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INTRODUZIONE
TRADIZIONALMENTE
IMPRENDITORIALE
(DIRITTO
BANCARIO),
LALTRA
ATTINENTE
AI
(LEGISLAZIONE
BANCARIA).
LA
regolamenti
decisioni C.G.E.
raccomandazioni
Codice Civile: con riferimento alla disciplina che ricevono i contratti bancari
T.U. Bancario
T.U. Finanza
regolamenti governativi
5. Poteri normativi della P.A.: si riferisce ai particolari atti che il Testi Unici
ammettono a compiere le diverse istituzioni quali il C.I.C.R., il Ministero del
Tesoro, la Banca dItalia e la CONSOB. Nel T. U. Finanza: i diversi poteri
tra CONSOB e Banca dItalia sono cos ripartiti: Banca dItalia controllo del
Profili privatistici:
Banca = impresa che svolge congiuntamente attivit di RACCOLTA DEL
RISPARMIO ed EROGAZIONE DEL CREDITO.
La legge bancaria del 1936 ripartiva lattivit bancaria sulla base del termine a cui era
soggetta lerogazione del credito distinguendo in:
-
IL CONTROLLO:
Evoluzione storica del controllo: lattivit bancaria attivit di
intermediazione tra la raccolta del risparmio e lindirizzo di questo alla concessione del
credito. Essa risulta svolta in forma di impresa ex art. 2195, 1 comma, n. 4, c.c.
Tuttavia a d essa si sovrappone un ordinamento che le conferisce una connotazione
pubblicistica. Tale connotazione deriva dallart. 47 Cost che prevede un ruolo della
Repubblica nella tutela del risparmio e nel controllo e disciplina del credito.
La legislazione della seconda met degli anni 30: dal complesso normativo risulta che
il controllo risulta affidato ad organi quali:
-
Secondo il T.U. Bancario la distinzione di cui sopra venuta meno accogliendosi oggi
la nozione di banca universale intesa come soggetto abilitato a compiere attivit di
raccolta e di credito sia nel breve che nel medio lungo termine. La distinzione ora
rilevante sul piano dei controlli accolta nel T.U. Bancario data tra imprese bancarie e
imprese finanziarie.
Sono soggette alle pi intense forme di controllo:
1. Banche italiane: distinguibili in:
a. Banche Pubbliche: attualmente lunica annoverabile dopo la cd. Riforma Amato
lICS (Istituto di Credito Sportivo).
b. Societ bancarie: comprende le precedenti banche di azionisti privati e le
aziende bancarie nate dallo scorporo dei precedenti istituiti di credito pubblici
che attualmente corrispondono alle fondazioni bancarie. La forma giuridica
quella delle s.p.a.
c. Banche cooperative: comprende sia le banche popolari che le banche di credito
cooperativo (soggetti a forte vocazione mutualistica: il 70% degli utili deve
iscriversi a riserva e deve esserci prevalente destinazione del credito ai soci). La
forma giuridica quella delle societ cooperative per azioni a responsabilit
limitata
2. Filiali italiane di banche extracomunitarie
3. Istituti Centrali di Categoria
Ad una forma meno intensa di controlla e diversa per finalit sono soggette:
1. Imprese finanziarie holdings: sono imprese poste a capo di gruppi creditizi.
procurarsi
produzione di banconote
Lorgano ha funzione consultiva facoltativa verso tutti gli atti di competenza del
Ministero del Tesoro.
2. Ministro del Tesoro
Oltre a poteri regolamentari propri pu surrogarsi nei poteri del C.I.C.R. quando
ricorrano motivi durgenza. Emanato latto deve provvedere ad avvisare
prontamente il C.I.C.R. sebbene non sia chiaro se questultimo debba procedere o
meno a ratifica.
3. Banca dItalia
Svolge le seguenti funzioni:
-
poteri prescrittivi
poteri di controllo
La vigilanza strutturale importa che siano stabiliti dei limiti in ordine allorganizzazione
aziendale. In particolare:
Amministrazione: gli organi di amministrazione, controllo e direzione devono
possedere i requisiti di onorabilit e professionalit stabiliti mediante regolamento
ministeriale del Ministro del Tesoro (l. 400/88). La mancanza di uno dei requisiti
comporta la decadenza dallufficio.
Al C.I.C.R. spetta il potere di fissare i limiti di assunzione di cariche amministrative
presso le banche da parte dei dipendenti della P.A.
Soci titolari di partecipazioni qualificate: anchessi sono soggetti al rispetto dei
requisiti di onorabilit e professionalit stabiliti mediante regolamento del Ministro
del Tesoro.
Si intendono partecipazioni qualificate quelle partecipazioni che incontrano le
prescrizioni di un particolare regolamento ministeriale. Devono tuttavia essere
autorizzate dalla Banca dItalia le partecipazioni che consentano di assumere il
Art. 7 T.U. Bancario impone alla Banca dItalia il segreto su quanto acquisito in sede
di vigilanza Larticolo in esame configura come oggetto del segreto lattivit di
vigilanza e il soggetto tenuto al segreto un pubblico funzionario, qualit non rivestita
dal banchiere.
Sfera della Riservatezza: controverso se siano ascrivibili o meno i rapporti
patrimoniali nellalveo del diritto alla riservatezza. Alcuni dati normativi sembrano
poter confermarlo: vd. l. 675/96 e l. 241/90
Art. 1374 c.c. si ritiene si il fondamento del segreto bancario secondo lopinione
dominante in quanto tale obbligo nascerebbe dagli usi negoziali e in base a tale norma
integrerebbero il contenuto del rapporto.
Limiti del segreto bancario:
Nei confronti dellAutorit Giudiziaria: occorre distinguere
-
in sede penale: nel caso di indagini ai fini della lotta al crimine il banchiere non
pu esimersi dal fornire le informazioni richieste opponendo il segreto. Lart.
248 c.p.p. riguardante lesame dei documenti ai fini del sequestro prevede
lesame di atti / documenti / corrispondenza presso le banche operato dal
Giudice o dallUfficiale di Polizia Giudiziaria. L art. 255 c.p.p. riguardante il
sequestro di titoli / somme / valori pertinenti al reato. Gli agenti di polizia
giudiziari sono ammessi al compimento degli atti di verifica e accertamento su
delega del Giudice quando si tratti di reati di terrorismo / eversione dellordine
democratico / criminalit organizzata.
Nei confronti del Fisco: con riferimento alle norme sullaccertamento sui redditi
allAmministrazione Finanziaria consentito chiedere informazioni alle banche ai fini
della verifica dellesattezza delle dichiarazioni del contribuente. In ogni caso
dobbligo lavviso dellaccertamento svolto al cliente.
Nei confronti dei terzi: quando la banca non sia autorizzata dal cliente essa potr
fornire solo le informazioni circa: moralit, solvibilit e puntualit nei pagamenti.
Responsabilit: la violazione del segreto comporta responsabilit che pu qualificarsi:
-
Prima della I Dir. Banc. lautorizzazione veniva rilasciata sulla base di un giudizio di
opportunit circa la necessit del mercato del credito alla presenza di unaltra impresa
bancaria. Il provvedimento aveva dunque natura di concessione.
Con la I Dir. Banc. vengono determinate le condizioni minime per il rilascio
dellautorizzazione riducendo il margine di discrezionalit dellAutorit di controllo che
non potr pi subordinare il rilascio dellatto alle mere esigenze economiche di mercato.
Lautorizzazione non atto dovuto n mera certificazione, ma esprime un atto entro
certi limiti di discrezionalit.
Sono condizioni necessarie per lautorizzazione:
1. Forma: s.p.a. o societ cooperativa per azioni a responsabilit limitata
2. Capitale: deve essere sottoscritto e versato il capitale in misura non inferiore a
quanto stabilito dalla Banca dItalia
3. Sede legale: deve essere in Italia cos come la direzione generale
4. Documenti: comprendono latto costitutivo / lo statuto / il programma iniziale
dattivit
5. Organizzazione: gli amministratori, sindaci e direttori generali devono
possedere i requisiti di onorabilit e professionalit previsti da regolamento
6. Soci e Azionisti: i soci titolori di partecipazioni qualificate devono possedere i
requisiti di onorabilit. Gli Azionisti operanti in settori economici diversi non
possono superare i limiti di partecipazioni detenibili (15% cap. soc.)
7. Sistema di garanzie: la banca deve aderire ad un sistema di garanzie di depositi
8. Stretti legami: tra la banca e i soggetti esterni non devono sussistere stretti
legami che impediscano leffettivo esercizio della vigilanza
Il precedente sistema autorizzatorio prevedeva due autorizzazioni:
a. autorizzazione alla costituzione dellimpresa bancaria
b. autorizzazione allesercio dellattivit bancaria
Con la II Dir. Banc. viene introdotta lautorizzazione unica. Il T.U. Bancario non
chiarisce per che natura essa abbia. A far ritenere che si tratti di autorizzazione alla
costituzione vi lart. 14, 3 comma che prevede che liscrizione al registro delle
imprese sia subordinato al rilascio dellautorizzazione. La distinzione rilevante sul
piano operativo ove si consideri il lasso di tempo che intercorre tra costituzione ed
esercizio. Ove lautorizzazione sia riferita allesercizio sar necessaria un nuovo atto in
caso di interruzione e reinizio dellattivit.
Lautorizzazione consente liscrizione nel registro delle imprese e nellAlbo tenuto
presso la Banca dItalia. Banche soggette allobbligo di registrazione allAlbo:
-
banche intaliane
Ove la banca non inizi la propria attivit entro 12 mesi dallautorizzazione si verifica la
decadenza dallautorizzazione, salvo intervenga una proroga di 6 mesi quando
ricorrano giusitifcate ragioni. La banca pu altres rinunciare in modo espresso o tacito
(inattivit per 6 mesi) allautorizzazione.
Fusioni e scissioni: la banca soggetta al controllo della Banca dItalia perch sia
assicurata la sana e prudente gestione. Occorre per altro distinguere quando la fusione
sia eterogenea (tra banche di diversa natura):
-
La disciplina della crisi bancaria: essa prevista ai fini della tutela del
risparmio e dellordinato esercizio del credito.
Cancelleria del Tribunale competente qualora il bilancio dellesercizio in corso non sia
stato ancora apporvato. Pu provvedere la sospensione dei pagamenti e la restituzione
degli strumenti finanziari per una durata di 1 mese prorogabile per altri 2. In questo
periodo inibito lesercizio o la prosecuzione di azioni cautelari o esecutive su beni in
detenzione e ci non comporta stato di insolvenza. Al termine della procedura il
commissario provvede a redigere processo verbale e la situazione dei conti. Entro 4
mesi dal termine della procedura redige il bilancio finale soggetto ad approvazione della
Banca dItalia.
Lassemblea pur vedendo sospese le sue funzioni soggetta a convocazione
obbligatoria al termine della procedura per ricostituire gli organi di gestione e controllo
e facoltativa nelle materie di sua competenza (fusioni, modifiche statutarie, aumenti di
capitale). La ricostituzione degli organi di gestione e controllo non pu riguardare
soggetti che hanno rivestito le qualit di amministratori, sindaci o direttori generali in
banche assoggettate a procedure di amministrazione straordinaria o liquidazione coatta
amministrativa nei 3 esercizi precedenti alladozione del provvedimento.
Le azioni contro la gestione commissariale e il bilancio finale sono soggette
allautorizzazione della Banca dItalia
Gestione provvisoria: un provvedimento determinato dalla Banca dItalia quando
ricorrono i casi per lamministrazione straordinaria e si versi in situazione durgenza.
La nomina dei commissari pu interessare che funzionari della Banca dItalia.
Durata: non pu essere superiore ai 2 mesi, termine oltre il quale o si procede alla
ricostituzione degli organi di gestione e controllo ovvero si attiva la procedura di
Tra le misure necessarie si va dal divieto di nuove operazioni fino alla chiusura della
succursale.
La liquidazione coatta si distingue dalla liquidazione volontaria in cui possibile la
sostituzione dautorit se la procedura non prosegua con speditezza o regolarit.
La liquidazione coatta obbligatoriamente disposta quando interviene la sentenza che
dichiare lo stato di insolvenza, mentre disposta su decisione della Banca dItalia che
valutati i presupposti accetta la richiesta fatta dagli amministratori, dal commissario
straordinari o dal liquidatore.
Provvedimento: decreto del Ministero del Tesoro su proposta della Banca dItalia.
gli esponenti aziendali ovvero procedere alla distribuzione parziale purch sia
rispettata la parcondicio creditorum.
Alla chiusura della procedura i commissari sono tenuti a redigere bilancio finale;
rendiconto finanziario e il piano di riparto. Tali documenti devono depositarsi persso la
Cancelleria del Tribunale competente dandone comunicazione nella G.U.. Ci
costituisce dies a quo per il termine di 20 gg. per proporre contestazioni. Trascorso il
termine o con la conclusione delle contestazioni si procede al riparto; al deposito in
cacelleria della documentazione e alla cancellazione dal registro delle imprese.
Concordato di liquidazione: una variazione che avviene su base volontaria della
procedura di liquidazione coatta amministrativa. Essa pu avvenire secondo due
schemi:
1. proposta dei commissari + autorizzazione della Banca dItalia + parere del
Consiglio di Sorveglianza
2. proposta della banca + parere del commissario + autorizzazione della Banca
dItalia
La proposta deve indicare la percentuale di riparto; i tempi di adempimento e le
garanzie.
Una volta autorizzata la proposta si procede al deposito di questa in Cancelleria del
Tribunale competente. Entro 30 gg. possono presentarsi le opposizioni alla proposta su
cui decide il Tribunale stesso acquisito il parere della Banca dItalia. Decorso
inutilmente il termine la proposta si intende tacitamente approvata.
in
caso
di
amministrazione
straordinaria,
ovvero
Gruppi creditizi: sono individuati dal punto di vista soggettivo nei soggetti tra i
quali si instaurano legami di controllo in senso civilistico (controllo diretto:
maggioranza di voti in assemblea ordinaria, indiretto: influenza dominante in virt di
vincoli contrattuali e di fatto: influenza dominante per via di voti), mentre dal punto di
vista oggettivo nellesercizio comune di attivit bancaria e/o finanziaria in via esclusiva
o prevalente.
Il gruppo soggetto a vigilanza su base consolidata che assume la capo gruppo come
destinataria delle prescrizioni della Banca dItalia. Tali prescrizioni riguardano:
-
adeguatezza patrimoniale
partecipazioni detenibili
3. crisi della filiale estesa al gruppo: in questo caso alla capo gruppo si
applicheranno le norme di amministrazione straordinaria poich la crisi
determinata da fatto altrui (la filiale).
accettazione di partecipazioni
concessione di finanziamenti
intermediazione in cambi
Nel corso degli anni 80 si mette in discussione il concetto che lo Stato rappresenti la
sintesi del pubblico e si ammette che determinate formazioni sociali possano perseguire
finalit di interesse collettivo in quanto ci riconosciuto a livello costituzionale.
Riforma Amato (d.lgs. 356/90): attraverso tale riforma di privatizzazione del settore
del credito si aveva lobiettivo di determinare la fuoriuscita dello Stato dalla gestione
delle banche. Ci si trov di fronte a due soggetti distinti: Societ bancarie e Fondazioni
bancarie. Alle prime era riservato lesercizio dellimpresa, alle seconde era riservata la
funzione di perseguire obiettivi di utilit sociale.
Legge Ciampi ( legge delega 461/98) e D.lgs. 153/99: attraverso tali leggi si
provveduto a rendere le Fondazioni soggetti di diritto privato nel settore non profit ed
erano tenute a dismettere le partecipazioni di controllo in Societ bancarie.
Legge 448/01 (legge finanziaria 2002) e Regolamento 217/02: tali testi normativi
introducono rilevanti modifiche al d.lgs. 153/99. Allobbligo di dismissione di
partecipazioni qualificate per le Fondazioni in Societ bancarie conferitarie aggiunta
in via alternativa la facolt di affidamento in gestione di tali partecipazioni qualificate a
SGR indipendenti consentendo uno slittamento dellobbligo fino al 2006.
La normativa introduce rilevanti modifiche anche in ambito dei settori entro cui la
Fondazione indirizzer la sua iniziativa. In particolare indicato un elenco di settori
ammessi da cui le Fondazioni dovranno scegliere al massimo 3 settori rilevanti in cui
svolgere la propria attivit nel successivo triennio.
Vincoli di destinazione del reddito e del patrimonio sono introdotti indirizzandoli verso
la promozione dello sviluppo locale.
Circa poi la composizione dellorgano di controllo previsto che esso sia per la
maggioranza composto da una rappresentanza degli interessi del territorio (Comuni,
Provincie, Regioni e citt metropolitane) a cui si affiancano soggetti di chiara fama e
riconosciuta indipendenza in possesso di competenza ed esperienza specifica nei settori
di intervento della Fondazione. I soggetti membri dellorgano di controllo devono
possedere i requisiti di onorabilit, professionalit , esperienza ed idoneit etica adeguati
ad un ente senza scopo di lucro. Si aggiunga che sono previste rigide incompatibilit tra
le cariche presso la fondazione e cariche presso banche, finanziarie o assicurazioni.
Unaltra importante modifica concerne la nozione di controllo che pu esplicarsi su
societ bancarie in via diretta o indiretta ad opera di pi fondazioni.
Intervento della Corte Costituzionale sent. 301/2003: la sentenza origina da una
serie di ordinanze di remissione del T.A.R. Lazio ove veniva prospettato un dubbio di
costituizionalit sulle disposizioni che attribuivano un forte ruolo al Governo e agli Enti
pubblici locali e che circoscrivevano lattivit delle fondazioni sul piano finalistico e
materiale.
Il quadro risulta cos determinato:
1. Settori ammessi e settori rilevanti: la limitazione di attivit delle
Fondazioni contrasterebbe secondo il TAR con i principi di sussidiariet
ed uguaglianza realizzando unindebita ingerenza del Governo
nellattivit delle fondazioni quali soggetti di diritto privato. La corte
considera la norma costituzionale in quanto ci realizzerebbe un utile
tentativo di indirizzo dellattivit verso settori di pubblica utilit.
ISVAP: assicurazioni
I.
Gli operatori istituzionali del credito e della finanza non sono lunica via per
il fenomeno del money laundering si osserva che lostacolo superabile
estendendo lobbligo di segnalazioni da parte di soggetti che operano fuori
dal circuito finanziario e che maneggiano consistenti somme di denaro.
II.
I DOCUMENTI BANCARI:
Le varie operazioni della banca prendono la forma di:
1. Titoli di credito bancari
2. Documenti di legittimazione
3. Documenti probatori
Biglietti di banca: sono titoli di credito emessi dalla Banca dItalia prima per
concessione governativa, ora per prerogativa istituzionale.
Il motivo che li rende titoli di credito la loro convertibilit in oro o in divise estere.
Occorre osservare che la possibilit di conversione (gold excange standard) venuta
meno per legge per cui oggi i biglietti di banca (banconote) sono considerati carta
valore ossia quella a cui lo Stato ricollega dimperio, oggettivamente e in via necessaria
e sufficiente, leffetto giuridico di sostituire la moneta metallica.
Biglietto rubato o smarrito: soggetto alla disciplina ex art. 1994 c.c. e non allart.
1153 c.c. per cui chi lo acquista in buona fede non soggetto a rivendicazione se
lacquisto avvenuto in conformit della legge di circolazione.
Biglietto falso: chi paga con un biglietto falso non paga affatto sebbene ne ignori la
falsit e lunica responsabilit quella di inadempimento.
cessione di credito
Regime di circolazione: lassegno bancario circola in base al regime che il traente gli
conferisce al momento dellemissione del titolo. Esso potr essere:
-
Pagamento: lassegno deve presentarsi al pagamento entro il termine che decorre dalla
data di emissione. Il termine diversificato a seconda del luogo dove deve pagarsi:
8 gg. se pagabile nello stesso Comune
15 gg. se pagabile in un Comune diverso
30 gg. se pagabile in Paesi dello stesso continente
60 gg. se pagabile in Paesi di continenti diversi
La presentazione deve effettuarsi nei giorni feriali e nelle ore di apertura degli sportelli.
Se lultimo giorno festivo o non lavorativo per le banche esso prorogato di diritto al
giorno feriale successivo lavorativo.
Quando vi sia un ostacolo insormontabile (disposizione di legge o causa di forza
maggiore) il pagamento prorogato per legge. Il portatore deve darne avviso al traente
facendone menzione nel titolo.
In pendenza del termine per il pagamento il traente non pu revocare lassegno.
Lassegno pu essere comunque presentato al pagamento quando sia spriato il termine
per il pagamento, in tal caso la banca potr pagare se non sia intervenuta alcuna revoca.
identificare il prenditore
Azione di regresso: ogni volta in cui il rifiuto al pagamento risulti legittimo il portatore
potr agire in via di regresso verso gli obbligati cambiari (giranti e traente).
Condizioni per lesercizio dellazione:
Lazione viene conservata verso il traente anche quando lassegno non sia stato
presentato entro il termine al pagamento e non sia levato proteso purch il portatore
abbia presentato il titolo al pagamento e la provvista non sia venuta meno per fatto del
trattario.
Il giudizio di regresso pu instaurarsi nel processo di cognizione, esecuzione o
ingiunzione. Lobbligato pu resistere opponendo:
Azione di arricchimento: ha natura sussidiaria e spetta quindi quando non sia possibile
esperire le azioni di cui sopra.
Lesercizio di tale azione subordinato al fatto che il traente o il girante si siano
arricchiti ingiustamente e di conseguenza il portatore abbia subito un danno:
1. ingiusto profitto: non dato dalla semplice mancanza di provvista
2. perdita della. di regresso o causale (danno ingiusto)
Perdita dellassegno bancario: in caso di smarrimento del titolo colui che ne acquisti il
possesso non tenuto a consegnarlo se non quando lacquisto sia avvenuto in mala fede
o per colpa grave. Cos lacquisto sar valido quando ricorra:
-
Il Presidente emette decreto dopo laccertamento sui fatti relativi alla perdita e il diritto
allammortamento. Nel decreto il trattario autorizzato a pagare entro 15 gg. dalla
pubblicazione di esso sulla G.U. salva opposizione.
Il decreto va notificato sia al traente che al trattario ed condizione per lefficacia del
decreto. La notifica ha leffetto di impedire che il pagamento sia fatto e in caso contrario
cadrebbe sotto la responsabilit del trattario autorizzato al rifiuto.
La pubblicazione in G.U. non pubblicit dichiarativa (non presunzione di conoscenza
iuris ed de iure).
Eventuale: si iniza con lopposizione e termina con la sentenza che laccoglie o la
rigetta. Esso ha per oggetto la legittimazione al possesso.
Termine per lopposizione di 15 gg. dalla pubblicazione in G.U.
Lopposizione va notificata al ricorrente, al treante e al trattario.
Legittimato allopposizione anche il trattario che ha pagato. La mancata opposizione
non impedisce di dimostrare in altra sede che il pagamento fu fatto a chi ne aveva il
diritto.
Se lopposizione accolta il decreto revocato, altrimenti rimane assorbito nella
sentenza che passa in giudicato.
Lassegno bancario ammortato perde efficacia, ma non sono pregiudicate le eventuali
ragioni del portatore.
Caratteri:
-
nominativo o allordine
Clausole aggiunte: come per lassegno bancario anche per quello circolare ammessa
lapposizione di clausole aggiunte che limitano la pagabilit (clausola di sbarramento,
da accreditare, doppia firma, avviso) ovvero il trasferimento (clausola non trasferibile,
clausola non allordine).
Emissione: avviene mediante consegna del titolo al prenditore che ne versa il
corrispettivo (provvista). Loperazione si qualifica come una compravendita di cosa
(assegno circolare) contro pagamento del prezzo (provvista).
Lassegno circolare pu essere emmesso per rappresentanza con consegna di moduli da
parte dellemittente rappresentato alla banca rappresentante. Questa firma il titolo
rendendo manifesto il rapporto di rappresentanza. Responsabile per il pagamento sar il
rappresentato.
Regime di circolazione: lassegno circola come titolo allordine mediante consegna
con girata. La girata pu essere:
-
piena o in bianco
in garanzia
avallo
copie
promessa di interessi
emissione in bianco
Carte di credito bilaterali: sono rilasciate dalle stesse imprese fornitrici di beni e
servizi. Si concretano in una dilazione di pagamento.
Carte di credito trilaterali: le imprese emittenti pagano ai fornitori i prezzi dei
beni o dei servizi acquistati dal titolare e periodicamente incassa da questo quanto
dovuto. Le imprese percepiscono un corrispettivo sia dai fornitori che dai titolari
della carta. In pratica vengono stipulate due tipi di convenzioni:
1. con i fornitori denominata convenzione di abbonamento in base a cui questi si
obbligano a fornire beni e servizi ai titolari della carta senza esigere limmediato
CERTIFICATI DI DEPOSITO
POLIZZA DI ANTICIPAZIONE
lautorizzazione della Banca dItalia sullatto costitutivo della banca non vale a
conferire a tale atto la caratteristica di atto di pubblico imperio. Esso e rimane
manifestazione di volont.
4. Accordi tra banche: contribuiscono a formare una delle fonti regolanti le
operazioni bancarie. Tali accordi intervengono tra le banche che si impegnano
tramite essi (cartello) a praticare determinati tassi attivi o passivi o commissioni
di servizi. Occorre osservare come tali accordi in passato venissero controllati
dallAutorit Pubblica attraverso strumenti indiretti (tasso ufficiale di sconto).
Con lemanate norme sulla trasparenza delle condizioni contrattuali e quelle
relative alla concorrenza di carattere comunitario tali fonti hanno perso gran
parte della loro rilevanza prescrittiva, valutandosi al pi come strumenti di
interpretazione.
5. Norme bancarie uniformi: costituiscono unimportante fonte normativa
contenente norme sulle condizioni generali raccolte dallABI al fine di integrare,
modificare o sostituire la disciplina legale dispositiva dei singoli modelli
negoziali. In generale occorre ricordare come le condizioni generali in quanto
predisposte in via unilaterale dallimprenditore hanno efficacia se laltra parte le
USURA,
stabilire che non pi lasciata alle libere forze del mercato la determinazione dei tassi
dinteresse, ma da provvedersi in via amministrativa alla fissazione del cd. tasso
effettivo medio. Il TEM costituisce il limite oltre il quale gli interessi praticati si
definiscono usurari. La pattuizione che li prevede sar in tal caso nulla e sar
configurabile il reato di usura.
Lusurariet degli interessi deve essere valutata al momento della loro percezione, con
la specificazione che non colpita la pattuizione per la parte di interessi maggiori
percepiti, mentre colpita la pattuizione di interessi maggiori percipiendi. Quid in caso
di intervento amministrativo che renda usurario un tasso pattuito che in precedenza non
veniva considerato tale? In tal caso si impone la rinegoziazione del tasso.
Il reato di usura sul piano penalistico si configura quando il soggetto erogante il
prestito pratica un tasso che superiore al tasso effettivo (comprendente di commissioni,
spese e remunerazioni ed esclusi gli oneri fiscali) medio (stabilito sulla base di tassi
praticati su operazioni omogenee). Il reato non comunque escluso quando il tasso si
colloca sotto la soglia del TEM, ma risulta comunque sproporzionato rispetto alla
somma erogata, alle modalit di erogazione e alle difficolt economiche del sovvenuto.
Aggravanti sono rappresentate dal fatto che il reato stato commesso da chi svolge
Formalit:
a. Deposito della propria firma (specimen) alla costituzione del rapporto. La
difformit tra le firme autorizza la banca al rifiuto della prestazione.
b. Dichiarazione di domicilio.
c. Comunicazioni di modifiche dei poteri dei rappresentanti e mandatari.
OPERAZIONI PASSIVE:
Il deposito bancario si prescrive in 10 anni dalla scadenza del termine previsto per
chiedere la resitituzione, ovvero dal termine pattuito a seguito di preavviso in caso di
deposito vincolato. Nel caso di deposito in conto corrente o a vista la prescrizione
decennale decorre dal giorno in cui poteva essere chiesta la restituzione.
Il contratto di deposito si estingue quando il depositante ritiri lintero ammontare
depositato.
Natura giuridica: diverse sono le qualificazioni che sono state date al contratto di
deposito bancario:
a. mutuo: in quanto il denaro passa in propriet alla banca che lo utilizza senza
obbligo di tenerne a disposizione il tantundem. Sebbene ricorra unidentit di
funzione, nel contratto di mutuo il termine per la restituzione elemento
essenziale, mentre in quello del contratto de qua pu anche non prevedersi. In
oltre sul piano del rapporto di interessi, nel mutuo viene in rilievo linteresse del
mutuatario ad usare della somma mutuata, mentre nel deposito bancario viene in
rilievo linteresse dal depositante alla custodia della somma.
b. deposito irregolare: in quanto si da rilievo alla funzione di custodia che assolve
la banca. Sebbene ricorra unidentit di funzione, nel contratto di deposito
irregolare il trasferimento della propriet non effetto legale, bens connesso
alla volont del depositante che la manifesti indicando al depositario la facolt di
servirsi delle cose depositate.
Diverso il valore del libretto di deposito quando riguardi depositi bancari di conto
corrente. Esso infatti mero documento probatorio per ci che concerne i versamenti,
mentre per i prelevamenti fanno prova gli assegni e altri ordini di pagamento in
possesso della banca.
Disciplina del deposito bancario: per poter costituire validamente un deposito occorre
che il depositante abbia la capacit di agire. (1.) In caso di minore non richiesta
lautorizzazione del giudice tutelare quando avvenga ad opera dei genitori, mentre la si
richiede se ad opera del tutore (cos anche nel caso di interdetto). Per i prelevamenti
effettuati non richiesta lautorizzazione del giudica tutelare quando avvenga ad opera
dei genitori per somme non eccedenti gli interessi, mentre la si richiede quando avvenga
ad opera dei genitori per somme riguardanti il capitale o ad opera del tutore. (2.) In caso
di minore emancipato o inabilitato non richiesta la presenza del curatore, mentre in
caso di riscossione di capitali in altre forme richiesta lintegrazione del curatore e
lindicazione di idoneo reimpiego.
Il deposito pu essere costituito da uno o pi depositanti. In questultimo caso di tratta
di deposito congiunto che pu essere:
semplice quando ciascuno dei depositanti ha sul deposito un diritto alla restituzione pari
alla sua quota virile. Qualora si decidesse il ritiro di tutta la somma e non solo della
rispettiva quota occorrer il consenso di tutti
solidale quando ciascuno dei depositanti ha diritto a richiedere lintero di quanto
depositato.
In caso di pignoramento da parte del creditore di uno dei cointestatari dal deposito, non
lintera somma ad essere pignorata, ma la quota spettante.
irredimibili quando sono rimborsabili senza scadenza e con il consenso della Banca
dItalia.
Pronti contro termine: costituirono per lungo tempo riferimento per regolare la
liquidit da parte della Banca Centrale. Per prassi furono adottati quale strumento di
raccolta del risparmio agevolato dal punto di vista fiscale e della riserva obbligatoria.
Disciplina del contratto di apertura di credito: costituisce oggetto del contratto una
somma determinata o determinabile che pu essere espressa in moneta estera o
nazionale. Nel primo caso le differenze di cambio alla restituzione sono a carico
dellaccreditato.
Ove non si convenga diversamente le modalit di utilizzo del credito sono stabilite
secondo le forma di uso (prassi bancaria). Generalmente nel silenzio della parti si
considera lapertura di credito in conto corrente e per tanto laccreditato pu anche
procedere con versamenti a ripristinare la disponibilit senza che ci sia considerata
restituzione. Lobbligo di restituzione sorger solo alla chiusura del conto.
Lapertura di credito allo scoperto avviene costituendo il cd. credito in bianco. In tal
caso la banca ordinariamente si fa rilasciare di vaglia (pagher) cambiari, senza che ci
importi novazione del rapporto, con la funzione di:
Garanzie: la regola generale prevede che sebbene la garanzia venga costituita per la
concessione del fido essa non si estingue per laver ripristinato la disponibilit prima del
termine del rapporto (art. 1844, 1 comma c.c.).
Nel caso poi la garanzia divenga insufficiente la banca ha diritto a chiedere un
supplemento o la sostituzione del garante e dove laccreditato non vi provveda allora la
banca pu ridurre proporzionalmente il credito o recedere.
Tipologie di garanzia:
1. obbligazione cambiaria: la garanzia pu prestarsi in due modi, ossia (1.) con
rilascio mediante sottoscrizione o firma di girata del garante; (2.) per avallo sugli
effetti
2. obbligazione fideiussoria: la garanzia pu prestarsi verso (1.) lapertura di
credito determinato e a scadenza fissa; (2.) lapertura di credito determinato
valido fino a revoca; (3.) lapertura di credito determinabile valido fino a revoca
(cd. fideiussione ominibus) La fideiussione omnibus (garanzia attiva) un
particolare tipo di fideiussione sviluppatasi nella prassi bancaria volta a garantire
tutti i debiti presenti o futuri che nasceranno dai rapporti con la banca. Essa si
configura come contratto di durata. A lungo si discusso sulla validit o
meno di tale figura: a. considerata da alcuni come nulla per indeterminatezza
delloggetto; b. la giurisprudenza ne ha ammesso la validit in quanto loggetto
sarebbe determinabile per relationem ai documenti di cui in possesso la banca
e questa per altro tenuta ad una condotta che assicuri la buona fede e la
correttezza professionale. La legge 154/92 intervenuta stabilendo che: 1. sia
predeterminato limporto massimo da garantire; 2. nullit di una preventiva
rinuncia alla liberazione del garante nel caso in cui la banca conceda crediti al
debitore principale pur conoscendo che le condizioni patrimoniali di questi
erano tali da rendere notevolmente pi difficile il soddisfacimento del credito.
Le nuove disposizioni si applicano alle fideiussioni prestate successivamente
alla loro entrata in vigore. La disciplina della fideiussione omnibus integrata
dalla disciplina della fideiussione codicistica e dalle norme derogatorie previste
nel modulo ABI. Tra queste si prevede: - clausola solve et repete o senza
eccezioni (salvo quelle di nullit, annullabilit e rescissione); - clausola a prima
richiesta (art.7 Mod. ABI); - clausola di sopravvivenza (art.8 Mod. ABI). Il
contratto autonomo di garanzia (garantievertraag) si differenzia dalla
fideiussione per lo schema tipico di concessione (garanzia passiva). Spesso usato
nella pratica del commercio o delle gare dappalto internazionali (performance
bond) rende la garanzia del tutto svincolata dalla causa del contratto principale
per cui essa insensibile alle vicende che interessano questo (clausola di
pagamento a prima richiesta e senza eccezioni).
3. pegno: in tal caso la banca potr realizzare la garanzia mediante forme diverse,
ossia mediante un preavviso scritto di almeno un giorno pu far vendere le cose
a mezzo di persona autorizzata o agente di cambio a seconda si tratti di merce o
titoli (Norme bancarie uniformi). Ai sensi dellart. 2787, 4 comma c.c. la data
della scrittura costitutiva del pegno pu essere accertata con ogni mezzo di prova
(pegno bancario)
4. ipoteca
5. cessio pro solvendo: con tale negozio il debitore originario non liberato fino a
quando il debitore ceduto non abbia adempiuto il credito ceduto. La rilevanza
dellipotesi si apprezza in caso di fallimento dellaccreditato. In tale ipotesi la
cessione pro solvendo che sia contestuale alla costituzione del rapporto si
configura come controprestazione e sar soggetta alla revocatoria fallimentare se
ne ricorrano le condizioni dellart. 67, 2 comma, l. fall. Controversa la
revocabilit dei versamenti fatti dallaccreditato in costanza di rapporto per
ripristinare la disponibilit anteriormente alla dichiarazione di fallimento: (a.)
considera i versamenti come atti solutori e per tanto si giustifica la loro
revocabilit; (b.) considera i versamenti come atti facenti parte di un unico
negozio e per tanto viene negata la loro revocabilit; (c.) considera che intanto i
versamenti non sono colpibili dalla revocatoria in quanto siano nei limiti delle
somme anticipate. La Cassazione ha stabilito che la revocatoria non pu colpire
mentre con lo scioglimento del contratto per recesso necessario che latto sia
pervenuto alla conoscenza delle soggetto e fino a tale momento la banca sar tenuta ad
onorare gli ordini ricevuti.
Reale poich si perfeziona con la consegna della cosa, sebbene nella pratica
moderna ha assunto forma di conto corrente divenendo apertura di credito
garantita da titoli o merci
supplemento di garanzia e in difetto procedere alla vendita, mentre secondo lart. 1844
c.c. quando la garanzia risulti insufficiente la banca pu ridurre proporzionalmente il
credito o recedere dal contratto.
Differenza rispetto al mutuo: mentre lanticipato ha facolt di procedere a restituzioni
parziali delle somme sovvenute con conseguente riduzione del pegno, il mutuatario
potr ricevere la cosa data in pegno dal mutuante solo a restituzione completa della
somma mutuata.
banca deve compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione (riscossione di interessi,
dividendi, esercizio di voto in assemblea se consentito).
In caso di riduzione del valore della garanzia al di sotto della soglia di scarto la banca
pu chiedere che un supplemento di garanzia con diffida che in caso contrario proceder
alla vendita. Il debitore deve provvedervi entro il termine duso (5 gg. se terzo, 1 g. se
debitore). Sono irrilevanti le cause che hanno determinato la riduzione di valore.
Lanticipato ha lobbligo di restituire le somme sovvenute al termine del contratto . In
caso contrario la banca pu far vendere coattivamente i titoli o le merci secondo le
forme previste: pubblico incanto, a mezzo di intermediari abilitati, a mezzo di persona
autorizzata, a mezzo di pubblico ufficiale. In caso di nota di pegno la banca non pu
procedere alla vendita coatta senza prima aver levato protesto contro il debitore
garantito (il primo girante che ha provveduto alla separazione della nota di pegno dalla
fede di deposito. La banca venduta la merce e rimasta insoddisfatta potr esercitare:
azione di regresso contro i giranti della nota di pegno che si prescrive in 1 anno dalla
vendita; azione diretta contro il debitore garantito e successivi giranti della fede di
deposito che si prescrive in 3 anni).
Pegno irregolare si costituisce a favore della banca quando le sono consegnati titoli o
merci non individuati o individuati per i quali si sia data facolt di disporne. In tal caso
la banca tenuta a restituire lammontare di titoli o merci che eccedono la somma
sovvenuta. A differenza dellanticipazione impropria qui non presente lo scarto. Le
cose date in pegno passano in propriet della banca e al momento della scadenza si
opera una sorta di compensazione legale.
Natura giuridica: lo sconto per certi versi simile al mutuo di cui condivide lo scopo,
ossia quello di procurare al contraente il godimento di una somma di denaro contro la
corresponsione di un interesse. Rispetto al mutuo lo sconto si qualifica come un prestito
di secondo grado in quanto anticipa allo scontatario un credito che egli vanta verso un
terzo. La causa dello sconto pu essere individuata nel senso che intanto la somma
anticipata in quanto quella sar poi riscossa da chi sconta il titolo di credito.
Lo scontatario in oltre obbligato sussidiario rispetto al debitore ceduto, mentre nel
mutuo il mutuatario obbligato principale.
Lazione di regresso: in caso di cambiale si prescrive in 1 anno a far data dal protesto o
dalla scadenza se con clausola senza spese; in caso di assegno si prescrive in 6
mesi.
Lazione di arrichimento: esperibile quando la banca abbia perduto per qualsiasi
ragione lazione di regresso. Si prescrive in 1 anno dalla perdita dellazione cambiaria.
Lazione causale: fondata sul rapporto fondamentale. Ai fini della procedibilit
occorre che sia constatato il mancato buon fine (protesto) e che sia offerta la restituzione
del titolo al debitore e depositata nella cancelleria del Tribunale competente
Fallimento dello scontatario in caso di cambiale tratta: al riguardo occorre
distinguere le diverse ipotesi:
1. trattario accetta prima del fallimento del traente: nulla quaestio
2. trattario accetta dopo il fallimento del traente: nulla quaestio
3. trattario che non ha accettato ma paga alla scadenza: secondo la giurisprudenza
il curatore pu agire contro il trattario sebbene il pagamento sia valido.
In carenza di liquidi Tizio si reca alla banca per scontare la cambiale e le trasferisce
anche i titoli rappresentativi. La banca consegner a Caio i titoli solo quando questi
adempier il pagamento. Fino a tale momento la banca avr un privilegio sulla fornitura
di merci.
Loperazione presuppone due negozi:
1. sconto
2. mandato: alla banca dato mandato a trasferire i titoli rappresentativi
(documenti) allacquirente e fin tanto che i documenti sono i suo possesso ad
essa spetta il privilegio sulla merce in essi indicata. Ove il trattario acquirente
rifiuti la tratta la banca avr diritto di ritenzione sui documenti.
Sconto di tratte con cessione di provvista: la girata nella tratta non implica il
trasferimento del credito di provvista (traente trattario). Ci comporta che
difficilmente la banca accetter allo sconto tratte non accettate in quanto il credito che il
traente ha verso il trattario pu non esistere.
Presupposto delloperazione de qua che la cambiale non sia accettabile (per
convenzione del traente che la vieta) o accettata.
La cessione pu essere fatta solo dal traente o inserita da lui nella prima girata e ha
come cessionario solo una banca.
Il credito di provvista deve essere particolarmente qualificato, ossia deve trattarsi di
fornitura di merci, effettivo, ossia esistente ed essere definitivamente acquisito al
patrimonio del traente.
levare protesto
decorsi 5 giorni dallazione cambiaria potr agire verso il trattario con lazione
causale
OPERAZIONI ACCESSORIE:
Natura giuridica: il codice civile prevede solo il conto corrente ordinario o di gestione
nel quale i crediti sono annotati in via bilaterale e nel corso del rapporto sono
indisponibili ed inesigibili. Nel corso della prassi bancaria si andato per sviluppando
il cd. conto corrente bancario o di corrispondenza nel quale il credito sempre esigibile
sulla base del saldo giornaliero.
Differenza dallapertura di credito: il fatto che la banca dia esecuzione ad ordini allo
scoperto (quanto il saldo giornaliero passivo) non configura apertura di credito
dovendosi intendere tale concessione nellintento di facilitare il servizio di cassa.
In definitiva il conto corrente bancario un contratto innominato misto nel quale
confluiscono gli elementi di diversi negozi e in cui prevalente la prestazione di
mandato. Il contratto dunque consensuale, ossia si perfeziona mediante consenso;
normativo, in quanto ha la funzione di regolare successivi rapporti giuridici; di durata,
poich la sua esecuzione non soggetta a termine essendo spesso a tempo
indeterminato.
Disciplina del contratto di conto corrente: secondo lart. 1853 c.c. tra banca e cliente
possono sussistere nello stesso momento pi conti che sono caratterizzati
dallautonomia tra loro durante lo svolgimento. Al momento della chiusura si verifica
la compensazione tra i rispettivi saldi attivi e saldi passivi.
Il conto corrente pu intestarsi anche a pi persone divenendo in tal caso congiunto.
Esso pu essere distinto in semplice, quando per operare necessaro che lordine
provenga da tutti i correntisti; ovvero solidale, quando ciascuno dei correntisti pu
operare singolarmente servendo in tale ipotesi patto espresso che indichi tale modalit.
Nel conto corrente solidale alla morte di uno dei correntisti succedono nella medesima
facolt gli eredi, ma quando essi sono due o pi la facolt deve essere esercitata
congiuntamente.
Il correntista bancario ha la disponibilit delle somme in esso indicate. Tale
disponibilit pu essere creata mediante:
a. versamenti: ossia la rimessa di denaro da parte del cliente stesso sul conto
b. accreditamenti: i quali possono derivare da diverse causali: (1.) derivare da
rapporti tra banca e cliente (cd. bancogiro: nel quale viene compiuta
unoperazione contabile di trasferimento di una posta attiva da un conto allaltro
presso la stessa banca o presso la banca del beneficiario) in particolare tale
operazione concreta unipotesi di delegatio promittendi secondo cui in base ad
un ordine dellordinante la banca cessa di essere sua debitrice per la somma
indicata per promettere di esserlo verso il beneficiario; ovvero (2.) derivare da
ordine di un terzo (cd. bonifico).
Entrambi gli atti costituiscono negozi dattuazione del rapporto di conto corrente. La
volont di rendersi debitrice delle somme verso il correntista da parte della banca risulta
dallannotazione. Ove la banca compia un errore nellannotazione potr sempre
procedere allo storno o alla rettifica senza consenso del correntista.
Per esecuzione del rapporto il correntista emette degli ordini che in presenza della
disponibilit hanno carattere obbligatorio per la banca. Lutilizzo delle somme presenti
nel conto pu avvenire anche in base allemissione di assegni e la convenzione
dassegni si presume stipulata mediante semplice consegna al correntista dei moduli
dassegno (libretto dassegni).
Nel corso del rapporto sul conto vengono annotate le diverse operazioni attive o passive
a cui corrispondono le rispettive partite in dare e avere. Tra esse via via si verifica una
sorta di compensazione anche se non in senso tecnico.
La banca agendo come mandatario risponde secondo le regole del mandato. Sar tenuta
ad informare prontamente il correntista dellesecuzione di determinati atti o negozi. Le
doglianze del correntista devono essere fatte pervenire entro un termine ragionevole alla
banca presumendosi nel silenzio lassenso del mandante.
Con loperazione di chiusura del conto si vogliono capitalizzare gli interessi maturati in
corso del rapporto. Generalmente il conto chiuso secondo le Norme bancarie
uniformi ogni trimestre quando il saldo a debito, mentre lo sar ogni semestre
quando il saldo a credito. Entro un mese dalla chiusura del conto viene inviato al
correntista lestratto conto perch venga approvato. Lestratto deve in ogni caso essere
portato alla conoscenza del cliente almeno una volta lanno. Egli ha tempo 60 gg. per
muovere le proprie contestazioni e nel silenzio il conto si intende approvato.
Lapprovazione
dichiarazione
di
scienza
qualificabile
come
confessione
stragiudiziale.
La contestazione del c./c. esercitabile dalla banca o dal cliente mediante impugnazione,
ha per oggetto errori di scritturazione, errori di calcolo ovvero omissione o
duplicazione di partite. Limpugnazione si esegue mediante atto scritto in forma
specifica in ordine alle singole voci ed soggetta al termine di decadenza di 6 mesi.
Rimane impregiudicata lazione causale volta a contestare la validit / lefficacia dgli
atti fonte delle singole partite.
Natura dei crediti: ad aprire il credito la banca che su ordine del compratore (cd.
ordinante) comunica al venditore (beneficiario) sia in via diretta che a mezzo di banca
corrispondente di tenere a sua disposizione una data somma contro la presentazione di
documenti.
Il credito pu essere revocabile, quando pu essere modificato o revocato in ogni
momento, ovvero irrevocabile, quando limpegno non pu essere affatto revocato (con
la cd. lettera di accreditamento); confermato, quando la banca che apre il credito
incarica altra banca (corrispondente allestero in genere) di dare comunicazione al
beneficiario dellapertura (cd. lettera di conferma), ovvero non confermato, quando
la banca non assume verso il beneficiario alcun obbligo (con la cd. lettera di avviso).
per accettazione
per negoziazione
riserve del genere inficino laccettabilit da parte delle banche nelluso che il
caricatore rilasci al vettore una lettera di garanzia (letter of indemnity) mediante
la quale lo solleva da eventuali responsabilit per laver emesso una polizza
netta quando non ne ricorrevano le condizioni. Secondo lopinione dominante
sarebbe nullo il patto di granzia quando il vettore sia consapevole dei vizi della
merce, mentre non cos sarebbe il patto di garanzia quando il vettore abbia dei
dubbi circa lintegrit della merce ma non ne abbia leffettiva conoscenza.
b. Ricevuta fluviale: il documento rilasciato in caso di trasporto fluviale
c. Riversale ferroviaria: il documento rilasciato in caso di trasporto ferroviario
d. Lettera di trasporto aereo: il documento rilasciato in caso di trasporto aereo
e. Vettura automobilistica: il documento rilasciato in caso di trasporto per strada
Natura giuridica: discussa la natura giuridica del credito documentario che viene
ricondotta in varia misura alla compravendita, allapertura di credito o al contratto a
favore di terzo.
Una prima opinione tende ad inquadrare il credito documentario nei contratti
plurilaterali con connotazione sui generis dovute alle consuetudini internazionali.
Una seconda opinione tende ad inquadrare il credito documentario in una delegazione
passiva di pagamento. La funzione economica di questa presuppone a monte una
compravendita la cui esecuzione affidata ad un terzo (banca) che paga il prezzo e ritira
i documenti rappresentativi. La struttura giuridica di questa si articola su tre ordini di
rapporti:
essere trasferito una sola volta e pu essere frazionato in modo che ogni singola frazione
sia a sua volta trasferibile.
Il primo beneficiario pu modificare:
-
Il trasferimento del credito non rappresenta cessione del credito, ma origina un secondo
rapporto di credito collegato al primo. Quando il beneficiario trasferisca una seconda
volta il credito ovvero questo sia trasferito sebbene sia dichiarato intrasferibile si avr
unapertura di un secondo credito detto sussidiario secondo tale schema:
ordinante banca credito principale beneficiario A
beneficiario A banca credito sussidiario beneficiario B
In questo caso tra credito principale e credito sussidiario non corre alcun collegamento
giuridico, ma solo un vincolo economico.
depositi aperti: questi a loro volta possono essere a semplice custodia, ovvero a
custodia ed amministrazione. La disciplina codicistica si occupa solo dei
depositi a custodia ed amministrazione.
La gestione accentrata di titoli: con la legge del 1986 che istitu il Monte Titoli s.p.a.
si dava facolt alle banche di trasferire a tale societ in via fiduciaria i titoli di massa
affinch si potesse procedere con facilit ai passaggi scritturali senza materiale
movimentazione dei documenti.
Con la dematerializzazione (ossia la registrazione elettronica) dei titoli si sentita
lesigenza di ampliare il numero di soggetti che gestiscono in via accentrata i titoli. Il
T.U. Finanza ha provveduto in questo senso prevedendo la costituzione di enti in forma
di s.p.a. soggetti ad autorizzazione della CONSOB dintesa con la Banca dItalia.
Coloro che svolgono funzioni di amministrazione, controllo e direzione
devono
CASSETTE DI SICUREZZA: sebbene il contratto sia previsto dal codice civile come
rientrante nella categoria dei contratti bancari, il T.U. Finanza lo ha previsto anche come
attivit accessoria rispetto ai servizi di investimento ed per tanto esercitabile da
intermediari finanziari abilitati.
Per quanto riguarda le banche il servizio organizzato nel seguente modo: le casseforti
sono incorporate nelledificio della banca. Ogni cassaforte divisa in scomparti o loculi
a loro volta muniti di sportello con serratura. Lapertura di tali loculi pu avvenire solo
ad opera simultanea o separata dellattivit della banca concorrente a quella del cliente.
La banca dispone di una chiave (unica per diversi sportelli o specifica per ognuno di
essi), mentre laltra (anche diversa da quella della banca) data al cliente. Questo
dispone in oltre di un tesserino (documento di legittimazione) che gli consente
allesibizione di esercitare il proprio diritto.
Il contratto in questione contratto:
-
Consensuale
Di adesione
A tempo indeterminato
Di ordinaria amministrazione
Estinzione del rapporto: il fallimento o la morte non sono causa di scioglimento del
contratto, ma al momento in cui la banca ne ha notizia proceder allapertura della
cassetta in base alle modalit stabilite dalla Autorit Giudiziaria e comunque sempre
alla presenza di un notaio e di un rappresentante dellamministrazione finanziaria.
In caso di mancato pagamento del canone o riconsegna della chiave al termine del
rapporto la banca potr intimare allutente che intende aprire la cassetta. Decorsi 6 mesi
dallintimazione la banca potr ottenere dalla Autorit Giudiziaria lautorizzazione
allapertura forzata che avverr in presenza di un notaio e di un rappresentante
dellamministrazione finanziaria.
In caso di sequestro o pignoramento del contenuto della cassetta si seguiranno le forme
previste per il pignoramento diretto e non presso terzi in quanto solo lutente ha la
diretta disponibilit delle cose contenute nella cassetta di sicurezza.
INCASSI:
contrattazioni su merci con lesazione, su piazza che fuori piazza, dellimporto di titoli e
documenti. Oggetto di tale servizio sono dunque incasso o accettazione di effetti,
assegni e documenti.
Il contratto si perfeziona mediante lettera di rimessa o distinta di accompagnamento da
parte del cliente al seguito dei titoli che la banca dovr presentare al pagamento o
allaccettazione entro il termine previsto. In caso di cambiali tratte non onorate dal
trattario la banca non sar tenuta a comunicare avvisi di mancato pagamento o
accettazione secondo quanto sarebbe tenuta in base alle norme sulla girata allincasso
della l. camb. bastando che essa riconsegni i titoli appena possibile.
CONVENZIONI
DI CORRISPONDENZA:
SERVIZIO
DI COLLOCAMENTO:
Lattuale modalit di erogazione del credito fondiario rimane quella in via pratica
sviluppatasi ante riforma del 76. Tuttavia non sono estesi alle obbligazioni fondiarie i
privilegi concessi alle cartelle fondiarie:
a. diritto di quotazione in borsa
b. non sequestrabilit
c. trattamento fiscale agevolato
Attualmente la conclusione del contratto di finanziamento lasciato allautonomia
negoziale delle banche che possono scegliere tra i due schemi negoziali:
-
Il rapporto negoziale ha in ogni caso natura reale, ossia si perfeziona mediante consegna
delle somme mutuate. Rispetto al mutuo ordinario il credito fondiario d la possibilit al
mutuatario di restituire tutto o in parte le somme mutuate prima del termine del
contratto sebbene sia dovuta una maggiorazione a titolo di indennizzo per lestinzione
anticipata. Al mutuatario fatta facolt quando abbia estinto almeno un quinto del
debito originario di chiedere: (1.) la riduzione della somma iscritta proporzionatamente
al rimborso effettuato; ovvero (2.) la liberazione dallipoteca di alcuni stabili quando
questa sia iscritta su pi cespiti e il valore dei restanti vale a garantire la restituzione.
Il mutuatario tenuto al rimborso del prestito in via di ammortizzazione, ossia con la
corresponsione di rate comprensive del capitale, interessi e spese. Il mutuatario che
ritardi il pagamento di almeno 7 rate (anche in via non consecutiva) pu essere richiesto
alla risoluzione del contratto dalla banca in via unilaterale in quanto integrante giusta
maturati nei 2 anni precedenti e in quello in corso e quelli percipiendi fino alla
vendita escludendo gli interessi moratori e oneri accessori)
1. frutti pendenti
2. prodotti finiti o in corso di lavorazione
3. beni strumentali
4. beni acquistati con il finanziamento
5. crediti derivanti dalla vendita dei beni di cui ai nn. 1., 2., 3., 4.
Tale garanzia si colloca immediatamente dopo i crediti per imposte su redditi.
Privilegio speciale: consentito sui finanziamenti concessi a medio lungo termine sui
seguenti cespiti:
1. frutti
2. prodotti finiti o in corso di lavorazione
3. beni strumentali
4. beni acquisiti con il finanziamento
5. crediti derivanti dalla vendita dei beni di cui ai nn. 1., 2., 3., 4.
data di emissione
sottoscrizione dellemittente
Le ultime tre indicazione sono integrabili per relationem ai documenti di richiesta del
finanziamento. Ci per non esclude la natura di titolo di credito, ma viene esclusa
lastrattezza. La cambiale agaria titolo di credito causale. Ove manchino le
indicazioni suindicate la cambiale viene considerata cambiale ordinaria (vaglia
cambiario). Ove manchino anche gli altri requisiti di validit essa varr come
ricognizione di debito (art. 1988 c.c.).
beni strumentali
crediti derivanti dalla vendita dei beni di cui ai nn. 1., 2., 3., 4.
Forma: richiesto per la sua costituzione atto scritto ad substantiam. Latto deve
contenere:
-
banca finanziatrice
Opponibilit ai terzi: deve essere trascritto nel registro della cancelleria del tribunale
del luogo ove ha sede limpresa prestataria e la banca. fatto salvo lacquisto secondo
la regola possesso vale titolo se trattasi di beni mobili.
Banche
Intermediari finanziari
il TAEG sar sostituito al tasso nominale dei BOT emessi nei 12 mesi anteriori
alla conclusione del contratto
OPERAZIONI FINANZIARIE:
Il termine parabancario sottende alle operazioni riconducibili allattivit creditizia
oggettivamente intesa.
Per diverso tempo le attivit parabancarie sono rimaste fuori dalla possibilit per la
banca stessa di esercitarle per via di impedimenti di ordine normativo ed erano svolte da
intermediari che non erano affatto soggetti ai controlli.
Il problema dellassenza di controllo sui soggetti esercenti attivit parabancarie stato
parzialmente risolto con lintroduzione della disciplina del gruppo bancario (legge
Amato). Questa disciplina prevedeva che le banche potessero svolgere attraverso enti
creditizi (filiazioni) attivit parabancarie estendendo a tali organismi lapplicazione
delle norme sul controllo bancario.
Con il passaggio verso la banca universale definitivamente caduta la preclusione per
le banche allesercizio in via diretta di attivit parabancarie. Occorre considerare che il
diretto esercizio da parte delle banche di tali attivit in tanto consentito in quanto tali
attivit risultino inserite nellelenco (allegato della 2a direttiva bancaria) di quelle
ammesse al mutuo riconoscimento (ossia allassoggettamento ai controlli da parte
dellAutorit Nazionale del Paese dorigine). Lesercizio pu avvenire tanto attraverso
una struttura multidivisionale quanto attraverso unorganizzazione di gruppo.
Con il T.U. Finanza le banche vengono equiparate alle SIM, SICAV, SGR e altri
intermediari per lesercizio di attivit concernenti strumenti finanziari.
A tuttoggi la distinzione tra attivit bancarie e attivit parabancarie ha perso rilievo.
Occorre per rilevare come fino a poco tempo fa la giurisprudenza abbia inquadrato nel
settore industriale alcuni negozi che presentavano profili finanziari (leasing,
factoring). Tale considerazione era alla base del tentativo di ricondurre societ
Servizi di investimento nozione introdotta nel T.U. Finanza che vuole indicare la
negoziazione diretta o indiretta di strumenti finanziari. Non esiste una nozione
giuridica di strumento di investimento costituendo una categoria economica in cui sono
ricompresi tutti i valori economici suscettibili di scambio mediante lintermediazione di
soggetti qualificati.
Natura giuridica: per certi versi il factoring avvicinabile alla cessione di crediti
sebbene in esso confluiscano le cause del mandato e del finanziamento variamente
combinate. La complessit della fattispecie non consente per di riportarla ad uno dei
due negozi tipici (mandato o contratti di finanziamento tipici) dovendosi concludere che
esso sia un contratto innominato o atipico soggetto alla disciplina generale dei contratti
in quanto perseguente interessi meritevoli di tutela.
Soggetti del leasing: sono il fornitore del bene; la societ di leasing e lutilizzatore del
bene.
lease back: in cui il produttore cede il bene alla societ di leasing pur
continuando a detenerne il godimento
assistite da avallo della banca del Paese cui appartiene limportatore o il destinatario del
servizio.
Commercial papers: nella sostanza essi sono titoli negoziabili al portatore che
seguono la struttura del vaglia (pagher) cambiario (cambiale ordinaria). Tali titoli
sono emessi da societ di derivazione bancaria o da principali operatori economici e
sono collocati presso il pubblico per un prezzo pari al valore nominale scontato degli
interessi.
Hanno la funzione di finanziamento a breve termine in quanto non hanno durata
superiore ai 9 mesi sebbene sia nella prassi il procedere a rinnovazione mediante
emissione di altri commercial papers.
In Italia prendono la denominazione di cambiali finanziarie. Esse sono soggette alla
medesima disciplina delle cambiali e sono titoli di credito allordine di serie con
scadenze comprese tra i 3 e i 12 mesi. Sono considerati strumenti di raccolta diretta del
risparmio.
Le cambiali finanziarie costituiscono una deroga al divieto di raccolta del risparmio tra
il pubblico per le imprese non bancarie. Condizioni perch sia possibile lemissione di
tali titoli sono:
1. le imprese devono avere titoli quotati in borsa
2. le imprese devono avere i bilanci degli ultimi 3 esercizi in utile
(alternativamente a 1.)
3. limporto di cambiali emesse non pu superare il capitale e le riserve
4. almeno il 50% del valore nominale delle cambiali deve essere assistito da
garanzie di banche, imprese finanziarie o assicurative
Natura giuridica: da una parte si ricondotto tale rapporto allo schema negoziale della
vendita a termine, ma in realt non vi finalit traslativa; il negozio di cessione a pronti
e il negozio di riacquisto (o promessa di riacquisto) sono collegati tanto che il vizio che
interessa la causa del primo si riverbera sulla causa del secondo o la risoluzione per
inadempimento di uno comporta la risoluzione del secondo.
Da unaltra parte stato avvicinato al riporto, ma questultimo presenta carattere reale a
differenza dal contratto pronti contro termine nel quale i titoli non appaiono nemmeno
specificati allatto di stipulazione del contratto. In oltre mentre nel riporto il vantaggio
pu interessare sia il riportato che il riportatore, nel caso di pronti contro termine il
vantaggio riguarda sempre e solo il cliente.
Deve concludersi che il contratto di pronti contro termine da intendersi come
innominato misto a cui sar applicabile la disciplina in tema di compravendita di titoli di
credito.