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Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2015


tutelato da diritti di autore a norma di legge
ogni Autore si riserva i diritti delle proprie opere presenti
registrazione:

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lopera in copertina Auschwitz, ultima attesa su gentile


concessione dellartista Aurora Cubicciotti
ne vietata la vendita
realizzato nel maggio 2015
da Matteo Cotugno
antologiagoccia@libero.it
http://poesiedimatteocotugno.blogspot.it/
http://vocidipoesia.blogspot.it/

Goccia a goccia 2015


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Antologia di poesia contemporanea

Prefazione
Grazie e benvenuti alla quarta edizione di "Goccia a goccia",
unantologia di poesia contemporanea a tema sociale dedicata
questanno a tutti i migranti del mondo, col pensiero rivolto a chi
muore per un sogno di libert dalle oppressioni, dalla guerra, dalla
fame, dalle intolleranze razziali e religiose, illuso da sciacalli infami
e mandato a morire attraversando deserti e imbarcato su carrette
del mare... tanti e troppi sono i morti nei nostri mari per non poter
parlare di una vera strage cui non si riesce a porre rimedio, anche
per grave colpa del disinteresse di autorit governative che pensano
di esserne immuni solo perch distanti dai luoghi di migrazione, un
comportamento vile che sar punito dalla storia come esperienza
insegna, un segno infame dei nostri tempi.
E la nostra poesia cosa pu fare in questo contesto?
Ecco che la poesia di ogni Autore prende la forma di una goccia e
goccia dopo goccia scava la pietra dellindifferenza che rende questi
comportamenti inosservati e impuniti una volta esaurito il
clamore della cronaca... la poesia come testimonianza inestinguibile
di una coscienza che si ribella a questo orrore.
"Gutta cavat lapidem" e facciamolo con la nostra POESIA!
Ringrazio tutti gli

Autori che, numerosi, hanno collaborato a

questa nuovo progetto e i tantissimi lettori dell'ebook gratuito


distribuito sui portali ISSUU, SCRIBD e Calameo.
Matteo Cotugno

Goccia a goccia 2015


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Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2015


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Antologia di poesia contemporanea

dedicata a tutti i migranti del mondo,


col pensiero rivolto a chi muore
per un sogno di libert dalle oppressioni,
dalla guerra, dalla fame, illuso da sciacalli infami
e mandati a morire su carrette del mare...

Goccia a goccia 2015


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Antologia di poesia contemporanea

Sara Acireale
Lettera di licenziamento
A cinquant'anni hai perso il lavoro,
una lettera e poi... buio e dolore.
La notizia a casa dovrai annunciare,
non ti decidi... non sai come fare.
Sono finite le tue aspettative
Nel tuo futuro non c' tranquillit.
Tasse e bollette bisogna pagare,
finita per sempre la serenit.
La banca intanto non pu aspettare,
il mutuo non intende rinegoziare.
Sei troppo giovane per la pensione
ma tanto "vecchio" per un'occupazione.
Hai lavorato per circa trent'anni,
ora ti sembrano sprecati i tuoi anni.
Fino a ieri eri giovane e forte,
oggi avversa la tua sorte.
Nessuno al mondo ti pu aiutare,
ti senti adesso in alto mare.
Con la tua lettera di licenziamento,
sembri una barca sbattuta dal vento.

Goccia a goccia 2015


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Antologia di poesia contemporanea

Marinella Albora
Partenza
Lasciatemi andare.
Non cos voglio essere amata.
Mi regalate respiri
che non sono i miei.
Mi iniettate liquidi
che mi invadono il corpo.
Ma io non posso vedere,
n sentire, n amare.
Non posso pi piangere,
n ridere, n abbracciare.
Io non ho pi ricordi,
io non ho pi progetti.
Ma io non sono qui,
qui resta solo il guscio.
Una bambola vuota
che pu solo a invecchiare.
Io voglio volar via.
Dunque lasciatemi andare.

Goccia a goccia 2015


2

Antologia di poesia contemporanea

Eric Balossini
Elegia del mare
Non avevo mai visto il mare,
questo cerchio infinito
abbracciare le onde.
Era fragile la nave,
stanchi i miei occhi
che non volevano pi guardare.
Partivo dopo il deserto,
per non morire qui
dove per caso la vita
scelse i miei passi.
Eravamo mille solitudini
sulla nave dei mille sogni,
con le mani nude
e un desiderio di futuro.
Nessun presagio al tonfo,
affondavano le nostre storie,
precipitava con noi
una piccola falce di luna.
Avrei voluto vedere oltre
quel mare dentro il mare,
scoprire oltre la riva
cadere silenziosa la neve.
Altri vedranno per me
il gesto del vento
animare le foglie.
Io resto qui in fondo al blu
e divento risacca,
desiderio dinfinito.
la prima volta che sorrido,
mi tengo stretta al viso
la carezza di Dio.

Goccia a goccia 2015


3

Antologia di poesia contemporanea

Stefania Balsamo
La goccia
Sulla roccia cade una goccia
che non la scalfir
ma non si esime dal farlo, la goccia
... sa che l'altre che dopo verranno,
nel tempo, la roccia scaveranno!

Goccia a goccia 2015


4

Antologia di poesia contemporanea

Anita Barbaglia
Il male del mondo

Non vedere
il rosso colore
Non udire
il grido lontano
Non toccare
il cibo negato
Il male del mondo
Fu concesso
ma rapido
si dissolse
langolo di luce
E torn
il rosso colore
il grido lontano
il cibo negato
Il male del mondo

Goccia a goccia 2015


5

Antologia di poesia contemporanea

Antonino Barrasso
La crociera
Sul mare in balia delle onde
osservano l'orizzonte in avida
ricerca della terra promessa.
Non un viaggio di piacere
su yacht di lusso, la classe
unica da trasporto animali,
tra odore di urina e feci non
si guardano negli occhi per
l'intimit persa. In quel silenzio
irreale si eleva l'urlo di terrore
sul barcone inclinato inghiottito
dal mare... il viaggio finito.
In quanti eravate? Interessa a
fini statistici, per il resto
chiacchiericci continui, aggettivi
studiati a tavolino pur di non dire
genocidio...
per noi vale un eterno riposo,
riposate in pace e cos sia.

Goccia a goccia 2015


6

Antologia di poesia contemporanea

Gesi Belardi
.... era solo un sogno
In un attimo : ...il fragore!
Un assordante boato
che i ricordi e i rimpianti del cuore
scuote.
La coscienza dal nulla riemerge
e quel cercare nel vuoto...
...l'essenza
si placa.
Rinascere
o credere di essere riusciti a farlo.
Ma il silenzio ritorna,
il dubbio i pensieri annebbia e...
aprendo gli occhi,
ci si accorge...
che era SOLO un sogno.

Goccia a goccia 2015


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Antologia di poesia contemporanea

Maria Pina Belfiore


"Ma come hai potuto??
E tu t'aspettavi quel sorriso antico,
quella carezza morbida e calda,
gli occhi che ti penetravano ...
con dolcezza
a scandagliarti l'anima..
Un attimo e all'improvviso
anima triste corrugava la fronte
gli occhi diventavano
pugnali assetati di sangue
voglia di far male
che graffiava la pelle
lacerandola...
E lacrime e sangue...
che male questa cieca rabbia
incapace di capire
di sentire
arroganza imbellettata
di candida eleganza.
Gioco di roulette russa impazzita
il male che la vita pu regalare
senza preavviso,
senza ragione.... "

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8

Antologia di poesia contemporanea

Paola Belloni
Sono qui
Sono qui lacera di vesti
e di vergogna
mi sento un verme accovacciato a terra
hanno stappato il mio cuore
la mia purezza
a cui tenevo tanto
avrei voluto un giorno donarla al mio amore
al mio giovane sposo
grondano le lacrime
tra gli occhi intrisi di sangue
guardo il cielo lontano
dove brillano ancora le stelle
ormai non ha pi senso per me vivere
in questo brutto mondo
in questo mondo strano
mi sento stuprata e morta dentro
per colpa di avidi uomini
che san solo stuprare
picchiare
e fare sesso.

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9

Antologia di poesia contemporanea

Grazia Bianco
Lui, il carnefice
Cielo color cenere
intorno odori marcescenti
l'aria rarefatta odori nauseabondi
foglie secche, quasi stracciate
avvizzite dal male che incede!
Nel bosco del male lui
figura inequivocabile e depravata
sovrasta ogni cosa
senza limiti e doveri
uccide con voglia ossessiva!
La donna l che rimane
subisce... subisce
livida dal dolore intaglia illusioni e pensieri
scrive su fogli accartocciati ogni sua emozione
il cuore un vulcano che dorme
la lava erutter con violenza...
Le ombre notturne si affacciano
lei sognava l'amore
la gioia... la passione
lui voleva il potere indiscusso
lei doveva stare sotto il peso del carnefice!
Era tutto un sogno nella sua mente
ora tutto dipanato
ma il cuore un gomitolo di spago insanguinato
gli occhi guardano la luce tremula dell'orizzonte
prega... prega... giustizia ci sar
come un bagliore nell'oscurit!

Goccia a goccia 2015


10

Antologia di poesia contemporanea

Graziano Boccardi
Un nuovo fiore la speranza
Dai confini del sole
son anime dal mare
nell'onda lunga del dolore,
da spiagge d'occhi
e sangue dell'orrore,
con sogni differenti
ma uguali di colore
della terra sotto ai denti,
nelle ferite al cuore.
Semi d'esistenza
nell'arido terreno dell'indifferenza,
bagnato d'illusione e lacrime
nel germoglio
d'un nuovo fiore la speranza.

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Antologia di poesia contemporanea

Don Aldo Callegari


La pace nel Signore
Se hai nel cuore
La pace del Signore,
Non temere,
No
Non temere
Se ti coglie la tempesta.
Ama la pioggia, il vento,
Il sole, il tramonto:
Sono doni del Signore.
E se il dolore entra nel tuo cuore
Accettalo e offrilo a Dio
Perch lunica cosa di te
Che puoi offrirGli.

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12

Antologia di poesia contemporanea

Mattia Capelletti
Tramonto di una vita
Dopo una lunga traversia,
il capitano abbandona il suo timone
perch la vita termina
come una bolla di sapone
quando esplode
La natura umana non concepisce
questo concetto:
si tentano sotterfugi
che non portano a un lieto fine.
Le barbarie continueranno in eterno

Goccia a goccia 2015


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Antologia di poesia contemporanea

Vincenzo Capitanucci
Liberazione
Vorrei
che Tu Amore
liberassi la mia Donna
in ogni angolo del mondo
e che Lei
potesse educare i suoi figli
non pi a somiglianza dei loro Padri
ma
sembra che anche questo
come mille altre conquiste ad immagine della sua anima
debba farlo di nascosto
e
sempre da sola

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Antologia di poesia contemporanea

Anna Maria Cappuccio


Preghiera
Ho consumato i calzari
per camminare su questa terra
che mhai affidato e dalle alture
ho parlato di te alle genti che son
diventate folle affamate di parole.
Nei luoghi bui tra vicoli ciechi
confuso tra i giovani.
Gli occhi miei si son velati di pianto
perch poco conta la vita di questi
tuoi figli in cerca di illusioni sciolte
in un bicchiere o iniettati nelle vene.
Padre mio li ho seguiti in silenzio
nel ritorno alle loro case ma
il frastuono della musica ha fatto un tuttuno
col rumore delle lamiere contorte
e silenziose anime confuse col bagliore
delle stelle nella notte s innalzano a te.
Questa terra malata straziata
da guerre finite o appena cominciate
alza la voce a te
e chiede PACE.

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Antologia di poesia contemporanea

Antonietta Caputo
Portami un fiore domani
Distesa nel letto, quasi immobile
fisso pareti spoglie;
nel mio puzzo di piscio,
e la piccola goccia
che cade in vena
lenta,
pregando un Dio che venga domani
tra queste bianche lenzuola,
graffiate, con aride mani
e
lacrime lente.
E, sento che;
potrei anche mettere le ali,
come una rondine a primavera
se solo tu domani
mi portassi un fiore,
che colori di nuovo
questa spoglia stanza.
Mi basterebbe,
per aggrapparmi alla vita
volando lontano
anche solo per un attimo
dimenticando
questo squallido letto
forse senza un domani.
_ Portami un fiore domani.

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Antologia di poesia contemporanea

Emanuela Carniti Merini


Mare nostrum
Notte che mondi gemiti e sospiri
adagiandoci nel sogno
crea un raggio di luna
a cercar volti
e lacrime
e grida.
Intonino i venti e le stelle
una nenia sottile
ai poveri orfani adagiati ai fondali.
A voi madri
un sorriso di pace emerga dall'onda
che un mondo di spaventi
vi ha chiuso nei volti.
E gli uomini
inermi anch'essi
plachino le coscienze.
Perch l'orrore dipinto su loro
creatura immonda e disumana
che pittori dell'angelo caduto
mescono a piene mani
dal crogiuolo degli inferi terrestri.

Goccia a goccia 2015


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Antologia di poesia contemporanea

Anna Maria Cartisano


Randagio
Cosa rimane di me,"randagio"
chiuso in una gabbia
ad aspettare che tu l'apra!
Cosa rimane di me,"randagio"
se tu, vedendomi, volti gli occhi tuoi
e non mi guardi per non soffrire
negandomi anche una carezza!
Cosa rimane di me,"randagio"
se tu mi umilii ferendomi e vendendomi.
Cosa rimane di me "CANE"
se tu "Uomo" hai deciso
che non valgo neanche pochi centesimi!
Quando invece sono nato come te
allo stesso modo... seppur da madri differenti
giurando a Dio amore e fedelt all'UOMO.
Cosa rimane di me
se non apri il tuo cuore
se non apri la tua mente al ricordo
di quando eravamo fratelli e ci giurammo amore!
Cosa rimarr di te "uomo"
quando alla fine dei nostri giorni
ci incontreremo e mi chiederai...
"cosa sar di me, randagio"
non potr fare altro che piangere per te
...non avevi capito che quando ti pregavo,
piangendo e chiamandoti
saresti stato salvo...se tu,
mi avessi aperto la gabbia
poich ESSA rappresentava il tuo CUORE!

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Antologia di poesia contemporanea

Pierangela Castagnetta
Bimbi dagli occhi lucenti
I suoni delluniverso raccontano
fiabe e leggende di miti, di vita e squarci di cielo
aperti alla mente ed al cuore.
Paure e risate smorzate nel vento
e pianti e grida di doloranti corpi disfatti
e affamati, mutilati, violentati.
I suoni delluniverso arrivano stanchi
nel lungo cammino che porta alla terra,
terra mia dolce e disperata,
violenta e amata,
genitrice di sangue e acqua,
frutti, dolore, amore.
Erge dal mare come Venere dalla conchiglia
nellintatta castit delle origini.
Benedetto sole che sorgi ancora sui sogni,
sul coraggio che al mare resiste
e spazi le tenebre in cui le onde son divenute
assassine e affamate di scarni corpi
e anime perse.
Nel buio, senza far rumore,
racconteranno di fiabe e leggende
allombra beffarda e sorniona.
Ma i bimbi dagli occhi lucenti
lo sguardo alzeranno alla luna
e, in un canto, accoglieranno ancora
delluniverso i suoni
attaccatati a una fune
ed un canto damore nel cuore.

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Antologia di poesia contemporanea

Adriana Caviglia
La sfera di cristallo
Era una sfera di cristallo
almeno, a me, cos appariva solida
limpida, trasparente, luminosa,
satura del sangue dei nostri resistenti
la mia democrazia.
Ora e una bolla di sapone,
svuotata, scavata
come il ventre di una donna dopo un aborto
sterile.
Le pareti sono fragili
trasparenti, ma inconsistenti
tuttavia allapparenza ancora iridate
e la voce di pochi idioti
continuano a farla credere intatta.
La loro voce rimbalza nelletere
penetra la mente di allucinati teledipendenti
che credono senza ragionare.
E bello pensare che i nostri desideri siano avverati.
E bello credere nei sogni che tutto vada bene.
Fare politica e' far credere!
La bolla di sapone
con le pareti senza consistenza
fra poco sinfranger
in mille impercettibili gocce di veleno
che penetreranno come cromo a fondo la nostra pelle
e le ferite stenteranno
a rimarginarsi.
La storia giudicher
che le parole non suonino retoriche...

Goccia a goccia 2015


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Antologia di poesia contemporanea

Silvana Cenciarelli
Abile tu
Chiesi a Dio perch,
la risposta rest nellinfinito.
La trovai poi nellamore,
nei giorni pi difficili,
negli sguardi pi dolci,
nel mio starti vicino.
La ritrovai nel canto
insieme a te la sera,
dentro quella parola
che mhai insegnato tu.
Amore e sempre amore.
Parola semplice
ma che ti veste bene,
ti copre e taccarezza,
scioglie i perch dun tempo
se laria ti respira,
se i colori si intonano
col tuo essere vita.
Abile lacqua
che ti diverte e il mare.
Abile il suono
la musica che chiedi.
Abile tu a concedere
sorrisi di speranza.
Abile tu a donare
chiaro e possente
il senso della vita.

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Antologia di poesia contemporanea

Lorena Centofanti
Frantumi di luna
S'avvolge il respiro ai lembi di pelle
nel precipizio di una lacrima che cola
e cola...
mille e mille volte ancora
disperata -frantumata - avvelenata
cascata in quel bosco che incantato non era
Pareva!
I ricordi riaffiorano in rivoli di vita
e tornano a sporcarmi gli occhi
inerpicandosi fin sugli specchi dell'anima
nei riflessi di danze senza fiato.
Viaggio in memorie senza piet
col respiro che non smetter
di tornare a quei calci in faccia al mio orgoglio ferito
in frantumi di luna riflessi
in quel sogno
leso - accartocciato - svanito.

Goccia a goccia 2015


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Antologia di poesia contemporanea

Ilaria Cino
Linvisibile
Ha il volto sporco
di sogni infranti
di vita distrutta
di sorte avversa.
Unto del ricordo
delluomo stato
in un tempo passato
che dun tratto
scompare dal mondo.
Non con la morte
e le sue gradite onoranze.
Semplicemente
diventa Invisibile:
alla gente che passa
guarda e non si ferma.
Senza lelemosina di un saluto
o un timido sorriso.

Goccia a goccia 2015


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Antologia di poesia contemporanea

Loretta Citarei
Drammatica realt
Uomini e donne
come clochard
perduto il lavoro
causa la crisi
costretti
a viver di stenti e privazioni...
Anime depresse
dignit violate
dormono in stazione
usano bagni pubblici per lavarsi
s'affollano alle mense
degli angeli missionari...
Tra la totale indifferenza
di coloro che governando
s'arricchiscono a dismisura
opprimendo il popolo onesto.
In lacrime
di fronte a tale aberrante realt
constato amaramente
la Verit del Cristo
quando disse
che pur se in cielo asceso
sempre
camminato avrebbe
sulle vie del mondo
sottobraccio al povero,
suo fratello.

Goccia a goccia 2015


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Antologia di poesia contemporanea

Rita Clemente
Mediterraneo
Uno sciacquio di onde
divora la mia mente
il freddo penetrato nei polmoni
e poi silenzio.
Che mimporta
di grida isteriche impresse sui giornali?
Madre, lasciami andare.
Vedi che qui non ho speranza.
Figlio, il mare vorace
la gente bianca cattiva
bianco il colore della morte.
Madre mi guider una stella.
Sar il mio dono o il fiore
sulla mia tomba.
vasto lo sconforto
vasto come il mare
non ha confini il mare
non ha piet.
e che mimporta
dun vitreo saluto a un corpo
senza pi nome?
Madre, hanno ucciso la speranza.
Bianco il colore della morte.

Goccia a goccia 2015


25

Antologia di poesia contemporanea

Marika Consoli

Sul vetro in corsa seguo con le dita


scivolare unaltra storia, tracciare
questo primo pomeriggio di maggio
fatto simbolo di vita nuova.
Tu porti linfinitesimale cielo
sopra questo evanescente grigio,
nonostante a noi che siamo qui ricordi
di fermarci, che tempo ora. Acqua,
dura ancora, cadi, ch tempo
non ancora: sulle nostre mani
chiuse, sugli sguardi che non vedono,
sulle fiamme alzate dal frastuono
di miserie (dis)umane. Tu lavale
le contraddizioni amare esibite
in mezzo a gemme di rinnovati ardori.
Lava queste vite brulicanti che si sfiorano
ma non si appartengono, scendi
ad asciugare i volti assorti
sulla piazza capovolta,
puntata sulle stelle.

(sugli eventi del primo maggio 2015 che hanno rattristato linaugurazione
dellExpo a Milano)

Goccia a goccia 2015


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Antologia di poesia contemporanea

Silvana Costa
Guerra
Guerra...
pace...
Pace...
guerra...
parole che pesano su questa amara Terra.
Terra sfruttata, maltrattata, umiliata
da chi ancora un senso
a queste due parole
non ha dato.
Guerra del pi forte
disposto a fare a botte
per usurpare ancora
quel pezzo di pane
che Amore dispone.
Guerra di ribellione
contro quel pugno chiuso
spada di Damocle
che pesa come sopruso.
Guerra di tutti contro tutti
di belli e di brutti
di buoni e di cattivi
di grandi e di piccini
ai quali ancora
continuiamo a mostrare
quel lato oscuro di una medaglia
che porta sul retro
l'immagine e la voglia
di Pace.

Goccia a goccia 2015


27

Antologia di poesia contemporanea

Matteo Cotugno
Mediterraneo
Migrare oscillando sulla fame
sulle indicibili violenze
sugli orrori vissuti a pelle
scappare dal malvagio uomo
che ha torturato e stuprato
derubato e ucciso
migrare oscillando sulla speranza
di unesistenza migliore
fuggendo dalla guerra
scappando dalla morte
per abbracciarne unaltra
oscillando su una carretta
nel Mediterraneo
affollata di paura
svuotata di vita
e riempita di piet.

Goccia a goccia 2015


28

Antologia di poesia contemporanea

Gabriella Cozzani
Bambini ombra
Bambino triste:
tu non conosci
la luce dellamore.
Vivi senza carezze
senza sorrisi
senza giochi.
I tuoi occhi impauriti
cercano mamma e pap,
i tuoi piccoli piedi nudi
non sanno dove andare,
il tuo corpo ferito,
il tuo cuore devastato
dalla violenza di uomini crudeli.
Cammini piangendo
tra la morte tangibile
conosciuta troppo presto.
Lacqua piovana
laver il sangue che ti ricopre,
ma non ti toglier
il dolore e la paura.
Tu, piccolo essere,
vivi senza sperare
nel domani,
senza conoscere
il motivo delle tue sofferenze.
Bimbo triste
nessuno ti indica
la via da seguire.
Pochi anni di vita
in un mondo egoista
che dovrebbe nutrire
con amore la tua anima
e il tuo corpo

Goccia a goccia 2015


29

Antologia di poesia contemporanea

Paola Cravario
Maternit
Avete costruito una gabbia
intorno a me
e mi avete legato strette le mani.
Portavo un figlio in grembo
era maschio
e me l'avete ammazzato.
Poi fu la volta di una bambina
dolce come il cielo
bella come una nia gitana.
Avete fatto di tutto
per portarmela via
perchio morissi
mentre ero ancora viva.
Non sapevate
che i miei occhi sono puri
e vedono lontano
che non ero sola qui
ma dolci esseri alati
accorsero al mio pianto
e il cielo si curv
pietoso al mio richiamo.
Tu non sapevi che
era fragile il mio cuore
ma la mia anima indomita
salda come la roccia la mia fede.
Ora vado per non tornare
vengo solo per ripartire di nuovo
io non ti appartengo sono libera come l'acqua e l'aria
come le creature del cielo e del mare.

Goccia a goccia 2015


30

Antologia di poesia contemporanea

Gennaro Crovella
Come il vento
Tu, che stracci
la mia anima,
trafiggi il mio corpo
con carezze taglienti
mi chiami amore
e nuoto in un
mare di disperazione,
desolazione e pianto
mi accompagnano.
Ho vissuto il calore
di giorni felici
sfumati lentamente
nel dolore.
Hai strappato petali
di un fiore
dal sottile stelo.
Hai seppellito la vita
e la speranza
che mai rifioriranno.

Goccia a goccia 2015


31

Antologia di poesia contemporanea

Maria Clotilde Cundari


Nun me piace
Nun me piace stu munno e cattiveria
sta voglia e cummanna
sta smania e ricchezza
Nun me piace
ca tutto chello ca succere
nun tne cchi valore
nun tne sentimento
tutto se fa pensanno sulo a s
alla ricerca e comme fottere llato
e comme accaparrarsi o meglio.
A ggente saccire comme se niente fosse:
e pte cu e figli, figli cu e nonni
se stuprano femmene, e creature
luommene simpiccano,
se vottano abbascio,
sabbandonano e viecchie
e malati, e creaturelle,
e mmaestre vattono e bambini,
e contadini ci avvelenano a frutta e a verdura
e le industrie o magna,
pure e giocattoli taccirono,
nisciuno se ferma
manco di fronte e creature
Ma addo stanno
chille sentimenti accuss belli?
o rispetto, o curaggio,
lorgoglio, a carit .
addo stanno e sogni
addo sta lammore
Nun me piace!

Goccia a goccia 2015


32

Antologia di poesia contemporanea

Francesca DAndrea
Senza paradiso
Piccina mia
anima di Dio.
Tu sola vivi
nel silenzio. Tu
che, senza malizia
racconti gli orrori
della tua casa.
Parlami e Smuovimi.
Mentre dondolo e
stringo al petto
la tua testa nuda.
Parlami, mentre ti
sfioro e poggio su
me, le tue tenere
mani.
Ora, che n pi
pizzicano di baci
parlami ...
e nel mentre
taccarezzo il viso,
smunto anchesso
dun segno che
mai pi scioglie.
Parlami e parla
pure a questa
straziata terra.
Che brucia
su di te. E
sofferenze nuove.
Per un miraggio
che illusione non .

Goccia a goccia 2015


33

Antologia di poesia contemporanea

Anna Dato
Piccola Donna
Piccola Donna
cui il cuore acerbo
ignora l'esperienza
di un amore puro e
colmo di sentimento vero.
Piccola donna
adolescente il tuo grembo,
conosce le ire
di chi il tuo corpo ha mal voluto.
Piccola Donna
segnata da un ricatto,
una beffa mostruosa
a te che simboleggi il nemico.
Piccola Donna
frustrata nel cuore,
sfoghi soffrendo disperate lacrime
che tingono il tuo dolce viso.
Piccola Donna
dagli occhi impauriti,
domandi a te stessa
se mai vinceranno
tale bestiale battaglia
con l'umiliazione!
NO! Non se tu...
Grande Donna
continuerai a scaldare
tra i tuoi piatti seni
il bimbo innocente
che con coraggio e bont
hai comunque partorito...

Goccia a goccia 2015


34

Antologia di poesia contemporanea

Sandra De Felice
Ciao Omar (7 Luglio 2014)
Piange il vecchio padre
le sue lacrime sono petali di rosa
sparsi lungo il viale dell'addio.
Non hanno pi colore gli occhi suoi,
tanto piange... stringendo la dignitosa giacca
di uomo di altri tempi.
Pensa ad un passato ormai dissolto
e ad un futuro di dolore
racchiuso nella disperata rassegnazione...
Piange il vecchio padre
sulle giovani spoglie del suo amato figlio
mentre il cielo piange una stella spenta...
Ciao Omar...
dedicata a Omar Tullio*

*Il tema sociale in questa poesia e' il dolore... esattamente quello di un anziano
genitore che perde il giovane figlio in seguito ad una malattia, un genitore
anziano, pensionato, lasciato solo da chi di competenza, durante questo
cammino di sofferenza durato svariati anni.

Goccia a goccia 2015


35

Antologia di poesia contemporanea

Assunta De Maglie
Siamo cos
Siamo cos,
anomalia dimperfezione
spazio inerte tra le parole
che non hanno gravit:
umilt, coscienza, amore.
Pellegrini di un viaggio senza meta,
con zavorra di vuoti a perdere,
tutti omologati fatti in serie
percorriamo mille strade
per non incontrarci mai.
Intanto i nostri sogni barboni
li lasciamo dormire sui cartoni,
le ipocrisie comode con noi
davanti al pc o alla tv.
Siamo cos
schiacciati, telecomandati
ci lasciamo vivere
dentro nuove solitudini.
Dietro la nostra siepe
ci sar uno spiraglio
che guardi allinfinito?
Saremmo aliti
di vento che danzano
tra le albe e i tramonti
tra carezze e poesia
ma restiamo qui nudi
anche di quel po di cielo.
Il buio promessa di luce
ma forse ci vorr un abisso
per cominciare il volo.

Goccia a goccia 2015


36

Antologia di poesia contemporanea

Antonella De Rosa
Angeli nostri

Sfavilla la sera
con volti sofferti
su tela lacerata
da un veleno
imbastito dal tempo.
Flagella la Terra
affoga innocenza,
d brividi lividi
di morte annunciata.
Fiori di vite
strappate dal campo
crocifisse all'altare
ancor non sbocciate
avvolte da stelle,
velate da oblio
aleggiano fiere.
Lamentano in coro
giustizia per tutti.

Poesia edita - dedicata ai fanciulli vittime del veleno della "Terra dei Fuochi"

Goccia a goccia 2015


37

Antologia di poesia contemporanea

Giusy Del Vento


Svegliarsi a Gaza
Qui c'era la mia casa
dove sono le finestre
e i pezzi di cielo azzurro?
Dov' il mio letto, le scarpe?
Dormivo con la luna
alta nel cielo
e la coperta rossa.
Oggi, il mondo si rotto.
Macerie pietre e rombi
di terrore, odori amari.
Voglio vomitare, tremo ma
devo andare. Perch
madre non rispondi?
Cerco per te la tajine
da mettere sul fuoco.
Non la trovo, non ti trovo
Ho paura, ho fame.
Dammi la mano piccola sorella,
il fumo ha nascosto il sole.

Goccia a goccia 2015


38

Antologia di poesia contemporanea

Maria Carmela Dettori


Alzheimer
Divenne fitta la nebbia,
all'improvviso,
con fatica e con dolore,
le lame
squarciavano le ombre,
incerte,
le linee del tuo viso
fissavano
l'impronta nei miei occhi,
barcollavano i sensi,
in cerca d'un appiglio,
che riagganciasse
i fili
dei ricordi andati in pezzi,
e mi tenesse ancora,
i piedi saldi al mondo.
E quando,
nei momenti che s'accende
il sole,
la mente la pellicola riavvolge,
ancora pi acuto
lo spasimo devasta il cuore,
l'angoscia
succhier ogni residuo,
lasciandomi inerme
nella mia disperazione,
ricorder
il tuo nome, gli anniversari
pi importanti,
e poco dopo li avr dimenticati.
Cellula ignara,
flebile candela
d'intermittente luce,
prima che vacuo sia lo sguardo
e la voce muta di parole,
insegnami a chiamarti amore.

Goccia a goccia 2015


39

Antologia di poesia contemporanea

Valentina Di Caro
Terra Nostra
Ella
seno del boccaporto
di diligenti approdi
o nefaste combinazioni
inondandosi irrimediabilmente
si spalancava
nel mutuo soccorso
trasferendo il rischio contaminandosi
Accadde poi
che lacera e violentata
maleodorante e incauta
volendo ritirar sotto coperta
le cosce e i fianchi (stanchi)
strali di maldicenza
affiorati dal vilipendio
morsero come la fame
quella vergine del popolo
La chiamavano terra
ma oggi parimenti
s come non si canta del maschio nel poema
neppur la femmina rientra nello schema
tanto che adesso per servire la mia Musa
devo scavar nell'asessuato mucchio
di ossa senza genere n teschio.

Goccia a goccia 2015


40

Antologia di poesia contemporanea

Barbara Di Francia
Il coraggio di Reyhaneh
Hai scritto lultima pagina del libro della tua vita
consapevole di quello che stava per accadere
pensando che la morte non la fine ma solo il carceriere.
Reyhaneh... il mondo non ti ha reso giustizia
hai creduto in un paese che non ti ha mai voluto
hai creduto in un valore poi perduto.
Dopo tutto si compiuto il tuo destino,
le tue parole rimarranno eterne affidate al vento
perch le porti via come delle lanterne.
La corrente ti porter via per rinascere come un dono.
I tuoi occhi, il tuo giovane cuore non diventeranno polvere
ma giungeranno in cielo come il canto delle capinere.
Giovane donna hai dimostrato coraggio
non avere paura... vedrai nuova luce sarai
rinascerai dopo la morte, una vita senza fine vivrai.

Dedicata ad una giovane donna iraniana Reyhaneh Jabbari condannata a


morte nel 2009 - stata poi impiccata il 25-10-2014

Goccia a goccia 2015


41

Antologia di poesia contemporanea

Maril Di Liberto
Onda di follia
Delirio di una mamma malata,
demenza sputa veleno dalla bocca
che tinge i muri di odio.
Accuse di spietata vilt,
pensieri covati da tempo rimuginati,
tintinnati, spezzettati, trafiggono,
uccidono ogni sentimento.
Gli occhi spalancati, labbra distorte,
mani e braccia tese in unonda violenta,
distruggono ogni traccia d'amore.

Goccia a goccia 2015


42

Antologia di poesia contemporanea

Antonella P. Di Salvo
Migranti
Fanno parte
della lunga schiera
degli assenti.
Anime urlanti e corpi sofferenti
fuggono dallinvisibilit
alla ricerca di nuovi lidi
di speranza e di pace.
Esplorando neri abissi di dolore
impavidi e speranzosi
sfidano lignoto
e lapatia di tanti cuori.
Molti, destinati a restare
senza nome e senza volto
sprofondano con i loro sogni
nel Mediterraneo.
Quanti umani
ostili o indifferenti
li lasciano morire
senza pi sogni o illusioni
senza nemmeno
una carezza.
Mediterraneo
ascolta questa preghiera
avvolgi nel tuo abbraccio umido e spumoso
ci che di loro resta
cullando pietoso
la loro incorruttibile essenza
sotto il riflesso di ammutolite stelle!

Goccia a goccia 2015


43

Antologia di poesia contemporanea

Rosalba Di Vona
Ora donna
A te donna
verr sussurrato
di farti luce nellamore
Sarai incoraggiata
a non pensare di esagerare
Perch poco quello che si dona ed
pi bello concedere che avere
Il donare generosit infinita
ti sar bisbigliato
Non cadere nella trappola
di chi nasconde
in queste suadenti frasi
solo il suo desiderio
Frasi formulate per avere la tua dignit e
intrappolarla nelle maglie
di una rete fitta e con arte elaborata
Donna
ascolta
dona il tuo amore
dona il tuo cuore
ma
solo
a chi ti rispetta.

Goccia a goccia 2015


44

Antologia di poesia contemporanea

Salvina Distefano
Nuvole bianche
Lamenti di dolore assordante
giungono da terre lontane
fendono lanima mia
come lame taglienti.
Inerte e impotente
rimango immobile,
attonita e smarrita
dallorrore di feroci uomini
che sporcano di sangue
le nuvole bianche.

Goccia a goccia 2015


45

Antologia di poesia contemporanea

Pasquale Esposito
Lavoro dignit
Ho fame ho i vostri
stessi diritti: lavorare, mangiare,
curarmi, mandare i figli a scuola,
ho fame, sono stufo delle
vostre promesse.
Mi dite domani, vedremo,
io dico:
troppo tardi
ho fame adesso.
Vivo qui in Italia, voglio la mia
dignit. Un mio
diritto, lo fate
diventare un favore.
Ogni giorno si deve mangiare.
Ogni giorno
si deve bere.
Ogni giorno i miei figli devono
andare a scuola, hanno bisogno
di
scarpe, di vestiti, di cibo.
Non solo i vostri figli
hanno diritto a questo.
Ogni giorno si deve lavorare
per vivere con dignit, voi
mi negate questo, voi
mi
negate la vita.

Goccia a goccia 2015


46

Antologia di poesia contemporanea

Rosario Faraci
Altrove
Aliter ubi.
Corrono veloci i miei pensieri
Anche quando sono in ascolto
Non una fuga da. E andare verso
Altrove coi verbi di stato e di moto
Per trovare un luogo a me caro
Uno spazio di sequenze diacroniche
Ove regnano sovrane le sincronie
Di idee, sentimenti ed azioni
Fra persone nate per essere libere
E lossimoro pi bello della vita!
Aliter ubi.
Io sono altrove. Non distratto
La fantasia sussurra al mio orecchio
Quel luogo esiste, pur se non si trova
Va cercato con anelito di passione
Il mio Cuore ha una fissa dimora
Non insegue, ma attentamente segue
Il moto perpetuo del pendolo
Di tutte le pi vive emozioni
Scandisce il tempo dei pensieri
In sincronia con la mia anima libera
Aliter ubi.
Il mio Altrove non fuga
E sovrappensiero di libert
Che incornicia il mio presente
e il mio essere sempre presente
Presente. Oggi e dono insieme
Presente! Sono qui, ma pure altrove.

Goccia a goccia 2015


47

Antologia di poesia contemporanea

Maristella Fasanaro
Il pianto delle stelle
Un sussulto al cuore
adombrava la mia infanzia
quando, con passo stanco,
ti vedevo comparire
nella fredda stagione.
Sapevo che arrivavi,
povero vecchio della strada,
ombra di favole
che turbavano l'anima.
Zoccoli duri,
vestiti che tradivano un lungo rifiuto,
un silenzioso sacco sulle spalle...
trascinavi cos la tua vita
da un paese all'altro.
Riposavi su una fredda pietra
sotto l'arco di un cielo senza arcobaleni,
mentre vento e pioggia si rincorrevano
nel giaciglio della tua solitudine.
E nel silenzio
di una vita vuota di speranze,
l'ultimo tuo passo,
abisso dei tuoi occhi,
ha avuto solo
il pianto silente delle stelle.

Goccia a goccia 2015


48

Antologia di poesia contemporanea

Pietro Erasmo Fasani


Vuoto a perdere
La speranza affievolendosi
smorz i fari di via.
il buio penetr nei meandri dell'anima
fobie svanite nei vapori etilici
vuoto a perdere
interna solitudine
ovattati silenzi
ansie soffocanti come nodi scorsoi
oh! capitano mio capitano
disorientata rotta
senza timone
alla deriva
incagliata vita
banco di conchiglie bianche
essiccati coralli
lacerano ultimi brandelli
svanite speranze
le tenebre ammantarono
l'attimo fuggito.

dedicata al grande Robin Williams

Goccia a goccia 2015


49

Antologia di poesia contemporanea

Caterina Firmani
Ragazzina
Vedevi un mondo di colori
alberi fioriti
e sentivi profumi intensi.
Guardavi con occhi sorpresi e meravigliati
credendo nei giochi e nelle favole.
Ragazzina, semplice e allegra... sorrisi e ancora sorrisi
poi...
il buio.
Cielo grigio e pieno di nuvole,
niente colori e nessun profumo, nessun gioco e neppure favole.
Occhi tristi, viso bagnato, lacrime e dolore.
Dolore del corpo violato e dell'anima,
dolore forte e intenso
che toglie il respiro ma ancor di pi toglie la gioia,
la speranza, l'allegria, i sorrisi
e una vita da... Ragazzina.

Goccia a goccia 2015


50

Antologia di poesia contemporanea

Francesca Foglia
Notte di prostitute e saltimbanchi
Sfilano.
I loro tristi occhi stanchi,
stremati e danzanti.
Sui marciapiedi neri e santi,
sfilano.
Le loro labbra palpitanti
si accendono di desiderio,
non comune ai loro scrutatori,
simile a scintille e rivoluzioni.
La luce in cui scioglieranno i catenacci
tarder forse
o mai sorger.
Terranno ancora
d'ora in avanti
la stessa voglia di dolore e omert.
Cos sfilate innanzi a me,
che percepisco il vostro martirio,
che ne faccio mia carezza,
mio segreto delirio.
Io saltimbanco e venditore di disvalori,
rabbie e frustrazioni,
umidi semi di morte.
Conscio ormai della mia bassezza,
do l'addio al mio vivo spirito.
Accolgo in voi il tramonto
di giustizia e sentimento,
d'amore e libert.
Cos sfiliamo disperati
nella notte impietosa.

Goccia a goccia 2015


51

Antologia di poesia contemporanea

Daniela Fronzoni
Incubo
Ho chiuso gli occhi, volevo Morfeo
mi ha sentito, mi ha raggiunta,
ma con s ha portato mille demoni!
Bianche le loro maschere
vuote le orbite
serrate inesistenti labbra.
Hanno ballato intorno a me
una macabra danza
avviluppando al mio corpo
mille sordidi stracci.
Un urlo muto ha squarciato il cielo
surreale di astri cadenti.
Uccidetemi e poi calpestatemi
ora che anche lultimo sogno infranto,
ora che lultima stilla ha intriso la terra,
che senso ha pi vivere

Goccia a goccia 2015


52

Antologia di poesia contemporanea

Concetta Galibardi
Anime vive buttate alla deriva
Quanti uomini muoiono lungo le strade
tra sogni e anima...
soli.
Tanti.
La terra un mare di uomini
laceri e soli.
Uomini vivi... ma invisibili...
senza voce.
Uomini con fame d'amore.
Uomini cui basterebbe a nutrirli
una carezza
pi di un tozzo di pane.
Il mio cuore perde battito
dinnanzi al mondo degli invisibili...
dei derelitti...
dei dimenticati.
Anime vive buttate alla deriva.

Goccia a goccia 2015


53

Antologia di poesia contemporanea

Anna Maria Gallo


Le donne di Kobane
Le donne di Kobane hanno sorrisi di perle
pelle sporca di polvere
e nascondono i visi e i loro pensieri
sotto nuvole di stoffa.
Occhi neri, carboni ardenti di vita
fiere e orgogliose non hanno paura.
Hanno vite spezzate in nome di Dio
ma credono in Dio!
Le donne di Kobane solcano i campi
ma non colgono fiori
perch sono campi vermigli
del color della guerra.
Loro
amano, ridono o piangono
gli amori perduti per sempre.
Le donne di Kobane sono figlie di una terra antica
ma non ancora compresa
e cos attendono, ascoltano, guardano al cielo
sperando che per i loro bambini
ci sia ancora un sole felice
e un mondo di pace.

Goccia a goccia 2015


54

Antologia di poesia contemporanea

Eloisa Gattuso
Ultima stilla...
Nella notte nera
Al buio stipato di dolore
Il grido delle onde
Rabbioso ricade
Su seni consunti
Di madri stremate...
Aiuto!
Orrore e tempesta di morte
Scossoni e sussulti
Ai margini del tempo
Cui il filo della speranza
Tende le trame
Di un viaggio sfinito
Obbligato baratto
Di laceranti compensi...
Aiuto!
Stravolti, traditi
Nel cupo silenzio
Del vile terrore
Invocano approdo
Di sponde agognate
A sopravvivere e coltivare
Il pane e la pace...
Aiuto!
Lacera l'aria
Il pianto di un neonato:
Attaccato all'ultima stilla
Rinnova l'estremo inno
Alle promesse di vita!

Goccia a goccia 2015


55

Antologia di poesia contemporanea

Giovanna Gentilini
Voglio parole rosse
Ha portato una rosa in piazza Tharir
rossa/ per i morti
rossa come la sua bocca
di un rosso carminio
del sangue che sgorga
con lultimo respiro
Shaimaa El-Sabbagh
muore tra le braccia di suo marito
uccisa da un proiettile di gomma
chi lha sparato?
la mano di un soldato
chi lha armata?
la mano dello stato
vigliacco questo stato che
chiude la bocca di Shaimaa
una voce forte e chiara
che chiedeva giustizia e libert
uno stato che teme le parole
dalle parole pu essere fermato
lo sapeva Shaimaa
per questo parlava
parlava e lottava
parlava e denunciava
da voi voglio parola rosse
rosse come la bocca di Shaimaa
dove sono le vostre parole?
dove sono le nostre voci?
dove siete voi
spettatori virtuali
aspiranti comparse
Goccia a goccia 2015
56

Antologia di poesia contemporanea

di un dramma reale in formato digitale?


noi/voi che lanciate parole mute
tra le maglie di una rete inter/spaziale
voi che mai avete odorato il sangue
neppure quello mestruale
noi che abbiamo dispiegato e ripiegato
la bandiera della pace
dove sono le nostre parole?
dove sono le vostre voci?
voglio sentirvi urlare, gridare
ruggire come leoni
ululare come lupi
perch giunto , oggi, il tempo dellira!
voglio parole affilate come lame
per zittire la voce dei potenti
della durezza della selce
per legare le mani degli armati
voglio parole rosse come la bocca di Shaimaa
voglio parole rosse come il suo cuore
colmo damore per Bilal, suo figlio
per Osama, suo marito
per lEgitto, il suo paese

Goccia a goccia 2015


57

Antologia di poesia contemporanea

Francesca Ghiribelli
Spirito di bambina
Disegno ancora
sullindelebile impronta
che il fiato ha creato
sulla fredda finestra:
dietro di essa
avrei voluto vivere spensierata,
baciare mani lontane
che afferrano il sole,
ma cerano soltanto lacrime
che intingevano affilati sorrisi
cattivi come la pioggia
che uccide lestate
e che le parole coperte
dal silenzio non sanno pi trovare.
Vago ora
ammaestrata dalla solitudine
di non essere potuta diventare
coraggiosa ragazza,
come un fiore da cogliere
amabile donna,
ma di me resta solamente
una notte di luna piena
in cui le stelle
saranno il mio raggio di sole
e una carezza al cielo
il mio spirito di bambina.

Goccia a goccia 2015


58

Antologia di poesia contemporanea

Giusy Grasso
Flashback
(stop femminicidio)

Ho sentito la vita
sfuggirmi dalle dita,
smarrimento e dolore
nel lasciare quella vita e il
mio sentire inquinato
dal timore di scoprire
di quel morire insensato
per mano del mio amato.

Goccia a goccia 2015


59

Antologia di poesia contemporanea

Isabella Gravina
Chimera
Mi divoro lAnima.
Azzanno le viscere,
mi consumo tra Rabbia
ed un Dolore lacerante,
senza Dignit.
Osservo me stessa in questo specchio
che riflette lacrime amare
miste ad un imperioso
fluttuante e solitario
malessere interiore.
Mi chiamo il Nulla.
Mi sento additata come una Perdente.
Volgo gli occhi
che colmi di lacrime
non vedono pi allorizzonte
un tangibile futuro.
Vedo un domani affievolito
di stella cadente
che prima era consapevole desser rilucente
nelloscurit di questa Chimera
chiamata Lavoro.

Goccia a goccia 2015


60

Antologia di poesia contemporanea

Giuliana Grenzi
Morrigan
Ascolto Maria silente
col capo chino
sul grembo deflorato dai fucili
Voragine priva di culla
lutero dissanguato
piange uomini che non saranno

Goccia a goccia 2015


61

Antologia di poesia contemporanea

Agnese Iannone
Un rifiuto tra i rifiuti
Un flebile lamento
nel vento
e poi un bisbiglio di sgomento
nel buio silenzio della sera.
Tra il fetore dei rifiuti,
geme un bambino
un fiore da poco sbocciato.
Una fiaccola di vita
si spegne come lumicino.
Sordo allamore
era quel giorno il cuore
duna mamma, che in preda
allo smarrimento, un gesto folle ha compiuto.
Stringere a s non ha voluto
quel tenero figlio, via gettato come rifiuto.
Occhi scavati tardi piangono lacrime di rimorso,
mentre braccia penzolanti avvertono
il vuoto dun abbraccio, il desiderio
dun amore mai cullato.
Lacrime amare versate
dal perdono mai asciugate.

Goccia a goccia 2015


62

Antologia di poesia contemporanea

Maria Imbrogno
Il Grido
Avevo tante cose
da fare.
Avevo sogni.
Avevo preghiere.
Avevo voce.
Adesso
ho negli occhi
gli occhi increduli
di chi stato ucciso.
Ho nelle vene
sangue
comunque sconfitto.
Ho nella mente
il dolore assurdo e atroce
di altre menti
e nel cuore vuoto
il vuoto di altri cuori.
Ho tante cose
da rifare.
Ma non ho pi sogni.
Non ho pi voce.
Mi resta solo una preghiera:
Pace!

Goccia a goccia 2015


63

Antologia di poesia contemporanea

Valentina Imperiu
La libanese
Il mio nome Layla, nata sunnita a Beirut.
Mangiavo nuvole e colori.
Sabbia rossa tra le mani e piccole conchiglie di sale e felicit
i miei giochi.
Fino a quel giorno...
1982.
La morte si chinata sui miei fratelli e li ha fatti a pezzi.
Mia madre, in ginocchio a raccoglierne i resti,
urlava il suo pianto per le strade.
Nessuna parola pot pi fiorire nella piccola bocca,
solo il seme metallico della paura.
La follia dell'uomo ha sfregiato i nostri volti e
lieri si schiantato al suolo col fragore delle bombe.
1983.
Ho 8 anni e nell'anima strappata l'orrore di Damur e di Sabra e
Shatila
mi vortica nel sangue come un veleno.
I miei si sono fatti esplodere di rabbia e sono rimasta sola.
L'istituto, in cui intrecciavo i capelli coi nastri sbiaditi dei ricordi,
era grigio e mannaro.
Sotto il cuscino sogni ad occhi aperti, che non stingevano all'alba.
Ho 14 anni, parlano di Repubblica Libanese.
Il sole dovrebbe sorgermi dentro, ma la saggezza del cedro non
millude
e gi so che sar ancora inverno
con qualche goccia di sole sulla neve stanca.
Mi chiamo Layla e sono scura,
come la notte della mia terra.

Goccia a goccia 2015


64

Antologia di poesia contemporanea

Caterina Izzo
Stupro autorizzato
Sola la citt,
solo il suo popolo vero,
sola lanima
nel buio della sera, crocifissa al metallo della gabbia,
sotto il piede osceno del potere di carta e tatuaggi
sola lanima e il suo cuore pulsante,
sola di fronte allo stupro
dellignoranza e del grido violento
di un capo ai suoi gregari imbelli
sola in uno stadio gremito, invisibile a pochi,
ricca della sua storia, del suo vero popolo,
della cultura mai doma, delle origini
Sola
senza paura e senza idoli,
sola nel silenzio di Dio e delle Istituzioni,
nelle sabbie mobili dellindecisione e della paura
nostra quellanima,
degli onesti, degli umili,
dei padri e dei nostri figli
e non pu morire per gli uomini
che non indossano la sua dignit fiera e trasparente,
per gli uomini che non la difendono,
per quelli che non si vergognano,
per quelli che non si cibano di scuola e libri,
per i falsi genitori che mandano i figli alla morte nera,
per i morti viventi di faide mai stanche,
non pu morire nella discarica delle anime perse,
non pu morire
al posto di un pallone.

Goccia a goccia 2015


65

Antologia di poesia contemporanea

Michele Izzo
Anedonia
Stracolme di crepe
le pareti dellanima origliano
il tintinnio della pioggia
che danza irriverente
sulluscio azzurro cenere
di un pensiero muto.
Lo sguardo brilla di lacrime
e sfida la notte
incurante del nulla
respira la nebbia
implora silenzio
invocando carezze
corrose dal tempo.
Perfino limmenso
non illumina.
E affiorano i ricordi
smorzati dalla pioggia
irradiati dallasfalto
che frantumato
in specchi di luci colorate
prova a ridipingere
il domani.
Ma io lo so
domani
solo un altro giorno.

Goccia a goccia 2015


66

Antologia di poesia contemporanea

Ada Jacono
Aborto
Irrompe la passione
e giunge poi lattesa.
Marasma di pensieri,
pregando ti scongiuro
chiaro il tuo diniego.
Ed una corsa al tempo.
Un grido soffocato
straziate le sue carni
avvolte dal silenzio,
nessun vagito,
non lacrima nessuno.
Vita spezzata!
Buttato l nel secchio
il frutto del piacere.

Goccia a goccia 2015


67

Antologia di poesia contemporanea

Carmelina La Manna

Deposto nel mondo tra le pagliuzze fluorescenti,


bendata aspetti un nuovo inizio.
Ogni parola non scritta soltanto un modo
per darti un nome.
L resti nelle sfumature imperfette
a implorare occhi nel silente giorno per una sillaba
nel tentativo reclami un diritto e non fossi stato non letto.
E una sola pi di qualunque
la mano non dona un eco di niente
non rivisita per ritrovare un'emozione che lacera
il viso degli aggettivi muti e chiusi
nel mirigio privo di unalba ristoratrice.

Goccia a goccia 2015


68

Antologia di poesia contemporanea

Michelangelo La Rocca
Nato per caso
Nel grembo materno
hai conosciuto linferno,
innocente ed indifeso
eri privo di peso,
qualcuno ti fece del male,
voleva negarti il natale.
Non conoscevi la vita,
ma non volevi fosse finita.
Testardo e tenace
hai voluto vedere la luce
nel villaggio globale
dominato dal male.
Sognavi la pace
su tutta la terra,
invece domina
ovunque la guerra.
Prima di nascere
hai visto linferno:
non lo immaginavi
per sempre ed eterno.

Goccia a goccia 2015


69

Antologia di poesia contemporanea

Lucia Lascialfari
I pescatori di Porto Palo (come Simon Pietro)
Mi hai scelto per pescare, ho lanciato le reti
non guizzi di code, branchie lucenti
affiorarono,
ma come me, gente di dio
senza respiro e pelle, maturi di bolle d'acqua
scolorite le dita alle falangi.
Mi hai concesso di tirare in barca gambe e ossa
e poi darmi braccia per rigettarle ai flutti
culla enorme di giustizia.
A mare ho avuto poca fede.
Annegavo con loro. Ho dubitato.
Le barche dei miei compagni ferme in porto
per consentire a quei brandelli umani
di essere stranieri:
assenza imperdonabile non essere credibili.
Il mio dubbio nella legge
li ha affogati la seconda volta
senza possibilit di avere nome
fosse anche Clandestino.
Abiurai quei messia
annegati nella notte della maest
poi ammantato di rimorso, puntando il dito sulle carte
condussi la capitaneria a quei fantasmi
grappoli di perle nere nell'abisso.
Gi da tempo gli occhi delle madri sapevano
pregavano cantando per i loro figli pallidi
mai traghettati dalla misericordia.
Chi non sapeva eravamo noi
che non partecipiamo al canto delle onde.

Naufragio della notte di Natale 1996

Goccia a goccia 2015


70

Antologia di poesia contemporanea

Daniela Lazzeri
Clochard
Nascosto tra questi giornali
che sono tutti uguali
il freddo pungente della notte sente.
L sulla panca con la sua faccia stanca
la bottiglia unica amica
di una vita di stenti e di fatica.
E' morto come uno straccio
senza un caldo abbraccio
e una voce amica che lo benedica,
la gente parla lentamente
ma ormai lui non la sente.

Goccia a goccia 2015


71

Antologia di poesia contemporanea

Leonetti Rocco Giuseppe


Corsari doriente
Corsari doriente sono alle porte
Dun antica osteria di nome utopia
<< Help me friend Let me live again,
see through my heart can you stop the pain?1 >>
<< Todo ser perdido, en las manos
No tengo otro que la vida 2 >>
Interpellato il pi saggio dalla Persia ha salpato,
Cinque albe e sei lune, onde alte ha sfidato.
Alle lande natie lugubri uccelli dacciaio le ali,
Squarciarono il nido e tutti i fratelli.
Meteco corsaro dalloriente in esilio
Alla mia osteria rifocillarti tu puoi
<< Respir el agua como un pez
en el azul abismo como el cielo
no el paraiso, no es el infierno
hay paz, paz para siempre
el mar se hundi utopa3 >>

1 Aiutami amico, lasciami vivere ancora


Guarda attraverso il mio cuore, puoi fermare il dolore?
2 Tutto perduto, nelle mie mani
non ho altro che la vita.
3 Ho respirato acqua come un pesce
Nel baratro azzurro come il cielo
Non il paradiso, non linferno
C pace, pace per sempre
Il mare affond utopia.

Goccia a goccia 2015


72

Antologia di poesia contemporanea

Carmelo Loddo
La terra non mi appartiene
Ha un solo colore lerba,
i papaveri sugli altopiani ondeggiano
respirando aria di mezzogiorno, solitari.
Si calpesta la via lastricata dal sangue
delle masse contadine, avvolte in sudari
di spine come novelli Cristi.
Nel porto, tra vecchi e soldati, cantano
gli operai vecchie canzoni vestite di
nostalgia, sudano lacrime e ricordi.
Non ha colore il dolore, con la fame
risuona lo stesso vuoto interiore
accomunando ogni razza e religione.
Raccogliamo ciocche di terra grezza
col bastone dellipocrisia, costruiamo
castelli di menzogna sulle nostre paure.
Siamo figli della stessa sorte, sabbia
che si colora e tace nei tramonti dipinti,
figli di una madre con le stesse doglie.
La terra non ci appartiene, lei genitrice
di ogni razza, padrona di ogni sepolcro,
lei che ama o respinge, l'unica attrice.

Goccia a goccia 2015


73

Antologia di poesia contemporanea

Rossella Lubrano
Migranti
Hanno attraversato le inquietudini
del loro tempo
nei deserti impolverati
dell'anima,
hanno raccolto gocce
di solitudine
nel perenne fluire
dell'esistenza.
Hanno viaggiato controvento
su vele squarciate
dall'incomprensione,
hanno costruito piramidi
di illusioni
sull'asfalto del cuore.
Manichini di pelle,
erranti automi
su una terra che non li vuole,
masse informi
su barconi di legno fradicio,
olezzanti di sudore
fatica e speranza.
Com' facile morire!
E ora sono qui,
fredde statue di cera
nella bara immobile del mare,
nulla pi, solo la morte
con i suoi trofei di carne
sotto un cielo annichilito,
a tratti, grida disperate
poi il silenzio, nel buio, la fine!

Goccia a goccia 2015


74

Antologia di poesia contemporanea

Loriana Lucciarini
Difficile riuscire a infondere speranza
Difficile riuscire a infondere speranza
davanti a un presente smontato.
Fatto di futuro smontato.
Fatto di dignit smontata pezzo pezzo.
Fatto di progetti smontati con furia.
Fatto di bagliori di sole smontati in polvere grigia,
senza pi luce e calore.
Fatto di cose conquistate a fatica che non trovi pi,
perch tutto t'hanno arraffato,
tutto t'hanno tolto.

Goccia a goccia 2015


75

Antologia di poesia contemporanea

Daniela Lupi
Indifferenza
Affondo guardandoti negli occhi
pensando a chi ho lasciato
e non vedr pi
Tendo la mano verso di te
implorando, un aiuto
che non arriva pi.
Tu invece sei impassibile
e scatti la foto,
ed io mi chiedo perch
la vita un grande vuoto?
Scappo via da guerra e soprusi
e incontro te, il mio boia
con la faccia amichevole,
amichevole perch tanto deplorevole.
Troppo tardi per
sto affondando nell'abisso,
nell'abisso che per adesso
il mio paradiso

Goccia a goccia 2015


76

Antologia di poesia contemporanea

Fiorenza Maggi
Ho pensato
Ho pensato per un momento
al tuo dolore e alla tua ansia
nel lasciare il tuo Paese.
Ho pensato all incubo e allangoscia
di vedere la tua vita spenta tra le acque
eppure di provare
Ho pensato un attimo allignoto
che ti attende: giudice arrogante
che non rispetta il tuo dolore.
E non ho avuto pi la forza
di condannarti, migrante coraggioso!

Goccia a goccia 2015


77

Antologia di poesia contemporanea

Cristina Magri
Non riusciranno mai...
Non riusciranno mai
a spegnermi la voce
mentre vedo il mondo
che sta implodendo.
Non riusciranno mai
ad allontanare il mio
pensiero
verso chi sta soffrendo.
Gente alla deriva
senza nemmeno pi
un Dio da ringraziare.
Sono aride le mani vuote
di chi non sa donare amore
ma solo un egoismo
asciutto
di chi farebbe meglio
ad ascoltare
il proprio silenzio interiore
invece di appendere
corpi per dimostrare
che non esiste pi niente
se non il vuoto dell'anima.

Goccia a goccia 2015


78

Antologia di poesia contemporanea

Wanda Mandola
Senzatetto
Vivo in libert, ma sono in gabbia,
con gli occhi, vaganti,
nel vuoto,
alla ricerca di sogni perduti e
dei giorni spazzati via.
La mia voce, che chiede amore
e aiuto, si perde nel vento
e nel mare
dell'indifferenza.
Il mondo non sente il mio grido
di dolore.
Nella pi disperata solitudine,
i miei appassiti pensieri cadono
come petali di rosa.
Stringo tra le mani le mie povere,
inutili cose, mentre fiumi di
lacrime mi inondano
il cuore.
Sono un senzatetto, ma ho un
nome, una dignit e
un'anima.
Vivo ai margini della societ e
sono fantasma!
Gioisco di un raro sorriso, di un
cane che scodinzola,
di un bimbo
che mi osserva curioso
e delle stelle che mi fanno da
coperta!

Goccia a goccia 2015


79

Antologia di poesia contemporanea

Roberto Marzano
Case impopolari
Perch nessun uomo dovrebbe abitarci
figuriamoci un bambino che ha solo otto giorni
il tetto ondulato che col vento si schioda
trasforma in ghiacciaia quell'unica stanza
non pi di tre passi, una sedia e un secchio
le pentole in latta senza etichetta
un freddo bastardo che morde le ossa
la coperta non basta, la bombola finita
il materasso ha le impronte dei calci dell'alba
che sfonda coi pugni la porta di carta
in questo nero febbraio, ortiche negli occhi
siam povera gente, nonnulla di peggio
ma c' un'ingiunzione ricoperta di neve
che ci spinge pi in l con i topi in omaggio
in un campo di fango, rumore, gramigna
una fontana impazzita che tossisce e che sputa
acqua buia, giallastra e sguardi traversi
singhiozzi lunghi anni che non trovano sfogo
e va gi bene che i gas sono ormai fuori moda
ma cos che ora si fa sui confini
delle inflessibili citt dei Gagi.

Goccia a goccia 2015


80

Antologia di poesia contemporanea

Sergio Melchiorre
Aisha
I suoi occhi scuri risplendevano
di luce pura e i suoi lunghi capelli
ondeggiavano segretamente
sotto al chador che indossava
con rispettosa grazia e dignit.
Sognava di sposare quel ragazzo
che la guardava furtivamente:
quello sguardo la faceva sussultare
come canna al vento.
Respinse il corteggiamento
di quel ricco signore della guerra
che, per vendicarsi del rifiuto,
deturp per sempre lo splendore
del suo bellissimo volto.
Da quel fatidico giorno
Aisha espone al sole,
con rassegnato orgoglio
le sue cicatrici
per denunciare in silenzio
l'ottusit e la violenza.

Goccia a goccia 2015


81

Antologia di poesia contemporanea

Ornella Mereghetti Baccolo


Nelle notti senza luna
Nelle notti senza luna,
assonnate le stelle
senza mta
arrivano i profughi.
Sepolti nel mare
della nostra indifferenza
deturpati dal sole e dal sale
Non forse importante
quel bimbo,
non sono degni desistere
quella madre e quel padre?
Nei chiacchierii concitati
del porto,
un altro barcone alla deriva!
Vorrei urlare da poppa
il mio inno alla vita,
vorrei poterli accogliere tutti!
Sta inghirlandata
di suadenti bugie
la nostra promessa di vita.
Si posa come ruggine
nei miei pensieri
unaltra barca alla deriva.
E un pulviscolo, scheggia
dolore che resta
negli occhi e nel cuore!
Nelle notti senza luna
assonnate le stelle,
resta un Dio solitario
che guarda e poi piange!

Goccia a goccia 2015


82

Antologia di poesia contemporanea

Biagio Merlino
La goccia
S' posata sul vetro,
sar quel che sar di lei:
ora veloce si intreccia con altre
e ne esce, e corre corre.
La sua dimensione
importante?
Quello che reca
avr abitanti ?
Brutti, belli, sporchi.
Materia sconosciuta
o il contrario;
nemici o amici del genere umano.
Siamo cos pochi
e dominatori;
forse pi sporchi di loro,
materia noi stessi
che ci serviamo della religione,
del denaro,
dei fiori, delle piante.
Toh la goccia s seccata,
chiss che terremoto
per loro.

Goccia a goccia 2015


83

Antologia di poesia contemporanea

Maria Micelli
E di me che ho bisogno...
E di me che ho bisogno...
di me; della mia capacit di
" sopportare"... quel dolore sordo
che provo quando ho fame
e nulla da mangiare.
Son a piedi quasi scalzi
vecchie scarpe ridotte a "sole",
come fossero una fodera
che a stento copre i piedi.
Son stanco di camminare,
di sentir quel freddo
entrar nelle ossa,
la mia carne? Beh
a stento coperta
da pochi stracci consunti...
Fa male l'indifferenza della gente,
essere additato come un perdente;
mi domando...
ma loro sanno, odono il mio silenzio?
La dignit ha un prezzo
quello della sopportazione
ed io non mi capacito di dover "chiedere" un pezzo di pane,
un po' d'acqua da bere...
e quindi son qui
piegato su me stesso col cuore chiuso in un cassetto
dove lasciai i miei sogni
e nemmeno una lacrima
con cui poter lavare
il viso...

Goccia a goccia 2015


84

Antologia di poesia contemporanea

Palma Mingozzi
E mi chiamano l'emigrante
Io che ho camminato su questa terra
perdendomi sulle spine della giovent,
non ho sentito male
nello strumento della mia pelle
ma ho dedicato la mia vita
per quello spigolo di aria nel vento
che ha fatto di me l'armonia del tempo.
Ho visto luci di stelle sopra un paese di sogni,
ho imparato che si attraversa un grande mare
ed caldo ed freddo ed mosso
ed disturbato ma sempre amato.
Per cambiare il mondo
si accetta ogni viaggio senza ostacoli e lo facciamo
per ricordare il nostro paese natio,
per sopravvivenza e meno sofferenza,
ricominciare per sudare la vita
non importa dove per farne una migliore,
perch la nostra casa dentro il nostro cuore.
E se per questo mi chiamano emigrante
io so di essere mediterranea ed anche fiera
e tutto questo una cosa grande.

Goccia a goccia 2015


85

Antologia di poesia contemporanea

Cesare Moceo
Ribollenti pulsazioni
Sogno mondi incantati
dove sfidarsi per raggiungere
traguardi di veri eroi
e intanto m'echeggiano nella mente
grida sovrumane a possedere i pensieri
Anime infestate da inquietanti presenze
imposture pentite in cerca di redenzione
ad assumere continue nuove identit
a lottare contro se stesse
E cerco soffrente
il dialogo tra Luci e Tenebre
dentro lo sguardo pietoso della Fede
e nei volti confusi del mondo
con la Speranza sempre viva
d'incarnarMi in gesti d'amore
e di commozione fatati
che il tempo non sfregi n intacchi.

Goccia a goccia 2015


86

Antologia di poesia contemporanea

Maurizio Alberto Molinari


Bottoms & joysticks
Mattina fatata
o nuova angoscia guantata,
scorrono isteriche immagini
tra manopole e bottoni
dindemoniato vigore,
scarnificano vite
come arcieri precisi,
bruciano famiglie,
ne affamano le figlie.
La seduta distante
non basta al questuante,
corrono audaci le figure
fermate dallistinto,
premiate in qualche istante.
Ombre tetre
susseguono caparbie
in orologi mai sganciati,
in fatiche quotidiane
alternate a semplici
tracce duomo
Il senso della vita
fluisce altero
nella societ svuotata,
vestita di moda e disperazione,
vissuta malata
sotto il giogo
duno stato minore.

Goccia a goccia 2015


87

Antologia di poesia contemporanea

Marco Morandi
Vita di quartiere
Noi panni tesi allaria,
ad origliar la gente,
celiamo fatti e liti
nascosti a chi non sente.
Buttati in lavatrice
o a volte in bacinella
sappiamo quella storia
che lacqua non cancella.
Gli odori di paura
sudore e ideali
ci intrigano le maglie
di spazi tutti uguali.
Cresciamo bimbi e adulti
che vivon nel quartiere,
complici senza colpa
di vite e di piacere.
Prendiamo a volte ferro,
carezze o pedatoni,
ma dopo esser lavati
del vento siam padroni.
Allor che la natura
faccia ci che ritiene
perch cambiar padrone,
a volte, ci conviene.

Goccia a goccia 2015


88

Antologia di poesia contemporanea

Enzo Moretti
Collaterale
La tentazione narcotica culmina
il giorno e mi slucida l'assenzio
grattato agli scheletri murati
sotto i tacchi della gente
-fame affamata del primo amore
ingigantisce il taglio cavernoso
allimbocco del comadi catrame sciolto il petrolio invade
laria togliendo il fiato
ai pesci, le ali ai gabbiani, la luce alla luce.
Un concetto misero di vita
mi risveglia un urlo animalesco
di tenebre angustiate dallo spazio
morto della schiena
e il mio volto fa bianco
metallico senza memoria
del dove e quando.
Inciampo il pavimento
tra preservativi pietre lattine
del mio stato atrofico e sbando
gli occhi a riprese dossigeno
quando un barlume notturno piove
dal tombino il cielo che rischiara
lapertura da cui respiro ancora
calda la luna.

Goccia a goccia 2015


89

Antologia di poesia contemporanea

Graziella Mussino
Oblio
Smarrimento tra le pareti
che un tempo conoscevi.
Oblio dei ricordi
a te pi cari.
Vuoto di conoscenze
un tempo certe e presenti.
Oblio degli affetti
a te pi cari.
Oblio dei gesti
un tempo quotidiani.
Ricordo del nulla.
Solo l'Amore rimane
come ancora in un
mare in tempesta.

Goccia a goccia 2015


90

Antologia di poesia contemporanea

Daniele Neri
Desaparecido
Guarda il mare,
giovane amico,
osserva le onde
che si levano
con vigore al cielo,
con atavico gesto di sfida.
Pensa al mare,
fratello,
ai segreti che custodisce,
all'oceano incantato che parla
e racconta la vita
di tante persone.
Scruta al di l del tuo sguardo
e ascolta il rumore delle anime,
nascoste nel profondo ventre azzurro,
con le loro voci,
i loro canti,
i loro disegni
e i loro pensieri.
Pensieri che straziano,
raccontano scene disperate
di vite vendute,
perdute e troncate,
l'eterna Guernica
prezzo di un'idea di pace,
che li ha portati
a piangere sul fondo.

Goccia a goccia 2015


91

Antologia di poesia contemporanea

Giovanna Olivari
Stupro
Amore
sussurrava
Amore
Non conosco i suoi occhi.
Solo il fiato
roco
dolciastro
insistente.
E quellodore
di sudore
marcio di albicocca marcia
nauseante
di deodorante scadente
premuto a forza contro il mio corpo strappato.
Solo lumido amaro delle foglie
e della terra senza luna
nella mia voce muta.
Solo il terrore assoluto
impotente
pi forte del sangue
che mi lacerava il cuore.

Goccia a goccia 2015


92

Antologia di poesia contemporanea

Stefania Onidi
Minatore
Sosta la luce fioca dellora finita
allorizzonte, quasi un regalo tra i passi del ritorno.
Anche oggi,
in un tempo sospeso ho seppellito
i miei respiri
nelle profondit della terra.
Non passa aria nei polmoni eppure
scavare il mio lavoro.
Scavo
con queste mani,
ogni buco un nodo nella carne,
un solco di storia,
a fiato corto e pancia vuota.
Dissotterro
ore interminabili di fatica,
e sudo
nelloscurit della roccia
per briciole di dignit
da celebrare sullaltare quotidiano del giorno.
Ho fame di luce
ho fame daria
ho fame di pane.
Il mio domani appeso a un sogno:
uomini liberi,
non padroni n servitori.
Avanza rapida la notte ma una notte senza fine
nel turno continuo del silenzio,
con esso questa volta
la luna.

Goccia a goccia 2015


93

Antologia di poesia contemporanea

Laura Paita
Fiori salati
Semi
strappati alla terra,
buttati via senza cura alcuna,
risalgono in superficie
come fiori salati.
Stracci
come petali fluenti
in danza avvolgono
quei poveri corpi,
ormai saturi dacqua.
Occhi
sbarrati dal terrore
si abbandonano stremati
allabbraccio
di quel mare sconosciuto.
Mani
levate in un saluto
allorrore che si lasciano alle spalle
con lorgoglio di guerrieri senza nome
e la fragilit di chi ha sperato.

Goccia a goccia 2015


94

Antologia di poesia contemporanea

Antonio Palladino
Vorrei scrivere
Vorrei scrivere dei versi ai giovani cui razziano il futuro.
Altri per linedia che ci pervade per i sogni rubati.
Per quei bimbi scheletrici e armati.
Per le donne colpite nel corpo e nellanima.
Per chi su un verde prato non pu pi scorazzare.
Per te che sei confuso, deluso.
Per i senza affetti.
Per chi non ha riconosciuto il dono e lha lasciato andar via.
Vorrei scrivere per non soffocare.
Per provare a far capire che siamo gocce dello stesso mare.

Goccia a goccia 2015


95

Antologia di poesia contemporanea

Nadia Pascucci
Struggente amore
Eri un'anima pulita,
ti aspettavi una vita migliore
avvolto nell'ombra della sofferenza
pensi solo a farti una dose.
Annullato e annebbiato in viaggi infiniti
ti regali illusioni in effimeri paradisi.
Bruci sogni
respiri morte ad ogni sballo
e giochi col tuo cervello
tra infinite ricadute e ardue risalite.
Sei alla deriva
liberati dalle tue catene.
Combatti, lotta.
apri una finestra
respira la vita rimasta
abbandona la strada sporca
sostituisci amore al veleno.
Dici che sono lunica che pu salvarti,
scardinare questa serratura
e mi lascio convincere.
Vorrei non pensarti, non desiderarti,
non rivederti pi,
sei tempesta in momenti struggenti,
ma non posso, sono drogata anche io,
ma di te...

Goccia a goccia 2015


96

Antologia di poesia contemporanea

Samuel Paterini
Niente si muove
Schizzi d'acqua sul viso
mentre fuori c' il sole
muove il silenzio il bagliore
ma il freddo penetra come una lama.
I nuovi borghesi timbrano il cartellino
la notte, il meriggio, il mattino.
Precari senza saperlo affossano alle spalle ci che resta di una
classe operaia.
Il popolo bue mai cambier la storia,
la massa si lascia dividere inseguendo false chimere.
Etica svanita, denaro dominatore,
tutti dietro ad una cattedra e... signors padrone!
Ignara la mattanza finch bussa alla porta accanto,
greve il timore d'un passo indietro,
come quello che urlasti tu rivendicando i tuoi diritti.
Perduti per sempre in quel giorno che dimenticasti i tuoi doveri,
la tua dignit.
Ignaro,
ingrato.

Goccia a goccia 2015


97

Antologia di poesia contemporanea

Stefano Pazzaglia
Mediterraneo
Sul fondo
stanno
i loro corpi:
sedimenti
di putridi egoismi,
di Mondi
decadenti,
di vergogne
incancellabili.
Sul fondo,
sotto i loro corpi,
stanno
le nostre coscienze.

Goccia a goccia 2015


98

Antologia di poesia contemporanea

Tina Piccolo
I ragazzi di Scampia
Stringo al cuore una pupattola di pezza
fatta dai ragazzi di Scampia
quando per loro recitammo
versi pieni d'amore
e donammo canzoni appassionate...
I giovani hanno la rabbia in corpo
e rischiano la pelle,
sanno che la violenza
si cela ad ogni angolo di via
e son pronti a vendere la vita...
Guardali, n ogni sguardo
c' una storia da raccontare,
qualcuno non conosce la speranza
Hanno paura ma TACCIONO...
Andiamoci a Scampia, donare
un sorriso, una carezza, a far capire
che ci son valori
che non vanno traditi, mai...
Lotteranno anche loro per il bene,
hanno bisogno di essere difesi
dall'ingiustizia, dalla malavita...
E stringo al cuore
la pupattola di pezza
e sembra che sorrida,
me la donarono bambini
senza infanzia eppure
gli occhi brillavano d'amore
e chiedevano "aiuto"...

TINA PICCOLO (AMBASCIATRICE DELLA POESIA ITALIANA NEL MONDO/CRITICO


LETTERARIO E DI ARTI VISIVE)

Goccia a goccia 2015


99

Antologia di poesia contemporanea

Francesca Pillitu
E chiedevi Amore
Pioveva
quel giorno il cielo
gemeva
di lacrime d'argento
allo specchio del tuo tempo
slegando lento
all'esile silenzio
la voce del suo pianto.
Come acqua negata
al fiore dell'essenza
il viso ti graffiava
d'ombre scarne e smunte
laddove una tiepida carezza
sulle gote le sfumava
per poi raccogliersi in preghiera
sul ventre delle attese
assieme ai tuoi perch
mai sazi di risposte.
E chiedevi amore
a divorarti anche le ossa
e i pochi brandelli di pelle
appesi ai tuoi respiri
trattenuti a stento
come vesti troppo larghe
a riscaldarti il cuore
tu
ostaggio d'un'anima
ingorda di carezze
bramavi tutto
e non volevi niente.

Goccia a goccia 2015


100

Antologia di poesia contemporanea

Antonia Anna Pinna


Angeli strappati
Angeli tolti dalle culle
Erode tornato.
Non un Re vostro padre
un uomo qualunque nascosto tra i rami
che non ha benedetto il vostro pane
lo ha consumato di nascosto
rubandolo ai miseri, agli abbandonati,
egli scruta da lontano il suo passaggio
si rende conto che non salir.
Il suo destino segnato
e mai nessuno lo sollever
si vendica cos la belva inferocita
e qualcuno alla fine pagher
i poveri figli tuoi si danno un bel da fare
per non lasciare debiti sullaltare.

Goccia a goccia 2015


101

Antologia di poesia contemporanea

Cecilia Piras
Che hai fatto terra mia?
Ti dovrei chiamare snaturata?
Oppure matrigna nel senso peggiore?
che hai fatto, terra mia, che tanto amavo,
che tanto desideravo rivedere
quando, lontana,mi mancavi tanto,
che racchiudevo intatta nel cuore,
che chiamavo terra d'oro,
terra di tutte la pi bella?
Avevi nascosto il manto nero di lutto,
ora di nuovo davanti al mondo
quel vecchio trasudare di morte,
quella falce che recide anche i fiori appena sbocciati?
Non mi conforta pi neanche la musica del mare
dalle conchiglie mi giunge un sussurro..."Delitto, delitto,
delitto..."
e riecheggia il dolore di una madre che piange.
Un urlo straziante, un ritorno a un passato di sangue
paura e dolore, domande senza risposta:
"Certo non abita lontano da noi,
magari l' ho pure incontrato
magari col viso da bambino smarrito,
magari mi ha pure sorriso per strada...
magari era ignaro di essere un futuro assassino..."
Certo che una vita spezzata non pu dare risposte.
Terra mia, terra mia...ahichiamarti terra di morte!
Sar triste per me ripartire, lasciarti con questo pensiero,
col sapore di un calice amaro
e non pi il sapore del mirto, del mare, dei ricordi felici...

Goccia a goccia 2015


102

Antologia di poesia contemporanea

Daniela Pireddu
Lo sbaglio
Ti puntano il dito addosso
quando sbagli,
ma nessuno si chiede perch lo fai.
Tutti ti giudicano
dall'alto delle loro sentenze,
seduti sui loro troni
e ti guardano,
senza sapere che solo gli occhi che hanno pianto
sanno vedere.
Pensano, loro,
che una lacrima sia la tua debolezza:
non sanno che solo dolore che si lava
per diventare cristallo,
per far nascere amore.
Non sanno loro
delle tue notti insonni,
del tuo bisogno di tenerezza,
del tuo dolore che non urli,
ma che ti devasta il cuore,
di tutte quelle parole che meriteresti
e invece non hai, mai,
del tuo nuotare controcorrente
per raggiungere la riva.
Hai imparato a rialzarti,
a guardare il sole, anche se sembra lontano,
e hai capito che solo chi forte
sa chiedere scusa per i proprio errori.

Goccia a goccia 2015


103

Antologia di poesia contemporanea

Monica Poletti
Mare di speranza
Ondeggiano i sogni
in quel mare di speranza
e non pare poi cos lontana
quella terra di salvezza.
Forza, avanti! Ancora c posto.
Ma il barcone stracolmo non sembra confermare...
E di nuovo quel suono di voce ottimista
Spingete e vi salverete!
Urla convincente lo scafista.
Un neonato che piange
e quella donna lo culla,
pur non essendo figlio suo.
Qualcuno lo mise fra le sue braccia
poi voltandosi and via,
per non mostrare il dolore in faccia.
Nullaltro se non la disperazione
porta quella gente sul barcone!
Niente per loro rimasto
oltre quellultimo viaggio di speranza
che spesso li conduce in fondo al mare
E chi critica stupidamente
stando comodamente sul divano
non saccorge di quel ragazzo
sporco e scalzo, che saluta la sua terra
con un cenno della mano.
E davanti a questi viaggi estremi
di ieri, doggi e di domani,
troppi occhi ancora chiusi non aiutano a capire
che in quel mare di speranza
confidano degli esseri umani.

Goccia a goccia 2015


104

Antologia di poesia contemporanea

Rosy Pozzi
Il giorno pi non lev
Savventano impietosamente allo spuntare dell'alba
jihadisti somali con disumana ferocia
su studiosi inermi sorpresi nel sonno
- E per loro pi non leva il sole.
Centinaia di menti separate dal culto,
ragazzi castigati e distrutti in giovent,
trucidati senza colpe n piet
- Freddati in questa arida rossa terra gi ostile.
Vite barbaramente strappate al sorgere del giorno,
allo studio, alla ragione terrena - decapitandole
Ultimato in serata lo scempio che lascia un manto
- Carneficina e strazio nel luogo del sapere.
Villeggiante in suolo kenyota dal fascino primordiale,
maggiormente latrocit colpisce, avvilisce,
ammutolisce per disumana vigliacca strage
- Un gesto che al solo pensiero ribrezzo mi fa.
Questo immenso tropicale cielo
qui di fatto pi vicino e pi blu
ancora pi luminescenti diamanti far brillare e contemplare
- Ma in occhi lucidi ora si tramuter lo sguardo mio rivolto lass.

02aprile2015 / Kenya, Campus universitario di Garissa /Nairobi

Goccia a goccia 2015


105

Antologia di poesia contemporanea

Michele Prenna
Dono d'amore
Diversamente abile
recita l'eufemismo
l'infermit a velare
d'un corpo difettato.
Ma acuta la mente
il cuore ha sentimento
vede e fin troppo intende
intorno a s il disagio.
Perci raro il sorridere
il volto fa sereno
spesso atteggiato a grave.
Eppure basta poco
una parola e un fiore
d'amore buono dono.

Goccia a goccia 2015


106

Antologia di poesia contemporanea

Laura Recanatini

I poeti sono ricchi emarginati,


nascosti nel diverso colore della pelle,
lungo le curve delle prostitute
davanti alla nuda miseria.
Metafisica del cinismo rompe i confini
smarrendo il fragile senso umano
l'anima schiava non sfugge al potere
di insaziabili numeri.
Ben poca differenza fra me e loro.
Chiedo elemosino prego
libera d'essere strana straniera estranea.
Una maschera cadendo rivela,
solo tragica indifferenza fra simili non simili.
Cammino tra volti affamati delusi
maltrattati, inciampo nei tanti frammenti di vita
quando ritrovo ali d'una libert perduta.

Goccia a goccia 2015


107

Antologia di poesia contemporanea

Giovanna Rispoli
Grazie, Signore
Grazie, Signore
per quel giorno
che mi donasti un occhio nero
a testa alta
e mi facesti gridare
con toni pacati:
Non ti rivolger laltra guancia,
non pi, mai pi!
Ma ti far cadere
nelle braccia della giustizia,
non ti ripagher con la stessa moneta,
no,
troppo facile
per chi abituato
al linguaggio delle mani,
per chi non ragiona
n con la testa n con il cuore,
perch fa della sua ragione
lunica!
No!
Il viola che hai impregnato
volutamente sul mio corpo
perch tu pensavi che io lo meritassi,
sar il colore dellesempio,
sar un marchio:
il marchio della vergogna
che porterai tu
per le strade del mondo
ed io
per non dimenticare,
per ricordare che tho sconfitto
a testa alta
con la forza danimo
e la volont di avere quella vita
che tu volevi togliermi
e che tu non hai
e mai sarai in grado di avere!

Goccia a goccia 2015


108

Antologia di poesia contemporanea

Alessia Rocchi
Vittime di guerra
Cosa vuol dire esser bambino,
quando i fiori crescono tra le mine
a ricordo dell'atroce fine
di chi senza gamba si svegliato un mattino.
Perch ogni guerra combattuta
su questa terra insanguinata
viene da noi sempre pagata
con la vita o una nuova ferita?
E cos conobbi la povert:
niente di che mangiare
n luogo in cui potermi rifugiare,
vivendo solo dell'altrui carit.
Perci ricorda: come le piccole gocce
giorno dopo giorno scavano le rocce,
cos con le opere buone
si salvano molte persone.

Goccia a goccia 2015


109

Antologia di poesia contemporanea

Teresa Romeo
Angelo rosso
Angelo con la veste rossa
osi penetrare lamore.
Metti le tue mani su di lei
ferendone il petto.
Sullaltare del sacrificio
porti la donna
e non hai piet di lei.
Mani virili macchiano
la purezza che ti offr.
Vittima dell'amore
il respiro soffio di vento.
Piange Dio
per questa figlia
un amore criminale
che sdegna la dignit.
Rimbomba come tuono assordante
il femminicidio.
Distrugge corpo e anima
langelo vestito di rosso
e la violenza la sua sposa.

Goccia a goccia 2015


110

Antologia di poesia contemporanea

Alberto Rolando
Silenzio conforme
A cader dell'ultimo sguardo,
Ormai cupa giace la libert,
Cos bella splendeva nel pieno della sua essenza,
Quanto adesso esala i suoi ultimi respiri mentre una schiera di
capi curvi porta colori tanto simili quanto diversi da loro stessi,
Cos vuole il tempo e lo scorrere delle notti,
Nell'infinito della quotidiana monotonia di ogni giorno,
Mentre il mare non veste pi le tinte delle sua anima,
E un grigio mantello avvolge l'aria,
Dove l'uno sar sempre meno del pi,
Mentre si ci dimentica il colore del cielo,
per non guardare su.

Goccia a goccia 2015


111

Antologia di poesia contemporanea

Maddalena Rotolo
Naufragio
Ancora un barcone sgangherato.
Ancora un naufragio annunciato.
Ancor lo squallido scenario
di unumanit meschina e penitente,
abbarbicata al male, cieca e indifferente
che plaude allo scempio della vita
tra ruscelli di sangue
che colorano il mare di vermiglio.
Ed il mio cuore,
strapazzato dal desiderio della pace,
illuso ancor come sappartenesse a un bimbo,
vola come tortora smarrita
nel cielo tiepido daprile
che sovrasta il triste mondo
pervaso da morte e dolore,
e si tinge, rassegnato, di un nuovo lutto.

scritta dopo lecatombe avvenuta nel Canale di Sicilia il 19 aprile 2015

Goccia a goccia 2015


112

Antologia di poesia contemporanea

Michela Ruggiero
La parola
Lievita come il Pane
- la Parola Cresce nel Silenzio
e nelle Mente implode
Non deve essere Urlata
- la Parola Dispersa al Vento
o Ripetuta
Se usata Destinata
Affetta il malfattore
Conforta l'umiliato
Asciuga il pianto
Bisogna destinarle
- le Parole due all'Amato
tre alla Madre
una all'unisono all'oppressore.

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113

Antologia di poesia contemporanea

Caterina Russotti
Angeli sorridenti
Faccette buffe girano per la citt...
elargendo sorrisi qua l.
Sereni e pacifici,
comunicano al mondo la loro felicit
contagiando l'intera umanit.
Coccolati e amati
riempiono il cuore di mamma e pap.
Faccette tristi girano per la citt ...
cercando il sorriso qua e l.
La guerra, la fame, la solitudine, la paura,
gli han rubato la felicit.
Sporchi e denudati della loro dignit
cercano la serenit...
Cercano e sperano in quell'angelo venuto dal cielo
capace di asciugare le lacrime,
di accarezzare l'animo,
... di far risplendere il cuore.
E mentre cercano e sperano...
... Sognano di far ridere il pianto.

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114

Antologia di poesia contemporanea

Rosetta Sacchi
Quel male oscuro che lanima uccide
Ho sepolture dentro il cuore
che soffocano le rose dei ricordi
dove il silenzio occulta uragani
e lanima una zattera
nel fragore delle onde
non teme il fondo
un male che divora ogni pensiero
quasi fosse di carne
la luce fuori folgora il mio inferno
e nelloscurit duna notte eterna
il tempo strangola le ombre alle pareti.

Goccia a goccia 2015


115

Antologia di poesia contemporanea

Paola Sansica
Le scarpe rosse
Scarpe rosse come sangue
d'innumerevoli vittime trucidate,
tradite da un inganno
che mai pi accadr
si ritrovano tutte assieme
su quell'asfalto caldo
in un grido che si leva forte:
mai pi femminicidi!

Goccia a goccia 2015


116

Antologia di poesia contemporanea

Maria Santoro
Profughi
La folla si accalca e grida feroce
non ha pi fiato e nemmeno la voce.
Tutti piangono e si disperano
perch il mare la sua acqua fa bere.
Stanchi, malconci, affranti e spossati,
non hanno pi vigore e neanche possanza.
Le forze si assottigliano per il funeste fato.
Tendono le mani, ormai il dado tratto.
Occhi atterriti, lamenti e contorcimenti
brividi di morte, per il soffocamento.
Sospinti dalla marea in acque nere e gelide
si aggrappano alla vita ma senza pi speranze.
Alzano gli occhi al cielo, implorano il loro Dio!
Chiedono con voce flebile perch, li ha abbandonati?
Le onde li travolgono, con essi i loro sogni.
Esecrati dalla vita non hanno via duscita.
Non hanno la felicit che tanto hanno sognato.
La morte l che attende, paludata da gran giustiziera
implacabile, beffarda, spietata ed ingannevole.
E l sul fondale, gli ha dato il sonno eterno
legandoli alle catene, con grande loro pene.
La morte vittoriosa, di nuovo gloriosa!
Ora esanimi, galleggiano sullacqua,
sui loro corpi, i reprobi del mondo.
Hanno la pelle nera, ma lanima bianca.
Fuggiti da una terra, che sa di povert!
Fuggiti da una terra, martoriata dalla guerra!
Fuggiti da una terra, che gli ha tolto dignit!
Mors, li ha presi tra le sue braccia
coprendo col velo nero la loro spenta faccia.

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117

Antologia di poesia contemporanea

Daniela Sasso

Colorano le stelle
le mani dei bambini
che raccolgono la terra
dalle strade ingoiando polvere che alza il vento.
La fame e la sete puoi leggerla
disegnata nei loro occhi fragili
e puoi immaginarli giocare a palla
con un gomitolo di sogni.
Si tengono per mano in un girotondo
di anima con il coraggio di chi combatte
per la vita senza conoscere il caldo dei vestiti,
il profumo di una casa.
Vivono sotto un cielo fatto di niente
e si scaldano in un abbraccio
sperando possa ripararli dal mondo.
La meraviglia dei loro sguardi
quando incontrano un sorriso
e la tua impotenza nel sapere di non poterli salvare
solo con una carezza.
Il limite resta sempre quello dei cuori
che non sono in grado di ascoltare,
le urla silenziose di chi sta chiedendo aiuto.

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118

Antologia di poesia contemporanea

Maria Scivoletto
Nessuno tocchi i bambini
Un grido lontano
ferma la mano!
Ogni bambino
da cullare nel lettino.
La bestia umana in agguato
non potr mai lavarsi da questo peccato.
I piccoli recisi non troveranno pace
se la Giustizia non sar loro Madre.
Un grido lontano
ferma la mano!
Ogni bambino cresce con amore
...proteggilo genitore!
Ogni essere umano rispetta i piccoli d'uomo
cos naturale... non dimenticare!
Un grido lontano
...oh Dio ferma la mano!

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119

Antologia di poesia contemporanea

Maria Rosa Schiano


Nessun abbraccio andr sprecato
Ama
con tutta la tua forza
ama
con le tue debolezze
senza colore n religione
senza riserve per chi diverso
ma non lo sia per te.
Un altro te, che sia come te
non importa come... n chi.
Ama
comunque e sempre
senza ritegno.
Con la speranza di sempre
quella ch' l'ultima a morire
che il miracolo avvenga
che l'amore divenga
una parola
di genere plurale
per tutti uguale.
E stai sicuro
nessun abbraccio
sar sprecato
nessun gesto
andr perduto
se sar con amore
se lascerai
che il tuo essere
non faccia parte
mai
del genere disumano.

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120

Antologia di poesia contemporanea

Valentina Selene Medici


Casetta gialla
Un angelo, con ali di vento
accoglie i bimbi in paradiso.
Dimmi dolce bimbo
perch sei venuto qui?
Ero su un barcone
stretto alla mia mamma.
Sognavo un paese in pace
con scuole e libert.
Sognavo, una casetta gialla
dove poter giocare.
Il mare era in tempesta
e l'acqua, troppo fredda.
E tu bimba, con occhi di cielo?
Andavo in aereo, con mamma e pap.
Parlano di un missile, ma io non so cos'
e ancora sono stesa, in mezzo ai girasoli.
Ma tu, sei troppo piccolo
non dovresti essere qui.
Ero ancora in un grembo, sicuro e protetto.
Un terrorista si fatto esplodere
in mezzo ad un mercato.
Non ho vissuto il mondo.
Ma, se l, chi lo governa
non sa leggere, gli occhi di un bimbo
Allora, sto bene qui.

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121

Antologia di poesia contemporanea

Anna Serio
All'alba
Non ha il sapore
del decantato amore
la goccia di sangue
che la spina pungente
della sua rosa
ha donato alla candida mano di lei,
ancor generosa di carezze
sussurrate alla sua pelle di cera.
Non ha il profumo
del suo respiro
la scia che aleggia nell'aria
come soffocante fumo
dopo il suo ansimare.
Ma sua l'ombra
che si allontana deforme,
riflessa nello specchio
cieco e dormiente,
in quest'alba sbiadita
che, ancora assopita,
rischiara i pensieri
su di lui
e i suoi demoni veri.

sullabuso dei minori da parte dei propri genitori

Goccia a goccia 2015


122

Antologia di poesia contemporanea

Patrizia Sessa Piliero


Mani tese
Mani tese affiorano dal mio mare
accarezzano lacqua limpida.
Mani tese afferrano il tronco
che galleggia
piano al ritmo delle onde.
ono tese le mani
che invocano la vita
inghiottite dalla follia
di acque tempestose,
di menti folli,
di egoismi camuffati.
Quante mani tese solcano i fondali
del mio mare.
Giochi destate
allegria di bimbi
che tendono le braccia
al loro mare.
Mani tese affrontano
impetuose, violente
le onde della vita.
Voglio afferrare tutte le mani tese
che gridano:
salvami!

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123

Antologia di poesia contemporanea

Marina Sirolla
Urlo la dignit!
Ai margini di una bieca
e sorda societ urlo la dignit,
una sola non ha prezzo n vetrine.
Lo dico con il cuore, con la penna,
le cose che paiono normali,
cavolate scritte sui giornali,
ho visto cose che non vorrei
vedere: lincubo del futuro.
Persone spendere
beate i soldi che non hanno,
ora schiavi delle rate
e gente grattare
convulsamente la fortuna
cieca e disperarsi senza pi una lira.
Dicono che chi scrive perde tempo
e colora ci che mai sar realt,
chi prega e ripone speranze
vive futili illusioni.
Dicono chi nasce tondo
non muore quadrato,
il tempo aiuta dicono,
ma da questa follia
ci sar una via duscita!
Riprendiamoci, guardiamo
il mondo e i suoi segnali!

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124

Antologia di poesia contemporanea

Rita Stanzione
Si stende una vela si muove il mare
Uno sguardo straniero si messo al centro della piazza
non si pu ignorare non sar sempre un caso.
Si deve girare lindaffarato viavai controvento
il fruscio elegante senza unorma di polvere
mentre sotto le scarpe un pullulare di resti da misere cene
fazzoletti inzuppati di attese e aride piogge.
Un bambino smette di girare nel vuoto, si domanda
se seguire quel flusso disciplinato dagli occhi lontani
o giocare con lui sconosciuto che di proprio ha solo il sorriso.
Commuove vederlo offrire una biglia, chiara la sua mano
che stende una vela: muove il mare
Si lascia portare dove va il cuore - piccolo e grandioso
senza saperlo.
Ch poi ci sar almeno uno di noi
a spiegargli quella parola (umanit)
tanto piena e non si sa come
l'hanno pensata tronca.

Goccia a goccia 2015


125

Antologia di poesia contemporanea

Grazia Tagliente
Indifferenza
Nell'eco dun giorno
dove il sole non torna,
perso nel vento - volto ad est basso lo sguardo, assente,
braccio malfermo e mano tremula
a domandar pietoso spicciolo.
E il corpo, quello lo si vorrebbe lontano,
ingombro dangolo invisibile.
Esigono rispetto gli occhi
che passano e non notano.
Non si vedono gli stracci
dall'uomo infilati
non si scorge berretta protesa
da due dita seccate.
E poi quel cartone, indecente!
Questo no, lo tengo!
Serve per riparare
sotto i portoni le membra
o sotto i portici a raggomitolarmi.
Triste vita da trascinare
senza speranze per sopportare.
E il tuo fallimento
uomo dellopulenza.
Imbandite per te le ricche tavole
a lui cibo in latta e bottiglie all'etanolo.
Questo cielo tanto decantato
non tetto quaggi per tutti uguale
nell'indifferenza di chi troppo ha
trattiene, passa e non da.

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126

Antologia di poesia contemporanea

Mihaela Talab
Avatar
Rinasco da brandelli dombra,
Il deserto delle coscienze odo
Nel lamento della terra, vibrando
Mallontano
Attratta dun vortice di lena
In una nova vita, opera di magia.
Prendo forma sotto sguardi ciechi
Midentifico nella tua fantasia
Mentre il cuore invaso dal ritmo
Unarcana luce sussulta poesia.
Una carezza per te
Che nel volto sorridi
Specchio del mio riflesso
Stesso volto della solitudine.
E piango e rido, a te mi confido
Ti dono lanima sussurrando segreti
Sei madre, padre, fratello e sorella
Amico fedele che mi comprende
Come il vento confessa luoghi eterni,
Come laurora lacera il buio
Nel respiro dun lampo
Elevando il canto degli angeli
Nel giubilo etereo
Una lacrima per te
Che nel buio ritorni
Mangoscio
Se spengo lo specchio magico
Il mio Mondo svanir con te.

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127

Antologia di poesia contemporanea

Viola Tatham
Elizabeth
Neri pensieri
come infausti corvi
mentre giocavi
con bambolotti urlanti.
Giornate maledette
notti infernali
dentro una gabbia
tra alienazione e morte.
Attese di terrore
un Dio che non ti sente
urlare serve solo
a fustigarti il cuore.
Orrore, amore
qual la differenza?
Gli incubi son sogni
peggiore la realt:
schiava di una bestia
che chiamavi pap.

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128

Antologia di poesia contemporanea

Francesca Tavani
La povert
*TI VOLEVO DIRE... Ti ho intravisto
mentre rovistavi tra i rifiuti
in cerca di qualcosa d'importante.
Ti nascondevi
tra il canneti ed il ciglio della strada.
Furtivo hai preso
qualche straccio e qualcosa da mangiare...
forse un pezzo di pane
e qualche foglia
di verdura buttata con incuria.
Sei uscito furtivo
ma il mio sguardo s' appannato
quando t'ho visto tra le mani
un mazzetto di fiori di carta colorata.
Avrei voluto gridarti
che tu hai pi dignit di chi ti addita
che vali tanto per il tuo grande cuore.
La dignit si perde solo quando
s'infanga il prossimo
si dicono menzogne
e si tenta di denigrare chi pulito...
Piango ancora al pensiero del tuo sguardo
amico sconosciuto col grande cappello...
e gli occhi dolci persi dietro
un mazzolino di fiori di plastica a colori...

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129

Antologia di poesia contemporanea

Maria Teresa Tedde


Marionetta bastarda
Coseri tu, soldato di pietra che spiani il fucile,
prima di inzuppare la tua testa di schizzi di seppia nera
di signors a caporali assenti di sentimenti
di vite rase al suolo come erba destate
per cosiddetti scopi di pace
e di sguardi di orrore di chi tace
nel terrore dun attimo di follia?
Sei stato figlio, compagno, padre, ieri?
Che segatura han messo in questa testa
per obliar la festa
desser venuto al mondo
per renderti migliore?
Or sei una bomba ad ore
e uccidi chi ti guarda
marionetta bastarda
di vite bruciate in ratat.

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130

Antologia di poesia contemporanea

Karen Tognini
Libert!
Facile far morire sulle labbra
color caffe'
il sorriso solare
di chi la vita l'amava davvero
Pugni di rabbia...
su quel latte e miele
che di dolce non aveva niente.
Avrei voluto aprire quelle dita
per poter baciare
quelle mani rugose
di dolore
per poter
urlare insieme a loro
..."Libert".

Ispirata dal film " The Help"... sull'odio razziale negli anni dell'America anni
'60...

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131

Antologia di poesia contemporanea

Maurizio Trapasso
In attesa di sentire una voce dal cielo
C' un paese dentro questo mondo.
, il paese dei maledetti.
Un paese di voci silenziose.
Di umani rotti dal dolore
e dalla disperazione.
Di carne, ossa e pelle,
aspettando una visita che non arriva,
perch nonostante la necessit del suo bacio,
l'eternit segue presente nel cuore.
Quanto tarderai, oh morte maledetta a non toccarmi?
Quando verrai a spogliarmi della mia poca ricchezza,
quale orgoglio mi rimane ancora?
Ascolta il pianto di anime non neonate che,
gemono per il pagamento di una sofferenza non eletta.
Ascolta il volteggiare degli avvoltoi,
dietro l'odore del sangue corrotto,
gara di ossa.
Fino a quando mondo ostile e crudele,
ignori?
Fino a quando riempirai il tuo ventre
con le vivande rubate dall'oscurit
degli occhi dei miei figli?
Fino a quando?
Qui sto.
Sono il testimone della tua discarica,
del tuo marciume,
delle tue parole false ed ipocrite.

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132

Antologia di poesia contemporanea

Miriam Vacca
L'amore non discrimina
N uomo n donna
sei solo una forma pi evoluta d'amore
scampato da un antico amplesso
messo in atto dalla natura
per ingannare forme di vita pi primitive.
Ah l'amplesso!!!
Arte dell'inganno che la specie umana adotta
per perpetuarsi.
Tu sei entrambi,
in te battono due cuori che vivono in armonia.
Non sei uno scherzo della natura,
di cui prendersi gioco e burlarsi,
n cerchi approvazione n comprensione.
Quello che chiedi solo l'amore.
Spesso sei solo il pensiero pi nascosto e pavido
di quelle menti perverse e corrotte che
vivono nell'illusione costante della normalit.
Tu non puoi immaginare quanto coraggio possiedi
e quanta confusione crei in quegli esseri
che, pur provando le tue stesse emozioni,
si nascondono negli angoli pi bui del proprio io
in cui si interrogano e si sentono liberi.
Quella stessa libert tienila a mente,
perch ti salver dalla violenza e dalla paura.

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133

Antologia di poesia contemporanea

Michela Zanarella
La guerra ha fame
Bambini invecchiati
sotto le ombre d'un fucile
in un cielo denudato dal colore.
Finestre bucate dal fuoco
case inghiottite dalle esplosioni.
Nemmeno il vento
ha pi coraggio di vivere per strada.
Alberi scarni cercano di coprire gli orrori.
La guerra ha fame ancora.
Madri percosse dai soldati
nascondono la dignit tra le sottane,
gli uomini muoiono
ingannati dal rispetto per la propria terra,
diventano esche per la polvere
in un mondo che non ha piet
nemmeno per se stesso
e si rifiuta di conoscere la pace.

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134

Antologia di poesia contemporanea

Monica Zanon (Moka)


Gigli rossi
Bombe catturano lacrime di sangue,
tra rabbia mista a cenere,
i fumogeni non sono che un castigo tra tanti.
Le mani sono prigioniere in morsi dacciaio,
gli arti si strappano e donne impaurite nel grembo
cullano il pianto di un figlio orfano.
Tra le ombre delle nuvole e i sospiri di un vento secco
gli uomini sono ingannati dal cielo, creatore di speranza.

Finalista al Premio di Tindari-Patti 2013

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135

Antologia di poesia contemporanea

Carlo Zanutto
Goccia a goccia
Goccia a goccia
sangue che cola
da un soffitto,
quel soffitto di cielo,
quel soffitto di cenere
E giaccia a goccia
lacrime e pensieri
e la mano con la penna
che,
goccia a goccia,
scioglie pensieri
su fogli bianchi
che goccia su goccia
trattiene inchiostro
e parole
E goccia a goccia
hai visto il sudore
di una fatica che non finisce mai;
una fatica di vivere,
la fatica di essere di questo presente
fatica di elevarsi
fatica di fuggire
da questo cielo
che gocciola sempre pi sangue
e cenere
e la tua mano,
che sempre con quella penna che,
goccia a goccia,
scoglie sempre i tuoi pensieri

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136

Antologia di poesia contemporanea

Italo Zingoni
Partire Tornare Restare
Partire tornare restare
immobili in uno specchio infranto
disattendere lattimo che incombe
fermare il pianto degli innocenti
e le bombe degli assassini.
Sorridere nella stazione degli illusionisti
perdersi per un errore di valutazione
e non avere pezzi di ricambio
per le nostre anime ormai da rottamare
logicamente poco avanzate.
Ci servono corsi di aggiornamento
inglese, spagnolo, forse meglio portoghese
ma senza troppe pretese che intanto
il mondo ha fretta e ci lascia indietro
per un nonnulla -quel poco che bastaSiamo numeri che nessuno pi conta
fino al prossimo censimento
siamo le false opinioni dellultimo rilevamento
il quarantanove-per-cento che ha ancora fiducia
o il resto che invece si arrende allevidenza.
Partire tornare restare
alla fine non sapremo davvero che fare
in questo mare che ci porta alla deriva
comunque migranti -per quanto poi valein un mondo globale, ognuno nella sua stiva.
L ANNO CHE VERRA INEDITO 2014/2015 - t.d.r.

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Antologia di poesia contemporanea

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Antologia di poesia contemporanea

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concessione dellartista Aurora Cubicciotti
ne vietata la vendita
realizzato nel maggio 2015
da Matteo Cotugno
antologiagoccia@libero.it
http://poesiedimatteocotugno.blogspot.it/
http://vocidipoesia.blogspot.it/

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