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Gaeta
IL NAZIONALISMO
ITALIANO
Editori Laterza
1981
Finito
nello
stabilimento
di
nell'aprile
stampare
grafiche
d'arti
CL
20-1861-6
Gius.
1981
Laterza
"
Figli,
Bari
Avvertenza
La
e
edizione
prima
incontr
benevolo
un
sia
comuni,
poraneisti
pubblico
sollecitazione
mi
ad
non
tanto
abbiano
particolare
rilievo
di
contemporanea,
conservare,
che
il
seguiti,
o
che
dopo
mani
tanto
molti
in
sono
saggistico
(qui
scatta
come
arricchendolo
la
invito
per
certo
velleit
chi
moltiplicandone
il
dire,
usa
fa
ne
credo
restano
un
non
che
di
breve
un
un
da
una
voglia
numero
bell'esempio
parte
di
specie
di
il
esaustive:
un
esaurire
di
le
loro
sono
parse
il
dicembre
1980
bisogno
partenza
:
che
pagine
andamento
completezza;
l'argomento
e
era
addetto
non
punto
inutilmente
di
mi
capitolo ',
ma
ai
lavori)
quindi
non
spero
spropositatamente.
F.
Roma,
sono
riferiti.
di
siano,
neato,
deli-
esso
di
seguono
sono
esplicitamente
che
qualche precisazione e
qualche nota
necessarie, ed aggiornandolo l dove
pi evidente
lontano
dal pensare
che
Sono
d'aggiornamento.
e
studi
pareva
mi
tempo,
dagli
si
tempo
validit.
qualche
una
ritocchi
da
gi
quindi
studi
degli
nazionalismo
del
pagine
queste
il volume,
consenso
plessit,
per-
concreto
italiano
distanza,
quadro
dunque,
ristampo
di
sostanziali
questo
perch
fino
giunto
qualche
che
creda
contem-
cortese
panorama
d'insieme
subito
implicitamente
Lo
le
quadro
ha
non
nel
io
Dopo
un
perch
anni
rimettendoci
invero,
accorto
quindici
accettare
amici
che
ristampa.
raccogliere
dagli
1965
lettori
dei
pubblico
previsto,
una
nel
Napoli
il
costituito
quanto
continuava
esaurito,
usc
presso
non
di
deciso
sono
laterziano:
storia
sia
davvero
Favore
libro
questo
favore
il
presso
alla benevola
invito
di
G.
IL
NAZIONALISMO
ITALIANO
Capitolo
primo
NAZIONALIT
DALLA
NAZIONALISMO
AL
Premessa
1
.
Non
si
fu
1789
del
questi
'900,
insieme
molto
per
Gli
stessi
parzialmente
nazionali
il superamento
affermarono
si
gli
eguaglianza
o
la
singolarmente,
nazionalit
sia
alla
forze
non
causa
della
fu
pretesa
fraternit
del
conservazione.
a
ben
unit
Lo
vedere
dei
dall'inizio
una
era
negazione
lavoratori
i termini
di
di
del
nazione
di
bert,
li-
blocco
in
scorso,
supporto
causa
alle
operaio
nazionalit,
capitale
necessario
tutto
della
que
ovun-
ideali
fornito
alla
quelle
cui
il secolo
che
internazionale
opportuno
in
internazionalismo
stesso
la
di
essere,
egualmente
progresso
di
potuto
zione
conce-
disegnando
gli
respinti durante
hanno
forze
nell'et
Mentre
hanno
nazione
alle
compattezza
pari
Sin
la
edificate
che
accettarono
trasformazione
nazionali.
Stati
contestati
il corrispettivo
una
la
state
appunto
sono
auspicando
vanno
alla
poi li
menti
riferi-
di
dottrine
stesse
in
nalit.
nazio-
dell'800
consegnati
momento
andati
sono
per
che
strutture
poi
valori
i
certo
il
grande
quadro
un
le
di
una
nell'Europa
movimenti
un
certo
entro
che
rivoluzione
politico
ebbero
agirono
contestarono
tempo
nazionalitaria, da
vie
fraternit
afferma
grande
sentimento
separatamente,
nazionali.
si
della
del
princpi
tre
quando
vero
duraturo
dell'idea
eguaglianza,
ma
dal
pi
quello
Libert,
storia;
lontano
pii diffuso
retaggio
del
molto
va
alla
ma
cui
contrapporre
il mondo.
e
di
nazionalit
non
eb-
bero un'interpretazione
univoca, e in questa ambiguitdi fondo
rintracciabile la ragione fondamentale
sostanzialmente
degli
il principiodi nazionalit e l'idea di nazione
di questi esiti:
nell'Ottocento. Il nazionalismo fu uno
ebbero
della nazionalit,
esagerazionen un travisamento
un
particolare
sviluppoin un periodo nel quale i
ma
suo
il suo
dati reali dai qualiil principiodi nazionalit aveva
tratto
mutati. Dati reali vuol dire strutture
politiche,
vigore erano
che
rapporti di produzione,relazioni interstatuali: se vero
non
fu n
una
una
non
dell'afiEermarsidello Stato
tanto
nazionale,ma
del sorgere e dell'affermarsidel pensiero,del desiderio e della
volont che determinarono
l'essere dello Stato nazionale, per
altrettanto vero
che pensiero,desiderio e volont non
nascono
nazionale
realizzazione
dello
nel vuoto.
Stato
Concepimento e
e
nascono
critica di
come
nella
avviene
moderna
una
nazioni
erano
come
un
secolo giunsero
tito
grande dibat-
nel fervore di un
politica
di princpinel quale la nazione non
si poneva
ha notato
risultato,
ma
come
presupposto. Come
le antiche nazioni
inglese,
erano
pi
uno
il molieriano
come
storico
monsieur
mento,
Jourdan che parlavain prosa senza
saperlo;ad un dato moil problema di definire esattamente
venne
quellaprosa dimonsieur
preminente perch tutti vollero parlarecome
Jourdan. Il fatto che esistessero realmente delle nazioni non
fu del tutto
Thomas
L'americano
pacifico.
Cooper, presidente
del Columbia
del
la nazione
fosse
che
College,era
parere
un'invenzione
grammaticale fatta solo per evitare la perifrasi,
che
solo
nella
inesistente
esiste
testa
una
mini
cosa
degliuonel
arrivare a questi eccessi,
1940
Ma, senza
.
politici
Haddon
hanno
la garbataopinione che,
Huxley e
espresso
societ unita
nazione
nient'altro che
dopo tutto, una
una
da un
comune
errore
originie da una comune
quanto alle sue
avversione
\
per i propri vicini
In posizionidi questo tipo non
assente
una
rit;
parte di veil problema storico cos viene eluso, giacchnon
si
ma
di definire
tratta
e
di
secolo
nello
avuto
scorso
Le
invenzioni
si
come
contato:
le invenzioni
questo
punto
della nazione
tra
ha
primi
di
40
dell'800;
anni
2.
aver
Vossler, e
sua
purtroppo
sempre
rendersi conto
di come
nascano
producano glierrori. Da
vista, indispensabile
della doppia concezione
1. tener
conto
e
grammaticali
hanno
di
che
il nostro.
durante
un'altra,ma
zioni
queste idee e queste concesvolgimento della storia durante il
in chiaro la funzione
hanno
un
nazionalismo,
nazione, nazionalit,
una
scegliere
mettere
siano
cosa
formulata da
suo
a
tempo
presente un'osservazione
cio che lo sviluppo dell'ideale nazionalitario e la
affermazione
non
effettilimitati alle
ebbero
rivoluzioni
funzione
di presupposto,
dovette elaborare una
metodologia
della nazione in modo
base
costituendi
da fornire una
ai
qualche
Stati nazionali. In questa
di fondazione
opera
intellettuale delle
ritrovare
nazionalismo.
in
un
nazione,
che
Le
certo
culturali.
la base
le facesse
dell'evoluzione
a
obbligate
senso
essere
nazionalit che
nuove
avendo
non
nel
appunto
una
nazioni;
ma
dell'idea nazionale
in
coniare
storia
se,
che
in
una
metafisica della
storia
nazionale,una
un
primo momento,
fondazioni
metafisiche
si
di coinci-
In
fisicie
i miti
con
presenza
qualila
nei
di dar
e la
politica
nazione
breve
affermarsi
scadenza
che
legittimazione
una
un
nazione
forza doveva
per
avevano
i gruppi
secolare,
processo
destinate
nazioni
come
culturale
nuovi
di
tali
occiden-
grandiStati
essere,
dar vita
procurarsi
in buona
sura,
mi-
tero
e dovetestranea)alla loro storia politica,
(a
quindi ricorrere alla lingua^ alla stirpe,alla religione
esterna
non
seconda
eterna
(se
provvidenza.
misteriosa
scomodare
chiaro che
Iddio
la
sua
lingua,stirpe,
loro storicit,
ed hanno una
in quanto
avevano
religione
ma,
presuppostidella nazione, esse finivano per perderlae porsi
caratteristiche. Questo
entit dotate di particolarissime
come
di mitizzazione
processo
di elementi
la medesima
storici
non
munque,
co-
avvenne,
nel
complesso,possiamo
esso
nell'Europaorientale
centro-orientale. Nell'Europaoccidentale fu pii rilevante
e
un'altra linea di sviluppo,pii intimamente
le
collegatacon
idealit rivoluzionarie deU'89; ma, anche qui, metafisica e provvidenzialis
con
dire che
fu
incisivo
particolarmente
furono
non
2.
intensit,
ma,
afiEattoassenti.
originidell'idea di Nazione
Le
Nazione
che
assunto
aveva
designavauna
dei monarchi
anche
e
aveva
le Adelsnationen
La
sbocco
si
trattava
degli ordini
comunque
il popolo
ed ideale come
mine
terpolitico
al vecchio Stato moniale
contrapposizione
patri-
assoluti. A
nazione, ma
come
rilievo
i suoi
trovavano
concezione
Secondo
patrimonialedello
Stato
trovava
Stati. Se
sovrano,
vecchio
pio,
princi-
naturali rappresentanti
nei signori:
in questo principiola loro legittimit.
concezione
tutta
una
questa comportava
tra
gliuomini all'interno dello Stato,ma
tra
un
il
sovrano
suo
e
non
le guerre
le alleanze
prncipi,
tra
guerre
erano
si
stipulavano
irrilevanti:non
Le conseguenze
erano
non
pratiche
prncipi.
si conduceva
solo la politica
a
colpi di combinazioni
estera
tato,
ambito limii conflitti armati
un
avevano
matrimoniali,ma
sioni
non
coinvolgevanotutti i sudditi se non
per le ripercuseserciti
sulla loro vita le azioni degli
che avevano
fessional
promonarchie
delle
economia
La stessa
guerreggianti.
la scelta mercantilistica,
assolute non
mirava afiatto,
a procon
curare
la potenza dello
il benessere dei sudditi,
ma
a rinvigorire
tra
regime
alcuni elementi
esistevano
nel mondo
anche
Naturalmente
corona.
che
delil
superavano
esempio, la coscienza pi
di unit di stirpe;ma
di unit linguistica
marcata
o
meno
o
riferitiagliordini privilegiati
e
questi elementi erano
sempre
rilevanza politica.
Quando, per
assumevano
non
comunque
cordo
completamente d'acesempio, Enrico IV affermava Io sono
che la
che la linguaspagnolaappartieneaglispagnoli
e
linguatedesca appartieneai tedeschi,ma tutte le regioninelle
mie , questo non
ficava
signiqualisi parlafrancese devono essere
fossero
delle
affatto che francesi,spagnolie tedeschi
che l'uso di
nazioni in senso
moderno, ma, pi semplicemente,
statal-patrimoniale,
come,
dato
una
data
linguadoveva
proprietdel
consacrati
valutato
essere
un
come
marchio
di
la
la Francia fu non
lunghisecoli,
d'Arco, ma la Francia dei re cristianissimi
Per
monarca.
di Giovanna
Francia
per
Saint Denis
conobbe
la riscoperta
quattro-cinquecentesca
l'esaltazione delle prischevirt germaniche
Cos la Germania
di Tacito
impersonate da Arminio,
coinvolse
certo
del
ci
tutto
i contadini tedeschi:
la riforma
Armin
ma
non
concernette
Lutero, infatti,
tando
prospetl'emendazione dello Stato, si rivolse agli
e
non
non
suo
sca,
tedemata.
rifor-
successivo
Tutti
il
ormai
sono
del moderno
d'accordo
guistic
unificazione lin-
nell'individuare in
Rousseau
creatore
concetto
istituzione
attraverso
e
macchina
utilitariae
come
mezzo
potere
Tutto
la propriet.
un
vantaggiodi porre
dei limiti,
pi o meno
potere. Che la ragioneilluministicafosse
che il diritto di
per
garantire,
la pace, l'ordine
razionalmente,
il
ci era terribilmente arido,ma
aveva
anche nello Stato cosiddetto assoluto
al
chiaramente e ampliamentefissati,
esercitato
astratta
pacifico,
era
natura
generalee
sua
noi
indivisibiledel
riceviamo
in
corpo
ogni membro
come
parte
Subito
di
di citt e ora prende il nome
prendevaun tempo il nome
ed chiamato dai suoi membri
repubblicao corpo politico
Stato quando passivo,sovrano
quando attivo,potenza nel
istitutisimili.Quanto agliassociati essi prendono
rapporto con
collettivamente il nome
di popolo e in particolare
si chiamano
cittadini in quanto
in quanto
Rousseau
della
partecipi
sovrana
soggettialle leggidello
Stato
autorit
sudditi
terizzata
moderna, carat-
che
tarismo
era
politico
corpo
di libera
atto
un
la libert si
che poneva
il
in essere
alienazione totale di scuno...
cia-
vantaggio di
diritti a
tutti i suoi
con
"*
alla base. Ci
stavano
ne
come
configurava
la
tutta
obbedienza
nit
comu-
alla
legge
che questo
che ci si impone ^ Era poi importante il concetto
cio al
di libera associazione non
si esauriva all'origine,
atto
del corpo sociale,
si
ma
nelle successive manifestazioni della
della fondazione
momento
per
contratto
continuava
e
moltiplicava
l'insistenza
volont generale.
E importanza non
minore
aveva
sottolineava la individualit dei popoli:
la quale Rousseau
con
narsi
ogni popolo racchiude in s delle cause
per cui deve ordimaniera
in una
e
legislazione
particolare
per cui la sua
adatta solamente
ad
esso
^. In
sostanza,
era
il corpo
dando luogo
tutto
politico
sovrano,
la finalitdi difendere
teggere,
pro-
la forza comune,
la persona
i beni di ogni
e
associato e per via della quale ciascuno,nell'unirsi a tutti,non
obbediva pertanto che a se stesso
libero come
restava
e
prima.
tutta
con
Nazionalit
democraticit
nazionalit
tempo,
nazione
culturale
nella nazionalit
Stato
nazionale
erano
nulla se
significava
politica;
questa sola aveva
non
definiva la nazione,
non
dunque saldati,
e,
erano
ma
aveva
un
stesso
tutt'uno.
La
si trasformava
non
valore. Rousseau
di riferimento
punto
un
nello
della
nell'esempio
ginevrino:egliera perfettamente
consapevole
nei grandi corpi sociali proprio perproblematicache nasceva
ch,
al di l del
costituito il corpo
vita
il
concreta
popolo
Stato, ma
la volont
originario,
contratto
sociale doveva
fissato
avesse
una
che
occorreva
esso
continuare
stesso:
volta
non
tanto
si radunasse
che
aveva
manifestarsi nella
bastava
cio che
la costituzione
dello
in assemblee
diche.
perio-
formate da presenta
Queste assemblee non
essere
potevano
rapdel popolo perch la sovranit, consistendo nella
volont
non
generale,
non
pativa rappresentanza:
dei
popolo elegge
rappresentantiquesto popolo
libero,anzi
non
per
esiste
i contadini
Stato all'ombra di
i
pi '. Tuttavia,nonostante
una
svizzeri che
quercia,Rousseau
appena
non
la
sua
un
pi
mirazione
am-
regolavanogliaffari di
sapeva
benissimo
che
modalit
di governo
e di legif
erazione,e risolveva il problema
precisandoche chi sedeva nelle assemblee non
era
rappreseti-
altresesplicito
nel vare
rileche solo il patto sociale esigeval'unanimit e che, al di
fuori di questo contratto
primitivo,il voto della maggioranza
obbligavatutti glialtri.
Nel sistema del contratto
sociale c'erano molti punti che
esistevano alcuni
si prestavano ad un'interpretazione
autoritaria,
tante
ma
commesso
del
popolo;ed
condurre
era
persino ad
esito di
un
tere
carat-
totalitario; ma
il significato
storico che ebbe il Contratto
sociale fu quellodi legare
nazione (popolo)
e democrazia,
Almeno
nazione e sovranit popolare.
venire
bisognaconquesta
fu la recezione del pensierodi Rousseau
durante
gran
e
dell'Europaoccidentale
che
e
nazioni
aveva
nazione
era
stata
la risultantedi un
cesso
profatto sostanzialmente coincidere nazione culturale
territoriale.
Storicamente la nascita di queste
erano
il frutto della
assolutisticheo
di Rousseau
consistette nel negare la necessit di questa lenta
opera fecondatricedella storia e della tradizione. La concezione
della nazione come
volont di essere
nazione, della nazione
di cittadini,
della nazione come
lit
individuacome
corpo politico
fu una
politica
grande rivoluzione culturale.
Neglistessi anni in cui Rousseau elabor queste idee (1762)
Herder
pubblic(1771) il suo
del linguagsaggiosull'On'gzwe
gio
della storia per V educazione
filosofia
10
una
sua
scaturiva
vano
mutanon
mutata, e, come
poteva essere
il compito dei popoli,altrettanto avvel'individualit
niva
e
l'aiuto e la sicurezza reciproca
per gliindividui: Come
cos anche per
di ogni societ umana,
lo scopo supremo
sono
di quello
altro ordine migliore
lo Stato non
rale,
natuvi pu essere
cio che anche nello Stato ciascuno sia ci a cui la natura
essa
ma
non
lo ha destinato ad
essere
questo punto
le
cose
vano
comincia-
e
perch questo essere
complicarsi,
questo posto non
coincidevano,
gliordinamenti della tradizione,
per Herder, con
a
sicch
non
in Herder
implicita
possibile
degenerazione
si ebbe
nei
tedesca di Fichte,un
vero
e
proprio
damento
libello
col loro nome
privo di fonper chiamare le cose
scientificae coscientemente falsario,
di dignit
storico,
nel quale ci che in Herder conservava
un
equivoco carattere
elemento assodi naturalit spiritualizzata
si trasform in un
lutamente
materiale. Se per Herder il linguaggio
era
sione
espresdell'anima del popolo,per Fichte l'anima pi pura del
Discorsi
alla nazione
sava
pretesa egemonica,conculcava i dirittidelle nazioni e cesdi
la
forza
ci
l'umanit
traente
con
essere
verso
riore.
supeLa Germania
sarebbe stata guidatain questo suo
pito
comda uno
Stato che l'avrebbe energicamenteeducata alla
ragionee alla libert.
sua
3.
Missione
ed economia
ciascuna di
le nazioni
non
esse
era
piicostituende
ma
costituite.
il 1870, l'ordine
il Congressodi Vienna
e
fissato nel 1815
sconvolto dalla vittoria del
venne
Neglianni
europeo
tra
che
principiodi nazionalit,
diventando
la
si
impose alquantolargamente
base di legittimit
degliStati. Si dovette
naturalmente
di chiarire in che cosa
consistesse la
cercare
vano
cio l'elemento o l'assieme deglielementi che danazionalit,
vita ad
nuova
una
nazione.
La
rispostache
si diede
questo
fu generalmente
basata sull'elemento linguistico:
interrogativo
alla linguacorrispondeva
il popolo-nazione
perchsi dava per
che la linguafosse costruzione ed espressione
del poscontato
polo,
individuasse
facesse
la personalit
ne
ne
e, in sostanza,
individuo nella comunit
che ormai si definiva,
sintomaticamente,
un
internazionale . La
lingua,
pividi ogni altro reale o
complessolavoro di restauro
di linguisti,
di poetie
filologi,
un
di recupero
che fu
trovasse
il
suo
ad una
complemento nell'aspirazione
armonia
le nazioni,in nome
dell'elevazionemateriale e morale degli
uomini. Le nazioni dovevano esistere nella loro libert e nella
tra
12
intermedio
come
e
umanit
tra
erano
lit
l'individuo e l'umanit. Libert,nazionaindissolubile trinomio che non
un
pativa
si annullava,ma
nella nazione non
si consafratture: come
crava
annullavano
le
nazioni.
nell'umanit
cos
si
la libert,
non
Mazzini per, proprio per dare maggior vigore a questa sua
volle ancorarla a una
concezione etica e politica,
vasta
specie
di filosofiadella storia: questa fu la parte pi discutibiledel
fu la
suo
precisareche certo non
pensiero,anche se occorre
del suo
e
insegnamento.
pi significativa
parte pi originale
la condelle missioni dei popoli,
L'idea metafisico-religiosa
nessa
della iniziativa e del suo
concezione
passaggioda
francese a mano
il conseguente mito della Terza
italiana,
mano
Roma
che, per
anche
di
in
erano,
un
certo
miti
e
politici,
bisognariconoscere
ebbero efficaciapiuttostolimitata,
tempo,
espressiin una
prosa fervida e in immagini liriche
rilievo.In tutta questa costruzione non
vi era nulla
certo
un
se
sostanza,
di reale
l'unico pensierogrande
probabile:
di Mazzini fu quellodi indicare ai popoli
e veramente
originale
sizione
europeila necessit di una loro iniziativa autonoma
per l'acquidella libert e dell'indipendenza
che superasse i termini
della diplomazia
e
e i metodi
degliaccordi interstatuali.Come
di
nemmeno
la
rivoluzionario non
ebbe successo
e
carta
d'Europa fu cambiata seguendo in gran parte
politica
strade diverse: ma
sulla nazione
mazziniano
l'insegnamento
ebbe il potere di mobilitare l'opinione
di inculcare
pubblica,
ideali di attivit e di sacrificio,
di diffondere l'idea che per
noto,
questo metodo
nazione
essere
non
geografica
comune,
era
la rousseauiana
bastavano
ma
una
occorreva
una
lingua,
un'area
tradizione,
che non
volont comune,
iniziale n un portato della
una
convenzione
corrispondere
stasse,
Nella prima met dell'BOO,
in qualunqueforma si manifefosse pure in
il principiodi nazionalit era correlato,
Al
ideale complessivodi armonia
umana.
un
a
guise fallaci,
fondo della concezione
nazionalitaria c'era questa esigenza;
costituite le nazioni,qualealtro motivo di lotta avrebbe potuto
che ciascuna di esse avrebbe opeesserci tra loro,dal momento
rato
compito?
per adempiereal suo
La base di questa illusione stava
in
idee
radicate. La prima
profondamente
14
un
doppio ordine
di queste idee
era
di
una
scambio
di questo
che veniva
libero-scambistafurono un prodottobritannico,
perfettamente
allo
funzionale
ghesia
interessi
(o quasi)
agli
e
sviluppodella borla convinzione
diffusa nel
ma
era
inglese,
questa non
primo Ottocento
o,
per
decenni
ziato
ini-
ancora
avevano
l'Ottoc
del-
si ponevano
il loro processo di industrializzazionee non
nella qualelo
La marginalit
grossiproblemidi concorrenza.
Mazzini confinava Asia e Africa rispondeva
umanitario
stesso
tanto
non
uno
e
imperialis
protospiritogrettamente europeocentrico
europea,
perci,poteva
essere,
in questo
nazionalitaria
senso,
federazione degliStati
al limite,
l'idealedi una
fascino nei
uniti d'Europa,poteva anche esercitare un
certo
secondo Cobden,
suoi confronti. Il commercio
internazionale,
soltanto
vero
era
una
garanziadi pace: ma ci poteva essere
fosse stato
finch il reale protagonista
di questo commercio
e
umanitaria
e,
di direzione effettivo:
l'iniziativae l'intraprendenza
la libera circolazione
individuale,
delle merci e degliuomini erano
l'obbiettivofondamentale della
fiducia in un progressivo
della cooperazionetra gli
espandersi
volta che si fossero soddisfatte le esigenzepoliuomini
una
tiche
dei gruppi nazionali. facile oggi rilevare che il sistema
uno
solo,e
unico
ne
libero-scambista non
fosse
era
il centro
stato
affatto un
naturale ,
che
britannica,
sistema
ma
un
aveva
15
pu datarsi simbolicamente
politik. vero
questa
che gi pi di un trentennio
al 1870, per altrettanto vero
Le
cominciarono
cose
da un economista,
e auspicata
prima essa era stata preconizzata
nel 1841
da Federico List che aveva
e precisamente
pubblicato
Il sistema nazionale di economia
Questo libro,tra il
politica.
in inglese,
in francese,
1843 e il 1891, fu tradotto in ungherese,
in giapponese,
in svedese e in russo, ed esercit un influsso non
trascurabile.La sua importanzafu quelladi porre il problema
dello sviluppo
deglistadi di sviluppo;
piiprecisi,
o, per essere
problema che si impose alla considerazione di List in seguito
della realt economico-sociale degliStati Uniti
all'osservazione
che
neglianni
'20 dell'Ottocento si
egli,sul
interessa
e
dello
trovavano
qui l'attivitdi
sviluppodella
germanica;piuttosto
terreno
nella condizione
come
ferroviaria
interessante
assumere
vare
rileuna
posizionenon
molto
rete
List
16
con
la
sua
linguae
la
con
sua
zione,
na-
con
letteratura,
un'origine
ed
usi e costumi,leggi
particolari
di perdi indipendenza,
il diritto di esistenza,
con
istituzioni,
fezioname
il suo
di continuit e con
territorio;
particolare
di collegaassociazione che, formatasi attraverso
menti
migliaia
una
economici e materiali,
costitui[va] un'unit
intellettuali,
e
storia propria,
con
una
l'autorit
unit naturale
della legge,
che si contrappon[eva]
come
ma
zioni
nelle attuali condilibera ad altre simili societ e che quindi,
solo
la propria
indipendenza
mondiali,[poteva]conservare
esistente per
e
i suoi
se
suo
ammett[eva]
Cos
sulle propriecapacit.
forza produttiva,
za
sicurezl'individuo acquista
[va] cultura,
prosperit
graziesoprattutto alla nazione e nell'ambito di
ambito
solo
con
la
umano
civilizzazionee
progressiva
[era] raggiungibile
lo sviluppodelle
la concezione
della nazione che furono provocate dall'esito della
ma
franco-prussiana,
perchH compimento dell'unit
tedesca e il coronamento
livelliun nuovo
corso
un
gamento
dispiedella ragionenell'et precedente.
In realt una
stazione
impodi questo genere ha le sue radici in un atteggiamento
conservatore
profondamente
strutture
in
nazionali
17
scarso
uno
e
approfondimento
il caso
Non
europea.
di negare
che
dopo il 1870,
mente
special-
economico-sociale
processo
e
in
mettere
non
moto
un
processo
ritual
spi-
la concezione
della nazione ed
che, come
si
generare ilfenomeno
visto,non
del nazionalismo,
pu assolutamente essere
Nel 1870
nazionali si
Con
t'altroche chiuso,ma
bisognariconoscere che un avvenimento
del genere, che aveva
in gran parte disfatto l'ordine di Vienna,
un
aveva
peso notevolissimo perchl'interessepreminente dei
due nuovi Stati nazionali era quellodi avere
un
periododi
taneo,
freno,almeno momenil quale,ridimensionata
delle nazionalit,
mettere
al movimento
la potenza francese che nel
un
periodoprecedentegliaveva
nito
for-
supporto,
che, in
termini
avendo
ormai
si trov
si pu
semplificati,
enunciare
in
questitermini:
nazionali,
quali
le nazioni in Stati
a
compiti si ponevano
questiStati? Come avrebbero assolto
gliStati nazionali questicompiti? Poich tutte le costruzioni
assolutamente astratte, esse
erano
profetico-metafisiche
vano
poteservire come
elementi mitici di mobilitazione,
ma
non
in realt consistenza: la loro funzione di promozione
avevano
servita certamente
era
politica
per la costruzione dell'unit
nazionale;risolto questo problema,esse furono impiegateper
preso
corpo
18
di
autonomia
e
militare,
conseguimentodi una certa
sufficienzaeconomica, dopo aver
conseguitounit
sicurezza
una
e
nuovo
Le
politica.
indipendenza
nazioni
si
erano
fatte Stati
gli
tempo
comune
avevano,
ciascuna
per
s, l'interesse ad avviare
concretare
lo
direttamente
vita economica
nentemen
socializzazionedella nazione. Il problemaeminali
del passaggiodelle nazioni a Stati naziopolitico
cedette il posto al problemadi un confronto tra le nazioni
di un confronto tra le classi all'internodi ogni nazione.
la necessit e la logicadello sviluppoindustriale
Furono
pu definire una
generazioni
glistessi vecchi patriotie combattenti,si davano agliaffari;
loro,confee la concorrenza
e la lotta dei mercati,dal canto
19
della forza,della
suggerireil primato dell'energia,
sui motivi etici e razionali *".Energia,forza,
capacitpratica
erano
pi quelledei popolie degli
capacitpraticache non
rivano
individuiuniti in
un
sentire
comune
in
una
volont di
nia,
armo-
la forza,la capacit
degliStati e delle
l'energia,
la propriapotenza
di resistere e di accrescere
classidi esistere,
il proprio dominio. E, in verit, difficile
e di ampliare
sare
penche glistessi
accadere dal momento
che cos potesse non
termini concreti nei qualiil processo di formazione dei nuovi
Stati nazionali si era
attuato
apparivano quale smentita ad
affatto
alcune alte e generose
illusioni.Il popolo non
aveva
in Germania, molto
certo
non
giocatoil ruolo di protagonista:
voluto assumere
l dove esso
limitatamente in Italia;
aveva
ma
erano
un'iniziativa spontanea
non
pareva
ed
autonoma
davvero
che Dio
era
si
stato
battuto
fosse
messo
schiacciato:
alla sua
tedesche erano
Le folgori
state
dandoglila sua folgore.
folgori
prussiane,
maneggiateda Bismarck e da Moltke; quelle
italiane erano
state
sapientementelimate da Cavour; l'appello
testa
si ruppe il nesso
tra nazione e democrazia.
originario
si incammin
nazione,da unit spirituale,
a trasformarsi in
e
La
unit
successo
forza
organica,fondata sulla
storia
mediante
economico-politico
adeguata.
20
mitizzata,e finalizzataal
il conseguimentodi
una
con
il Volksgeist:
con
professori,
VUrsprache,
dell'Alsazia non
stata
era
con
giustificata
mentazion
argo-
i letteratie
l'annessione
di questo tipo,ma
richiamando il ruolo che essa
svolto nella storia tedesca. Ma
Realaveva
quando, dopo la politik,
all'ordinedel giorno la Weltpolitik,
cio la provenne
spettiva
del plurimperialismo
delle maggioripotenze, allora la
X'Uhrvolk
si dispiegin tutta
mitologiadella superiorit
efficacia.
la sua
Si spesso
che il concetto
di missione ebbe
del nazionalismo europeo,
un'efficacia molto
avuto
confuso
con
pu darsi che
esso
abbia
di quanto comunemente
si
che questa efficaciasi sia verificata
si vuol negare
in particolari
momenti
in
e
va
ma
minore
pensi.Non
qualenon
insistito e si continua
un
particolari
ambienti,ma
fenomeno
quelloche
si deve
il
piuttostolimitato,
remoto
un
pi
concreto
e
e
solo presente,
bisognarendersi
Ora
nostri
non
tempi per
che
conto
ma
non
anche
prevedibilmente
occorreva
riscontrare la esistenza di
una
arrivare ai
volont di durare
ampliaredegliStati;classificareTheodor Roosevelt
nazionalistiin base alla sempliceconsiderazione
come
entrambi,ogni problema andava esaminato e risolto
di
Barrs
che, per
in funzione dell'interessenazionale
ridicolo;
ma
soprattutto
non
Realpolitik
22
le anime degli
di un'anima
totale: in assenza
statale,
che facevano parte dello Stato,in fin dei conti,conuomini
servavano
una
largaautonomia: la connessione e la successiva
identificazionedi Stato e nazione, da questo punto di vista,
l'areadi potere e di intervento
ebbe la conseguenza di ampliare
sione
notevolissima.
in
misura
le anime
che questa anima dello Stato finisse per inglobare
dei cittadini,
dal momento
in cui lo Stato fu
specialmente
indotto ad assumersi una
pi premurosa cura dei corpi.
sempre
Se lo Stato non
era
pi una semplicemacchina amministrativa,
la nazione era una
collettivae quindicapace di
se
personalit
volere,cio di esercitare il potere, se il potere della nazione
si realizzava come
volont,la via al misticismo della nazione
era
aperta.
detto,
che, come
prepotentemente calata in Stati
una
avevano
direzione
il popolo
borghese:paradossalmente,
nello
stesso
tempo
nazione
steva,
della rappresentanza nazionale. Esiiato tra classe e nazione. Questa
uno
obiettivamente,
saldata accettando una
prospettiva
spaccatura poteva essere
democratica: e prospettiva
democratica significava
ampliamento
della capacitpolitica
di quelle
che ormai si chiamavano le
masse
ed acquistavanoprogressivamente
coscienza della pro23
che le economie
nazionali decollavano.
mano
pria forza man
Il problema,per le classi dirigenti,
era
quellodi non perdere
il controllo dello Stato. Per questo, si poteva seguireuna
pia
dopstrada o, per essere
formulare
una
doppia ipopiiesatti,
tesi:
delle
al
soddisfacimento
modo
in
genze
esiprovvedere qualche
elementari delle classi inferiori,
spegnendopi o meno
alla contestazione
completamenteil fuoco che poteva spingerle
delle istituzioni,
senza
vero
ovper altro cedere il potere politico;
negare
la nazione
dello Stato nazionale di classe,potevano
comporsi in vista
della lotta tra le nazioni-individui.
Entrambe
le ipotesiconducevano
nazionale
all'integrazione
delle masse:
la prima non
rifiutavalo scontro
deva
intenma
sociale,
controllarne lo svolgimento
nella prospettiva
che il proletariato
seconda
si facesse esso
l
a
intendeva
stesso
borghesia;
soffocare lo scontro
sociale nell'ambito nazionale e trasferirlo
l'agitazion
dell'unit e
analogia
quanto
si andava
pensandoin materia di
di sopravvivenzadei
naturale,
quanto
dalla volont
meno
e
fossero
state
contaminate
spiritualmente
viduale,
quanto pi fossero
numerose
stava
demografico
l'incremento
feconde,perchproprio
comprovare
una
tela.
non-corrut-
La
e
guerra
la sua
della nazione non
ma
l'esercito,
era
perciil parlamento,
ch
peri partiti
ilparlamento
era
, cio la divisione della nazione.
La coesione nazionale finalizzataalla potenza e all'espansione
della lotta di
in primo luogo la soppressione
implicava
classe. Il movimento
zando,
operaio si andava, in verit,nazionalizbastava;anzi,si pu dire che proprio
questo non
ricoloso
pequesto suo nazionalizzarsie riformistizzarsilo rendeva pii
perchlo faceva pi attento ai problemidello Stato,
che lo allontanava dalla tematica della rivoluzionemano
man
miracolo. Il socialismo riformista diventava il nemico numero
ma
uno;
che
per
la
sua
Esso
certamente
agitdei
miti
si
approprideglieroi: furono
di Roma
delle repubbliche
e
imperiale
dell'espansione
marinare,ma anche i miti moderni dell'energia
e della vitalit,
dello Stato come
su
potenza e moralit nella sua
compattezza
i miti
tutto
doveva risolversie
25
trovare
disci-
edificato
plinae direzione da parte delle classiche lo avevano
il governo.
detenevano,tra mille insidie da eliminare,
e ne
nevrosi delle
presente una
parole, ma bisognacontrollare se essa fu della stessa natura
coincidenze
al di l di momentanee
di quelladecadentistica,
Per il decadentismo,la
d'indole sostanzialmente biografica.
stadio da superare; la societ
decadenza era un ideale,
uno
non
mente
era
contemporanea
soprattutto antiestetica perchera essenzialed era la controparte dell'individuo
antindividualistica,
Nel
nazionalismo
era
certo
doveva soggiogarla.
Il nazionalismo
eccezionale che, per affermarsi,
intendeva perperifiutava questa societ di massa;
non
tuare
striale
indusociet
in essa l'ordineborgheseprospettando
una
la dialetticadelle classi.Il decadente,per reaUzsenza
zare
a
il suo
sogno
se
vagheggiare
estetico,
poteva perfino
deglioppressie,
capo
stesso
mento
sconvolgiprospettare uno
tassi.
cominciare dall'ordine della sin-
comunque,
dell'ordine esistente a
Il nazionalista era ben fermo nella sua
d'un ordine
borghesee di ripristino
idea di restaurazione
classico: se il
liberalismo era
lo strumento
il quale la borghesia
stato
con
affermato il suo
di suicidio
diventava arma
aveva
potere, esso
quando la borghesiastessa ne faceva la base del proprio programma
di governo. Scriveva Corradini nel 1904: se in luogo
nefasto concetto
della libert se ne
dell'astratto,
e
utopistico
realistico e
volesse ora
in praticauno
acquistaree mettere
tutto
benefico,per restaurare
bisognerebbesentire il bisogno
di un rigidissimo
di soppressione
e
.
regime di repressione
Nel 1903 cominci a pubblicarsi
Il
Nella
Regno .
sentazion
preCorradini guardpanoramicamentel'Italia:
la gran
maggioranza del vero popolo si andava facendo ogni giorno
e paziente aveva
pi industre,
gi getquesto popoloprolifico
tato
le basi della prosperitsulle qualisarebbero stati edificati
i monumenti
della grandezza
e il trionfo nazionale. Eppure
l'ora presente era un'ora di vilt,
di una
vilt caratterizzata
dall'ascesadell'ignobile
socialismo,
portatore (contro ogni ordine
di idee generose)dei piibassi istinti della cupidigia
della
e
distruzione: la mercede dei braccianti divent principioe
dell'umana societ , le furie del numero
si erano
tenate,
scadi omiciattoli stava ingannandole moltitudini,
un
pugno
instaurando la tirannide della strada contro
gli ordinamenti
termine
26
civili( dalla
in
esse
(cioil sindacalismo
ignobile
altrettanto miserevole prespettacolo
sentava
il socialismo
compreso
Ma
rivoluzionario).
uno
non
La
e
la borghesiaitaliana che reggeva
governava:
le mani libere dentro e romper
lotta di classe ha bisognodi avere
mano
fuori quellegrandiarmonie etniche e storiche che si chiaitalianasi ostina ogni giorno di
nazioni? E la borghesia
Essa
le dottrine della libert e dell'internazionalismo.
il suo
diventata la sentina del socialismo sentimentale con
rispettoper la vita caduca,con la smodata pietdell'umile e
dell'eroico.I nazionalistierano
tro
condel debole,con il dileggio
l'ala democratica della
il socialismo riformista e contro
pi per
borghesia:contro
Turati
Giolitti.Non
contro
solo letteratur
era
le immagini
baster ricordare le corrispondenze
tra
1903: l'iniziodella ripresa
di Corradini e i fattirealidell'Italia
economica
(speglisciopericialmen
dopo Adua, il decollo industriale,
svolta
Zanardelli-Giolitti
contadini)esplosi
dopo la
sul lavoro,l'avanzata democraticol'azione per una
legislazione
dini
Corraoperaianelle amministrazioni locali e nel parlamento.
anche la chiarezza mentale del
ma
aveva
letterato,
era
un
reazionario conseguente:
gi un gruppo di uomini
dalle idee
in
preparazionetecnica
pili una
dopo, accanto
qualcheanno
non
vari
meno
lui c'era
chiare,con
in
campi tutt'altroche
spregevole.
Tutto
ci
Certamente
scoppi all'improvviso?
fece
politica
giolittiana
riscontro
una
reazione
di
alla svolta
nuovo
tipo
seriamente
nel
la
dettaglio
ma
storia della
cultura
diritto costituzionale,
di diritto penale,di diritto amministrativo,
di economia
giche
sociolodi discipline
politica,
pi o meno
si pu continuare
", Non
ricostruire il quadro della
a
27
che
nire
Ma
simile
un
pur
cultura
che
vero
fosse
preventiva,
risposta
politica
congiuntura
'^
non
potr
sociale
della
essere
dell'Italia
prima
che
anche
poi
spiegare
dotti
dei
cultura
capace
agitando
trovata
di
di
alle
il
in
della
mito
che
calda
sul
come
sta
que-
cattedre
delle
dei
penne
cultura
massa,
mettere
post-unitaria,
primavera
dalle
validit.
di
privo
scendesse
penne
anch'essa
diventasse
massa,
bisogner
dalle
passasse
di
tutt'altro
dall'accademia,
uscisse
universit,
quadro
nazione.
della
terreno
quasi
del
naria
reazio-
la
moto
certamente
movimento
blicisti,
pub-
rivoluzione
contro-
la
E
storia
nella
raio
ope-
nente
da dover lasciare scorgere i segni dell'immid'un male di lunga incubazione.
esplosione
che del
alla interpretazione
Le obbiezioni che furono mosse
in tutta la loro importanza;ma
fascismo diede Croce restano
della lotta politica
le necessit stesse
la situazione politica
e
che
dopo il 1943 condussero ad una inversione di prospettiva
il difetto
da Croce
di quellaavanzata
aveva
meno
non
damente
tarate
che il fascismo
fu malattia improvvisamente manifestatasi in un
non
altrettanto vero
esistono organismi
che, come
corpo sano, ma
cos esistono organismisolo predisposti
strutturalmente tarati,
'. Il fascismo,se
si ammalano
al contagio,
i qualituttavia non
d'una
non
estrema
schematizzazione.
semplicistica
Vero
fu lo sbocco obbligato
del sistema e del processo risorgimentale,
realizzato in regime di monopoliopolitico-economico
dalla borghesia
certo
italiana,
ideologico
nelle
politico-
strutture
rendersi conto
della natura
mamente
estreper, occorre
in blocco
liquidarlo
composita del fascismo e non
questo,
la sbrigativa
formula della reazione borghesedi classe. Se
in effettitale fu il fascismo dopo il 1926, andrebbe irrimediabilmente
di scriverne una
tiva
storia obietperdutaogni possibilit
dall'esitocui esso
si proiete concreta
qualora,
tasse
pervenne,
con
il
tutto
su
suo
nazionalista,
per
tanti versi
nesso
con-
al fascismo,occorre
la quale renda
autonoma,
movimento.
Per
la
opposti m.otivi,la pubblicistica
e
democratica
hanno
la
appunto
grafia
storio-
fascista
nazionalpubblicistica
e la storiografia
operato
in questa
Il
prospettiva.
le
blema
pro-
profonde
il processo
d'unificazionenazionale
di
mostrare
dopo
glieredi della tradizione risorgimentale,
il grigiore
e specialmente
giolittiana
e la prosaicit
postunitaria
dall'una parte e
di valore invertito,
In tal modo, con
segno
in verit)come
l'erede del
presentato come
diversa posizionela
su
Risorgimento.Restarono
accampate
liberalid'ognigradazione,
e la storiografia
pubblicistica
per le
dall'altrail nazionalismo
quali il
nazionalismo
venne
era
stato
un'aperta rottura
anzi
risorgimentale,
negazione.
irresponsabile
la tradizione
e
si
Tesi, come
vede, che
stato
era
ne
la
avventurosa
prestano il fianco a
le prime due rientrano
tutte
almeno
delle quali,
rilievo;
e
tutta
con
qualche
in
una
la
mentre
politico-ideologica
scopertamente polemica,
morale, mostra
terza, dislocandosi sul piano pi propriamente
vazione
da un lato la propriainsufficienzae dall'altrola propriaderidella classe dirigente
da un
intento di apologia
postil
fetto
diunitaria,che
giustificatoha tuttavia
parzialmente
d'una determinazione cronologica
sospetta, qual quella
del primo conflitto
alle soglie
che sostanzialmente si arresta
visione
mondiale.
Sul piano d'una
liano,
ita-
preliminari:
pertanto compiere due operazioni
nazionalfascismo
di
e nel
sganciarnela visione dal concetto
che indubbiamente
sul nesso
l'indagine
approfondire
contempo
della
intercorre tra nazionalismo e atteggiamenti
teorico-politici
destra nazional-liberale negliultimi decenni dell'800. In tal
occorre
la variet non
bile
trascuraevoluzione che, pardelle manifestazioni e le tappe di una
tendo
da
da premesse estremamente
e
atteggiamenti
generiche
ad elaborare
nazionalismo
realmente letterari, condusse il
che finirono per
dottrina dello Stato e una
teorica politica
una
di una
la dottrina del fascismo,
in funzione riempitiva
essere
di Mussolini e dei suoi
assoluta carenza
pressoch
ideologica
amici. In altre parole,
non
bisognaridurre il nazionalismo alla
modo,
sar
determinarne
possibile
31
di molte
conto
specialmente
significative
presenze
narne
determi-
Qual
italiana
oggi il bilancio della storiografia
al nazionalismo?
rappresentata dal periodo
Una
prima fase storiografica
che va sino al primo conflittomondiale.
certo
Da parte nazionalista si tent allora di redigere
un
di caratterizzare
la voce
mentre
bilancio,
pi autorevole che tentasse
attorno
il movimento
Croce, scrivendo
criticamente
Gi nel 1907
fu
su
quelladi
Di
un
letteratura italiana^parlava,
prima
recente
Croce.
della pi
che di fatti
carattere
ancora
ritual
in due periodi1865-1885
italiana gliapparivaspartita
(o 1870-1890) e dal 1885-90 in poi; e del secondo periodo
d'insincerit. A parte la precisapitdenunciava il vento
tura
dei
alcuni
del mondo
interessa qui notare
letterario,
dizi
giu-
di una
letterari,
che
politici
Croce
in questo
espresse
saggio,perch essi
...
erano
l'eruditismo,
verismo, il positivismo,
della vita
le forme principali
[cio del periodo
di cui non
ritroviamo
invecchiate,
stanchi rappresentanti
ai nostri giornise non
scriveva
Croce
nella filosofia,
Ora... appaiono nell'arte,
neglistudi
affatto diversi. Abbiamo
storici tipipsicologici
non
pi il patriota,
il verista,il positivista,
il
ma
mistico,
l'imperialista,
com'altro
si chiamino... Tutti costoro
vari
l'esteta,
o
sotto
1865-1890]:
ormai
nomi
maschere
Sono
tutti
varie,lasciano tralucere
una
comune
nomia,
fisio-
operaidella medesima
industria: la grande
vogliono?Chi lo sa?... L'imperialista
qualifinivuol muovere
fracasso,eccolo sulle furie,eccolo che rivolgecontro
tanto
domandatore
i suoi cannoni di parole;eglisente
l'importuno
devastazione perdeche i suoi programmi di dominazione
e
rebbero
chi
tro
perche
con
qualimezzi
la loro grandiosit
si
e
se
presto si dissiperebbero,
volesse determinarli storicamente . L'insincerit radicale era
stato psicologico
pi aglialtri,
ch
perha gi mentito a se stesso... pervenuto a una
colpevol
d'insorta
che ha per fondamento
e
una
d'ingenuit
grande
artificio
fondamentale
di
La
tutto
.
colpae un grande
colpa
affatto
attribuirsi
da
secondo
alla
Croce
ci non
era
ma
traffattori
grandefilosofiaidealistica,
propriamenteai negatorie conper
Croce
tutta
nella
poca
del principio
idealistico( Chi d diritto agliaffinatori della sensualit,
agH esaltatoridella forza per la forza...
di reputarsi
aristocraticie idealisti,
e collocarsiaccanto
a coloro
che per la concretezza
dimenticano la rigidezza
non
hegeliana
kantiana,n per la dottrina di Kant quelladi Cristo? ), al
della cultura positivistica
al corrispettivo
e
dilagare
generarsi
del nuovo
misticismo. Vana
pretesa era quelladi distruggere
il movimento
ed
operaionato dal seno stesso della borghesia;
alla negazionestessa della civilt: Negazione
equivaleva
e
impossibile;
negazioneche la parolarifiutadi pronunciare,
che perciha dato origineagH ineffabiliideali della forza per
la forza,dell'imperialismo,
dell'aristocraticismo:tanto
brutti
che ai loro medesimi assertori non
regge l'animo di proporli
la loro rigidezza,
col mescolarvi
in tutta
li temperano
ora
e
essa
elementi eterogenei,
li presentano con
cert'aria di bizzarria
ora
fantasticae di paradosso
letterarioche dovrebbe servire a renderli
accettabili.Ovvero ha fatto sorgere, per contraccolpo,
gli
ideali,
peggioche brutti,melensi,della
della
e
non
morale,si
del quietismoe
doppio peccato, intellettuale
pace,
quell'Io,
quellaEgoarchia,
cit,
quell'Egocentri
che
della
tanta
vita contemporanea
quellaMegalomania,
parte
genera
33
appunto
mentre
nazionalista;
questo socialismo costituiva il bersaglio
uomini di provenienzasindacalistae social-rivoluzionaria
destinatiad
vele spiegate
nelle filenazionaliste,
ad occuparvipostidi rilievo,
le evoluzioni politiche
a dirigerne
ed ideologiche,
costituirne l'aspetto
a
versivo
piscopertamente soverano
entrare
che la
distinzione tra i due periodidella vita spirituale
dell'Italia
da lui delineati,
non
postunitaria
poteva indicare una
posizione
contrape
sovvertitore.
avvertiva
rottura
rigida,
significare
una
precisa:appunto per
le
invitava
che
a
indagare colpedelle generazioni
questo egli
ci hanno prossimamente preceduti e con
forniva
ci stesso
Sul piano di un
mento
primo bilancio dello sviluppodel movinazionalista si pose, alla vigilia
della guerra mondiale,
Gualtiero Castellini.L'interesse del suo
volumetto su Fasi e
^
dottrine del nazionalismo italiano era dato dal fatto che esso,
scritto
dopo
1914),
cercava
movimento,
primi
tre
congressinazionalisti (1910,
1912
l'incertezzaallora ancora
consentiva di cogliere
e
ideologiche,
in alcuni degliuomini di punta del nazionalismo,
perdurante
sentimentalmente a una
visione (retorica)
i quali,
particolare
legati
di porre
cercavano
risorgimentale,
dell'esperienza
politica
in rilievo
una
smo.
(presunta)filiazionenazionalista dall'irredenti-
nel 1908
Castelliniil nazionalismo italiano era nato
reazione all'annessionedella Bosnia-Erzegovina
all'Austria,
come
alcuni clamorosi
dopo che, nell'ultimo decennio dell'Ottocento,
sconfitte africane,
bancari,stati d'assedio,
episodi(scandali
cazioni
denunciato le incrinature interne e le abdiavevano
regicidio)
Per
di meschinit e di rinuncia. I
politica
stati anni su
primi anni del secolo,speciedopo il 1904, erano
favorevole e la reazione
cui dare un giudizio
complessivamente
nel
nazionalistache si era concretata
Regno era stata quasi
esterne
d'una
stellini
Per Caintellettuale, limitata all'ambito toscano.
l'azione del Regno era stata solo,o quasi solo,
teorica ed aveva
avuto
bisognodi incontrarsi con un fattore
cio con
che potesse trasformare la teoria in azione politica:
Una ricostruzione del genere si
l'irredentismo di Scipio
Sighele.
unicamente
di Castellini,
solo con
la biografia
non
spiegavaagevolmente
combattuto
che aveva
col suo
esser
nipote d'un garibaldino
per
la libert polaccaed
era
nella guerra
morto
del 1866,
ma
mai
aveva
avuto
carattere
irredentistico
onesto
equilibrio
con
quanto
solitamente
suoi
pi esagitati
riconosceva
contrastante
amici
35
compiuto la
pressionenazionalista: i nazionalistiavevano
;
del
i motivi
precisoe
chi
parazione
pre-
avuto
avesse
degli
suo
riserbo
non
certo
erano
misteriosi
idea della
polemicadi
libica.
all'impresa
vemini
Sal-
la guerra all'Austria
il richiamo alla splendida
tradizione irredentista del nazionalismo
e
Oliva
nonch ai nomi di Piero Foscari e di Domenico
si accompagnavano,
naturalmente,in Castellini alla presa di
La
della patria
integrazione
con
il socialismo pacifista,
malthusiano,distruttore
posizionecontro
del capitale,
ed economico,
sul piano politico
egoista,
utopistico
e
tono
di
una
sacrificiomassimo
ratore
gene-
il bagaglio
corradiniano. Il
per,in sostanza, rivelatore
Maurizio
tutto
un
che,dal comune
Luigi Federzoni,a
gruppo
patriarcaCorradini,andava
a Francesco Coppola e
Maraviglia,
ad Alfredo Rocco,
che, entrato nella direzione dell'AssociazioneNazionalista nel
biamente
1914, dopo il Congressodi Milano, era stato da allora indubil cervello pi lucido e consequenziario
di tutto
il
movimento.
In
cui la
complesso,Castellini apparivacome
un
datario
ritar-
elemento
comune
una
che molti
presente, a questo proposito,
di essi scrissero prima del 1910-14 e che in queglianni le cose
al nazionalismo italiano non
in seno
erano
punto chiare. Il
nel
1904 ^ poteva ancora
che col tempo molti
Muret,
pensare
ardori si sarebbero smorzati e che gliuomini del Regno comma
occorre
tener
flotpareli
celui qui entraine
l'humanit vers
la democratie, se borneront
aujourd'hui
seconder les effortsdes philosophes
et des politiques
qui cher-
prenant
qu'on ne
remont
pas
un
...
36
di
fragoroso
ricordo
concezioni
sull'Italia;
fracasso e rullio di
imperiale,
vaghe di forza della stirpe", di
frasi
Roma
"
"
stino
de-
barbari da respingere
", di
leggi
fini
frutti
sui
d
i
s
ui
di vita nazione "; imprecisione cognizioni
e
di periodo
materiale
estetismo
della vita spirituale
italiana;
e
"
di
latinit", di
"
"
"
Regno
costretto
, aveva
i nazionalistia
definirsi,
a precisarsi
sidio
il profondodisdire sciocchezze: nonostante
la Voce e il Regno , per Prezzolini,
ormai apertosi,
restavano
a
o,
rappresentare i due aspettidel nazionalismo,
nazionalismo che
si esprimeva,
i due nazionalismi: un
com'egli
e
di
cercare
dava
non
importanzaalle questioniesterne
senza
al rinnovamento
pensare
questa di
un
denominatore
schiettamente democratici come
l'ampiocomune
convergenza
anche
antigiolittiano
facenti capo
quelli
con
a
sotto
gruppi
Salvemini
come
era
ovvio
sidenti
anche nei disantidemocratico,
e
conservatore, antiproletario,
vedeva una
visione megalomane delle capacitat
tuali
eretismo sciovinista che li aveva
dell'Italia,
un
spinti...
ad aderire senza
controllo all'infatuazionetripolina
*^,
non
e
si
perdevacerto
si annidava
che
l'inganno
nella contrapposizione
arbitrariadi interessi nazionali
interessi
di
classe
'^
e
Ma vai la pena di rilevare (tanto per spiegaresintomatica38
Voce
la brevit dell'idillio
La
Salvemini)che per
Prezzolini l'apporto
positivoe sempre valido del gruppo leonardiano al nazionalismo era stato il riconoscimento del valore
alla difesa di
morale della guerra, l'eccitamento all'energia
e
classe ^'^,
in ci,evidentemente,
stava
cato
per Prezzolini il signifimente
In parte Prezzolini
del nazionalismo e la sua originalit.
la portata e l'efficacia
tica
poliaveva
ragione;ma forse glisfuggiva
fantasmi classici,
barie
bardi quella
retorica evocante
latinit,
la mezzaluna ottoda arginaree finanche crociate contro
mana
dierante
di paludarela guerra libica,
in che s'era tentato
e sbanla
delle leggiche regolavano
il deteriore positivismo
vita delle nazioni. Erano
proprioquestiglielementi di maggior
Salvemini
d
el
nazionalismo:
che
logava,
cataquella
penetrazione
in realt la cultura
era
incoltura,
giustamente,come
della piccola
media borghesiaumanistica e non
umanistica
e
vedere
italianae
a ben
non
erano
propriamenteritrovati
invenzioni al tutto
e
perchl'involontario progenitore
nuove,
dell'oratoriaimmaginifica
zoni
Cane alessandrina delle dannunziane
della gesta d'oltremare poteva in fin dei conti rintracciarsi
nel pi popolare elmo di Scipio
del qualel'Italiaera parsa
oratoria... una
qualifica
professionale,
per cos
dire
'^: ed
39
richiamarsi quando
Mosca ^^
amavano
Di
opinione non
questa
nazionalismo
Ruggiero nel
De
era
egliscriveva
avanti il nome
mettevano
"
ultimo
venuto
si
partiti,
non
di Gaetano
1916:
Il
azione,carpendo
confratello d'oltralpe
glielementi sparsidel suo
Al nazionalismo francese ha improntatoalcune
pensieropolitico.
al nazionalismo
idee antidemocratiche e un
po' di simpatieclericali;
qua
l al
suo
tedesco,e di seconda
e
al realismo
la tendenza
mano,
che
politico
ne
lismo
all'imperia-
costituisce il mezzo
sario.
neces-
tradizione schiettamente
una
con
una
coscienza
astratto
ch questo
pi nuova
con
vivace
moderate
il dottrinaris
correggendone
esigenzerealistiche.
facendo
precisamentestava
dal
nazionale,ringiovanendola
Senon-
che De Ruggierostesso
i
riassumeva
direttividella destra nel mantenimento
grandiprincpi
geloso
delle prerogative
dello Stato,in una
sintesi della costituzione
della libert e dell'ordine,
in una
e delle istituzioni,
legislazione
momento
ecclesiastica
molto
in
rigida,
una
preoccupazioneper
costante
liberale,
che,a
suo
dire,traeva
con
abbandonata,
iniziativa delle
appunto
la
sempre
forza
dai princpi
tale
come
politica
tardive,alla pericolosa
caratterizzava
concessioni
sua
polio
popolariche se ne sono fatte un monoalla politica
di meglio
trovava
; e, quanto
estera, non
che classificarla
debole e frammentaria come
fatale per
era
Stato senza
frontiere e costretto
uno
in pi a dibattersi tra
difficoltinterne in un'epocain cui glialtriStati,che gi avemasse
40
che
altrettanto vero
sempre
per
il liberalismo non
avesse
seguirei pensieridi De Ruggiero
che
sia il sano
piliormai alcuna efficaciaformativa,ricoprisse
la disciplina
il marcio, mentre
(che doveva rinsaldare le fibre
secolo prima, ma
pareva
tra
e
un
le nazioni;i
Pareto
non
precedenti
c'erano pure
Rocco
mancavano,
De'
Zerbi
accanto
Mosca
e
PasqualeTuriello,
grado
sempre
donde quel suo
atteggiamentocombattivo e provocatore,
che alla gente pigra sembrava eccessivo e alla gente
ingenua sembrava addirittura un capovolgimentodell'ordine
conosciutine
delle cose e che, assorbito in s il liberalismo,
La posizionecritica
lo dominava e lo giudicava.
limiti e valori,
nel 1916, veniva dopo
il nazionalismo,
di De Ruggiero verso
un
di De Ruggiero
della rivista.In realt,
la posizione
cienza
la radicaleinsuffialtre,
mostra, forse pi chiaramente di tante
di un'analisi puramente
formale del nazionalismo e la
necessit di collegarlo
strettamente
agliinteressi praticie alla
tradizione ideologica
della destra conservatrice liberale,
guata
rinsanl'indus
dei gruppi pi dinamici delrecentemente
dall'apporto
legati.
ad esso variamente colo
lombardo-piemontese
Pi acutamente
di De
Ruggiero,Gentile,nel 1917-18,
veva
nazionalista. Tutti i nazionalisti
egliscril'ideologia
hanno della nazione quellaconcezione grettamente naturalistic
lizzava
ana-
fa delbrillante scrittore,
l'uomo
bestia bizzarra
una
legataa
catena,
una
una
speciedi
significherebb
(come stato ben detto)la fine d'ognicultura e d'ognivita del
universale.
non
se
pensiero:che non pu avere valore spirituale,
Canis nationalis,
asinus univer salisi . Gentile respingeva
fatto naturale,
la nazione
dei nazionalisti
un
antropologico
formazione storica,ma
formazione gi
e
etnografico
,
esistente in virt d'un processo che venga egualmentepresupposto
esistesse veramente,
notava:
caratteri della
struttura
Orbene
una
dal
sostanza
come
della nostra
nazione. La
nazione
non
c',se
non
Cos
^^.
pensandoche essa non c' mai, ed sempre da creare
Ma sul piano pi propriamentepolisul piano ideologico.
tico?
La
essere
Recensendo^
francese,
con
la filosofiaclassicatedesca
post-kantiana
e,
della
la politica
in Italiaparticolarmente,
lo Spaventa,con
con
? Era
Cos'era mai la borghesia
con
destra,
Crispi.
produttiva
forse la borghesia
industriale? Si identificavacoi gruppi di produttori
concetto
Ancora:
in questo concetto
le forze socialmente attive e produttive,
tutte
in quanto
illuminate dalla coscienza della perenne
e
organica
collettivitche l'inteUigenza,
lo spirito
r
eale
nazionale,
getto
sog-
comune
concezione
nessuna
liberale,
ma
42
diversit sostanziale
solo una
critica contro
politiche
a
pilimarcatamente
del
la
vicinanza a una
corrente
con
quelle
maggior fratello)
che
avuto
una
politica in Italia aveva
importanzagrandissima,
e la tradizionenon
era
spenta: al partitoappunto della vecchia
destra. Al quale.,,
si ricollegava,
accentuando bens l'idea di
glierrori
accettabile
in tutto
di Patria in forma... nuova
e non
dal punto di vista di quelvecchio partito,
ma
per questa nuova
che
la
Destra
al
anch'esso
tenuto
concetto
via tornante
aveva
fermo: dello Stato presupposto del valore e del diritto dei
velli-Vicocittadini ^\ Gentile era stato l'inventore della linea Machia machiavellico
e l'interprete
del fascismo come
di Cavour: ora
eglipoteva anche parlare
Nazione
deUa
della democrazia,
poteva anche istituire
e
quella
potrebbe
per
l'aristocrazia
d'una sola persona, essa
per quel che concerne
prestava
il nostro
aveva
problema
bisognodi individuare chiaramente
l'essenzadello Stato nazionalistaper batterla in breccia. Rocco ^
aveva
gi teorizzato una
propria versione del moderno stato
di massa,
Gentile percepivail limite di quellavisione e
e
di superarla.
di
la natura
cercava
Coglievacos esattamente
facendo coincidere
43
dalla
sua
origine,
per quindifarsivalere sulla massa.
Lo
Stato democrati
Stato fascistainvece Stato popolare;
e in tal senso
lo Stato esiste in quanto e per quanto
per eccellenza...
interessa qui valutare la
lo fa esistere il cittadino...
^*.Non
che il rilievo
dello Stato; solo da notare
dottrina gentiliana
della classe dirigente
sulla qualit
e glistrati di reclutamento
listi,
rilievo esatto:
negliscritti di alcuni nazionaminante
elemento discrial 1943, esso sar ripresocome
posteriori
della catastrofe italiana.
le responsabilit
verso
nazionalista era
2.
La
polemicatra
il 1918
il 1925
prese
indubbio
compatto
con
di posizioni
il 1922
Tra il 1918
e
piiconcrete.
che il nazionalista fu il gruppo ideologicamente
pii
fu il solo
sul terreno
e
esso
politico
pijcoerente:
che perseguisse
con
un
rigida
consequenziariet
programma
politico
ben preciso,
del qualeRocco aveva
damental
tracciato le linee fonil rigoredel suo
di giurista,
con
e
temperamento
che eglistesso and precisando
al di l della genericit
e della
letteratura corradiniana,
stenza
44
Il
suoi scritti:Irrealt nazionalista^''.
pensieroconduttore degli
dubbiam
Inanglo-americano.
quelledel capitalismo
pratica,
in
erano,
consentiva
e
il confronto tra
le forze economiche
di stabilireuno
nazionalismo
sanamente
internazionalistico
internazionali non
tra
legame (causale)
capitalismo
il discorso diventava diverso quando
si istituiva
sanamente
stesse
forze
tra
dovevano esser
capitalistiche
date
guardeterminatezza
di
con
nit
cogliendo questa sapiliprecisa
le larghe
e tattica.
ragionie motivazioni d'indole politica
Anche gliaccenni al furore nazionalista contro
l'altabanca e
e
le
stretto
ma
nazionalismo,
il confronto
non
il
sanamente
la finanza internazionale,
che starebbero a provare il
che antisocialistico
del
carattere
non
meno
anticapitalistico
dovevano esser
valutati scartando ogni genericit
nazionalismo,
ci si doveva chiedere se atteggiamenti
di questo conio non
e
fossero propriamente manifestazioni della lotta internazionale
della lotta all'internotra gruppi capitatra i vari capitalismi
e
listici
La polemicanazionalista contro
la Banca
nazionali .
Commerciale
invero molto di piccolo-borghese,
non
aveva
ma
contro
italiano ai
rappresentava la reazione del ritardatariocapitalismo
tentativi egemonicidella finanza anglo-tedesca.
In questo
crediamo,valutare pi
quadro possibile,
cretamente
con-
nalista,
nazioil significato
e la funzione della retorica
l'effic
della qualefu il corrispettivo
e il sostitutivo del mito
italiano non
Il capitalismo
tecnica della Germania.
altri miti, e
di avanzare
in grado,per ragioniobiettive,
era
l'educa
dalnaturalmente si serviva di quelli
pi facilmente accoglibili
concreto
il suo
aggancioa precisiinteressi e a un
della
problema strategico
agitatonelle sfere dirigenti
(pur con
46
Marina)
era
un
si
non
trattava
rispettoall'economia
di
ritardatario
ideologico
d'un capima
capitalistica,
dell'ideologia
talismo
uno
stadio
che doveva
non
e
quadro di questo capitalismo,
si situava il tentativo d'inserzione
contro
questo capitalismo,
nelle nuove
della piccola
industriali;
giovanistrutture
borghesia
toni anticapitali
tentativo che solo episodicamente
assunse
stici
che,
ma
(per esempio nei primi tempi del dopoguerra),
di collusione .
in partenza il carattere
sostanzialmente,
aveva
La realt era che la retorica romanistica era l'arma del capitalismo
la classe media: essa rivestiva d'un
italianoper aggregarsi
formulario eroico le ambizioni dei gruppi industrialipiiintraprendenti
borghesiala effettivapose prospettava alla piccola
sibilit
di quell'inserimento,
un
maggiore e
legataa
sempre
accelerato sviluppodei proftti
pi (disordinatamente)
sempre
delle forze sociali che
del contenimento
a
capitalistici
prezzo
di secolo aveboom
del principio
lo stesso capitalismo
vano
e il
la nascita del
nazionalismo pu porsiproprionel 1907-1908, dopo la (essenziale)
fu precisamentequesto il
incubazione del Regno :
dello sviluppo;
battuta di arresto
in cui si registr
momento
una
in cui, quindi,
pi grave che prima apparve la pressionedel
limitato l'entit dei
sindacale che aveva
grande movimento
in cui, infine,
industriali;
proftti
pot considerarsi liquidata
l'idea o il programma
d'una monarchia socialista. Fu appunto
dal 1908 che il nazionalismo cominci, come
s' detto,
definirsiideologicamente:
il 1908 e il 1914 molte cose
a
tra
si chiarificarono nel gran calderone nazionalista e, alla vigilia
della guerra, il processo di decantazione e di chiarificazioneera
di nazionalfascismo coniato da
compiuto. Ora, il concetto
Salvatorelli era un
che effettivamente si adattava al
concetto
complessoindistinto delle correnti nazionaliste.Se per ci si
create
messe
in movimento.
47
Non
caso
di quelloche fu il vero
e
proprio
calza piiperfettal'analisidi Salvatorelli non
mente.
nazionalismo,
distinzione tra generiche
Si tratta insomma
di porre una
alla considerazione
rivolge
e
politicamente
opinionee gruppi ideologicamente
correnti di
glielementi
dimenticare che, se
era
di pi. Ci
serie di
una
nei
d'animo
stato
uno
zionalismo
primissimianni del secolo il na-
dal 1914
esso
fu
qualcosa
non
significa,
tuttavia,ignorarela realt di
dello spirito
di tutta
predisposizioni
pubblico,
serie di sentimenti
tutta
una
di risentimenti,
di aspirazioni
di frustrazio
e
vello
che erano
presentinella societ nazionale ad ogni lidi coltura e di sviluppo
costituirono il fertile terreno
e
dell'azione politica
che ad esse
nazionalista,
e
dell'ideologia
diede voce, ma
che anche diresse verso
obbiettivi i qualinon
e
sempre
un
certe
sue
in quanto
apparve
la realt democratica
l'animatore di resistenze,
sacrifici
ed eroismi che invece
in ben diverse e pij
alte ragionile loro scaturigini
avevano
".
Un'ultima osservazione: i nazionalistifurono alquantosospettosi
apparve
verso
ora,
con
i suoi
programmi
il 1924;
ancora
nel 1922
c'era
qualcheautorevole
48
e
e
fascistache
in Corradini
un
sotto-partito
decisi a spingereil fascismo sempre
dere,
piia destra. Per conclustato
famoso
libro di Salvatorelli
voleva essere
frainteso;
esso
diamo
creprobabilmente
quelloche appunto il suo titolo indicava: un'analisi
diremo
che il meritatamente
del nazionalfascismo,
ma,
lungo l'unico
tentativo monografico
il pi brillante,
su
questo
, e certo
il
del
1924
dopo
argomento, serv a quanti si interessarono
nazionalismo in una
di
di ricerca specifica,
ma
non
prospettiva
rire
ricerca pi ampia (e pi generica)
volta a individuare e a chiale origini
e l'avvento al potere del fascismo.
Negli stessi anni in cui Salvatorelliscrisse gliarticolidi
del
si segnalarono,
tra quanti si occuparono
Nazionalfascismo,
per
essere
rimasto
nazionalismo,Sturzo e Gobetti.
nel complesso,
un'analisi
Sturzo, diede del nazionalismo,
perspicuae precisa,che
rapportitra nazionalismo
e
si incentr
attorno
al
problemadei
Chiesa cattolica,
nazionalismo
e tra
correnti politiche
cattoliche^^ Lasciando da parte questitemi
centrali,
su
fondamentale
di una
l'opinione
notato
come
e cattoHcesimo,
va
inconciliabilit
tra nazionaHsmo
immoegliprecisda un punto di vista cattolicola radicale ralit
del nazionalismo teorico (in quanto esso
faceva la na
zione
assoluta
della
societ
e
umana
e
primo-etico
ragione
affermava
valore
in
che
la
h
a
religione
conseguentemente
finidella
ai
nazione ), e come
eglicolse con
quanto concorre
luciditillegametra nazionalismo e gran capitale
lasciarsi
senza
ingannareda nessuna
apparenza. La teoria fondamentale del
nazionalismo
della
avvert
basato sulla ipervalutazione
nazione
come
una
entit
spirituale
superioreaglistessi uomini,
si
le idee universaliste,
internazionalistesono
traddette
conpacifiste,
dalla concezione imperialista
ed egemonica;cos le
idee democratiche,
popolari,
e le loro
49
del suffragio
esplicazioni
del parlamentarismo,
l'ascen
della protezioneoperaia,deluniversale,
delle classipopolari
alla vita sociale sono
ficate
mortio
addiritturacontraddette e negate, secondo
o
o combattute
l'ambiente e il clima storico in cui il nazionalismo si svolge,
all'Italia
^.
dall'Inghilterra
Il linguaggio
Gobetti il discorso pi complesso.
golenza
viobettiano nei confronti dei nazionalistifu di una
estrema
furono da lui
'^\Le deficienze e i limiti del movimento
Per
Nella
sua
la poesia (Carducci-D'Annunzio)
continuato
con
e
filosofia.
di
dottrina
finirenella
l'oratoria,
Dopo vent'anni
per
ilnazionalismo lasciava solo l'insegnamento
d'azione,
e quindici
con
forse
riparoal fallimento . Ma non si erano
postii nazionalistiin una posizionedi radicale polemicaproprio
e
mettere
ottocentesco?
S; ma,
per
stati una
processo erano
perch i nazionalisti non
avevano
questo
saputo
rifare il processo
organicoche determinava
estera
politica
volont di
redenzione aderente a capacitstoriche reali. Il nazionalismo
nient'altro che l'espressione
del malcontento piccoloborera
,
non
avevano
saputo
50
esprimereuna
che
ghese
della
la retorica della
con
di consolarsi
patriacercava
economica . Prospettivanotoriamente
incapacit
nella qualeGobetti
dire,unicamente polemica,
sua
vorremmo
e,
sperava
esa-
Ci sarebbe da
le tesi di Salvatorelli.
baldanzosamente
radicale
chiedersi se i nazionalisti soffrisserodavvero di un
disturbo visivo per il quale,stante lo sviluppodell'economia
ritmo
del '900 (svoltosi
un
con
di dodici volte la produzione
che aveva
frenetico)
raddoppiato
chimica e aveva
e meccanica,di tredicivolte quella
metallurgica
stria,
nel complessola manodopera impiegatanell'induquintuplicato
erano
indotti
interna
stessa politica
interna in quanto era essa
quella
e cosciente possibile
agguerrito
giacch solo con un proletariato
seria politica
(ma un
proletariato
una
espansionistica
di
visione
astratta
erronea
prospetticamente
la qualeassumeva
schematica,
e
mente
perchsostanzial-
modello
un
tipo di
luppo
svi-
vatorel
SalCome
di patologicit.
diagnosi
dinnanzi agliocchi lo sviluppocapitalisti
non
ma
(e pi precisamenteinglese),
anglo-sassone
concludeva ad
Gobetti aveva
una
conto
sar
naturalmente tutta la sua
non
forza,ma
ricamente
stopropriamenteil caso di prenderei suoi giudizi
per giudizi
sulla fusione nazionalfascista
validi.Cos il giudizio
ambito
aveva
51
fu
rare
al compito di elaboil partitodella forza e dell'astuzia,
dottrina per i vincitori. Nell'adesione al fascismo si
una
tico
vide chiaramente quanto vi fosse di piccolo
borghesee di enfadi Coppola e di Corradini . In realt,
nella realpolitik
esso,
fascista da
delle forze
della marcia su
parte
All'indomani
capitalistiche
piiconservatrici.
di rapido
Roma, il fenomeno
nazionalistanel
gonfiamento
come
di punta come
Padovani,Bifani e Lanzillo. Certo, nella
confusa situazione meridionale c'era da registrare
la confluenza
nelle organizzazioni
nazionaliste di elementi di diversissima
il
provenienza,ma
fenomeno, nel
suo
complesso,era
mente
chiara-
rivolto a sventare
del
una
paventata azione di rottura
clientelisticodella vita politica
meridionale. La liquidazione
''^
di Padovani
del nazionalista Greco,
il salvataggio
e
tessuto
pijche
Hegel
un
erano
episodio,
senza
degliindividui
di Rocco
sono
il semenzaio
una
un'invenzione
dei nuovi
cati
amministrativa... I sinda-
misura
di
clienti.
professionale
sarebbe stato
giudizio
carattere
Il
solo che Gobetti avesse
voluto
meno
e pi concreto
tagliente
considerare con
pi calma la dottrina statuale di Rocco: ma,
in realt,
al giovane torinese era preclusasostanzialmente la
d'un esame
Tutto il nazionalismo
possibilit
pi approfondito.
sono
52
3.
Il
nazionalismo
vario
di
Volpe
tematica
sua
respintache fosse;solo
affermato
di
una
generazione(uno degli
del primo cinquanl'ultimo,grande maestro
tennio
del secolo),
vi
arrivava
ma
provvistod'una certa esperienza
era
ultimi,se
maestro
tutta
non
di politica
mihtante che
all'Azione di Caroncini,un
vissuta collaborando
egliaveva
dente
periodiconazionalista dissi
deglianni dieci.
dichiarato la necessit di una
Volpe aveva
apertamente
sin dal 1922, recensendo su
storia risorgimentale
nuova
il primo volume
di Italo Raulich.
La Critica
dell'opera
mente
esattaC'era,in questa recensione,un passo che si attagliava
a
quelloche in seguitosarebbe stato il suo libro del
"^
1927
un
nuovo
ancora...
approfondito esame
Era
sarebbe coerentemente
alle vedute crociane. Chiaro come
Vittorio Veneto rappresentasse per
54
che
risorgimentale
processo
formazione
d'un
si
il processo
come
configurava
organismo internazionalmente
di
ed
il processo
dell'avvento dell'Italiaal
espansivo, cio come
di grande potenza ; e logicoquindiche nella ricostruzion
rango
della storia dell'Italiaunita dovesse emergere
in
che pareva consentire appunto
primo piano l'elemento statuale,
di analizzare con
maggior penetrazionela politica
estera, cio
l'azione per cui un popolo si individua nei rapportitra le nazioni.
concezione
sua
popolo si
attivo
primaziadella politica
manifestazione prima e massima
Non
estera, la
nazione
sente
come
, come
,
attivit specifica
per cui
veniva
non
un
Volpe da suggestioni
riografia
parte le derivazioni dalla stotedesca
ulteriore sviluppodelle impostaera
un
zioni
dello
lavoro
medievistico
dello
stesso
storico,e
generali
eventualmente confusa,anche se finisce per assimilarnon
va
le tesi del manifesto di Politica: insomma, la
visi,con
deformazione del quadro storico cui Volpe giungeva noVItalia
soltanto
:
politiche
essa
in
cammino,
politica
,
non
ma
era
da
una
polemicacontingente,
originatada una
che
precisaimpostazionemetodologica,
un
un'esigenzagi avanzata
e sette, azione
cospirazioni
zioni
Il resto, vale a dire condireazione governativa.
e
patriottica
cui quei fatti
circostanze e clima storico in mezzo
a
e
maturano
e
quegliuomini vivono, assumendo forme e gesti
magine
nulla ) del qualesi accreditava l'imdiversi,
progressivamente
come
quellad'una
entit dotata di
migliorcoscienza
e di pi strenue
capacitche non fossero quelledella
politica
classe dirigente.
In questo quadro,il nazionalismo finiva per
un
presentarsi
po'
come
55
nell'ordine logico,
astrattamente
credere che sia un nostro
in cui noi li vediamo...;
gerarchico,
anzich
arbitrio scegliere
il momento
opportuno per affrontarli,
si possano
di morte
affrontarliquando la storia li impone, sotto
pena
chi non
ascolta '*^.
La funzione storica del nazionalismo
cos individuata nella critica della vita italiana
non
a
era
riuscita
interna. Spesso,
italianamente,
indulgevano
politica
d'una
all'enfasie alla retorica . Ma, in complesso,
si trattava
alla taccagna saggezza e al realismo spicciolo
reazione benefica
estera
alla micromania
sistematica dei vociani fiorentini, d'una
e
salutare opera d'orientamento dei ceti medi, d'una positiva
affermazione del senso
dello Stato forte,della nazione ben
coerente
consapevole,
in
se
stessa, operosa
nel mondo,
noma
auto-
nella cultura ^.
L'evoluzione del nazionalismo verso
ramente
una
pi chiasempre
definita fisionomia antidemocratica e antiliberale era
il
notato
era
posta da Volpe nel dovuto rilievo^\ cos come
^^
di molte correnti nazionaliste e, per converso,
filotriplicismo
che avevano
avuta
l'importanza
per la diffusionedel nazionalismo
la politica
dell'Austria verso
e l'azione contro
glislavi balcanici,
le ingerenzepolitiche
della finanza
il controllo economico
e
tedesca tramite la Banca Commerciale ^^ Pii chiara risult la
posizionedi Volpe
prefazione
ch'era la Storia d'Italiadal 1871 al 1915 di Croce.
Anche la Storia di Croce rispondeva
aUe esigenzeavanzate
da Volpe nelle citate osservazioni a Raulich: ma, da diverse
gono
si giungeva a diverse conclusioni. Valpremesse, ovviamente
a
questo propositole osservazioni assai fini di Chabod
dei
sull'importanza
nei
da
princpi
politici
56
cui
ogni storico
muove,
abbia
ne
eglio
meno
pretazione
l'influssoal segno da plasmaresu di essi i suoi criteri d'intersui diversi esiti metodologici
cui
e di ricerca ^, e
sono
pervenute in Europa le dottrine della ragion di Stato e
le dottrine liberali. La mentalit dello storico fermo sul principio
della politica
ha scritto Chabod
si fonda,in
estera
ben diverso
ultima analisi,
modo di vedere politico
tutto
un
su
da quelloche ispira
lo storico preoccupato, invece,soprattutto
dei
problemidella
vita interna di
Stato,dei rapportitra
uno
tra la
un'opposizione
storico nelle
non
dato osservare
E, del resto, ad una attenta lettura,
che, nelle
sano,
paginedella Storia d'Italiadal 1871 al 1915 che qui ci interesil sorgere del movimento
nazionalista era colto nella sua
oltrech spirituale,
anche politico-economica.
Croce ricollegava
realt,
menti
nei cuori
al venir
quellanascita al crollo della antica fede religiosa,
religione,
quellastorica e liberale: bismarkismo e industrialismo e le
relative ripercussioni
antitesi interne avevano
e
generato uno
meno
stato
di
d'animo
avventure
trovato
in Italia
, e
invadente
un
ambiente preparato
La
psicologia
.
plutocratica
s'era cos
concretata
dal D'Annunzio
reazione
nell'irrazionalismo , in
57
dalla
stica
antipositivi
uno
scop-
incessante
piettio
del
base
quale Croce
quello
ancora
"
violenza
del Sorel .
dalla teoria della
della Rivoluzione francese e tentativi
Opposizionealla ideologia
la Chiesa romana
in funzione conservadi collusione con
trice
dal sindacalismo
al quale era
completavanoil quadro; l'ultima pennellata
data dal restauro
di Crispie dalla sua presentazione
come
cursore
pree martire del nazionalismo e dell'imperialismo:
proprio
di quel Crispi che era il meno
adatto a servir da simbolo a
fu sterilee quella
estera
questo fine,sia perchla sua politica
coloniale mise capo a un disastro nazionale,
sia perchin tutto
il suo
pensieroeglirimase sempre democratico,anticlericalee
massonico
Croce
dava
il movimento
e
ala corradiniana
stessa
aveva
di patriottismo
contro
semplicerisveglio
le negazioniche dell'amor
di patriaavevano
fatte i socialisti
la politica
contro
e
che qualche
e
ecco
prosaicadel governo; ma
troppo cauta
nudo la sostanza
messo
a
maggiorente nazionalista aveva
della propriaanima contrapponendo
e nazionalismo
patriottismo
altruismo ed egoismo, ed eticit e utilitarismo;
altri
e
dello Stato o della razza
di
avevano
una
predicato
religione
derivazione prussiano-pangermanistica.
reminiscenza
e
Volpe,
condanna
in
ed
riserve
blocco,
senza
spingeva
attenuazioni,requesta
come
drasticamente. Si ingarbugliano
fatti semplicissimi
scriveva nel 1928
in Italia
qualepu essere... l'apparire
di correnti di piicaldo e di piienergicopatriottismo,
sintomo
di crescenza
di sensibilitai richiami dell'ora,
in un
e
paese
che aveva
dello Stato,doveva
assai bisognodi rafforzareil senso
difendersi dalla massoneria, dal francofilismo e dallo spirito
le ferite
curar
da nazioni
proseguiva
accen-
velatamente anche
nando
agliagganci
(e del fascismo,vorremmo
una
crociani
del nazionalismo
dare
per ricorcultura fascista nei confronti
aggiungere
posizionepolemicadella
italiano non
si fa grazia
di Croce)
: al nazionalismo
di aver
contribuito a screditare l'astratta giudi nulla: non
stizia
fatto penetrare nella polidi aver
fraternit"; non
tica
e
che sono
correnti di pensieroe d'azione,
italiana nuove
smo
solo al socialivanti riconosciuti da Croce al socialismo,
ma
"
"
"
lismo
^. Come
riconoscere poi la funzione del nazionanon
nazionalizzarsi del socialismo e nel
nel progressivo
diede nel
terzo
de
l'impostazione
generale
L'Italia in cammino
restava
ferma;
^^
ha notato
Romeo
solo
veniva qui corretto
(noi
come
del
diremmo:
corretto) l'errore di prospettiva
parzialmente
a fuoco dei problemiche furono
primo lavoro con la messa
dominanti per gliItaliani di allora . Non
vano
mancaveramente
il
le forzature (qui,per quel che ci interessa,noteremo
sul valore dell'opera
di Crispiche avrebbe intuito il
giudizio
italiana nell'et dell'imperialismo);
ma
compito della politica
^
le pagine su Imperialismo,
e
nazionalismo,
patriottismo
^'
damental
Il vario nazionalismo italiano
risultavano davvero fon
su
la genesie glisviluppi.
Se Croce porgeva
per coglierne
della
la
storia
aiuto
a comprendere
indispensabile
genesi
volumi d'andamento
confusamente
59
il
Volpe possono concernere
diede del nazionalismo,
ch'egli
l'interpretazione
complessivo,
giudizio
verso
l'analisie la ricostruzione di
ma
germe
entrato
una
mentre
sempre
una
che
circolare anche tra noi in quelli
[erano stati] glianni di Chamberlain e di Roosevelt . Ecco
il primo nazionalismo italiano fatto di elementi
cos emergere
naturalisticidarwiniani... di estetismo e superomismo e culto
di socialismo e sue preoccupazioni
materiali e mardell'eroico,
xistico
aveva
cominciato
cos
spiritodi lotta
ad
esso
fondarsi
su
esso,
60
cio
su
pi o meno
gettivo vario . Di tutti questifermenti,
essenziale che era
la venatura
Volpe non coglieva
posti,
incom-
quella
altro come
necessaria premessa, il processo
all'Italia
dall'Italia
divisa
grande
risorgimentale
potenza.
in buona parte valida la polemicagobetIn questo senso
restava
volta che essa fosse stata sfrondata dalle improvvitiana,una
sazioni
acredine
nobile
di
E
dalla
cui
nutrita.
si
si era
e
poneva,
pervenire,se
diremmo
non
di
imperiosamente,l'esigenza
operare
la distinzione tra il
storiografico
di Volpe e quelloche si potrebbechiamare il
vero
nazionalismo
nazionalismo si configur
e come
ideologia
propriamentecome
affatto
direttiva politica
che
non
borghese,
super
gliinteressi,
le aspirazioni,
le idealitdi classe,
al contrario li rinvigor
ma
li esasper,pervenendoad una
tura
pi profondae radicale rotche non
fosse quella
Il torto,
tra paese reale e paese legale.
di Volpe rimase quellodi non
se cos lo si vuol chiamare,
aver
cos ampia e cos sugcolto,nella sua analisiper molti rispetti
gestiva,
della radicale,
socialist
l'importanza
esasperata posizioneantidel nazionalismo e della logicasua conclusione.
Nella Storia del movimento
nel 1939,
fascista,
apparsa
rilevato l'estrazione piccoloe medio borghese
Volpe aveva
delle leve nazionaliste e aveva
affrontato il problema del rapporto
nazionalismo-fascismo^^ Il problema
era
per
lui pi
come
62
l'ideadi
la nazione
sindacatioperaie organizzare
creare
di espansione,
si
e
lismo
movimenti
contrari al socia
in quanto problemisociali
in quanto dottrina,
ma
non
del lavoro ^.Quasi nessuna
riserva sul piano interno ;
e
della politica
il nazionalismo glisemsolo nel settore
estera
brava
societ di
a
produttori,
scopo
di
serie
come
una
configurava
d'ordine
come
come
orgogliosi
precursori
; i secondi,
vedeva
insofferentidi questa speciedi minorit spirituale;
ma
bene che il problemadei rapportifra fascismo e nazionalismo
un'ala
anche un problema interno del Fascismo, che aveva
era
troppo
era
consentito
del movimento
altriparticolari
giureremmo che Volpe scrivesse per accenni:
estrazione urbano-borghese
per es. quando rilevava l'originaria
del fascismo,
ebbe assicurata la vitriconosceva che esso
toria
ma
e le conquist
quando dalle citt trabocc sulle campagne
fu in certo
nel 1921
notava
ne
e
senso
come
e
conquistato
in Mussolini si fosse risvegliato
amore
un
coltura
profondoper l'agririlevava Volpe, erano,
) '^ Nazionalismo e fascismo,
saturando di contenuto
e rivestito di forme
anche per l'azione di uomini venuti ad esso dal
nazionalistiche,
oltre che per uno
nazionalismo,
spontaneo processo evolutivo,
durante
la
lotta
socialismo e internazionalismo
contro
compiutosi
lunga
'^. Il carattere
meno
tico
dogmapi spregiudicato,
del
fascismo
secondo Volpe
consentito
aveva
una
man
mano
63
pi realisticavisione di politica
saldo piede sul Brennero;
resistenza aglialleati,
dell'Italia,
non
perduto
ma
piangerecoi nazionalistiper ogni scoglio
transazioni
da accomodamenti
e
nell'Adriatico;
non
rifuggire
per Fiume '^ insofferenza mussoliniana per la polemica
nazionalista italiana che si perdevaun
po' tra gliisolotti e
terraneo,
scoglidella Dalmazia e additamento del piivasto Mediricco per noi di possibilit
sario
espansivee tramite neces-
^^ Ed
era
solini
Mus-
sempre
apporti positivi
all'ala non-integralista
del fascismo'^ e l'iniezione di
recato
qualcosadella
tiana,di
un
vecchia idea
papato
ed anche pregiobergiobertiana,
di vita nazionale,
e
mezzo
espressione
gloria
discutibile;
ma
prospettico
poteva
lezione delle
essere
cose,
dire che
quellaprospettiva
discussione,
quando la
vorremmo
allora oggetto di
che pur era gi chiara,
non
era
ancora
pleta:
com-
si chiariva
umana
commozione
in una
venuta
linea di sviquell'Italietta,
luppo,
su
tortuosa
volont di popolo o d'una minoranza
senza
consapevole
cresciuta pressoch
uomini
di alto rilievo e di
eletta,
senza
come
inconfondibile fisionomia ,
senza
64
pensieriche dominassero
avesse
pubblica,
potuto compiere nel 1915
l'Italiadel venil suo
tennio
primo atto di grande potenza e come
di
s
da
uomo
un
quello
1922-1943, guidata
alto rilievo e di inconfondibile fisionomia , e con
grandi
affossato
visto
dominanti la vita pubblica,
avesse
sto
quepensieri
la
guidassero
vita
suo
ruolo.
lacerazione
il vario nazionalismo
aveva
provocato una
della vita italiana.Era
bene assestato
nel tessuto
ancora
non
rinnovarsi ed accorche Volpe potesse ideologicamente
gersi
difficile
dalla
Marx
che proprio il nazionalismo faceva riuscire
soffittain cui
si diceva
egliera stato relegato,
a quanto
gi s'era pronune risuscitava quel socialismo sulla cui morte
ciato
le
illustrava
funebre
di
come
che,
prammatica,
l'elogio
4.
Le
mussoliniano
di Corradini (D'Andrea inver il giudizio
^
affermando che tutto il fascismo era gi in lui
Corradini
su
l'ultimo libro del
Del
Corporative.
resto,
non
c'era da aspettarsi
che,specienel demi-monde
65
di
certo
un
nerbo
fatta
polemico,
eccezione
per
il volume,
tra i solitariprecursori
la data di nascita
di Rocco (gennaio 1922), il quale poneva
zione
della sua individuaal 1912 e quella
del nazionalismo politico
al 1914, quando appunto il nazionalismo aveva
vato
tro
a
tratti
le dottrine e da tutti
dominanti nella vita italiana ^. Rocco scriveva forse
i partiti
un
poi tutti
po' troppo pr domo sua , ma forse non aveva
stesso
se
i torti
ci pare
da tutte
distinguendosi
che la
sua
posizionevada
tenuta
in seria
siderazione.
con-
di Salvatorelli.
del 1948 il saggiodi Alatri su L'ideologia
del nazionalismo
zioni
^^,che interessa per alcune intuie
l'esperienza
fascista
anche se non
l'insieme dei
coerenti con
felici,
sempre
suoi rilievi.Alatri ha ben visto che il nazionalismo... aveva
esercito nella media e piccola
s il suo
borghesiapatriottarda;
ma
di quell'esercito
erano
generali
striali
indugrandicapitalisti
ed agrari
d'altra parte
il giu
e ha mantenuto
dizio
ormai tradizionale sulla sua
retorica e sulla sua
vacuit.
C' ora
da chiedersi se su queste basi sarebbe stato possibile
al nazionalismo svolgere
nosce,
quellafunzione che pur Alatri glirico
parolaio,
retorico,fatto di vuote
generalizzazioni
vacuo,
^
formule insulse e pericolose
fu una
ben guar
a
realt,
ma
dare
se
non
non
fu la
sostanza
del nazionalismo;
e, del resto, retorica,
vacuit,generalizzazioni,
formule,non
sono
state
appannaggio
esclusivamente nazionalista;
hanno inciso profondamente,
oltre
che sulla piccola
media borghesia,
anche sul proletariato
e
e
sul movimento
socialistaitalianodel primo dopoguerra.
Sarebbe
facilecontrapporre alla retorica di destra tutta una
retorica di
66
lista.
alla retorica nazionalistala retorica democratica e sociasinistra,
dietro quella
retorica e quella
In verit,il nazionalismo,
una
ideologia
precisae un'impalcatura
apparente vacuit,aveva
intellettuale
alquantosalda che potranno
confutate,
respinte,
essere
condannate: ma
prima di tutto, riconosciute e
vanno,
che
conto
studiate. E, sia detto senza
tenuto
va
infingimenti,
certa chiarezza il problemadella
i nazionalistisi posero con una
soluzione che noi
democrazia ; naturalmente ne diedero una
di questa
convenendo
sarebbe
stato
Monti
con
nulla
mai
senza
lo Stato totalitario,
fu e non
che il fascismo non
ha infine
il nazionalismo^';
e
eretto
liberale sul
potuto spiegarel'illusionedella classe dirigente
del suo
transitorio del fascismo e l'incomprensione
carattere
cratici
carattere
totalitario,
proprio col rilevare che liberali e demoche il fascismo
sufficientemente conto
si resero
non
ci possiamo dichiarare
si identificavacol nazionalismo ^. Non
completamented'accordo
d'un
la visione
con
con
tutti questigiudizi
e specialmente
fascismo-monolite
spiegaretanti
(come
volta accettata
questa visione? o si deve
la sincerit di questi itinerari?).
N
siamo completamente
negare
d'accordo con
Alatri quando afferma la necessit
dell'identificazionedel fascismo col nazionalismo. Cosa vuol
dire,per esempio che Fu solo la maggiorevastit della base
zando
ad imporgli
[al fascismo] di assumere
aspettisociali valoriztive,
l'elemento
popolare", sfruttando certe tendenze colletsoddisfacendo certe ambizioni,
certi miti ? '^
sviluppando
lunghiviaggi
una
"
Come
era
venuta
impose di
al fascismo questa
assumere
vasta
sociali?
quegli aspetti
termini,il problemarimane
Posto
gli
in sti
queci pare
invece
aperto. Dove
che Alatri abbia indicato un'utile direzione di ricerca l dove
egliha rilevato la funzione di trait-d'union fra il vecchio
mondo
liberale e democratico in isfacelo e il nuovo
mondo
^.
nazionalfascista
esercitata dai gruppi liberal-nazionali
67
solo piisuggestiva,
ma
pi profondanella qualelavorare,proprioper uscire sia dallo
schematismo crociano della malattia morale che improvvisamente
Forse
questa
colpla
la direzione
non
sistente
terapiaconsia
il suo ciclo),
aveva
ma
era
per sua natura
di liberare la propriet
dai vincoli di classe che la rendono
semplicesupporto degliinteressi d'un determinato ceto ; da
qui ildilemma
forme
tra
delle
degliaspettiesclusivistici
esasperazione
della politica
della base dello
statuale e allargamento
Stato che era
l'unica via concreta
per risolvere la crisi dello
Stato liberale anche perch...
sul piano economico
ceva]
[condudel mercato
interno ^^ Questa posia un
allargamento
zione
riformistica giolittiana
si riduceva tuttavia a un
aumento
e
dei consumi
vero
economicamente
unico
ostacolo ad
una
della
riqualificazione
il governo
riprendere
forza di classe,
capace di
assoluto dello Stato ^. vero
ha rilevato ancora
De
Rosa
che i nazionalistisi presentarono come
timi
glieredi legitdella destra storica;ma
essi della destra storica respingevano
come
borghesia
il suo
rifarsi nel quadro di una
e
l'apertura
europea
generaleambientazione politica
moderata,ai valori delle grandi
68
dimenticato che
dico (e del confratello Leonardo ) non
va
in queglianni che furono di
la tematica corradiniana nacque
(cio
piena espansioneeconomica, segno che l'antigiolittismo
fu
l'antidemocraticismo ecc.) non
in pratica,
l'antiliberalismo,
politica.
ma
congiunturale,
piinettamente
d'origine
zione
L'incubazione della malattia durava da tempo. La ricostruche Chabod ha dato dell'Italiapost- 1870 nella sua Storia
ha documentato
al 1896^
italiana dal 1870
della politica
estera
in maniera inequivocail mutamento
e
splendidamente
nell'ultimo
italiano ed europeo
clima morale e politico
del
tennio
tren-
fondato fosse il
nella Storia
rilevando come
dimostrando
quanto
rilievo ch'egli
stesso
a Croce
mosse
fosse stata data adeguataimportanza a tutta
d'Italia non
ben
serie di elementi che, anche prima del 1914, erano
nella societ italiana. dal lavoro di Chabod (e non
dalla sezione sull'ambiente morale
anche da quellasu Le cose
ma
una
senti
pre-
solo
come
livello storiografico
anche nei
Alcune suggestioni
stimolanti ha offerto la Storia d'Italia
di Denis Mack
Smith . La Storia di Mack
Smith abbraccia
il periodo 1861-1958
autore
e
quindi non
pu (n il suo
avrebbe mai rinunciato a questo piacere)
affrontare il pronon
blema
d'una ricostruzione unitaria che spieghi
anche come
mai
dall'Italialiberale si sia passatiall'Italiafascista per finire
all'Italiademo-cattolica. L'ombra che secondo Mack
Smith ha
il processo
italiano stata
tutto
risorgimentale
gravato su
vour,
di Caquelladell'opportunismo
presente nella praticapolitica
razionalizzato nel trasformismo,
sublimatosi nella poliedricit
mussoliniana,
che,esasperando
appunto la prassiopportunistica
ebbe ragione
d'Italia,
retaggiodella storia precedente
da
una
precisaposizione
che deve
L'obiezione
interpretativa.
essere
mossa
Mack
Smith
si tratta
che questa continuit solo presunta e illusoria.Non
zini
di negare in blocco la tesi di Mack Smith per sequestrare Maz-
facitorie difiusori
empireo di geniipatriiintoccabili,
di idealit,
diremo cos,sterilizzated'ognigerme di contagio;
in
si
un
semplicementedi
tratta
che
quelli
tali non
focolai zione
d'infeValga un'osservazione di Chascambiare
non
sono.
per
che precisacome
glieventi del 1870 rendevano
durature le crepe gi aperte dal '48 nel mondo
bod
solidamente
ideale
che hanno
Magagnato
insistito sui
mazziniana),il
predicazione
nazionalisticidella
pericoli
rilievo che
nell'esaltazione della
c' alcun dubbio... che
queglispuntiche
non
diciamo in un Cattaneo,ma
nei
nemmeno
moderati. Senonch,sarebbe ingiusto
ed errato
giudicare
troppo
trovava
certo,
Mazzini
da
in Mazzini
non
quelche
sempre
dimenticando che la
poi...
avvenne
indissolubilmente
connessa
che sia il
(cio,per lui,l'Europa:
per vago
concretato)e con la libert che
politicamente
i due
a un
tempo
Mazzini non
meramente
concetto
ne
l'umanit
e
non
costituivano
di questilimiti
dell'infrangimento
limiti.E
responsabile'"^
Insomma, bisognarendersi
dal
con
nazione
nazionalitarismo
ma
italiano,
di due cose:
che l'evoluzione
al nazionalismo non
fu fenomeno
conto
risposead
un
generale
processo
dello spirito
dei governieuropei;che
e della politica
europeo
il vero
solo quellodi spiegareil
non
problema storiografico
anche quellodi cogliere
il passato nella sua individualit
presente, ma
di comprendereil valore specifico
d'ognianello della
catena
il
degliavvenimenti; che, in definitiva,
lavoro dello
recano
un
ad
un
il
colore. Per
specifico
problema,
nostro
ha fatto e che
mente
Chabod
fare '^,cio ricostruire analiticacominciato
a
aveva
conduce dalla nazione
il processo che
per ipotesi
alla nazione come
entit
e democratica di Mazzini
repubblicana
occorre
Smith
Mack
non
che
s stante, superioreal popolo,prodottod'un processo
viene naturalisticamente presupposto, e che in ultima analisi
a
(come denuncia
la
immagini degliatti
singolare
compiacenza di Corradini per le
finisceper essere
dato biologico
un
generativi)
non
uscite da considerazioni
sono
ne
La
lotta
e
generiche,
quelleben
in
politica
Italia dall'Unit al
rifatteall'impostazione
di Croce
precisatocome
dal 1911
gli
che d'altra
cratici
accenni antidemosemplicementela
e
antiliberalinon
rappresentavano
letteratura di qualchesolitarioscrittore,
l'anima
ma
erano
del partitonazionalista,
ormai nettamente
orientato ad
stessa
un'esaltazione dello Stato-nazione (concepito
alla maniera prussiana
e
"
"
"
come
"
morale
dei
ad
una
connessa
nuova
"
Per
Carocci
Carocci
pensa
che
non
fu che
una
parte,
non
la
naliste,
piliimportante,di quelletendenze . Le varie correnti naziosecondo Carocci,affrontavano glistessi problemiche
12
un
giolittiano
programma
deglistessi problemi ^^. Quale fosse queorganicae generale
sto
si poneva
comune
ha
in qualchedettaglio
fatto,quando egli entrato
di cui Pareto fu la
ha accennato
che air aggressivit,
non
sere
la quale la borghesia
coscienza coerente, con
reag al males-
noto?). Di
deglianni
nello Stato,all'identificazione
del cittadino col produttore,
alla convergenza con
le tendenze rivoluzionarie di ex socialisti
alla ostilitverso
le alleanze clerico-moderate,
sindacalisti,
e
alla tendenza a scartare
l'intervento dello Stato nelle controversie
di lavoro ". Se non
erriamo, gran parte di queste posizioni
precisamentela
sono
caratteristica del
vero
proprio
nazionalista e sono
di Corradini e di
peculiari
rico-mo
Rocco. Vero che i nazionalistifurono fautori di alleanze cletener
ma
occorre
presente che ci fu un periodo
in cui anche l'ala corradiniana fu contraria a queste alleanze
che sembravano indebolire la coscienza e l'azione di classe borghese;
movimento
che, se mai,
questa
generata da
la tradizione della destra
avversione
non
era
o ideali (i legamicon
ideologici
dal fatto che la politica
in
ma
storica),
clerico-moderata,
motivi
un
pi
pugnace
in
posizioni
nota:
di
seno
(1911-1914)
con
l'afiFermarsi
Il
grandiinteressi privatitendenzialmente monopolistici...
nazionalismo mirava
tendenzialmente
del capitale
nazionale in
monopolistico
diventare l'ideologia
col pi forte capiurto
tale
estero
e
col capitale
anche,subordinatamente,
concorrenziale
interno. Il fascismo fu la stessa
in una
ideologia
epoca
n
azionale...
successiva,in cui il capitale
si
era
monopolistico
73
il nazionalismo
base sociale ristretta,
la forza del fascismo
aveva
una
consist nell'aver fornito una
temente
ampia base di massa, prevalen^^^.
al
Una
visione
piccoloborghese, grandecapitale
interno... Mentre
che mostra
la funzione
ma
complessoaccettabile,
appunto come
direttiva sia stata quelladel nazionalismo
vero
e
prio
prodelle tendenze nazionaliste abbia rivestito
e
come
l'apporto
strumentale: quellodi massa
di manovra
di
carattere
e
certa
con
una
ideologia
piccoloborghesedi rincalzo,
impronta
trasformisticae
moderata . Come abbiamo gi rilevato,
tener
presentiqueste tendenze indispensabile
per comprenderenon
nel
solo il successo
del gruppo
di uomini che si raccolsero attorno
Corradini e ai suoi amici che diedero vita all'Associazione
a
Nazionalista Italiana.In una
vasta
area, caratterizzata dal possesso
di una
cultura umanistica,che era stata, un tempo, elemento
di qualificazione
e sociale e politica,
e veniva
perdendo
questa funzione nel quadro dell'acceleratosviluppoindustriale
del primo Novecento, la proposta nazionalista pot far breccia
proprio in
percepita
quanto
con
contraddizione per
una
altro
non
quellosviluppo(base,ovviamente, della
tendeva a bloccarne
ma
prospettata espansioneimperialistica),
le naturali conseguenze
socialie politiche.
Il tentativo di difesa
di restauro
e
borghesenon
dell'egemonia
poteva perci che
risolversiin una
di Stato autoritario e razionalizprospettiva
sul piano politico
sul piano economico, cio in una
zatore
e
di Stato al servizio dello sviluppoeconomico, ma,
prospettiva
al tempo stesso, al servizio della repressione
sociale"'*.
accettava
mente
cultura essenzialcultura dei ceti medi italianiera una
tura
la sua base essenzialmente nella letletterariae trovava
secondo formule che si erano
dei periodici
e dei quotidiani,
affermate agliinizi del secolo;ma
non
per questo si pu dire
la cultura di lite
che i legamidi questa cultura di massa
con
La
(cio la democrazia),
bi
il progressivotecnicizzarsi dell'esistenzaquotidiana
poli74
per questo
mitizzata
appannaggioesclusivo
come
unit nazionali
sotto
anche
A
se
non
per questo
inefficaci.
due
propositovien fatto di segnalare
questo
scritti di
altro psicologicamente
nazionalistimolto vicini
non
se
di Federzoni "^ e
alla mentalit di questigruppi:le memorie
di Paolucci ^". Si tratta di due esami di coscienza e di due parziali
della
disastroso
all'esito
d
avanti
e
confiteor
aglisviluppi
medesima
di tono
una
diverso,ma svolgenti
fascista,
politica
di Federzoni, la seguente: In
tesi,che,detta con le parole
attu,bens sciup,travis e infirm,
concreto, il fascismo non
di tono demagogico,
un
superficiale
nismo
orgauna
volgarizzazione
con
di idee in cui era un'essenza classicadi ordine,di giustizia
la
morale "*;ilfascismo fu,per certi rispetti,
e di grandezza
al
da s che il rappresentante delegatoin seno
morale nazionalismo
regime di questo buono e classico e profondamente
sarebbe stato
Cos, per
appunto Federzoni stesso.
Paolucci
onest'uomo
ma
e grandechirurgo,
negato in realt
ralismo
in fondo che un libealla politica il nazionalismo non
era
.
Va
tutto
basi di utilitarismo mercantile ^^^ che buttavano a mare
zione
invenstate
di solenni castronerie ^^\che erano
il bagaglio
cui
nazionalista e che piaceveder smentite da un uomo
ilbuon
fatto perdere
la massima decorazione al valore non
aveva
su
senso
natio della
seppe
non
fascista).
Con
Federzoni
in
certo
esso
Paolucci siamo
rientriamo
per
grafico:
usciti dall'ambito storio-
alcuni
segnalare
altrilavori d'un
interesse.
vanno
tenute
con
presentiper cogliere
precisione
che Compagna
nazionalismo. da notare
la realt del nostro
fermo al concetto
di nazionalfascismo; e, da questo
restato
ha avuto
perfettamente
ragionedi affermare
punto di vista,egli
di definirsi nel paese
che Il nazionalismo... prima ancora
stabilla sua
dottrinaria e come
corrente
come
parte politica,
le colazion
artile
dell'Italiameridionadella realt sociale e politica
sottolineare che nella diffusione del nazionalismo
'^^ di
temente
evidenmentalit che come
non
pi come
parte politica...
tutte
lucidaz
che va tributato a Compagna per la sua dedell'effettiva
funzione della grandecultura nella
realt dell'Italiameridionale (e non
meridionale)e per la sua
valutazione degliatteggiamenti
di Croce
ideali e pratici
corretta
a
76
fu che il trasferimento,
lotta tra individui organici
non
piuttosto
del concetto
della selezione
della politica
al mondo
grossolano,
listica.
di derivazione ideache non
si vorr certo
sostenere
naturale,
Ma,
fondo, va
rilevato anche,
che la retorica
osservazioni,
piano di pispicciole
classificata
idealisticasolo a patto
nazionalista pu essere
come
un
su
di rinunciare ad
idealismo , per
certo
un
scientificamente corretto
uso
nel
adoperarlo
cui
commiseratorio,con
senso
vuoto
senso
esso
del termine
generico,e in
guaggio
impiegatonel line
borghesianel mondo
media borghesianel mondo
della produzione,
cos esiste una
tura
della cultura,
la quale media borghesiaculturale forma l'ossaCome
corrente.
esiste
una
media
allora si considerano
di questo mondo:
e se
organizzativa
solo i casi Scarfoglio,
Corradini,o Federzoni,ma, per
non
o
esempio, i casi Romagnoli,Bodrero, Pagano, Gian, Salandra
il tessuto
connettivo della cultura
ecc., si pu scorgere come
italianasia stato in realt soltanto spruzzato e punto imbevuto
dell'idealismo crociano,quando
sul piano accademico
specialmente
non
mente
netta-
Sorel,
dalla giustapposizione
combinatoria di questie di altri
elementi da altri operata in funzione di politica
reazionaria,
e
e
non
orianesimo
sorelismo,
economiche del
letterari
sono
stati il volumetto
78
il
Bertelli,
gruppo
del
del
della notazione sulle originiprovinciali
Regno '^^ Se Corradini era nato a Samminiatello,
senso
rapporto di identit ( il
rapporto nazionalismo-fascismo come
fu se non
la fase di pieno e concreto
luppo
svifascismo...altro non
rulenza
di un nazionalismo giuntoormai al pieno della sua vi^^
( stato
)
e ha notato
e del suo
sviluppoideologico
ha molto
dei pochia farlo)che La recente
uno
storiografia
nazionalista e
insistito sugliaspettiletterari del movimento
ha quasi trascurato
i concreti aspettipolitici.
Questo ha
ne
causato
su
certi
l'inevitabilesorriso che ne
nazionalista,
linguaggio
'^^ L'articolo
deriva ha impeditodi andare al fondo delle cose...
di Rizzo del 1956 e quindinon
si applica,
per esempio,
motivi... del
scisti
dei conflittiche talvolta si profilarono
tra fal'interpretazione
della
in chiave di
lotta...per la leadership
e nazionalisti,
'^*
reazione )
che forse provienepropriodall'affrettatamente
e
meccanicamente
affermata identit fascio-nazionalista.
Ungari ha dato
per
su
Rocco
viceversa. Mentre
e
posizionipolitiche
sulla valutazione del nazionalismo,
da avanzare
comprenderecerte
avremmo
riserve
per
79
la guerra libica,
andrebbero,in una ricerca sul nazionalismo,
debitamente approfonditi.
Nella produzionestoriografica,
a
partiredalla met degli
anni Sessanta,il decantarsi della polemica antifascista ha
cominciato a consentire una
valutazione del nazionalismo che
andasse al di l dell'invettivae dell'ironiae lo collocasse in una
diversa da quella
decadentistica e
prospettiva
Sintomi di un
.
giudiziopi storicamente
quelloche
di stampo
irrazionalistica
fondato di
ed emergeva
era
emerso
prima; ma
nonostante
tuttavia,
ancora,
propriaidentit politica,
di sovversivi rimasti impaniatinella loro trappolaimperialistica
.
5.
un
dettagli,
generaleche su singoli
apprezzamento
altri
da esse hanno preso le mosse
e che generalmente
positivo,
sia in linea
di minacce che si
orecchie per le voci cariche di scontento
e
levavano dalle classimedie della societ italiana (ilche offr
l'estre
di modernit dele il carattere
appunto spazioal nazionalismo)
destra durante l'et giolittiana,
tavia,
esagerandoforse,tutnell'affermare che; I nazionalisti ed i gruppi alleati,
80
delle forze
quellodi Borelli,rappresentavano
come
nuove.
la partetecnologici,
cipazione
il
alle lotte contemporanee
piede
potere su un
per
risultati
alcuni
industriale
Confermando
di parit
.
espliciti
che:
A
buon
Webster ha osservato
della mia indagine,
diritto,
i mutamenti
Rappresentavanol'efficienza,
il nazionalismo era
ridotto a precursore
un
movimento
stante
non
andrebbe
"
nazionalismo
non
va
quindiidentificatocon
i movimenti
listici,
popu-
i qualiha certo
di piazza,o clericalicon
agitatori
avversari in comune
ma
non
gi dei programmi o
ideali
Da
degli
degli
140
Rosa
in
una
ricostruzione
acuta
ed
^^^
ideologia
l'affermazione con
dividua
quelliche egliha ingiustamentecollegato
come
gli innumerevoli motivi di debolezza che erano
alla base... dell'esperienza
sistema di
[del] suo
e
giolittiana
alleanze (soprattutto
nel suo
di sinistra)
settore
, affermando
che la diversa ipotesi
di sviluppo
che [stava] sotto l'ideologia
fosse
nazionalistica non
cammino
avrebbe fatto tanto
non
se
la crisi dell'ipotesi
passata attraverso
opposta , e mettendo in
rilievo la peculiarit
del concetto
di produttore
proprio
del nazionalismo,
che
concetto
dell'ideologia
l'idea del conflitto di classe,
misurando
tutti i ceti
la
finisceper rare
supedi
l'adeguatezza
con
produzionee
deprecarlo
temporum
'
propriadel
81
ceto
intellettuale il quale
cultura media
adatto per attuare
strumento
a Uvello di una
la contestazione dello Stato liberal-democratico operandosul
scopre
che
intorno
un
motivo
nome
nazione
questo
proposta
per
una
cassazione
gica
taumatur-
gi di ideali
La
di ricomposizione
sociale finalizzatoall'espansione.
non
progetto
retorica del
era
superuomo-individuo
estranea
questo
genere
di letteratura,
tali;
nonostante
ogni equivocodi coincidenze strumensostanzialmente le era estraneo
il sovversivismo
cos come
che liberava parole
estetico futurista,
e sensazioni dalla sintassi
intendeva anche affrancare l'individuo dalla
tradizionale,
ma
di
sintassi della vita associata e ipotizzava
un
proletariato
anche
alla tirannia democratica livellatrice,
ma
alla disciplina
della solidarietcollettiva.
l'ideol
Sul piano di una
piprecisaindividuazione delsempre
genii,
sottratto
nazionalista si sono
mossi alcuni lavori di Emilio
^^^
ha insistito partiGentile e di Francesco Perfetti. Il primo
colarmen
colte spesso addirittura come
sulle differenze,
sizioni,
oppof
ascista:
ed
ha
nazionalista e ideologia
tra
ideologia
farlo in quanto ha adottato il criterio metodologico,
to
di distinguere
tra fascismo Stada Renzo De Felice,
suggerito
La negazionedelle
.
, e fascismo movimento
, partito
sulla
coincidenze tra le due ideologie
gli stata cos possibile
potuto
base di
un
movimento
dissenzienti
alcun riscontro
di molti intellettuali non
trovava
alla riduzione
nei caratteri del regime fascista: ilche equivale
culturale
82
comprovare,
contro
sostenere
e
non
politica
corrisposeun'egualeinfluenza sulla elaborazione
della ideologia
che aveva
anche
orientamenti diversi,
fascista,
nazionalista
temi comuni all'ideologia
su
se non
chiari,
sempre
l'inconsistenza storica dell'ideologia
che
equivalea registrare
fu incapacedi farsi Stato,ovvero
tamente
piicorretper esprimersi
il velleitarismo intellettualee l'irrealtpolitica
di
che giocavanoad una progettualit,
astratta
gruppid'intellettuali
in quanto
della
non
delle loro
possibilit
esistita a
partireda
un
dato
momento
della storia
italiana.
presentazionedi
felice soprattutto nelle pagine in cui egliha
testi nazionalisti,
Perfetti ha
scritto
una
breve, ma
acuta
sostanzialmente autoctono
del nazioil carattere
nalismo
italiano,
porto
l'apteorico nazionalista [che] ebbe a sostanziare la prassi
fascista ^^^.
Il problemadel rapporto fra nazionalismo e destra storica,
o, per megliodire tra ilnazionalismo e la destra nazional-liberale
anche oggetto dell'attenzione di Silvio Lanaro ^^, il
stato
che faceva del
quale,reagendoall'impostazione
storiografica
nazionalismo (piiiprecisamentedel nazionalfascismo)
meno
fenoun
di avventurismo
che il
ha sostenuto
piccoloborghese,
nazionalismo ha invece rielaborato , in armonia con
le nerivendicato
83
di
politica
massa,
le
ideologie
niste
protezio-
tradizionalistee socialconservatrici,
corporative,
rialiste
impe-
e
e
con
populiste,
avallato tra
l'accumulazione
di capitale,
e dopo
primitiva
del bigspuri industrialeitaliano.
il 1880 e il 1890
il 1896 si era messa
allatesta
Drasticamente
contrario ad ogni suggestionemoralistica (che
alcune
ha fatto scrivere a Gobetti,a propositodei nazionalisti,
delle sue
), Lanaro, ha concluso
pagine pi futilie gratuite
del
il nazionalismo la proiezioneideale e politica
stato
esser
dustrializ
blocco corporativo-protezionista
costituitosi in funzione dell'inaltri rappresent l'elemento
italiano, e ha
di continuit ideologica
del capitalismo
che chi scrive ha messo
s a fuoco il problema del
osservato
della
tra ilnazionalismo e gli
nesso
teorico-politici
atteggiamenti
destra nazional-liberalenegliultimi decenni dell'Ottocento,
ma
della [sua] interpretazione
, ha
per il limite etico-politico
:
istituito
sicch
esso
non
libresche
parentelepuramente
sfuggito
essendogli
fondamentale in
il valore della discriminante protezionistica,
socio-economico ritardatariocome
un
contesto
quelloitaliano.
In verit,
nelle mie pagine
mi pare
questa considerazione
del tutto assente, ma ritengoche voler fare della discrimi
non
era
sivo)
esclu-
(se non
l'elemento principale
protezionistica
reso
vuoi
perch
Lanaro stesso
propriocome
pare ammettere
mercantile agitatoin funzione antiprotezionistica
tra
il 1897 (e, aggiungo,i furori liberisticisuccessivi)
e
il mito
il 1893
obbiettivamente
progresso.
non
rappresentavano
affatto una
di
ideologia
la
discriminante protezionisticapu,
Privilegiare
inoltre,condurre a una
non
meno
libresca,
visone, se non
ed
esile
di quellaetico-politica,
astratta
perch rischia
di non
dare il dovuto rilievo alla concreta
via di aggregazione
di affermazione a livello di massa
listica,
nazionae
dell'ideologia
che
in
glielementi
l'Italia
fece breccia proprio
che offriva. Radicalmente antiso
cialista,
politici
per
che il nazionalismo
non
era
propriosulla base protezionistica
la sua forza di penetrazione,
bens nella
poteva trovare
critica al blocco e al sistema liberal-democratico giolittiano
di
un
paese
come
84
civile italiano,
qualequellodi invertire o frenare la naturale
tendenza del processo di industrializzazionee modernizzazione
del paese
trate,
glioneri maggiorisulle regionipi arreMezzogiorno.
scaricarne
cio sul
Dal volume di A. J. De Grand The Italian Nationalist Association and the Rise of Fascism in Italynon
si traggono particolari
n sul piano
suggerimentin sul piano interpretativo
dell'informazione che gi non
fossero presentinella letteratura
da rilevare la utile funzione di presentazione
ma
precedente,
sintetica che questo lavoro pu presentare per il pubblicodi
linguainglese.
cenno,
infine va
attivisticain termini
(finoai
pragmatici
risvoltiorganizzativ
di incubazione
in quanto attribuiretale carattere
nazionalismo,
alla prima fase del nazionalismo significherebbe
ler
voideologica
divisione tra formazione dell'ideologia
e pratica
operare una
dai
fatti...
che
solo
non
politica non
giustificata
pi in
ma,
generale,
significherebbe
sottoporre
i fenomeni
determinati esponenti
che risulta inadeguata
(economici,culturali,
ideologici,
politici),
distinte
il fatto nel suo
insieme e anche nelle sue
a
cogliere
a
un'arbitraria classificazionefondata
componenti .
meno
la
Un
simile
dal momento
singolare,
velleit politica
di una
su
quanto
procedimentointerpretativo
pu, tutt'alpi,indicare
lascia sospeso e incompres
ma
letteratura,
di affinamento di un pensieroe la
che
esso
il processo
trasformazione deglistrumenti retorico letterari, la
stessa
scelta operata nel loro ambito, il passaggiodal teatro, dal romanzo,
all'articolopolitico,
alla prospettazione
di programmi
della
che vanno
con
glisviluppi
puntualmentecollegati
precisi
tutto
lotta politica,
le aggregazioni
di gruppi,con la maturazione
con
di situazioni politico-sociali,
la chiarificazioneprogressiva
con
diventano sempre
degliobbiettivi che da generici
megliodeter86
minati,
la
con
d'azione
programmi
resa
(o
vana
impossibile)
La
presentano.
esse
scelte
le
con
di
diverse
Insomma,
di
pare
di
lontana,
letteratura
di
del
primo
[era]
Rocco
Discorsi
tempo
di
perch
fosse
si
poco
la
politico,
il
l'intera
[sviluppava]
*^.
della
libro
si
la
che
di
tutti,
del
raccolta
anche
dei
del
quelli
ed
[abbondava]
'
ancora
di
il
storia
intelligenza,
poca
conservasse
[chiariva]
nazionalismo
alla
composti
mondiale.
guerra
prefazione
ingenua
siderurgici
prima
incerto,
qualcosa
patriarca
letteratura
patria
teorizzatore
produttori;
ai
raccolti
La
denza
l'inci-
sociologico-politico-
peana
stesso
averli
'
Corradini
costruzioni
della
apertura
pensiero
nazionale
in
quali
nei
il
scarso
lo
passo
diversi.
e
de
corradiniani
finire
cesso
pro-
denze
inci-
contesti
dei
romanzi
stessi
sul
politici,
autobiografico;
poco
degli
riconosceva
resto
immaturissimo
dei
dalle
dichiarava,
quando
suoi
pari
ognuno
esempio,
del
marcia
di
la
che
il
appunto
consapevolezza
per
quelle
della
Corradini
medesimo
Come
da
diverse
militante
la
autore,
qualitativamente
giuridiche
dal
Corradini,
ambiti
che
problemi
hanno
quali
in
ribadire
proletaria
nazione
differente
diversi
dover
ben
sono
zione
forma-
politica,
proprio
va
di
viene
della
dei
ideologica
espressivi
livelli
parola,
una
pratica
concrete
ideologia
una
strumenti
a
politica
della
di
in
alla
situazioni
direzione
in
comprensione
conseguente
incubazione
formazione
di
delle
funzione
in
la
proprio
che
d'animo
stati
precisati:
esattamente
dell'ideologia
quale
degli
decantazione
d'una
un
suo
carattere
vita
pensiero
in
cui
tico
poli-
Capitoloterzo
DALLA
LETTERATURA
LIBERALE
STATO
ALLO
ALL'ASSALTO
L'incubazione
1
.
Vilfredo Pareto
fiorentini che
sulla
Gazette
un
davano
di intellettuali
n'ecoute
ceux
qui
qui crient;on ne suit que ceux
Les redacteurs du "
ferme leur drapeau...
de Lausanne
que
tenir haut
savent
et
"
sont
ne
Regno
pas
les
le
droit...
Je
grandsadmirateurs de la paix par
supgonne
d'tre passablementbelliqueux.
Au point de vue
mme
social,
'
'
on
au
ne
monde
merci!...
exclusivement
je
se
des
bornent
coups
pas
et
dire:
rendre
ils savent
adversaires,
mais, qu' l'occasion,
prendre l'offensive
La
ne
qu'ils
crois mme
leurs
coups
recevoir
pour
les
aussi
caratterizzazione
del gruppo,
di Losanna
che il sociologo
eleganzaamabilmente
aderente a quellache
precisa,resta
sostanzialmente valida ed
si pu definire
la fase mitologica
del nazionalismo italiano ^; o per meglio
come
dire la
sua
con
fase di incubazione
con
ideologica,
le ovvie
sioni
connes-
l'inizio
dei gruppi e delle riviste fiorentine deldel secolo,cio il Marzocco
il Leonardo .
ad almeno
La
teorici
due
di Salvatorelli secondo
rappresent un
assorbimento
del fascismo
89
nel nazionalismo
^,
nonostante
invero
non
si
pu
ampio
abbia avuto
non
un
su
l'indagine
questo tema
del secolo e non
abbia
nel primo venticinquennio
svolgimento
notevole ripresadopo il 1945,
s' detto
avuto
come
una
l problemapolitico
allorch riemerse con
e
fico
storiograurgenza
di chiarire le originedel fascismo,
coinvolgendo spesso
di Fortunato)
sommariamente
(sullascorta del famoso giudizio
della nostra
classe
nella valutazione dell'atteggiamento
italiana d'ottobre,
di fronte alla pseudo-rivoluzione
dirigente
che
negare
lo
stesso
processo
di questa
settore
un
di quelloche
e precisamente
produzione,
un
nesso
tra
far riflettere
Volpe.La qualcosa dovrebbe per lo meno
tute
osservazioni e bate
con
prima di scartare sbrigativamente
radini e di
da
altre impostazioni.
superatori
fermo un punto: e
possibile
discorso genericosul naziocio che non
nalismo
tenere
un
che vadano
sul piano ideologico,
italiano,
e
neppure
controllate nel dettaglio
alcune particolarit,
come,
per lo meno
le
ascendenze
dai
asserite
critici
francesi,
e respinte
per esempio,
Comunque,
ci pare
che debba
rimaner
paesane
di Mosca
Pareto;
la componente
la quale
mai
se
nietzschiana,
va
effettivaincidenza.
valutata nella sua
per lo meno
Tutto ci per dire come,
precisionedel
per parlarecon
ovvero
se
ne
un
panorama
vario nazionalismo
ricco di
articolato,
mosso,
90
italiano
annotazioni
di sapientisfumature,ma
ed
sceverare
occorre
un
per ci stesso
in questo vario
appunto
po' equivoco;
nazionalismo
dal 1911
che fu quelloche si raccolse a partire
di nazionalisti,
fu il pi
all'Idea Nazionale e che indubbiamente
attorno
andrebbe
incisivo,
organicoe politicamente
senza
lasciarsitroppo
in questo
e
quel giornale;
distinguere per esempio
senso
tra
resto
rato
conside-
collaborazione
di
si potr far a meno
non
il duttile nazionalismo retorico-profess
dalla
attrarre
del
comune
di Federzoni e quellointransigentemente
sequenziario
condi Forges e di Rocco.
Sta di fatto che deve
esser
dello
sempre
sottolineata la distinzione
almeno in tre fasi: la
sviluppodel nazionalismo
prima,che va sino al Congressofiorentino del 1910; la seconda,
che comprende glianni tra il 1910 e il 1914; e l'ultima che
dal Congressodi Milano
arriva alla fusione organicacol
fascismo nel febbraio 1923. Resta poi da considerare quel che
lista
avvenne
dopo la fusione,il contributo che il gruppo nazionadiede alla formazione dell'ideologia
dello
e delle strutture
per
la conquistadella leadership
della reazione ^
In questa storia del nazionalismo,
il 1914 segn
data
fondamentale: propriamentequelladell'assunzione precisadella
fisionomia e del concreto
i qualiil nazionalismo
con
programma
la sua
pubblicaitaliana.
cominci
vera
una
nella
propriaazione politica
dagliinizi del
vita
percorso
secolo al convegno
di Firenze del 1910 e da
di Milano di quattro anni pi tardi.
questo al congresso
A questo propositoandrebbe controllata attentamente
terpreta
l'inirrazionalisticadel nazionalismo e forse si dovrebbe
concludere che la sua
parentelacon i movimenti del
91
Marzocco
almeno
del
Leonardo
in gran
parte,
un
processo
Liceo
La
Voce
continuava
Prezzolini
costretto
aveva
nazionalisti a definirsi,
attenti ai dati di
star
a
a
precisarsi,
fatto e a non
dire sciocchezze. Il dissidio tra la
Voce
e
il nazionalismo ripetapprofondendolo,
quellodel Regno ".
Certo i nazionalistidell' Idea Nazionale
della
Grande
o
Italia non
si fermavano
al regno di carta, alle frasi nietzscheane
un'Italia economica, uscivano
e dannunziane:
a
pensavano
dai confini della Patria, mostravano
di aver
insomma
lezione
imparato la
praticadel gruppo positivodel Regno ".
Ma il dissidio risorse in termini pi vasti: fra interno ed esterno;
fra realt e velleit,
fra effettualited immaginazione *.
Certo il nazionalismo non
zione
approfitt
adeguatamentedella ledella Voce ; per sintomatico che i nazionalististessi
indicarono a pi riprese
data inizialedel loro movimento
come
"
"
"
"
"
"
"
"
l'anno
proprioquel 1908 che,se sul piano della storia politica
dell'annessione all'Austria della Bosnia-Erzegovina,
sul piano
culturale
quellodell'uscitadel nuovo
periodicofiorentino.
logica
Dunque, si suol dire,una prima fase letteraria, mito, tutta
e
venata
discordi.
92
la
al socialismo pareva non
opporre
sulla base di una
necessaria resistenza e sembrava condividerne,
alcune impostazioni
di cultura positivistica,
comune
professione
finalit.Soprattuttoa livello medio, questa borghesiaumanitaria
e
ed evoluzionista apparivaculturalmente disarmata,
vinta
condel progresso andavano in
com'era che le leggi
di
quellaborghesiache
direzione di una
socializzazione sempre
della cultura. Ad
della politica
e
nomia,
pi ampia dell'eco-
al socialismo
borghesiacaratterizzata dal
nuova
contrapporre una
dell'intelligenza
, del senso
della bellezza .
e
occorreva
possesso
essa
del sentimento
l'indiv
del-
stato
era
per
caso
collettivo.Morasso aveva
potenza dell'individuo
la comoda
della collettivit[e che]
corazza
oggi incombe terribilmente liberatrice e devastatrice su ogni
fiume di fango
energialibera e superiorecome
l'implacabile
che interra e seppellisce
la risonante e lucente citt ^. Una
scelta decisiva stava
con
per imporsi a breve scadenza: O
il socialismo,
la
la
chi
in
con
sta
basso,
con
plebe,con
massa,
presenta
sempre
la dominazione,l'individualit...
noi, con la superiorit,
medie,
Bisogna decidersi e sopra tutto abbandonare le posizioniintero
con
qui
con
tutte
noi
contro
di noi
le variazioni
^ Non
mette
conto
rire
di rife-
pologiche
antropsicologiche,
sessuologiche,
ed
dedicato sulla
cui Morasso
si era
etnologiche
di Spencer,di Novicow, di Gumplowicz, di Tarde, di
scorta
Peladan, di Sergie di Hamon; importa invece riferirequalcuna
delle
sue
conclusioni di piimmediata
94
risonanza. La
sua
volta
rila societ contemporanea
stata
era
una
non
rivolta
l'ordine costituito in quanto tale,ma
una
contro
soltanto gliuomini colti,
cio
che doveva avere
a protagonisti
dovevano pi
cio gli intelligenti
i letterati,
, i qualinon
candidarsi al
accontentarsi di una
ma
supremazia spirituale,
rivolta
contro
scritto
dominio della societ politica:
aveva
ogni volta
che io biasimo l'ordine costituito di reprimeree punire eccessivamente
alle intelligenze
per riguardo
superiori...
riguardo
dal lavoro,io non
alla foUa,alla massa
animalesca e degradata
alcuna e non
commiserazione
mi curo:
sento
non
e il governo
altra
essa
arma
tivo
colletdi uomo
elaborato il concetto
ed aveva
delle collettivitpi impor
tanti
scoperto che una
cata
la collettivitmilitare,
neUa quale la quota sacrifiera
dall'individuo a detrimento della sua
individualit [era]
scienza
da poco
aveva
la pi ingente.
Nella collettivitmilitare,
gliindividui che
vi appartenevano
erano
per professione
morale
che si
anestesia
a una
fisica,
analgesia
una
condotti
progressivamente
[va]
complica
quali,combinandosi con
producevanonegliuomini
le
sovente
con
di
lo spirito
col potere,
una
duplice
serie di morbosit criminogeneo criminaloidi o degenerative
,
che si estrinsecava nel senso
del possesso verso
i subordinati
nel senso, in questi,dell'obbedienza passiva;ma, poichla
e
socialitera costituita dal maggior sacrificiodi forze
massima
individuali che il singolocompiva a favore dell'entecomune,
corpo
il militarismo
era
una
che
ingentesacrificio,
delle forme
tale pi
esplicava
sione.
energieper l'espan-
in cui si
serviva ad accumulare
scienza
aveva
sintesi intellettuali
capaci di determinare
questi nuclei
era
^
dinamogeno
immortalit.
aveva
il senso
Roma
attraverso
Il
carattere
le azioni. Uno
di
influsso
, la quale esercitava un
i due concetti di universalit e di
della potenza romana
psicologico
anche nell'oggi
questo punto Morasso
del passato... Essa iltabernacolo dove stanno
incisi
notato
il santuario
della memoria
dei
storia
di
il centro
Questa eredit aveva
popoli,
italiana,
perchera
la
tutta
nostra
potuto
essere
giovane potevamo
in
mezzo
uno
stato
cio di vita
di artificiale
eccitamento
fittizia,
radici
di dimenticanza '^.L'Italia contemporanea
aveva
non
in
il passato si riassumono
storiche: tutta
la tradizione,
del mondo ".
ma
Roma, ma quellonon ilpassato dell'Italia,
Il futuro non
nelle mani della vecchia classe politica,
ma
era
di una
in quelledei giovani intelligenti,
colti e laboriosi,
minoritaria nel paese, ma
dotata,secondo
nuova
borghesia,
morale
tutta
schiera
da noi giovani,
da una
piccola
di eletti;
nella bilancia
e questa per l'influenzadeterminante
dell'avvenire '''.Questa gioventaveva
ad appartarsi
torto
dalla lotta politica,
dalla volgarit
che la marchiava,
disgustata
dalla convinzione che la tradizione fosse di una
e
paralizzata
saldezza a tutta prova: immancabile che al primo assalto
dato con
oculatezza e vigore,il sistema,che si impernia sui
si sfasci lasciando a noi libero
pelibianchi e sull'impotenza,
il cammino
del futuro dominio ; e la debolezza del sistema
denunciata dalla inadeguatezza,
dei paranzi dall'irrealt,
era
titi:
dell'arteemana
di tutti i paesid'Europa,ma
politici
partiti
divisioni e idee non
d'Italia,
rispecchiano
pi specialmente
stenti
pi esi-
nell'ambiente...
Essi si fossilizzanoin quelloschema
di
della Rivoluzione frane di divisioni che il prodotto
princpi
96
cese
oggi quindiuno
riproducono
stato
di
cose
che
non
piii,
l'ombra di
sono
tendeva
sociale,
un
provocandouna
i partiti
e per intanto
politici
liquidare
di forze la quale aveva
polarizzazione
stava
per
che gi avevano
estremi i conservatori clericalie i socialisti
affermazioni nelle elezioni del 1895 e del
ottenuto
significative
ghenzia?
avrebbero dovuto militare i giovani dell'intelli1897. Dove
della nuova
Morasso
concepivala militanza politica
lite come
che
politico
ci
sere
A noi basta l'esimporta...
mensa
dell'imil socialismo al quartiergenerale
chiamer,a
portaticontro
noi
non
alzeremo,a
nostra
culturale ad
tempo,
sovversiva: era
un
di reazione
che non
intendeva
in
equilibri
atto:
che si configurava
come
scelta
una
antidemocratica,
prospettiva
conservatrice degli
per meramente
essere
ci che in
una
essa
veniva
rifiutatonon
era
tanto
sol-
classe si individuava,
si esauriva,nei letterati:essi
ma
non
avrebbero dovuto essere
di una
nuova
sia
borgheall'avanguardia
lucidit politica
combattiva e gagliarda,
provvistadi una
culturaleche la vecchia non
mai posseduta.
e
aveva
Dopo il
1897-98, Morasso
qualcheanno
trasse
dopo
ma,
questo, si
con
era
gi al
1905
97
evidentemente
un
presupponeva
quellaborghesiache si
segnipositividi risveglio.
conducevano
di Morasso
La filosofiae la presa politica
esaltazione della forza
una
a
del'Egoarchia
dunque in nome
l'imper
nella qualei fattoriindividualistici
finivano per sublimarsi nelindividualismo degliindividui
concepitocome
decantarsi gli
cio dei popoli.Con
ci venivano
a
collettivi,
da
che
aspettiestetico-letterari
avevano
la funzione di
contestare
L'imperialismoartistico (1903)
Morasso
prese
dei
atto
in
contro
corso
civilt barbara,servile,
nante,
e
una
civiltdomiinferiore
militare,
superiore. In presenza dell'annichilimento dei
voleri singoli
nella volont media,i privilegiati
mente
finalsi erano
accorti che la condiscendenza [avrebbe facilitato]
la
e che solo la ricostituzione dell'anticoincontrastato
spoliazione
dominio [avrebbe potuto] ristabilirela sicurezza del benessere
dell'ordine superiore
la tendenza a ricostituire
e
nata
, sicch era
una
una
dominante
una
florida,
rigida,
potente aristovittoriosa che
programma
il pro[potesse]esplicare
integralmente
prio
e la propriadominazione
stessa
e
se
per
sopra
".
ormai
L'imperialismo
sottoposta
improntava
la massa
di s le manifestazioni collettive dei popoli;la fase storica
delle nazionalit era dunque oltrepassata
etnico
e ogni gruppo
tutta
tendeva ad
ormai
un
[mirava]
assolutismo nuovo
soverchiare tutti glialtri; era
a
finitaanche la fase delle reciproche
delle neulibert,
tralit,
delle tolleranze , e si era
della
inaugurataquella
espansionesenza
restrizioni
sopra
98
le
concorrenze
". Se la
di esaltare a una
la conseguenza
democrazia aveva
avuto
condizione di coscienza collettivae individuale e a una
bilit
possiche questa
di intervento attivo lo strato umano
inferiore,
confusa e che non
in grado di
coscienza aveva
era
e
oscura
mente
di farsi collettivamente o individualsentire mai se stesso
e
si
*^,davanti all'incalzaredelle forze popolari
l'isolamento e s'imponeva una
rivelava impossibile
speciedi
sentire
legadifensiva
donde
forti
contro
nuove
il riapparire
delle
e
[delle] preoligarchiche,
minenze
tentenze
lo lasciava
della democrazia meno
quando l'espansione
delle grandicivilt
era
prevedere,
riapparso l'ideale politico
dominanti
avviata
e
a
l'impero
questo fine la nazione
fcio,
[tendeva] le sue energieal massimo sforzo,al pi grave sacri[rinverdiva]i suoi ideali piistimolanti,
[rievocava e
tradizione [celebrava] il suo
vantava] la gloriosa
genio e i
l'ambita preminenza e l'aviditd'imperio
suoi eroi,per giustificare
zionarismo
esprimeva in questipaesicon una nota di eccessivit: reaad oltranza,
misticismo, nazionalismo magnifcadi primato e rinnovatore di esigenzedi parte e di razza:
tore
si
fenomeni
nel bene
nel male
come
sentiamo
non
di essi si approssimi,
2.
Corradini
Se
Il
Regno
morassiana
VEgoarchia
datata con
precisionead un
lo
del
socialismo poteva ancora
in cui
momento
essere
spettro
combattuto con
il ricorso alla repressione
altrettanto
militare,
si pu dire della nascita del Regno , che fu contemporanea
del nuovo
Le trasformazioni del
corso
all'apertura
giolittiano.
era
il 1903 erano
state
sibili
senla
novit
solo
la
scelta
e
maggiore era stata non
operata
da Giolitti,
l'accentuazione
del
riformistica
socialismo e il
ma
da
assunto
l'urto
grande sviluppo
area
questa nuova
politica;
99
liberal-democratico e il movimento
raio
opeitaliana
divisa:
la
si
evitato
stato
una
era
era
e
borghesia
di
classe
tradito
le
di
sue
essa
aveva
ragioni
queste
parte
difensori
le
di
che
ricostituissero
su
bisogno
ragioniavevano
base di intransigenzaassoluta. La letteratura diventava
una
il cui compito si individuava non
arma
una
nuova
politica
pi
frontale
lo
tra
stato
la
nella finalitdi sostenere
le ragionidell'individuo contro
delle forze il cui sviluppo
le ragionicomplessive
ma
massa,
ad ogni livello,
dall'avanzata del movimento
ostacolato,
pareva essere
alla sua
operaioe contadino. Se lo Stato veniva meno
funzione di braccio armato
della classe dominante, per aprirsi
alle esigenzedei ceti operaie contadini egemonizzati
dai socialisti,
occorreva
a
recuperare
il compito che
svolgere
il presente
esso
aveva
abbandonato;la protesta
le motivazioni individualistich
da opporre
di massa
una
prospettiva
per proporre
a
quellasocialista:la lite dei letteratidoveva appunto creare
di quelle sintesi intellettuali
di cui aveva
Mo
una
parlato
senso
conrasso, che fosse in grado di aggregare e di mobilitare un
contro
doveva
l'egemonianello Stato,ricondurlo
abbandonare
mito
individuata nella
venne
che era
piena funzionalit ai
nazione ,
termine
in
primo luogo la
coscienza
pretendevanoun
Da
circa
politico
adeguatoalla loro
decennio
eglinotava
peso
^^
un
100
funzione economica.
le citt
per
l'ambiz
per il soddisfacimento della concezione della necesdi politicanti,
sit
di
di
un
ceto
i valori dell'uomo
restaurare
il vero
del divorzio tra la borghesiadi governo
e
popolo
scuotendo
dal
andava
italiano che si
torpore; borghesiadi
socialistaerano
e
egualmentecolpitecome
dirigenza
governo
italiana.
della vita politica
elementi di degenerazione
le idee degliuomini del Regno
in numero,
Di numero
si andarono
dapprima una
avanzate,
Venne
tumultuosamente,precisando.
presa di posizionenei confronti delle riserve
dei giovani monarchici , da Aldemiro
nome
per, sia
pur
Campodonico, preoccupato
dalle
rivista^. Corradini
fu
molto
nazionale e la sua
chiaro nel distinguere
la sua
concezione
da quelleliberai-nazionalie conservatrici di veclinea politica
chio
sentito affatto il bisognodi
avremmo
stampo: Noi non
fondare una
altro non
ci fossimo propostise
nuova
se
rivista,
di essere
delle tante variazioni del liberalismo italiano.
non
una
dalla
ostentate
nuova
buona volta...sostenere
che si pu fare una
tica
polinazionale anche senza
tirare in ballo la parolalibert e
Bisogna una
liberale.In questo io mi
piijvicino ai
i quali,
socialisti,
ma
s,pivideglialtrigridanolibert libert,
delle libert
l'usbergo
per farne lor pr e organizzaresotto
sento
per
mio
conto
lista
borghesila loro futura tirannide.Vi nella coscienza sociadella disciplina
di partitoassolutamente in
concetto
un
disaccordo con la libertche esso va sempre piiesigendodalla
che oggi un parborghesia,
per fare i fatti suoi. E se quello
tito
domani
diventare
il
n
oi
nazionale,
mo
godrempotesse
potere
di una
libert qualepu esserci in una
Ci non
caserma...
ostante, dinanzi all'avversariola borghesia,
per disfare i fatti
fondamento
suoi, continua a porre come
d'ognisua politica
il vecchio dogma della libert... tempo di cambiar di rotta
di vocabolario. Ma ci non
In verit due
sta gi accadendo?
nuove
parolecontendono ora il primato di diffusione a quelle
di libert e liberale:riformismo e riformista. E tutto il mondo
e
ora
le cose con
il liberalismo conservatore,
Corradini spieganche molto chiaramente che senso
e che portata
nazionalista.
la
vita
avesse
l'espansionismo
Bisogna [che]
nazionale
scrisse
la polisi orienti molto di pi verso
.
Messe
posto
102
tica
estera.
non
ha
Noi
mai
avuto
la borghesia
soprattutto espansionisti...
di riconoscere che forse la sua
il buon senso
siamo
salute,per le semplici
ragionidegliantagonismi,
poteva esser
ripostain ci che dal nemico suo era tanto odiato... E non
nire
dell'avvesiamo di quei giudiziosi,
espansionisti
prudentissimi
Prima
che ripetono:
bisognache l'Italiaaggiustile
che il miglior
anche le faccenduole ed anche le grandi
mezzo
per aggiustare
faccende in casa, sia quellodi uscir fuori alla prima occasione...
Potrebbe darsi che noi ci decidessimo per una
sione,
d'espanpolitica
fosse
Per
piipossibile. queespansione
quando nessuna
sto
faccenduole in
sue
casa
; no,
noi riteniamo
espansionisti
per il presente. E per parte mia
non
rifuggoafiatto neppure da un espansionismomilitare .
i socialisti
Finch non
si fosse attuata
un'impresa coloniale,
avrebbero avuto
buon gioco nel ripetereil ritornello delle
siamo
noi
spese
mihtari
classe:
Si sempre
rafforzare la tirannide di
diversivo
un
questo punto: o trovare
e
improduttive
a
volte
restare
potuto sanare
della societ civile,
Corradini spiegavache queste erano
idee
da filosofo e che il filosofo rappresentava l'apice
del cerebraHsmo astratto.
nei termini
Impostareil problema dell'espansione
in
Chiappelli
l'impostava
implicavauna
cui
del mondo
della vita
concezione
considerati non
volont e
piicome
forza,ma
come
piet,sulla qual concezione pontano d'ogni
portava
parte gli apoftegmidella civilt filosofico-borghese
, e comil ridurre anche quelledue attivit in supremo
grado
del
della
colonizzazione
ad
commercio
e
egoisticherapaci
e
un
e
esercizio umanitario
I socialisti
italiani avevano
ragione a
espansionisti
perchavevano
capitoche in Italia,
qualunque espansionismopiegherebbe
non
essere
per
necessit di cose,
103
da potere avere
un
In Italia siamo a sto
di espansionismoesterno...
quedi
che i cittadini sono
ma
operosi,
ogni giorno
pili
abbastanza neppure
interno;
per l'espansionismo
mondiale . AUa
esterno
quindiper l'espansionismo
tanto
programma
punto,
ancora
non
tanto
meno
in industrie
in commerci
vi possa
alla attivit dei cittadini non
dimostrato che accanto
un'attivit di nazione... chiamarsi nazione
vi debba essere
e non
vita nazionale tra
una
e mostrarsi inabili e timidi di condurre
nazionali
glialtripopoli,di avere un programma, una politica
tra
condizione
stranieri... una
programmi e politiche
esercito e una
un
possedere
praticaperniciosissima...
che poi tutti...siano concordi nel sottinteso e nel
i tanti
morale
armata,
e
e
E qui
sentirsi il
di
bisogno...
scriveva Corradini
un
po' di militarismo
da
da promuovere,
le forme di espansionismoerano
merciale,
a
quellaindustriale e comquelladella cultura e della lingua,
da questa alla
da questa alla colonizzazione libera,
debole
colonizzazione di conquista per un paese come
l'Italia,
Tutte
di altri e costretta
a
strare
regisoltanto alla
forte tasso di emigrazionedovuta non
un
anche all'eccessodi natalit,
scarsit dell'offertadi lavoro ma
insufficienzadeglisbocchi
la incombente minaccia di una
con
ancora
economicamente
paragone
104
che
Ma
cosa
mai questa
era
esaltato contro
la classe e
parla lungo:un'analisi di tutti i suoi testi per non potrebbe
la
immobile
la sua
mostrare
coerenza
sua
se non
e
titiva
ripeessenziali
di pochied
concetti senza
esposizione
cative
signifi-
veniva
ne
il cui protagonismo
la lotta di classe? Corradini
nazione
varianti. Una
^
1905
nazione
soprattutto
scrisse,per
esempio, nel
di
che
generazioni
consentimento
un
da compiere attraverso
i secoli...la virt nazionale lo sforzo di volont di cui
popolo a crear la sua storia...Le nazioni sono forze
capace un
maggiori,sono
gliorganimaggioridel mondo... La nazione
moltitudine che ha per s la forza di moltitudini di geneuna
razioni..
la leggedella continuit della vita diventata fatto
in tutta la sua estensione... Tanto che per ben raffigurarci
sta
quecontinuit della vita nazionale, bisogna pensare
un
a
a
seguono
generazioni,
per
missione
una
...
meraviglioso
organismovivo
di
ingrandito
perchla nazione
in azione... Ma
sempre
et in et
tenuto
agisca,
un
ben
non
erano
individualisti,
ma
bisognachiarire in che
o
la
in che
sua
naturai conseguenza
senso
per
senso
un
nazionalista,
individualista
un
l'imperialista,
precisamente
Un nazionalista individualis
l'opposto.
ragionidi momentanea
polemicacontro un mo105
la
sua
missione,e
si
[chiamasse]
umanit
esisteva
non
Ora
Corradini
pensava
le nazioni sono,
Soppresse,si
tutta
quanta
la
sua
gliorganimaggioridi
nel
l'antagonista
sopprimerebbe
appunto,
storia.
tale
flitto.
con-
dramma
mondiale, cio lo
stesso
generazioni
era
si arrivava
dunque
ad
una
visione ben
concreta
diffcile...
della realt e ad una
precisaproposta politica:
rendere imperialista
all'esternouna
nazione, quando questa sia
da un imperialismo
sol quando
interno di classe;
e
travagliata
sia vittorioso e colmo di energie,soltanto allora
quest'ultimo
106
incomincia
per
necessit
il vero
l'altro,
proprioimperialismo
l'uno son
necessarie le guerre come
per l'altrole
rivoluzioni.E in Italia oggi c' chi pensa che sarebbe piiutile
rivoluzione la quale spazzasse via queste classi dirigenti,
una
queste clienteleavide e inette che abbiamo sul collo .
Per
esterno.
rivoluzione ed espansioneimperialistica
fisionomia sua
propria e rimarcava le proprie
tra
complementarit
acquisivauna
ascendenze nazionali,
cio la
derivazione
sua
moschiano-pare-
che per
precisazione
sconvolgevala seriet scientificadi quelleimpostazioni.A
sul declino della borghesia
Pareto,che ribadiva le sue previsioni
l'avvento di una
lite popolareoperaia,Prezzolini
e su
nuova
tiana in versione conservatrice
^, con
una
...
Italia,
dopo l'uso talora giustamenteferoce che ne han fatto
i proprietari
e americani;e vari esempi poi di resistenza
inglesi
ferma e decisa contro
gliscioperi,
qualinon si sarebbero neppure
Non
la potenza che
immaginati pochi anni or sono.
alla borghesia;
avrebbe per s e la tradizione,
manca
essa
e lo
Stato,e la Chiesa; essa comprende le ricchezze intellettualie
in
Ferri]. La
vittoria di
borghese.
non
sarebbe che
questa base di
Su
inconsistente polemicadottrinale e di dozzinale polemicapolitica
Prezzolini era anche capace di fare la sua grandescoperta:
La lotta di classe un
molo
senza
la
una
minoranza
intenzioni
borghesiadoveva
maligne,
accettare
la sfida
107
dei socialisti
:
combattere la sua
un'invenzione
e
che
essa
difensiva,
ma
provocatrice,
provocata
guerra
che
essa
finora
stata
non
.
non
ma
eccitata,
eccitatrice,
Quale allora la
tattica?
gna
Biso-
realt quellache
la lotta di classe,
^^ Reazione dunque
[borghesia]faccia diventare
cio
solo odiosa predicazione,
di farla cessare
da parte
la lotta di classe;
di classe per liquidare
acquisizione
zata
della borghesiad'una coscienza di classe per bloccare l'avanma
con
l'intento appunto
chiariva implicitamente
la funzione della nazione corradiniana nella qualedovevano
risolversile classie la lotta tra le classi,
e la funzione del mito
nazionalista del trasferimento della lotta di classe sul piano
e
congresso
non
borghesia
gialli,
socialista
dal movimento
politico
da comprendereil bisognod'una difesa,
anche, se occorra, con
chiariva bene
le armi ^^ E Corradini gi da questo momento
stata
cos
toccata
nel vivo
108
in lui
quanto
non
era
pura
era
letteratura,
in
di importazionee darwinismo
politico.
In tale promiscuit
rotti
i ponti
ideologica,
pi avanzate
figure
vismo
positi-
sostanza
le due
con
culturalmente
e pii
intelligentemente
aperte
fermenti
culturalidel primo decennio del secolo,il nazionaai
lismo
italiano arriv alle sue prime assise fiorentine del 1910;
che ebbe l'idea d'un convegno
nalista
nazioauspicesempre Corradini,
all'iniziodi quell'anno.
A dare un'idea dell'incertezza,
della variet,della confusione
nella quale si incontravano
di formazione e di
uomini
baster ricordare le posizioni
sostenute
propositidiversissimi,
da alcuni fogli
fine
del Regno e
nati dopo la
dell'epoca,
dopo la crisi bosniaca del 1908, e che andavano dal patriottismo
irredentisticode La Grande Italia di Ambrogio Codara e Gino Bonfiglioli
all'antidemocraticismo imperialistico
del
Tricolore di Mario Viana e Riego Girola,indubbiamente
astro
lungo orbite pi
attorno
cui
ruotavano
il
grande
i minori
liti
satel-
era
gliapportipi
meno
numerosi
venivano
questa
specie di
Sighele.
3.
//
In
verit,gliscrittori del
l'assumere
Tutta
1910
Regno
erano
irredentistiche.Per loro,tuttavia,l'irredentismo
posizioni
socialist
antiuno
deglielementi della politica
poteva essere
di carattere
interno che esso
comportava.
per i riflessi
socialista
la politica
editoriale
aveva
un
spiegato
110
suo
delle nazionalit
concetto
agiscain
conseguenza.
Lungi
di un'arma di
da noi l'idea di servirci dell'irredentismo come
classe soltanto. Ma accade per l'irredentismo come
sionismo,
per l'espan-
attivamente nazionale
estera
politica
per tutta una
di classe...La
anche un'arma
in genere. Possono
essere
la nazione,l'organizzazione
borghese l'organizza
zione
borghesia
come
mostrato
su
portuni
l'opd'un rafforzamento dell'esercito:
pi che mai politica
la borghesia
italiana
scritto^^
sente
non
aveva
quello
che l'esercitosignifica,
il senso
profondamentenazionale,
organico,
dell'esercitoe percilo tiene in sospetto, lo paga a malincuore,
lo liscia qualchevolta ma
non
l'adoperamai o quasi
tutte
con
parte di
mai... Buona
irredentista,
fa le dimostrazioni,
fa i discorsi terribili,
gliordini del giorno
ha il coraggiodi dire francamente al
non
minacciosi, ma
pi importanteche noi possediamo,
paese che l'esercito l'organo
ha
il
armarlo
che
non
e
e rafforzarlo,
bisogna
coraggio
ha il
di spenderedi pi per quest'esercito
e
soprattutto non
vole
coraggiodi farlo agirequando l'occasione si presenta favorein sostanza, avrebbe potuto allargare
L'irredentismo,
.
essa
...
eterna
popolo giunto a nazione . La
l'espressione
che inizi le
come
Il Carroccio '"',
posizionedi periodici
ratori
nel marzo
1909 ed ebbe a promotori e collabopubblicazioni
di diversa provenienzapolitica
che
e ideologica,
andavano da Federzoni a Marchetti,
da Rivalta a Caroncini,
da
Bellonci a Picardi,
non
era
una
posizionenazionalista in senso
stretto; era anzi una
posizioneaperta alla comprensione per le
collaborazione
esigenzedeglislavi con i qualiipotizzavauna
da attuarsi con
e
un
antiasburgica
mento
collegaantipangermanista
alla politica
Il
Grande
I taLa
lli
franco-inglese.
giornale
uomini
nato
filoslavi
democratici,antitriplicisti
e
questi spiriti
vennero
soverchiatida
qualinon
si
nei
atteggiamenti
aggressivi
apertamente
soverchiasse
saprebbedire se la rozzezza
politica
la mistificazioneo
la mistificazionesoverchiasse l'incoscienza.
Per Federzoni,glislavi della penisola
balcanica erano
un
polo
poideale soppressionedalla carta
del
la cui
geografica
mondo
avrebbe mutato
di una
linea la storia della civilt
non
se
premessa
le implicazioni
militaristichee di pitiattiva
una
compensava
politica
degliarmamenti)
un
finiva per
negare
se
mente
coerente-
condotto
la tematica espansionistica
che interessava
il settore
adriatico.Sotto al discorso dell'irredentismo
specialmente
nazionalista si scoprivanocos elementi che privilegiavano
le
nazionalit
lo Stato
tanto
non
o le nazioni,quanto
periali
im''^
come
zione
dentiste venivano cos praticamentevanificatidalla consideradei vantaggiche la Triplice
offrirecome
poteva ancora
elemento di garanziaper continuare una
preparazionemilitare
ed economica
al riparoda brutte sorprese: una
preparazione
solo
che guardavaalle possibilit
in zona
non
d'espansione
che per il momento
la pi interessante per alcuni
era
adriatica,
112
disarmo politico-economico
deglialleatinel
balcanico
la libert d'iniziativa
settore
attesa
.
pregandolodi tener molto d'occhio i sindacalisti perch,
diceva, Il loro punto di partenza sotto un certo aspetto il
la prima dottrina...di forza sorta dal nemico ,
raccomandava
di far parte nella formazione del gruppo
nostro.
operai che
sono
si
agli
catechizzatie legati
noi ;
essere
con
insisterei nel forcaiolismo per non
ventare
spatardi
^, era ancora
Qualche giorno pi
degnidi
Non
consigliava:
i borghesi
.
organismo
pi esplicito:Considerare,
primo,la nazione come
secondo (per le classicolte),
di ricchezza;
operatore-produttore
listi
nazionavede, si pu essere
come
operatore di civilt.Come
Ma ora
soltanto in un modo:
ritengo
imperiaUsticamente.
In questo momento
sia necessario larvare quest'imperialismo.
tismo.
sentimentale: l'irredenc' in Italiauna
speciedi imperialismo
e
con
capitalismo
tutte
le
il
sue
ne
Per
clientele...
il
mento,
mo-
combatte
in quanto
ma
capitalismo,
il sindacalismo nega la
ogni solidariet fra le classi,
rompe
dottrina
nazione e la patria.
E siccome il sindacalismo una
importante(e sotto tanti aspetti
consanguineaalla nostra),ecco
di mettere
perchil primo nostro compito deve essere
pi
evidenza...che
le
due
classi
lotta
in
fra
esiste
in
un
possibile
che il presupposto medesimo
della lotta di
interesse comune
classe.Il sindacalismo consiste nel fare la lotta di classe,
non
non
in quanto
113
ostante
questo presupposto:
muovere
sono
cui
di classe contemporanea
moderno;
industriale
figlia
dell'imperialismo
sottoposta . Occorreva dunque persuadere
quindigli
glioperai,diventati
del socialismo,
che
solidariet nazionale;che
avere
rito
me-
la
un
Corradini,
per
nazione
l'elimi-
attraverso
dunque possibile
affatto
della collaborazione di classe non
era
nelle quela esclusione del politicante
era
ma
nuova
nuovo,
stioni
fra
lavoro
che
.
Quel
e
dunque era
quotidiane capitale
che il
concetto
'^
era
liberare il mondo
tica)
operaio dalla tirannide demagogica,democratica (anzi oclocraaverlo alleato nella grande
e
socialista,
per poi,liberatolo,
le forze operaie
avversare
impresa della nazione imperialista...
l'ombra della tiransi pu. Possono esserci antipatiche
nide
sotto
non
volta liberate,
socialista;
ma
una
esse
sono
per noi ci che
la
spadaper
il momento,
comune
di lotta
di governo
movimenti
ma
antagonisti,
quelloche contava
e
politica
glistessi avversari:
questo
era
la
avevano
lo
stesso
in
todo
me-
rale
borghesialibe-
con
due
114
ed essenzialianalogie
di riavvicinamento... E
analogiafra di loro in quanto si osservi che
sviluppanosotto
di
l'impulso
tanto
pi
vi
procedono e
si
un
rivoluzionariomira...
sindacalistastava
erano
movimenti
antidemocratici ed
antiparlamentari
sindacalismo
Patriottismo,
irredentismo,
imperialismo,
navano
era
ve-
ancora
come
prevedibile
un'assemblea
non
confusa. La
amor
115
nata
dai
la genericit
correnti
cune
d'intonazione nazionalista e la presunzionedottrinaria che alalcune anime ingedi esse amavano
Vi
sono
sfoggiare:
nue
francesi
Barrs
ed
rico
Enabbastanza
Maurice
i
com'
tra
Corradini tra noi
sentimento,sia
per credere che un
militare
cose
navale;ma
nostre
il secondo
rimanere
senso
come
si chiedeva De
Frenzi; e rispondevacon
arcana
non
una
di
essere
di appartenere
nazionale collettiva non
dovevano discendere,
per De
tore
E l'auFrenzi,n sciovinismo n ambiziosi sogni irredentistici.
dell'inchiestasul Garda poteva scrivere
chiara
dopo aver di
che i nazionalistinon
di lasciare
si sognavano
neppure
la Triplice che la pericolante
italianitdelle terre irredente
nella quale
era
una
questioneinterna dell'Austria-Ungheria,
noi non
abbiamo, politicamente
parlando,il diritto di ficcare
ilnaso
la pensavano
. Cos non
per gliscrittoridella Grande
Italia, n Alberto Caroncini in un
articolo su La Voce
116
uscite le
erano
pubblicista
della battaglia
ogni soldato
affermazioni piisingolari:
Prima
in uno
attimo,e centomila individui sono
soppressi,
gettati
collettivo...
Ci che proprio di un esercito sul campo
stato
proprioanche della nazione,quando agiscecome
di battaglia,
di nazione sicch la guerra il pii
nazione ed in stato
lidariet
grande atto istintivo della nazione ^^ l'atto di maggiore sodi cui gliuomini siano stati capacisin qui ^. Allora
Un
l'ultimo
Corradini aveva
esaltato la lotta del Giappone come
della sapienza,
della coscienza,
di un gigantesco
episodio
poema
^
della volont,della paziendad'una nazione
rato
ammie
aveva
alla comune
il popoloinglese
ipocrisia
operare in mezzo
la sincerit del suo fiero diritto e dettare,
in mezzo
tutta
con
del
allo schiamazzo del mondo, la leggedi vita e di morte
di inneggiare
festo
liricamente ai nuovi strumenti
di guerra precorrendoil manidei futuristi^^ Ojettiaveva
buon gioco a smentire Forges
nazionalismo
sulla presunta originedel nazionalimo come
reazione all'inter-
^;
imperiale
proprioorgoglio
aveva
mancato
radini,
richiamandosi all'esaltazionegiapponesedi Corricordava che la monarchia del Sol Levante
era
una
e,
Forges,che aveva
agevolmenteopporre:
quel che il Piemonte
a
una
in
e
l'Italiaera
unita da solo
quarant'anni;
del Piemonte, poteva
proposto l'esempio
in libert
stata
^;
come
utile una
ma
si poteva
guerra
al
momento
1881
rebbe
sa-
cese
frandell'occupazione
tanto
una
ai nomi
scorsa
Palazzo Vecchio
Su quasi nessuna
reale concordanza di fondo:
degliintervenuti.
118
piano d'uno
stato
senza
vamento,
d'animo,d'un imprecisodesiderio di rinnoche vi fosse una
se
precisa,comune
pur
direzione politica:
con
di Corradini,
Corradini era rimasto, in sostanza,
generica
quellodel
Marzocco
giovatodi meno.
rilevava Ojetti
Ma
il pi logicodi tutti
restava
come
d'osservazione
aveva
dato e
senza
sbagliando
paura, avesse
che consisteva
contenuto
un
originale
desse al lismo
nazionain una
speciedi
pregiudiziale
antipacifista
; il solo,insomma,
combattere
contro
cui si
senza
tariato
semplice:quellodel proleil
della
vi
(dice socialismo)
e
borghesia;
per mano
sfruttamento di classe composto ', o meglio complicato
uno
di rapportiinternazionali,
di emigrazionenostra, di conquiste
'
di colonie altrui.
Pass
italiana:
poi ad illustrareun'altra
cio
l'irredentismo;
ma
prevedevanoun'apposita
generico,perchi lavori congressuali
affront
relazione di Sighele,
e
quindile cosiddette quistioni
interne
Fu
semplicee
chiaro:
...
se
io volessi
parlareun
linguaggio
esagerato,
la quistione
Almeno
interna del Mezzogiorno...
119
per
met
...
abbiamo
cosa
di
esterna
passava
mai
avesse
avuto
sono
in cui
nazioni
eglile
poneva.
come
proletarie
Ci
ci
sono
classi proletarie;
nazioni,
con
cio,le cui condizioni di vita sono
svantaggiosottoposte
di
altre
il
a
quelle
nazioni,tali qualile classi.Ci premesso,
120
tutte
erano
ribadiva il dissidio
gi consumato
con
Papini e
Prezzo-
lini,ma
visione nella
una
qualela
dei
concretezza
problemidella
parazione
pre-
alla volont di un
secondaria rispetto
nismo
espansioindiscriminato. Per Papini e Prezzolini la forza della
nella
della borghesia,
nazione stava nella forza e nell'efficienza
coraggiosarisoluzione di alcuni problemicentrali della vita
solo di una
la Voce era il portato non
crisi,
e
nazionale,
era
ma
anche di
un
costume
mentale,che
zolini
pi robusto in Prezvisione di classe,
a una
conduceva,nell'ambito di una
demitizzazione cui molto aveva
giovatola lezione crociana; per
Corradini non
esisteva una
alcuna seria portata neppure
l'amata-odiata Germania, non
di problemi,
non
gerarchia
aveva
tori
il capo che i vincidi Sedan che occupavano
i territori al di sotto dei Tropici
alimentati da altro cibo spirituale
che quellodel patrierano
monio
Anche quando
di Greci e Romani
del Rinascimento.
e
letterato
eglidibatteva problemiconcreti,restava
l'inguaribile
tedesca;non
dell'operosit
convertito
A
su
glipassava
per
met.
relazione
Corradini seguMaurizio Maraviglia,
una
con
Il movimento
nazionalista e i partiti
^^ Ricollepolitici
121
zione
gandosialla situazione italiana dopo Adua e dopo la liquidadi
boll
la
di
glimento
politica pavidoraccopolitica Crispi,
egli
propria
crazione
consa-
della
da
tranquilla
e
assimilazione rapida e
la quale
il popolo italiano d'una grande vilt,
parte di tutto
doveva immancabilmente
vita pubblicaal
portare nella nostra
antinazionali
trionfo di sistemi e di metodi perfettamente
impotenza
nostra
conferendo
l'iniziativapolitica
all'estrema socialista.La classe
assolutamente impari al suo compito: ogni
stata
era
dirigente
di giustizia
sociale e non
di utilitnazionale;
dall'estrema destra all'estrema sinistra non
riformista
esisteva in realt che un unico partito,
cio il partito
problema era
che
stato
in termini
posto
guardavaallo Stato
come
gi come
precisadottrina che si
alla classe,
al sindacato,
alla regione,allo spirito
contrapponeva
di campanile.
Il punto di partenza era il principionazionale,
la forma cio pi concreta
che
di solidariet umana
come
Contrappostaalla nazione
esiste .
disse
Maraviglia
la
In
e
comune.
una
la
come
semplicesomma
nella nazione
interessi
di
propri
una
classe o
che compongono
una
degliinteressi particolari,
pendo
conce-
somma
un
aggregato
inorganicodi uomini,
di egoismiindividuali , mentre
un'entit sociale organica,con
122
il benessere
deva
ve-
vita ed
il potere
della
individui
meglio
maggior parte degli
classefosse transeunte
pensava
quindiche
esso
la formazione sociale
d'una nazione erano
la prosperit
la
principalmente
quindiconcepita come
cura
veniva
degliinteressi nazionali,
un'attivit di diritto e
l'intera
di forza del-
cluse
concorporazionenazionale . Distruggerein noi
di ribellione,
tanto
sia pure solMaraviglia ogni possibilit
dello Stato e tenere
intenzionale,
mente
costanteall'imperio
lont
imporre la vopronte le armi per poter quand'occorra
di questi agliestranei, pertanto la condizione prima
ed
un
problema di
guerra... Noi
nazionale .
Sighele
parlsu
per
italiano;poi, occorreva
della
persuadersi
necessit di scuole
come
la Dante Alighieri
e la Trento
e Trieste , che avevano
bilanci irrisoriin confronto di istituzioni tedesche dai compiti
pi limitati: noi dobbiamo considerare le provinceirredente
una
che
proprietnostra in usufrutto altrui: e guardare
123
la snaturino. Questa
la sciupinoe non
per ora
la guerra che noi vogliamo...
.
Sighelerichiam la necessit
mancabi
imdi essere
ma
prontiper il giorno in cui
presto o tardi,
il principiodi nazionalit avrebbe vinto in
non
ce
Austria
il
principiodi autorit,ma
si
della politica
estera
e
alcun problema di sostanza
di Federzoni ^, che non
e
pose
di porre in discussione i concetti
afferm che non
si trattava
bens di mutarne
i modi.
direttividella politica
estera
italiana,
si
sino al 1896, aveva
estera:
avuto
una
sua
L'Italia,
politica
una
ma
tica
poliosteggiare
questa politica,
poteva anche discutere,
esisteva e la genesi storica della Triplice
non
poteva
ilbisogno
dubbio.
in
revocata
esser
Dopo Adua, per,era venuto
di raccoglimento
il desiderio di quiete,e l'Italianon
e
fatto che ondeggiare fra la timida propensioneverso
aveva
le cos dette nazioni liberalie l'asservimento ai due imperi
svolto
^',non aveva
inglese
e, cadendo nelle reti della diplomazia
abbiamo avuto
scaccomatto
e
dall'Austria;
ancora
per
sempre
e
da allora ci si
era
Federzoni
all'Intesa,
opponeva
che
tale passaggio
da quarant'annitemuta
provocherebbela grandeconflagrazione
rimanere dunque nella Triplice
si doveva, ma
in parit
:
di condizioni e di reciprocotrattamento
di dipendenza
, non
di clienti verso
difensivo dell'alleanza
padroni. Il carattere
concluse
costituisce per s nessun
non
impedimento
risoluzione per le armi di un conflittofra Austria
all'ipotetica
Italia e il problema si riduceva tutto a essere
e
forti, cos
da potere scegliere,
cizia,
quanche [fosse] fra l'alleanza e l'inimi
fra la pace
La relazione su
la guerra
La
economica
politica
124
della grandeItalia
striali
di piazzarei prodottiindusui mercati esteri e premessero
per lo sviluppodi una
adeguataflottamercantile e per l'adozione di tariffedi trasporto
zione
sul tipodelle Schnitt-frachtzatze. La diree pratiche
semplici
inazione
del
incaricato
personale
il Levante,
italiana doveva essere
economica
dell'espansione
dove bisognavapenetrare anche attraverso
una
adeguata
bancaria. La potenzialit
mancava:
non
quel che
organizzazione
delle opportunit, la
la spinta,la conoscenza
dei nostri interessi , un
metodo e un
visione integrale
gramma
pro^.
di
Gli interventi nella discussione di queste relazioni,
e
) e di
quellidi L. Villari ( Il nazionalismo e l'emigrazione
tori
M. P. Negrotto ( La preparazionemilitare ), furono riveladi profondicontrasti. A parte la questione,
in fin dei conti
della pregiudiziale
monarchica,combattuta dal pur
marginale,
mancava
era
fatta
monarchico Giovanni Borelli,
da Valli e da Rivalta,
e
anche duvalere non
solo nella circolare di convocazione,ma
rante
il convegno
da Carlo Sardi e da Vittorio
specialmente
Vettori,la
parolae alcuni
Riego Girola
concezione
imperialisti
, come
protestarono
Dal
Lago, di
dichiararono di
votare
Treviso
in
favore,
per
motivi
esattamente
giorno pi importantedel
precisarichiesta
di Arcari,Valli e Castellini,
alla riprovazione
della politica
di raccoglimentoe di riformismo sociale fu sostituita una
la politica
di pavido raccoglimento
presa di posizionecontro
ed intesa alla soddisfazione
di interessi particolari
^, che era
formula estremamente
genericae sulla quale tutti potevano
essere
Federzoni
alleanze,
aveva
posto il problemadel
126
mutamento
delle
di
sulla eventualit
aperto qualchespiraglio
si
di non
rinnovare la Triplice:
Naldi, nella discussione,
spinse fino a dire: noi abbiamo il germanesimo che pi ci
Lo slavismo pu aiutarci ^^ e present
minaccia e ci stringe.
da
emendamento
al relativo ordine del giorno compilato
un
rinnovaArcari e Federzoni,nel quale si dichiarava che una
anche
tono,
ma
2one
dell'alleanzacon
aveva
ai sentimenti
intervenire
un'
n
non
l'Austria-Ungheria
corrisponde
agliinteressi
a
spiegareche
ulteriore
aspirazione
minoranza.
ancora
reali d'Italia;
che
Federzoni dovette
ci poteva esprimere
bene ci fosse anche una
tutto
era
rono
fueconomica
Gli interventi in materia di politica
piidiscordi e Bellonci parlcon notevole violenza
la politica
contro
e
quellariformistica,
protezionistica
denunci la collusione tra il protezionismodella borghesia
e
industriale e il cooperativismo
Caroncini disse,con
proletario;
il maggior
che il sistema protezionista
minore energia,
era
non
il suo discorso
e
impedimentoallo sviluppoindustriale italiano,
fu ripetutamente
interrotto da Vettori;Borelli spezz anche lui
contro
una
al dovere di non
tate;
compromettersicon iniziative avvenil primo invit a non
di Trento
discutere neppure
ma
discutete su questo argomento; ci che qui
Trieste ( Non
e
potrebbeessere
retorica,di l profondo dolore ), mentre
il secondo distinse,
quanto al problemadelle terre irredente,
tra
e
posizionedel governo
pubblica:
posizionedell'opinione
anche
l'ordine
in questo caso,
del giorno votato
fu estremamente
e
generico'^*.
Insomma, si verificuna sfasaturatra gliordini del giorno
votati e le relazioni: solo cos pot essere
fondata l'Associazione
Nazionalista Italiana,
la qualenacque sotto il segno d'un
del resto
denunciarono qualche
dopo anche alcuni nazionalisti e soprattutto Viana, il
tempo
l'aveva
quale scrisse che quel che era il nazionalismo nessuno
equivoco compromesso,
come
127
capitobene, tanto
meno
i dabbenuomini
I risultatidel convegno
mai
vaghi: il movimento
convenuti
fiorentino furono
nazionalista non
ne
Firenze '^
dunque
usc
quanto
con
una
messa
4.
L'occasione
libica
nalista
due anni che passarono tra il I e il II congresso naziodella guerra libica: il primo
il fatto capitale
avvenne
della sua
conflittoche l'Italiaaffrontasse da sola dal momento
costituzione unitaria. Esso fu la grandee davvero non
sprecata
loro
il fatto che determin il
serio
occasione dei nazionalisti,
della vita politica
italiana.Si sa come
inserimento nel tessuto
Nei
andarono
le
cose:
il
destini poetici)
verso
Italia giolittiana
la pacifica
minore
e
fratello,
suo,
per allora,
dai fantasmi dei
in campo
stranamente
scese
accompagnata
di Scipionee da quellidi Erodoto e Plinio
romani
legionari
la loro autorit (opporche furono suscitati a consacrare
con
tunamente
i suoi
una
minacci
Corradini,inarrestabile,
anche contro
rivoluzionaria,
nominano
, vale a dire contro
cose
un'azione
e
persone
estremamente
che
ora
non
si
la diversa provenienza
turale
culla differente preparazione
nonostante
e politica,
ideologica
da alcune
dei suoi componenti, si ritrovava cementata
fondamentali esigenzee soprattutto dalla volont di dare al
masse
nazionalismo un programma
politico
preciso,tale che trasforzione
solo in funil movimento
in un'elite capace di agirenon
duata
ben indiviin una
d'una genericaripresanazionale,
ma
direzione lungo la quale forse si sarebbero persimolti
ges Davanzati:
un'equipeche,nonostante
pi forti e piisicuri. Di
l'oracolo: ma
accanto
lui,
a
questo gruppo, Corradini restava
nico
apparivanoin posizionedi rilievo il duttile Federzoni,un tecdelle questioniinternazionaliqualeCoppola,un transfuga
trinaris
dotdel sindacalismo come
Forges dotato d'un consequenziario
amici, ma
come
seguacisarebbero
e un
girondino''^
Maraviglia.
stati
di penna
pubblicista
lante
facile e bril-
appunto attorno
il 1911 e il 1912
al movimento.
la prima chiarificazionein seno
deU' Idea Nazionale fu sino all'inverno 1914
La posizione
una
posizionepiuttostoequivoca dal punto di vista delle sue
relazionicon
l'Associazione Nazionalista Italia.Il giornale
non
indubbiamente
fu mai organo ufficialedell'associazione,
ma
era
attorno
a s il maggiore interesse dei
l'organoche polarizzava
tenendo conto
nazionalisti e dei loro avversari,specialmente
che i suoi redattori facevano tutti parte del Comitato centrale
raviglia
Federzoni e Maeletto a Firenze '^ e che tre di essi (Corradini,
erano
tiva
poi stati nominati membri della Giunta esecudi cinque persone ^, della qualeGiunta dunque costituivano
la maggioranza.Qualche tentativo per dare al giornale
di ufficialit
si ebbe nel marzo
veste
una
1911, ma fu respinto
anche per l'intervento deglistessi redattori,
mente
i qualievidenteintendevano mantenere
la pi completalibertdi manovra.
Assumere
V Idea Nazionale ad organo
dell'Ani significava
dover farle seguirel'indirizzopolitico
rati
fissatodai delibealla cui realizzazione avrebbe dovuto prove
congressuali
vedere
il Comitato centrale;
anche la possibilit
ci implicava
d'un controllo sulla linea politica
del giornale
e, per quanto
il gruppo
deir Idea Nazionale potesse contare
al
in seno
129
Comitato
centrale
sull'appoggio
pieno di
uomini
come
Alberto
che
Cechini, era pur vero
diversamente orientata era
una
cospicua parte del massimo
della Associazione Nazionalista (Arcari,Campodonico,
organo
delle prime
Valli).In una
Limo, Picardi,Rivalta,Sighele,
viglia
riunioni del Comitato centrale,
Federzoni,Corradini e Maravotarono
e
l'inopportuna
perci contro
importuna proposta
Musatti, Livio
Marchetti,P,
L,
ufficialeall'Idea ^* e alla
di Musatti di dare carattere
fine del marzo
chiaro avviso sul
si poteva leggereun
1911
di organo del tutto di gruppo che il giornale
deva
intencarattere
^^ In sostanza
terna
si potrebbedire che la vita inmantenere
zione
dell'Associazione Nazionalista Italiana,
la sua fondatra
zialmente
sostane lo scoppiodella prima guerra mondiale,sia stata
discussione politico-ideolog
caratterizzata da una
guidatae imposta dal gruppo deir Idea Nazionale e da una
da questicinque uomini che gi
serie di iniziative promosse
alla fine del 1912 erano
riusciti ad elaborare una
piattaforma
a
bbastanza
chiara
drastica
politica
compiendo una
operazione
di chiarificazioneteorica e pratica.
Il compromesso
realizzato a Firenze aveva
consentito s la
fondazione dell'
nello stesso
genza
Ani, ma aveva
tempo
posto l'esidi un
chiarimento di fondo circa i rapportidel nuovo
partititradizionali.Esclusa preliminarmente
la possibilit
d'un qualsiasi
il socialismo,
restavano
con
dialogo
movimento
con
da definire
vari
democratici e le concrete
radicali,
cattolici,
gruppi liberali,
Lo
estera.
prese di posizione riguardoai problemidi politica
sviluppodell'Associazione sembrava
rapida
promettente e una
alle notizie fornite dall'Idea Nazionale mostra
scorsa
come
nel gennaio 1911 gi fossero organizzati
i gruppi di Milano,
Genova, Firenze e Venezia; nel febbraio sorgevano
gruppi a
Rieti,Roma, Intra,Pisa,Arezzo, e
gi costituiti
in via di costituzione i gruppi anziani o giovanili
di Tivoli,
o
cerata,
Napoli,Empoli,Bari, Antrodoco, Torino, Lucca, Perugia,Mail maggio era
Parma, Sulmona e Aquila;tra l'aprile
e
la volta di Palermo, Ancona, Cortona, Macerata, Savona, Cosenza,
Perugia,Gonzaga,Verona, Velletri,
Ferrara,La Spezia,
Padova, Bologna,Bergamo, Sarzana,Siena,Udine, Pesaro, Ponsi organizzavano
tremoli,mentre
tra il giugno e il dicembre
i gruppi di Catania,Siracusa,
Girgenti,
Reggio Emilia,Trapani,
130
marzo
erano
classe . Con un
chiaro che si
era
presupposto cos elastico,
intendeva mietere iscrizioni nel vasto
che andava dalla
campo
destra liberale ai radicalie ai democratici;
sembravano doversi
escludere socialistie cattolici.In tal modo, nella prima fase
di vita dell'Associazione Nazionalista,
fu possibile
ogni pi
convivenza.
Milano,
iscrittiDino
esempio, erano
Giulio Bergmann, Tommaso
Alfieri,
Borelli,Luigi Siciliani,
Marco
Paolo
Arcari,Luigi Valli,Gualtiero Castellini,
Praga,
strana
per
Gian
^. La
e
dalle preoccupazioni
mediterranee
conformemente
bismarckiani del 1866,
ai suggerimenti
l'Italia
si giungeva alla conclusione che per la Tripolitania
e
dato un'impronta pacifica
alla Triplice,
la aveva
anzi
aveva
svalutata ed aveva
situazione internazionale
creato
tutta
una
che racchiude [va] un gran pericolo
l'Austria ,
di guerra con
estera
italianafosse
stata
dominata
gravitanoattorno
clericalee al partitosocialista,
partito
queste forze sono
per definizione incapaciad
al
entrambe
intendere e a realizzareuna
nazionale...La
veramente
politica
loro attivit non
di un'altra
al servizio della loro patria,
ma
mta che si proiettasulla loro coscienza dal remoto
passato
dal remoto
avvenire , Il rimedio a questa avanzata
o
nerazio
dege
ora,
era
la ricostituzione di
cio di un
conservatore,
forza e di un partitolealmente
ma
senza
partitoche difenda senza
ripostemire reazionarie,
debolezze ed esitazioni,
lo status quo da ogni conato
di innovazione
delle forze liberali e demo, poi l'emancipazione
una
132
La
vilt
degli
^;
non
mancavano
neppure
allarmi
il
Italia^\ Col
contro
carattere
dell'Azione Cattolica in
pericolo
d'una conquistaclericaledello Stato,era dunque proprio l'iniziativa
di Gallengal'occasione d'inserirsiattivamente nel gioco
antinazionale
politico
per
mettere
in
crisi la
sintomaticamente,si salutava
largamaggioranza giolittiana:
leggevanel
con
numero
del 17
"
"
resezione
cenacoletto
'^.
134
neppure
il
di soffermarsi
discutere questa
di Cavour, che si
dell'opera
politica
interpretazione
peregrina
del modo in cui il nazionalismo
voluta qui citare per render conto
la tradizione risorgiil congiungimentocon
mentale;
operava
Non
caso
di sottolineare come
l'operazione,
fosse
di
cavouriano
analogaa quelladi
recupero
per cos dire,
**.
Crispino
pi vecchia data del recupero e del restauro
cacia
d'ognieffiL'impresadi Libia parve da un lato svuotare
dall'altro segnarne il primo
il movimento
nazionalista,
trionfo. In verit,Giolitti si era posto il problema libico con
molta concretezza
della costituzione del suo
sin dal momento
ma
nuovo
e
varr la pena
tutela
l'orien
ai propri interessi africani;
sensazione delaustro-germanica
che cominciava
di sollecitareuna
prender corpo
nell'opinione
pubblicain
socialista.
Gli effettidella campagna
libica'^ nei confronti del nazionalismo
furono molteplici.
la conquistadella
Fu detto che con
Libia Giolitti aveva
tolto il pane di bocca ai nazionalisti,
e in
verit ci fu anche qualchenazionalista militante che condivise
la cosa
soltanto se si guardava
vera
era
questa opinione;ma
al nazionalismo generico,
allanebulosa e vaga aspirazione
a fare
alla vogliadi canalizzare
qualcosain campo
internazionale,
le
straniere. Diverse erano
terre
non
l'emigrazione
piiverso
l'occhio alle gi accennate
cose
per se si aveva
impostazioni
nazionaliste di politica
interna. Su questo piano i nazionalisti
furono affatto svuotati dall'impresa
coerenti non
libica;
anzi da
essa
trassero
motivo
per
un'ulterioreprecisazione
della
autorit nella
e
certa
una
propria ideologia
per inserirsi con
L'unit precariache era
concreta
stata
competizionepolitica.
in piedia Firenze fu sacrificata,
messa
l'AssociazioneNazionalis
ma
acquistin compattezza e in mordente.
per ci stesso
Gi
in
corso
rapporticon
non
glialtri partiti
135
doveva
restare
semplicestato
del 1912;
durante il congresso
altro se
un
questo problema d'indole generale,
con
pi immediata. La leale adesione
urgenza
democratici
alla guerra
steccato
ma
ne
a
parte
afiacciava
dei cattolici
libica^ aveva
fatto saltare una
rico
parte dello stol'accordo tra
volta rivelatosi possibile
e, una
in concreto
la
nazionale e cattolicesimo,
si poneva
d'una utilizzazionedelle forze cattoliche nella lotta
possibilit
i blocchi,in funzione antisocialista,
contro
e
antigiolittiana
sentimento
antidemocratica.
La chiarificazionesull'essenza antidemocratica del nazionalismo
volume che Sighelefece uscire
si imperni attorno
a un
del congresso
in imminenza
previstoin
un
dichiarava
il determinismo:
nazionalistiin quanto si crede a certe
In tanto
si pu essere
e
leggiereditarie che segnano per l'eternit ci che saremo
dovremo
chiedeva soccorso
Barrs per procla
e
a
essere
mare
che il nazionalismo non
minismo
che l'accettazioned'un deter
per
della democrazia
al gruppo
dei giovaniparlamentari
clericaloididi destra :
Attorno al nazionalismo si formato senza
dubbio un nucleo
136
di spiriti
indipendenti terminava Sighele
anche, e soprattutto, un nucleo conservatore
facile smontare
le
In verit era piuttosto
.
ma
mato
si for-
tare
parlamensue
tazioni,
argomen-
concludevano con
rezza
chiaperch esse
specialmente
ribadire l'autonomia del nazionalismo
continuavano
a
e
dai partiti
anzi la sua
politici,
superiorit
rispettoai partiti,
rale,
a
ogni equazione tra nazionalismo e partitolibenegare
lasciare in sospeso ogni concreta
definizione d'azione
a
non
politica.
subito
buon gioco,per esempio,Maraviglia
a notare
che si annidava nell'uso del termine democrazia ,
l'equivoco
esso
complessodi idee,di princpi,
giacch
poteva indicare un
mente
che ormai erano
stati definitivadi istituti giuridico-politici
care
assorbiti dall'organismo
sociale,
ma
poteva anche indiAveva
cos
pi
per
storiche
alle loro origini
riguardo
che alla
natura
la figura
elettore-sovrano esercitante un suo diritto soggettivo,
In sostanza, ai
funzione pubblica.
del cittadino esercitante una
vale
fondamentali della dottrina democratica
tre
postulati
natura
tuale
contratindividuali,
a dire: esistenza di dirittipubblici
della societ e dello Stato,sovranit popolare ildiritto
mere:
critica che si poteva cos riassumoderno portava una
pubblico
individuali puramente
Il concetto
dei dirittipubblici
funzione pubblica,
allo Stato
ma
concepitocome
persona distintadai suoi membri e qualetutore
solo di interessi generali
dei suoi membri attuali e futuri,
non
di suoi propriparticolari
interessi ^. Maraviglia
ma
non
meva
espriidee
che
si
certo
pratiche
peregrine,ma le conseguenze
una
137
potevano
necessario
Sigheleerrava
separarsi,
nettamente
radicalmente
nello stabilireuna
relazione tra determinismo e nazionalismo,
la concezione positivistica
lui
tra
e
e
con
quellanazionalista,
anche i nazionalisti francesi che andavano a cercare
sbagliavano
nel positivismogli elementi per la propria critica alla
democrazia.
pure
la
Coppola riconosceva
esattezza
nel campo
delle
di questicollegamenti,
derivazioni intellettuali,
ma
negava
che in campo
tuttavia,
dopo
praticoessi potessero essere utili;
francesi
loro
fondava
la
il
tutta
aver
rimproveratoai
errore,
sua
argomentazioneantidemocratica su motivi del pi puro
stile maurrassiano,per concludere,
dopo aver differenziato la
del mondo
antico '^ da quelladel mondo
poraneo
contemsulla base degliantiteticiconcetti di libert e di glianza:
eguaIl socialismo...non
molti
come
una
cosa
pare a
diversa dalla democrazia. la democrazia stessa nel suo fatale
divenire: la concezione socialistadella societ umana
altro non
che la democrazia assoluta ; cio,nel mondo
contemporaneo,
la democrazia era una
forma mentale individualista,
egualitaria,
democrazia
antimilitaristae anticlericale,
ligiosa,
irreantiliberale,
internazionalista,
umanitaria
e
pacifista,e
soprattutto
antinazionale ,
per conseguenza
i blocchi ^l
disorganizzante
nella praticasignificav
concludevano con
Setti
demica
accail professor
Altri
come
evidente che se il nazionalismo vuole
banalit:
mazia
la supremaziadella poHticaestera, che opera di fine diplonon
pu volere un governo di popolo,
e di alta cultura,
Alberto
come
^^;
ovvero
cio di folla incolta e impulsiva
...
Musatti
con
un'improvvisaimpennata classicista:
Siamo
Pericle... ^^.
Sighelerisposeai suoi interlocutori con un articolo e con
buna
lettera diretta a Olindo Malagodi apparsisu La Triuna
bastava continuare a
1912: non
del 7 e del 13 aprile
gridare
democratici? S, ma
la
era
grandezzadella
come
nazione
in tal
caso
del
il nazionalismo
non
pleonasmo;quelloche
per
lia
instaurare anche in Ita-
delle
che una
piaghedella nostra sorella latina ^"^PAvviato su questa via,
il nazionalismo aveva
visto scemare
i consensi ^^ ed allora si
di far macchina indietro temperandonegliultimi
tentato
era
mesi
antisemita
gliatteggiamenticonservatori-reazionari
proclamando,
denti stretti,
che il nazionalismo intendeva valersi
a
delle vive correnti popolari
ideale '^:
scoperta di Federzoni:
non
si poteva dar
torto
ai suoi
delle sue
quando essi glirimproveravanola genericit
sari
avver-
zioni.
posi-
poi?
Regno
nazionalista che venivano
stesse
dell'ideologia
negate perpetuandosi
che era
di Firenze, cio il compromesso
l'equivoco
le forze piiinquietedella borghesia
servito a raggruppare
di energianazionale che Giolitti
linea politica
attorno
a
una
Dove
sembrava
aver
messo
in
praticanell'autunno
1911.
Se il nazionalismo
del
la politica
questo, evidentemente
Si trattava
l'aveva sepolto.
per
quarto ministero giolittiano
nello stato preadamitico
di ben altro,e Sigheleera ancora
chiaro tentativo
da giudicare
reazionario ogni onesto
come
e
di battere in breccia la stolida e opaca tirannide bloccarda...
sola rappresentante dei partiti
lia
democratici operantioggi in Itaciazione
E proprioin funzione d'una politica
antibloccarda l'Asso.
Nazionalista Italiana aveva
blema
propreso posizionesu un
statale
di politica
del
interna come
quello
monopolio
delle assicurazioni: per il significato
che esso
cio
assumeva,
si riduceva
139
l'inizioconsapevole,
volontario
di quellapolitica
di socialismo di Stato,voluta dai socialisti,
di un
dai blocchi e... confessata apertamente
accettata
politica
che riteneva con
tica
democraera
essa
aprireuna nuova
governo
in Italia ^^. A Sighele
rest quindialtro da fare che
non
di
Io ho sperato e tentato
aver
esso
condurre
rappresentato
il nazionalismo
^^
Malagodi
altre vie:
mi
mi
non
sono
resta
vie democratiche
per
scrisse
chiare ed apersono
soprattutto perchqueste altre vie non
te
confess
di
essersi
in
fin
dei
conti
sentito
un
; e
sempre
po' lontano dai nazionalisti^'".L' Idea Nazionale comment:
e
bisogno di
Sighele
tipicome
persone
'".
dell'azione
le prospettive
tezze
nazionalista era dato di cogliere,
politica
pur tra notevoli incerdel secondo
^'^nell'autunno-inverno 1912 in imminenza
mento
eleil nuovo
del suffragio,
Congresso.Oltre all'allargamento
i termini della
mutava
che, in parte, per i nazionalisti,
Quali dovessero
in
essere
concreto
dei cattolici
era
politica,
rappresentato dall'atteggiamento
libica.
nei confronti dell'impresa
avrebbe consecondo Zanetti
universale
Il suffragio
dotto
situazione
di sinistra,
alla costituzione di due blocchi uno
con
predominiodei socialistie mezzi di propagandamassonici;uno
nucleo cattolico;
di destra,probabilmente
orientato intorno a un
rivoluzionaria e
di forze? S,
clericale. Si poteva evitare questa polarizzazione
dal momento
concentrazione
attraverso
liberale,
una
non
ma
che il liberalismo era un ideale non
rito
esaupi sentito ed aveva
salva la formazione
la
Dare
una
voce
di due
ali estreme,
un'altra prospettiva:
funzione. Zanetti proponeva
alla massa
oggi amorfa e timida dei partitidi destra
arruolare la
moderna
in un
certo
futurista;
senso
e
sua
abbiamo
tutte
le
di divenire il nucleo
probabilit
140
attivo
di
strofi,
dai conservatori in quanto e perch,pavididi sognate catasi chiudono
senza
o
dignit
a patteggiamenti
o scendono
difesa di interessi padronali
nella gretta ed egoistica
o ristretti.
Un terzo
o.d.g.venne
presentato dal gruppo dei redattori
dell'Idea
Nazionale
cui
si
Bellone!,
aggiunseroCastellini,
pito
Zanetti,Minunni, LuigiVillari e altri.Esso individuava il com-
Essa
proprioalla prima
avvenne
di Arcari non
loro abbandono.
non
d'una
concreta
nizione
defi-
del
politica
e
occasione
movimento
tanto
per le
sue
espressioni
quanto
per
lo spirito
antidemocratico
"
mezzo
di formazione
e
e ai rapporti
gioventi
Ma
142
scuola ed esercito;
il problemamilitare era per De Prosperi
obiettividi espan
e Federzoni da impostarein funzione degli
sione
di
dominio
alla
in
e
e
potenzialit
demografica
rapporto
del paese. La novit maggiore fu tuttavia l'o.d.g.
antimassonico
di Saporito
Bellonci
il
abbastanza
chiaro soprattutto
e
qualeera
successiva chiosa Federzoni-Corradini. L'oppoattraverso
una
sizione
alla massoneria era proclamata
in virt della sua opera
essenzialmente internazionalista e per il fatto
per natura
che essa, nella praticapolitica
si esplicava
costantemente
italiana,
nel promuovere
i blocchi radico-socialist
cementare
e
la cui azione si dimostrata essenzialmente disgregatrice
nella
vita nazionale ; il nazionalismo era
irriducibilmente oppositore
della degenerazione
bloccarda e massonica della democrazia
tra
collateralidichiarazioni di non
volere avversare,
il progresso materiale e morale non
ma
promuovere
potevano
dissidenti.
i
tanto
nessuno
e
meno
ingannare
sioni,
all'invitoa ritirare le proprie dimisArcari,rispondendo
nazionalista vivente in Italianel secolo
chiariva: come
XX, io mi debbo domandare con chi questo bene totale della
.
nazione
Le
si debba
se
promuovere,
col
del
concorso
popolo o
Se
ripetere.
questa
visione
questo
propositomancano,
non
143
lavoro,
nare,
domied insipiente
a
impotente a distruggere
ha da rendere invece sempre
pi complessae perfetta,
stato
che si
riet
perchuna solidadisciplina,
ne
insegnaaltre pi vaste, perchil vincolo di classe o
di professione
prepara a sentire quellonazionale. Coll'irresolunasce
perchda disciplina
tezza
niente,di
promettere
non
niente
la definizione
aspettare il dopoguerraper trovare
del nazionalismo come
ideologiapiccoloborghese.
relazione che
una
L'Arcari,del resto, per parte sua, troncava
rendeva impossibile:
egli
la stessa sua provenienza
ideologica
fatto parte, assieme a Filippo
Meda, del gruppo milanese
aveva
Non
occorrer
era
nella coscienza
"^
italiana contemporanea
che
nazionalismo ,
di un certo
di aperture ideologiche
ampio respiro.
in
i
l
scritto del
altro
lui un
E con
dimissionario, Sighele, uno
1909 "', ristampatoin volume
prima del Congressodi
poco
Firenze, discorrendo di nazionalismo italiano e nazionalismo
molto precisa,
firmato la sua
visione non
francese aveva
ma
liberale e
generosamente
ingenua.
allo
ragionipeculiari
stato
In Francia
aveva
scritto
attuale della
politico
per
la
repubblica,
clericale,
parolanazionalismo sinonimo di partitoretrogrado,
sofo
filomaestro
come
un
legittimista
antisemita,
; Barrs restava
nemico
diventava un
avversario,un
artista,ma
che noi arrossiremmo
di certe
cause
quando si erigevaa paladino
In Italia,
era
a difendere .
per lui,il nazionalismo non
fatalitstorica e per ragionidi
per
essere
e
non
poteva non
sinceramente e audacemente
ambiente,che un partitoliberale,
nali,
le addormentate energienazioche [voleva] risvegliare
liberale,
nelle arti,
nei commerci, nelle industrie,
tutte
e indirizzarle
al fine unico della grandezzadella
nella scienza,nella politica,
e
144
patria
, dichiarazione,
questa, un po'equivoca,
ma,
fede che la sorreggeva, certo
l' Idea Nazionale .
Il Congressodi Roma "*
per la buona
ben
dunque, sulle
di
smo
la separazionedel nazionaliCorradini,sempre grande nume,
dalla democrazia: restava
tuttavia ancora
di
un'aliquota
data l'equivocit
delle tendenze che si assumevano
liberalismo,
sotto
questa denominazione.
Gli ordini del giorno approvatifacevano saltare l'equidistanza
clericali
offrivano
l'offa
ultimi
ed
tra socialisti
e
a questi
della pregiudiziale
antimassonica "'. Le discussioni che seguirono
in
seno
ai
gruppi non
consum
furono
vivaci di
meno
orme
quelleche
^^
immediata
preparato il Congresso e la conseguenza
del dialogocon
i cattolici,
in previsionedi una
l'apertura
alleanza sul piano elettorale^^\
avevano
fu
Ai
carattere
dell'anticlericalismo
zionalista
naideologico
il
intesa
tica.
poligett primo ponte per una possibile
storico
In Italia non
non
clericale,
pericolo
ma,
al contrario,proprioun pericolo
costituito dall'anticlericalismo
dai grandi
che ipnotizzava
all'internola nazione distogliendola
calismo
vitali problemi;
ancor
e
piigrave era il fatto che l'anticleriattuale era soprattutto anticattolicismo,
e fare dell'anticattolicismo in Italiaera
un'aberrazione.
semplicemente
Di
pi:
del cesimo
cattoliCoppola,dopo aver
parlare
tamente
che ha in Italia un valore assoluin quanto religione
l'Islam
al Giappone o delanalogoa quellodel Buddhismo
sentiva il bisogno di
nell'ImperoOttomano
,
impostarela discussione su un piano pivigenerale;
sapeva bene
che i princpi
un'importanza
per i cattolicirivestivano sempre
notevole e tornava
l'ormai
scontata
quindia motivare, con
scritto che intendeva
argomentazione,le ragionidella
nuova
incipienteoperazione
*^.
politica
di
i clerico-moderati,
1912
nell'agosto
per la penna
nei confronti del nazionalismo
Meda, avevano
preso posizione
nel senso
di una
chiusura ideologica
netta
per la impostazione
della violenza e dell'imperialism
materialistica,
per l'apologia
Gi
gravi'^^egliammetteva
rispettoall'affermarsidel demone
seco
l'intrin-
utilitaristico,
aveva
di un conelaborazione religiosa
difetto della mancata
tenuto
metafisico , la qualeprovocava l' impotenza a concretarsi
in una
grande corrente
popolare
, sicch il nazionalismo
di un punto di equifiniva per muoversi nel desiderio vano
librio
l'idealismo quasicristiano
due estremi contraddittorii,
di Oriani e il realismo quasi sindacalisticodi Corradini . Al
di Roma
proseguivaAquilanti si era verificata
congresso
tra
la separazione
del vero
nazionalismo da quellospuriodi Rivalta
concideva... con la riproil cui pseudo-integralismo
e di VaUi
duzione
alla democrazia
del mito patriottico,
applicato
stereotipata
Corradini nel ritenere
d'accordo con
che il pensieronazionalista rappresentava un progresso rispetto
Corradini
al pensierodemocratico e convenivano
ancora
con
quando egliriconosceva nella democrazia un coefficientedi
.
I cattolicierano
lutismo
sociale, ma
non
disgregamento
potevano inchinarsi all'assonella
e tirannico della societ civile incarnata
dispotico
Certo
sempre
idealistico,
rare
incompetentea legiferelativamente agliordinamenti ecclesiastici...;
anzi riscontriamo
in esso
di invadenza,come
un
quello
maggiore pericolo
che accetta
credo piiraffinato del laicismo e quindipi
un
contenderci il terreno
Su questa esposizionetutta
atto
.
a
si apr il 16 gennaio un
dibattito che fu
teorica di Aquilanti
ideologica
proseguitoe concluso il 25. A parte la schermaglia
chiara
cui presero parte Meda, Coppola ed Egilberto
Martire, le dipi interessanti furono quelledi Federzoni,secondo
perchquantunque
146
cui il nazionalismo
doveva
ritenersi
una
vera
pura
zione
conce-
fico
direttamente da ogni sistema filosonella viva politica
della
i cattolicidovevano
entrare
e
il dissidio davche rilev come
vero
nazione,e quelledi Aquilanti
insanabile fosse quellotra cattolicie democratici,
mentre
incontro praticocoi nazionalisti
sussistevano punti di possibile
storico
soprattutto tra nazionalismo e cattolicismo in senso
stiana,
conservatore
(tipoDe Maistre) anzich con la democrazia-cridalla democrazia sociale
la quale...
ha preso in prestito
al dissidio ideale
alcuni criteri legislativi
^^. In
conclusione,
che
politica
astrae
si accompagnava
funzione di argineantisocialista,
(una volta
e Aquilanti
e Meda
idealistica
da parte le opposte valutazioni sull'impronta
messe
sulla possibimaterialisticadel nazionalismo)concordavano
lit
o
l'ordin
Finch la difesa deld'una sia pur limitata azione comune.
in un
si concretavano
la funzione antisocialista
porto
apchiaro
era
giolittiana
per la formazione della maggioranza
elemento
che per i nazionalistii clericalirappresentavano un
le cose
ma
antinazionale che sorreggeva la politica
riformistica;
limitato si era passatial
cambiate allorch dal suffragio
erano
e
presso
imGiolitti aveva
contemporaneamente
cratica.
alla sua azione di governo un'accentuazione
piidemoAlla riforma elettoraleche estendeva il diritto di voto
funzione equiliGiolitti attribuiva una
bratrice
aglianalfabeti,
universale
suflEragio
anche
ad
la
concretamente
parimentia prospettarsi
d'un nucleo
se
dirigente,
accresciuta
essere
non
veniva
della
possibilit
proprio di
un
mazione
for-
partito,
al qualepoteva organizzarsi
l'opposizione
attorno
confessionale,
tutt'altroche
s' visto, erano
di destra. I nazionalisti,
come
scende
solo per ragioniche difavorevoli a questa eventualit e non
direttamente dalla loro concezione della nazione
altres per motivi altrettanto concreti che
dello Stato, ma
e
da
economica
le ragionidi fondo della politica
concernevano
sostanzialloro propugnata; n va dimenticato che la natura
147
socialisti;
ovunque
di
propulsori
i nazionalisticercarono
di
essere
glielementi
perch pi
sintomatico
fu mandato
in
di Sant'Angelo
dei Lombardi;
parlamentodal collegio
Milano fu eletto Pietro Foscari. La prima pattuglia
a
nazionalista entr cos in parlamentoed ebbe in Federzoni e
di punta ^^,
La posizionedei nazionalistinei confronti del patto GentiIoni fu una posizionedi critica.Quel che del patto non
piaceva
alla
strumentalit elettorale che conduceva
la sua
mera
era
frazione clericale.Non bastava gioformazione d'una autonoma
varsi
fermare l'azione e l'avanzata socialista
eliminare
e bloccarla,
occorreva
ma
possibile
quanto pi...
cittadini
il contrasto
i propositi
tra
e l'azione dei buoni
dell'ordine incattoliciche voglionocombattere per la causa
terno
male
fornazionale all'estero,
e il superstite
e della grandezza
atteggiamentoantinazionale del papato , per acquistar
del
forza
voto
cattolico per
le sopravvenienti
e sempre
pi audaci schiere della
di un accordo
socialdemocrazia '^^.
Insomma, la mira era quella
forze liberalie cattoliciin funzione conservatra
trice;
permanente
realizzareera ovviamente
mazione
necessaria la trasforper poterlo
del partitoliberale in partitonazional-liberale'^. SuUa
necessit d'un accordo stabile e d'una azione comune
erano
d'accordo anche clerico-moderati come
che criticava
Aquilanti,
di riscossa politica
del movimento
cattolica
eglipure l'origine
il qualeera partito piuttostoda urgentibisogni,
di
non
ma
talida togliere
alla nuova
credenti
ascensione delle masse
meno
il calore apocalittico
della spontaneit
.
evangelica
Aquilanti
contro
148
le dia significato
in perfetta
antitesi alla concezione
interpreti,
economica
pura o liberistaassoluta del tipo Pantaleoni. Cos
il protezionismoriceveva il battesimo,anzi la cresima; e, per
la degenerazione
della religione
a strumento
riguardava
ed
la
ghesia
riversata sulla borpolitico elettorale, responsabilit
era
laica risorgimentale
che aveva
lasciato in eredit ai cattolici
materia
bruta da educare... soprattutto nei grandi
una
quanto
centri
Perci
i cattolicierano
terreno
e
possa oggi contare
neutralizzare le tendenze settariamente anticlericalidi taluni
Le
dimissioni di Giolittinel
1914
marzo
colleghi^^; ma
suoi
Bissolati...
messianicamente... promesso
ai sogni e agliappetiti
della nostra
diventava
ansiosa democrazia . Nel marzo
1914
del Consiglio
uomo
che,
un
e un
presidente
puro conservatore
il sovversivismo
cattolico,
pur parlandoe scrivendo contro
rali,
tra cattolicie libee sostenendo una
rigidadistinzione politica
alla legislaavuto
aveva
zione
parte notevole nell'opposizione
sul divorzio e al monopolio delle assicurazioni e s'era
dichiarato favorevole all'introduzione dell'insegnamento
della
nella scuola pubblica
i ceti
come
mezzo
religione
per mantenere
allo Stato,n aveva
di assumere
mancato
popolariossequienti
elettoralecattolico ai
circa l'appoggio
atteggiamenti
possibilisti
liberali;
nile
seegligi nel gennaio 1912
parlavadi marasma
nel qualeera caduto il partito
della sua funzione
liberale,
'^^
di classe,
da prima "^ aveva
avuto
e
ancor
allusionialle mortifere paludidel parantigiolittiani,
lamentari
e
aveva
auspicatoun ordinamento di Stato che
nazionale
accenni
non
150
i
comprimesse i germi dell'individualismoe dell'anarchia
germi mortiferi che avvelenarono per secolila vita della nazione
sterminare "^. Se Salandra
e che cinquant'anni
non
potevano
parlavadi grandepartitoliberale, questa espressione
aveva
sulle sue labbra un
molto
del
meno
significato
sueto;
congenerico
diventato
del Consiglio
su
presidente
in realt al di fuori del
Giolitti,
egliera
a
lui
scrivevano
Maraviglia
certo
non
poteva
di
designazione
sistema giolittiano
e
la requisitoria
che Federzoni
applicarsi
in imminenza
del terzo Congressodel-
6.
Rocco:
Stato autoritario,
corporativismo,
protezionismo
sulla
che l'aveva portato nel 1899
cattedra di diritto commerciale ad Urbino e, dopo vari menti
spostaalla
di
di
di
Parma
atenei
e
Palermo,
Macerata,
negli
carriera accademica
spesa
cattedra di diritto commerciale nell'universitdi Padova. Sol'attivitpolitica
dopo il 1907, Rocco
per qualcheanno
nel 1913 collaborando a La Tribuna ;
rientrato in scena
era
alla fine dello stesso
ormai
su
anno
era
posizioninazionaliste
assai consonanti con
quelledel gruppo dell'Idea Nazionale
nel marzo
federazione
e
dello
Coppola e
stesso
anno
Corradini
erano
tra
i collaboratori.
di Rocco e la sua
acuta
preparazionestorico-giuridica
di ristretta lite
in un movimento
erano
destinate,
intelligenza
a
qualesi presentava allora il nazionalismo,
darglirapidamente
di
Al
di
un
primo piano.
Congresso Milano del 1914,
posto
La
Rocco
su
era
presentatore
assieme
FilippoCarli
della relazione
economico
presentava
151
zioni,tutte
dividua
come
risorgimentale
portatore deir inPresso di noi il movimento
vidualis
indi:
disgregatore
l'affermazione nazionale.
penetrquando non era venuta
L'individualismo trov dunque un
ostacolo formidabile
tutto
fu che
tutte
mezzo
le
per
sue
attuare
degliuomini
non
politica
gradazioni;
l'indipendenza
il liberalismo
la democrazia .
Esauriti dunque,con ilcompimento del moto
risorgimentale
che
i compitidel liberalismo e della democrazia,dal momento
la libert e il governo di popolo(tramite il suffragio
universale)
soltanto il programma
esterno
stati raggiunti,
restavano
erano
l'individualismo
della democrazia , cio l'internazionalismo,
e
mezzo
attuare
per
tanto
svolgere,
vero
che
non
una
aveva
cuna
pi al-
frazione del
partitoliberale era
taglio.
le conclusioni programmatichedi detcipata
antiparte di questa relazione Rocco aveva
e
l'esemplificazione
per
Una
in
un
buona
ampio saggiosu
Economia
economia
liberale,
cialista
so-
sulla
ed economia
1914
nazionale,apparso nell'aprile
nel quale aveva
Rivista delle societ commerciali ''*\
colarmen
partidi carattere
critica serrata
insistito in una
tuale,
concetfondata soprattutto sulla assimilazione di liberalismo e
socialismo sotto
il comune
denominatore di concezioni utilita152
al
miravano
in quanto entrambe
ristichee individualistiche,
vidui.
soddisfacimento dei bisognieconomici, materiali,
degliindi-
da Corrastrettamente
dipendesse
dal qualeeglipartivaera che
sociologico
antisocialista
dini. Il presupposto
collettivitformale e non
la classe fosse una
organicae
erano
la nazione : le unit, le collettivit organiche
e
la
la qualeoltrepassa
vita propria,
una
quelleche avevano
le compongono
vita degliindividui che in ciascun momento
creando [loro] finalit particolari
si prolunganei secoli,
e
interessi distintie
che in
un
dividui
a quelli
degliinqualchevolta contrapposti
lettivi
fanno parte . Queste coldato momento
ne
proseguivaRocco
la completa
critica radicale proclamando
una
svolgeva
avevano
organiche
dei
Il primo e fondamentale
falsit dell'individualismo economico:
quello
atteggiamentodell'economia nazionale deve essere
all'economia
i
rreconciliabile
di violenta,
assoluta,
opposizione
individualista
socialista.
liberale e
L'economia
individualistica,
nalista:
naziodel movimento
si asside su tutti i princpi
antagonistici
l'internazionalismo...
il materialismo,
l'individualismo,
falso il principio
che l'individuo sia il fine ultimo di tutta
viduo...
l'attivit
che la societ e lo Stato siano fattiper l'indisociale,
compendianoin s la societ,
le dottrine individualistiche
tutte
come
ma
ne
sono
semplicemente
gliorgani,sono, cio,glistrumenti
delle sue finalit...
Ecco perchtutte le dottrine,
come
quelle
dell'economia liberale e socialista,
che fanno della societ lo
del benessere degliindividui,
eminentemente
strumento
sono
antisociali,
e
quando penetrano profondamentenella coscienza
falso
fanno opera rovinosa e disgregatrice...
Non meno
popolare,
che le societ,
della economia individualistica,
l'altroprincipio
in cui ogni individuo vive, la societ di tutti gliuomini,
Gli individui viventi
credono erroneamente
V umanit... Ma
non
la societ,
in cui l'uomo vive,non
153
l'umanit.
L'umanit
anzi
neppure
non
una
finalitproprie...
Se poi si considera
che il fine specifico
per cui le societ si formano e vivono nei
secoli la lotta armata
le altre societ,
ci persuaderemo
contro
gliuomini
non
pu
avere
non
meglio che la umanit non una societ,mentre
fino
che
contro
non
a tanto
qualiavversari (almeno
sapremmo
ci saremo
messi in comunicazione
con
gliabitanti del pianeta
ancor
Marte!) il genere
dovrebbe
combattere .
Da questipostulati
nica,
partival'analisipi propriamentetecche era tutta centrata
confutazione della
serrata
su
una
umano
liberoscambista,
con
politica
una
esplicita
polemicacontro
naudi
Ei-
Salvemini e un vero
allacartellizzazione
e proprioinno
dell'industriae alle tariffeprotezionistiche,
nomeni
che erano
due fee
che
concezione
congiunti:una
strettamente
nettamente
lontaristic
vo-
lo sviluppotedesco. Rocco e
Carli coglievano
due elementi reali quando indicavano l'origine
della teoria dei costi comparati,nata in un momento
inglese
aveva
modello
cui
rimanere
aveva
l'Inghilterra
l'officinadell'Europa
,
quando
che
notavano
la
di creare
artificialmentetutte le industrie
tutte
cercato
avevano
ad elevati salari,
dal possedere
in paese
indipendentemente
storia economica
la materia
lo sviluppoindustriale
cio
si doveva
in gran
produzionemeno
meno
agitata,
costosa, pi tecnicamente
fetta
perconduce
alla
industria
che ha a sua disposiperch
grande
zione
i mezzi di ricerca pi perfezionati,
che pu diminuire le
che pu valersidelle capacit
tecniche ed amministrative
spese generali,
pi provette. In
organismo economico di
sostanza
carattere
trust
americani
pi che
il sindacato industriale
pi elevato,che
seco
industriale e commerciale...
assicurazioni
154
porta
un
sono
in
fusioni,
cui i
singoli
componenti vengono
ad
lotta
una
morte,
sommersi
quindi sono
in seguito
spariscono,
della concorrenza
sono
portato all'esasperazione,
rismo
ultima dell'individualismo democratico e dell'affal'espressione
ciazione
un'assoInvece i Kartel tedeschi sono
monopolizzatore.
la propria
di produttori,
ciascuno dei qualiconserva
che essi
la concorrenza
allo scopo di disciplinare
individualit,
stesso
principio
si fanno
accentuato
un
sono
pi o meno
reciprocamente,
temperamento
alla lotta economica; la prima la soluzione data
individualisticoamericano a un problemache
dall'imperialismo
zione
soluanche in Germania, la qualeinvece glid una
si poneva
e
a
superioriconcetti di coesione,di disciplina
ispirata
la
di solidarietnazionale: la prima soluzione individualistica,
seconda nazionalistica.
Il protezionismo
la concentrazione carteUisticaerano
venienti
cone
solo per i capitalisti
ma
produttori,
di
consumatori
(che potevano ottenere
prodotti
a
e
prezziuniformi) e per glioperaii qualisolo
avrebbero
capacidi avere larghi
marginidi profitto
non
anche per i
tipicostanti
da industrie
potuto percepire
elevati salari,
dal momento
che il salario non
era
una
variabile indipendente.
I fini dunque che il nazionalismo economico
della ricchezza
L'aumento
si doveva proporre erano
tre:
nazionale mediante l'aumento della produzioneinterna...
l'este
L'aumento
della ricchezza nazionale mediante la espansionealUna
che
valgaad
buona
ottenere
ricchezza
distribuzione della aumentata
l'elevamento delle classilavoratrici. A
dal momento
che la disuguaglianza
era
disuguaglianze,
fra le varie forze proleggedi natura ; attuare un equilibrio
duttive
Un
d'industrialismo
sarebbe
dannoso
(
eccesso
perch
addetti
alle
industrie
l'urbanesimo
tendono
verso
glioperai
e,
le
155
lo Stato e l'individuo.
lizzazione di queste finalitdovevano essere
E, a stabilirei compiti che spettavano a questiorgani,
Rocco e Carli concludevano: ...lo svolgimentodei fenomeni
viduale.
lasciato all'azioneprivataindi-
pu, di regola,essere
economici
Nessun
organo
della collettivit,
pu spiegareopera cos efficace,
colui che faccia l'interessedella collettivitattraverso
il
come
proprio interesse... il nazionalismo vuole la proprietprivata
del capitale
non
ma
perchsolo
per l'interessedei proprietari,
la proprietprivatapermette la formazione e l'accumulo del
Noi consideriamo gliintraprendi
tori e
capitale.
come
capitalisti
funzioni
e le loro funzioni come
organidell'interessenazionale;
sociali...
Crediamo... che l'iniziativa
tata
limiprivatadebba essere
ed anche eliminata tutte le volte che essa non
serve
o serve
nel campo
imperfettamenteall'interesse nazionale...In sostanza
della produzione lo Stato di regolanon
deve intervenire... lo
della nazione,non
deve farsi strumento
Stato,organizzazione
politica
di interessi individuaH... non
di regola,
possono,
approvarsi
le statizzazioni e municipalizzazioni
da
dettate
non
uno
E tanto
o politico.
pi da condannarsi il sistema
scopo fiscale
che, sotto l'influssodelle tendenze socialiste,
va
pi
sempre
delle funzioni economiche
in quanto la molteplicit
allargandosi,
devolute allo Stato lo distrae dai suoi compiti naturali,
che
del
a
uno
una
necessit:
Italia si
trovano
sforzoreso
La
in
necessario dalla
maggiore povert
il qualenoi dovremmo
territorio,
e senza
rassegnarci
diminuzione di produzionee di benessere...L'Italia un
nostro
una
paese
uscito,or
sono
pochi decenni,da
durata secoli...
Poco
di prostrazione
questa condizione di cose
per volta,
156
uno
stato
quellodella produzione,
ma
non
perciera inesistente. Ci che egliproponeva
agliutili,
partecipazione
qualcosadi vecchio: cooperazione,
era
subordinato
era
sindacalismo una
nello stesso
forma economica
socialista,
che, avulsa dal tronco
spogliadel
rivoluzionarioed antistataledi cui si finora rivestita,
carattere
miamo
a
vantaggiodella nazione. Noi afferpu utilmente adoperarsi
sindacalismo nazionale,
vi
che si pu creare
come
un
sindacalismo antinazionale.La forma con cui potrebbe
essere
un
sindacalismo:
troviamo
noi
...
il sindacalismo nazionale
attuato
potrebbeessere...
una
cosa
italiana,
perch esso non altro che l'antico
che furono travolte
Le corporazioni
corporativismonostro...
vecchia
tutta
dall'individualismodella filosofiagiusnaturalistica
e
litarismo
dall'eguaben rivivere nella
della rivoluzione francese,
possono
che il
sociale del nazionalismo italiano...Occorre
concezione
nazionalismo si ponga risolutamente su questa via e crei il movimento
la forma
come
corporativista
pura
pi perfetta
''^^
ed
tre
l'individualismo economico
tanto
liberale,
quanto dell'economia socialistache si
con
incompatibilit
della economia
[basavano] entrambi
e
pi
su
concezione
una
atomistica
dello Stato
materialisticadella societ e
rifiutodel libero scambio
come
cosmopolita
e
generale
principio
seguente
con-
perseguimentod'una politica
protezionistica
perire
per sopsuscitare
alla inferioritdelle...condizioni naturali,
per
nazionali
industrie
ad
con
energieproduttive,
per provvedere
la preparazione
militare , per rafforzarel'economia di altisalari
limitare l'emigrazione;
il mezzo
costituzione di sindacati industrialicome
pi
efficaceper cui dal regime della libera concorrenza
si passa a
il nesso
e quindi
quellodella solidarietnazionale dei produttori
per
contenere
cui la
per
cos
concorrenza
tra
le nazioni
e riconoscimento
disciplina
padronalie operaieperch
economiche
competizioni
manendo
ri-
non
delle organizzazioni
giuridico
non
158
deUe
Corradini,
Rocco, perci,avrebbe potuto catalogare
i solitariprecursori
tra
e
Sighele,
a Oriani
, e porre
al 1912 e quella
la data di nascita del nazionalismo politico
della sua individuazione al 1914, quando ilnazionalismo aveva
da tutte le dottrine e da tutti
trovato
se
stesso, distinguendosi
dominanti nella vita italiana,
i partiti
anzi, contrapponendosi
sociale e il solo movila
sola
dottrina
mento
veramente
a tutti come
nazionale '''^.
dovuto alla penna dello stesso Rocco l'opuscolo
Che cosa
edito a Padova
il nazionalismo e che cosa
voglionoi nazionalisti,
nel 1914 "^,nel qualeil giovane movimento
deva
vepolitico
fissatedefinitivamente le proprielinee ideologico-politic
veramente
dopo
una
esecuzione
sommaria
di
tiche,
democraideologie
la
le premesse
generali:
della
italiano e la prolificit
tutte
le
Due
liberali,
erano
pacifiste.
povert e la ristrettezza del suolo
Lo sforzo per conseguirepi civilicondizioni di
razza.
era
stato
certo
meraviglioso,
ancora
molto
rimaneva
da
vita
fare
non
era
moltissimo;per quanto
specienel Mezzogiorno, ma
si lavorasse,
si sarebbe al massimo
chezza
ricuna
potuto raggiungere
pari alla met di quelladella Francia. la condanna
concludeva
Rocco
non
disorganica,
protetta. Il
159
un
anche noi il
perch giustoche anche
reclamiamo
occorreva
problemadi giustizia:
tante
miserie. Lo
posto al sole. Lo
nostro
reclamiamo
sofferenze
dato,dopo tante
reclamiamo,perch,finalmente,abbiamo
a
noi sia
gli strumenti
per realizzareappunto questa fase di espansionee di conquista.
rimaneva
A chi gli obbiettasse che ormai non
piinulla da
che Le nazioni forti e progresRocco replicava
conquistare,
sive
territori
territori
ma
liberi,
occupatidalle
non
conquistano
nazioni in decadenza . Il porre come
primo e preminenteproblema,
il problemadell'avvenire della nazione era la caratteristica
distintivadel nazionalismo. Ripetendol'analisidella crisi
nel 1913, Rocco giungeva
del liberalismo italiano gi avanzata
alla prima delle prospettive
concrete:
vorranno
gli
politiche
essenzialmente naattuali liberalimoderati dare un contenuto
zionale
al loro programma? Speriamolo,
anzi aiutiamoli a tendere
liberali
i
Ma quando ci sar avvenuto,
verso
questa meta.
nazionali liberali,
ossia,in altre
moderati,saranno
zionalisti
parole,na-
di un
Si trattava, come
si comprende facilmente,
la destra liberale salandrina: prima e necessaria
ponte lanciato verso
e di azione
operazioneper un'operadi direzione politica
direttori
in essa
i nazionalistisi ponevano
come
parlamentare:
di coscienza della classe dirigente
moderata per determinare la
.
totale evoluzione in
consapevole
senso
autoritario dell'attuale
tendenza conservatrice-liberale:conservatrice,
cio borghesenel
liberalenel campo
ancora
.
sociale;
politico
campo
la democrazia. Quantunque
voleva distruggere
Rocco
scrivesse che il nazionalismo non
dalla democrazia , eglinon
le conquistegiottenute
per questo
di
mendacio.
Tutto
ad
intendersi
tacciato
stava
poteva essere
su
qualifossero queste conquiste; ed esse, per lui e per i
si riducevano al suffragio
universale. Certo, si trattava
nazionalisti,
di un fatto compiuto, pacificamente
compiuto, sul quale
Netta invece
il nazionalismo
altresoperare
verso
l'opposizione
intendeva
intendeva discutere,
ma
esso
lismo,
dell'individuale ulteriori esagerazioni
contro
che sono
tico
naturali del principiodemocraconseguenze
dire che si rendeva necessario un
Come
.
congelamento
del suffragio
universale al suo aspetto puramente
tecnico-elettonon
160
bloccandone
ralistico,
le
possibili
conseguenze
Pii
politiche.
dei
le persecuzioni
antireligiose
democratici anticlericali
contro
il socialismo antinazionale,
antipatriottico
maltusiano,preparante inevitabilmente la miseria
pacifista,
il ritorno del Medioevo . La critica antisocialistascendeva
e
destinato ad ampia
secondo un procedimento
un
po' al dettaglio
di posizionecontro
un
era
una
pazzia,
questa parte. Il bellicismo nazionalista non
cabili
era
previdenzae preparazionea rendere vittoriose le immanspiegava
guerre future,per il buon esito delle quali
necessario soltanto intensificarela preparaRocco
non
era
zione
consolidazione
la
realizzare
ciale
so
militare,
ma
bisognava
coscienza nazionale
interna mediante la creazione di una
la
di una
forte disciplina
nazionale , bisognavaaumentare
e
a
era
razza...
Il nazionalismo,speli
eie in
alle ascendenze
quanto
italiano esse
venivano
negate: In Francia,paese ricco e in
il naziodecadenza politica,
nalismo
spopolamento,
per l'impressionante
il
rimpiantodi
in cui la nazione
uomini,
era
perci era
un
non
di beni economici, ma
povera
torner,
ricca di
espansiva,progressiva,
energica.E
come
sic-
quel tempo
in
governava
poichl'Italiasotto
la Chiesa,fu oppressa
la monarchia
alleata con
assoluta,
ilnazionalismo italianonon
miserabile,
n clericale,
n antisemita. Inoltre,
assolutista,
poichil principale
della
problemafrancese il problemadel rinvigorimento
e
chezza
poich nostro
principale
problema
problema della ricdella espansionedella razza, il nostro
nazionalismo
e
ha un carattere
vesse
Quale do.
imperialismo
esterno, piuttosto
razza,
poi la
essere
del
politica
sostanza
movimento
era
ficato
speci-
sentimento
scevra
fede
si affacciano ora
alla vita,la
mente
da preconcetti
stro
si rivolge
ai naufraghi
del disapolitici;
ideale di tutti i partiti,
che hanno visto con
dolore tutti
a
partitiitalianidimenticare l'ideale nazionale e sottoporlo
le altre idee,a tutti glialtri interessi,
le
altre
tutte
tutte
a
ambizioni
162
notevolmente aumentata
che si presentavano
di
in presenza
con
un
carattere
serie di blemi
prosi poteva
che non
una
le rivendicazioni operaie
considerare soltanto congiunturale:
debordavano
ormai ampiamente dall'ambito salariale per proporre
del
che investiva l'organizzazionelavoro,
una
problematica
la contrattazione. Il mondo
la gestione
la produttivit,
aziendale,
industriale era attestato
su
posizionidi resistenza attiva e i
abbastanza organicache non
nazionalistiesprimevanoun'ipotesi
pi quasinulla di
letterario, ma
piuta
compresentava una
sociali e
filosofia autoritaria delle relazioni politiche,
industriali.
aveva
7.
Il nazionalismo
l'intervento
nella definitiva
Tale era dunque il nazionalismo italiano,
della prima guerra mondiale. La sua
edizione 1914, alla vigilia
influenza sull'opinione
pubblicasi era andata capillarizzand
mente
locali di intonazione variaserie di fogli
tutta
una
attraverso
sul tono
fondamentale
modulata,ma sempre registrata
nale
della critica alla,reale o pretesa che fosse,inefficienzanaziodella classe
In un
giolittiana.
politica
d'ispirazione
paese
non
tiana
era
un
era
aveva
tradditoriet
soprattutto per la conscritto On n'ecoute
detto una
grossa verit;
di pm, o pi precisadi vedere chi avrebbe gridato
si trattava
mente
chi avrebbe gridato
que
ceux
qui
crient
Pareto
aveva
163
suo
nel 1914
era
un'area
prettamente
solo
avevano
centro-settentrionale
d'intonazione
periodici
nazionalisti
nazionalista^'^.Nell'Italia centrale,
periodici
nalisti
uscivano a Firenze e a Roma; al Nord, si avevano
foglinazio-
in
situazione finanziaria
una
ricerca di finanziatorifissi;
ma
situazione ben
una
numerosa
brillante'^.
molto lieta
alla fine del 1914
ed
non
diversa
disponevadi
era
tava
presen-
esso
una
alla
redazione
all'apertura
Proprioil giorno precedente
del
la societ
Congressodi Milano, si costitu a Roma
L'Italiana
di un quotidiano.
anonima
per la pubblicazione
Il capitale
sociale ammontava
in 140 azioni da
700.000
a
lire,
ed avrebbe po5000 lire cadauna,completamentesottoscritte,
tuto
aumentato
sarebbe
e
Maraviglia,
rimasta
Ceresa
di 185.000
23
maggio
una
lire
1914
sottoscrizione di 37
azioni per
un
ammontare
164
avanzato
con
aderirono all'iniziativa.
Al
e,
per
riguardaval' Idea
quanto
nale
Nazio-
parecchi
quali [erano]
principali
veditori
provdei materiali per gli armamenti
militari:
Questa
,
esprimevail suo
biato
scriveva
dovuta a qualchearrabmaligna
liberistaed a qualcheantinazionale,
riesce a ferire
non
n i nazionalistin gliindustrialiche hanno preso parte alla
costituzione del nuovo
riuscito
non
nazionalista,
com_e
giornale
ferire il sottoscritto lo sproloquio
velenoso e ridicolo
a
di un giornale
sovversivo... I nazionalistinon
aderire
possono
al movimento
fino a che le nostre
industrie
antiprotezionista
insinuazione
siano
non
solo in
gradodi
grado anche di
sostenere
la
concorrenza
straniera,
fuori del
la loro concorrenza
venuti
nostro
paese . Gli attacchi all'Idea Nazionale erano
'^
aveva
servato
ossoprattutto da Edoardo Giretti,che sull'Unit
che i nazionalisti erano
i servitori degliinteressi pi
internazionali che esistessero,
canti
cio degliinteressi dei fabbridi materiali militari,
ed aveva
evidenziato i collegamenti
ma
in
portare
166
Societ
Mu-
desco
Fabrik,Terni-Krupp,Terni-Orlando e Odero-trust teTerni-Orlando e Oder- Wichers
Brothers,
dell'acciaio,
Societ Italiana Ferramenta
Ansaldo-Schneider,
Ansaldo-Armstrong,
ressenza
De Luca-Wihiteaud
(= Silurificiodi Napoli,con cointeArmstrong e Wichers),Ferraris suggerivaai redattori
dell'Idea Nazionale : Al signorGiretti,se credono, possono
nitions
dire
tema
senza
che il gruppo
ha
rappresentato non
di smentita
italiano per il
altrirapavuto
porti
materiale Deport da me
colle Acciaierie di Carillon e di Commentry all'infuori
vetti
dei breloro rischio e pericolo
di quellidell'acquisto
tutto
a
polio
Deport, e che ci ha fatto per liberare il paese dal monoestero
I rapportitra
.
per i materiali d'artiglieria...
raris
Fer-
il giornale
nazionalistasi guastarono nell'estatedel 1915,
i feroci attacchi
quando sulle colonne del quotidiano
apparvero
di Maffeo Pantaleoni contro
la Banca Commerciale,con la quale
gliambienti industriali piemontesiavevano
legamidi vecchia
e
data. Il 12
luglio1915, Ferraris
delegatodell'Italiana :
a
Roma
scriveva
...
se
stratore
Occhini,ammini-
avessimo
po'
potuto
contrar
in-
sopra certi
"
ultimi articolidel
la Banca
prof.Pantaleoni contro
il trust giornalistico.
Il primo se fosse
ciale
Commer-
pii
effetto.
L'accenno
alla
moderato, avrebbe avuto
questione
pi
della meningite cerebro spinalee dei confetti avvelenati,
ha
tolto tutta l'efficacia
dell'articoloed ha provocato pi ilarit
e
contro
stato
la franchezza,
che mi pare necessaria e onesta
chiara
diche io sono
il primo a deplorare
stato
glieccessi nella
tutta
167
circa la sostanza
bra
semargomento; ma
liano
itame
e a tutti gliamici miei di indiscutibileinteresse
indirizzo.E piivado avanti e pii
mantenerci nello stesso
noto
vengo
doveroso
soddisfatto da una
Ferraris non
essere
poteva, naturalmente,
simile argomentazionee, per di pi, il 9 ottobre ricevette da
F. Reyna, direttore generaledell'Associazione fra le Societ
Italiane per Azioni,la segnalazione
di un articolo comparso
su
chiedeva
di
L'Italie
dello
nel
stesso
quale gli si
giorno,
sono
ispirati
da certi signorimiei colleghi
nell'industria[Pio e Mario Terrone
] i qualihanno un profondo astio,per ragioniche pure
prendereuna
"
"
Idea Nazionale
retta
da un comitato politico
di strazione,
dal Consiglio
amminiindipendente
teorie ed
si possono
sostenere
e
percinel giornale
di amministraidee contrarie a quelledei membri del Consiglio
zione
colla Banca
conosco,
Commerciale.
L'
"
"
"
le qualidesidererebbero o che io me
andassi
ne
dall' Idea Nazionale
per lasciarloro le mani completamente
che mi schierassi dalla loro parte. Fra le due
libere,
oppure
vie che essi mi offrono pu darsi che io ne preferisca
terza
una
che forse non
torner di loro gradimento
.
Quale fosse questa
stesse
persone,
"
"
via di Ferraris
si sa; ma
dal Consiglio
di amministrazione
terza
non
il 20
ottobre
dimise
dichiarando
eglisi
dell'Italiana
ad Cechini: La linea di condotta seguitada qualchetempo
nelle questionieconoa
miche
questa parte dall' Idea Nazionale
ed industrialiche riguardano
il nostro
paese, mi costringe
definitivamente le mie dimissioni da presidente
del
a rassegnare
della Societ editrice
liana
L'ItaConsigliodi amministrazione
"
"
"
ella ben
". Come
sua
del
comune
io
ricorder,
amico
avevo
Corradini
168
su
richiamato l'attenzione
alcuni articolipub-
uno
ormai assunto
una
detto,aveva
lista,
antisociaantidemocratico,
fisionomia ben definita: antiliberale,
in politica
interna; imperialista
antimassonico
e
protezionista
s'
nazionalismo italiano,
come
rivoluzionario in
determinata
triplicista
e
estera,
politica
ma
con
tura
largavena-
la
dall'ammirazione per l'ordine,
tro
l'efficienza
germanica,cui d'altra parte faceva riscondisciplina,
la polid'interessi con
tica
la consapevolezza
dell'opposizione
balcanica dell'Austria. Se le simpatieideologiche
vano
premeanch'essa
della
nazione
direzione
in
taria
proleGermania,
dove
corradiniano
non
schema
secondo il noto
e paese
l'altro
che
la tabe parlamentaristica,
era
allignava
pur vero
il sistema
alleato ormai da tempo
aveva
posto in crisi tutto
che ormai da dodici anni
ed era altrettanto vero
della Triplice
nella valutazione
una
tacitamente accolta del resto daglialtricontraenti,
italiana,
che tutelava la Francia da un attacco
interpretazione
particolare
l'alleanzacon
gliimpericentraliaveva
assunto
italianonella
Del resto l'atteggiamento
alla sua frontiera alpina.
conferenza di Algesiras,
gliaccordi su questionicoloniali con
la Francia,le visite in Italia dei capi di Stato
e
l'Inghilterra
di frizione dei
il permanente
delle potenze dell'Intesa,
stato
nel
rapportiitalo-austriaci
settore
provvedevanoda
adriatico erano
tempo a un continuo
stretti in un'alleanza che sussisteva ormai
che
una
volta
venute
In campo
meno
tutti elementi
logoriodei rapporti
per forza
le ragionifondamentali
della
d'inerzia,
sua
pulazio
sti1913
contrastanti valutazioni. A
ricevuto
avevano
vembre
no-
1912,
compito
mentre
si trattasse,
di Roma
Giacomo
Bologna,nel
ma
si
Venezian
era
pur
sempre
prima del
gresso
Con-
chi cos
della nazionalit'^^Nello
principio
poneva
il problemase,
chetti
tempo, a Roma, Marstabilitain termini netti la questione
stesso
tollerare l'accrescimento
albanese , non
convenisse
nicco
di Novi Bazar e di Salodell'Austria sulla linea del sangiaccato
le sue
anzich vedere il pangermanesimo rivolgere
,
volta che avesse
brame espansivead occidente,una
trovato
valutava positivamente
sbarrata la via dell'Egeo;
ma
Maraviglia
di
in omaggio al principio
le vittorie dei balcanici,
certo
non
nazionalit,
ma
perchla formazione di una grande Serbia che
all'Austriala via delle
giungesseall'Adriaticoavrebbe tagliato
ambizioni territorialie avrebbe definitivamente chiusa ai
stenza
l'esisuoi danni la questioned'Oriente '^; e Federzoni negava
d'un pericolo
nello scacchiere mediterraneo: non
russo
stria,
l'Aubuoni rapporticon
conveniva
insomma, per conservare
mettersi
la Triplice
Intesa che avrebbe potuto
contro
cipato
invece servirci nella difesa dei nostri interessi ^^\ Anche l'antisue
della Triplice,
nel dicembre,sollevava critiche:
della
la conclusione della cieca politica
triplicistica
rinnovo
esso
era
1913,
parte le
170
mascherarne
la
in Adriatico '^.
Forges,durante
la seconda guerra balcanica,
piiconveniente
prospettava come
forte organismo serbo a sud
per l'Italiala formazione di un
dell'Austriaper bloccarne l'inorientamento '^,ma
Fani riproponeva
il problema dello slavismo di fronte al quale il pericolo
austriaco glisembrava annullarsi,
individuava i difetti
e
delle tesi di Forges: 1. preminenza del problema adriatico
sulla questionemediterranea;2, esagerazione
del pericolo
austriaco;
in conseguenza,
3, svalutazione,
eccessiva della Triplice
per
Alleanza
mancanza
netta
problema adriatico acquistasse
precedenzasul pi ampio
problema mediterraneo ed era parimentilogicoche a questo
mutamento
un
degli
corrispondesse
spostamento di prospettiva
dei vari gruppi politici.
orientamenti
Ora, assieme ad altre
anche i nazionalisti,
correnti d'opinione,
o
per megliodire una
dei nazionalisti,
si erano
posti gi nell'estate 1913 la
svolta dal
questione dell'assetto adriatico e, del resto, una
riere
triplicismo
aveva
all'antitriplicismo
compiuto anche il Cordi Albertini dopo la seconda crisi balcanica. La Serbia
parte
171
nel 1913
sull'Adriatico
era
di chi,orientato ideologicamente
contro
alieno da aspirazioni
fautore d'un espanirredentistiche,
sionismo
coloniale e mediterraneo che non
poteva concretarsi
non
ciste
danno
principale
urtavano
contro
largaparte dell'opinione
pubblica
una
blea
Forges e da Pantaleoni all'assemdel gruppo romano.
Contro ogni forma di sentimentalismo,
si poteva prech' il vero
non
pericolo sostenne
Forges,
determina
sentimentalismo
di
condotta:
il
linea
una
precisa
austrofobo era il pi grave ostacolo alla diffusione nel paese
da
i discorsipronunciati
taleoni
degliinteressi italiani; e Pancon
commosse
parole da Luigi Federringraziato
fu ancora
zoni
e
pi esplicito
piuttostoimpaziente: Ci
sero
di attendere,
di aspettare che glialtri si fosstato
consigliato
bastonati a vicenda per intervenire poi e prenderequel
che sar possibile.
Questa la posizionedell'avvoltoio e della
vono
altri paesie questideiena... noi abbiamo degliimpegni con
Alla pace possiamo
mantenuti
a qualunquecosto...
essere
solo contribuire schierandoci con coloro ai qualici legal'onore
l'interesse '". Quali fossero gliinteressi italianisecondo i
e
di
chiara ed
una
esatta
nozione
Francia, ma
il
contrasto
con
che
l'Austria era
assai minore
abbiamo alcun interesse alla
non
la Francia: Noi
esistenza di una
tesi,
potenza francese. Esteticamente,se, per ipodalla carta di Europa, noi non
la Francia sparisse
remmo
proveremmo,
dorsolo
non
ce
ne
Nazionalmente,non
dispiacere.
ben lieti.Invece noi
avremmo
ma
ragionedi esserne
Austria,. otteabbiamo un grande interesse alla esistenza dell'
nuto
eliminata la preponderanza
il dominio
dell'Adriatico,
quellocon
austriaca nei
Balcani,noi potremmo
essere
amici,gli
migliori
la
di aggiustare
i
possibilit
nostri conti
vicino
sistemazione adriatica,
ritardo della nostra
un
la prepondeorientale divenuto pi potente e pi insolente,
ranza
danno . Soluzione:
assicurata a nostro
balcanica dell'Austria,
mobilitare l'esercitoper affrontare tutte le soluzioni
di Rocco di fronte
serenit e con utilit ^^.Nella posizione
con
quindiun
lunga durata:
la fine della
e
Triplice
zione
all'Austria. La dichiara-
Forges
...
significa
per
pu intendersi
se
risolutezza
non
come
necessaria
una
attesa
di combattimento...
prendere
per
dobbiamo
posto
guardareal Mediterraneo e all'Adriatico e, se glieventi possono
assicurare che in Mediterraneo nulla pu ora
mutarsi e
in Adriatico,
ebbene si guardiall'Adriaticoe si
i pericoli
sono
prendarisolutamente il posto che ci spetta ^*^ E Corradini,
con
un
Noi
nazionalista e valutando
rinnegareil precedentetriplicismo
la Triplice
come
mata,
una
posizionestorica ormai consuil
dello
Il
da
farsi
uno.
dichiarava, 13
stesso
mese:
senza
L'Austria ci
sono
altrove,
Oriente e
obbliga.I problemi italianisono...
a
a Oriente,a Occidente,a Mezzogiornoe sin qui
'^. Certo
cena
zione
compagni che questa guerra, che sembra opera di distrudi abominazione la pi feconda creatrice di bellezza
e
che la logica
pur vero
in terra ? ^^^
e di virt apparsa
; ma
della politica
nazionalista spingeva in ultima analisi all'intervento
poteva
essere
per
antiaustriaco. Senza
rinnegarenella
sostanza
la
zione
conce-
di sistemare le
tore
questionipi urgentiche insorgevanoimperiosamentenel setnon
era
adriatico,
e la cosa
neppur
per poi ricostituire
un'amicizia italo-tedesca
allora n astratta
n cervellotica
zione
Nell'articolo di Rocco, l'indicaFrancia e Inghilterra.
contro
della
nazione
proletaria
,
si
trattava
cos come
scritta a tutte
lettere;
era
questo senso
scritte chiaramente le rivendicazioni mediterranee nei
in
erano
che
significava
serio di
determinando
la capacitdi un approfondimento
la complessasituazione che si veniva
i nazionalistiavessero
in
tutta
Europa.
in
lotta;ma
dileggiare
gliideali dell'interventismo democratico
senza
sarne
pe-
la portata praticaneppure
sul mero
piano del contributo
che essi potevano recare
alla soluzione del conflitto.Il dopoguerra
avrebbe confermato l'irrealtd'una politica
imperialista
avrebbe
le
basi
i
del
secondo
macello
e
diale,
mone
prodromi
posto
facile
zione
demolicerto
e
una
retrospettivamente
pu parer
critica delle impostazioninazionaliste. Ma
pi importante
le contradditoriet fondamentali
del nazionalismo
che erano
evidenti anche prima del 1918, anche prima
del non
prevedutocrollo della duplicemonarchia.
al dominio Mediterraneo, ridotte alle pi
Le aspirazioni
scorgere
dominio adriatico,
avanzate
erano
della vita internazionale. Noi
concezione precisa
a una
i
1914 ^^*
scriveva Coppola nel novembre
conosciamo
limiti attuah della nostra
conquistaperchconosciamo
possibile
unicamente
i limiti attuali della nostra
sto.
per quepotenza. Ma
diritto.
nel
nella potenza attuale e non
I limiti sono
gi
modeste
in base
di
proporzioni
un
cide
Il diritto alla conquista in ciascuna nazione illimitatoe coin limitato che dalla
la sua potenza, e non
esattamente
con
potenza altrui.Noi sappiamo benissimo che tra la potenza e
delle varie nazioni esistono
concorrente
quinditra l'espansione
dei punti di equilibrio;
ma
vogliamoche questipunti di equilibrio
fissatidal libero giuoco delle
di limitazione vengano
e
forze
nostre
nostri danni
ed altrui e
.
di meri
la base
non
ai
prestabiliti
gi ideologicamente
rapportidi
potenza
d'ognirichiesta di
176
aveva
l'ambit
ristretta nel-
lungamenterappresentato
armamenti
di spese
mili-
tari,la premessa
minacciava
una
grandepotenza
soffocatanell'Adriatico e nel Mediterraneo,di essere
asservita
dal capitale
straniero,di veder bloccato il proprio progresso
dalla povertdel suolo e del sottosuolo.
zionale
al maggio 1915, V Idea Na1914
dall'agosto
mesi
S, anche
primo luogoper
essa
cui
qui una
nella
questo, ma
la suprema
per
avere
sua
recente
grandeguerra,
altri motivi. In
consacrazione della guerra,
vita di nazione
vera
guerra
[era]
mancata
sin
nel
una
anche per
cuore
con
177
terraneo,
dominio
La
lora
propagandanazionalista ripetil gioco stile 1911. Aldi appropriarsi
della guerra libica,
si era trattato
ora
l'opera2one consistette nell'imprimereall'interventoun significato
perialis
imnell'oradi Tripoli
laboran
i nazionalisti,
mentre
ma
pur col-
provocare
tutta
una
per
notarile
di fantasia. Mentre
r Idea Nazionale
provvedevaalla diffusionedel seme
prattutto
soimperialista
alla classe politica
in seno
che amava
farsi passare
competente
indirettamente la
scena
mancanza
nazionalisti ispiravanoormai
dirigenti
in
politica
sonniniana,entr rumorosamente
D'Annunzio, trasformatosi
questa
volta in
un
Corradini
ellenistico.
di D'Annunzio
fu
Nel maggio 1915
il vero
portavoce
del
r Idea Nazionale , la qualefu particolarmente
ammirata
A parte
nell'edizioneromana
delle radiose giornate.
D'Annunzio
che faceva
l'ovvio consenso
all'Orazioneper la sagra dei Mille *^',
balenare sulla patria
un
verbo dannunziano
di violenza civile. Lo
stile deglieditorialiebbe una
impennata,trov nuovi numeri
anche nel ragionaresuUa proceduraper la dichiarazione di
forse pi efficace
immaginifica,
ma
guerra, tradusse in prosa meno
l'eccitamento alla violenza,
il popolo al parcontrappose
lamento
eccitatissimo poeta,
e, superandod'un balzo lo stesso
lanci la parolad'ordine destinata a trovare
in seguitoampia
fortuna: L'urto mortale: o il parlamentoabbatter la Nazione...
il parlamento
rovescer il parlamento...
o la Nazione
se
italiano putrido,
l'Italianuova
lo spazzerdal suo
no
cammiD'Annunzio
lanciava le famose invettive con '^\ Mentre
tro
il mestatore
di Dronero e stabiliva la nuova
maniera
nuovo
178
di lotta
col pugno
in
si misurano
siate
col
civiche...Non
folla
una
pattuglie
"^
incitava zate
milizia vigilante
e
)
Spaz-
formatevi
drappelli,
urlante,ma
la pedatae
con
ceffone,
manutengolie i mezzani... formatevi
bastone
( col
politica
una
in
tutte
vorrebbe aprire
dello Stato nei rapportiinternazionali,
nistero
il re deve riconfermare la fiducia al micrisi istituzionale;
Salandra-Sonnino pena il macchiarsi di tradimento (ricatto
gi avanzato
come
quel tratto
i pratici
in cui possono servirla. N mancavano
consigli
per
del
lista
sociaeliminare i malfattori della banda giolittiana
e
partito
alla
violenza
ufficiale.
D'Annunzio
aveva
personale
spinto
subito
GioHtti
il qualela lapidazione
verso
contro
e l'arsione,
forme
la
gliistituti politici
accompagnano
per
Maffeo
sarebbero assai lieve castigo
^^^;
Pantaleoni
conveniva
tedratico
cata un
spiritopi realisticocome
ormai le pietre
d'economia
che ben sapeva come
si incaricava di consigliare
i roghifossero poco funzionali,
e
metodi piiefficienti: Analoga alla nostra
era, allo scoppiare
deliberate
attuate,
nettezza
Ovunque
pubblica.
dinanzi ai loro
al Senato, e
inflitto...
Questa la funzione del pubbHco; n ometteva
pure
nepal
sullabuona
strada
il
di mettere
quale,se non poteva
re,
la
di impartiredirettamente
lezione,
permettersi
poteva almeno
e
179
Nella
avuto
!'Idea Nazionale
polemicaper l'intervento,
come
s' visto
costante
cura
aveva
di differenziarele
menti
svolgersi
degliavveninel dopoguerraconferm
come
resto, lo
stesso
durante la guerra e
la giustezzadella visione
Salvemini nel 1925
gi notava
dell'interventismo democratico.
In primo luogo,l'interventismo democratico intendeva che
la condotta politica
della guerra e della pace non
fosse incontrollatame
fase della
quest'ultima
ribadendo
allorch,
guerra,
dell'intervento,
esso
i fini imperiali
della vittoria
mente
soltanto militar-
mutilata e mantenne
isolata l'Italianon
sul fronte di guerra, ma
anche sul
terreno
e
politico
diplomatico.
italiana promossa
dai nazionalisti,
lo stato
aveva
rapidamenteguadagnato
il rifiutoprima e le resistenze
maggiore e il comando supremo:
tuivano
poi a trasformare il fronte italiano in fronte interalleatocostila premessa
non-collaborazione politico-diplo
ad una
matica;
la pervicaceinsistenza con
la quale i nazionalisti si
La
concezione
alla politica
del patto
appellarono
dell'integrale
rispetto
sempre
di Londra e la gelosainterpretazione
delle prospettive
ch'essi
dettero anche sul terreno
ne
militare,
uno
degli
rappresentarono
ostacoli maggiori che si presentarono
italiana
alla delegazione
nelle discussioni sul
di pace.
sintomi del dissidio
Gi nell'estate1918, davanti ai ripetuti
e le
l'impaccio
Orlando-Sonnino,V Idea Nazionale mostrava
trattato
di
che pretendeva
contraddizioni della posizionenazionalista,
contraddittorie qualierano,
in piedidue politiche
mantenere
1915 e quella
nel fondo, quelladel patto di Londra dell'aprile
fra le nazionalit oppresse di tre anni dopo,
del patto di Roma
la pubblicaapprovazionedel nuovo
avuto
sidente
prepatto che aveva
secondo l'organo
Queste due politiche,
Consiglio,
il
fra di loro pienamente compatibili
erano
nazionalista,
;
del
nostri
nei riguardi
riconosceva
esso
patto di Londra
tuire
costifa stato... soltanto contro
l'Austria e non
potr quindi...
ostacolo insormontabile... alla conciliazione dei nostri
un
interessi con
tualmente
gliinteressi dei nuovi Stati che potranno even
rivendicazioni da avanzare
contro
popoli che avessero
gliAsburgo;ed aggiungevache quelladel patto di Londra era
la politica
della
totale distruzione dell'Austria
politica
, e
a
tutti i
in armonia
non
stavano
coi
fatti suoi. Le
cose
della
mai, la politica
mocrati
proprioquelladell'interventismo del'equivoco
pi grave era per quellodi voler ridurre
la divergenzatra le due prospettivepolitiche
ad una
mera
delenda Austria
era
stata
182
il presidente
di metodo e di temperamento
del
tra
divergenza
Esteri. Il foglio
ministro degli
nazionalista,
e il suo
Consiglio
alleate in merito alla condotta deldi fronte alle perplessit
l'Itali
chiamava in
invitandolo
chiarire le sue
volta asserita artificiosamente la convere
una
cordanza
intenzioni;
ma,
discorso
delle due politiche,
chiaro
che
il
tutto
era
delle picsulla funzione storica dell'Italia,
naturale protettrice
cole
causa
Sonnino
le premesse
di quellache
nazionalista,
precisaresponsabilit
sarebbe stata
la gigantescacontraffazione del risultato della
si peritava,
questa volta,di
guerra. L' Idea Nazionale non
le rivendicazioni imperialistiche
della giumettere
sotto
l'egida
stizia
internazionale : solo,la giustizia
internazionale era, per
il quotidiano
nuli'altro che un criterio equitativo
nazionalista,
di spartizione
del bottino della guerra; una
riet
speciedi solidanella rapina.
L'editorialedel 13 ottobre 1918 ^^^
equitativa
era
una
strizzata d'occhio
Wilson
per
intendere,a patto
quattordici
punti.
la
Gi dunque prima della fine della guerra guerreggiata
lismo
posizionedella stampa nazionalista era assai chiara: l'imperiadel
destinato
del patto di Londra, ormai
a
uno
scacco
ventav
quale ( importante)s'erano gi avvertiti i primi sintomi,did'una giustizia
sia pure
una
questionedi giustizia;
La padi giustizia
intesa in modo
.
ma
particolare,
rola
sempre
aveva
un
fascino antico
lo
conservava
lo avrebbe
servato
con-
avevano
sopportato gli
ai
nuovi
della
Davanti
stenti e i disagi
problemiche
guerra.
ziativa:
nell'autunno del 1918, occorreva
si ponevano
coraggioe iniSonnino e i nazionalistidifettavano d'entrambe le qualit
bandiera quel patto che
sventolare come
a
una
e restavano
faceva stato solo contro
ammissione
l'Austria,
per loro stessa
almeno
di avere
d'illustrareuna
e
senza
politica
preoccuparsi
la prospetdi ricambio. Non la ebbero,questa politica,
e non
tarono
alla
la
delle
cessazione
nemmeno
ostilit,
dopo
neppure
nel
cuore
degliuomini
che
Quando
alla conferenza della pace il dissidio Orlando-Sonnino riflettevail dissenso in cui si dibatteva il paese; dissidio
della stampa nazionalista.
esasperato dalla frenetica propaganda
Orlando lo rilev nel marzo
1919, un mese
prima del famoso
In
seno
appellodi
e
una
totalmente
di essere
Stati Uniti d'America ^^, mostravano
ed
negatialla comprensionedei fattorimorali,che pur sono
appoggioamericano
contro
erano
un
elemento
della
1918,
del conflittola
dell'allargamento
rivalit tra
rialismo
l'impe-
italianite slavismo,
nella necessit dell'espans
e
mondiale dell'Italia. Lotta di popoliper l'esi-
germanesimo e
tra
184
da imperialismi
uno
penso
scomopposti,che poneva in essere
della guerra, dovuto
fra realt della guerra e ideologia
che rodeva la mentalit dei
alla lungacorruzione ideologica
americano, che
popolipi grandi;all'istintivoimperialismo
da lui posseimporre l'unica ideologia
duta,
alle
cio l'ideologia
democratica;all'opportunit
politica;
sconfttedell'Intesa dalle qualiera sorto l'appello
persistenti
naturalmente
tendeva
all'infuoridella forza
tica?
democrapotesse dar la vittoria , Cos'era dunque l'ideologia
della sconfitta; ed era
Era per definizione,
l'ideologia
di sottrarsi
anche l'arma con la qualei vinti avrebbero tentato
a
che
qualchealtro elemento
della decadenza
dei
salvato
l'animare
con
le
la resistenza contro
individualistiche
le degenerazioni
nazioni occidentali dall'imminente decadenza. Trasformare il
popoli.
La
guerra
aveva
sentimento
nostra
oscuro
ed istintivo in dottrina
continuavano
Rocco
di coscienza
Coppola
pi a creare
volont consapevole
il compito della
nel pubblicouno
l'ideol
quellodiffuso dal-
di cultura antitetico a
che non
menti
mutaa
liberale-democratica,
propugnare
di istituzioni e di regimi politici
Prima restaurazione
.
da compiereera quelladel rapporto tra Stato e individuo. Poich
la leggebiologica
morale della vita sociale era la lotta
e
della qualegliorganismisocialimigliori
si aflEermaper mezzo
stato
185
logia
alla formula dell'ideopi deboli,i nazionalisti,
la loro: disciplina
democratica,intendevano opporre
terno;
all'ined organizzazione
delle disuguaglianze
e
quindigerarchia
vano
sopra
In
popoliall'esterno...
tal modo, tutte le forme
quelleincruente della
economica
e
concorrenza
a
politica,
quelleviolente della lotta
libera
armata...
concorrenza
portate
sono
l'ordine
disciplina,
Si trattava,
come
lotta fra i
di lotta: da
all'interno invece
all'esterno;
la
viene
gerarchia,
si
vede, della pi
la
con
assicurata la pace
coerente
applicazione
redatte
fine del
con
che aveva
insanguinatoper quattro anni
della guerra assumeva
e
l'Europa,l'ideologia
un'implacabile
massacro
mostruosit.
consequenziaria
un
potere
N
quindila forma
supremo...
necessaria
sociale,
forma
discernere
La
degli
e
di
internazionale o superstatuale;
la gara imped'organizzazione
riale
diveniva
nazione dato rinnegare
leggeferrea che a nessuna
senza
soccombere
sura
Questa verit centrale la mi-
186
la politica
sociale...
economica... la politica
politica
che... deve ricostituire l'unit
la politica
culturale...
religiosa
della nazione per tramutarla in forza di coesione
spirituale
la
litare...
tutte
espansione...;
queste insieme devono
che la politica
estera
.
politica
per eccellenza,
concezione di
nazionalista era una
concezione politica
di
servire alla
interna
La
esterna
tradizione,
posizione
gliuomini, in gradoper cultura,
dello
Stato ,
di curare
sociale,
e realizzare
gliinteressi storici
in essere;
erano
erano
classe
chiaramente della crisi in cui si dibattevano come
si apprestavano a recidere il legame,mai stato
dirigente,
nico,
organazionalistili
classe
I
la
il
tra
politica.
vano
aspettapopoloe
o
meno
al varco
coloro che erano
comunque
da
A questi,stavano
tempo.
per aggiungersi
della sua poralla
consci
stati contrari
tata
guerra,
coscienza
volevano prendere
rivoluzionaria,
e non
accaduto.
del fatto ormai irreparabilmente
interna
Politica estera e metodo della politica
estera, politica
inscindibile.Il
della politica
interna erano
tutto
un
e metodo
gurato
confidel governo
dei piticapaci, cos come
era
concetto
spondente
il suo esatto corrinel manifesto di Politica , trovava
in un bilancio della conferenza della pace che V Idea
nel quale l'affronto
Nazionale tracciava nel giugno 1919
e
subito dall'Italiaera individuato nel fatto di aver
nazionali ed imperiali
dovuto sacrificarele sue aspirazioni
mente
egualalle confessate cupidigie
delle grandiponon
legittime
tenze
di grecie jugoal rachitico imperialismo
ma
imperiali,
slavi
ropa,
alla storia d'Eunati ancora
son
, di popoliche o non
sulla storia d'Europa '*^
nati e cresciuti speculando
o son
supremo
deficienza e
del
l'angustia
trattato
Versailles,
a
politica
grettamente
miserabile,ascetica,balcanica,quasi che in
locale,piccola,
a
fermarsi
dopo
Vittorio
qualcheporto ed
in
qualcheisola adriatica
si esaurissero il
diritto ed il nostro
destino , disinteressandosi dei pi
varsi
grossiproblemie dei pi vasti orizzonti, sperandodi cattid'ottenere l'elemosina
benevolenza impossibile
e
una
della
adriatica. Era l'ultimo errore
d'una locale giustizia
nostro
vecchia Italiaparlamentare
e
del mondo
stessa
e di se
La
di
critica era
ma
calzante;
prendereatto d'una
conducendo
serva...
che ha sempre
tutto
rato
igno-
per
situazione
sendo
guadagnandoappoggi,tesun'opera di trattative,
intese:
si
trattava
di
tutto
pretendere
quanto
era
scritto
tersi
al maggio 1915 e incrollabilenel batsull'unica posizioneche non
di successo,
aveva
possibilit
vale a dire il mantenimento
del patto di Londra,
e l'applicazione
del quale i nazionalisti invocavano
l'integrazione.
Se dalla valutazione della conferenza della pace e dell'opera
della nostra
si passa a considerare l'atteggiamento
rappresentanza
nino, ottusamente
fermo
i nazionalisti
dare un bel nulla all'Italia),
niente fin per non
seguentiun accordo
avvertivano
destra francese di Poincar,propriomentre
vagheggiarononel
1922
anni
antitedesca
d'un'intransigenza
che allora
cervellotiche,
la
con
coli
peri-
ad oltranza. E
queste prospettive
CantaCoppolae
avanzavano
mai
ripreselo stesso Coppola nel 1927, senza
che proprioa lui avrebbe dovuto imporsi
porsiil problema
Francia nazionalista
se una
con
maggior urgenza che ad altri
lupo,avrebbe
sarebbe
Francia
stata
d'una
nei confronti dell'Italia,
pi arrendevole,
democratica.
situazione tedesca
l'attenzione della
nazionalista. Neanche
da dire il giubiloper la liquidazione
stampa
rilevare
la
da
connessione
degli spartachisti
, ma
la situazione
il
immediatamente
istituiti con
e
parallelismo
mocrazia
la crisi della socialdeinterna italiana non
si profil
appena
La
^^
germanica
Vm
attrasse
spesso
cauti
degli scrittori
i commenti
qualepotesse
essere
il senso
d'un sovvertimento
antidemocratico nella Germania:
esso
non
avrebbe potuto avere
che un significato
zione
direrevanchista,
una
di politica
scussi
che avrebbe significato
la messa
in diestera
uscito dai trattati di pace.
dell'equilibrio
europeo
Non
questionedel senno
del poi: glistessi nazionalistie lo
Mussolini se ne resero
la logica
tica
antidemocraconto; ma
conduceva inevitabilmente a rallegrarsi
del successo
delle
correnti di destra estrema, e ad invocare un'ennesima
volta la
formidabile disciplina
interna , qualeunico rimedio ai peri
coli
stesso
grandidemocrazie europee,
voce
completamentestonata.
la sua,
una
Le
190
non
era,
questa
volta,
delle demoresponsabilit
^*
Nazionale denunciava nel maggio 1925
errore
e il tipico
crazie in
questianni
ormai
sono
il qualeessa polemizzava
neglistessi giorni
germanico contro
era
*^\ ricordando che l'Italianon
piiquella che soffr
gare
nella Triplice
in realt materia da sbrierano
soggezioni
, non
Il panorama
che si prospettava davanti alla eventualit deWAnschluss
la ripresadel Drang nach Osten e della
era
impressionante:
l'inizioaperto,
centro-orientale...
egemonia tedesca sull'Europa
della
clamoroso e irresistibile
della deprecatissimarevisione
pace... Per la Polonia e per gliStati della Piccola Intesa... un
con
le amenit
che
"
formidabile
cuneo
1931.
"
tela
profondamentoconfitto nel fianco...la clien-
Per l'Italia,
...una
germanicaineluttabile...
grandepotenza
militare ricostituita al confine,ben piiformidabile... dell'impero
una
austro-ungarico...;
grandepotenza germanicacon appassiona
dal
sulla
alta
valle
l'Adige
delBrennero
nostalgia
spiante
fatalmente gravitante
Trieste e sull'Adriatico...
minaccia
su
di fronte,diretta,
della nostra
minaccia alle
sicurezza,
spalle,
paralizzante,
a
ogni nostra espansioneoltremare... ^^.
Quali i rimedi? All'indomani del primo conflitto mondiale,la
aveva
Sforza,con
di civetteria,
ha ricordato i successi
della politica
balcanica dell'Italiadurante l'ultimo ministero
Giolitti e i sospettifrancesi contro
la Piccola Intesa
italienne '^^;
forse nelle sue pagine c' della vanit,
machine
che una
avrebbe posto
resta
ma
politica
lungimirante
pur vero
il 1925 le basi di un blocco al revanchismo tedetra il 1919
sco
e
nella mittel-Europa.
I nazionalistierano
i meno
adatti non
solo a praticare,
sibbene ad intendere una
tale politica,
e cos
la resurrezione
Coppola nel 1931 non sapeva che consigliare
d'un fantasma: la restaurazione della Monarchia degli
go
Asburnella piccola
Austria e nella piccola
nuoUngheria attuali,
guerra.
una
punta
191
in
vamente
federate
essa
Tutta
lista,
nazionagrandepolitica
realt
della
il profilarsi
in
la
dei fatti,
qualeera
crisi dell'assettoeuropeo, non
sapeva
espedientedi un Otto d'Asburgo e
alla prova
vasta
nuova
al misero
ricorrere che
d'un
risorto
aquilotto
bicipite.
9.
Lo
Stato corporativo
emerse
su
1920,
non
era
manovre
per
giungere,come
sarebbe estremamente
stico
semplicivedere un piano metodicamente
e
svolgentesi
preordinato
sistematicit che travolgeva
le
successivamente
una
tutte
In
con
tutto
questo
processo
192
resistenze
le
Tra il 1919
remore.
il 1925
ci fu soltanto
non
ci fu altres una
ma
l'attacco concentrico allo Stato liberale,
lotta continua per uno
spostamento delle forze d'attacco in
dell'autunno 1922.
dislocazione che fu poi quella
una
Quale fu ilruolo del nazionalismo nella crisidel dopoguerra
in questa lotta per l'acquisto,
o
pel recupero, a posizioni
settori dell'opinione
conservatrici o reazionarie di quanto piilarghi
pubblicafosse possibile?
formula questa funzione si
condensare in una
potrebbedire che il nazionalismo fu la coscienza critica della
la consapevolezza
controrivoluzionepreventivaborghesee rappresent
ed
la minaccia democratica
che a stroncare
raia
opedella violenza le
solo battere sul terreno
non
occorresse
Volendo
sul
creare
socialiste,
ma
organizzazioni
blocco conservatore
un
e
parlamentare
quindile
istituzioni e
le
strutture
terreno
sociale,
politico
care
modifie
organizzato,
dello Stato per
rare
instau-
la controrivoluzione permanente.
diamo
renne
Un tentativo di definizione di questo genere
ce
obbiezioni
di
ben conto
naturalmente passibile
come
ogni tentativo di definizione schematica;pare tuttavia
abbastanza comprensivoper indicare la funzione politico-ideo
logica
del nazionalismo tra il 1919 e il 1925 e il prolungarsi
della sua influenza anche nella storia interna del fascismo,
differenziatee tutt 'altro
di posizioni
che ricca di chiaroscuri,
esiste
cos
proletario,
(nellesue
uno
varie
esiste
una
una
mento
dialettica interna del movidialetticainterna del fascismo
lista
della quale il filone nazionaconcretizzazioni)
^^.
deglielementi pi cospicui
l'Idea Nazionale
articolo di Corradini che,
nel luglio1918 '^^ con
un
d'amministrazione
prendendospunto dalla relazione del consiglio
di capitale,
dell'Ansaldo in vista d'un cospicuoaumento
l'occasione di colpire
si lasciava scappare
en
non
passant le
economica
italiana,
spiegavachiaramente
varie
commissioni
193
.
e
dell'Ansaldo e da esso
si ricavava
volta la necessit che gliindustrialiacquistasancora
una
sero
gli
lo Stato e per darcoscienza di classeper integrare
una
potenza
contenuto
un
nuovo,
illoro
di realt economica .
gliindustrialie lo Stato c'era stata
contenuto
era
e di opere
dipesos dallo Stato
separazione
che li ignorava,ma
anche da loro,perch si facevano ignorare,
cio
semplicementeperch fra loro si ignoravano,erano
che una
erano
separatie divisi. I pescicanisparivano;non
dall'invidia
inventata dal socialismo,
leggendaria
storpiatura
e
daglialtri bassi istinti del pauperismo rinascenti dai fondi
Se
esser
messe
ai combattenti:
il vostro
stampa,
quando
lavoro pronto
mandate
tornerete,
in trincea ad
avrete
assicurare
bisognodi
trovare
tanto
tra
l'altro,
Popolo d'Italia e nel quale si accennava,
a un
della pressionefiscale nei confronti dei beneficiari
aumento
della particolare
determinata dal conflitto,
situazione economica
suonare
una
campana
attaccando la politica
del governo
economica
i produttori
reclamavano il sbito smantellamento della bardatura
bellica specialmente
nei settori delle materie prime, dei tra-
quali
194
il pronto
e
sportie delle esportazioni,
miliardi.
ammontanti
tre
a
governativi
nazionalista di Roma
Il convegno
relazione di Corradini su La
una
con
del nazionalismo .
Il nazionalismo
egliesord
pagamento
nel
dei debiti
1919, si apr
marzo
economico-sociale
politica
in luce la
ha rimesso
poichha bisognodi
materie
prime
di mercati per
tasi
volta trasforma-
superano
subentrer
dei
Alla lotta
tutti i vecchi partiti
partiti
politici.
dei loro interessi
la lotta tra i sindacati,
i quali,
sotto
l'agitazione
esistere
per
il terreno
fermo,
arriveranno a ritrovare
particolari,
n lavoro
di produzionealle quali
n capitale
l'unit delle leggi
l'un l'altro,
non
a patto di distruggersi
se
sottrarsi,
possono
che comunemente
degliinteressi particolari
quell'unit
a ritrovare cio
zionismo
qui il collaborache, dinamico in una prima fase,perverrin seguito
stabilizzazionedi partiequilibrantesi
con
paritdi forze
diretti dei sindacati
dei rappresentanti
una
organizzazione...
beratame
diceva,delitutti,industrialie operai. Corradini non
si chiama
una
merc
che
cosa
interesse
sarebbe
.
generale
avvenuto
Da
del vecchio
parlamento
dei
in presenza di questo nuovo
degliuomini politici
parlamento
economici,ma qualcosasi poteva capirequando egli
produttori
lismo
condanna del liberadiceva
in termini nuovi: sul liberalismo
prende
crazia,
demodemocrazia della nazione nuova,
il sopravvento una
una
cio,in senso
corrente, che tiene,cio,
opposto a quello
dal suo
struttura, ordine e dominio
per gerarchie
espresse
passava
pronunziarela
ormai
scontata
seno
riproponeval'antitesial socialismo
non
in
quanto
ciet
e
quinditrasformatore della soantiborghese
anticapitalista,
soltanto in quanto negatore e dissolutore
nazionale,
ma
e
195
di questa
del proconcreta
parte immediatamente
gramma
nazionalinazionalista infine era cos delineata: Il smo
societ. La
della borghesia
il rafforzamento e l'organizzazione
altrimenti questa parte che
delle classi industriali,
e
la grande
alla lotta collaborazionistica...;
vien meno
propugna
in proporzionedella grande produe
zione
produzione...;
propugna
propugna
glialti salari
^'^^.
che
Alla sensibilitdi Corradini non
i problemi
sfuggivano
che sarebbe stata
il dopoguerraavrebbe propostie la pressione
che non
con
esercitata,
prima dai ceti opemaggior veemenza
rai
offriva un incentivo rivoluzionario
cui la Rivoluzione russa
di
la
grande portata;
stessa
guerra
ma,
che Corradini,
che
le proprieopinionine La
volta Rocco a segnare
una
gi anticipatamente
espresso
fu
dei produttori
marcia
'^,
ancora
le linee maestre.
neato
Quanto s'era deliaveva
nazione
questo
societ
pura
discende che
organismo
argoment Rocco
di organii quali,
in una
organismo funziona per mezzo
le collettivit
a base industriale,
sono
organizzate,
ste
quecome
collettivittrovano
nel campo
della produzionela loro
nel sindacato . Questa l'eradei sindacati.L'individuo
espressione
le masse
amorfe ed inorganiche
di individui,
isolato,
che pure dominano
la nostra
nulla...
vita politica,
tuttora
sono
Il principiocomune
che regolanecessariamente
deve regoe
lare
la vita della Nazione il principio
il
quale,
corporativo
nel campo
della produzione,
nel sindacato
si estrinseca appunto
che oggi ancora
di classe in mano
una
organizzazione
di demagoghiprofessionali
ed oggetto di speculazione
politica.
Accanto ai sindacati operaicominciano per a sorgere organizzazioni
di industrialiche
di
un
avvicinamento:
che
fatale,
la
creeranno
Oggi
siamo
noi crediamo
196
d'un dialogoe
possibilit
l'evolu
dunque ad una tappa delverso
necessaria,
la for-
striale
della compagine indul'espansione
della
per effetto della produzionebellica e il risveglio
che
delle classi industriali,
coscienza politica
segnali pericoli
l'irrobustimento
denza
tra
erano
Azioni
cominciato
avesse
l'Associazione
difendere
quando non
ore.
un
problemadi
costi di
che
produzione,
di pace, in connessione
l'aumento di offerta di manodopera conseguente alla smobilitazione
della giornatalavorativa di otto
e con
l'applicazione
la riduzione
Mario Lombardi
comp un attacco a fondo contro
invece
con
si poneva
si sarebbe
imposto ora,
in tempo
d'oltralpe
politiche
operaiache s'era imbevuta di ideologie
abbandonato
le sane
tradizioni nostre
e
aveva
, che erano
Gino Rotini,un giovanedi Torino, afferm
quellecorporative.
contraddittorio
che combattere la mentalit democratica era
la borghesia,
all'atteggiamento
di seduzione e di predicazione
verso
viero
ed alimentatrice di questa mentalit . Oliproduttrice
di Rocco
mercantile. Come
situazione? Da
dall'altrasi
una
una
deficiente,
con
reagivanole varie classi a
paurosamente
parte passava
un
vento
ria
irrisoquesta
di folliagodereccia,
di lavorare sempre
di meno
di guadae
gnare
sfrenata all'aumento delle merdi pii,
la corsa
e
cedi
sempre
la causa
era
prima dell'aumento dei prezzi:era ora che
cercava
breve
Contrario ad affidare
a
funzioni politiche
scadenza
ai sindacati si dichiar Cesare
che involgeva
i pericoli
si nascose
Tumedei; e Federzoni non
cale
della vita economica
la forma sindala polarizzazione
verso
lordo
specialmente
preoccupato del dogma ba, mostrandosi
dello Stato di fronte ai valori morali
dell'agnosticismo
ormai
trascorsa
per
sempre
Ernesto
spirituali;
Giacomo
al solito molto
come
chi
rimproveratodi
il sindacalismo,
oppose:
gliaveva
per
esiste
non
volta brevissimo;
dimenticato il nazionalismo
relazione il naIn quella
zionalismo
e
esplicito
questa
aver
perchnoi propugniamo
ma
sindacati,
propugniamo
operai ^.
Era chiaro
la resezione del
gli
sindacali.
organizzazioni
Rocco cerc di spiegaremeglio la
e
egliesord
impostazione.La
sua
pi buon mercato.
Oggi come
oggi,i sindacati sono
centrali bolsceviche,
intendiamo invece che il sindacato
ma
noi
anche politica
organizzazione
possa costituire la base di una
il giorno in cui... abbia perso il suo
antistatale
carattere
Si detto che ci non
e rivoluzionario.
accadr,ma ci accadr
meglioe
fatalmente
deve intendersi
in senso
ristretto come
sinonimo di sindacalismo operaio.
nel nostro
deve comprensindacale,
concetto...
L'organizzazione
dere
anche gliimprenditori,
anche i capi,i tecnici dell'industria
Il sindacalismo
continu Rocco
.
si applica
non
solo al settore
anche all'agricoltura
alle
ma
dell'industria,
e
non
principio
corporativo
199
libere professioni,
i difettilamentati e i pericoli
temuti sono
e
sindacale in s e per s, ma
non
imputabili
gi al movimento
dacati
allo squilibrio
di forze oggi esistente tra sindacati operaie sinindustriali: gliindustriali bisognache siano pi coscienti
dei loro doveri,ma
anche dei loro dirittie facciano intendere
che le ragionidella loro prospeall'opinione
pubblica
rit
si identificano con
gliinteressi della nazione , Lo Stato
effettivamente intervenire
creati gliorganiche possano
saranno
in modo
creati i grandisindacati
competente. Quando avremo
non
i nazionalisti
pu ben comprenderecome
fossero immediatamente
contrari al primo ministero
Nitti formatosi nel giugno 1919
contro
come
e
quest'uomo
immediatamente
Assieme
violentissima campagna.
una
aprissero
forse piiancora
che Giolitti,
Nitti fu la bestia
e
Giolitti,
a
Con
nera
queste
si
premesse,
per un'azione
continua
democratiche
indefessa di
che Nitti
alle possibili
zioni
soluGiolitti tentarono
di offrire
attacco
nazionale:
all'Italia
per
dato
speciedi castigodi Dio mandeir Idea
qualcheorribile colpa.Gli epiteti
una
200
Nazionale
non
ziana:
dannundell'ingiuria
genialit
cida,
omidiffamatore,
criminale,
vigliacco,
fedifrago
la
avuto
avevano
immondo
lurido trafficatore
della libert d'Italia,
tore,
malfatsciagurato
venditore dell'Italiaall'Austria.Il camschifoso rettile,
pionario
il discorso di Drener, la
dose rincar: massimo
vinto
cone pessimo disertore della guerra,
di fellonia contro
la patriain guerra, parecchista
,
laida
livida
risollevarsi
di
vecchiezza
tenta
schiuma,
che,
e
vendetta
la
breve
col
di
c
hiusa
trattato
colpirea
Rapallo,
;
definirsiil
che
breve armistizio
parentesidi quello
potrebbe
nistero,
mitra Giolitti e i nazionalistinei primi mesi dell'ultimo suo
la conclusione d'un ventennale scontro
sarebbe stata
l'ostracismo pi stretto
sancita con
retorico pronune
meno
ciato
di lui.Contro Giolittila stampa nazionaHsta aveva
contro
potrebbecontinuare. Dopo
sua
tutta
disposizione
serie di motivi
una
al
andavano
di Rapallo,
che
polemici,
rinunciatarismo
qualcheconsonanza
Con
problemimarginali.
cui
mai ^.
con
Nitti
Giolitti fu
magari
possibile,
ci non
(neldopoguerra)
avvenne
su
la ragioneappare
antisovietica
spedizione
Georgia,che glivalse
la acrimoniosa
furono i segni
opposizionedi ambienti economici e militari,
pilipalesidella sua decisa volont di porre fine all'offensiva
conservatrice iniziata dai liberal-nazionali
di Salanapertamente
dra e Sonnino.
L' Idea Nazionale
in
del Consiglio
(che succedeva ad Orlando
presidente
a ministro
degliEsteri quellostesso Tittoni gi testa
del nazionalismo
al tempo
ed
di
aveva
turco
l'annessione della
la disposizione
di spirito
sul
a transigere
Bosnia-Erzegovina),
programma
e
nazionale per
l'este
conseguireal pi presto la pace al^
all'interno
che la designazione
la pacificazione
e precisava
di Nitti rappresentava il tentativo di sopprimere
listi
l'Italiadei combattenti , che il pericolo
in ci che i sociaera
chiedevano a Nitti,nella ripresaintensificatadella politica
collaborazionista giolittiana
Nemmeno
d'anteguerra.
quindici
giornidopo la costituzione del ministero,il foglionazionalista
si
in
metteva
giorneaper
uno
di
suoi
dopo, una
di
piiaperta prospettiva
l'attacco al
1915
poterloconsiderare
del
bivacco
stati anche in
parlamentoera
come
un
Se nel maggio
sovversione.
stato
incunabolo
tanto
esplicito,
del mussoliniano
da
scorso
di-
erano
gliatteggiamenti
antiparlamentari
e nel congresso
seguitotutt'altroche infrequenti
nazionalista del
marzo
1919
Corradini
Rocco
come
s'
le
Rocco
avevano
avanzato
aveva
innestate
su
una
precisavisione dello
Stato
avvenire.
erano
un
tutto
202
sione
vasta
come
non
sapeva
ai
Fin dal 21
nazionalisti.
paese.
tenza
segnalava il ridicolo dell'impo-
ne
effettiall'internodel
ponendone in rilievo i perniciosi
conclusione
La
era
poich eglirappresentava
una
nazionale.
Dunque
interna: primo, il
problemidella politica
blema
pro-
cio dell'inserimento
deir assorbimento dei socialisti,
del secolo.
nello Stato dei ceti operai,che si era posto all'inizio
^"
nazionalista ne faceva
investiva
che il quotidiano
La diagnosi
di questa
determinati e particolari
solo gliaspetti
in pieno non
ma
gliaspettidi fondo, con un'argomentazione
operazionepolitica,
fortuna. I tentativi di
destinata a larga(e perdurante)
stati predestinati
Giolitti nel primo decennio del '900 erano
al fallimento per la sempliceragioneche il socialismo italiano
erede del vecchio sovversivismo mazziniano e patriotera
non
tico
rante
che
bens
antinazionali
delle
correnti
anazionali, du
e
il Risorgimento,
rimaste indifferentied ostili
tutto
erano
al
moto
per
l'unit d'Italia
l'indipendenza
e
delle
l'indifferenza
masse
operaiee contadine.
In
avvenuto
tra
altre parole,
la trovata
nazionalistaconsisteva nel negare senz'altrol'evidenza
dei fattidopo averli constatati: le masse
operaiee contadine
al processo di formazione dello Stato?
rimaste estranee
erano
bene, non
si
trattava
203
un
uomo
non
allusione a
concreta
come
esistenti.Chi poteva
uno
pi personaggirealmente
azione
e la fiducia delle varie partidella Camera
per l'urgente
di governo che si doveva svolgere,
si trov un
programma
che soddisfece in un primo momento
un
po' tutti,e nacque
l'ultimo ministero
essere
Giolitti.
dato cogliere
Nazionale di quei giorni,
piichiaramente di
si pensi la posizionedei nazionaHsti. Vero che
quanto non
deva
nazionalista^^^ si diffonl'editorialedel 10 giugno dell'organo
1920, fu
una
del governo
dimissionario,
estera
soprattutto sulla politica
la tesi del machiavelUsmo di Nitti,che a bella posta
e sosteneva
cadere su una
avrebbe preferito
quale il
questionemarginale,
del pane, per non
decreto sull'abolizionedel prezzo politico
sconfitto su una
essere
grande questionenazionale ; ma
di condanna
che la formula della sentenza
altrettanto vero
nazionalista affermava che
L'on.
Nitti
era
gi condannato
interna ed estera
politica
egliera caduto per le
di politica
interna ed estera . E
responsabilit
interna ormai ben
in politica
le responsabilit
concrete
qualifossero
chiaro da quanto
un
certo
senso
sembrare in
l'inizialefiducia accordata a Giolitti al
si detto
strana
pi
204
sopra.
Potrebbe
Giolitti come
tore
conserva-
dell'improvvisa
pu fornire almeno in parte la spiegazione
simpatianazionalista.
Nitti,i nazionalisti e glialtri gruppi
Dopo l'esperimento
i sociadi apertura verso
listi
di destra credettero che in una
politica
si potesse andare piiioltre;che Nitti avesse
non
sentato
rappredelle concessioni alla classe operaia,sul
il massimo
Il Giolitti del 1920
estera.
piano interno e quindiin politica
era
non
per pi quellodel 1914 e del decennio precedente:
di
l a provarloe il programma
il discorso di Dronero
stava
all'indomani
dei concetti espressi
che un'applicazione
era
governo non
l'idea che i nazionalisti e glialtri
della guerra: ma
di Giolitti era inadeguataalla sua
gruppi di destra avevano
il discorso
L' Idea Nazionale ^",nel commentare
personalit.
del Consiglioaveva
col quale il nuovo
presidente
presentato
il suo
ministero,avanzava
ampie, seppur
riserve,
generiche,
tica
di intendere che Giolitti per la questioneadriarinunciatario n pi n quanto Nitti,
non
poteva essere
interna sarebbe stato il reagente ad una
e che nella politica
minaccia di sfacelo . Certo i provvedimenti
pi urgentiproposti
di turbamento,ma
si trattava
da Giolitti erano
motivo
alla demagogia
pi che altro di un'offa gittatadal Governo
^'^ Tirando
un
giornidi
primo bilancio dopo quarantasei
ma
mostrava
nuovo
governo,
ai
gridarlo
e
quattro venti
proprioci che
devano
i nazionalistiesclu-
negavano
alla Camera
ad una
fatto nazionale,
dal qualel'on.leGiolitti si sequestr
veva
un
, scriSiamo
r Idea Nazionale ; e continuava:
sti...
per dispoelementare
riconoscere come
onest il proposito...
una
a
206
si
appunto
nel
grande fatto
della guerra
estrinsecamente
non
mente
retorica-
loro,ma
come
che ormai
ma
nemmeno
La
non
si poteva
governare
non
solo contro,
le classilavoratrici.
definitiva tra Giolitti e i nazionalisti avvenne
senza
rottura
momento
mostrato
come
una
Camera
156 deputatisocialistipoteva ancora
funzionare
con
restando nello spirito
nazionale e costituzionale: Ora che
l'idillio.
Il governo
di Treves, Buozzi
alla resipiscenza
inferiore perfino
si mostrava
torbida insensibi
cecit politica
e
era
e Turati;il suo
agnosticismo
nazionale ^\ la sua inazione costituiva un delitto.
I fatti del settembre
I nazionalisti attaccavano
senza
in
passivi,
usare
mezzi
sostanza,
avevano
1920
spezzarono
il governo
termini:
essi
mostrato
striali
gliinduconsigliavano
erano
di
non
207
di realizzazione erano
ora
gi da tempo, ma le sue possibilit
ritardate dalla presenza di due fattori rappresene
complicate
tati
fascista e dal Partito popolare.
dal movimento
nella prima met del 1920
Entrambi questidue movimenti
avevano
aspetti democratici . Su posizionidiverse,rappresentavano
l'altro
confusamente
uno
meno
pi,
pur essi
di larghecatedi una
diretta e nuova
gorie
l'esigenza
partecipazione
di cittadini alla vita politica;
la loro esistenza non
era
fenomeno
in piedida circostanze occasionali o da
messo
un
Questo chiaro per il Ppi; ma
opportunismo di capi politici.
fascista:da punti di vista
altrettanto vero
per il movimento
diversi,
popolarismoe fascismo rispondevanoalla volont di
lacerare il tessuto
della politica
alla
di contenimento
giolittiana
quale era sembrato adeguarsi
prima della guerra il socialismo.
allorch inaugurla politica
della lotta ai
Giolitti,
double-face
socialistiper mezzo
al fascismo e della lotta alla
dell'appoggio
destra per mezzo
di
dei socialisti,
si rendeva conto
estrema
invero,di
questa realt.La qualerealt era ben piicomplessa,
ed aveva
ha tratteggiato,
quanto la postuma polemicapolitica
in s aperte alcune possibilit
di riuscita che spesso sono
state
trascurate
zione
del 1920, fu notevole. Fu in questo periodoche la fundemocrati
del nazionalismo come
coscienza della restaurazione antila sua forza sul terreno
si sviluppin tutta
tico
polinazionalisti
facevano
dei
Le ragioniche
e
parlamentare.
elencate
state
gliavversari ormai irriducibilidi Giolitti sono
met
delle fabbriche,presentazione
durante l'occupazione
inchiesta sulla
del progetto di controllo operaiosulle industrie,
completamentedeluso,non aveva
sto
oppoguerra. Giolitti aveva
alcima resistenza al male . Rinacqueroallora progetti
gi
l'ottob
neldelle elezioni del 1919, allorch,
accarezzati in imminenza
governo
recati da D'Annunzio
a
Coppola e Rocco si erano
Fiume
merc la complicesolidarietdi autorit militari.Allora
dalla
il progetto era
stato
quellod'una sortita dei legionari
di Trieste;i nazionalisti erano
sicuri
citt e dell'occupazione
208
di Trieste,a Roma
tutto
che all'annunzio dell'occupazione
fincol
sarebbe crollato. D'Annunzio
ma
parve consenziente,
tamente
muoversi. Nell'ottobre 1920 un piano di azione fu minunon
zione
del comitato centrale dell'Associadiscusso...nel seno
tensifi
inIdea Nazionale
L'
riunito d'urgenza.
Nazionalista,
"
"
la
sua
vanzati... si rec
tra
campagna
pi
la fine d'ottobre
primi di novembre.
indugi;sinch
Si
di Rapallocre l'irreparabile
e il natale di sangue
liquidl'avventura dannunziana. Giolitti era riuscito a staccare
le
fatto dovette aumentare
Mussolini da D'Annunzio
e questo
fascista per
di giocarela carta
nella possibilit
sue
speranze
rilevare che, anche
battere i socialisti
recalcitranti.
Ma occorre
da
dopo il dicembre 1920 e dopo la partenza di D'Annunzio
il trattato
i nazionalisti continuarono
Fiume,
curare
propositidi
versione
sov-
suo
Caserta:
noi
nazionalistidobbiamo
prepararcia combattere
contro
Fiume, e per
pi aspre lotte per vendicare l'oppressione
che la inquina.La nostra
azione
spazzare l'Italiadal giolittismo
rivoluzionario: poiha ormai assunto
carattere
vero
un
ch
politica
sono
i casi:
riusciamo
D'Annunzio
comitato centrale daranno le istruzioni
e il nostro
di ci che si dovr fare. Per ora prepariamociin silenzio,
ma
fermezza di propositi
L'idea d'una
di sacrificio
e
.
con
spirito
le mura
marcia su Roma, forse non
tra
a
Fiume, ma
nacque
della sede di vicolo Sciarra. Comunque, sparato che fu il
mandante
il Coche indusse a miti, mitissimi consigli
colpo di cannone
del cigno di Giolitti ^, si pu
e che fu il canto
dire si aprisseuna
nuova
partita:una partitatra Giolitti e i
nazionalistiper la conservazione o il recupero del fascismo.
La
e
consentiva
seno
settori d'opinione
non
pubblica
e a larghi
dirigente
s'incaricava d'impartire
misteriosa: Tamaro
una
Politica
voci
equi-
alla classe
affatto
era
zione
leennesima
^^
con
una
spre-
Tamaro
e
parti
l'ipocrisia
della
la necessit
antisocialisteche sentono
ma
non
dittatura,
destinata
giudicatezza
osano
il suffragio
universale,
negato il diritto di maggioranza,
della borghesia?
affermato che la libert era
un'invenzione
ben nitido: con
ancora
quali
non
era
L'orizzonte,in Italia,
forze,con qualimezzi avrebbe potuto attuarsi il mutamento
dello Stato? Tamaro
ci vedeva chiaro del tutto, ma
cludeva
connon
egregiamente: Si pu rilevare soltanto che,per eflFetl'instaurazioned'un regime autoritario,
necessario che,
anche attraverso
le grandicorporazioni
economiche, le parti
biano
delle loro forze e abantisocialisteacquistinoconsapevolezza
uomini
teoricamente
e
praticamentepreparatial loro
tuare
compito .
Lo
si afferma di solito
come
della Camera
scioglimento
scrisse Sforza
infallibilegliuomini
che vivevano
210
intorno
lui...non
giudic
con
sua
erano
la polemicasulle responsabilit
, porsiper lo meno
arrivasse quella
un
e chiedersi sino a che punto
interrogativo
forto
a conCos, bisognaandar cauti prima di ripetere,
ingenuit.
di Sturzo secondo cui sotto
di certe tesi,
l'aspro
giudizio
fu
ed organizzato
Giolitti il fascismo fu armato
militarmente,
da demagogico,
e
socialisteg
portato sulla ribalta parlamentare,
anticlericaleche era, pass al ruolo
giante,republicaneggiante,
con
fu del tutto
priva n d'una logican d'un incipiente
Salvatorellisi chiesto
successo.
seppur subito troncato
abbia il senno
dei blocchi giolittiani
se davvero la condanna
non
del poi ed ha scritto: In fin dei conti,all'indomani di quelle
non
elezioni ci fu il patto di
una
che sarebbe
pacificazione,
semplicecommedia.
Si ebbe
211
allora in
errore
seno
dicare
giu-
al fasci-
smo
lotta di tendenze,Grandi
una
era
un
demagogo
un
ma
arrivista;
Mussolini, Questi
contro
non
era
sempre
sariamente
neces-
"
"
il piano giolittiano
d'una dura lezione a socialisti
seppellito
Mussolini tent un brusco distacco dalle destre
e popolari,
oper un tentativo in direzione di socialistie popolari.
Fu
precisamentein
questo
che si giuocaronole
momento
di
socialistie
in
popolarie, infine,
occasione
del patto
pacificazione.
nazionalista dopo le dimissioni del ministero Giofino al culmine della crisi dello Stato liberale fu prevalentemente
nista,
rivolta a sventare
qualunquetentativo collaborazio-
L'azione
littie
zione
portasse alla formad'un governo che vedesse uniti socialisti
e popolari
o che,
il passaggiosocialistaal campo
contemplasse
nativo.
govercomunque,
della
nel
l'incubo
destra
Era stato, questo,
periododi
cio
che
operazionepolitica
qualsiasi
ad esserlo con
tivo
maggior forza ora, dopo il tentamussoliniano seguitoalle elezioni del 1921 e soprattutto
cadde per la congiuntaopposiBonomi
zione
dopo che il gabinetto
dei
della destra,
dei socialisti
dei fascisti,
e
quali
ognuno
Nitti;tornava
aveva
grossimotivi
per
far cadere
un
che
governo
aiutava
non
Italiana di Sconto ^^
cadde nel dicembre
1921,
per
l'astensione
dei nazionalisti,
dei fascistie degliagrari:essi non
avevano
alcuna prospettivadi poter manovrare
la crisi e speravano
il salvataggio
totale della
che il governo
ancora
operasse
nata,
Banca di Sconto. Allorch fu chiaro che la Banca era condanzione
cadde nel febbraio 1922. Le prospettive
di soluBonomi
della crisi in funzione della formazione
212
di
un
governo
il parlamento!
di rincalzo,
anche ammoaveva
nito
, e Mussolini,
che quelgridosarebbe potuto divenire il coro
bile
formidadell'intera
nazione ^. Sempre il 18 luglio,
e irresistibile
in imminenza
del voto
sulla fiducia al governo, l' Idea Nazionale
^^
governo
ammoniva
soluzione non
che in un
poteva essere
di collaborazione nazionale: il solo in gradodi restaurare
governo
della legge,anche nei confronti del fascismo le
l'imperio
cui violenze erano
dovute all'assenzae alla paralisi
dello Stato.
nazionalista a Facta nella
favorevole del gruppo
Il voto
1898
rovesciato.
La
delle preoccupazioni
del 19 luglioera l'espressione
degliottimati della destra nazionale che intendevano spingere
bero
ad una reazione di Stato: da un urto frontale sulla piazzasarebvotazione
nel
momento
in
cui parve
una
profilarsi
riedizione
Bonomi
con
di governo
dalla dichiarata e mantenuta
reso
possibile
bilit
disponis
ocialista
l'appog
daldi largaparte del gruppo
e
parlamentare
della Confederazione del Lavoro. La scoperta azione
di Turati per un
ministero Bonomi
veniva definita di una
infantilitda vecchio ruffiano e la decisione in senso
borazioni
collaun
abbandono
non
sterilitpolitica
propriadi
parlamentare e ostentata
l'ora storica
dunque venuta
del Quirinalee
un
di verginit...
di viziosa
ma
esperto di malthusianesimo
in
una
214
Sarebbe
allora la
stata
da
di un
borghese,
turatiano
internazionalismo microcefalo...;
nutrito di relitti
in un
democratici;
glieva
appiattito
positivismoridicolo che toallo stesso
tentativo di interpretazione
ogni intelligenza
materialistica della storia riducendolo a una
speciedi conto
della serva; ingrassato
nel pattume
tato
parlamentare; ammandi orpello
letterario. La violenza del linguaggio
tradiva
...
il timore, come
del resto mostrava
anche il pronto intervento
^^^
dell'Idea Nazionale
alle prime vaghe voci d'approcci
tra
nalisti
Nitti,Mussolini e D'Annunzio. Occorreva, insomma, ai naziobloccare qualsiasi
soluzione,
qualsiasi
piano che ponesse,
in discussione la monarchia e l'ipoteca
della
vagamente,
destra sull'unicaseria forza disponibile
rappresentata dai fascisti.
sia pur
Dunque,
era
in movimento
per
un'azione
parare
candidatura dell'uomo
si
se
teneva
significativa,
cialment
spe-
era
che,autoavanzata
ai
tobre,
primi d'ot-
essa
di
parlamentare
si leggevasu
mai,
crisi
in
una
vuole
1'
una
si
pu
costituire
un
di gruppi,con
La
Camera
del 18
di
tratta
se
se
si
delle
di
e
portafogli
tafogli
sottoporSe
si
vuole
si
ciascuno.
e
non
occorre
pu,
questo
per
la Camera. Anzi occorre
il contrario ^'*^
ottobre
di sapere
che faccia a meno
Si
governo
tanto
"
parlamentare,
mento
l'impedi-
soluzione di governo...
combinazioni
convocare
Idea Nazionale
"
strettamente
ricognizione
sua
ad
incerte conseguenze.
si
a
esprimeva
favore della
cisamen
decrisi extra-parlamentare
cui
ad un mutamento
cale
raditotale delle direttive di governo .
rinnovamento
e ad un
Ma detto questo (aggiungeva)
altresavvertire
noi dobbiamo
ad ammonimento
dei partiti
nazionali che si mostrano
pi
non
opporre
resistenza
215
impazienti
dal pericolo
bisognaassolutamente guardarsi
Un moto
lento,
vioviolenta,
intempestivae superflua...
che
di un'azione
del nostro
nelle attuali condizioni della vita economica
formidabili e nefaste;ad esso
paese, avrebbe delle ripercussioni
dietro un ulteriore crollo dei cambi
terrebbe immancabilmente
moneta
gi cos
con
conseguente largasvalutazione della nostra
fortemente svalutata ^''^Contemporaneamente, gli esponenti
nazionalisti prendevanole loro misure: contatti di Federzoni
la direzione della Banca Commerciale
Gelasio Caetani con
di necessit
per un eventuale finanziamento ai nazionalistiin caso
mobilitazione dei Sempre Pronti
ai fascisti
^'*^;
d'opporsi
agliordini di Paolucci ^'^.L' Idea Nazionale usciva il 27 con
salde
titolo a dodici colonne nelle pagine interne: Nuove
ogni giorno l'azzurra milizia nazionalista,
energie accrescono
Federzoni e Forges si adoperavano,
l'indomani,per la
mentre
soluzione Salandra-Mussolini;
e il primo, davanti alle reiterate
rittura
addinegativedel capo fascista a venire a Roma, proponeva
un
l'arrestodel
quadrumviratoinsurrezionale
Perugia.
scena
tramonto
di Mussolini,era
dall'intransigenza
compendiatoin
casa
della Confederazione
216
che
s'era
scala
impedire
per
la
bastava
nel
Thaon
la
qui
poteva
di
nazionalista,
in
Mussolini,
modo
di
cos
dal
garantire,
Roma,
Essi
quale,
i
veri
Stato
da
in
porsi
fu,
dilemma
davanti
lo
risolsero
optando
liquidatori
autoritario.
nella
compagine
nei
al
la
tiva),
governa-
fascista,
e
alla
i
trovarono
fusione
risorgimentale
zionale
na-
dell'esperimento
Partito
seguirono
si
che
stretto,
monarchico
che
quale
per
testa
alternativa
col
lealismo
mesi
(in
zione
dell'organizza-
seconda
controrivoluzione
dell'eredit
pii
fallimento
il
rassicurare.
organica
vertice,
il
della
nazionalisti
sempre
come
vasta
decisivi.
giorni
rafforzamento
un
eventuale
Tale
mentori
pi
bile
imprevedi-
dei
controllo
fusione
una
conservatore.
su
da
d'un
Diaz
un
caso
in
Corona
di
concretato
essere
della
su
come
nei
governo
di
necessit
Mussolini
nuovo
Revel
organizzarsi
imprevedibile,
di
notaio
quasi
di
Da
uno
presenza
Federzoni,
sbocco
durezza
la
stata
era
perduto,
inopinatamente
organica,
preventiva,
e
gli
in
rizzo
l'indimarcia
listi.
naziona-
la
con
divennero
architetti
dello
Capitoloquarto
LA
Collaborazione
La
NAZIONALFASCISTA
FUSIONE
negativa
tito
fusione dell'Associazione Nazionalista Italiana col Par-
Nazionale
Fascista
segn
s' detto
come
la
cattura
qualiebbero
una
esso
sua
dottrina
linea
conseguente
una
che
politica,
perseguinflessibilmente.Non
dottrina
il 1925
questa
lo stimolo
di influenze,
anche
se
talora si
altro agliaspettiideologici
sono
mostrate
psicologicied
219
attente
hanno
piiche
lasciato
Tra i
l'aspetto
pi propriamentepolitico.
si prefer
non
parlaretroppo di questo argomento.
fascisti,
che quasi
Un'indagineseria e spassionataavrebbe mostrato
la concezione dello Stato (e la correlativa ideologia
giuridica
tutta
in ombra
po'
un
tra
titoligenuinidi originalit;
e, d'alavrebbe condotto a rilevarecome
parte, una siffattaindagine
del fascismo fossero state e fossero di
molte iniziative pratiche
non
poteva
vantare
pretta
non
marca
perci
vita
di
sostenuta
contro
si consum
Rocco
aveva
irresponsabilmente.
ragionedi
scrivere nel
marzo
1919:
il movimento
di precompito specifico
parare
alla possibilit
d'una guerra futura,ci fu
suo
gli animi
perchesso, al contrario di tutte le altre dottrine e di tutti gli
altripartiti
fu chiaroveggente
che la calma
e
politici,
comprese
soltanto
la quale sembrava regnare
in Europa, era
pacifista,
Il fascismo,almeno
apparente^.
220
tra
il 1919
il 1925, fu
il socialismo
tra
falliva davanti alla realt;credeva di essere
fino al collo nella democrazia;
il nazionalismo e si trovava
e
tato
si sarebbe butvolta eglisi sarebbe meravigliato
e
ancora
una
dall'altraparte \
a capofitto
nazionalista alla
fece la stampa
diversa accoglienza
Ben
sta
di socialidecisione mussoliniana di cancellare l'appellativo
di
testata
ressanti
inteoperato di Mussolini. Soprattuttoerano
le motivazioni della sostituzione: la dichiarazione che
soltanto coloro che lavoravano con
erano
non
produttori
le braccia,l'ammissione della necessit di liberare la classe
dei parased economico
siti
operaia dallo sfruttamento politico
attuale
funzione
della
storica
socialisti
il
riconoscimento
,
la guerra
aveva
il subordinare la possibilit
della borghesia;
e
per finire
genti
aristocrazie diridi far sorgere dalla classe operaia le nuove
calismo
il tramite sindacalistaal fatto che il sindaattraverso
tico
^. Quando, a
pochimesi dalla fine della guerra, si tenne
1919, proprio
Congressonazionalista di Roma, nel marzo
qualchegiornoprima della riunione di piazzaSan Sepolcroa
i Fasci Italianidi Combattimento,
Milano nella qualenacquero
il
l'elaborazione
nazionalista era
politico-dottrinale
pervenuta
stanzialme
so-
costituire la
Il
aveva
nuova
commento
Fasci,recava, il 25
e
dello Stato.
nazionalista alla fondazione
dell'organo
ossatura
marzo
1919
',l'indicazionedi
un
errore
dei
;
filatelicadella pregiudiziale
mento
In realt,
.
repubblicana
per,questo non era che l'eledi dissenso piiclamoroso,perchl' Idea Nazionale ,
leggereattentamente,
di Mussolini
melanconia
parlavadi
222
le ricchezze;
meno
e tanto
della
di
tutti
revisione
poteva riscuotere i loro consensi l'idea
i contratti per forniture belliche e del sequestro dell'85 per
vera
di
parziale
espropriazione
tutte
del
altrettanticapisaldi
di guerra, che erano
profitti
doveva riscuo*
n eccessivo apprezzamento
fascista;
programma
d'una leggedello
la proposta della sollecitapromulgazione
tere
di
Stato che sancisse per tutti i lavoratori la giornatalegale
dei
cento
ore
respintovigorosamente(anche
aveva
qualche
il concetto
si visto
sviluppatosul
da Agostino LanziUo secondo il quale la
speciosit) come
Popolo d'Italia
maggior parte dei tributi necessari
doveva
se
con
pagare
le spese
di guerra
essere
esonerati
dei
di
profitti
pilin meno
che coloro che generalmente
venivano
designati
per sostenere
cento
guerra
erano
questa parolaaltro non
della necessaria ricchezza nazionale
con
se
non
le sorgentivive
voro
condottieri del la
^.
la fine dell'anno,
varono
per, fascistie nazionalistisi trofianco a fianco,solidali,
ovviamente
nel sostenere
il
sta
colpo di forza fiumano di D'Annunzio; e nel Congressofascidi Firenze, dell'ottobre.
Fabbri,avvicinandosi alle tesi di
deggi
Rocco, anzich la pura e sempliceabolizione del Senato,calla sua sostituzione con un Consiglio
nazionale tecnico
Verso
dover
parve
smo
nei mesi
essere
successivi la
sione
avver-
comune
la costituzione
con
politica;
ma,
di
lo sviluppodella politica
del quinto ministero Giolitti,
con
fine
indelle fabbriche
sistemazione adriatica,
con
l'occupazione
per
Nitti
la
per
sua
nuovi
elementi
entrarono
in
gioco.Non
si tratt
pi
mente
di elementi schiettan di fondo, ma
ideologici
che venne
mendo
assuD'altra parte, lo stesso sviluppo
politici.
di elementi
fermo
quando
adriatica e di
Con
tutto
si avvicin
^.
imperialismo
ci, la collaborazione
tra
nazionalisti e
fascisti
continu
furono
frequenti
gliscontri con gruppi
di
scioperanti';a Firenze, si organizzaronopattuglioni
di
nazionalistidissero e scrissero,
giorno per giorno,gliuni degli
altri:del resto, non
le coincidenze,
tanto
interessante cogliere
224
glielementi di differenziazione e di
caduta,vale
contrasto, per assistere poi alla loro progressiva
cedimento e spostamento fascista sulle
dire, al progressivo
a
quanto
porre
in evidenza
posizioninazionaliste.
2.
alla
e
Diffidenze
sospettisino
fine
un
se
per
ratore
di modedi concentrazione con
Giolitti in veste
fascistasarebbe stato frenato,
lo slancio del movimento
zione
pensandoche la funspento. Subito dopo le elezioni,
Camera
formata
di arbitro potesse assolverla lui,in una
governo
non
met
di socialistie di
popolari,
eglisi
stacc bruscamente
Giornale d'Italia
monarchiche
ha pregiudiziali
non
o
renziando
in ci diffe tendenzialmente repubblicano,
ma
repubblicane,
"
"
d'una
obbiettivo un
mento
avvicinaai socialistiin funzione della formazione d'un governo
di coalizione social-popolar-fascista,
e volta nello stesso
tempo
bloccare
l'infiltrazione
La
di
elementi
infidi
Fasci
'^.
nei
denzialit
tena
precisamanovra
avente
politica
aveva
repubblicana
netto
tore;
anticonservasignificato
appunto tendenzialit
strumentalizzazione del
(e non pregiudiziale),
rappresentava una
problema istituzionale.Per quanto oggi sia chiara la vanit
della prospettiva
in cui Mussolini si muoveva,
bisognatener
che eglia questa prospettivaannetteva
conto
grande importanza:
e
nello
un
per
stesso
tempo,
per
essere
225
coi
il patto di pacificazione
di distanza,
socialistivenne
a costituire la seconda pietradi questo edificio
di costruire. L'opera
che Mussolini tentava
spregiudicatamente
del novello ingegnerenon
era
per affatto previstadal piano
qualchemese
inevitabilmente
l'evoluzione . La
accompagnata
dichiarazione di Mussolini era residuo di un
del
estremismo
difeso lo
qualeeglinon riusciva a liberarsi:il fascismo aveva
Stato quando il governo
latitantee non
doveva ora lasciare
era
che l'opera
fosse svalutata con
mazioni
affersua
inopportunee vane
di un sovversivismo puramente
Se si riteneva
.
parolaio
fosse
che la monarchia
esiziale per l'Italia,
bisognava
si
coerentemente
attento
nazionalista
al di qua
della barricata
".
Non meno
di Mussolini
chiara
per
un
la risposta
nazionalista alla manovra
ai socialistie ai popolari,
accostamento
era
226
Il leader fascista,
commentava
respintoda Modigliani.
dalla
r Idea Nazionale , partivada una
previsionesbagliata;
la pregiudiziale
nazionale
antiprevisioneche stesse per venir meno
tosto
che i socialistiavevano
Era pur vero
dei socialisti
.
la pressionedel fascismo e del nazionalismo,
sotto
smesso,
l'antico atteggiamentodi totale negazione e di sistematica
poco,
pressionenazionalfascista si allenti un
del socialismo italiano riappariran
anti-patriottici
Lasciate che la
i connotati
tutta
disinvoltura nella
una
quale giocavano
fattoripolitici
lista,
e psicologici
molteplici
propridell'ex sociadi potersiimprovvisamente liberare della
pesante e determinante ipotecache i ceti industriali avevano
rato
s'era rapidamentelibeposto ormai sul fascismo,cos come
dalla tutela giolittiana;
che la strasi rendeva conto
tegia
non
dei blocchi demo-liberal-fascistiera stata resa
possibile
dalla forza che tra l'ottobre 1920 e la primaveradel 1921 erano
eglicredeva
solo antisocialista
anche e soprattutto di strumento
del padronatoindustria
armato
ed agricolo,
che non
intendeva affatto arrivare a una
il nemico
nella lotta contro
Come
.
pace di compromesso
venuti
ma
esterno
i
acquistando
Fasci in funzione
i nazionalistierano
stati per
una
non
condizioni,
proseguire
*^ L'appoggiodel-
pace
senza
le operazionisino a una
pace vittoriosa
r Idea Nazionale all'opposizione
antimussoliniana di Grandi
fu pieno.Dei temi che si affacciarononella polee di Marsich
mica
fu sintomatico
articolo del
3 agosto: Mentre a Roma
si tratta, a Bolognacio nella culla
del fascismo...si rivendica il carattere
di pura ed energicaresistenza
nazionale del movimento
fascista...
dic
riven '^.Mussolini
milanese
l'accenno a Bolognacomparso
sul*'^,
l'origine
ma
quellocon
227
cui si
apriva un
rivelatore di una
precisaimpostazione
nazionale
al fascismo implidella
destra
cava
politica.
L'appoggio
il
coloritura
scelta
alcuna
vero
senza
una
possibilistica:
r Idea Nazionale
era
quellodella
essere
reazione
agraria
Era
riallacciavaimplicitamente
al fenomeno
proprioa Bologna
stato
Sempre
1919,
camicie
di Armando
sorte
erano
azzurre
le prime squadre
nazionaliste dei
Zanetti,che gi il
avevano
avevano
sede
Pronti
come
dello drismo.
squagi si detto
anche questa
dimenticato che
gliuomini
mussoliniana al
momento
ma
era
stata
una
il 15
pi
in vista
luglio
a
una
poi
al fascismo,
avuto
anche in seno
nazionalista.E
trovata
1920
marzo
attacco
d'organizzazione
operaia.Lo squadrismoaveva
16
non
va
antidell'opposizione
il patto di pacificazione
senza
alla conquistaanche
dello Stato.
armata
'^
Il fascismo
veva
scrifazione in contrasto
"
contrattacchi nemici
a
finch
non
intervengal'esercito regolare
disimpegnarlo
e a prendereil suo
tative
posto... Accedere alle tratsignifica
porsi volontariamente sullo stesso
piano dei
di essere
cio ammettere
fazione fra le altre...
socialisti,
una
.
A patto concluso,
nazionalista dava una
pretazione
interl'organo
sua
dei lati positivi
che esso
separazione
presentava:
netta
quelladei
comunisti
atte-
le idee
lontano le idee democratiche,
nostro
Ma subito dopo il Congressosi era aperta sulla stampa fascista
nazionalista una
polemicadi notevole interesse. De Vecchi,
e
il 16 novembre,
in un'intervista all'Idea Nazionale , pubblicata
nazionalfascista
aveva
e
aveva
auspicatoun'unit organica
fronde
l'altro dichiarato: Noi abbiamo innestato molte
tra
un
nalista,
sovra
nuove
giorno non
una
parte del
vostro
mo
pensieroe soprattutto abbia-
? L'unico ramicello
^^ Dov'erano
mai le fronde nuove
la tendenzialit repubblicana,
fascistapoteva essere
era
ma
prio
prodel
nalismo
naziorealisticoe storicistico
nettamente
il carattere
fede monarchica e l'agnostidar ragionealla sua
cismo
a
istituzionaledei fascistiriproduceva,
dopo un quarto di
cale
secolo, l'identicagi superatissima
posizionedel partitoradi-
prendo
il resto, da tre anni il fascismo andava riscoche veniva
nazionalista,
un
po' allavolta il programma
sione:
novit. Concluritenuto,speciedai fascistipiigiovani,una
chi sa ci che vuole,di
fermo come
il nazionalismo,
interamente
ci che vuole , aspetfronte a chi non
ancora
sa
tava;
.
Per
nia
il fascismo,
per passare da stato d'animo a un'armogno
bisoduratura e feconda di pensieroe di volont , aveva
di
Il senso
dottrina politica
di una
.
una
e
disciplina
di esami il caso
nare
che qui non
tutti i successivi interventi ^'*,
d'una fusione
era
quellodella possibilit
analiticamente,
pilio
meno
ma
lungascadenza,
Ercole. Il nazionalismo
egliaveva
della
concezione
vita,che non
pi largosenso, etica ed ben
scritto^
soltanto
pi che un
particolare
politica,
ma, in
una
programma
di
dei rapporti
integrale
di Palermo si era
fra l'individuo e la nazione... . Il professore
dedicato quindiad una
breve delineazione di questa dottrina,
del suo
discorso:
Troppi
per arrivare alla parte pi concreta
residui di concetti e di idee e di presuppostidemocratici e
da un lato e socialisti,
tuttora
sono
liberali,
dall'altro,
presenti
nella mentalit e nello spirito
di molti fra gliaderenti al fasciestera.
politica
Esso
... una
concezione
230
smo,
erano
gli
gruppi
Cosa
senza
infattinel paese
contavano
un
partitoe
senza
masse,
i liberalie
muoventisi
i nazionalisti,
tanto
quasi sol-
sinistra?
altro,d'una
denunciava
Era
un
situazione
non
saggioammonimento; indicativo,
per
del resto,
del tutto chiarita,
come,
rosse
organizzazioni
azzurra
Sempre
ancora
avevano
cosa
gareggiatonell'azioneantisocialista;
ma
231
sarebbe
quando
avvenuto
cos?
sempre
ai primi d'ottobre,
non
Mussolini,
avrebbe dichiarato
piuttosto
improntatia
sentimenti di diffidenza e di
concorrenza.
la zona
Si
stata
l'atteggiamento
controllo
a
far fallire
di destra;
fascista che
nettamente
si cominciava
porsi il
232
decidessero di compiere
A quanto dato sapere, non
fu
marcia su Roma.
una
sintomatico che il problemavenisse
ma
presa alcuna decisione,
dell'eventuale impresa fascista,
posto in relazione al carattere
seconda cio ch'essa dovesse avere
dimostrativo
carattere
nel
caso
in cui
fascistie dannunziani
scopirivoluzionari contro
fosse trasmessa
interessante che la notizia della riunione non
dall'autoritdi P.S. (o da essa sola),
n dal prefetto,
a Roma
dal generale
di divisione comandante
interinale del Corpo
ma
di Bologna,Scipioni,
d'Armata
al ministero della Guerra ^.
stanza
Senza voler esagerarne l'importanza,
era
l'episodio
per abbachiarificatoredella posizionenazionalista: essere
i garanti,
sul piano politico
ed eventualmente anche paramilitare
della natura
sovversiva del probabile
non
atto di forza fascista.
Non ci si fidava completamente
del Mussolini neppure
in ultima
edizione riveduta e corretta
tipo discorso di Udine. Mussolini
detto il 20 settembre,nel capoluogofriulano,
mettendo
aveva
da parte la tendenzialit repubblicana,
che si poteva rinnovare
profondamenteil regime lasciando da parte la istituzione
monarchica ^';e, del resto, i nazionalisticercavano
di essere,
gliarbitri,
gliintermediari
non
bilancio: un
morto
sparatoria;
pi che manifesto
commentava
re!
un
ferito
gravissimo.
"
"
irragionevole
propositodi monopolio,un
movimento
che,come
in parte velate da
una
233
cautela
comprensibile
di lin-
si manifestavano con
guaggio,alla periferia
piispregiudicata
chiarezza. A Napoli,in una
assemblea tenutasi prima del 22
del gruppo
Flaminio Orfei,
ottobre,il segretario
nazionalista,
difficolta dichiarare: Il nazionalismo ha originato
non
aveva
il fascismo,e la dottrina fascista,
ziazioni,
trascurabilidifferentranne
la nostra
tale dottrina potrebbesubire,
dottrina,
ma
la praticapolitica
il
attraverso
attraverso
e
e
parlamentare,
reclutamento di
non
sempre
tantissim
giornated'ottobre fu imporneata;
stata sinteticamente delie nelle pagineprecedenti
interessante ricordare qualefu la valutazione che
ma
glistessi nazionalistidettero della propriaopera, a pochigiorni
di distanza dalla formazione del ministero Mussolini,
per bocca
discorso al gruppo
nazionalista romano
in un
di Federzoni,
suo
adunatosi il 16 novembre. Il nazionalismo,
spieg Federzoni,
funzione
che da nessuno
storica
e pratica
aveva
adempiutouna
L'attivit dei nazionalistinelle
svolta: Abbiamo
altro avrebbe potuto essere
rappresentato
ortodosso
del
la guarentigia
del carattere
idealmente
movimento,
riconfermato luminosamente
dal leale definitivo schierarsi di
le forze nazionali sotto i segnidella Monarchia. Abbiamo
tutte
rittura
indiscussa della die
preliminare
rappresentato la guarentigia
tarie
di anche involondel movimento
contro
ogni pericolo
deviazioni demagogiche...
Noi abbiamo
adempiuto infine
la funzione importantissima
di incanalare verso
l'alleanzadelle
forze nazionali una corrente
che per il suo
d'opinione
pubblica,
avrebbe potuto essere
turbata e
spiritorigorosodi legittimit
allontanata da atteggiamenti
di altri elementi politici
; e aggiunse:
Vi
intorno
ai
sono
qualioggi
argomentidelicati,
discutere. Non que inopportuno, pericolosissimo
inutile,
sto
il momento
dirittodi
il
dosare
in cui possiamo ancora
avere
differenziazioni
le
di formulare le profezieper quanto
si
o
attiene allo svolgimento
del nostro
Non questa l'ora
partito...
adatta per misurare le differenze,
bens quellain cui si deve
realizzarel'unit ^.
U exploitnazionalista dopo la marcia su Roma
fu febbrile:
nel Sud, ancora
scarsamente
toccato
specialmente
sione
dall'espanfascista.Nel novembre
1922
!'Idea Nazionale reclamizz
fortemente l'accrescersidei consensi al movimento
nazio-
unicamente
cercare
234
un'evidenza tipografica
nalista con
assai significativa.
I titoli,
La nuova
giovent
per lo pitia piena pagina,annunciavano:
d'Italia si organizza
ascensione delle forze
, L'irresistibile
nazionaliste,
si
Il
nazionalista,
proselitismo
costante
organizzain
Italia.
tutta
Il nazionalismo
Si aprivala fase finale
istrumento
della
sua
propagazionedegenerativa
;
3.
^,dopo
al
dei piidisparati
interessi attorno
dislocarsidei vecchi clan liberalad un nuovo
al nazionalismo,
democratici in cerca
di punti di confluenza per continuare a
dello Stato. Si trattava
servirsi in qualchemodo
in prevalenza
del vecchio sottobosco politico
di adeguarsi,
meridionale che cercava
concentramento
spregiudicata
prontezza, alla nuova
fiutata con
intuito consumato.
generale,
politica
con
una
situazione
Se fino alla
del Sud aveva
la borghesia
e umanistica
agraria
vissuto attraverso
la rete clientelisticaliberale,
politicamente
ora
essa
comprendevache glielementi che fino allora avevano
costituito i mezzi del suo
stati scavalcati
erano
peso politico
dall'azione fascistae difficilmenteavrebbero potuto tornare
ad
assolvere le vecchie funzioni.Per di pii,
una
parte del fascismo
marcia
su
Roma
meridionale,
speciecampano,
di stra
siniche era, in fin dei conti,suggerita
dalla necessit di smagliare
il tessuto politico
locale e trovava
Lanzillo
in Padovani ^^,
aveva
235
assunto
una
tinta
gliaderenti
La
ad
illustratasolitamente
stata
ridione,
me-
per
verba
generalia
, salvo
il
macroscopicoepisodiocampano
imperniatosui due nomi di
del
Paolo Greco e di Aurelio Padovani; ma
l'esemplificazione
conflittoendemico
Scontri
mano
tra
fascistie nazionalistipu
si verificarono
armata
con
essere
sima.
ricchis-
quenza:
notevole fre-
a
Ginosa,
primi di novembre, se ne registrarono
ad Andria, a Qualiano^^ Episodidi minore violenza avvennero
''^
''^a Sarconi ecc; e
a Bassiano'*,
a Capua "*',
a Buscemi
la natura
dei conflittiera chiaramente impiantatasu un terreno
di praticaconcorrenziale. Anche
considerare la particolare
a
del linguaggio
burocratico e a tener
natura
presentile debite
ai
il valore di
quel che concerne
alla Direzione
di fonti,i rapportidei prefetti
questo genere
Generale di Pubblica Sicurezza,offrono un quadro abbastanza
chiaro,per quanto non del tutto completo.
riserve che
Gi
avanzate
vanno
per
su
Roma
avevano
cominciato
gere
sor-
fascistidissidenti,
come
tale dottor Sgarra,assieme ad altri ex
ad Andria'^,dove un
sezione
il 13 ottobre,una
aderenti al fascio,
aveva
costituito,
di persone ne avevano
nazionalista: di contro, un altro gruppo
entrambe di rapprei fascistiminacciavano
fondata un'altra,
e
saglie.
sezioni nazionaliste
Quando,
ai
con
capo
primi di novembre,
236
si verificarono aggres-
naio
1923),
seguitoil Campione
avevano
piiscalmanati
lenza
perpetuare i sistemi di viodai locali migliolini,
ed ormai
e di disordine,
patrocinati
listi
accadeva anche che i falsi nazionasorpassati
; e di notte
adeptidel
Ppi
che tendevano
di Bandiera rossa.
Il preil paese al canto
fetto
accennando ai seguacidell'intraprendent
di Catania
il nazionalismo in questa propro-sindaco commentava:
vincia
i rifiutidi tutti i partiti
raccoglie
; e insisteva perch
percorressero
fosse
lo
attuato
dell'amministrazione comunale,gi
scioglimento
questo luridume ^.
La situazione era ovunque
In occasione del convegno
tesa.
nazionalista di Caserta,previstoper il 17 dicembre 1922 e al
i
5000
a
iscritti,
qualesi prevedevache avessero
partecipare
fascistiintendevano concentrare
per precauzionemille persone
facendo arrivare squadre anche dall'Abruzzo e dal Molise ''^
da lui
stesso
proposto, per
spazzare
Tiriolo (Catanzaro),
facevano parte della sezione nazionalista
comunale che era
molti aderenti alla passata amministrazione
di tinta socialista,
munisti
accentuata, ed alcuni ex coper quanto non
sti
fascischiaffi
ai
si
insulti,
minacce,
registrarono
, e
^.
con
Spesso manifestazioni
l'essere rinviate
Il
era
di Rovigo, nel
prefetto
una
ferenza
con-
nazionalista a
pubblico,
dato che della sezione nazionalista facevano parte elementi
sovversivi . E
espulsidal fascio e gi appartenentia partiti
zionario
il funprevedendoche il ministero avrebbe chiesto chiarimenti,
di spiegarela situazione prima che la
si premurava
Il
sollecitatadai superiori.
ad essere
propriasolerzia avesse
Polesine
salvo una
ormai tutto
fascista,
egliscriveva
che son tenuti
minoranza popolare
e pochisocialisti
stremenzita
non
azzardano
manifestazione
listi:
i nazionaturbava una
cos placida
quieteerano
anche se nazionalista,
altro partito,
Del
sorgere di un
ad aspirazioni,
sentito il bisogno,
n risponde
a tendenze,
non
di
chicchessia.Costituirebbe
necessit politiche
una
a
zione
importada Padova ad opera dell'avvocato Ezio Ancona, e racco-
alcuna
Chi
238
Unione
Progresso
tra
colloqui
Progresso
,
4.
La
fusione
reciproche
accuse,
che intendevano
che si veniva
Paolucci,in
nell'ottobre 1922
svolgendoun
occasione
aveva
colpireil processo
po' da
per
dell'incidente di
preso
mistico
trasfor-
tutto.
Riomaggiore,gi
discrimi
il sistema d'indai fascistie ritorceva
posizionecontro
reclutamento messo
in atto
di imprudentiammissioni collettive,
di essi le accuse
a
contro
dall'ANi
nel
dire
evitate
bre.
novem^^;
suo
rigorosamente
sempre
Padovani, riconosceva
Greco, nella sua polemicacontro
fraternamente
al centro
l'intesanazionalfascista
era
che,mentre
239
alla periferia
Si
cordiale,
sopravvivevanonotevoli divergenze:
dichiarava all'Agenzia
Volta
di ambizioni locali,
tratta
di fenomeni amministrativi,
esacerbati da rancori
di uomini
di sottosfere che antepongono
personali,
privatiinteressi e personali
gi s'erano
cati
toc-
ginalit
dell'orialla fine del 1921, come
quellodella paternit
e
^^ C'era chi,come
Bruno
Corra, assumeva
ideologica
alla
toni
Coppola: Reazione, dittatura,
imperialismo,
parole
ridefinite...
Tutt'e tre vogliondire,virilit,
che vanno
coraggio,
dichiarava: ... cercheremo di mitigare
^. Bolzon
antidemagogismo
voti di
ex
socialisti
ed
ex
la posta in gioco,
soltanto dalla costituzione del ministero MusA un mese
solini,
cessit
gliorgani centrali dei due movimenti sentivano la nedi concordare un
vivendi: sorveglianza
sulla
modus
costituzione di nuove
sezioni specienelle localitdove gi ne
mamente
esistessero dell'uno o dell'altro,
revisione degliaderenti ultireclutati^. Corradini,
intanto,si mostrava
pienamente
appunto
era
quanto
di Roma:
il fascismo
si
Le
gi s'era
non
organismi*\
cominciava
accennato
dopo il congresso fascista
che nazionalismo e ai due movimenti
era
di
aprivala prospettiva
comune.
lungo cammino
chiarificatorioccui colloqui
parono
e
procedurali
schermaglie
un
la loro vicenda fu la
il dicembre 1922
e
che studiavano un comvicenda dilatoriadi due organizzazioni
promesso
quasi tutto
per
primi atti
evitare
un
In gennaio vennero
pericoloso.
urto
concreti. Il 12
ci fu
una
siglio
del Gran Condichiarazione di pieno
riunione
alcune perplessit
che persistessero
e
che nazionalistie fascistisi sorvegliassero
zioni
questa volta da posiinvertite. De Bono, il 25 gennaio richiedeva ai prefetti
informazioni sulla reale consistenza delle forze nazionaliste^y
tuttavia sintomatico
met
febbraio Armando
nominata
due
sione
Zanetti si dimetteva dalla commis-
settimane
prima, a soli
tre
giornidalla
sta
deliberato un'inchieprima riunione. La commissione aveva
nelle provinciemeridionali e Zanetti la considerava un
sembravano considerare
; la maggioranzadei commissari
grave errore
un
po' troppo sbrigativamente
problemiche erano
e in genere
glipareva che si rischiassedi
piuttostocomplessi,
sua
il nazionalismo ^'.
La dichiarazioneantimassonica elaborata (con quanta
malamente
liquidare
241
ingra-
dal
titudine!)
Consigliodel
Gran
pronti,ma
interessante
notare
come
le richieste nazionaliste
poi risultassedal
nell'Archivio
bozza del progetto Rocco, conservata
^
l'annotazione superato di
Centrale dello Stato
recante
e
di Mussolini,prevedevatra l'altro: L'Ani rimane con
mano
la sua organizzazione,
che verr,ove
tutta
semplificata
occorra,
elaborazione
della
dottrina
nazionale
di
come
e sveltita,
organo
Una
di
propagandanazionale
Nazionalista dei
sociazione
contemplavail passaggioall'AsGruppi di competenza nonch
coscienza nazionale
di vista nazionale,
di problemipolitici,
economici e tecnici concreti ; ed
sociali,
al paragrafo
che indicava i mezzi con
nuta
cui I'Ani,diveaccanto
del Partito Nazionale Fascista , avrebbe realizzato
organo
i suoi
organo
di studio,dal punto
non
sono
tare
pu divencreazione
tipicae
con
242
si
pu
accettare
liquida
questa
della propriaazione
tutti i mezzi
Anche
una
di
un
serie di
e
sociale,
politica
s'impegnaa favorire con
il compito di cultura e di propagandadell'
Ani .
che prevedevaper I'Ani
progetto Guglielmotti,
compiti di formazione
tecnica
non
dettagliatamente
se
specificati,
ne
stanza
abbaideologica
fece nulla. L'atto
dovuto
seguiredopo averli
per
scavalcatinelle giornated'ottobre.
La fusione nazionalfascistadel febbraio 1923 ebbe adeguato
suir Idea Nazionale , che, ovviamente, era stata
commento
matico
il maggior portavoce nazionalista in tutta la trattativa. Sintodi Cantalupoche sanciva l'esito moil commento
derato
era
un
momento
scriveva:
della
Noi
d'ottobre. Da
Napoli,egli
pseudo-rivoluzione
siamo fascistida quando, scacciato il Borbone
la necessit,
bauda
cavouriana,sacontemporaneamente
risolvemmo
la capitale,
di condurre a Roma
e garibaldina
di noi la discussione tra
sinteticamente e definitivamente entro
ed
ammessa
la coscienza
Per non
la coscienza patriottica...
aver
mai concepitoaltra forma di regime che la monarchia,per non
il papato
mai neppur
aver
distruggere
supposto che occorresse
la totale unit della patria,
respinto
per avere
per conquistare
il veleno socialistafin dalle prime manifestazioni epidemiche,
guaggio
in linnoi siamo fascistidal 1800"^. Era una
spiegazione,
d'una parziale
verit: la filiazione
mezza
giornalistico,
rehgiosae
dalle colonne
venne
presto, per la penna di Maffeo Pantaleoni,
di Politica ^^ Non
affatto vero
che ci fosse stata una
era
rivoluzione fascista,
tutto
vanza
era
procedutonella ortodossa osserdelle forme costituzionali:la Camera non
stata
sciolta,
era
l'incaricodi governo era venuto
il parMussolini
dal
a
sovrano,
lamento
di
i pienipoterie per
votato
aveva
regolarmente
pi
243
limitatinel tempo
era
il propriofallimento
oppostimotivi. Da questi,per giustificare
imputandoloa
per
creare
un
mito.
dai primi,
scriveva Pantaleoni
rivoluzioncellaalla messicana
una
Il nostro
popolo
una
religione
emotivo, e, professa
piena
immaginoso,artistico,
di miracoli...Orbene ogni rivoluzione unisce
di meraviglie
e
un
non
all'inaspettato
che di
mutamento
come
un
teatrale,
che perciin molti modi
dell'inesplicato
so
di scenario,e contiene
la si fa senza
e non
eroi,superuomini,divinit,
pu spiegarsi,
anche
convulsioni. Poi,fatta
donne
isteriche,
brividi,
e
e, presso
che sia,d luogoa processioni
e di coloro che vi presero parte,
di coloro che non
vi presero parte, ma
e
sovratutto
glialtri,
di loro meno
sfacciati,
voglionofar credere che ci furono anche
lo attestano, in permanenza,
in modo
e
con
palese,
qualchesimbolo all'occhielloo con circonvoluzioni intorno al
in senso
berretto,
perpendicolare
a quelloche propriodelle
essi;e
se
rino
ch,per ilnostro bene,non ci sfugganodi mano, e non le affercadano a terra e s'infrangano.
altri,
e per il bene loro,perchnon
il liuto della carnevalata
Pantaleoni,
dunque, aveva
che sarebbe poi stata la
occhio clinicoquella
con
e diagnosticava
di rivoluzione
imbecillitdello staracismo;ma
sorta
una
la vedeva possibile
nel futuro,quando si augurava
e prevedeva
molto diverso da quello
seconda ondata in un
senso
una
cui avrebbe alluso l'estremismo di marca
farinacciana;
una
le filefasciste da coloro che
seconda ondata che purificasse
mezza
di Camere
[stavano] al livellodi organizzatori
mentre
si arrogavano
il governo
244
del Lavoro
grande re-
che,con
la corporazione
di Spirito,
avrebbe
proprietaria
effettivamentevoluto valicare gliarginidella vecchia struttura
statuale. Ma, in realt.
fornito
riconoscendo
Rocco
aveva
sta,
la fondamentale
schema
non
della corporazione
in una
direzione democratica,
in una
non
ma
involuzione o restaurazione conservatrice.
Il primo passo verso
la riforma dello Stato era la revisione
della leggeelettorale proporzionalistica.
Se il parlamentarismo
il focolaio d'infezione era la proporzionale.
era
una
malattia,
Ora,
per
capziosopotesse
quanto
essere
la
l'argomento,
porzional
pro-
concezione della
certa
elettorale,
ma
una
rispecchiasse
dei rapportitra le classi;
vita politica,
e questa concezione,che
vano
essi intendegeneralmentepoteva definirsiliberal-democratica,
Come
al solito,
si muovevano
liquidare.
rico
su
un
piano teooltre che pratico,
ed erano
prontia fornire una giustifica
zione
abbastanza precisaa quellache per i fascistiera, pi che
metodo
altro,la necessit d'escogitare
un
per divenire maggioranza.
sistema
In
un
aveva
verit,la proporzionale
di relativa fortuna
momento
avuto
presso
listi
i naziona-
faceva
Zanetti ^^ La
brava critica per la penna
di Armando
la sua
nica,
proporzionale
presentava in primo luogo dei difettidi meccaindustriali
il
di
zone
a
e
primo era quello agguagliare
ma
gi nel 1921,
per
esempio,
La Reazione
di Roma
della
molto pi elevato che non
in regime di
elettorale,
campagna
dati,
uninominale,e tale da subordinare,
volte,i candicollegio
a
al potere di potentigruppilocalio nazionali;
c'era la lotta
non
esistono
C'era
246
poi il costo
economico
delle cancellature;
c'era l'impossibilit
preferenziali;
la confusione d'idee nei buoni provinciali
c'era,infine,
e specialment
nei contadini tra i qualisi trasportava il veleno del
in forma poco accessibileallaloro semplice
politicantismo
talit
menper
i voti
forma
delittuosa
della istigazione
all'odiodi classe . La proporzionale
si reggeva sostanzialmente
due pregiudizi:
su
quellodi considerare la grande propriet
rale
elettoagrariae in genere la ricchezza (assaispesso piedistallo
in regime d'uninominale)
residuo di feudalesimo;
come
un
e
quellosecondo cui i partitiorganizzati
un
rappresentavano
della
del
coscienza
un'elevazione
costume
politica
e
progresso
e
sotto
rovinosa
In pocheparole,
la proporzionale
si reggeva
politico.
e sull'interesse
come
demagogico
partitico,
Nazionale
del 6 dicembre
1922
'^
tismo
sull'astrat-
scriveva r Idea
il colpo;a un rinnovato
di Vittorio Emafaceva da puntello
nuele
la lezione costituzionalistica
Orlando,futuro candidato del listone . La proporzionale
giurista trasportava tutto il sistema
spiegaval'illustre
a
parare
lo Statuto
costituzionale fuori della legalit:
mentre
giacch,
prevedevaun governo di maggioranza con un primo ministro
la proporzionale
che si scegliesse
i propricollaboratori,
portava
dai direttori dei
a governi di coalizione e
a ministri designati
riale.
finiva col render precariaogni combinazione ministee
partiti
dei documenti piiinsigni
Questa impostazioneera uno
della semi-cecit politica
della classe dirigente
liberale,
incapace
di adeguarsi
alle nuove
solo dalla guerra,
realt germinatenon
ma
da
tutto
un
di
luzione
evo-
per
coerente
alle premesse
sostanzialidonde
247
partivanoi
con-
servatori vecchia
il tramonto,
tramonto.
il 1923
il 1925; anni in cui la stampa nazionalista e V Idea Nazionale
l'incip
nell'orbitadelin particolare
si consum
inglorioso,
tra
al Popolo d'Italia
regime,costituendo accanto
la seconda voce
del nazionalfascismo;
ressante,
inteuna
non
voce
meno
anche
se
ufficialmente meno
autorevole di
quelladel
alle
milanese. Non occorrer indugiare
sui commenti
quotidiano
che sono
atti di governo,
singoleleggi,ai singoli
prevedibili
sulla linea dell'adesione pi vigorosaad un'operache di giorno
in giorno veniva rivelando in concreto
zione
il senso
della unificadel febbraio 1923; n sar il caso
di indugiare
larmente
p
articodella
nazionalista
tato
sconsull'atteggiamento stampa
in partenza
durante la crisi aventiniana. Solo sar da
che anche in questo periodoil nazionalismo diede i suoi
notare
di punta
ch'esso per
con
una
primo aveva
qualcheseriet auspicatafin dal 1920,
e
a canalizzare nella nuova
grande operazione moderata le
forze fasciste^. In poche parole,
i fascistiavevano
indisciplinate
uomini
potuto
di
sostegno
saputo battere
nazionali,
uomini, tutto
quelladittatura
mettere
sommato,
tacere
i nonni
liberal-
d'uno
loro consegnata
il vecchio statista aveva
come
di una
da ogni contaminazione
si trattava
disse
:
scevra
classe politica
che, in fin dei conti,presumeva
troppo di se
stessa, della propria saggezza, della propria,in fondo cinica,
che
pi aggiornatoe pi spregiudicato.
smo
al fasciFederzoni furono gliarteficidirettiin seno
di quest'operadi concretizzazione delle impostazioni
pi
la sua non
Il primo, con
moderne della reazione borghese.
lit
facicomune
preparazionetecnica, si offriva con meravigliosa
male
forveste
a somministrare
per ogni materia di diritto una
Rocco
tema
concependoqualsiasi
perfetta,
248
in articolidi
legge.
cos
un
come
lo avrebbe concepitoin
petrarchista
sonetti
conferire una
sistemazione teoretica al caos
empirico
col
mussoliniano
del pragmatismo
^*;l'altro,
suo
retaggiodi
di
che ne faceva un
carduccianesimo politico
aspirante-Crispi
^, rappresentante la garanzia sabauda in
statura
provinciale
assolse
al governo,
al Gran Consiglio,
al Partito fascista,
seno
riusc
da
una
logicae
coerente
e
posizionepolitica
ideologica.
di
chiaro: si trattava
dalla polveredell'azione, di
uscire dal caos, dal fumo
e
alcune idee fondamentali,
che fossero idee politiche
precisare
lettici
schemi diae cio attinenti alla realt...
e non
e non
ideologie,
era
di passare dall'intransigenza
eroica e romantica alla
classicae costruttrice , e infine di decidere attorno
intransigenza
sta
fascil'alone
a
qualeasse centrale si volesse far ruotare
sindacalismo
.
Dogmatismo cattolico? idealismo hegeliano?
scelta
allaSorel? nazionalismo? C'era insomma
da compiereuna
,
tra
lantini),
Bottai,Rocco,
Massimo
249
Rocca
ecc.
bastava pii
della patrianon
denominatore dell'energia
^\ ed
e
alla eliminazione della paralizzante
il richiamo alla disciplina,
*^
solo a un richiamo
incrostazione
non
rispondeva
beghista
'
'
requiem dello
Stato
liberale
pronunciareun
ingrato atto
avevano
sito
acqui-
che pure
forze politiche
e uomini
trascurabili nei suoi confronti. In verit,nei
meriti non
di costoro, la stampa nazionalfascista aveva
riguardi
ragione:
U problema politico
glioppositoriliberalidel 1925 ponevano
della successione al fascismo nei termini di un
innaturale
d'accusa
verso
superamento
ritroso
littipoteva andare
invocare il ritorno
era
stato
ad
^^
sotto
a
tempo
Davanzati
a
un
una
e vittima.
responsabile
non
aveva
torto
il debito ch'egli
anche quando
col nazionalismo ( col fascismo,
contratto
aveva
si chiamava tale
non
egliscriveva)nelle giornateradiose
del 1915 e a ricordare ad Orlando l'azione di copertura e di
difesa che il nazionalismo aveva
esercitato nei confronti della
Forges
rammentare
Salandra
sua
a
chiamata di correo
questa precisa
ben vedere tutto il dramma
dell'Italiae della
In
politica.
liberalee
classe
banale
non
non
dirigente
errore
aveva
liberale
si
il dramma
di
si riassumeva
sua
un
classe politica
paese la cui
colpival'inanitdel
superamento
250
ritroso
naio,
gen-
del fasci-
forze,
in
da
perfettamente
aveva
smo,
con
gran
non
operazione
diversa
rischiare
sensibilit
dal
liberata
parte,
ragione:
moderata
da
non
morale,
per
l'Italia
nazionalfascismo;
ripetere
altre
il
strade,
si
non
tentativo
da
sarebbe,
tanto
d'una
altre
almeno
in
verit
nuova
*
un
edizione il
testo
d'una
sul nazionalismo
relazione
Viesseux
tenuta
di Firenze.
Europeans, Oxford
1940, p. 16.
era
tutt'altro che
J.-J.Rousseau, Il
Zona, Bari 1948).
"*
Cfr. ivi,I, 8.
Cfr. F.
Cfr. ivi,pp.
una
contratto
nazione.
sociale,
I, 6 (citodalla trad. ital. di E. Omodeo
a
List,Il sistema nazionale di economia politica,
ital.
di H. Avi e P. Tinti),
Milano
(trad.
1972, p. 193.
di G.
Mori
36-37:
La
cura
pratica,o,
sistema
vede
mezzo,
quando invece il
vero
scopo
la
libert. Guardando
solo alla nazione e mai all'umanit,
solo al presente e non
anche al futuro,esso
risulta esclusivamente politico
e nazionalistico;
gli manca
lo sguardo filosofico della tendenza cosmopolitica.
La teoria dominante
invece,
cos come
stata
ideata da Quesnay ed elaborata poi da Adamo
Smith...
trascurando
le esigenze del presente
della nazionalit,...
la natura
e
ignora
educazione
U
della
perfinol'esistenza della nazione e, con
principio
questo,
della nazione all'indipendenza
.
w
B.
"
Un
primo avvio ad
una
ricerca
p. 228.
255
naro,
Nazione
lavoro.
1979.
e
su
nazionalit
ho tenute
maggiormente presenti:E. H. Carr, Nationalism and
1945; F. Chabod, L'idea di nazione, Bari 1962; F. Hertz, NaLondon
in
zioni,
1945; W. Kaegi,L'originedelle nationality History and Politics,
di D. Cantimori, Bari 1960,
trad. ital. a cura
in Meditazioni storiche,
91-114; H. Kohn, L'idea del nazionalismo,trad. ital. Firenze 1956 e
pp.
and Internationalism in the nineteenth and twentieth centuries,
Nationalism
in XII"
1965,
Congrs International des Sciences Historiques,I, Horn-Wien
Stato nazionale,trad. ital.,
gia-Venezia
Perupp. 191-240; F. Meinecke, Cosmopolitismoe
^2
Della
le opere che
after,London
York
1930; B. C. Shafer,Nationalism. Myth and Reality,New
New
Brunswick
1954;
1955; L. L. Snyder, The Meanining of Nationalism,
al Ranke, trad. ital.,Firenze
O. Vossler,L'idea di nazione dal Rousseau
Milano
Cfr. anche: A. Albertini,Lo stato nazionale,
1949.
1960; V. CrisafuIli-D. NociUa,Nazione,Milano
1977; C. Curdo, Nazione, Europa, Umanit,
Milano
1950; R. Romeo, Idea e coscienza di nazione fino alla prima guerra
mondiale,in Clio, XIV (1978), pp. 1-34 (Romeo anche autore della voce
Nazione in Enciclopediadel Novecento, IV, pp. 525-38, che si riferisce
L'Italia del
IL
Milano
Risorgimentoe l'Europadelle nazionalit,
1978.
polemica e storiografia
Per
tutta
questa
cfr. N. Valeri,
Fremesse
discussione,
una
Urbino
storia del nazionalismo
R. Molinelli,Per una
italiano,
1966, pp. 7-36
grafa
S. J. Woolf, Risorgimento e fascismo:il senso
alla continuit nella storioe
in Belfagor
(1965), pp. 71-91.
italiana,
, XX
2
Croce,La
per
il cap. X
su
250-52,
queste pagine in
pp.
occasione
di rilevare piiinnanzi,in
257-65. Come
avremo
breve storia dello sviluppo ideologico
del nazionalismo
una
nuce
che
si
pu
delineare
malattia spirituale
sommariamente, secondo Croce, in questi termini:
dente
dell'EuropaneU'et del bismarckismo, dell'industrialismo e dell' inva-
al superficiale
razionalismo e nascita
psicologia
plutocratica
, reazione
ziana,
dell'irrazionalismo (che si potrebbe definire caleidoscopico),
paternitdannunlussurioso e sadico di elementi
inserzione sul sentimento
dannunziano
intellettualidel nazionalismo francese di Barrs e poi di Maurras
e eWAction
frangaiseassieme ad altri tratti dal sindacalismo di Sorel. Nel cap. XI, Croce
della guerra libica.
poi in rilievo la funzione nazionalistica al momento
pone
Croce colgaesattamente
di trapasso dal naInteressa notare
il momento
zionalismo
come
la
lettica
dialetterario
a
quello pi propriamente politicoe segnali
interna
del movimento,
rilevando
256
l'equivocodi
alcuni che
credettero
fosse un
di patriottismocontro
le
il nazionalismo
semplice risveglio
fatte
socialisti
i
ad alcuni
negazioni che dell'amor di patria avevano
, di contro
dell' Idea Nazionale ) che pen
i nazionalisti ebbero
economica
precisoperch nelle impostazioni di politica
accordata agi
la
accenni
contro
doganale
protezione
polemici
esempio,
per
nella
tendenza
cattolici
nelle
elezioni
nell'alleanza
coi
e
duplice
zuccherieri),
anche g
all'avventura delle guerre e alla reazione antiliberale. Da notare
accenni, anch'essi assai precisi,al cattolicesimo ateo dei nazionalisti e al
elevato a preanticlericale e massonico
di Crispi(democratico,
restauro
cursore
della nazione
sarebbe
da
discutere
la
concezione
qui
quantunque
del
fu l'elemento principale
che questo non
che ebbe Crispi,
pur ammettendo
che
nazionalismo
polemici
Nostra
pp.
^
5
^
7
*
31-33.
B.
(art.apparso
nel dicembre
1904
col titolo
Le
no-machiavelisme
).
Corra Regno ,
propositocominciarono per tempo.
Mole
in
dini,a Barrs,Maurras, Daudet, contrapponeva Mosca e Pareto; E.
in Il Secolo , 16 novembre
articolo dal titolo Rivolta ideale,
stiene
un
1909, soda quellofrancese,
la necessit che il nazionalismo italiano si distingua
la cui politica
della concezione statica
la politica
dei ritorni,
dell'immobilit,
della civilt che respingecon
il mondo
moderno; e nega ogni possibilit
orrore
'
Le
Nel
discussioni in
d'incontro,p. es. con Barrs { Perch la continuazione dei morti in noi una
anche
nel
ferrea legge anatomica,una
necessit antropologica;
pu essere
diritto positivo
finzione giuridica.
Ma una
dottrina politica
non
una
, non
deve essere, mai ). S. Sighele,
Nazionalismo italiano e nazionalismo francese
Milano
(art. dell'agosto
1910, pp.
1909, ristampato in Pagine nazionaliste,
la sua
dichiara
il
Barrs
ma
217-26)
proprio apprezzamento
romanziere,
per
assoluta dissidenza con
Barrs politico
...diventa
un
avversario,un nemico,
(
a
quando egliparlao scrive come
paladinodi
deputato,quand'eglisi erige...
che
la
difendere ). Interessante
noi arrossiremmo
certe
a
cause
polemica
Idea Nazionale
-
Sighele
nell'aprile
1912, nella quale esploseil dissidio tra
nazionalisti democratici (o integrali
essi si definivano)e il gruppo
, come
accus V Idea
tra l'altro,
Coppola-Forges-Maraviglia-Federzoni-Corradini.
Sighele,
Nazionale di voler fare del nazionalismo italiano una
brutta copia del na
257
zionalismo francese e un
partito reazionario ; e si richiam alla pubblicazione
d'una lettera di Coppola al caro
Murras , di sapore xenofobo
e
1911
dato luogo ad un'accesa discussione.
aveva
antisemita,che nel novembre
Alle osservazioni di Sighele,
r Idea Nazionale risposecontrapponendoil concetto
di priorit
spetto
a
quelloitaliano. In
anni pi vicini,
vi fu chi volle sottolineare alcune
nazionalismo italiano e nazionalismo francese in un
libretto che
c'era ( il formulario
polemizzavacon Bainville nella cui Histoire l'Italia non
tradizionale lo stesso ) e riusciva anche,
di Bainville ci ignora e la sua politica
in certi passaggi,ad essere
(cfr.U. D'Andrea, Posizioni ed errori del
ameno
data ed editore
nazionalismo francese,Roma, Ed. di Critica fascista,
1931
molte
La
e
cose).
non
questione
piuttosto
spiegano
complessa
questo
il luogo per esaminarla dettagHatamente.
Salvatorelli,
come
Croce, del parere
che il nazionalismo italiano ricopiavaquellofrancese e che in esso
ci fosse
in
Maurras
memoria
cucinato
le salse ;
tutto
tutte
letto,
e
copiato,imparato a
indicheremo
indica il nazionalismo come
una
idea di
pi oltre,
Gentile,come
grande portata, suggeritaai giovani italiani dalla cultura francese e quindi
a
differenze
tra
in Italia,segnatamente
nelle classi intellettuali; Volpe
non
cammino, pi avanti cit.,
pi che qualche
p. 154) nota
motivo di estranea
o
provenienza negliscrittidei nazionalisti italiani,
spunto
hanno certo
i quali tuttavia,tra le loro letture,
Nietzsche,Barrs, L'Action
la nostra
cultura attingesse
largamentepenetrata
(in L'Italia
in
questo
da pi o meno
diretti umori polemici
parte sganciati
Stanford University
E. Weber, Action frangaise,
Press, 1962
(che ho potuto vedere solo nell'ed. francese,Paris 1964) il quale sottolinea la
comunanza
completa di idee tra il giornaledi Maurras e r Idea Nazionale e
rileva giustamente nel nazionalismo italiano influssi,
oltre che di Barrs e di
Maurras, anche di Sorel e Vaugeois (pp. 157, 527-28). Sul piano ideologico,
diremmo
che si possono
influssi e coincidenze Barrs-Maurras-Corradini
trovare
almeno
in gran
segnaliamosoltanto
sembrano
costituire (nonostante il
esse
solo
di
vanto
ne
mena
Maurras)
una
specie
ricoperturaformale di idee e
di atteggiamentiche i nazionalisti non
avevano
bisogno di andare a cercare
Si
trovare
a
e
a
Parigi. pu convenire con De Rosa {L'Azione cattolica,
pp.
del processo di decadimento
279-80) che il nazionalismo italiano fu un momento
di corrompimento degliideali e della tradizione giobertiano-spaventiana
e
del nostro
si venne
attuando
avviso
a
nostro
Risorgimento, il quale
e
Maurras-Coppola,Maurras-Rocco,ma
che
pp.
12
VI-VII.
Nel
cercasse
del 7 marzo
1913
di definire il movimento
numero
in
nazionalismo,
quanto
proponendo che si
, R. Savelli,
coniato quelladi nostro
formula,aveva
una
politica
gli unitari si proponevano
pi
de
con
L'Unit
una
258
chiaro...
ben
venire
in
un
esso
non
faranno
necessit dell'azione
presto
traria
movimento
profondamente antidemocratico,ma soprattutto la volont arbivita interna e di farli dimenticare con
di negare i problemi della nostra
ressi
a vantaggiodi tutti quegliintediversivi di avventure
diplomatichee militari,
riforme
di
interne
antinazionali che da un
vigorososforzo
e
parassitari
Ed in esso noi non
uscirebbero distrutti...
possiamo non riconoscere queglistessi
della realt che hanno
senso
difetti di leggerezza
e di incoltura e quelloscarso
dato
le tristiziedei vecchi
tutte
.
partiti...
l'interes
vogUono, nel-
voglionoquelloche
1913: Tutti
che non
v'ha tripotagesporco e camorristico,
venga
nazionale...
utilit
altissima
affare
di
o
generale
come
dagl'interessati
presentato
o
ci siamo mai trovati nel bivio di dover scegliere
g'' interessi della
noi non
Perch assai facile e assai
nazione ',o g" interessi della classe lavoratrice
'
nazione
delle idee pure e dando ai termini
comodo... rimanendo
nell'empireo
arbitrariamente
schematicamente
ed
classe?
classe
significati
quale
e
*
e
istituire un'antitesi irriducibile fra g' interessi nazionali
contraddittori,
13
Cfr. L'Unit, 11
marzo
nazionale. Non
'
...
'
'
'
'
opportuno
g' interessi di classe ',salvo naturalmente a trasportare al momento
battezzando dogmaticanel viluppo degli interessi concreti,
mente
l'antitesi astratta
che fan
mandandoli
in paradiso,tutti gl'interessi
nazionali
e
come
'
antinazionali
interessi
all'inferno
senz'altro
dannando
come
comodo
a
noi, e
abbiamo
nessvma
di ' classe tutti queglialtri,
simpatiao che
o
per cui non
fra g' interessi
esiste
antitesi
reale
della vita
Sul terreno
ci seccano.
nessuna
non
classe
la
solo
nazione
perch
della classe lavoratrice e quellidella
',non
'
'
'
'
'
'
'
'
ma
decimi della nazione, diciamo cos, materiale,
i nove
possibile
un
miglioramentodella classe lavoratrice
perch non
le altre classi che compondi tutte
un
gono
senza
mighoramento contemporaneo
non
la nazione
quello
purch,beninteso,s'intenda per miglioramento,
che abbatte l'albero per mangiare il frutto . Salvemini reca
del selvaggio
poi
la
del
liberal-democratico
1899-1901
blocco
l'azione
del
per
come
esempio
operaia e per la difesa delle franchigie
conquista della libert d'organizzazione
che rappresentinteressi ed azioni di classe e nazionali ad un
costituzionali,
lavoratrice forma
soprattutto
tempo.
i'*
Vecchio
Cfr. G. Papini G. Prezzolini,
-
nuovo
nazionalismo cit.,
p.
xiii.
Cfr. A.
accennando
Gramsci, Letteratura
a
un
'
'
'
'
professionale
per
Napoli
vedere
^"^
di fine secolo da
1952. Per quanto riguardal'antiparlamentarismo
antidemocratiche
l'unianche R. De Mattei, Cultura e letteratura
dopo ficazione,
Firen2e 1937.
Ruggiero,La pense italienne et la guerre, in Revue de mtaphy1912sique et de morale , 1916,pp. 749-85, rist.in trad. ital.in Scritti politici.
di R. De Felice),
anche da
1926 (a cura
Bologna 1963. Di De Ruggiero sono
ricordare altri due scritti di questo periodo: Nazionalismo, in Il Secolo ,
recensione
13 agosto 1922 (cfr.Scritti politici
a
cit.,pp. 548-53),che una
G.
De
G.
1'
pp.
53-59.
21
G.
28
29
30
Cfr. ivi,pp.
105-06.
31
Cfr. ivi,pp.
170
32
Cfr. ivi,pp.
35 sgg.
33
34
Cfr. L. Salvatorelli,
Irrealt
35
Cfr.
1934^,p. 23.
Gentile,Originie dottrina del Fascismo,Roma
22 Cfr.
ivi,p. 44.
23 A.
dell'Associazione nazionalista,
in Scritti e
politico
Rocco, Il programma
discorsi politici,
Milano
475-81.
II,
1938, pp.
2^ G.
Gentile,Originie dottrina del Fascismo cit.,pp. 48-49.
25 Per
cfr. p. es., E. Giretti,Nazionalismo internazionale,
in
quest'ultima,
12 giugno 1914.
L'Unit ,
26 L.
Torino 1923. Per le discussioni attorno
alla
Salvatorelli,
Nazionalfascismo,
cfr. G. Ansaldo,in Il Lavoro
tesi di Salvatorelli,
(Genova),3 giugno 1923;
relli,
SalvatoN. M. Fovel,in Critica politica,
III (1923), pp. 322-28 e ancora
novembre
in Rivoluzione
1
3
1923.
liberale,
27 Cfr. L.
cit.,pp. 32-33.
Salvatorelli,
Nazionalfascismo
ivi,pp.
cit.,pp.
36
Cfr.
3'^
Cfr.
171
sgg.
139-40.
Milano
nazionalista,
Questo testo per compreso
1925.
anche
in
Nazionalfascismo
sgg.
Irrealt nazionalistacit.,
Salvatorelli,
p.
Salvatorelli
ha
180-81.
mantenuto
ivi,pp.
interpretazionein termini
di
irrazionalismo
139.
in
1957.
38
il fascismodivenne una
Milano 1952, pp. 82-83.
dittatura,
fascista
cui
allude
Michele
Bianchi.
Rocca
ha poi interessanti
si
L'esponente
al fascismo
dei nazionalisti e sulla loro funzione in seno
accenni sull'atteggiamento
nella
dopo la fusione del 1923. Su Bianchi cfr. il giudiziodi Federzoni
di poche
piiiavanti cit.: ...ideologo
puntata del 26 giugno delle Memorie
dialettica elementare
la sua
idee,nebuloso giacobino,che aveva
portato al Viminale
sforzandosi di
freddo isterismo di vecchio rivoluzionario,
il suo
e
M.
Rocca, Come
applicarea
tentoni dal
suo
ufficio di governo
260
misti
degliestregli assurdi postulati
59
Cfr. R. Romeo,
LXIII (1951), pp.
60
G.
61
G.
recensione
Italia moderna, in
120-28.
Verso
un
partitonazionalista , pp.
341-81.
Cfr. anche il paragrafo
274-513.
520-42.
nazionale
P. M. Arcari, Le elaborazioni della dottrina politica
voli.
3.
Firenze
l'intervento (1870-1914),
1934-39,
62
63
G.
64
Cfr. ivi,pp.
65
66
Cfr. ivi,pp.
6''
G.
68
G.
112
349.
365-66.
367-69.
1939,
pp.
etc.
69
70
71
Cfr. ivi,pp.
72
73
Cfr.
74
75
Cfr.
76
ivi,p.
ivi,pp.
41-42, 128.
158.
41-42.
77
78
79
Cfr.
80
Parzialmente
1945],
81
341
fra l'unit
ivi,p.
pp.
149.
in
riportata
Italia
moderna, I,
Firenze
1943
[ma
uscito nel
xi-xiv.
xvi.
La
Prefazione
bre
datata al dicem-
1945.
coscienza nazionale,Firenze
L. Cechini, Enrico Corradini e la nuova
Roma-Milano
il
Corradini
1928; cfr. anche
U.
nazionalismo,
e
D'Andrea,
1925;
Roma
nel
nella
s. d.
vita
nazionale
e
G. Pavoni, Enrico Corradini
giornalismo,
82
P.
1928.
Ercole,Dal nazionalismo al fascismo,Roma
84 R.
1943.
Ronzio, La fusionedel nazionalismo con il fascismo,Roma
85 I
giudizidel Perticone offrono spunti interessanti per una seria valutazione
anche se talora riescono un
po' oscuri nella loro
politicadel nazionalismo,
il giudiziosu Corradini: La
formulazione. Centrato ci sembra in particolare
insuccesso...
spiegazionedel successo
genericodi Corradini e del suo specifico
abbiamo
di
cui
d
i
indicato,
precisamente neUa estrema
genericamente,
semplicit idee,
si svolgeattorno
un
visione del mondo
a
il valore. La sua
punto
unit della stirpenella
la realt della patria,come
d'intuizione immediata
83
F.
262
il gruppo
perch minoranza,realizzava gi la condizione prima per
nazionalista,
la
di comando... e poi...il futuro partito nazionalista,
lite
farsi valere come
lites
di
nelle
avrebbe
mando,
cosue
precisamente
nazione organizzata,
mantenuto,
le leve e tutti i poteri (p. 277). Cito dalla 2^ ed. indicata
tutte
nella
n.
9.
A.
88
Cfr. ivi,p. 8.
89
Cfr.
91
92
ivi,p. 52.
A. Monti, A. XXX
Alatri,op. cit.,
p.
93
9*
95
G.
Rosa, L'Azione
p.
284.
1954,
97
98
Cfr.
22.
24.
De
96
Alatri,
p.
op. cit.,
Cattolica. Storia
dal
politica
1905
al 1919,
II, Bari
ivi,pp. 279-80.
F. Chabod, Storia della politica
estera italiana dal 1870 al 1896, Bari 19622.
'00 D. Mack
A Modem
History,The Universityof Michigan Press,
Smith,Italy.
dal 1861 al 1958, Bari 1959).
d'Italia
Storia
1959 (trad.ital.col titolo
99
101
102
L.
pp.
25
sgg.
estera cit.,
politica
Chabod,
p. 68, n. 1.
10* Cfr.
a pp. 59 sgg.
ivi,specialmente
105 W.
alle pp. 157 sgg.
Torino 1949, specialmente
Salomone, L'et gjolittiana,
106 ]\j
in Italia dall'Unit al 1925. Idee e documenti,
Valeri,La lotta politica
Firenze 19582,pp. 321 sgg.
107 G.
Torino 1961, p. 152.
Carocci,Giolitti e l'et giolittiana,
Storia della
103
Cfr.
108
109
110
Ili
112
Cfr.
"3
ivi,p.
158.
11** Su
questa tematica,Carocci
Milano
1975, pp. 183-90.
tornato
cfr. C.
pej. questiaspettidella cultura italiana,
Milano
1960.
decadentismo
italiano,
115
11^
Pubblicate
puntate
su
Miti
Salinari,
L'Indipendente [Roma],
263
tra
il
oggi,
coscienza del
maggio
il lu-
in volume
glio 1946, poi rielaborate (con parecchiaggiustamenti)
Italia di ieri per la storia di domani, 1967.
11'^
i'8
"9
perduto,Bologna
Valmaggiore,// mio piccolomondo
Cfr. Federzoni,Memorie, in L'Indipendente
, 31 maggio 1946.
R. Paolucci,
op. cit.,
p. 232.
R. Paolucci di
120
121
122
Cfr. ivi,pp.
123
125
F.
Compagna,
Venezia
Labirinto
meridionale
127
12*
Cfr. ivi,pp. 46
129
P.
'31
4,
Incunaboli
Bertelli,
del
le riviste,
attraverso
1,
Torino 1960.
Frigessi,
in Nord
nazionalismo,
Leonardo
Sud,
Hermes
Vili
(1961),
pp. 75-94.
134
Rizzo,Appunti cit.,p.
Cfr. ivi,pp. 100-101.
101.
Cfr.
agosto
136
nel Mezzogiorno)
politica
del fascismo,
Brescia 1963.
l'ideologia
giuridica
in Nord
Sud , III
storia del nazionalismo,
e
133
135
sgg.
Ungari,Alfredo Rocco
130 F.
Rizzo, Appunti per una
(1956),n. 15, pp. 100-15.
n.
(Cultura
1955.
126
132
1947.
256-57.
i2"t
col titolo
Il Mondo
19
137
Rizzo,Appunti cit.,p.
138
16
settembre 1950.
103.
139
per
l'effettivopeso politico
nella piiirecente
storia
pu evidentemente
esagerarne
Di
politica.
italiana.
i^'o Cfr. R. A.
Webster, L'imperialismoindustriale italiano. 1908-1915. Studio
Torino
sul prefascismo,
la mia impostazione,
1974, pp. 95-100. Confermando
Webster
addietro era invalsa l'abitudine di conscrive: Sino a qualche armo
siderare
il nazionalismo italiano come
essenzialmente letterario
fenomeno
un
Solo recentemente
lia
dovuto a intellettualianimati da idee di grandezza...
in Itasi cominciato a rivalutare la forza ispiratrice
autentica del nazionalismo
elemento
come
decisivo,in primo luogo nella crisi interventista del 1915,
che port Mussolini al potere nel '22 e
quindi nella situazione di emergenza
infine nelle circostanze sfociate nel 1943 nell'improvvisa
defenestrazione del
264
che
i
nazionalisti
comune.
vero
venir liquidata
con
qualche scontato
luogo
'
duce
'
in
seguitoad
era
legato ad un particolare
ad esempio,
ha gli stessi interessi di classe,
tipo di cultura,non
particolare
di prodottichimici o di metodi industriali...
di un esportatore di macchinari,
,
industrialnazionalista deve essere
che la convergenza
ha convenuto
Webster
condizioni di crisi in cui versava
le particolari
spiegata in coincidenze con
il
che
valutare
sottoallora il paese (ivi,
95-96):
esatto, a patto, per, di non
pp.
nazionalista a tutta la borghesiache stava
l'offerta politica
monte
a
avevano
di
i"*!
quell'incontro.
Cfr. A. Asor Rosa,
alle pp.
1234-54
La
cultura,in
(le citazioni
si
Storia d'Italia
mente
Einaudi, IV-2, specialalle pp. 1234,
riferiscono,
nell'ordine,
Roma-Bari
1977. Le citazioni
fascista,
Gentile,Le originidell'ideologia
Il dissenso da
dalle
386.
398,
387,
392,
nell'ordine,
sono,
pp.
seguono
struzione.
ricodeve far perdere di vista l'ampiezzae l'acutezza della sua
Gentile non
di
mia
di rinviare,
Mi sia permesso
una
a
a proposito
questo lavoro,
'^2
E.
che
recensione
apparsa
in
Avanti!
del 7 settembre
1945.
i'*3
F.
!
nalfascista
^^
S. Lanaro, Nazionalismo
Italia,in
ideologiadel
Ideologie
, 1967, n. 2,
pp.
blocco
nazio-
larmente
particoun
teggio
car-
in
corporativo-protezionista
36-93.
non
significa
a
stato
in ci trova
265
^^
'^?^
1973,
1^8
pp.
99-112.
Cfr. E. Corradini,
Discorsi politici
zione
(1902-1923),Firenze 1923. La Prefa ristampataa pp. 3-11 della cit. raccolta a cura
della Strappini.
torno
'
'
aujourd'hui,
gir; del resto
universel et fonderait des universits populaires
.
composeraitavec le suffrage
prennant
qu'on ne
remonte
pas
un
Regno
Garin
di
E.
le riviste,
cultura italiana del '900 attraverso
e il finissimo saggio
Un secolo di cultura a Firenze da PasqualeMiliari a Piero Calamandrei, in
su
in La cultura italiana tra '800
Il Ponte , XV (1959),pp. 1408-26,ristampato
L. Salvatorelli,
cit.,pp.
Nazionalfascismo
G.
tutto
5
6
sgg.
cit.,Ili,pp. 274-313. Ma
da vedere, in
generale,
III.
100
Cfr. ivi,p. 4.
266
'
n.
1.
10
"
12
1"
15
16
1'
M.
1*
19
20
21
E.
Torino 1903,
Morasso, L'imperialismo
artistico,
Corradini,Per
22
A.
e i
Campodonico, I risorgentidell'oggi
(1903), n. 2,
2*
25
che risorgono,in Il
Regno,
(1903),n.
1,
1-2.
pp.
23
coloro
11-14.
pp.
risorti di ieri,in
Il
Regno
4-6.
pp.
E.
dallo
stesso
titolo
infine
raccolto in Discorsi
politici.
1902-1924, Firenze 1924. La citazione,
ivi,pp. 37-40.
2* E.
in II nazionalismo italiano,
Milano
Corradini,Principidel nazionalismo,
1914. Originariamente
stato
testo
era
pubblicatocol titolo Epilogo,in
questo
L'ombra della vita,Napoli 1908; vedilo ora in Corradini,
Scrittie discorsi. 1901Le
126-41.
1914 cit.,
130.
citazioni,
126,
ivi,pp.
pp.
27 E.
Corradini,La virtii nazionale cit.,p. 44.
28 E.
Corradini,
Principidel nazionalismo cit.,p. 132.
29
Cfr.
Cfr. G.
ivi,pp. 136-37.
L'aristocraziadei briganti,
in
Prezzolini,
Il Regno , I (1903),n. 3,
certo
di briganti
.
5-7, dove
pp.
31
La
G. Prezzolini,
32
n.
in
borghesiapu risorgere?,
Il
Regno,
I (1904), n.
7,
2-3.
pp.
G.
A
Prezzolini,
Regno,
(1904),
33
lo
strumento
n.
e
(1940),
37,
,
pp.
classe pu ridursi talvolta a una
financo
ridursi
ristrettissima oligarchia,
pu
a
un
solo
uomo
267
G.
Papini, Il
21,
n.
^
Cfr.
n.
51.
Cfr.
Il
2'^
38
del
congresso
G.
Regno,
(1904),
Il
Regno,
(1904),
Prezzolini,Organizzazioneborghese, in
Corradini, Tornando
Regno, I (1904), n. 46,
E.
Cfr. G.
dissolvimento,in Il
3-5.
pp.
sul
nostro
11
libert,in
La
1-3.
pp.
Vecchio
Prezzolini,
Papini G.
programma.
nuovo
nazionalismo cit.,p.
iv.
in Il
propositod'irredentismo,
Cfr. A
alle pp.
53-88.
"1
Cfr. G. De
Frenzi [L. Federzoni], L'internazionalismo austriacante delin Il Carroccio , 1-5 agosto 1909, cit. in
l'on. Pittoni. Alcuni fattarelli,
Sabbatucci,// problema dell'irredentismo cit.,p. 73.
*2
Cfr. Conversando
La Grande
di uomini
Enrico Corradini. Per un
di
congresso
di un'intervista rilasciata
1910. il testo
Italia, 20 marzo
deve essere
nel quale si legge: Il nazionalismo... non
a
Castellini,
che un
di
alto
della
il
mezzo
un
conseguimento...
fine,significato
pi
per
Noi
dalla
irredentista:
concezione
concezione
imperialista.
partiamo ancora
la si potr mutare.
Essa non
un
sentimentalismo, la vera
e
sia, non
azione:
anche
l'irredentismo
base della nostra
ha da essere
ma
innovato,
nella
nella
forma
Come
sostanza
non
ma
.
per si vedr, le modifiche non
interessavano proprio la sostanza.
riguardaresolo la forma, ma
potevano
con
fede, in
'*3
Cfr. E. Corradini
^5
Cfr. E.
M.
sindacalismo,in Il Tricolore ,
Il nazionalismo italiano dalle
Perfetti,
Corradini,Nazionalismo
riprodottoin
F.
maggio 1909,
alla fusione col fascismo cit.,pp. 94-96.
'^ Cfr. E.
operaie, in
Corradini,Utilit nazionalista delle organizzazioni
Tricolore , 1 agosto 1909; ivi,pp. 96-97.
'*'' M.
Il Tricolore , 16
in
Viana, Lotta di classe e solidariet nazionale,
1909
''^
gini
ori-
Il
tembre
set-
(ivi,pp. 97-100).
Cfr. E. Corradini
M.
Sindacalismo,
imperialismo
Viana, 7 luglio1909, in Perfetti,
93-94.
cit.,
pp.
Viana, Scioperogeneralee
'*^
Cfr. M.
10, 16-17.
5"
guerra
Torino
vittoriosa,
1910,
pp.
5,
Cfr. G. A.
pa
Borgese, La patrialontana di Enrico Corradini,in La Stam1910.
giugno
,
G. De Frenzi,A proposito di nazionalismo,in Giornale d'Italia, 21 giugno
18
51
1910.
52
53
Cfr. G.
A.
in La Stampa , 30 luglio1910.
Borgese,Postilla,
Cfr. U. Ojetti,
Domande
in Corriere della sera ,
ai nazionalisti,
12
sul
L'accenno a Villari si riferisce a un
articolo apparso
suo
d'Italia nel quale egliaveva
scritto: l'Italiafu fatta con
poca
1910.
268
bre
novem
nale
Giorguerra
la baldanzosa
tutti i suoi sforzi contro
mirante
a
l'egemoniasul mondo ;
Germania,
toglierle
rimasta debole e disarmata tra questigigantiche stavano
per
miliardi,
per
deUa nuova
gagliardia
e
tanti
potere
concentrare
urtarsi.
68
Cfr. ivi,pp.
152-77.
la
Nel
quando
il metodo
avr la realizzazione piiperfettasolo
economico
salda coindustriale
essendosi formata una
scienza
e commerciale,
borghesia
dare
eliminare
l'uomo
s
e
a
un
politico
collettiva,
potr
autogoverno ,
campo
la
ivi,p. 177.
71
Per il
75
Cfr. M.
testo
in
zionale
Viana, I gruppi nazionalistidel Tricolore , in La coscienza naricordato la costituzione
oltre cit.,
pp. 254-56. Dopo aver
Italia,
pi
di
del primo gruppo
nazionalista a Torino,Viana affermava che nel congresso
Firenze nessuno
aveva
capito bene che diavolo volessero tutte quelle care
venissero
che si sono
d'un tratto riunite senza
trovate
e
sapere donde
persone
del gruppo
andare , e riportavail testo dello statuto
matosi
fordove voglianoora
al Tricolore , nel quale erano
attorno
presentiaffermazioni alle quali
Si
affermano
la
sordina:
l'esercito
la marina
istrumenti
si era
come
messa
e
della
di
industriale
di una
nazione,
politica
espansionista
espansionismo
attiva,
anche militare,quando occorra.
l'azione del nazionalismo
e
L'imperialismo
a
{n. 4); Opposizione costante
qualsiasiforma o tendenza che porti alla
democrazia
di Stato... Affermazione
sul
economico
terreno
dell'individualismo
vincolare
a
e
integrale
quindi opposizionea quelleleggisociali che tendano
le libert individuali (n. 7). Questo statuto
egliproseguiva
era
stato
fiorentino come
della vittoria del confusionismo
congresso
conseguenza
bloccardo,dopo il silenzio di Enrico Corradini a danno dei suoi
le relazioni Corradini e quellaMaravigliaavevano
un
contenuto
discepoli...
sia il blando ordine del giorno,
molto pilichiaro ed esplicito
di quanto non
il quale non
tismo,
precisamente il pensiero dei relatori intorno all'irredenrispecchia
colonie
e
e
emigrazione
spiritoguerresco .
al raduno fiorentino di provenienza sindacalista
Interessante anche il commento
di G. Sergi,A proposito di nazionalismo,in La
uscito per la penna
respinto dal
che serve
misurare il cammino
25 dicembre
ma
a
1910, assai violento,
da questo momento
sindacal-nazionalista al mosino alla convergenza
mento
percorso
della guerra libica. Ancor
i sindacalisti
piiinteressante per capire come
fossero vicini alla linea di Corradini,
ben distanti dalle posizionimoderate
ma
un articolo di L. Goglia,Le incertezze
uscite dal congresso di Firenze,
Lupa
del
nazionalismo,
sempre
alcune
aveva
ne
affermazioni
270
quel pantano
della democrazia
dei
revisori ,
dove poi si
liberale,
i quali annoverava
tra
afiogatoper
opera
cipalment
prin-
soprattutto Sighele il
dando
diverso
ci
forma
che
la tendenza di ogni
nome
a
quale aveva
acceso,
liberale , un
altro focolaio di rammollimento
democratico
Il Coglia
.
nazionalismo
affinit
incalzava:
Da
col
si
avente
un
quindi
sindacalismo,
nella democrazia
da questa finalmente nel conservatorismo. Nazionalismo
e
sceso
conservatore? Ecco come
si cade in un
lorditiva
enormit sbaequivoco di una
che nei paesi latini i conservatori finiTralasciando il particolare
vano
.
reazionari,i nazionalisti erano
completamente fuori
sempre
per essere
strada quando affermavano di voler formare un partitoconservatore
all'inglese,
che era
di quel paese.
il prodotto della storia e della struttura
economica
di foco inesauI risultatidel congresso
di Firenze indicavano che la vampa
ribile
che sembrava
in questa
Italia di idioti e di vili si
essersi accesa
suoi
Cfr. E.
dini,che
e
Roma
Corradini,L'ora di Tripoli,
1911, p. xix. Il volume di Corrada TripoliaU' Idea Nazionale
inviate
raccoglieva
corrispondenze
Marzocco
il
tra
giugno e l'agosto1911, usc a met settembre dello
al
stesso
anno.
Tutti coloro che hanno affrontatoil problema della guerra libica hanno molto
insistito sulla campagna
di stampa
dell'* Idea Nazionale . mia convinzione
che l'importanzadel foglionazionalista nel determinare
l'orientamento
bico
li
debba
nato.
essere
dell'opinione
pubblica e del governo
per ridimensioSi deve innanzi tutto
che !' Idea Nazionale inizi le sue
notare
blicazio
pubnel marzo
altri giornali
avevano
1911, quando gi da qualche mese
di stampa sul problema libico. I giornali
in questione
aperto una
campagna
erano
soprattutto la Tribuna , il Giornale d'Italia e la Stampa . La
cominci
la sua
azione libica nel novembre-dicembre
Tribuna
1910,
subito dopo il suo
tramite il prefettodi
salvataggio
(operato da Giolitti
Genova, Garroni) e l'assunzione della direzione da parte di Olindo Malagodi,
di Giolitti,
che venne
uomo
preferito
(ma anche economici)
per motivi politici
ad Augusto Torre. La Tribuna fu il primo giornalea mandare
in Tripolitania un
inviato speciale,
nel marzo
fu
1911:
inviato
Piazza
che non
e
questo
era
certo
anzi aveva
nazionalista,
ma
a suo
(cio tre mesi prima) pesantempo
temente
ironizzato sul congresso
nazionalista di Firenze. Al principiodel 1911
la campagna
nale
anche dal sonniniano
libica
era
Giorpienamente dispiegata
d'Italia, che attaccava
l'inettitudine del ministro degli Esteri Di San
Giuliano;e al Giornale d'Italia si allineavano la Stampa , che mandava
anch'essa all'iniziodi aprileun
inviato a Tripoli:Giuseppe Bevione (che sostenne
subito che nel sottosuolo libico ci fosse molta acqua:
im 'opinione che
oggi
L' Idea
un
sapore
Nazionale
grande rilievo
nella
A parte ogni altra considerazione circa la formazione della decisione giolittiana di occupare
la Libia,furono appunto
(ed altri ancora
questi quotidiani
che qui per brevit non
si possono
nel paese lo spirito
ricordare)a creare
libico ; e bisogna anche ricordare che la famosa
271
la
con
serie
una
che aveva
su
una
posizionenotoriamente ufficiosa,
era,
specialmentedopo la formazione del quarto ministero Gioassai prudente proprio
accanita deglialtri fogli,
e diveime
meno
alla Turchia,prospettando,
della presentazione dell'ultimatum
che
di articolidi Gaetano
Mosca, anche le difficoltdell'impresa,
Tribuna
questo punto
molto
litti
in imminenza
rebbe
altri presentava come
una
passeggiatamilitare).Un discorso a parte meriteil Corriere della sera , che diveime libico
anche ci ben noto
solo allora Albertini diede via
solo nella seconda met di agosto del 1911:
da Roma, che da qualche tempo
libera ad Augusto Torre,corrispondente
meva
prestanza,
perch anche il Corriere si allineasse alla stampa libica . In sonella crisi di
ritengo che abbia ben ragioneUUrich, La classe politica
Liberali e radicali alla Camera
dei Deputati.
partecipazionedell'Italiagiolittiana.
1909-1913, Roma
1979, voli. 3, p. 1067, n. 1, quando, notando a proposito
di F. Malgeri,La guerra libica. 1911-1912, Roma
1970, che l'autore ha
dato un
non
meno
esempio d'imnuovissimo, ma
per
questo
grave,
incentrata sui movimenti
cialista
sostoriografica
passe inevitabile d'un'impostazione
cali,
cattolico e che ignora largamentele correnti Hberali e i radie
cio i 4/5 della Camera , ha rilevato che L'inquadramento della
tale impostalotta politico-parlamentare
del 1911 diventa assai difficile,
con
zione,
che
allora
si
chiamare
la
classe
rigente
dil'assenza
di
usava
quella
per
liberale . Naturalmente,affermare che la campagna
di stampa
bica
li
Nazionale
fosse
da
Idea
in
usc
r
gnifica
si
atto
non
quando
gi
tempo
stabilire una
continuit
si detto
tra
come
iniziata,
questa
campagna
alla fine del 1910 e la campagna
della primavera-autunno del 1911. In questo
si tratt pi di un
alla debolezza
secondo periodo,infatti,
non
sempliceattacco
della poHtica estera
di un'apertaproposta di occupazione
ma
italiana,
della Libia; proposta che
deve essere
ben chiaro
fu affatto d'ispiranon
zione
Le mie osservazioni tendono a sottolineare la funzione niente
giolittiana.
affatto determinante
dei nazionalisti non
solo nella decisione di Giolitti,
ma
di
Mentre
sul
nella
orientamento
dell'opinione
pubblica.
neppure
campagna
'
...
'
di M.
"^^
La
L'Indipendente
volume
Italia di ieri...questo giudizio scomparso.
cit.
"^^
G.
G.
P.
^
Il Comitato
La
dicembre
1910
mitato
del Co-
Corradini,Federzoni,Gobbi, Maravigliae
Valli.
272
Cfr. in Idea
Nazionale,la relazione della seduta
centrale.
Comitato
8'
dell'8
marzo
1911
del
nore:
Cfr. in Idea
1911, un comunicato del seguente teNazionale, 29 marzo
di
alcuna
Idea
Nazionale
L'
associazione,neppure
non
organo
dell'Associazione Nazionalista: le sue opinioni,per conseguenza,
non
impegnano
Ma questo intende attivamente promuovere
i redattori del giornale.
con
non
se
nazionalista in
l'incremento del movimento
devota e disinteressata diligenza,
in
.
genere, e quellodell'Associazione che lo disciplina, ispecie
"
"
Le nationalisme italien,
in L'Indpendante
anche M. Missiroli,
Lo notava
,
nel n. del
Nazionale
dedicava
commento
diretto da G. Sorel,cui r Idea
un
1911.
31 agosto
1911.
riforma,in Idea Nazionale,1 marzo
85 M.
in
Idea Nazionale
italiana,
MaravigHa,li nazionalismo e la realt politica
Idea
D
ottrina
in
anche
E.
Si
veda
e
1911.
tattica,
1
marzo
Corradini,
,
distinzioni
di
tico,
democraalle
5
Nazionale, aprile1911, dove, negato ogni senso
le istituzioni democratiche dal
conservatore
ecc., afferma: ...distinguiamo
che fanno; e accetdalla
democratica
tiamo
modo come
politica
esse
oggi agiscono;cio
la seconda,perch questa demagole prime, ma
non
gica...
possiamo accettare
**
Il rito della
vecchio regime
rivoluzionario contro
...un movimento
un
di parole,oligarchico
e
demagogico,socialista e borghese,
in Itaha nel primo cinquantermio nazionale .
Il nazionalismo
d'uomini, di
maturatosi
cose
in La vita nazionale,
E. Corradini,Cristianesimo e socialismo,
pp. 42-49:
stianesim
il Crida una
Nella lotta tra il paganesimo e Roma
e
parte, Gerusalemme
Roma
cre l'imperialismo
chi prevalsefu Roma.
pratico,
dall'altra,
Il cattolicismo la misura
Gerusalemme
e
quello utopistico,il messianismo.
mistura che fu ed il cattolicismo
dell'uno e dell'altro.Di pitielementi si form una
fu se
al mondo
fede di Gesvi di contro
di Roma... la nuova
non
pagano
sol
che
fu
ascetico
colossale
dilettantismo
di
non
perseguitato
un
caso
gran
internazionale
fu
fanatico...Il
Cristianesimo
ad
si
ostin
essere
perch
troppo
lismo
capitaledel suo internazionaera
gi internazionale: ebbe una
perch Roma
Dalla nuova
Roma...
internazionalismo
aveva
giper capitale
perchquesto
vecchia
anime
la
di
della
dominazione
cupidigia
rispunta
cupidigiacristiana
virsene
papalecreer imperi barbarici per serquiritedi dominazione di popoli:Roma
di braccia secolari per dominare; quando quellivorranno
farla
soprafcome
li combatter
Su Sonnino
interessante il giudiziodi U. Nazari,in Idea
socialista di Stato.
7 settembre 1911, dove lo si classifica un
Nazionale
il programma
273
in
italiano,
Idea
Nazionale , 13
con
e
preti e
^2
6
^^
in
^
Da
Camillo
Cavour
al
nazionalismo,
contrafFazione nazionalista di
gno
ReCrispi,gi presente, naturalmente nel
la
29
di
in
messa
Corradini,
maggio)
(cfr.,
1904,
per
penna
p. es.,
Storia
d'Italia
dal
al
Bari
rilievo
dal
1871
1928
(3
Croce,
1915,
ed.),
particolare
Francesco Crispie il
le stesse
osservazioni faceva S. Sighele,
pp. 258-59; ma
in Ultime pagine nazionaliste,
Milano
zionalisti
nazionalismo,
1912, pp. 126-27: I nahanno
Francesco
con
e
oggi
ragione,
Crispi ministro degli
esaltato,
hanno
voluto dimenticare,
Esteri: si sono
o
a
dimenticati,
torto, il deputato
i
Francesco Crispie
suoi princpidi politica
interna. L'hanno dimenticato pour
Perch Crispiera un
democratico:
conosce
ricause.
e
a molti di loro spiace il dover
che il nostro
fu un
democratico .
grande ministro imperialista
La
^5
anni
mentalismo
senticon
sfogato
per troppi
della gioventiitaliana , cfr. La politica
impulsivoe irresponsabile
del poeta, in Idea Nazionale , 1** febbraio 1912. Diverso, e pour cause, sarebbe
nel maggio 1915. In una
1912
stato
l'atteggiamento
polemica del marzo
Bissolati si precispoi che i nazionalisti non
n volevano avere
con
avevano
le posizionidi Scarfoglio,
definito
che Bissolati aveva
per nuUa a che fare con
del nazionalismo
italiano . Cfr. 1 nazionalisti
come
il pivi puro
rappresentante
in Idea Nazionale , 28 marzo
1912.
e l'onorevole Bissolati,
^
G. Castellini,
Il partitoe il congresso, in Idea Nazionale,5 ottobre 1911.
Alla fine di questo articolo,
Castellini pone
anche il problema dei mezzi per
...nella nostra
noi dobbiamo
l'organizzazione:
propaganda realistica,
prima
d'ognicosa avere gliocchi ai mezzi: c'est l'argent
qui faitla guerre .
^
S. Sighele,
Il nazionalismo
datata al 15 settembre.
^
Maraviglia,Nazionalismo
M.
Milano
partitipolitici,
democrazia,in
1911. La
Idea
Prefazione
Nazionale ,
14
cembre
di-
1911.
"W
F.
Coppola, Nazionalismo
democrazia,in
1911.
274
Idea
Nazionale
28
bre
dicem-
101
chiamate in causa
Le democrazie antiche e medievali erano
da L. Marchetti,
state
Guerra e democrazia, in Idea Nazionale , 4 gennaio 1912.
102
vuol
dire che
la democrazia
un'altra
cosa
che tutto
1911 (da notare
Nazionale, 16 novembre
questo
che
un'intonazione antisemita).Coppola, pur rendendosi
conto
assurdo per definizione tra nazionalisti di paesi diversi con
tare
era
perfettamente
delai partiti
su
quellapretesa solidariet internazionale che appartiene...
illuminati quali Maurras
Vumanit , faceva appelloagli spiriti
scherare
smaper
le mene
tortuose
o
impudenti di quellagrossa coalizione d'interessi
da per tutto e con
tutti i mezzi la conquista del
senza
patriache ha intrapresa
antinazionale
che
da
mondo
e
perch da per tutto cosmopolita.
per tutto
antitaliana
filoturca
in atto su tutta la stampa europea
A parte la campagna
e
105
Cfr. Idea
numero
ebbe
vi era
dall'inizio della guerra libica,
semita, una
soprattutto una
campagna
dall'alta finanza cosmopolitae
formidabile campagna
e disciplinata
organizzata
da Tripolidella Reuter e della
israelita. Israeliti erano
i corrispondenti
la Frankfurter
Central News ; in mano
ebraica erano
il Berliner Tageblatt
e
concludeva Coppola
si tratconcessioni in Asia Minore. Insomma
tava
chiamata
mula
fordi
che
avete
con
una
quella
proprio
voi, caro Maurras,
da maestro, la guerra dell'oro contro
il sangue . Questa lettera ebbe
modo
nel gruppo
veneziano. L'aw.
e in special
largarisonanza in seno all'ANi,
anche lui)
Raffaello Levi si dimise dall'Associazione e Alberto Musatti (israelita
lettera nella quale domandava
diresse a Coppola una
leva
perentoriamente se si voavviare il nazionalismo italiano su un binario antisemita tipo Action franmenti
denunciate fossero imputabili
a ele(aise:poteva benissimo darsi che le mene
che esse
certo
ma
era
ebraici,
partivanoda una finanza ch'era tedesca,
nell'ebraismo che andava cercato
il punto di partenza;
era
austriaca,
turca, e non
chiamando
in causa
si feriva il sentimento di quell'Israele
gliebrei come
tali,
italiano il quale non
ha creduto,anche durante gli annali del nostro
mento,
Risorgiche fosse necessario il battesimo per maneggiarela spada della patria
.
le
La Giunta
esecutiva respinsele dimissioni di Levi e separ nettamente
cambio
lista...
). Anche in Italia,
qualimostravano
per,c'erano sintomi preoccupanti,
alcuni
le
del
di
di
Levi
Musatti
reazioni
apporti finane
e
proprio
tipo
quelle
275
tamento
ziari ebraici all'*Avanti! , che forse preludevano a quel sistematico recludelle forze sovversive da parte degliebrei che in Francia servito ai
di Jaurs,per
azionisti dell' Humanit
finanzieri israeliti,
e
stipendiatori
"
"
conquistar la Repubblica.
1911
in
e
aderire al nazionalismo,Federzoni,Musatti e Maravigliasi opposero
classificato
Limo
19
ottobre
tra
Idea
venne
Nazionale,
1911)
seguito (cfr.
la
si disse
dalle nuvole
i franchi tiratori della democrazia. Scendendo
aUe
tari
milidemocrazia in praticaera contraria alla guerra, aUe conquiste e
spese
il monopolio delle assicurazioni,
del suffragio,
voleva invece l'aUargamento
e
ci
la creazione d'una banca del lavoro,l'incremento delle cooperative: tutto
era
era
non
proprio della democrazia degenerataperch nessuno
capace di dire
volesse quellasana {ibid.).
Quanto all'accenno alla diminuzione dei consensi,
cosa
dichiar di
che nell'ottobre 1911 r Idea Nazionale
l'unico dato concreto
ancora
abbonati,molti dei quali,nell'aprile
per
1912, non avevano
il giornalepubblic,con
il loro abbonamento:
certa
evidenza,
una
scrizione
indirizzo dei rivenditori morosi e insiste a lungo per la sottoe
cognome
di abbonamenti
triennali.
2000
avere
rinnovato
nome,
Cfr. L.
108
la nostra
tendenza
In una
Nazionale
,
per ragioni
Tutto
diffondersi.
il
smo
conservatorivuol
delle
idee
se
liberali-radicali,
complesso
deve
il suo
di cottura
che stato in un
certo
terreno
senso
Ormai
anche
Corradini
Noi
siamo
abbandonato.
a
antipatici
capisce.
essere
simili
insetti
ci
Viana
213credono
(ivi,
e
ancora
legaticon
molti,perch
pp.
a
214). Da queste lettere risulta chiarissimo l'equivoco in cui si era venuto
che
movimento
fin
dal
del
e soprattutto
trovare
nazionalista,
Sighele
principio
stima veramente
una
egliaveva
pur
esagerata del Hberalismo di Corradini,
accorgendosidelle sue qualitmanovriere. Sigheleprevide che presto o tardi
retrivo
altre previsioni
alleati coi clericalinelle elezioni;ma
del socialismo ufficiale
quella(del 1912) suUa morte
richiamandosi al contegno di Enrico Ferri { Che abisso col velenoso
Turati! ) e in base alla convinzione che la guerra libica.
e gesuitico
i nazionalisti si sarebbero
erano
meno
formulata
e
contorto
azzeccate
come
276
s...Perci
nostri
non
che
scuola-provvidenza
potranno
libera le
) che poteva
rappresentare
confronti dei cattolici.
'1^
Corradini
mai il divorzio,
il malthusianesimo,
la
dalla
dell'educazione
zia
dell'infancura
famiglie
in concreto
una
posizioneconcorrenziale nei
essere
...ilCristianesimo
nell'intimo della coscienza
che
cristiano
antinon
come
stesso
umana
penetr mai,
prima pot...divent esso
il
cattolicesimo
militante
la
di
citt
tanto
avemmo
non
e
Dio,
per
quanto per la citt degliuomini (La vita nazionale cit.,p. 94). E Coppola:
e socialmente
Sapete che cosa erano
politicamente
gliantichi cristiani? Erano
elemento dissolvente antinazionale ed anche deglianarchici,
n pilin meno
un
tisociale
elemento di dissoIl Cristianesimo cess di essere
luzione
un
pericolosissimo...
aveva
scritto:
ci
e
e
1915;
1915,
specialmentea
,
sar
18
42.
Dmocratie
Non
inutile
che
e
osservare
religieuse,
gli agganci
pp.
delle tante
mazioni
affernazionalisti al Primato di Gioberti fanno da pendant a una
La
catholicisme
di Maurras:
c'est qu'ilest un
suprme sagesse du
filtrpar le genieheureux de la France . R. A. "Webster,
christianisme attnu,
The Cross and the Fasces. Christian Democracy and Fascism in Italy(trad.
Milano
ital.,
1954), pp. 53-54, ha rilevato un precedentedi tutto ci in Cristo
e
Quirino di P. Orano, uscito nel 1897.
"5
cfr. P. M. Arcari,op. cit.,
voi. III.
Per questi testi e per quelliche seguono
continuare.
Per
i testi
dicembre
11*
S.
Nazionalismo
Sighele,
Milano
1910,
pp.
italiano
in Pagine nazionaliste,
nazionalismo francese,
217-26.
11
que
Il Congresso,che si svolse dal 20 al 22 dicembre
1912, si imperni su cinbica),
Corradini (la condotta della guerra lirelazioni: Cechini (organizzativa),
Varisco (politica
De
Forges
Prosperi (problema militare),
scolastica).
cembre
Davanzati (politica
estera).Per i testi cfr. Idea Nazionale , 12, 18, 26 di1912 e 2, 9, 16, 23 gennaio 1913.
lione
dell'adesione nazionalista alla ribelCechini
sottoline il preciso significato
vole
la politica
dei giovanideputatidi destra contro
inaugurata dall'onoreessenzialmente antinazionale e
Giolitti al suo
ritorno al potere, politica
in una
ai
sfacciati
che...
e
completa dedizione
compromessi
ispirata piiignobili
della nazione
all'estrema sacrificava gl'interessi
aumentava
e
gli ostacoli per
Corradini
voluta
internazionale
not
che
azione
.
l'impresalibica,
ogni nostra
dall'Italia nazionalista,
stata
era
per diretta dagliuomini del 1896 e la sua
militari senza
combinata
fra
condotta generale
uomini parlamentari
e uomini
sortito effetti molto
notizia dei valori morali aveva
minori di quelliche
molto da
sullo spiritonazionale; sicch restava
avrebbe potuto
avere
ancora
cio che la forza militare si trasformasse in forza guerresca, vale
fare,occorreva
di natura
zionaria
rivoluspiritomilitare aggressivo,
a dire che l'Italiasi facesse uno
risco,
Vavecchio
in mezzo
a
.
dell'Europa
regime
contemporanea
questo
concluse che La scuola,perch dia il senso
tra molte
genericit,
deve
della realt umana,
deve abituare il giovane all'ambiente umano;
umanistica; e cio prevalentemente storica e letteraria.
278
vivo
essere
11^
Si fece anche
d'un nazionalismo
concezione
superiore ai
continuava a ripetereValli): L'errore capitaledei nostri
amici
dissidenti fu appunto
nel disconoscere questo carattere
mente
essenzialSicch in sostanza
movimento...
del nostro
il vero
dissidio non
politico
fra un indirizzo politico
fra due indirizzi politici
veri e propri,ma
ben determinat
era
formula
La
fase
del
mistica
nazionalismo
si
una
e
finita,
vaga...
della
nazionalista
del
il
azione
valore
in
vera
{Il
periodo
aperto
congresso,
dicembre
Nazionale
26
R.
in
Idea
bilancio
1912).
Forges Davanzati,
un
,
concezione
democratica indiscutibile...
del congresso, scriveva: Ora se v' una
necessari allo svolgersi
della vita politica
che i partitisono
questa:
della
che il decadere della vita politica
coincide col decadere
nazione... Ci tanto
vero
dei partitiche perdono ogni vigore di tradizione,
di coesione,di disciplina.
Se v' oggi, pur nella degenerazioneopportunisticae nelle tendenze
della vita nazionale del blocco qualchecosa
di rispettabile
in esso,
disgregatrici
che conservano
questa sua
ma
composizione di partiti,sia pure travagliati,
almeno un'apparenza di forma di fronte all'anarchismo liberale e conservatore.
E per per noi un
assurdo,per non dir altro,
proporsi uno
e
scopo politico
ai
Anzi
in
di
tutto
nome
una
proclamarsisuperiori partiti.
arrogarsi,
propria
concezione politica,
qualsiasi
questo titolo di superioritai partitiche sono
altrettante concezioni politiche
o ingenuo o puerilmente
attive e definite,
arbitrario (Idea Nazionale, 23 gennaio 1913). Per quanto
riguarda la
antimassonica cui i nazionalisti si dedicarono nel 1913 essa
era
tivata
mocampagna
(come
partiti
della
giustizia
ancora
della politica
soprattutto dal fatto che la massoneria costituiva il cemento
dei blocchi. AUa
anche molti influenti socialisti
massoneria appartenevano
funzionava da ponte di collegamentotra
riformisti,
e la massoneria,in genere,
qui
ai conservatori
motivazioni
120
e
Valli
A Venezia, Musatti cerc di mostrare
la presunta identit tra glio.d.g.
Corradini;ma, nonostante
ogni tentativo di persuasione,Serego e Brandolin
mantennero
Barbolani
di
A.
Salucci. Furono
). I pi favorevoli
si rivelarono i giovani letterati e i giornalisti;
meno
gliscienziati e gliuomini
Tra coloro che non
BeneEnrico Ferri,
politici.
risposeroci furono molti artisti,
curata
279
D'Annunzio
( il divino Gabriele,uso a scriver soltanto su carta
il
suo
filigrana
poeticonazionalismo sulle ben pagate pagine del
"
Corriere della Sera " ),
detto Croce
'21
versare
Valli,in
1913:
una
Io
debolissima
noi
'23
seunti,
trangiustificazioni
i postulati
di un positivismo
di vecchia matende a rimettere in onore
niera,
del materialismo
a
confondersi,per altra via, nello stagno pestifero
e va
dalla quale non
ci siamo
storico,donde germin gi l'infezione del socialismo,
n ci libereremo cos presto . Cfr. Corriere d'Italia , 12 agoancora
liberati,
sto
1912;
'24
30
vedi anche
nn.
agosto
del 15 settembre.
in Idea Nazionale ,
Cfr. // contraddittorio tra nazionalistie cattolici,
anche
Per
1913.
guerra,
un
esame
piii
negli anni del dopodettaghato,
gennaio
logia
dei rapporti tra nazionalisti e cattolici cfr. la mia Prefazione all'antografia
della Stampa nazionalista,
e la biblioBologna 1965, pp. lxxviii-lxxxiii
L. Canapini, Il nazionalismo cattolico cit.
ivi citata,nonch
'25
che le elezioni
cit.,p. 935, n. 71, ha contestato
UUrich, La classe politica
mera
nazionalismo
nella Cadel
del 1913 possano
considerate
essere
come
l'ingresso
della
alla
114
dei deputati,ed ha espressamente
rinviato,tra l'altro, p.
prima edizione di questo mio lavoro. vero che alcuni dei deputatidel gruppo
nazionalista del 1913 avevano
gi fatto il loro ingresso in parlamento nella
che
altrettanto vero
XXIII
(es. Foscari e Gallenga Stuart),ma
legislatura
n si era
nel 1909 non
esistevano n I'Ani n una
nazionalista,
organizzazione
che la mia ricostruzione
chiarita tutta una
serie di posizioniche lo furono
sempre
la fine del 1910 e il 1913-14. Nel 1909 la forza
sia vaHda
tra
elettorale di Foscari era
essenzialmente
professione
rappresentata dalla sua
di nazionahsmo,nel 1913, dopo i chiarimenti
d'irredentismo. Far professione
intervenuti
e
ideologici
politici
Perci, dolendomi
di
non
essere
nel frattempo,aveva
d'accordo con
UUrich
un
preciso significato.
e
riconoscendo
che
in quanto
della mia indicazione possa
non
prestarsiall'equivoco,
eletti
del
alla
Camera
di
alcuni
la
degli
precedente appartenenza
segnala
la
dover
modificare
della
di
mia
1913
sul
non
ritengo,
piano
sostanza,
la forma
opinione.
Cfr. Nazionalisti e cattolici.Per la difesadello Stato e la grandezzadella
1913. Sul patto Gentiloni,cfr.
nazione, in Idea Nazionale , 27 novembre
anche Nazionalisti,
liberali e cattolici.L'intervista del conte Gentiloni e la necessit
novembre
in
Idea
Nazionale
1913.
di una
rinnovazione,
, 13
'26
280
1^
Cfr. L.
Nazionale , 20
Idea
novembre
1913.
128
F.
Aquilanti,/
in
italiana,
Idea
Nazionale ,
19
braio
feb-
1914.
in Idea
A. Pagano, Per concludere (A Francesco Aquilanti),
Nazionale,
26 febbraio 1914. Nello stesso
numero
a fianco si poteva
e nella colonna
per
democratico
del
di
assemblea
dova,
Pad'una
il
resoconto
giovanile
leggere
gruppo
l'aw. Cassan,dopo
dtirante la quale A. Rocco, in contraddittorio con
mente
definitivadetto che dopo il Concilio di Trento la Chiesa ha cessato
aver
anzi un
universale e nei vari Stati cattolici ha assunto
di essere
rattere
caconcluso che Lo Stato deve sapersi servire della
nazionale , aveva
aiutarla e per far questo deve soprattutto tendere a riacquistare
Chiesa ed occorrendo,
la
di
ha
fatto
inconsultamente
di essa quei privilegi cui
con
su
getto
129
.
legge delle Guarentigie
130 L.
mentalit
La
Marchetti,
zionale
del partitocattolico,
in Idea Naeconomica
che
ha
democrazia
...Si
del
la
tratta
sacro
orrore
, 20 febbraio 1913:
l'et
deluficiale o eretica che sia,contro
le maggiori forze economiche
cristiana,
la grande
i sindacati,
le societ per azioni,contro
contro
presente: contro
la grande industria. La mentalit dei vari partiti
propriet agraria,contro
le piccoleentit economico-sociali e vuol procattolici predilige
invece
tutte
muoverne
l'incremento e la diffusione: il piccolocommercio, la piccolapropriet
la piccolabanca
rurale,il piccololaboratorio guidato dal principale,
Pivi oltre,Marchetti osservava
di prestiti
.
il materiale
dei piccoli
deteriorano meno
che
umano
i grandi complessieconomici
di cui si servono.
131
133
Cfr. V.
societ
sociale
Aillaud,La politica
in Idea Nazionale ,
nazionali,
134
Cfr. Il compromesso,
135
Cfr. A.
1912
1912, pp.
136
Salandra,La
e
in
Idea
crisi
ristampato in La
del Nazionalismo. Le
12 marzo
1914.
Nazionale , 19
marzo
nelle
differenze
1914.
nazionale
politica
ix-xxxii.
Cfr. A.
pp,
3-15.
'37
281
ventata
1914: L'invocazione al grande partitoliberale didi
alibi
d'incoerenza
sorta
e
una
specie
ogni
politicoper legittimare
di arbitri individuali. Il partitoliberale oggi il partitopi misericordioso che
si possa immaginare.Basta farlo precederedall'aggettivo
grande perch si espanda
i radicali e basta farlo seguiredall'aggettivo
fino ad accogliere
nel suo
seno
democratico
perch diventi un eccellente strumento
bloccardo,benignamente
anche i socialistiriformisti e i repubblicani
libici...
.
dispostoad accogliere
Nazionale ,
14
maggio
13^
Su
F.
Cordova, Roma
'*^
A.
1980,
Rocco, Cause
305-36.
pp.
tenuta
prossime della
...
interessi sono
superioria quellidelle parti,vale a dire la Nazione...
ordine e questo rispettodebbono
in quanto
esigersie possono esigersi
la Nazione
ha una
unit
organica e organizzata,che ha interessi suoi
da tutelare e gli organi per tutelarli...
Dovrebbe
specifici
e
tro
concos, accanto
il sindacalismo antinazionale e antistatale,
il sindacalismo
accanto
e
contro
sindacalismo nazionale . All'estero,
co,
cattolico,
invece, scriveva Rocsorgere un
libera da vincoU e da limiti,
l'azione nazionale
pu svolgersi
perch non
e
i cui
Questo
pi in
pp.
Cfr. A.
Rocco, //
economico
cit.,
63-83.
1*
Cfr. ivi,pp.
145
Cfr. P. M.
^^
Cfr. A.
13141.
Arcari,Le elaborazioni.
III,cit.,pp. 29-36.
Rocco, Il fascismoverso
il
in
nazionalismo,
Idea
Nazionale , 6
utile
Vedilo
in Scritti
discorsi politici,
I, cit.,
pp.
282
67-89.
telli
La Nave e poi, nel 1915 sarebbe uscito Fra1909 usc
Taranto,nel 1914 si pubblicava Il Nazionalista . Su tutta
III,cit.,pp. 67-119.
questa stampa, cfr. P. M. Arcari,Le elaborazioni,
"^
oltre al cit. lavoro della Arcari
Sulla fioritura della stampa
nazionalista,
cfr. anche F. Gaeta, Prefazione a La stampa nazionalista cit.,pp. xxiv-xxxiii.
^^
Napoli,nel
d'Italia ;
^50
Cfr.
ivi,pp. xxviii-xxix.
corrispondenzaconcernente
La
152
Cfr. E.
Giretti,Nazionalismo...
n.
24,
527-28.
153
Cfr.
pp.
Un'importanteadunanza
novembre
del
in L'Unit,
internazionale,
Gruppo
di
Bologna,in
III
(1914),
Idea Nazionale
1912.
154
nei
Non
156
facciamo i
di
Roma,
in
Idea
1912.
in
gendarmi dell'Austria,
155
Gruppo
Idea
Nazionale
14
bre
novem-
1913.
della
in
Triplice,
Nazionale
Idea
12
dicembre
1912.
157
Cfr.
158
1912,
1^
V.
art.
dt.
Fani, Il
Mediterraneo
il pericoloslavo,in Idea
Nazionale,31
glio
lu-
1913.
161
Cfr.
162
Cfr.
Idea Nazionale
, 31
Idea Nazionale
, 31
163
R. Fauro, Italia
1 agosto 1914.
16*
A.
1"
agosto
Il Dovere
Nazionale
l'Italia per
Rocco, Armiamo
Nazionale
1914:
129-35.
pp.
165
Germania
luglio1913.
luglio1914.
1914.
da
di guerra
mi
stata
(L'informazione
di
lui
anche
da
parentela.)
legami
Forges e a
congiunto
166
della Germania
E. Corradini,Il
stesso
numero,
nostro
283
1^^
G.
Roma
D'Annunzio, Per la pi grande Italia,
'^
G.
^^
G.
1943, p.
209.
16 novembre
Nazionale , 3
1914.
bre
otto-
1914.
'
l'^i
'^
^"^^
G.
Coppola, Il sacro
egoismo, in Idea Nazionale , 20 ottobre
Vedila in G. D'Annunzio, Per la pitigrande Italia cit.,
pp. 13-30.
in Idea Nazionale , 15 maggio 1915.
Il parlamentocontro
l'Italia,
G. D'Annunzio, Per la pi grande Italia cit.,
pp. 70-71.
175
M.
1914.
Pantaleoni,
Avanti,in Idea Nazionale , 15 maggio 1915.
// Parlamento,in Idea Nazionale , 20 maggio 1915.
178 //
in Idea Nazionale , 20 agosto 1918.
fondo del dissidio,
17^ Sul
della
in Idea Nazionale , 13 ottobre 1918. In tal senso,
terreno
realt,
cfr. anche II pessimo ministro,nel n. dell'I1 gennaio 1919, con
l'accenno alla
dei princpi
wilsoniani in favore dell'italianitadriatica .
sana
interpretazione
180 A.
in PoHtica , I (1918-1919),
Rocco, Balla vecchia alla nuova
Italia,
177
p. 236.
181
182
F.
offre
di gabinetto,comm.
Petrozziello conservata
nell'Archivio Centrale
capo
dello Stato. In data 11 aprile1919, accennando
fermenti
in seno
ai
all'ambiente
Orlando p. es. scrive: Non credo... che da cost [Roma]
a Parigi,
giornalistico
possiatefare molto trattandosi di un fenomeno che ha radici qui...lei potrebbe
che
tuttavia parlarea Paratore,
soprattutto per qualche azione sui nazionalisti,
i peggiori,specialmenteil Coppola (cfr.Carte Orlando, in ACS,
tra
sono
b. 33).
suo
1^
Per
Al
il
convegno
nuovo
284
relazione di G. Bertoldo
valle della Roja, dalla
compattezza
della
banca. Nel 1917 il Consigliod'amministrazione
di quest'ultima
Giovanni
da
Sabini,
Parodi,
editrice
societ
Corradini,Cechini,
era
composto
risi
Lorenzo Cervelli (che rappresentava la S.A. Angelo Parodi),Pier Lorenzo PaVannisanti.
Domenico
Rapporti particolarmente
(cognato di Pio Perrone),
della
amichevoli sono
testimoniati tra Corradini e Filippo Rejna esponente
nel
di
1920
e
Banca di Sconto. L' Italiana , oberata
liquidata
debiti,venne
tiva
relafondi forniti dai Perrone. Tutta la documentazione
rilevata da Rocco con
da Castronovo,La stampa italiana dall'Unit
segnalata
a queste vicende
uomo
fascismocit.,pp. 246-48.
Cfr. G. L. Franchi,Pilastri sulle nuvole, in Idea Nazionale , 31 luglio
sul
Popolo d'Italia del 31 luglio
1918. L'articolo di A. Lanzillo,
apparso
al
'^
vano
che le spese di guerra anda1918, col titolo La guerra e le imposte, sosteneva
le imposte prelevatedurante la guerra,
pagate quasi esclusivamente con
che
bisognava mettere
di
carta
moneta
di buoni
che si doveva
freno ai prestiti
mettere
nazionali,
Tesoro, che occorreva
i combattenti
la pressionefiscale esentandone
e
colpendo i nuovi
del
tuare
accen-
ricchi
di guerra. Questa direttiva di
necessario incamerare i sopraredditi
finanza campata
politicafiscale veniva da Franchi definita demagogica, Nuova
nel
dal
cos
bene
Pozzi
i
sulle nuvole
come
dipinti
pilastri
proprio
che potrebbe anche raggiungere,
soffitto della chiesa di Sant'Ignazio
ma
di una
la propaganda, la realt psicologica
chimera, qualora si venisse
con
Poich
i
combattenti
consolidando nell'opinione
sono
(o sararmo)
popolare.
la
vava
osserin
parola, Nazione
i capi di quasi tutte le famiglieitaliane, una
dire
combattenti
i
come
Franchi
parlaredi esenzioni d'imposteper
Stato
c
he
lo
avr
non
che l'erario non
avr quasi piitasse da riscuotere,
pii
dei Fasci italiani di combattimento
finanza . da ricordare che nel programma
una
sarebbero stati previsti Forte imposta
lanciato nel giugno 1919
che abbia la forma di vera
straordinaria sul capitalea carattere
progressivo,
parzialedi tutte le ricchezze. Sequestro di tutti i beni delle
espropriazione
vescovili. Revisione di
abolizione di tutte le mense
e
congregazionireligiose
di
dei profitti
tutti i contratti di forniture di guerra
e
sequestro deir85%
e
che
era
guerra
1^
e
'^8
convegno
'^
Cfr. E.
2**
Cfr. Il nazionalismo
del 7
aprile1919
ottobre
1918.
Roma
dei produttori,
Corradini,La marcia
i problemi cit.,pp. 37-46.
e
286
3,
1916, passim.
^1
Nella
202
Per
203
tempo
il
individualistico
le
tutto
passato,
sororganizzazionie quindi
parlamentarismo
per
Noi siamo
ci che sorpassato colpitoa morte.
d'avviso che i
e
nazionalisti debbano andare al parlamento,
ma
e tenendo
per ragionicontingenti
da raggiungere
meta
.
gliocchi sulla nuova
sempre
sua
tutti
cfr. Il nazionalismo
questi interventi,
problemi cit.,pp.
47-94.
2*^
protezionista.
206
Cfr. Contro
il nittismo,in Idea
Nazionale, 22 aprile1921. La rottura
nel germaio 1919, quando eglisi dimise da
i nazionalisti e Nitti avvenne
ministro
del Tesoro del governo
Orlando.
In quell'occasione.
Rocco, in un
articolo intitolato Problemi
della pace. Dalla vecchia alla nuova
Italia,in
Politica,I (1919), n. 2, p. 232, scrisse che la decisione di Nitti era dovuta
inconsideratezza deplorevole
.
a
Nitti,che era stato l'autore del progetto di
statale
delle
suUa vita,aveva
assicurazioni
riscosso come
monopolio
ministro,
nel 1917-18, l'apprezzamento
considerato il
dei nazionalisti perch era
stato
industrialista non
solo per le necessit
politica
grande complesso industriale da loro diretto. Nitti non
denunce, ma fu sollecito ad aiutare l'Ansaldo ai fini dell'approwigionamentodelle materie prime e della produzione di materiale
bellico. Nel ministero Orlando, tuttavia,
Nitti aveva
una
posizione(in preciso
contrasto
con
quelladi Sonnino) mirante a una stretta collaborazione con gli
invocando
del
patriottico
diede peso a queste
una
287
striale
necessaria alla riconversione induStati Uniti, da lui ritenuta assolutamente
intesa con
alla ricostruzione del paese, nonch
una
a
gli Jugoslavi.
e
difeso in Consigliodei ministri le tesi di BissoNel dicembre
1918, egliaveva
Nidi e la grande guerra
cfr.
A.
lati. Su tutto
(1914-1918),
Monticone,
ci,
Milano
1961, passim.
in Idea Nazionale
combattenti,
Nazionale , 4 luglio1919.
20^
Un
208
Schiuma, in Idea
C. Sforza,op. cit.,p.
209
210
ministero
contro
, 22
giugno 1919.
105.
Ivi, p. 76.
211
218
in Idea
parlamento nell'ordine,
Cfr. Per chi ha parlatoil governo
Cfr. Il parlamento nell'ordine cit.
220
221
Contro
222
Punto
la nazione, in
in
Idea
Idea
Idea
Nazionale
, 28
739-46.
II,cit.,pp.
Nazionale
Nazionale
224
ACS,
Mostra
225
ottobre
A.
22'7
Nel
Tamaro,
settembre 1920.
settembre
date
1923, ristampato
1920.
della marcia su
Roma, in
discorsi
e
politici,
in Scritti
della Rivoluzione
E. 18.
Fascista,
in
Valeri,La lotta politica
La definizione di N.
Idee e documenti,2* ed., Firenze
226
1920.
agosto
cit.
fermo,
, 9
A. Rocco, Gli antecedenti,lo spirito,le
223
Nazionale, 11
//
219
La necessit della
1958
p. 442.
in
dittatura,
Politica , VI
discorso di Drener
del 12 ottobre
di diffamazione contro
campagna
una
che essi...non
potranno mai avere
del suffragio
ma
universale,
il
impossibile
le classi privilegiate
quale
rappresenti
principalmente
e
governo
che esautorare
il parlamento,cio la rappresentanza
di tutte
le classi sociali,
favorire l'avvento dei Soviet che la rappresentanza e la dittatura del
significa
solo proletariato
.
228 C.
Sforza,op. cit.,p. 85.
229 P.
Alatri,op. cit.,
pp. 61-62.
230 L.
Sturzo,La libert in Italia,
Napoli 1943, p. 23, cit. in Alatri,op. cit.,
p.
60.
231
L.
15 gennaio 1957
(ristampatoin Miti e storia,Torino
Sul patto di pacificazione
cfr. R. De Felice,
Mussolini
all'iniziodel 1921,
Sintomatica,
fu sul[' Idea
288
La
Nuova
1964,
il
Nazionale
pp.
Stampa ,
468-70).
La
fascista.
quista
con-
la ripresadegli
su
della guerra mondiale,specialmente parte
volume
nel
in
1916
italiana , in un
complesso di articoli che poi apparvero
di
Maffeo
alla conquista dell'Italiae con
prefazione
col titolo di La Germania
del faPreziosi e le origini
Pantaleoni (su questo cfr. R. De Felice,Giovanni
scismo
grafia
1917-1931, in Rivista storica del Socialismo, V, 1962, e la bibliodell' Idea Nazionale nei qualila polemicacontro
ivi citata).I numeri
riferimento alla
1921. Pi immediato
del febbraio-aprile
la Bei si sviluppsono
serie di articoH del gennaio 1922.
Banca Italiana di Sconto si ha in tutta una
233
gioii
ttismo,in
problema centrale,in
II
nostro
Idea Nazionale
26 febbraio
1922.
Bisogna
presiedeva,
la sensazione della sua incrollabile volont assimiendo
ai partiti
ed al governo
234
atteggiamentienergicie
era
minaccia
una
nuove
235
236
Diffidaper la
Cfr.
Popolo
guerra
in
civile,
Idea
d'Italia, 12 febbraio
237
Cfr. Modello:
238
Cfr. I fascisti
contro
1898, in
la
Nazionale
18
luglio1922.
1922.
Nazionale ,
luglio1922.
in Idea
pregiudiziale,
pacificazione
Idea
18
Nazionale ,
3 agosto 1921.
239
R.
Forges Davanzati,L'on.
Turati si diverte,in
Idea Nazionale
glio
lu-
26
agosto
1922.
2*^
Nitti
il
irrevocabile
fascismo.Squalifica
in
Idea
Nazionale
1922.
241
242
243
244
si
289
chiesto di comandare
i repartiche avrebbero dovuto respingere
ricordare
che l'essenziale ricostruzione degli avvei fascisti.Non
occorre
nimenti
qui
sante
di quei giorni offerta soprattutto da Tasca e da De Felice. Interesanche il saggio dell'Alatri su II secondo ministero Facta e la marcia su
del fascismo,
nel cit.Le origini
Roma
pp. 111-249.
?^''5 Decisione
in Idea Nazionale , 29 ottobre 1922.
suprema,
al
Quirinalee
La
IV.
^
fusione nazionalfascista
concetto
anche
indirettamente
stato
sono
occupati,
esclusi s'intende gliapologetidel genio mussoliniano e gli
dell'argomento,
della Rivoluzione fascista. Per i testi pi imporinventori dell'originalit
tanti
II.
e piviseri,cfr. il cap.
Dal
momento
accolto da
Cfr.
Idea
V.
M.
P.
Nazionalismo
e
Nazionale , 24
sindacalismo
un'intervista
in
con
Alfredo Rocco,
, 22
in
Il
novembre
di posizionedi Mussolini
La
si
1919.
marzo
Pareto,Perch?, in
Nazionale
che
1914.
Dovere
verit in cammino, in
1918.
"^
Accolgo qui l'obbiezione formulata al dettato della prima edizione da R. Vivarelli.Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo(1918-1922),Napoli
L'errore indicato dall' Idea Nazionale stava
un
po' in tutta la parte
mento,
fascista e non
nella costituzione dei Fasci di combattinella
l'azione
cio
resistenza
contro
destruens,
pars
molti
bero
sarebbolscevica avrebbero potuto raccogliere
favore.
Mentre
un
largo
il disfacimento nazionale e i suoi
stati d'accordo nelle battaglie
contro
artefici, non
lo sarebbero stati nell' azione positiva. I Fasci, salvo il loro
evento
un
(nel quale si compendiavano molte altre cose) erano
repubblicanesimo
in
si proponevano
di opporsi al bolscevismo
fendere
non
positivo,
quanto
per dil'attuale organizzazione
dello Stato e la classe dirigente
quale essa ,
nazionale tanto
mente
economicama
per incanalare le forze rivoluzionarie nel campo
O. Pedrazzi,
che politicamente
autore
Tutta
dell'articolo,
e, notava
la massa
che faceva capo al " Popolo d'Italia", tutti gli aderenti all'Unione
Italiana del Lavoro sono
naturali militi di questa nuova
coscrizione politica
.
1967.
positivadel programma
che, nella loro
2
^
10
E.
Corradini,Programmi di guerra
luglio1918.
Cfr. Popolo d'Italia, 12 novembre
Cfr.
Idea
di
dopoguerra,in
Idea
Nazionale ,
1920.
Pu
essere
suUa
ACS, Min.
interessante
devastazione
Interno,Direz. Gen.
290
49. La
rela-
...laprotesta dell'industriale
giunta
ligure,
e osservando:
l'episodio
della
vilt
onde
del
la
riconferma
timore
sono
e
presi
a Parigi, purtroppo
di
che
a
propaganda
mostrano
non
ganda
propaborghesi,
sapere opporre
partiti
fino
i
dai mezzi
si attendono unicamente
b.
Carte
33).
Orlando,
(cfr.ACS,
che
governo
tutto
coercitivi
violenti del
12 Se
il fascismo,
ne
accorge anche il Ronzio, La fusionedel nazionalismo con
che
il
movimento
fascista,
tener
Roma
118:
Bisogna qui
presente
1943, p.
elementi eterogenei,
assorbito anche numerosi
crescendo in estensione,aveva
Da ci la necessit di una
stesso.
che avrebbero potuto disunire il movimento
Mussolini...
si
affermazioni
di
nelle
riscontra,per l'appunto,il
selezione,e
che
si era
selezione
di
desiderio di accelerare il movimento
gi iniziato e di
altri
movimenti...
da
.
differenziare l'organizzazione
Questo lavoro, che
stessa
zione.
Hmiti
critici e d'informaha consistenti
l'unico complessivosu l'argomento,
tesi di
s' detto
come
Va tenuto
come
nacque
presente che esso
tive
diploma nel gennaio 1942 alla Scuola di perfezionamentoin Scienze corporada una
della R. Universit di Roma, e fu giudicato
degno di pubblicazione
commissione
12
1''
15
1^
da
presieduta
G.
Bottai.
1921.
3 agosto
Il corsivo mio.
saldo,
Sulla milanesit del fascismo da ricordare l'acuto articolo di G. Ansendo
in Il lavoro , 12 giugno 1923, nel quale,recenLa piccolaborghesia,
Tutte le infarinature
di Salvatorelli,
il Nazionalfascismo
eglinotava
Milano
che
quasi non
a
storico-letterariedella piccolaborghesiaumanistica,
formidabile
che
al
fascismo
bastate
dare
sarebbero
l'impulso
certo
a
non
esiste,
della
scolastica
sulla
retorica
piccola
lo spinse a Roma.
genericae
Occorreva,
1''
un
borghesiaitaliana,
milanese
innesto
di mentalit
o
tecnica,
diciam
pure
per
derci,
inten-
sua
1^
20
21
22
forza
.
politica...
la pacificazione
cit.
I fascisti
contro
pregiudiziale
cit.
socialisti
Lo spiritodel trattato
tra fascisti
e
Un
servizio alla
291
1921.
,
12
bre
novem-
?^
L. Federzoni, 'Nazionalismo
1921.
Fascismo,in
Idea
Nazionale
17
bre
novem-
L. Coletti,
di E. Bodrero,A. Musatti,U. Ferraris,
I pi interessanti furono quelli
E. Corradini da parte nazionalista e di D. Grandi,
A. Pagano,B. Giuliano,
F. Ciotti (Volt),G. Bottai da parte fascista. Per questi interventi cfr. Idea
braio,
Nazionale,27 novembre; 6, 9, 13, 23 dicembre 1921 e 11 gennaio, 7 feb14 maggio, 30 settembre
1921
1922; Popolo d'Italia,18 dicembre
2 febbraio 1922.
e
2*
25
Ercole,Contro
F.
fusione,in
un'affrettata
Idea
Nazionale ,
20
bre
dicem-
1921.
26
29
Cfr.
Cfr. Comando
Idea
1922,
in
Nazionale , 7 ottobre
GG.RR.), P. 60, G. 1.
31 Cfr. B.
Mussolini,Opera Omnia,
1956, p. 418.
32
33
1922.
cura
di E.
D.
Cfr.
35
E. Corradini,Nazionalismo
AA.
Susmel,voi. XVIII,
34
bre
otto-
renze
Fi-
Napoletano,in
fascismo,in
Idea
Nazionale ,
22
bre
dicem-
1922.
36
largamente da R. Colapietra,
Napoli tra dopoguerrae fascismo,MHano
240-81. Cfr. anche R. De Felice,Giovanni
Preziosi e le originidel
1945
(2^ ed.),pp.
fascismocit.;G. Dorso, La rivoluzione meridionale,Roma
1962,
pp.
292
51
Prefetto di
Gen.
52 Prefetto di Novara
Direz. Gen.
Gen. P.S.,AA.GG.RR., P. 45, G.
-
P.S.,11
Cfr.
55
Cfr. M.
A.
Direz.
Direz.
13
ACS,
1.
53 Cfr.
Nazionale , 25 ottobre
Idea
lucci al Giornale d'Italia.
54
19 febbraio 1923, in
di Pao-
1922.
Popolo
d'Italia,
novembre
1922.
56
57
Corra,Reazione?,in
Popolo d'Italia , 19 novembre
la
Cfr. Il fascismodopo
vittoria secondo
il pensiero di
7 dicembre
1922.
Il Tirreno (La Spezia),
B.
1922.
Piero
58
Bolzon, in
dell'on. Farinacci (a
Cfr. Un banchetto di mille coperti in onore
novembre
d'Italia
28
novembre
1922.
il 26
1922), in Popolo
,
59
Cfr.
Cfr.
*^
Cfr.
Popolo
d'Italia , 12
dicembre
Cremona,
1922.
*2
Cfr.
Idea
l'assemblea
non
ritiene
ancora
matura
la
Nazionale , 24
gennaio 1923.
Fu costituito da Dudan, SansaneUi,Ricci,C. Rossi,
radini,
CorTeruzzi,Bastianini,
A. Zanetti,sotto
la presidenzaonoraria di Giuriati.
Maraviglia,
Cfr. ACS, Direz. Gen. P.S.,AA.GG.RR., 1923, P. 45, G. 1.
^'^
Cfr. ivi,
68
Cfr.
69
Per
Cfr.
Idea Nazionale
il testo, cfr.
15
febbraio
1923.
18.
ACS, Mostra
Cfr. Popolo d'Italia, 12 gennaio 1923.
'^
R. Cantalupo,Fusione storica,in Idea Nazionale , 23 giugno 1923.
"^3 M.
Politica , 1923, pp. 159-87.
in
Finanza fascista,
Pantaleoni,
"^^ Sul
alle
interna che si imperniava attorno
costituirsi di questa oligarchia
Cesare
di
Rossi, Farinacci,cfr.
figure
Bianchi,Marinelli,Starace, Teruzzi,
'^
l'agosto
dittatura cit.,passim. Bianchi nelche si credevano
auspicatoper le elezioni,
listi
quei reazionari dei nazionaprossime, la vera lotta del fascismo contro
bestia nera (p. 85). Sui rapportitra
vedeva in Corradini la sua
e
di Rocca, che in queglianni fu personaggio
nazionalismo e fascismo il giudizio
durata
di primo piano nella vita del Pnf, che la secessione dei nazionalisti,
*
delle
camicie
fino al 1923 e concretata
momento
un
nell'organizzazione
per
di vanmanc
delle camicie nere ',non
taggi
azzurre
',rivali molto pi disciplinate
M.
il fascismo divenne
Rocca, Come
1922, secondo Rocca, avrebbe
una
'
movimento
come
perch permise di individuare U nuovo
delle
rivolto
alla
di
democratico,
conquista
liberale,
sinistra,
294
un
masse
patriottismo
per
conso-
in La
Zanetti,La proporzionale,
in Idea
istituzionale,
Pregiudiziale
A.
il
Reazione, 26 aprile1921.
Nazionale , 6 dicembre
1922.
restano
Le figuredi maggior rilievo in tutta quest'opera
quelledi Federzoni
zione
ricorda
che
durante
la
Rocca
Massimo
di
Rocco.
polemica
per la normalizzae
i gruppi pi reazionari fra gl'industriali,
gli agrarie i nazionalisti,
nascondevano
le loro
neutri nel dibattito,o non
rimanevano
accuratamente
all'azione
di
di
camarilla
i
la
.
ras
Quanto
romana
e
provincia
simpatie verso
che
anche
citate
glienti
tada vedere le sue
Federzoni sono
Memorie,
gi
esprimono
giudizisuglistessi suoi amici nazionalisti. Egli fu il grande avversario
della situazione interna durante la crisi avendi Farinacci e il regolarizzatore
almeno
certo
come
accenna
eglistesso
tempo,
tiniana,nonch
per un
della
l'uomo
di
riserva
di Mussolini,
monarchia,
in caso
di liquidazione
politica
?^7
il quale erano
verso
del paese [Memorie, in L'Indipendente
forze sane
,
fu tuttavia al corrente
Federzoni non
16 giugno 1946]. Secondo
quanto scrive,
la
del colpo di Stato del 3 gennaio che anzi sarebbe stato fatto propriocontro
da escludersi
normalizzatrice: la dichiarazione di Federzoni non
sua
politica
di Mussolini. Le dimissioni
conoscendo
il temperamento
a
specialmente
priori,
Le
dell'Interno di Federzoni vennero
da ministro
dopo l'attentato Zamboni.
r alfiere del
moderato
e
lealista,
legalitario
fascismo
tante
polarizzate
ancora
contengono
sui
rapporti tra
politici.
Memorie,
Federzoni,
discorsi
in L'Indipendente
vamente,
, 26 giugno 1946. Retrospettiun'analisi dell'attivitdi Rocco potrebbe forse fornire rispostaa un
in Rivoluzione liberale ,
interrogativodi Gobetti,Elogio della ghigliottina,
in Scritti politici,
1922 (ristampato
23 novembre
I, Torino 1960, pp. 431-34):
Mussolini
pu essere un eccellente Ignaziodi Loyola;dove c' un De Maistre
"^^
Cfr.
una
un'intransigenzaalla
dottrina,
sua
spada? .
caratterizzazione di
involontariamente
lo spunto per una
Inconsciamente
e
Piacenza
da
V.
fornito
1924, p. 18,
Gian,
Luigi
Federzoni,
genere
alla evidente ispirazione
dove, a proposito del nazionalismo di Federzoni si accenna
offre
d'ordine
Su
Federzoni
anzi
domestica
di
uomo
esso
.
nostrana,
nel quale
curiosa e quasi amena
testimonianza un passo delle sue Memorie
una
la
libert
di
i
suoi
contro
giustificare
provvedimenti
stampa, l'autore
per
la dovuta
scrive: avendo
con
troncare
quei provvedimentipotei
promosso
dei
attacchi
fascistidi
la
mala
dai
rintuzzare
giornali
usanza
gli
energia
presa
questo
pendente
tipografie(L'Indigiugno 1946).
^
Per la posizionedi Gentile nei confronti del nazionalismo
cfr. i suoi artt.
i due: Nazione
raccolti in Guerra e Fede, Napoli 1919 e specialmente
zionalismo
e naalle
In
nazionalista
L'ideale
d
'un
48-59.
Origini
e
politico
pp.
,
dottrina del fascismo,Roma
3^ ed., 1934, Gentile sottolinea le differenze
e
avversari
assaltandone
distruggendonegli uffici e
, 20
295
le
la
tra
Destra
fascista
altro,
resto,
nel
di
all'indomani
del
fascismo
partito.
fascismo
da
Non
anche
E.
per
Gentile,
8^
U.
82
Chiusura,
8^
R.
1925.
quanto
Le
In
in
Idea
Davanzati,
di
Nazionale
La
in
revisione,
morte
17
del
quella
maggio
passato,
Essi
Ruggiero
di
timo,
quest'ulil
reca
hanno
P.S.
buona
fascista,
dell'ideologia
del
(1918-1925)
Idea
che
riprende
De
politici
problema
con
fascista
del
fascismo
Croce-anti-
che
247,
1915
Dottrina
ideologo
Gentile
Scritti
vano
Sil-
G.
60-78)
pp.
della
p.
in
oflEre
come
maggio
era
concreto.
1961,
tutt'altro!
Sul
rapporti
suoi
dell'ideologia
tema
16
nazionalista:
presente
di
lettera
agli
del
lettera
divenuto
sia
situazione
origini
la
Introduzione
sua
d'una
concerne
D'Andrea,
Forges
io
nella
colpa
nella
tratta
Roma
'900,
Stato
antidealismo
Gentile
nalismo
nazio-
lo
fascista
indicazione
Gentile-fascismo
'800
tra
Interessantissima
Felice
Si
che
crediate
di
parte
De
22-23.
italiana
il
reale
Italiana
di
liquidazione
Stato
radicale
civilt,
dell'antitesi
cultura
Calogero.
di
qualche
di
lo
quello
sull'Enciclopedia
la
salut
nazionalista
non
corrente
crisi
continuatore)
Gentile
per
quale
schematicit
La
Garin,
di
pp.
chi
alla
lo
Stato,
una
(sulla
impegnata
accenno
pubblicata
tutta
suo
pubblicazione
fu
ci
in
spunto
uno
fu
ci
Cultura
il
il
Stato
essere
tra
che
osservare
antigentilianesimo
della
Un
essenzialmente,
anzi
Spinetti,
che
voleva
da
c'
ma
egli
richiamava,
quale
si
essa
44-49);
particolare
Del
ad
pure
(pp.
che
pi
(della
storica
che
nazionalismo,
cfr.
cit.
Nazionale,
11
maggio
1924.
gennaio
1924.
in
Idea
Nazionale
Abruzzese,A.,
266.
Ansaldo
(societ),167, 193-4, 286-7.
Aquarone, A., 85, 266.
299
Ceresa
Corridoni,F., 76.
Coselschi,E., 126.
Crisafulli,
V., 256.
Crispi,F., 42, 58-9, 122, 142, 249,
257, 274.
Croce, B., 30, 32-4,48, 56-60,70, 72,
76-9,249, 255-8,265, 274, 280, 296.
Cuoco, V., 43.
Curcio, C, 256.
Chamberlain, H. S.,60.
Chauvin, N., 188.
Chiappelli,
A., 103, 267.
Chiggiato,G., 272.
Clan, V., 78, 259.
F., 249.
Ciarlantini,
De
De
De
Cicchetti,
G., 237.
De
Ciotti,F., 292.
Cobden, R., 15.
Codara, A., 110.
Colapietra,R., 261, 292-3.
De
De
De
Colarizi,
S.,292.
Colautti,
A., 272.
Coletti,L., 292.
Colosimo, G., 291.
Compagna, F., 76, 264.
Cooper, Th., 4.
Coppola,F., 36, 50, 52, 79, 85, 128-9,
138-9, 145-6,151, 164, 176-7, 185,
187-8, 190-1, 208, 240, 257-9, 261,
Martino, C, 209.
Mattei, R., 260.
Prosperi,L., 143, 277-8, 281.
Rosa, G., 689, 258, 263.
Ruggiero,G., 40-1, 260, 296.
Vecchi, C. M., 230.
Vito, on., 237.
Di
San
Corradi,G., 237.
Corradini,E., 26-7, 29, 34, 36, 38-9,
Fabbri,U., 223.
300
Omodeo
MarineUi,O., 294.
Marsich,P., 227-9.
Martire,E., 146, 261.
Marx, K., 65.
Matteotti,G., 203.
Maurras, Ch.,58, 139, 256-8,275, 278.
Mazzini, G., 13-6, 21, 43, 71-2.
Meda, F., 144-7,261.
Medici del Vascello,
L., 148.
Meinecke, F., 256.
Mezzetti,M., 282,
291.
295.
Naldi,F., 127.
Napoleone III, 22.
Naselli,
D., 127, 272.
292.
Panunzio,S.,249.
Paolucci,R., 75-6, 79, 216, 239, 264.
Papini,G., 38, 92, 109, 111, 114, 121,
258-9, 266-8.
Paratore,G., 284.
Pareto,V., 37, 41, 73, 89-90,107, 163,
221, 257-8,266-7,290.
Parisi,P. L., 286.
286.
Parodi,A. (societ),
Parodi, E. G., 199.
Parodi, E. V., 165, 286.
Pascoli,G., 61, 128.
Pavoni, G., 262.
Pedrazzi,O., 290.
Pguy, Ch., 61, 259.
Peladan, J.,94.
Pelloux,L., 45.
Perfetti,
F., 82-3, 265, 268.
Pericle,138.
Perozzi,S., 159.
Nazari,V., 273.
Negrotto,M. P., 126, 277.
Nelson-Page,G., 289.
Nietzsche,F. W., 119, 258.
Nitti,F. S.,53, 189, 200-6,212, 215,
224, 261, 287.
Nocilla,D., 256.
Novicow,
188-
G., 94.
Pincherle,M., 272.
Pini, O., 198.
Pischedda, C, 256.
Pompili,A., 126.
Pozzi, V. Pozzo, A.
A. O.,
Olivetti,
Plinio,128.
Oder
Poincar,R.,
249.
302
190.
Praga,M., 131.
Prlot,M., 258.
Preziosi,G., 289, 293.
G., 37-9,92, 107, 109, 114,
Prezzolini,
121, 258-9, 266-8.
Prinetti,G., 269.
288.
Rizzo,F., 78-9, 264, 266.
Sgarra,dott.,236-7.
Rocca, M., 249, 260, 285, 294-5.
Rocco, A., 29, 36, 41, 43-4, 50, 52-3, Shafer,B. C, 256.
L., 131, 277.
62, 65-7, 73, 79, 83, 85, 87, 91, Siciliani,
Sighele,S., 35-6, 50, 66, HO, 119,
151-4, 156-61,163, 172-5,185, 196123-4, 127-8,130, 136-40,144, 159,
200, 202, 208-9, 220, 222-3, 242,
257-9, 271-2, 274, 276-8.
245-6, 248-50, 258, 260, 263, 281-4,
T., 50.
Sillani,
286-9, 295.
A.,
287.
Smith,
16, 255.
Rodino, M.,
L.
L., 256.
78.
Snyder,
Romagnoli, E.,
289.
262.
M
.,
Soleri,
Romeo, R., 59, 256,
294.
Sonnino,S.,27, 41, 133, 178-9,181-4,
Ronzio, R., 65, 262, 291,
188, 201, 273, 287.
Roosevelt,Th., 22, 60.
Sorel,G., 58, 61, 78, 249, 256, 258,
Rossi,A., 265.
273.
Rossi, C, 294.
Spaventa,S.,42.
Rossoni,E., 249.
Spencer,H., 94.
Rotini,G., 198.
Spinetti,S., 296.
7-10, 253.
Rousseau,J.-J.,
Spirito,U., 246.
Ruspoli,C, 148.
Spriano,P., 261.
Starace,A., 294.
Sabbatucci,G., 85, 265, 268.
L., 86, 266.
Strappini,
Sabini,G., 286.
70.
L.,
49, 79, 211, 261, 288.
Sturzo,
Saitta,
A.,
292.
Susmel,
D.,
Salandra,A., 41, 78, 134, 150, 159,
Susmel, E., 292.
178-9, 201, 215-6, 232, 248, 250,
281.
Suvich,F., 289.
263.
C,
Salinari,
Tacito,7.
Salomone, W., 263.
Tamaro, A., 50, 79, 209-10, 285, 288.
Salucci,A., 279.
L., 45-9, 51-2,56, 76, 89, Tamborra, A., 284.
Salvatorelli,
Tarde, G., 94.
211, 258, 260, 265-6, 288, 290-1.
G., 36, 38-9,79, 154, 163-4, Tasca, A., 288, 290.
Salvemini,
180, 256, 259, 287.
Tedeschi,M., 265.
167.
Terni (societ),
Sangiorgo,R., 293.
Sansanelli,
N., 294.
Teruzzi,A., 294.
de Revel,P., 216-7.
Thaon
V., 143.
Saporito,
Sardi,C, 126, 272.
Thayer, J. A., 80, 264.
Sarrocchi,G., 289.
Tinti,P., 255.
A., 126.
Savelli,
Tittoni,T., 201.
303
A.,
Todisco,
Torre,
A.,
C,
Treves,
Vico,
N.,
TranfagHa,
266,
C,
F.,
27,
Turati,
G.
P.,
P.,
207,
107,
L.,
126,
142.
Villari,
P.,
117,
268.
214,
G.,
Volpe,
H.,
272,
Ungati,
P.,
78-9,
264,
Valli,
L.,
272,
Varisco,
E.,
Vettori,
Viana,
276.
142,
130-1,
146,
264-5,
278.
1834,
189.
167.
259,
Woolf,
Th.
W.,
181,
167.
(societ),
S.
142,
50,
256.
278.
Zanardelli,
G.,
J.,
286.
258.
V.,
80-1,
256.
D.,
M.,
A.,
279-80.
F.,
Veneziani,
258.
(societ),
Witheaud
Vaugeois,
240.
256.
5,
R.
Wilson,
B.,
261-2,
288.
Wichers
126,
Vannisanti,
257-8,
282.
276-7,
Valsecchi,
90,
295.
282,
263,
256,
O.,
Vossler,
280.
Webster,
C,
54-65,
48,
(agenzia),
Weber,
VaUauri,
290.
266.
41.
72,
269.
E.,
R.,
Vivarelli,
277.
131.
Ullrich,
N.,
43.
Villari,
Volta
Valeri,
216.
B.,
G.
Visconti-Venosta,
289.
199,
Turati,
TurieUo,
283.
207.
Tumedei,
G.,
Vicentini,
268.
271-2.
Zanetti,
170.
G.,
27,
1134,
126-8,
270,
Zaniboni,
Zuccarini,
T.,
O.,
269.
142,
140,
294-5.
126-7.
110,
A.,
295.
292.
228,
241,
246-7,
Indice
del
volume
Avvertenza
I.
IL
vii
Dalla
nazionalit
1.
Premessa,
3.
Missione
le
classi,p.
21
1.
Le
economia,
italiano
12
p.
p.
54
p.
65
Dalla
nazione,
storiografia
2.
p.
Stato
lo
La
polemica
29
tra
Gli
studi
letteratura
29
p.
Nazione,
il 1925, p. 44
di Volpe,
3. Il vario nazionalismo
4. Le
interpretazioni del nazionalismo
dopo il 1945,
5.
di
4. La
polemica
tra
interpretazionifino al 1918,
e
origini dell'idea
Le
2.
ed
II nazionalismo
il 1918
III.
p.
al nazionalismo
pili recenti,
80
p.
all'assalto allo
Stato
liberale
89
Il
2. Corradini
L'incubazione, p. 89
Regno, p. 99
e
Il Congresso di Firenze
del 1910, p. 110
4. L'occasione
coi clerico-moderati,p.
141
5. L'incontro
libica, p. 128
Rocco:
Stato
6.
autoritario, corporativismo, protezionismo,
1.
3.
p.
151
7.
della
10.
IV.
La
Il nazionalismo
pace,
L'assalto
fusione
alla
p.
Note
Indice
181
Stato
e
-
9.
l'intervento,
Lo
Stato
liberale,p.
p.
163
8.
corporativo,
p.
blemi
pro-
192
200
nazionalfascista
fine, p.
235
p.
allo
1. Collaborazione
sino
negativa ,
225
4. La
3.
219
p.
219
Inflazione
fusione, p.
2.
Diffidenze
nazionalista
nel
sospetti
giorno,
Mezzo-
239
253
dei
nomi
299