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La Seconda Legge Universale: la Scienza della

Creazione Intenzionale (prima parte)


La Seconda Legge Universale la Scienza della Creazione Intenzionale, cio "esiste
tutto ci che penso e che credo o aspetto". Viene chiamata Legge della
Creazione perch funziona ininterrottamente sia che si stia pensando a ci che si
desidera sia che si sia pensando a ci che non si desidera: si sta sempre creando
un esperienza che arriver nella propria vita.
Da questa prospettiva, il nostro primario obiettivo di riuscire a creare
intenzionalmente le esperienze e questo lo si pu fare quando si incomincia a
comprendere a fondo il potere dei pensieri: solo allora ci si sforzer di esercitare in
modo intenzionale la loro formulazione.Questo eviter di portare a compimento
nella nostra vita esperienze a caso, oppure indesiderate insieme a quelle
desiderate: la Legge della Creazione esercita comunque il suo influsso. Esiste tutto
ci che penso e che credo o aspetto, e potremmo vedere tutto questo come una
specie di equazione che ha in se due parti fondamentali: Il lancio del pensiero e
laspettativa del pensiero. Questo significa che bisogna desiderare la creazione e
permetterla nella nostra vita.
Ogni volta che lanciamo un desiderio stiamo creando, ma spesso non permettiamo
la sua manifestazione.
E importante tenere sempre presente che noi viviamo in un Universo che
Include. Questo significa che c il desiderio e la sua assenza; c la ricchezza e la
povert; la pace e la guerra; la salute e la malattia; il benessere e il malessere e cos
via per tutto ci che esiste. Noi e solo noi permettiamo nella nostra vita di vivere la
manifestazione o lassenza di ci che desideriamo.
Molti penseranno che questo non affatto vero, in quanto mai e poi mai avrebbero
attratto nella loro vita esperienze che non volevano, ma invece cos. Non le si
attira di certo in modo consapevole, ma anche se inconsapevolmente si attraggono
lo stesso le esperienze che non vorremmo. Cercare di comprendere in che modo si
ottiene quello che si ha il primo passo verso una "creazione consapevole".
Quando per caso pensiamo a qualcosa, lo stiamo invitando ad entrare nella
nostra vita, perch le Leggi (vedi articolo "La Legge dell'Attrazione e la Legge di
Risonanza: in che modo si interfacciano all'interno della nostra realt"), reagiscono
ai pensieri generando risultati. Pi si specifici mentre si pensa, pi la risposta ai
desideri sar specifica. La potente azione creativa scaturisce dai soli atti
desiderare e permettere e questo un modo per aprirsi la strada e anticipare
lazione materiale.

E importante pensare rispetto alla nostra vita, a noi stessi e alle nostre relazioni in
modo positivo.

E importante tenere presente che qui, in questa piattaforma su cui ci troviamo,


avremosempre dei contrasti. Il contrasto ci che ci permette di osservare ci che
non vogliamo eosservare ci che non vogliamo fa nascere in noi un pi profondo
desiderio di ci che vorremmo invece avere. Quando non si conoscono le regole
del gioco della creazione, si rimane affossati nel contrasto. Ci hanno insegnato che
siamo impotenti negli eventi che ci accadono. Ci hanno insegnato che siamo
indegni come persone in quanto nasciamo gi peccatori.
Non sono queste le regole del gioco, questo ci che crea confusione nelle nostre
vite.
Noi abbiamo una meravigliosa guida interiore che comunica con noi attraverso
le emozioni. Non siamo solo esseri fisici ma siamo anche esseri non fisici,
ovvero Energia della Fonte.
Con le persone con cui ho gi iniziato un lavoro di crescita sia singolarmente che di
gruppo, o anche nei vari seminari sull'argomento, un esercizio importante che
adotto parlare delle proprie esperienze ed approfondirle dal punto di vista
della Creazione Consapevole, in quanto ritengo che sia fondamentale
la condivisione delle proprie esperienze per aiutarsi ed aprirsi ad un modo nuovo di
vedere la vita, se stessi, tutto ci che ci accade e perch ci accade senza temere il
giudizio altrui.

Tornando alla nostra Guida Interiore o Essere Interiore, abbiamo detto che
comunica con noi tramite le emozioni. Cosa significa?
Quando noi lanciamo un desiderio, la nostra Fonte di Energia (che noi in modo
non fisico) letteralmente DIVENTA ci che desideriamo. Quando usciamo con il
pensiero dal nostro desiderio, la nostra Guida Interiore ci comunica dove dobbiamo
dirigerci per ottenere la manifestazione del nostro desiderio. La direzione da
prendere non , almeno allinizio unazione fisica ma bens mentale. Se desidero ad
esempio una casa pi grande, sar opportuno dirigere i miei pensieri in quella
direzione, pensando a come vorrei che fosse nei dettagli e a tutti i buoni motivi che
ho per desiderarla. Ad esempio un buon esercizio quello di elencare il perch si
desidera una cosa, ed in questo esempio della casa pi grande l'elenco potrebbe
contenere questi aspeti: pi spazi per me e la mia famiglia, pi ordine, pi privacy
ecc ecc. Quando si pensa in questa direzione, ci che proviamo gioia,
contentezza, soddisfazione. La nostra Guida Interiore ci st dicendo Ok..sei nella
giusta direzione con i tuoi pensieri, continua pech in questo modo stai creando il
tuo desiderio che gi qui per te.
Ma se desideriamo una casa pi grande, e la direzione dei nostri pensieri prende la
strada del "sarebbe fantastico, ma non posso permettermela con il mio stipendio

un sogno impossibile visto i prezzi che ci sono in giro.non trover mai i soldi per
comprarla" ecc. ecc., quali saranno le emozioni che si proveranno davanti a questa
prospettiva? Delusione, rabbia, frustrazione, invidia, sconforto ecc. Il senso
di disagio che si prova dentro il linguaggio della nostra Guida Interiore ci st
dicendo Ehi!! Smettila di fare questi pensieri perch in questo modo ti allontani
dalla manifestazione del tuo desiderio! Non cos che devi pensare se vuoi ci che
desideri!!.

Esiste tutto ci che penso che credo o che aspetto!


Se penso ad una cosa ma credo di non meritarla, non lavr! Se voglio una cosa ma
guardo solo al fatto che ancora non ce lho, continuer a non averla! Ma
se penso ad una cosa ecredo di meritarla allora lavr cos come se voglio una cosa
e non mi interesso al fatto che ancora non nella mia vita, ma mi focalizzo solo su
ci che voglio, allora lavr!
Se voglio dimagrire ma mi concentro sul fatto che sono grassa il mio corpo mi
accontenterrifiutandosi di dimagrire o riprendendo immediatamente i chili persi
con fatica. Se voglio la ricchezza e mi concentro sulla povert non potr attirare a
me la ricchezza. Se voglio la salute ma penso alla malattia non potr attirare me la
salute. Se voglio una relazione bella nella mia vita e mi concentro sul fatto che sono
sola non potr attirare a me la relazione. Sevoglio un lavoro e mi focalizzo sulla
mancanza del lavoro non potr attirare a me il lavoro.Se vogliouna qualunque
cosa, ma mi concentro sulla sua mancanza, non potr attirare a me ci che voglio,
perch lUniverso risponde alle mie vibrazioni e abbiamo detto che le vibrazioni
sono emozioni. Potremmo ripeterci che stiamo in salute, ma se lemozione che
proviamo non quella legata alla salute non lattireremo nella vostra vita.
La Scala Emotiva serve a farci rendere conto di dove siamo rispetto a dove
vorremmo essere. Non possiamo pensare di cambiare la nostra
emozione DOPO che avremmo ottenuto quello che vogliamo, sar felice quando
avr quella macchina, quel lavoro, quella casa, quella salute, quella ricchezza ecc,
questo il modo in cui siamo abituati a pensare ora, ma se cambiamo questo modo
di pensare la nostra vita cambier seguendo i nostri nuovi pensieri. Nel Transurfing,
giusto per prendere anche questo esempio, ci equivale aspostarsi su un'altra linea
temporale dove quegli eventi sono gi manifestati.

La nostra vita, la nostra personalit, sono il frutto di ci che pensiamo, crediamo e


ciaspettiamo.
Un Maestro secondo me, a differenza di una persona che ancora non ha acquisito

laMaestria di se stesso, davanti ad una tavola vuota non vi dir mai se gli
domandate Cosa vedi sul tavolo? Vedo che non vi nulla!, questo quello che
risponderebbe una persona che non ha acquisito quella maestria. Un Maestro vi
risponder che quella tavola piena di ogni sorta di cibo e bevande che si possano
immaginare.
Questo il modo a cui dobbiamo abituarci a pensare. Si invitano le cose e le
esperienze ad entrare nella nostra vita pensando!
Tornando alla Guida Interiore, possiamo immaginare di avere al nostro interno una
sorta dinavigatore satellitare, come quello nelle auto, noi decidiamo la destinazione
e lui ci guida facendoci sapere in tempo reale esattamente dove ci troviamo rispetto
a dove vorremmo andare. Non ci dir mai "dove sei stato ieri? Quando eri piccolo
sei stato buono?" No, non aspettiamoci questo. La nostra Guida Interiore ci dir
solo dove siamo rispetto a dove vogliamo andare e se le nostre emozioni rientrano
tra quelle positive in cui proviamo gioia, ottimismo, allegria, felicit, speranza
ecc allora ci star dicendo che la direzione da noi intrapresa quella giusta. Ma se
le nostre emozioni rientrano tra quelle negative, allora ci sta dicendo che la
direzione da noi intrapresa non ci porter dove vogliamo andare, senza giudicarci
mai, neanche solo per un momento per il semplice fatto che abbiamo intrapreso la
direzione opposta al nostro desiderio.
Provate a immaginare di voler andare a Parigi partendo da Roma. Allaltezza
di Milano, visto che ancora non siete arrivati a Parigi, girate la macchina e decidete
di tornare a Roma per il semplice fatto che ancora non siete arrivati a destinazione!
Poi arrivati a Roma vi dite..ma io desidero andare a Parigi..e cos risalite in
macchina e vi incamminate nuovamente versoParigi. Giunti nuovamente a Milano,
visto che ancora non siete arrivati a Parigi vi scoraggiate e ritornate indietro
a Roma! Questo viaggio potrebbe durare allinfinito e mentre
fate RomaMilano, Milano Roma continuerete a dire "Parigi..che sogno fantastico!!!".
Questo quello che accade quando mettiamo i "ma", i "non posso" i "non ce la far
mai" ecc subito dopo aver lanciato il nostro desiderio.

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