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Il coraggio dellamicizia

Fiaba di: Dora


La fiaba
Si narra che nella foresta di Akima, vivesse un branco di lupi guidato da una giovane femmina. Il suo nome
era Redrose. Aveva il manto bianco ed occhi di fuoco. Per cercare cibo, erano costretti a spostarsi, poich
con la crescita della citt, la vegetazione era diminuita e di prede ne erano rimaste poche. Redrose era
buon capobranco e tutti, anche i lupi pi anziani ubbidivano ai suoi comandi.
Nella cittadina vicino, si era da poco trasferita una famiglia che possedeva un batuffolo di nome Nuvola. Era
un dolce gattino bianco di pochi mesi. Curioso ed intraprendente. Data la sua giovane et, non conosceva
nulla del mondo, neanche la paura.
Spinti dalla fame, di notte il branco si avvicinava alle case e la popolazione spaventata, aveva assoldato dei
cacciatori.
Fu proprio in una di queste notti che ci fu lincontro.
Nuvola amava girovagare nel buio. Aveva anche trovato il modo di uscire in giardino, senza essere visto. Di
certo non dagli essere umani, ma dagli altri animali s. Difatti, Redrose il cui compito era quello di
procacciare il cibo per il branco, annusando laria, lo sent.
Molto lentamente gli si avvicin. Le sarebbe bastato un balzo per prenderlo, quando lui senza alcun timore la
guard.
Ciao, mi chiamo Nuvola disse tranquillo Sono appena arrivato in citt. Tu chi sei?
Redrose pens che fosse lanimale pi stupido o pi coraggioso che avesse mai incontrato Dovresti aver
paura di me. Sono un lupo rispose.
In quel momento un rumore fece voltare entrambi. I cacciatori stavano arrivando. In un lampo Redrose spar
nella notte.
Nuvola era tutto eccitato da quellincontro che, avrebbe voluto dirlo a qualcuno, ma si rese conto che non
aveva amici a cui raccontarlo.
La sera successiva il piccolo si sistem sul davanzale della finestra, in attesa della sua nuova amica. Perch
era cos che lui, la considerava. Al calar delle tenebre due occhi rossi, si fecero largo tra il fogliame.
Ciao sei tu, sei arrivata! url Nuvola contento.
S, sono qui per te rispose il lupo leccandosi i baffi Avvicinati piccolo.

Il gattino non se lo fece ripete e salt gi dalla finestra. Gli altri lupi assistevano alla scena. Quella sarebbe
stata la loro cena.
Redrose stava per balzare su di lui, quando si ud un colpo sordo nellaria. Il lupo si accasci a terra privo di
sensi.
Il branco si disperse fuggendo nella foresta. I cacciatori erano riusciti a catturare il grande lupo bianco.
Nuvola assist alla scena. Che cosera accaduto?
Adesso la stavano caricando sopra un furgone. Dove lavrebbero portata? Vide il chiarore dei fari
allontanarsi. La notte seguente il gattino si mise sul davanzale aspettando Redrose, che non arriv e cos
decise di avventurarsi fuori dal giardino alla sua ricerca.
Not in lontananza qualcosa che si muoveva. Era il branco affamato. Per quanto la somiglianza con la sua
amica fosse notevole, non si fid nellandargli incontro, anzi pens di osservarli di nascosto perch cera
qualcosa in loro che non gli ispirava fiducia.
Adesso che cosa facciamo? domand un orrido lupo grigio.
Dobbiamo aiutarla rispose uno degli anziani Sappiamo che stata rinchiusa in un laboratorio e che
domani sar portata chiss dove oppure uccisa..
Nuvola a quelle frasi ebbe un sussulto che per fortuna, nessuno ud.
Rischiamo di farci catturare tutti esclam subito Riak. Un feroce lupo ansioso di prendere il posto di
Redrose al comando del branco Purtroppo per lei non c pi nulla da fare.
Lanziano continuava ad insistere Non nella nostra natura lasciare i compagni in difficolt
Ma Riak riusc a convincere gli altri. Avevano cos decretato la fine del grande lupo bianco.
Il gattino non riusciva a comprendere questo comportamento. Perch avevano voltato le spalle ad un loro
simile? Non si dovrebbe aiutare il prossimo in difficolt? Decise allora che lavrebbe aiutata lui.
Unamica non si lascia nei guai, pens Ricordo la direzione che ha preso il furgone. Baster fare la stessa
strada e lo ritrover e con lui anche la lupa. Detto questo, sincammin.
Era una notte limpida, con una grande luna che illuminava tutto come se fosse giorno. Il piccolo camminava
piano, voltandosi a destra ed a sinistra. Trascorse molto tempo prima che notasse qualcosa di familiare. In
un cortile era posteggiato lautomezzo.

Bene! pens. Davanti a lui si ergeva un edificio con tante finestre, ed un grande portone. Si sedette un
momento per pensare Vediamo, come faccio per entrare? Poi not che al primo piano una di queste
finestre era aperta. Baster arrivare lass.
Il piccolo per non era ancora un bravo scalatore e si accorse, troppo tardi, che non solo soffriva di vertigini,
ma che non aveva molto equilibrio. Non si perse comunque danimo e pien di coraggio, inizi la scalata,
saltando di qua e di l giunse sul cornicione. Ancora un paio di metri e sarebbe entrato.
Non devo guardare gi pensava avanzando Altrimenti perdo la concentrazione e cado. Ripetendo questa
frase arriv allapertura.
Entr in una stanza dove si trovavano alcune gabbie ed in una di queste cera la sua amica distesa a terra.
Aveva gli occhi chiusi e non si muoveva.
Spero di non essere arrivato tardi e con il cuore che gli batteva allimpazzata la raggiunse e cominci a
chiamarla.
Redrose apr gli occhi e si volt Piccolo, che cosa ci fai qui? domand molto sorpresa nel vederlo.
Sono venuto a liberarti. Detto questo si arrampic sulla gabbia e con tutta la forza che aveva, spost il
catenaccio che chiudeva la serratura.
La lupa era sempre pi stupita da quello che Nuvola stava facendo per lei.
Ancora un piccolo sforzo ed il lucchetto si apr. Redrose era libera.
Con due balzi sal sulla finestra poi si volt verso il gattino Dai vieni, seguimi.
Nuvola le and dietro, come un cucciolo con la sua mamma. Finalmente erano fuori. La prima inizi a
correre, poi dun tratto si volt e vide che il gattino non riusciva a raggiungerla. Era troppo piccolo, cos torn
indietro ed avvicinandosi piano, spalanc la bocca e lo afferr per il collo. Una morsa forte, ma non fatale. E
correndo pi veloce del vento, si allontan. In prossimit dellabitazione di Nuvola, lo lasci.
Perch mi hai aiutata? gli domand Non sai che io ero pronta a mangiarti?
Non credo che lo avresti fatto rispose il gattino So che tu, in fondo sei buona e noi siamo amici, anche se
diversi poi continu Gli amici si aiutano nel momento del bisogno, anche a rischio della propria vita. E
questa la vera amicizia.
Redrose era meravigliata da tanta saggezza Sei cos piccolo disse ma il tuo cuore grande e sei
coraggioso. Non cambiare mai.
La lupa ritorn nella foresta e raggiunse il branco, dove tutti o quasi, laccolsero contenti.

Da quella notte, continuarono le loro razzie in citt in cerca di cibo, ma Nuvola era intoccabile. Era diventato
la piccola mascotte del gruppo.
Sono trascorsi ormai tanti, tanti anni eppure si racconta che nelle notti di luna piena, di avvistino delle ombre
per le strade. Esattamente quelle di un lupo e di un gatto. Redrose e Nuvola, le cui anime legate in eterno
per il grande gesto di amicizia e coraggio, continuano a camminare fianco a fianco.

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