F.Petrarca, Voi chascoltate in rime sparse il suono (RVF 1) Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono di quei sospiri ond'io nudriva 'l core in sul mio primo giovenile errore quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono, del vario stile in ch'io piango et ragiono fra le vane speranze e 'l van dolore, ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar piet, nonch perdono. Ma ben veggio or s come al popol tutto favola fui gran tempo, onde sovente di me mesdesmo meco mi vergogno; et del mio vaneggiar vergogna 'l frutto, e 'l pentersi, e 'l conoscer chiaramente che quanto piace al mondo breve sogno.
Comprensione - Analisi - Approfondimenti
Parafrasa/sintetizza il testo e rispondi ad almeno dieci dei quesiti sotto proposti. 1. Illustra la collocazione e la funzione del componimento allinterno della raccolta. 2. Illustra la struttura metrica del componimento. 3. A chi va riferito il pronome voi che apre il componimento? Come spieghi la posizione di rilievo allinizio della poesia? 4. Quali rime sono particolarmente significative ai fini dellinterpretazione del sonetto? 5. Spiega lespressione rime sparse nei suoi vari significati e illustrane il valore poetco. 6. In quante parti possiamo dividere il testo e secondo quale criterio? 7. I sospiri e il sospirare in riferimento allamore rimandano alla tradizione stilnovistica, illustrane le eventuali differenze. 8. In che senso il poeta definisce vario lo stile dei suoi componimenti? 9. Lespressione piango et ragiono costituisce uno stilema tipico del poeta e rivela un aspetto fondamentale della poesia di Petrarca, discutine. 10. Lespressione chi per prova intenda amore rivela un luogo comune della poesia del Trecento ricorrente anche in Dante, con cui i poeti definiscono e delimitano il loro pubblico. Illustralo. 11. Spiega lespressione favola fui in riferimento ai modelli del poeta e alla sua esperienza umana . 12. Nel sonetto presente unimportante allitterazione, individuala e spiegane la funzione. 13. Nel testo vi una evidente opposizione tra i tempi verbali. Individuala e spiegane la funzione. 14. Illustra i concetti di vergogna, pentimento e perdono nel componimento con riferimento alla personalit del poeta. 15. La parola errore da molti considerata la parola chiave del componimento, per quali ragioni? 16. Ladolescenza mi illuse, la giovent mi travi, ma la vecchiaia mi ha corretto, e con lesperienza mi ha messo bene in testa che era vero quello che avevo letto tanto tempo prima: che i godimenti delladolescenza sono vanit. In che modo questo passo dellepistola Posteritati pu essere rapportato al nostro sonetto?