Professional Documents
Culture Documents
Outlook Mensile
Il club dei tassi di interesse negativi
Alcune tra le principali borse hanno registrato nuovi massimi
storici, nonostante le incertezze legate allandamento
delleconomia mondiale, ai rischi geopolitici ancora presenti
e alla pubblicazione di risultati societari poco brillanti. I livelli
record raggiunti dai mercati azionari, in un passato ormai
lontano, quando i rendimenti erano ancora saldamente positivi,
avrebbero suggerito un indebolimento delle quotazioni
obbligazionarie: in effetti accaduto lesatto contrario. Il club
dei tassi negativi si espande, annoverando nuovi membri, tra
cui la Svezia. vero che non tutti i Paesi industrializzati offrono
tassi negativi (per ora?), anzi recentemente i titoli di Stato USA
sono andati controcorrente: tuttavia, in base al principio dei
vasi comunicanti, nessun mercato immune dalle pressioni
in termini di liquidit provenienti dalle Banche Centrali. E si
commenta da s il fatto che circa il 60% delle obbligazioni
governative tedesche in circolazione offrano rendimenti
negativi, cos come il 45% di quelle francesi, l80% di quelle
svizzere e il 30% di quelle giapponesi.
La liquidit in cerca di rendimento continua quindi a defluire
nei mercati asiatici, che conquistano sempre pi gli investitori,
soprattutto europei. Le emissioni asiatiche denominate in Euro
sono quintuplicate rispetto allo scorso anno, raggiungendo un
volume di 2,3 miliardi di Dollari USA.
A tale proposito, anche interessante notare che lallentamento
delle politiche monetarie, ormai una realt nei Paesi avanzati,
ultimamente si sta diffondendo nei mercati emergenti. Da inizio
anno abbiamo osservato circa 20 ribassi dei tassi, di cui oltre
Aumentano gli
investitori alla ricerca
di rendimento. Sempre
di pi.
27/02/15
Indici azionari
FTSE MIB
22.338
Euro Stoxx 50
3.586
S&P 500
2.105
Nasdaq 4.964
Nikkei 225
18.827
Hang Seng
24.887
KOSPI 1.997
Bovespa 51.583
Materie prime
Oil
(Brent, USD/barile)
61,1
IndicatoreMercatiFinanziari
Fondi obblig.
Fondi azionari
met nei Paesi in via di sviluppo. Cresce dunque il club degli Stati
con tassi o rendimenti negativi, o in continua flessione, mentre
ancora aperto il dibattito su disinflazione (riduzione del tasso
di inflazione) e deflazione (inflazione negativa in presenza di
recessione economica). Ben il 60% dei Paesi avanzati ha un tasso
di inflazione inferiore all1%.
Rimaniamo dellidea che il quadro congiunturale e il prezzo del
petrolio non supportino uno scenario deflazionistico. Continua la
ricerca di rendimento al di l dei titoli governativi.
Benvenuti nel club degli investitori alla ricerca di rendimento,
Hans-Jrg Naumer
Hans-Jrg Naumer
Global Head of
Capital Markets &
Thematic Research
Allianz Global Investors
Understand. Act.
Azioni Europa
Azioni USA
Negli Stati Uniti il production gap (differenza tra produzione
effettiva e potenziale) si ulteriormente ridotto ed ora
prevedibile un aumento del costo del lavoro, che dovrebbe
sostenere i consumi.
Gli indicatori congiunturali segnalano un rallentamento, ma
non il venire meno della solidit economica finora raggiunta. Il
mercato del lavoro continua invece a evidenziare progressi.
Le valutazioni azionarie sono elevate, anche in base al P/E
depurato dagli effetti del ciclo economico, ma sono sostenute
dai tassi di interesse bassi.
Nelle ultime settimane le revisioni degli utili sono state negative,
probabilmente anche a causa del rafforzamento del Dollaro.
Azioni Giappone
La situazione economica rimane inferiore alle aspettative
e lobiettivo di inflazione si nuovamente allontanato.
Tuttavia, nel mercato azionario giapponese proseguono
ininterrotte le revisioni al rialzo degli utili societari. Lindice
Nikkei ha raggiunto un nuovo massimo quindicennale.
Gli utili aziendali dovrebbero essere favoriti anche dalla
debolezza dello Yen.
Gli investitori internazionali dovrebbero tener conto del
cambio nelle decisioni di investimento.
Settori
Risulta tuttora preferibile un moderato orientamento verso
i settori ciclici, anche se la situazione piuttosto ambigua.
I rendimenti bassi dovrebbero supportare i titoli growth
difensivi, mentre il quadro di crescita da noi previsto pi
favorevole ai titoli ciclici.
I settori della tecnologia e dei beni di consumo discrezionale in
particolare dovrebbero essere sovrappesati.
In termini di valutazioni, si riscontrano differenze significative.
Ad esempio, le commodity presentano un netto sconto
rispetto ai beni di consumo.
Tema di investimento: Azioni Europee
Il divario tra landamento degli utili delle societ europee ed
americane si notevolmente ampliato. Nei prossimi trimestri
si prevede uninversione di tendenza a favore delle azioni
europee, anche grazie al contributo della debolezza dellEuro.
Questa asset class sostenuta da ampi flussi netti positivi, che
a fine febbraio hanno raggiunto livelli record.
In base al P/E di Shiller (depurato dagli effetti ciclici) il mercato
azionario europeo (Regno Unito compreso) offre uno sconto
del 25% circa rispetto alle borse mondiali.
Obbligazioni Euro
NellArea Euro per ora si prevede un proseguimento del movimento
direzionale della curva dei rendimenti, vale a dire una maggiore
inclinazione nelle fasi di debolezza del mercato e un appiattimento
in quelle di rialzo. Allo stesso tempo, gran parte delle obbligazioni
di questo segmento offre rendimenti negativi.
Obbligazioni internazionali
In base agli interest rate swap a 5 anni di Stati Uniti e Area Euro,
le attese inflazionistiche sono scese significativamente. Quelle
a lungo termine (10 anni) rimangono invece stabili.
I titoli governativi restano onerosi su entrambe le sponde
dellAtlantico.
In ragione di una crescita economica ancora solida e del
previsto aumento dei tassi di interesse negli Usa a partire da
met 2015, stimiamo un graduale rialzo dei rendimenti dei
Treasury. Il contesto di Financial Repression potrebbe tuttavia
attenuare il previsto incremento dei rendimenti.
Obbligazioni mercati emergenti
A livello strutturale lo scenario per le obbligazioni dei Paesi
emergenti resta invariato, ma nel breve termine la situazione
congiunturale crea delle tensioni.
I rendimenti reali tuttora positivi e pi elevati di quelli offerti
dai Paesi avanzati continuano a sostenere lasset class.
Obbligazioni societarie
Le valutazioni ambiziose delle emissioni corporate di categoria
Investment Grade e High Yield dellEurozona sono controbilanciate
dalla politica monetaria sempre pi accomodante e dal
miglioramento dei fondamentali.
Le obbligazioni societarie statunitensi offrono premi per il
rischio di credito in linea con le medie storiche.
I nostri modelli di valutazione, basati su dati economici, livelli
di liquidit e volatilit del mercato, indicano che i premi per il
rischio incorporati nei prezzi risultano giustificati dal punto di
vista fondamentale.
Valute
Un effetto collaterale dei bassi rendimenti obbligazionari la
volatilit delle valute.
La volatilit del paniere delle valute dei G10 salita a livelli che
negli ultimi 25 anni sono stati superati solo due volte, nel 1992
e nel 2008.
Le divise dovrebbero continuare ad essere influenzate dalla
politica monetaria e il Dollaro americano dovrebbe quindi
rimanere forte.
Alcune valute (come Rublo russo, Dollaro canadese, Dollaro
australiano e Corona norvegese) risentono anche dei prezzi
delle commodity.
Le affermazioni contenute nel presente documento potrebbero essere frutto di aspettative e previsioni riconducibili alle visioni e supposizioni attuali di chi lo ha redatto, e che riflettono la conoscenza o meno
di elementi di rischiosit o incertezza tali da far differire sostanzialmente i risultati reali da quelli espressi o impliciti nelle suddette affermazioni.
Linvestimento implica dei rischi. Il valore di un investimento e il rendimento che ne deriva possono aumentare cos come diminuire e, al momento del rimborso,
linvestitore potrebbe non ricevere limporto originariamente investito.
Le informazioni e le opinioni espresse nel presente documento, soggette a variazioni nel tempo, sono quelle della societ che lo ha redatto o delle societ collegate, al momento
della redazione del documento medesimo.
I dati utilizzati scaturiscono da diverse fonti che si presumono corrette e attendibili ma non sono state verificate da terze parti indipendenti; la loro accuratezza o completezza
non garantita e non si assume alcuna responsabilit per eventuali danni diretti o indiretti derivanti dallutilizzo di tali informazioni, tranne in caso di colpa grave o condotta illecita.
Si applicano con prevalenza le condizioni di uneventuale offerta o contratto che sia stato o che sar stipulato o sottoscritto.
Il presente documento di approfondimento una comunicazione di marketing redatta da Allianz Global Investors GmbH, una societ di gestione a responsabilit limitata di diritto
tedesco con sede legale in Bockenheimer Landstrae 42-44, D-60323 Francoforte sul Meno, autorizzata dalla Bundesanstalt fr Finanzdienstleistungsaufsicht (www.BaFin.de)
e controllata da Allianz Global Investors GmbH (del Gruppo Allianz SE).
Allianz Global Investors GmbH ha stabilito una succursale in Italia - Allianz Global Investors GmbH, Succursale di Milano, via Durini 1 20122 Milano, soggetta alla vigilanza delle
competenti Autorit italiane e tedesche in conformit alla normativa europea.
vietata la duplicazione, pubblicazione o trasmissione dei contenuti del presente documento, in qualsiasi forma.