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Vinzenz Harrer

Amministratore
Vinzenz Harrer GmbH

Fiducia attraverso la competenza!

Internazionalmente riconosciuti

Fin dal 1995 la Vinzenz Harrer GmbH si sviluppata come


Azienda leader specializzata in soluzioni per le strutture
di legno. Il costruire con il legno comprende molti settori e richiede pertanto una vasto panorama di conoscenze. La realizzazione di soluzioni durature nellinteresse
dellintero comparto delle costruzioni lignee rappresenta per noi la sfida pi grande. I nostri sistemi di prodotti
sono calibrati e verificati sotto molti diversi aspetti. Non si
tratta solo di assicurare la qualit del prodotto, ma anche
di trovarne limpiego pi appropriato. Offriamo ai nostri
Clienti soluzioni per quasi tutte le applicazioni in cui viene impiegato il legno come materiale strutturale, non importa se si tratti di nuove costruzioni o di ristrutturazioni,
di uffici, di edifici per lartigianato o per lindustria.

Una serie di riconoscimenti e accreditamenti internazionali ci rafforza nellintento di sviluppare


prodotti innovativi per le costruzioni di legno. Nel
2010, fra laltro, abbiamo vinto con SHERPA-XL il
Premio Innovazione 2010, nel quadro della Internationale Eisenwarenmesse Kln. Con il presente
Manuale SHERPA, desideriamo consegnarvi un
testo di consultazione e uno strumento utile per
il vostro lavoro, grazie al quale si potr eseguire
in pochi passi il predimensionamento di strutture
anche complesse.

Linnovazione come sfida


Costruire in modo razionale ed efficiente allordine del
giorno, quando si parla di moderne costruzioni di legno. Si pu sfruttare pienamente luso del legno e della costruzione con il legno solo attraverso ladozione di
unefficiente tecnologia delle unioni. Viti, adesivi e connettori di concezione innovativa saranno sempre pi importanti, in futuro.
Dopo anni di ricerca e sviluppo in collaborazione con
la holz.bau forschungs gmbh dellUniversit Tecnica di
Graz, la famiglia di prodotti SHERPA ha saputo estendersi
ai connettori per carichi pesanti. Dal 2010 sono disponibili sul mercato connettori SHERPA in grado di sostenere
carichi fino a 280 kN. Grazie a questa espansione, ci
stato possibile introdurre lassortimento SHERPA, brevettato e collaudato negli anni, in un nuovo segmento
prestazionale. La pi vasta famiglia al mondo di connettori a inserimento copre oggi categorie di carico da 5 fino
a 280 kN. Grazie allefficiente sistema di unione al legno,
siamo in grado di offrire un tipo di connettore che rende
la costruzione con il legno competitiva nei confronti delle
strutture portanti di acciaio e di calcestruzzo.

Un ringraziamento al team
Dedico uno speciale ringraziamento al gruppo di
lavoro dellUniversit Tecnica di Graz che, sotto
la guida del Prof. Dr. Gerhard Schickhofer e del
responsabile di progetto DI Manfred Augustin, si
assunto la responsabilit sia dello sviluppo della serie SHERPA XL, sia della redazione di questo
testo di riferimento, davvero unico. Vorrei inoltre
ringraziare il DI Roland Maderebner, afferente alla
Cattedra di Costruzioni di legno di Innsbruck, che
con la propria tesi di laurea ha contribuito alla
elaborazione dei fondamenti generali di progettazione. DI Robert Salzer ci ha offerto il decisivo
sostegno dellesperienza maturata sul campo e a
lui si deve il tool per il predimensionamento che
attualmente scaricabile dal nostro sito web. Non
ultimo, il mio ringraziamento va a te, caro Progettista e Utilizzatore! Senza i molti suggerimenti
provenuti dal mondo della pratica professionale,
gli sviluppi attuati sarebbero stati ben pi difficilmente conseguibili.
Auguro a tutti noi un futuro delle costruzioni di
legno ricco di successi!

Vinzenz Harrer

03

Connettori a inserimento SHERPA


Unire con razionalit
Il costruire efficacemente con il legno dipende molto, a causa delle condizioni al contorno naturalmente implicite, dalla disponibilit di una tecnica di unione efficiente e sicura. In molti casi le dimensioni del singolo elemento portante non vengono determinate in base alle sollecitazioni da trasmettere,
bens dalle modalit di collegamento ad altri elementi strutturali. Nella progettazione e nella concezione costruttiva assume particolare rilevanza il comportamento nei confronti della capacit portante,
della rigidezza e della duttilit. Le unioni, peraltro, influiscono anche in misura piuttosto significativa
sui costi di produzione e di montaggio di una struttura. Il numero di unioni deve essere mantenuto al
minimo possibile, compatibilmente con le dimensioni degli elementi strutturali e con i requisiti di fabbricazione, montaggio e trasporto fino al cantiere. Incastri e giunti devono essere sempre concepiti in
modo da risultare facili da realizzare e compatti. Accanto agli effetti tecnici ed economici, larchitetto
o lingegnere progettista dovrebbe essere anche consapevole che il sistema di mezzi di unione scelto
pu influenzare decisivamente la qualit architettonica di una struttura.
Considerando adesso le innumerevoli specie e sistemi di mezzi di unione disponibili sul mercato, destinati alla unione di elementi portanti di legno, risulta spontaneo differenziarli secondo i pi di versi
punti di vista. Una possibilit data dalla suddivisione fra mezzi di unione sollecitati prevalentemente
a taglio, come ad esempio gli spinotti, i bulloni e i chiodi, e quelli sollecitati prevalentemente a estrazione, come le barre dacciaio incollate nonch possibilit che apre nuovi campi di applicazione
allingegneria innovativa delle costruzioni di legno le viti a filettatura integrale o parziale.
LIstituto e Centro di Competenze sulle Costruzioni di legno e la Tecnologia del Legno dellUniversit
Tecnica di Graz si occupa da tempo del tema di ricerca Viti come mezzi di unione nelle strutture di
legno. Accanto ai quesiti sul comportamento portante delle singole viti o sugli effetti di gruppo, si
svolgono attivit anche riguardanti lo sviluppo di soluzioni di sistema. Se si raccolgono assieme i requisiti sopra citati, risulta chiaro che il sistema di mezzi di unione ideale per le costruzioni di legno
deve presentare, dal punto di vista tecnico, la pi alta capacit portante e rigidezza possibili, ma soprattutto deve assicurare unelevata duttilit. Esso dovrebbe, per, anche essere costituito dal minimo
numero possibile di componenti, possibilmente tutti dello stesso tipo e facili da montare. Sar presto
chiaro che queste propriet possono essere soddisfatte soltanto da tipi di mezzi di unione organizzati
a sistema. Con essi si offre inoltre la possibilit di programmare e predisporre le attivit necessarie, in
parte molto impegnative, per il calcolo e la costruzione, compiendo in tal modo un passo importante
in direzione della competitivit, ma anche della sicurezza per lutilizzatore.
Tutto ci considerato, siamo riusciti - grazie a importanti lavori di ricerca preparatori - a realizzare un
connettore per carichi pesanti destinato alle unioni fra trave principale e trave secondaria.
Basandosi su questo prototipo si proceduto a sviluppare il sistema connettore SHERPA XL, attualmente
in fase di omologazione per la Vinzenz Harrer GmbH di Frohnleiten, Steiermark, e che, in qualit di pro-

04

dotto di un ampio lavoro di ricerca e prove sperimentali in


totale sono state condotte circa 150 prove, con diversi tipi e
modalit di sollecitazione in scala reale duso, presso lIstituto
per le Costruzioni di Legno e la Tecnologia del Legno, nonch
presso il Centro di Competenze holz.bau forschungs gmbh
dellUniversit Tecnica di Graz oggi disponibile in forma
ottimizzata sotto il profilo della capacit portante e delle dimensioni.

Univ.-Prof. DI Dr.
Gerhard Schickhofer
Direttore dellIstituto
per le Costruzioni di legno
e la Tecnologia del Legno
dellUniversit Tecnica di Graz,
Direttore e Responsabile Scientifico
di holz.bau forschungs gmbh

Allo scopo di fornire al pubblico una brochure informativa


destinata allutilizzatore finale, in collaborazione con lo Studio di Ingegneria Salzer di Hohenberg / N e con la Cattedra di Tecnica delle Costruzioni di legno presso lUniversit di Innsbruck, stato redatto sotto la supervisione
scientifica dellUniversit Tecnica di Graz il presente Manuale SHERPA, volto non soltanto a mostrare come i
prodotti SHERPA possano essere con facilit correttamente verificati, ma anche la flessibilit di impiego di
questo connettore nelle unioni fra trave principale ed elemento secondario. Ovviamente, nel manuale sono
elaborati e presentati tutti i dati importanti relativi a queste unioni. Unintroduzione alla esecuzione delle
verifiche, basata sul concetto di sicurezza semiprobabilistica nonch la presentazione curatta nel dettaglio
della modellazione, completano questa brochure dal taglio pratico e forniscono al progettista e al capocantiere informazioni preziose per un uso sicuro e affidabile dei connettori SHERPA. Allo stesso scopo tendono i
numerosi esempi di calcolo completamente svolti, per le diverse modalit di sollecitazione, cos come anche
la descrizione delle applicazioni per il predimensionamento sviluppate per girare su EXCEL.
Attivit di trasferimento di conoscenza, come ad esempio il presente Manuale SHERPA, non sono significative
soltanto per il corretto impiego tecnico dei prodotti SHERPA, bens anche come importante strumento di marketing per la diffusione di soluzioni avanzate e promettenti per la tecnica delle costruzioni di legno.
Per ultimo mi corre il dovere e il personale piacere di rivolgere il mio ringraziamento a tutti coloro che sono
stati coinvolti nella preparazione di questo Manuale SHERPA. Tuttavia, vorrei dedicare uno speciale riconoscimento ai miei collaboratori DI Manfred Augustin e DI Georg Flatscher. Alla loro instancabile e accorta azione si
deve la possibilit della realizzazione di questo manuale nellattuale forma.

G. Schickhofer

05

MULTIFUNZIONALE
PER PARETI, SOLAI
E COPERTURE
La famiglia di connettori a
inserimento pi grande del
mondo
Non importa se per limpiego nei mobili e
nellarredamento, nelle verande, nei balconi e
nelle scale oppure per la costruzione di strutture
portanti:
Con i sistemi di connettori SHERPA , facili e rapidi
da montare, si pu raggiungere un elevato grado
di prefabbricazione e, con esso, una significativa
riduzione dei tempi di montaggio
La vasta gamma di prodotti tagliata su misura
per qualsiasi utilizzazione finale, rendendo possibile la sicura e affidabile trasmissione dei carichi.

Edilizia
DI LEGNO
(Strutture ecc.)

06

SCALE

GARAGE
E RIMESSE
SPECIALI

Successo
nelle costruzioni di legno
Lo scopo dichiarato dello sviluppo della
concezione SHERPA era e rimane quello di
rendere la costruzione con il legno efficiente, razionale e, conseguentemente, competitiva.
Tramite le tecniche di montaggio e di unione SHERPA , sottoposte a prova e omologate dallIstituto Tedesco per la Tecnica Edilizia
(DIBt), possibile garantire unioni del legno
resistenti e, soprattutto, sicure.

VERANDE
FINESTRE

FALEGNAMERIA
EBANISTERIA
ARREDAMENTO
SCAFFALI ...

I vantaggi si toccano
con mano:
Facile calcolo di
unioni complesse
Elevato grado di
prefabbricazione

Montaggio rapido

Sicurezza grazie
al sistema omologato
Multifunzionalit del
connettore SHERPA

BALCONI
PARAPETTI
BALAUSTRE ...

SISTEMI DI MONTAGGIO
(facciate, recinzioni,
giochi per bambini ecc.)

07

University of Reading/UK
(Arch. Building Design Partnership, Foto
WIEHAG) Eseguito da: WIEHAG

Tecnica di unione
EFFICIENTE E COMPETITIVA
I connettori SHERPA, tecnicamente avanzati, sono formati da due
parti di alluminio che si inseriscono scorrendo luno nellaltro e realizzano
una solida unione, sfruttando il principio del classico incastro a coda di rondine.
I connettori SHERPA mantengono ci che promettono:
oltre a sopportare i carichi paralleli e ortogonali alla direzione di inserimento,
resistono anche alle sollecitazioni di trazione, compressione e momento
intorno a tutti e tre gli assi, provvedendo al loro trasferimento.

08

Predimensionamento con tabelle


e tool software dedicato
Scelta del connettore SHERPA
in funzione del predimensionamento
Premontaggio sugli elementi
da unire in fabbrica, o sul cantiere
Montaggio facile e rapido degli elementi
lignei da unire

09

Indice
Istruzioni per il montaggio
>
>
>
>

Montaggio SHERPA serie Holzbau


Montaggio SHERPA serie S e serie Montaggio
Montaggio SHERPA serie XL/DXL
Distanze minime dai bordi per connettori SHERPA

Breve presentazione del concetto di


sicurezza semiprobabilistica
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7

Introduzione
Fondamenti della progettazione agli stati limite

Azioni e combinazioni di azioni

Variabili di base

Propriet dei materiali

Verifiche allo stato limite ultimo
Verifiche allo stato limite di esercizio

Dati tecnici dei connettori SHERPA


2.1
2.2
2.3

Dati tecnici SHERPA serie Holzbau


Dati tecnici SHERPA serie S
Dati tecnici SHERPA serie XL/DXL

Modellazione per i connettori SHERPA


3.1
3.2

Determinazione della capacit portante per SHERPA serie Holzbau e S


Determinazione della capacit portante per SHERPA serie XL/DXL

1
22-23
24-25
26-31
32-34
34-38
39-48
49-50

2
52-57
58-63
64-87

3
90-91
92-107

3.2.1 Modellazione in caso di sollecitazione in direzione


dellasse longitudinale dellelemento secondario

92-93

3.2.2 Modellazione in caso di sollecitazione ortogonale allasse longitudinale


dellelemento secondario e concorde alla direzione di inserimento

94-99

3.2.3 Modellazione in caso di sollecitazione ortogonale allasse longitudinale


dellelemento secondario e contraria alla direzione di inserimento

100

3.2.4 Modellazione in caso di sollecitazione ortogonale allasse longitudinale


dellelemento secondario e ortogonale alla direzione di inserimento

101-106

3.2.5 Modellazione in caso di sollecitazione combinata

3.3

00
10

14
15
16
17-19

Moduli di slittamento e di svergolamento per connettori SHERPA

107
108-110

INDICE

Modellasione strutturale statica di unioni


con connettori SHERPA
4.1

Esecuzione della verifica per connettori SHERPA in diverse


situazioni di unione

112-113

4.2

Esecuzione della verifica tenendo conto


di un appoggio cedevole a rotazione

114-115

4.3

Esecuzione della verifica in caso di sollecitazione


di unasta a torsione

116-118

4.4

Esecuzione della verifica della sollecitazione a trazione trasversale


nellelemento principale e/o secondario

119-120

4.5 Esecuzione della verifica delle misure di rinforzo in caso di sollecitazione a trazione trasversale nellelemento principale e/o secondario

Casi di utilizzo
5.1 Unioni
5.2 Strutture
5.3 Unioni con calcestruzzo I muratura I acciaio
5.4 Misure di protezione dal fuoco

Esempi di calcolo per unioni


con connettori SHERPA
6.1

Connettori SHERPA serie Holzbau e S

121

5
124-128
129-135
135
136

6
138-147

6.1.1 Sollecitazione simmetrica nella direzione di inserimento


6.1.2 Sollecitazione asimmetrica nella direzione di inserimento
6.1.3 Sollecitazione ortogonale alla direzione di inserimento
6.1.4 Sollecitazione in direzione dellasse longit. dellelemento secondario
6.1.5 Sollecitazione combinata

138-139
140-142
143
144-145
146-147

6.2

148 -196

Connettore SHERPA serie XL/DXL

6.2.1
6.2.2
6.2.3
6.2.4
6.2.5
6.2.6
6.2.7
6.2.8
6.2.9
6.2.10

Sollecitazione simmetrica nella direzione di inserimento


Sollecitazione asimmetrica nella direzione di inserimento
Sollecitazione simmetrica ortogonale alla direzione di inserimento
Sollecitazione asimmetrica ortogonale alla direzione di inserimento
Sollecitazione (simmetrica) contraria alla direzione di inserimento
Sollecitazione in direzione dellasse longit. dellelemento secondario
Sollecitazione combinata
Unione fra travetto e dormiente
Unione alle colonne
Verifica a trazione trasversale per lelemento principale e quello
secondario, con verifica delle misure di rinforzo

148-150
151-154
155-156
157-158
159-160
161-162
163-168
169-172
173-176
177-184

00
11

Indice
Esempi di calcolo per unioni
con connettori SHERPA
6.2.11

6.2.12

6.2.13

Stima della capacit portante in caso di


sollecitazione da incendio
Verifica di elementi strutturali sollecitati a torsione a causa della
ripartizione eccentrica del carico

Stima dellinfluenza della rigidezza rotazionale elastica
dei connettori SHERPA XL/DXL sulla loro capacit portante

Tool SHERPA per il predimensionamento


7.1 Generalit
7.2 Breve introduzione
7.3 Schermate di esempio

Letteratura/Norme
8.1 Letteratura
8.2 Norme

6
185-189
190-193
194-196

7
198
199-203
203

8
204-205
206

Gamma prodotti
>
>
>
>

12

Viti speciali SHERPA


Serie SHERPA XL/DXL
Serie SHERPA Holzbau
Serie SHERPA Montaggio

208-209
210-212
213-217
218-220

Sviluppo in cooperazione
Il presente progetto di sviluppo SHERPA-Verbinder
e le successive evoluzioni sono state realizzate in
cooperazione con una serie di istituzioni di ricerca,
clienti, fornitori e partner produttivi. Attraverso il
mix di ricerca e pratica ci possibile portare in breve tempo linnovazione fino alla maturazione necessaria per lintroduzione sul mercato.

Fornitori

Partner

Ricerca

Innovazione
00
13

MONTAGGIO

Istruzioni per il montaggio

NOTA:
Secondo lomologazione Z-9.1-588
devono essere usate viti speciali
SHERPA 8 x 80 mm opp-. 8 x 120 mm

SHERPA A, B, C, C1, D, D1, E, F (omologati)


A2, KA, W8, WTS6 special, multi (connettori per montaggio)

DISPOSIZIONE

Legno di testa 8 x 120 mm

MONTAGGIO

La parte del
connettore
con il maggior numero
di fori sar
montato
sul legno di
testa
dell
elemento
secondario

Incassato o applicato

I connettori
SHERPA serie
Holzbau possono
essere anche
incassati.
La profondit di incasso dipende dal
tipo e va eseguita
almeno di 1 mm
pi bassa rispetto
allo spessore del
connettore
d = diametro della vite

Elemento principale 8 x 80

Incassato o applicato

14

Preforare/dritto

Sul fronte di
tutte le parti
SHERPA
sono riportate le
linee di mezzeria
per un pi facile
posizionamento.

Viti - dritte

Per la serie
Holzbau raccomandata
la preforatura delle
viti.

Per il posizionamento preforare e


avvitare inizialmente
le viti dritte, poi
preforare e avvitare
le viti inclinate.

MONTAGGIO

Istruzioni per il montaggio

NOTA:
Secondo lomologazione Z-9.1-588
devono essere usate viti speciali
SHERPA 5 x 60 mm.

SHERPA S1, S2, S3, S4, S5 (omologati)


A1, A3, KA1, KT, K, WTS1 special, WTS1, WTS1 special, WTS3 special, WTS5 special, mini 10, mini 17

DISPOSIZIONE

Viti 5 x 60 mm

La parte del connettore con il maggior numero di fori sar


montato sul legno di testa dellelemento secondario

Incassato o applicato

Sul fronte di tutte le parti SHERPA sono riportate le linee


di mezzeria per un pi facile posizionamento.

MONTAGGIO

Incassato o applicato

I connettori SHERPA serie Holzbau possono essere anche


incassati. La profondit di incasso dipende dal tipo e v
eseguita almeno di 1 mm pi bassa rispetto allo spessore
del connettore

Serraggio

Preforare e avvitare inizialmente le viti dritte, poi preforare e


avvitare le viti inclinate.

Nota (valida per tutti i connettori SHERPA):


Tutti i dati valgono per legno massiccio ricadente come minimo nella classe di resistenza C24 secondo EN 338:2009
opp. DIN 1052:2008 (corrisponde alla S10 secondo DIN 4074-1:2008) e per legno lamellare incollato di tutte le
classi di resistenza secondo EN 1194:1999 opp. DIN 1052:2008. Il legno massiccio, al momento della realizzazione
dellunione, deve avere umidit non maggiore del 18% e per le unioni su legno di testa non deve includere il midollo
nella sezione.
I valori caratteristici di capacit portante sono garantiti solo in caso di utilizzazione delle viti speciali SHERPA previste
per ciascun tipo di connettore SHERPA. Si raccomanda di spruzzare le superfici di unione a incastro scorrevole, prima
del montaggio, con un idoneo lubrificante, allo scopo di minimizzare lattrito durante il montaggio. Tutte le superfici
di ancoraggio del connettore SHERPA devono essere piane. In casi specifici occorrer considerare gli effetti delle
deformazioni da ritiro e rigonfiamento del legno sul montaggio del connettore SHERPA.

15

MONTAGGIO

Istruzioni per il montaggio

NOTA:
Secondo lomologazione Z-9.1-588
devono essere usate viti speciali
SHERPA 8 x 160 mm.

SHERPA serie
XL / DXL: XL 55, XL 70, XL 80, XL 100, XL

SHERPA
XL/DXL
Serie
120, XL 140, XL 190,
XL 250, DXL 280
Montaggio su legno di testa o elemento secondario
Variante incassata

Variante applicata

La profondit di incasso per il connettoreSHERPA XL/DXL


deve essere da 3 a 5 mm pi bassa dello spessore del connettore.

Montaggio su elemento principale


Incassato nellelemento principale

Applicato

La profondit di incasso per il connettoreSHERPA XL/DXL


deve essere da 3 a 5 mm pi bassa dello spessore del connettore.
Nel rispetto delle relative distanze dal bordo, la parte del connettore SHERPA con il maggior numero di fori sar avvitata al legno di testa dellelemento secondario. Il connettore
SHERPA XL/DXL pu essere avvitato incassato oppure applicato..
Le relative viti autofilettanti a gambo intergralmente filettato saranno inserite senza preforatura. Suggerimento: prima fissare le viti dritte, poi le viti inclinate.

00
16

Si raccomanda di serrare le viti del


connettore SHERPA XL/DXL con una
chiave dinamometrica tarata
su MT = 20 Nm.

DISTANZA
MINIMA DAL BORDO

Distanze minime dal bordo per connettori SHERPA


Nelle pagine seguenti sono mostrate le distanze minime dal bordo che devono essere rispettate con i connettori SHERPA.
Gli schemi sono riferiti ai connettori SHERPA XL/DXL e valgono in linea di principio per tutte le serie SHERPA.

Distanze minime dal bordo


per ununione ortogonale
fra elemento principale e secondario

Distanze minime dal bordo


per ununione inclinata in pianta
fra elemento principale e secondario

17

DISTANZA
MINIMA DAL BORDO

Distanze minime dal bordo per ununione inclinata verso lalto o verso il basso in prospetto
fra elemento principale e secondario

18

DISTANZA
MINIMA DAL BORDO

Distanze minime dal bordo


per ununione ortogonale
fra elemento principale e secondario

Distanze minime dal bordo


per ununione ortogonale bilaterale
fra elemento principale e secondario

19

20

Torre-albero nel Nationalpark Bayerischer Wald


(Arch. Josef Stger, Foto Jan Sommer)
Eseguito da: WIEHAG

SOMMARIO 1

Breve presentazione del concetto di sicurezza


semiprobabilistica
1.1 Introduzione

22-23

1.2 Elementi di base per il dimensionamento agli stati limite

24-25

1.3 Azioni e combinazioni di azioni

26-31

1.4 Variabili di base

32-34

34-38

1.6 Verifica allo stato limite ultimo

39-48

1.7 Verifica allo stato limite di esercizio

49-50

1.5 Propriet dei materiali

21

Fondamenti
DIMENSIONAMENTO

1.1 Introduzione

Breve presentazione del concetto di sicurezza semiprobabilistica


Note al Capitolo 1:
Il presente capitolo riassume i contenuti delle vigenti Norme Europee nonch delle norme di dimensionamento e costruzione attualmente in vigore in Germania, naturalmente senza alcuna pretesa di completezza. In
caso duso, il presente capitolo non sostituisce in alcun modo le prescrizioni dettagliate delle Norme alle quali,
in ciascun caso specifico, si tenuti a richiamarsi e che debbono considerarsi come vincolanti.

1.1 Introduzione

22

Le costruzioni di legno si sono sviluppate, a causa delle diverse culture costruttive dei popoli, delle diverse
specie legnose disponibili e, non per ultimo, della
conduzione delle ricerche scientifiche e dellaccumulo
delle relative esperenze in modo poco coordinato,
secondo tipologie molto diversificate [22]. Attraverso
leuropeizzazione e il conseguente desiderio di abbattere le barriere commerciali, a partire dagli anni
70 prese avvio larmonizzazione delle regolamentazioni nazionali [22]. Con la serie di norme EN 1995-11:2004/A1:2008 [N2] ed EN 1995-1-2:2006, oggi sono
disponibili documenti sulle costruzioni di legno che,
attraverso conoscenze tecniche comprovate, rendono possibile un dimensionamento delle strutture di
legno riconosciuto a livello europeo [22]. Con lo scopo
di venire incontro alle esigenze e alle richieste dei singoli Paesi, si proceduto allampliamento dei documenti di base, cio degli Eurocodici, con ladozione di
Annessi Nazionali. Per lutilizzazione dellEurocodice 5
EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2] sono necessarie alcune conoscenze preliminari, tramite le quali possibile
una sicura padronanza dei concetti alla base del dimensionamento semiprobabilistico.

Il
connettore
SHERPA-Verbinder,
corredato
dellomologazione Z-9.1-558 dellIstituto Tedesco
per la Tecnica delle Costruzioni (Deutschen Instituts
fr Bautechnik - DIBt) [1] soggetto alle regole della
DIN 1052:2008 [N6]. Nei paragrafi che seguono saranno presentati i metodi per il calcolo di strutture
di legno secondo il concetto di sicurezza semiprobabilistica cos come previsto in entrambe le norme
EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2] e DIN 1052:2008
[N6]. Tramite la sede della societ Vinzenz Harrer
GmbH di Frohnleiten, nei pressi della citt di Graz,
in specifici punti si far riferimento anche a quanto specificato nellAnnesso Nazionale per lAustria
(NORM B 1995-1-1:2010 [N3]). In conclusione, saranno presentate e confrontate le verifiche agli stati limite ultimo e di esercizio secondo la EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2] e secondo la
DIN 1052:2008 [N6].

In Germania, lo stesso concetto di sicurezza trova applicazione anche nella Norma Tedesca DIN 1052:2008
[N6] e questo uno dei vari motivi per cui non si ancora arrivati alla completa conversione allEurocodice
5. Dato che con la DIN 1052:2008 [N6] a disposizione
un altrettanto valido corpus normativo, molto spesso,
anche in altri Paesi, da da questultimo che si desumono molte regole per il dimensionamento. Con il
tempo, tuttavia, si arriver a unomogeneizzazione in
questo settore.

Molti parametri nel sistema di calcolo per il dimensionamento degli elementi strutturali evidenziano
un intrinseca dispersione statistica dei loro valori.
Allo scopo di quantificare le incertezze sulle assunzioni che stanno alla base del modello di calcolo e che
da tale dispersione derivano, nonch per calcolare e
rendere minimo il rischio di cedimento, nelle norme
di calcolo si fa riferimento al concetto di sicurezza semiprobabilistica. Dalla Fig. 1.1 possibile desumere
lelenco delle norme europee per il dimensionamento delle strutture portanti.

I modelli di calcolo qui mostrati contengono solo una


piccola parte di entrambe le norme citate e non possono in alcun caso intendersi come sostitutivi dei pertinenti documenti normativi in vigore.

1.1 Introduzione

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

Fig. 1.1: Schema riassuntivo del corpus normativo [24]

Accanto alle definizioni del concetto di sicurezza in


EN 1990 Criteri generali di progettazione strutturale
per il settore delle costruzioni di legno sia il gruppo di norme sulle azioni
EN 1991 Azioni sulle strutture
sia i gruppi di norme sul dimensionamento e lesecuzione
EN 1995 Progettazione delle strutture di legno
EN 1993 Progettazione delle strutture di acciaio
EN 1992 Progettazione delle strutture di calcestruzzo
EN 1998 Progettazione delle strutture per la resistenza sismica
assumono particolare rilevanza.
Il dimensionamento e lesecuzione delle strutture di legno, in Europa regolato unitariamente attraverso le
seguenti norme
EN 1995-1-1:2004/A1:2008

EN 1995-1-2:2006

EN 1995-2: 2006

Eurocodice 5 - Progettazione delle strutture di legno - Parte 1-1: Regole


generali - Regole comuni e regole per gli edifici
Eurocodice 5 - Progettazione delle strutture di legno - Parte 1-2: Regole
generali - Progettazione strutturale contro lincendio
Eurocodice 5 - Progettazione delle strutture di legno - Parte 2: Ponti

23

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

1.2 Elementi di base per il dimensionamento

Accanto ai Documenti fondamentali riportati, esiste la possibilit, per ciascun Ente Normativo nazionale,
di pubblicare i cosiddetti Annessi Nazionali, nei quali possono essere definite prescrizioni nazionali nonch inseriti chiarimenti e integrazioni ai documenti fondamentali. .
Tutti questi documenti (NORM EN 199x e NORM B 199x) devono essere utilizzati come un insieme chiuso di norme. Non ammessa la mescolanza con altre serie di norme (NORM B 4xxx, NORM ENV 199x)
[N8].

1.2 Elementi di base per il dimensionamento agli stati limite


1.2.1

Generalit

La famiglia normativa degli Eurocodici, basata sul concetto di sicurezza semiprobabilistica, nonch le singole
norme nazionali, come ad es. DIN 1052:2008 [N6], definiscono tramite opportuni stati limite laffidabilit
costruttiva della sicurezza strutturale, lidoneit allesercizio e la durabilit delle strutture portanti. Nel caso
in cui gli stati limite vengano superati, non possono pi considerarsi soddisfatti in modo certo i requisiti
prescritti per una certa struttura portante.
1.2.2

Stato Limite Ultimo (ingl.: Ultimate Limit State (ULS)) [22]

Lo stato limite ultimo lo stato il cui superamento porta al crollo della struttura portante o ad altra forma di
cedimento.
Segni distintivi dello stato limite ultimo sono:
Perdita di equilibrio di tutta o parte della struttura
(Tenere conto delle condizioni di montaggio)
Perdita di stabilit (soprattutto negli elementi strutturali snelli)
Innesco di meccanismi di cedimento del sistema nel suo complesso o in singole parti della struttura portante
1.2.3

Stato Limite di Esercizio (ingl.: Serviceability Limit State (SLS)) [22]

Le deformazioni e le frecce di una struttura portante conseguenti alle sollecitazioni devono essere contenute
entro limiti definiti, allo scopo di evitare possibili danni (ad esempio la comparsa di fessure) agli elementi
strutturali quali solai, pavimenti, pareti divisorie, impianti, ecc. Occorre anche che siano soddisfatti i requisiti
legati allutilizzabilit (frecce massime, vibrazioni), allestetica e al comfort abitativo dellutente.

1.2.4

Verifiche con il metodo dei coefficienti parziali di sicurezza

Il concetto di sicurezza adottato nell Eurocodice 5 e nella DIN 1052:2008 [N6] si basa contrariamente al
concetto di sicurezza deterministica, che usa un coefficiente di sicurezza globale (Metodo delle tensioni ammissibili [23])

sullesecuzione della verifica tramite lapplicazione di cosiddetti coefficienti parziali di sicurezza. Questi coefficienti di sicurezza saranno utilizzati, assieme alle diverse assunzioni che stanno alla base
del modello di calcolo, allo scopo di mantenere al livello pi basso possibile il rischio di crollo della struttura.
A tal proposito si sottolinea che, in tutte le situazioni critiche ai fini del dimensionamento, con lintroduzione
dei valori di progetto per le azioni, o dei relativi effetti per le resistenze, nessuno degli stati limite deve essere
superato. Un vantaggio di questo metodo sta nella chiara separazione fra i pi importanti fattori che influiscono sul dimensionamento delle strutture portanti.

24

11

1.2 Elementi di base per il dimensionamento

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

Tra i pi importanti fattori che influiscono sul dimensionamento si possono citare i seguenti:
Azioni: carichi utili, neve, vento, temperature, . . .
Propriet dei materiali: resistenze, rigidezze, . . .
Grandezze geometriche: dimensioni, geometrie, . . .
Tutti questi fattori sono rappresentati da grandezze variabili, soggette a dispersione statistica dei valori.
In Fig. 1.2 rappresentata graficamente la relazione fra due tipiche distribuzioni di valori per lazione E e la
capacit portante R di un elemento strutturale. Entrambe le grandezze variabili mostrano la propria modalit di dispersione dei valori. Un cedimento della struttura, in questa rappresentazione, si pu definire
attraverso la condizione R E < 0, mentre il caso R E = 0 rappresenta il raggiungimento dello stato limite.
Sulla base del fatto che per entrambe le funzioni di distribuzione specialmente nelle aree di coda in
genere sono disponibili insufficienti conoscenze empiriche, ci si accontenta, nel quadro del concetto di
sicurezza semiprobabilistica, di fare in modo che fra definiti valori delle funzioni di distribuzione (valori
caratteristici oppure valori di progetto) sia sempre garantita un sufficiente intervallo di sicurezza.
Grazie alla concezione unitaria degli Eurocodici, tramite i coefficienti parziali di sicurezza il dimensionamento delle strutture portanti pu avvenire indipendentemente dai materiali impiegati, e i calcoli per tutti
i materiali possono basarsi sugli stessi concetti.

dove:
E
Emean
Ek
Ed

Azione
Valore medio dellazione
Valore caratteristico dellazione
Valore di progetto dellazione

R
Rmean
Rk
R d

Resistenza
Valore medio della resistenza
Valore caratteristico della resistenza
Valore di progetto della resistenza

Fig. 1.2: Concetto di sicurezza semiprobabilistica

A causa della notevole variabilit naturale delle propriet meccaniche del legno massiccio e dei materiali
derivati dal legno, dellortotropia (propriet diverse in direzione degli assi longitudinale, radiale e tangenziale) nei riguardi delle caratteristiche del materiale e del comportamento alle variazioni di umidit (ritiro e
rigonfiamento nelle citate direzioni) nonch della non omogeneit della struttura del materiale, altri fattori
vengono utilizzati per il dimensionamento e la costruzione delle strutture di legno, in aggiunta al concetto di
sicurezza semiprobabilistica.
Tali fattori rendono possibile, fra laltro, tenere conto della diversa umidit, della durata del carico, delle riduzioni di sezione dovute alle fessurazioni, o anche del comportamento deformativo differito nelle costruzioni
di legno.

25

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

1.3 Azioni e combinazioni di azioni

1.3 Azioni e combinazioni di azioni


1.3.1 Definizioni relative alle azioni
Sotto il termine azioni, conformemente allimpostazione delle Norme Europee, si intende nellordine:
un gruppo di forze (carichi), che agiscono su una struttura portante (azioni dirette)
(1.5.3.1 a) [N1]),
oppure
un gruppo di deformazioni indotte, oppure di accelerazioni, causate ad esempio da variazioni di temperatura, variazioni di umidit, movimenti di assestamento non omogenei o da un sisma (azioni indirette)
(1.5.3.1 b) [N1]).
La figura seguente riassume le norme sulle azioni da seguire per ciascun caso specifico, conformemente
alla EN 1991.

Fig. 1.3: Norme EN sulle azioni [24]

1.3.1.1 Effetti delle azioni su una struttura portante


Dalle azioni su una struttura portante si originano sollecitazioni sulle membrature
(ad es. forze di taglio, tensioni, allungamenti) oppure reazioni della struttura nel suo complesso (ad es. frecce
di inflessione, torsioni).

26

1.3 Azioni e combinazioni di azioni

11

Fondamenti
DIMENSIONAMENTO

1.3.1.2 Classificaizone delle azioni


Azioni permanenti (G) (1.5.3.3 [N1])
Azioni (azioni dirette, come ad es. il peso proprio della costruzione, gli accessori e impianti delledificio, ...,
azioni indirette quali ritiri, assestamenti irregolari, ...), riguardo alle quali si assume che, per tutta la vita di
servizio, agiscano sempre nella stessa direzione e che le variazioni di entit nel tempo siano trascurabili.
Azioni variabili (Q) (1.5.3.4 [N1])
Azioni (ad es. carichi di esercizio su solai, carichi da neve, carichi da vento), che non agiscono sempre nella
stessa direzione e le cui variazioni di entit nel tempo non sono trascurabili.
Azioni eccezionali (A) (1.5.3.5 [N1])
Azioni (ad es. incendio, esplosione, terremoto, urto di veicoli, ... ), che di regola sono di breve durata ed entit
significativa, ma che durante la vita di servizio attesa non hanno una probabilit calcolabile di verificarsi.
Valore di progetto di unazione (Gd oder Qd) (1.5.3.21 [N1])
Valore di unazione ottenuto moltiplicando il valore rappresentativo per il coefficiente parziale di sicurezza.
Valore caratteristico di unazione (Gk oder Qk) (1.5.3.14 [N1])
Il pi importante valore rappresentativo di unazione.
1.3.2 Combinazione di azioni (fatica esclusa)
Dato che le azioni su una struttura portante si esercitano prevalentemente in combinazione con altre azioni
(variabili), occorre considerare le differenti combinazioni, tenendo conto della loro probabilit di verificarsi
effettivamente.
Riguardo alle situazioni di progetto, si distingue fra:
situazioni permanenti, che riguardano le normali condizioni di esercizio della struttura portante;
situazioni temporanee, che si riferiscono a condizioni a cui la struttura portante soggetta per un tempo
limitato (costruzione, manutenzione, . . . );
situazioni eccezionali, che si riferiscono a condizioni eccezionali per la struttura portante, ad esempio
incendi, esplosioni, urto da parte di un veicolo, conseguenze di un cedimento localizzato;
situazioni sismiche, che comprendono tutte le condizioni a cui la struttura portante soggetta in caso di
azioni sismiche [23].
Le situazioni di progetto scelte devono comprendere in modo sufficientemente accurato tutte le condizioni
che ci si pu ragionevolmente aspettare durante lesecuzione e luso della struttura portante.
(3.2 (3) [N1]).
Per le regole di combinazione vale la seguente indicazione di base:
Ogni combinazione di azioni deve di norma comprendere unazione variabile principale (azione dominante,
con un valore massimo) oppure unazione eccezionale (sisma, urto di veicolo, ...).
Gli effetti delle restanti azioni (azioni secondarie) devono essere tenuti in considerazione nella misura in
cui ci sia ragionevole per motivi fisici o logistici. A tal proposito, ciascuna azione variabile deve comparire
anche come azione dominante. Da ci si deduce che il numero delle diverse combinazioni di carico deve
quanto meno corrispondere a quello delle singole azioni variabili indipendenti.
Fra tutte le combinazioni prevalente quella con gli effetti pi sfavorevoli nei confronti del comportamento
portante della struttura. Lintegrazione delle azioni avviene con lausilio di coefficienti parziali di sicurezza gG
e gQ nonch di coefficienti di combinazione y .

27

FONDAMENTI
Dimensionamento

1.3 Azioni e combinazioni di azioni

1.3.2.1 Regole di combinazione per le verifiche agli stati limite ultimi


Combinazione di azioni per situazioni di progetto permanenti (situazioni normali) e temporanee
(situazioni di costruzione) (= combinazione fondamentale) [N1]
(1.1)

con
Ed
S

Gk,j
gG,j

Qk,1
gQ,1
Qk,i
gQ,i

>

Valore di progetto di una combinazione di azioni


Simbolo di sommatoria
Simbolo di combinazione (deve essere combinato con)
Valore caratteristico dellazione permanente j
Coefficiente parziale di sicurezza per lazione permanente j
Valore caratteristico dellazione variabile dominante
Coefficiente parziale di sicurezza per lazione variabile dominante
Valore caratteristico dellazione variabile secondaria i
Coefficiente parziale di sicurezza per lazione variabile secondaria i
Coefficiente di combinazione per unazione variabile

Dato che la predisposizione delle combinazioni di carico correlata a un volume di calcolo relativamente
grosso, nella DIN 1052:2008 [N6] vengono fornite regole semplificate basate sulla relazione (1.2) per luso in
edilizia.

(1.2)

Nota:
In EN 1990 non prevista alcuna semplificazione per le combinazioni di azioni

Combinazione di azioni nelle situazioni di progetto eccezionali


(incendio, esplosioni, . . .) [N1]
(1.3)
con
Ed
Ad
1,1

2,1
2,i

28

Valore di progetto della combinazione di azioni in una situazione di progetto eccezionale


Valore di progetto di unazione eccezionale
Coefficiente per valori frequenti dellazione variabile dominante
Coefficiente per valori quasi permanenti dellazione variabile dominante
Coefficiente per valori quasi permanenti delle azioni variabili secondarie

1.3 Azioni e combinazioni di azioni

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

Combinazioni di azioni per situazione di progetto in zona sismica [N1]


(1.4)
con
EdAE
AEk
gI

Valore di progetto della combinazione di azioni per la situazione di progetto in zona sismica
Valore caratteristico di unazione in caso di terremoto
Coefficiente di ponderazione (si veda EN 1998)

1.3.2.2 Regole di combinazione per verifiche agli stati limite di esercizio


Le combinazioni delle azioni devono essere adeguate al comportamento della costruzione e alluso
delledificio nonch ai requisiti di idoneit allesercizio correlati.
In generale la seguente condizione, conformemente a [N1]
(1.5)
deve essere soddisfatta.
con
Ed
Cd

Valore di progetto delle azioni al livello di idoneit allesercizio


Valore di progetto della soglia per il criterio prevalente di idoneit allesercizio


Combinazione caratteristica [N1]
Da utilizzare per gli effetti irreversibili su una struttura portante
(1.6)

Combinazione frequente [N1]


Da utilizzare per gli effetti reversibili au una struttura portante
(1.7)

Combinazione quasi permanente [N1]


Da utilizzare per effetti di lunga durata su una struttura portante (ad esempio laspetto estetico delledificio)
(1.8)

29

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

1.3 Azioni e combinazioni di azioni

1.3.3 Coefficienti parziali di sicurezza per le azioni


Tramite i coefficienti parziali di sicurezza si tiene conto delle incertezze sul modello di calcolo e degli scostamenti sui valori delle azioni e degli effetti ad esse collegati.
Stati limite ultimi
per le verifiche della sicurezza statica (EQU) e della capacit portante (STR) di elementi strutturali, azioni geotecniche escluse
Azioni permanenti
Combinazione

Azioni variabili

Sfavorevole

Favorevole

Azione principale

Azioni secondarie

Combinazione di base

gG,j,sup Gk,j,sup

gG,j,inf Gk,j,inf

gQ,1 Qk,1

gQ,i y0,i Qk,i

gG,j,sup = 1,35

per verifiche STR

gG,j,inf = 1,00

per verifiche STR

gG,j,sup = 1,10

per verifiche EQU (ad es. sollevamento dovuto al vento; la struttura portante considerata corpo rigido)

gG,j,inf = 0,90

per verifiche EQU (ad es. sollevamento dovuto al vento; la struttura portante considerata corpo rigido)

gG,j,sup = 1,35

per verifiche EQU (incluse le resistenze sul lato dellelemento strutturale;


per verifiche combinate EQU/STR)

gG,j,inf = 1,15

per verifiche EQU (incluse le resistenze sul lato dellelemento strutturale;


per verifiche combinate EQU/STR)

gQ,1 = 1,50

per verifiche STR ed EQU in caso di azione sfavorevole (0 in caso di azione favorevole)

gQ,i = 1,50

per verifiche STR ed EQU in caso di azione sfavorevole (0 in caso di azione favorevole))

gG,j,sup / gG,j,inf

coefficiente parziale di sicurezza per il calcolo con valori di progetto superiori/inferiori

Gk,j,sup / Gk,j,inf

valore caratteristico superiore / inferiore per unazione permanente

coefficiente di combinazione

Ad

valore di progetto per unazione eccezionale

AEd

valore di progetto per unazione sismica AEd = gI AEk (gI ... coefficiente di ponderazione)

Eccezionale

Gk,j,sup

Gk,j,inf

Ad

Terremoto

Gk,j,sup

Gk,j,inf

gf AEk o AEd

Principale

Ulteriori

(y1,1 opp. y2,1)


Qk,1

y2,i Qk,i
y2,i Qk,i

Stati limite di esercizio


Azioni permanenti
Combinazione

Azioni variabili

Sfavorevole

Favorevole

Principale

Secondarie

Caratteristica

Gk,j,sup

Gk,j,inf

Qk,1

y0,i Qk,i

Frequente

Gk,j,sup

Gk,j,inf

y1,1 Qk,1

y2,i Qk,i

Quasi permanente

Gk,j,sup

Gk,j,inf

y2,1 Qk,1

y2,i Qk,i

Nota:
Per le situazioni di progetto eccezionali e sismiche allo stato limite ultimo, cos come per le verifiche allo stato limite di esercizio, i coefficienti parziali di sicurezza verranno assunti uguali a 1,0.

Tab. 1.1: Valori di progetto per le azioni e coefficienti parziali di sicurezza raccomandati conformemente a
EN 1990:2003 [N1] (Riassunto)

30

1.3 Azioni e combinazioni di azioni

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

1.3.4 Coefficienti di combinazione y0, y1 e y2


Tramite i coefficienti di combinazione y0, y1 e y2 si terr conto della bassa probabilit che si verifichi la contemporanea comparsa di azioni sfavorevoli dovute a pi azioni variabili.
Le azioni vengono suddivise in
Valore caratteristico di unazione [N1]
Il valore caratteristico di unazione verr scelto in modo tale che non sia superato durante la vita di servizio
attesa.
Valore raro [N1]
Il valore di combinazione di unazione variabile che si verifica raramente sar utilizzato in combinazione
con unazione variabile.
Valore frequente di unazione variabile [N1]
Il valore di combinazione di unazione variabile che si verifica spesso sar scelto in modo tale che la frequenza di superamento di tale valore durante la vita di servizio sia limitata a un valore determinato.
Valore quasi permanente di unazione variabile [N1]
Il valore di combinazione di unazione variabile quasi permanente sar scelto in modo che il tempo di superamento di tale valore rappresenti una quota significativa della vita di servizio attesa.

y0

y1

y2

Categoria A: edifici residenziali

0,7

0,5

0,3

Categoria B: uffici

0,7

0,5

0,3

Categoria C: luoghi per riunioni

0,7

0,7

0,6

Categoria D: aree commerciali

0,7

0,7

0,6

Categoria E: magazzini

1,0

0,9

0,8

Categoria F: edifici carrabili, peso del veicolo 30 kN

0,7

0,7

0,6

Categoria G: edifici carrabili, 30 kN < peso del veicolo 160 kN

0,7

0,5

0,3

Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia

0,7

0,5

0,2

Luoghi nei Paesi membri CEN con altitudine > 1000 m s.l.m.

0,7

0,5

0,2

Luoghi nei Paesi membri CEN con altitudine 1000 m s.l.m.

Azioni
Carichi utili negli edifici a)

Categoria H: tetti
Carichi da neve sugli edifici (si veda EN 1991-1-3) b)

0,5

0,2

Carichi da vento sugli edifici (si veda EN 1991-1-4) c)

0,6

0,2

Temperature di esercizio (escluso incendio) negli edifici, si veda EN 1991-1-5 d)

0,6

0,5

Note:
La determinazione dei coefficienti di combinazione avviene negli Annessi Nazionali.
a) Carichi utili in edilizia, si veda EN 1991-1-1
b) Carichi da neve, si veda EN 1991-1-3. Per i Paesi non esplicitamente nominati devono essere considerate le condizioni locali prevalenti.
c) Carichi da vento, si veda EN 1991-1-4
d) Variazioni di temperatura, si veda EN 1991-1-5

Tab. 1.2: Coefficienti di combinazione raccomandati, secondo EN 1990 [N1]

31

Fondamenti
DIMENSIONAMENTO

1.4

1.4 Variabili di base

Variabili di base

1.4.1 Valore di progetto della capacit portante


Il valore di progetto della capacit portante di una sezione, di un elemento strutturale o di una unione,
nelle costruzioni di legno, sar calcolato tramite la relazione (1.9).
opp.

(1.9)

con
Xk opp. Rk
kmod
gM

valore caratteristico di una propriet di resistenza oppure di una capacit


coefficiente di modificazione, per tenere conto della durata del carico e della classe di
servizio, si vedano la Tab. 1.8 e la Tab. 1.9
Coefficiente parziale di sicurezza per una propriet del materiale, si vedano la Tab. 1.6 e la
Tab. 1.7

Il coefficiente di modificazione kmod un coefficienta di sicurezza che tiene consto dellinflusso sul comportamento portante derivante dalle diverse umidit e dalla durata delle azioni.
Il coefficiente di sicurezza gM il coefficiente parziale di sicurezza che tiene conto delle dispersioni sfavorevoli
dei valori delle propriet dei materiali, delle incertezze sul modello di calcolo e delle tolleranze relative alle
diverse grandezze.
1.4.2 Azioni e influenze ambientali
1.4.2.1 Classi di durata del carico (KLED)
La classificazione della durata delle azioni su un edificio o una struttura si deve desumere dalle
Tab. 1.3 e 1.4.

KLED

Ordine di grandezza della durata del carico


cumulata

Esempi

permanente

pi lunga di 10 anni

Pesi propri delle strutture, degli accessori, dei componenti fissi ausiliari e degli impianti tecnici

lunga

da 6 mesi fino a 10 anni

Materiali immagazzinati

media

da 1 settimana fino a 6 mesi

Carichi utili, carichi da neve in zone ad altitudine maggiore di 1000 m s.l.m.

breve

pi breve di una settimana

Carichi da neve in zone ad altitudine fino a 1000 m


s.l.m., carichi da vento

Tab. 1.3: Assegnazione delle strutture alla KLED secondo EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2] ed NORM B 1995-1-1:2010 [N3]

32

1.4 Variabili di base

Azione

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

KLED

Carichi volumetrici e planimetrici secondo DIN 1055-1

permanente

Carichi utili verticali secondo DIN 1055-3


A Sottotetti, locali di abitazione e soggiorno
B Uffici, locali di lavoro, corridoi
C Locali, locali ed aree di riunione, locali che possono essere destinati a riunire persone
(con leccezione delle categorie A, B, D ed E)
D Aree commerciali
E Fabbriche e officine, stalle, magazzini e atrii, aree soggette a
significativo affollamento
F Aree carrabili e di parcheggio per veicoli leggeri (Peso totale 25 kN)
Rampe di accesso a queste aree
G Aree adibite alla circolazione di carrelli a forche
H Tetti non praticabili, tranne che per lavori di manutenzione ordinaria e riparazioni
K Carichi ricorrenti da elicottero
T Scale e soppalchi
Z Ingressi, balconi e simili

media
media
breve
media
lunga
media
breve
media
breve
breve
breve
breve

Carichi utili orizzontali secondo DIN 1055-3


Carichi utili orizzontali dovuti alle persone su parapetti, ringhiere e altre costruzioni che fungono da
protezione

breve
a

Carichi orizzontali volti a ottenere un sufficiente controventamento longitudinale e trasversale


Carichi orizzontali per piazzole di atterraggio di elicotteri su tetto-solaio.
- per i carichi utili orizzontali
- per la protezione dal rullaggio fuori piazzola

breve
brevissima

Carichi da vento secondo DIN 1055-4

breve

Carichi da neve e carichi da ghiaccio secondo DIN 1055-5


Altitudine del luogo di costruzione delledificio 1000 m s.l.m.
Altitudione del luogo di costruzione delledificio > 1000 m s.l.m.

breve
media

Carichi da impatto secondo DIN 1055-9

brevissima

Carichi orizzontali dovuti al movimento di gru e macchine secondo DIN 1055-10


a

breve

compresi i carichi relativi

Tab. 1.4: Assegnazione delle strutture portanti alla KLED secondo DIN 1055-1, DIN 1055-3, DIN 1055-4, DIN 1055-5,
DIN 1055-9, DIN 1055-10 e DIN 1055-100

1.4.2.2 Classi di servizio (NKL)


Grazie alle propriet igroscopiche del legno, lumidit del legno si equilibra con lumidit dellambiente attraverso fenomeni di adsorbimento e desorbimento. Lumidit di equilibrio cos instaurata influenza le propriet
tecnologiche del legno (allaumentare dellumidit, diminuiscono la resistenza e il modulo E) . A causa degli
influssi dellambiente sulle membrature lignee necessario assegnare le strutture portanti a Classi di servizio,
che identificano gli andamenti climatici dellambiente in cui la costruzione immersa durante la sua vita di
servizio.
Classe di
servizio

Clima ambientale

Umidit del Tipo di struttura o di edificio


legno di molte conifere

Temperatura

umidit relativa dellaria a

20 C

65 %

12 %

Locali interni di edifici di abitazione, scuole e uffici

20 C

85 %

20 %

Locali interni di edifici non di abitazione, quali magazzini, maneggi, industrie, nonch costruzioni coperte ma aperte, con
membrature non esposte alle intemperie (pioggia inclinata a
30)

> 20%

Componenti allaperto, dotati di misure costruttive per la


protezione del legno

Tab. 1.5: Assegnazione delle strutture portanti alla classe di servizio secondo NORM B 1995-1-1:2010 [N3] e DIN 1052:2008 [N6]

33

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

1.5 Propriet dei materiali

Per la riduzione delle fessurazioni da ritiro e delle variazioni dimensionali, gli elementi strutturali di legno utilizzati nelle classi di servizio 1 e 2 devono avere unumidit di posa in opera u 20 % e nella classe di servizio
3 devono avere unumidit di posa in opera u 25 % (secondo DIN 1052:2008 [N6]).

1.4.3 Coefficienti parziali di sicurezza per le propriet dei materiali e le resistenze

Stato limite ultimo

gM

Combinazione di base
Legno massiccio
Legno lamellare incollato
LVL, compensato, OSB
Pannello di particelle
Pannelli di fibre ad alta densit
Pannelli di fibre a media densit
Pannelli MDF
Pannelli di fibre a bassa densit
Unioni
Piastre chiodate (propriet acciaio)

gM

Stato limite ultimo


Situazioni di progetto permanenti e temporanee

1,30
1,25
1,20
1,30
1,30
1,30
1,30
1,30
1,30
1,25

Combinazioni eccezionali

Legno e materiali a base di legno


Acciaio nelle unioni
- mezzi di unione con gambo cilindrico,
sollecitati a flessione
- parti sollecitate a trazione o a taglio, in
caso di verifica del limite di snervamento
della sezione netta
- Verifica della capacit portante di piastra,
per piastre chiodate

1,30

1,10
1,25
1,25

Combinazioni eccezionali

In generale

1,00

In generale

1,00

Stato limite di esercizo

gM

Grenzzustand der Gebrauchstauglichkeit

gM

In generale

1,00

In generale

1,00

Tab. 1.6: Coefficienti parziali di sicurezza raccomandati per le


propriet dei materiali, secondo
NORM EN 1995-1-1:2009 [N2]

1.5

Tab. 1.7: Coefficienti parziali di sicurezza raccomandati per le


propriet dei materialinach DIN 1052:2008 [N6]

Propriet dei materiali

1.5.1 Coefficienti di modificazione delle resistenze per tenere conto



della classe di servizio e della durata del carico
Note tratte da EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2] e DIN 1052:2008 [N6]:
Nel caso di una combinazione di carico in cui sono presenti diverse durate del carico,
di norma da utilizzare il valore di kmod previsto per il carico di minore durata.
Note tratte da EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2]:
Nel caso di una unione fra elementi di legno aventi diverso comportamento in funzione del tempo,
allora kmod deve essere determinato da kmod,1 e kmod,2 di entrambi gli elementi di legno tramite la seguente relazione

34

1.5 Propriet dei materiali

Materiale (rif. normativo)

Classe di servizio

Materiale (rif. normativo)

Pannelli di particelle tipo P4a, P5 (EN 312)


Pannelli di fibre, alta densit:
HB.LAa, HB.HLA1, HB.HLA2 (EN 622-2)

permanente

0,60

0,60

0,50

Durata del carico

permanente

0,30

0,20

lunga

0,70

0,70

0,55

lunga

0,45

0,30

media

0,80

0,80

0,65

media

0,65

0,45

breve

0,90

0,90

0,70

breve

0,85

0,60

brevissima

1,10

1,10

0,90

brevissima

1,10

0,80

Materiale (rif. normativo)

Classe di servizio

Materiale (rif. normativo)

OSB/3, OSB/4 (EN 300)


Pannelli di particelle tipo P6a, P7 (EN 312)

Durata del carico

Classe di servizio

Pannelli di fibre, densit media:


MBH.LA1a, MBH.LA2a (EN 622-3)
MBH.HLS1, MBH.HLS2 (EN 622-3)
Pannelli di fibre, MDF:
MDF.LAa, MDF.HLS (EN 622-5)
Durata del carico

permanente

0,40

0,30

permanente

0,20

lunga

0,50

0,40

lunga

0,40

media

0,70

0,55

media

0,60

breve

0,90

0,70

breve

0,80

0,45

brevissima

1,10

0,80

brevissima
a

Classe di servizio

OSB/2a (EN 300)

Legno massiccio (EN 14081-1)


Legno lamellare incollato (EN 14080)
LVL (EN 14374, EN 14279)
Compensato (EN 636-1, EN 636-2, EN636-3)
Durata del carico

1,10

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

0,90

Uso permesso solo in classe di servizio 1

Tab. 1.8: Coefficienti di modificazione kmod raccomandati, secondo EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2]

Materiale

Classe di servizio

Materiale (rif. normativo)

Legno massiccio
Legno lamellare incollato
Legno massiccio giuntato
LVL
Pannelli X-lam
Pannelli di legno compensato
Durata del carico

Classe di servizio

Pannelli di particelle
Pannelli conglomerati
Pannelli di fibre, tipo HB.HLA2 (DIN EN 622-2:2004-07)

permanente

0,60

0,60

0,50

lunga

0,70

0,70

0,55

media

0,80

0,80

0,65

breve

0,90

0,90

brevissima

1,10

1,10

Materiale (rif. normativo)

Durata del carico

permanente

0,30

0,20

lunga

0,45

0,30

media

0,65

0,45

0,70

breve

0,85

0,60

0,90

brevissima

1,10

0,80

Classe di servizio

Materiale (rif. normativo)

Classe di servizio

Pannelli OSB, tipi OSB/2a, OSB/3 e OSB/4

Pannelli di fibrea, tipo MBH.LA2

(DIN EN 300:2006-09)

(DIN EN 622-3:2004-07)
Pannelli cartongesso, tipi GKBa, GKFa, GKBI e GKFI (DIN
18180)

Durata del carico

Durata del carico

permanente

0,40

0,30

permanente

0,20

0,15

lunga

0,50

0,40

lunga

0,40

0,30

media

0,70

0,55

media

0,60

0,45

breve

0,90

0,70

breve

0,80

0,60

brevissima

1,10

0,90

brevissima

1,10

0,80

solo classe di servizio 1

Tab. 1.9: Coefficienti di modificazione kmod raccomandati secondo DIN 1052:2008 [N6]

35

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

Materiale (rif. normativo)

1.5 Propriet dei materiali

Classe di servizio
1

Legno massiccio
(EN 14081-1)
Legno lamellare incollato
(EN 14080)
LVL
(EN 14374, EN 14279)

0,60

Pannello di legno compensato


(EN 636-11, EN 636-22,
EN 636-3)

0,80

0,80

1,00

2,00

2,50

OSB/3, OSB/4
(EN 300)
Pannelli di particelle, tipo P61,
P7
(EN 312)
1
2

1,50

2,25

Materiale (rif. normativo)


OSB/21 (EN 300)
Pannelli di particelle, tipo P41,
tipo P5
(EN 312)
Pannelli di fibre, alta densit:
HB.LA1, HB.LA1, HB.LA2
(EN 622-2)
Pannelli di fibre, MDF:
MDF.LA1, MDF.HLS
(EN 622-5)
Pannelli di fibre, media densit:
MBH.LA11, MBH.LA21,
MBH.HLS1, MBH.HLS2
(EN 622-3)

Classe di servizio
1

2,25

3,00

3,00

4,00

utilizzazione solo in classe di servizio 1


utilizzazione solo in classe di servizio 1 e 2

Nota:
I giunti a dita universali secondo EN 387, nei quali si rilevi la variazione della direzione della fibratura, non possono essere utilizzati in classe di servizio 3.

Tab. 1.10: Empfohlener Verformungsbeiwert kdef nach EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2]

Nota alla EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2]:


In caso di unioni fra elementi di legno strutturale aventi lo stesso comportamento in funzione del tempo, il valore di kdef deve
essere raddoppiato. In caso di unioni fra legni o materiali a base di legno aventi diverso comportamento in funzione del tempo,
di norma il valore kdef deve essere calcolato dai coefficienti di deformabilit kdef,1 e kdef,2 dei materiali a base di legno coinvolti,
tramite la seguente relazione:

Materiale

Classe di servizio
1

Legno massiccioa
Legno lamellare incollato
LVLb
Legno massiccio giuntato
Pannello X-Lam

Pannello di legno compensato


LVLc
Pannello OSB
a
b
c

Materiale (rif. normativo)

Classe di servizio
1

2,25

3,00

3,00

4,00

Pannelli di particelle
Pannelli conglomerati
0,60

0,80

2,00
Pannelli di fibre,
tipo HB.LA2
(DIN 622-2:2004-07)

0,80

1,00

2,50

1,50

2,25

Pannelli di fibre, tipo MBH.LA2


(DIN 622-3:2004-07)
Pannelli di cartongesso

I valori di kdef per legno massiccio la cui umidit al momento della posa in opera sia uguale o maggiore del punto di saturazione e che possa stagionare
liberamente in opera, devono essere aumentati di 1,0.
con tutti gli strati a fibratura parallela
con strati a fibratura ortogonale

Tab. 1.11: Coefficienti di deformazione kdef raccomandati secondo DIN 1052:2008 [N6]

Nota a DIN 1052:2008 [N6]:


Se la quota di carico permanente > 70 % del carico totale, la rigidezza dellelemento strutturale sollecitato a compressione
deve essere ridotta moltiplicando per il fattore 1 / (1+kdef ) . Nel caso di strutture portanti formate da elementi con diverso comportamento deformativo in funzione del tempo, le rigidezze dei singoli elementi stutturali devono essere ridotte motiplicando
per il fattore 1 / (1+kdef ).
Nelle unioni di materiali a base di legno aventi diversi valori kdef , si deve adottare la media aritmetica. Per le unioni acciaiolegno, si deve adottare il coefficiente di deformazione del legno.

36

1.5 Propriet dei materiali

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

1.5.2 Valori rappresentativi per i materiali


Le propriet dei materiali vengono quantificate attraverso valori caratteristici, che rappresentano un determinato percentile in una distribuzione statistica di valori. Di norma si tratta di
5-percentili per le resistenze e le masse volumiche, e
5-percentili o valori medi per le rigidezze.
1.5.2.1 Legno massiccio
Conifere
C14

C16

C18

C20

C22

C24

C27

C30

C35

C40

C453

C503

Propriet di resistenza [N/mm]


Flessione

f m,k

14

16

18

20

22

24

27

30

35

40

45

50

Trazione parallela1

f t,0,k

10

11

12

13

14

16

18

21

24

27

30

Trazione ortogonale1

f t,90,k

0,4

0,4

0,4

0,4

0,4

0,4

0,4

0,4

0,4

0,4

0,4

0,4

Compressione parallela1

f c,0,k

16

17

18

19

20

21

22

23

25

26

27

29

Compressione ortogonale1

f c,90,k

2,0

2,2

2,2

2,3

2,4

2,5

2,6

2,7

2,8

2,9

3,1

3,2

f v,k

3,0

3,2

3,4

3,6

3,8

4,0

4,0

4,0

4,0

4,0

4,0

4,0

Taglio1,4,a,b

Propriet di rigidezza [kN/mm]


Valore medio del modulo
di elasticit parallelo

E0,mean

9,5

10

11

11,5

12

13

14

15

16

5-percentile del modulo di


elasticit parallelo1

E0,05

4,7

5,4

6,0

6,4

6,7

7,4

7,7

8,0

8,7

9,4

10,0

10,7

Valore medio del modulo


di elasticit ortogonale1

E90,mean

0,23

0,27

0,30

0,32

0,33

0,37

0,38

0,40

0,43

0,47

0,50

0,53

Gmean

0,44

0,50

0,56

0,59

0,63

0,69

0,72

0,75

0,81

0,88

0,94

1,00

rk

290

310

320

330

340

350

370

380

400

420

440

460

rk,mean

350

370

380

390

410

420

450

460

480

500

520

550

Valore medio del modulo


di taglio1

Massa volumica [kg/m]


Massa volumica
Valore medio della massa
volumica

Note a EN 338:2009:
1 I valori sopra forniti per la resistenza a trazione, compressione e taglio, il 5-percentile del modulo di elasticit,
il valore medio del modulo di elasticit ortogonale rispetto alla fibratura e il valore medio del modulo di taglio sono stati calcolati in base
alle relazioni contenute nellAllegato A alla EN 338:2009.
2 Le propriet tabulate valgono per legno equilibrato in ambiente a 20 C di temperatura e 65% di umidit relativa dellaria.
3 Pu darsi che legno strutturale delle classi C45 e C50 non sia sempre disponibile.
4 I valori caratteristici per la resistenza a taglio sono forniti, conformemente a EN 408, per legno privo di fessure.
Gli effetti delle fessure di regola sono trattati nelle norme per il dimensionamento
Note:
a In DIN 1052:2008, a differenza di quanto previsto in EN 338:2009, si fornisce per tutte le classi di resistenza un valore per la resistenza a taglio f = 2,0 N/mm.
v,k
b In NORM B 1995-1-1:2010, a differenza di quanto previsto in EN 338:2009, si fornisce per tutte le classi di resistenza un valore carattristico di resistenza a
2
taglio fv,k = 3,1 N/mm (attualmente oggetto di verifica scientifica e discussione).

Tab. 1.12: Valori caratteristici di resistenza per legno di conifere secondo NORM EN 338:2009 [N4], NORM B 1995-1-1:2010

[N3] e DIN 1052:2008 [N6]

37

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

1.5 Propriet dei materiali

1.5.2.2 Legno lamellare incollato


Il legno lamellare incollato (glulam) consiste di lamelle ottenute da legno essiccato artificialmente e incollato. La rigidezza dellincollaggio delle lamelle talmente alta da non dover essere presa in considerazione
nella verifica della capacit portante. Sono disponibili sezioni con stratificazione omogenea (h) e mista (c)
(si veda la Fig. 1.4).
Classe di resistenza del legno lamellare incollato
per glulam omogeneo

per glulam misto

GL 24h

GL 28h

GL 32h

GL 36h

GL 24c

GL28c

GL 32c

GL 36c

36

24

28

32

36

Propriet di resistenza [N/mm]


Flessione

f m,g,k

24

28

32

Trazione parallela

f t,0,g,k

16,5

19,5

22,5

26

14

16,5

19,5

22,5

Trazione ortogonalea

f t,90,g,k

0,4

0,45

0,5

0,6

0,35

0,4

0,45

0,5

Compressione parallela

f c,0,g,k

24

26,5

29

31

21

24

26,5

29

Compressione ortogonale

f c,90,g,k

2,7

3,0

3,3

3,6

2,4

2,7

3,0

3,3

f v,g,k

2,7

3,2

3,8

4,3

2,2

2,7

3,2

3,8

Valore medio del modulo di elasticit parallelo

E0,g,mean

11.600

12.600

13.700

14.700

11.600

12.600

13.700

14.700

5-percentile del modulo di elasticit parallelol

E0,g,05

9.400

10.200

11.100

11.900

9.400

10.200

11.100

11.900

Valore medio del modulo di elasticit ortogonale

E90,g,mean

390

420

460

490

320

390

420

460

Valore medio del modulo di taglio

Gg,mean

720

780

850

910

590

720

780

850

rg,k

380

410

430

450

350

380

410

430

Taglio1,b

Propriet di rigidezza [N/mm]

Massa volumica [kg/m]


Massa volumica

Note a NORM B 1995-1-1:2009:


1 A differenza di quanto riportato in EN 1994:1999, per tutte le classi di resistenza del glulam si deve adottare un valore caratteristico di resistenza a taglio
fv,g,k = 3,0 N/mm. Occorre tenere conto dellinfluenza delle fessurazioni, per la verifica a taglio, tramite il coefficiente kcr.
Note a DIN 1052:2008:
a In DIN 1052:2008, a differenza di EN 1194:1999, per tutte le classi di resistenza del glulam si fornisce un valore caratteristico per la resistenza a trazione ortogonale alla fibratura del legno ft,90,g,k = 0,5 N/mm.
b In DIN 1052:2008, a differenza di EN 1194:1999, per tutte le classi di resistenza del glulam si fornisce un valore caratteristico
per la resistenza a taglio fv,g,k = 2,5 N/mm.

Tab. 1.13: Valori caratteristici di resistenza per legno lamellare incollato secondo NORM EN 1194:1999 [N5]

und DIN 1052:2008 [N6]

Abb. 1.4:
Esempio di stratificazione
della sezione trasversale rettangolare
di un elemento sollecitato a flessione
di coltello
(nella direzione di massima inerzia)

00
38

1.6 Verifiche allo stato limite ultimo

1.6

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

Verifiche allo stato limite ultimo

1.6.1 Generalit
Per lesecuzione della verifica delle strutture portanti e delle costruzioni, devono essere soddisfatte le seguenti diseguaglianze, secondo EN 1990 (6.4.1 [N1]) :
EQU (ingl.: equilibrium)
Perdita di euqilibrio della struttura o di una delle sue parti, che possono essere considerate come corpi
rigidi [24]
(1.10)
STR (ingl.: structural failure)
Cedimento o eccessiva deformazione dellintera struttura o di sue parti, laddove la capacit portante degli
elementi strutturali e la loro resistenza sia prevalente (Stabilit) [24]
(1.11)
GEO (ingl.: geotechnic)
Cedimento e/o eccessiva deformazione delle fondazioni [24]
(1.12)
FAT (ingl.: fatigue)
Cedimento per fatica dellintera struttura portante o di sue parti [24]
con
Ed,dst
Rd,stb
Ed
Rd

Valori di progetto degli effetti delle azioni instabilizzanti


Valori di progetto degli effetti delle azioni stabilizzanti
Valori di progetto deegli effetti delle azioni
Valori di progetto delle rispettive capacit portanti

Le verifiche agli stati limite ultimi possono essere condotte sulla base delle tensioni

(1.13)

oppure attraverso il confronto delle grandezze agenti sulla sezione con le resistenze dei materiali.

(1.14)

00
39

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

1.6 Verifiche allo state limitexxxxxx


ultimo

Fig. 1.5 : Diagramma di flusso per la verifica allo stato limite ultimo di elementi strutturali portanti

1.6.2 Verifiche della sezione secondo [N3] e [N6]


1.6.2.1 Trazione parallela alla fibratura del legno
Dai valori caratteristici delle azioni permanenti Gk e delle azioni variabili Qk si ottiene, avendo determinato la
combinazione di carico prevalente, lo sforzo di trazione st,0,d . Questultima sar confrontata con il valore di
progetto della resistenza a trazione ft,0,d. In caso di dimensionamento della capacit portante della sezione,
sono da tenere in considerazione le eventuali riduzioni di sezione
(Anetto ~ da 0,3 Alordo fino a 0,8 Alordo , in funzione del tipo di unione).
Le tensioni devono soddisfare la seguente condizione:

(1.15)

con

00
40

valore di progetto della tensione di trazione

valore di progetto della resistenza a trazione

1.6 Verifiche allo stato limite ultimo


xxxxxx

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

1.6.2.2 Compressione parallela alla fibratura del legno


I valori di progetto per la compressione in direzione della fibratura sc,0,d derivati dalla combinazione di carico
prevalente, devono essere confrontati con i valori di progetto per la resistenza a compressione fc,0,d.
Le tensioni devono soddisfare la seguente condizione:

(1.16)
con

Valore di progetto della tensione di compressione

Valore di progetto della resistenza a compressione

1.6.2.3 Compressione ortogonale alla fibratura del legno


A causa delle sue propriet anisotrope, il legno evidenzia propriet diverse se sollecitato nelle differenti direzioni. In particolare, la capacit portante e il comportamento deformativo degli elementi strutturali in cui la
zona di applicazione del carico non presenti legno di testa sono peggiori, rispetto al caso in cui le sollecitazioni si ripartiscano su zone in cui le fibre del legno siano allineate parallelamente alla direzione delle forze..
Se un provino di legno viene caricato di fianco, le sue fibre si comportano come tubi accatastati uno sopra
allaltro, che si schiacciano una volta raggiunto il limite di plasticit [22]. Se invece il provino sottoposto al
carico secondo un certo angolo acuto rispetto alla direzione della fibratura, si rileva una maggiore rigidezza.
Questo effetto si pu spiegare attraverso il cosiddetto effetto tirante, dovuto alla lunghezza di ripartizione
del carico sul fianco delle fibre allineate. [25].

00
41

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

1.6 Verifiche allo stato limite ultimo

l1 2 h
Modalit di applicazione del carico

Materiale

supporto
continuo

supporto
puntuale

1,25

1,50

1,00

1,50

1,75 a

1,00

Legno massiccio di Conifera


Legno lamellare incollato di Conifera
a

l1 < 2 h

Purch valga: l 400 mm, altrimenti si pu assumere l = 400 mm oppure kc,90 = 1,00.

Legenda:
l ..... lunghezze di contatto
l1 .... distanza fra i punti di applicazione del carico
h .... altezza dellelemento strutturale
Nota:
Nel caso il coefficiente kc,90 non sia noto, si pu adottare conservativamente il valore 1,00.

Tab. 1.14: Coefficiente di compressione trasversale kc,90 secondo EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2] e DIN 1052:2008 [N6]

Le tensioni devono soddisfare la seguente condizione:

(1.17)
con

Valore di progetto della tensione di compressione trasversale

Valore di progetto della resistenza a compressione trasversale

kc,90

Coefficiente di compressione trasversale, si veda la Tab. 1.14

Per larea efficace di compressione Aef ortogonale alla fibratura del legno, la lunghezza effettiva di contatto
pu essere prolungata, grazie alleffetto-sospensione che si verifica parallelamente alla direzione della fibratura del legno, fino a 30 mm per lato.
1.6.2.4 Compressione inclinata rispetto alla fibratura del legno
Per 0 < a < 90 devono essere condotte le seguenti verifiche:
Verifica secondo EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2]
(1.18)

42

1.6 Verifiche allo stato limite ultimo

11

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

Verifica secondo DIN 1052:2008 [N6]


(1.19)
(1.20)
(1.21)

con

Valore di progetto della tensione di compressione

Angolo fra la direzione della sollecitazione e la fibratura del legno

kc,90

Coefficiente di compressione trasversale secondo la Tab. 1.14

Nota:
Il valore di progetto della resistenza a taglio fv,d pu essere aumentato del 40% per il legno massiccio di Conifera, il legno lamellare
incollato e il legno strutturale giuntato (10.2.5 [N6]).

1.6.2.5 Flessione
Nelle travi per le quali, grazie alle dimensioni e alle condizioni di vincolo, pu essere escluso il rischio di
cedimento per carico di punta, le tensioni di flessione possono essere determinate in base alla teoria della
elasticit lineare. Per le travi a rischio, si deve eseguire anche la verifica di stabilit al carico di punta.
Nota:
Per tenere conto della distribuzione delle tensioni dovuta alle non omogeneit del materiale, in EN 1995-1-1:2004/A1:2008 si utilizza
il coefficiente km verwendet. Nella DIN 1052:2008 il coefficiente usato per tenere conto delle non omogeneit indicato con kred,
mentre il coefficiente km trova applicazione come coefficiente per il carico di punta.

Le tensioni devono soddisfare le seguenti condizioni:

(1.22)

(1.23)
con
Valore di progetto della tensione di flessione per sezioni rettangolari


km = 0,7

km = 1,0

Coefficiente per sezioni rettangolari di legno massiccio, legno lamellare incollato e LVL
(Nota: nella DIN 1052:2008 si deve rispettare la condizione h/b 4).
Coefficiente per altre sezioni

43

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

1.6 Verifiche allo stato limite ultimo

1.6.2.6 Flessione e trazione (tensoflessione)


In caso di sollecitazione combinata a flessione e trazione, devono essere soddisfatte le condizioni indicate
nelle diseguaglianze (1.24) e (1.25):
(1.24)

(1.25)
con
km

come definito in 1.6.2.5

1.6.2.7 Flessione e compressione (pressoflessione)


IN caso di sollecitazione combinata a flessione e compressione, devono essere soddisfatte le seguenti condizoni:
(1.26)

(1.27)
con
km

come definito in 1.6.2.5

1.6.2.8 Taglio dovuto a forze trasversali


In caso di taglio e rototaglio (ingl. rolling shear), deve essere soddisfatta la diseguaglianza (1.28):

(1.28)

con

Valore di progetto della massima tensione a taglio per sezioni rettangolari

Per la verifica della capacit di sollecitazione a taglio di elementi portanti inflessi, si deve tenere conto
dellinfluenza di eventuali fessurazioni, conformemente a EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2], attraverso una
riduzione della larghezza della sezione tramite applicazione del coefficiente kcr . Questo coefficiente gi
compreso nei valori di resistenza a taglio forniti in DIN 1052:2008 [N6] .

44

1.6 Verifiche allo stato limite ultimo

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

con
kcr = 0,67
kcr = 0,671)
kcr = 1,00

per legno massiccio


per legno lamellare incollato
per altri prodotti a base di legno secondo EN 13986 e EN 14374

1)

Conformemente a NORM B 1995-1-1 [N3] nella esecuzione della verifica, per tutte le classi di resistenza del legno lamellare
incollato, si deve utilizzare il
Coefficiente fessurazioni kcr = 0,83 ,
unitamente allassunzione di un valore caratteristico di resistenza a taglio costante e pari a
fv,k = 3,0 N/mm.

Secondo DIN 1052:2008 [N6], in caso di sollecitazione di sezioni rettangolari a doppia flessione, deve essere
soddisfatta la seguente relazione:
(1.29)

Nota:
In EN 1995-1-1 non si trova alcun riferimento a questo tipo di sollecitazione, n alla necessit di condurre la relativa verifica.

1.6.2.9 Torsione
Nelle sezioni sollecitate a torsione, le tensioni di torsione saranno calcolate come per gli elementi strutturali
di materiali isotropi.
Per la verifica secondo DIN 1052:2008 [N6], deve essere soddisfatta la relazione (1.30):
(1.30)

Per la verifica secondo EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2] vale la relazione (1.31):


(1.31)
con
per una sezione circolare
(1.32)
per una sezione rettangolare

tor,d

fv,d

Valore di progetto della tensione di torsione


Valore di progetto della resistenza a taglio

kshape Coefficiente per tenere conto della forma della sezione

h
b

dimensione maggiore della sezione trasversale


dimensione minore della sezione trasversale

45

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

1.6 Verifiche allo stato limite ultimo

1.6.2.10 Taglio per forza trasversale e torsione


Secondo DIN 1052:2008 [N6] deve essere soddisfatta la relazione (1.33)

(1.33)

Nota:
In EN 1995-1-1:2004/A1:2008 non sono fornite indicazioni riguardanti questa sollecitazione.

1.6.3

Verifiche sugli elementi (verifiche di stabilit)

1.6.3.1 Generalit
Gli elementi strutturali sollecitati a compressione possono diventare instabili prima di avere raggiunto la
capacit portante della sezione e, a causa delle eccessive deformazioni, possono collassare, ragion per
cui occorre dimensionarli e verificarli anche in funzione della stabilit.
Nel seguito sar illustrata la verifica secondo DIN 1052:2008 [N6],

per aste compresse,


basata sul cosiddetto Metodo dellasta efficace. Per lesecuzione della verifica secondo EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2]
si rimanda ai contenuti del paragrafo 6.3 di tale norma.
1.6.3.2 Aste compresse con compressione centrata
Deve essere soddisfatta la seguente condizione:

(1.34)
Il coefficiente al carico di punta kc vale
(1.35)
con
(1.36)
e
bc = 0,2
bc = 0,1

per legno massiccio e legno strutturale giuntato


per legno lamellare incollato e materiali a base di legno

con il relativo grado di snellezza


(1.37)

46

1.6 Verifiche allo stato limite ultimo

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

dove:
sc,crit

l = lef / i
i
lef = b s oppure b h
b
s oppure h

tensione critica di compressione, calcolata sul


5-percentile dei valori di rigidezza
grado di snellezza
raggio di inerzia
lunghezza efficace
coefficiente per il calcolo della lunghezza efficace
lunghezza dellasta

1.6.3.3 Aste inflesse senza forza di compressione


Le aste inflesse devono essere assicurate agli appoggi contro la torsione.
La seguente condizione deve essere soddisfatta:
(1.38)
Il coefficiente al carico di punta km vale
(1.39)

con il relativo grado di snellezza


(1.40)

dove:
sm,crit

pressoflessione critica, calcolata sul 5-percentile dei valori di rigidezza

con

Jz
Jt
Wy

momento di inerzia intorno allasse z,


momento di inerzia torsionale
modulo di resistenza a flessione

Per aste inflesse aventi sezione rettangolare di larghezza b ed altezza h, il grado di snellezza al carico di punta pu essere calcolato come

(1.41)
Per aste inflesse di legno lamellare incollato, per il calcolo del relativo grado di snellezza al carico di punta
lrel,m oppure della tensione critica a pressoflessione sm,crit , il prodotto dei 5-percentili dei valori di riferimento di rigidezza pu essere moltiplicato per il coefficiente 1,4.

47

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

1.6 Verifiche allo stato limite ultimo

Per travi incastrate, a campata singola e soggette a momento costante, la lunghezza


efficace lef corrisponde alla luce libera l della trave.
Per altri tipi di vincolo e di azioni, la lunghezza efficace lef deve essere calcolata conformemente allAllegato E alla DIN 1052:2008 [N6].
Per aste inflesse in cui lo sbandamento laterale del bordo compresso impedito lungo
tutta la lunghezza, si pu porre km = 1.
Per aste inflesse a sezione rettangolare e con
pu adottarsi km = 1 , con b larghezza della trave.
1.6.3.4 Aste con flessione e compressione
Devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:
(1.42)
e
(1.43)
dove:
kc,y
kc,z
k m
kred

coefficiente a carico di punta secondo (1.35) per instabilit intorno allasse y


coefficiente a carico di punta secondo (1.35) per instabilit intorno allasse z
coefficiente di instabilit secondo (1.39)
coefficiente secondo il paragrafo 1.6.2.5

1.6.3.5 Aste con flessione e trazione


Devono essere soddisfatte le relazioni seguenti:

(1.44)
e
(1.45)
dove:
k m
kred

48

coefficiente di instabilit secondo (1.39)


coefficiente secondo il paragrafo 1.6.2.5

1.7 Verifiche generali allo stato limite di esercizio

FONDAMENTI
DIMIENSIONAMENTO

1.7 Verifiche allo stato limite


di esercizio
1.7.1 Valori limite per la freccia di travi inflesse
Le deformazioni ammissibili, o frecce, per le strutture devono essere congrue alluso previsto di queste ultime.
In Tab. 1.15 sono fornite raccomandazioni riguardanti le frecce ammissibili per le travi inflesse.

Valori di calcolo per le frecce

Valori limite per le frecce


Travi inflesse

Travi a mensola

l / 300

lk / 150

l / 200

lk / 100

l / 200

lk / 100

situazione caratte- wQ,inst


ristica di progetto w - w
fin
Q,inst
situazione di
progetto quasi
permanente

wfin - w0 a)

a) In NORM B 1995-1-1 i valori limite vengono forniti come l/250 opp. l /125.
k

Tab. 1.15: Valori limite raccomandati per la freccia, secondo


NORM B 1995-1-1:2010 [N3] e DIN 1052:2008 [N6]

dove:
wG
wQ
w0

freccia dovuta alle azioni permanenti


freccia dovuta alle azioni variabili
controfreccia (se presente)
Fig. 1.6: Contributi vari alla freccia

Per tenere conto delle deformazioni differite da fluage viscoelastico, occorre utilizzare il coefficiente kdef
riportato in Tab. 1.10 oppure in Tab. 1.11.

49

FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO

1.7.2

1.7 Verifiche generali allo stato limite di esercizio

Verifiche allo stato limite di esercizio

La determinazione delle frecce pu essere condotta conformemente a DIN 1052:2008 [N6] applicando le
seguenti relazioni:
1) Relazione per la determinazione della deformazione finale wG,fin dovuta alle azioni permanenti
(1.46)

2) Relazioni per la determinazione della deformazione finale wQ,fin dovuta alle azioni variabili
(a) per situazioni di progetto caratteristiche (rare)
- azioni variabili prevalenti
(1.47)
- ulteriori azioni variabili

(b) per situazioni di progetto quasi permanenti


- per tutte le azioni variabili

(1.48)

(1.49)

Per le verifiche delle vibrazioni di solai nelle abitazioni si devono osservare le indicazioni fornite nel paragravo 9.3 della DIN 1052:2008 [N6] oppure nel paragrafo 7.3 della EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2], nonch le
indicazioni fornite nellAnnesso Nazionale 5.7 alla NORM B 1995-1-1:2010 [N3].

00
50

SOMMARIO 2

Dati tecnici
dei connettori SHERPA
2.1 Caratteristiche della serie SHERPA Holzbau

52-57

2.2 Caratteristiche della serie SHERPA S

58-63

2.3 Caratteristiche della serie SHERPA XL/DXL

64-87

51

DATI
TECNICI

Dati tecnici della serie SHERPA Holzbau, tipi da A fino a F

TIpI A - F

2.1 Caratteristiche della serie SHERPA Holzbau

I dati che seguono valgono per legno massiccio classificato come minimo in classe di resistenza C24 secondo EN
338:2009 oppure DIN 1052:2008 (corrisponde a S10 secondo DIN 4074-1:2008) e per legno lamellare incollato di
tutte le classi di resistenza secondo EN 1194:1999 bzw. DIN 1052:2008.
Il legno massiccio, al momento della realizzazione dellunione, pu avere umidit massima pari al 18% e in caso di
unioni di testa la sezione non deve presentare il midollo incluso.
I connettori SHERPA della serie Holzbau (Tipi A - F) possono essere utilizzati solo in ambienti che rientrino nelle
classi di servizio 1 e 2 secondo EN 1995-1-1:2004/A1:2008 opp. DIN 1052:2008 e che presentino moderata corrosivit (Categorie di corrosivit C1, C2 e C3 secondo EN ISO 12944-2:1998). Devono essere esclusi sia lingresso di
umidit dallesterno, sia una frequente formazione di condensa.

Caratteristiche
Dimensioni dei connettori SHERPA, tipi da A fino a F
Tipo di connettore

A2

C1

D1

Larghezza

[mm]

60

50

65

80

80

80

52

80

170

Altezza

[mm]

210

280

Spessore

[mm]

80

120

150

180

20

Dimensioni minime dellelemento ligneo secondario oppure dellaltezza dellelemento ligneo principale in
caso di utilizzazione di connettori della serie SHERPA Holzbau (Tipi A - F) (prescrizioni contro il fuoco non
considerate)
Tipo di connettore

A2

C1

D1

- Sollecitazione esclusivamente nella direzione


di inserimento

91

82

90

106

108

108

83

108

198

- Sollecitazione parallela e/o ortogonale alla


direzione di inserimento

106

98

106

122

124

124

99

124

214

144

145

171

190

204

220

296

Larghezza

Altezza

[mm]

[mm]

104

Numero delle viti da inserire


- nella trave/colonna principale: solo viti speciali SHERPA 8 mm I
lunghezza: 80 mm, lunghezza minima filettatura: 54 mm
- nellelemento secondario: solo viti speciali SHERPA 8 mm I
lunghezza: 120 mm, lunghezza minima filettatura: 84 mm

52

Tipo di connettore

A2

C1

D1

- trave/colonna principale

11

- elemento secondario

10

10

12

24

Totale

12

15

15

18

35

Dati tecnici della serie SHERPA Holzbau, tipi da A fino a F

DATI
TECNICI

Valori caratteristici della capacit portante Rla,i,k


per una sollecitazione simmetrica
parallela alla direzione di inserimento

la,i,k

Tipo di connettore
Rla,i,k

[kN]

A2

C1

D1

8,0

8,0

12,0

15,0

20,0

30,0

30,0

36,0

72,0

Capacit portante in presenza di momento


Tipo di connettore
Mi,k

[kNm]

la,i,ser |
la,i,u

A2

C1

D1

0,25

0,25

0,45

0,50

0,75

0,90

0,90

1,30

3,30

Valori di calcolo dei


moduli di slittamento Kla,i,ser e Kla,i,u
parallelamente alla direzione di inserimento

Il valore di calcolo del modulo di slittamento Kla,i,ser per la verifica allo stato limite di esercizio,
oppure Kla,i,u per la verifica della capacit portante, deve essere desunto dalla seguente tabella.
In essa vale: Kla,i,u = 2/3 Kla,i,ser
Tipo di connettore

A2

C1

D1

Kla,i,ser

[N/mm]

3.000

3.000

4.500

4.500

6.000

7.500

7.500

9.000

18.000

Kla,i,u

[N/mm]

2.000

2.000

3.000

3.000

4.000

5.000

5.000

6.000

12.000

53

DATI
TECNICI

Dati tecnici della serie SHERPA Holzbau, tipi da A fino a F

la,i,k

Valori caratteristici della capacit portante Rla,i,k


in caso di sollecitazione asimmetrica
parallela alla direzione di inserimento

Coefficienti di riduzione hla,i in caso di una sollecitazione asimmetrica parallela alla direzione di inserimento
(indipendente dalla massa volumica del legno massiccio o del legno lamellare incollato)
Tipo di connettore
Eccentr.

A2

C1

e = 10 mm

0,989

0,994

0,991

0,994

0,988

0,993

0,996

e = 20 mm

0,92

0,956

0,954

0,937

0,917

0,949

0,973

e = 30 mm

0,810

0,871

0,833

0,871

0,794

0,860

0,918

e = 40 mm

0,686

0,767

0,716

0,767

0,667

0,751

0,840

e = 50 mm

0,581

0,667

0,611

0,667

0,562

0,649

0,752

e = 60 mm

0,498

0,581

0,527

0,581

0,481

0,564

0,670

e = 70 mm

0,434

0,511

0,460

0,511

0,418

0,494

0,597

e = 80 mm

0,383

0,454

0,407

0,454

0,369

0,438

0,535

e = 90 mm

0,343

0,407

0,364

0,407

0,329

0,393

0,483

e = 100 mm

0,309

0,369

0,329

0,369

0,297

0,356

0,439

e = 110 mm

0,282

0,337

0,300

0,337

0,271

0,325

0,402

e = 120 mm

0,259

0,309

0,276

0,309

0,249

0,298

0,371

e = 130 mm

0,239

0,286

0,255

0,286

0,230

0,276

0,343

e = 140 mm

0,222

0,266

0,237

0,266

0,214

0,256

0,320

e = 150 mm

0,208

0,249

0,221

0,249

0,199

0,240

0,299

e = 160 mm

0,195

0,233

0,208

0,233

0,187

0,225

0,281

e = 170 mm

0,183

0,220

0,196

0,220

0,176

0,212

0,265

e = 180 mm

0,173

0,208

0,185

0,208

0,166

0,200

0,250

e = 190 mm

0,164

0,197

0,175

0,197

0,158

0,190

0,237

e = 200 mm

0,155

0,187

0,166

0,187

0,150

0,180

0,225

Trave principale deformabile a torsione, sollecitata da un lato,


per legno massiccio C24 e SHERPA B
bHT = 160 mm
e = bHT / 2 + 10 mm = 160 / 2 + 10 = 90 mm

54

Esempio di calcolo:

D1

e = 0 mm

I valori intermedi possono essere interpolati!

hla,i = 0,407
Rla,i,k = hla,i Rla,i,k = 0,407 12,0 = 4,88 kN

Dati tecnici della serie SHERPA Holzbau, tipi da A fino a F

la,i,k

DATI
TECNICI

Valori caratteristici di capacit portante Rla,i,k


per una sollecitazione asimmetrica
parallela alla direzione di inserimento

Esempio di lettura:
trave principale deformabile a torsione e sollecitata da
un lato, per legno massiccio
C24 e SHERPA B
bHT = 160 mm
e = bHT / 2 + 10 mm =
= 160 / 2 + 10 = 90 mm
Rla,i,k 5,0 kN

55

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA Holzbau, tipi da A fino a F

Valori caratteristici della capacit portante Rla,r,k


in caso di sollecitazione simmetrica
ortogonale alla direzione di inserimento

la,r,k

Si adottano valori ottenuti moltiplicando per il coefficiente 2/3 le capacit portanti caratteristiche
indicate in caso di sollecitazione asimmetrica parallela alla direzione di inserimento. In casi specifici
(adesempio nelle unioni a colonne) si deve tenere conto della sollecitazione asimmetrica ortogonale
alla direzione di inserimento.

Tipo di connettore
Rla,r,k

[kN]

la,r,ser |
la,r,u

A2

C1

D1

5,3

5,3

8,0

10,0

13,3

20,0

20,0

24,0

48,0

Valore di calcolo dei moduli di slittamento Kla,r,ser e Kla,r,u


ortogonali
alla direzione di inserimento

Il valore di calcolo del modulo di slittamento Kla,r,ser per la verifica allo stato limite di esercizio, oppure Kla,r,u
per la verifica della capacit portante, si deve desumere dalla seguente tabella.
In essa vale: Kla,r,u = 2/3 Kla,r,ser
Tipo di connettore

56

A2

C1

D1

Kla,r,ser

[N/mm]

1.500

1.500

2.250

2.250

3.000

3.750

3.750

4.500

9.000

Kla,r,u

[N/mm]

1.000

1.000

1.500

1.500

2.000

2.500

2.500

3.000

6.000

Dati tecnici serie SHERPA Holzbau, tipi da A fino a F

DATI
TECNICI

Valori caratteristici di capacit portante Rax,k


in caso di sollecitazione in direzione
dellasse longitudinale dellelemento secondario

ax,k

Il valore caratteristico della capacit portante Rax,k in direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario ammonta a:
Rax,k = nN 2,2 [kN]
con nN ... numero di viti nellelemento secondario
Tipo di connettore
nN

[-]

A2

C1

D1

10

10

12

24

57

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA S, tipi da S1 fino a S5

2.2 Caratteristiche della serie SHERPA S

TIPI S1 - S5

I seguenti dati valgono per legno massiccio classificato come minimo in classe di resistenza C24 secondo
EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008 (corrisponde a S10 secondo DIN 4074-1:2008) e per legno lamellare incollato di
tutte le classi di resistenza secondo EN 1194:1999 opp. DIN 1052:2008.
Il legno massiccio, al momento della realizzazione dellunione, deve avere umidit massima pari al 18% e, in caso
di unioni di testa, deve, come minimo, non includere il midollo nella sezione.
I connettori SHERPA della serie S (Tipi da S1 fino a S5) possono essere utilizzati solo in ambienti che ricadano nelle
classi di servizio 1 e 2 secondo EN 1995-1-1:2004/A1:2008 opp. DIN 1052:2008 e che presentino modesta corrosivit (categorie di corrosivit C1, C2 e C3 secondo EN ISO 12944-2:1998). Devono essere impediti sia lingresso di
umidit dallesterno, sia la frequente formazione di condensa.

Caratteristiche
Dimensioni della serie SHERPA S, tipi da S1 fino a S5
Tipo di connettore

S1

Larghezza

[mm]

Altezza

[mm]

Spessore

[mm]

S2

S3

S4

40
60

110

S5
55

150

110

150

12

Dimensioni minime dellelemento secondario o dellaltezza dellelemento principale in caso di utilizzo


di connettori della serie SHERPA S (Tipi S1 - S5) (non sono tenute in considerazione le prescrizioni per la
protezione dal fuoco)
Tipo di connettore
Larghezza

S1

S2

S3

S4

S5

[mm]

- Sollecitazione esclusivamente parallela


alla direzione di inserimento

59

72

- Sollecitazione parallela e/o ortogonale


alla direzione di inserimento

69

82

Altezza

[mm]

84

134

172

132

172

Numero delle viti da inserire


solo viti speciali SHERPA 5 mm I lunghezza: 60 mm

58

Tipo di connettore

S1

S2

S3

S4

S5

- nella trave/colonna principale

11

13

11

13

- nellelemento secondario

13

17

13

17

Totale

15

24

30

24

30

Dati tecnici serie SHERPA S, tipi da S1 fino a S5

Valori caratteristici di capacita portante Rla,i,k


in caso di sollecitazione simmetrica
parallela alla direzione di inserimento

la,i,k

Tipo di connettore
Rla,i,k

DATI
TECNICI

[kN]

S1

S2

S3

S4

S5

5,6

12,8

20,9

12,8

20,9

Capacit portante in presenza di momento


Tipo di connettore
Mi,k

[kNm]

la,i,ser |
la,i,u

S1

S2

S3

S4

S5

0,15

0,50

1,20

0,50

1,20

Valori di calcolo del modulo


di slittamento Kla,i,ser e Kla,i,u
parallelo alla direzione di inserimento

Il valore di calcolo del modulo di slittamento Kla,i,ser per la verifica allo stato limite di esercizio, e
Kla,i,u per la verifica della capacit portante, deve essere desunto dalla seguente tabella.
In essa vale: Kla,i,u = 2/3 Kla,i,ser
Tipo di connettore

S1

S2

S3

S4

S5

Kla,i,ser

[N/mm]

5.660

9.210

10.760

9.210

10.760

Kla,i,u

[N/mm]

3.770

6.140

7.170

6.140

7.170

59

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA S, tipi da S1 fino a S5

la,i,k

Valori caratteristici della capacit portante Rla,i,k


in caso di sollecitazione asimmetrica
parallela alla direzione di inserimento

Coefficienti di riduzione hla,i in caso di sollecitazione asimmetrica parallela alla direzione di inserimento
(indipendente dalla massa volumica del legno massiccio o del legno lamellare incollato)
Tipo di connettore

S1

S2

S3

S4

S5

Eccentr.

e = 0 mm

e = 10 mm

0,983

0,994

0,999

0,994

0,998

e = 20 mm

0,890

0,959

0,990

0,959

0,986

e = 30 mm

0,746

0,883

0,968

0,883

0,957

e = 40 mm

0,614

0,784

0,930

0,784

0,907

e = 50 mm

0,511

0,686

0,879

0,686

0,844

e = 60 mm

0,434

0,600

0,819

0,600

0,776

e = 70 mm

0,376

0,529

0,758

0,529

0,708

e = 80 mm

0,331

0,471

0,698

0,471

0,646

e = 90 mm

0,295

0,423

0,643

0,423

0,591

e = 100 mm

0,266

0,383

0,593

0,383

0,542

e = 110 mm

0,242

0,350

0,549

0,350

0,499

e = 120 mm

0,222

0,322

0,510

0,322

0,462

e = 130 mm

0,205

0,298

0,475

0,298

0,430

e = 140 mm

0,191

0,277

0,445

0,277

0,401

e = 150 mm

0,178

0,259

0,417

0,259

0,376

e = 160 mm

0,167

0,243

0,393

0,243

0,353

e = 170 mm

0,157

0,229

0,371

0,229

0,334

e = 180 mm

0,149

0,216

0,351

0,216

0,316

e = 190 mm

0,141

0,205

0,334

0,205

0,299

e = 200 mm

0,134

0,195

0,317

0,195

0,285

I valori intermedi possono essere interpolati!

Esempio di calcolo:
Trave principale deformabile a torsione, sollecitata da un lato
per legno massiccio C24 e SHERPA S2
bHT = 160 mm
e = bHT / 2 + 10 mm = 160 / 2 + 10 = 90 mm

60

hla,i = 0,423
Rla,i,k = hla,i Rla,i,k = 0,423 12,8 = 5,41 kN

Dati tecnici serie SHERPA S, tipi da S1 fino a S5

la,i,k

DATI
TECNICI

Valori caratteristici di capacit portante Rla,i,k


in caso di sollecitazione asimmetrica
parallela alla direzione di inserimento

Esempio di lettura:
trave principale deformabile a
torsione, sollecitata da un lato
per legno massiccio C24
e SHERPA S2
bHT = 160 mm
e = bHT / 2 + 10 mm =
= 160 / 2 + 10 = 90 mm
Rla,i,k 5,5 kN

61

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA S, tipi da S1 fino a S5

Valori caratteristici di capacit portante Rla,r,k


in caso di sollecitazione simmetrica
ortogonale alla direzione di inserimento

la,r,k

Si adottano i valori caratteristici, moltiplicati per il coefficiente 2/3, della capacit portante indicata in caso i
sollecitazione simmetrica o asimmetrica parallela alla direzione di inserimento. In casi specifici (ad esempio
nelle unioni a colonne) si deve tenere in considerazione la sollecitazione asimmetrica ortogonale alla direzione di inserimento.
Tipo di connettore
Rla,r,k

[kN]

la,r,ser |
la,r,u

S1

S2

S3

S4

S5

3,7

8,5

13,9

8,5

13,9

Valori di calcolo dei


moduli di slittamento Kla,r,ser e Kla,r,u
ortogonali alla direzione di inserimento

Il valore di calcolo del modulo di slittamento Kla,r,ser per la verifica allo stato limite di esercizio, e Kla,r,u per la
verifica della capacit portante, deve essere desunto dalla seguente tabella.
In essa vale: Kla,r,u = 2/3 Kla,r,ser
Tipo di connettore

62

S1

S2

S3

S4

S5

Kla,r,ser

[N/mm]

2.830

4.610

5.380

4.610

5.380

Kla,r,u

[N/mm]

1.890

3.070

3.590

3.070

3.590

Dati tecnici serie SHERPA S, tipi da S1 fino a S5

DATI
TECNICI

Valori caratteristici di capacit portante Rax,k


in caso di sollecitazione in direzione
dellasse longitudinale dellelemento secondario

ax,k

Il valore caratteristico di capacit portante Rax,k in direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario ammonta a:
Rax,k = nN 0,9 [kN]
con nN ... numero di viti nellelemento secondario
Tipo di connettore
nN

[-]

S1

S2

S3

S4

S5

13

17

13

17

63

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

2.3 Caratteristice della serie SHERPA XL/DXL


I seguenti dati valgono per legno massiccio classificato come minimo nella classe di resistenza C24 secondo EN
338:2009 opp. DIN 1052:2008 (corrisponde a S10 secondo DIN 4074-1:2008) e per legno lamellare incollato di tutte
le classi di resistenza secondo EN 1194:1999 opp. DIN 1052:2008.
Il legno massiccio, al momento della realizzazione dellunione, deve avere unumidit massima del 18% e in caso di
unioni di testa non deve presentare il midollo incluso nella sezione.
I connettori SHERPA della serie XL/DXL possono essere utilizzati in ambienti che ricadano nelle classi di servizio 1
e 2 secondo EN 1995-1-1:2004/A1:2008 opp. DIN 1052:2008 e di bassa corrosivit (Categorie di corrosivit C1, C2 e
C3 secondo EN ISO 12944-2:1998). Devono essere esclusi lingresso di umidit dallesterno e la frequente formazione di condensa.

Caratteristiche
Dimensioni della serie SHERPA XL/DXL
Tipo di connettore
Larghezza

[mm]

Altezza

[mm]

Spessore

[mm]

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

120
248

280

328

368

DXL280
140

408

448

528

608

605

20

Dimensioni minime dellelemento secondario o dellaltezza dellelemento principale, in caso di utilizzazione di connettori della serie SHERPA XL/DXL-Serie (non si tiene conto delle prescrizioni per la protezione dal
fuoco)
Tipo di connettore

64

Larghezza

[mm]

Altezza

[mm]

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

140
280

320

360

400

DXL280
160

440

480

560

640

640

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

DATI
TECNICI

Numero delle viti da inserire


solo viti speciali SHERPA 8 mm I lunghezza: 160 mm

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

- nella trave/colonna
principale

10

14

18

20

- nellelemento secondario

10

12

16

20

24

Tipo di connettore
Viti inserite obliquamente

Viti per la trasmissione dei momenti


- nella trave/colonna
principale

- nellelemento secondario

2,k

Valori caratteristici di capacit portante R2,k


in caso di sollecitazione simmetrica
parallela alla direzione di inserimento

Valore caratteristico Rax,k della resistenza allestrazionedi una


vite con gambo interamente filettato 8 mm I 160 mm in kN
Rax,k = 0,041 rk

rk ........ massa volumica caratteristica della trave/colonna principale oppure


dellelemento secondario in kg/m

Valore caratteristico R2,k della capacit portante di connettori SHERPA XL/DXL


in caso di sollecitazione parallela alla direzione di inserimento in kN
nS ........Numero di viti inclinate a 45 nella trave/colonna principale
oppure nellunione fra elemento secondario e connettore SHERPA XL/DXL
Rax,k ....Valore caratteristico di resistenza allestrazione di una vite
con gambo interamente filettato 8 mm I 160 mm in kN

65

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

C24

rk = 350 kg/m

50,7

63,4

76,1

88,8

C30

rk = 380 kg/m

55,1

68,9

82,6

96,4

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

Legno lamellare incollato


conforme a EN 1194:1999 opp. DIN 1052:2008
XL55

Tipo di connettore

XL70

Composizione della sezione omogenea


GL 24h

rk = 380 kg/m

55,1

68,9

82,6

96,4

124

138

193

248

275

GL 28h

rk = 410 kg/m

59,4

74,3

89,2

104

134

149

208

268

297

GL 32h

rk = 430 kg/m

62,3

77,9

93,5

109

140

156

218

281

312

GL 36h

rk = 450 kg/m

65,2

81,5

97,9

114

147

163

228

294

326

Composizione della sezione mista


GL 24c

rk = 350 kg/m

50,7

63,4

76,1

88,8

114

127

178

228

254

GL 28c

rk = 380 kg/m

55,1

68,9

82,6

96,4

124

138

193

248

275

GL 32c

rk = 410 kg/m

59,4

74,3

89,2

104

134

149

208

268

297

GL 36c

rk = 430 kg/m

62,3

77,9

93,5

109

140

156

218

281

312

Asimmetrie o eccentricit
Tipo di connettore

66

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

egrenz

[m]

0,021

0,025

0,033

0,038

0,047

0,052

0,066

0,079

0,086

e2

[m]

0,088

0,070

0,062

0,071

0,065

0,060

0,054

0,051

0,060

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

R
R

2,k

DATI
TECNICI

Valori caratteristici di capacit portante R2,k


in caso di sollecitazione asimmetrica
parallela alla direzione di inserimento

Coefficienti di riduzione h2 in caso di sollecitazione asimmetrica parallela alla direzione di inserimento


(indipendente dalla massa volumica del legno massiccio e del legno lamellare incollato)
XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

e = 30 mm

e = 40 mm

0,997

0,997

e = 50 mm

0,988

0,985

0,993

0,998

e = 60 mm

0,972

0,961

0,974

0,990

0,997

0,999

e = 70 mm

0,948

0,924

0,938

0,971

0,986

0,991

e = 80 mm

0,915

0,877

0,887

0,938

0,960

0,968

0,994

e = 90 mm

0,876

0,822

0,826

0,894

0,920

0,927

0,973

0,997

e = 100 mm

0,833

0,765

0,762

0,842

0,867

0,870

0,929

0,978

0,996

e = 110 mm

0,788

0,710

0,700

0,787

0,807

0,806

0,867

0,936

0,980

e = 120 mm

0,744

0,659

0,643

0,732

0,746

0,740

0,794

0,871

0,947

e = 130 mm

0,701

0,611

0,592

0,679

0,688

0,678

0,722

0,795

0,896

e = 140 mm

0,660

0,569

0,546

0,631

0,635

0,621

0,655

0,718

0,834

e = 150 mm

0,622

0,531

0,506

0,587

0,586

0,571

0,595

0,648

0,768

e = 160 mm

0,587

0,496

0,471

0,547

0,544

0,526

0,543

0,586

0,704

e = 170 mm

0,554

0,466

0,439

0,512

0,505

0,488

0,497

0,532

0,645

e = 180 mm

0,525

0,439

0,412

0,480

0,472

0,453

0,458

0,486

0,592

e = 190 mm

0,498

0,414

0,387

0,452

0,442

0,423

0,424

0,446

0,545

e = 200 mm

0,473

0,392

0,365

0,426

0,415

0,396

0,395

0,412

0,504

Tipo di connettore
Eccentr.

I valori intermedi possono essere interpolati!

Esempio di calcolo:
trave principale deformabile a torsione, sollecitata da un lato
per legno massiccio C24 e SHERPA XL 55
bHT = 160 mm
e = bHT / 2 + 10 mm = 160 / 2 + 10 = 90 mm

h2 = 0,876
R2,k = h2 R2,k = 0,876 50,7 = 44,4 kN

67

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

2,k

Valori caratteristici di capacit portante R2,k


in caso di sollecitazione asimmetrica
parallela alla direzione di inserimento

Esempio di lettura:
trave principale deformabile
a torsione, sollecitata da un
lato per legno massiccio C24 e
SHERPA XL 55
bHT = 160 mm
e = bHT / 2 + 10 mm =
= 160 / 2 + 10 = 90 mm
R2,k 45 kN

rk = 350 kg/m
68

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

2,k

DATI
TECNICI

Valori caratteristici di capacit portante R2,k


in caso di sollecitazione asimmetrica
parallela alla direzione di inserimento

rk = 380 kg/m
69

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

2,k

rk = 410 kg/m
70

Valori caratteristici di capacit portante R2,k


in caso di sollecitazione asimmetrica
parallela alla direzione di inserimento

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

2,k

DATI
TECNICI

Valori caratteristici di capacit portante R2,k


in caso di sollecitazione asimmetrica
parallela alla direzione di inserimento

rk = 430 kg/m
71

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

2,k

rk = 450 kg/m
72

Valori caratteristici di capacit portante R2,k


in caso di sollecitazione asimmetrica
parallela alla direzione di inserimento

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

2,ser

DATI
TECNICI

Valore di calcolo del modulo di slittamento K2,ser


per la verifica allo stato limite di esercizio in caso di
sollecitazione simmetrica o asimmetrica concorde
o contraria alla direzione di inserimento in kN/mm

R2,k ....... Valore caratteristico di capacit portante di un connettore SHERPA XL/DXL


in caso di sollecitazione parallela alla direzione di inserimento in kN

Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

C24

rk = 350 kg/m

16,9

21,1

25,4

29,6

C30

rk = 380 kg/m

18,4

23,0

27,5

32,1

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

Legno lamellare incollato


conforme a EN 1194:1999 opp. DIN 1052:2008
XL55

Tipo di connettore

Sezione a composizione omogenea


GL 24h

rk = 380 kg/m

18,4

23,0

27,5

32,1

41,3

45,9

64,3

82,6

91,8

GL 28h

rk = 410 kg/m

19,8

24,8

29,7

34,7

44,6

49,5

69,3

89,1

99,1

GL 32 h

rk = 430 kg/m

20,8

26,0

31,2

36,4

46,7

51,9

72,7

93,5

104

GL 36 h

rk = 450 kg/m

21,7

27,2

32,6

38,1

48,9

54,4

76,1

97,8

109

Sezione a composizione mista


GL 24c

rk = 350 kg/m

16,9

21,1

25,4

29,6

38,1

42,3

59,2

76,1

84,6

GL 28c

rk = 380 kg/m

18,4

23,0

27,5

32,1

41,3

45,9

64,3

82,6

91,8

GL 32c

rk = 410 kg/m

19,8

24,8

29,7

34,7

44,6

49,5

69,3

89,1

99,1

GL 36c

rk = 430 kg/m

20,8

26,0

31,2

36,4

46,7

51,9

72,7

93,5

104

73

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

2,u

Valore di calcolo del modulo di slittamento K2,u per


la verifica della capacit portante in caso di sollecitazione simmetrica o asimmetrica concorde o contraria alla direzione di inserimento in kN/mm

K2,ser ...

Valore di calcolo del modulo sdi slittamento di un connettore SHERPA XL/DXL


per la verifica allo stato limite di esercizio in caso di sollecitazione simmetrica o
asimmetrica parallela alla direzione di inserimento in kN/mm

Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

C24

rk = 350 kg/m

11,3

14,1

16,9

19,7

C30

rk = 380 kg/m

12,2

15,3

18,4

21,4

Legno lamellare incollato


conforme a EN 1194:1999 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

Sezione a composizione omogenea


GL 24h

rk = 380 kg/m

12,2

15,3

18,4

21,4

27,5

30,6

42,8

55,1

61,2

GL 28h

rk = 410 kg/m

13,2

16,5

19,8

23,1

29,7

33,0

46,2

59,4

66,0

GL 32 h

rk = 430 kg/m

13,9

17,3

20,8

24,2

31,2

34,6

48,5

62,3

69,3

GL 36 h

rk = 450 kg/m

14,5

18,1

21,7

25,4

32,6

36,2

50,7

65,2

72,5

Sezione a composizione mista

74

GL 24c

rk = 350 kg/m

11,3

14,1

16,9

19,7

25,4

28,2

39,5

50,7

56,4

GL 28c

rk = 380 kg/m

12,2

15,3

18,4

21,4

27,5

30,6

42,8

55,1

61,2

GL 32c

rk = 410 kg/m

13,2

16,5

19,8

23,1

29,7

33,0

46,2

59,4

66,0

GL 36c

rk = 430 kg/m

13,9

17,3

20,8

24,2

31,2

34,6

48,5

62,3

69,3

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

2,j,ser

DATI
TECNICI

Valore di calcolo del modulo di svergolamento K2,j,ser


per la verifica allo stato limite di esercizio in caso di
sollecitazione simmetrica o asimmetrica concorde
o contraria alla direzione di inserimento in kNm/rad

R2,k ...

valore caratteristico di capacit portante di un connettore SHERPA XL/DXL


in caso di sollecitazione parallela alla direzinoe di inserimento in kN

e2 ...

eccentricit di un connettore SHERPA XL/DXL in caso di massimo momento intorno


a un asse ortogonale alla direzione di inserimento in m

Legno massiccio
conforme a EN 338 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

C24

rk = 350 kg/m

446

444

472

630

C30

rk = 380 kg/m

485

482

512

684

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

Legno lamellare incollato


conforme a EN 1194:1999 opp. DIN 1052:2008
XL55

Tipo di connettore

Sezione a composizione omogenea


GL 24h

rk = 380 kg/m

485

482

512

684

806

826

1040

1260

1650

GL 28h

rk = 410 kg/m

523

520

553

738

869

891

1120

1360

1780

GL 32 h

rk = 430 kg/m

549

545

580

774

912

935

1180

1430

1870

GL 36 h

rk = 450 kg/m

574

571

607

810

954

978

1230

1500

1960

Sezione a composizione mista


GL 24c

rk = 350 kg/m

446

444

472

630

742

761

959

1160

1520

GL 28c

rk = 380 kg/m

485

482

512

684

806

826

1040

1260

1650

GL 32c

rk = 410 kg/m

523

520

553

738

869

891

1120

1360

1780

GL 36c

rk = 430 kg/m

549

545

580

774

912

935

1180

1430

1870

75

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

2,j,u

Valore di calcolo del modulo di svergolamento K2,j,u


per la verifica della capacit portante in caso di sollecitazione simmetrica o asimmetrica, concorde o
contraria alla direzione di inserimento in kNm/rad
K2,j,ser ...

Valore di calcolo del modulo di svergolamento di un connettore SHERPA XL/DXL


per la verifica allo stato limite di eserciziio in caso di sollecitazione simmetrica o
asimmetrica parallela alla direzione di inserimento in kNm/rad

Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

C24

rk = 350 kg/m

298

296

315

420

C30

rk = 380 kg/m

323

321

342

456

Legno lamellare incollato


conforme a EN 1194:1999 opp. DIN 1052:2008
XL55

Tipo di connettore

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

Sezione a composizione omogenea


GL 24h

rk = 380 kg/m

323

321

342

456

537

551

694

843

1100

GL 28h

rk = 410 kg/m

349

347

368

492

579

594

749

909

1190

GL 32 h

rk = 430 kg/m

366

364

386

516

608

623

785

954

1250

GL 36 h

rk = 450 kg/m

383

381

404

540

636

652

822

998

1310

Sezione a composizione mista

76

GL 24c

rk = 350 kg/m

298

296

315

420

495

507

639

776

1020

GL 28c

rk = 380 kg/m

323

321

342

456

537

551

694

843

1100

GL 32c

rk = 410 kg/m

349

347

368

492

579

594

749

909

1190

GL 36c

rk = 430 kg/m

366

364

386

516

608

623

785

954

1250

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

R
R

45,k

DATI
TECNICI

Valori caratteristici di capacit portante R45,k


in caso di sollecitazione simmetrica ortogonale
alla direzione di inserimento

Valore caratteristico Rla,k della capacit portante a taglio di una vite a gambo interamente filettato
8 mm I 160 mm per unioni acciaio-legno con lamiere sottili in kN
Per il valore caratteristico della resistenza del foro al rifollamento fh,k per lelemento secondario si
adottano i valori conformi alla DIN 1052:2008 ridotti applicando il coefficiente moltiplicativo 0,4.

rk ...

massa volumica caratteristica della trave/colonna principale oppure


dellelemento secondario in kg/m

Valore caratteristico R45,k della capacit portante di un connettore SHERPA XL /DXL in caso di sollecitazione
ortogonale alla direzione di inserimento in kN
nS ...

numero di viti inclinate a 45 nell unione fra elemento secondario e


connettore SHERPA XL/DXL

nM ...

numero di viti allineate perpendicolarmente al piano dellunione fra elemento


secondario e connettore SHERPA XL/DXL

Rla,k ...

valore caratteristico Rla,k della capacit portante a taglio di una vite con gambo
interamente filettato 8 mm I 160 mm per unioni acciaio-legno con lamiere
sottili in kN

77

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

Valori caratteristici di capacit portante R45,k


in caso di sollecitazione simmetrica ortogonale alla
direzione di inserimento

45,k

Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

C24

rk = 350 kg/m

28,1

33,7

39,3

39,3

C30

rk = 380 kg/m

29,2

35,1

40,9

40,9

Legno lamellare incollato


conforme a EN 1194:1999 opp. DIN 1052:2008
XL55

Tipo di connettore

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

Sezione a composizione omogenea


GL 24h

rk = 380 kg/m

29,2

35,1

40,9

40,9

46,8

52,6

64,3

76,0

87,7

GL 28h

rk = 410 kg/m

30,4

36,5

42,5

42,5

48,6

54,7

66,8

79,0

91,1

GL 32h

rk = 430 kg/m

31,1

37,3

43,6

43,6

49,8

56,0

68,4

80,9

93,3

GL 36h

rk = 450 kg/m

31,8

38,2

44,6

44,6

50,9

57,3

70,0

82,7

95,5

Sezione a composizione mista


GL 24c

rk = 350 kg/m

28,1

33,7

39,3

39,3

44,9

50,5

61,7

73,0

84,2

GL 28c

rk = 380 kg/m

29,2

35,1

40,9

40,9

46,8

52,6

64,3

76,0

87,7

GL 32c

rk = 410 kg/m

30,4

36,5

42,5

42,5

48,6

54,7

66,8

79,0

91,1

GL 36c

rk = 430 kg/m

31,1

37,3

43,6

43,6

49,8

56,0

68,4

80,9

93,31

Asimmetria opp. eccentricit


Tipo di connettore
e45

78

[m]

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

0,101

0,084

0,073

0,073

0,064

0,057

0,047

0,040

0,041

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

45,k

DATI
TECNICI

Valori caratteristici di capacit portante R45,k


in caso di sollecitazione asimmetrica
ortogonale alla direzione di inserimento

Coefficienti di riduzione h45 in caso di sollecitazione asimmetrica ortogonale alla direzione di inserimento
(indipendente dalla massa volumica del legno massiccio o del legno lamellare incollato)
XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

e = 0 mm

e = 10 mm

0,999

0,999

0,999

0,999

0,998

0,997

0,995

0,995

e = 20 mm

0,997

0,996

0,993

0,993

0,990

0,986

0,976

0,961

0,964

e = 30 mm

0,991

0,985

0,978

0,978

0,968

0,956

0,926

0,889

0,896

e = 40 mm

0,980

0,966

0,950

0,950

0,930

0,906

0,852

0,794

0,803

e = 50 mm

0,963

0,938

0,911

0,911

0,878

0,842

0,768

0,697

0,708

e = 60 mm

0,939

0,902

0,863

0,863

0,818

0,773

0,687

0,611

0,623

e = 70 mm

0,909

0,859

0,810

0,810

0,757

0,705

0,615

0,540

0,551

e = 80 mm

0,874

0,813

0,756

0,756

0,697

0,643

0,552

0,481

0,491

e = 90 mm

0,837

0,765

0,703

0,703

0,642

0,587

0,500

0,432

0,442

e = 100 mm

0,798

0,719

0,654

0,654

0,592

0,539

0,455

0,392

0,401

e = 110 mm

0,758

0,675

0,609

0,609

0,548

0,496

0,417

0,358

0,367

e = 120 mm

0,720

0,634

0,569

0,569

0,509

0,459

0,384

0,329

0,337

e = 130 mm

0,683

0,597

0,532

0,532

0,474

0,427

0,356

0,305

0,312

e = 140 mm

0,649

0,562

0,499

0,499

0,443

0,398

0,332

0,284

0,290

e = 150 mm

0,616

0,531

0,469

0,469

0,416

0,373

0,310

0,265

0,271

e = 160 mm

0,586

0,502

0,443

0,443

0,392

0,351

0,291

0,249

0,255

e = 170 mm

0,558

0,476

0,419

0,419

0,370

0,331

0,275

0,234

0,240

e = 180 mm

0,531

0,452

0,397

0,397

0,350

0,313

0,260

0,221

0,227

e = 190 mm

0,507

0,430

0,377

0,377

0,333

0,297

0,246

0,210

0,215

e = 200 mm

0,485

0,410

0,359

0,359

0,317

0,283

0,234

0,199

0,204

Tipo di connettore
Eccentr.

I valori intermedi possono essere interpolati!

Esempio di calcolo:
Trave principale deformabile a flessione intorno allasse z, sollecitata su un
lato, per legno massiccio C24 e SHERPA XL 55
bHT = 160 mm
e = bHT / 2 + 10 mm = 160 / 2 + 10 = 90 mm

h45 = 0,837
R45,k = h45 R45,k = 0,837 28,1 = 23,5 kN

79

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

RR

45,k

Valori caratteristici di capacit portante R45,k


in caso di sollecitazione asimmetrica
ortogonale alla direzione di inserimento

Esempio di lettura:
trave principale deformabile
a flessione intorno allasse z
se sollecitato da un lato, per
legno massiccio C24 e
SHERPA XL 55
bHT = 160 mm
e = bHT / 2 + 10 mm =
= 160 / 2 + 10 = 90 mm
h45 = 0,837
R45,k = h45 R45,k =
0,837 28,1 = 23,5 kN

rk = 350 kg/m
80

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

RR

45,k

DATI
TECNICI

Valori caratteristici di capacit portante R45,k


in caso di sollecitazione asimmetrica
ortogonale alla direzione di inserimento

rk = 380 kg/m
81

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

RR

45,k

rk = 410 kg/m
82

Valori caratteristici di capacit portante R45,k


in caso di sollecitazione asimmetrica
ortogonale alla direzione di inserimento

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

RR

45,k

DATI
TECNICI

Valori caratteristici di capacit portante R45,k


in caso di sollecitazione asimmetrica
ortogonale alla direzione di inserimento

rk = 430 kg/m
83

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

RR

45,k

rk = 450 kg/m
84

Valori caratteristici di capacit portante R45,k


in caso di sollecitazione asimmetrica
ortogonale alla direzione di inserimento

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

45,ser

DATI
TECNICI

Valore di calcolo del modulo di slittamentoK45,ser


per la verifica allo stato limite di esercizio in caso
di sollecitazione simmetrica o asimmetrica
ortogonale alla direzione di inserimento in kN/mm

R45,k ...... valore caratteristico della capacit portante di un connettore SHERPA XL/DXL
in caso di sollecitazione simmetrica o asimmetrica ortogonale alla direzione di
inserimento in kN

Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

C24

rk = 350 kg/m

5,61

6,73

7,86

7,86

C30

rk = 380 kg/m

5,85

7,02

8,19

8,19

Legno lamellare incollato


conforme a EN 1194:1999 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

Sezione a composizione omogenea


GL 24h

rk = 380 kg/m

5,85

7,02

8,19

8,19

9,36

10,5

12,9

15,2

17,5

GL 28h

rk = 410 kg/m

6,07

7,29

8,50

8,50

9,72

10,9

13,4

15,8

18,2

GL 32h

rk = 430 kg/m

6,22

7,47

8,71

8,71

9,95

11,2

13,7

16,2

18,7

GL 36h

rk = 450 kg/m

6,36

7,64

8,91

8,91

10,2

11,5

14,0

16,6

19,1

Sezione a composizione mista


GL 24c

rk = 350 kg/m

5,61

6,73

7,86

7,86

8,98

10,1

12,4

14,6

16,8

GL 28c

rk = 380 kg/m

5,85

7,02

8,19

8,19

9,36

10,5

12,9

15,2

17,5

GL 32c

rk = 410 kg/m

6,07

7,29

8,50

8,50

9,72

10,9

13,4

15,8

18,2

GL 36c

rk = 430 kg/m

6,22

7,47

8,71

8,71

9,95

11,2

13,7

16,2

18,7

85

DATI
TECNICI

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

45,u

Valore di calcolo del modulo di slittamento K45,u


per la verifica allo stato limite di esercizio in caso
di sollecitazione simmetrica o asimmetrica
ortogonale alla direzione di inserimento in kN/mm

K45,ser ... valore di calcolo del modulo di slittamento di un connettore SHERPA XL/DXL

per la verifica allo stato limite di esercizio in caso di sollecitazione simmetrica o

asimmetrica parallela alla direzione di inserimento in kN/mm

Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

C24

rk = 350 kg/m

3,74

4,49

5,24

5,24

C30

rk = 380 kg/m

3,90

4,68

5,46

5,46

Legno lamellare incollato


conforme a EN 1194:1999 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

Sezione a composizione omogenea


GL 24h

rk = 380 kg/m

3,90

4,68

5,46

5,46

6,24

7,02

8,58

10,1

11,7

GL 28h

rk = 410 kg/m

4,05

4,86

5,67

5,67

6,48

7,29

8,91

10,5

12,2

GL 32h

rk = 430 kg/m

4,15

4,98

5,81

5,81

6,64

7,47

9,12

10,8

12,4

GL 36h

rk = 450 kg/m

4,24

5,09

5,94

5,94

6,79

7,64

9,33

11,0

12,7

Sezione a composizione mista

86

GL 24c

rk = 350 kg/m

3,74

4,49

5,24

5,24

5,99

6,73

8,23

9,73

11,2

GL 28c

rk = 380 kg/m

3,90

4,68

5,46

5,46

6,24

7,02

8,58

10,1

11,7

GL 32c

rk = 410 kg/m

4,05

4,86

5,67

5,67

6,48

7,29

8,91

10,5

12,2

GL 36c

rk = 430 kg/m

4,15

4,98

5,81

5,81

6,64

7,47

9,12

10,8

12,4

Dati tecnici serie SHERPA XL/DXL

1,k

DATI
TECNICI

Valori caratteristici di capacit portante R1,k


in caso di sollecitazione in direzione dellasse
longitudinale dellelemento secondario

Il valore caratteristico R1,k della capacit portante di un connettore SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione in
direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario, ammonta in kN a:
rk ...

massa volumica caratteristica dellelemento principale o dellelemento


secondario in kg/m;

Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

XL250

DXL280

C24

rk = 350 kg/m

57,4

C30

rk = 380 kg/m

62,3

XL250

DXL280

Legno lamellare incollato


conforme a EN 1194:1999 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore

XL55

XL70

XL80

XL100

XL120

XL140

XL190

Sezione a composizione omogenea


GL 24h

rk = 380 kg/m

62,3

GL 28h

rk = 410 kg/m

67,2

GL 32h

rk = 430 kg/m

70,5

GL 36h

rk = 450 kg/m

73,8

Sezione a composizione mista


GL 24c

rk = 350 kg/m

57,4

GL 28c

rk = 380 kg/m

62,3

GL 32c

rk = 410 kg/m

67,2

GL 36c

rk = 430 kg/m

70,5

87

88

Hangar VIP Aeroporto Vienna


(Arch. Holzbauer & Partner,
Foto WIEHAG) Eseguito da: WIEHAG

SOMMARIO 3

Modelli di calcolo per connettori SHERPA


3.1 Determinazione della capacit portante per le serie
SHERPA Holzbau e S

90-91

3.2 Determinazione della capacit portante per la serie


SHERPA XL/DXL

92-107

3.2.1 Modellazione in caso di sollecitazione in direzione dellasse longitudinale


dellelemento ausiliario
3.2.2 Modellazione in caso di sollecitazione ortogonale allasse dellelemento

secondario e concorde alla direzione di inserimento
3.2.3 Modellazione in caso di sollecitazione ortogonale allasse dellelemento

secondario e contraria alla direzione di inserimento
3.2.4 Modellazione in caso di sollecitazione ortogonale allasse dellelemento

secondario e ortogonale alla direzione di inserimento
3.2.5 Modellazione in caso di sollecitazione combinata

3.3 Moduli di slittamento e di svergolamento


per i connettori SHERPA

92-93
94-99
100
101-106
107

108-110

89

modellAZIONE

Determinazione della capacit portante per le serie SHERPA Holzbau e S

3.1 Determinazione della capacit portante



per le serie SHERPA Holzbau e S

La determinazione delle caratteristiche di resistenza e rigidezza per


connettori SHERPA delle serie Holzbau e S (risp. dei tipi da A fino
a F e da S1 fino a S5) avvenuta sulla base di numerose serie di
prove conformi alla norma europea dedicata alle prove sui mezzi di
unione meccanici EN 26891:1991.
I valori caratteristici di resistenza e rigidezza sono stati ricavati dai
singoli valori di prova dei connettori, mediante applicazione di un
metodo statistico basato sulla distribuzione lognormale dei risultati ottenuti.
I valori caratteristici di capacit portante Rla,i,k indicati nel certificato
di omologazione generale edilizia Z-9.1-558 (si vedano le tabelle
di dati nel Capitolo 2) valgono per una sollecitazione simmetrica
concorde alla direzione di inserimento.
Per il caso di una sollecitazione asimmetrica parallela alla direzione
di inserimento, il valore caratteristico di capacit portante si deve
calcolare con la seguente relazione empirica

con

Rla,i,k ...... valore caratteristico della capacit portante di connettori


SHERPA delle serie Holzbau e S in caso di una sollecitazione


simmetrica parallela alla direzione di inserimento in kN
Mi,k ........ capacit portante di connettori SHERPA-Verbindern in presenza
di momento, in kNm
e ........... distanza fra il piano mediano del connettore e lasse di appoggio della

trave principale (oppure lasse della colonna), in m. La

distanza e pu ammontare al massimo a 0,2 m, diversamente devono
essere previste misure durature ed efficaci per limitare il conseguente
momento.

90

Determinazione della capacit portante per le serie SHERPA Holzbau e S

modellAZIONE

Per sollecitazioni simmetriche e asimmetriche ortogonali alla direzione di inserimento si adottano valori
ridotti, ottenuti da quelli indicati per il caso parallelo alla direzione di inserimento, moltiplicati per 2/3.
Per la sollecitazione in direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario, la capacit portante pu
essere determinata
- per i tipi A - F con:
- per i tipi S1 - S5 con

con
nN ......... numero di viti nellelemento secondario

In caso di sollecitazione combinata del connettore SHERPA, deve essere soddisfatta la condizione

con
Fla,i,d ...

Fla,r,d ...

Fax,d ...

valore di progetto dellazione in caso di sollecitazione ortogonale


allasse longitudinale dellelemento secondario e parallela alla direzione di inserimento in kN
valore di progetto dellazione in caso di sollecitazione ortogonale
allasse longitudinale dellelemento secondario e ortogonale alla direzione di inserimento in kN
valore di progetto dellazione in caso di sollecitazione parallela
allasse longitudinale dellelemento secondario in kN

Rla,i,d ...

valore di progetto della capacit portante in presenza anche di momento,


determinato dal valore caratteristico Rla,i,k in kN. In unioni su travi o colonne principali rigidi a torsione e
adeguatamente assicurati contro lo svergolamento, si pu assumere nel calcolo Rla,i,k = Rla,i,k.
valore di progetto della capacit portante in caso di unisolata sollecitazione ortogonale
allasse longitudinale dellelemento secondario e concorde alla direzione di inserimento,
determinato dal valore caratteristico Rla,i,k in kN
valore di progetto della capacit portante in caso di unisolata sollecitazione parallela
allasse longitudinale dellelemento secondario, determinato dal valore caratteristico Rax,k in kN

Rla,i,d ...
Rax,d ...

91

modellAZIONE

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

3.2 Determinazione della capacit portante per la



serie SHERPA XL/DXL
Nota:
La modellazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/DXL si basa sui dati della perizia tecnica
[6] e sulla bozza di certificato di omologazione edilizia generale [7] redatti dal Prof. H.-J. Bla , del KIT di
Karlsruhe.

3.2.1 MODELLAZIONE in caso di sollecitazione



in direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario
Schema di principio

Breve descrizione del


meccanismo di trasmissione delle forze
La trasmissione delle forze da parte del
connettore SHERPA XL/DXL nel caso di
sollecitazione in direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario avviene
esclusivamente attraverso le viti inserite
per contrastare i momenti. Esse verranno,
nel caso in esame, sollecitate a estrazione.
Si trascurano la quote di forza trasmesse
dalle viti inclinate.

Valore caratteristico di capacit portante a estrazione (nellelemento principale)di


una vite con gambo interamente filettato (vite VG) 8 mm | 160 mm

con
fax,k ........ valore caratteristico del parametro a estrazione in N/mm conformemente a [8]
lef .......... profondit di inserimento della vite VG in mm (lef = 139 mm)
d1 .......... Diametro esterno della vite VG in mm (d1 = 8 mm)
.......... Valore caratteristico della massa volumica del legno utilizzato in kg/m
k

Per la determinazione del valore caratteristico a estrazione di testa (per lelemento secondario) di una
vite a gambo interamente filettato, si deve ridurre il valore caratteristico ottenuto per lelemento principale, conformemente a [2], moltiplicando per ax,NT = 1 / 1,20 !

92

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

modellAZIONE

Determinazione del valore caratteristico di capacit portante per connettori SHERPA XL/
DXL in caso di sollecitazione in direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario

Per i connettori SHERPA XL/DXL, nel caso di sollecitazioni in direzione dellasse


dellelemento secondario, sempre prevalente lunione sullelemento principale!
Per il valore caratteristico di capacit portante in caso di sollecitazione in direzione dellasse dellelemento
secondario, considerando una massa volumica (di riferimento) pari a k = 380 kg/m (C30 opp. GL 24h), si ottiene

Per densit diverse, il valore caratteristico di capacit portante deve essere determinato in base al rapporto
fra la specifica massa volumica caratteristica e la massa volumica di riferimento
con
.......... Valore caratteristico di massa volumica in kg/m
k

93

modellAZIONE

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

3.2.2 MODELLAZIONE in caso di sollecitazione ortogonale


allasse longitudinale dellelemento secondario e concorde alla direzione di inserimento

Schema di principio

Breve descrizione del


meccanismo di trasmissione delle forze
Trasmissione delle forze in caso di sollecitazione simmetrica del connettore SHERPA XL/DXL
concorde alla direzione di inserimento
La trasmissione delle forze in caso di sollecitazione simmetrica concorde alla direzione di inserimento avviene attraverso una sollecitazione a
estrazione delle viti inclinate. Le viti inserite per
contrastare i momenti non contribuiscono in
questo caso alla capacit portante dellunione.
Trasmissione delle forze in caso di sollecitazione
asimmetrica del connettore SHERPA XL/DXL
concorde alla direzione di inserimento
Fino alleccentricit limite egrenz oppure fino al
momento limite Mgrenz la sollecitazione viene
assorbita dalle viti inclinate. Oltre i limiti di
eccentricit o sotto lazione di un momento
maggiore del momento limite, la maggiore sollecitazione indotta dal momento supplementare
verr sopportata dalle viti inserite a contrasto
dei momenti. Il centro di rotazione in questo
caso giace nel baricentro dellinsieme di viti a
contrasto dei momenti, inserite nellelemento
principale o in quello secondario.

94

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

modellAZIONE

Determinazione del valore caratteristico di capacit portante per


connettori SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione simmetrica concorde alla direzione di inserimento

La componente della forza contraria alla direzione di inserimento delle viti VG inclinate a 45
su un connettore SHERPA XL/DXL si calcola come

A causa dellattrito nascente fra legno e la superficie di alluminio del connettore


anche la componente aggiuntiva della forza di attrito pu essere presa in considerazione come

Il coefficiente di attrito statico

pu essere assunto pari a 0,25.

In tal modo si ottiene la relazione per il valore caratteristico di capacit portante per il connettore
SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione simmetrica concorde alla direzione di inserimento

con
nS .......... numero delle viti inclinate a 45 inserite nella trave/colonna principale oppure nellelemento secondario,
nellunione realizzata con il connettore SHERPA XL/DXL
Rax,k ....... valore caratteristico di resistenza a estrazione di una vite VG 8 mm | 160 mm in kN

95

modellAZIONE

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

Determinazione delleccentricit limite egrenz in caso di sollecitazione


concorde alla direzione di inserimento per connettori SHERPA XL/DXL
Schema di principio
Modello statico per la determinazione
delleccentricit limite egrenz per connettori
SHERPA XL/DXL

Le viti inclinate inserite con un angolo di 45 rispetto al piano di unione nei connettori SHERPA
XL/DXL, in seguito alla presenza di unazione
concorde alla direzione di inserimento, risultano
sollecitate principalmente a trazione, mentre le
viti a contrasto dei momenti non collaborano
significativamente a sopportare il carico relativo
a questa sollecitazione e in questo caso possono essere trascurate. Attraverso lattivazione
delle forze di estrazione sulle viti inclinate,
nelle fughe dellunione si realizza laderenza fra
le superfici di legno e quelle di alluminio del
connettore SHERPA XL/DXL, con aumento della
capacit portante trasmissibile grazie alle forze
di attrito cos generate.
A causa delleccentricit del piano di mezzeria del connettore (e = 10 mm), nella fuga
dellunione agisce, accanto alla forza di taglio,
anche un momento, a causa del quale nei piani
dellunione sia sullelemento principale (HT), sia
sullelemento secondario (NT) nascono forze di
trazione inferiormente e di compressione superiormente. Queste forze riducono la pressione di
contatto generata tramite le viti inclinate.
Al raggiungimento delleccentricit limite egrenz
la pressione di contatto della vite inclinata superiore in HT o della vite inclinata inferiore in NT
viene annullata dalla forza orizzontale derivante
dal momento dovuto all eccentricit. Ci equivale, per le viti inclinate a 45, alla condizione
di eguaglianza fra la forza orizzontale generata
dal momento per eccentricit e la componente
verticale della forza trasversale

96

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

modellAZIONE

Vale con ci, per lunione a HT o per lunione a NT del connettore SHERPA XL/DXL
( prevalente il valore pi piccolo di egrenz) :
Es bedeuten:
H1 ..........

V1 ..........

nS ..........

zmax .......

oppure

Horizontalkomponente der Kraft in der Schrgschraube


bei einer Beanspruchung auf Herausziehen in kN
Vertikalkomponente der Kraft in der Schrgschraube bei
einer Beanspruchung auf Herausziehen in kN
Anzahl der Schrgschrauben im Haupt- bzw.
Nebentrgeranschluss
Abstand der untersten Schraube im HT- bzw.
NT-Anschluss in m

.......Summe der Quadrate der Abstnde der Schrgschrauben


vom Schwerpunkt des Schraubenbildes in m

da cui si ottiene

Isolando e , nel caso limite si ha:

Valore caratteristico di capacit portante per connettori SHERPA XL /DXL in caso


di sollecitazione asimmetrica con e egrenz , concorde alla direzione di inserimento
con
R2,k ...

Valore caratteristico di capacit portante per connettori SHERPA XL/DXL


in caso di sollecitazione simmetrica concorde alla direzione di inserimento in kN.

97

modellAZIONE

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

Determinazione dei valori caratteristici di capacit portante per connettori


SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione asimmetrica concorde alla direzione di inserimento
Schema di principio

Se leccentricit egrenz oppure il momento


limite Mgrenz vengono superati attraverso la
sollecitazione agente, viene perduto il contatto nella fuga dellunione fra lelemento
di legno e il connettore e le viti a contrasto
dei momenti saranno sollecitate a estrazione.

La capacit portante, nel caso teorico di


sollecitazione a momento puro, ammonta a

Per garantire un modello di calcolo semplice per i connettori SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione asimmetrica concorde alla direzione di inserimento, si correler la capacit portante alla sollecitazione simmetrica, per
ridurla in funzione della sollecitazione dovuta al momento.
In pratica, ci si realizza utilizzando le relazioni determinate empiricamente e incluse nellomologazione edilizia
generale rilasciata ai connettori SHERPA delle serie Holzbau e S

Per adattare il formato della verifica al connettore SHERPA XL/DXL e per avere unulteriore semplificazione,
nelle sopracitate uguaglianze si tiene conto delleccentricit limite egrenz oppure si introduce leccentricit e2 =
M2 / R2, con la quale si ottiene la seguente relazione per la determinazione della capacit portante per i connettori SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione asimmetrica concorde alla direzione di incasso.
con
R2,k ...

e ...
egrenz ...
e2 ...

98

valore caratteristico di capacit portante per connettori SHERPA XL/DXL


in caso di sollecitazione simmetrica concorde alla direzione di inserimento in kN.
eccentricit della forza agente in m
eccentricit limite per connettori SHERPA XL/DXL in m
eccentricit pi sfavorevole nelle unioni allelemento principale
o allelemento secondario per il momento massimo sopportabile
(e2= M2,k / R2,k) in m

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

modellAZIONE

Determinazione delleccentricit e2 in caso di sollecitazione concorde


alla direzione di inserimento per connettori SHERPA XL/DXL
Schema di principio

Modello strutturale statico per la


determinazione delleccentricit e2
per connettori SHERPA XL/DXL

Per la determinazione delleccentricit e2 occorre considerare che la sollecitazione agente deve essere
trasferita dalle unioni parziali HT-SHERPA e SHERPA-NT, che quindi devono essere considerate separatamente.
Inoltre, occorre valutare i momenti generati in ciascuna unione parziale dallazione di un momento positivo
o negativo. Si attribuisce allintera unione - conservativamente - il valore pi piccolo cos ottenuto.

99

modellAZIONE

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

3.2.3 MODELLAZIONE in caso di sollecitazione ortogonale allasse longitudinale



dellelemento secondario e contraria alla direzione di inserimento
Schema di principio
Breve descrizione del meccanismo
di trasmissione delle forze
Trasmissione delle forze in caso di sollecitazione simmetrica del connettore SHERPA XL/DXL, contraria alla
direzione di inserimento
La trasmissione delle forze da parte dei connettori
SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione simmetrica
contraria alla direzione di inserimento avviene attraverso le viti di bloccaggio dellincastro scorrevole ottenuto tramite formatura dellalluminio del connettore.
Le forze vengono poi trasmesse tramite la compressione delle viti inclinate nonch la generazione di forze di
attrito statico sulle superfici del giunto.
La sollecitazione massima fissata al 10% della capacit portante caratteristica in direzione concorde alla
direzione di inserimento.
Trasmissione delle forze in caso di sollecitazione asimmetrica del connettore SHERPA XL/DXL, contraria alla
direzione di inserimento
In caso di sollecitazione asimmetrica e contraria alla
direzione di inserimento, in analogia con le azioni in
direzione concorde con la direzione di inserimento
verranno attivate le viti del connettore inserite per
il contrasto dei momenti, che saranno sollecitate a
estrazione.

Determinazione dei valori caratteristici di capacit portante per connettori SHERPA


XL/DXL in caso di sollecitazione simmetrica concorde alla direzione di inserimento
con
R2,k ...

valore caratteristico di capacit portante per connettori SHERPA XL/DXL


in caso di sollecitazione simmetrica concorde alla direzione di inserimento in kN

Deeterminazione dei valori caratteristici di capacit portante per connettori SHERPA


XL/DXL in caso di sollecitazione asimmetrica concorde alla direzione di inserimento
con
R2,k ...

100

valore caratteristico di capacit portante per connettori SHERPA XL/DXL in caso


di sollecitazione asimmetrica concorde alla direzione di inserimento in kN

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

modellAZIONE

3.2.4 MODELLAZIONE in caso di sollecitazione ortogonale allasse longitudinale



dellelemento secondario e ortogonale alla direzione di inserimento
Schema di principio

Breve descrizione del


meccanismo di trasmissione della forza
Trasmissione della forza in caso di sollecitazione simmetrica del connettore SHERPA XL/DXL, ortogonale
alla direzione di inserimento
La trasmissione della forza in caso di sollecitazione
simmetrica ortogonale alla direzione di inserimento
avviene mediante sollecitazione a taglio sia delle viti
inclinate, sia delle viti di contrasto dei momenti.
Per le viti inserite nel legno di testa occorre tenere
conto di una ridotta resistenza dei fori al rifollamento.

asimmetrica del connettore SHERPA XL/DXL ortogonale alla direzione di inserimento


In caso di sollecitazione asimmetrica, oppure di sollecitazione a taglio e a momento, essa sar sopportata sia dalle viti inclinate che dalle viti inserite a contrasto dei momenti. In particolare, il momento sar
trasmesso attraverso le viti inserite a contrasto dei
momenti, laddove il centro di rotazione dellunione
giace sul bordo del connettore SHERPA-XL/DXL.

Trasmissione della forza in caso di sollecitazione

101

modellAZIONE

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

Determinazione del valore caratteristico di capacit portante di connettori


SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione simmetrica
ortogonale alla direzione di inserimento
Schema di principio

Valore caratteristico
di capacit portante a taglio
di una vite a gambo completamente
filettato (vite VG)
8 mm | 160 mm

La determinazione del valore caratteristico di


capacit portante a taglio di una vite VG avviene
sulla base della cosiddetta Teoria di Johansen.
In essa, la capacit portante del singolo piano
di taglio di ciascun connettore tiene conto della
resistenza dei fori al rifollamento e del momento
di scorrimento, nellipotesi di un comportamento
plastico ideale.

Determinazione dei valori di base per la resistenza dei fori al rifollamento e del momento di
scorrimento
Il valore caratteristico di resistenza dei fori al rifollamento per elementi di legno non preforati e per una vite
VG con diametro (nominale) fino a 8 mm, in caso di sollecitazione parallela alla direzione della fibratura del
legno, secondo DIN 1052:2008 ammonta a:

Per viti VG inserite nel legno di testa (HH) e sollecitate a taglio, il valore caratteristico di resistenza dei fori al
rifollamento si ottiene, secondo [6], calcolando il 40% della resistenza dei fori al rifollamento in direzione
parallela alla fibratura del legno

Il valore caratteristico del momento di scorrimento per le viti speciali SHERPA ammonta, secondo quanto
indicato nellomologazione edilizia generale, a:

102

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

modellAZIONE

Determinazione del valore caratteristico di capacit portante per singolo piano di taglio e singola
vite
Il valore caratteristico di capacit prtante per singolo piano di taglio e singola vite sar determinato tramite
le relazioni previste per ununione acciaio-legno con lamiera sottile di acciaio, secondo DIN 1052:2008. Ci
significa che la modellazione della capacit portante a taglio si effettua assumendo che nessuna azione di
serraggio della testa della vite possa avvenire nelle due parti a incastro del connettore SHERPA XL/DX. Cone
meccanismo prevalente di cedimento si assumer la formazione di una cerniera plastica per connettore.
A seconda della prevalente resistenza dei fori a rifollamento, si devono determinare i valori caratteristici a
taglio parallelamente alla fibratura o nel legno di testa. Per le viti VG inserite a 45 si terr conto nel modello,
per semplicit, del valore caratteristico di capacit portante, per singolo piano di taglio e singola vite, nel
legno di testa.

103

modellAZIONE

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

Determinazione del valore caratteristico di capacit portante di connettori


SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione simmetrica
ortogonale alla direzione di inserimento
Schema di principio

Il valore caratteristico di capacit portante di un connettore SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione simmetrica ortogonale alla direzione di inserimento, si ottiene, per ciascuna delle unioni parziali HT-SHERPA e
NT-SHERPA con
,
laddove lunione parziale HT-SHERPA sar prevalente solo se il rapporto fra numero di viti in NT e in HT
superi il valore

Dato che ci non accade per alcun tipo di connettore SHERPA XL/DXL disponibile, per la determinazione della capacit portante ortogonale alla direzione di inserimento risulta sempre prevalente lunione
allelemento secondario.
Con ci, il valore caratteristico di capacit portante per connettori SHERPA XL/DXL si calcola con:
.

con
R45,k ...

nS ...
nM ...

104

Rla,k ...

valore caratteristico di capacit portante di connettori SHERPA XL/DXL in caso


di sollecitazione simmetrica ortogonale alla direzione di inserimento in kN
numero di viti inclinate a 45 inserite nella parte del connettore SHERPA XL/DXL
unita allelemento secondario
numero di viti inserite a contrasto dei momenti nella parte del connettore
SHERPA XL/DXL unita allelemento secondario
valore caratteristico di capacit portante a taglio di una vite VG 8 mm | 160 mm
per unioni acciaio-legno con lamiera sottile di acciaio in kN

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

modellAZIONE

Determinazione del valore caratteristico di capacit portante di


connettori SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione asimmetrica
ortogonale alla direzione di inserimento
Schema di principio

Valore caratteristico di capacit portante per connettori SHERPA XL/DXL in caso di


sollecitazione asimmetrica ortogonale alla direzione di inserimento

Allo scopo di garantire un modello di calcolo semplice per i connettori SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione
asimmetrica ortogonale alla direzione di inserimento, la capacit portante sar riferita alla sollecitazione simmetrica
e poi ridotta in funzione del momento agente.
In pratica, ci si esegue utilizzando le relazioni determinate empiricamente per i connettori SHERPA delle serie Holzbau e S , contenute nelle relativa omologazione edilizia generale.

con
R45,k ... valore caratteristico di capacit portante per connettori SHERPA XL/DXL in caso
di sollecitazione asimmetrica ortogonale alla direzione di inserimento in kN
e ... eccentricit della forza agente ortogonalmente alla direz. di inserimento in m
e45 ... eccentricit pi sfavorevole per la capacit delle unioni parziali HT e NT,
considerando il momento massimo sopportabile
(e45= M45,k / R45,k) in m

105

modellAZIONE

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

Determinazione delleccentricit e45 per connettori SHERPA XL/DXL in caso


di sollecitazione asimmetrica ortogonale alla direzione di inserimento
In caso di determinazione delleccentricit e45 occorre considerare che la sollecitazione agente deve essere
applicata sulle unioni parziali HT-SHERPA e SHERPA-NT e che queste ultime devono essere considerate separatamente. Il valore pi piccolo sar prevalente per lunione nel suo complesso.

Schema di principio

Modello strutturale statico per la determinazione


delleccentricit e45 in caso di
sollecitazione ortogonale alla
direzione di inserimento

(Skizze schematisch)

106

Determinazione della capacit portante per la serie SHERPA XL/


DXL

modellAZIONE

3.2.5 MODELLAZIONE in caso di sollecitazione combinata



Schema di principio

Breve descrizione della


procedura di verifica
In caso di sollecitazione combinata,
la somma dei quadrati del tasso di
utilizzazione per ciascuna singola
sollecitazione deve risultare minore
o uguale a 1.

Esecuzione della verifica in caso di sollecitazione combinata in connettori


SHERPA XL/DXL

con
F1,d ... valore di progetto dellazione in caso di sollecitazione in direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario in kN
F2/3,d ... valore di progetto dellazione in caso di sollecitazione ortogonale allasse longitudinale dellelemento secondario
e concorde (Index 2) o contraria (Index 3) alla direzione di inserimento in kN
F45,d ... valore di progetto dellazione in caso di sollecitazione ortogonale allasse longitudinale dellelemento secondario e
ortogonale alla direzione di inserimento in kN
R1,d

... valore di progetto della capacit portante in caso di singola sollecitazione in direzione dellasse longitudinale
dellelemento secondario, determinato dal valore caratteristico R1,k in kN
R2,d ... valore di progetto della capacit portante in caso di momento aggiuntivo concorde (Index 2) o contrario (Index 3)
opp.
alla direzione di inserimento, determinato dal valore caratteristico R2,k opp. R3,k in kN. In caso di unioni
R3,d
rigide a torsione o di travi/colonne principali sufficientemente assicurate contro lo svergolamento, si pu eseguire
il calcolo assumendo R2,k = R2,k oppure R3,k = R3,k.
R2,d ... valore di progetto della capacit portante in caso di singola sollecitazione ortogonale allasse longitudinale
opp.
dellelemento secondario, concorde (Index 2) oppure contraria (Index 3) alla direzione di inserimento,
R3,d
determinata a partire dal valore caratteristico R2,k opp. R3,k in kN.
R45,d ... valore di progetto della capacit portante in caso di momento aggiuntivo ortogonale alla direzione di inserimento,
determinato a partire dal valore caratteristico R45,k in kN. In caso di unioni rigide a torsione e/o di travi/colonne principali
assicurate contro lo svergolamento, si pu eseguire il calcolo assumendo R45,k = R45,k.
R45.d ... valore di progetto della capacit portante in caso di singola sollecitazione ortogonale allasse longitudinale
dellelemento secondario e alla direzione di inserimento, determinato in base al valore caratteristico R45,k in kN.

107

modellAZIONE

Moduli di slittamento e di svergolamento per connettori SHERPA

3.3 Moduli di slittamento e di svergolamento



per connettori SHERPA
La determinazione dei moduli di slittamento e di svergolamento per connettori SHERPA avvenuta sulla
base di prove eseguite seguendo la procedura prescritta nella norma eurpea EN 26891:1991 e le relative
definizioni.

Metodo di prova secondo EN 26891:1991


Le prescrizioni per lesecuzione di prove secondo
EN 26891:1991 forniscono i fondamenti generali
per la determinazione delle capacit portanti e
del comportamento deformativo delle unioni.
Prima della prova del connettore, si deve stimare
il carico ultimo per lunione (Fest). Nel corso della
prova, si eseguir un ciclo di isteresi in controllo
di carico, fino a raggiungere una forza pari al 40%
di Fest, nel tempo di due minuti. Questa forza sar
mantenuta per 30 secondi prima di abbassare,
con la stessa velocit della prima rampa, il carico
fino al 10% Fest , mantenendolo costante per altri
30 secondi. Si aumenter quindi il carico mantenendo la velocit di applicazione al valore delle
fasi precedenti fino al 70% di Fest . Da questo
livello in poi la prova sar condotta in controllo di
spostamento, in modo tale raggiungere la rottura
dellunione in un tempo compreso fra 10 e 15 minuti dallinizio della prova, oppure fino a raggiungere uno slittamento del connettore di 15 mm.
Dal grafico ottenuto possono essere ricavati la
forza di rottura e i moduli di slittamento e di svergolamento.

108

Moduli di slittamento e di svergolamento per connettori SHERPA

modellAZIONE

Determinazione dei moduli di slittamento Kser e Ku


per connettori SHERPA

Secondo EN 26891:1991 dai dati di prova sui mezzi i unione possono essere ricavati pi moduli di slittamento.
In questa sede si indicher soltanto la definizione per il modulo di slittamento Kser (o ks secondo EN
26891:1991), il pi rilevante ai fini pratici della progettazione.
Tale modulo si deve ricavare come segue, dai risultati sperimentali ottenuti su un provino:

con

con

Fest

... carico ultimo (stimato prima dellesecuzione della prova) in N


Vi,mod ... slittamento iniziale corretto in mm
v04
... valore misurato dello slittamento al 40%

del carico ultimo stimato Fest in mm
v01
... valore misurato dello slittamento al 10%

del carico ultimo stimato Fest in mm

Dai singoli risultati ks delle prove si pu successivamente determinare, calcolando la media, il modulo di scorrimento Kser per la verifica allo stato limite di esercizio.
Per lesecuzione della verifica allo stato limite ultimo, nelle pertinenti norme di progettazione e costruzione
(ad es. DIN 1052:2008 oppure EN 1995-1-1:2004/A1:2008), si trovano le seguenti definizioni:

con

KSer ....... Modulo di slittamento allo stato limite


di esercizio in N/mm

109

modelLAZIONE

Moduli di slittamento e di svergolamento per connettori SHERPA

Determinazione dei moduli di svergolamento Kj,ser e Kj,u


per connettori SHERPA XL/DXL

Per la determinazione dei moduli di svergolamento di ununione, la EN 26891:1991


non riporta alcuna esplicita definizione.
I valori di calcolo per i moduli di svergolamento, pertanto, verranno determinati
in analogia a quanto fatto per i moduli di
slittamento, desumendo dai dati sperimentali le appropriate grandezze per le
forze (momento M) e per gli spostamenti
(svergolamento ) .

Lo svergolamento
segue:

pu essere ricavato per ciascun livello di carico dai dati rilevati durante la prova come
con

uu,i
uo,i

h

... svergolamento fra lelemento principale e lelemento


secondario al livello di carico osservato i in rad
... slittamento orizzontale al bordo inferiore del
connettore al livello di carico osservato i in mm
... slittamento orizzontale al bordo superiore
del connettore al livello di carico osservato i in mm
... distanza verticale fra il trasduttore di spostamento
superiore e quello inferiore in mm

Con ci, si ottiene il modulo


di svergolamento ks,j
con
Mest

i,mod

con

04

01

... momento dovuto al carico ultimo stimato agente sul


connettore in Nm
... svergolamento iniziale corretto in rad
... svergolamento fra lelemento principale e lelemento
secondario al 40% del carico ultimo stimato [rad]
... svergolamento fra lelemento principale e lelemento
secondario al 10% del carico ultimo stimato[rad]

Dai singoli risultati, analogamente a quanto indicato per i moduli di slittamento, si possono poi determinare
il modulo di svergolamento K
in Nm/rad per il calcolo allo stato limite di esercizio e il modulo di svergolamento K in Nm/rad per il calcolo allo stato limite ultimo.

110

SOMMARIO 4

Modellazione strutturale statica


con i connettori SHERPA
4.1 Esecuzione della verifica per connettori SHERPA

in differenti situazioni di unione

112-113

4.2 Esecuzione della verifica sotto lipotesi di



appoggio suscettibile di rotazione

114-115

4.3 Esecuzione della verifica in caso di sollecitazione



di unasta a torsione

116-118

4.4 Esecuzione della verifica a trazione trasversale



nellelemento principale e/o secondario

119-120

4.5 Esecuzione della verifica delle misure di rinforzo in caso di


sollecitazione a trazione trasversale nellelemento
principale e/o secondario

121

111

MODELLAZIONE
STRUTTURALE
STATICA

Verifica per connettore SHERPA


in differenti situazioni di unione

4.1 Esecuzione della verifica per il connettore SHERPA


in differenti situazioni di unione

Trave principale/colonna
rigida a torsione o
sufficientemente assicurata
contro lo svergolamento

Trave principale/colonna
cedevole a torsione o non
sufficientemente assicurata
contro lo svergolamento

Esecuzione della verifica

Unione monolaterale
su trave o colonna

Unione bilaterale
su trave o colonna

Situazione di
unione

La capacit portante dei connettori SHERPA da inserire nei calcoli funzione della specifica situazione di
unione. Nella seguente sintesi viene offerto un panorama delle situazioni di unione pi significative.

00
112

Lelemento principale da considerare


rigido a rotazione quando sottoposto alle
azioni trasmesse attraverso il connetore
SHERPA, cio nellelemento principale si
ingenerano momenti di torsione nulli o
trascurabili a causa di tali azioni.
La colonna da considerare rigida a flessione, cio nella colonna non si ingenerano
momenti flettenti a causa di tali azioni.

Lelemento principale da considerare cedevole a


torsione o non sufficientemente assicurato contro lo
svergolamento indotto dalle azioni trasmesse attraverso
il connettore SHERPA. I momenti torcenti indotti devono
essere programmaticamente scaricati nelle fondazioni.
Pertanto gli appoggi devono essere concepiti come
forcelle resistenti a torsione.
La colonna deve essere considerata deformabile a flessione, cio a causa della ripartizione del carico asimmetrica si trasmette un momento flettente nella colnna, che
deve essere preso in considerazione nelle verifiche.

Situazione di
unione

Verifica per connettore SHERPA


in differenti situazioni di unione

Trave principale/colonna
rigida a torsione o
sufficientemente assicurata
contro lo svergolamento

Capacit portante del connettore SHERPA

Per la verifica allo stato limite ultimo,


nel calcolo pu essere adottato il valore previsto in caso di sollecitazione
simmetrica.

- in Einschubrichtung
perkonventionelle
SHERPA serie Holzbau
eS
fr
SHERPA-Verbinder

MODELLAZIONE
STRUTTURALE
STATICA

Trave principale/colonna
cedevole a torsione o non
sufficientemente assicurata
contro lo svergolamento
Per la verifica allo stato limite ultimo, a
causa dellinterazione taglio-momento (in
connettori SHERPA XL/DXL e in direzione
concorde alla direzione di inserimento, in
funzione delleccentricit che si genera), si
assume nel calcolo il valore relativo al caso
di una sollecitazione asimmetrica, cio
una capacit portante ridotta.

- in Einschubrichtung
per
serie Holzbau
eS
fr SHERPA
konventionelle
SHERPA-Verbinder

fr SHERPA-XL und -DXL Verbinder

- rechtwinklig zur Einschubrichtung

fr SHERPA-XL und -DXL Verbinder

perkonventionelle
SHERPA serie Holzbau
eS
fr
SHERPA-Verbinder

fr SHERPA-XL und -DXL Verbinder


- rechtwinklig zur Einschubrichtung
fr SHERPA-XL und -DXL Verbinder

00
113

Modellazione
STRUTTURALE
STATICA

Verifica sotto lipotesi


di appoggio cedevole a rotazione

4.2 Esecuzione di verifiche sotto lipotesi


di appoggio cedevole a rotazione
Nel corso dellesecuzione di verifiche di unioni con connettori SHERPA, in generale si pu assumere che
lunione fra elemento principale e lelemento secondario funzioni come una cerniera.
Per un calcolo pi preciso (in casi speciali) per i connettori SHERPA XL/DXL il momento di serraggio delle
unioni nellelemento principale e nellelemento secondario pu essere determinato con laiuto delle relazioni che seguono. Per la verifica il momento determinato deve essere considerato alla stessa stregua di una
sollecitazione asimmetrica.
Per le verifiche allo stato limite ultimo devono essere introdotti nel calcolo i moduli di svergolamento K
mentre, allo stato limite di esercizio, si introducono i moduli di svergolamento K
per il connettore
SHERPA XL/DXL.

Grandezze della sezione in una trave a campata singola con appoggio a molla rotazionale

Sistema statico

114

Grandezze della sezione

Verifica sotto lipotesi


di appoggio cedevole a rotazione

MODELLAZIONE
STRUTTURALE
STATICA

Casi limite

Sistema statico

Grandezze della sezione

Unione fra elemento principale e secondario con cerniera

Unione fra elemento principale e secondario


con incastro rigido a rotazione

115

Modellazione
STRUTTURALE
STATICA

Verifica in caso di sollecitazione


di unasta a torsione

4.3 Esecuzione della verifica in caso di sollecitazione


di unasta a torsione
Nel caso in cui attraverso il connettore SHERPA vengano trasmesse azioni nellelemento principale deformabile a torsione o non sufficientemente assicurato contro lo svergolamento, in questultimo si generano
programmaticamente sollecitazioni di torsione. Di queste si deve tenere conto nelle verifiche, accanto alle
sollecitazioni a flessione e a taglio che in generale si generano e che si provvede a scaricare sulle fondazioni.
Pertanto, gli appoggi dellelemento principale devono essere progettati come forcelle resistenti a torsione.
La programmatica immissione di sollecitazioni di torsione in elementi portanti delle strutture di legno
rappresenta una rarit e per questo le relative verifiche non rappresentano una consuetudine. Pertanto, nel
seguito si fornisce una presentazione sintetica della modalit di calcolo e verifica degli elementi portanti di
legno nel caso di questo tipo di sollecitazione.

Determinazione delle forze di taglio su aste sollecitate a torsione


Sulla base dellanaloga struttura delle relazioni che le descrivono, le forze di taglio sulle aste che occorre considerare nella progettazione in caso di azione da parte di sollecitazioni di torsione concentrate o
uniformemente ripartite, saranno calcolate analogamente alle forze di taglio nelle travi inflesse (analogia
della forza trasversale).

Trave a luce singola sollecitata a torsione

Andamento della forza di taglio


in caso di sollecitazione a torsione

116

Trave a luce singola sollecitata a flessione e forza


trasversale

Andamento della forza trasversale


in caso di sollecitazione a flessione

Verifica in caso di sollecitazione


di unasta a torsione

MODELLAZIONE
STRUTTURALE
STATICA

Forze di taglio in una trave a luce singola in caso di ripartizione uniforme delle azioni attraverso il connettore SHERPA
Nel seguito vengono date formule per la verifica in caso di elementi principali deformabili a torsione o non
sufficientemente assicurati contro lo svergolamento. La trasmissione delle singole azioni da parte degli elelmenti secondari avviene a distanze regolari (n campi con interasse a= l / n).
Si assume che tutte le azioni sullelemento principale siano trasmesse attraverso i connettori SHERPA secondo lo schema illustrato. In casi specifici, occorre tenere in speciale considerazione le azioni permanenti
sulllelemento principale nonch eventuali ulteriori azioni.
Schema di principio

Modello strutturale statico

Andamento delle forze di taglio

Per la verifica dellelemento principale si devono tenere in considerazione le seguenti grandezze della sezione:

117

Modellazione
STRUTTURALE
STATICA

Verifica in caso di sollecitazione


di unasta a torsione

Verifica su aste sollecitate a torsione


In caso di sollecitazione a torsione, nelle aste si generano tensioni di scorrimento che in via approssimata possono essere calcolate in base alle regole della tecnica delle costruzioni come per i materiali isotropi omogenei.
Si deve verificare che sia soddisfatta la condizione

con
tor,d

fv,d

... valore di progetto della tensione a scorrimento per torsione in N/mm


... valore di progetto della resistenza a scorrimento in N/mm

In caso di contemporanea azione da parte di tensioni di taglio per forza trasversale e torsione
si deve eseguire la verifica che sia soddisfatta la condizone

con
tor,d
y(z),d

fv,d

... valore di progetto della tensione a scorrimento per torsione in N/mm


... valore di progetto della tensione a taglio per forza trasversale nelle direzioni y e z in N/mm
... valore di progetto della resistenza a scorrimento in N/mm

Verifica dellappoggio a forcella (incastro)


Indipendentemente dalla grandezza dellinsieme dei momenti di torsione che in base al progetto devono essere sopportati dagli appoggi, questi ultimi, nel caso di travi inflesse secondo DIN 1052:2008,
devono essere progettati in modo che ciascun appoggio possa sopportare come minimo un momento pari a

con
Mtor,d ... Valore di progetto (valore minimo) del momento torcente su ciascun appoggio in kNm
Md
... Valore di progetto del massimo momento flettente nellasta in kNm

Per il calcolo del momento torcente pu essere tenuta in considerazione lazione di sostegno dei carichi
laterali qd.

118

Verifica a trazione trasversale


nellelemento principale e/o secondario

MODELLAZIONE
STRUTTURALE
STATICA

4.4 Esecuzione della verifica a trazione trasversale


nellelemento principale e/o secondario
La verifica della sollecitazione a trazione trasversale per un connettore SHERPA in generale, a causa delle dimensioni geometriche dellelemento principale e dellelemento secondario, non critica, n richiesta.
Nei casi in cui la posizione del connettore SHERPA sia tale da far risultare il parametro a/h 0,7 nellelemento principale o in quello secondario, si deve verificare la sollecitazione a trazione trasversale. Ci vale soprattutto per i casi
in cui non possa essere impedita una possibile rottura a spacco dellelemento principale e/o di quello secondario
mediante idonee misure di rinforzo a trazione trasversale, come ad esempio viti con gambo interamente filettato,
oppure barre ad aderenza migliorata incollate. La verifica a trazione trasversale in casi specifici deve essere eseguita per entrambi gli elementi strutturali (principale e/o secondario).
La definizione delle distanze rilevanti ai fini della verifica a trazione trasversale (rapporto a/h e interasse fra le viti) si
deve ricavare dalla seguente figura.
- per lelemento principale

- per lelemento secondario

In caso di trasmissione di forze nellelemento strutturale considerato (principale o secondario), ispirandosi a


DIN 1052:2008 vale:

119

MODELLAZIONE
STRUTTURALE
STATICA

Verifica a trazione trasversale


nellelemento principale e/o secondario

con
F90,d ... valore di progetto dellazione nella direzione dellunione considerata per ciascun elemento portante in N
R90,d ... valore di progetto della capacit portante nella direzione dellunione considerata per ciascun elemento portante in N
kHT/NT ... coefficiente per tenere conto dellelemento considerato

- per lelemento principale vale:
kHT/NT = 1,0

- per lelemento secondario vale:
kHT/NT = 0,5
ks
... coefficiente per tenere conto della presenza di pi mezzi di unione allineati [-]
ar
... distanza del mezzo di unione

- per lelemento principale:

in caso di sollecitazione in direzione della fibratura:
distanza delle viti del connettore SHERPA

lungo la fibratura dellHT

- per lelemento secondario:

in caso di sollecitazione in direzione della fibratura vale:
ar = 100 mm

in caso di sollecitazione ortogonale alla fibratura vale:
ar = 40 mm
kr
... coefficiente per tenere conto della presenza di pi mezzi di unione allineati [-]
a
... distanza del mezzo di unione inferiore o superiore, dal bordo sollecitato in mm
h
... altezza dellelemento portante considerato nella direzione di sollecitazione in mm
n
... numero di file di mezzi di unione [-]
hi
... distanza di ciascuna fila di mezzi di unione dal bordo non sollecitato dellelemento portante in mm
tef
... profondit efficace di collegamento in mm

- per lelemento principale:

in caso di unione SHERPA monolaterale:
tef = 100 mm

in caso di unione SHERPA bilaterale:
tef = min {b; 200 mm}

b ......... larghezza della sezione dellelemento portante considerato in mm

t ......... profondit efficace della vite del connettore in mm

- per lelemento secondario:

in caso di sollecitazione in direzione della fibratura:
larghezza del connettore SHERPA in mm

in caso di sollecitazione ortogonale alla fibratura:
altezza del connettore SHERPA in mm

Se pi connettori SHERPA sono affiancati, il valore di progetto della capacit portante R90,d pu essere determinato come per un gruppo di mezzi di unione del tipo sopra illustrato, se la distanza in direzione della
fibratura fra i connettori SHERPA-Verbindern ammonta almeno a 2 h.
Se la distanza netta fra pi connettori SHERPA allineati ammonta a non pi di 0,5 h, i mezzi di unione del
connettore devono essere considerati come un gruppo di mezzi di unione.
Se la distanza netta in direzione della fibratura fra due connettori SHERPA adiacenti ammonta a pi di 0,5 h
e meno di 2 h, il valore di progetto della capacit portante R90,d di ciascun connettore SHERPA deve essere
ridotto tramite il coefficiente kg calcolato come

con
lg

... distanza netta fra connettori SHERPA in mm

Se pi di due connettori SHERPA con lg < 2 h sono allineati e per essi il valore di progetto dellazione nella direzione dellunione considerata per ciascun elemento portante F90,d risulta maggiore della met del valore di
progetto della capacit portante R90,d, ridotta tramite il coefficiente kg , le forze di trazione trasversale debbono essere sopportate da opportuni rinforzi. Ci vale anche per connettori SHERPA con F90,d > 0,5 R90,d , la cui
distanza netta dallestremit di una trave a sbalzo sia minore dellaltezza dellelemento h.

120

Verifica delle misure di rinforzo in caso di sollecitazione


a trazione trasversale nellelemento principale e/o secondario

MODELLAZIONE
STRUTTURALE
STATICA

4.5 Verifica delle misure di rinforzo in caso di sollecitazione a trazione


trasversale nellelemento principale e/o secondario
Le misure di rinforzo nellelemento principale e/o in quello secondario in caso di sollecitazione a trazione trasversale
possono essere progettate e verificate in base alle relazioni di seguito elencate.
I mezzi di unione di rinforzo sollecitati in direzione dellasse devono essere dimensionati in base a una forza di trazione
Ft,90,d che pu essere determinata con laiuto della relazione

con
Ft,90,d
F90,d
a
h

... valore di progetto in direzione dellasse del mezzo di unione sollecitato come rinforzo in N
... valore di progetto dellazione nella direzione dellunione considerata e per ciascun elemento strutturale in N
... distanza del mezzo di unione inferiore o superiore dal bordo sollecitato in mm
... altezza dellelemento strutturale considerato in direzione della sollecitazione in mm

Per le barre di acciaio incollate occorre verificare che la linea di incollaggio, ipotizzando una tensione uniformemente
ripartita su tutta la lunghezza, soddisfi la condizione

con

dove

tef,d

... valore di progetto della tensione considerata uniformemente ripartita sulla linea di incollaggio della barra di acciaio in N/mm
fk1,d ... valore di progetto della resistenza della linea di incollaggio secondo DIN 1052:2008, Tab. F.23 in N/mm

Valori di calcolo per resistenze caratteristiche fk1,k in N/mm , per linee di incollaggio nei rinforzi secondo DIN 1052:2008

lunghezza efficace di incollaggio lad della barra di acciaio

linea di incollaggio fra


barra di acciaio e foro

250 mm

250 mm < lad 500 mm

500 mm < lad 1000 mm

4,0

5,25 - 0,005 lad

3,5 - 0,0015 lad

i valori della tabella possono essere utilizzati solo se sia stata verificata lidoneit del sistema di incollaggio.



Ft,90,d .... valore di progetto del mezzo di unione sollecitato in direzione dellasse come rinforzo in N
n ........... numero delle barre di acciaio, al di fuori dellunione SHERPA si pu inserire nel calcolo solo una barra in direzione
longitudinale dellelemento portante
lad ......... lunghezza efficace di incollaggio della barra dacciaio in mm; lad = min {lad,c; lad,t}

121

122

Sala polifunzionale Burgkirchen


(Arch. Prof. DI Wolfgang Pineker, Foto WIEHAG)
Eseguita da:: WIEHAG

SOMMARIO 5

Casi di utilizzazione
5.1 Unioni

124 - 128

5.2 Strutture

129 - 135

5.3 Unioni con calcestruzzo I muratura I acciaio

135

5.4 Misure di protezione dallincendio

136

123

CASI DI
UTILIZZO

5.1 Anschlsse

Unioni fra trave principale e travi secondarie

SCAMBI

124

5.1 Unioni

5.1 Unioni

CASI DI
UTILIZZO

Unioni fra trave inclinatA e dormiente

Unione fra catena e dormiente

125

CASI DI
UTILIZZO

Unione bilaterale
di travi gemellate a una colonna

Unione bilaterale di travi gemellate


al dormiente e di saette al pilastro

126

5.1 Unioni

5.1 Unioni

CASI DI
UTILIZZO

unione obliquA
a una colonnA

unionE obliquA
a una travE

127

CASI DI
UTILIZZO

UNIONE di travi a raggiera


su una colonna

Fissaggio
di elementi
di facciata

128

5.1 Unioni

5.2 Strutture

CASI DI
UTILIZZO

5.2 Strutture
Strutture portanti a stella

129

CASI DI
UTILIZZO

Struttura portante di forma circolare

Strutture per grandi AREE COPERTE

Einschiffige Halle mit BSHVollwandbindern und mittels


SHERPA-Verbindern
angeschlossenem
Aussteifungsverband
aus Voll- oder
Brettschichtholz

130

5.2 Strutture

5.2 Strutture

CASI DI
UTILIZZO

Strutture per grandi AREE COPERTE

Unione
di arcarecci
a travi centinate di legno
lamellare incollato

DETTAGLIO

Sala
a navata unica
con travi centinate di legno
lamellare incollato

131

CASI DI
UTILIZZO

5.2 Strutture

Strutture per grandi AREE COPERTE

Collegamento degli
elementi di parete
X-Lam
alle colonne
della struttura portante
di una sala a navata unica

DETTAGLIO

Sala a navata unica


con elementi X-Lam di
irrigidimento, oppure
come elementi di facciata

132

5.2 Strutture

CASI DI
UTILIZZO

Strutture per grandi AREE COPERTE

Sala a navata unica


con travi rastremate di
legno lamellare incollato
a formare un portale
a tre cerniere

Strutture per grandi AREE COPERTE

Unione
dellarcareccio
alla trave principale

DETTAGLIO

Sala
a due navate
con travi centinate di legno
lamellare incollato

133

CASI DI
UTILIZZO

5.2 Strutture

Edifici multipiano per abitazioni e uffici

Edificio a pi piani
abitazioni o uffici
sistema a telaio
con solai e
elementi di parete di
pannelli X-Lam

costruzioni speciali

Tettoia per la copertura


di tribune

134

5.2 Strutture

5.3 Unioni con calcestruzzo / muratura / acciaio

CASI DI
UTILIZZO

passerelle pedonali e ciclabili

Passerelle pedonali e ciclabili


con longheroni e
traverse appese
di legno lamellare incollato,
impalcato di costruzione
massiccia

5.3 Unioni a calcestruzzo I muratura I acciaio


Le unioni di elementi stutturali mediante connettori SHERPA a strutture di calcestruzzo | muratura | acciaio sono
attualmente in corso di sviluppo e saranno presto disponibili. Informazioni sullo stato attuale dellarte ri-guardo
a tale argomento sono reperibili consultando la homepage www.sherpa-verbinder.com.

legno-cls
legno-muratura

legno-acciaio

135

CASI DI
UTILIZZO

5.4 Misure di protezione dallincendio

5.4 Misure di protezione dallincendio


Per il calcolo diretto della resistenza al fuoco dei connettori SHERPA non attualmente disponibile alcun
metodo di dimensionamento, al contrario di quanto avviene per gli elementi strutturali di legno. Tuttavia,
le distanze dai bordi delle viti dei connettori SHERPA sono in caso di idonea protezione dei lati minori del
connettore stesso previste in modo tale che, rispettandole, si pu raggiungere una resistenza al fuoco
pari a F30 secondo DIN 4102. Nel caso sia richiesta una migliore resistenza allincendio, questa pu essere
raggiunta attraverso idonee misure costruttive.

Tali misure sono,


ad esempio:

- la protezione del connettore con


listelli di legno o altro

- lincassatura totale o parziale


del connettore e la sigillatura
delle fughe con pasta o stucco
protettivi contro il fuoco

- la copertura delle facce minori


del connettore SHERPA con un
ovatta di fibra incombustibile
e lapplicazione nella zona
del connettore di strati di vernice
intumescente al calore
o altro

Sono attualmente in preparazione progetti di ricerca per lulteriore studio del comportamento dei connettori SHERPA in caso di incendio. Risultati significativi sono attesi nel breve periodo. Informazioni aggiornate al riguardo saranno pubblicate sulla pagina web www.sherpa-verbinder.com.
Nel paragrago 6.2.11 del presente manuale viene descritta, a titolo di esempio, una strategia per la stima
delle resistenza al fuoco di ununione con connettori SHERPA.

136

BERSICHT 6

Esempi di calcolo per unioni


con connettori SHERPA
138-147

6.1 Connettori delle serie SHERPA Holzbau e S


6.1.1
6.1.2
6.1.3
6.1.4
6.1.5

Sollecitazione simmmetrica parallela alla direzione di inserimento


Sollecitazione asimmmetrica parallela alla direzione di inserimento
Sollecitazione ortogonale alla direzione di inserimento
Sollecitazione in direzione dellasse long. dellelemento secondario
Sollecitazione combinata

6.2 Connettori della serie SHERPA XL/DXL

138-139
140-142
143
144-145
146-147

148-196

6.2.1
6.2.2
6.2.3
6.2.4
6.2.5
6.2.6
6.2.7
6.2.8
6.2.9
6.2.10

Sollecitazione simmmetrica parallela alla direzione di inserimento 148-150


Sollecitazione asimmmetrica parallela alla direzione di inserimento 151-154
Sollecitazione simmetrica ortogonale alla direzione di inserimento 155-156
Sollecitazione asimmetrica ortogonale alla direzione di inserimento 157-158
Sollecitazione (simmetrica) contraria alla direzione di inserimento 159-160
Sollecitazione in direzione dellasse long. dellelemento secondario 161-162
Sollecitazione combinata
163-168
Unione di travi inclinate al dormiente
169-172
Unioni a colonne
173-176
Verifica a trazione trasversale per lelemento principale e secondario,
verifica delle misure di rinforzo
177-184
6.2.11 Stima della capacit portante in caso di sollecitazione da fuoco
185-189
6.2.12 Verifica delle sollecitazioni a torsione generate dallapplicazione
eccentrica del carico
190-193
6.2.13 Stima dellinfluenza della rigidezza come molla rotazionale dei
connettori SHERPA XL/DXL sulla loro capacit portante
194-196

6
137

ESEMPI di
Calcolo

6.1 Connettore serie SHERPA Holzbau e S

6.1 Connettore serie SHERPA Holzbau e S

01

6.1.1 Sollecitazione simmetrica nella direzione di inserimento


SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008
Connettore:


SHERPA A
escluse prescrizioni sulla protezione al fuoco
Lelemento principale si considera sufficientemente
assicurato contro lo svergolamento.

Materiale:

Legno massiccio C24

Trave appesa:

gM = 1,3

b/h = 100/120 mm; luce libera l = 2,50 m; larghezza di influenza e = 0,75 m

Azioni:
azione permanente
gk = 0,50 kN/m

neve
sk = 2,50 kN/m
Classe di servizio:
KLED:

1
breve

Valori di progetto delle azioni / delle grandezze della sezione


- carico uniformemente ripartito

- valore di progetto del momento flettente

- valore di progetto della forza trasversale o della reazione allappoggio

138

6.1 Connettore serie SHERPA Holzbau e S

ESEMPI DI
CALCOLO

Valori di progetto delle propriet dei materiali


Valori caratteristici

Valori di progetto

Resistenza a flessione fm,k

24,0

Resistenza a flessione fm,d

16,62

Resistenza a taglio fv,k

2,0

Resistenza a taglio fv,d

1,38

Nota:
I valori di progetto delle propriet dei materiali Xd sono stati determinati tramite la relazione

con coefficiente di modificazione kmod = 0,9 e coefficiente parziale di sicurezza gM = 1,3.

Valori della sezione


- Area della sezione

- Modulo di resistenza (intorno allasse y)

Verifica allo stato limite ultimo della trave appesa


- Verifica a flessione

- Verifica a taglio

Verifica del connettore SHERPA


Valore caratteristico della capacit portante nella direzione di inserimento
per SHERPA A:
L elemento principale sufficientemente assicurato contro lo svergolamento
Valore di progetto della capacit portante nella direzione di inserimento

Verifica

139

ESEMPI di
Calcolo

6.1 Connettore serie SHERPA Holzbau e S

6.1.2 Sollecitazione asimmetrica nella direzione di inserimento

02

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008
Connettore:

SHERPA S5
escluse prescrizioni sulla protezione al fuoco
Lelemento principale NON si considera sufficientemente assicurato contro lo svergolamento

Materiale:

Legno massiccio C24

gM = 1,3

Travi di solaio: b/h = 100/200 mm; luce libera l = 3,50 m; larghezza di influenza e = 0,80 m
Azioni:

azione permanente
gk = 2,00 kN/m
carico accidentale
(solaio in abitazione, Categoria A1; incl. supplemento parete leggera) pk = 2,50 kN/m

Classe di servizio: 1
KLED:
media

140

6.1 Connettore serie SHERPA Holzbau e S

ESEMPI DI
CALCOLO

Valori di progetto delle azioni / delle grandezze della sezione


- carico uniformemente ripartito

- valore di progetto del momento flettente

- valore di progetto della forza trasversale o della reazione allappoggio

Valori di progetto delle propriet dei materiali


Valori caratteristici

Valori di progetto

Resistenza a flessione fm,k

24,0

Resistenza a flessione fm,d

14,77

Resistenza a taglio fv,k

2,0

Resistenza a taglio fv,d

1,23

Nota:
I valori di progetto delle propriet dei materiali Xd sono stati determinati tramite la relazione
con coefficiente di modificazione kmod = 0,8 e coefficiente parziale di sicurezza gM = 1,3.

Valori della sezione


- Area della sezione
- Modulo di resistenza (intorno allasse y)

Verifica allo stato limite ultimo della trave di solaio


- Verifica a flessione

- Verifica a taglio

141

ESEMPI di
Calcolo

6.1 Connettore serie SHERPA Holzbau e S

Verifica del connettore SHERPA


Valore caratteristico della capacit portante nella direzione di inserimento

per SHERPA S5:


L elemento principale non sufficientemente assicurato contro lo svergolamento, per cui la capacit
portante del connettore SHERPA deve essere ridotta a causa dellinterazione taglio-momento.
eccentricit del carico :
- con la relazione:

- adottando i valori tabellari


per SHERPA S5 ed e = 60 mm:
- utilizzando la curva

Valore di progetto della capacit portante nella direzione di inserimento

Verifica

142

6.1 Connettore serie SHERPA Holzbau e S

6.1.3 Sollecitazione ortogonale alla direzione di inserimento

ESEMPI DI
CALCOLO

03

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008

Verifica connettore SHERPA

Connettore:

valore caratteristico della capacit portante


ortogonale alla direzione di inserimento


Materiale:

SHERPA D1
escluse prescrizioni sulla protezione
al fuoco
Lelemento principale si considera rigido
a torsione intorno allasse debole z.
legno lamellare incollato GL24h
M = 1,3

Classe di servizio: 2
KLED:
media

per SHERPA D1:


Valore di progetto di capacit portante
ortogonale alla direzione di inserimento

Verifica

Valore di progetto dellazione

143

ESEMPI di
Calcolo

6.1 Connettore serie SHERPA Holzbau e S

6.1.4 Sollecitazione in direzione dellasse longitudinale dellelemento


secondario

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008
Connettore:


Materiale:

SHERPA S3
esclusa protezione dal fuoco

Trave appesa:

b/h = 80/200 mm

Classe di servizio:
KLED:

1
breve

Legno massiccio giuntato C30 gM = 1,3

Valore di progetto dellazione

144

04

6.1 Connettore serie SHERPA Holzbau e S

ESEMPI DI
CALCOLO

Valori di progetto per le propriet dei materiali


- valore caratteristico di resistenza a trazione

- valore di progetto di resistenza a trazione

Valori della sezione


- area della sezione

Verifica allo stato limite ultimo per la trave appesa

Verifica del connettore SHERPA


Valore caratteristico di capacit portante in direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario
fr SHERPA S3:
Valore di progetto di capacit portante in direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario

Verifica

145

ESEMPI di
Calcolo

6.1 Connettore serie SHERPA Holzbau e S

6.1.5 Sollecitazione combinata

05

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008
Connettore:

146

SHERPA E
esclusa protezione al fuoco
Lelemento principale si considera sufficientemente
assicurato contro lo svergolamento.


Materiale:

Legno massiccio giuntato C24 gM = 1,3

nota:
conservativamente, lunione SHERPA
sar calcolata sul legno massiccio giuntato.
Anche lelemento principale, di legno lamellare incollato, sar considerato come legno massiccio giuntato.

Trave appesa:

b/h = 125/240 mm; luce libera l = 3,50 m

Classe di servizio:
KLED:

1
media

6.1 Connettore serie SHERPA Holzbau e S

ESEMPI DI
CALCOLO

Valori di progetto dellazione

Verifica del connettore SHERPA


I valori caratteristici di capacit portante per SHERPA E (verifica eseguita dal lato della sicurezza
per elementi secondari di legno massiccio giuntato KVH C24):
- nella direzione di inserimento:

- nella direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario:

Valore di progetto della capacit portante per SHERPA E


- nella direzione di inserimento:
lelemento principale sufficientemente assicurato contro lo svergolamento

- nella direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario:

Verifica

147

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

6.2 Connettori della serie SHERPA XL/DXL


6.2.1 Sollecitazione simmetrica nella direzione di inserimento

01

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008
Connettore:

SHERPA XL 120
esclusa protezione al fuoco
Lelemento principale si considera sufficientemente
assicurato contro lo svergolamento.

Materiale:

Legno lamellare incollato GL28h

Elemento principale:

b/h = 160/800 mm

Elemento secondario:

b/h = 140/440 mm; luce libera l = 7,00 m; larghezza di influenza e = 2,50 m

gM = 1,3

Azioni:
azione permanente
gk = 0,50 kN/m

neve (altitudine s.l.m. < 1000 m) sk = 3,00 kN/m

(coefficienti di combinazione: y0 = 0,5; y2 = 0)

vento (pressione)
wk = 0,45 kN/m

(coefficienti di combinazione: y0 = 0,6; y2 = 0)
classe di servizio:
KLED
breve

148

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

Valori di progetto delle azioni / delle grandezze della sezione der Einwirkung/Schnittgren
- carico uniformemente ripartito
secondo EN 1990:
Combinazione di azioni 1:
Neve come azione prevalente e vento come azione secondaria

Combinazione di azioni 2:
Vento come azione prevalente e neve come azione secondaria

secondo DIN 1052:2008 (semplificazione per gli edifici):


Combinazione di azioni 1:

Combinazione di azioni 2:

Per il seguito dellanalisi si adotta la combinazione di azioni 2 secondo DIN 1052:2008.


- Valori di progetto delle grandezze della sezione
Valore di progetto del momento flettente

Valore di progetto del taglio o della


reazione agli appoggi

Valori di progetto delle propriet dei materiali


Valori caratteristici

Valori di progetto

Resistenza a flessione fm,k

28,0

Resistenza a flessione fm,d

19,38

Resistenza a taglio fv,k

2,5

Resistenza a taglio fv,d

1,73

Nota:
I valori di progetto delle propriet dei materiali Xd sono stati determinati tramite la relazione

con coefficiente di modificazione kmod = 0,9 e coefficiente parziale di sicurezza gM = 1,3.

149

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Valori della sezione


- Area della sezione

- Modulo di resistenza (intorno allasse y)

Verifica allo stato limite ultimo della trave appesa


- Verifica a flessione

- Verifica a taglio

Verifica del connettore SHERPA XL/DXL


Valore caratteristico della capacit portante nella direzione di inserimento
per SHERPA-XL 120 e GL28h:

L elemento principale sufficientemente assicurato contro lo svergolamento


Valore di progetto della capacit portante nella direzione di inserimento

Verifica

150

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

6.2.2 Sollecitazione asimmetrica nella direzione di inserimento

ESEMPI DI
CALCOLO

02

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008
Connettore:

SHERPA XL 80
esclusa protezione al fuoco
Lelemento principale NON si considera sufficientemente
assicurato contro lo svergolamento.

Materiale:

Legno lamellare incollato GL24h

Elemento principale:

b/h = 140/600 mm

Elemento secondario:

b/h = 140/400 mm; luce libera l = 5,50 m; larghezza di influenza e = 1,00 m

gM = 1,3

Azioni:
azione permanente
gk = 2,50 kN/m

carico acidentale (Categoria E) pk = 7,50 kN/m (coeff. di combinazione: y0 = 1,0; y2 = 0,8)

Classe di servizio:
KLED:
media

151

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Valori di progetto delle azioni / delle grandezze della sezione der Einwirkung/Schnittgren
- carico uniformemente ripartito

- Valore di progetto del momento flettente

- Valore di progetto del taglio o della reazione agli appoggi

Valori di progetto delle propriet dei materiali


Valori caratteristici

Valori di progetto

Resistenza a flessione fm,k

24,0

Resistenza a flessione fm,d

14,77

Resistenza a taglio fv,k

2,5

Resistenza a taglio fv,d

1,54

Nota:
I valori di progetto delle propriet dei materiali Xd sono stati determinati tramite la relazione

con coefficiente di modificazione kmod = 0,8 e coefficiente parziale di sicurezza gM = 1,3.

Valori della sezione


- Area della sezione

- Modulo di resistenza (intorno allasse y)

152

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

Verifica allo stato limite ultimo della trave di solaio


- Verifica a flessione

- Verifica a taglio

Verifica allo stato limite di esercizio della travi di solaio


- Freccia di inflessione della trave appesa dovuta al carico 1

- Verifica della situazione eccezionale di progetto allistante t = 0

- Verifica della situazione eccezionale di progetto allistante t =

- Verifica della situazione di progetto quasi permanente allistante t =

153

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Verifica del connettore SHERPA XL/DXL


Valore caratteristico della capacit portante nella direzione di inserimento
per SHERPA XL 80 e GL 24h:
L elemento principale NON sufficientemente assicurato contro lo svergolamento, per cui la capacit portante del connettore SHERPA deve essere diminuita a causa dellinterazione taglio-momento.
eccentricit del carico:
- con la formula
per SHERPA XL 80 con egrenz = 0,033 m = 33 mm ed e2 = 0,062 m = 62 mm

- adottando i valori tabellari


per SHERPA XL 80 ed e = 80 mm:

- utilizzando le curve

Valore di progetto della capacit portante nella direzione di inserimento

Verifica

154

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

6.2.3 Sollecitazione simmetrica ortogonale alla direzione di inserimento

ESEMPI DI
CALCOLO

03

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008
Connettore:

SHERPA XL 55
esclusa protezione al fuoco
Lelemento principale si considera RIGIDO
A TORSIONE intorno allasse debole z.

Materiale:

legno lamellare incollato GL24h

Deckenbalken:

b/h = 140/280 mm

gM = 1,3

Classe di servizio:
KLED:
breve

Valore di progetto dellazione / delle grandezze della sezione

155

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Verifica del connettore SHERPA


Valore caratteristico della capacit portante ortogonale alla direzione di inserimento
per SHERPA XL 55 e GL24h:
Lelemento principale si considera RIGIDO
A TORSIONE intorno allasse debole z.
Valore di progetto della capacit portante ortogonale alla direzione di inserimento

Verifica

156

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

6.2.4 Sollecitazione asimmetrica ortogonale alla direzione di inserimento

ESEMPI DI
CALCOLO

04

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008
Connettore:


SHERPA XL 70
escluse prescrizioni sulla protezione al fuoco
Lelemento principale si considera rigido
a torsione intorno allasse debole z.

Materiale:

legno lamellare incollato GL24h

Trave:

b/h = 160/360 mm

Colonna:

b/h = 160/160 mm

gM = 1,3

Classe di servizio:
KLED:
breve
Valore di progetto dellazione / delle grandezze della sezione

157

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Verifica connettore SHERPA


Valore caratteristico della capacit portante nella direzione dellasse longitudinale dellelemento
secondario
per SHERPA XL 70 e GL24h:
La colonna NON sufficientemente assicurata contro lo svergolamento, per cui la capacit portante del connettore SHERPA deve essere diminuita a causa dellinterazione taglio-momento.
eccentricit del carico:
- con la formula
per SHERPA XL 70 con e45 = 0,084 m = 84 mm

- adottando i valori tabellari


per SHERPA XL 80 ed e = 80 mm:

- utilzzando le curve

Valore di progetto della capacit portante nella direzione di inserimento

Verifica

158

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

6.2.5 Sollecitazione (simmetrica) contraria alla direzione di inserimento

05

ESEMPI DI
CALCOLO

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008
Connettore:


SHERPA XL 120
esclusa protezione al fuoco
L elemento principale si considera sufficientemente assicurato
contro lo svergolamento.

Materiale:

Legno lamellare incollato GL28h

Elemento principale:

b/h = 160/800 mm

Elemento secondario:

b/h = 140/440 mm; luce libera l = 7,00 m; larghezza di influenza e = 2,50 m

Azioni:

azione permanente
gk = 0,50 kN/m
vento (depressione)
wk =1,00 kN/m
neve (altitudine s.l.m. < 1000 m) sk = 3,00 kN/m

gM = 1,3

Classe di servizio:
KLED:
breve

159

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Valori di progetto delle azioni / delle grandezze della sezione


- Carico uniformemente ripartito
secondo EN 1990:
Combinazione di azioni:
Azione permanente vantaggiosa con vento in qualit di azione svantaggiosa prevalente e neve come azione
vantaggiosa secondaria

secondo DIN 1052:2008 (semplificazione per gli edifici):


Combinazione di azioni 1:

Combinazioni di azioni 2:

Per il seguito dellanalisi si adotta la combinazione di azioni 1 secondo DIN 1052:2008.


- Valore di progetto della forza trasversale o della reazione agli appoggi

Verifica del connettore SHERPA XL


Valore caratteristico della capacit portante nella direzione di inserimento
per SHERPA XL 120 e GL28h:

Lelemento principale sufficientemente assicurato contro lo svergolamento


Valore di progetto della capacit portante nella direzione di inserimento

Verifica

160

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

6.2.6 Sollecitazione in direzione dellasse longitudinale


dellelemento secondario

06

ESEMPI DI
CALCOLO

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008
Connettore:

SHERPA XL 100
esclusa protezione al fuoco

Materiale:

legno lamellare incollato GL24h

Elemento secondario:

gM = 1,3

b/h = 140/400 mm

Classe di servizio:
KLED:
breve
Valore di progetto dellazione

Valori di progetto delle propriet dei materiali

161

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Valori della sezinoe


- Area della sezione

Verifica allo stato limite ultimo dellelemento secondario


- Verifica a trazione

Verifica del connettore SHERPA XL


Valore caratteristico della capacit portante nella direzione dellasse long. dellelemento secondario
per SHERPA XL 100 e GL24h:

Valore di progetto della capacit portante in direzione dellasse long. dellelemento secondario

Verifica

162

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

07

6.2.7 Sollecitazione combinata

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008
Connettore:


SHERPA XL 55
esclusa protezione al fuoco
L elemento principale si considera sufficientemente
assicurato contro lo svergolamento.

Materiale:

Legno lamellare incollato GL24h

gM = 1,3

Arcareccio (elemento secondario): b/h = 160/360 mm; luce libera l = 5,00 m; larghezza di influenza eNT = 2,25 m
Azioni:



peso proprio dormiente


azione permanente
neve (altitudine s.l.m. h < 1000 m)
vento (pressione)
vento (depressione)

gk,1 = 0,32 kN/m


gk,2 = 0,50 kN/m
sk = 3,00 kN/m
wD,k =1,25 kN/m
wS,k = 0,25 kN/m

(rif. alla lungh. obliqua)


(rif. alle dim. in pianta)
(ortogonale alla falda)
(ortogonale alla falda)

Classe di servizio:
KLED:
breve

Valore di progetto delle azioni


Combinazione di azioni per situazioni di progetto permanenti e temporanee
(combinazione fondamentale):
- secondo EN 1990:

163

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

- Regole di combinazione semplificate secondo DIN 1055-100 e DIN 1052:2008:


Combinazione di azioni 1:
Qualora si consideri soltanto lazione variabile pi svantaggiosa.

Combinazione di azioni 2:
Qualora si tenga conto di tutte le azioni variabili.

E in entrambi i casi prevalente il valore pi svantaggioso ottenuto.


Possibili combinazioni di azioni:
Combinazione di azioni 1:
Combinazione di azioni 2:
Combinazione di azioni 3:
Combinazione di azioni 4:

(Verifica della sicurezza allequilibrio)

valori caratteristici del carico uniformemente distribuito, riferiti a un arcareccio

Nota:
Nel seguito saranno fornite le azioni soltanto per il dormiente. Pertanto, per una
migliore leggibilit, si rinuncer a indicare
il pedice Pfette (lett. arcareccio in questo
esempio) nelle formule che seguono.

Valori di progetto del carico uniformemente ripartito


per le singole combinazioni di azioni
Combinazione di azioni 1:
- nella direzione di inserimento

- ortogonale alla direzione di inserimento

Combinazione di azioni 2:
- nella direzione di inserimento

- ortogonale alla direzione di inserimento

pi piccola come combinazione di azioni rispetto alla combinazione di azioni 1 non prevalente!

164

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

Combinazione di azioni 3:
- nella direzione di inserimento

- ortogonale alla direzione di inserimento

Combinazione di azioni 4: Nachweis der Lagesicherheit


- nella direzione di inserimento

Sollevamento non prevalente non prescritta alcuna misura contro il sollevamento!


- ortogonale alla direzione di inserimento

Valori di progetto delle forze nella sezione


per carichi unitari uniformemente ripartiti
- nella direzione di inserimento (con luce libera l2 = 5,00 m)
momento flettente

forza trasversale

- ortogonale alla direzione di inserimento (mit Spannweite l45 = 5,00 m)


momento flettente

forza trasversale

Per la combinazione di azioni 1:


- nella direzione di inserimento
momento flettente

forza trasversale
- ortogonale alla direzione di inserimento
momento flettente

forza trasversale

165

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Per la combinazione di azioni 2:


La combinazione di azioni parallela e ortogonale alla direzione di inserimento non fornisce alcun valore
massimo.
Pertanto una verifica per questa combinazione di azioni non richiesta.
Per la combinazione di azioni 3:
- nella direzione di inserimento
momento flettente

forza trasversale

- ortogonale alla direzione di inserimento


momento flettente

forza trasversale


Per la combinazione di azioni 4:
La verifica per questa combinazione di azioni non richiesta.
Valori di progetto delle propriet dei materiali

Valori caratteristici [N/mm]

Valori di progetto [N/mm]

Resistenza a flessione fm,k

24,0

Resistenza a flessione fm,d

16,62

Resistenza a taglio fv,k

2,5

Resistenza a taglio fv,d

1,73

nota:
i valori di progetto delle propriet dei materiali Xd sono stati determinati con la relazione

con il coefficiente di modificazione kmod = 0,9 e il coefficiente parziale di sicurezza gM = 1,3.

Valori della sezione


- Area della sezione

- Modulo di resistenza (intorno allasse y)

- Modulo di resistenza (intorno allasse z)

166

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

Verifica allo stato limite ultimo dellarcareccio


Nota:
si assume che larcareccio sia sufficientemente assicurato contro il ribaltamento oppure che non sussista un rischio di
ribaltamento (rapporto fra i lati della sezione h/b 4).

- Per la combinazione di azioni 1:


verifica a flessione

verifica a taglio

- Per la combinazione di azioni 3:


verifica a flessione

verifica a taglio

Nota:
Nel presente esempio si rinuncia a presentare la verifica
allo stato limite di esercizio!

167

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Verifica del connettore SHERPA XL


- Valore caratteristico della capacit portante nella direzione di inserimento
per SHERPA XL 55 e GL24h:

La catena del tetto sufficientemente assicurata contro lo svergolamento nella direzione di inserimento.
Valore di progetto della capacit portante nella direzione di inserimento

- Valore caratteristico della capacit portante ortogonale alla direzione di inserimento


per SHERPA XL 55 e GL24h:
La catena sufficientemente assicurata contro lo svergolamento ortogonalmente alla direz. di inserimento.

Valore di progetto della capacit portante ortogonale alla direzione di inserimento

- Verifica
Per la combinazione di azioni 1:

Per la combinazione di azioni 3:

168

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

08

6.2.8 Unioni fra trave inclinata e dormiente


SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008
Connettore:


SHERPA XL 120
esclusa la protezione al fuoco
Il dormiente (elemento principale) si considera sufficientemente
assicurato contro lo svergolamento.

Materiale:

legno lamellare incollato GL24h

Dormiente (HT):

b/h = 160/520 mm

Trave inclinata (NT):

b/h = 160/520 mm; larghezza di influenza e = 2,50 m

gM = 1,3

Classe di servizio:
KLED:
breve

169

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Valori di progetto delle azioni / delle grandezze della sezione


- Grandezze della sezione prevalenti ai fini del dimensionamento, per le travi inclinate

- Grandezze della sezione prevalenti ai fini del dimens. , per le travi inclinate, nella zona di appoggio

- Grandezze della sezione prevalenti nel dimens. , per le travi inclinate, nel sistema globale di coordinate

- Grandezze della sezione prevalenti per le catene

- Grandezze della sezione prevalenti per il dormiente oppure nella struttura di appoggio

Valori di progetto delle propriet dei materiali


Valori caratteristici [N/mm]

Valori di progetto [N/mm]

Resistenza a flessione fm,k

24,0

Resistenza a flessione fm,d

16,62

Resistenza a compressione assiale fc,0,k

24,0

Resistenza a compressione assiale fc,0,d

16,62

Resistenza a compressione trasv. fc,90,k

2,7

Resistenza a compressione trasv. fc,90,d

1,87

Resistenza a taglio fv,k

2,5

Resistenza a taglio fv,d

1,73

nota:
i valori di progetto delle propriet dei materiali Xd sono stati determinati con la relazione
con il coefficiente di modificazione kmod = 0,9 e il coefficiente parziale di sicurezza gM = 1,3 .

170

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

Valori della sezione


- area della sezione

- modulo di resistenza (intorno allasse y)

- momento di inerzia (intorno allasse y)

Verifica allo stato limite ultimo delle travi inclinate


Si assume che la trave inclinata sia controventata in modo continuo contro il cedimento a carico di
punta e al ribaltamento!
lunghezza efficace al carico di punta

snellezza geometrica
con
snellezza relativa
con
coefficiente k

coefficiente al carico di punta kc

coefficiente di ribaltamento
la trave inclinata controventata su tutta la lunghezza km = 1,0

171

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Verifica

- Verifica a taglio

Nota:
In questa sede si rinuncia a mostrare la verifica allo stato limite di esercizio!

Verifica del connettore SHERPA XL


Valore caratteristico della capacit portante nella direzone di inserimento
per SHERPA XL 120 e GL24h:

L elemento principale sufficientemente assicurato contro lo svergolamento


Valore di progetto della capacit portante nella direzione di inserimento

Verifica

Verifica a compressione trasversale nella zona del connettore SHERPA XL


Dimensioni del connettore SHERPA XL 120: b/h = 120/408 mm
Verifica

172

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

09

6.2.9 Unione a colonne

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008
Connettore:

SHERPA XL 100
esclusa protezione al fuoco
unione monolaterale alla colonna

Materiale:

legno lamellare incollato GL28h gM = 1,3

Elemento principale (colonna): b/h = 180/360 mm


Elemento secondario:

b/h = 140/400 mm

Classe di servizio:
KLED:
breve
Valori di progetto delle Azioni
- Forza allestremo superiore della colonna

- Forza dal tirante di legno lamellare incollato

173

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Valori di progetto delle grandezze della sezione


Eccentricit:

Momento eccentrico:

Andamento delle forze di taglio lungo la colonna

Grandezze a taglio di progetto prevalenti



Valori di progetto delle propriet dei materiali

Valori caratteristici [N/mm]

Valori di progetto [N/mm]

Resistenza a flessione fm,k

28,0

Resistenza a flessione fm,d

19,38

Resistenza a compressione assiale fc,0,k

26,5

Resistenza a compressione assiale fc,0,d

18,35

Resistenza a taglio fv,k

2,5

Resistenza a taglio fv,d

1,73

Nota:
il valore di progetto delle propriet del materiale Xd sono stati determinati tramite la relazione

con il coefficiente di modificazione kmod = 0,9 e il coefficiente parziale di sicurezza gM = 1,3.

174

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

Valori della sezione della colonna


- area della sezione

- modulo di resistenza (intorno allasse y)

Verifica allo stato limite ultimo della colonna


Si assume che la colonna sia controventata per tutta la lunghezza contro il ribaltamento !

- Cedimento a carico di punta intorno allasse y, o nel piano


lunghezza efficace al carico di punta

snellezza geometrica

con

- Cedimento al carico di punta intorno allasse z, o fuori del piano


lunghezza efficace al carico di punta

snellezza geometrica

mit

Prevalente il cedimento di punta intorno allasse z! Il coefficiente a carico di punta sar determinato per cedimento
intorno allasse z.
Snellezza relativa

con

coefficiente k

coefficiente di cedimento al carico di punta kc

coefficiente di ribaltamento km
La colonna controventata su tutta la lunghezza km = 1,0

175

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Verifica allo stato limite ultimo della colonna


- verifica dellelemento strutturale

- verifica a taglio

Verifica del connettore SHERPA XL


Valore caratteristico della capacit portante nella direzione di inserimento
per SHERPA XL 100 e GL28h:
La colonna da considerarsi NON sufficientemente rigida a flessione, per cui la capacit portante del connettoer SHERPA deve essere diminuita a causa dellinterazione taglio-momento.
eccentricit del carico:
- adottando i valori tabellari
per SHERPA XL 100 ed e = 190 mm:

Valore di progetto della capacit portante nella direzione di inserimento

Verifica
, cio la capacit portante dellunione SHERPA XL non verificata!
Lunione SHERPA XL sar assicurata contro lo svergolamento tramite laggiunta di una lamina di acciaio sulla
faccia cuperiore e inferiore del tirante di legno lamellare incollato.
Valore di progetto della capacit portante nella direzione di inserimento

Verifica

176

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

6.2.10 Verifica a trazione trasversale per lelemento principale


e quello secondario nonch la verifica delle misure
di rinforzo

ESEMPI DI
CALCOLO

10

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008
Connettore:

connettore Sherpa XL in funzione della capacit portante


esclusa la protezione al fuoco. Lelemento principale sar considerato
sufficientemente assicurato contro lo svergolamento.

Materiale:

legno lamellare incollato GL28h

Elemento principale:

b/h = 200/1200 mm

Elemento secondario:

b/h = 160/800 mm, eNT = 4,50 m

gM = 1,3

Classe di servizio:
KLED:
breve
Valori di progetto delle azioni /delle grandezze della sezione der Einwirkung / der Schnittgren
- Valore di progetto della forza trasversale agente

177

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Scelta di un connettore SHERPA XL adeguato


scelta: SHERPA XL 190 per GL28h:
L elemento principale sufficientemente assicurato contro lo svergolamento
Valore di progetto della capacit portante nella direzione di inserimento

Verifica

Valori di progetto delle propriet dei materiali


Valore caratteristico [N/mm]
Resistenza a trazione trasversale ft,90,k

Valore di progetto [N/mm]


0,50

Resistenza a trazione trasversale ft,90,d

nota:
i valori di progetto delle propriet del materiale Xd sono stati determinati tramite la relazione

con il coefficiente di modificazione kmod = 0,9 e il coefficiente parziale di sicurezza gM = 1,3.

Controllo dei valori a/h per lelemento principale e secondario

geometria dellunione

178

0,35

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

rapporto a/h e altri dati geometrici dellelemento principale





hHT =
eR,HT =
en,HT =
e1,HT =

1200 mm
256 mm
24 mm
464 mm

aHT = eR,HT + en,HT + e1,HT = 256 + 24 + 464 = 744 mm





h1,HT = hHT - aHT = 1200 - 744 = 456 mm


hn,HT = hHT - (eR,HT + en,HT ) = 1200 - (256 + 24) = 920 mm

E necessaria la verifica a trazione trasversale per lelemento principale!

rapporto a/h e altri dati geometrici per lelemento secondario





hNT =
eR,NT =
en,NT =
e1,NT =

800 mm
16 mm
24 mm
480 mm

aNT = eR,NT + en,NT + e1,NT = 16 + 24 + 480 = 520 mm

E necessaria la verifica a trazione trasversale per lelemento secondario!

h1,NT = hNT - aNT = 800 - 520 = 280 mm


hn,NT = hNT - (eR,NT + en,NT ) = 800 - (16 + 24) = 760 mm

Verifica della capacit portante a trazione trasversale


Verifiche da effettuare:
Per

si deve verificare che sia soddisfatta la condizione

con

Nota:
La spiegazione del significato e la definizione o determinazione dei valori numerici
per le singole variabili si trova nel paragrafo 4.4 del capitolo 4.

179

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Per lelemento principale


- Determinazione della forza trasferibile senza misure di rinforzo
con
per la verifica a trazione trasversale dellelemento principale,

Nota:

La distanza ar,HT in caso di sollecitazione nella direzione di inserimento rappresenta la distanza fra le viti pi
esterne del connettore SHERPA XL misurata nella direzione della fibratura dellelemento principale.
Per tutti i connettori SHERPA XL vale ar,HT = 15 mm.
Le viti inferiori destinate a contrastare i momenti non vengono tenute in considerazione.

oppure tramite la semplificazione (raccomandata nelluso pratico e usata nel seguito)

si calcola come forza trasferibile per trazione trasversale, senza misure di rinforzo

La distanza netta fra i connettori SHERPA ammonta a

per cui non necessaria alcuna diminuzione della capacit portante.


- Verifica

180

Per lelemento principale necessario ricorrere a idonee misure di rinforzo nella zona
dellunione SHERPA XL !

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

Per lelemento secondario


- Determinazione della forza trasferibile senza misure di rinforzo
con
per la verifica a trazione trasversale dellelemento secondario,

Nota:
La distanza ar,NT per lelemento secondario sollecitato nella direzione di inserimento, per connettori SHERPA-XL, vale ar,NT = 100 mm.
Si tratta di un valore determinato empiricamente, non rappresentabile da alcuna grandezza geometrica.

oppure tramite la semplificazione (raccomandata nelluso pratico e usata nel seguito)

si calcola come forza trasferibile per trazione trasversale

- Verifica

Nota:
La profondit efficace dellunione tef,NT per lelemento secondario sollecitato nella direzione di inserimento munito di connettori SHERPA
XL/DXL pari a tef,NT = larghezza del connettore SHERPA XL/DXL.
Si tratta di un valore determinato empiricamente, non rappresentabile da alcuna grandezza geometrica.

Per lelemento secondario necessario ricorrere a idonee misure di rinforzo nellarea dellunione
SHERPA XL-Verbindung !

181

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Suggerimenti e verifiche per le misure di rinforzo


Generalit
Indicazioni per le effettive possibilit nonch metodi di verifica per diverse misure di rinforzo sono fornite nel
paragrafo Rinforzi della DIN 1052:2008.
Le possibilit teoriche per le misure di rinforzo si distinguono come segue:
- rinforzi esterni (ad es. sotto forma di incollaggio e chiodatura di prodotti a base di legno come compensato,
LVL, oppure piastre chiodate stampate o altro)
e
- rinforzi interni (ad es. sotto forma di viti a filettatura integrale, barre filettate, barre incollate ad aderenza
migliorate o altro)
Nel quadro degli esempi qui trattati, per fini didatti saranno mostrate le verifiche relative a misure di rinforzo di
tipo interno e di due diverse specie: barre ad aderenza migliorata incollate (per lelemento principale) e barre
filettate (per lelemento secondario).

Per lelemento principale


- Forza assorbita dalla misura di rinforzo

- Mezzo di unione prescelto


2 x barre ad aderenza migliorata incollate 12 mm,
acciaio 8.8, diametro esterno dr = 12 mm,
sezione efficace Aef = 84 mm
- distanze minime
erf. a1 = 3,0 dr = 36 mm < vorh. a2 = 200 mm
erf. a2,c = 3,0 dr = 36 mm < vorh. a2,c = 100 mm
- Ulteriori parametri
lunghezza efficace di incollaggio lad,HT

Valore di progetto per la tensione nominale sulla


linea di incollaggio, considerata uniforme

182

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

Resistenza caratteristica fk1,k della linea di incollaggio


mit

Valore di progetto della resistenza della linea di incollaggio

- Verifica
linea di incollaggio

Capacit portante a trazione della barra ad aderenza migliorata

Per lelemento secondario


- forza assorbita dalla misura di rinforzo

- mezzo di unione prescelto


2 x barre ad aderenza migliorata 16 mm con filettatura secondo DIN 7998
sullintera lunghezza, resistenza a trazione fu = 800 N/mm,
area del nucleo Aef = 113 mm
- distanze minime
erf. a2 = 3,0 d = 48 mm < vorh. a2 = 60 mm
erf. a1,c = 7,0 d = 112 mm < vorh. a1,c = 180 mm
erf. a2,c = 3,0 d = 48 mm < vorh. a2,c = 50 mm
- Ulteriori parametri
Valore caratteristico del parametro a estrazione
filettatura secondo DIN 7998:

183

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

lunghezza efficace di unione lef,NT

- Verifica

Estrazione dal legno


Valore caratteristico della capacit portante di una barra ad aderenza migliorata, a estrazione dal legno

Valore di progetto della capacit portante di una barra ad aderenza migliorata, a estrazione dal legno

Verifica della misura di rinforzo der Verstrkungsmanahme

capacit portante a trazione delle barre ad aderenza migliorata


capacit portante a trazione di un barra ad aderenza migliorata

Verifica della misura di rinforzo

184

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

6.2.11 Stima della capacit portante in caso di



sollecitazione da fuoco

11

ESEMPI DI
CALCOLO

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008 opp. DIN 4102-22:2004 (metodo semplificato)
Connettore:

SHERPA XL120
Classe di resistenza al fuoco F30 (secondo DIN 4102)
Lelemento principale si considera sufficientemente
assicurato contro lo svergolamento.

Materiale:

legno lamellare incollato GL24h

Elemento secondario:

b/h = 180/460 mm, luece libera l = 5,00 m, larghezza di influenza e = 3,50 m

Azioni:


Classe di servizio:
KLED:

azione permanente
gk = 2,00 kN/m
carico accidentale (Categoria C) pk = 3,00 kN/m (y1,1 = 0,7)

gM = 1,3

1
media

185

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Valori di progetto delle azioni


- Combinazione di azioni temporanea (stato a freddo)

- Combinazione di azione eccezionale in caso di incendio

- Determinazione semplificata della combinazione di azioni per il caso di incendio (usata nel calcolo che
segue)

Valori di progetto delle grandezze della sezione


- per la combinazione di azioni temporanea (condizione a freddo)
momento flettente

forza trasversale

- in caso di incendio (con la combinazione di azioni semplificata)


momento flettente

forza trasversale

186

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

Valori di progetto delle propriet dei materiali


I valori di progetto delle propriet dei materiali Xd per la condizione a freddo sono determinati come segue mediante la relazione

con il coefficiente di modificazione kmod = 0,8 e il coefficiente parziale di sicurezza gM = 1,3.


I valori di progetto delle propriet dei materiali Xd,fi in caso di incendio sono determinati con laiuto della relazione

con il coefficiente di modificazione kmod,fi = 1,0 , il coefficiente parziale di sicurezza gM,fi = 1,0 e il coefficiente dincendio kfi = 1,15.

Valori caratteristici [N/mm]

Valori di progetto [N/mm]

a freddo

incendio

Resistenza a flessione fm,k

24,0

Resistenza a flessione fm,d

14,77

27,6

Resistenza a taglio fv,k

2,5

Resistenza a taglio fv,d

1,54

2,88

Valori della sezione


- nella condizione a freddo
Area della sezione
Modulo di resistenza (intorno allasse y)

- in caso di incendio
Dimensioni della sezione in caso di incendio
Per il tempo legato alla resistenza al fuoco F30 (tf = 30 min) e adottanto la velocit di carbonizzazione per il
legno lamellare incollato ( = 0,7 mm/min) nonch lo spessore dello strato d0 con capacit portante ridotta
(d0 = 7 mm) si ottiene la profondit effettiva di carbonizzazione def pari a

Tenendo conto delle possibili modalit di incendio, per


travi di legno lamellare incollato si ottengono le seguenti
dimensioni della sezione in caso di incendio

Area della sezione teorica residua

Modulo di resistenza della sezione teorica residua


(intorno allasse y)

187

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Verifica allo stato limite ultimo


- nella condizione a freddo

per la trave di legno lamellare incollato

verifica a flessione

Nota:
Si assume che la trave sia sufficientemente assicurata contro il
ribaltamento e che non sussiste alcun
rischio di ribaltamento
(rapporto fra le dimensioni della
sezione h/b 4).

verifica a taglio

per il connettore SHERPA XL

Valore caratteristico della capacit portante nella direzione di inserimento


per SHERPA XL 120 e GL24h:
Lelemento principale sufficientemente assicurato contro lo svergolamento
Valore di progetto della capacit portante nella direzione di inserimento

Verifica

- in caso di incendio

per la trave di legno lamellare incollato, con la sezione teorica residua

verifica a flessione

verifica a taglio

188

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

per il connettore SHERPA XL

Non esistono per il momento regole, linee guida n metodi per una verifica diretta della capacit portante
per un connettore SHERPA XL in caso di incendio.
Una stima della capacit portante in caso di incendio pu tuttavia avvenire in modo indiretto attraverso la
verifica di una sufficiente copertura oppure delle adeguate distanze minime delle viti. In ogni caso, si pu
raccomandare come integrazione anche la messa in pratica di misure costruttive, come ad es. lincasso del
connettore SHERPA XL, la sigillatura delle fughe del giunto e/o la protezione del connettore stesso tramite la
sua fasciatura con ovatta di fibre ignifughe.
Per lesempio illustrato, la stima della capacit portante avviene come segue:
- Rispetto di adeguate distanze delle viti del connettore dai bordi
(specialmente lelemento secondario)
Note:
Dato che in caso di incendio il connettore SHERPA XL si trova a dover trasferire una sollecitazione diminuita (combinazione di azioni eccezionale, secondo EN 1990), rispetto alla condizion a freddo, anche le distanze delle viti del connettore dal bordo verranno ridotte in misura tale da rispettare allincirca lo stesso livello di sicurezza. Pertanto, le distanze
da bordo da rispettare in caso di incendio saranno fissate in a3,fi = 4.d e a4,fi = 2,5.d , diversamente da quanto previsto
per la condizione a freddo. Le ricerche sulla correlazione fra capacit portante del mezzo di unione e le distanze dal
bordo sono state oggetto di pubblicazione da parte di Gehri [19], Bla/Laskewitz [20] e Gatternig/Pirnbacher [21].

La stima delle distanze minime dal bordo richieste per la


resistenza al fuoco F30 , per lelemento secondario
d come risultati
- per le distanze dai bordi laterali dellelemento secondario

- per le distanze dai bordi superiore e inferiore dellelemento secondario

- come regola esecutiva


richiesta la copertura dei lati sottili del connettore con ovatta intumescente al calore.

189

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

6.2.12 Verifica di elementi strutturali sollecitati a torsione


sotto lazione di carichi asimmetrici

12

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Verifica secondo DIN 1052:2008
Connettore:

SHERPA XL 55
esclusa la protezione al fuoco
La trave di bordo principale si considera NON sufficientemente
assicurata contro lo svergolamento.

Materiale:

legno lamellare incollato GL28h


Azioni:

azione permanente (incl. il peso proprio dellelemento strutturale) gk = 1,00 kN/m


neve (altitudine s.l.m. < 1000 m)
sk = 2,50 kN/m

Elemento secondario:

b/h = 140/360 mm, luce libera l = 4,50 m, larghezza di influenza e = 2,50 m

Classe di servizio:
KLED:
breve
Valori di progetto delle azioni / delle grandezze della sezione
- per lelemento secondario
carico uniformemente distribuito

- per lelemento secondario


reazione agli appoggi (= forza trasversale massima)

190

gM = 1,3

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

- per lelemento principale


con un numero di campate n = 8 (pari) e una larghezza dellelemento principale bHT = 180 mm
si ottiene

Momento torcente massimo per lelemento principale

con

Momento torcente massimo dellappoggio a forcella dellelemento principale

Valori di progetto delle propriet del materiale


Valori caratteristici [N/mm]

Valori di progetto [N/mm]

Resistenza a flessione fm,k

28,0

Resistenza a flessione fm,d

19,38

Resistenza a taglio fv,k

2,5

Resistenza a taglio fv,d

1,73

nota:
i valori di progetto per le propriet del materiale Xd sono stati calcolato tramite la relazione
con il coefficiente di modificazione kmod = 0,9 e il coefficiente parziale di sicurezza gM = 1,3.

191

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Predimensionamento della sezione dellelemento principale


Si assume che la sezione non sia a rischio di ribaltamento!

nel caso limite:

sezione prescelta dellelemento principale: bHT/hHT = 180 /1000 mm

Valori della sezione


- Area della sezione

- Modulo di resistenza (intorno allasse y)

- Modulo di resistenza a torsione

Verifica dellelemento principale


- Verifica a flessione (escluso il rischio di ribaltamento)

- Verifica a taglio riconducibile alla sollecitazione della forza trasversale

192

Nota:
In questa sede si rinuncia a mostrare
la verifica dellelemento principale
allo stato limite di esercizio.

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

- Verifica a scorrimento, riconducibile alla sollecitazione del momento torcente

- Verifica combinata del taglio dovuto sia alla forza trasversale che al momento torcente

Appoggio a forcella
Il vincolo previsto per il trasferimento di un momento torcente pari a

Verifica del connettore SHERPA XL


Valore caratteristico della capacit portante nella direzione di inserimento
per SHERPA XL 55 e GL28h:

Lelemento principale si considera CEDEVOLE ALLO SVERGOLAMENTO.


Per SHERPA XL 55 con eGrenz = 0,021 m = 21 mm e2 = 0,088 m = 88 mm nonch

si ottiene

Valore di progetto della capacit portante nella direzione di inserimento

Verifica

193

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

6.2.13 Stima dellinfluenza della rigidezza a molla torsionale


dei connettori SHERPA XL sulla loro capacit portante

13

SCHEMA GENERALE

DATI E CONDIZIONI AL CONTORNO


Connettore:

SHERPA XL 55
Lelemento principale si considerer rigido allo svergolamento fino
a un determinato valore limite (GJT ).

Materiale:
legno lamellare incollato GL24h

gM = 1,3
E0,mean = 11600 N/mm

Elemento secondario:

b/h = 140/280 mm (sezione minima per SHERPA XL 55);


luce libera l = 4,50 m; larghezza di influenza e = ??? m

Azioni:

azione permanente
carichi accidentali

gk = 2,00 kN/m
pk = 3,00 kN/m

Classe di servizio:
KLED:
media
Valore di progetto dellazione
- carico uniformemente ripartito
Valori di progetto delle propriet del materiale
Valori caratteristici [N/mm]

Valori di progetto [N/mm]

Resistenza a flessione fm,k

24,0

Resistenza a flessione fm,d

14,77

Resistenza a taglio fv,k

2,5

Resistenza a taglio fv,d

1,54

nota:
i valori di progetto delle propriet dei materiali Xd sono stati ricavati tramite la relazione

con il coefficiente di modificazione kmod = 0,8 e il coefficiente parziale di sicurezza gM = 1,3.

194

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

ESEMPI DI
CALCOLO

Molla rotazionale
Per SHERPA XL 55 e GL 24h:
K2,j,ser = K2,j,ser;1 = K2,j,ser;2 = 485 kNm/rad


K2,j,u = K2,j,u;1 = K2,j,u;2 = 323 kNm/rad
Valori della sezione
- Momento di inerzia (intorno allasse y)

- Modulo di resistenza (intorno allasse y)

- Rigidit a flessione (intorno allasse y)

Stima del valore di progetto dellazione massimo sopportabile dalla sezione (minima)
Si assume che per la sezione non sussista alcun rischio di ribaltamento ( km = 1,0)
Verifica a flessione da soddisfare:

nel caso limite vale:

Con ci si ricava, per il momento massimo sopportabile oppure per larea di influenza del carico

opp.

Nota:
La verifica a scorrimento per la configurazione analizzata, sar prevalente in generale soltanto per luci libere modeste.
La verifica allo stato limite di esercizio (freccia , vibrazioni) deve essere eseguita e in generale diventa rilevante ai fini
del dimensionamento per luci libere a partire da circa 4,50 m.

195

ESEMPI di
Calcolo

6.2 Connettore serie SHERPA XL/DXL

Per una luce libera pari a 4,50 m si ricava una larghezza di influenza del carico e

da cui si ricava lazione massima sostenibile

Per un ulteriore approfondimento sul connettore SHERPA XL si imporr nel calcolo come successivo limite un carico uniformemente ripartito pari a qd = 9,00 kN/m.
Grandezze di progetto della sezione allo stato limite ultimo
Tramite i moduli di svergolamento relativi allelemento secondario su appoggi a molla rotazionale
K2,j,u = K2,j,u;1 = K2,j,u;2 = 323 kNm/rad si ricavano i momenti di bordo M1 = M2 come segue

cio i connettori evidenziano un grado di tensionamento pari a circa il 20% .


Per la sollecitazione introdotta dai connettori si ottiene

Verifica del connettore SHERPA XL


Dai momenti di bordo ricavati consegue uneccentricit pari a

Dato che leccentricit calcolata e = 0,150 m supera leccentricit limite egrenz = 0,021 m prevista per
il connettore SHERPA XL 55, come valore caratteristico della capacit portante nella direzione di inserimento si
ottiene

Valore di progetto della capacit portante nella direzione


di inserimento

196

Verifica

SOMMARIO 7

00

Tool SHERPA per il predimensionamento


7.1 Generalit
7.2 Breve introduzione
7.3 Schermate

198
199-203
203

197

Tool
predimensionamento

ROBERT SALZER
Statico, docente
presso lHTL di Mdling

Con levoluzione del gi apprezzato connettore SHERPA alla versione della serie SHERPA XL/
DXL, la Vinzenz Harrer GmbH riuscita a porre unaltra pietra miliare sul cammino dello sviluppo dei sistemi di unione razionalizzata.
Al fine di giustificare il complesso comportamento portante dei connettori SHERPA XL/DXL, soprattutto sotto carichi rilevanti, nonch analizzare il comportamento a rottura e deformazione
del sistema nel suo complesso, una nutrita serie di prove stata condotta presso lUniversit
Tecnica di Graz, nel quadro di un vasto programma di ricerca. I modelli statici che ne sono risultati, per diverse situazioni di sollecitazione e di vincolo, sono stati elaborati in modo da renderli
pi facilmente fruibili e inseriti infine nelle omologazioni edilizie.
Per lingegnere e il pratico, cio per limpresa di costruzioni di legno, la serie SHERPA XL/DXL
offre inestimabili vantaggi: un prodotto allavanguardia della tecnica, ufficialmente omologato,
basato su un mezzo di unione semplice la vite e allo stesso tempo dotato di elevata capacit portante nelle diverse direzioni di azione della forza. La progettazione avviene secondo
le linee guida dellEurocodice 5 e considera le diverse situazioni di sollecitazione e le relative
possibili combinazioni. Accanto ai classici carichi, normale e trasversale rispetto alla direzione
di inserimento, il sistema SHERPA XL/DXL in grado di assorbire anche la trazione in direzione
dellasse longitudinale dellelemento secondario, nonch le forze di sollevamento per depressione (coperture).
Assieme alle decisiva praticit in fase di montaggio, correlata al grado di prefabbricazione degli
elementi strutturali, il sistema convince anche nellottica della protezione dal fuoco, poich il
connettore pu essere completamente incassato nel legno e rimanere quindi da questultimo
protetto.

198

Robert Salzer

Breve introduzione

Tool
predimensionamento

Breve introduzione al tool di predimensionamento SHERPA XL/DXL


La seguente introduzione intende fornire un panorama dei comandi e delle funzioni del tool di predimensionamento per
connettori SHERPA XL/DXL basato sul foglio di calcolo EXCEL. I richiami e gli indirizzamenti alle celle si riferiscono quindi alla
versione aperta del programma.
Il tool di predimensionamento strutturato in modo tale che con esso possano essere verificate secondo EN 1995-1-1 e
restituite singolarmente in schede distinte differenti situazioni di carico (verticale generico, verticale uniformemente distribuito e situazioni combinate). Per tutte le schede vale quanto segue


celle a sfondo giallo:


celle a sfondo azzurro:
celle a sfondo bianco:

dati di input richiesti,


dati di input opzionali e informazioni
altri dati e parametri

Per ottenere informazioni sullo stato di un calcolo, accanto ai risultati parziali compaiono commenti in carattere nero (informazioni generali) oppure rosso (avviso su una richiesta di correzione del parametro oppure di verifica non soddisfatta).
Infine si dichiara che i risultati dei calcoli di questa applicazione distribuita gratuitamente non sono coperti da alcuna garanzia, n da parte della societ Vinzenz Harrer GmbH, n da parte del programmatore (DI R. Salzer), i quali non potranno
essere chiamati in causa legalmente o finanziariamente a motivo di qualsiasi eventuale errore o malfunzionamento del programma.
Le stesse dichiarazioni si applicano a qualsiasi modifica o correzione del presente tool applicativo.
Luso di questo sotware a totale ed esclusivo rischio dellutilizzatore.
Nel seguito si descriveranno brevemente i contenuti delle diverse schede che compariranno sullo schermo dopo lavvio del
tool di predimensionamento SHERPA XL/DXL:
Scheda Generalit
Nella scheda Generalit sono inseriti i dati generali relativi ai connettori SHERPA XL/DXL, che possono essere modificati in
caso di bisogno (ulteriore sviluppo o modifca del connettore). Accanto allidentificazione del connettore si trovano le informazioni sul numero di tenoni, le dimensioni geometriche del connettore (altezza e larghezza) e il numero delle viti da inserire
(inclinate e di contrasto ai momenti).
Per lesecuzione della verifica non necessario inserire o elaborare alcun dato.

199

Tool
predimensionamento

Breve introduzione

Scheda Verticale generale


Funzione
Le funzioni di questa scheda servono per il dimensionamento di connettori Sherpa XL/DXL in caso di un qualsiasi carico verticale.
Dati di input
Qui possono essere inseriti i valori caratteristici di ciascuna forza sopportata dal connettore SHERPA XL/DXL e diretta verticalmente. Le forze dovute ad azioni permanenti (peso massimo e al massimo due ulteriori azioni variabili) devono essere desunte preliminarmente da un calcolo statico del sistema portante e inserite nel presente tool di predimensionamento.
INSERIMENTI
cella D7:

valore caratteristico della forza da trasferire e dovuta alle azioni permanenti (peso
proprio dellelemento secondario e di tutte le sovrastrutture)

cella D11:

valore caratteristico della forza da trasferire e dovuta a unazione variabile | Definizione del tipo di sollecitazione tramite la funzione pull down a destra (cella H11)

cella D13:

valore caratteristico della forza da trasferire e dovuta a una seconda azione variabile
| definizione del tipo di sollecitazione tramite la funzione pull down a destra (cella
H13)

funzioni pull down H7 e H8:

inserimento della classe di resistenza o delle propriet del materiale degli elementi
strutturali

celle da I7 a J8:

inserimento dei dati geometrici dellelemento principale e secondario, in cm

pull down E25:

scelta del tipo di connettore SHERPA XL/DXL

funzione di scelta G25 e G26:

scelta del tipo di sollecitazione del connettore (simmetrica o asimmetrica)

celle I32 e I33:

inserimento della posizione del connettore SHERPA XL/DXL nella sezione


dellelemento principale eo secondario, per la verifica alla trazione trasversale |
le distanze devono essere date come illustrato nello schema, misurate a partire dal
bordo dellelemento principale o secondario fino alla serie pi lontana di viti.

cella D42:

inserimento del valore caratteristico al risucchio da vento (se disponibile) | questa


sollecitazione deve essere data con valore negativo!

cella D52:

inserimento del valore caratteristico di forza a trazione nellelemento secondario (se


disponibile) | definizione del tipo di sollecitazione attraverso la funzione pull down a
destra (cella H52)

DIMENSIONAMENTO

200

riga 30:

Verifica del connettore SHERPA XL/DXL allo stato limite ultimo scecondo EN 19951-1

righe 34 e 35:

informazione, se sia richiesto un rinforzo a trazione trasversale del connettore SHERPA XL/DXL

celle D37 e D38:

indicazione dei valori di progetto della forza di trazione trasversale sopportata da un


idoneo mezzo di unione | Per valori > 0 necessario adottare una misura di rinforzo!

riga 44:

indicazione del valore di progetto della forza di sollevamento dovuta alla depressione del vento (se richiesta)

riga 48:

Verifica del connettore SHERPA XL/DXL con viti di fermo (se richiesto)

riga 56:

Verifica del connettore SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione combinata (azioni


verticali e trazione nellelemento secondario)

Breve introduzione

Tool
predimensionamento

Scheda Verticale uniforme


Funzione
Le funzioni di questa scheda servono per il dimensionamento dei connettori SHERPA XL/DXL in caso di carico verticale attraverso una sollecitazione agente su unarea piana di una trave a luce singola (trave su due colonne).
Dati di input
Qui possono essere inseriti i valori caratteristici (in kN/m) di ciascuno dei carichi verticali ripartiti destinati a essere sopportate
da ciascun connettore SHERPA XL/DXL. I carichi ripartiti dovuti alle azioni permanenti (pesi propri e al massimo due ulteriori
azioni variabili) devono essere inseriti sulla base di una preliminare analisi dei carichi.
INSERIMENTI
cella D8:

valore caratteristico del carico ripartito da trasferire e dovuto alle azioni permanenti
(solo carichi aggiunti! peso proprio dellelemento secondario non incluso!), in kN/m

cella D12:

valore caratteristico del carico ripartito da trasferire e dovuto a unazione variabile in


kN/ m | Definizione del tipo di sollecitazione tramite la funzione pull down a destra
(cella H12)

cella D14:

valore caratteristico del carico ripartito da trasferire e dovuto a una seconda azione
variabile in kN/m | definizione del tipo di sollecitazione tramite la funzione pull down
a destra (cella H14)

funzioni pull down H7 e H8:

inserimento della classe di resistenza o delle propriet del materiale degli elementi
strutturali

celle da I7 a J8:

inserimento dei dati geometrici dellelemento principale e secondario, in cm

cella I10:

inserimento della distanza orizzontale dellelemento secondario, in m

cella D16:

inserimento della luce libera della trave a campata unica, in m

pull down E26:

scelta del tipo di connettore SHERPA XL/DXL

funzione di scelta G26 e G27:

scelta del tipo di sollecitazione del connettore (simmetrica o asimmetrica)

celle I33 e I34:

inserimento della posizione del connettore SHERPA XL/DXL nella sezione


dellelemento principale eo secondario, per la verifica alla trazione trasversale |
le distanze devono essere date come illustrato nello schema, misurate a partire dal
bordo dellelemento principale o secondario fino alla serie pi lontana di viti.

cella D43:

inserimento del valore caratteristico al risucchio da vento come carico ripartito in kN/
m (se disponibile) | sollecitazione da inserire con valore negativo!

cella D53:

inserimento del valore caratteristico di forza a trazione nellelemento secondario (se


disponibile) | definizione del tipo di sollecitazione attraverso la funzione pull down a
destra (cella H53)

DIMENSIONAMENTO
riga 31:

verifica del connettore SHERPA XL/DXL allo stato limite ultimo scecondo EN 1995-1-1

righe 35 e 36:

informazione, se sia richiesto un rinforzo a trazione trasversale del connettore SHERPA


XL/DXL

celle D38 e D39:

indicazione dei valori di progetto della forza di trazione trasversale sopportata da un


idoneo mezzo di unione | Per valori > 0 necessario adottare una misura di rinforzo!

riga 45:

indicazione del valore di progetto della forza di sollevamento dovuta alla depressione
del vento (se richiesta)

riga 49:

verifica del connettore SHERPA XL/DXL con viti di fermo (se richiesto)

riga 57:

verifica del connettore SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione combinata (azioni


verticali e trazione nellelemento secondario)

201

Tool
predimensionamento

Breve introduzione

Scheda Dimensionamento combinato


Funzione
Le funzioni di questa scheda servono al dimensionamento dei connettori SHERPA XL/DXL quando questi uniscano gli elementi
secondari, che fungono da dormienti, alla struttura portante principale. Inoltre, con esse possono essere calcolati i casi di sollecitazione nei quali si prevede luso di connettori SHERPA sollecitati lungo diversi assi (flessione deviata dellelemento secondario). Il tool di predimensionamento utilizzabile per travi a luce singola (trave su due colonne).
Le azioni in questo caso sono da considerare unicamente come carichi ripartiti.
Dati di input
Qui possono essere inseriti i valori caratteristici (in kN/m) del carico ripartito verticale che deve essere trasferito dal connettore
SHERPA XL/DXL. I carichi ripartiti conseguenti alle azioni permanenti (pesi propri e al massimo due ulteriori azioni variabili)
devono essere inseriti sulla base di una preliminare analisi dei carichi. Tutti i carichi ripartiti devono essere riferiti alla superficie
obliqua!
INSERIMENTI
cella D7:

valore caratteristico del carico ripartito da trasferire e dovuto alle azioni permanenti
(solo carichi aggiunti! peso proprio dellelemento secondario non incluso!), in kN/m

cella D8:

inserimento dellangolo di inclinazione del tetto, in gradi ()

cella D11:

valore caratteristico del carico ripartito da trasferire e dovuto a unazione variabile in


kN/ m | Definizione del tipo di sollecitazione tramite la funzione pull down a destra
(cella G11)

cella D13:

valore caratteristico del carico ripartito da trasferire e dovuto a una seconda azione
variabile in kN/m | definizione del tipo di sollecitazione tramite la funzione pull down
a destra (cella G13)

funzioni pull down G6 e G7:

inserimento della classe di resistenza o delle propriet del materiale degli elementi
strutturali

celle da H6 a I7:

inserimento dei dati geometrici dellelemento principale e secondario, in cm

cella H9:

inserimento della distanza orizzontale dellelemento secondario, in m

cella D18:

inserimento della luce libera della trave a campata unica, in m

pull down E29:

scelta del tipo di connettore SHERPA XL/DXL

funzione di scelta F29 e F30:

scelta del tipo di sollecitazione del connettore (simmetrica o asimmetrica)

celle H40 e H41:

inserimento della posizione del connettore SHERPA XL/DXL nella sezione


dellelemento principale eo secondario, per la verifica alla trazione trasversale |
le distanze devono essere date come illustrato nello schema, misurate a partire dal
bordo dellelemento principale o secondario fino alla serie pi lontana di viti.

cella D50:

inserimento del valore caratteristico al risucchio da vento come carico ripartito in kN/
m (se disponibile) | sollecitazione da inserire con valore negativo!

DIMENSIONAMENTO

202

riga 38:

verifica del connettore SHERPA XL/DXL allo stato limite ultimo scecondo EN 1995-1-1

righe 42 e 43:

informazione, se sia richiesto un rinforzo a trazione trasversale del connettore SHERPA


XL/DXL

celle D45 e D46:

indicazione dei valori di progetto della forza di trazione trasversale sopportata da un


idoneo mezzo di unione | Per valori > 0 necessario adottare una misura di rinforzo!

riga 52:

indicazione del valore di progetto della forza di sollevamento dovuta alla depressione
del vento (se richiesta)

riga 56:

verifica del connettore SHERPA XL/DXL con viti di fermo (se richiesto)

Breve introduzione

Tool
predimensionamento

Scheda Valori caratteristici


Questa scheda serve per la gestione centralizzata di parametri generali riferiti ai materiali inseriti (masse volumiche del legno
lamellare incollato utilizzato), dei coefficienti di combinazione delle diverse azioni e dei dati specialmente le eccentricit e
i valori caratteristici di capacit portante , che sono necessari per lesecuzione delle verifiche previste nelle schede Verticale
generale, Verticale uniforme e Dimensionamento combinato. In caso di evoluzione o modifica dei connettori, questi ultimi
dati possono essere corrispondemente modificati.
Per questa scheda non necessario inserire o elaborare alcun dato.

DIMENSIONAMENTO SHERPA -XL DIMENSIONAMENTO COMBINATO

DIMENSIONAMENTO SHERPA -XL VERTICALE GENERALE

Il download gratuito del tool di predimensionamento possibile allindirizzo www.sherpa-verbinder.com

203

bibliografia

BIBLIOGRAFIA
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Allgemeine bauaufsichtliche Zulassung Z-9.1-558;

Verbinder SHERPA als Holzverbindungsmittel,
Deutsches Institut fr Bautechnik, Berlin, 2005
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Harrer SHERPA-XL-Steckverbinder; Prfungen der Tragfhigkeit und Steifigkeit,
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Glued-in rods for timber structures - GIROD,
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IfM - Publikation 2 - 446

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EUROCODE Seminar - 2009
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Vieweg Verlag, Wiesbaden 2004

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Grundlagen und Rechenmodelle der Sherpa XL-Verbinder fr Haupt-Nebentrgersysteme,
Universitt Innsbruck, Diplomarbeit, Innsbruck 2010

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normATIVA

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Eurocode; Grundlagen der Tragwerkslehre,
sterreichisches Normungsinstitut (ON), Wien, 2003

[N2]


NORM EN 1995-1-1:2009,
Eurocode 5: Bemessung und Konstruktion von Holzbauten; Teil 1-1: Allgemeines
Allgemeine Regeln und Regeln fr den Hochbau,
sterreichisches Normungsinstitut (ON), Wien, 2009

[N3]



NORM B 1995-1-1:2010,
Eurocode 5: Bemessung und Konstruktion von Holzbauten; Teil 1-1: Allgemeines
Allgemeine Regeln und Regeln fr den Hochbau; Nationale Festlegungen,
nationale Erluterungen und nationale Ergnzungen zur NORM EN 1995-1-1,
sterreichisches Normungsinstitut (ON), Wien, 2010

[N4]

NORM EN 338:2009,
Bauholz fr tragende Zwecke; Festigkeitsklassen,
sterreichisches Normungsinstitut (ON), Wien

[N5]

NORM EN 1194:1999,
Holzbauwerke; Brettschichtholz; Festigkeitsklassen und Bestimmung charakteristischer Werte,
sterreichisches Normungsinstitut (ON), Wien, 2009

[N6] DIN 1052:2008,



Entwurf, Berechnung und Bemessung von Holzbauwerken

Allgemeine Bemessungsregeln und Bemessungsregeln fr den Hochbau,
DIN Deutsches Institut fr Normung e. V., Berlin, 2008
[N7] DIN 1055-100:2001

Einwirkungen auf Tragwerke; Teil 100: Grundlagen der Tragwerksplanung;

Sicherheitskonzept und Bemessungsregeln,
DIN Deutsches Institut fr Normung e. V., Berlin
[N8]

00
206

ONR 21990:2008
Eurocodes, Anwendung in sterreich,
sterreichisches Normungsinstitut (ON), Wien, 2008

County Council Limerick


(Arch. Bucholz Mc Evoy Architects, Foto Seele Austria GmbH)
Eseguito da: WIEHAG

207

PRODOTTI

Viti speciali Sherpa

Viti speciali Sherpa


A seconda della grandezza e del modello del connettore SHERPA, occorre utilizzare viti speciali SHERPA a gambo integralmente o parzialmente filettato, o con testa speciale rinforzata.
Lintero concetto SHERPA si bassa su un sistema in cui il tipo e la qualit delle viti utilizzate contribuisce in modo
determinante alla qualit e alla sicurezza dellunione. Dietro indicazione dellomologazione edilizia generale, in
ciascun caso si devono utilizzare i tipi di vite e di dimensionamento prescritti. Una garanzia sui valori caratteristici di capacit portante forniti pu essere offerta esclusivamente relativamente al sistema formato dai connettori
SHERPA pi le viti speciali SHERPA.

Bezeichnung

8 x 120 mm

Vite speciale serie Holzbau

8 x 80 mm

Vite speciale serie S indurita a gambo integralmente filettato

5 x 60 mm

Vite speciale serie XL/DXL autofilettante

8 x 160 mm

Vite speciale per connettore montaggio

3,5 x 35 mm

Vite di fermo per connettore speciale


Vite speciale autofilettante
per la sicurezza contro il sollevamento
Filettatura supplementare per la sicurezza al sollevamento
Cuneo di fermo, di plastica, per connettore per montaggio
multiplo

Viti speciali
SHERPA
5 x 60 mm
8 x 80 mm
8 x 120 mm
8 x 160 mm

208

Abmae

Vite speciale serie Holzbau

4 x 8 mm
6 x 100 mm

Istruzioni per il montaggio

Istruzioni per il montaggio:


La parte del connettore SHERPA con il numero
maggiore di viti deve essere fissata sulla testata
dellelemento secondario.
Per la serie Holzbau, secondo lomologazione Z-9
.1-588, devono essere usate viti speciali SHERPA
8 x 80 mm opp. 8 x 120 mm. Per la serie S devono
essere usate viti speciali SHERPA 5 x 60 mm
Per i connettori della serie SHERPA XL/DXL
devono essere usate viti speciali SHERPA 8 x 160
mm. Si raccomanda di inserire queste ultime
utilizzando una chiave dinamometrica tarata su
MT = 20 Nm.

PRODOTTI

Istruzioni per la preforatura in sede di


montaggio:
Si raccomanda di preforare le viti della serie SHERPA Holzbau, diversamente si potrebbero provocare
danni al legno (rotture a spacco) . Per una preforatura confortevole, nel nostro catalogo offriamo lo
SHERPA-Vorbohr-KIT.
Per linserimento delle viti per la serie SHERPA XL/
DXL si pu rinunciare alla preforatura, poich le viti
speciali 8 x 160 mm presentano una punta speciale
(mezza punta) che evita la rottura a spacco del
legno.

209

PRODOTTI

SHERPA Serie XL/DXL


omologazione edilizia pendente al momento della redazione del manuale

DXL 280
Formato
Spessore
Viti

140 x 605mm
20mm
63 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale

Viti

valore caratteristico di capacit portante

63 pezzi 8 x 160 filettatura


integrale

ca. 280kN

XL 250
Formato
Spessore
Viti

120 x 608mm
20mm
48 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale

Viti

valore caratteristico di capacit portante

48 pezzi 8 x 160 filettatura


integrale

ca. 250kN

XL 190
Formato
Spessore
Viti

210

120 x 528mm
20mm
40 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale

Viti

valore caratteristico di capacit portante

40 pezzi 8 x 160 filettatura


integrale

ca. 190kN

PRODOTTI

SHERPA Serie XL/DXL


omologazione edilizia pendente al momento della redazione del manuale

XL 140

Formato
Spessore
Viti

120 x 448mm
20mm
32 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale

Viti

valore caratteristico di capacit portante

32 pezzi 8 x 160 filettatura


integrale

ca. 140kN

XL 120

Formato
Spessore
Viti

120 x 408mm
20mm
29 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale

Viti

valore caratteristico di capacit portante

29 pezzi 8 x 160 filettatura


integrale

ca. 120kN

XL 100

Formato
Spessore
Viti

120 x 368mm
20mm
25 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale

Viti

valore caratteristico di capacit portante

25 pezzi 8 x 160 filettatura


integrale

ca. 100kN

211

PRODOTTI

SHERPA Serie XL/DXL


omologazione edilizia pendente al momento della redazione del manuale

XL 80

Formato
Spessore
Viti

120 x 328mm
20mm
24 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale

Viti

valore caratteristico di capacit portante

24 pezzi 8 x 160 filettatura


integrale

ca. 80kN

XL 70

Formato
Spessore
Viti

Viti

120 x 280mm
20mm
21 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale
valore caratteristico di capacit portante

21 pezzi 8 x 160 filettatura

ca. 70kN

integrale

XL 55

Formato
Spessore
Viti

Viti

valore caratteristico di capacit portante

18 pezzi 8 x 160 filettatura

integrale

212

120 x 248mm
20mm
18 pezzi 8x 160 mm filettatura
integrale

ca. 55kN

PRODOTTI

SHERPA serie Holzbau

Formato
Spessore
Viti

Viti

170 x 280mm
20mm
24 pezzi 8 x 120 mm
14 pezzi 8 x 80 mm

Legno di testa

Legno sul fianco

valore caratteristico di capacit portante


(secondo omologazione Z-9.1-558)

24 pezzi 8 x
120

14 pezzi 8 x 80

ca. 72kN

Formato
Spessore
Viti

80 x 210mm
20mm
12 pezzi 8 x 120 mm
6 pezzi 8 x 80 mm

Per il montaggio di travi per solai.

Viti
Legno di testa

Legno sul fianco

valore caratteristico di capacit portante


(secondo omologazione Z-9.1-558)

12 pezzi 8 x
120

6 pezzi 8 x 80

ca. 36kN

Formato
Spessore
Viti

80 x 180mm
20mm
10 pezzi 8 x 120 mm
5 pezzi 8 x 80 mm

Impiegato spesso nelle unioni oblique.

Viti
Legno di testa

Legno sul fianco

valore caratteristico di capacit portante


(secondo omologazione Z-9.1-558)

10 pezzi 8 x
120

5 pezzi 8 x 80

ca. 30kN

213

PRODOTTI

SHERPA serie Holzbau

D1
Formato
Spessore
Viti

53 x 180mm
20mm
10 pezzi 8 x 120 mm
5 pezzi 8 x 80 mm

Speciale per elementi snelli

Viti
Legno di testa

Legno sul fianco

valore caratteristico di capacit portante


(secondo omologazione Z-9.1-558)

10 pezzi 8 x
120

5 pezzi 8 x 80

ca. 30kN

C1

Formato
Spessore
Viti

80 x 150mm
20mm
8 pezzi 8 x 120 mm
4 pezzi 8 x 80 mm

Ideale per il montaggio di travi.


Viti
Legno di testa

Legno sul fianco

valore caratteristico di capacit portante


(secondo omologazione Z-9.1-558)

10 pezzi 8 x
120

5 pezzi 8 x 80

ca. 30kN

Formato
Spessore
Viti

80 x 120mm
20mm
6 pezzi 8 x 120 mm
3 pezzi 8 x 80 mm

Per orditure di solai


Viti

214

Legno di testa

Legno sul fianco

valore caratteristico di capacit portante


(secondo omologazione Z-9.1-558)

6 pezzi 8 x 120

3 pezzi 8 x 80

ca. 15kN

PRODOTTI

SHERPA serie Holzbau

Formato
Spessore
Viti

65 x 120mm
20mm
6 pezzi 8 x 120 mm
3 pezzi 8 x 80 mm

Per orditure di solaio.

Viti
Legno di testa

Legno sul fianco

valore caratteristico di capacit portante


(secondo omologazione Z-9.1-558)

6 pezzi 8 x 120

3 pezzi 8 x 80

ca. 12kN

Formato
Spessore
Viti

Per pareti e travi

60 x 80mm
20mm
4 pezzi 8 x120 mm
2 pezzi 8 x 80 mm

Viti
Legno di testa

Legno sul fianco

valore caratteristico di capacit portante


(secondo omologazione Z-9.1-558)

4 pezzi 8 x 120

2 pezzi 8 x 80

ca. 8kN

KA
Formato:
Spessore:
Viti

60 x 80mm
20mm
6 pezzi 8 x 80 mm
Montaggio di pareti a telaio di
legno o con pannelli X-Lam

Solo per montaggi provvisori, non idoneo per carichi statici di lunga
durata (non incluso nellomolazione edilizia)
Viti
Legno di testa

Legno sul fianco

Capacit portante ortogonale


alla direzione di inserimento

4 pezzi 8 x 120

2 pezzi 8 x 80

ca. 3,0kN

215

PRODOTTI

SHERPA serie Holzbau

A2

Formato
Spessore
Viti

50 x 80mm
20mm
4 pezzi 8 x 120 mm
2 pezzi 8 x 80 mm

Ad es. per il fissaggio di parti accessorie.


Viti Viti
Legno di testa

Legno sul fianco

valore caratteristico di capacit portante


(secondo omologazione Z-9.1-558)

4 pezzi 8 x 120

2 pezzi 8 x 80

ca. 8kN

Serie - S1

Formato:
Spessore:
Viti:

Viti

40 x 60mm
12mm
15 pezzi 5 x 60 mm filettatura
integrale

Legno di testa

Legno sul fianco

valore caratteristico di capacit portante


(secondo omologazione Z-9.1-558)

8 pezzi 5 x 60

7 pezzi 5 x 60

ca. 5,6kN

Serie - S2

Formato:
Spessore:
Viti:

Viti

216

40 x 110mm
12mm
23 pezzi 5 x 60 mm filettatura
integrale

Legno di testa

Legno sul fianco

valore caratteristico di capacit portante


(secondo omologazione Z-9.1-558)

13 pezzi 5 x 60

11 pezzi 5 x 60

ca. 12,8kN

PRODOTTI

SHERPA serie Holzbau

Serie - S3

Formato:
Spessore:
Viti:

Viti

40 x 150mm
12mm
29 pezzi 5x60 mm filettatura
integrale

Legno di testa

Legno sul fianco

valore caratteristico di capacit portante


(secondo omologazione Z-9.1-558)

16 pezzi 5 x 60

13 pezzi 5 x 60

ca. 18,7kN

Serie - S4

Formato:
Spessore:
Viti:

Viti

55 x 110mm
12mm
24 pezzi 5 x 60 mm filettatura
integrale

Legno di testa

Legno sul fianco

valore caratteristico di capacit portante


(secondo omologazione Z-9.1-558)

13 pezzi 5 x 60

11 pezzi 5 x 60

ca. 12,8kN

Serie - S5

Formato:
Spessore:
Viti:

Viti

55 x 150mm
12mm
30 pezzi 5 x 60 mm filettatura
integrale

Legno di testa

Legno sul fianco

valore caratteristico di capacit portante


(secondo omologazione Z-9.1-558)

17 pezzi 5 x 60

13 pezzi 5 x 60

ca. 20,9kN

217

PRODOTTI

SHERPA serie per montaggio

A3

Formato
Spessore
Viti

40 x 80mm
20mm
6 pezzi 5 x 60 mm

Speciale per verande.

A1

Formato
Spessore
Viti

35 x 55mm
17mm
6 pezzi 5 x 60 mm

Multi

Formato
Spessore
Viti

218

80 x 96mm / 60 x 96mm
20mm
8 pezzi 8 x 80 mm
1x cuneo di fermo

PRODOTTI

SHERPA serie per montaggio

W8

Formato
Spessore
Viti

80 x 50mm
20mm
4 pezzi 8 x 80 mm

WTS6 speciale

Formato
Spessore
Viti

110 x 35mm
20mm
9 pezzi 8 x 80 mm
2x viti di fermo

Per il montaggio di soppalchi pesanti.

WTS5 speciale

Ideale per larghe balaustre da balcone.

Formato
Spessore
Viti

10 x 35mm
20mm
7 pezzi 5 x 60 mm
2x viti di fermo

219

SHERPA serie per montaggio

Produktpalette

WTS3 speciale

Formato
Spessore
Viti

55 x 35mm
20mm
6 pezzi 5 x 60 mm
1x vite di fermo

Speciale per grossi carichi e soppalchi.

WTS1 speciale

Formato
Spessore
Viti

32 x 35mm
20mm
6 pezzi 5 x 60 mm
1x vite di fermo

Per il montaggio di gradini, balaustre e colonne

WTS1

Formato
Spessore
Viti

32 x 30mm
17mm
6 pezzi5 x 60 mm

mini 17

Formato:
17 x 40mm
Spessore/profondit incasso: 10mm
Viti:
4 pezzi 3,5 x 35 mm
Smussi:
17mm

220

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