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2/CC
OGGETTO
ASSENTI
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settore artigianato
tutela interessi consumatori e utenti
settore servizi alle imprese
settore dei trasporti e spedizioni
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settore artigianato
settore turismo
settore industria
settore commercio
settore commercio
settore commercio
settore artigianato
settore agricoltura
In attesa nomina
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Sottolinea che gi nella Giunta camerale del 14 aprile 2014 era stato
deliberato di avviare uno studio di convergenza operativa tra le Camere della
regione ed in particolare, per omogeneit economico/sociale con la C.C.I.A.A. di
Gorizia.
Evidenzia come levoluzione normativa inerente il riordino del sistema
camerale sia pienamente in atto, e trovi incardinamento nel disegno di legge
delega di riforma della pubblica amministrazione attualmente al vaglio del Senato
della Repubblica, allesame delle specifiche Commissioni. Larticolo, inerente il
sistema delle Camere di Commercio, nella pi recente formulazione, cos come
proposta dal relatore della norma, prevede, nello specifico, alla lettera b) del
comma 1) la ridefinizione delle circoscrizioni territoriali, con riduzione del numero
dalle attuali 105 a non pi di 60 mediante accorpamento sulla base di una soglia
dimensionale minima di 80.000 imprese e unit locali iscritte o annotate nel
registro delle imprese, salvaguardando la presenza di almeno una camera di
commercio in ogni regione e tenendo conto delle specificit geo-economiche dei
territori, nonch definizione delle condizioni in presenza delle quali possono
essere istituite le Unioni Regionali.
Sottolinea come in tale contesto, sia giuridico che politico, si sia sviluppata
lipotesi di accorpamento tra la C.C.I.A.A. di Trieste e di Gorizia che, gi dal 1
febbraio, recependo il suggerimento del MISE condividono uno stesso Segretario.
La fusione ha, prioritariamente, motivazioni di ordine politico soprattutto alla
luce della comune specificit geo-economica dei territori uniti nella Venezia
Giulia: nel nuovo scenario socio economico internazionale, che coniuga e
contempera simultaneamente particolare e generale fare massa critica per
costruire, strategicamente, una struttura camerale di idonee e adeguate
dimensioni per sviluppare in maniera ancora pi incisiva una territorialit
omogenea per storia, cultura, collocazione geografica e morfologica
territoriale e imprenditoriale.
Inoltre, la fusione, concorre al raggiungimento dellobiettivo di
razionalizzazione dei costi di gestione della realt camerale attraverso
precise economie di scala che ottimizzano le possibilit di fornire adeguate
risorse alle esigenze delle imprese insediate nei territori e massimizzano
lefficacia degli interventi di sostegno alla promozione delleconomia locale
progettati e realizzati con i peculiari e unici istituti agevolativi in essere. La
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Il Consiglio camerale
udita la relazione del Presidente e del Segretario Generale e gli interventi in
corso di riunione;
visto il D.L. 90/2014, in particolare larticolo 28;
vista la circolare del MISE del 26 giugno 2014;
visto larticolo 1 comma 5 della legge n. 580/1993 s.m.i.;
considerata la necessit di rispondere allesigenza di ridurre limpatto
negativo del taglio del diritto annuale previsto dal citato D.L. 90/2014;
considerata la valutazione di Unioncamere nazionale che sollecita gli Enti
camerali a mettere in campo un autonomo processo decisionale che porti ad
una razionalizzazione della rete territoriale camerale, adottando logiche di
accorpamento delle circoscrizioni provinciali e perseguendo economie di
scala tra gli attuali territori;
ritenuto logico e coerente rinvenire nella Camera di Commercio di Gorizia,
per le motivazioni illustrate in premessa e nel documento che connota la
specificit geo-economica dei due territori e il ruolo delle due C.C.I.A.A.,
l'Ente camerale pi vicino a quello triestino e con il quale ci sono le maggiori
sinergie per lo sviluppo dei due territori, al fine di un accorpamento tra i due
Enti;
vista la volont di procedere all'accorpamento, espressa dai due Consigli
camerali di Trieste e Gorizia, con provvedimenti rispettivamente n. 14/CC
del 29.07.2014 per Trieste e n. 15/CONS. del 19.12.2014 per Gorizia;
esaminati i contenuti dei documenti allegati alla presente deliberazione;
a voto unanime palesemente espresso;
delibera
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6.
Atto sottoscritto con firma digitale (artt. 20, 21, 22, 23 e 24 del D.Lgs. n. 82 del
07/03/2005 e ss.mm.ii)
All.