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Ernest Chausson

LE ROI ARTHUS
Dramma lirico in tre atti e sei quadri
Libretto di E. Chausson

PERSONAGGI
Genivre
Arthus
Lancelot
Mordred
Lyonel
Allan
Merlin
un contadino
un cavaliere
un palafreniere
Quattro soldati

Mezzosoprano
Baritono
Tenore
Baritono
Tenore
Basso
Baritono
Tenore
Basso
Basso
Tenori, Bassi

Cavalieri, palafrenieri, paggi, bardi, donne del seguito di Genivre


Prima rappresentazione:
Bruxelles: Thtre de La Monnaie 30 novembre 1903

ATTO PRIMO

Chausson: Le Roi Arthus: atto primo

Quadro primo

Una grande sala nel palazzo di Art a Carduel. Architettura pesante. Sui muri in mattoni rossi, dette tappezzerie. Il suolo cosparso di canne tagliate. A sinistra, sopra alcuni gradini, c il trono del re. Quando
il sipario si alza, Art in piedi che sta terminando un discorso. Accanto a lui Ginevra seduta. La scena
affollata di cavalieri, di scudieri e di paggi. Nelle prime le Mordred e Lancillotto. Le dame sono riunite
sotto il trono, a un lato di Ginevra. I bardi, in lunghi ornamenti bianchi, occupano laltro lato.

Scena I
ART

ARTHUS

Gloria a voi tutti che mi avete assecondato!


stato vinto il distruttore di citt.
Il duro sassone, spodestato,
A piene vele ora sta navigando verso le sue
isole.
Davanti allo splendore della spada blu
fugge sul profondo mare.
Gloria a voi, cavalieri, gloria alla Tavola
Rotonda,
E soprattutto gloria a Dio.
Non eri l, Merlino, il giorno in cui la vittoria
ha coronato i nostri comuni sforzi!
Dove dunque sei? Devo credere
che il potente Merlino sia nel numero dei morti?

Gloire vous tous qui mavez second !


Il est vaincu le destructeur de villes.
Le dur Saxon, dpossd,
A pleines voiles cingle prsent vers ses les.
Devant lclair du glaive bleu
Il fuit sur la vague profonde.
Gloire vous, chevaliers, gloire la Table
Ronde,
Et surtout gloire Dieu.
Que nes-tu l, Merlin, le jour o la victoire
Couronne nos communs efforts !
O donc es-tu ? Me faut-il croire
Que le puissant Merlin est au nombre des
morts ?
O que tu sois, du moins, ton me vibre
Au cri de guerre des Bretons.
Vois, Arthus est vainqueur et la Bretagne est
libre ;
Nous avons chass les Saxons.

Dovunque tu sia, comunque, la tua anima vibra


al grido di guerra dei Bretoni.
Vedi, Art il vincitore e la Bretagna libera;
abbiamo cacciato i Sassoni.

(Grande animazione fra la folla. I cavalieri percuotono i loro scudi con lelsa delle spade. Degli scudieri, in
fondo alla scena, agitano rami di quercia)

CORO

CHUR

Urr! Urr! Gloria a capo invincibile!


Urr! Quando tu brandisci Escalibur,
Art, la tua collera terribile!
Dalla tua spada scaturisce la morte!

Hurrh ! Hurrh ! Gloire au chef invincible.


Hurrah ! Quand tu brandis Escalibor,
Arthus, ta colre est terrible !
De ton glaive jaillit la mort.

(Art li ferma con un gesto)

ART

ARTHUS

Poich nalmente il temporale dissipato


dimentichiamo i giorni cattivi
e deponiamo le nostre spade,
e gustiamo senza pensieri il fascino della pace.
Che si versi del vino, il sidro, la birra,
lidromele dorato, bevanda degli eroi.
Che la vecchia citt del Galles
si pavesi
di felci, di iris e di altri ori.

Puisquenn la tourmente, amis, est dissipe


Oublions les jours mauvais
Et dposant notre pe
Gotons sans nul souci les charmes de la paix.
Que lon verse le vin, le cidre, la cervoise,
Lhydromel dor, boisson des hros.
Que la vieille cit galloise
Se pavoise
De fougres, diris et de eurs de sureaux.
1

Chausson: Le Roi Arthus: atto primo


E voi, Bardi, cantate sulle vostre arpe davorio
linvincibile, il prode, il leale cavaliere,
perch lui il vincitore, ve lo dico ad alta voce.
Tutti hanno ben combattuto, certo,
ma la vittoria che ha messo in fuga i Sassoni
a lui che la dobbiamo!

Et vous, Bardes, chantez sur vos harpes


divoire
Linvincible, le preux, le loyal chevalier,
Car cest lui le vainqueur, je vous le dis trs
haut,
Tous ont bien combattu, certes,
Mais la victoire que met en fuite les Saxons,
Cest lui que nous la devons.

MORDRED

MORDRED

Lui, sempre lui!

Lui ! Toujours !

LANCILLOTTO

LANCELOT

Non merito, Sire, una tale gloria.


Non c nessuno di noi che, come me,
non sia pronto a versare tutto il suo sangue per
il suo Re.

Je ne mrite pas, Sire, une telle gloire.


Il nest pas un de nous qui, comme moi,
Ne soit prt verser tout son sang pour son
Roi.

I BARDI

LES BARDES

Brilla come laurora


larmatura bianca dei guerrieri.
Eccitati dalla loro voce sonora
i corsieri galoppano leggeri,
impetuosi come aquile rosse.

Elle brille comme laurore


Larmure blanche des guerriers.
Excits par leur voix sonore
Ils taient lgers le coursiers
Imptueux comme las aigles rouges.

MORDRED

MORDRED

(facendo qualche passo in direzione di Art)

(a bassa voce, indirizzandosi a un gruppo di cavalieri che lo circondano)


troppo! sempre Lancillotto!

Cen est trop. Toujours Lancelot !

I CAVALIERI

LES CHEVALIERS

Sempre lui!
In guerra non siamo anche noi valorosi?
Per il re non siamo pi nulla.
Vedi, Mordred, ti ha dimenticato, te, il nipote di
Art!

Toujours lui !
la guerre ne le valons-nous pas ?
Pour le Roi nous ne sommes plus rien.
Vois, Mordred, on toublie, toi, le neveu dArthus !

I BARDI

LES BARDES

Egli brandisce la sua lancia di frassino,


Lancillotto, il prode cavaliere,
galoppando attraverso il piano,
egli leggero sul suo corsiero,
impetuoso come le aquile nere!

Il brandit sa lance de frne


Lancelot le preux chevalier,
Galopant travers la plaine
Il tait lger son coursier
Imptueux comme le aigles noirs.

MORDRED

MORDRED

Aspettate; presto vi vendicher tutti.

Attendez ; bientt je vous vengerai tous.

(fra loro, a bassa voce)

(a bassa voce)

Chausson: Le Roi Arthus: atto primo

I CAVALIERI

LES CHEVALIERS

S, s, vendichiamoci!

Oui, oui, vengeons-nous.

SECONDO CORO DI CAVALIERI, SCUDIERI E PAGGI

SECOND CHUR CHEVALIER, ECUYERS, PAGES

Onore a Lancillotto! Urr!

Honneur Lancelot, hurrah !

I BARDI

LES BARDES

Quanti morti caduti sulla landa!


I guerrieri uccidono i guerrieri,
Lancillotto che li comanda.
Come sono leggeri
i corsieri, impetuosi come le aquile bianche!

Que de morts couch sur la lande !


Les guerriers fauchent les guerriers.
Cest Lancelot qui les commande.
Comme ils sont lgers
Les coursiers, imptueux comme les aigles
blancs !

(a bassa voce)

(Art discende dal trono e si avvicina ai cavalieri)

ART

ARTHUS

Perch, caro Lancillotto, fra i canti della festa


tieni la tua testa abbassata?
Quale nube oscura la tua fronte?

Pourquoi, cher Lancelot, parmi les chants de


fte
Seul baisses-tu la tte ?
Quel nuage assombrit ton front ?

MORDRED

MORDRED

(a Lancillotto)

(con ironia e senza lasciare a Lancillotto il tempo di rispondere)


Il valente Lancillotto, senza dubbio, ha il cuore
tenero,
o questo dolore profondo
viene dal fatto che non pu a sua agio fare a
pezzi
un qualche sassone ogni mattina.

Le vaillant Lancelot, sans doute, le cur


tendre
Ou ce chagrin profond
Vient de ce quil ne peut son aise pourfendre

ART

ARTHUS

Mordred, mio bel nipote, non siate arrogante

Murdred, mon beau neveu, ne soyez pas hautain


Ni railleur, je vous prie,
Envers linsigne eur de la Chevalerie.

(severo)

n beffardo, vi prego,
verso linsigne ore della Cavalleria.

Quelques Saxons chaque matin.

(Alle prime parole di Mordred Ginevra scesa da trono. Ella prende una coppa dalle mani di uno scudiero e
savanza verso Lancillotto)

GINEVRA

GENIVRE

Messer Lancillotto, la spada non pi re


quando il suono delle arpe si sveglia.
Ricevete dalle mie mani questa coppa vermiglia;

Messier Lancelot, le glaive nest plus roi


quand le chant des harpes sveille
Recevez de mes mains cette coupe vermeille
;

(a Lancillotto)

Chausson: Le Roi Arthus: atto primo


dimenticate le grida di rabbia e di paura,
il tumulto delle mischie,
e non disdegnate alate parole dei Bardi
che cantano le vostre battaglie.
I loro inni, leggeri come le nubi
portano allimmortalit,
e il vostro nome nelle et pi remote
non sopravviver se non cantato dai Bardi!

Oubliez les cris de rage et deffroi,


Le tumulte des mles,
Et ne ddaignez pas les paroles ailes des
Bardes
chantant vos combats.
Leurs hymnes lgers comme les nuages
Mnent limmortalit
Et votre nom au plus lointain des ges
Ne survivra que si les Bardes lont chant !

(Ella gli presenta la coppa e gli dice, a bassa voce, rapidamente)


Questa notte il segnale Vieni.

Cette nuit le signal Viens

(Dopo che ella si allontana, passando fra i ranghi dei Cavalieri e intrattenendosi con qualcun altro.)

MORDRED

MORDRED

Si sono parlati a bassa voce egli trasalito


Ah! Ginevra,
tu hai respinto il mio amore, e tu lami, lui,
questo Lancillotto!
Disgrazia! Disgrazia a voi due!

Ils se parlent bas Il tressaille


Ah ! Genivre,
Mon amour tu las repouss et tu laimes, lui,
ce Lancelot !
Malheur ! Malheur vous deux !

(che lha osservata, a parte)

(Ginevra, seguita da tutte le dame esce lentamente; Art laccompagna no al fondo della scena. Quando
ritorna sul davanti della scena, vengono approntate delle tavole. Egli fa segno agli altri Cavalieri di sedersi.
Il banche comincia,. Il sipario si chiude.)

Quadro secondo
Scena II

Una terrazza del castello. A destra, galleria esterna, coperta; in primo piano un portico; di dietro la porta
degli appartamenti della Regina. A sinistra il parco. Sul fondo una balaustra, dietro la quale si vedono
delle cime di alberi e delle sommit di torri Annotta. Cielo coperto. A volte, fra le nubi, appare la luna.
Allalzarsi del sipario, Lionello solo seduto sui gradini del portico. Si sentono in lontananza gli appelli
dei vigilanti della notte.

I VIGILANTI

LES VEILLEURS

Oh! Oh! Oh!

Oh ! Oh ! Ho !

ALTRI VIGILANTI

DAUTRES VEILLEURS

Oh! Oh! Oh!

Oh ! Oh ! Ho !

LIONELLO

LYONNEL

Solo i richiami dei vigilanti nel silenzio della


notte!
Tutto riposa!

Seul, le cri des veilleurs dans le silence de la


nuit !
Tout repose.

(dietro la scena)

(pi lontano)

(breve silenzio)
4

Chausson: Le Roi Arthus: atto primo


Lancillotto, che hai fatto? O mio amato signore,
tu mi hai insegnato lonore e la fedelt. Io speravo un giorno di ricevere dalle tue mani le armi
di cavaliere. Ahim! Occorre che il mio cuore,
mio malgrado, ti condanni? Amore fatale,
amore sacrilego e maledetto Lancillotto, tu,
lamico di Arturo, suo fratello darmi e di gloria,
spergiuro! Disonorato! Infame!

Lancelot quas-tu fait ? O matre bien aim, tu


mas enseign lhonneur et la loyaut. Jesprais un jour recevoir de ta main les armes de
chevalier. Hlas ! Faut-il que mon cur malgr
moi te condamne ? Amour fatal, amour sacrilge et maudit Lancelot, toi lami dArthus,
son frre darmes et de gloire, parjure ! Dshonor ! Flon !

(breve silenzio)
Come potuto accadere? Il suo amore lha
catturato tutto intero. Vive come in un sogno
senza comprendere il suo crimine. Almeno un
po di prudenza. Lascia trasparire il suo amore
dai suoi occhi. E Mordred che sempre dietro
a spiarli! Mordred! geloso di Lancillotto, lui
che pure ama Ginevra, ma il cui amore stato
riutato. Dio! se li sorprendesse! Solo per difenderli, io veglio nel corso delle notte.

Comment cela peut-il tre ? Son amour la pris


tout entier. Il vit comme en un rve sans comprendre son crime. Plus mme de prudence.
Il laisse clater son amour dans ses yeux. Et
Mordred qui toujours le pie ! Mordred ! Jaloux
de Lancelot, lui qui jadis aima Genivre et dont
lamour fut repouss. Dieu ! sil allait les surprendre. Seul pour les dfendre je veille dans la
nuit.

(Si alza e si dirige verso il fondo della scena. Sembra guardare se alcuno viene. Ginevra e Lancillotto, strettamente abbracciati, compaiono sotto il portico. Scendono lentamente i gradini. Lionello, appena li vede,
sparisce sotto gli alberi. Durante la scena che segue, passa una volta o due in secondo piano.)

Scena III
LANCILLOTTO E GINEVRA

LANCELOT ET GENIVRE

Delizioso oblio delle cose


della terra. Sogno incantato.
Sogno damore e splendore
profumato di soavi rose.
Profondo e dolce rapimento
dove noi due ci confondiamo nellamore,
muti di estasi, perduti,
amorosamente stringendoci.

Dlicieux oubli des choses


De la terre. Rve enchant.
Rve damour et de clart
Parfum de suaves roses.
Profond et doux enivrement
O nos deux mes confondues,
Muettes dextase, perdues,
Streignent amoureusement.

(hanno raggiunto il fondo del portico)

LANCILLOTTO

LANCELOT

(sedendosi su un banco di pietra e attirando a s Ginevra)


Oh! stringiti pi stretta al mio petto!
Di pi, di pi ancora.
China come un ore
la tua testa giovane e era
sul mio cuore.

Oh ! serre-toi plus prs de ma poitrine,


Plus prs. Plus prs encore.
Incline comme une eur
Ta tte jeune et re
Sur mon cur.

GINEVRA

GENIVRE

S, io ti appartengo tutta,
mio dolce Lancillotto.
Prendi la mia bocca, prendi i miei occhi,
sono per te,
sono la tua serva e la tua donna.

Oui, je tappartiens tout entire


Mon doux Lancelot.
Prends ma bouche, prends mes yeux,
Je suis toi,
Je suis ta servante et ta femme.
5

Chausson: Le Roi Arthus: atto primo

LANCILLOTTO

LANCELOT

Mia Ginevra! Come un uccello gioioso


la tua voce canta nella mia anima.
Al tuo anco, oh, guardami sempre.
L solamente, mia Ginevra, dimentico quello
che fu in altri momenti la mia vita
e quello che lha resa ora il nostro amore.

Ma Genivre ! Comme un oiseau joyeux


Ta voix chante dans mon me.
A tes cts, oh ! garde-moi toujours.
L seulement, ma Genivre, joublie ce
que fut autrefois ma vie
Et ce quen a fait notre amour.

GINEVRA

GENIVRE

Dolce amico, che vuoi dire?


Quale passato sogni tu?
Quale inessibile virt vedr mai il delirio
con il quale si abbracciano i nostri cuori?
Gli amanti sono gli eterni vincitori,
lamore il solo signore, il supremo tiranno.
Amore mio, sii felice come lo sono io.
Io ti amo perdutamente, senza rimorsi, senza
paure.
Non so nulla se non che tamo, tamo.

Doux ami que veux-tu dire ?


A quel pass songes-tu ?
Quelle inexible vertu vaudra jamais le dlire
Dont sembrassent nos deux curs ?
Les amants sont dternels vainqueurs
Lamour est le seul matre, le matre suprme.
Mon bien-aim, sois joyeux comme moi.
Je taime perdument, sans remords, sans
effroi.
Je ne sais rien de plus que, je taime, je taime.

LANCILLOTTO

LANCELOT

O amore mio, o mio unico amore.


Come i sogni funebri
generati dalle tenebre
spariscono quando viene il giorno,
tutta la mia malinconia
si dilegua al suono della tua voce.
Quando ti vedo, non mi sovviene nientaltro
che la tua bellezza, stella della mia vita.

O bien-aime, mon unique amour.


Comme les songes funbres
Enfants par les tnbres
Disparaissent quand vient le jour,
Toute ma mlancolie
Senfuit au son de ta voix.
Je ne me souviens plus quand je te vois
Que de la beaut seule, toile de ma vie.

INSIEME

ENSEMBLE

In pace fra le tue braccia dorme il mio cuore


e la mia mente barcollante, esaurita
si piega sotto il peso di questa immensa felicit.

Paisiblement entre tes bras sendort mon cur


Et ma pense chancelante, puise
Sincline sous le poids de se trop grand bonheur.
Je ne vois plus que toi seul au monde.
Le reste nest plus quun rve confus
Tant notre extase est divine et profonde.

(con slancio)

Io non vedo altri che te al mondo,


il resto non pi che un sogno confuso
tanto la nostra estasi divine e profonda.

(Essi restano silenziosi, immobili, amorosamente abbracciati, come se avessero perduto la sensazione di ci
che li circonda. Lionella appare allimprovviso. Esitando si avanza a una certa distanza da Lancillotto e lo
chiama a voce bassa.)

Scena IV
LIONELLO

LYONNEL

Il giorno, signore, il giorno!

Le jour, matre ! le jour !

Chausson: Le Roi Arthus: atto primo

LANCILLOTTO

LANCELOT

Ah! Chi mi chiama?

Ah ! Qui mappelle ?

LIONELLO

LYONNEL

Il giorno! Il giorno prossimo.

Le jour ! le jour est proche.

I VIGILANTI

LES VEILLEURS

Oh! Oh!

Oh ! Oh !

LIONELLO

LYONNEL

Signore, dovete partire.

Matre, tu dois partir.

GINEVRA

GENIVRE

Partire come gi giorno?

Partir qui dj le jour ?

I VIGILANTI

LES VEILLEURS

Oh! Oh! Il giorno prossimo.

Oh ! Oh ! Le jour est proche.

LIONELLO

LYONNEL

Signore, non tardare oltre.


Ascolta il grido dei vigilanti.
Presto sorger il sole.

Matre, ne tarde pas.


Ecoute le cri des veilleurs.
Bientt le soleil va paratre.

I VIGILANTI

LES VEILLEURS

Ecco il giorno.

Voici le jour.

LIONELLO

LYONNEL

Non sdate la sorte.

Ne tente pas la sort !

GINEVRA

GENIVRE

Ahim! Amore mio! Dobbiamo separarci, va!

Hlas ! Mon bien-aim ! Il faut nous sparer,


va !

(come rinvenendo)

(fuori scena)

(alzandosi)

(Lionello entra nel castello e riappare qualche istante dopo, portando le armi di Lancillotto)

LANCILLOTTO

LANCELOT

Le ore lontano da te scorrono lente.


Quando ci rivedremo?

Les heures sont lentes loin de toi.


Quand nous reverrons-nous ?

GINEVRA

GENIVRE

Questa sera, forse questa sera.


Ti avvertir

Ce soir, ce soir peut-tre.


Je tenverrai

Chausson: Le Roi Arthus: atto primo

(Dopo qualche istante Mordred appare sul fondo della scena. Avanzando a passi lenti, senza essere visto, ha
potuto riconoscere Ginevra e Lancillotto al primo sorgere dellalba.)

MORDRED

MORDRED

Allerta Cavalieri, tradimento!


Infamia!

Alerte, Chevaliers, trahison !


Flonie !

LIONELLO

LYONNEL

Gran Dio!

Grand Dieu !

GINEVRA

GENIVRE

Cielo!

Ciel !

MORDRED

MORDRED

Venite, accorrete tutti.

Venez, accourrez tous.

LIONELLO

LYONNEL

(ritirandosi presto e gridando ad alta voce)

(che si ritirato un poco, ritornando precipitosamente)


Signore c Mordred.

Matre, cest Mordred.

MORDRED

MORDRED

Allerta, cavalieri!

Alerte, Chevaliers .

LANCILLOTTO

LANCELOT

Vigliacco, prendi la tua spada.

Lche, prends ton pe !

(avanzando verso Mordred)


(Si battono Mordred cade, colpito da un colpo in pieno petto. Ginevra, che da lontano ha seguito il combattimento ansiosamente, accorre precipitosamente.)

GINEVRA

GENIVRE

Morto? Muta la sua bocca, muta per sempre

Mort ? Muette sa bouche, mouette pour toujours

LIONELLO

LYONNEL

Il giorno avanza. maestro occorre partire.

Le jour grandit, Matre, il faut partir.

GINEVRA

GENIVRE

S, il tempo stringe,
Parti, amore mio, parti senza tardare.
I suoi gridi posso essere stati sentiti.
Se qualcuno venisse Parti, amore mio.

Oui, le temps presse.


pars, mon bien-aim, pars sans tarder.
Ses cris peut-tre ont t entendus.
Si lon venait Pars, mon bien-aim.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Abbandonarti in questo momento!

Tabandonner en un pareil moment !

Chausson: Le Roi Arthus: atto primo

GINEVRA

GENIVRE

Se ti trovano qui sono perduta.


Tu non puoi fare nulla per me.
Parti, hai i minuti contati.

Je suis perdue si lon te trouve ici.


Tu ne peux rien pour moi.
Pars, les instants sont compts.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Ah! Ginevra, ti rivedr ancora?

Ah ! Genivre, te reverrai-je jamais ?

GINEVRA

GENIVRE

Aspettami nella foresta vicina. Guidata da Lionello, ti ritrover ben presto. Poich ci amiamo
non abbiamo nulla da temere.

Dans la fort voisine, attends-moi. Conduite


par Lyonnel, bientt jirai te retrouver. Puisque
nous nous aimons nous navons rien craindre.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Sleale cavaliere. Ho snudato la mia spada per


sostenere la mia menzogna.

Chevalier dloyal. Jai tir mon pe pour soutenir mon mensonge.

LIONELLO

LYONNEL

Signore, in nome del cielo

Matre, au nom du ciel

GINEVRA

GENIVRE

Addio, addio!

Adieu, adieu !

(accigliato)

(Lancillotto, trascinato da Lionello esce da sinistra; Ginevra, arrampicata sulla balaustra, lo segue per
qualche tempo con gli occhi, poi si dirige verso il palazzo. Nel momento in cui arriva alle porte del suo
appartamento, Mordred si alza a met e, senza vederla, chiama con debole voce.)

MORDRED

MORDRED

A me! A me!

moi ! moi !

GINEVRA

GENIVRE

Lui! Lui! ancora vivo!

Lui ! Lui ! Vivant !

(voltandosi con spavento)

(Dei soldati scendono dai bastioni e appaiono sul fondo della scena. vedono Mordred e fanno corona
attorno a lui. Giorno pieno. Il sipario cala lentamente.)

Chausson: Le Roi Arthus: atto secondo

ATTO SECONDO

Quadro primo

I margini di una foresta di pini. I tronchi, dritti e regolari, fanno leffetto di una moltitudine di colonne.
A destra una rupe coperta di muschio, e formante vicino a terra una rientranza dove ci si pu sedere. Sul
fondo una vasta distesa di campi Giorno pieno Il sole ltrando attraverso i rami fa delle chiazze luminose sul suolo. Qualche istante dopo lalzarsi del sipario, un lavoratore attraversa il fondo della scena,
gettando semente nei solchi.

Scena I
IL LAVORATORE

LE LABOUREUR

Rion, il re delle Isole


aveva unaltezza di otto piedi, Oh!
Sui suoi cavalli a vela
egli attraversa il mare
per prendere nelle nostre citt
le nostre donne e le nostre glie.
Le aquile di Lomond vegliano sulla montagna,
Oh!
Esse videro nella notte avanzare i pirati.
Merlino, svegliati,
e sveglia anche il Re.

Rion, le Roi des Iles


Avait huit pieds de haut, Oh !
Sur ses chevaux voiles
Il traverse la mer
Pour prendre dans nos villes
Nos femmes et nos lles.
Les aigles de Lomond veillaient sur la montagne, Oh !
Ils virent dans la nuit savancer les pirates.
Merlin, veille-toi,
veille aussi le Roi

(Lancillotto avanza lentamente, agitato, inquieto. Depone la spada e il mantello ai piedi di un albero, sul
fondo della scena.)

Scena 2
LANCILLOTTO

LANCELOT

Lionello lha potuta vedere?


O rabbia! Aspettare! E non poter far nulla!
Nulla se non attendere!
Il giorno stava per arrivare, i vigilanti dei
bastioni mi avranno riconosciuto?
Mordred poi proprio morto? Se con una
mano poco sicura io avessi solamente
Dio! Se vivesse ancora se nel suo furore mi
avesse accusato

Lyonnel a-t-il pu la voir ?


O rage ! Attendre ! Et ne pouvoir rien faire.
Rien quattendre.
Le jour allait bientt paratre, le veilleurs des
remparts maauraient-ils reconnu ?
Mordred est-il bien mort ? Si dune main mal
assure je lavais seulement
Dieu ! Sil vivait encore Dans sa fureur sil
mavait accus

LA VOCE DEL LAVORATORE

LA VOIX DU LABOUREUR

Del mio mantello reale


ecco la ricca fodera, Oh!
il pelo del mento
dei re uccisi in guerra.
Art, la tua barba doro
mi manca ancora.

De mon manteau royal


Vois la riche doublure, Oh !
Cest le poil de menton
Des rois tus en guerre.
Arthus, ta barbe dor
Il me la faut encore.

(fuori scena)

(il lavoratore entra in scena e attraversa il fondo da destra a sinistra. Lancillotto ascolta la canzone con un
attenzione crescente.)
10

Chausson: Le Roi Arthus: atto secondo

IL LAVORATORE

LE LABOUREUR

Art, bianco di collera


brandisce Excalibur. Oh!
Sul feroce Gigante
si lancia gridando
e ben presto la prateria
orisce di sangue rosso.

Arthus, blanc de colre


Brandit Escalibor, Oh !
Sur le Gant farouche
Il slance en criant
Et bientt la prairie
De sang rouge est eurie.

(Si allontana. Si ode ancora la sua voce dopo che uscito di scena)
Ges difende i suoi
il giorno della battaglia. Oh!
e ben presto il gigante
rotola nella polvere.
Art, cuore di falco
ha abbattuto Rion.

Jsus dfend les siens


Au jour de la bataille, Oh !
Et bientt le Gant
Roule dans la poussire.
Arthus, cur de faucon
A terrass Rion.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Art! Art!
Il pi grande, il pi santo dei re.
Lui! Il Cavaliere di Cristo!
Il vincitore dei Sassoni!

Arthus ! Arthus!
Le plus grand, le plus saint des rois.
Lui ! Le chevalier du Christ !
Le vainqueur des Saxons !

(come riprendendo i sensi)

(con una improvvisa esplosione di dolore)


Ah! sono un infame,
ho commesso il pi esecrabile dei misfatti.
Ho tradito lamicizia di un uomo che amo del
mio Re.
Ma la parola menzognera.
Il mio onore insozzato.
E il mio nome, un tempo simbolo di lealt,
sar presto sputato come una sanguinosa
ingiuria.
Sono caduto cos in basso? Infedele e spergiuro!
S, spergiuro. Per sempre sar legato,
lo sento, a colei che mi inamma.
Tutto, lealt, giuramento, onore, dimenticato
quando le mie braccia stringono Ginevra.

Ah ! Je suis un infme.
Jai commis le plus excrable forfait.
Jai trahi lamiti dun homme qui maime de
mon Roi.
Ma parole est menteuse.
Mon honneur est souill.
Et mon nom, autrefois symbole de loyaut.
Sera bientt crach comme une sanglante
injure.
Suis-je tomb si bas ? Indle et parjure !

GINEVRA

GENIVRE

Lancillotto! Lancillotto!

Lancelot ! Lancelot !

LANCILLOTTO

LANCELOT

lei!

Cest elle !

Oui, parjure. A jamais je resterai li,


Je le sens bien, celle qui menvre.
Tout, loyaut, serment, honneur est oubli
Ds que mes bras treignent ma Genivre.

(chiamando da fuori scena)

(scorgendo Ginevra da lontano)

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Chausson: Le Roi Arthus: atto secondo

GINEVRA

GENIVRE

Salvami!

Sauve-moi !

(Ginevra entra in scena impetuosamente, senza ato. accompagnata da Lionello che si ritira subito)

LANCILLOTTO

LANCELOT

Mia Ginevra!

Ma Genivre

Scena III
GINEVRA

GENIVRE

Mordred vivo. Ti accusa.


Numerosi Cavalieri si uniscono contro di te.
Solo Art ti difende
Esita. Riuta ancora di credere alle accuse.

Mordred est vivant. Il taccuse.


De nombreux chevaliers sunissent contre toi.
Seul Arthus te dfend.
Il hsite. Il refuse encore de le croire.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Cielo!
Posso ancora salvarti? Che devo fare?

Ciel !
Puis-je encore te sauver ? Que faut-il que je
fasse ?

GINEVRA

GENIVRE

Un mezzo ti resta, laudacia.


Ardimento, la fronte alta, torna a Carduel.
Art non pu crederti un criminale,
te, suo amico. Solo tu mi puoi difendere.
Io ho negato, ma sei tu
solo tu quello cui d retta.

Un moyen te reste, laudace.


Hardiment, le front haut, retourne Carduel.
Arthus ne peut te croire criminel,
Toi, son ami. Seul tu peux me dfendre.
Jai ni, mais cest toi,
Toi seul quil veut entendre.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Presentarmi davanti al Re!


Protestare la mia innocenza!
Che cosa posso dire a mia difesa?
Lo sai, arrossirei di me stesso.

Me prsenter devant le Roi ?


Protester de mon innocence !
Que dirai-je pour ma dfende ?
Tu le sais, je rougis de moi.

GINEVRA

GENIVRE

D quello che vuoi, ma salva la tua Ginevra.

Dis ce que tu voudras mais sauve ta Genivre.

LANCILLOTTO

LANCELOT

necessario che con la menzogna alle labbra,


io, Cavaliere, io, Lancillotto
vada a discolparmi davanti a tutti?

Faut-il que le mensonge aux lvres,


Moi, Chevalier, moi, Lancelot
Jaille me disculper devant tous ?

GINEVRA

GENIVRE

necessario.

Il le faut.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Mentirei al mio nobile Signore?

Mentirai-je mon noble matre ?

GINEVRA

GENIVRE

Una menzogna di pi, che importa?


12

Un mensonge de plus, quimporte ?

Chausson: Le Roi Arthus: atto secondo


Non sei stato con lui sleale, non lo hai tradito,
amandomi?

Nes-tu pas dloyal et tratre en maimant ?

LANCILLOTTO

LANCELOT

Ahim!

Hlas !

GINEVRA

GENIVRE

E hai paura di unultima menzogna


che deve salvare, ingrato, colei che tama?

Et crains-tu donc un mensonge suprme


Qui doit sauver, ingrat, celle qui taime ?

LANCILLOTTO

LANCELOT

S vero, il mio amore mi ha fatto dimenticare


tutto.
Ho potuto tradire luomo che venero,
Art il prode! Lui, mio Re! Lui, mio fratello!
Lui, che mi ha consacrato Cavaliere!
Ma ingannare freddamente la sua nobile ducia
quando malgrado levidenza
mi vuole innocente,
Ginevra, possibile?
Non esigere da me questo orribile sacrilegio.
Io sono pronto a versare il mio sangue per salvarti.
Ordina che io muoia, prenditi la mia vita.

Oui, cest vrai, mon amour ma tout fait oublier.

GINEVRA

GENIVRE

Ah! morire. Questo mi perderebbe allistante!

Ah ! mourir ! Cest me perdre sur lheure.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Che fare? Non vi un mezzo per salvarti


meno perdo e meno basso?

Que faire ? Nest-il pas un moyen de salut


Moins perde et moins bas ?

GINEVRA

GENIVRE

odioso, lo so; infame,


ma necessario. Il mio onore lo richiede, e
anche il tuo.
Sei stato tu, Lancillotto, col tuo amore,
sei tu che mi hai perduto.
Non mi riutare questa grazia; necessario.
Nella mia angoscia, impazzita, perduta,
io vengo a te. Questo orribile giuramento,
comprendo quanto ti costi.
Ahim! Tu non mi puoi salvare in altro modo.
Il Re ti crede ancora fedele, ma dubita.
Ogni istante di ritardo aggrava i suoi sospetti.
Amore mio, il tempo incalza.

Cest odieux, je le sais ; cest infme,


Mais il le faut. Mon honneur le rclame ; le tien
aussi.
Cest toi, mon Lancelot, par ton amour,
Cest toi qui mas perdue.
Ne me refuse pas cette grce ; il le faut.
Dans mon angoisse, affole, perdue,
Je viens toi. Cet horrible serment,
Je comprends combien il te cote.
Hlas ! Tu ne peux me sauver autrement.
Le Roi te croit dle encore, mais il doute.
Chaque instant de retard aggrave ses soupons.
Bien-aim, le temps presse.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Ah! troppa la bassezza.


Non potrei mai sostenere il suo sguardo.

Ah ! Cest trop de bassesse.


Jamais je ne pourrai soutenir son regard.

Jai pu trahir lhomme que je vnre,


Arthus le preux ! Lui mon Roi ! Lui mon frre !
Lui, qui me sacra Chevalier !
Mais froidement tromper sa noble conance
Quand malgr lvidence
Il me veut innocent,
Genivre, est-ce possible ?
Nexige pas de moi ce sacrilge horrible.
Je suis prt verser mon sang pour te sauver.
Ordonne que je meure ; prends ma vie.

13

Chausson: Le Roi Arthus: atto secondo


Non ne avr la triste audacia.
Vedi, a mentirgli in faccia
il mio turbamento gli confesser tutto No.
No. Non posso.

Je naurait point la triste audace,


Vois-tu, de lui mentir en face.
Mon trouble avouera tout Non. Non.
Je ne peux pas.

GINEVRA

GENIVRE

Ah! vigliacco! vigliacco!


Cos tu dici di amarmi
e sei proprio tu a perdermi.
Uno stupido scrupolo
ti impedisce oggi di salvare il mio onore.
Gi spergiuro e corruttore,
il leale Lancillotto questa volta indietreggia.
Ebbene, sia! Abbandonami
Da sola andr a trovare il Re; confesser tutto.
Dopo che il mio destino si compia.
Che mi importa ora? Ma tu, parti allistante.

Ah ! Lche ! Lche !
Ainsi, tu dis que tu maimes
Et cest toi qui me perds.
Un inepte scrupule
Tinterdit aujourdhui de sauver mon honneur.
Dj parjure et suborneur,
Le loyal Lancelot pour cette fois recule.
Eh bien, soit. Abandonne-moi.
Seule, jirai trouver le Roi ; javouerai tout.
Aprs que mon destin sachve.
Que mimporte prsent ? Mais toi, pars
linstant.
Notre amour fut un mauvais rve.
Je ne veux plus te voir. Je te chasse. Va-ten !

Il nostro amore stato un brutto sogno


Non voglio pi vederti; ti caccio. Vattene!

(Ginevra, priva di forze si lascia cadere su un banco erboso e si tiene la testa fra le mani. Lancillotto, interdetto, resta immobile in mezzo alla scena.)

LANCILLOTTO

LANCELOT

Che ho detto? Devo proprio abbandonare


quella
per la quale il mio supplicante appello stato
ascoltato?
Sono stato tanto fedele al mio colpevole amore
da dargli una sembianza di lealt.
Ma ora tutto nito. Pi nulla.

Quai-je dit ? Faut-il donc que jabandonne


celle
Par qui mon suppliant appel fut cout ?
A mon coupable amour tant que je fus dle
Jeus un semblant de loyaut.
Maintenant, cest ni. Plus rien.

(prendendo una improvvisa decisione)


Ah! che mi importa
il disonore, la menzogna, il disgusto!
Io la vedo venir meno, pallida come la morte
Devo anteporre a tutto la sua salvezza.
Poi

Ah ! que mimporte
Dshonneur, mensonges, dgout !
Je la vois dfaillir, ple comme une morte
Il faut la sauver avant tout.
Puis

(Resta un momento immobile, come oppresso, gli occhi ssi al suolo. Poi lentamente si riprende, e prende
il suo mantello e la sua spada. Ginevra, sempre silenziosa, lo segue con gli occhi. Lancillotto, esitando, si
ferma diverse volte. Sembra attendere che una parola di Ginevra lo richiami. Ma ella tace. Si dirige lentamente verso sinistra, per uscire. Nel momento in cui esce di vista, Ginevra, senza agitazione, lo chiama con
una voce pressoch spenta)

GINEVRA

GENIVRE

Lancillotto! Mio Lancillotto, fermati.


Parla. Dove vai?

Lancelot ! Mon Lancelot, arrte.


Parle. O vas-tu ?

14

Chausson: Le Roi Arthus: atto secondo

LANCILLOTTO

LANCELOT

Dal Re.
Vado a giurare, senza abbassare la testa
che non c nessuno pi fedele di me.
Ginevra, ecco la prova suprema.
Ma mi creder, tu dici

Devant le Roi.
Je men vais jurer, sans baisser la tte
Que pas un nest plus dle que moi.
Genivre, voici lpreuve suprme,
Mais il me croira, dis-tu,

(rientrando in scena)

(amaramente)
perch mi ama.
Sia. Sapr mentire.
Per salvarti, subir lonta.
Dopo, nelle battaglie sapr ben io trovare
una morte nobile e pronta.

car il maime.
Soit. Je saurai mentir.
Pour te sauver je subirai la honte,
Aprs, dans les combats je saurai bien trouver
Une mort noble et prompte.

GINEVRA

GENIVRE

Tu! Morire.

Toi ! Mourir.

(si alza vivacemente e si avvicina a Lancillotto)


Ah! Non parlare cos.
Dimentica una ingiusta parola.
Ahim, Lancillotto, sono stata pazza.
Io sono tua, il mio posto sul tuo cuore, qui.

Ah ! Ne parle pas ainsi.


Oublie une injuste parole.
Hlas ! Lancelot, jtais folle.
Je suis toi, ma place est sur ton cur, ici.

(ella si preme teneramente sul suo petto)


Che cosa ho potuto dirti?
Gira i tuoi occhi verso di me.
Perdonami, non sapevo quale delirio
mi ha fatto pronunciare delle parole odiose.
Oh, amore mio, potrei vivere senza di te?
Senza il tuo amore, senza i tuoi ardenti baci?
Al destino, quale che sia, con te io mi abbandono
Non avremo pi paura di nulla, io e te abbracciati.

Quai-je donc pu te dire ?


Tourne vers moi tes yeux.
Pardonne-moi. Je ne sais quel dlire
Ma fait prononcer des mots odieux.
O bien-aim, sans toi pourrais-je vivre ?
Sans ton amour, sans tes ardents baisers ?
Au destin, quel quil soit, avec toi je me livre.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Il tuo amore, la tua collera, ahim! tutto mi tortura.


Lhai detto tu stesso, ci dobbiamo lasciare;
se con un ultimo spergiuro io abuso ancora
della ducia del Re,
possiamo evitare che i nostri occhi davanti a
tutti si cerchino continuamente?
Lodio di Mordred non ceder mai.
Noi saremo spiati, sorpresi.
Per la tua adorabile tenerezza, tu ti perderai.

Ton amour, ta colre, hlas ! Tout me torture.

GINEVRA

GENIVRE

Ebbene, fuggiamo!

Ah bien ! Fuyons !

Nous ne craignons plus rien, lun lautre enlacs.

Tu las dit toi-mme, il faut nos quitter ;


Si par un dernier parjure jabuse encore le Roi,
Pouvons-nous viter que nos yeux devant tous
se recherchent sans cesse ?
La haine de Mordred ne dsarmera pas ;
Nous serons pis, surpris,
Par ta tendresse adorable tu te perdras.

15

Chausson: Le Roi Arthus: atto secondo

LANCILLOTTO

LANCELOT

Fuggire!

Fuir !

GINEVRA

GENIVRE

Lo vuole il mio amore.


Ginevra viva o morta
da te non di dovr mai separare.
Una medesima sorte ci tiene incatenati.
Io non voglio pi essere Regina
per poterti meglio adorare.
Il mio cuore trasalisce di gioia.
Io sono il tuo bottino, la tua preda.
Portami via, fuggiamo. Il tuo castello ci attende;
che esso sia il nostro rifugio.
Vieni, vieni, fuggiamo. Amiamoci liberamente
amore mio, lamore il nostro unico giudice.
Art ci inseguir. Ma se egli il pi forte
Noi almeno ci saremo amati no alla morte.

Mon amour lemporte.


Genivre vivant ou morte
De toi jamais ne doit se sparer.
Quun mme sort nous enchane.
Je ne veux plus tre reine
Pour mieux tadorer.
Mon cur tressaille de joie.
Je suis ton butin, ta proie.
Emporte-moi, fuyons. Ton chteau nous
attend ;
Quil soit notre refuge.
Viens, viens, fuyons. Aimons-nous librement
O bien-aim, lamour est notre unique juge.
Arthus nous poursuivra. Mais sil est le plus fort
Nous nous serons aims du moins jusqu la
mort !

LANCILLOTTO

LANCELOT

Ginevra

Genivre

GINEVRA

GENIVRE

Lancillotto, mio Lancillotto, io tamo.


Dove tu vorrai, lontano, portami.
La mia dignit regale, il mio stesso onore,
non rimpiango nulla se perdo tutto per te.

Lancelot, mon Lancelot, je taime.


O tu voudras, bien loin, emporte-moi.
Ma royaut, mon honneur mme,
Je ne regrette rien si je perds tout pour toi.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Per sempre uniti! Vivere assieme!

A jamais unis ! Vivre ensemble !

GINEVRA

GENIVRE

E non lasciarci mai pi.

Et ne plus nous quitter jamais.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Dici il vero, Ginevra? Mi sembra


di fare un sogno.
Ah! poterti amare senza menzogne.

Dis-tu vrai Genivre ? Il me semble


Que cest un rve que je fais.
Ah ! Pouvoir taimer sans mensonge.

GINEVRA

GENIVRE

Amarci liberamente durante tutto il giorno.

Aimer librement au grand jour.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Non vivere che per il nostro amore.

Ne vivre que pour notre amour.

GINEVRA

GENIVRE

Felicit appena sperata in sogno!

Joie peine espre en songe !

16

Chausson: Le Roi Arthus: atto secondo

LANCILLOTTO

LANCELOT

Essere liberi! Finalmente! Felicit divina!

Etre libres ! enn ! Bonheur divin !

GINEVRA

GENIVRE

Liberi! felicit certa, felicit divina!

Libres ! Bonheur certain, bonheur divin !

(si gettano luna nelle braccia dellaltro e si tengono appassionatamente abbracciati)

GINEVRA E LANCILLOTTO

GENIVRE ET LANCELOT

I nostri sono per sempre incatenati luno allaltro,


come i nostri due cuori sono uniti.
Nessun amore paragonabile al nostro.
O delizia di amare! O trasporto innito!

Nos corps sont jamais enchans lun


lautre
Comme nos deux curs sont unis.
Nul amour nest semblable au ntre.
O dlices daimer ! O transports innis !

LANCILLOTTO

LANCELOT

Ginevra, mia Ginevra, anima era e divina,


io ti amo, sono per sempre tuo.

Genivre, ma Genivre, me re et divine,


Je taime, jamais je tappartiens.

GINEVRA

GENIVRE

Io ti amo, Lancillotto. Stringi sul tuo petto


la tua amante fedele e piena di felicit.

Je taime, Lancelot. Presse sur ta poitrine


Ton amante dle et bien-huereuse.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Vieni!

Viens.

(molto dolcemente)

(la trascina via)


(il sipario cala rapidamente)

Quadro secondo
Scena IV

La scena rappresenta un cortile interno del castello di Art, a Carduel. Il cortile, in forma di chiostro
circondato da gallerie le cui colonne, alte e ben distanti luna dallaltra, lasciano vedere il giardino che
occupa il centro del cortile, e, sullo sfondo, i tetti del castello. Il giardino incolto; grandi alberi, boschetti
molto arruffati; piante rampicanti. Langolo formato dalla giunzione delle due gallerie si trova circa al
centro della scena. Sul fondo della galleria di destra, una porta sopraelevata cui si perviene mediante
alcuni gradini, d accesso agli appartamenti interni. Al livello del sipario, alcuni cavalieri parlano fra
loro a voce bassa. Art entra dalla sinistra e si avvicina a uno dei cavalieri.

ART

ARTHUS

Lancillotto non si ancora visto?

Lancelot na pas encore paru ?

UN CAVALIERE

UN CHEVALIER

Non ancora, Sire.

Pas encore, Sire.

(Art fa segno ai cavalieri di allontanarsi. Poi procede a passi lenti lungo una galleria.)

17

Chausson: Le Roi Arthus: atto secondo

ART

ARTHUS

Sempre, sempre questo pensiero.


Io lo caccio lontano da me,
ma invano. la pace fugge la mia anima
angosciata.
Non posso pi ritrovare la mia ducia.
Come mettere ne a questo orribile dubbio?
Ginevra! Lancillotto! No, no; impossibile.

Toujours, toujours cette pense.


Je la repousse loin de moi.
Mais cest en vain. La pax fuit mon me
angoiss.
Je ne puis retrouver ma foi.
Comment mettre n ce doute horrible ?
Genivre ! Lancelot ! Non, non : cest impossible.
Mais pourquoi ne vient-il pas ?
Lancelot, vois, je tappelle ;
Le touvre les bras.
Dis-moi quil a menti. Mon cur te croit dle.

Ma perch non viene?


Lancillotto, vedi, ti chiamo;
ti apro le mie braccia.
Dimmi che egli ha mentito. Il mio cuore ti crede
fedele.

(continua la sua lenta camminata, poi si arresta di nuovo)


Ho rovesciato gli altari dei falsi dei;
ho scacciato dal paese gli odiosi Sassoni.
Per far trionfare la giustizia in questo mondo
ho fondato la Tavola Rotonda
e io credevo che la mia opera sia immortale e
feconda.
Ahim! Scopro un germe di morte.
I cavalieri fra loro lottano per la gelosia;
non sopportano pi senza un penoso sforzo
le austere regole cui essa li lega a s.
Ascoltano Mordred che in segreto li spinge alla
rivolta.
La mia corona affascina i suoi occhi,
e io sento che egli mi odia.
Il tradimento mi circonda
Forse hanno tramato un tenebroso complotto
contro il mio leale Lancillotto
Oppure devo sospettare anche di lui?
Ah! Perch dunque, perch mi hai lasciato,
Merlino?
Tu che mi aiutasti i primi giorni di lotta,
Vedi, la nostra opera sta crollando, e io resisto
invano.
Non ne posso arrestare la caduta.
Merlino, dolce amico dei grandi giorni del passato,
quale incantesimo ti tiene lontano da Art che ti
supplica?
Vedi, sotto un peso troppo grande io vacillo, mi
piego.
Vieni, vieni! Dove sei dunque?

Jai renvers les autels des faux dieux ;


Jai chass du pays les Saxons odieux.
Pour faire triompher la justice en ce monde
Jai fond la Table Ronde
Et je croyais mon uvre immortelle et fconde
.
Hlas ! Jy dcouvre un germe de mort.
Les chevaliers entre eux luttent de jalousie.
Ils ne supportent plus sans un pnible effort
La rgle austre qui les lie.
Il coutent Mordred qui les pousse en secret
la rvolte.
Ma couronne a fascin ses yeux.
Et je sens quil me hait.
Le trahison menvironne.
Ils ont form peut-tre un tnbreux complot
Contre mon loyal Lancelot
Ou faut-il aussi que je le souponne ?
Ah ! Pourquoi donc, pourquoi mas-tu quitt,
Merlin ?
Toi qui maidas aux premiers jours de lutte,
Vois, notre uvre scroule et je rsiste en vain
Je nen puis arrter la chute.
Merlin, doux ami des grands jours dautrefois,
Quel charme te retient loin dArthus qui supplie ?
Vois, sous un poids trop lourd je chancelle, je
plie.
Viens, viens ! O donc es-tu ?

Scena V
Merlino, ascolta la mia voce.
18

Merlin, entends ma voix.

Chausson: Le Roi Arthus: atto secondo

(Gli alberi si scostano leggermente. Al loro interno si vede un chiarore verdastro. Nel mezzo c Merlino,
appollaiato sui rami di un albero di mele. Ha laspetto di un vecchio. Porta una lunga veste bianca, la sua
lunga barba bianca scende no alla cintura. Durante tutta la scena parla senza far gesti. Al momento dellapparizione di Merlino, Art girato verso il pubblico e non si accorge della sua presenza, no a quando
egli non lo chiama)

MERLINO

MERLIN

Art.

Arthus.

ART

ARTHUS

Merlino! Amico fedele ed amato, i miei pianti


sono dunque giunti no a te?

Merlin ! Ami dle et bien aim, mes plaintes


sont donc parvenues jusqu toi ?

(Art entra nel giardino.)

MERLINO

MERLIN

Meli verdi, meli profetici


che rivelate le parole magiche
sotto il vostro profondo fogliame
quanti secoli sono passati!
O meli verdi, meli oriti!
I giorni stabiliti si sono compiuti
Disgrazia! Le aquile centenarie
questa notte hanno lasciato Lomond
e gridato le parole simboliche.
O meli verdi, meli antichi.

Pommiers verts, pommiers prophtiques


Qui rvlez le mots magiques,
Sous votre feuillage profond
Combien de sicles scoulrent !
O pommiers verts, pommiers euris !
Les jours marqus sont accomplis.
Malheur ! Les aigles centenaires
Cette nuit ont quitt Lomond
Et cri les mots symboliques.
O pommiers verts, pommiers antiques.

ART

ARTHUS

Le tue parole sono oscure come le risa del


mare.
Merlino, non oso comprenderti.

Ta parole est sombre comme le rire de la mer.

MERLINO

MERLIN

Non sperare nulla dallavvenire.


La nostra opera comunque distrutta,
degenerata e disprezzata.
La Tavola Rotonda morir.

Nespre rien de lavenir.


Notre uvre commune est brise,
Dgnre et mprise.
La Table Ronde va prir.

ART

ARTHUS

Cos tutto concluso. Non ci resta alcuna speranza?

Ainsi tout est consomm. Nul espoir ne nous


reste ?

Merlin, je nose te comprendre.

(un breve silenzio Egli continua con voce tremante)


Qual dunque la causa di questo collasso?
In altri tempi dicevi che la nostra opera era indistruttibile.
Tu leggevi nellavvenire.
Quale mistero ti circonda?
Perch ti vedo immobile? Incatenato da ori?
Sto sognando? Oh! Parla, parlami!

Quelle est donc la cause de cet effondrement ?


Autrefois tu disais notre uvre imprissable.
Tu lisais dans lavenir.
Quel mystre tentoure ?
Pourquoi te vois-je immobile ? enchan par
des eurs ?
Suis-je le jouet dun rve ? Oh ! Parle, parlemoi !
19

Chausson: Le Roi Arthus: atto secondo

MERLINO

MERLIN

Ciechi come siamo


abbiamo troppo contato sulla virt degli uomini.
Se il posto consacrato
invaso dalle ortiche,
c un crimine ancora ignorato;
lorgoglio, la bassa gelosia
hanno fatto mentire le profezie.
Non mi chiedere pi nulla o Re.
La mia lingua deve restare muta.
Ho lasciato la mia prigione segreta per dirti
di rassegnarti.
Ben presto tu lascerai la terra.
Il celeste murmure dellacqua
come altre volte nel tuo dormire
ti circonder di mistero.
Ma quando verr il giorno del glorioso risveglio
O glio di Pendragone! o guerriero senza pari
allora le querce nella loro gioia
si copriranno di ori rossi.
Rivestiti dargento, doro e di seta.
I guerrieri morti si desteranno,
e il chiaro sole che ammeggia
del suo disco risplendente coroner la tua
fronte.

Aveugles que nous sommes,


Nous avons trop compt sur la vertu des
hommes.
Si lemplacement consacr
Est envahi par les orties
Cest quun crime encore ignor,
Lorgueil, les basses jalousies
Ont fait mentir les prophties.
Ne minterroge plus, Roi.
Ma langue doit rester muette.
Jai quitt ma prison secrte pour te dire
Rsigne-toi.
Tu vas bientt quitter la terre.
Le glauque murmure de leau
Comme autrefois dans ton berceau
Tenvironnera de mystre.
Mais quand viendra le jour du glorieux rveil
O ls de Pendragon ! O guerrier sans pareil !
Alors, les chnes dans leur joie
De rouges eurs se couvriront,
Vtus dargent, dor et de soie.
Les guerriers morts senlaceront,
Et le clair soleil qui amboie
De son disque clatant couronnera ton front.

ART

ARTHUS

Venga dunque la morte. Io laspetto senza


paura.
Merlino, ancora una parola.
Qual quel crimine oscuro di cui parli tremando?

Vienne donc la mort. Je lattends sans crainte.


Merlin, encore un mot.
Quel est ce crime obscur dont tu parles en
tremblant ?

(con esitazione)
Ginevra, vero. Ginevra e Lancillotto sono
innocenti?

Genivre, nest-ce pas, Genivre et Lancelot


sont innocents ?

(Silenzio)
Merlino, vedi la mia angoscia. Rispondimi.

Merlin, vois mon angoisse, rponds-moi.

(Silenzio)
Penso che il tuo silenzio li accusi.

Songe que ton silence les accuse.

(Silenzio)
Merlino, io sono il tuo Re,
parla, parla, te lo ordino.

Merlin, je soi ton roi,


Parle, parle, je te lordonne.

(Gli alberi si rinchiudono. La visione scompare. Art resta per un istante immobile poi, tutto dun tratto, si
lancia nella galleria gridando)
20

Chausson: Le Roi Arthus: atto secondo


Ginevra, Ginevra, Ginevra, a me!

Genivre, Genivre, Genivre. A moi !

(attraversa tutta la scena e sparisce nella porta di fondo)

I CAVALIERI

LES CHEVALIERS

Ci chiamano. Cosa succede? Perch questo


grido? Il Re!

On appelle. Quy a-t-il ? Pourquoi ces cris ? Le


Roi !

ALTRI CAVALIERI

DAUTRE CHEVALIER

Che cosa succede? Sembrava fuori di s.

Qua-t-il donc ? Il parait hors de lui.

TUTTI

TOUS

Il re, furioso, era l che gridava.

Le Roi furieux tait l, criant.

ALCUNI CAVALIERI

DES CHEVALIERS

Il Re? Che cosa volete dire?

Le Roi ? Que vent dire

UN CAVALIERE

UN CHEVALIER

Non lo sapete?

Ne savez-vous pas ?

TUTTI

TOUS

Che cosa? parla.

Quoi ? Parle.

IL CAVALIERE

LE CHEVALIER

La Regina scomparsa.

La Reine a disparu.

TUTTI

TOUS

La Regina, scomparsa?

La Reine, disparue ?

PRIMO CORO

PREMIER CHUR

Senza dubbio con Lancillotto.

Avec Lancelot sans doute.

I CAVALIERI

LES CHEVALIERS

Nella vicina foresta li hanno visti tutti e due.


Poi a cavallo, sono fuggiti dalla parte del mare.

Dans la fort voisine on les a vus tous deux.


Puis cheval, ils ont fui du cot de la mer.

SECONDO CORO

SECOND CHUR

Ah! la disgrazia piombata su di noi.

Ah ! La malheur est tomb sur nous.

PRIMO CORO

PREMIER CHUR

Come? che dite?

Comment ? Que dites-vous ?

SECONDO CORO

SECOND CHUR

Perch Mordred ha parlato?

Pourquoi Mordred a-t-il parl ?

(accorrendo)

(accorrendo)

21

Chausson: Le Roi Arthus: atto secondo

PRIMO CORO

PREMIER CHUR

Come? Avrebbe dovuto tacere?

Quoi ! Devait-il se taire ?

SECONDO CORO

SECOND CHUR

S.

Oui.

PRIMO CORO

PREMIER CHUR

Schiacciare Lancillotto! Che gioia!

Confondre Lancelot! Quelle joie !

SECONDO CORO

SECOND CHUR

Dimenticate il Re e lonore della Tavola


Rotonda?

Oubliez-vous le Roi et lhonneur de la Table


Ronde ?

PRIMO CORO

PREMIER CHUR

Morte alla Tavola Rotonda!


Basta con le costrizioni.
Non vogliamo delle regole assurde!

Mort la Table Ronde !


Assez de contrainte.
Nous ne voulons pas de ses rgles folles !

SECONDO CORO

SECOND CHUR

Traditori, tacete. tacete!


Cavalieri infami, tacete!

Tratres, taisez-vous. taisez-vous !


Chevaliers flons, taisez-vous !

(Artu appare sulla scena, brandendo la sua spada. Impazzito, furioso, si precipita verso i cavalieri e urla
con voce tonante)

ART

ARTHUS

In guerra, in guerra contro il rapitore.

En guerre, en guerre contre le ravisseur.

TUTTI

TOUS

In guerra!

En guerre !

(Il sipario cala rapidamente)

22

ATTO TERZO

Chausson: Le Roi Arthus: atto terzo

Quadro primo

La sommit di una collina che domina il campo di battaglia A destra alcuni pini Rocce Allorizzonte
il mare. Non appena il sipario si alza, Ginevra entra precipitosamente in scena. La segue un vecchio
scudiero.

Scena I
ALLAN

ALLAN

Vi prego, fermatevi, Signora. Il campo di battaglia vicino. State attenta.

De grce arrtez-vous, matresse. Le champ de


bataille est proche ; prenez garde

GINEVRA

GENIVRE

Ve, non ho paura di nulla.

Va, je ne crains rien.

(Ella si avanza no allestremit della scena, sulla destra e guarda ansiosamente lontano.)
Il dato stato gettato. Finalmente. Fino allultimo momento ho creduto che Lancillotto
facesse ancora marcia indietro. Nonostante
tutti i miei timori, Lancillotto ha dato battaglia.
Lancillotto sar il vincitore.

Le sort est jet. Enn. Jusquau dernier


moment jai cru que Lancelot reculerait encore.
Arrire toutes mes craintes. Lancelot a livr le
combat. Lancelot sera vainqueur.

ALLAN

ALLAN

S, senza dubbio vincer. Tutto fa prevedere la


sua prossima vittoria.

Oui, sans doute, il vaincra. Tout fait prvoir sa


prochaine victoire.

(Amaramente)
Mordred, rimasto al castello per curare la sua
ferita, ha detto, si proclamato re. I suoi numerosi partigiani, quelli della Tavola Rotonda,
hanno disertato la causa di Art.

Mordred, rest l-bas pour soigner sa blessure,


disait-il, sest proclam Roi. Ses nombreux
partisans, las de la Table Ronde, Ont dsert la
cause dArthus.

GINEVRA

GENIVRE

Taci, taci, vecchio.

Tais-toi, tais-toi, vieillard.

(interrompendolo)

(Allan si allontana, scuotendo tristemente la testa. Ginevra continua a guardare la pianura. Tutto ad un
tratto ella si gira come scossa da un pensiero improvviso. Ritorna al centro della scena e si siede su una
pietra.)
Ah! A volte la mia angoscia profonda. Un
dubbio orribile mi lacera il cuore. Lancillotto,
Lancillotto, mi ami sempre?
Per lui ho lasciato tutto senza sforzo e senza
rimpianti.
Ma lui, come cambiato!

Ah ! par moments mon angoisse est profonde.


Un doute affreux me dchire le cur.
Lancelot, mon Lancelot maime-t-il toujours ?
Pour lui jai tout quitt sans effort, sans regrets.

ALLAN

ALLAN

Quei cavalieri laggi corrono a perdiato

Ces chevaliers l-bas, courent perdre

(accanto a un albero, guardando lontano)

Mais, lui, comme il est chang !

23

Chausson: Le Roi Arthus: atto terzo


Si direbbe Ma no. impossibile.

haleine
On dirait Mais non. Cest impossible.

GINEVRA

GENIVRE

Mesto, silenzioso un selvaggia disperazione


adombra il suo viso.
A volte i suoi sguardi sembrano evitare i miei.

Morne, silencieux, un farouche dsespoir


assombrit son visage.
Parfois son regard semble viter le mien.

ALLAN

ALLAN

Ah! un cavallo cade In confusione, a piedi,


essi proseguono la loro corsa.

Ah ! un cheval sabat En tumulte, pied, ils


poursuivent leur route.

GINEVRA

GENIVRE

Ah! Se fosse vero! Se il rimorso che doma la


sua anima avesse ucciso il suo amore?

Ah ! sil tait vrai ! si le remords qui dompte son


me avait tu son amour ?

ALLAN

ALLAN

Signora, guardate, lui!


Il Monsignore Lancillotto

Matresse, regardez, cest lui !


Monseigneur Lancelot.

GINEVRA

GENIVRE

Allan, sei matto. Lancillotto abbandonare

Allan, es-tu fou ? Lancelot abandonner

ALLAN

ALLAN

lui, lui, viene da questa parte.

Cest lui, cest lui. Il vient de ce ct.

GINEVRA

GENIVRE

Allora ferito.

Bless, alors.

(senza sentirlo, seduta con i gomiti sulle ginocchia)

(riscendendo vero Ginevra)

(interrompendola)

(alzandosi)

(Ella risale sulla sommit e comincia a guardare verso la pianura. Ben presto arriva Lancillotto, laria
smarrita, senza armi, seguito da Lionello e da qualche scudiero. Appena vede Ginevra si ferma bruscamente.)

Scena II
LANCILLOTTO

LANCELOT

Dio! Ginevra!

Dieu ! Genivre !

GINEVRA

GENIVRE

Ferito, ferito! No! Allora Che cosa vuol


dire? Parla, parla.

Bless, bless ! Non ! Alors que veut dire ?


Parle, parle.

(correndogli davanti precipitosamente)

24

Chausson: Le Roi Arthus: atto terzo

LANCILLOTTO

LANCELOT

Sono fuggito.

Jai fui.

GINEVRA

GENIVRE

Che dici? Sei fuggito, sei fuggito!

Que dis-tu ? Tu as fui, tu as fui !

LANCILLOTTO

LANCELOT

Ah! Ginevra, lhai voluto tu.


Malgrado il mio orrore per questo combattimento sacrilego,
Vinto dalle tue preghiere, ho alla ne dato battaglia.
Lebbrezza della mischia mi ha dapprima stordito? Dimenticavo contro chi ho osato volgere
le mie armi. Ma tutto dun tratto, in mezzo ai
suoi cavalieri, sopravanzandoli tutti con la sua
grande corporatura, brandendo nella sua mano
Excalibur rossa di sangue, lho visto lui! Art!
Allora una improvvisa e terribile chiarezza ha
illuminato la mia anima.
Unindicibile vergogna si impadronita di me.
Ho gettato le mie armi e sono fuggito, sono
fuggito, sono fuggito.

Ah ! Genivre, cest toi qui las voulu.


Malgr mon horreur pour ce combat sacrilge,

GINEVRA

GENIVRE

Ah! Tutto perduto. Fino allultimo momento


egli scapper da me.

Ah ! tout est perdu. Jusquau dernier moment il


mchappera donc.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Che cosa ho fatto? Questo combattimento


fratricida, perch?
Perch ho dato battaglia?

Quai-je fait ? ce combat fratricide, pourquoi ?

GINEVRA

GENIVRE

Ingrato! lo dimentichi? Lo esigeva il nostro


amore.
La tua fedele Ginevra non dunque pi nulla
per te!
Alla sola vista di Art il tuo amore morto
assieme al tuo coraggio? Al momento decisivo
tu diserti la lotta, fuggi. Inutile vigliaccheria di
un cuore pusillanime, malgrado te lineluttabile
conseguenza delle cose ti tiene in un cerchio di
ferro.

Ingrat ! Loublies-tu ? Notre amour lexigeait.

LANCILLOTTO

LANCELOT

S, la fuga sterile e vana. Il passato non pu

Oui, la fuite est strile et vaine. Le pass ne

(in tono quasi parlato)

(fra s)

(a voce bassa, come parlando a se stesso)

Vaincu par tes prires, jai livr la bataille.


Livresse de la mle ma dabord tourdit.
Joubliais contre qui josais tourner mes armes.
Mais tout coup, au milieu de ses chevalier les
dpassant tous de sa grande taille, brandissant
dans sa main Escalibor rouge de sang, je lai
vu lui ! Arthus !
Alors un soudaine et terrible clart envahit mon
me.
Un indicible honte me saisit.
Jai jet mes armes, jai fui, jai fui, jai fui.

Pourquoi lai-je livr ?

Ta dle Genivre nest donc plus rien pour toi !


Au seul aspect dArthus ton amour est-il mort
ainsi que ton courage ? Au moment dcisif tu dsertes la lutte, tu fuis. Inutile lchet
dun cur pusillanime, malgr toi linluctable
enchanement des choses ttreint dans un
cercle de fer.

25

Chausson: Le Roi Arthus: atto terzo


essere cancellato.

sefface pas.

GINEVRA

GENIVRE

Che importa il passato? Un amore indomabile ci incatena per sempre luno allaltra. Per
sempre, per sempre. il nostro bene supremo,
il solo che ci resta al mondo. Difenderlo no
alla morte, ecco il tuo solo dovere.

Quimporte le pass ? Un indomptable amour


nous enchane jamais lun lautre. jamais
jamais. Cest notre bien suprme, le seul qui
nous reste au monde. Le dfendre jusqu la
mort, voil ton seul devoir.

(vivacemente)

(Lancillotto resta immobile. Ginevra lo osserva con ansia)


Lancillotto, che vuoi fare? Il tuo sguardo mi
spaventa.
Ah!

Lancelot que veux-tu faire ? Ton regard


mpouvante.
Ah !

(avvicinandosi a lui con grande tenerezza)


va a combattere, e sii il vincitore. Amore mio
caro, questa lultima prova, e poi io sar per
te per sempre.

Va combattre ; sois vainqueur. Cher bien-aim,


voici la dernire preuve, et je suis toi pour
toujours.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Ho gettato le mie armi. Non le riprender pi


per combattere come ribelle.

Jai jet mes armes. Je ne les reprendrai plus


pour combattre en rebelle.

GINEVRA

GENIVRE

Dio!

Dieu !

LANCILLOTTO

LANCELOT

Vado ad arrestare la battaglia.

Je vais arrter la bataille.

GINEVRA

GENIVRE

Insensato. impossibile.

Insens ! Cest impossible.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Ebbene, fosse a prezzo della vita io sapr giungere no al Re; andr

Eh bien, ft-ce au prix de la vie je saurai parvenir jusquau Roi ; jirai

GINEVRA

GENIVRE

Cos tu preferisci la morte allamore della tua


Ginevra.

Ainsi, tu prfres la mort lamour de ta Genivre.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Ti amo con tutta lanima.

Je taime de toute mon me.

GINEVRA

GENIVRE

Taci, taci!

Tais-toi, tais-toi !

(prendendo una risoluzione. Si alza molto calmo)

26

Chausson: Le Roi Arthus: atto terzo

LANCILLOTTO

LANCELOT

In questo momento supremo sradico dal mio


cuore tutta quella che stata la mia vita e la
mia colpevole felicit.

A ce moment suprme jarrache de mon


cur tout ce qui fut ma vie et mon coupable
bonheur !

GINEVRA

GENIVRE

Ah! se tu mi amassi come io ti amo al mondo


non ci sarebbe nulla che conti di pi per te che
il nostro amore?

Ah ! Si tu maimais comme je taime serait-il


rien au monde de plus cher pour toi que notre
amour ?

LANCILLOTTO

LANCELOT

Il pi santo di tutti i doveri lo ordina. Un velo


caduto dai miei occhi. Io vedo, comprendo
nalmente. E obbedisco a una voce che mi
parla dentro il cuore. Ginevra, accetterai di condividere la mia sorte?

Le plus saint de tous devoirs lordonne. Un


voile tombe de mes yeux, je comprends enn.
Et jobis la voix qui parle dans mon cur.
Genivre, accepteras-tu de partager mon sort ?

GINEVRA

GENIVRE

Che vuoi dire?

Que veux-tu dire ?

LANCILLOTTO

LANCELOT

Uniti nellamore, uniti nel peccato, saremo uniti


anche nella espiazione.

Unis dans lamour, unis dans le pch, le


serons-nous aussi dans lexpiation ?

GINEVRA

GENIVRE

A che cosa stai pensando? Rivedere Art!


Subire la sua piet!
Forse la sua clemenza. Mai. Mai.

A quoi donc songes-tu ? Revoir Arthus. Subir


sa piti !
Sa clmence peut-tre. Jamais. Jamais.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Ginevra!

Genivre !

GINEVRA

GENIVRE

Mai.

Jamais.

(Rumori di battaglia cominciano a farsi sentire sempre pi distinti. Squilli di tromba si rispondono dai differenti lati della scena.)

LANCILLOTTO

LANCELOT

Ascolta questi richiami Laggi la battaglia


continua. Il sangue scorre per una causa criminale. Che cosa faccio qui? Il tempo incalza
Se il re vinto, forse ferito Ginevra, la decisione presa non ti vedr pi!

coute Ces appels L-bas, la bataille continue. Le sang coule pour une cause criminelle. Que fais-je ici ? Le temps presse Si le
Roi vaincu, bless peut-tre Genivre, cen
est donc fait Je ne te verrai plus !

(La guarda con una passione angosciosa. Poi, tutto ad un tratto, dopo un violento sforzo)
Addio. Addio.

Adieu. Adieu.

(rimonta verso il fondo della scena e si rivolge agli scudieri)


27

Chausson: Le Roi Arthus: atto terzo


Vi afdo lonore di vegliare sulla Regina. A
bordo del mio vascello, conducetela verso un
porto della Gallia. L non ci sar pi nulla da
temere per lei. Tu Lionello, vieni con me.

Je vous cone lhonneur de veiller sur la Reine.


A bord de mon vaisseau conduisez-la vers un
port de la Gaule. L, pour elle in nest plus rien
craindre. Toi Lyonnel, viens avec moi.

LIONELLO

LYONNEL

Mio Signore!

Mon matre !

GINEVRA

GENIVRE

Lancillotto, non mi abbandonare. La vita ci


separa. Ebbene, che la morte ci riunisca! Uniti
nellamore, uniti nel peccato, uniti, eternamente
uniti, nella morte.

Lancelot ! Ne mabandonne pas. La vie nous


spare. Eh bien que la mort nous rassemble !
Unis dans lamour, unis dans le pch, unis,
ternellement unis, dans la mort.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Ginevra, Ginevra! La mia vita ormai non appartiene che al mio Re.

Genivre, Genivre ! ma vie dsormais nappartient qu mon Roi.

GINEVRA

GENIVRE

Ah!

Ah !

(precipitandosi fra le braccia di Lancillotto)

(con un grido di collera)

(Ella lo respinge violentemente e si dirige dal lato opposto della scena. Lancillotto, trascinato da Lionello,
esce quasi subito, facendo un gesto di disperazione. Le trombe fuori scena continuano a farsi sentire sempre
pi vicine. Dopo un momento di attesa, gli scudieri scendono in silenzio e si avvicinano alla Regina.)

GINEVRA

GENIVRE

(vedendoli, con una voce rauca e scossa, molto rapidamente)


Che fate voi l? Al vascello, al vascello. Preparate la partenza, andate.
Lasciatemi.

Que faites-vous l ? Au vaisseau ! Au vaisseau !


Prparez le dpart. Allez.
Laissez-moi.

(Gli scudieri escono per la sinistra. Allan esita a seguirli)

ALLAN

ALLAN

Signora, perdonate

Matresse, pardonnez

GINEVRA

GENIVRE

Vattene, vattene.

Va-t-en ; va-t-en.

(timidamente)

(Allan si ritira lentamente; Ginevra resta sola, percorre la scena a grandi passi emettendo delle grida
inarticolate. Ben presto i rumori della battaglia vanno attenuandosi.)
Ah! Tradita! Abbandonata! Disprezzata! Lho
supplicato invano il mio Lancillotto. Ho implorato come una grazia il poter morire fra le sua
braccia.
28

Ah ! Trahie ! Abandonne ! Mprise ! Jai pu le


supplier en vain, lui, mon Lancelot ! Jimplorais
comme une grce le bonheur de mourir dans
ses bras.

Chausson: Le Roi Arthus: atto terzo


E lui, senza piet Se comunque il ricordo
della sua Ginevra allultimo momento lavesse
fermato S Vilt dun cuore tutto perduto
damore. fuggito da me! fuggito da me! E io
sento di amarlo ancora.

Et lui, sans piti Si pourtant, le souvenir de sa


Genivre au dernier moment larrtait Si
Lchet dun cur tout perdu damour. Il me
fuit ! Il me fuit ! Et je sens que le laime toujours.

(I rumori della battaglia sono cessati completamente. Ginevra se ne rende conto; si avanza verso destra e
guarda verso la pianura.)
Dio! Questa calma improvvisa questo silenzio
Se fosse
S, compiuto! la battaglia terminata. Egli ha
potuto compiere il supremo abbandono!

Dieu ! ce calme soudain ce silence Se


pourrait-il
Oui, cest en fait. La bataille a cess. Il a pu
laccomplir le suprme abandon !

(Si lascia cadere su una roccia e resta un momento silenziosa, la testa presa fra le mani)
Sopravvivere a lui! Come ha potuto crederlo?
Perch continuare una vita inutile, senza gloria,
senza amore?
Dimenticata! Abbandonata!
Ecco la ne del giorno. La notte si cala sul mio
destino.
Senza compiangerti, senza mormorare, entra,
Ginevra, entra nellombra per sempre.

Lui survivre ! Comment la-t-il pu croire ?


Pourquoi poursuivre une inutile vie, sans gloire,
sans amour ?
Dlaisse ! Abandonne !
Voici la n du jour. La nuit tombe sur ma destine.
Sans te plaindre, sans murmurer, entre, Genivre, entre dans lombre pour toujours.

(Ella si alza, sembra cercare unarma, poi, portandosi la mano sulla fronte, si ferma come colpita da una
improvvisa idea. Cominciando a sciogliere le trecce dei suoi capelli)
Ornamenti di una vana belt,
capelli scuri e blu come la notte,
voi che non avete trattenuto Lancillotto
con i vostri li di seta,
datemi il vostro amico aiuto.
Siete stati il mio orgoglio dei giorni felici;
ora aiutatemi, aiutatemi a morire.

Ornement dune vaine beaut,


Cheveux sombres et bleus comme la nuit,
Vous qui navez pas su retenir Lancelot
Dans vos lets soyeux,
Prtez-moi votre secours ami.
Vous ftes mon orgueil dans les jours heureux ;
Maintenant aidez-moi, aidez-moi mourir.

(Ella se li attorciglia attorno al collo e si strangola cade muore.)


(Il sipario cala lentamente.)

Quadro secondo
Scena IV

La pianura in riva al mare. In primo piano a sinistra, gruppi di alberi non molto alti e qualche roccia
bassa. Ginestre, asfodeli e altre piante perenni. In secondo piano, pi in basso, la curva della riva forma
una specie di baia circondata da rocce. Una scogliera si immerge a picco nel mare. Vasto orizzonte.
Siamo verso la ne del giorno. Allalzarsi del sipario, Lancillotto a terra esanime, al centro della scena.
Alcuni soldati lo circondano. Altri sono occupati a portar via dei morti e dei feriti sullo sfondo.

TERZO SOLDATO

TROISIME SOLDAT

Il suo corpo coperto di ferite.

Son corps est couvert de blessures.

(chinato sul corpo di Lancillotto)

29

Chausson: Le Roi Arthus: atto terzo

QUARTO SOLDATO

QUATRIME SOLDAT

Qui, alle braccia.

Ici, aux bras.

PRIMO SOLDATO

PREMIER SOLDAT

Anche alla testa.

A la tte aussi.

TERZO SOLDATO

TROISIME SOLDAT

Dieci al petto.

Dix la poitrine.

UNO SCUDIERO

UN ECUYER

E nonostante questo ancora vivo?

Pourtant il vit encor ?

QUARTO SOLDATO

QUATRIME SOLDAT

(mettendo la lama della sua spada davanti alla bocca di Lancillotto)


Dalle labbra non esce alcun respiro.

Aucun soufe sur ses lvres.

(Si china sul suo petto)


Il suo cuore batte cos debolmente che
appena si pu sentire.

Son cur bat si faiblement qu peine on


peut lentendre.

SECONDO SOLDATO

DEUXIME SOLDAT

Forse i raggi del sole lo rianimeranno?

Les rayons du soleil peut-tre le ranimeraientil ?

LO SCUDIERO

LECUYER

Trasportatelo presso quelle rocce.

Transportez-le auprs de ce rocher.

(I soldati prendono Lancillotto fra le loro braccia e lo stendono presso una roccia a sinistra, illuminata dai
raggi del sole.

TERZO SOLDATO

TROISIME SOLDAT

Come grande e forte.

Comme il est grand et fort.

PRIMO SOLDATO

PREMIER SOLDAT

Come bello. Sul suo viso pallido che erezza


virile!

Comme il est beau. Sur son visage ple quelle


mle ert.

QUARTO SOLDATO

QUATRIME SOLDAT

Chi potr mai uguagliare Lancillotto?

Qui donc pourra jamais galer Lancelot ?

LO SCUDIERO

LECUYER

Ahim! Il pi nobile, il pi valente dei cavalieri!

Hlas ! Le plus noble, le plus vaillant des chevaliers !


Et cependant il meurt en rebelle.

E ciononostante, muore da ribelle.


(altri soldati si sono avvicinati)

SOLDATI

LES SOLDATS

S. Ribelle. Traditore del suo Re. Se la Tavola

Oui. Rebelle. Tratre son Roi. Si la Table

30

Chausson: Le Roi Arthus: atto terzo


Rotonda muore di chi la causa se non sua?

Ronde prit qui donc sinon lui en est la cause ?

LO SCUDIERO

LECUYER

Sta a noi giudicarlo? Va a chiamare il Re

Est-ce nous le juger ? Va prvenir le Roi

TERZO SOLDATO

TROISIME SOLDAT

gi andato Lionello

Dj Lyonnel !

SECONDO SOLDATO

DEUXIME SOLDAT

Sta venendo il Re in persona.

Le Roi lui-mme vient ici.

(fermandoli)

(guardando verso destra)

(I soldati si schierano dietro Lancillotto. Art entra in scena, accompagnato da Lionello che sta nendo di
raccontargli la morte di Lancillotto)

Scena V
LIONELLO

LYONNEL

Essi non obbedirono. Allora, senza armi, si


lancia fra i combattenti.

Ils nobirent pas. Alors, sans armes, il se jeta


entre les combattants.

(camminando)

(Art lo ferma con un gesto, mostrandogli Lancillotto steso a terra, circondato dai soldati. Art gli si avvicina e lo guarda a lungo, in silenzio. I soldati si ritirano verso il fondo della scena.)

ART

ARTHUS

Ginevra! Lancillotto! Morti entrambi!


Quelli che amavo di pi al mondo
Impietosamente hanno straziato il mio cuore.
Ma la ferita troppo profonda;
Non c pi nulla di umano se non il mio dolore.
Tutto, tutto crolla a sua volta, tutto affonda.
Lopera della mia vita in frantumi.
Al grido del mio cuore ferito
nessun cuore pu pi rispondere.

Genivre ! Lancelot ! Et morts tous les deux !


Ceux que jaimais le plus au monde
Impitoyablement ont dchire mon cur.
Mais la blessure est trop profonde ;
Je nai plus rien dhumain que ma douleur.
Tout, tout scroule la fois, tout seffondre.
Luvre de ma vie est brise.
Au cri de mon cur bless
Nul cur ne peut plus rpondre.

LIONELLO

LYONNEL

Sire, guardate. Gira gli occhi; le sue labbra si


muovono.
vivo.

Sire, voyez. Il entrouvre les yeux ; ses lvres


sagitent.
Il vit.

LANCILLOTTO

LANCELOT

Fermate, fermate il combattimento.

Arrtez, arrtez le combat.

LIONELLO

LYONNEL

Signore, il combattimento terminato. Tu soffri.

Matre, le combat a cess. Tu souffres. Parle

(inginocchiato presso Lancillotto)

(riprendendo i sensi. girato dalla parte degli spettatori e non vede Art che si trova dietro di lui.)

31

Chausson: Le Roi Arthus: atto terzo


Parla, che cosa vuoi?

que veux-tu ?

LANCILLOTTO

LANCELOT

Art, sono qui io mi arrendo a te.


Tieni, prendi la mia spada
Oh! Colpiscimi, colpiscimi!

Arthus, me voici Je me livre a toi.


Tiens, prend mon pe
Oh ! frappe, frappe moi.

(sempre senza vedere Art)

(Si gira e vede Art)


Art!

Arthus !

(Vuole alzarsi sostenuto da Lionello, ma ricade pesantemente)


Non posso le forze mi abbandonano
Fai tu giustizia. Uccidimi e vendica il tuo
onore.

ART

(con molta calma)


Il mio onore! Credi dunque che esso dipenda
da altri che non da me?
Senza dubbio venuta lora in cui me ne devo
andare da questo mondo.
Ahim, senza rimpianti.
A mala pena sono ancora un uomo.
Il sofo della morte ha gi fatto impallidire il mio
viso.
Le cose della terra
appaiono ai miei occhi come attraverso un
sudario.
Alle soglie della notte insondabile, il mio
sguardo si ferma, senza collera,
Rassegnato e doloroso
Su quello che stata la nostra vita.

LANCILLOTTO
Ah! sguardo pieno damarezza!
E io non sono stato colui che avrei potuto
essere!
Vita sterile! Vita appassita!

ART
Pungente stretta della fatalit!
Ah! Ho creduto nel potere dello sforzo, nellenergia della volont;
senza interruzione ho lottato.
E ora che cosa mi resta della mia vita?
Speranze deluse!
Inutili, inutili sforzi!
32

Je ne peux pas mes forces mabandonnent


Fais-toi justice. Tue-moi et venge ton honneur.

ARTHUS
Mon honneur ! Crois-tu donc quil dpende
dun autre que moi-mme ?
Sans doute lheure est venue o je vais quitter
ce monde.
Hlas sans regrets.
peine suis-je un homme encore.
La soufe del la mort a dj pli mon visage.
Les choses de la terre
Comme travers un suaire apparaissent mes
yeux.
Au seuil de linsondable nuit, mon regard sarrte sans colre.
Rsign et douloureux
Sur ce qui fut notre vie.

LANCELOT
Ah ! regard plein damertume !
Que nai-je t celui que jaurais pu tre !
Vie strile ! Vie trie !

ARTHUS
Poignante treinte de la fatalit !
Ah ! jai cru la puissance de leffort, lnergie
de la volont ;
Sans relche jai lutt
Et maintenant que reste-t-il de toute ma vie ?
Esprance dues !
Inutiles, inutiles efforts.

Chausson: Le Roi Arthus: atto terzo

LANCILLOTTO

LANCELOT

Chi pu conoscere la forza del pensiero e la


durata delle cose?
Forse attraverso le ere della storia il tuo nome
perir.
Ma, pi durevole del clamore delle tue gesta
il tuo pensiero, Art, immortale.
Lamore di cui ubriacato il tuo cuore risplende
di amma eterna.
Tu vivrai! Tu vivrai!
Per altri la morte eterno oblio.
Essi spariranno per sempre.
Ahim! Ahim! Come me.

Qui peut connatre la force des penses et la


dure des choses ?
A travers les ges ton nom peut-tre prira.
Mais, plus durable que son clat sonore,
Ta pense, Arthus, est immortelle.
Lamour dont ton cur senivra jaillit de la
amme ternelle.
Tu vivras ! Tu vivras !
Pour dautres la mort est lternel oubli.
Ils disparaissent pour jamais.
Hlas ! Hlas ! Comme moi.

(Muore)

LIONELLO

LYONNEL

Sire, morto. Ah! mio Signore!

Sire, il meurt. Ah ! mon matre !

ART

ARTHUS

(avvicinandosi a Lancillotto e guardandolo con tristezza)


Riposa in pace, povera anima.

Repose en paix, pauvre me.

(Art fa un segno. Compaiono dei soldati che portano via il corpo di Lancillotto. Lionello li segue)

Scena VI
ART

ARTHUS

Signore, Signore, sono senza forza nelle Vostre


mani.
Il mio coraggio vinto; non ho pi speranza.

Seigneur, Seigneur, je suis sans force entre vos


mains.
Mon courage est vaincu ; je nai plus desprance.
Dans un sommeil sans lendemain
Endormez, sil se peut, endormez ma souffrance

In un sonno senza domani


addormentate, se possibile, addormentate la
mia sofferenza.

(Un coro invisibile, puro, limpido si eleva e si amplica. Le parole diventano sempre pi distinte)

CORO

CHUR

Vieni oltre quelle onde azzurre.

Viens par-del les ot bleus.

ART

ARTHUS

Che cosa sento?

Quentends-je ?

CORO

CHUR

E oltre le stelle
in un mondo dove si svelano
i segreti misteriosi.
Oltre tutte le cose
che sono destinate a perire,
vieni, Art, vieni a dormire
nei cieli calmi e rosei.

Et par-del les toiles


Dans un monde o se dvoilent les secrets
mystrieux.
Par-del toutes les choses
Qui doivent un jour prir
Viens Arthus, vien tendormir
Dans les cieux calmes et roses.
33

Chausson: Le Roi Arthus: atto terzo

ART

ARTHUS

Spiriti misteriosi,
non oso comprendervi.
Venite, venite a spargere
leterno oblio sui miei occhi?

Esprits mystrieux,
Je nose vous comprendre.
Venez-vous, venez-vous rpandre
Lternel oubli sur mes yeux ?

CORO

CHUR

Vieni! Colui che ci manda


ti ha destinato una sorte sublime,
il sonno e non la morte
culler il tuo cuore senza gioia.

Viens ! celui qui nous envoie


Tassigne un sublime sort
Le sommeil et non la mort
Bercera ton cur sans joie.

ART

ARTHUS

Dormire Dimenticare
Non essere pi!
Non soffrire pi cos

Dormir Oublier
Ne plus tre !
Ne plus souffrir aussi

CORO

CHUR

Vieni! Dimentica un mondo impuro.


Vieni! o grande anima ferita
in unisola accarezzata
da onde doro e di azzurro.
Delle brezze fresche e calme
fanno cantare i densi boschi,
in una pace eterna
dormirai sotto delle palme.
Il garofano, la rosa e il giglio
si chineranno verso la tua bocca,
e per profumare il tuo giaciglio
si aprir il ore delliride.

Viens ! Oublie un monde impur.


Viens ! grande me bless
Dans un le caress
Par des ots dor et dazur.
Des brises frache et calmes
Font chanter les bois pais.
Dans une ternelle paix
Tu dormiras sous des palmes.
Lillet, la rose et le lis
Se pencheront vers ta bouche,
Et pour embaumer ta couche
Souvrira le eur dIris.

(Sul fondo della scena, in mezzo a bagliori rosa e dorati che circondano il sole, si vede apparire e avanzare
sul mare una navicelle piena di fanciulle. Una di esse, in piedi sulla poppa della imbarcazione, distende
della grandi ali a guisa di vele.)

ART

ARTHUS

Oh terra che ho amato, o Bretagna, o Patria,


suolo sacro bagnato dal sangue dei miei antenati;
selvaggia Carmelide, e te, verde Cambria,
ricevete i miei ultimi addii.
I tempi delle grandi avventure sono niti,

Rocce a picco sul mare.

O Terre que jaimais, Bretagne, Patrie,


Sol sacr que baigne le sang de mes aeux
;
sauvage Carmlide et toi, verte Cambrie,
Recevez mes derniers adieux.
Les temps sont accomplis des grandes aventures,
Des chevaliers vaillants bards dor et de fer,
Doux pour les malheureux, terribles aux parjures ;
Rochers debout contre la mer.

CORO

CHUR

Art, o nobile vittima!


gioco di un sogno eterno!
Vieni. Il mondo stato crudele

Arthus, noble victime !


Jouet dun rve ternel
Viens. Le monde fut cruel

valorosi cavalieri bardati di oro e di ferro,


dolci con gli infelici, terribili contro gli spergiuri;

34

Chausson: Le Roi Arthus: atto terzo


per la tua anima troppo sublime.
Il destino inganna i tuoi disegni.
La tua opera vacilla e crolla
nellinevitabile alternanza
che regola tutte le cose umane.

Pour ton me trop sublime.


Le sort trompa tes desseins.
Ton uvre chancelle et croule
Dans linvitable houle
Qui roule tous les humains.

ART

ARTHUS

Voi, fedeli amici dei giorni di battaglia,


Pridwan, Excalibur, addio; vi lascio per sempre;

Vous, dles amis dans les jours de bataille,


Pridwann, Escalibor, adieu ; je vous quitte
jamais ;
Dormez dans lOcan qui bagne Cornouailles
Nul ne vous prendre dsormais.

(si toglie lentamente lo scudo e la spada)

Dormite nelloceano che bagna al Cornovaglia


e nessuno vi riprender pi.

(Art si avanza sulla bordo della scogliera e getta le armi in mare. In quel momento la navicella arrivata
no alla riva. Art scende lentamente il cammino che vi conduce. Una roccia impedisce di vedere Art che
monta sulla navicella Qualche istante pi tardi la navicella riparte e si dirige verso il fondo della scena.
Art, coricato su una sorta di giaciglio, sembra dormire. Durante tutta questa scena il canto continuato.)

CORO

CHUR

La tua opera crollata bella.


Solo quelli sono gli eroi
che lottano senza riposo
per la giustizia eterna.
Ma quando verr il risveglio
tu spiegherai le tua ali,
e con la fronte circondata di stelle,
scenderai dal sole.
Come un sublime movimento
tu tornerai sulla terra
per riprendere la grande opera
e affrontare eri combattimenti.
Art, sulla tua fronte regale
che ha sdegnato la vittoria,
si poser la suprema gloria
di avere creduto nellIdeale.

Ton uvre croule est belle,


Ceux-l seuls sont des hros
Qui luttrent sans repos
Pour la Justice ternelle
Mais quand viendra le Rveil
Tu dchireras tes voiles,
Et le front mitr dtoiles
Tu descendras du soleil.
Comme un sublime manuvre,
Sur terre tu reviendras
Pour reprendre ta grand uvre
Et livrer de ers combats.
Arthus ! Sur ton front royal
Qua ddaign la victoire,
Plane la suprme gloire
Davoir cru dans lIdal.

(Il disco del sole si immerge nel mare. Il suo accecante splendore impedisce di vedere per un istante la navicella che si dirige verso di esso. Quando il sole scomparso, la scena assolutamente vuota. Lincendio del
cielo si attenua e il sipario scende lentamente.)

FINE DELLOPERA

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