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IMPRENDITORE: colui che detiene i fp attraverso i quali, insieme agli I, contribuisce a sv nuovi

pdt, mkt o mezzi di pdz stimolando la creazione di ricchezza e valore sotto forma di beni e servizi
utili alla soc. Art 2082 cc: chi esercita professionalmente un'attivit ec org al fine della pdz o dello
scambio di beni o servizi. DIRITTI DELL'IMPRENDITORE: direzione dell'impresa; titolarit
(art 2086cc). DOVERI DELL'IMPRENDITORE: integrit fisica e personalit morale dei
collaboratori (art 2087cc). RESPONSABILIT DELL'IMPRENDITORE: rischio d'impresa.
STATUTO GEN DELL'IMPRENDITORE: disciplina base (disciplina dell'az e dei segni
distintivi, della concorrenza e dei consorzi e a tutela della concorrenza e del mkt). QUALIT DI
IMPRENDITORE: principio dell'effettivit: si acquista con l'inizio dell'attivit di impresa; nn sono
suff n l'intenzione di dare avvio all'att n l'iscrizione nel registro delle imprese 1. Il < o l'incapace
che esercitano attivit di impresa nn acquistano la qualit di imprenditore mentre pu acquistarla chi
esercita determinati uffici o professioni incompatibili con l'esercizio di impresa (esposto a sanzioni
amm e ad un aggravamento delle sanzioni penali per bancarotta). Gli imprenditori possono essere
dichiarati falliti entro un anno dalla cancellazione dal registro delle imprese se l'insolvenza si
manifestata anteriormente alla medesima o entro l'anno successivo2; le cancellazioni di ufficio si
devono accompagnare all'effettiva cessazione dell'att (fine del processo di liquidazione).
IMPRESA: nn def dal cc; frutto dell'att ec che sortisce dall'imprenditore, da lui org ed es prof al
fine della pdz e dello scambio di beni o servizi. DEFINIZIONE ATTINTA: esercizio prof dellatt
ec org al fine della pdz o dello scambio di beni e servizi. LIBRO V CC: regola la pdz e lo scambio
di beni o di servizi che avviene mediante le imprese. ASPETTO EC: org dei fp rivolti ad ottenere
un pdt o a scambiare beni e servizi; ha come elementi la natura, il K ed il L. ASPETTO
GIURIDICO: ogni forma di att ec produttiva org. CARATTERI PECULIARI DELL'ATT
IMPRENDITORIALE: ricavati dal cc; per le soc nn necessario uno specifico accertamento dei
requisiti dell'org e della prof. ATT PRODUTTIVA: serie coordinata di atti finalizzati alla pdz o
allo scambio; l'att nn pu essere di mero godimento di beni preesistenti. ATT ORG: l'imprenditore
crea un complesso produttivo, formato da persone e beni strumentali 3; imprenditore anche chi
opera senza usare il L altrui purch vi sia org di mezzi e K, o chi opera senza creare un apparato az
di beni mobili ed immobili ma solo attraverso mezzi finanziari propri o altrui; nn imprenditore chi
svolge un'att produttiva basata solo sul proprio L personale. ATT EC: finalizzata alla creazione di
ricchezza destinata al mkt4; le attivit di pdz e C devono essere svolte in modo ec 5. Il fine di lucro e
l'effettiva realizzazione di un nn hanno rilievo determinante, il requisito necessario la potenziale
rimunerativit delle att intraprese. ATTIVIT A FINI IDEALI: impresa se autosuff. ATT
PROF: es abituale, nn occasionale, stabile, sistematico, continuo e preordinato alla pdz o allo
scambio; l'att nn deve necessariamente essere continua, ininterrotta o esclusiva. considerata
impresa anche l'att volta al compimento di un unico affare, anche se destinato al C o all'utilizzo
dello stesso imprenditore, purch sia complesso, richieda l'esecuzione di svariate op di gest e
rispetti il requisito dell'ec. ATTIVIT ESERCITATA IN NOME PROPRIO: la spendita del
nome un principio gen dell'ord giuridico ed implica che l'imprenditore sopporta il rischio ec
relativo all'impresa6. PRESTANOME: l'imprenditore occulto gestisce l'impresa somministrando i
mezzi necessari ed acquisendo i guadagni; si ricorre ad una persona fisica nullatenente o alla
costituzione di una spa con K irrisorio, prevalentemente nella mani dell'imprenditore occulto, per nn
esporre al rischio d'impresa un patrimonio consistente. Il socio di comando di una soc di K che nn si
lim ad esercitare i propri poteri riconosciuti ma tratti la soc come cosa propria, attraverso il
1 Presso la sez fallimentare del tribunale di MI si era consolidato l'orientamento che poneva l'acquisto della qualit di
imprenditore prima dell'inizio dell'attivit, dando specifico rilievo agli atti preparatori e funzionali dell'esercizio.
2 fatta salva la facolt per creditore pm di dimostrare il momento dell'effettiva cessazione dell'attivit, in caso di
impresa individuale o di cancellazione di ufficio delle soc. Il debitore nn pu dimostrare di aver cessato l'attivit
prima della cancellazione per anticipare il decorso del termine.
3 Il concetto di impresa si poggia su quello della collaborazione delle persone che vi op sotto la direzione e guida
dell'imprenditore.
4 Modalit che consentano di soddisfare i bisogni altrui garantendo almeno la copertura dei c con i r.
5 La numerosit e la complessit dei bisogni ha portato alla spec delle attivit di pdz e consumo (erogazione).
6 Disciplina del mandato (art 1703 cc); gli effetti dell'atto giuridico ricadono solo sul sog il cui nome stato
validamente speso nel traffico giuridico.

finanziamento e l'ingerenza sistematici e la direzione di fatto secondo disegno unitario,


considerato es un'autonoma att di impresa; se ricorrono i requisiti di org, sistematicit e metodo ec,
il socio che ha abusato dello schermo societario risponder delle obbligazioni da lui contratte e
potr fallire. SOG GIURIDICO: sog cui fanno capo gli effetti giuridici conseguenti allo
svolgimento delle att dell'az (proprietario); la forma scelta per l'esercizio dell'att ec determina la
tipologia di sog giuridico. Pu essere sia una persona fisica (az individuale) che una persona
giuridica (soc o az collettiva). SOG ECONOMICO: persona o insieme di persone nel cui interesse
istituita e retta l'az e che ne esercita il controllo, amministrandola e governandola. AZIENDA: (art
2555 cc) complesso di beni org dall'imprenditore per l'es dell'impresa; strumento di cui si serve per
svolgere in modo ec il fine dell'att di pdz e C di beni e servizi atti a soddisfare i propri bisogni;
insieme di operazioni ec, correlate tra loro ed in continua evoluzione, che consentono di perseguire
direttamente i fini ec ed indirettamente i fini nn ec dell'ist cui si riferisce. ISTITUTI: insieme di
persone che si aggregano in modo stabile per conseguire un fine comune nel rispetto di regole
predefinite. CLASSIFICAZIONE DELL'ATTIVIT EC: il cc individua 3 criteri per distinguere
i tipi di imprese. CRITERIO QUALITATIVO: natura dell'attivit esercitata (ogg dell'impresa).
IMPRENDITORE AGR: (2135cc) agricola ogni impresa che produce specie vegetali o animali;
sono att agr essenziali l'agricoltura, la silvicoltura7 e l'allevamento; imprenditore agr anche chi
svolge att connesse a quelle tipiche (manipolazione, conservazione, trasformazione,
commercializzazione e valorizzazione di pdt ottenuti prevalentemente da un'att agr essenziale; att
dirette alla fornitura di beni o servizi mediante l'uso prevalente di attrezzature o risorse
normalmente impiegate nell'att agr esercitata) purch non prevalgano, per rilievo ec, sull'att
essenziale e la connessione sia coerente8. La qualifica di imprenditore agr prescinde dal metodo con
cui si svolge l'att purch questa si basi su un qualche ciclo biologico o fase dello stesso per cui
rientrano nella categoria anche le forme pi moderne di agr industrializzata. IMPRENDITORE
COMMERCIALE: (art 2195cc) chi esercita prof un'att ind (processo di trasformazione delle mp)
diretta alla pdz di beni o servizi, att intermediaria nella circolazione dei beni (distribuzione sul mkt),
att di trasporto, att bancaria o assicurativa ed att ausiliarie alle precedenti volte ad egevolare o
completare le funzioni delle altre imprese (compresi ag di commercio e di pubblicit e mediatore 9).
STATUTO DELL'IMPRENDITORE COMMERCIALE: libro V cc, capo terzo del titolo
secondo. PUBBLICIT LEGALE: rispecchia le vicende dell'impresa dalla nascita all'estinzione.
L'iscrizione avviene su domanda dell'interessato o d'ufficio; cmq subordinata all'accertamento da
parte dell'uff del registro della regolarit dei fatti o atti da iscrivere. L'eff dell'iscrizione immediata
e dichiarativa (soc) oppure esaurisce i suoi effetti nel campo dell'opponibilit. CONTABILIT (art
2214 cc): serve a documentare l'att dell'impresa, gestirla e controllare il L dei dip; permettono di
ricostruire le vicende ec; mezzo di garanzia dell'ec creditia e mezzo di tutela giuridica per i terzi.
L'imprenditore inadempiente punito solo in caso di dissesto con la previsione di particolare
impedimenti o la configurazione di reati fallimentari. Possono essere obbligatorie (libro giornale e
degli inventari) o obbligatorie in virt della natura e delle dimensioni dell'impresa. PROCEDURE
CONCORSUALI: attivate in caso di difficolt nell'adempimento delle obb (crisi comm); fallimento,
concordato preventivo e liquidaz coatta amm; servono a trattare in modo uguale i creditori.
CAPACIT DI ESERCITARE UN'IMPRESA COMMERCIALE: <, interdetto ed inabilitato nn
possono iniziare l'es di un'impresa comm ma il tribunale pu, nel loro esclusivo interesse,
autorizzare la continuazione di un'att preesistente o l'avvio di una nuova da parte del minore
emancipato; il rappresentante legale pu compiere tutti gli atti che rientrano nell'es dell'impresa ma
necessaria l'autorizzazione per gli atti che nn sono in rapporto di mezzo a fine per la gest
dell'impresa. IMPRESA FAMILIARE: impresa ind nella quale collaborano, anche attraverso il L
nella famiglia, il coniuge, i parenti entro il 3 e gli affini entro il 2, sebbene nn ricorra un rapporto
societario o di Ls. La def slegata dal parametro dimensionale ed legata alla tutela del fam lav al
quale sono riconosciuti diritti di partecipazione di natura patrimoniale ed amm: ha diritto al
7 A condizione che comprenda anche la cura e lo sviluppo del bosco.
8 All'imprenditore agr stato equiparato anche l'imprenditore ittico, sebbene la pesca sia svincolata dalla cura e dallo
sv biologico di organismi acquatici.
9 Definizione residuale: imprenditore comm l'imprenditore nn agr.

mantenimento secondo la condizione patrimoniale della fam, partecipa agli utili dell'impresa, ai
beni acquistati con essa ed agli incrementi dell'az, anche in ordine all'avviamento, in prop della q.t
e qualit del L prestato; ha diritto di prelazione in caso di divisione ereditaria o di trasferimento. Il
diritto di partecipazione trasferibile solo a favore degli altri membri della fam e solo con il
consenso unanime dei fam gi partecipanti; liquidabile in denaro qualora cessi la prestazione.
Spettano al tit le decisioni relative alla gest ordinaria; spettano alla maggioranza le decisioni
sull'amm straordinaria. L'imprenditore agisce nei confronti dei terzi esclusivamente in proprio; i
beni az restano di propriet esclusiva dell'imprenditore; i diritti patrimoniali dei fam costituiscono
semplici diritti di credito. LIBERI PROF E PROF INTELLETTUALI: nn sono imprenditori
anche se si avvalgono di ingenti org di subordinati e mezzi, finch si lim allo svolgimento della
propria att ma solo se l'es della prof costituisce elemento di un'atti org in forma di impresa.
IMPRESA ARTIGIANA: la l quadro per l'art (443/1985) def l'impresa art secondo l'ogg che pu
essere costituito da qualsiasi attivit, sia pure con alcune lim, ed il ruolo dell'art, che deve svolgere
in misura prevalente il proprio L nell'impresa. Nn + def a tutti gli eff di l ma solo ai fini di
provvedimenti reg in favore delle imprese art quindi il riconoscimento della qualifica di
imprenditore art nn basta per sottrarre l'artigiano dallo stat dell'imprenditore comm. CRITERIO
QUANTITATIVO: dimensioni dell'impresa. PICCOLO IMPRENDITORE: (art 2083cc)
coltivatori diretti del fondo, art, piccoli comm, chi esercita un'att prof org prevalentemente con il L
proprio e dei fam e di K propri su quelli altrui 10. sottoposto allo statuto generale dell'imprenditore
ma sottratto alla disciplina dell'imprenditore comm. La def data dalla l fallimentare basata sul
possesso congiunto di 3 requisiti quantitativi: attivo patrimoniale nn sup a 300 nei 3 esercizi
precedenti, r lordi nn sup a 200 l'anno nei 3 esercizi precedenti e debiti nn sup a 500.
CRITERIO PERSONALE: # e natura di sogg giuridici e poteri nell'ambito dell'org
imprenditoriale. AZ INDIVIDUALI: il titolare una persona fisica, priva di autonomia giuridica;
sogg giuridico ed ec coincidono nel tit. RESPONSABILIT: illimitata. AZ COLLETTIVE:
possono essere di persone o K; il sog che risponde delle obbligazioni assunte dipende dalla
particolare forma o tipo di soc. SOCIET: org di persone e beni finalizzate al perseguimento di
uno scopo produttivo. Principale strumento per l'es in forma collettiva dell'attivit imprenditoriale,
qualificato dalla partecipazione di tutti gli associati al rischio di gestione dell'impresa. Art 2247cc:
con il contratto di soc 2 o + persone conferiscono beni e servizi per l'es in comune di un'att ec allo
scopo di dividerne gli utili. CONTRATTO: carattere associativo, struttura plurilaterale, qualificato
da uno scopo comune, di natura consensuale (si perfeziona con la semplice assunzione dei soci
dell'obbligo di eseguire un conferimento; la materiale esecuzione della prestazione rappresenta un
atto di adempimento. CONFERIMENTI: contributo dei soci alla formazione dei mezzi necessari
per la realizzazione dello scopo sociale; ha la funzione di fornire alla soc il K di rischio iniziale per
lo svolgimento dell'att (patrimonio iniziale). Non deve essere effettuato subito ma necessario che i
soci si assumano immediatamente l'obbligo di eseguire il conferimento promesso. Possono essere
conferiti beni e servizi, sia in propriet che in godimento. PATRIMONIO SOCIALE: complesso di
rapporti giuridici attivi e passivi che fanno capo alla soc. pu subire continue var in relazione alle
vicende ec che riguardano la soc. K SOCIALE: entit numerica che indica il valore in denaro dei
conferimenti fatti dai soci in sede di costituzione (K nominale). Coincide con il patrimonio nella
fase iniziale; resta immutato finch i soci nn decidano di aumentarlo. Assolve una funzione di
garanzia per i creditori sociali (individua il valore delle attivit patrimoniali che nn possono essere
distratte) ed una funzione organizzativa (termine di riferimento per accertare periodicamente,
attraverso il bilancio, se la soc ha conseguito utili o perdite + strumento di misura delle posizioni
reciproche dei soci di carattere amministrativo e patrimoniale). VANTAGGIO PATRIMONIALE
PER I SOCI: att di natura diversa ma rivolta alla pdz di nuova ricchezza. Svolta secondo criteri di
ec e + divisione degli utili (incremento patrimoniale diretto attraverso la creazione di nuova
ricchezza) e partecipazione alle perdite. Art 2082cc: finalizzata alla pdz e allo scambio di beni e
servizi. TIPI DI SOC (art 2249cc): numero chiuso + classificati in base a scopo ist (soc lucrative o
10 La prevalenza da intendersi in senso qualitativo-funzionale: necessario che l'apporto personale dell'imprenditore
e dei suoi familiari caratterizzi i beni o servizi pdt.

mutualistiche), natura dell'att es (comm o meno), struttura org (soc di persone o di K).
AUTONOMIA PATRIMONIALE: perfetta se le vicende societarie incidono solo sul patrimonio
sociale; imperfetta se i creditori sociali possono aggredire anche i patrimoni pvt dei soci.
PERSONALIT GIURIDICA: posizione di alterit tra soc e soci; sogg di diritto autonomi, dotati di
propria capacit di agire (autonomi centri di imputazione di eff giuridici). CAUSE DI
SCIOGLIMENTO: decorso del termine, conseguimento dell'ogg sociale o impossibilit di
conseguirlo, volont dei soci, cause previste dal contratto sociale; sopravvenuta mancanza della
pluralit dei soci se nn reintegrata in 6 mesi (soc di persone) o di una cat di soci (sas e sapa);
liquidazione coatta amm e dichiarazione di fallimento (soc comm); impossibilit di funzionamento
o reiterata mancanza di attivit da parte dell'assemblea, dichiarazione di nullit, riduzione del K al
di sotto del min legale, impossibilit di liquidare la quota del socio deceduto, delibera assembleare e
cause previste da atto cost e statuto (soc di K). Queste cause di scioglimento operano di diritto (nn
occorre un accertamento di carattere costitutivo-negoziale o giudiziale); le incombenze da espletare
sono di natura dichiarativa. Nella fase di scioglimento gli amm delle soc di persone hanno il potere
di amm solo in merito agli affari urgenti ed hanno l'obbligo di convocare l'assemblea per nominare i
liquidatori se la nomina nn gi presente nell'atto cost; nelle soc di K gli amm mantengono la gest
per la conservazione dell'integrit e per il valore del patrimonio finch nn vengono consegnati i libri
sociali e nn viene predisposto il rendiconto della gest per i liquidatori e convocano l'assemblea per
le deliberazioni afferenti la liquidazione. In caso di atti o omissioni che det danni alla soc, gli amm
sono personalmente e solidalmente resp nei confronti dei soci e dei terzi. LIQUIDAZIONE:
liquidatori nominati con voto unanime dei soci o con decreto del presidente del tribunale (soc di
persone); dall'assemblea con la maggioranza prevista per la mod dello stat o dal tribunale (soc di
K). Iscrivono la loro nomina presso il reg delle imprese con l'indicazione dei poteri spettanti e le
eventuali mod; ricevono dagli amm i libri sociali, la situazione contabile alla data di scioglimento e
la relazione sulla gest intercorsa dall'ultimo bilancio e redigono apposito verbale; redigono il
bilancio annuale per la presentazione all'assemblea e, in allegato, predispongono una relazione in
merito all'andamento ed alle prospettive relative alla liquidazione ed ai criteri per la realizzazione
della stessa. Sono resp per i danni creati alla soc nella stessa misura degli amm. Dopo il pagamento
dei creditori sociali i liquidatori ripartiscono l'attivo residuo tra i soci (rimborso per i conferimenti e
residuo ripartito nella soc semplice); nelle soc comm si predispone un bilancio finale di liquidazione
con indicazione della parte spettante a ciascun socio o azione (piano di riparto), sottoscritto dai
liquidatori, corredato della relazione dei sindaci e dei revisori e depositato presso il reg delle
imprese. In assenza di reclamo, dopo 90gg il bilancio si intende approvato ed i liquidatori, espletata
la distribuzione dell'attivo risultante, sono liberati nei confronti dei soci. Le somme nn riscosse
entro 90gg devono essere depositate presso una banca con indicazione di nome e cognome o del
numero delle azioni (se sono al portatore). CANCELLAZIONE DAL REG DELLE IMPRESE:
richiesta dai liquidatori dopo l'approvazione del bilancio finale; con delibera dell'assemblea la soc
pu revocare in ogni momento lo stato di liquidazione, previa eliminazione della causa di
scioglimento; la delibera sogg alle stesse forme previste le mod di atto cost e stat e gli effetti della
revoca possono prodursi, dopo 60gg dall'iscrizione della delibera nel reg delle imprese, solo col
consenso preventivo dei creditori sociali ed il pagamento integrale dei creditori che abbiano negato
il consenso. Nello stesso tempo, i creditori anteriori all'iscrizione hanno facolt di proporre
impugnazione e, se il tribunale ritiene infondato il pericolo di pregiudizio per i creditori o se la soc
nn ha prestato idonea garanzia, pu disporre che la revoca abbia luogo nonostante l'opposizione.
SOC DI PERSONE: Nn sono enti personificati ma sono trattate alla stregua di persone fisiche;
caratterizzate da auto patrimoniale imperfetta; dotate di soggettivit (e nn personalit) giuridica
(cost un sogg distinto dai soci e sono tit di propri rapporti giuridici e di un proprio patrimonio ma
senza personalit giuridica). SOC SEMPLICE (artt 2251-2290cc): forma + elementare di org
societaria, pu es solo att nn comm ma rappresenta la disciplina base delle soc di persone. ATTO
COSTITUTIVO: nessun requisito formale ma la ragione sociale deve contenere il nome di uno o
pi soci; la forma scritta richiesta solo se nella soc vengono conferiti beni immobili o diritti reali
immobiliari; la disciplina delle invalidit quella prevista per i contratti in generale. PUBBLICIT:

sez speciale del reg delle imprese. CONFERIMENTI: i soci sono obbligati ad eseguire i
conferimenti determinati dal contratto sociale o, se nn definiti, quanto necessario per il
conseguimento dell'ogg sociale. RESPONSABILIT: ha capacit giuridica e di agire ma nn
personalit giuridica. Per le obb sociali rispondono solidalmente ed illim i soci che hanno agito in
nome e per conto della soc e, salvo patto contrario (idoneamente reso conoscibile ai terzi), gli altri
soci. I creditori possono agire anche sul patrimonio dei singoli soci, senza la preventiva escussione
del Ks; il socio richiesto del pagamento di debiti sociali pu domandare la preventiva escussione del
patrimonio sociale indicando al creditore beni soc sui quali soddisfarsi agevolmente. Il patrimonio
soc vincolato all'esercizio dell'impresa e sensibile solo alle pretese dei creditori sociali; il creditore
particolare del socio cmq tutelato ma vietata la compensazione del debito che il terzo ha con la
soc con il credito che lo stesso ha verso il socio. I creditori particolari possono far valere i propri
diritti sugli utili spettanti al debitore (atti conservativi -sequestro- ed esecutivi -esproprio); compiere
atti conservativi sulla quota di liquidazione spettante al socio (pignoramento presso terzi); ottenere
la liquidazione della quota se gli altri beni del socio nn sono suff a soddisfare i crediti. I creditori
particolari, quindi, possono far valere i loro diritti nei confronti della soc solo in modo indiretto. In
questo senso, oltre a dimostrare che gli altri beni sono insuff, non potr pretendere beni sociali o
agire contro di essi, ma potr solo ottenere una somma di denaro. I soci usufruiscono di un ridotto
beneficio di escussione preventiva del patrimonio sociale per favorire i creditori. In caso di subentro
di un nuovo socio la resp totale (risponde anche per le obb pregresse). OBBLIGHI DEL SOCIO:
eseguire il conferimento promesso; nn pu servirsi, senza il consenso degli altri soci, delle cose
appartenenti al patrimonio sociale per fini estranei a quelli della soc. DIRITTI DEL SOCIO:
percepire periodicamente gli utili in misura prop al conferimento eseguito; divieto di patto leonino;
in caso di liquidazione si ottiene, previa deduzione dei debiti, il rimborso del valore del
conferimento; partecipazione alla gest della soc. AMMINISTRAZIONE DELLA SOC: insieme
degli atti posti in essere dai soci al fine di perseguire la realizzazione dell'ogg sociale; direzione
degli affari sociali nell'ambito delle competenze risultanti dalla l o dal contratto. congiuntiva se
spetta congiuntamente a tutti i soci; le operazioni devono ricevere il consenso unanime o
maggioritario a seconda delle previsioni del contratto sociale. disgiuntiva (sistema prescelto dal
legislatore11) quando ciascun socio legittimato ad intraprendere da solo le operazioni utili
nell'interesse delle soc, senza informare preventivamente gli altri soci, e di portarle a termine, a
meno che il compimento dell'operazione nn venga paralizzato dall'es preventivo del diritto di
opposizione. In caso di opposizione su atti di altri soci, la decisione affidata alla maggioranza
determinata in base alla partecipazione agli utili. Con la nomina degli amm, gli altri soci rinunciano
al naturale potere di dirigere l'impresa. Se gli amm sono nominato con atto successivo, sono sempre
revocabili con voto unanime dei soci ma in mancanza di giusta causa la soc deve risarcire il danno.
Se sono nominati nell'atto cost, possono essere revocati solo per giusta causa ed all'unanimit. SOCI
NON AMMINISTRATORI: ampio diritto di controllo sull'amm sociale; diritto di info (potere di
chiedere notizie e consultare documenti) e di rendiconto. RAPPRESENTANZA: legittimazione
sostanziale e processuale a spendere il nome della soc nei confronti dei terzi. Spetta a ciascun socio
amm e si estende a tutti gli atti che mirano a realizzare l'ogg sociale se nn diversamente disposto
nell'atto cost. Le mod e l'estinzione del potere rappresentativo sono opponibili se portate a
conoscenza dei terzi con mezzi idonei. SCIOGLIMENTO DEL RAPPORTO SOCIALE: morte
(immediatamente operante anche nei confronti dei terzi; liquidazione della quota in favore degli
eredi, continuazione della soc con gli eredi, scioglimento anticipato della soc), recesso (negozio
giuridico unilaterale, ricettizio e non formale. libero se la soc a tempo ind o per tutta la vita del
socio; solo per giusta causa con preavviso di 3 mesi altrimenti), esclusione ( automativa nel caso di
socio dichiarato fallito o se i creditori hanno ottenuto la liquidazione della quota; rimessa alla
volont degli altri soci. giustificata da gravi inadempienze delle obb, mutamenti nello stato
personale del socio, sopravvenuta impossibilit di eseguire il conferimento). Al socio spetta un
diritto di credito, la quota conferita e l'utile conseguito fino al recesso. La liquidazione del socio
11 Si attua in assenza di pattuizioni scritte con le quali si adotta un'amm congiuntiva o nelle soc di fatto dove nn
esistono riscontri documentali sui quali inserire le deroghe.

deve avvenire entro 6 mesi dallo scioglimento del rapporto (3 mesi se richiesta dal creditore
particolare del socio). SCIOGLIMENTO DELLA SOC (art 2272cc): decorso del termine;
conseguimento dell'ogg sociale o sopravvenuta impossibilit di realizzarlo; volont dei soci con
delibera unanime; mancanza della pluralit dei soci; cause contemplate nell'atto costitutivo. Nn
determina l'estinzione immediata ma apre la fase della liquidazione: muta lo scopo sociale della soc
(pagamento dei debiti, conversione in denaro del patrimonio, ripartizione fra i soci); i soci amm
restano in carica per il compimento dei soli affari urgenti, fino alla nomina dei liquidatori (accordo
dei soci o presidente del tribunale). SNC (artt 2291-2312): tipo di soc di persone + diffuso; pu es
qualsiasi tipo di att; tutti i soci sono sogg alle norme che regolano l'esercizio di impresa comm da
parte dell'incapace. ATTO COSTITUTIVO: deve avere forma scritta (atto o scrittura pvt
autenticata); deve indicare le generalit dei soci, l'ogg sociale, la sede legale ed eventuali sedi
secondarie, la ragione sociale (a pena di nullit), le prestazioni dei soci d'opera, gli associati che
detengono l'amm e la rappresentanza della soc, i conferimenti di ogni socio (con valore attribuito e
modo di valutazione), la disciplina inerente la ripartizione degli utili e la quota di ciascuno negli
utili e nelle perdite, la durata. PUBBLICIT: funzione dichiarativa; la mancata registrazione
dell'atto cost ne determina l'irregolarit e nn l'invalidit. DIFFERENZE CON LA SOC SEMPLICE:
il patto di lim della resp o di esclusione della solidariet nn ha effetto per i terzi; tutela rinforzata nei
confronti dei soci (escussione preventiva del patrimonio sociale rispetto a quello personale) e resp
sussidiaria. CREDITORI PERSONALI: nn possono chiedere la liquidazione della quota finch dura
la soc. POTERE DI AMM E RAPPRESENTANZA: riconosciuto a ciascun socio illim resp in
mancanza di diversa disposizione nell'atto cost. Il potere degli amm lim dall'ogg sociale; i poteri
di rappresentanza possono essere determinati pattiziamente e possono esistere lim derivanti da atto
cost o procura; le lim iscritte sono opponibili ai terzi. RESPONSABILIT: sussidiaria (la
procedibilit dell'azione contro il patrimonio dei singoli soci presuppone la dimostrazione
dell'incapienza del patrimonio soc); il creditore particolare nn pu chiedere la liquidazione della
quota finch dura la soc. AMMINISTRATORI: devono richiedere entro 30gg all'ufficio del reg
delle imprese l'iscrizione delle mod dell'atto cost e degli altri fatti relativi alla soc; devono tenere i
libri e le altre scritture contabili, redigere il bilancio d'es, indicare la sede della soc e la sede del reg
presso il quale iscritta negli atti e nella corrispondenza. MODIFICHE DELL'ATTO COST: solo
con il consenso di tutti i soci se nn convenuto diversamente. Durata (prorogata espressamente o
tacitamente) e riduzione del Ks (riduzione dovuta a perdite o per esubero). SCIOGLIMENTO E
LIQUIDAZIONE: stesse cause della soc semplice + provvedimento dell'autorit governativa,
dichiarazione di fallimento. SNC IRREGOLARE: nn iscritta nel reg delle imprese per la
mancanza di atto scritto o mancato deposito dello stesso; i rapporti interni seguono la disciplina
della soc collettiva regolare; per i rapporti esterni si applica la disciplina della soc semplice. Nn
consentita la lim pattizia della resp; la rappresentanza spetta a tutti i soci che agiscono per la soc e
lim o esclusioni della rappresentanza sono opponibili ai terzi solo se si prova che ne erano a
conoscenza. SAS (art 2313): caratterizzata dalla presenza di 2 distinte categorie di soci.
ACCOMANDATARI: resp solidale e illim; nn sono necessariamente amm; i loro poteri nei
confronti dei terzi sono regolati dalla disciplina della snc. ACCOMANDANTI: obb al solo
conferimento promesso; esclusi dall'amm ma hanno poteri di controllo sulla gest. Se amm perdono
la resp lim per tutte le obb sociali e la possibilit di esclusione dalla soc; gli atti compiuti
dall'accomandante ingeritosi nel potere di amm comportano la sola resp di questo verso i terzi e,
salvo ratifica, nn vincolano la soc. Il loro nome nn pu comparire nella ragione sociale; la
violazione comporta la perdita della resp lim. I poteri dell'accomandante traggono origine da l
(conclusione di affari in forza di procura speciale; prestano la loro opera sotto la direzione degli
amm, con vincolo di subordinazione; potere di nominare un amm provvisorio per gli atti di
ordinaria amm quando vengono a mancare tutti gli accomandatari) e patti sociali (autorizzazioni e
pareri per det operazioni, compiere ispezioni ed atti di sorveglianza). COSTITUZIONE: atto pubb o
scrittura pvt autenticata; la forma scritta indispensabile per l'iscrizione nel reg delle imprese.
Senza iscrizione, la soc assume la veste di sas irregolare (i rapporti con terzi saranno regolati dalle
norme sulla soc semplice). ATTO COSTITUTIVO: deve indicare i soci accomandanti e quelli

accomandatari con i rispettivi conferimenti altrimenti tutti i soci si presumono accomandatari.


AMMINISTRAZIONE: riservata agli accomandatari; pu assumere la forma disgiuntiva (ciascu
socio separatamente dagli altri, che hanno diritto di opporsi agli atti) o congiuntiva (unanimit o
maggioranza ad eccezione degli atti urgenti). La nomina degli amm pu essere inserita nell'atto cost
(la revoca possibile solo per giusta causa) o deliberata con atto separato (serve il consenso di tutti
gli accomandatari ed approvazione della maggioranza del K sottoscritto dagli accomandanti; la
revoca segue le stesse procedure della nomina). Gli accomandanti nn possono compiere atti di amm
n trattare o concludere affari in nome e per conto della soc se nn in forza di procure speciali per
singoli affari (divieto di immistione). Possono prestare la propria opera, sotto la direzione degli
amm, nei casi stabiliti dall'atto cost; dare autorizzazioni e pareri; compiere atti di ispezione e
sorveglianza; avere comunicazione annuale del bilancio e del conto dei e delle perdite;
controllare e consultare i documenti della soc. SCIOGLIMENTO: decorso del termine,
conseguimento dell'ogg sociale o sopravvenuta impossibilit, volont dei soci, sopravvenuta
mancanza di una delle cat di soci, fallimento, altre cause previste dall'atto cost. SOC DI K: Il K
sociale pu essere diviso in quote o azioni; personalit giuridica e autonomia patrimoniale perfetta.
SOC EUROPEA: costituita sul territorio europeo; regolata dal regolamento 2157/2001; funziona
sulla base di un regime di cost e gest unico e nn risp a normative statali diverse; pu essere cost per
fusione propria o incorporazione, cost di una SE holding o affiliata o per trasformazione. SRL
SEMPLIFICATA12 E A K RIDOTTO: pu essere cost solo da persone fisiche < 35 anni 13 e gli
amm possono essere nominati solo tra i soci. ATTO COSTITUTIVO: atto pubblico in conformit al
mod standard tipizzato con decreto per poter beneficiare dei vantaggi previsti (contabilit
semplificata, Ks da 1 a 9.999: abolizione dei diritti di segreteria ed imposta di bollo e abbattimento
dei c notarili per la cost per la srl semplificata). il Ks deve essere interamente sottoscritto e versato
al momento della cost; nn sono possibili versamenti in natura. Nella denominazione deve essere
inserita la dicitura che le identifica. AMMINISTRATORI: solo soci nelle srl semplificate, possono
essere anche terzi in quelle a k ridotto. SRL: forma tipica della soc di piccole dimensioni, >
elasticit rispetto alle spa. COSTITUZIONE: atto pubblico (contratto o atto unilaterale); Ks min
10.000 integralmente sottoscritto; il 25% deve essere versato all'atto della cost; per i conferimenti
in natura serve una relazione giurata; l'atto cost deve essere iscritto nel registro delle imprese per
conseguire la personalit giuridica. CONFERIMENTI: la misura delle partecipazioni sociali pu nn
essere prop ai conferimenti prestati se previsto dallo statuto; il valore globale dei conferimenti nn
pu essere inf al tot del Ks. Possono essere conferiti tutti gli elementi di attivo suscettibili di
valutazione economica; il divieto di conferimento di opera e servizi resta nel caso in cui il socio
d'opera presta alla soc una polizza assicurativa o una fideiussione bancaria a garanzia degli obblighi
assunti e per l'intero valore ad essi assegnato. Il versamento del 25% pu essere sostituito dalla
stipula, per importo almeno =, di polizza assicurativa o fideiussione bancaria. A seguito del
conferimento, ciascun socio acquista una quota (misura della partecipazione) che nn pu essere
rappresentata da azioni n pu essere oggetto di sollecitazione all'I. Le quote sono trasferibili (atto
tra vivi o successione; il trasferimento ha effetto dal momento dell'iscrizione nel libro dei soci;
espropriabili da parte del creditore particolare) e divisibili (in caso di successione o alienazione);
possono formare ogg di pegno, usufrutto e sequestro. ASSEMBLEA DEI SOCI: collegiale.
regolarmente costituita con la presenza della met del Ks; delibera a maggioranza assoluta.
convocata sulla base delle determinazioni dell'atto cost o, in mancanza, con raccomandata ar da
inviare con 8gg di anticipo. AMMINISTRAZIONE: affidata ad uno o + soci (collegio di amm che
delibera collegialmente) nominati dagli altri o nell'atto cost; ampi poteri in materia di autonomia
statutaria; gli amm devono chiedere entro 30gg da quando ne hanno avuto notizia l'iscrizione della
loro nomina nel reg delle imprese. L'atto cost pu prevedere che l'amm sia affidata anche a nn soci,
che gli amm possano agire anche congiuntamente o disgiuntamente (in questi casi trovano
applicazione gli art 2257 e 2258 sulle soc di persone); in caso di opposizione di un amm, la
12 L 138/2012.
13 Solo per la srl semplificata. Se, al compimento del 35esimo anno, il socio resta in societ, si trasforma in una srl
normale.

decisione spetta ai soci. L'atto cost pu prevedere l'attribuzione ai singoli soci di particolari diritti
riguardanti l'amm e clausole con le quali si deferiscono a terzi i contrasti tra gli amm che possono
dare indicazioni vincolanti anche sulle questioni collegate con quelle espressamente deferite; la
decisione impugnabile avanti al giudice solo in caso di mala fede del decidente. Gli amm hanno la
rappresentanza generale della soc e ogni lim ai loro poteri attinenti alla gest o alla rappresentanza
inopponibile ai terzi, salvo che nn abbiano agito intenzionalmente a danno della soc. ORGANO
INTERNO DI CONTROLLO: nn sempre imposto dalla l; ogni socio ha diritto di avere dagli amm
notizia dello svolgimento di affari e di consultare i libri sociali a condizione che nn partecipi
all'amm. Tale diritto pu essere esercitato anche tramite prof di fiducia e riguarda ogni tipo di
documento. COLLEGIO SINDACALE: pu essere previsto (insieme al revisore) dall'atto cost, che
ne determina competenze e poteri. La nomina obbligatoria se il Ks > di quello min stabilito per
le spa, se la soc tenuta alla redazione del bilancio consolidato, se controlla una soc obbligata alla
revisione legale dei conti o se per 2 es consecutivi si superano 2 dei 3 lim che consentono la
redazione del bilancio abbreviato14. L'obbligo cessa se per 2 es consecutivi nn si superano 2 dei 3
lim precedenti. L'autonomia dello statuto riguarda solo la det delle competenze e dei poteri del
collegio sindacale o del revisore contabile, mentre la nomina spetta obbligatoriamente ai soci.
Collegio e revisore sono obbligati a redigere, rendere disponibile per i soci e depositare presso il reg
delle imprese la propria relazione al bilancio. Se l'atto cost nn dispone altrimenti, il collegio ha
competenza sul controllo contabile e di gest. RECESSO: cambiamento dell'ogg sociale, fusione o
scissione, revoca dello stato di liquidazione, trasferimento della sede sociale all'estero, eliminazione
di una o + cause di recesso previste dall'atto cost, compimento di op che comportano una
sostanziale mod dell'ogg sociale. Pu recedere in ogni momento con preavviso di 180gg se la soc
a tempo ind; se a tempo det il diritto di recesso opera in ogni momento. ESCLUSIONE: giusta
causa. SRL UNIPERSONALE: atto unilaterale stipulato da persona fisica o giuridica. Permette di
lim il rischio al K conferito e di controllare la soc senza interferenze; favorisce la nascita di nuove
soc comm riducendo i rischi dell'att di impresa. Le regole della srl sono adattate alla unipersonalit
della soc: il conferimento deve avvenire per intero; necessario depositare una dichiarazione presso
il reg delle imprese contenente i dati anagrafici del socio (eventualmente i dati individuativi della
soc), deve essere indicato negli atti e nella corrispondenza. In caso di insolvenza della soc, il socio
illim resp se nn sono state osservate le regole sui conferimenti e sulla pubblicit. AZIONI: tit di
credito nominativi sottoscritti da uno degli amm a pena di nullit; documentano la qualit di socio e
la quota di partecipazione; ogni azione rappresenta la misura dei diritti sociali esercitabili e la
partecipazione min al Ks. Funzione di legittimazione e di trasferimento (la propriet delle azioni
trasferisce automaticamente la qualit di socio). Dal 2003 possibile emettere azioni senza
indicazione del valore nominale15. Il # di azioni commisurato alla parte di Ks sottoscritto e per un
valore che nn supera quello del conferimento. Devono essere tutte di eguale valore, devono
attribuire ai tit eguali diritti e devono essere indivisibili; devono indicare la denominazione e la sede
della soc, la data dell'atto cost e dell'iscrizione al reg delle imprese, il # complessivo di azioni
emesse e l'ammontare del Ks, l'ammontare dei versamenti parziali sulle azioni nn interamente
liberate ed i diritti e gli obblighi ad esse inerenti. Possono essere nominative o al portatore; devono
essere al portatore quando espressamente disposto nell'atto cost o nello stat, se le azioni nn sono
interamente liberate, se sono inerenti a un'obb di prestazioni accessorie prevista dall'atto cost a
carico dei soci, nelle hp in cui sono poste delle lim alla circolazione. Nelle spa nn quotate lo stat
pu escludere l'emissione delle azioni salvo diversa disposizione di l speciali. CIRCOLAZIONE
DELLE AZIONI: segue la disciplina prevista per i titoli di credito; le azioni nominative si
trasferiscono mediante la doppia intestazione sul titolo e sul libro dei soci; il trasferimento pu
avvenire mediante girata (doppia intestazione differita) o transfert (doppia intestazione contestuale).
L'azione liberamente trasferibile salvo hp di lim legali (impossibilit di emettere azioni prima
dell'iscrizione della soc nel reg delle imprese, inalienabilit prima della revisione di stima),
convenzionali (previsioni dell'atto cost o accordi tra soci) o statutarie (clausole di gradimento o di
14 440.000 per l'attivo dello SP, 8.800.000 per i ricavi di vendite e prestazioni e 50 dipendenti occupati in media.
15 La l nn ammette la contestuale presenza di azioni con e senza valore nominale.

prelazione). AZIONI ORDINARIE: attribuiscono i normali diritti di partecipazione. AZIONI


PRIVILEGIATE: attribuiscono un diritto di preferenza nella ripartizione degli utili o nel rimborso
del K. AZIONI DI RISPARMIO: emesse solo da soc quotate e dirette ai piccoli risparmiatori; nn
conferiscono diritto di voto e permettono solo la convocazione di un'assemblea speciale. AZIONI
POSTERGATE: diritti diversi in relazione alle perdite. AZIONI CORRELATE: ai risultati di un det
settore di attivit. AZIONI E DIRITTO DI VOTO: senza diritto di voto, diritto lim, subordinato al
verificarsi di particolari condizioni (sospensive) nn meramente potestative. Le azioni di questo tipo
nn possono superare la met del Ks. ALTRI TIPI DI AZIONI: di godimento, a favore dei prestatori
di L, con prestazioni accessorie. SPA: tipica figura di soc di K di grandi dimensioni. Lo status di
socio pu cessare per volont della soc, del socio o di terzi. Possono essere chiuse (mod base) o
aperte (fanno ricorso al mkt del K di rischio). COSTITUZIONE: fattispecie a formazione
progressiva; stipula dell'atto cost per atto pubb (nullit)+ iscrizione nel reg delle imprese 16; oltre
all'atto cost in senso stretto, in cui si manifesta la volont delle parti di dar vita al rapporto,
necessario redigere lo statuto, nel quale si individuano le norme per il funzionamento della soc. La
soc risponder per le op compiute prima dell'iscrizione qualora le abbia approvate, fossero
necessarie per la cost e l'atto cost abbia espressamente previsto che le relative spese fossero a carico
della soc quantificandone il relativo importo e tutte le volte che si accolli in via cumulativa le spese.
In ogni caso, risponde chi ha agito nonch i soci che hanno deciso, autorizzato o consentito il
compimento dell'op. La disciplina applicabile anche ad operazioni compiute prima della stipula
dell'atto cost. La banca restituisce i decimi versati agli amm che dimostrino l'avvenuta iscrizione o
ai sottoscrittori che dimostrino la nn iscrizione dopo i 90gg dalla stipula dell'atto o dal successivo
rilascio delle aut necessarie. Nn ammessa la rest nel caso di risoluzione consensuale del contratto
da parte di tutti i soci perch le somme depositate restano a garanzia dei terzi per le spese di cost.
ATTO COSTITUTIVO: pu essere stipulato nella forma simultanea (il notaio redige l'atto pubblico
alla presenza di tutti i soci) o mediante pubblica sottoscrizione (i promotori predispongono un
programma reso pubblico al fine di raccogliere le adesioni dei sottoscrittori e l'atto cost stipulato
nell'assemblea dei sottoscrittori); l'atto pubblico pu avere la veste di negozio unilaterale o contratto
e la forma pubblica richiesta ad substantiam (nullit della soc). Deve la denominazione sociale
(comprensiva della forma giuridica prescelta); indicazione della sede sociale e di eventuali sedi
secondarie; generalit dei soci fondatori; ammontare del K sottoscritto e versato; ogg sociale; # e
valore nominale delle azioni; valore attribuito a crediti e beni conferiti in natura; criteri di
ripartizione degli utili; data e luogo di nascita o stato di cost; # delle azioni assegnate a ciascuno;
caratteristiche e mod di emissione; benefici accordati ai promotori o fondatori; sistema di amm
adottato; # e poteri degli amm; # componenti il collegio sindacale; nomina dei primi amm e sindaci;
durata della soc. CONDIZIONI PER LA COST: autorizzazioni governative e altre condizioni
richieste dalle leggi speciali. EFFETTI DELLA STIPULA DELL'ATTO COST: Entro 20gg dalla
stipula il notaio ha lobbligo di depositarlo presso lufficio del reg delle imprese; liscrizione ha
efficacia costitutiva, facendo s che la soc acquisti personalit giuridica. NULLIT: carattere
tassativo; vizi e irregolarit relativi al contratto sociale o al procedimento costitutivo. Mancata
stipula dellatto cost nella forma dellatto pubblico; illeceit dellogg sociale; mancanza degli
elementi obbligatori dell'atto cost. Ogni altra anomalia dellatto cost o del procedimento di cost
definitivamente sanata con liscrizione della soc nel reg delle imprese. Art 2332cc: effetti della
dichiarazione di nullit; 4 principi che derogano alle regole gen dei contratti: la nullit nn pu essere
dichiarata quando la causa sia stata eliminata e di tale eliminazione sia stata data pubblicit con
iscrizione nel reg delle imprese; la dichiarazione di nullit ha efficacia ex nunc, per cui nn
pregiudica leff degli atti compiuti in nome della soc dopo liscrizione nel reg delle imprese; i soci
nn sono liberati dallobbligo dei conferimenti fino a quando nn sono soddisfatti i creditori sociali; la
dichiarazione di nullit opera come causa di scioglimento della soc, per cui la sentenza che dichiara
la nullit apre la liquidazione e deve provvedere alla nomina dei liquidatori. CONTRATTI
16 Deve avvenire entro 90gg dalla stipula dell'atto cost o dal rilascio delle autorizzazioni. Prima dell'iscrizione vietata
l'emissione di azioni e si considerano illim e solidalmente resp verso i terzi coloro che hanno agiro, il socio unico
fondatore o i soci che hanno autorizzato e l'intera soc se ha approvato l'operazione dopo l'iscrizione.

PARASOCIALI: accordi che si accompagnano alla stipula dell'atto cost (restano cmq separati ed
autonomi); hanno lo scopo di regolare il comportamento dei soci e stabilizzare gli assetti proprietari
o il governo della soc mediante l'es concordato del diritto di voto (sindacato di voto), i lim al
trasferimento delle azioni (sindacato di blocco) e l'es anche congiunto dell'influenza dominante
sulla soc. Hanno eff meramente obbligatoria (vincolano solo i soci che li hanno sottoscritti 17);
possono durare al max 5 anni, con possibilit di rinnovo; devono essere comunicati alla soc e
dichiarati in apertura di ogni assemblea. Se nn previsto un termine di durata, esiste il diritto di
recesso con preavviso di 180gg. Le soc aperte hanno l'obbligo di comunicazione in apertura di
assemblea a pena di impugnabilit della delibera. CONFERIMENTO: unico obb dei soci; Ks
sottoscritto per intero + versamento iniziale del 25% su un c/c vincolato (versato per intero se la
cost unilaterale); le azioni corrispondenti ai conferimenti di beni in natura e di crediti 18 devono
essere integralmente liberate all'atto della cost. possibile derogare al criterio di proporzionalit tra
conferimento e partecipazione sociale. POTERI SOCIALI DEI SOCI: natura amm e patrimoniale;
diritto di partecipare alla gest (intervenire in sede assembleare, impugnare le delibere...), diritto agli
utili e al rimborso della quota versata. Il diritto di voto spetta per ogni azione posseduta e consiste in
una manifestazione unilaterale di volont; sospeso per i soci in mora nei versamenti e nn pu
essere esercitato dai soci amm nelle deliberazioni sulle loro resp (conflitto di interessi palese).
ASSEMBLEA DEI SOCI: riunione dei soci per manifestare la volont sociale. Organo sovrano con
funzioni esclusivamente deliberative; le sue competenze sono connesse alle decisioni pi rilevanti
per la compagine sociale. convocata dagli amm o dal consiglio di gest, anche in un luogo diverso
dalla sede della soc, ma nello stesso comune. L'ordine di convocazione va pubblicato nella gazzetta
uff o in un quotidiano indicato nello stat almeno 15gg prima e deve contenere l'odg, il luogo e l'ora
della riunione. Se l'assemblea va deserta o i soci intervenuti nn rappresentano la quota min si K
richiesta dalla l per la regolare cost dell'organo si procede ad una seconda convocazione entro 30gg.
La convocazione obbligatoria se si deve approvare il bilancio, devono essere sostituiti gli amm
mancanti, venuta meno la maggioranza degli amm, necessario integrare il collegio sindacale, si
diminuisce il K di oltre 1/3 causa perdite, ricorre una causa di scioglimento della soc. l'obbligo di
convocazione spetta al collegio sindacale quando gli amm abbiano omesso o ritardato
ingiustificatamente la convocazione, siano venuti a mancare tutti gli amm per procedere alla loro
sostituzione, una minoranza significativa di soci presenta una fondata denuncia di fatti censurabili
di rilevanti gravit e vi sia urgente necessit di provvedere. Il potere di riunione spetta al tribunale
quando, su esplicita richiesta di una minoranza, gli amm nn vi abbiano provveduto o in caso di
denuncia di gravi irregolarit compiute da amm e sindaci in violazione dei loro doveri.
ASSEMBLEA ORDINARIA: approva il bilancio, nomina e revoca gli amm, determina il compenso
di amm e sindaci, approva il regolamento dei lavori assembleari. Va convocata almeno una volta
all'anno, entro il termine stabilito dallo stat e cmq entro 120gg dalla chiusura dell'es sociale.
Costituita validamente con la presenza della met del Ks; le delibere devono essere assunte a
maggioranza assoluta; in seconda convocazione nn previsto quorum costitutivo e le decisioni sono
prese a maggioranza. ASSEMBLEA STRAORDINARIA: delibera sulle mod dell'atto cost; sulla
nomina, i poteri e la revoca dei liquidatori; sulla proposta di concordato fallimentare o preventivo.
In prima convocazione nn sono richiesti quorum costitutivi mentre il quorum deliberativo dato
dalla maggioranza del Ks. In seconda convocazione si richiede la presenza di oltre 1/3 del Ks ed il
quorum deliberativo dato dai 2/3 del K rappresentato in assemblea. DELIBERE ANNULLABILI:
contrarie alla l o all'atto cost; partecipazione all'assemblea di persone nn legittimate, incompletezza
o inesattezza del verbale. relativa, nel senso che pu essere fatta valere solo dagli amm, dai
sindaci e dai soci assenti o dissenzienti; rilevabile solo su domanda delle persone che sono
legittimate ad impugnarla e deve essere fatta valere a pena di decadenza entro 3 mesi dalla data
dell'iscrizione nel reg delle imprese. La delibera pu cmq essere convalidata perch i soci possono
sostituirla con altra delibera conforme alla l o all'atto cost. DELIBERE NULLE: ogg impossibile o
17 Sindacati di voto, di blocco, di controllo.
18 Possibili solo se espressamente ammessi dall'atto costitutivo. Non possono formare ogg di conferimento le
prestazioni d'opera e servizi.

illecito (contrario a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume); mancata


convocazione dell'assemblea o mancata redazione del verbale. assoluta, perch pu essere fatta
valere da chiunque sia interessato. rilevabile d'ufficio dal giudice, imprescrivibile e nn pu
essere convalidata con successiva delibera. CDA: organo amministrativo cui affidata la gest
dell'ente e la direzione dell'att imprenditoriale; pu essere costituito da un amm unico. retto da un
presidente nominato dall'assemblea o dal consiglio tra i suoi componenti; delibera collegialmente;
per la validit della delibera richiesta la presenza della maggioranza degli amministratori in carica
ed il voto favorevole della maggioranza assoluta degli amm presenti. Le decisioni possono essere
impugnate dal collegio sindacale o dagli amm assenti o dissenzienti entro 90gg. Gli amm possono
essere soci o persone estranee alla soc, purch nn si tratti di interdetti, inabilitati, falliti o interdetti
dai pubb uff. Sono nominati dall'assemblea, ad eccezione dei primi; la nomina ha una durata max di
3 anni ma sono rieleggibili se nn diversamente previsto nell'atto cost. Gli amm devono provvedere,
entro 30gg, a chiedere l'iscrizione della nomina nel reg delle imprese per rendere opponibili ai terzi
le eventuali cause di nullit o annullabilit, salvo che la soc provi che i terzi ne erano a conoscenza.
Svolgono funzioni di carattere esecutivo e propulsivo relativamente alle delibere ed all'att
dell'organo assembleare e quelle concernenti la gest dell'att sociale ponendo in essere tutte le op
necessarie all'attuazione dell'ogg sociale. Hanno la rappresentanza ist della soc (manifestano a terzi
la volont dell'ente) per tutti gli atti compiuti in nome della soc e nn solo per quelli inerenti l'ogg
sociale; hanno l'obbligo di nn concorrenza. Gli amm rispondono del loro operato nei confronti della
soc (natura contrattuale; devono adempiere i doveri imposti da l e stat con diligenza professionale;
l'azione di resp verso gli amm decisa dall'assemblea ordinaria), dei creditori sociali (inosservanza
degli obblighi inerenti la conservazione dell'integrit del patrimonio sociale), dei soci o terzi
(operato colposo o doloso nell'es di funzioni e prerogative). La cessazione dell'incarico ricorre in
caso di decadenza del termine, di revoca da parte dell'assemblea, di rinuncia, decadenza o morte. Se
vengono a mancare uno o + amm nel corso dell'es, vengono sostituiti dal cda, con delibera
necessariamente approvata dal collegio sindacale; se viene meno la maggioranza degli amm, quelli
rimasti in carica devono convocare l'assemblea affinch provveda alla sostituzione degli amm
mancanti. MODELLO TRADIZIONALE E MONISTICO (soc prive di consiglio di sorveglianza):
l'assemblea ordinaria approva il bilancio; nomina e revoca gli amm; nomina i sindaci ed il pres del
collegio sindacale ed il sogg al quale demandato il controllo contabile; determina il compenso di
amm e sindaci se nn stabilito dallo stat; delibera sulla resp degli amm e dei sindaci; delibera sugli
altri ogg attribuiti dalla l alla sua competenza e sulle autorizzazioni richieste dallo stat per il
compimento degli atti degli amm, ferma la resp di questi per gli atti compiuti; approva il reg dei
lavori assembleari. MODELLO DUALISTICO (soc con consiglio di sorveglianza): l'ass ordinaria
nomina e revoca i consiglieri di sorveglianza e det il compenso loro spettante se nn stabilito dallo
stat; delibera sulla resp dei consiglieri di sorveglianza; delibera sulla distribuzione degli utili;
nomina il revisore. ASSEMBLEA STRAORDINARIA: delibera sulle mod dello stat; sulla nomina,
sostituzione e poteri dei liquidatori e su ogni altra materia espressamente attribuita dalla l alla sua
competenza (assegnazione di azioni ai dipendenti, emissione di obb convertibili, revoca dello stato
di liquidazione, approvazione della proposta di concordato preventivo).
COLLEGIO SINDACALE: organo di controllo interno; vigilanza della gest sociale. Composto da
3 o 5 membri effettivi, nominati anche tra i nn soci, e 2 supplenti. I componenti devono possedere
una particolare competenza tecnica, una specifica competenza prof19 e peculiari requisiti di
onorabilit. Il collegio deve riunirsi almeno una volta a trimestre e deve redigere un verbale che
verr trascritto nel libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sottoscritto dagli
intervenuti. Il quorum costitutivo dato dalla maggioranza dei sindaci nominati e quello costitutivo
dalla maggioranza assoluta dei presenti. La funzione di controllo e vigilanza si sostanzia nel
verificare l'osservanza della l e dello stat nel rispetto dei principi di corretta amm e sull'adeguatezza
dell'assetto organizzativo, amm e contabile della soc. la funzione di amm ricorre solo in via
19 Almeno un membro effettivo ed un supplente devono essere revisori legali iscritti nell'apposito registro.

suppletiva. Spetta al collegio: convocare l'assemblea se tale convocazione obb, in caso di


omissione o ingiustificato ritardo degli amm; convocare l'assemblea in caso di inerzia degli amm
nell'hp di riduzione del Ks per perdite; compiere atti di ordinaria amm in caso di cessazione della
carica di tutti gli amm fino alla nomina dei nuovi. Sono riconosciuti al collegio poteri ordinatori di
carattere organizzativo: pu convocare l'assemblea se ravvisa fatti censurabili di rilevante gravit se
vi sia urgente necessit di provvedere; presentare denuncia al tribunale per il fondato sospetto di
gravi irregolarit compiute dagli amm. I sindaci hanno l'obb di assistere, a pena di decadenza, alle
adunanze delle assemblee ed alle riunioni del cda. Art 2407cc: i sindaci hanno l'obbligo di
adempiere ai loro compiti con la prof e la diligenza richieste dalla natura dell'incarico. La resp
scatta anche nell'hp di falsit nelle attestazioni ed in caso di violazione del segreto d'ufficio.
STRUMENTI FINANZIARI: possibile emettere strumenti finanziari forniti di diritti patrimoniali
o amm a seguito di un rapporto anche di opera o servizi. Il contenuto dei tit partecipativi rimesso
all'autonomia statutaria ma ad essi nn pu essere attribuito diritto di voto nell'assemblea gen degli
azionisti; se esitono diverse cat di strumenti finanziari che conferiscono diritti amm, le deliberazioni
dell'ass che pregiudicano i diritti di una di esse devono essere approvate anche dall'assemblea
speciale degli appartenenti alla cat interessata; alle ass speciali si applicano le disp relative a quelle
straordinarie. OBBLIGAZIONI: strumento tecnico elaborato dal legislatore per consentire alle soc
di procurarsi nuove disp finanziarie senza essere aumentare il Ks con l'emissione di nuove azioni.
Sono tit di credito a Y fisso emessi in massa che incorporano un diritto di credito nei confronti della
soc (diritto al rimborso del val nominale e ad una remunerazione periodica fissa). Possono essere
nominative o al portatore. Devono contenere la denominazione, l'ogg e la sede della soc; il Ks e le
riserve esistenti al momento dell'emissione; l'ammontare complessivo dell'emissione; il valore
nominale di ciascun tit; i diritti con essi attribuiti; i renditmenti; il modo di pagamento e rimborso;
le eventuali garanzie da cui sono assistiti; la data del rimborso del prestito e gli estremi del
prospetto informativo. La soc pu emettere obb per una somma complessivamente nn eccedente il
doppio del Ks, della riserva legale e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio
approvato; tale lim pu essere sup quando le obb emesse in eccedenza sono destinate alla
sottoscrizione da parte di investitori professionali sogg a vigilanza i quali, in caso di successiva
circolazione delle obb sottoscritte rispondono della solvenza della soc nei confronti degli acquirenti
che nn siano investitori professionali. Sono di competenza degli amm, salvo diversa disposizione.
SPA UNIPERSONALE (art 2328 c1): per le obb sociali risponde la soc salvo quando sorge l'hp di
insolvenza della soc (resp illim e sussidiaria dell'unico socio per le obb sorte nel periodo in cui tutte
le azioni appartenevano allo stesso): inosservanza delle forme pubblicitarie (dichiarazione
contenente le generalit dell'unico azionista presso il reg delle imprese) e delle norme previste per la
liberazione dei conferimenti dell'unico azionista (obbligo di versamento integrale). I contratti della
soc con l'unico socio o le op a suo favore sono opponibili ai creditori solo se risultano dal libro delle
adunanze del cda o da atto scritto con data certa anteriore al pignoramento. SAPA: i soci
accomandatari assumono la carica di amministratori e la conservano senza lim di tempo; sono
indicati nell'atto costitutivo e sono responsabili solidalmente, illim e sussidiariamente. Possono
essere revocati anche in mancanza di giusta causa, salvo il diritto al risarcimento del danno; se
rinunciano volontariamente al loro ufficio nn rispondono per le obb sorte posteriormente
all'iscrizione nel reg delle imprese della cessazione dell'ufficio. La denominazione sociale si forma
con l'indicazione del tipo sociale ed il nome di almeno un socio accomandatario (anche defunto). Si
applicano le norme relative alla spa. SCIOGLIMENTO: cause standard + cessazione dall'uff di tutti
gli amm se nel termine di 180gg nn si provveduto alla loro sost o i sostituti nn hanno accettato la
carica. Il venir meno di tutti gli accomandanti nn costituisce causa di scioglimento. SOC
MUTUALISTICHE: caratterizzate dall'intento di fornire beni, servizi o occasioni di L
direttamente ai membri dell'org a condizioni pi vantaggiose di quelle che otterrebbero sul mkt
operando singolarmente. SOC COOPERATIVE: soc a K variabile; possono esercitare imprese
comm e non; svolgono la loro attivit prevalentemente in favore dei soci, avvalendosi delle loro
prestazioni lavorative e dei loro apporti in beni o servizi. Le tipologie + diffuse sono le cooperative
di pdz e L, le cooperative di C, le cooperative agr e le cooperative di credito. Cooperative a

mutualit prevalente: svolgono la loro att prevalentemente in favore dei soci, avvalendosi delle loro
prestazioni e dell'apporto da parte loro di beni o servizi. Sono dotate di patrimonio autonomo
gravato da vincoli di indivisibilit tra i soci e godono delle agevolazioni tributarie riservate dallo
stato agli enti mutualistici. Cooperative a mutualit nn prevalente: stat che prevede clausole
limitative della distribuzione di utili e riserve accumulati dalla soc. COSTITUZIONE: avviene per
atto pubb ed sottoposta ad iscrizione nel reg delle imprese per l'acquisto della personalit
giuridica. La denominazione sociale pu essere formata liberamente ma deve contenere
l'indicazione di soc cooperativa. Il # min di soci 9 20 e, se scende al di sotto di tale lim deve essere
reintegrato pena lo scioglimento della soc. RESPONSABILIT: patrimonio sociale. Soci: il
contratto aperto e l'ingresso di nuovi soci def dall'atto cost; l'ammissione deve essere deliberata
dagli amm e la delibera va annotata sul libro soci. PARTECIPAZIONI SOCIALI: quote o azioni
nominative; il valore nominale deve essere compreso tra 25 e 500; nessun socio pu avere una o
pi quote che superino il valore complessivo di 100.000. Quote ed azioni nn possono essere cedute
con effetto verso la soc senza l'autorizzazione degli amm; l'atto cost pu vietare la cessione.
DIRITTI DEI SOCI: consultare i libri sociali, il libro delle adunanze e deliberazioni del cda ed il
libro contabile esecutivo; il diritto pu essere esercitato anche tramite un rappresentante. SOCI
SOVVENTORI: l'apporto det liberamente ma i voti spettanti ai sovventori nn devono superare 1/3
del tot dei voti; possono essere nominati amm ma la maggioranza deve essere costituita da soci
cooperatori. SCIOGLIMENTO LIMITATO AD UN SOCIO: recesso (casi previsti dalla l o dall'atto
cost; ha effetto con la chiusura dell'es successivo per impedire al recedente di arrecare danni all'att
ec della soc), esclusione (mancato pagamento di quote o azioni, gravi inadempimenti delle obb
derivanti da l o atto cost, interdizione o inabilitazione del socio, condanna del socio ad una pena che
comporta l'interdizione dai pubb uff, perimento delle cose date in godimento o trasferite in propr a
tit di conferimento prima che prop sia acquisita dalla soc, casi stabiliti dall'atto cost; sono cause di
esclusione di diritto la dichiarazione di fallimento del socio, invalidit del rapporto sociale derivante
dalla mancanza dei requisiti personali; le deliberazioni di esclusione devono essere motivate ed il
socio pu proporre opposizione al tribunale entro 30gg dalla comunicazione), morte (gli eredi
hanno diritto alla liquidazione della quota anche se l'atto cost pu prevedere il trasferimento mortis
causa senza valutazione da parte degli amm sulla loro ammissione se gli eredi sono in possesso dei
requisiti necessari ed il giudice pu disporre l'esecuzione forzata). SCIOGLIMENTO DELLA
COOPERATIVA: per la liquidazione della quota si ha diritto alla sola restituzione del K conferito
ed il pagamento deve essere effettuato entro 6 mesi dall'approvazione del bilancio o rimborsate a
rate entro 5 anni se si tratta di dividendi). ORGANI SOCIALI: organi trad delle soc di K, svolgono
le consuete mansioni. ASSEMBLEA: l'atto cost pu prevedere mod peculiari di convocazione; le
maggioranze sono calcolate per testa e nn in base alla partecipazione al Ks; il diritto di voto
riconosciuto solo a chi iscritto nel libro dei soci da almeno 90gg. AMMINISTRATORI: l'atto cost
deve indicare se si adotta il modello soc della srl o della spa; le cooperative spa possono scegliere
tra mod tradizionale (organo d'amm e collegio sindacale), dualistico (consiglio di gest e di
sorveglianza) e monistico (cda all'interno del quale istituito un comitato preposto al controllo
interno sulla gest). COLLEGIO SINDACALE: per le coop obb alla certificazione del bilancio si
applica la disciplina del collegio sindacale delle spa quotate, per le altre le norme in materia di srl.
La nomina obb se il Ks > di 120.000 o se, per 2 es consecutivi, il tot dell'att patrimoniale >
3.125.000, i ricavi per vendite o prestazioni sono > 6.250.000 o se il # si occupati >50. SOC DI
MUTUA ASSICURAZIONE: soc esercenti att assicurative nelle quali il socio ha diritto alla
prestazione assicurativa per il solo fatto di aver aderito alla soc; la qualit di socio si acquista
assicurandosi e si perde con l'estinguersi dell'ass. SOGGETTI PROMOTORI: az pvt (sog
giuridico di diritto pvt) e pubb (sog giuridico di diritto pubblico oppure sog giuridico di diritto pvt e
sog economico pubblico). Entrambe le tipologie possono essere di pdz o di erogazione; nelle az di
erogazione pubbliche rientrano le PA, in quelle private le famiglie, le fondazioni e le corporazioni.
IMPRESE PUBBLICHE: stato ed enti pubb possono svolgere att di impresa servendosi di
strutture di diritto pvt; si applicano le normali regole relative alle soc. Possono svolgere
20 Il numero min scende a 3 per le cooperative s.r.l. e sale a 200 per le cooperative di credito.

direttamente att di impresa secondaria e accessoria rispetto ai fini ist dell'ente. ENTI PUBBLICI
ECONOMICI: enti di diritto pubb costituiti dalla PA il cui compito ist esclusivo o principale
l'esercizio dell'attivit di impresa. IMPRESA SOCIALE: istituita dal d.lgs 155/2006, non pu
distribuire gli utili in qualsiasi forma (vincolo di indisponibilit), neanche allo scioglimento
dell'impresa21, e nn deve avere scopo di lucro ma deve comunque rispettare il requisito
dell'economicit. Possono acquisire la qualifica di impresa sociale tutte le org pvt che esercitano in
via stabile e principale un'attivit ec org al fine della pdz o dello scambio di beni o servizi di utilit
sociale22. Possono org in qualsiasi forma di org pvt; pi imprese sociali possono formare un gruppo
di imprese. Sono sogg a regole speciali per quanto riguarda l'applicazione degli ist tipici
dell'imprenditore comm. ATTO COST: deve indicare l'ogg sociale tra le attivit di utilit sociale
riconosciute, enunciare l'assenza dello scopo di lucro, indicare la denominazione dell'ente integrata
con la locuzione impresa sociale, fissare i requisiti per i componenti delle cariche sociali,
disciplinare le mod di ammissione ed esclusione dei soci, prevedere forme di coinvolgimento dei
lav e dei destinatari dell'att di impresa nell'assunzione delle decisioni che possono incidere sulle
condizioni di L e sulla qualit delle prestazioni erogate. Deve prevedere un sistema di controlli
basato sul mod introdotto nel 2003 per le spa; il controllo contabile affidato ad uno o pi revisori
mentre il controllo di gestione riservato ad uno o pi sindaci. Dal controllo sono esonerate le org
pi piccole. Sono sogg alla vigilanza del ministero del L, che pu rimuovere la qualifica e
cancellare l'impresa dal registro obbligandola a devolvere il patrimonio ad enti nn lucrativi.
ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI: gli enti pvt con fini ideali o altruistici possono svolgere
attivit di impresa comm in quanto il requisito dell'economicit nn presuppone n la presenza di
n che la gest sia volta a massimizzare i r.

CIRCUITO DELLA PDZ: complesso di azioni coordinate che


consentono la trasformazione dei fp in pdt finiti. FASI:
acquisizione dei fp (mp, impianti, L, servizi, denaro) sui mkt di
approvvigionamento; combinazione produttiva; vendita di beni e
servizi sui mkt di collocamento. OPERAZIONI: unit elementari
della gest operativa; perdono significativit ec al di fuori del
sistema operativo; possono avere complessit e portata diverse.
ACQUISIZIONE DI FP: cessione di risorse monetarie a fronte
di I in beni e servizi finalizzati ad attivare e svolgere la
combinazione produttiva; il c di acquisto misura il sacrificio di
risorse monetarie e rappresenta il C di una risorsa a fini produttivi;
pari alla q.t di denaro ceduta per acquisire una certa q.t di
fattori produttivi ci = fi . pi; misurato e quantificabile, cio
determinato nel suo ammontare dalla q.t di denaro che esce
dall'impresa. COMBINAZIONE PRODUTTIVA: complesso di
operazioni con natura, intensit e complessit differenti, attraverso
cui si utilizzano i fp acquisiti per realizzare i beni e servizi ogg
dell'att produttiva; si tratta di atti di gest interna, che si
21 Devono essere destinati allo svolgimento dell'att satutaria o all'autofinanziamento dell'impresa. In caso di
cessazione, il patrimonio devoluto ad org nn lucrative di utilit sociale.
22 Tassativamente indicati dal decreto.

esauriscono
nel
processo
di
trasformazione.
COLLOCAMENTO: dei pdt finiti sui mkt di sbocco; consente la
remunerazione delle risorse monetarie investite. I r derivanti dalla
vendita rappresentano la q.t di denaro ottenuta vendendo una det
q.t del pdt generato dalla combinazione produttiva r i = qi . pi;
misurato dalla q.t di denaro che affluisce nell'impresa (aumento
di K) a fronte della vendita del pdt. RISORSE: I x acquistare fp e
dar vita al circuito della pdz o rinnovare i cicli produttivi; possono
provenire dai r delle vendite o da finanziamenti attinti. I
finanziamenti sono attinti sul mercato di approvvigionamento da
parte delle imprese e "venduti" sul mercato di sbocco dalle
banche. FINANZIAMENTI ATTINTI: conferimenti di denaro
da parte dei soci o prestiti contratti nei confronti di terzi. Le due
alternative differiscono sia per il profilo giuridico che per gli
effetti sull'ec dell'impresa. K DI PROPRIET: legato in modo
durevole all'ec dell'impresa, ha tempi di permanenza lunghi
(conferito senza obblighi temporali di restituzione); presenta una >
elasticit nella restituzione ed strettamente vincolato alla riuscita
dell'att per cui i promotori accettano e condividono il rischio; il K
pu essere conferito anche dopo la cost, ogni volta che si
manifesta la necessit di disporre di nuovi mezzi monetari; la sua
remunerazione nn def contrattualmente ma decisa di volta in
volta dalla stessa propriet in relazione all'andamento delle
vicende produttive; K DI PRESTITO: tempi certi di restituzione
sia dei valori nom che degli i maturati (rimborsi previsti dalle
scadenze contrattuali degli accordi di finanziamento), anche se il
rimborso effettivo pu essere condizionato dal rapporto tra c e r;
def di condizioni e modalit operative del prestito. La capacit di
credito determinata dalla capacit dell'impresa di assicurare
flussi prospettici di r superiori ai flussi prospettici dei c.
FINANZIAMENTI CONCESSI: I a rischio di mezzi monetari
disponibili. L'aspetto monetario quantifica le U e le E di denaro
mentre l'aspetto economico illustra le movimentazioni relative ai
crediti di finanziamento. Le U rappresentano la concessione dei
finanziamenti e le E la restituzione degli stessi e l'incasso dei

proventi del prestito (utile per l'impresa che concede il


finanziamento).
L'ASPETTO
FINANZIARIO
ED
ECONOMICO DELLA GESTIONE: L'aspetto monetario
permette di misurare l'aspetto economico. r nn sinonimo di
incasso e c nn lo di pagamento e ciclo ec e finanziario possono
nn coincidere. ASPETTO ECONOMICO: aspetto derivato,
attiene alla formazione della ricchezza ed include l'osservazione
della dotazione di k assegnata dalla propriet e delle var subite in
relazione allo sv della dinamica produttiva. I c rappresentano il
sacrificio di ricchezza investita (acquisto di fp, restituzione di
finanziamenti attinti, concessione di finanziamenti, restituzione
del k di propriet), i r il recupero o l'acquisizione di ricchezza a
fronte della cessione del risultato del L (vendita di pdt,
ottenimento o restituzione di finanziamenti, raccolta di k di
propriet). c e r indicano l'aumento o la diminuzione del Kn per
effetto di acquisti o vendite a prescindere dal fatto che avvengano
in contanti o a credito. ASPETTO MONETARIO: aspetto
originario o numerario; include le U e le E di denaro (moneta) in
risposta all'acquisto di fp ed alla vendita di pdt e servizi e le
movimentazioni di debiti e crediti23; le uscite misurano var ec - e
le entate var ec +. Incassi e pagamenti indicano l'aumento o la
diminuzione di attivit per effetto dei movimenti finanziari.
CONTABILIT GENERALE: sistema di rilevazione adottato
per raccogliere i dati grezzi della gest; fornisce info sui movimenti
monetari e creditizi che si verificano nel periodo considerato 24.
Serve per det e misurare le due grandezze fondamentali della
dinamica aziendale: il Y pdt ed il K di funzionamento. I valori che
la co.ge. esprime confluiscono nel Bilancio, documento che per
essere utile al controllo di gest necessita di opportune
rielaborazioni. Produce le info economico-finanziarie necessarie
per redigere il bilancio d'esercizio. Tra i due elementi esistono
relazioni di dipendenza reciproca: il bilancio deriva da norme di
ragioneria e si fonda su un sistema ordinato di scritture; la co.ge
23 I finanziamenti attinti sono considerati r, quelli concessi c.
24 Sistema di rilevazioni quantitative capaci di trasformare le operazioni di gest esterna e interna dellazienda in
termini di K e Y.

condizionata dalla struttura espositiva del bilancio. CONTO:


strumento della rilevazione. Considera il complesso delle
operazioni del periodo amm; il ciclo di rilevazione tipicamente
annuale. PUNTO DI VISTA FORMALE: prospetto a 2 sez di
valori di segno opposto. PUNTO DI VISTA SOSTANZIALE:
insieme di scritture relative al valore di un det ogg per
rappresentarne la consistenza in un det momento e l'evoluzione nel
corso del tempo (dinamica del conto e saldo finale). CONTI
FINANZIARI: aspetto finanziario delle operazioni di gest; accesi
alle var + e - di denaro, crediti e debiti. A seconda dei val a cui
sono aperti si distinguono in conti accesi al denaro ed ai suoi
valori in cassa (val numerari certi) e conti accesi a crediti e debiti.
ATTIVI: var finanziarie + (E) in D e rettifiche in A. Il saldo sar
determinato da un pareggio o un'eccedenza in D. PASSIVI: var
finanziarie (U) in A e rettifiche in D. Saldo determinato da
pareggio o eccedenza in A. CONTI ECONOMICI: aspetto ec
delle operazioni di gest; le var ec sono relative alla ricchezza sia
nell'aspetto della consistenza (PN) che nelle cause della sue var
relative alla gest (componenti + e - di Y). CONTI DI Y: accesi
alle cause che determinano il sorgere di componenti + e - di Y (c e
r), ovvero alle var di es; accolgono var ec e storni di ricavi in D,
var ec + e storni di c in A. CONTI DI PATRIMONIO: accesi alle
var del Ks (PN ed var); accolgono var ec (diminuzione di K) in
D e var ec + (aumenti di K) in A. CONVENZIONI: disciplinano
le modalit di movimentazione dei conti; definiscono i sistemi e le
tecniche di rilevazione. I conti finanziari ed i conti ec di
patrimonio hanno un funzionamento bifase mentre quelli ec di Y
hanno un funzionamento unifase. REGISTRAZIONI: dinamicit
del conto. PARTITA DOPPIA: metodo di rilevazione contabile
che si basa sulla costante uguaglianza di addebitamenti (D) e
accreditamenti (A) registrati in prospetti divisi in due parti
(contrapposizione delle variazioni finanziarie alle variazioni ec di
Y e PN). Ogni fatto di gest viene studiato sotto due diversi aspetti,
per ciascuno dei quali viene aperta una serie di conti; le
registrazioni per ogni singola operazione sono almeno due: una in

D in un conto e l'altra in A in un altro conto; il tot dei valori


registrati in D uguale al totale dei valori registrati in A.
PRINCIPIO DUALISTICO: duplice rilevazione simultanea;
osservazione e rilevazione dello stesso fenomeno sotto due
differenti aspetti per lo stesso valore monetario. Il metodo della
p.d. applicato al sistema del K e del risultato ec trova fondamento
nella convenzione che fa sorgere, da ogni operazione esterna di
gestione, una coppia di valori, quelli finanziari (denaro, crediti e
debiti di regolamento e di finanziamento) e quelli ec (ricchezza
dell'impresa esaminata nella consistenza e nelle cause ec relative
alla gest). PRINCIPI FONDAMENTALI: in qualsiasi momento
si realizza l'uguaglianza tra addebitamenti ed accreditamenti; in
qualsiasi momento la somma dei valori addebitati , per tutti i
conti, uguale alla somma dei valori accreditati; la somma dei
saldi25 di una serie di conti uguale, ma di segno contrario, alla
somma dei saldi della restante serie di conti. SISTEMA DEL K E
DEL RISULTATO ECONOMICO: insieme di scritture contabili
che ha come scopo principale la determinazione del Y di es e del
k. GLI STRUMENTI DELLA CONTABILIT: rilevazione di
fatti di gest o accadimenti az; rappresentano tutto ci che accade
nell'az. Le norme del cc disciplinano in termini generali i libri
obbligatori e le modalit con cui devono essere tenuti; le norme
tributarie prevedono diversi registri contabili in relazione a
volume d'affari, forma giuridica, dimensioni, possibilit di
usufruire di semplificazioni, calcolo delle imp. Libri, registri e
documenti servono per annotare tutte le operazioni di gest inerenti
l'att esercitata, secondo le norme di un'ordinata contabilit e
riassumono fedelmente la situazione patrimoniale del sog.
REGIME CONTABILE CIVILISTICO O FISCALE: insieme
delle formalit da osservare per una corretta tenuta delle scritture
contabili finalizzata alla determinazione del Y des. Scelto
dall'imprenditore in base all'ammontare dei r che prevede di
realizzare; l'opzione nn deve essere indicata in quanto si pu
basare sul comportamento concludente. REGIME ORDINARIO:
25 Valore del conto in un determinato momento.

per soc di persone, ditte individuali, imprese fam ed enti pub e pvt
obbligatorio solo se, nel periodo dimp precedente, sono stati
conseguiti r superiori a .309.874,14 se esercenti lattivit di
prestazioni di servizi, superiori a .516.456,90, negli altri casi. Ai
fini civilistici sono richiesti il libro giornale, il libro inventari, i
libri sociali26 e le altre scritture richieste dalla natura e dalle
dimensioni dell'impresa; ai fini fiscali sono richiesti anche i
registri iva, le scritture ausiliarie (conti di mastro) 27, le scritture di
magazzino nel caso di superamento di det lim di r e di valore delle
rimanenze finali, il registro dei beni ammortizzabili (facoltativo, a
condizione che le registrazioni siano effettuate sul libro giornale
nel termine di presentazione della dichiarazione dei redditi o sul
libro inventari), libro paga, matricola ed infortuni (se esistono
dipendenti o cococo) ed altri libri previsti da specifiche normative.
L'obbligatoriet dei libri sociali dipende dalla natura e dalle
dimensioni dell'impresa. Dal 2009 la tenuta del libro dei soci nn
pi obbligatoria per le srl e nn pi necessario comunicare,
contestualmente al deposito del bilancio d'es, l'elenco dei soci e
degli altri titolari di diritti sulle partecipazioni sociali 28. Y
D'ESERCIZIO: saldo del ce (differenza tra r e c). Y
IMPONIBILE: Y d'esercizio + c fiscalmente indeducibili r nn
imponibili c nn dedotti nei lim fiscalmente ammessi.
VANTAGGI DEL REGIME ORDINARIO: miglior dettaglio
informativo dei fatti di gestione; possibilit di redigere i bilanci
contenenti tutte le info ec, finanziarie e patrimoniali; > elasticit
con riguardo allaccertamento presuntivo del Y sulla base di
parametri e studi di settore. SVANTAGGI DEL REGIME
ORDINARIO: necessit di conoscenze contabili; numerosi
adempimenti formali;
> c per la tenuta. SCRITTURE
AUSILIARIE DI MAGAZZINO: la tenuta obbligatoria dal
secondo periodo di imp successivo a quello in cui, per la seconda
26 Art 2421cc: libro dei soci, delle obbligazioni, delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee e del
collegiosindacale.
27 Devono registrare gli elementi patrimoniali e reddituali raggruppati in cat omogenee.
28 Le funzioni del libro dei soci sono trasferite al registro delle imprese ove ha sede ed iscritta la soc. Con le nuove
norme, il trasferimento di partecipazioni in una srl diventa efficace, tra le parti, in conseguenza del mero consenso, a
prescindere dai requisiti di forma; l'efficacia del trasferimento nei confronti di terzi decorre invece dal momento di
iscrizione del traferimento sul registro delle imprese.

volta consecutivamente, l'ammontare dei r sup a 5.164.568,99


e l'ammontare delle rimanenze sup a 1.032.913,80. L'obbligo
di tenuta cessa a partire dal primo periodo di imp successivo a
quello in cui per la seconda volta consecutivamente l'ammontare
dei r o il valore delle rimanenze inferiore a tale limite. In caso di
accertamento, non si tiene conto delle relative risultanze qualora i
> valori accertati non eccedano del 15% tali lim. La contabilit di
magazzino si avvale di due strumenti: il giornale di magazzino
(scrittura cronologica che rileva quotidianamente i movimenti in E
e in U dei beni dal magazzino) ed il mastro di magazzino
(insieme di scritture sistematiche costituito da tante schede quanti
sono gli art trattati dall'impresa. Su ciascuna scheda si rilevano le
esistenze iniziali, i carichi, gli scarichi e le rimanenze finali). La
scheda di magazzino fornisce delle informazioni riguardanti le q.t
in rimanenza di ogni bene, con la possibilit di riscontri periodici
mediante
inventari
a
rotazione,
attuati
controllando
alternativamente det cat di beni o aree del magazzino fino alla
verifica di tutte le scorte; movimenti di carico; movimenti di
scarico e specifica destinazione. Le schede di magazzino possono
essere tenute a q.t (quantit caricate, scaricate e in rimanenza) o a
q.t e valori. REGIME SEMPLIFICATO PER IMPRESE
MINORI: Le imprese minori rientranti nel regime di contabilit
semplificata non sono obbligate a redigere il bilancio desercizio,
ma devono tenere i registri obbligatori ai fini I.V.A. (delle fatture
emesse, dei corrispettivi, degli acquisti). Il regime si estende di
anno in anno se lammontare dei r si mantiene nei lim fissati dalla
l, salvo opzione per il regime ordinario. VANTAGGI:
semplificazioni nella registrazione delle op; < c per la tenuta della
contabilit; non richiede conoscenze contabili. SVANTAGGI:
scarsi elementi informativi per il controllo di gest; difficolt nella
predisposizione
di
bilanci
periodici;
assoggettamento
allaccertamento presuntivo del Y sulla base di parametri e studi di
settore. REGIME SUPERSEMPLIFICATO: ditte individuali
esercenti att imprenditoriale, artistica o prof che, nellanno solare
precedente, o nella denuncia di inizio attivit, soddisfano

contemporaneamente le seguente condizioni: r conseguiti non


superiori a .15.493,71 per esercenti att di prestazioni di servizi o
a .25.822,84 per altre att; c complessivo dei beni ammortizzabili
utilizzati, al netto degli ammortamenti, di valore complessivo non
superiore a .25.822,84; acquisti, al netto I.V.A., di ammontare
non superiore a .18.075,99 per att di cessione di beni o a
.10.329,14 per altre att; compensi comprensivi dei contributi
previdenziali e assistenziali corrisposti a collaboratori non
occasionali e dipendenti non sup al 70% dei r realizzati nellanno
precedente. I sogg super semplificati devono tenere solo i registri
Iva sui quali devono annotare le op attive con una registrazione
cumulativa mensile, distinta per aliquota, entro il 15 del mese
successivo a quello di emissione dei documenti; il valore
complessivo degli acquisti effettuati ogni mese o trimestre, con
distinta indicazione dellIva detraibile, entro il termine previsto
per le liquidazioni Iva trimestrali; i dati relativi ai beni
ammortizzabili nel registro Iva acquisti entro la data di
presentazione della dichiarazione dei Y; il valore delle rimanenze
entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi).
VANTAGGI: possibilit di utilizzare per le registrazioni un
semplice prospetto contabile; possibilit di annotare le op
cumulative per mese o trimestre; omissione di alcune op non
rilevanti ai fini Iva i cui c potranno essere imputati direttamente
nella dichiarazione dei Y (sostituite dalla semplice conservazione
dei documenti di prova, ai fini della deduzione dei relativi c).
SVANTAGGI: mancanza di bilanci periodici. REGIME
SOSTITUTIVO PER LE ATTIVIT MG (forfettone-abrogato):
persone fisiche che esercitano att dimpresa o di L autonomo,
anche sotto forma di imprese fam, in presenza dei seguenti
requisiti: latt svolta deve rientrare fa quelle sogg agli studi di
settore; i r/compensi del periodo dimp precedente devono essere
di ammontare non superiore al lim individuato con apposito D.M.
tenuto conto delle dimensioni medie degli operatori del settore, in
relazione ai diversi settori di att e, comunque non superiore a
.25.822,85. Tali sogg sono tenuti al versamento di unimp

sostitutiva dellIrpef, rateizzabile, pari al 15% del Y dimpresa


conseguito. Il Y agevolato non concorre alla formazione del Y
complessivo Irpef del contribuente. I sogg che si avvalgono di tale
regime (a tempo indeterminato, salvo il verificarsi delle cause di
decadenza e rinuncia previste) devono presentare domanda su
apposito modello allufficio dellAgenzia Entrate competente
entro il mese di gennaio dellanno a decorrere del quale si intende
fruirne. Sono esonerati dalla registrazione e tenuta delle scritture
contabili ai fini delle imposte dirette, dellIrap e dellIva e dalle
liquidazioni e versamenti periodici ai fini delIVA (imp versata
annualmente). Possono farsi assistere negli adempimenti tributari
dallufficio dellAgenzia Entrate competente in ragione del
domicilio fiscale. In tal caso devono munirsi di unapparecchiatura
informatica idonea per la connessione con il sistema informativo
del Dipartimento delle entrate del M.E.F., per la quale attribuito
un credito dimposta del 40% del costo dellapparecchiatura, fino
a un importo massimo di .309,97, utilizzabile in compensazione.
Devono trasmettere, entro il 10 dei mesi di gennaio, aprile, luglio,
ottobre, i dati contabili relativi alle operazioni effettuate nel
trimestre precedente. REGIME SOSTITUTIVO PER LE
NUOVE INIZIATIVE PRODUTTIVE (forfettino): previsto per
incoraggiare le nuove iniziative produttive, in favore di persone
fisiche che iniziano una nuova att imprenditoriale (anche in forma
di impresa fam) o di L autonomo, per il primo periodo dimposta e
i due successivi; prevede il pagamento di unimposta sostitutiva
pari al 10% del Y dimpresa. Si applica esclusivamente ai
contribuenti in possesso dei seguenti requisiti: persona fisica o
impresa familiare; il sog non deve aver esercitato negli ultimi 3
anni attivit artistica, prof o dimpresa. La qualit di socio che
abbia conferito solo K in societ non costituisce causa ostativa;
latt non deve costituire il proseguimento di unaltra svolta prima
anche in forma di L dipendente o autonomo (escluso il periodo di
tirocinio professionale); i r/compensi non debbono superare
.30.987,41 per i lav aut e per le imprese esercenti servizi ed
.61.974,83 per le imprese esercenti altre att; qualora un

contribuente subentri nellimpresa i lim non debbono essere stati


superati dal precedente titolare nel periodo precedente al subentro;
debbono essere adempiuti regolarmente gli obblighi previdenziali,
assicurativi ed amministrativi. Il regime agevolato ha la durata
max di 3 anni. I sogg debbono comunicare la scelta utilizzando
lapposito mod in sede di dichiarazione dinizio attivit o entro 30
giorni dalla medesima ed entro 30 giorni dallinizio del periodo
dimp per i periodi successivi al primo. Leventuale ritardo nel
comunicare la scelta non pregiudica il diritto di accedere al regime
agevolato (vale il comportamento concludente 29). Causa di
decadenza il superamento dei lim dei compensi/r richiesti dalla
norma, dal periodo dimp successivo, nel caso in cui siano
superati, ma non oltre il 50%; a decorrere dalla stesso periodo in
cui si verifica lo splafonamento, nel caso in cui i r/compensi
superino del 50% i lim richiesti. Sono esonerati: dagli
adempimenti contabili di registrazione dei fatti di gestione; dalla
tenuta dei libri o registri contabili (tranne quelli dei dipendenti, se
esistenti). VANTAGGI: tassazione forfetaria sostitutiva dellIrpef
e delle relative addizionali con unimposta agevolata del 10%
applicata sul Y imponibile. Il Y non concorre alla formazione del
Y complessivo netto ai fini delle imposte; non debbono registrare
e tenere le scritture contabili; possono omettere le liquidazioni e i
versamenti periodici dellIva, nonch lacconto annuale della
stessa e il pagamento delle addizionali Irpef; compilazione della
dichiarazione dei Y pi facile e meno costosa; non
assoggettamento a ritenuta dacconto, da parte del sostituto
dimposta, dei r/compensi. A tal fine debbono rilasciare una
dichiarazione dalla quale risulti che il loro Y soggetto a imposta
sostitutiva; possibilit di utilizzare un software gratuito per
lutilizzo di questo regime, messo a disposizione dallA.F.;
concessione
di
un
credito
dimp
per
lacquisto
dellapparecchiatura informatica del 40% del loro c, con il lim
29Il Dpr n.442/97 fissa il principio secondo il quale il regime di determinazione dimposta, o il regime di contabilit
aziendale, si desume da comportamenti concludenti del contribuente o dalle modalit di tenuta delle scritture
contabili. Tale principio subordina la validit di eventuali opzioni e delle revoche che ne discendano unicamente alla
sua concreta attuazione sin dallinizio dellanno o dellattivit.

massimo di .309,87. SVANTAGGI: applicazione del regime


sostitutivo di tassazione solo al Y dellattivit per il quale stato
richiesto; impossibilit di considerare le detrazioni e deduzioni
Irpef non correlate con lattivit esercitata. REGIME DEI
CONTRIBUENTI MIN IN FRANCHIGIA (decreto Bersani
abrogato 2007): Rivolto alle persone fisiche che esercitano attivit
comm, agricole e professionali, che prevedono di realizzare o che
hanno realizzato nellanno precedente un volume daffari non
superiore a .7.000,00; non riguarda le imp sui Y; al di sotto di una
franchigia previsto un regime di esonero Iva; i contribuenti in
franchigia sono esonerati dal versamento dellimp e da tutti gli
altri obblighi previsti in materia di Iva; ai fini Iva sono assimilati
ai privati: non possono emettere fatture, detrarre lIva sugli
acquisti, hanno adempimenti lim (conservare le fatture di acquisto,
certificare i corrispettivi comunicandoli telematicamente
allAgenzia Entrate). Lo scopo di non imporre oneri amm
sproporzionati a sogg di piccole dimensioni, di ridurre il # delle
partite Iva attive, anche al fine di evitare che contribuenti di <
dimensioni abbiano troppe possibilit di detrarre lIva relativa ad
acquisti personali. Sono esclusi: i sogg diversi dalle persone
fisiche; le persone fisiche che hanno effettuato o prevedono di
effettuare cessioni allesportazione; sogg che si avvalgono di
regimi speciali di determinazione dellIva (editoria, agricoltura,
agenzie di viaggio ed altri soggetti di cui art.74/633); sogg non
residenti che esercitano attivit allinterno del territorio Stato
tramite stabile org; sogg che in via esclusiva o prevalente
effettuano cessioni di fabbricati, di terreni edificabili e di mezzi di
trasporto nuovi. Il cambiamento di regime avviene per
superamento dei limiti imposti dalla l o per opzione volontaria del
contribuente. Il passaggio dalla contabilit ordinaria alla
contabilit semplificata comporta che: gli accantonamenti operati
a titolo di quiescenza e previdenza, per rischi su crediti, per rischi
di cambio e altri accantonamenti non concorrono a formare il Y
dimpresa del periodo in cui avvenuto il passaggio; le spese e le
perdite del periodo sono deducibili per la parte che eccede gli

anzidetti accantonamenti, in quanto in contabilit semplificata le


spese cui si riferiscono i fondi sono direttamente deducibili senza
necessit di iscrivere appositi fondi. Il passaggio dalla contabilit
semplificata alla contabilit ordinaria comporta: di redigere un
prospetto delle attivit e delle passivit esistenti allinizio del
periodo dimposta, valutate con i criteri civilistici e fiscali. Il
prospetto deve essere riportato sul libro inventari o redatto in
forma autonoma e libera, senza alcuna formalit di vidimazione,
entro il termine di presentazione della dichiarazione dei Y relativa
al periodo dimp precedente. Il prospetto deve contenere i dati
identificativi del sog che ha effettuato il passaggio di regime
contabile; il valore delle attivit e passivit patrimoniali; il valore
del PN suddiviso fra i vari componenti. REGIME DEI
CONTRIBUENTI MINIMI: previsto per gli imprenditori che
non hanno dipendenti, collaboratori o associati in partecipazione
di solo L; hanno un volume daffari inf a .30.000,00; non hanno
una dotazione di beni strumentali acquistati nel triennio
2005/2007 sup a .15.000,00 computando al 50% il valore dei
beni utilizzati in modo promiscuo; non effettuano cessioni
allesportazione; previsto un regime semplificato a forfait, che
comporta il venir meno dellobbligo di tenuta dei libri contabili,
Iva e Irap. Coloro che aderiscono: sono esonerati dagli
adempimenti contabili (tranne lobbligo di conservazione dei
documenti, di certificazione delle operazioni attive e di
presentazione della dichiarazione annuale); non possono esercitare
il diritto di rivalsa e quello di detrazione dellimp, quindi non
possono scaricare lIva sugli acquisti; esenzione dallIrap; ai fini
delle imp sui Y il Y deve essere determinato con il criterio di
cassa; ai fini dellIrpef pagano unimp sostitutiva del 20% sul Y
imponibile; non applicazione degli studi di settore. Possono optare
il regime ordinario nella prima dichiarazione dei Y successiva,
oppure porre in essere comportamenti concludenti (ad esempio
applicare lIva sulle fatture emesse). La scelta per il regime
ordinario vincola per il primo triennio e, successivamente, di anno
in anno; in via di deroga e solo in fase di avvio delle nuove regole

sar possibile restare ordinari per il solo 2008 e revocare la scelta


per il 2009. La disapplicazione del regime dei min pu avvenire
per libera scelta, o per effetto del venir meno dei requisiti richiesti
dalla l e produce i suoi effetti a decorrere dal periodo dimp
successivo. Nel caso in cui i r/compensi superassero, incorso di
periodo, .45.000,00, la caducazione degli effetti immediata, con
conseguente obbligo disattivazione di tutti gli adempimenti
sospesi. Sono esclusi: i sogg che applicano regimi speciali Iva
(attivit agricole e quelle connesse; agenzie di viaggio e turismo;
attivit agrituristiche che usufruiscono del regime forfetario); i
sogg che effettuano vendite a domicilio; i sogg che effettuano solo
o prevalentemente cessioni di fabbricati, terreni o mezzi di
trasporto nuovi. Vengono soppressi: il regime della franchigia Iva,
il regime delle attivit marginali; il regime super semplificato. Dal
01 01 2012 il regime dei contribuenti minimi modificato con
lintroduzione di nuovi requisiti per ladozione del nuovo regime
dei superminimi: non aver esercitato nei 3 anni precedenti
unatt dimpresa prof o artistica anche se in forma associata o di
impresa fam; esercitare unattivit che non sia la mera
prosecuzione di precedente L aut o dip; nel caso di subentro in
attivit svolta da altro sog il lim annuo di r di 30.000 non deve
essere superato da questultimo; il lim max di permanenza nel
regime di 5 anni. Pu essere mantenuto pi a lungo solo fino al
compimento dei 35 anni. SOGG OBBLIGATI ALLA TENUTA
DELLE SCRITTURE AI FINI DELL'ACCERTAMENTO
DELLE IMP SUI Y: soc sogg all'ires; enti pubb e pvt sogg
all'irpeg ed i trust che hanno per ogg esclusivo o principale l'es di
attivit comm; persone fisiche che esercitano imprese comm o arti
e professioni; soc o ass fra artisti o professionisti.
CONTABILIT SEMPLIFICATA PER LE IMPRESE
MINORI: snc, sas e persone fisiche che esercitano imprese comm
sono esonerati per l'anno successivo dalla tenuta delle scritture
contabili qualora i r annuali nn abbiano superato .309.874,14 per
le imprese aventi per ogg prestazioni di servizi o .516.456,00 per
le imprese aventi per ogg altre attivit. Entro il termine stabilito

per la presentazione della dichiarazione annuale, devono indicare


nel registro IVA/Acquisti il valore delle rimanenze. Il regime di
contabilit semplificata si estende di anno in anno qualora le
somme citate non vengano superate anche se il contribuente ha
facolt di optare per il regime di cont ordinaria. CONTABILIT
ORDINARIA PER LE IMPRESE MINORI: Lopzione pu
essere esercitata nella dichiarazione dellI.V.A. relativa allanno
precedente o, per i contribuenti non soggetti allobbligo
presentazione predetta dichiarazione, mediante raccomandata
postale da inviare, entro lo stesso termine di presentazione della
dichiarazione annuale dellI.V.A., allufficio delle imp. Lopzione
ha effetto dallinizio del periodo di imp nel corso del quale
esercitata, fino a quando non revocata ed in ogni caso per
almeno un triennio. CONTABILIT ORDINARIA PER GLI
ESERCENTI ARTI E PROFESSIONI: devono tenere un
registro nel quale annotare cronologicamente le operazioni
produttive di componenti + e - di Y integrate dalle
movimentazioni finanziarie inerenti allesercizio dellarte o
professione, compresi gli utilizzi delle somme percepite, ancorch
estranei alles, nonch gli estremi dei c/c bancari utilizzati per le
movimentazioni; registri obbligatori ai fini dellI.V.A.; registro dei
beni ammortizzabili, fermo restando la facolt di eseguire le
annotazioni esclusivamente nel registro degli acquisti tenuto ai
fini dellI.V.A. SEMPLIFICAZIONI PER I CONTRIBUENTI
MINORI RELATIVE ALLA FATTURAZIONE E ALLA
REGISTRAZIONE AI FINI DELLIVA: Bollettario a madre e
figlia per adempiere gli obblighi di fatturazione delle op di cui
allart.21 e di registrazione delle fatture emesse di cui allart.23;
registro di prima nota da tenere nel luogo in cui svolgono lattivit
di vendita al minuto per i commercianti che tengono il registro dei
corrispettivi, in luogo diverso da quello in cui svolgono lattivit.
SEMPLIFICAZIONI PER I SOGGETTI OBBLIGATI A
TENERE LE SCRITTURE CONTABILI: obbligati a tenere il
libro giornale e degli inventari, hanno facolt di non tenere i
registri prescritti ai fini dellIVA ed il registro dei beni

ammortizzabili a condizione che: le registrazioni siano effettuate


nel libro giornale nei termini previsti dalla disciplina dellIVA per
i relativi registri e nel termine stabilito per la presentazione della
dichiarazione per il registro dei beni ammortizzabili; su richiesta
dellA.F., siano forniti, in forma sistematica, gli stessi dati per essi
previsti, essendo cos equiparati. SEMPLIFICAZIONE IN
MATERIA
DI
REGISTRAZIONE
DEI
BENI
AMMORTIZZABILI PER I SOG IN REGIME DI
CONTABILITA SEMPLIFICATA: possono non tenere il
registro dei beni ammortizzabili qualora, a seguito di richiesta
dellA.F., forniscano, ordinati in forma sistematica, gli stessi dati
per essi previsti, essendo cos equiparati. SEMPLIFICAZIONI
IN MATERIA DI TENUTA DI REGISTRI CONTABILI
DEGLI ESERCENTI ARTI E PROFESSIONI: possono non
tenere il registro dei beni ammortizzabili qualora, a seguito di
richiesta dellA.F., forniscano, ordinati in forma sistematica, gli
stessi dati per essi previsti, essendo cos equiparati. Gli stessi
soggetti che abbiano optato per il regime di contabilit ordinaria
hanno facolt di non tenere i registri prescritti ai fini dellI.V.A.,
ed il registro dei beni ammortizzabili a condizione che: le
registrazioni siano effettuate nel Registro cronologico nei termini
previsti dalla disciplina dellI.V.A. per i relativi registri e nel
termine stabilito per la presentazione della dichiarazione per il
registro dei beni ammortizzabili; su richiesta dellA.F., siano
forniti, in forma sistematica, gli stessi dati per essi previsti,
essendo cos equiparati. TENUTA E CONSERVAZIONE
DELLE SCRITTURE CONTABILI: ad essezione delle scritture
ausiliarie, le scritture contabili devono essere tenute: secondo le
norme di unordinata contabilit; senza spazi in bianco; senza
interlinee e senza trasporti in margine; non vi si possono fare
abrasioni e, se necessaria qualche cancellazione, questa deve
eseguirsi in modo che le parole cancellate siano leggibili; le
registrazioni nelle scritture cronologiche (libro giornale) e nelle
scritture ausiliarie di magazzino devono essere eseguite non oltre
60 giorni. La bollatura per tutte le scritture contabili non pi

obbligatoria. Tali libri sono soggetti al solo obbligo della


numerazione progressiva delle pag, prima di essere messi in uso,
in esenzione dall'imposta di bollo. Le scritture contabili
obbligatorie devono essere conservate fino a quando non siano
definiti gli accertamenti relativi al corrispondente periodo dimp,
anche oltre il termine stabilito dallart.2220 c.c. (in base al quale le
scritture devono essere conservate per dieci anni dalla data
dellultima registrazione) o da altre leggi tributarie, salvo il
disposto dellart.2496 c.c. (in base al quale i libri sociali compiuta
la liquidazione, la distribuzione dellattivo o il deposito delle
somme non riscosse, devono essere depositati e conservati per
dieci anni presso lufficio del registro delle imprese). Gli eventuali
supporti meccanografici, elettronici e similari devono essere
conservati fino a quando i dati contabili in essi contenuti non siano
stati stampati sui libri e registri previsti dalle vigenti disposizioni
di l. TENUTA E CONSERVAZIONE DEI REGISTRI E DEI
DOCUMENTI AI FINI DELLIVA: I registri previsti dal
Decreto Iva, devono essere tenuti a norma dellart.2219 c.c.;
numerati progressivamente in ogni pagina, in esenzione
dallimposta di bollo. Non pi richiesta la numerazione
preventiva per blocchi di pagine, essendo sufficiente che il
contribuente attribuisca un numero progressivo a ciascuna pagina,
prima di utilizzare la stessa. ammesso limpiego di schedari a
fogli mobili o tabulati di macchine elettrocontabili su richiesta del
contribuente. I contribuenti hanno facolt di sottoporre alla
numerazione e alla bollatura un solo Registro destinato a tutte le
annotazioni prescritte dagli artt.23-24-25, a condizione che nei
registri previsti da tali art siano indicati, per ogni singola
annotazione, i numeri della pagina e della riga della
corrispondente annotazione nellunico registro numerato e bollato.
I registri, i bollettari, gli schedari e i tabulati nonch le fatture, le
bollette doganali e gli altri documenti contabili obbligatori devono
essere conservati a norma dellart.22 del Dpr n.600/73. Le fatture
elettroniche trasmesse o ricevute in forma elettronica sono
archiviate nella stessa forma. Le fatture elettroniche consegnate o

spedite in copia sotto forma cartacea possono essere archiviate in


forma elettronica. SEMPLIFICAZIONE DI ADEMPIMENTI:
A tutti gli effetti di l, la tenuta di qualsiasi registro contabile con
sistemi meccanografici considerata regolare in difetto di
trascrizione su supporti cartacei, nei termini di l, dei dati relativi
alles per il quale i termini di presentazione delle relative
dichiarazioni annuali non siano scaduti da oltre tre mesi,
allorquando anche in sede di controlli ed ispezioni gli stessi
risultino aggiornati sugli appositi supporti magnetici e vengano
stampati contestualmente alla richiesta avanzata dagli organi
competenti ed in loro presenza. MODIFICAZIONI AL
CODICE CIVILE E AD ALTRE DISPOSIZIONI IN
MATERIA DI SCRITTURE CONTABILI: i libri sociali, prima
che siano messi in uso, devono essere numerati progressivamente
in ogni pag e bollati in ogni foglio. Bollatura e numerazione di
libri e registri: per ogni 500 pag o frazione di 500 pagine; Le
scritture contabili ed i documenti di cui allart.2220 c.c. possono
essere conservati sotto forma di registrazioni su supporti di
immagini, sempre che le registrazioni corrispondano ai documenti
e possono in ogni momento essere rese leggibili con mezzi messi a
disposizione dal soggetto che utilizza detti supporti. Tali
disposizioni si applicano a tutte le scritture e i documenti rilevanti
ai fini delle disposizioni tributarie. Con D.M. sono determinate le
modalit per la conservazione su supporti di immagini delle
scritture e dei documenti in argomento. Il documento cartaceo
deve obbligatoriamente essere conservato fino al perfezionamento
del processo di conservazione elettronica, al termine del quale,
quindi, si potr procedere alla distruzione del documento
analogico. La registrazione dei dati contabili nella memoria del
computer non esonera dallaggiornamento delle scritture su
supporto cartaceo nei termini previsti dalla norma. Ci perch la
registrazione su nastro magnetico o disco di per s non assicura
lintangibilit e la conservazione dei dati. SOPPRESSIONE
DELLOBBLIGO DI NUMERAZIONE E BOLLATURA DI
ALCUNI LIBRI CONTABILI OBBLIGATORI: abrogato

lobbligo di vidimazione del libro giornale e del libro inventari,


nonch dei registri prescritti ai fini imposte dirette e iva; resta
invariata la formalit della numerazione progressiva delle pagine.
Lart.2215 c.c. dispone che i libri contabili, prima di essere messi
in uso, devono essere numerati progressivamente in ogni pag e,
qualora sia previsto l'obbligo della bollatura o della vidimazione,
devono essere bollati in ogni foglio dall'ufficio del registro delle
imprese o da un notaio secondo le disposizioni delle l speciali.
L'ufficio del registro o il notaio deve dichiarare nell'ultima pagina
dei libri il numero dei fogli che li compongono. Il libro giornale e
il libro degli inventari devono essere numerati progressivamente e
non sono soggetti a bollatura n a vidimazione". Tali libri sono
soggetti al solo obbligo della numerazione progressiva prima di
essere messi in uso. La numerazione dovr essere, come prima,
annuale ed suff che avvenga precedentemente all'utilizzo di
ciascuna pag. Le modifiche non riguardano i libri sociali delle
societ di K per i quali permane l'obbligo della bollatura iniziale
presso il Registro delle Imprese o presso un Notaio.
APPLICAZIONE DELLIMPOSTA DI BOLLO: Libri e
registri: a) repertori; libri di cui art.2214, c.1, c.c.; ogni altro
registro, se bollato e vidimato nei modi di cui artt.2215 c.c.: per
ogni 100 pagine o frazione .14,62. Il pagamento pu avvenire a
mezzo marche o bollo a punzone devono applicarsi sullultima
pagina numerata o nei modi di cui al D.Lgs. n.237/97 (mediante
versamento presso gli sportelli bancari, postali e dei concessionari
del servizio di riscossione dei tributi. In questo caso gli estremi
della relativa ricevuta di pagamento devono essere riportati sulla
prima pag di ciascun libro o registro). Per i libri e registri tenuti
con sistemi meccanografici limposta di bollo pu essere assolta
direttamente allufficio del registro; in tal caso, gli estremi del
versamento devono essere riportati sullultima pag del libro o
registro. Limposta di bollo, dovuta per la formalit di
numerazione, va assolta prima che il registro sia posto in uso, cio
prima di effettuare le annotazioni sulla prima pag. Se i libri di cui
allrt.2214, sono tenuti da sogg diversi (soc di persone) da quelli

che assolvono in modo forfettario la T.C.G. (soc di K) per la


bollatura e la numerazione di libri e registri, limposta di bollo
maggiorata di .14,62 (sempre per ogni 100 pagine o frazione
relativamente alla numerazione del libro giornale e del libro
inventari. Per quanto attiene lassolvimento dellimposta di bollo
SUI DOCUMENTI INFORMATICI e la loro riproduzione in
diversi tipi di supporto, L'imposta sui libri e sui registri di cui
all'art. 16 della tariffa, allegata al decreto del Presidente della
Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, tenuti su supporto di
memorizzazione ottico o con altro mezzo idoneo a garantire la non
modificabilit dei dati memorizzati, dovuta ogni 2500
registrazioni o frazioni di esse ed versata nei modi indicati nel
c.1. Al riguardo, stato chiarito che per registrazione deve
intendersi ogni singolo accadimento contabile, a prescindere dalle
righe di dettaglio. Dunque, se si guarda al libro degli inventari per
accadimento contabile deve intendersi la registrazione relativa a
ciascun cespite - nonch la registrazione della nota integrativa
mentre per il libro giornale il concetto di registrazione va riferito
ad ogni singola operazione rilevata in
partita doppia, a
prescindere dalle righe di dettaglio interessate. Ai fini
dellapplicazione dellimposta di bollo da ritenere che limposta
dovuta per le registrazioni o frazioni di esse effettuate nel libro
giornale o nel libro degli inventari o in un registro bollato e
vidimato nei modi di cui agli articoli 2215 e 2216 del codice
civile. Qualora, lobbligo di tenuta del libro giornale venga
soddisfatto mediante utilizzazione congiunta e di un libro giornale
secondo criteri sintetici, e di libri giornali sezionali, ai fini della
determinazione dellimposta di bollo in base allarticolo 7, comma
3, del DM 23 gennaio 2004, rilevano non solo le registrazioni
effettuate nel libro giornale ma anche quelle effettuate nei libri
giornali sezionali, che siano parte integrante del libro giornale al
fine della sua regolare tenuta. Non sono soggetti allimposta di
bollo, fin dallorigine, le diverse scritture contabili sistematiche,
tenute con modalit e secondo fini diversi da quelli propri del libro
giornale (quali, ad esempio, le c.d. scritture ausiliarie), anche se

definite in senso atecnico sezionali del libro giornale.


APPLICAZIONE
DELLE
TASSE
CONCESSIONI
GOVERNATIVE: Labrogazione dellobbligo di bollatura del
libro giornale o del libro degli inventari ha determinato delle
conseguenze in materia di TASSE DI CONCESSIONE
GOVERNATIVE: Bollatura e numerazione di libri e registri
(art.2215 c.c.): per ogni 500 pagine o frazione .67,00. In base alla
Nota 1, la T.C.G. pu essere pagata anche a mezzo marche ed
dovuta per i libri di cui art.2215 c.c. e per tutti gli altri libri e
registri che per obbligo di legge o volontariamente (art.2218 c.c.)
sono fatti bollare nei modi ivi indicati, tranne quelli la cui tenuta
prescritta da leggi tributarie. Lobbligo di pagamento della T.C.G.
collegato alloperazione di bollatura. Se limprenditore dovesse
utilizzare questo libro, senza provvedere preventivamente alla
bollatura dello stesso e, quindi, scontando semplicemente
limposta di bollo nella misura di .14,62 (ogni 100 pagine o
frazione), non dovr essere versata alcuna T.C.G.. La mancata
bollatura determina il venir meno dellobbligo di versamento della
T.C.G.. Viceversa, se limprenditore dovesse avvalersi della
possibilit di far bollare, sia pure facoltativamente, il libro
giornale, il tributo sar dovuto. Per le societ di capitali,
diversamente che per le societ di persone, si applicano le
disposizioni di alla Nota 3, allart.23 della Tariffa allegata al
D.P.R. n.641/72 che regolamenta le TT.CC.GG.): Per la
numerazione e bollatura di libri e registri tenuti da esercenti
imprese, soggetti I.V.A., la T.C.G. dovuta annualmente per le
sole societ di capitali nella misura forfetaria di .309,87,
prescindendo dal numero dei libri o registri tenuti e delle relative
pagine. Tale misura elevata a .516,46 se il capitale o il fondo di
dotazione supera, alla data del 01 gennaio, limporto di
.516.456,90. La tassa deve essere corrisposta entro il termine di
versamento dellIva dovuta per lanno precedente (16 marzo),
mediante delega alle aziende e agli istituti di credito, utilizzando il
modello F24 ed indicando il codice tributo 7085 e lanno di
riferimento. Per lanno di inizio dellattivit la tassa deve essere

corrisposta in modo ordinario prima della presentazione della


relativa dichiarazione nella quale devono essere indicati gli
estremi dellattestazione di versamento. VIDIMAZIONE
INFORMATICA DEI LIBRI CONTABILI: i libri, i repertori, le
scritture e la documentazione la cui tenuta da parte delle imprese
sia obbligatoria per disposizione di legge o di regolamento, o che
sono richiesti dalla natura o dalle dimensioni dell'impresa,
possono essere formati e tenuti con strumenti informatici. Le
registrazioni contenute nei documenti informatici devono essere
rese consultabili in qualsiasi momento con i mezzi messi a
disposizione dal soggetto tenutario. Tali registrazioni costituiscono
info primaria e originale da cui possibile effettuare, su diversi
tipi di supporto, riproduzioni e copie per gli usi consentiti dalla l;
le stesse hanno, inoltre, l'efficacia probatoria sancita agli artt. 2709
e 2710 del c.c. Con la vidimazione informatica del D.L. n.
185/2008, che ha aggiunto l'art. 2215-bis c.c. stata introdotta una
nuova sorta di bollatura e vidimazione che, a differenza del
passato, non riguarda pi i documenti cartacei bens quelli
informatici. Le nuove prescrizioni per attestare la regolarit delle
scritture contabili, in caso di tenuta con strumenti informatici,
sono assolte mediante apposizione, ogni tre mesi (con riferimento
alle registrazioni dei tre mesi precedenti), della marca temporale e
della firma digitale da parte dell'imprenditore o di altro soggetto
dal medesimo delegato. Tenuto conto che non possibile firmare e
marcare le registrazioni del proprio sw gestionale, se la messa in
opera delle scritture avvenuta il primo gennaio, entro la fine di
marzo bisogner generare un file "statico ed immodificabile", ad
esempio in formato pdf, e applicare sullo stesso prima la firma
digitale e successivamente la marca temporale che viene apposta
da un soggetto terzo accreditato presso il Cnipa, per sigillare i
documenti stessi. Qualora per tre mesi non venissero eseguite
registrazioni, le descritte operazioni dovranno essere effettuate
all'atto di una nuova registrazione e da tale momento decorre la
cadenza trimestrale. L'obbligo di bollatura dei documenti
informatici assolto in base alle disposizioni dell'articolo 7 del

Dm 23.1.2004, che prevede il pagamento dell'imposta di bollo


nella misura di 14,62 euro ogni 2.500 registrazioni o frazioni di
esse. Il tributo deve essere assolto preventivamente, prima che il
libro giornale e il libro degli inventari siano posti in uso, per
mezzo di una comunicazione da presentare all'ufficio delle Entrate
territorialmente competente. Entro il mese di gennaio dell'anno
successivo, il contribuente dovr presentare una comunicazione
consuntiva con l'indicazione del numero di documenti informatici
formati nell'anno precedente, distinti per tipologia, e gli estremi
del versamento dell'eventuale differenza d'imposta. L'importo
complessivo corrisposto, risultante dalla comunicazione, viene
assunto come base provvisoria per la liquidazione dell'imposta per
l'anno in corso. SANZIONI TRIBUTARIE PENALI E NON
PENALI PER LE VIOLAZIONI DEGLI OBBLIGHI
RELATIVI ALLA CONTABILITA COMUNI ALLE
IMPOSTE DIRETTE E ALLI.V.A: Per chi non tiene o non
conserva secondo le prescrizioni le scritture contabili, i documenti
e i registri obbligatori si applica la sanzione amm/va dellart.9,
c.1, D.Lgs. 471/97. Da .1.032,00 a .7.746,00 Per chi, nel corso
degli accessi eseguiti ai fini II.DD. e Iva, si rifiuta di esibire o
dichiara di non possedere o comunque sottrae allispezione e alla
verifica i documenti, registri e scritture, ancorch non obbligatori,
dei quali risulti con certezza lesistenza, si applica la sanzione
amm/va dellart.9, c.1, D.Lgs. 471/97. Da .1.032,00 a
.7.746,00. La sanzione pu essere ridotta fino alla met del min
qualora le irregolarit rilevate siano di scarsa rilevanza, semprech
non ne sia derivato ostacolo allaccertamento delle imposte
dovute. Nella nozione di rifiuto, come in quella della sottrazione o
occultamento, insita lintenzionalit del soggetto di ostacolare il
compito dei verificatori, per cui operano comunque sia la
disposizione strettamente sanzionatoria di cui art.9, c.1 citato, che
quella stabilit dallart.52, c.5, Dpr 633/72 (cio le scritture
contabili di cui rifiutata lesibizione non possono essere presi in
considerazione a favore del contribuente ai fini dellaccertamento
in sede amm/va o contenzioso. Per rifiuto desibizione si

intendono anche la dichiarazione di non possedere i registri e la


sottrazione di essi alla ispezione, con possibilit per lufficio di
ricorrere allaccertamento induttivo di cui art.55/633) in tal senso
Circ. 23/E/8560 del 25.01.99 -. IPOTESI DI REATO
TRIBUTARIO: In caso di occultamento o distruzione di
documenti contabili obbligatori, al fine di evadere le imposte sui
redditi o sul valore aggiunto, ovvero di consentire levasione a
terzi, in modo da non consentire la ricostruzione dei redditi o del
volume daffari, si ravvisa lipotesi di reato prevista e punita
dallart. 10, D.Lgs. n.74/2000 (reclusione da se mesi a cinque
anni). Loccultamento consiste nel tenere nascosta la contabilit,
per cui non viene integrata lipotesi delittuosa se, ad esempio, il
contribuente abbia affidato a terzi la tenuta della contabilit (Circ.
n.154/2000). Tale sanzione si applica salvo che il fatto costituisca
pi grave reato. Cio, in caso di bancarotta fraudolenta
documentale, non vi concorso di reati, ma si applicher soltanto
la sanzione prevista per il reato di bancarotta. I documenti
contabili mancanti, anche se parzialmente, devono essere tali che,
senza di essi lamministrazione non in grado di ricostruire i reali
redditi o il reale volume daffari. A tal fine irrilevante che
lamministrazione riesca comunque a ricostruire il reale o presunto
volume daffari (ad esempio attraverso i controlli incrociati).
Infatti, trattandosi di reato di evento e non operando lesclusione
di cui allart.6 (per lipotesi di Dichiarazione fraudolenta mediante
utilizzo di F.O.I. o altri artifici o di Dichiarazione infedele),
punibile il tentativo. Per la realizzazione di tale delitto richiesto
il dolo specifico, consistente nel fine specifico di evadere lIva o le
imposte sui redditi o di consentire a terzi levasione. Secondo
lart.1, c.1, lett.d), D.Lgs. 74/2000, il fine di evadere le imposte
comprensivo anche del fine di conseguire un indebito rimborso o
il riconoscimento di un credito dimposta inesistente. Secondo lo
stesso art.1, lett.e), nel caso che chi agisce lamministratore, il
liquidatore od il rappresentante di societ, enti o persone fisiche, il
fine di evadere le imposte ed il fine di sottrarsi al pagamento si
intendono riferiti al soggetto per conto del quale agisce. 1) Per

lomessa istituzione tenuta conservazione delle scritture


contabili ai sensi dellart.2215 c.c.; 3) se vengono accertate
evasioni dei tributi diretti e dellIva complessivamente superiori,
nellesercizio, a .51.645,69, si applica la sanzione amm/va di cui
art.9, c.3, D.Lgs. 471/97 (cio la sanzione di cui al c.1 in misura
doppia). Da .1.032,00X2 a .7.746,00X2 Quando, in esito ad
accertamento, gli obblighi in materia di Iva ed II.DD. risultano
non rispettati in dipendenza del superamento, fino al 50%, dei
limiti previsti per lapplicazione del regime semplificato per i
contributi minori di cui artt.32 e 33 Dpr 633/72, del regime
speciale per lagricoltura di cui art.34/633, o dei regime
semplificati per ladempimento degli obblighi documentali e
contabili da parte di esercenti imprese, arti e professioni di cui
art.3, c.165 e 171 L.662/96, si applica la sanzione di cui art.9, c.4,
D.Lgs. 471/97. da .258,00 a .2.582,00. Le violazioni relative al
soppresso obbligo di bollatura non sono pi sanzionabili ai sensi
dellart.9 D.Lgs. n.471/97, anche se commesse prima dellentrata
in vigore della Legge n.383/01 (Circ. 92/E del 22.10.01). La
violazione dellobbligo di numerazione delle pagine, se
riconducibile allirregolare tenuta delle scritture contabili che sia
di pregiudizio per lattivit di accertamento, sanzionabile ai sensi
dellart.9 d.Lgs. 471/97. Ci si desume dallart.7 D.Lgs. n.32/2001
(che ha apportato modifiche alla L.212/2000 Statuto diritti
contribuente), laddove esclude la punibilit limitatamente a
violazioni che non incidono sulla determinazione della base
imponibile o dellimposta e sul versamento del tributo e che,
comunque, non arrecano pregiudizio allesercizio dellazione di
controllo (Circ. 92/2001). La violazione di Irregolare tenuta della
contabilit, se di scarsa rilevanza, non pu essere sanzionata ai
sensi dellart.9, c.3, D.Lgs. 471/97, cio con la sanzione di cui al
c.1 in misura doppia. (Circ. 23/E/8560 del 25.01.99). 1) Per
lomessa bollatura delle scritture contabili ai sensi dellart.2215
c.c. 2) ovvero in presenza di irregolarit gravi, numerose e ripetute
da far risultare inattendibili nel loro complesso le scritture
medesime (equiparata allipotesi di omessa istituzione e tenuta

delle scritture contabili), si applica la sanzione amm/va di cui


art.9, c.3, D.Lgs. 471/97 (cio la sanzione di cui al c.1 in misura
doppia). Da .1.032,00X2 a .7.746,00X2. SANZIONI
TRIBUTARIE NON PENALI PER LE VIOLAZIONI DEGLI
OBBLIGHI RELATIVI ALLIMPOSTA DI BOLLO: Per
lomesso od insufficiente pagamento dellimposta di bollo, si
applica la sanzione amm/va di cui art.25, c1, Dpr 642/72. Dal
100% al 500% dellimposta oltre al pagamento del tributo.
SANZIONI TRIBUTARIE NON PENALI PER LE
VIOLAZIONI DEGLI OBBLIGHI RELATIVI ALLE TASSE
SULLE CONCESSIONI GOVERNATIVE: Per lomesso
pagamento della T.C.G., si applica la sanzione amm/va di cui
art.9, c1, Dpr 641/72. Dal 100% al 200% della Tassa e, in ogni
caso, non inferiore a .103,29. SCRITTURE DELLE IMPRESE
DI ALLEVAMENTO: Registro cronologico di carico e scarico
degli animali allevati, distintamente per specie e ciclo di
allevamento. SCRITTURE PER LE ALTRE ATTIVIT
AGRICOLE: registri prescritti ai fini dell'IVA30. SCRITTURE
DEGLI ESERCENTI ARTI E PROFESSIONI: registro per
annotare cronologicamente le somme percepite sotto qualsiasi
forma e denominazione nellesercizio dellarte o della professione;
i compensi in denaro per lesercizio di arti e professioni sono
riscossi esclusivamente mediante assegni non trasferibili o bonifici
ovvero altre modalit di pagamento bancario o postale nonch
mediante sistemi di pagamento elettronico, salvo per importi
unitari inferiori a .100,00; le spese inerenti allesercizio dellarte
o professione delle quali si richiede la deduzione analitica (quote
di ammortamento dei beni strumentali, canoni di locazione
finanziaria di beni strumentali, spese di ammodernamento,
ristrutturazione e manutenzione di immobili utilizzati
nellesercizio di arti e professioni non imputabili ad incremento
del c dei beni ai quali si riferiscono nel limite del 5% del c
complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili, spese acquisto
beni mobili adibiti promiscuamente allesercizio dellarte o
30 Rientrano in questa categoria gli agriturismi.

professione e alluso personale o familiare del contribuente se il


costo unitario non superiore a .516,46, nella misura del 50%, e,
nella stessa misura i canoni di locazione finanziaria e noleggio e
spese relative allimpiego di tali beni. Le spese di vitto e alloggio
sostenute per le trasferte effettuate dai lavoratori dipendenti degli
esercenti arti e professioni sono deducibili nelle misure previste
dallart.95 Dpr n.917/86); uno o + c/c ai quali affluiscono,
obbligatoriamente, le somme riscosse nellesercizio dellattivit e
dai quali sono effettuati i prelevamenti per il pagamento delle
spese. SCRITTURE DEGLI ENTI NN COMM: Vi rientrano gli
Enti non comm (sog IRPEG che non hanno per ogg esclusivo o
principale lesercizio di attivit comm), qualora svolgano attivit
comm. Gli Enti non comm che effettuano raccolte pubbliche di
fondi, indipendentemente alla redazione del Rendiconto annuale
economico e finanziario, devono redigere: il rendiconto, entro
quattro mesi dalla chiusura dellesercizio, dal quale devono
risultare, in modo chiaro e trasparente, le entrate e le spese relative
a ciascuna delle celebrazioni, ricorrenze o campagne di
sensibilizzazione. SCRITTURE DELLE ONLUS: scritture
contabili cronologiche e sistematiche, documento, da redigere
entro 4 mesi dalla chiusura delles annuale, per rappresentare la
Situazione Patrimoniale, Economica e Finanziaria, distinguendo le
attivit direttamente connesse da quelle istituzionali. Nellipotesi
che nellesercizio delle attivit istituzionali e connesse non
abbiano conseguito in un anno proventi, dal 2003, di ammontare
superiore a .250.000,00 (modificato annualmente secondo le
modalit previste dallart.1, c.3, Legge n.398/91), possono tenere
per lanno successivo Rendiconto delle entrate e delle spese
complessive, nei termini e nei modi di cui allart.20 citato.
SCRITTURE DEI SOSTITUTI DI IMPOSTA: libro matricola,
altri libri obbligatori previsti dalla vigente legislazione sul lavoro
(es. libro degli infortuni), libro paga o documenti equipollenti
tenuti ai sensi della vigente legislazione sul lavoro. Libro di paga e
di matricola debbono essere presentati nel luogo in cui si esegue il
lavoro, ad ogni richiesta, agli incaricati dell'Istituto assicuratore: a

tal fine i libri non possono essere rimossi, neanche


temporaneamente, dal luogo di lavoro. Debbono essere legati e
numerati in ogni pagina e, prima di essere messi in uso, debbono
essere presentati all'ist assicuratore, il quale li fa contrassegnare in
ogni pag da un proprio incaricato, dichiarando nell'ultima pagina il
# dei fogli che compongono il libro e facendo apporre a tale
dichiarazione la data e la firma dello stesso incaricato. In casi
speciali l'Ist assicuratore pu autorizzare per iscritto il datore di L
a tenere pi libri o fogli di paga e pi libri di matricola, con
l'obbligo di riepilogarne i dati in libri riassuntivi secondo le
modalit da esso stabilite. I libri o fogli di paga e i libri di
matricola debbono essere contrassegnati a cura dell'Ist assicuratore
da un numero d'ordine progressivo. Il datore di lavoro deve
conservare i libri di paga e di matricola per 5 anni almeno
dall'ultima registrazione e, se non usati, dalla data in cui furono
vidimati ai sensi del primo comma. LIBRO UNICO DEL
LAVORO: sostituisce i libri paga e matricola e gli altri libri
obbligatori dell'impresa. Ha la funzione di documentare ad ogni
singolo lav lo stato effettivo del proprio rapporto di L e agli organi
di vigilanza lo stato occupazionale dell'impresa. Inoltre, ha lo
scopo di semplificare la struttura di gestione prevenzione e
contrasto del L sommerso , oltre che di snellimento degli oneri
burocratici ed economici gravanti sulle imprese. Soggetti obbligati
all'istituzione del libro sono tutti i datori pvt di qualsiasi settore,
con la sola eccezione dei datori di lavoro domestici, i quali devono
iscrivervi tutti i lavoratori subordinati, i cococo (con o senza
progetto) e gli associati in partecipazione con apporto lavorativo.
Non sono soggetti allobbligo in tema di tenuta del libro unico le
soc cooperative di pdz e L (salvo che non istituiscano specifici
rapporti di Ls al proprio interno), le soc e le ditte individuali del
commercio che non occupino dipendenti. Sono esentate le
pubbliche amministrazioni, che provvedono alle registrazioni con
i cedolini o ruoli di paga, elaborati per ciascun dipendente. Il libro
conterr, oltre ai dati anagrafici, il cf, la qualifica, la retribuzione,
l'anzianit, i rimborsi spese, le trattenute, le detrazioni spettanti,

nonch le ore delle presenze compresi gli straordinari. Il datore


deve consegnare al lav copia delle scritturazioni effettuate, in tal
modo adempie gli obblighi previsti dalla normativa. La tenuta e la
conservazione del libro unico deve essere svolta esclusivamente:
con elaborazione e stampa meccanografica su fogli mobili; a
stampa laser dietro autorizzazione dell'Inail competente per
territorio; su supporti magnetici, senza obbligo di vidimazione,
previa apposita comunicazione scritta alla direzione provinciale
del L competente ( mantenuto, invece, lobbligo di vidimazione
del libro unico). L'unicit viene garantita da una numerazione
sequenziale dei fogli, non essendo possibile suddividere il libro
unico in sezioni distinte, mentre ammessa l'elaborazione separata
del calendario delle presenze. Riguardo al luogo della tenuta del
libro unico, salvo che la sede legale della ditta non coincida con
quella operativa, il libro non deve pi essere tenuto sul luogo di L,
potendo essere affidato, previa comunicazione alla direzione
provinciale del L, a professionisti abilitati, associazioni di
categoria o societ capogruppo nei gruppi di imprese. Non
possono provvedere alla tenuta e conservazione del libro unico,
invece, i Ced. Non pi necessario, inoltre, tenere copie conformi
del libro in sedi diverse da quella legale: infatti le nuove
disposizioni obbligano a tenere un solo ed unico libro, anche in
presenza di pi sedi, anche se stabili. Nei casi in cui il lav non
percepisca alcuna retribuzione o compenso o non svolga la propria
prestazione lavorativa (ad esempio perch lavoratore
intermittente), la registrazione sul libro unico del lavoro deve
essere effettuata solo in occasione della prima immissione al L e,
successivamente, per ogni mese in cui il lav si trovi a svolgere
l'attivit lavorativa o a percepire compensi o somme, nonch al
termine del rapporto stesso. L'impresa che sceglie di affidare la
tenuta del libro ad un consulente esterno sollevata da una serie di
oneri poich non deve pi conservare nella sua sede (o nelle sedi)
la copia, con conseguente eliminazione di tutti gli adempimenti
connessi: vidimazione, dichiarazione di conformit, registrazioni,
assistenza all'autorit ispettiva. Anche l'impresa che gestisce al suo

interno il libro unico del lavoro avr benefici in termini di


riduzione dei c poich: dovr effettuare le registrazioni relative
alle frequenze solo una volta al mese, e non pi quotidianamente;
non sar pi tenuta conservare il libro su supporto cartaceo; sar
obbligata a conservare il libro in archivio per soli 5 anni, non pi
per 10. L'obbligo di consegna al lav della dichiarazione di
assunzione, che prima della riforma doveva contenere i dati di
iscrizione nel libro matricola, ora assolto consegnando al
lavoratore copia della comunicazione obbligatoria inviata
telematicamente o copia del contratto individuale di lavoro
completo di tutte le informazioni necessarie. La nuova disciplina
comporta anche un'importante conseguenza sulla lotta al L
sommerso: essendo venuto meno l'obbligo di tenere il libro
matricola e di iscrivere preventivamente, prima dell'immissione al
lavoro, i lavoratori occupati nei documenti di lavoro, il personale
ispettivo dovr fondare l'accertamento della sussistenza di un
impiego lavorativo in nero solo sulla effettuazione della
comunicazione obbligatoria di instaurazione del rapporto di L
previsto dalla L. 296/2006. In caso di ispezione, i funzionari
preposti inviteranno il datore di lavoro a fornire prova della
avvenuta comunicazione obbligatoria preventiva di instaurazione
del rapporto di L, e successivamente l'esibizione del libro unico
del L. PIANO DEI CONTI: elenco di tutti gli ogg di conto che il
contabile prevede di attivare per le proprie registrazioni (quadro
dei conti); elenco ordinato e ragionato dei conti adottati dall'az per
la rilevazione dei fatti di gestione31. Fornisce a chi effettua le
rilevazioni una guida per comporre le scritture e facilitare l'uso dei
dati contabili da parte di sogg, interni ed esterni, nei processi
decisionali e di controllo. L'impostazione libera ma nella pratica
si fa riferimento ai prospetti di bilancio civilistico per facilitare le
operazioni di trasferimento dei valori da mastro a bilancio. I conti
sono individuati mediante un codice (# di riferimento che facilita
le operazioni di registrazione ed elaborazione dati). Nella > parte
31 Insieme dei conti classificati per natura ed ordinati a sistema che permette di realizzare le finalit conoscitive e di
controllo dei valori economici e finanziari generati dalla gestione.

dei casi le aziende progettano il piano dei conti su 3 livelli: gruppi


di conti o capoconti (attivit, passivit, c, r), conti (attivit
immobilizzate, attivit liquide) e sottoconti o conti di mastro
(fabbricati, macchine, arredi). PRIMA NOTA: annotazione
preliminare delle op di gest per tipo e carattere che permette di
trascrivere, in ordine cronologico e senza particolari regole di
registrazione, i fatti di gestione man mano che vengono effettuati,
facendo riferimento alla documentazione disponibile. uno
strumento di preparazione per la compilazione delle altre scritture.
LIBRO GIORNALE: annotazione ufficiale obbligatoria che
accoglie in ordine cronologico le op relative ai fatti di gest e
permette di registrare giorno per giorno le variazioni finanziarie ed
economiche. LIBRO MASTRO: raccoglie sistematicamente tutti
i conti previsti nel piano dei conti, con le relative movimentazioni
in dare e avere; in esso sono classificati in gruppi omogenei i
valori derivanti dagli stessi fatti di gestione rilevati nel libro
giornale; rileva e classifica con rigidi criteri nei corrispondenti
conti ad esse intestati le variazioni dei singoli oggetti, finanziari ed
economici; la movimentazione dei conti avviene attraverso il
metodo della partita doppia; risulta molto utile per tenere memoria
dei conti a saldo nullo, che non compaiono in bilancio. BILANCI
DI VERIFICA: riportano i titoli in dare e in avere dei conti (o i
saldi) per controllare la correttezza dell'applicazione del metodo
della pd e per ottenere il flusso di info grezze sulla dinamica
dell'az. BILANCIO D'ESERCIZIO: costituito dalle sue parti di
origine contabile (sp e ce) e dalla nota integrativa con cui, a fine
esercizio, si fornisce una rappresentazione qualitativa e
quantitativa del Y e del K di funzionamento ad esso correlato.
SCRITTURE CONTABILI: ogni operazione aziendale che ha
rilevanza esterna deve essere esaminata sia sotto l'aspetto
finanziario che sotto l'aspetto ec e rilevata contemporaneamente
con almeno 2 registrazioni in conti diversi ed in opposte sezioni in
modo che il totale degli accrediti sia uguale al totale degli
addebiti. REGISTRAZIONE IN PD: occorre individuare la data
dell'operazione, i conti da movimentare e gli importi delle

movimentazioni e fornire una breve descrizione dell'operazione.


L'insieme dei conti utilizzati dall'azienda rappresenta il suo piano
dei conti; l'insieme delle registrazioni in partita doppia, ordinate
per data, costituisce il libro giornale. La situazione contabile
rappresenta il punto di partenza per la redazione del bilancio
d'esercizio. SCRITTURE DI COSTITUZIONE: redatte nella
fase di costituzione della societ ed aggiornate in caso di var
attinenti. ES: il 4/1/2012 costituita la societ beta s.r.l. con Ks di
60.000 rappresentato da 2 quote di 30.000 l'una. Viene versato
contestualmente il 25% dei conferimenti in denaro su c/c vincolato
presso un istituto di credito; successivamente richiamato il
restante 75%. L'operazione considerata in 3 momenti diversi:
Sottoscrizione del capitale da parte dei soci: Sorge un credito di
30.000 verso ciascun socio ed aumenta il Ks per lo stesso
importo. Per registrare l'operazione si aprono due conti finanziari
(in dare la var finanziaria + che misura l'aumento dei crediti) ed un
conto economico di patrimonio (in avere la var ec + che registra
l'aumento del K di propriet)
Socio
A
c/sottoscrizion
e
30000

Socio
B
c/
sottoscrizione

Capitale
sociale

30000

La scrittura contabile relativa sar


01/04/12
Dare
Avere
Diversi
a
Capitale
sociale
Socio
A
c/sottoscrizione
Socio
B
c/sottoscrizione

60000

60000
30000
30000

Versamento del 25% del capitale sottoscritto. Sorge una


diminuzione dei crediti pari a 7.500 verso ciascun socio (uscita)
ed un aumento di pari importo di credito verso la banca (entrata). I
conti interessati saranno
Socio A
c/sottoscrizion
e
30000 7500

Socio B c/
sottoscrizione
30000 7500

Banca

15000

01/04/12
Dare
Banca

Avere
Diversi
15000
Socio
A
c/sottoscrizione
Socio
B
c/sottoscrizione

7500
7500

Richiamo e versamento del 75% del capitale sottoscritto.


Aumentano i crediti verso soci per un importo pari a 45.000 e
diminuiscono, per lo stesso importo, i crediti verso soci per le
quote sottoscritte. I conti interessati sono
Socio A c/sott.
30000 7500
22500

Socio B c/
sott.
30000 7500
22500

x/x/12
Dare

Avere

Socio A
c/dec. rich.
22500

Socio B
c/dec. rich.
22500

Diversi
Socio
c/dec.rich.
Socio
c/dec.rich.

a
A
B

Diversi
Socio
A 22500
c/sottoscrizione
Socio
B 22500
c/sottoscrizione

22500
22500

Versamento in banca. Si avr un'entrata che misura l'aumento dei


crediti verso la banca ed un'uscita, di pari importo, che misura la
riduzione dei crediti verso i soci.
Socio A
c/dec.rich.
Dare Avere
22500 22500

Socio B
c/dec.rich.
Dare Avere
22500 22500

Banca
Dare Avere
15000
45000

x/x/12
Dare
Banca

Avere
Dare
Avere
a Diversi
45000
Socio
A
22500
c/dec.rich.
Socio
B
22500
c/dec.rich.
L'apertura dei conti decimi richiamati permette di chiudere i conti
sottoscrizione in modo che alla verifica finale restino solo il conto
banca ed il conto Ks.
SCRITTURE DI GESTIONE: c e r sono di competenza dell'es
in cui hanno avuto manifestazione o si ritiene con ragionevolezza
che non potranno pi averla. ES 1: Acquisto di cancelleria per
1000

Cancelleria

Debiti v/fornitori
1000

1000
x/x/12
Dare
Cancelleria

Avere
Debito
v/fornitori

1000

1000

ES 2: Vendita di prodotti finiti per 7000


Prodotti c/vendite
7000

Crediti v/clienti
7000

x/x/12
Dare
Crediti v/clienti

Avere
Prodotti
c/vendite

7000

7000

ES 3: Il 15/03/x acquistiamo energia elettrica per 30.000;


regolamento per contanti lo stesso giorno
Energia elettrica
300000

Debiti v/fornitori
30000

Debiti v/fornitori
300000
30000

Cassa
30000

15/03/x
Dare
Energia elettrica

Avere
Debiti

30000

30000

v/fornitori
Cassa

Debiti
v/fornitori

30000

30000

ES 4: Il 3/08/x vendiamo prodotti finiti per 15.000. il 15/09/x


incassiamo tramite banca la met dell'importo
Prodotti finiti
15000

Crediti v/clienti
15000 7500

Banca
7500

03/08/x
Dare
Crediti v/clienti

Avere
Prodotti finiti

15000

15000

15/09/x
Dare
Banca

Avere
Crediti v/clienti 7500

7500

ES 5: Acquistiamo cancelleria per 1000 + iva il 1/2/x, pagamento


tramite banca
Cancelleria
1000

Iva a credito
210

Debiti
v/fornitori
1210 1210

Banca
1210

1/2/x
Dare
Diversi
Cancelleria

Avere
Debiti
v/fornitori

1210
1000

Iva a credito
Debiti
v/fornitori

210
1210

Banca

1210

ES 6: L'1/10/x vendiamo prodotti finiti per 10000+IVA; in data


2/10/x incassiamo tramite banca la met del credito
Prodotti
c/vendita
10000

Iva a debito
2100

Crediti
v/clienti
12100 6050

Banca
6050

1/10/x
Dare
Crediti v/clienti

Banca

Avere
Diversi
Prodotti
c/vendita
Iva a debito

12100

2/10
/x
a Crediti v/clienti 6050

10000
6050

6050

ES 7: Liquidazione IVA di gennaio32


Iva a credito
Iva a debito
Erario c/iva
200000 2000 250000 2500 200000 250000
00
00
50000
16/2
/x
32 La liquidazione dell'iva pu essere mensile o trimestrale.

Banca
50000

Dare
Erario c/iva
Iva a debito
Erario c/iva

a
a
a

Avere
Iva a credito
Erario c/iva
Banca

200000 200000
250000 250000
50000 50000

SCRITTURE DI ASSESTAMENTO: collegano 2 esercizi


consecutivi e permettono di pulire la co.ge da una serie di info.
SCRITTURE DI INTEGRAZIONE33: permettono di aggiungere
componenti di reddito non rilevati nell'anno in corso. RATEI:
misurano c (passivi) e r (attivi) di competenza dell'es che avranno
la loro manifestazione finanziaria nell'es successivo. Sono dunque
c e r maturati fino alla chiusura dell'es ma non ancora pagati o
incassati, e quindi misurati da debiti o crediti che scadono nel
successivo periodo amm. Si tratta di pagamenti o incassi
posticipati. Il loro calcolo abbastanza agevole: basta rapportare il
r o il c, relativo all'intero periodo di riferimento, alla porzione di
tempo trascorso dall'inizio dell'operazione fino alla chiusura
dell'es. L'operazione pu riferirsi a interessi attivi o passivi, fitti
attivi o passivi o ad altri valori. ES 1: L'impresa X deve pagare
fitti passivi, relativi ad un capannone industriale, mediante rate
semestrali posticipate di 900, con scadenza 31/10 e 30/04. Delle
900 da pagare al 30/04/x+1, 300 sono da imputare all'es x anche
se il pagamento avviene nell'es successivo. L'operazione genera
una variazione economica negativa (costi per fitti passivi)
misurata da una variazione finanziaria negativa (aumento dei
debiti)
Fitti passivi
300

Ratei passivi
300

31/12/x
33 Rilevazione delle competenze sul c/c bancario al 31/12, fatture da ricevere e da emettere, stralcio di crediti
inesigibili, ratei, fondi spese future, debiti per imposte sul reddito dell'esercizio.

Dare
Fitti passivi

Avere
Ratei passivi

Dare
300

Avere
300

ES 2: L'1/11/x l'impresa X concede un mutuo di 100.000 su cui


saranno riscossi gli interessi, posticipatamente, ogni semestre per
un ammontare pari a 7.500. La rata riscossa al 30/04/x+1
comprende una quota di interessi, pari a 2.500, da imputare all'es
precedente. La variazione economica positiva (ricavo per interessi
attivi) misurata da una variazione finanziaria positiva (ratei
attivi).
Interessi attivi
2500

Ratei attivi
2500

31/12/x
Dare
Ratei attivi

Avere
Interessi attivi

Dare
2500

Avere
2500

SCRITTURE DI RETTIFICA34: permettono di stornare


componenti di reddito rilevati nel corso dell'anno. RISCONTI:
misurano c (risconti attivi) e r (risconti passivi) che hanno avuto
manifestazione finanziaria nell'es appena concluso ma che sono di
competenza dell'es futuro. Sono quote di c o r non ancora
maturate ma che hanno gi avuto manifestazione finanziaria per
cui si tratta di pagamenti o incassi anticipati. In questo caso, il
bilancio va rettificato per rinviare la voce al futuro. ES 1:
L'impresa ha dato in affitto l'1/12 un capannone pattuendo un
canone di fitto quadrimestrale anticipato di 12.000 riscosso in
contanti. La var economica positiva (ricavo per fitti) misurata da
una var finanziaria positiva (incasso di denaro)
Fitti attivi
34 Rilevazione delle rimanenze finali al 31/12, risconti, c e r anticipati.

Cassa

Dare

Avere
12000

Dare
12000

Avere

1/12/x
Dare
Cassa

Avere
Fitti attivi

Dare
12000

Avere
12000

Al 31/12, la prestazione del servizio non completata perch ci


avverr alla fine del quadrimestre perci il r del periodo 1/1-1/4
(pari a 9.000) va rinviato all'es futuro. La var ec (rettifica di r)
si compensa con una var ec + (r da rinviare al futuro)
Fitti attivi
Dare
Avere
9000
12000

Risconti passivi
Dare
Avere
9000

31/12/x
Dare
Fitti attivi

Avere
Dare
Risconti passivi 9000

Avere
9000

ES 2: L'1/11/x l'impresa paga anticipatamente l'affitto semestrale


di un macchinario per 1.200, regolamento tramite banca. Il
pagamento dell'affitto determina una var ec (c per fitti passivi)
misurata da una var finanziaria (diminuzione crediti v/banca)
Banca
Dare

Avere
1200
1/11/x

Fitti passivi
Dare
Avere
1200

Dare
Fitti passivi

Avere
Banca

Dare
1200

Avere
1200

Al 31/12 la prestazione del servizio non completata, poich ci


avverr il 1/5 dell'anno successivo (alla fine del semestre). Quindi
il c del periodo 1/11/x-1/5/x+1, pari ad 800, va rinviato al futuro
es. Si avr quindi una var ec + (rettifica di c) di 800 che si
compensa con una var ec (risconto, ovvero c da rinviare al
futuro) di pari importo.
Fitti passivi
Dare
Avere
1200
800

Risconti attivi
Dare
Avere
800

31/12/x
Dare
Risconti attivi

Avere
Fitti passivi

Dare
800

Avere
800

SCRITTURE DI AMMORTAMENTO: permettono di


assegnare all'esercizio la quota parte di competenza dei costi
pluriennali sostenuti per l'acquisto delle immobilizzazioni. Fa
riferimento ai fp che partecipano a pi processi, perdendo
gradualmente il loro valore nel tempo. In teoria si dovrebbe
imputare ai c sostenuti nel periodo quelli relativi all'acquisto di tali
fp e rinviare al futuro il loro valore residuo ma per evitare il
trascinamento negli anni delle rimanenze si fa ricorso alla
procedura contabile dell'ammortamento con la quale i c dei fp ad
utilizzo pluriennale vengono capitalizzati e ripartiti fra tutti i
periodi in cui il bene viene economicamente utilizzato; l'incidenza
di tali beni sul reddito d'es avviene mediante quote di
ammortamento che rappresentano la differenza tra il valore del fp
all'inizio ed alla fine del periodo considerato. Il valore di tali beni
si riduce a mano a mano che procede l'ammortamento. Del

procedimento di ammortamento esistono 2 varianti: con


l'ammortamento in conto, le rettifiche dei c dei fp pluriennali
vengono rilevate direttamente nei conti accesi ai c di tali fattori i
cui saldi evidenziano i valori residui dei beni cui si riferiscono
(valore contabile); con l'ammortamento fuori conto, le rettifiche
dei c di acquisizione dei fp vengono evidenziate indirettamente,
mediante ricorso a conti separati, deputati ad accoglierle, i fondi di
ammortamento.
L'ammortamento
fa
riferimento
alle
immobilizzazioni materiali ed immateriali, ovvero a fattori ad
utilizzo pluriennale. Non procede per fattori di importo inf a
516,46 e per i terreni (che per possono subire rivalutazioni e
svalutazioni). Il primo anno di ammortamento l'aliquota pu
essere ridotta del 50% e le immobilizzazioni immateriali possono
essere ammortizzate per un max di 5 anni. necessario procedere
alla tenuta del libro dei beni ammortizzabili o libro dei cespiti
separando le ammortizzazioni dei beni materiali da quelle dei beni
immateriali. ES 1: L'1/1/x acquistiamo un macchinario per 1
milione di euro con ammortamento in 10 anni (100.000 all'anno).
Innanzitutto, si genera un'operazione di acquisto
Macchinario
Dare
Avere
100000
0

Iva a credito
Dare
Avere
210000

Debiti v/fornitore
Dare
Avere
1210000

1/1/x
Dare
Diversi
Macchinario
Iva a credito

Avere
Debiti
v/fornitori

Dare

100000
0
210000

Avere
1210000

Si regolarizza il pagamento tramite banca


Debiti v/fornitori
Dare
Avere
1210000
1210000

Banca
Dare

Avere
1210000

1/1/x
Dare
Debiti
v/fornitori

Avere
Banca

Dare
Avere
121000 1210000
0

Al 31/12 si effettua l'ammortamento, ossia si va ad imputare la


quota c dell'anno. Avremo una var ec relativa al c accendendo un
conto chiamato ammortamento macchinari anno x di importo pari
a 100000 (perdita di valore stimata del fattore) ed una var ec +
relativa alla rettifica di c di uguale importo rilevata nel conto
fondo ammortamento macchinari
Ammortamento macchinari
Dare
100000

Avere

Fondo ammortamento
macchinari
Dare
Avere
100000

31/12/x
Dare
Amm.
macchinari

Avere
Fondo amm.
macch.

Dare
Avere
100000 100000

Quest'ultima scrittura si ripeter fino all'anno x+9. Al 31/12/x+1, il


valore netto contabile sar dato dalla differenza tra c storico e
fondo ammortamento macchinari (1.000.000 200.000).

ES 2: il 15/6/x acquistiamo un marchio pagandolo 120.000 e lo


rivendiamo il 30/5/x+2 al suo valore netto commerciale.
Ammortamento in 10 anni
Marchio
Dare
Avere
120000

Debiti v/fornitori
Dare
Avere
120000

Debiti v/fornitori
Dare
Avere
120000
120000

Banca
Dare

Avere
120000

15/6/x
Dare
Marchio
Debiti
v/fornitori

a
a

Avere
Debiti
v/fornitori
Banca

Dare
Avere
120000 120000
120000 120000

La quota parte dell'anno 12.000; poich il macchinario viene


acquistato a met giugno, la quota ammortizzata nel primo anno
sar pari a 6.500. Le scritture di ammortamento in chiusura dei
corrispondenti esercizi saranno
Amm.
Marchio (x)
6500

Amm.march
io x+1
1200
0

Amm.marchi
o x+2
5000

Fondo amm.
Mar.
6500
12000
5000
23500

Marchio
Dare
Avere
120000
23500
96500

Crediti v/clienti
Dare
Avere
96500

31/12/x
Dare
Ammortamento
marchio

Avere
Dare
Fondo amm. 6500
marchio

31/12/
x+1
Ammortamento
a Fondo amm.
marchio
marchio
30/5/x
+2
Ammortamento
a Fondo amm.
marchio
marchio
Fondo
amm. a Marchio
marchio
Crediti v/clienti
a Marchio

Avere
6500

12000

12000

5000

5000

23500

23500

96500

96500

Pu capitare che il cespite sia venduto ad un valore diverso da


quello netto commerciale; ci potr determinare una plusvalenza o
una minusvalenza. Nel conto del cespite si riporta sempre il VNC
e l'assestamento avviene tramite l'apertura di un nuovo conto che
segnali la differenza di valore. Se il cespite viene venduto a
100.000, le scritture contabili saranno
Fondo amm.
Mar.
6500

Marchio
1200 23500

Crediti
v/clienti
1000

Plusvalenza
3500

00

12000
5000

96500

2350
0
30/5/x+2
Dare
Fondo
amm.
marchio

Avere
Marchio

30/5/x
+2
Crediti v/clienti
a Diversi
Marchio
Plusvalenza

Dare
23500

Avere
23500

100000
96500
3500

Se il cespite viene venduto a 95.000 le scritture saranno


Fondo amm.
Mar.
6500
12000
5000

Marchio
1200 23500
0
96500

Crediti
v/clienti
9500
0

Minusvalenza
1500

2350
0
30/5/x+2
Dare
Fondo
amm.

Avere
Marchio

Dare
23500

Avere
23500

marchio

Diversi
Crediti v/clienti
Minusvalenza

30/5/x
+2
a DiversiMarch
io

95000
100000
1500

SCRITTURE DI EPILOGO E DI CHIUSURA: determinano il


risultato (utile o perdita) di es; riepilogano tutti i componenti + e
di Y nel ce e chiudono i relativi conti. I conti relativi al K o
patrimonio vengono epilogati e chiusi nello sp. L'utile o la perdita
di esercizio costituiscono il punto di contatto tra CE e SP,
rappresentando la variazione del K (PN) generata dalla gest.
SCRITTURE DI RIAPERTURA: inizio del nuovo es.
BILANCIO DI ESERCIZIO: Strumento che permette di
conoscere la situazione reddituale, finanziaria e patrimoniale della
soc, ovvero la sua capacit di produrre Y e far fronte agli impegni
finanziari, oltre che la specifica composizione del patrimonio. La
redazione permette di soddisfare le esigenze di info di sogg interni
ed esterni alla soc: gli organi di governo aziendale, i conferenti
capitale di rischio, i finanziatori individuali ed istituzionali,
l'amministrazione finanziaria, i lavoratori dipendenti, i creditori, i
consulenti, i fornitori... ART 2423 CC: In base all'art. 2423 c.c., il
bilancio si compone di 3 documenti: lo sp e ce forniscono info
quantitative o contabili; la nota integrativa offre info descrittive, di
natura qualitativa, che permettono di motivare e giustificare le
informazioni quantitative e l'adozione di determinate procedure.
PERIODO DI REDAZIONE:
annuale o infrannuale.
MOMENTO DI REDAZIONE: preventivo o consuntivo.
OGGETTO:
consolidato o normale. CIRCOSTANZE:
ordinario o straordinario. PRINCIPI DI REDAZIONE: 3 livelli,
gerarchicamente subordinati: al primo livello vi sono i principi

generali (art. 2423 c.c.), al secondo si trovano i principi di


redazione (art 2423 bis c.c.) ed al livello pi basso si trovano i
criteri di valutazione (art. 2426 c.c.).
PRINCIPI GENERALI: il comma 1stabilisce che gli
amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito
dallo SP, dal CE e dalla NI mentre l'obbligo di redazione della
Relazione sulla gestione sancito dall'art 2428 c.c. Il comma 2
sancisce che il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve
esprimere in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e
finanziaria della societ ed il risultato economico dell'esercizio. Il
bilancio chiaro quando i dati sono esposti in modo
comprensibile; veritiero quando rappresenta in modo esatto i
valori finanziari certi ed in modo ragionevole le quantit stimate;
corretto quando sono stati applicati i principi di redazione ed i
criteri di valutazione indicati dalle norme civilistiche. La
rappresentazione vera e corretta non fa riferimento ad una verit
oggettiva dei valori iscritti in bilancio (perch sono oggetto di
stima) ma richiede ai redattori di operare le stime in modo da poter
rappresentare la situazione societaria nel modo pi reale possibile.
La chiarezza tutelata attraverso il rispetto del contenuto degli
schemi di SP e CE sancito dal legislatore. Al comma 3 si specifica
che se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge
non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e
corretta, si devono fornire le informazioni complementari
necessarie allo scopo. Infine, il comma 4 stabilisce che se, in casi
eccezionali, l'applicazione di una disposizione degli articoli
incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta, la
disposizione non deve essere applicata. PRINCIPI DI
REDAZIONE DEL BILANCIO: il comma 1 stabilisce che la
valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella
prospettiva della continuazione dell'attivit, nonch tenendo conto
della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo
considerato. Secondo il principio di prudenza, la valutazione
delle voci deve essere effettuata tenendo conto di tutti i

componenti negativi di reddito, sia presunti che realizzati, e dei


solo ricavi effettivamente realizzati; con ci si vuole evitare una
sopravvalutazione del patrimonio aziendale attraverso l'iscrizione
di utili fittizi. Per quanto riguarda il principio della continuazione
dell'attivit (o continuit di gestione), il codice civile precisa che
la prospettiva da utilizzare per la valutazione delle voci di bilancio
quella della della continuazione dell'attivit dell'impresa. Il
principio della prevalenza della sostanza sulla forma implica
che, nella rappresentazione del bilancio degli accadimenti
economici, si deve andare oltre la forma giuridica per tener conto
del reale effetto economico dell'operazione o del contratto. Il
comma 2 stabilisce che si possono indicare esclusivamente gli utili
realizzati alla data di chiusura dell'esercizio. Il principio
dell'effettiva realizzazione degli utili rafforza quello della
prudenza ed implica che nel CE si possono indicare
esclusivamente gli utili (intesi come componenti positivi di
reddito) che si sono effettivamente realizzati. Il comma 3
stabilisce che si deve tener conto dei proventi e degli oneri di
competenza dell'esercizio indipendentemente dalla data
dell'incasso o del pagamento. Il principio di competenza
economica consente di correlare costi e ricavi dell'esercizio e
quindi di individuare il reddito. Costi e ricavi vanno assegnati
all'esercizio in cui le operazioni generatrici si realizzano,
indipendentemente dalla loro manifestazione finanziaria. Il
comma 4 stabilisce che si deve tener conto dei rischi e delle
perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la
sua chiusura (il bilancio si approva al 30/4). I principi della
competenza e della prudenza sono specificati dal legislatore con
l'obbligo imposto a chi redige il bilancio di tener conto del
principio della considerazione dei rischi e delle perdite di
competenza dell'esercizio. Tutte le perdite, anche quelle solamente
prevedibili, devono quindi concorrere alla formazione del reddito
d'esercizio in modo da evitare la sopravvalutazione del patrimonio
derivante da un loro rinvio al futuro. Il comma 5 stabilisce che gli
elementi eterogenei compresi nelle singole voci devono essere

valutati separatamente. Il principio di separata valutazione degli


elementi eterogenei mira ad evitare una sopravvalutazione di
attivit o una sottovalutazione di passivit per impedire
occultamenti di perdite presunte causati da valutazioni cumulative.
Non possibile una valutazione complessiva delle voci eterogenee
in quanto le perdite devono in ogni caso essere evidenziare, anche
se solo presunte, mentre gli utili devono essere iscritti solo se
certi. La valutazione separata delle poste di bilancio costituisce la
naturale integrazione del postulato della chiarezza e del principio
della prudenza. Al comma 6 si stabilisce che i criteri di
valutazione non possono essere modificati da un esercizio all'altro.
Il principio della costanza di applicazione dei criteri di
valutazione consente la comparabilit nel tempo dei bilanci e
contribuisce ad evitare la rilevazione di utili fittizi o di risultati
artificiosamente ridotti. Il legislatore consente di derogare a questo
principio in casi eccezionali ma la deroga deve essere motivata
nella NI, specificando l'effetto prodotto sulla situazione
patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico d'esercizio.
LO STATO PATRIMONIALE
Previsto dall'art. 2424c.c., fornisce la rappresentazione e la
quantificazione del patrimonio lordo e netto dell'azienda, nonch
la rappresentazione della situazione finanziaria dell'azienda stessa:
la consistenza della ricchezza (quanto sono ricco) espressa
dall'entit del patrimonio netto, che scaturisce dalla differenza tra
attivit e passivit; la composizione della ricchezza (come sono
ricco) si coglie attraverso l'articolazione delle poste dell'attivo e
del passivo. Lo SP si presenta nella forma grafica a sezioni divise
e contrapposte ed ogni sezione strutturata in macroclassi
(indicate da lettere maiuscole), classi (numeri romani), voci
(numeri arabi) e sottovoci (lettere minuscole). ATTIVO: i valori
sono riportati in 4 raggruppamenti; crediti verso soci per
versamenti ancora dovuti, immobilizzazioni, attivo circolante,
ratei e risconti. Immobilizzazioni ed attivo circolante sono i 2
aggregati fondamentali, mentre crediti e ratei e risconti sono

aggregati marginali perch potrebbero essere ricondotti all'interno


dei
fondamentali.
CREDITI
VERSO
SOCI
PER
VERSAMENTI ANCORA DOVUTI: l'apposita indicazione di
questi crediti giustificata dalla delicatezza dei problemi connessi,
visto che rappresentano la parte di capitale sociale sottoscritto ma
non ancora versato. La voce va letta in riferimento al capitale di
propriet ed richiesto che la parte richiamata sia indicata
separatamente; si annulla quando tutti i soci hanno versato le
quote sottoscritte, anche in seguito a ricapitalizzazioni.
L'importanza del capitale proprio appare evidente se rapportato al
capitale prestato: da una parte, i prestiti prevedono un costo
rappresentato dagli interessi passivi; dall'altra, i contratti di
finanziamento hanno scadenze precise per cui la consistenza del
capitale di rischio presenta vantaggi sia reddituali che di
tempistica. IMMOBILIZZAZIONI: possono essere immateriali
(costi di impianto ed ampliamento 35; costi di ricerca, sciluppo,
pubblicit e propaganda36; diritti di brevetto industriale e di
utilizzazione delle opere di ingegno37; concessioni, licenze, marchi
e diritti simili38; avviamento39; immobilizzazioni in corso40; altri41),
materiali (terreni e fabbricati; impianti e macchinari; attrezzature
industriali e commerciali; altri beni; immobilizzazioni in corso ed
acconti) e finanziarie, con separata indicazione, per ciascuna voce
dei crediti, degli importi esigibili entro l'esercizio successivo
(partecipazioni42; crediti di finanziamento43; altri titoli44; azioni
proprie45). ATTIVO CIRCOLANTE: composto da rimanenze,
ovvero scorte di vario genere esistenti alla fine del periodo
(materie prime, sussidiarie e di consumo; prodotti in corso di
35 Valori relativi a spese per la costituzione della societ o a eventuali modifiche della struttura.
36 Ricerche cha hanno avuto esito positivo e sono destinate a ripercuotere la loro utilit sull'attivit futura dell'impresa
attraverso l'acquisto di brevetti.
37 Costi sostenuti per l'acquisto all'esterno o la realizzazione interna.
38 Permettono di svolgere nuove attivit o incrementare l'efficacia di quelle in corso.
39 Acquisto di aziende o rami pagato a titolo oneroso; dato dalla differenza tra il prezzo pagato per l'acquisizione ed il
valore corrente dei beni acquisiti.
40 Acconti per l'acquisto di beni immateriali, diritti e servizi.
41 Accoglie eventuali costi di beni immateriali che non possono essere compresi nelle altre voci.
42 In imprese controllate, collegate, controllanti o altre imprese.
43 Verso imprese controllate, collegate, controllanti o altre.
44 A reddito fisso e variabile che l'impresa ha deciso di mantenere a lungo al proprio interno.
45 Titoli emessi dall'impresa e dalla stessa acquistati per ridurre il capitale di propriet, per sostenere il corso delle
proprie azioni, per redistribuirle ai dipendenti...

lavorazione e semilavorati; lavori in corso su ordinazione; prodotti


finiti e merci, acconti corrisposti ai fornitori), crediti di
funzionamento, con separata indicazione, per ciascuna voce,
degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo (verso clienti,
imprese controllare, imprese controllanti, imprese collegate,
altri46),
attivit
finanziarie
che
non
costituiscono
immobilizzazioni, ovvero investimenti destinati ad essere
recuperati a breve termine (partecipazioni, azioni proprie 47, altri
tioli), disponibilit liquide, che rappresentano le risorse
monetarie a disposizione dell'impresa alla fine del periodo
(depositi bancari e postali, assegni, denaro e valori in cassa).
RATEI E RISCONTI ATTIVI: i ratei attivi sono crediti relativi a
prestazioni di servizi effettuate a cavallo di 2 periodi per i quali
previsto un pagamento posticipato; la loro funzione consiste nella
misurazione dei ricavi maturati fino alla fine del periodo in modo
da farli partecipare alla competenza economica dello stesso. I
risconti attivi sono costi anticipati relativi a servizi ricevuti, a
cavallo di 2 o pi periodi; rappresentano quella parte dei costi
riferiti alle prestazioni ancora da ricevere, che pertanto viene
rinviata al futuro. Se l'impresa ha emesso prestiti sotto la pari,
nascono i c.d. disaggi che devono essere indicati separatamente da
ratei e risconti. PASSIVO: i valori sono articolati in 5
raggruppamenti: patrimonio netto, fondo rischi e oneri, TFR di
lavoro subordinato, debiti, ratei e risconti passivi. PATRIMONIO
NETTO: accoglie le parti in cui suddiviso il capitale di propriet
e si compone a sua volta di 5 voci: capitale (valore del capitale
sociale dell'impresa, rappresentato dal numero di quote o azioni
emesse per il loro valore nominale), riserva da sovrapprezzo
delle azioni (differenze tra il valore di sottoscrizione corrisposto
ai soci in sede di aumento di capitale ed il valore nominale delle
azioni emesse), riserve di rivalutazioni (possono riguardare un
riadeguamento dei valori di bilancio, per evitare gli effetti negativi
dell'inflazione sull'integrit economica del capitale o perch il
46 Iva a credito, crediti per anticipi di imposta...
47 In questo caso deve essere evidenziato il costo di acquisizione ed il valore nominale.

valore dei beni cresciuto in modo rilevante per altre cause),


riserva legale (alimentata per legge da 1/20 dell'utile maturato
ogni anno finch non si raggiunge 1/5 del capitale), riserve
statutarie (una quota degli utili destinata perch previsto dallo
statuto), riserva per azioni proprie (costituita con utili maturati
nel periodo o in quelli precedenti per l'importo corrispondente al
valore delle azioni che si vuole acquistare), altre riserve (come
quelle straordinarie o di origine fiscale), utili (perdite) portati a
nuovo (utili dei periodi precedenti eccedenti la quota destinata a
riserva legale non destinati n a riserva n a dividendo o perdite
portate a nuovo in attesa della sistemazione), utile (perdita)
d'esercizio (coincide con il punto 23 del CE). FONDO RISCHI
ED ONERI: accoglie i valori della pessivit presunte esistenti alla
fine del periodo; il fondo rischi si riferisce ai possibili oneri
connessi al verificarsi di rischi che, alla fine del periodo, gravano
sull'economia dell'impresa; la loro verificazione solo probabile
mentre il loro importo determinabile entro una fascia di valori
approssimati. Il fondo oneri si riferisce ai debiti certi di cui per
non si conosce ancora la data del pagamento (TFR) e a quelle
spese che nascono alla fine del periodo come contropartita di oneri
che si verificheranno certamente (passivit presunte). I fondi
interessati sono per trattamento di quiescenza ed obblighi
simili, che accoglie i valori degli accantonamenti per il
trattamento previdenziale dei dipendenti, per imposte, che
accoglie l'importo delle imposte differite a causa delle opportunit
che comportano una riduzione fiscale sul reddito a scapito dei
periodi successivi, ed altri, come i fondi per manutenzione e
riparazioni, interventi di garanzia, contenzioso civile...
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO
SUBORDINATO: pg 37

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