Anno IV Numero 1
Inter vista all’On. Ivano Peduzzi
To r n i a m o s u l t e m a d e i p r o b l e m i a m b i e n t a l i c h e r i g u a r d a n o l a n o s t r a z o n a
Al centro dell’attenzione resta la Marangoni Tyre, ma non è l’unica situazione critica
Nello scorso numero vi avevamo presen-
tato un servizio sulla partecipatissima as-
semblea pubblica relativa alla questione
degli inceneritori della Marangoni Tyre,
organizzata dalla Rete Tutela
Valle del Sacco e svoltasi il
28.11.09. Vi avevamo anche
preannunciato una serie di
interviste sul tema, dopo
quella già realizzata nel corso
dell’evento al sindaco di Ana-
gni, dott. Carlo Noto. Ed ecco
la seconda, all’on. Ivano Pe-
duzzi, Capogruppo consiliare
di Rifondazione Comunista
alla Regione Lazio, che rin-
graziamo di cuore per il
tempo dedicato al nostro
giornale. Un “grazie” anche al prof. Fran-
cesco Bearzi, che ci ha permesso di rea-
lizzare questo servizio.
1) On. Peduzzi, come giudica l'incon-
tro svoltosi ad Anagni a proposito
dell'inceneritore della Marangoni
Tyre?
Incontro molto utile per allargare la co-
noscenza e pensare ad un uso della
scienza al servizio del benessere collettivo
e non vista al solo scopo produttivo e spe-
culativo. In particolare ho molto apprez-
zato, dalle relazioni presentate, l'aspetto
di proposte alternative per il trattamento
del CAR-FLUFF.
Sarebbe auspicabile che l'impresa rinun-
ciasse ad un piano industriale inaccetta-
bile per la comunità in favore di una
riconversione del progetto attraverso
l'uso di tecnologie più pulite, con un mi-
nimo impatto ambientale o del tutto
prive (GREEN-FLUFF).
Ciò, oltre ad assicurare gli stessi interessi
economici, porterebbe allo sviluppo del-
l'occupazione e soprattutto non reche-
rebbe danni all'ambiente e alla salute dei
cittadini.
Paura a Natale per
Benedetto XVI
Antonio Ferrari
Messa movimentata nella notte di Natale
per il Papa, una messa iniziata per la
prima volta con due ore di anticipo per
non affaticare troppo il pontefice 82enne
in vista degli impegni del mattino
successivo. Una donna ha saltato le
transenne e si è lanciata su Benedetto
XVI mentre si avvicinava all'altare di San
Pietro facendolo cadere; il Papa si è
rialzato quasi subito, aiutato dai
cerimonieri, mentre il cardinale Roger
Etchegaray, ottantasette anni,
accasciatosi, è stato ricoverato al pronto
soccorso Vaticano per accertamenti e poi
2) In occasione dell'incontro ha pro-
nunciato una frase molto significa-
tiva: "le imprese a volte dicono
esplicitamente che un progetto è in-
dicato in un determi-
nato sito per la scarsa
reattività dei citta-
dini”. Come giudica
l'atteggiamento della
popolazione della Cio-
ciaria?
In questo momento nella
nostra società assistiamo
al predominio di passi-
vità, incertezza e paura.
Abbiamo un estremo bi-
sogno di stimolare e rior-
ganizzare la
partecipazione democratica.
Dalla iniziativa svoltasi ad Anagni, e da
tante altre mobilitazioni popolari, ricevo
conferma di segnali positivi, non solo dal
punto di vista sociale e politico, ma anche
dal punto di vista umano.
Provo grande emozione quando riscontro
ancora la voglia di partecipazione dei cit-
tadini, soprattutto dei giovani che testi-
moniano con il loro impegno una
rinnovata volontà di confrontarsi e deci-
dere su temi che riguardano il loro futuro,
la loro vita futura.
3) A livello regionale, quali sono le
altre situazioni critiche per l'am-
biente?
Lo sfruttamento del territorio, le vocazioni
locali stravolte da un modello di sviluppo
senza futuro, la prevenzione e la salva-
guardia della salute di tutti gli esseri vi-
venti, fanno registrare nella nostra
regione un grave allarme.
La rendita fondiaria e immobiliare, gli in-
teressi economici di alcuni settori dell'in-
dustria sono in netto contrasto con molte
comunità laziali. Da tempo è in atto una
forte resistenza a questo stato di cose da
trasferito in nottata al Policlinico Gemelli.
Sono stati attimi di tensione fra i fedeli,
il Papa apparentemente non turbato
dall'accaduto, ha letto sicuro il testo
dell'omelia, in cui ha esortato ad andare
incontro a Dio, rinunciare all'egoismo e
alla violenza, a usare "solo le armi della
verità e dell'amore". La donna è stata
bloccata e portata via, confusa e agitata,
forse squilibrata, ha detto di aver voluto
abbracciare il pontefice. Si sospetta che
possa essere la stessa donna che la
notte di Natale dell’anno scorso aveva
tentato di raggiungere il Papa mentre si
avviava verso l’uscita, l’episodio, non
aveva avuto conseguenze.
Il Mons. Georg Gaenswein, il segretario
personale di Benedetto XVI ha fatto vi-
Attualità 7
parte di svariate realtà locali nel Lazio, dal
nord al sud della nostra Regione.
Le criticità più rilevanti interessano il qua-
drante di Roma nord - Civitavecchia - Tar-
quinia - Viterbo, in relazione alle scelte
energetiche sul carbone, al gassificatore
di Malagrotta ed alle grandi opere quali
l'autostrada tirrenica nord e l'aeroporto di
Viterbo.
Nelle zone centrali del Lazio alta è la mo-
bilitazione dei cittadini nei confronti delle
politiche sui rifiuti (Albano) o sulla deva-
stazione perpetrata nella Valle del Sacco.
Nelle zone meridionali della Regione assi-
stiamo alla drammatica presenza della
criminalità organizzata che si è insinuata,
nel corso degli anni, nel sistema econo-
mico e nella gestione del territorio, e ciò
ha portato la popolazione ad unirsi e a
portare avanti lotte e vertenze come
quelle contro l'impianto della Turbogas
nel territorio pontino e quella nel territo-
rio frusinate contro la realizzazione dell'
aeroporto.
4) Ultimamente abbiamo visto impe-
gnati sul fronte della difesa dell'am-
biente sia uomini di destra che di
sinistra. Non sarebbe il caso che le
questioni importanti per la colletti-
vità superassero le contrapposizioni
strumentali degli schieramenti,
senza togliere con questo l'indirizzo
dato da ideologie diverse?"
Va benissimo che persone ed istituzioni,
seppur di diverso orientamento politico,
trovino una comune ed unitaria volontà di
contrastare questo stato di cose per bat-
tersi in difesa dell'ambiente e della salute
della cittadinanza.
E' auspicabile che questioni di tale impor-
tanza per i cittadini superino le contrap-
posizioni, ma spesso ciò non avviene
perché a tali urgenti e gravi problemati-
che si risponde in modo diverso.
sita in forma strettamente privata alla
Maiolo, portandole il perdono personale
del Pontefice che ha altresì manifestato
interesse per il suo caso. Viste le buone
intenzioni della donna e le sue condizioni
psichiche c’è da augurarsi che anche il
procedimento legale venga lasciato ca-
dere nel nulla. Non si è trattato di un “at-
tentato” alla persona di Benedetto XVI,
infatti, la donna voleva manifestare af-
fetto nei confronti del Pontefice.
Secondo me, la persona che ha aggre-
dito il Papa, dati i suoi problemi psichici,
deve essere perdonata e aiutata a con-
trollare i suoi impulsi. Resta il fatto che il
Papa durante le cerimonie religiose,
quando si trova nella folla, è bene che
sia più protetto dalla sua scorta.