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Condizionale passato

Condizionale passato
Il condizionale passato la forma composta del modo condizionale, il quale indica situazioni ed eventi considerati
solo come potenziali e subordinati ad una condizione (al posto tuo avrei fatto diversamente).
Viene chiamato anche condizionale composto, anche se la dicitura di condizionale passato pi corrente.
Oltre ad indicare eventi non pi possibili, nella lingua italiana, viene usato per indicare il futuro nel passato
(immaginavi che avrei fatto diversamente?).

Coniugazione del condizionale passato


Per approfondire, vedi passato prossimo.

Questa forma verbale si coniuga combinando le forme del condizionale presente degli ausiliari avere o essere con il
participio passato del verbo in questione:
1a persona
singolare
io

2a persona
singolare
tu

3a persona
singolare
egli, ella

1a persona
plurale
noi

2a persona
plurale
voi

3a persona plurale
essi, esse

(a) Verbi coniugati


con
l'ausiliare avere
Es.: parlare

Avrei parlato

avresti parlato

avrebbe parlato

avremmo parlato

avreste parlato

avrebbero parlato

(b) Verbi coniugati


con
l'ausiliare essere
Es.: andare

Sarei andato/a

saresti andato/a

sarebbe andato/a

saremmo andati/e

sareste andati/e

sarebbero andati/e

Per il resto, la coniugazione segue le particolarit del passato prossimo.

Uso basilare del condizionale passato


Per approfondire, vedi periodo ipotetico.

La differenza tra il condizionale presente ed il condizionale passato viene illustrata, dalla grammatica tradizionale,
seguendo criteri temporali. Secondo questa interpretazione, il condizionale esprimerebbe una possibilit passata, e in
questo si distinguerebbe dal condizionale presente:
con una vincita al lotto avrei comprato una barca ('in passato').
con una vincita al lotto comprerei una barca ('non in passato').
Va per aggiunto che il condizionale passato pu indicare un'azione non realizzabile anche nel futuro:
il prossimo fine settimana avrei fatto volentieri un salto alla vostra festa, ma purtroppo ho da fare.
Per via di usi come quello appena illustrato, alcuni studiosi utilizzano semplicemente i nomi di condizionale
semplice e condizionale composto preferendole a quelli tradizionali. Secondo questi studiosi,[1] la differenza tra avrei
comprato e comprerei sta nel fatto che mentre la prima forma indica un'eventualit non realizzata o non realizzabile,
la seconda non ha la funzione di indicarne necessariamente l'impossibilit.
Sintetizzando, il condizionale passato indica un'eventualit la cui realizzazione non pi possibile al momento
dell'enunciazione (avrei comprato una barca). La particolarit di indicare un evento che non pu pi realizzarsi
ben visibile nel periodo ipotetico dell'impossibilit al passato nella proposizione principale:

Condizionale passato

se tu non avessi preso quell'appuntamento saremmo potuti andare a questa festa.


Nel periodo ipotetico, il posto del condizionale passato viene spesso preso, almeno nell'italiano colloquiale,
dall'imperfetto:[2]
se tu non prendevi quell'appuntamento potevamo andare a questa festa,
o, talvolta, dal trapassato prossimo.

Il condizionale passato come espressione del futuro nel passato


Per approfondire, vedi concordanza dei tempi.

Oltre ad indicare eventi la cui realizzazione dipende da una determinata condizione, il condizionale passato anche
la forma pi adatta ad indicare il futuro nel passato:[3]
Ieri era tardissimo, ma sapevo lo stesso che saresti venuto.
Le cose non sono state sempre cos: infatti, in italiano antico si formava la costruzione con il condizionale presente
(sapevo che verresti). Con il passare dei secoli (complice anche l'azione del purismo) il condizionale presente stato
soppiantato da quello passato. Le ragioni di questo fenomeno non sono mai state spiegate esaurientemente, ma sta di
fatto che si tratta di una particolarit italiana che non trova corrispondenti nelle altre lingue romanze, che usano
invece il condizionale presente.[4]
La caratteristica di indicare il futuro nel passato particolarmente evidente nelle regole della concordanza dei tempi,
che regola la selezione del tempo nella proposizione subordinata;[5] meno spesso il futuro nel passato viene espresso
con l'uso del condizionale passato anche nella principale:
Era tardissimo ma ero ottimista. Saresti venuto senz'altro e questo mi rassicurava.
Nell'italiano colloquiale, anche l'imperfetto pu assumere, anche se in maniera meno specifica, la funzione di futuro
nel passato:[6]
Sapevo che venivi.
Inoltre, anche le forme all'imperfetto del verbo dovere avrebbero la caratteristica di poter indicare il futuro nel
passato.[7]
Lo sforzo del gruppo fu generoso, ma prima o poi la sconfitta doveva venire.
Si tratta di un fenomeno che si riscontra soprattutto negli enunciati pi elaborati.

Altri usi del condizionale passato


Per approfondire, vedi condizionale presente.

Per il resto, gli usi del condizionale passato ricalcano, con caratteristiche temporali (o aspettuali) proprie, quelli del
condizionale presente. chiaro che per ragioni logiche, non sar possibile formulare un consiglio, dato che il
momento dell'enunciazione anteriore al momento di un ipotetico avvenimento. Neanche l'uso di cortesia,
sporadicamente possibile, ha particolare importanza. Significativo invece l'uso per indicare un'informazione di
seconda mano, soprattutto se dubbia: Dopo una sparatoria, le truppe di X avrebbero lasciato la zona contesa alcune
ore fa.

Condizionale passato

Il condizionale passato in alcune lingue


La seguente tabella ripropone alcuni meccanismi di formazione:
Italiano
Francese
Condizionale passato Conditionnel pass

Spagnolo
Condicional perfecto

Inglese
Conditional perfect

io avrei cantato

j'aurais chant

yo habra cantado

I would have sung

tu avresti cantato

tu aurais chant

t habras cantado

you would have sung

egli avrebbe cantato

il aurait chant

l habra cantado

he would have sung

noi avremmo cantato

nous aurions chant nosotros habramos cantado we would have sung

voi avreste cantato

vous auriez chant

essi avrebbero cantato ils auraient chant

vosotros habrais cantado

you would have sung

ellos habran cantado

they would have sung

Tra le lingue ricordate, italiano l'unica a usare la forma passata del condizionale per esprimere il futuro nel passato.
Chi credeva che sarebbe successo per davvero?
Le forme di tutte le lingue si adattano per ad indicare una possibilit non pi verificatasi. In francese avremo ad
esempio:
Si tu tais venu hier, j'aurais t content ('se ieri tu fossi venuto, sarei stato contento')
Je serais venu volontiers, mais j'tais malade ('sarei venuto a trovarti, ma ero malato').
In spagnolo il condizionale passato si otterr, come tutti i tempi composti sempre con l'ausiliare haber ('avere').
Neanche i verbi riflessivi si sottraggono a questa regola:
Si me hubieras hecho caso, no te habras ido a esquiar y no te habras roto la pierna ('se tu mi avessi dato retta,
non saresti andato a sciare e non ti saresti rotto la gamba').
Te habra visitado, pero no tuve tiempo ('Sarei venuto a trovarti, ma non ho avuto tempo').
In inglese si aggiunger al condizionale presente di have (gi composto con un ausiliare), il participio passato del
verbo da coniugare. Ci significa che il condizionale perfetto sar composto da tre forme verbali:
I would have set an extra place if I had known you were coming ('avrei aggiunto un posto a tavola, se avessi
saputo che venivi').
I would have set an extra place, but I did not because Mother said you were not coming ('avrei aggiunto un posto
a tavola, ma la mamma ha detto che non venivi').
In tedesco, esiste in teoria una forma di condizionale passato, ottenuta con le forme coniugate del verbo ausiliare
werden
Ich wrde gesungen haben, du wrdest gesungen haben, er wrde gesungen haben,
wir wrden gesungen haben, ihr wrdet gesungen haben, sie wrden gesungen haben.
In pratica, questa forma non viene usata dato che in accordo alle regole grammaticali, pu essere sostituita dalla
forma composta del Konjunktiv II, pi semplice:
Ich htte gesungen, du httest gesungen, er htte gesungen,
wir htten gesungen, ihr httet gesungen, sie htten gesungen.
Avremo ad esempio nel periodo ipotetico irreale:
Wenn du auf mich gehrt httest, wrest du nicht zum Skifahren gegangen und httest dir nicht das Bein
gebrochen ('se tu mi avessi dato retta, non saresti andato a sciare e non ti saresti rotto la gamba').
La medesima forma verbale, il Konjunktiv II, compare tanto nell'apodosi quanto nella protasi.

Condizionale passato

Note
[1]
[2]
[3]
[4]
[5]
[6]
[7]

Katerinov, vedi bibliografia


Bertinetto, vedi bibliografia
Coseriu, vedi bibliografia
Bertinetto, vedi bibliografia
Katerinov, vedi bibliografia
Bertinetto, vedi bibliografia
Bertinetto, vedi bibliografia

Bibliografia
Bertinetto, Pier Marco, Tempo, Aspetto e Azione nel verbo italiano. Il sistema dell'Indicativo, Firenze, Accademia
della Crusca 1986.
Coseriu, Eugenio, Das romanische Verbalsystem, Tbinger Beitrge zur Linguistik Vol. 66, Tbingen, Gunter
Narr 1976.
Katerinov, K., La lingua italiana per stranieri, corso superiore, Perugia, Guerra 1976.

Fonti e autori delle voci

Fonti e autori delle voci


Condizionale passato Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=61141730 Autori: Ale Sasso, Eumolpo, Frantzscheszko, Incola, LucaLuca, Mauro Tozzi, Nubifer, PersOnLine,
Phantomas, Rago, Razzairpina, Valepert, 19 Modifiche anonime

Fonti, licenze e autori delle immagini


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