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1 Distribuzione geograca
Sebbene non sia ai primissimi posti tra le lingue pi parlate del mondo per numero di madrelingua (circa 78
milioni[4] ), essa costituisce invece la seconda per diusione, dopo l'inglese, per numero di paesi in cui uciale e per numero di continenti in cui parlata. Le stime
dei locutori totali sono dicili a causa della diusione
maggiore del francese come lingua seconda che come lingua materna e del grosso peso che hanno nella demograa
di questa lingua i vasti territori dell'Africa francofona, in
cui l'avanzare della conoscenza del francese in costante
crescita grazie alla scolarizzazione e per i quali non sono
sempre disponibili statistiche precise o aggiornate. Tuttavia secondo le stime dell'Organizzazione Internazionale
della Francofonia[1] , vi sono nel mondo circa 173 milioni
di francofoni reali, ovvero madrelingua o il cui livello linguistico paragonabile a quello di un madrelingua,
cui si aggiungono circa 110 milioni di francofoni parziali, cio persone che ne hanno una conoscenza pi limitata, per un totale di 283 milioni. A questi si aggiungono,
sempre secondo le stime dell'OIF, almeno 400 milioni
di persone che hanno appreso o stanno apprendendo il
francese come lingua straniera. Il Ministero francese degli esteri[5] invece dichiara 119 milioni di francofoni reali
e 145 milioni di francofoni parziali, per un totale di 263
milioni.
1000 mi
1000 km
3
va lingua di corte, connando il precedente idioma
anglosassone al rango di vernacolo utilizzato dal popolo illetterato. Con il passare del tempo, tuttavia, i legami
politici e culturali tra lInghilterra e la Normandia si afevolirono, determinando la perdita di vigore dellanglonormanno, che n con lessere assorbito dal nativo sassone. Il risultato di tale evoluzione fu la nascita del medio
inglese, una lingua che conservava una struttura morfosintattica tipicamente germanica, ma che presentava un
lessico costituito in gran parte di lemmi dorigine francese
e latina.
In ambito continentale, invece, la precoce aermazione
di Parigi quale centro del potere politico ed economico della Francia contribu a raorzare la posizione del
franciano, variante della lingua dol parlato nella regione dell'le-de-France che cominci lentamente a imporsi
sugli altri dialetti. Per buona parte del Medioevo, tuttavia, la cultura e la letteratura di lingua dol sviluppatasi
a nord della Loira coabitarono con la cultura e letteratura
di lingua doc orite tra il XI e il XIII secolo nella regione del Midi. Tale situazione di equilibrio perdur no alla
crociata albigese bandita nel 1209 dal re Filippo Augusto
contro i catari della citt di Albi. Tale evento traumatico
contribu alla devastazione delle corti provenzali e al declino della cultura occitana, che perse denitivamente il
suo predominio a favore del francese. Nonostante questa
espansione, il latino rimase ancora a lungo la lingua della scuola, della cultura accademica e dei decreti reali. Fu
solo con l'Ordonnance de Villers-Cotterts, promulgata dal
re Francesco I nel 1539, che il francese si impose come
lingua uciale dei decreti reali e degli atti parlamentari.
Calligramma di Apollinaire
Il Romanticismo aveva nel frattempo introdotto alcuni elementi di innovazione nell'ambito dell'uso letterario della lingua. La polemica nei confronti delle regole classiche sfoci nell'adozione di un linguaggio aperto alle inltrazioni delle lingue regionali o dei vari gerghi sociali. Tra gli scrittori romantici, Victor Hugo fu
il primo a condurre, all'interno del suo capolavoro Les
Misrables (1862), una riessione di ampio respiro in- 3 Varianti della lingua francese nel
torno al fenomeno linguistico dell'argot, gergo utilizzamondo
to n dall'inizio dell'Ottocento dalla malavita parigina.
Tale sperimentazione di tipo linguistico, pur contrastata dai parnassiani e dal purismo di illustri scrittori quali Come risultato dell'espansione coloniale della Francia,
Gustave Flaubert, continu a orire nel XX secolo, grazie e in misura minore del Belgio, nel corso dell'et
all'opera di Guillaume Apollinaire e dei futuristi. Agli an- dell'imperialismo, il francese oggi parlato correntemen-
3.1
Il francese in Europa
te in pi di 35 Stati ripartiti su cinque continenti. Bench il francese standard, chiamato anche franais international, sia preso a modello in tutto il mondo per
l'insegnamento della lingua a livello scolastico, esistono
numerose varianti locali che si sono arricchite, nel corso del tempo, di prestiti linguistici, espressioni idiomatiche o inussi tipici delle culture preesistenti presso l'area
geograca in cui si sono sviluppate.
Non bisogna confondere tali varianti del francese con
quelli che molto spesso vengono erroneamente deniti i
dialetti parlati in Francia. Esattamente come nel caso
dell'italiano, infatti, questi ultimi non possono essere considerati semplici varianti del francese. Si tratta in eetti
di lingue autonome che hanno subito una progressiva decadenza socio-culturale di fronte all'avanzare dell'idioma
di Parigi, no a essere relegate all'interno di una dimensione fortemente minoritaria. Tale discorso vale per le
lingue d'ol come il vallone, il piccardo o il normanno e
ancora di pi per la famiglia delle lingue d'oc, come ad
esempio il provenzale, che presentano una logenesi autonoma. In Francia, studiosi e linguisti non parlano infatti
di dialetti, quanto di langues rgionales.
3.1
Il francese in Europa
3.1.1
Il francese in Francia
5
di tale variante esistono tuttavia notevoli discrepanze dettate principalmente da fattori socio-culturali. I banlieusards di origine magrebina o gli studenti del Quartiere
latino, ad esempio, dicilmente si esprimeranno utilizzando un lessico e una struttura sintattica che rispettino
le norme dettate dall'Acadmie franaise. Gi Victor Hugo deniva la parlata di Parigi come un buon compromesso "choisi par les peuples comme intermdiaire entre
l'excs de consonnes du nord et l'excs de voyelles du midi". Dal momento che il francese parigino si identica con
il francese standard, assai dicile individuare dei tratti
dialettali che lo distinguano rispetto alle altre varianti.
possibile invece sottolineare alcuni elementi peculiari
della parlata di Parigi, e per estensione del francese standard, che non sempre emergono nella prassi d'uso di altre
varianti dialettali. Tra le peculiarit pi comuni possiamo
ricordare, dal punto di vista fonologico:
L'uso comune della r uvulare.
Il raorzamento della pronuncia nasale di n preceduta dalla vocale (come in on, mon, bon bon) e corrispettivo indebolimento della pronuncia nasale di n
preceduta da u (come in parfum).
Per quanto concerne la morfologia e la grammatica, il
francese parigino privilegia pi di altre varianti l'uso dei
partitivi per esprimere una quantit indenita (es. Compro il pane = "J'achte du pain"), cos come l'accordo del
participio del verbo avere qualora preceduto da pronomi
relativi o che esprimono il complemento oggetto (Sono
i dolci che ha preparato per la cena di stasera = "Ce sont
les gteaux qu'il a prepars pour le dner de ce soir"). Il
congiuntivo inoltre spesso sostituito dall'indicativo con
i verbi che esprimono un'idea o un'opinione di cui si
ragionevolmente certi (Penso che abbia ragione = "Je
pense qu'il a raison").
Il francese settentrionale Sotto la denizione di franais septentrional si collocano tutte quelle varianti idiomatiche diuse a nord di Parigi che subiscono linuenza di lingue dol diverse dal francese quali il vallone, il
piccardo o il normanno. Le principali dierenze rispetto
alla lingua standard sono di natura fonologica: tutte le nasali vengono pronunciate con unenfasi maggiore, mentre
il fenomeno della liaison presente anche in quei casi in
cui la normativa accademica tende ad ometterlo. Anche
la pronuncia delle vocali chiuse tende a essere particolarmente accentuata. Per quanto riguarda il lessico, prestiti
provenienti dalle lingue regionali coabitano con espressioni mutuate dal bretone, dal ammingo o dal tedesco,
tradizionalmente parlati da minoranze residenti presso le
zone di conne.
Il francese di Parigi La denizione di francese parigino equivale grossomodo con quella di francese standard, Il francese meridionale Le varianti di francese parlaessendo la variante della capitale presa a modello per te a sud della Loira sono inuenzate dalla coesistenza con
l'insegnamento della lingua in tutto il mondo. All'interno l'occitano, che ha continuato a fungere da lingua madre
per una buona parte della popolazione rurale almeno no alla prima met del XX secolo. La pronuncia del Midi
caratterizzata da un indebolimento generalizzato della
nasalizzazione, spesso sostituita da una palatalizzazione
di /n/ (come in pain, a volte pronunciato [p] in luogo
di /p/). Allo stesso modo, la pronuncia delle vocali toniche molto pi aperta rispetto a quanto accade nel francese standard; la parlata meridionale pronuncia spesso e
volentieri anche le e muettes in ne di parola.
3.2
Il francese in America
7
3.1.5 Il francese in Italia
Il francese valdostano Sebbene per i Valdostani non
di madrelingua italiana, la lingua madre sia nella maggior
parte dei casi il patois francoprovenzale valdostano, ad
essere riconosciuto come lingua co-uciale il francese, in virt dello status uciale di questa lingua in Valle
d'Aosta a partire dal 1536[6] .
La Costituzione italiana protegge e sostiene le minoranze linguistiche, siano o meno esse dotate di un riconoscimento a livello uciale. La Valle d'Aosta, regione a
statuto speciale dal 1948, riconosce il francese come lingua uciale a parit di dignit con l'italiano. In virt di
tali disposizioni, l'apparato amministrativo della regione
perfettamente bilingue, cos come il sistema scolastico
3.1.3 Il francese svizzero
(il monte ore riservato allo studio della lingua francese
identico a quello dedicato all'italiano) e la segnaletica
Il francese , insieme al tedesco, all'italiano e al romancio, stradale. I toponimi delle citt valdostane sono indicati
una delle quattro lingue uciali della Svizzera a livello esclusivamente in francese, ad eccezione di Aosta, il cui
federale. la lingua materna di circa il 20% della po- nome ucialmente bilingue Aosta/Aoste.
polazione (2 milioni di persone), tradizionalmente conTra le peculiarit del francese valdostano, a livello lescentrata nella regione occidentale del paese, nota come
sicale si segnala l'uso di alcuni termini inesistenti o obSvizzera romanda. Il francese inoltre lingua uciale in
soleti nel francese standard, provenienti essenzialmente
sette cantoni: Giura, Vaud, Neuchtel, Ginevra, Berna,
dal patois valdostano o dall'italiano. Alcuni esempi soFriburgo e Vallese. La pi grande citt francofona della
no syndic (= sindaco, presente ugualmente nella Svizzera
Svizzera Ginevra.
romanda) e maison communale (= municipio). Sono preIl francese svizzero, pur inuenzato a livello fonetico senti inoltre delle espressioni idiomatiche tipiche non in
dal preesistente francoprovenzale, si distanzia poco da uso altrove[7] .
quello parlato in Francia. Tra le peculiarit lessicali pi
importanti ricordiamo l'uso delle forme septante, huitante e nonante al posto di soixante-dix, quatre-vingts e 3.1.6 Il francese nelle Isole anglo-normanne
quatre-vingt-dix. Numerosi sono i prestiti dal tedesco,
sia nell'ambito dell'amministrazione (la gi citata maison Le isole del Canale situate al largo della costa francommunale, calco linguistico dal tedesco Rathaus, sosti- cese della Manica sono una dipendenza della Corona
tuisce il termine mairie per indicare il municipio) che in britannica, ultimi resti degli antichi possedimenti inquello della lingua quotidiana (foehn, prestito dal tedesco glesi in Francia, su cui la regina Elisabetta II goveral posto di sche-cheveux, che in francese signica asciu- na in qualit di Duca di Normandia. Bench l'inglese
gacapelli"; natel, parola-macedonia di origine tedesca che si sia con il tempo imposto nell'arcipelago come idioma dell'amministrazione e della comunicazione, l'uso di
sostituisce portable per indicare il telefono cellulare).
alcune varianti dell'antica lingua anglo-normanna rimane ancora vivo, soprattutto sulle due isole principali di
3.1.4 Il francese in Lussemburgo
Jersey e Guernesey. Le varianti di francese note come
jersais e guernensais sono inoltre tutelate e protette dal
La lingua nazionale del Granducato di Lussemburgo il governo come parte integrante del patrimonio culturalussemburghese, ma il francese e il tedesco sono entram- le dell'arcipelago. Tra le principali peculiarit lessicabi riconosciuti come lingue uciali. Grazie alla vicinanza li ricordiamo l'uso di termini di et medievali per la
con la Francia e con il Belgio, oltre che alla presenza di descrizione di realt amministrative proprie delle isole
numerosi lavoratori frontalieri, il francese viene pratica- normanne come baillage, bailli o ancora ef.
to quotidianamente da una grande maggioranza di lussemburghesi. La stampa, sia scritta che televisiva, e la
giurisprudenza sono i due ambiti della vita nazionale in 3.2 Il francese in America
cui il francese svolge il ruolo di lingua uciale de facto,
mentre i dibattiti politici in sede parlamentare avvengo- Il continente americano fu storicamente il secondo in cui
no spesso in tedesco. Il sistema scolastico trilingue e il francese venne introdotto come lingua materna, in seprevede una progressiva sostituzione del lussemburghe- guito alla colonizzazione di vaste aree del Canada, dese, utilizzato alla scuola primaria, con il francese e il tede- gli Stati Uniti e dei Caraibi operata dalla Francia tra il
sco, idiomi usati comunemente nell'ambito dell'istruzione XVII e il XVIII secolo. Oggi in America vivono circa
15 milioni di persone per cui il francese lingua matersuperiore ed universitaria.
na, la maggior parte dei quali concentrata nella provincia canadese del Qubec, ma con comunit signicative
anche in Ontario, nel Nuovo Brunswick, in Louisiana e
nelle Antille. A questi vanno aggiunti coloro che hanno
per prima lingua il creolo francese, parlato nei Caraibi da
circa 10 milioni di persone. Sommando questi dati, possiamo ben capire come l'America francofona, con i suoi
25 milioni di parlanti, possa costituire un modello linguistico e culturale in grado di distanziarsi sia da quello proposto dall'America anglosassone, che da quello veicolato
dall'America latina. Il francese risulta altres la quarta lingua pi parlata nell'intero continente americano dopo lo
spagnolo, l'inglese e il portoghese.
pronuncia, per luso di alcuni arcaismi e di molte espressioni idiomatiche. Se per un francofono europeo non sussistono particolari dicolt di comunicazione nellambito di contesti formali in cui si faccia uso di una forma standardizzata del francese canadese, assai pi problematico
risulta il confronto con il joual, variante sociolinguistica
utilizzata in un contesto familiare e giovanile, il cui ruolo
simile a quello dellargot in Francia.
3.2.1
Il francese canadese
1
2
3
La diusione della lingua francese in Canada. In marrone scuro sono evidenziate le zone in cui si concentrano le comunit di
madrelingua francese, mentre in marrone chiaro sono segnalate
le regioni bilingui. In giallo le aree in cui la prima lingua parlata
l'inglese.
Nellambito del francese canadese inoltre possibile distinguere alcune varianti autonome, frutto di uno sviluppo peculiare delle diverse comunit di parlanti a livello
storico e culturale. Non bisogna dimenticare infatti che i
coloni che nel corso del XVII e del XVIII secolo si stabilirono nella Nuova Francia erano soprattutto di origini
bretoni e normanne, e che questo fatto contribu a inuenzare lo sviluppo del francese cos come tuttora parlato
in Canada. Allo stesso tempo, la presenza di legami storici pi o meno consolidati delle varie comunit di coloni
con la madrepatria ha determinato una dierenziazione
territoriale della lingua in numerosi dialetti.
In Canada, il francese oggi parlato da circa 10 milioni di persone (circa il 31% della popolazione canadese).
La variante di gran lunga pi diusa quella del Qubec, unica provincia a forte maggioranza francofona della
confederazione, in cui si concentra la pi grande comunit della francofonia americana (7,5 milioni di parlanti,
circa il 94% della popolazione della provincia). A grande
distanza, seguono la variante franco-ontariana, parlata da
580.000 abitanti dellOntario (5% della popolazione totale), e il dialetto acadiano, parlato da circa 380.000 persone nel Nuovo Brunswick (33% della popolazione totale; il Nuovo Brunswick lunica provincia completamente bilingue del Canada) e nelle altre province marittime.
Comunit minori sono inoltre disseminante nelle province anglofone del Manitoba, dellAlberta e della Columbia
britannica.
Da un punto di vista fonologico, il francese canadese si
contraddistingue per la mancanza della // uvulare, sostituita da una /r/ vibrante simile a quella presente in
italiano, oltre che per una pronuncia fortemente chiusa
delle vocali toniche, per certi aspetti ane a quella del
Belgio e della Francia settentrionale.
Il lessico si caratterizza per la presenza di numerosi arcaismi in uso nel XVII secolo e ormai scomparsi in Europa.
L'automobile viene spesso designata con il termine char,
che in Francia indica esclusivamente il carro. Allo stesso modo la bevanda, boisson nella lingua standard,
denita tramite l'uso dell'antico vocabolo breuvage, che
ha inoltre dato origine al termine equivalente in inglese beverage. Ancora, l'atto del guidare la macchina (fr.
conduire) espresso ricorrendo al verbo chauer (da cui
deriva chaueur, autista), mentre la cena resa con
l'uso del termine souper, risalente come abbiamo gi visto all'epoca dellAncien Rgime. Molti anglicismi presenti nella lingua d'uso comune in Francia sono stati eliminati dal francese del Qubec nel tentativo di difendere la
3.3
Il francese in Africa
Il francese presente a vario titolo nella regione caraibica, con comunit particolarmente consistenti nelle grandi
e piccole Antille. La Francia colonizz nel corso del XVII
e del XVIII secolo molte di queste isole, allora economicamente strategiche per la loro produzione saccarifera.
9
La maggior parte di tali territori venne ceduta alla Gran
Bretagna al termine della guerra dei sette anni (1763), circostanza che favor la nascita di un bilinguismo franceseinglese in molti di questi arcipelaghi. Nello Stato di Santa
Lucia e nella repubblica di Dominica, ad esempio, la
maggior parte della popolazione ha come lingua materna
il creolo francese, mentre l'inglese resta la lingua dei media e dell'amministrazione. Il pi importante paese francofono dei Caraibi la Repubblica d'Haiti, colonizzata
dai francesi nel Settecento e resasi indipendente dopo la
rivolta di schiavi neri guidata da Toussaint Louverture nel
1803. I suoi 9,5 milioni di abitanti parlano come lingua
materna il creolo haitiano, una lingua pidgin evolutosi a
partire dal francese grazie all'apporto di numerosi elementi della sintassi e del lessico tipici delle lingue africane parlate dagli schiavi. Circa il 40% della popolazione,
appartenente alle classi pi colte, dichiara di poter inoltre esprimersi uentemente in francese. La lingua ufciale nei dipartimenti d'oltremare francesi di Martinica
e Guadalupa, oltre che nel territorio sudamericano della
Guyana francese.
4 Alfabeto
I principali diacritici sono: .
Ci sono delle cosiddette consonnes muettes ossia consonanti mute che generalmente non si leggono in ne di
parola. Esse sono le seguenti: D, P, S, T, G, X, Z.
10
8 VOCI CORRELATE
Altro tratto caratteristico della lingua francese la liaison, che tradotto in italiano signica collegamento. Essa , infatti, l'unione fonetica di due parole. Si fa la liaison quando ci si trova di fronte a due parole fra cui la
prima nisce con una consonante e la seconda inizia con
una vocale (come nous avons, ils admirent...).
7 Note
[1] Da francophonie.org
[2] Statistica Ethnologue 2009. URL consultato il 30 giugno
2013.
[3] Statuto speciale della regione autonoma Valle d'Aosta,
titolo VI
[4] http://encarta.msn.com/media_701500404/Languages_
Spoken_by_More_Than_10_Million_People.html
[5] France. Diplomatie-Ministre des Aaires trangres et
europennes
[6] Emmanuele Bollati, Congregazioni dei tre stati della Valle
d'Aosta, Torino : Stamperia reale di G.B. Paravia, 1884.
[7] Jean-Pierre Martin, Description lexicale du franais parl
en Valle d'Aoste, d. Musumeci, Quart, 1984.
[8] cfr. il sito per le nuove regole.
8 Voci correlate
6
Premi Nobel
Acadmie franaise
Argot
Francia)
Francia)
Francia)
Antico francese
Francia)
America francofona
Belgio)
Francia)
Alfabeto francese
Francia)
Francese cajun
Francia)
Francia)
Francia, premio riuta-
Irlanda)
Francia)
Francofonia
Grammatica francese
Letteratura francese
Francia)
Francia)
Africa francofona
Francia)
Letteratura francofona
Ortograa della lingua francese
10.2
Grammatica
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11
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Grammatica
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Avenir de la langue franaise
Le franais dans les institutions europennes
Dlgation gnrale la langue franaise et aux
langues de France
Rapport au Parlement sur l'emploi de la langue
franaise
Service de la langue franaise
Lingua francese in Open Directory Project, Netscape Communications. (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento Lingua francese)
10.1
Dizionari
12
11
11.1
Lingua francese Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua%20francese?oldid=71597864 Contributori: Alo, Frieda, Twice25, Snowdog, Sbisolo, Hashar, Suisui, Robbot, Uahlim, Carlo.Ierna, Gac, Leonard Vertighel, Hellis, Goberiko, Enzino, Marcok, M7, Carlomorino,
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