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Prologo:
MARIA, LETTERA SCRITTA DAL DITO DEL
DIO VIVENTE
1.
Lapostolo Paolo ci rivela lesistenza di una lettera
dice scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio
vivente, non su tavole di pietra, ma su tavole di carne. Tale
lettera conosciuta e letta da tutti gli uomini la comunit
stessa di Corinto, cio la Chiesa, in quanto ha accolto la Parola
di Dio e vive di essa (cf 2 Cor 3, 2-3).
2.
Lettera di Dio , in questo senso, anche Maria in quanto
non solo un membro della Chiesa come gli altri,
ma la figura stessa della Chiesa, o la Chiesa allo stato
nascente.
Una lettera che tutti possono leggere e capire, dotti e indotti.
La Tradizione ha raccolto questo pensiero, parlando di Maria
come di una tavoletta incerata, su cui Dio ha potuto
scrivere in libert tutto ci che ha voluto (Origene);
come di un libro grande e nuovo , in cui solo lo Spirito
Santo ha scritto (S. Epifanio),
come il volume, in cui il Padre scrisse il suo Verbo
(Liturgia bizantina).
3.
Noi vorremmo leggere questa lettera di Dio con uno
scopo pratico ed edificante: quello di tracciare un cammino
di santificazione tutto modellato sulla Madre di Dio.
Un cammino di ascolto e di obbedienza alla Parola di Dio
sulle orme della Madre di Dio. Crediamo infatti che Maria
1
MESE DI MAGGIO: 2
Parte prima: MARIA SPECCHIO PER LA
CHIESA NELLINCARNAZIONE
1. PIENA DI GRAZIA
Maria guida la Chiesa alla riscoperta della grazia di Dio
1. La Grazia in Maria
MESE DI MAGGIO: 3
Parte prima: MARIA SPECCHIO PER LA CHIESA NELLINCARNAZIONE
1. PIENA DI GRAZIA Lannunciazione. Maria ci fa riscoprire la grazia
MESE DI MAGGIO: 4
Parte prima: MARIA SPECCHIO PER LA CHIESA NELLINCARNAZIONE
1- PIENA DI GRAZIA Lannunciazione. Maria e la grazia
2- BEATA COLEI CHE HA CREDUTO! Visitazione. Maria e la fede
2- Un s non facile
1- A prima vista, quello di Maria fu un atto di fede facile e perfino
scontato: diventare madre di un re che avrebbe regnato in eterno
Dio non inganna, non nasconde ai suoi servi le conseguenze cui
andranno incontro. (v. Geremia: Ti muoveranno guerra (Ger 1, 19);
v. Saulo: Io gli mostrer quanto dovr soffrire per il mio nome (At
9, 16) ).
Dio non pu aver agito diversamente con Maria: Maria ha creduto
in totale solitudine: Simeone, ben presto, dar espressione a questo
presentimento.
2- La fede pu essere messa alla prova dal dubbio: non dal dubbio
su Dio, ma su di s: Avr capito bene? E se mi fossi ingannata? E
se non fosse stato Dio a parlare? .
Maria non ha creduto una volta e poi basta nella sua vita.
3Se Ges fu tentato, sarebbe veramente strano che Maria
che gli stata cos vicina in tutto non io sia stata. La fede, dice
san Pietro, si prova nel crogiolo (cf i Pt 1, 7) e LApocalisse dice
che il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire e
che si avvent contro la donna che aveva partorito (cf Ap 12,
4.13). La donna, qui, indica la Chiesa. Ma potremmo dirlo di Maria
figura della Chiesa.
4. Nella scia di Maria
Che dice a noi la fede di Maria?
1- Anzitutto Maria ci parla dellimportanza della fede.
L acqua (la grazia) ha bisogno della terra che l accolga (fede)
per far germogliare il seme. Anche le melodie e gli accordi pi
sublimi sono inutili se non c un orecchio capace di ascoltare
2- Maria ci dice che anche la fede grazia. Opera di Dio
questa, dice Ges: che crediate (cf Gv 6, 29).
Per grazia siete salvi mediante la fede e ci (cio il credere) non
viene da voi, ma dono di Dio perch nessuno possa vantarsene
(Ef 2, 8 s).
Guai se uno pensasse: la grazia dipende da Dio, ma la fede dipende
da me
2
MESE DI MAGGIO: 5
Parte prima: MARIA SPECCHIO PER LA CHIESA NELLINCARNAZIONE
PIENA DI GRAZIA NATALE
BEATA COLEI CHE HA CREDUTO! VISITAZIONE
MESE DI MAGGIO: 6
Prologo: MARIA, LETTERA SCRITTA DAL DITO DEL DIO VIVENTE
Parte prima: MARIA SPECCHIO PER LA CHIESA NELLINCARNAZIONE
1- PIENA DI GRAZIA Lannunciazione. Maria e la grazia
2- BEATA COLEI CHE HA CREDUTO! Visitazione. Maria e la fede
3- CONCEPIRAI E DARAI ALLA LUCE UN FIGLIO Natale: Maria, Madre di Dio
Parte seconda: MARIA SPECCHIO PER LA CHIESA NEL MISTERO PASQUALE
1. CHE C TRA ME E TE, O DONNA? Vita Pubblica di Ges.
MESE DI MAGGIO: 7
Parte prima: MARIA SPECCHIO PER LA CHIESA NELLINCARNAZIONE
1- PIENA DI GRAZIA Lannunciazione. Maria e la grazia
2- BEATA COLEI CHE HA CREDUTO! Visitazione. Maria e la fede
3- CONCEPIRAI E DARAI ALLA LUCE UN FIGLIO Natale: Maria, Madre di Dio
Parte seconda: MARIA SPECCHIO PER LA CHIESA NEL MISTERO PASQUALE
1. CHE C TRA ME E TE, O DONNA? Vita Pubblica di Ges.
MESE DI MAGGIO: 8
Prologo: MARIA, LETTERA SCRITTA DAL DITO DEL DIO VIVENTE
Parte prima: MARIA SPECCHIO PER LA CHIESA NELLINCARNAZIONE
1. PIENA DI GRAZIA
2. BEATA COLEI CHE HA CREDUTO! Maria, la piena di fede
3. CONCEPIRAI E DARAI ALLA LUCE UN FIGLIO
Parte seconda: MARIA SPECCHIO PER LA CHIESA NEL MISTERO PASQUALE
1.
Di quello che ho detto abbiamo una conferma anche
storica. Le Chiese dellAsia Minore, fondate o guidate da
Giovanni, celebravano la Pasqua il 14 Nisan, cio
nellanniversario della morte(non della resurrezione) di Cristo.
Non per niente antica persuasione dalla comunit
cristiana che Ges sia apparso per primo a Maria.
2. Maria la pura agnella
MESE DI MAGGIO: 9
1- La croce che separa e unisce
Ges, come uomo, era cosciente di una cosa sola: che il suo
cammino era guidato dal Padre e che la vittoria finale,
comunque fossero andate le cose, sarebbe stata del Padre e
non dei suoi nemici, dellamore e non dellodio.
Ges non mor da disperato, ma da obbediente.
Paolo dice che proprio per questo, per la sua obbedienza, Dio
lo ha esaltato e risuscitato (cf Fil 2, 11). Pietro, negli Atti degli
apostoli, applica a Cristo morente le parole del Salmo: La mia
carne riposer nella speranza, perch tu non abbandonerai
lanima mia negli inferi (At 2, 26-27).
Ora tutto questo si applica, in maniera subordinata, anche a
Maria. Ella ha vissuto sul Calvario tutto il Mistero pasquale.
Ha condiviso con il Figlio non solo la morte, ma anche la
speranza di una risurrezione.
2
MESE DI MAGGIO: 10
Parte seconda: MARIA SPECCHIO PER LA CHIESA NEL MISTERO PASQUALE
1- PRESSO LA CROCE STAVA MARIA Maria, madre della Speranza
2- DONNA, ECCO TUO FIGLIO! Maria, madre dei credenti
3- La Povert di Maria:
E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa
MESE DI MAGGIO: 11
Continuiamo la contemplazione di Maria ai piedi della Croce.
La raffrontiamo ad Abramo. Realizziamo per noi quel e il
discepolo la prese con s.
A- Maria e Abramo
1- Dio mise alla prova Maria sul Calvario - come mise alla
prova il suo popolo nel deserto - per vedere quello che aveva
nel cuore (cf Dt 8, 2) e nel cuore di Maria ritrov intatto e
anzi pi forte il s e l amen dellAnnunciazione.
Umanamente parlando, ci sarebbero stati tutti i motivi, per
Maria, di gridare a Dio: Mi hai ingannata! , o, come grid
un giorno il profeta Geremia: Mi hai sedotta e io mi sono
lasciata sedurre! (cf Ger 19, 7), e scappare gi per il
Calvario.
Invece ella non scapp, ma rimase in piedi, in silenzio, e
cos facendo divenuta, in modo tutto speciale, martire della
fede, testimone suprema della fiducia in Dio, dietro il Figlio.
2- Viene unora nella vita, in cui Dio sembra non ascoltare pi
le nostre preghiere, quando si direbbe che smentisca se stesso
e le sue promesse, quando ci fa passare di sconfitta in
sconfitta, quando si fa buio dentro di noi, come si fece buio,
quel giorno, su tutta la terra (Mt 27, 45).
Allora ricordati della fede di Maria e grida anche tu, come
hanno fatto altri: Padre mio, non ti comprendo pi, ma mi
fido dite!.
3- Viene unora nella vita, in cui Dio ci sta chiedendo proprio
ora di sacrificargli, come Abramo, il nostro Isacco, cio la
persona, o la cosa, il progetto che ci caro, che Dio stesso
un giorno ci ha affidato, e per il quale abbiamo lavorato tutta
la vita.
2
MESE DI MAGGIO: 12
Parte terza MARIA SPECCHIO PER LA CHIESA
NELLA PENTECOSTE
La Pentecoste viene alla fine della vita di Ges. Perch?
Tra noi e lo Spirito Santo cerano come due muri:
1. Il muro della natura, perch lo Spirito Santo spirito e noi
siamo carne; egli Dio e noi siamo uomini (cf Is 31, 3).
Tra le due cose c di mezzo un abisso.
2. Il muro del peccato, perch alla distanza creata dalla
natura, si era aggiunta quella del peccato: Le vostre iniquit
hanno scavato un abisso tra voi e il vostro Dio (Is 59, 2)
Grazie allopera redentrice di Cristo.
1. E abbattuto il muro di separazione della natura: In Ges
Dio si unito alluomo.
2. La Pasqua ha abbattuto il muro di separazione del peccato.
Ges ha distrutto il corpo del peccato (Rm 6, 6).
Ora pi nulla impedisce allo Spirito di effondersi.
La Pentecoste conclusione dell opera redentrice, ma inizio
della nostra vita spirituale; che comincia con il battesimo, la
nostra Pentecoste.
E grazie allo Spirito Santo che noi possiamo imitare Maria.
1-
Cos era Maria: una battezzata dallo Spirito che ora tiene al
battesimo dello Spirito la Chiesa.
Qui, Maria menzionata insieme con alcune donne e gli
apostoli.
Ma la qualifica madre di Ges mette Maria su un piano
superiore non solo a quello delle donne, ma anche a quello
degli apostoli.
E lo Spirito del figlio suo!
Tra lei e lo Spirito Santo c un legame oggettivo: Ges si
incarnato per opera dello Spirito Santo, da Maria Vergine .
2-
o
o
MESE DI MAGGIO: 13
Abbiamo detto che Maria, nella Pentecoste e nel periodo
successivo, il prototipo dellanima orante.
Possiamo sapere qualcosa di questa vita interiore e di questa
preghiera della Vergine?
Anche nel tempo successivo alla Pentecoste, la vita di
Maria fu senzaltro di una grande semplicit esteriore, unita
alla grandiosit e allo splendore della realt interiore.
Oltre che vergine e madre, Maria stata anche vedova e
madre, santificando, con la sua vita, anche questa
condizione che quella di tante donne.
Come Maria era dentro , un segreto che Dio ha tenuto
solo per s. Un autore antico ha descritto come si svolge la
vita interiore delle persone giunte alla pienezza dellunione
con Dio. Potrebbe essere il profilo della Madre di Dio:
Talvolta sono come immersi nella tristezza e nel pianto
per il genere umano e, pregando incessantemente per tutti
gli uomini, si sciolgono in lacrime, in forza dellardente
amore che nutrono verso lumanit. Talvolta invece sono,
dallo Spirito Santo, infiammati di tanta gioia e amore, che
se fosse possibile porterebbero nel proprio cuore, senza
distinzione alcuna, tutti: buoni e cattivi. Altra volta ancora,
per la loro umilt, si sentono al di sotto di tutti gli altri...
Spesso la loro anima riposa in un mistico silenzio, nella
tranquillit e nella pace, gode ogni delizia spirituale e
perfetta armonia. Riceve doni speciali di intelligenza, di
sapienza ineffabile e di imperscrutabile cognizione dello
Spirito. E cos la grazia li istruisce su cose che n si
possono spiegare con la lingua, n esprimere a parole. Altre
volte invece si comportano come un uomo qualunque
(Omelie attribuite a S. Macario Egiziano)
1
SantAgostino commentando la frase di S. Paolo:
Pregate senza interruzione (1 Ts 5, 17), dice che c una
preghiera interiore che non conosce interruzione: il
desiderio. Qualunque cosa tu faccia, se desideri quel
sabato, non smetti mai di pregare. Se non vuoi interrompere
la preghiera, non cessar mai di desiderare. Il tuo desiderio
continuo sar la tua continua voce.
Maria ha conosciuto la preghiera continua, perch continuo
era il suo desiderio di Dio e di quel sabato eterno, in cui ci
si riposa nella celeste Gerusalemme.
Il messaggio per noi
Tre messaggi. Oggi i primi due
MESE DI MAGGIO: 14
Come fu la preghiera di Maria e degli apostoli?
Fu una preghiera concorde e perseverante.
1. una preghiera concorde
1. Concorde o unanime significa fatta con un solo cuore
(con-corde) e con unanima sola.
o Ges aveva detto che nel presentarsi davanti a Dio per fare
lofferta, necessario essersi riconciliati con il proprio
fratello (cf Mt 5, 23).
o San Paolo esorta i cristiani ad avere gli uni verso gli altri
gli stessi sentimenti per rendere gloria a Dio con un solo
animo (la stessa parola usata in At 1,14!) e una voce sola
(Rm 15, 5-6).
o Gli apostoli, ancora divisi fra loro nell Ultima Cena, sono
unanimi ora, in attesa dello Spirito. Forse la presenza tra
loro della Madre di Ges ha contribuito a creare tra loro
questa nuova atmosfera di unit e di pace.
Il miracolo della carit moltiplica la forza della preghiera.
Lo Spirito Santo comunione. Non lo pu ricevere chi si
mette fuori dellunit.
2. una preghiera perseverante
Spesso ricorre questo aggettivo nel Nuovo Testamento quando
si parla di preghiera.
I primi credenti venuti alla fede, che erano assidui
allinsegnamento, alla frazione del pane e alle preghiere
Anche san Paolo raccomanda di essere perseveranti nella
preghiera (Rm 12, 12; Col 4, 2).
MESE DI MAGGIO: 15
1. perseveranti nella preghiera
Dopo che gli apostoli, Maria e gli altri ebbero ricevuto lo
Spirito Santo, si legge di nuovo che erano perseveranti nella
preghiera (At 2, 42).
Qualcosa, tuttavia, sembra essere cambiato. E cambiato
loggetto e la qualit della preghiera. La loro diventata una
preghiera di lode. Non pi di sola petizione.
Essi ormai non fanno che annunziare le grandi opere di
Dio (At 2, il).
Anche prendendo i pasti erano pieni di letizia e lodavano
Dio (At 2, 46 s).
Si ripete, per la Chiesa, quello che era avvenuto prima in
Maria. Cfr il Magnificat .
La venuta dello Spirito Santo non pone fine alla preghiera
assidua, ma ne arricchisce e dilata lorizzonte; eleva la
preghiera alle sue forme pi alte e pi degne di Dio, che sono
la lode, ladorazione, la proclamazione della sua grandezza
e santit.
siate ricolmi dello Spirito, intrattenendovi a vicenda con
salmi, inni, cantici spirituali, cantando e inneggiando al
Signore con tutto il vostro cuore, rendendo continuamente
grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro
Ges Cristo (Ef 5, 18-20).
Si direbbe che questo lo scopo vero per cui siamo spinti a
invocare e attendere lo Spirito Santo: per potere poi, ricolmi di
esso, adorare Dio in Spirito e verit, benedirlo, glorificarlo,
di fronte a tutti gli uomini.
MESE DI MAGGIO: 16
Ci sono due diversi tipi di lotta nella preghiera.
1. La lotta contro le distrazioni.
* Lotta sperimentata anche dai santi. La stessa santa Teresa
dAvila confessa di s: Mi succede alle volte che la volont mi
sembra quieta e ben disposta, ma lintelletto tumultua non sono
capace di tenerlo fermo neppure per lo spazio di un credo
La preghiera violenta
In questa situazione di aridit e di lotta, bisogna scoprire un
tipo di preghiera speciale: la preghiera violenta.
La preghiera di Ges nel Getsemani fu una preghiera
violenta. Egli scritto si prostr con la faccia a terra,
si alz, and verso i discepoli, torn a inginocchiarsi di
nuovo, sud come gocce di sangue (cf Mt 26, 36 ss; Lc 22,
44).
A questo momento si riferisce laffermazione secondo cui
Ges, nei giorni della sua vita terrena, offri preghiere e
suppliche con forti grida e lacrime (cf Eb .5, 7).
Questa una preghiera che si pu fare pi con il corpo che
con la mente.
3
MESE DI MAGGIO: 17
1. LO SPIRITO SANTO SCENDERA SU DI TE
Maria, la prima pentecostale e carismatica della Chiesa
1- Il risveglio dello Spirito
MESE DI MAGGIO: 18
Maria figura di una Chiesa riempita dallo Spirito
DICEVAMO IERI CHE
Dio ha stabilito due vie distinte per santificare la Chiesa:
A) C, per cos dire, lo Spirito che viene dallalto e che si
trasmette attraverso il Papa, i vescovi, i sacerdoti (Magistero
della Chiesa, autorit, sacramenti)
B) C poi una direzione, in un certo senso opposta, che la
direzione dal basso, dello Spirito che soffia dai quattro venti
cio alla base o alle singole cellule del corpo che formano la
Chiesa.
La Chiesa completa linsieme di questi due canali.
Ora vedremo alcune
1- Conseguenze
MESE DI MAGGIO: 19
E CHINATO IL CAPO EMISE LO SPIRITO
Maria nella Pentecoste giovannea
1- Le due effusioni dello Spirito
36, 25-27).
Per Giovanni lo Spirito
= fondamentalmente il principio di una nuova nascita o di
una nascita dallalto (cf Gv 1, 12-13; 3, 5),
= l inizio di una nuova vita che appunto la vita dello
Spirito: E lo Spirito - dice Ges - che d la vita (Gv 6, 63).
= Lo Spirito che la vita stessa di Ges,
= Spirito di verit che fa conoscere Ges (cf Gv 16, 13),
= Spirito che assicura la permanenza di Ges in noi e la
nostra in lui (cf 1 Gv 4, 13),
= Spirito che prender dimora nel cuore dei discepoli (cf Gv
14, 17).
E impensabile che Giovanni possa terminare il suo
Vangelo, senza aver mostrato il compimento di questa
promessa.
Quando levangelista Giovanni dice che Ges, chinato il
capo, emise lo spirito (Gv 19, 30), intende, come fa
3
MESE DI MAGGIO: 20
Dopo aver scoperto chi e che cosa fa lo Spirito Santo nel
Vangelo di Giovanni, applichiamo tutto ci a Maria.
1- Maria lamica di Dio
Questo amore lamore con cui Dio ci ama, + lamore con cui
egli fa s che noi amiamo lui e il prossimo.
1
LO SPIRITO HA DATO A
San Basilio nel suo libro sullo Spirito Santo, dopo aver
enumerato le varie operazioni dello Spirito Santo -la
creazione, lorganizzazione della Chiesa, i miracoli pone al
centro di tutte queste azioni una realt: lo Spirito Santo crea
lintimit con Dio .
Che cosa sia l intimit si pu meglio intuire che definire.
E uno stato danimo con pi sfumature cos definibili:
= E stare faccia a faccia: lintimit ci che permette allo
sposo e alla sposa di stare in libert uno davanti allaltro,
senza doversi nascondere nulla.
Dio abita dentro di noi, pi intimo a me di me stesso
= E aiuto ad essere presente. Lo Spirito ci aiuta a essere
anche noi intimi a Dio, cio presenti al Presente; a non
starcene dissipati fuori, mentre lui dentro di noi.
= Toglie la paura di Dio, ma mette in cuore, al suo posto, un
grande desiderio di piacergli e di farlo contento, che serve,
meglio che non il timore, a tener lontani dal peccato.