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Calcolo differenziale e integrale

Esame scritto 11.06.2009


1. Studiare i limiti delle successioni
10 7n
a) an =
, dimostrare l'esistenza del limite usando la definizione di limite per
5n
una successione.
Calcoliamo il limite
10
n
10 7 n
n
lim
= lim
n +
n

5n
5n

10
7
7
7
= lim n
=
n +
5
5

Definizione
Data la successione numerica { an } n = 1, 2,3,... si dice che essa ha per limite il numero l,
per n + e si scrive
lim an = l
n +

quando 0, 0, t.c. a nl

Sfruttando la definizione di limite per una successione, dimostriamo che la


10 7n
7
successione di termine generale an =
ha per limite .
5
5n
A tale scopo, fissato un numero 0 arbitrario, dobbiamo considerare la
disequazione:
10 7 n 7
+ <
5n
5
e mostrare che essa risulta soddisfatta per ogni valore di n, maggiore di un certo
numero positivo .
Risolviamo la disequazione
10 7 n 7
10 7 n + 7n
+ <
<
5n
5
5n

10
<
5n

2
<
n

poich n1 , possiamo scrivere senz'altro


2
<
n

n 1
2
n>
>
2

10

7
n
7
2
+ < soddisfatta per ogni
Perci posto = , si vede subito che la
5n
5

n.
b) an =

146 n 2 n 4 + 5n 29 7
7 n 25 6 + n 29 7

cerchiamo, sfruttando le propriet delle potenze, di mettere in evidenza al


denominatore e al numeratore la potenza maggiore:
an =

146 n 2 n 4 + 5n 29 7 14n1 6 2 n 4 + 5n 29 7 28n1 6 14n 25 6 + 5n 29 7


=
=
=
7n 25 6 + n 29 7
7 n 25 6 + n 29 7
7 n 25 6 + n 29 7

16
29 7

n1 6
n 29 7
n 25 6 28 25 6 14 + 5 25 6 28 n 14 + 5 n
n
n
n 25 6
n 25 6 14 = 2
=
=
29
7
n +
n
7
n 29 7
25 6
7 + 25 6
n 7 + 25 6
n
n

Infatti

25 257 175 174 296 29


=
=

=
=
6
67
42
42
76
7

2. Scrivere la definizione di derivata. Calcolare f ' x e determinare l'equazione della


retta tangente al grafico di f nel punto x 0, f x 0 dove:
Definizione
Sia f : I e sia

x o I , f si dice derivabile in x o se esiste ed finito il limite


f x o h f x o
h

lim
h 0

(limite del rapporto incrementale)

a)

x 0=1

f x =3 x7cos x 2

scriviamo l'equazione della retta tangente al grafico di f nel punto

x 0, f x 0

y f x0 = f ' x 0 xx 0

x 0=1

Valutiamo la funzione nel punto

f 1=3 17cos =21=1


Calcoliamo la derivata della

f x

D f x=D 3 x 7cos x 2 =D x71 /3cos x 2 =.


1
1
1
1 /3
2
.=D x7 D cos x = x7 3 2 x sin x 2 =.
3
2

1
1
.= x 7 3 2 x sin x 2 = 3
2 x sin x 2
2
3
3 x7
quindi :
f ' x=

1
2 x sin x 2
2
3 x7
3

x 0=1

Valutiamo la derivata prima nel punto


f ' 1=

1
1
1
2 sin= 3 2 =
2
12
3 17
3 8
3

retta tangente:
y1=
b)

ln x

f x =e

1
x1
12

x 0=1

scriviamo l'equazione della retta tangente al grafico di f nel punto

x 0, f x 0

y f x0 = f ' x 0 xx 0

x 0=1

Valutiamo la funzione nel punto

f 1=e 0=1
Calcoliamo la derivata della

f x

f una funzione composta del tipo e g x


infatti:
D e g x =e g xg ' x
2

f x =eln x

ln x

D f x=D e

=e

ln x

2x
eln x
2 =2
x
x

quindi :

eln x
f ' x=2
x
Valutiamo la derivata prima nel punto

x 0=1
ln 1

e
f ' 1=2
=2
1
retta tangente:

y1=2 x1

3. Sia f (x ) , x R , 2 periodica e pari definita da f ( x) =

x
4

, x [ ,0] .Disegnare il grafico di

f (x) ( in modo approssimativo). Trovare la serie di Fourier di f .

Per poter disegnare il grafico della funzione

f ( x) =

x
4

, dobbiamo sfruttare le seguenti

informazioni:

f ( x) =

x
4

, x [ ,0] ( in questo caso la funzione non definita in un intervallo di ampiezza 2 ,

bisogna prolungare la funzione)

f (x) una funzione 2 periodica e pari definita in x [ ,0] :


f (x) una funzione 2 periodica se: f ( x + 2 ) = f ( x)

f (x) una funzione pari se: f ( x) = f ( x)


grafico della funzione nellintervallo [ ,0]

la serie di Fourier

a0
+
2

{a
k=1

cos( kx ) + bk sin ( kx )}

f (x) una funzione pari, allora il prodotto f ( x) cos( kx ) una funzione pari, e il prodotto
f ( x) sin ( kx ) una funzione dispari, pertanto:

2
a
=
0
0 f ( x)dx

2
ak = f ( x) cos( kx ) dx
0

1
b
=
f ( x ) sin ( kx ) dx = 0
k

=
4

x
, per [0, [
4
x
, per [ ,0]
4

Utilizzando le formule, bisogna integrare nellintervallo [ 0,

2
2 x
1
a0 = f ( x)dx = dx =
04
2
0

ak =
1
=
2

1 2
1 x2
0 xdx = 2 2 = 2 2 = 4 ;
0

2
2 x
1
f ( x) cos( kx ) dx = cos( kx ) dx =

0
04
2
sin ( kx )

x
k 0

sin ( kx )
1
0 k dx = 2

x cos( kx ) dx

sin ( kx )
1 cos( kx )
0 k dx = 2 k 2 0 =

per k pari
0,
1
1
1

{ cos( k ) cos( 0)} =


{ cos( k ) 1} = 1 , per k dispari
[ cos( kx ) ] 0 =
=
2 k 2
2 k 2
2 k 2
k 2
Per avere un idea del comportamento dei coefficienti, possiamo procedere nel seguente modo:
k dispari,
ad esempio k = 1 (ma anche per k = 3,5,).
Sostituiamo k = 1 nel coseno (ma non nel denominatore)

1
{ cos( k ) 1} = 1 2 { 1 1} = 1 2 ;
2
2 k
2 k
k
k pari,
ad esempio k = 2 (ma anche per k=4,6,)
Sostituiamo k = 2 nel coseno (ma non nel denominatore)

1
{ cos( k ) 1} = 1 2 {1 1} = 0 ;
2
2 k
2 k
k dispari vuol dire k = 2n-1 ( per n=1,2,3,)
Scriviamo la serie di Fourier:

a0
+
2
=

{ ak cos( kx ) +
k=1

8 2

bk sin ( kx )} =

cos( ( 2k 1) x )
.
( 2k 1) 2
k= 1

a0
+
2

k= 1

ak cos( kx ) =

+
8

k= 1

1
cos( ( 2k 1) x ) =
2
2 ( 2k 1)

4. Risolvere le seguenti equazioni differenziali ( scrivere le formule e ove necessario, calcolare gli
integrali elementari) :

8e 2 x
,
y ( x ) = 2 y ( x) + 2
x 6x 7
y ( x ) = 2 y ( x) +

y + 4 y + 8 y = 0 .

8e 2 x
x2 6x 7

Equazione differenziale lineari del primo ordine


La soluzione generale dellequazione y = a( x) y + b( x) data da
a ( x ) dx
a ( x ) dx
y ( x) = e
dx +
b( x)e

sostituendo si ricava:

2 dx
2 dx
8e 2 x
e
y ( x) = e 2
dx +
x

6
x

e2 x 2
dx +
x 6x 7


2x
8e 2 x
e dx +
c = e 2 x 2
x

6
x

c =

c = e 2 x [ ln x + 1 + ln x 7 + c ] ;

Risoluzione:

8
dx
x 6x 7
2

= b 2 4ac del polinomio x 2 6 x 7 ,


= 36 + 28 = 64 > 0 , possiamo scomporre x 2 6 x 7 ,

analizziamo il
poich

x 2 6 x 7 = ( x + 1)( x 7) , ( -1 e 7 sono le radici del polinomio)


Poniamo:

8
A
B
=
+
,
x 6x 7
x+ 1 x 7
2

dove, A e B sono costanti da determinare.

A( x 7) + B ( x + 1)
Ax 7 A + Bx + B
( A + B) x 7 A + B
8
=
=
=
( x + 1)( x 7)
( x + 1)( x 7)
( x + 1)( x 7)
x 6x 7
2

( A + B) x 7 A + B
8
=
,
( x + 1)( x 7)
x 6x 7
2

A+ B = 0
A= B A= 1

7 A + B = 8 8B = 8
B= 1

8
1
1
=
+
x 6x 7
x+ 1 x 7
2

1
1
8

+
dx =
dx =
x 6x 7
x + 1 x 7
2

1
dx +
x+ 1

1
dx = ln x + 1 + ln x 7
x 7

Equazione differenziale lineari del secondo ordine a coefficienti costanti (omogenea)

y + 4 y + 8 y = 0
equazione caratteristica

2 + 4 + 8 = 0
radici 1, 2 =

4 8
1

= 2

4 = 2 2i

2 radici complesse
In questo caso la soluzione generale dellequazione omogenea data da

( x) = e 2t ( C1 cos( 2t ) + C2 sin ( 2t ) )
5. Scrivere la definizione: derivata direzionale, derivata parziale ,differenziabilit . Sia
f ( x) = x 2 + 2 xy + 3 y 2 + 4 y .
i.

Trovare le derivate parziali

, f

e la derivata direzionale

D v f nel punto



1,1 dove v = cos , sin .Scrivere l'equazione del piano tangente al grafico nel
3
3

punto (1, 1, f (1, 1) )


ii. Trovare i massimi e i minimi locali di f. Esistono massimi e minimi assoluti?
Definizione
Sia A un aperto di R2 e sia f : A R . Si definisce derivata direzionale di f, nel punto

P ( x0 , y0 ) A e nella direzione , con = 1 il limite:


D f ( x0 , y0 ) = lim
h 0

se esiste ed finito.
Otteniamo le derivate parziali f

f ( x0 + h 1 , y0 + h 2 ) f ( x0 , y0 )
h

per (1,0) e

per (0,1)

Definizione
Sia A un aperto di R2 e sia f : A R . Si dice che f differenziabile nel punto P ( x0 , y0 ) A se f
derivabile in P ( x0 , y0 ) A ( meglio se esiste il gradiente gradf =
vale la seguente relazione:

lim

( f ( x , y ), f ( x , y ) ) ) e se
x

f ( x, y ) f ( x0 , x0 ) f x ( x0 , y0 ) ( x x0 ) f y ( x0 , y0 ) ( y y0 )

( x x0 , y y 0 ) 0

o in modo equivalente se:

( x x0 , y y0 )

f ( x, y ) = f ( x0 , y0 ) + f x ( x0 , y0 ) ( x x0 ) + f y ( x0 , y0 ) ( y y0 ) + o( ( x x0 , y y0 ) )
Per calcolare la derivata direzionale Dv f sfruttiamo il seguente teorema:
Teorema
Se f una funzione differenziabile di due variabili, la derivata direzionale nella direzione di un
qualsiasi versore v ( v1 , v2 ) nel punto P( x0 , y0 ) data da:

Dv f ( P ) = gradf v = f x v1 + f y v2 , v = 1
prodotto scalare tra gradf e v .
i. f ( x ) = x 2 + 2 xy + 3 y 2 + 4 y
derivate parziali prime :

f x = 2x + 2 y , f y = 2x + 6 y + 4

Per calcolare la derivata direzionale Dv f sfruttiamo il seguente teorema:


Teorema
Se f una funzione differenziabile di due variabili, la derivata direzionale nella direzione di un
qualsiasi versore v ( v1 , v2 ) nel punto P( x0 , y0 ) data da:

Dv f ( P ) = gradf v = f x v1 + f y v2 , v = 1
prodotto scalare tra gradf e v .

1 3

v = ,

2 2
1 3 1
3
= ( 2x + 2 y) +
( 2 x + 6 y + 4)
Dv f ( x, y ) = ( 2 x + 2 y,2 x + 6 y + 4 ) ,

2
2 2 2
Dv f ( 1,1) =

1
( 2 + 2) + 3 ( 2 + 6 + 4) = 2 + 6 3
2
2

Equazione del piano tangente:

z = f ( x0 , y0 ) + f x ( x0 , y0 )( x x0 ) + f y ( x0 , y0 )( y y0 ) dove x0 = 1, y0 = 1
sostituendo si ricava:

z = f (1, 1) + f x (1, 1)( x 1) + f y (1, 1)( y + 1)


f (1, 1) = 1 2 + 3 4 = 2
f x (1, 1) = 2 2 = 0
f y (1, 1) = 2 6 + 4 = 0
z= 2

ii. massimi e minimi locali

f x = 2x + 2 y , f y = 2x + 6 y + 4
I max e i min sono quei punti che mi annullano le derivate parziali prime:

2x + 2 y = 0
x+ y = 0
y= x
y= 1


2 x + 6 y + 4 = 0 x + 3 y + 2 = 0 x 3x + 2 = 0 x = 1
Per determinare i massimi e i minimi locali bisogna studiare l' hessiano della funzione:

f yy = 6 ;

f xx = 2 ;
H ( x, y ) =

f xy = 2 ;

2 2
= 12 4 > 0 e f xx = 2 > 0 , nel punto P(1, 1) la funzione ha un minimo locale.
2 6

Riscriviamo la funzione in modo opportuno ( come somma di due quadrati)

f ( x) = x 2 + 2 xy + 3 y 2 + 4 y = x 2 + 2 xy + y 2 y 2 + 3 y 2 + 4 y = ( x + y ) 2 + 2 y 2 + 4 y =
= ( x + y ) 2 + 2( y 2 + 2 y + 1) 2 = ( x + y ) 2 + ( y + 1) 2 2
quindi P(1, 1) un punto di minimo assoluto. Infatti la funzione la somma di due quadrati e -2,
assume sempre valori maggiori o uguali a -2 ( uguali a -2 per x = 1 e y = -1 nel punto di minimo).

6. Scrivere la definizione dell'integrale curvilineo di 2 specie .

2x
2
2x
Sia = e ln 1 + y dx + e

y
dy. essendo un parametro reale
1+ y2

tali che sia esatta in R2

i. Trovare tutti le funzioni

ii. Trovare una funzione potenziale U ( x, y ) per tale e calcolare , essendo una curva

regolare qualsiasi che congiunge i punti ( ln 3, 3 ) e (2009,0) .

Definizione dell'integrale curvilineo di 2 specie .

Sia a ( x, y ) dx + b( x, y )dy una forma differenziale in R2 e sia : [ a, b] R


x = x(t )
:
, allora
y = y (t )

{ a( x(t ), y(t )) x (t ) + b( x(t ), y(t )) y (t )} dt

i. esatta in R2 se

2x
2x y
e ln 1 + y 2 =
e

y
x
1+ y2

)}

una curva

2x
2y
e ln 1 + y 2 = e 2 x
y
1+ y2

)}

2x y
y
= 2e 2 x
e
2
x
1+ y
1+ y2
e 2 x
2 = 2

2y
y
= 2e 2 x
2
1+ y
1+ y2

e quindi = 1

= e 2 x ln (1 + y 2 ) dx e 2 x

y
dy.
1+ y2

ii. U ( x, y ) tale che :

U
2x
2
x = e ln 1 + y
U
y

= e 2 x
dy
y
1+ y2

integrando la prima relazione si ricava che:

U=

2x

1 2x
e ln 1 + y 2 + g ( y )
2

ln 1 + y 2 dx + g ( y ) =

e derivando U rispetto alla y otteniamo la seguente uguaglianza:

U
y
y
= e 2 x
+ g ( y) = e 2 x
da cui si ricava che g ( y ) = c
2
y
1+ y
1+ y2
U ( x, y ) =

7.

= U (2009,0) U (ln 3, 3 ) =

1 2x
e ln 1 + y 2 + c
2

1 2 2009
1
1
1
e
ln(1) + e 2 ln 3 ln(4) =
ln 2 2 = ln 2
2
2
18
9

Sia V il solido di rotazione in R3 ottenuto girando il grafico di y = 2 z , z [ 3, 1] rispetto


all'asse Oz.
a. Disegnare il solido V (in modo approssimativo)
b. Calcolare il volume di V.
c. Verificare che il bordo laterale V una superficie regolare e calcolare l'area di V .
Potete rappresentare V come il grafico di una funzione?
Per poter disegnare il solido conviene rappresentare graficamente la funzione y = 2 z , z [ 3, 1]
poich z [ 3, 1] si ha che y [ 2,6]

z=

y
2

possiamo fare il seguente grafico:

poich un solido di rotazione, possiamo rappresentare V come grafico della funzione


2
x 2 + y 2 = ( 2z ) , svolgendo i calcoli z 2 =

x2 + y2
(tronco di cono)
4

questo per il semplice motivo che se tagliamo il volume con un piano parallelo al piano Oxy
otteniamo dei dischi di raggio 2 z e centro nell'asse Oz.
b

Volume:

vol (V ) =

( f ( z))

dz

vol (V ) =

2 z ) dz =
2

4
4 z dz = 3 [ z ]
2

2 1
3

4
32
= (1 9 ) =

3
3

Per verificare che il bordo una superficie regolare conviene utilizzare la seguente
parametrizzazione:

x = 2v cos u

r (u , v) = y = 2v sin u u [0,2 ); v [ 3, 1]
z= v

da cui determiniamo i vettori:

ru ( 2v sin u , 2v cos u ,0 ) e rv ( 2 cos u , 2 sin u ,1) ottenuti derivando rispetto alla u e alla v le
componenti della parametrizzazione
Il bordo laterale una superficie regolare sse ru rv sempre diverso dal vettore nullo, ossia se

ru rv 0

i
j
k
rx ry = 2v sin u 2v cos u 0 = 2v cos ui 2v sin uj 4vk
2 cos u 2 sin u 1
ru rv =

4v 2 + 16v 2 = 2v 5 > 0 da cui si ricava che il bordo laterale una superficie regolare.

Il bordo superiore un disco determinato dalla relazione x 2 + y 2 < 4 la cui area data da

Adisco = r 2 = 4
Il bordo inferiore un disco determinato dalla relazione x 2 + y 2 < 36 la cui area data da

Adisco = r 2 = 36
L'area del bordo laterale data dall'integrale

ru rv dudv = 2

ru rv dudv

[ ]

5vdv = 2 5 v 2

1
3

= 2 5 (1 9) = 16 5

Area = Area(disco superiore) +Area(disco inferiore)+ Area(laterale).


Oppure
Consideriamo la rappresentazione cartesiana della superficie laterale: z 2 =

x2 + y2
4

da questa ricavo la z in funzione della x e della y ( prendo il segno meno perch il solido sotto
l'asse delle x)

z=

x2 + y2
2

x= x

r (u , v) = y = y

x2 + y2
z=
2

x
y
e r 0,1,
ottenuti derivando rispetto alla x e alla y le
rx 1,0,
x
2
2
2
2

2 x + y
2 x + y

componenti della parametrizzazione


Il bordo laterale una superficie regolare sse rx ry sempre diverso dal vettore nullo, ossia se

rx ry 0

x
y
rx ry =
,
,1 che sempre diverso dal vettore nullo.
2 x2 + y2 2 x2 + y2

rx ry =

x2
y2
+
+ 1=
4 x2 + y2 4 x2 + y2

) (

x2 + y2
+ 1=
4 x2 + y2

L'area del bordo laterale data dall'integrale

1
5
+ 1=
4
2

rx ry dxdy

(proiezione della superficie nel piano Oxy)

Arealaterale =

rx ry dxdy =

5
dxdy
2
x = sin
y = cos

per risolvere questo integrale conviene passare alle coordinare polari

2 6
0 2

dxdy = d d

da cui si ricava che

Arealaterale =

rx ry dxdy =

2
5 =
2 2

d
2

5
dxdy =
2

6 5
0 2 2 d

D = ( x, y ) : 4 < x 2 + y 2 < 36

d = 2 5 d =

2
2

36 4
5 = 16 5
2 2 2

Area = Area(disco superiore) +Area(disco inferiore)+ Area(laterale).

ESERCIZI

Data la serie di potenze

( 2) n +

2008
1
x + . Trovare:
n
2

n= 1

i)

Il suo raggio di convergenza.

ii)

Linsieme di tutte le x tali che la serie converge.

( 2) n +

2008
1
La serie
x + una serie di potenze, per poter determinare il suo raggio
n
2

n= 1
di convergenza si possono applicare i seguenti criteri:
Criterio del rapporto

Sia

n= 1

an x n una serie di potenze, se esiste il lim


x

della serie =

an + 1
= l , allora il raggio di convergenza
an

1
.
l

Criterio della radice

Sia

n= 1

an x n una serie di potenze, se esiste il lim n an = l , allora il raggio di convergenza


x

della serie =

1
.
l

Applichiamo il criterio del rapporto:

( 2) n+ 1 +

2008
( 2) n+ 1 + 2008
n
n+ 1
lim
= x
=
n
n
n+ 1
( 2) + 2008
( 2) + 2008
n

( 2) n+ 1 1 + 2008n+ 1
n+ 1
( 2) + 2008 n
( 2) n
lim
lim
=
=
n
x
( 2) + 2008 n + 1 x ( 2) n 1 + 2008 n + 1

n
( 2)
a
lim n + 1 = lim
x
x
an

2008
n+ 1
1
( 2) n
= 2; =
n+ 1

2
2008
1+

n
( 2)

( 2) 1 +
lim
x

i)

Linsieme di tutte le x tali che la serie converge.


1
1
<
Sicuramente la serie converge per x +
2
2
Risolviamo la disequazione :
x+

1
1
<
2
2

1
1 1
< x + < , per risolvere questultima disequazione basta procedere
2
2 2

nel seguente modo:


1 1
1 1

< x<
1< x < 0
2 2
2 2
Studiamo la convergenza della serie negli estremi dellintervallo, quindi per x = 1 e x = 0
a) x = 1 ,

2008
1
( 2) n + 2008 1 = ( 2) + 2008 =
=

1
+


n
n( 2 )
n
2
n
n= 1

2
n= 1

( 2) n +

n= 1

( 2) n
n= 1 n( 2) n

n= 1

2008

n( 2 )

1
+
n= 1 n

2008

n( 2 )
n= 1

1
divergente (serie armonica), quindi per x = 1 la serie
n= 1 n

la serie

( 2) n +

2008
1
x+
n
2

n= 1

diverge.

b) x = 0 ,

( 2) + 2008 =
2008
1
(
2 ) + 2008 1
0+ =
=
n2n
n
2
n

2
n= 1
n= 1

( 2) n +

n= 1

n= 1

( 2) n +
n2

la serie

2008
n= 1 n2n =

( 1) n
n

n= 1

la serie (*)
x = 0.

n= 1

( 1) n
n

2008
n ;
n = 1 n2

converge per il criterio di Leibniz

2008
n= 1 n2n converge, quindi la serie

n= 1

( 2) n +

2008
1
x + converge per
n
2

Per stabilire la convergenza della serie (*) possiamo applicare i seguenti criteri:

Criterio del rapporto

Sia

n= 1

an una serie a termini positivi

se l < 1, la serie convergente


an + 1
= l , allora : se l > 1, la serie divergente
se esiste il lim
x a
n
se l = 1, nulla si pu dire

Criterio della radice

Sia

n= 1

an una serie a termini positivi

se l < 1, la serie convergente


an = l , allora : se l > 1, la serie divergente
se esiste il lim
x
se l = 1, nulla si pu dire

Per il criterio del rapporto, la serie (*) convergente, infatti :


2008
n2n
2n
2008n
1
n
1

< 1
n+ 1
n+ 1
( n + 1) 2 2008 2 2008( n + 1) 2 ( n + 1) n 2

( 2) n +

la serie

n= 1

2008
1
x + converge per 1 < x 0 .
n
2

E = ] 1 ,0]

Data la serie di potenze

( 2 ) 3n +

n= 1

256
1
x . Trovare:
n
8

i)

Il suo raggio di convergenza.

ii)

Linsieme di tutte le x tali che la serie converge.

( 2 ) 3n +

256
1
x una serie di potenze, per poter determinare il suo raggio
n= 1
n
8

di convergenza si possono applicare i seguenti criteri:


La serie

Criterio del rapporto

Sia

n= 1

an x n una serie di potenze, se esiste il lim

della serie =

1
.
l

an + 1
= l , allora il raggio di convergenza
an

Criterio della radice

Sia

n= 1

an x n una serie di potenze, se esiste il lim n an = l , allora il raggio di convergenza


x

della serie =

1
.
l

Applichiamo il criterio del rapporto:

a
lim n + 1 = lim
x
x
an

( 2) 3( n+ 1) +

256

n+ 1
( 2) 3n + 256
n

( 2) + 256 n
( 2) n + 256 n + 1

256

n+ 1

n
=
( 2) + 256
3n

256
3n + 3
( 2)
n
=
256 n + 1
3n
( 2) 1 +
3n
( 2)

( 2 ) 3n + 3 1 +

3n + 3

lim

( 2 ) 3n + 3 +

= lim
x

= lim
x

256
3n + 3
1
( 2)
n
= 8; =
n+ 1

8
256
1+
3n
( 2)

( 2) 3 1 +
lim
x

ii)

Linsieme di tutte le x tali che la serie converge.


1 1
<
Sicuramente la serie converge per x
8 8
Risolviamo la disequazione :
x

1 1
<
8 8

1
1 1
< x < , per risolvere questultima disequazione basta procedere
8
8 8

nel seguente modo:

1 1
1 1
+ < x< +
8 8
8 8

0< x<

1
4

Studiamo la convergenza della serie agli estremi dellintervallo, quindi per x = 0 e x =


a) x = 0 ,

n= 1

256
1
( 2) 3n + 256 1 = ( 8) + 256 =
0 =


n
n( 8)
n
8
n
n= 1

8
n= 1

( 2 ) 3n +

( 8) n 256
n= 1 n( 8) n + n= 1 n( 8) n

1
=
+
n= 1 n

256

n( 8 )
n= 1

1
4

la serie

1
divergente (serie armonica), quindi per x = 0 la serie
n= 1 n

( 2 ) 3n +

256
1
x
n
8

n= 1

b) x =

n= 1

non converge.

1
,
4

256 1 1
( 2) 3n + 256 1 = ( 8) + 256 =
=



n8n
n
n
4 8
8
n= 1
n= 1

( 2 ) 3n +

n= 1

( 8) n
n8

la serie

256
+
n =
n = 1 n8

n= 1

( 1) n
n

n= 1

( 1) n
n

256
n ;
n = 1 n8

converge per il criterio di Leibniz

256
la serie
n converge, quindi la serie
n = 1 n8

La serie

n= 1

( 2) n +

( 2 ) 3n +

n= 1

1
256
1
x converge per x = .
4
n
8

1
2008
1
x + converge per 0 < x .
4
n
2

1
E = 0,
4

Sia f (x ) , x 2 periodica definita da f ( x) = x , x [ , ] .


Disegnare il grafico di f (x) ( in modo approssimativo).
a0
+ { ak cos( kx ) + bk sin ( kx )}
ii.
Trovare la serie di Fourier
2 k=1
i) Per poter disegnare il grafico della funzione f ( x ) = x , dobbiamo sfruttare le seguenti
i.

informazioni:
f ( x) = x

x [ , ] ,

f (x) una funzione 2 periodica e pari


f (x) una funzione 2 periodica se: f ( x + 2 ) = f ( x)
f (x) una funzione pari se: f ( x) = f ( x)

Importante:
x, per x 0
x =
x, per x < 0
grafico della funzione nellintervallo [ ,

grafico della funzione in R

ii)

Trovare la serie di Fourier

a0
+
2

{a
k=1

cos( kx ) + bk sin ( kx )}

f (x) una funzione pari, allora il prodotto f ( x) cos( kx ) una funzione pari, e il prodotto
f ( x) sin ( kx ) una funzione dispari, pertanto:

2
a
=
0
0 f ( x)dx

2
ak = f ( x ) cos( kx ) dx
0

1
b
=
f ( x) sin ( kx ) dx = 0
k

x, per x [ ,0]
f ( x) =
x, per x [ 0, ]
se si integra nellintervallo [ 0,

prendiamo f ( x) = x

[ ]

2
2
2

1
2 x2
2
a0 = f ( x) dx = xdx = xdx = = x 2 0 =
= ;
0
0
0
2
2 0
2
ak =

2
2
2
f ( x) cos( kx ) dx = x cos( kx ) dx = x cos( kx ) dx =

0
0
0

2 sin ( kx )

x

k 0

sin ( kx )
2 sin ( kx )
2
2 cos( kx )
dx

dx
[ cos( kx ) ]0 =
=
=
=
0 k

2
2

0 k

k

0 k

per k pari
0,
2
2
{ cos( k ) cos( 0)} = 2 { cos( k ) 1} = 4 , per k dispari
k2
k
k 2
Per avere un idea del comportamento dei coefficienti, possiamo procedere nel seguente modo:
k dispari,
ad esempio k=1 (ma anche per k=3,5,).
Sostituiamo k=1 nel coseno (ma non nel denominatore)
2
{ cos( k ) 1} = 2 2 { 1 1} = 4 2 ;
2
k
k
k

k pari,
ad esempio k=2 (ma anche per k=4,6,)
Sostituiamo k=2 nel coseno (ma non nel denominatore)
2
{ cos( 2 ) 1} = 2 2 {1 1} = 0 ;
2
k
k
k dispari vuol dire k = 2n-1 ( per n=1,2,3,)
Scriviamo la serie di Fourier:

a0
+
2

{ ak cos( kx ) +

k=1

( 2n 1)
n= 1

bk sin ( kx )} =

a0
+
2

k=1

ak cos( kx ) =

1 1
+
2 2

n= 1

4
cos( ( 2n 1) x ) =
2
( 2n 1)

4 cos( ( 2n 1) x ) .
cos( ( 2n 1) x ) =
4 n = 1 ( 2n 1) 2

Sia f (x ) , x 2 periodica e pari definita da f ( x) = x , x [ ,0] .


Disegnare il grafico di f (x) ( in modo approssimativo).

a
ii.
Trovare la serie di Fourier 0 + { ak cos( kx ) + bk sin ( kx )}
2 k=1
i) Per poter disegnare il grafico della funzione f ( x ) = x , dobbiamo sfruttare le seguenti
i.

informazioni:
f ( x) = x x [ ,0] ,
f (x) una funzione 2 periodica e pari
f (x) una funzione 2 periodica se: f ( x + 2 ) = f ( x)

f (x) una funzione pari se: f ( x) = f ( x)


La funzione f (x ) definita nellintervallo [ ,0] , dobbiamo prolungare la funzione nellintervallo
[ 0, ] sfruttando il fatto che f (x) pari.
In questo modo riusciamo a definire la funzione f (x) nellintervallo [ , ] .
Importante:
x, per x 0
x =
x, per x < 0

f ( x) = x = ( x ) = x perch x [ ,0] ,
f (x) una funzione pari , bisogna definire la funzione per x [ 0, ]
applichiamo la definizione di funzione pari (-x una quantit negativa perch x positiva):
f ( x) = f ( x) = x = x = x perch x [ 0,
x, per x [ ,0]
f ( x) =
x, per x [ 0, ]
grafico della funzione nellintervallo [ ,

grafico della funzione in R

iii)

Trovare la serie di Fourier

a0
+
2

{a
k=1

cos( kx ) + bk sin ( kx )}

f (x) una funzione pari, allora il prodotto f ( x) cos( kx ) una funzione pari, e il prodotto
f ( x) sin ( kx ) una funzione dispari, pertanto:

2
a0 = f ( x)dx
0

2
a
=
k
0 f ( x) cos( kx ) dx

1
f ( x) sin ( kx ) dx = 0
bk =

x, per x [ ,0]
f ( x) =
x, per x [ 0, ]
se si integra nellintervallo [ 0,

prendiamo f ( x) = x

a0 =

2
2
2
1 2
2 x2
2
f
(
x
)
dx

xdx

xdx
x 0 =
=
=
= =
=
;

0
0
0

2 0

[ ]

2
2
2
ak = f ( x) cos( kx ) dx = x cos( kx ) dx = x cos( kx ) dx =
0
0
0

2 sin ( kx )
x


k 0

sin ( kx )
2 sin ( kx )
2
2 cos( kx )
dx
dx
[ cos( kx ) ]0 =

=
=
=

0 k

2
2

k
k

k

0
0

per k pari
0,
2
2
4
{ cos( k ) cos( 0)} = 2 { cos( k ) 1} =

, per k dispari
k2
k
k 2
Per avere un idea del comportamento dei coefficienti, possiamo procedere nel seguente modo:
k dispari,
ad esempio k=1 (ma anche per k=3,5,).
Sostituiamo k=1 nel coseno (ma non nel denominatore)

2
{ cos( ) 1} = 2 2 { 1 1} = 4 2 ;
2
k
k
k

k pari,
ad esempio k=2 (ma anche per k=4,6,)
Sostituiamo k=2 nel coseno (ma non nel denominatore)

2
{ cos( 2 ) 1} = 2 2 {1 1} = 0 ;
2
k
k

k dispari vuol dire k = 2n-1 ( per n=1,2,3,)


Scriviamo la serie di Fourier:
a0
+
2

{ ak cos( kx ) +

+
2

k=1

bk sin ( kx )} =

a0
+
2

k=1

ak cos( kx ) =

1
( ) +
2

( 2n 1)
n= 1

cos( ( 2n 1) x ) =

4
4 cos( ( 2n 1) x )
(
(
)
)
cos
2
n

1
x

+
=
.
n= 1 ( 2n 1) 2
2 n = 1 ( 2n 1) 2

Sia f (x ) , x 2 periodica e dispari definita da f ( x) = x , x [ ,0] .


Disegnare il grafico di f (x) ( in modo approssimativo).
a0
+ { ak cos( kx ) + bk sin ( kx )}
ii.
Trovare la serie di Fourier
2 k=1
i) Per poter disegnare il grafico della funzione f ( x ) = x , dobbiamo sfruttare le seguenti
i.

informazioni:
f ( x) = x x [ ,0] ,
f (x) una funzione 2 periodica e dispari
f (x) una funzione 2 periodica se: f ( x + 2 ) = f ( x)

f (x) una funzione dispari se: f ( x) = f ( x)

La funzione f (x ) definita nellintervallo ,0 , dobbiamo prolungare la funzione nellintervallo


[ 0, ] sfruttando il fatto che f (x) dispari.
In questo modo riusciamo a definire la funzione f (x) nellintervallo [ , ] .
Importante:
x, per x 0
x =
x, per x < 0
Dalla definizione di valore assoluto si ha che
f ( x) = x = ( x ) = x perch x [ ,0] ,

f (x) una funzione dispari , devo definire la funzione per x [ 0, ]


applichiamo la definizione di funzione dispari (-x una quantit negativa perch x positiva)
f ( x) = f ( x) = ( x ) = x = x perch x [ 0,

x, per x [ ,0]
f ( x) =
quindi f ( x ) = x nellintervallo [ ,
x, per x [ 0, ]
grafico della funzione nellintervallo [ , ]

grafico della funzione in R

a
ii) trovare la serie di Fourier 0 +
2

{a
k=1

cos( kx ) + bk sin ( kx )}

f (x) una funzione dispari, allora il prodotto f ( x ) cos( kx ) una funzione dispari, e il prodotto
f ( x) sin ( kx ) una funzione pari, pertanto:

a0 =

ak =

bk =

1
f ( x)dx = 0

1
f ( x) cos( kx ) dx = 0

2
f ( x) sin ( kx ) dx
0

f ( x) = x nellintervallo [ ,
bk =

2
2
2
f ( x) sin ( kx ) dx = x sin ( kx ) dx = x sin ( kx ) dx =

0
0
0

2
cos( kx )
cos( kx )
2

dx
=
x


k 0 0
k

cos( kx )
x k +
0

cos( kx )
0 k dx =

2 cos( k ) sin ( kx )
2 cos( k )
2
+

= cos( k
2


k

k
k
k 0

2
cos( k
k

2
per k pari
,
k+ 1 2
cos( k
= 2k
= ( 1)
k

, per k dispari
k

Per avere un idea del comportamento dei coefficienti, possiamo procedere nel seguente modo:
k dispari,
ad esempio k=1 (ma anche per k=3,5,) . Sostituiamo k=1 nel coseno (ma non nel
denominatore)

2
2
2
cos( ) = { 1} = ;
k
k
k

k pari,
ad esempio k=2 (ma anche per k=4,6,). Sostituiamo k=2 nel coseno (ma non nel
denominatore)

2
2
2
cos( 2 ) = {1} =
;
k
k
k

Scriviamo la serie di Fourier:


a0
+
2

{ ak cos( kx ) +
k=1

bk sin ( kx )} =

k=1

bk sin ( kx ) =

2( 1)
k = 1 k

k+1

sin ( kx )

1. Per poter disegnare il solido conviene rappresentare graficamente la funzione


y = 4 + z , z [ 4,0]
poich z [ 4,0] si ha che y [0,2]
Riscrivendo z in funzione della y z = y 2 4 , possiamo fare il seguente grafico:

grafico del solido

poich un solido di rotazione, possiamo rappresentare V come grafico della funzione

2
2
x 2 + y 2 = 4 + z , svolgendo i calcoli z = x + y 4
questo per il semplice motivo che se tagliamo il volume con un piano parallelo al piano Oxy
otteniamo dei dischi di raggio 4 + z e centro nell'asse Oz.

vol (V ) =

Volume:

( f ( z))

dz

(
0

vol (V ) =

z2
( 4) 2

= 8
4 + z dz = ( 4 + z ) dz = 4 z +
=

4
(

4
)
+

2
2

4
4
0

2. Per verificare che il bordo una superficie regolare conviene utilizzare la seguente
parametrizzazione:
x= x

r ( x, y ) =
y= y
z = x2 + y2 4

da cui determiniamo i vettori:


rx (1,0,2 x) e ry (0,1,2 y ) ottenuti derivando rispetto alla x e alla y le componenti della
parametrizzazione.
Il bordo laterale una superficie regolare sse rx ry sempre diverso dal vettore nullo,
ossia se rx ry 0
i j k
0 2x 1 2x
1 0
rx ry = 1 0 2 x =
i
j+
k = 2 xi 2 yj + k
1 2y 0 2y
0 1
0 1 2y
rx ry =

4 x 2 + 4 y 2 + 1 > 0 da cui si ricava che il bordo laterale una superficie regolare.

Il bordo superiore un disco determinato dalla relazione x 2 + y 2 < 4 la cui area data da
Adisco = r 2 = 4
L'area del bordo laterale data dall'integrale
Arealaterale =

rx ry dxdy =

rx ry dxdy dove D = ( x, y ) : x 2 + y 2 < 4

4( x 2 + y 2 ) + 1dxdy

x = sin
per risolvere questo integrale conviene passare alle coordinare polari
y = cos
0 2
dxdy = d d
da cui si ricava che
0 2

Arealaterale =

rx ry dxdy =

4( x 2 + y 2 ) + 1dxdy =

2
2
0 0 4( cos +
2 2

1/ 2
= 4 2 + 1 d
0 0
=

2 2

2 sin 2 ) + 1 d d = = 4 2 + 1d d =
0 0

2
2
2
2

1/ 2
1/ 2
1
1
d = 8 ( 4 2 + 1) d d = ( 4 2 + 1) d ( 4 2 + 1) d =

8 0
8 0
0
0

1
3
+1
2
2
2
2
3 2
3
1 4 2 + 1 2
1 4 2 + 1 2
12
1

2
2
2 1 d =
(
)
=
d

=
d

=
4

+
1
d

=
17

1
3
8
8
8
3
12

0
0
0
0
0

+1
2
2

0
3
3
2

=
(17 ) 2 1 = (17 ) 2 1
12
6

Area = Area(disco) + Area(laterale).

Analisi Matematica 2
Esame scritto
17.06.2008
1. (5 pt ) Dare almeno due definizioni equivalenti della convergenza uniforme per successioni

f n (t ), t [a, b], n N . Inoltre, per la serie di potenze


i)

Il suo raggio di convergenza.

ii)

Linsieme di tutte le x tali che la serie converge.

7 n + ( 5) n
1
n= 1 n x + 7 trovare:

Convergenza uniforme

f n (t ) = f (t ) ,
Sia { f n (t )} una successione di funzioni convergente in [ a, b] verso la f (t ) , ossia: lim
n
allora la successione { f n (t )} si dice uniformemente convergente in [ a, b] verso la f (t ) se

> 0, ( ) > 0 in modo tale che f n (t ) f (t ) < n > ( ) t [a, b]


ossia in corrispondenza ad un > 0 arbitrario, possibile determinare un indice ( ) (che dipende
soltanto da ) in modo tale che f n (t ) f (t ) < , n > ( ) t [a, b] .
In pratica, per stabilire la convergenza uniforme di una successione di funzioni si utilizza la seguente
definizione:
Una successione { f n (t )} convergente in [ a, b] verso la f (t ) , si dice uniformemente convergente quando:

lim sup f n (t ) f (t ) = 0
n t [ a ,b ]

i)

7 n + ( 5)
1
La serie
x + una serie di potenze, per poter determinare il suo raggio di
n
7

n= 1
n

convergenza si pu applicare il criterio del rapporto:


n
an = 7 + ( 5)
n

7 n + 1 + ( 5)
n+ 1
an + 1
7 n + 1 + ( 5)
n
n
+
1
lim

= lim
= lim
=
n
n
n
n
x
x

n+ 1
an
7 + ( 5)
7 + ( 5)
n
( 5) n + 1
( 5) n + 1
7 n+ 1 1 +
7

1+

7 n+ 1 n
7 n+ 1 n
1

lim

= lim
= 7; =
n
n
x
x

( 5) n + 1
( 5) n + 1
7
7n 1 +
1+
n
n
7
7

n+ 1

ii)

Linsieme di tutte le x tali che la serie converge.

Sicuramente la serie converge per

x+

1
1
<
7
7

Risolviamo la disequazione :

x+

1
1
<
7
7

1
1 1
< x + < , per risolvere questultima disequazione basta
7
7 7

procedere nel seguente modo:

1 1
1 1
< x<
7 7
7 7

2
< x< 0
7
2
Studiamo la convergenza della serie agli estremi di tale intervallo, per x =
e x= 0
7
2
a) x = ,
7

n
n

7 n + ( 5) ( 1)
7 n + ( 5) 2 1
7 n + ( 5) 1
=
=

n= 1 n 7 7 n= 1 n 7 n= 1
n7 n
n

( 1) n 7 n

n= 1

1 5
+ =
n= 1 n 7

n7 n

( 1) n

n= 1

1 5
+ ;
n= 1 n 7

( 1) n converge per il criterio di Leibniz,

la serie

n= 1

1 5
la serie converge per il criterio della radice ( o per il criterio del rapporto)
n= 1 n 7
n

1 5
5 1
5
= n
<1
n 7
7 n n 7

n
2
7 n + ( 5)
1
La serie
x + converge per x =
7
n
7

n= 1
n

b) x = 0 ,
n
n

7 n + ( 5)
7 n + ( 5)
1
7 n + ( 5) 1
n= 1 n 0 + 7 = n= 1 n 7 = n= 1 n7 n
n

7n
n= 1 n7 n +

1 5
n= 1 n 7

1
n= 1 n +

1 5
n= 1 n 7 ;

n
n

1
7 n + ( 5)
1

divergente
(serie
armonica)
,
quindi
per
la
serie
x= 0
n = 1 n
n= 1 n x + 7 non

la serie

converge.

n
2
7 n + ( 5)
1
Conclusione. la serie
x + converge per x < 0 .
7
n
7

n= 1

2. (4pt) Sia f (x) , x R , 2 periodica e pari definita da f ( x) =

x+
2

, x ] 2 ,0] .

Disegnare il grafico di f (x) ( in modo approssimativo). Studiare se la funzione pari;


Trovare la serie di Fourier di f

a0
+
2

{a
k=1

Per poter disegnare il grafico della funzione

cos( kx ) + bk sin ( kx )} .
f ( x) =

x+
2

, dobbiamo sfruttare le seguenti

informazioni:

x+

, x ] 2 ,0] ( in questo caso la funzione definita in un intervallo di


2
ampiezza 2 , non bisogna prolungare la funzione)

f ( x) =

f (x) una funzione 2 periodica e pari definita in x ] 2 ,0] :


f (x) una funzione 2 periodica se: f ( x + 2 ) = f ( x)

f (x) una funzione pari se: f ( x) = f ( x)


Importante:

x+
2

x+
, per x + 0 x

= 2
x+

, per x + < 0 x <

grafico della funzione nellintervallo ] 2 ,0]

grafico della funzione

Trovare la serie di Fourier

a0
+
2

{a
k=1

cos( kx ) + bk sin ( kx )}

f (x) una funzione pari, allora il prodotto f ( x) cos( kx ) una funzione pari, e il prodotto
f ( x) sin ( kx ) una funzione dispari, pertanto:

2
a
=
0
0 f ( x)dx

2
ak = f ( x) cos( kx ) dx
0

1
b
=
f ( x ) sin ( kx ) dx = 0
k

x+
2

x+
, per [ ,0]

2
=
x+

, per ] 2 , [

Utilizzando le formule, bisogna integrare nellintervallo [ 0, ] (ma non necessariamente, si pu


integrare anche nell'intervallo ] 2 ,0] ).
Per integrare in ]0, [ bisogna traslare la funzione ( basta scrivere la retta che passa per i punti


0, ; ( ,0) ).
2
Prendiamo f ( x) =

x
2

, ]0, [ e, quindi f ( x) =

x
, ]0, [ .
2

a0 =

2
2 x
1
1 2 2 1 2
1
x2
f
(
x
)
dx
dx
(

x
)
dx
=
=
= x
= 2 = 2 = 2 ;
0 2
0
0

2 0

ak =

2
2 x
1
f ( x) cos( kx ) dx =
cos( kx ) dx =

0 2

1
sin ( kx )

( x)

k 0

x ) cos( kx ) dx =

sin ( kx )
1 sin ( kx )
1
0 k dx = 0 k dx =

cos( kx )
k 2 = k 2 [ cos( kx ) ] 0
0

per k pari
0,
1
1
2
{ cos( k ) cos( 0)} = 2 { cos( k ) 1} =
=
, per k dispari
k2
k
k 2

Per avere un idea del comportamento dei coefficienti, possiamo procedere nel seguente modo:
k dispari,
ad esempio k=1 (ma anche per k=3,5,).
Sostituiamo k=1 nel coseno (ma non nel denominatore)

1
{ cos( ) 1} = 1 2 { 1 1} = 22 ;
2
k
k
k
k pari,
ad esempio k=2 (ma anche per k=4,6,)
Sostituiamo k=2 nel coseno (ma non nel denominatore)

1
{ cos( 2 ) 1} = 1 2 {1 1} = 0 ;
2
k
k
k dispari vuol dire k = 2n-1 ( per n=1,2,3,)
Scriviamo la serie di Fourier:

a0
a
+ { ak cos( kx ) + bk sin ( kx )} = 0 +
2 k=1
2

2
cos( ( 2k 1) x )
=
.
4 k = 1 ( 2k 1) 2

k= 1

ak cos( kx ) =

+
4

k= 1

3. (3pt) Risolvere le seguenti equazioni differenziali:

y ( x ) = 3 y ( x ) + e 3 x cos(2 x) ,
x(t ) + 9 x(t ) = 18e 3t .
Equazione differenziale lineari del primo ordine
La soluzione generale dellequazione y = a( x) y + b( x) data da
a ( x ) dx
a ( x ) dx
y ( x) = e
dx +
b( x)e

2
cos( ( 2k 1) x ) =
2
( 2k 1)

y ( x) = 3 y ( x) + e 3 x cos(2 x)
sostituendo si ricava:

3dx
3 dx
y ( x) = e e3 x cos(2 x) e dx +

3 x sin( 2 x )
+ c ;
=e
2

c = e 3 x

[ ( e

3x

cos(2 x) e 3 x dx + c = e 3 x cos(2 x)dx + c =

Equazione differenziale lineari del secondo ordine a coefficienti costanti

x(t ) + 9 x (t ) = 18e 3t
equazione omogenea associata

equazione caratteristica

x(t ) + 9 x(t ) = 0

2 + 9 = 0 radici 1, 2 = 3i

2 radici complesse
In questo caso la soluzione generale dellequazione omogenea data da

( x) = C1 cos( 3t ) + C2 sin ( 3t )
La soluzione dellequazione x(t ) + 9 x(t ) = 18e 3t sar del tipo

y (t ) = C1 cos( 3t ) + C2 sin ( 3t ) + (t ) ,
dove (t ) una soluzione particolare dellequazione che dipende dalla funzione f (t ) = 18e 3t .
Per determinare un integrale particolare dellequazione x(t ) + 9 x(t ) = 18e 3t , si pu osservare che

f ( x) = 18e 3t una funzione esponenziale e 3 non soluzione dell'equazione caratteristica, in


questo caso, si prende (t ) = Ae 3t
dove A una costante da determinare.
Si ha:
(t ) = 3 Ae 3t , (t ) = 9 Ae 3t
Sostituendo nell'equazione a x, x , x , rispettivamente i valori di , , si ottiene:

9 Ae 3t + 9 Ae3t = 18e 3t
18 Ae3t = 18e 3t A = 1
Soluzione generale : y (t ) = C1 cos( 3t ) + C2 sin ( 3t ) e3t
4. ( 4 pt) Scrivere la definizione di differenziabilit di una funzione. Sia
f ( x) = x 2 + 6 xy + 10 y 2 2 y .
i. trovare le derivate parziali f x , f y e la derivata direzionale Dv f nel punto (3,-1), dove

2
2
v = cos
, sin
.
3
3

Scrivere l'equazione del piano tangente al grafico nel punto ( 3, 1, f (3, 1) )


ii. Trovare i massimi e i minimi locali di f. Esistono massimi e minimi assoluti?
Definizione
Sia A un aperto di R2 e sia f : A R . Si dice che f differenziabile nel punto P ( x0 , y0 ) A se f
derivabile in P ( x0 , y0 ) A ( meglio se esiste il gradiente gradf =
vale la seguente relazione:

lim

( f ( x , y ), f ( x , y ) ) ) e
x

se

f ( x, y ) f ( x0 , x0 ) f x ( x0 , y0 ) ( x x0 ) f y ( x0 , y0 ) ( y y0 )
( x x0 , y y0 )

( x x0 , y y 0 ) 0

o in modo equivalente se:

f ( x, y ) = f ( x0 , y0 ) + f x ( x0 , y0 ) ( x x0 ) + f y ( x0 , y0 ) ( y y0 ) + o( ( x x0 , y y0 ) )
i. f ( x ) = x 2 + 6 xy + 10 y 2 2 y
derivate parziali prime :

f x = 2 x + 6 y , f y = 6 x + 20 y 2
Per calcolare la derivata direzionale Dv f sfruttiamo il seguente teorema:
Teorema
Se f una funzione differenziabile di due variabili, la derivata direzionale nella direzione di un
qualsiasi versore v ( v1 , v2 ) nel punto P( x0 , y0 ) data da:

Dv f ( P ) = gradf v = f x v1 + f y v2 , v = 1
prodotto scalare tra gradf e v .

1 3

v = ,

2
2

1
cos
= cos = cos =
3
3

3 2


3
2


sin
= sin = sin =
3
2
3

3
Dv f ( x, y ) =

( 2 x + 6 y,6 x +

1 3 1
3
= ( 2x + 6 y) +
( 6 x + 20 y 2)
20 y 2 ) ,
2
2
2
2

Equazione del piano tangente:

z = f ( x0 , y0 ) + f x ( x0 , y0 )( x x0 ) + f y ( x0 , y0 )( y y0 ) dove x0 = 3, y0 = 1

sostituendo si ricava:

z = f (3, 1) + f x (3, 1)( x 3) + f y (3, 1)( y + 1)

f (3, 1) = 9 18 + 10 + 2 = 3
f x (3, 1) = 6 6 = 0
z = 3 4( y + 1) z = 4 y 1
ii. massimi e minimi locali

f y (3, 1) = 18 20 2 = 4

f x = 2 x + 6 y , f y = 6 x + 20 y 2

I max e i min sono quei punti che mi annullano le derivate parziali prime:

2x + 6 y = 0
x + 3y = 0
x = 3y
x= 3


6 x + 20 y 2 = 0 3 x + 10 y 1 = 0 9 y + 10 y 1 = 0 y = 1
Per determinare i massimi e i minimi locali bisogna studiare l' hessiano della funzione:
f yy = 20 ; f xy = 6 ;
f xx = 2 ;

H ( x, y ) =

2 6
= 40 36 > 0 e f xx = 2 > 0 , nel punto P( 3,1) la funzione ha un minimo
6 20

locale.
Riscriviamo la funzione in modo opportuno ( come somma di due quadrati)

f ( x) = x 2 + 6 xy + 10 y 2 2 y = x 2 + 6 xy + 9 y 2 + y 2 2 y = ( x + 3 y ) 2 + y 2 2 y + 1 1 =
= ( x + 3 y ) 2 + ( y 1) 2 1
quindi P( 3,1) un punto di minimo assoluto. Infatti la funzione la somma di due quadrati e -1 e,
assume sempre valori maggiori o uguali a -1 ( uguali a -1 per x = -3 e y = 1 nel punto di minimo).

5. (4 pt) Scrivere la definizione dell'integrale curvilineo di 2 specie . Sia

2x 3y
e dx + ( x)e 3 y dy.
1+ x2
i. Trovare tutte le funzioni C 1 ( R ) con (0) = 0 tali che sia esatta in R2

ii. Trovare una funzione potenziale U ( x, y ) per tale e calcolare , essendo una curva

regolare qualsiasi che congiunge i punti (1, ln 2) e (0,10)


i. esatta in R2 se

2x 3y
e =
( x )e 3 y

2
y 1+ x
x

2x 3y
2x 3y
6x 3y
e = 3
e =
e

2
2
y 1+ x
1+ x
1+ x2

( x )e 3 y = ( x )e 3 y
x

6x 3y
e = ( x )e 3 y
2
1+ x
6x

= ( x)
integrando ambo i membri si ricava
1+ x2

( x) =

6x
dx = 3 ln(1 + x 2 ) + c
2
x

1+

ma poich (0) = 0 si ha che c = 0, quindi ( x) = 3 ln(1 + x 2 ) .

2x 3y
e dx 3 ln(1 + x 2 )e 3 y dy.
1+ x2

2x 3y
U
x = 1 + x 2 e
ii. U ( x, y ) tale che :
U = 3 ln(1 + x 2 )e 3 y
y
integrando la prima relazione si ricava che:

U=

2x

1+ x

e 3 y dx = ln(1 + x 2 )e 3 y + g ( y )

e derivando U rispetto alla y otteniamo la seguente uguaglianza:

U
= 3 ln(1 + x 2 )e 3 y + g ( y ) = 3 ln(1 + x 2 )e 3 y da cui si ricava che g ( y ) = c
y
U ( x, y ) = ln(1 + x 2 )e 3 y + c

= U (0,10) U (1, ln 2) = ln(1)e 30 ln(2)e 3ln 2 = 8 ln 2

6. (3 pt ) Sia R 2 definita da 4 x 2 + y 2 < 16 , y > x , y


approssimativo ) e calcolare larea di .

3 x .Disegnare ( in modo

Per risolvere disequazioni del tipo f ( x, y ) > 0 (dove f ( x, y ) una funzione ) occorre tracciare nel
piano la curva di equazione f ( x, y ) = 0 .
In seguito si tiene presente che tale curva pu dividere il piano in due o pi regioni.
Per determinare il segno della f ( x, y ) basta calcolare la funzione in un qualsiasi punto della
regione considerata.
Una volta noto il segno della f ( x, y ) in tale punto, si pu stabilire se la regione considerata verifica
o meno la disequazione .
Nel nostro caso dobbiamo risolvere un sistema di disequazioni:

4 x 2 + y 2 16

y> x
y 3x

Per determinare la soluzione del sistema conviene considerare lintersezione tra le regioni di piano i
cui punti verificano le singole disequazioni del sistema.
Per determinare necessario rappresentare graficamente le disequazioni:

4 x 2 + y 2 16 , y > x , y

3x .

1. 4 x + y 16
2

x 2 + y 2 = 16 rappresenta una circonferenza con centro nellorigine e raggio r = 4,

x 2 + y 2 = 4 rappresenta una circonferenza con centro nellorigine e raggio r = 2,


Le due circonferenze

suddividono il piano in tre regioni

Per determinare la regione del piano che soddisfa alla disequazione 4 x 2 + y 2 16 , possiamo procedere
nel seguente modo:
Consideriamo un punto P 3 , ad esempio O(0,0) e verifichiamo se O soddisfa alla disequazione

4 x 2 + y 2 16
4 0 + 0 16 4 0 16 FALSO
Questo sufficiente per dire che i punti della regione

non soddisfano la disequazione.

Consideriamo un punto P 1 , ad esempio P (0,5) e verifichiamo se P soddisfa alla disequazione

9 x 2 + y 2 16
4 0 + 25 16 4 25 16 FALSO
Questo sufficiente per dire che i punti della regione 1 non soddisfano la disequazione.
Possiamo concludere che la disequazione soddisfatta da tutti i punti della regione 2 .

Infatti se prendiamo in considerazione un punto P 2 , ad esempio P( 0,3) si ricava che 4 9 16 .


2. y > x ,
y = x rappresenta una retta,
come si pu notare ogni retta divide il piano in due semipiani,

Poich per il punto P(1,0) vale y > x , linsieme che verifica la disequazione il
semipiano tratteggiato.
3. y 3 x ,

y=

3 x rappresenta una retta, la quale divide il piano in due semipiani

Il semipiano che soddisfa la disequazione quello tratteggiato, infatti il punto P( 1,0 )


verifica y

3x .

Prendendo in considerazione le soluzioni comuni delle tre disequazioni ( facendo


lintersezione) si ricava :

Per determinare larea di , bisogna calcolare

dxdy

Area( ) =

dxdy

x = cos
y = sin

Conviene esprimere in coordinate polari:

dxdy = d d
Dalla 4 x 2 + y 2 16 si ricava che 4 ( cos

)2 + (

sin

) 2 16 e quindi 4

2 16 ossia

2 4

3
3 x , y > x e dal grafico si ricava che
3
4
La retta y = 3 x , ha coefficiente angolare 3 e quindi forma con lasse delle x un angolo

= .
tg = 3
3
La retta y = x , ha coefficiente angolare -1 e quindi forma con lasse delle x un angolo la
3
tg = 1
=
.
4
Dalle disequazioni y

Area( ) =

3
4

dxdy =

9 4 5
6
= ;
12 2

d d =

3
4

3
4

3
4

la cui

cui


16 4
3
=

d = d = 6 d = 6
2
4 3
2

2 2
2

7. (5 pt) Sia V il solido di rotazione in R3 ottenuto girando il grafico di y = 3 z , z [ 9, 1]


rispetto all'asse Oz.
a. Disegnare il solido V (in modo approssimativo)
b. Calcolare il volume di V.
c. Verificare che il bordo laterale V una superficie regolare e calcolare l'area di V .
Potete rappresentare V come grafico di una funzione?
Per poter disegnare il solido conviene rappresentare graficamente la funzione

y = 3 z z [ 9, 1]

poich z [ 9, 1] si ha che y [3,9]


Riscrivendo z in funzione della y y 2 = 9( z ) z =

grafico del solido:

y2
, possiamo fare il seguente grafico:
9

poich un solido di rotazione, possiamo rappresentare V come grafico della funzione

x + y = 3 z
2

, svolgendo i calcoli z =

x2 + y2
(paraboloide di rotazione)
9

questo per il semplice motivo che se tagliamo il volume con un piano parallelo al piano Oxy
otteniamo dei dischi di raggio 3 z e centro nell'asse Oz.

vol (V ) =

Volume:

( f ( z))

dz

z2
vol (V ) = 3 z dz = ( 9 z ) dz = 9 = 9
2 9

9
9
2

1 81

= 360
2 2

Per verificare che il bordo una superficie regolare conviene utilizzare la seguente
parametrizzazione:

x= x

r ( x, y ) =
y= y

x2 + y 2
z=
9

da cui determiniamo i vettori:

2x
2y

rx 1,0,
e ry 0,1,
ottenuti derivando rispetto alla x e alla y le componenti della
9
9

parametrizzazione

x y x2 + y2
2x

, ,
.
= rx 1,0,
9
9

x x x

1. per ottenere rx

x y x2 + y2
2y

, ,

= ry 0,1,
9
9

y y y

2. per ottenere ry

Il bordo laterale una superficie regolare sse rx ry sempre diverso dal vettore nullo, ossia se

rx ry 0
i

k
2x
2x
1
2x 0 9
9 j + 1 0 k = 2x i + 2 y j + k
rx ry = 1 0
=
i
2y
2y
0 1
9
9
9
0
2y 1 9
9
0 1
9
4 2 4 2
x + y + 1 > 0 da cui si ricava che il bordo laterale una superficie regolare.
9
9
Il bordo superiore un disco determinato dalla relazione x 2 + y 2 < 9 la cui area data da
Adisco = r 2 = 9
rx ry =

Il bordo inferiore un disco determinato dalla relazione x 2 + y 2 < 81 la cui area data da

Adisco = r 2 = 81
L'area del bordo laterale data dall'integrale

rx ry dxdy dove D = ( x, y ) : 9 < x 2 + y 2 < 81

(proiezione della superficie nel piano Oxy)

Arealaterale =

rx ry dxdy =

4 2
( x + y 2 ) + 1dxdy
9
x = sin
y = cos

per risolvere questo integrale conviene passare alle coordinare polari

3 9
0 2

da cui si ricava che

Arealaterale =

rx ry dxdy =

0 3
2 9

0 3
2

dxdy = d d
4 2 2
( x + y ) + 1dxdy =
9

4 2 2
( cos + 2 sin 2 ) + 1 d
9

4 2
+ 1
9

1/ 2

d =

9
0 3

9 8 4 2 1/ 2
9
d d = + 1 d

8 9 9

0 3

4 2
+ 1d
9

d =

d =

9 4 2
0 8 3 9 + 1

1/ 2

d 2 + 1 d =
9

1
3
+1

2
2
4
4

2
2
3 9

+
1

+
1

2
2
2
2
9 9
d = 9 9
d = 9 2 4 2 + 1 2 d = 3 ( 37 ) 32 ( 5) 32 d =
=

0 8 3
0 8 3 9

1
8
4 0

0
+1

3
2
2

3
3
3
3

=
( 37 ) 2 ( 5) 2
2

Area = Area(disco superiore) +Area(disco inferiore)+ Area(laterale).

Appunti 04-Giu-2009
Funzione potenziale
Solido di rotazione con calcolo del volume, verifica della regolarit della superficie e
calcolo della superficie.
Area di una porzione di piano compresa tra due circonferenze concentriche e due rette
Funzione s(t), ascissa curvilinea di una curva

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