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Universit di Napoli, Federico II

Universit degli studi di Napoli, Federico II

Capitolo 3
AMBIENTE TRANSAZIONALE E COMPETITIVO

Prof. Sergio Sciarelli


1

LANALISI DELLAMBIENTE
COMPETITIVO
SISTEMA 3.1
INFORMATIVO
DIREZIONALE ED
OPERATIVO

Prof. Sergio Sciarelli

LA CAPACITA DI COLLOCARE I BENI E SERVIZI


PRODOTTI DETERMINA LA FORZA DELLIMPRESA

PRIMA DI DECIDERE DI ENTRARE IN UN MERCATO


BISOGNA ANALIZZARE LA STRUTTURA
DELLAMBIENTE COMPETITIVO DI RIFERIMENTO

3.2 LA DIFFERENZIAZIONE PRODUTTIVA


CON LA DIFFERENZIAZIONE
PRODUTTIVA VIENE MENO UNO DEI PRESUPPOSTI
DELLA CONCORRENZA PERFETTA:
LOMOGENEITA DEI PRODOTTI

Prof. Sergio Sciarelli

LESISTENZA DI PRODOTTI DIFFERENZIATI


COMPORTA IL FRAZIONAMENTO DEL MERCATO
IN TANTI SUB-MERCATI CIASCUNO DEI QUALI E, ENTRO
CERTI LIMITI, SEPARATO DAGLI ALTRI

Maggiore il grado di differenziazione, pi limpresa tende


ad acquisire, nel suo sub-mercato, una posizione quasi-monopolistica.
I VANTAGGI CONNESSI ALLA DIFFERENZIAZIONE POSSONO TUTTAVIA
ESSERE ANNULLATI MEDIANTE:
- ALTRI STRUMENTI CONCORRENZIALI (PREZZO, CONDIZIONI DI
PAGAMENTO, Ecc).
- LIMITAZIONE DA PARTE DELLA CONCORRENZA.

3.3 STRUTTURA
DEL MERCATO
SISTEMA INFORMATIVO
DIREZIONALE
ED OPERATIVO

Differenziazione di prodotto

Prof. Sergio Sciarelli

Concorrenza monopolistica

Compresenza di
elementi concorrenziali
e di monopolio

Oligopolio

differenziato
misto

concentrato

LA QUALIFICA DI UN MERCATO E DATA DALLA QUOTA DI PRODUZIONE


CONTROLLATA DALLE IMPRESE PIU GRANDI
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3.4 BARRIEREDIREZIONALE
ALLA CONCORRENZA
SISTEMA INFORMATIVO
ED OPERATIVO

Barriere allentrata

1. Economie di scala;
2. disponibilit di brevetti/know-how;
3. controllo di fattori produttivi
essenziali (possesso di risorse non
appropriabili);

Prof. Sergio Sciarelli

Barriere alla mobilit

Barriere alluscita

4. Differenziazione dei prodotti.

Difficolt del disinvestimento


Ostacoli al fallimento o liquidazione.

LESISTENZA DI BARRIERE PUO ESSERE ANNULLATA NEL CASO


DELLA CONCORRENZA BASATA SU PRODOTTI SOSTITUTIVI
CONCORRENZA ALLARGATA
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3.5 BARRIERE
ALLA CONCORRENZA
E R.B.T.
SISTEMA INFORMATIVO
DIREZIONALE
ED OPERATIVO

RESOURCE BASED THEORY

Prof. Sergio Sciarelli

LE BARRIERE ALLENTRATA NON SONO SOLTANTO UN DATO OGGETTIVO


MA DIPENDONO ANCHE DALLE CONDIZIONI SOGGETTIVE DELLIMPRESA

IL SUCCESSO COMPETITIVO NON E SOLO IL FRUTTO DEL POSIZIONAMENTO E


DELLESISTENZA DELLE BARRIERE ALLENTRATA MA E ANCHE FUNZIONE
DELLA QUALITA DELLE RISORSE DI CUI UNIMPRESA DISPONE
PER AFFRONTARE IL CONFRONTO CON LA CONCORRENZA
SONO LE RISORSE SPECIFICHE DI CUI LIMPRESA E DOTATA CHE POSSONO
CONSENTIRE DI ANNULLARE O ATTENUARE LA FORZA DELLE BARRIERE
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3.6 CARATTERISTICHE
DI
STRUTTURA
DEL MERCATO
SISTEMA
IL SISTEMA
INFORMATIVO
INFORMATIVO
DIREZIONALE
NELLORGANIZZAZIONE
ED OPERATIVO
AZIENDALE

Grado di
concentrazione

Prof. Sergio Sciarelli

Grado di elasticit

Grado di
differenziazione

Domanda

Offerta

Monopsonio;

Monopolio;

Oligopsonio;

Oligopolio;

Domanda frazionata

Concorrenza perfetta

Domanda elastica o
anelastica
Domanda omogenea o
differenziata

Concorrenza
monopolistica;
Oligopolio
differenziato

LANALISI SULLA STRUTTURA DEL MERCATO


FORNISCE GLI ELEMENTI NECESSARI PER DEFINIRE LE
RELAZIONI ESISTENTI TRA VENDITORI E COMPRATORI
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3.7 INFORMATIVO
CARATTERISTICHE
DI STRUTTURA
DEL MERCATO
SISTEMA
DIREZIONALE
ED OPERATIVO
Relazione tra domanda e offerta
Domanda superiore allofferta

Forme di mercato
Mercato del venditore
Il venditore pu stabilire le condizioni di
contrattazione dei beni e, senza
preoccuparsi della vendibilit, pu
concentrare i suoi sforzi sulla
gestione tecnica -finanziaria

Prof. Sergio Sciarelli

Offerta superiore alla domanda

Mercato del compratore


Il venditore deve attuare una gestione
in chiave di marketing per fronteggiare
In modo adeguato i bisogni ed i gusti
dei consumatori

Lipotesi di mercato del compratore la pi diffusa, dato che il


progresso tecnologico e levoluzione dei sistemi di produzione
portano a creare risorse potenziali quasi sempre esuberanti rispetto alle
capacit di assorbimento della domanda

3.8 LA TEORIA DIREZIONALE


DEI COSTI DI TRANSAZIONE
SISTEMA INFORMATIVO
ED OPERATIVO
Nel tentativo di spiegare i fattori che inducono limpresa a orientarsi verso
linternalizzazione (make) o lesternalizzazione (buy) di determinate attivit
la dottrina economica ha sviluppato la teoria dei costi di transazione.

Prof. Sergio Sciarelli

Il costo del bene scambiato uguale non soltanto al prezzo


pagato per il suo acquisto, ma anche allo sforzo sostenuto
dallacquirente e dallo stesso venditore per ricercare le
informazioni utili a perfezionare la contrattazione

I costi di transazione comprendono, quindi, tutti i costi


necessari per progettare, negoziare e tutelare un accordo
di scambio. Rappresentano, dunque, i costi duso del mercato
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3.9 LA TEORIA DIREZIONALE


DEI COSTI DI TRANSAZIONE
SISTEMA INFORMATIVO
ED OPERATIVO
La definizione del confine efficiente dellorganizzazione, ossia delle
attivit da svolgere allinterno per ottenere il massimo livello di efficienza
operativa, dipende da due tipologie di valutazioni:

ECONOMICITA

Prof. Sergio Sciarelli

si ottiene comparando i costi duso del


mercato con quelli da sostenere allinterno
dellorganizzazione di impresa (e svolgendo
allinterno le attivit che sarebbero
pi costose se delegate allesterno)

RISCHIOSITA DELLA TRANSAZIONE


Il controllo delle condizioni dacquisizione di beni
o servizi maggiore nellipotesi di produzione
interna rispetto a quelle di un rapporto
contrattuale di scambio

Sulla base di questo duplice aspetto si ipotizzato che il ricorso al mercato


divenga meno conveniente al crescere della complessit della transazione
sulla quale influiscono
Ricorrenza
Incertezza
Specificit degli atti dacquisizione da compiere allesterno
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3.10 PARAMETRI
ED INDICI
DIMENSIONALI
DELLIMPRESA
SISTEMA
INFORMATIVO
DIREZIONALE
ED OPERATIVO

Prof. Sergio Sciarelli

Gruppo di Parametri
Economici

Indici
Fatturato - Valore Aggiunto

Tecnico-Produttivi

Produzione realizzata
Capacit di produzione

Patrimoniali

Totale Attivo Patrimoniale


Totale delle Immobilizzazioni

Organizzativi

Addetti occupati
Livelli organizzativi

Con la diffusione crescente di accordi di collaborazione fra imprese


la dimensione dellorganizzazione non pi rappresentativa della
dimensione di impresa
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3.11 CLASSIFICAZIONE
DELLE
SISTEMA INFORMATIVO
DIREZIONALE
EDIMPRESE
OPERATIVO

IN BASE ALLA POSIZIONE DELLAZIENDA


NEL MERCATO IN CUI OPERA:

Prof. Sergio Sciarelli

MEDIA E PICCOLA IMPRESA

NON RIESCE AD
INFLUENZARE LE
VARIABILI DI MERCATO

GRANDE IMPRESA

ESERCITA UN ELEVATO
GRADO DI CONTROLLO
DEL MERCATO

Il concetto dimpresa grande, media e piccola pu essere


qualificato in funzione della forza posseduta
nel mercato in cui opera
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3.12 I RAPPORTI TRA LIMPRESA ED IL MERCATO


PARADIGMA

PARADIGMA

STRUTTURA CONDOTTA - PERFORMANCE

CONDOTTA STRUTTURA - PERFORMANCE

LA STRUTTURA DEL MERCATO


LE CONDOTTE AZIENDALI
INCIDE SUL COMPORTAMENTO
INFLUISCONO SULLE STRUTTURE
DELLE IMPRESE E QUESTULTIMO, (AMBIENTE) E PRODUCONO, IN BASE
A SUA VOLTA, INFLUENZA IL
ALLADATTAMENTO DI QUESTE,
RISULTATO DELLA GESTIONE
I LORO RISULTATI
AZIENDALE

Prof. Sergio Sciarelli

Le innovazioni aziendali producono


cambiamenti di mercato e ambientali

Limpresa, in funzione della flessibilit della sua organizzazione


e delle sue strategie di sviluppo, pu sfuggire ai vincoli ambientali
e tentare di ritagliarsi lambiente in cui le sue potenzialit
sono in grado di assicurarle il successo
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3.13 LA COMPLESSITA DELLAMBIENTE E LA FLESSIBILITA


DELLIMPRESA

Prof. Sergio Sciarelli

LA MAGGIORE COMPLESSITA DELLAMBIENTE DIPENDE:

Dalla compressione delle barriere spaziotemporali e dallaccrescimento del livello di


interdipendenza tra le diverse economie,
Dai
processi
di
internazionalizzazione
delleconomia e di globalizzazione dei mercati

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3.13bis LA COMPLESSITA DELLAMBIENTE E LA FLESSIBILITA


DELLIMPRESA

Prof. Sergio Sciarelli

GLOBALIZZAZIONE INTESA COME UN MERCATO SENZA CONFINI

Laffermarsi di fenomeni dinternazionalizzazione e di globalizzazione


rende pi difficile la delimitazione dei settori industriali e impone
allimpresa una maggiore mobilit, flessibilit ed adattabilit.

INDUSTRIA GLOBALE
Settore produttivo allinterno del quale la posizione competitiva di
unimpresa di un certo paese viene influenzata in modo rilevante
dalla posizione che essa in grado di conquistare e di mantenere in altri Paesi
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