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Equazioni algebriche di terzo

grado: ricerca delle soluzioni


1

Caso particolare: x3 + px + q = 0 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Caso generale: x3 + bx2 + cx + d = 0 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Esercizi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Equazioni algebriche di terzo grado: ricerca delle soluzioni

Occupiamoci della ricerca delle soluzioni reali dellequazione di terzo grado x3 +


bx2 + cx + d = 0, con b, c, d R. Poich`e la funzione f (x) = x3 + bx2 + cx + d `e continua
su R e
lim f (x) = ,

lim f (x) = +,

x+

per il Teorema degli zeri la funzione f ammette almeno uno zero in R. Quindi lequazione
x3 + bx2 + cx + d = 0 ammette sempre almeno una soluzione reale.
Presentiamo un procedimento per calcolare le soluzioni, anche quelle eventualmente
non reali, dellequazione.

Caso particolare: x3 + px + q = 0

Siano p, q R. Consideriamo lequazione di terzo grado


x3 + px + q = 0.
Siano u, v C tali che

x = u + v,
p = 3uv.

Sostituendo si ottiene lequazione


(u + v)3 3uv(u + v) + q = 0
che semplificata diventa
u3 + v 3 = q.
Quindi u, v C risolvono il sistema
(

u3 + v 3 = q,
uv = p3 ,

cio`e

u3 + v 3 = q,
u3 v 3 = p3 .
27

Ne segue che u3 e v 3 sono le soluzioni dellequazione di secondo grado




z 2 u3 + v 3 z + u3 v 3 = 0,
cio`e
z 2 + qz

p3
= 0.
27

Caso particolare: x3 + px + q = 0

Le soluzioni in C di questa equazione sono date da


q

q2 +

z1,2 =
dove

q2
4

p3
27

4 3
27 p

q
=
2

q2
p3
+ ,
4
27

indica una delle due radici quadrate complesse del numero reale

q2
4

p
+ 27
.

Sussistono due casi:


1) se

q2
4

p3
27

0, allora otteniamo z1 , z2 R. Quindi posto u3 = z1 e v 3 = z2 si ha


u=

z1 ,

v=

z1 +

z2

e di conseguenza
x=u+v =

z2 .

Osserviamo che questa soluzione dellequazione di terzo grado `e reale;


2) se
e

q2
4
3
v

p3
27

< 0, allora otteniamo z1 , z2 C \ R (z2 = z1 ). Quindi posto u3 = z1

= z2 = z1 otteniamo le tre radici terze complesse uk di z1 e le tre radici

complesse vk di z1 , per ogni k = 0, 1, 2. Di conseguenza le tre soluzioni in C


dellequazione di terzo grado sono
xk = uk + vk ,

k = 0, 1, 2.

Essendo il polinomio di terzo grado reale, almeno una delle tre soluzioni `e reale.
Infatti, posto z1 = |z1 |ei , si ha che z1 = |z1 |ei e quindi
uk =

q
3

|z1 |ei

+2k
3

vk =

q
3

|z1 |ei

+2k
3

k = 0, 1, 2.

Quindi
x0 = u0 + v0 =

q
3

|z1 | ei 3 + ei 3

= 2 3 |z1 | cos

R.
3

Quindi in entrambi i casi si determina una soluzione reale x0 dellequazione di terzo


grado. Dividendo il polinomio x3 + px + q per x x0 si ottiene un polinomio di secondo
grado. Le altre soluzioni dellequazione sono le radici di questo polinomio di secondo
grado.
(1.1) Osservazione Il metodo appena descritto si pu`o applicare anche se p, q C. In
questo caso non `e detto che esistano soluzioni reali.

Equazioni algebriche di terzo grado: ricerca delle soluzioni

(1.2) Esempio Determinare le soluzioni reali dellequazione x3 + 3x + 1 = 0. Posto


x = u + v, con u, v C, si ha che u, v risolvono il sistema
(

u3 + v 3 = 1,
u3 v 3 = 1.

Ne segue che u3 e v 3 sono le soluzioni dellequazione di secondo grado


z 2 + z 1 = 0.
Si ha che
z1,2

1
=
2

Quindi
s

u = z1 =

51
,
2

v = z2 =

5+1
,
2

x=u+v =

51
+
2

s
3

5+1
.
2

Osserviamo infine che questa `e lunica soluzione reale dellequazione x3 + 3x + 1 = 0.


Infatti, la funzione f (x) = x3 + 3x + 1 `e strettamente crescente.

Caso generale: x3 + bx2 + cx + d = 0

Posto x = y 3b , lequazione x3 + bx2 + cx + d = 0 diventa




b
3

3

+b y

b
3

2

+c y

b
3

+d=0

che semplificata `e
1
y 3 + c b2 y +
3


2 3 1
b bc + d = 0.
27
3


Posto
1
p = c b2 ,
3

q=

2 3 1
b bc + d,
27
3

si ricade nel caso particolare y 3 + py + q = 0.


(2.1) Osservazione Il metodo appena descritto si pu`o applicare anche se b, c, d C.
In questo caso non `e detto che esistano soluzioni reali.
(2.2) Esempio Determinare le soluzioni reali dellequazione x3 + 3x2 + 6x + 5 = 0.
Posto x = y 1 si ottiene lequazione
(y 1)3 + 3(y 1)2 + 6(y 1) + 5 = 0

3. Esercizi

che semplificata `e
y 3 + 3y + 1 = 0
che `e lequazione dellesempio (1.2). Quindi lunica soluzione reale di y 3 + 3y + 1 = 0 `e
s

y=

51
+
2

s
3

5+1
2

e lunica soluzione reale di x3 + 3x2 + 6x + 5 = 0 `e


s

x=y1=

51
+
2

s
3

5+1
1.
2

(2.3) Osservazione Data lequazione di terzo grado ax3 + bx2 + cx + d = 0, con


a, b, c, d C e a 6= 0, dividendo per a ci si riconduce al caso precedente.

Esercizi

Determinare le soluzioni reali delle seguenti equazioni di terzo grado:

a) x3 + 3 3 4x + 3 = 0

b) x3 3 3 4x + 5 = 0

c) x3 3x2 3x + 5 4 2 = 0
d) x3 + 3x2 + 3


3

3
4

3
4

6+1 x+336+ 3+1=0

h
6

i
2; 1 + 2 6 8

12 1

Svolgimento

a) Consideriamo lequazione x3 + 3 3 4x + 3 = 0. Posto x = u + v, con u, v C, si ha


che u, v risolvono il sistema
(

u3 + v 3 = 3,
u3 v 3 = 4.

Ne segue che u3 e v 3 sono le soluzioni dellequazione di secondo grado


z 2 + 3z 4 = 0.
Si ha che
z1,2 = 4; 1.

Equazioni algebriche di terzo grado: ricerca delle soluzioni

Quindi

3
u = z1 = 4,

v = z2 = 1,

x=u+v =1

4.

Osserviamo infine che questa `e lunica soluzione reale dellequazione x3 +3 3 4x+3 =

0. Infatti, la funzione f (x) = x3 + 3 3 4x + 3 `e strettamente crescente.

b) Consideriamo lequazione x3 3 3 4x + 5 = 0. Posto x = u + v, con u, v C, si ha


che u, v risolvono il sistema
(

u3 + v 3 = 5,
u3 v 3 = 4.

Ne segue che u3 e v 3 sono le soluzioni dellequazione di secondo grado


z 2 + 5z + 4 = 0.
Si ha che
z1,2 = 4; 1.
Quindi

3
u = z1 = 4,

v = z2 = 1,

x = u + v = 1

4.

Osserviamo infine che questa `e lunica soluzione reale dellequazione x3 3 3 4x+5 =




i
0. Infatti, la funzione f (x) = x3 3 3 4x+5 `e strettamente crescente in , 3 2

h i
h

e in 3 2, + , mentre `e strettamente decrescente in 3 2, 3 2 ; x = 3 2 `e un


 
punto di minimo locale e il minimo locale di f `e f 3 2 = 1 > 0. Quindi oltre a

x = 1 3 4 la funzione f non ammette altri zeri.

c) Consideriamo lequazione x3 3x2 3x + 5 4 2 = 0. Posto x = y + 1 si ottiene


lequazione

y 3 6y 4 2 = 0.

Posto y = u + v, con u, v C, si ha che u, v risolvono il sistema


(

u3 + v 3 = 4 2,
u3 v 3 = 8.
Ne segue che u3 e v 3 sono le soluzioni dellequazione di secondo grado

z 2 4 2z + 8 = 0.
Si ha che

z1,2 = 2 2.

Esercizi

Quindi
u = v = z1 =

q
3

2 2=

6
y = u + v = 2 8.

8,

Quindi una soluzione reale dellequazione di terzo grado y 3 6y 4 2 = 0 `e

y = 2 6 8. Per determinare le altre eventuali soluzioni consideriamo la funzione



i

f (y) = y 3 6y 4 2. Si ha che f `e strettamente crescente in , 2 e in


h

h i

2, + , mentre `e strettamente decrescente in 2, 2 ; y = 2 `e un punto di


 

2 = 8 2 < 0, mentre y = 2 `e un
minimo locale e il minimo locale di f `e f
 

punto di massimo locale e il massimo locale di f `e f 2 = 0. Quindi y = 2

`e unaltro zero di f . Essendo anche un punto di massimo, ne segue che y = 2


`e una radice di molteplicit`a 2 di f (y). Essendo la funzione x = y + 1 strettamente

monotona, ne segue che gli zeri di f (x) = f (y + 1) = x3 3x2 3x + 5 4 2 sono

x1 = y1 + 1 = 1 + 2 6 8 e x2 = y2 + 1 = 1 2, questultimo con molteplicit`a 2.


d) Consideriamo lequazione x3 + 3x2 + 3


3

6 + 1 x + 3 3 6 + 3 + 1 = 0. Posto

x = y 1 si ottiene lequazione

3
y 3 + 3 6y + 3 = 0.
Posto y = u + v, con u, v C, si ha che u, v risolvono il sistema
(

u3 + v 3 = 3,
u3 v 3 = 6.
Ne segue che u3 e v 3 sono le soluzioni dellequazione di secondo grado
z2 +
Si ha che

3z 6 = 0.


z1,2 = 2 3; 3.

Quindi

6
2 3 = 12,

u = z1 =

v = z2 =

q
3

3=

3,

y = u+v =

12.

Quindi una soluzione reale dellequazione di terzo grado y 3 + 3 3 6y + 3 = 0 `e

y = 6 3 6 12. Osserviamo che questa `e lunica soluzione reale dellequazione

y 3 + 3 3 6y + 3 = 0. Infatti, la funzione f (y) = y 3 + 3 3 6y + 3 `e strettamente


crescente. Essendo la funzione x = y 1 strettamente monotona, ne segue che la



funzione f (x) = f (y 1) = x3 + 3x2 + 3 3 6 + 1 x + 3 3 6 + 3 + 1 ammette

lunico zero x = y 1 = 6 3 6 12 1.

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