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SCIENZA DI KRISHNA: NORME CORRETTE IN CUCINA PER ADORARE LA DIVINIT

Traduzione a cura di Marco Giai-Levra

CIBI PROIBITI (o non-offribili, Ndt)


I cibi proibiti pi comuni sono pesce, carne, vino, cipolla, aglio, Masur dhal (lenticchie rosse),
riso bruciato, ravanello, melanzane bianco, canapa (marijuana), il cedro e succhi provenienti
da alberi (se non bolliti prima), prodotti lattiero-caseari di bufala o di capra, e il latte con del
sale dentro (preparazioni salate come le zuppe che includono del latte sono consentite). Inoltre, non
si dovrebbero offrire cibi in scatola o congelati alle Divinit, ed meglio evitare di offrire
alimenti contenenti sostanze non salutari come il lievito e lo zucchero bianco.
Srila Prabhupda commenta: Congelato significa marcio. Non prendo mai congelato .... come
se fosse marcio; piuttosto la stessa verdura viene fatta essiccare e conservata, in India utilizziamo
questa pratica. Questa ha un buon gusto. [Conversazione con Srila Prabhupda, Vndvana, 3
Novembre 1976]
I cetrioli sottaceto: per quanto possibile, non si dovrebbero offrire alle Divinit cose che sono
state preparate da non-devoti. Siamo in grado di accettare da loro frutta cruda, cereali (crudi , o
simili cose crude. La cottura e la preparazione dovrebbero essere strettamente limitate ai devoti
iniziati. E a parte questo, l'aceto non buono ma tamasico, cio nelle tenebre; quindi un cibo
cattivo. [Lettera di Srila Prabhupda, 24 marzo 1969], [Da queste affermazioni si evince che i
vegetali crudi offribili, ossia quasi tutti, non hanno karma e non inquinano la Coscienza dell'uomo,
al contrario dei cibi cotti, che infatti devono essere preparati solo dai devoti per non creare
attaccamenti alla materia e ai sensi pi grossolani, NdT]
Per quanto riguarda l'uso della panna acida nel tempio, dovrebbe essere interrotto
immediatamente. Nulla di ci che stato acquistato nei negozi deve essere offerto alle divinit.
Cose prodotte dal karma non dovrebbero essere offerte a Radha-Krishna. Il gelato, se si pu
preparare, va bene, ma altrimenti no. [Lettera di Srila Prabhupda, 6 aprile 1976]
Riso non raffinato, che si presenta come marrone pu essere utilizzato ... Non importa se lucidato
o rozzo, ma quello bollito-doppiamente (ossia il riso parboiled o riso siddha) non deve essere
utilizzato. Il riso parboiled considerata impuro. Il riso cotto al sole (atapa) va bene. [Lettera di
Srila Prabhupda, 17 ottobre 1967]
Fagioli di soia e lenticchie sono inoffribili. [Istruzione personale di Srila Prabhupda a
Hdaynanda DASA Gosvm]
Per quanto riguarda l'acquisto di cose al mercato, questi prodotti sono considerati purificati
quando paghiamo denaro per essi. Questa l'istruzione generale. Ma quando si ha qualche
sospetto dovremmo evitarli. Ma se senza saperlo se qualcosa di questo tipo stato acquistata, non
colpa nostra. Le cose su cui si ha qualche sospetto, tuttavia, devono essere evitate. [Lettera di
Srila Prabhupda, 21 ottobre 1968]
Dal momento che offensivo offrire qualcosa a Krishna che Egli non accetta, si dovrebbe essere
molto cauti e non offrire (o mangiare) niente di discutibile.
CIBI OFFRIBILI
L'Hari-bhakti-vilasa elenca alcuni degli alimenti che potrebbero essere offerti: bilva (frutto
dellAlbero sacro di Shiva, NdT), datteri, noce di cocco, jackfruit (frutto giaca o catala, NdT),
uva, frutto di Tala, radice di loto, ortaggi a foglia, prodotti di latte di mucca, e prodotti a base
di grano, ghee, e zucchero. I cereali, in particolare riso, dovrebbe sempre essere servito con il

ghee. Il riso senza ghee considerato asurico (demoniaco,, NdT). [Si pu ben notare che la frutta
e i vegetali crudi a foglia sono offribili senza nessuna precauzione, contrariamente a quanto invece
avviene ad esempio con i cereali: questo dimostra che sono un cibo di prima classe, di qualit
sattvica, o sotto l'influenza materiale della virt, e sono molto graditi a Dio, NdT]
Il Signore si compiace quando Gli vengono offerti cibi preparati con ghee, zucchero, yogurt, gua
(sag o zucchero di canna) e miele; ceci preparati, dls, zuppe (sabjs o biscotti inzuppati, NdT), le
variet di dolci e altri alimenti possono essere leccati, masticati, aspirati, o bevuti: sono tutti
gradevoli.
Si possono anche offrire bevande come il succo di canna da zucchero, lo yogurt, l'acqua di limone
zuccherato, acqua aromatizzata con cannella, canfora, o cardamomo, bevande alla frutta e di aromi
e colori diversi.
Molti passi della Caitanya-caritamrita descrivono preparazioni che piacciono a Krishna. Ecco un
esempio da Antya-Lela, descrivendo ci che i devoti di Sri Caitanya preparerebbero per Lui:
<<Hanno offerto [per Lui] preparati dal gusto pungente a base di pepe nero, preparati dal gusto
dolce-acido, zenzero, preparazioni salate, tigli, latte, yogurt, formaggio, due o quattro tipi di
spinaci, zuppa a base di cetriolo amaro [ukta o karela], melanzane mescolate con i fiori di Nimba,
e fritto di paola.>> [Cc. Antya 10,135-136]
In una lettera Srila Prabhupda ha descritto i cibi in virt e come presentarli al Signore: Prodotti
alimentari in virt sono il frumento, il riso, legumi (fagioli -non quelli di soia, NdT-, piselli),
zucchero, miele, burro, e tutte le preparazioni latte, ortaggi, fiori, frutta, cereali. Quindi, questi
alimenti possono essere offerti in qualsiasi forma, ma preparati in vari modi secondo l'intelligenza
dei devoti. [Lettera di Srila Prabhupda, 13 Novembre 1968]
Nella sua Caitanya-caritamrita, Srila Prabhupda descrive il migliori tipi di riso per le offerte alle
Divinit: In India ukla-cval (riso bianco) anche chiamato tapa-cval, o riso che non stato
bollito prima di essere trebbiato. Un altro tipo di riso, chiamato siddha-cval (riso integrale),
bollito prima di essere trebbiato. In genere il riso bianco pregiato di prima classe necessario per
le offerte alla divinit, [Cc. Antya 2,103, significato]
Un devoto pu offrire in buona fede gli alimenti considerati prelibatezze dalla popolazione locale
preferito, da lui stesso o dalla sua famiglia. Sanatana Gosvm, nel commentare un loka e
affermando che una persona pu offrire i suoi alimenti favoriti o locali, scrive che questo significa
che in generale sebbene alle persone possa non piacere un certo cibo, se ad un altro piace egli lo pu
offrire. Ma questo si riferisce agli alimenti approvati Scritture, non a quelli proibiti.
Quindi se uno appassionato di un cibo proibito, non lo si pu offrire al Signore. E cos non lo
si pu mangiare.
Inoltre, non si dovrebbero offrire neanche gli alimenti consentiti ma che sono insipidi,
sgradevoli, non-commestibili, impuro per qualsiasi motivo, o mangiati da insetti, animali o
persone. [E' interessante notare che la frutta cruda e scondita buona e appetibile senza l'ausilio di
condimenti o trasformazioni chimiche come la cottura, mentre altri vegetali risulterebbero noncommestibili, ade esempio i grani, i cereali e i legumi, NdT]
Se nessun cibo offribile disponibile, si pu offrire solo della frutta. Se anche frutta non
disponibile, si possono offrire erbe commestibili. E se le erbe non sono disponibili, si pu
offrire acqua pura, meditando di offrire preparazioni elaborate. Se anche l'acqua non
disponibile, si dovrebbe almeno mentalmente offrire della bhoga. [Essenza di godimento della
vita, NdT]

DIMENSIONI DELL'OFFERTA AL SIGNORE


Srila Prabhupda scrive nel suo Caitanya-caritamrita: [Krishna] non diventa affamato come un
comune essere umano, tuttavia, si presenta come un essere affamato e, come tale, egli pu
mangiare tutto e niente, a prescindere dalla quantit. La filosofia sull'atto di mangiare di Krishna
comprensibile ai nostri sensi trascendentali. [Cc. Madhya 4,77, senso]
In una lettera Srila Prabhupda scrive: Per quanto riguarda il prasadam da offrire alle divinit, si
prende da ci che si preparato solo la porzione sufficiente per un uomo posta in un piatto; questo
prasadam dovrebbe essere offerto alla Divinit e non la quantit totale. Il resto dei prodotti
alimentari pu rimanere nel forno per mantenersi caldo fino a che i devoti non lo accettino e
onorino. * [lettera di Srila Prabhupda, 14 febbraio 1969]
In Australia Srila Prabhupda ha incaricato i devoti di offrire porzioni di bhoga a Krishna, cos
come le si offrirebbe a un ragazzo di sedici anni molto affamato. Ha anche indicato un certo numero
di puri da offrire con l'ultima offerta di bhoga serale: sei grande, otto media o sedici puri piccoli
dovrebbe essere sul piatto di Krishna.
GLI STANDARD IN CUCINA
Cos come dobbiamo scegliere gli alimenti puri, ottimi da offrire ai Krishna, cos dobbiamo anche
prepararli in modi puro.
Per preparare il cibo per il Signore, si devono scrupolosamente osservare le regole per la pulizia e
avere la massima cura nel preparare il cibo in modo corretto, mantenendo la Coscienza corretta in
modo che il Signore accetti l'offerta.
Siccome la Coscienza di coloro che preparano il cibo entra nel cibo stesso, (specialmente dove
la cottura coinvolta), cucinare per le Divinit limitato ai devoti con un'iniziazione braminica.
Se un devoto mostra qualit di pulizia braminiche, purezza e stabilit, e quindi sembra qualificato
per cucinare per la Divinit, pu essere opportuno per lui avvicinarsi al suo maestro spirituale e
chiedere l'iniziazione braminica. [Si ribadisce nuovamente che il processo chimico della cottura o
comunque qualsiasi elaborazione o raffinazione del cibo offertoci dalla Natura provoca l'immissione
di Coscienza-sentimenti-emozioni-eventuale attaccamento alla materia e ai sensi nel cibo stesso,
NdT]
Srila Prabhupda ha sottolineato che un bramino deve solo cucinare per il Signore. Egli scrive:
Per quanto riguarda la cottura, un non-bramino pu aiutare, ma non cucinare. [Lettera di
Srila Prabhupda, 24 Novembre 1974]
La Divinit dovrebbe essere accudita ed il cibo offerto dovrebbe essere cucinato solo dai bramini,
debitamente istruiti a riguardo. [Lettera di Srila Prabhupda, 19 dicembre 1974]
Per quanto possibile i Devoti non-avanzati non potrebbero entrare in cucina o nel Settore della
Divinit. Possono aiutare dall'esterno. Basta prendersi cura di loro in modo che possano diventare
puri devoti. [Lettera di Srila Prabhupda, 4 aprile 1971]
Se non si avanzati, non si pu cucinare. Bisogna essere un discepolo regolare, poi si potr
adorare le Divinit. Non ci si sono dubbi sul far cucinare i profani nel tempio di Nuova Delhi.
[Lettera di Srila Prabhupda, 11 luglio 1976]
L'Hari-bhakti-vilasa sottolinea questo punto: I cibi (soprattutto i grani-cereali) che vengono
cucinati dai non-vaishnava o peccatori, o che non sono stati offerti Vishnu, equivalgono alla
carne di cane. Si dovrebbe comprendere chiaramente i principi di pulizia (come una persona o un

oggetto diventa contaminati), come la contaminazione viene trasferita, e come le cose vengono
purificate.
La Coscienza del cuoco entra nel cibo che prepara, e perci deve sforzarsi di essere cosciente di
Krishna mentre cucina. La cucina, dove si prepara il cibo per il Signore, un'estensione della
Camera Divinit, dove Lui mangia. Cos lo stesso standard elevato di pulizia dovrebbe essere
mantenuto in entrambi i luoghi.
Srila Prabhupda ha sottolineato che i devoti dovrebbero sempre mantenere i pi severi standard di
pulizia. Egli scrive: La cosa principale che ogni volta che il prasadam viene offerto al Signore,
tutto dovrebbe essere preparato e presentato con molto rispetto e pulizia.
Nel tempio di Jagannath, il Signore mangia 56 volte. Cos il Signore pu mangiare tutte le volte
che si pu offrire. Ma la cosa principale che per ci che viene offerto deve esserci rispetto e
devozione .... il cibo che stato offerto non dovrebbe mai essere rimesso nel frigorifero con gli
alimenti inoffribili, o riportato in cucina ... il frigorifero dovrebbe essere sempre molto pulito e puro
... Se c' qualsiasi cibo extra, vanno separati, e se c' un frigorifero separato, non all'interno della
cucina e contenente tutti gli alimenti inoffribili, allora si pu avere ad esempio un frigorifero
speciale per gli avanzi di prasadam ...
Non si dovrebbe mai mangiare dentro la cucina; se c' posto sufficiente per mangiare, allora
perch si dovrebbe mangiare in cucina? La cucina deve essere presa in considerazione come la
camera del Signore, e nessuno dovrebbe indossare le scarpe in cucina. Annusare e degustare gli
alimenti per il Signore in fase di preparazione non dovrebbe mai essere fatto.
Parlare all'interno della cucina deve limitarsi a ci che necessario per la preparazione del
prasadam o sul Signore, e i piatti sporchi (quelli presi dalla cucina e usati per mangiare) non
devono essere riportati in cucina (ma se non c' nessun altro posto per lavarli, allora dovrebbero
essere messi nel lavandino lavandoli immediatamente), le mani devono sempre essere lavate nella
preparazione prasadam, e in questo modo tutto deve essere preparato i modo molto pulito e puro.
Qual la difficolt nel rispettare queste regole? Sono regole, e sono semplici regole, e devono
essere seguite. Bisogna essere pronti a seguire le regole per Krishna. Altrimenti dov' la prova che
si ama Krishna. Non sono molto difficili da seguire. [Lettera di Srila Prabhupda, 16 giugno 1968]
E' molto offensivo verso la divinit permettere che cibi conservati marciscano prima di utilizzarli
per le offerte. I cuochi dovrebbero conoscere i prodotti disponibili e utilizzarli quando sono freschi.
Srila Prabhupda ha scritto: In cucina non si dovrebbe vedere nulla che viene sprecato. [Lettera
di Srila Prabhupda, 10 novembre 1975]
Se, nel processo di cottura, il cibo cade a terra, se crudo e pu essere lavato bene, allora pu
essere offerto. Ma se preparato e non pu essere lavato, allora non da offrire, ma pu essere
mangiato piuttosto che essere sprecata. [Lettera di Srila Prabhupda, 15 febbraio 1968], [Si pu
notare nuovamente che il cibo vegetale crudo considerato sempre migliore del cotto e necessita
sempre di meno trattamenti, NdT]
REGOLE IN CUCINA
Abbigliamento in cucina
Coprire i capelli in modo da evitare la caduta dei capelli in un preparato. Se c' anche un
solo capello nel cibo che viene offerto al Signore, si tratta di una grande offesa.
Non indossare lana in cucina.
Tutti gli indumenti devono essere puliti, cio, non deve essere stato indossato in bagno,
mentre si mangia o si dorme, o al di fuori del tempio.
Solo abbigliamento devozionale permesso.
Pulizia personale
Si dovrebbe essere freschi di doccia, indossare il simbolo tilaka e la collana di tulasi.

Lavarsi le mani prima di entrare in cucina e lavarle di nuovo, se si tocca il viso, la bocca, o
capelli, o se si starnutisce o tossisce (avendo -si spera- coperto la bocca).
Purezza del cibo
Dopo aver preparato gli ingredienti per cucinare, lavare tutte le verdure e la frutta e tutto ci
che pu essere lavato.
Se qualcosa lavabile cade sul pavimento o in un lavandino, lavare, se non lavabile,
rifiutarla. Scartare tutto ci che cade sui piedi, lavabile o meno che sia.
Il cuoco dovrebbe coprire tutti i preparativi fino a quando non siano pronti. Se un animale
vede una preparazione prima che venga offerta, deve essere respinto. Nessuno, tranne il
cuoco e il pjr dovrebbero vedere il cibo non ancora offerto.
La porta della cucina dovrebbe essere sempre chiusa.
La porta del tempio deve essere bloccata, impedendo il passaggio.
Il personale della cucina deve coprire il ghee per friggere quando non usato. Il ghee
Vecchio dovrebbe essere sostituito regolarmente con del ghee fresco.
Fare in modo che tutti gli ingredienti siano ben conservati in contenitori chiusi.
Assicurarsi che le pentole siano veramente pulite prima di utilizzarle.
Controllare che i piatti delle divinit siano puliti prima di utilizzarli.
Cucina e la pulizia degli utensili
Vedere Pianificazione della pulizia
I devoti che servono in cucina devono pulirla accuratamente regolarmente, anche all'interno
di stufe, forni e frigoriferi.
Il cuoco deve strofinare le pentole dopo che sono state utilizzate.
Nessuno deve mangiare o bere in cucina, n qualcuno dovrebbe usare il lavandino per
sputare o bere.
Rimuovere tutti i rifiuti dalla cucina, almeno una volta al giorno.
Non conservare o avanzare Prasada in cucina. Appena possibile dopo l'offerta, e dopo che i
piatti offerti sono stati lavati, rimuovere tutto il prasada dalla cucina.
Non prendere nessun maha fino a che * TUTTI * sono stati trasferiti fuori dalla cucina.
Mantenimento della Coscienza corretta
Concedetevi abbastanza tempo per preparare l'offerta in buona Coscienza. "La fretta fa
danno."
La conversazione dovrebbe essere limitato al Krishna-katha.
Non riprodurre le registrazioni di musica commerciale in cucina. Le registrazioni di bhajana
e krtana sono appropriate.
La presenza contemporanea di uomini e donne in cucina dovrebbe essere evitato per quanto
possibile.
Di solito solo i Vaishnava dovrebbero essere ammessi in cucina, dal momento che solo i devoti
preparati possono correttamente comprendere e seguire tutte queste regole.
Le fritture dovrebbero essere fatte nel ghee puro. Il burro chiarificato usato per friggere deve essere
regolarmente sostituito. (Idealmente, il ghee deve essere usato una sola volta, dal momento che ogni
riscaldata riduce la sua digeribilit. Un cuoco per Divinit esperto user una quantit minima di
burro chiarificato per friggere e user il resto per fare dell'Halvah o del condimento per il riso).
Il ghee dovrebbe essere messo nel suo contenitore usato dopo ogni utilizzo.
Utensili da cucina
Evitare l'uso di pentole di alluminio ( piuttosto velenoso) o quelle in acciaio smaltato, che possono
impoverire e contaminare l'offerta.

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