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Newsletter settimanale.
Dl 208/2008, rinvia l'entrata in vigore del regime del "new waste" (ogni
produttore di apparecchi elettrici ed elettronici tenuto a sostenere i costi della
raccolta, del recupero e dello smaltimento sicuro di tutti i gli apparecchi che ha
immesso sul mercato italiano) al 1 gennaio 2010.
Le vostre autorizzazioni riportano i codice CER sia 160216 e 170411, in base a quanto
sopra scritto si deduce che solo i motori elettrici (160216) sono RAEE o non i cavi con
codice 170411. Siete autorizzati comunque escusivamente per la messa in riserva R13
Gli impianti di trattamento dei RAEE devono essere autorizzati ai sensi del D. Lgs.
152/2006: in procedura ordinaria (Art. 208, D. Lgs. 152/2006) oppure in procedura
semplificata (Artt. 214 e 216, D. Lgs. 152/2006). Devono inoltre rispettare i
REQUISITI TECNICI stabiliti nellallegato 2 del D.Lgs. 151/2005. Le modalit di gestione
dell'attivit di recupero dei RAEE dovranno essere conformi a quanto previsto
nell'allegato 3 del D.Lgs. 151/05.
LAUTORIZZAZIONE SEMPLIFICATA dura 5 anni e consente il recupero dei RAEE non
pericolosi individuati dal D.M. 05/02/1998 (Tipologie 5.6, 5.16 e 5.19) che prevede la
verifica di assoggettabilit a VIA (impianti con capacit di trattamento superiore a 10/t
giorno)e il rispetto delle norme tecniche e le limitazioni ai quantitativi trattabili (DM
05/02/1998 smi). Consente la messa in esercizio decorsi 90 giorni dalla semplice
comunicazione alla provincia. L'inizio dell'attivit subordinato alla effettuazione, da
parte della provincia competente, entro sessanta giorni dalla presentazione della
comunicazione di inizio attivit, di apposita ispezione volta a verificare: a) il tipo e le
quantit dei rifiuti sottoposti alle operazioni di recupero; b) la conformit alle
prescrizioni tecniche stabilite dagli allegati 2 e 3 del D. Lgs. 151/2005, nonch alle
prescrizioni tecniche ed alle misure di sicurezza previste dalle disposizioni adottate in
attuazione del D. Lgs. 152/2006 c) le misure di sicurezza da adottare. L'ispezione
effettuata, dopo l'inizio dell'attivit, almeno una volta all'anno.
L'Allegato 1B al D.Lgs. 151/2005 (v. sotto) contiene lelenco dei prodotti che
devono essere presi in considerazione ai fini del presente decreto e che
rientrano nelle categorie sopra indicate.
A tal fine, in attuazione di quanto disposto dallart. 14 del D.Lgs. 151/2005, il
Decreto Ministeriale n. 185 del 25 settembre 2007, entrato in vigore il 20
novembre 2007, ha istituito il Registro nazionale dei soggetti obbligati al
finanziamento dei sistemi di gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche
ed Elettroniche (di seguito chiamato per brevit Registro AEE).
Tale Registro finalizzato al controllo della gestione dei RAEE ed alla definizione
delle quote di mercato dei singoli produttori di AEE, al fine di ripartire gli oneri
di smaltimento delle apparecchiature giunte a fine vita.
Il Registro AEE istituito presso il Ministero dellambiente e della tutela del
territorio e del mare, anche se l'iscrizione al Registro stesso da parte del
produttore avviene tramite le Camere di commercio (che poi inviano i dati
all'Organo di competenza).
Soggetti obbligati
Il produttore di apparecchiature elettriche ed elettroniche soggetto agli obblighi
di finanziamento del sistema, pu immettere sul mercato dette
apparecchiature solo a seguito di iscrizione nel Registro AEE presso la Camera
di commercio di competenza.
E' considerato produttore e deve iscriversi al Registro chiunque:
- fabbrica e vende apparecchiature elettriche ed elettroniche recanti il suo
marchio;
- rivende con il proprio marchio apparecchiature prodotte da altri fornitori (il
rivenditore non considerato produttore se l'apparecchiatura reca il marchio
del produttore stesso);
- importa o immette per primo, nel territorio nazionale, apparecchiature
elettriche ed elettroniche, nell'ambito di un'attivit professionale e ne opera la
commercializzazione, anche mediante vendita a distanza;
- produce apparecchiature elettriche ed elettroniche destinate esclusivamente
all'esportazione (quest'ultimo considerato produttore solo ai fini dell'obbligo
della progettazione dei prodotti, delle comunicazioni annuali e dell'iscrizione al
Registro dei produttori).
Per tali iscrizioni non richiesta la prestazione delle garanzie finanziarie di cui
al comma 7 dellarticolo 212 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n.152.
Liscrizione deve essere rinnovata ogni cinque anni ed subordinata alla
corresponsione di un diritto annuale di iscrizione pari a 50 euro, rideterminabile
ai sensi dellarticolo 21 del decreto del Ministro dellambiente 28 aprile 1998, n.
406. Limpresa tenuta a comunicare ogni variazione intervenuta
successivamente alliscrizione.
I soggetti che effettuano attivit di raccolta e di trasporto dei RAEE del
regolamento sono esonerati dallobbligo della comunicazione di cui allarticolo
189, comma 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
I soggetti che effettuano attivit di raccolta e di trasporto dei RAEE ai sensi del
presente
regolamento sono assoggettati, in caso di mancato rispetto delle disposizioni di
cui la presente decreto, alle sanzioni relative alle attivit di raccolta e trasporto
di cui allarticolo 256 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e alle sanzioni
relative alla violazione degli obblighi di tenuta dei registri obbligatori e dei
formulari di cui allarticolo 258 del medesimo decreto.