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Congiuntivo trapassato

Congiuntivo trapassato
Il congiuntivo trapassato (o congiuntivo piuccheperfetto) una forma verbale della lingua italiana generalmente
usata per descrivere un fatto visto come non reale o non obiettivo, che si distingue per l'anteriorit temporale rispetto
ad un momento passato (io credevo che a mezzanotte tutti fossero arrivati da parecchio).
Questa forma verbale viene inoltre utilizzata nella formazione del periodo ipotetico dell'irrealt con riferimento al
passato (Se avessimo fatto attenzione, avremmo potuto evitare l'errore).

Coniugazione del congiuntivo trapassato


Questa forma verbale si coniuga combinando le forme del congiuntivo imperfetto degli ausiliari avere (a) o essere
(b) con il participio passato del verbo in questione:
1a persona
singolare
che io

2a persona
singolare
che tu

3a persona
singolare
che egli, ella

1a persona
plurale
che noi

2a persona
plurale
che voi

3a persona
plurale
che essi, esse

(a) Verbi coniugati


con
il verbo ausiliare avere
Es.: parlare

Avessi parlato

avessi parlato

avesse parlato

avessimo parlato

aveste parlato

avessero parlato

(b) Verbi coniugati


con
il verbo ausiliare
essere
Es.: andare

Fossi andato/a

fossi andato/a

fosse andato/a

fossimo andati/e

foste andati/e

fossero andati/e

Per quanto riguarda il resto, la coniugazione segue le particolarit del passato prossimo (vedi anche questa forma).

Cenni storici
La forma latina cantavissem, che ricorda da vicino il congiuntivo imperfetto, aveva in origine il ruolo di congiuntivo
trapassato. Con la catena di sostanziali cambiamenti che ha caratterizzato il passaggio dal sistema verbale latino a
quello delle lingue romanze, la forma cantavissem cambi significato prendendo le veci di congiuntivo imperfetto. Il
ruolo di trapassato fu comunque assunto dalla forma attualmente in uso (avessi cantato),
Si trattava di una forma nuova, dato che in latino classico non si aveva la possibilit di usare forme composte con un
verbo ausiliare e con il participio passato, come appunto il congiuntivo trapassato oppure il passato prossimo.

Uso del congiuntivo trapassato nella frase secondaria


Per approfondire, vedi congiuntivo.

Si tratta di una delle forme verbali pi complesse dell'italiano (dato che indica contemporaneamente anteriorit
temporale rispetto ad un momento passato e poi ancora una qualche forma di irrealt). La forma verbale viene
utilizzata secondo le regole della concordanza dei tempi e viene di solito usato nella frase secondaria introdotta da
forme verbali al passato di verbi come credere, pensare, sperare, supporre. In questo caso, ha la caratteristica di
indicare anteriorit temporale rispetto al momento indicato dalle forme di questi verbi:
Ho creduto che ormai i pacchi fossero arrivati;
Pensai che l fosse piovuto
Speravo proprio che Ida avesse sostenuto l'esame;

Congiuntivo trapassato
Non avevo pensato che tu avessi finito.
Il suo uso nella subordinata retta da una principale al presente indicativo abbastanza raro, ma senz'altro adeguato
quando sia possibile immaginare un processo verbale gi arrivato al compimento in un momento passato (penso che
all'et di sedici anni mio nonno avesse gi imparato l'inglese).
Il congiuntivo trapassato pu inoltre esprimere un desiderio nei costrutti introdotti da verbi dal significato volitivo
(come volere e preferire), purch siano coniugati al condizionale:
Vorrei tanto che tu avessi finito.
In questo caso, il congiuntivo perde il suo significato basilare di trapassato, cio di 'passato nel passato': infatti, la sua
funzione quella di indicare la compiutezza o la semplice anteriorit temporale di un evento situato nel mondo di un
presente irreale.
Il congiuntivo trapassato prende anche il posto del trapassato prossimo nelle subordinate introdotte da congiunzioni
come senza che, prima che, nonostante, malgrado, a meno che, a condizione che:

Io ero partito senza che tu avessi potuto salutarmi;


Rocco aveva paura dell'esame malgrado/nonostante avesse studiato parecchio;
Ti pregai di iniziare quel lavoro, a meno che tu non l'avessi gi fatto;
Si accettavano tutti i cani, a condizione che fossero stati vaccinati almeno un mese prima del loro arrivo.

A differenza delle forme semplici di questo modo, il congiuntivo trapassato non si presta bene all'uso nelle finali
(introdotte da perch oppure affinch), n in quelle consecutive (introdotte da in modo che).
Uno dei principali usi del congiuntivo trapassato si incontra nella frase secondaria del periodo ipotetico
dell'impossibilit con riferimento al passato (protasi):
Se tu mi avessi lasciato, ieri non avrei saputo che cosa fare:
in questo caso, il congiuntivo trapassato indica la condizione necessaria affinch l'evento accada. La principale
(apodosi) pu essere al condizionale passato come nell'esempio appena esposto ma, a seconda della costellazione
temporale degli eventi, pu essere anche al condizionale presente:
Se tu ieri non mi avessi aiutato adesso non saprei che cosa fare.
Nel periodo ipotetico, la funzione del congiuntivo trapassato non quella di indicare anteriorit rispetto ad un
momento passato, bens quella di indicare un passato irreale.

Uso del congiuntivo trapassato nella frase principale


L'uso di questo tempo nella frase principale raro. Il trapassato indica talvolta un dubbio in una domanda:
Non sentivo nessuna voce e mi guardai intorno: che Luciana mi avesse lasciato solo?
Nell'esempio appena esposto, la funzione del congiuntivo trapassato quella di esprimere un'anteriorit (o aspetto
compiuto) rispetto al passato indicato nel contesto dell'enunciato. Si tratta comunque di un uso marginale.
Pi spesso, nella principale, il trapassato indica un desiderio:
Ah, avessi giocato quei numeri al lotto!
In questo caso, la funzione temporale del congiuntivo trapassato non quella di esprimere il passato nel passato: ci
si limita invece ad indicare che il desiderio arriva a compimento soltanto nel mondo di un passato immaginario.
L'esempio si avvicina alla struttura di una frase subordinata con omissione della principale (come sarebbe bello se
avessi giocato quei numeri).

Congiuntivo trapassato

Forme paragonabili in alcune lingue


Spagnolo
Nella lingua spagnola, il pretrito pluscuamperfecto del subjuntivo mostra diverse somiglianze con quello italiano.
Si ottiene coniugando le forme del congiuntivo pretrito imperfecto (il congiuntivo imperfetto spagnolo) del verbo
avere; queste vengono accompagnate dal participio passato.
Dato che per il congiuntivo imperfetto spagnolo esistono due forme concorrenziali, logico che anche il trapassato
del congiuntivo spagnolo potr esser formato in due maniere. Per il verbo cantar, avremo:

que yo hubiera cantado


que t hubieras cantado
que l hubiera cantado
que nosotros hubiramos cantado
que vosotros hubierais cantado
que ellos hubieran cantado

oppure:
que yo hubiese cantado

que t hubieses cantado


que l hubiese cantado
que nosotros hubisemos cantado
que vosotros hubieseis cantado
que ellos hubiesen cantado.

Il congiuntivo trapassato utilizzato come verbo della possibilit o dellirrealt dopo le forme al passato di diversi
verbi che indicano una sorta di dubbio o impossibilit:
Dudaba/Dud que Mara hubiera cantado.
Dudaba/Dud que Mara hubiese cantado.
Dubitavo/dubitai che Maria avesse cantato.
anche molto usato tanto nella principale che nella secondaria del periodo ipotetico irreale al passato accompagnato
dalle forme del condizionale:
Si por lo menos hubiera sido amable!
Se per lo meno fosse stato gentile!
Si l hubiese tenido ms dinero habra venido con nosotros.
Se avesse avuto pi denaro sarebbe venuto con voi.
Si lo hubiese sabido no habra venido
Se lo avessi saputo non sarei venuto

Congiuntivo trapassato

Francese
Il subjonctif plus-que-parfait, congiuntivo trapassato della lingua francese, si ottiene in maniera analoga a quello
italiano, sicch per il verbo chanter ('cantare') abbiamo:

Que j'eusse chant


Que tu eusses chant
Qu'il, qu'elle, qu'on et chant
Que nous eussions chant
Que vous eussiez chant
Qu'ils, qu'elles eussent chant

tuttavia essenziale ricordare che non essendo pi in uso in francese il congiuntivo imperfetto, tale forma ormai
desueta. Per indicare anteriorit temporale rispetto alla frase principale al passato si utilizza il congiuntivo passato.
Invece di dire
Il ne pensait pas que tu eusses commis cette btise. ('non pensava che tu avessi commesso questa sciocchezza')
si dir:
Il ne pensait pas que tu aies commis cette btise.
Nel periodo ipotetico irreale, il trapassato (plus-que-parfait) dell'indicativo ad indicare l'irrealt nel verbo della
protasi:

S'il avait eu plus d'argent, il serait venu avec nous


Se avesse avuto pi denaro, sarebbe venuto con noi.
Je ne serais pas ici s'il ne m'avait pas aid
Non sarei qui se lui non mi avesse aiutato

Tedesco
Per quanto riguarda la lingua tedesca si propone la forma composta del Konjunktiv II, per molti versi paragonabile a
quella del congiuntivo trapassato. Per il verbo singen, che corrisponde a cantare, si ha:

ich htte gesungen


du httest gesungen
er/sie htte gesungen
wir htten gesungen
ihr httet gesungen
sie htten gesungen

Come in molte altre lingue, si utilizzano i verbi essere ed avere per la formazione del tempo composto. Il tempo
indica soprattutto irrealt nel passato:
Wre er blo wenigstens hflich gewesen!
Se perlomeno fosse stato gentile!
Nella costruzione del periodo ipotetico irreale con il riferimento al passato, viene usato sia nella protasi che
nell'apodosi:
Htte ich das gewusst, wre ich nicht gekommen.
Se lo avessi saputo, non sarei venuto
Wenn er mehr Geld gehabt htte, wre er mitgekommen.
Se avesse avuto pi denaro, sarebbe venuto con noi.
Infatti, la forma composta del Konjunkiv II fa anche le veci del condizionale passato:
An deiner Stelle wre ich sicher gestorben
Al tuo posto sarei sicuramente morto

Congiuntivo trapassato

Inglese
Il pluperfect subjunctive inglese prende il posto del trapassato prossimo nei costrutti irreali. Tuttavia, le sue forme
coincidono con quelle del corrispondente indicativo: to sing, 'cantare', si forma infatti con le stesse identiche forme
dell'ausiliare.

I had sung,
you had sung
he had sung
we had sung
you had sung
they had sung.

Ha il ruolo di forma verbale dell'irrealt:


I wish I had had more money ('vorrei aver avuto pi denaro'),
il che ben visibile nella protasi del periodo ipotetico irreale al passato:
If I had seen you, I definitely would have said hello.
Se ti avessi visto, ti avrei salutato senz'altro.
I wouldn't be here if he hadn't helped me.
Non sarei qui se lui non mi avesse aiutato.
Come in italiano, la frase principale viene invece formata grazie al condizionale.

Bibliografia
Bruni, Francesco, L'italiano. Elementi di storia della lingua e della cultura, UTET, Torino 1987.
M. Dardano e P. Trifone, La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli, 2001.
L. Serianni, Grammatica italiana; italiano comune e lingua letteraria, Torino, UTET, 1989.

Fonti e autori delle voci

Fonti e autori delle voci


Congiuntivo trapassato Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=61141803 Autori: BettinaBrentano, LucaLuca, Mikyross, PersOnLine, Senpai, 10 Modifiche anonime

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