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Amministratore
Vinzenz Harrer GmbH
Internazionalmente riconosciuti
Un ringraziamento al team
Dedico uno speciale ringraziamento al gruppo di
lavoro dellUniversit Tecnica di Graz che, sotto
la guida del Prof. Dr. Gerhard Schickhofer e del
responsabile di progetto DI Manfred Augustin, si
assunto la responsabilit sia dello sviluppo della serie SHERPA XL, sia della redazione di questo
testo di riferimento, davvero unico. Vorrei inoltre
ringraziare il DI Roland Maderebner, afferente alla
Cattedra di Costruzioni di legno di Innsbruck, che
con la propria tesi di laurea ha contribuito alla
elaborazione dei fondamenti generali di progettazione. DI Robert Salzer ci ha offerto il decisivo
sostegno dellesperienza maturata sul campo e a
lui si deve il tool per il predimensionamento che
attualmente scaricabile dal nostro sito web. Non
ultimo, il mio ringraziamento va a te, caro Progettista e Utilizzatore! Senza i molti suggerimenti
provenuti dal mondo della pratica professionale,
gli sviluppi attuati sarebbero stati ben pi difficilmente conseguibili.
Auguro a tutti noi un futuro delle costruzioni di
legno ricco di successi!
Vinzenz Harrer
03
04
Univ.-Prof. DI Dr.
Gerhard Schickhofer
Direttore dellIstituto
per le Costruzioni di legno
e la Tecnologia del Legno
dellUniversit Tecnica di Graz,
Direttore e Responsabile Scientifico
di holz.bau forschungs gmbh
G. Schickhofer
05
MULTIFUNZIONALE
PER PARETI, SOLAI
E COPERTURE
La famiglia di connettori a
inserimento pi grande del
mondo
Non importa se per limpiego nei mobili e
nellarredamento, nelle verande, nei balconi e
nelle scale oppure per la costruzione di strutture
portanti:
Con i sistemi di connettori SHERPA , facili e rapidi
da montare, si pu raggiungere un elevato grado
di prefabbricazione e, con esso, una significativa
riduzione dei tempi di montaggio
La vasta gamma di prodotti tagliata su misura
per qualsiasi utilizzazione finale, rendendo possibile la sicura e affidabile trasmissione dei carichi.
Edilizia
DI LEGNO
(Strutture ecc.)
06
SCALE
GARAGE
E RIMESSE
SPECIALI
Successo
nelle costruzioni di legno
Lo scopo dichiarato dello sviluppo della
concezione SHERPA era e rimane quello di
rendere la costruzione con il legno efficiente, razionale e, conseguentemente, competitiva.
Tramite le tecniche di montaggio e di unione SHERPA , sottoposte a prova e omologate dallIstituto Tedesco per la Tecnica Edilizia
(DIBt), possibile garantire unioni del legno
resistenti e, soprattutto, sicure.
VERANDE
FINESTRE
FALEGNAMERIA
EBANISTERIA
ARREDAMENTO
SCAFFALI ...
I vantaggi si toccano
con mano:
Facile calcolo di
unioni complesse
Elevato grado di
prefabbricazione
Montaggio rapido
Sicurezza grazie
al sistema omologato
Multifunzionalit del
connettore SHERPA
BALCONI
PARAPETTI
BALAUSTRE ...
SISTEMI DI MONTAGGIO
(facciate, recinzioni,
giochi per bambini ecc.)
07
University of Reading/UK
(Arch. Building Design Partnership, Foto
WIEHAG) Eseguito da: WIEHAG
Tecnica di unione
EFFICIENTE E COMPETITIVA
I connettori SHERPA, tecnicamente avanzati, sono formati da due
parti di alluminio che si inseriscono scorrendo luno nellaltro e realizzano
una solida unione, sfruttando il principio del classico incastro a coda di rondine.
I connettori SHERPA mantengono ci che promettono:
oltre a sopportare i carichi paralleli e ortogonali alla direzione di inserimento,
resistono anche alle sollecitazioni di trazione, compressione e momento
intorno a tutti e tre gli assi, provvedendo al loro trasferimento.
08
09
Indice
Istruzioni per il montaggio
>
>
>
>
Introduzione
Fondamenti della progettazione agli stati limite
Azioni e combinazioni di azioni
Variabili di base
Propriet dei materiali
Verifiche allo stato limite ultimo
Verifiche allo stato limite di esercizio
1
22-23
24-25
26-31
32-34
34-38
39-48
49-50
2
52-57
58-63
64-87
3
90-91
92-107
92-93
94-99
100
101-106
3.3
00
10
14
15
16
17-19
107
108-110
INDICE
112-113
4.2
114-115
4.3
116-118
4.4
119-120
4.5 Esecuzione della verifica delle misure di rinforzo in caso di sollecitazione a trazione trasversale nellelemento principale e/o secondario
Casi di utilizzo
5.1 Unioni
5.2 Strutture
5.3 Unioni con calcestruzzo I muratura I acciaio
5.4 Misure di protezione dal fuoco
121
5
124-128
129-135
135
136
6
138-147
138-139
140-142
143
144-145
146-147
6.2
148 -196
6.2.1
6.2.2
6.2.3
6.2.4
6.2.5
6.2.6
6.2.7
6.2.8
6.2.9
6.2.10
148-150
151-154
155-156
157-158
159-160
161-162
163-168
169-172
173-176
177-184
00
11
Indice
Esempi di calcolo per unioni
con connettori SHERPA
6.2.11
6.2.12
6.2.13
Letteratura/Norme
8.1 Letteratura
8.2 Norme
6
185-189
190-193
194-196
7
198
199-203
203
8
204-205
206
Gamma prodotti
>
>
>
>
12
208-209
210-212
213-217
218-220
Sviluppo in cooperazione
Il presente progetto di sviluppo SHERPA-Verbinder
e le successive evoluzioni sono state realizzate in
cooperazione con una serie di istituzioni di ricerca,
clienti, fornitori e partner produttivi. Attraverso il
mix di ricerca e pratica ci possibile portare in breve tempo linnovazione fino alla maturazione necessaria per lintroduzione sul mercato.
Fornitori
Partner
Ricerca
Innovazione
00
13
MONTAGGIO
NOTA:
Secondo lomologazione Z-9.1-588
devono essere usate viti speciali
SHERPA 8 x 80 mm opp-. 8 x 120 mm
DISPOSIZIONE
MONTAGGIO
La parte del
connettore
con il maggior numero
di fori sar
montato
sul legno di
testa
dell
elemento
secondario
Incassato o applicato
I connettori
SHERPA serie
Holzbau possono
essere anche
incassati.
La profondit di incasso dipende dal
tipo e va eseguita
almeno di 1 mm
pi bassa rispetto
allo spessore del
connettore
d = diametro della vite
Elemento principale 8 x 80
Incassato o applicato
14
Preforare/dritto
Sul fronte di
tutte le parti
SHERPA
sono riportate le
linee di mezzeria
per un pi facile
posizionamento.
Viti - dritte
Per la serie
Holzbau raccomandata
la preforatura delle
viti.
MONTAGGIO
NOTA:
Secondo lomologazione Z-9.1-588
devono essere usate viti speciali
SHERPA 5 x 60 mm.
DISPOSIZIONE
Viti 5 x 60 mm
Incassato o applicato
MONTAGGIO
Incassato o applicato
Serraggio
15
MONTAGGIO
NOTA:
Secondo lomologazione Z-9.1-588
devono essere usate viti speciali
SHERPA 8 x 160 mm.
SHERPA serie
XL / DXL: XL 55, XL 70, XL 80, XL 100, XL
SHERPA
XL/DXL
Serie
120, XL 140, XL 190,
XL 250, DXL 280
Montaggio su legno di testa o elemento secondario
Variante incassata
Variante applicata
Applicato
00
16
DISTANZA
MINIMA DAL BORDO
17
DISTANZA
MINIMA DAL BORDO
Distanze minime dal bordo per ununione inclinata verso lalto o verso il basso in prospetto
fra elemento principale e secondario
18
DISTANZA
MINIMA DAL BORDO
19
20
SOMMARIO 1
22-23
24-25
26-31
32-34
34-38
39-48
49-50
21
Fondamenti
DIMENSIONAMENTO
1.1 Introduzione
1.1 Introduzione
22
Le costruzioni di legno si sono sviluppate, a causa delle diverse culture costruttive dei popoli, delle diverse
specie legnose disponibili e, non per ultimo, della
conduzione delle ricerche scientifiche e dellaccumulo
delle relative esperenze in modo poco coordinato,
secondo tipologie molto diversificate [22]. Attraverso
leuropeizzazione e il conseguente desiderio di abbattere le barriere commerciali, a partire dagli anni
70 prese avvio larmonizzazione delle regolamentazioni nazionali [22]. Con la serie di norme EN 1995-11:2004/A1:2008 [N2] ed EN 1995-1-2:2006, oggi sono
disponibili documenti sulle costruzioni di legno che,
attraverso conoscenze tecniche comprovate, rendono possibile un dimensionamento delle strutture di
legno riconosciuto a livello europeo [22]. Con lo scopo
di venire incontro alle esigenze e alle richieste dei singoli Paesi, si proceduto allampliamento dei documenti di base, cio degli Eurocodici, con ladozione di
Annessi Nazionali. Per lutilizzazione dellEurocodice 5
EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2] sono necessarie alcune conoscenze preliminari, tramite le quali possibile
una sicura padronanza dei concetti alla base del dimensionamento semiprobabilistico.
Il
connettore
SHERPA-Verbinder,
corredato
dellomologazione Z-9.1-558 dellIstituto Tedesco
per la Tecnica delle Costruzioni (Deutschen Instituts
fr Bautechnik - DIBt) [1] soggetto alle regole della
DIN 1052:2008 [N6]. Nei paragrafi che seguono saranno presentati i metodi per il calcolo di strutture
di legno secondo il concetto di sicurezza semiprobabilistica cos come previsto in entrambe le norme
EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2] e DIN 1052:2008
[N6]. Tramite la sede della societ Vinzenz Harrer
GmbH di Frohnleiten, nei pressi della citt di Graz,
in specifici punti si far riferimento anche a quanto specificato nellAnnesso Nazionale per lAustria
(NORM B 1995-1-1:2010 [N3]). In conclusione, saranno presentate e confrontate le verifiche agli stati limite ultimo e di esercizio secondo la EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2] e secondo la
DIN 1052:2008 [N6].
In Germania, lo stesso concetto di sicurezza trova applicazione anche nella Norma Tedesca DIN 1052:2008
[N6] e questo uno dei vari motivi per cui non si ancora arrivati alla completa conversione allEurocodice
5. Dato che con la DIN 1052:2008 [N6] a disposizione
un altrettanto valido corpus normativo, molto spesso,
anche in altri Paesi, da da questultimo che si desumono molte regole per il dimensionamento. Con il
tempo, tuttavia, si arriver a unomogeneizzazione in
questo settore.
Molti parametri nel sistema di calcolo per il dimensionamento degli elementi strutturali evidenziano
un intrinseca dispersione statistica dei loro valori.
Allo scopo di quantificare le incertezze sulle assunzioni che stanno alla base del modello di calcolo e che
da tale dispersione derivano, nonch per calcolare e
rendere minimo il rischio di cedimento, nelle norme
di calcolo si fa riferimento al concetto di sicurezza semiprobabilistica. Dalla Fig. 1.1 possibile desumere
lelenco delle norme europee per il dimensionamento delle strutture portanti.
1.1 Introduzione
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
23
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
Accanto ai Documenti fondamentali riportati, esiste la possibilit, per ciascun Ente Normativo nazionale,
di pubblicare i cosiddetti Annessi Nazionali, nei quali possono essere definite prescrizioni nazionali nonch inseriti chiarimenti e integrazioni ai documenti fondamentali. .
Tutti questi documenti (NORM EN 199x e NORM B 199x) devono essere utilizzati come un insieme chiuso di norme. Non ammessa la mescolanza con altre serie di norme (NORM B 4xxx, NORM ENV 199x)
[N8].
Generalit
La famiglia normativa degli Eurocodici, basata sul concetto di sicurezza semiprobabilistica, nonch le singole
norme nazionali, come ad es. DIN 1052:2008 [N6], definiscono tramite opportuni stati limite laffidabilit
costruttiva della sicurezza strutturale, lidoneit allesercizio e la durabilit delle strutture portanti. Nel caso
in cui gli stati limite vengano superati, non possono pi considerarsi soddisfatti in modo certo i requisiti
prescritti per una certa struttura portante.
1.2.2
Lo stato limite ultimo lo stato il cui superamento porta al crollo della struttura portante o ad altra forma di
cedimento.
Segni distintivi dello stato limite ultimo sono:
Perdita di equilibrio di tutta o parte della struttura
(Tenere conto delle condizioni di montaggio)
Perdita di stabilit (soprattutto negli elementi strutturali snelli)
Innesco di meccanismi di cedimento del sistema nel suo complesso o in singole parti della struttura portante
1.2.3
Le deformazioni e le frecce di una struttura portante conseguenti alle sollecitazioni devono essere contenute
entro limiti definiti, allo scopo di evitare possibili danni (ad esempio la comparsa di fessure) agli elementi
strutturali quali solai, pavimenti, pareti divisorie, impianti, ecc. Occorre anche che siano soddisfatti i requisiti
legati allutilizzabilit (frecce massime, vibrazioni), allestetica e al comfort abitativo dellutente.
1.2.4
Il concetto di sicurezza adottato nell Eurocodice 5 e nella DIN 1052:2008 [N6] si basa contrariamente al
concetto di sicurezza deterministica, che usa un coefficiente di sicurezza globale (Metodo delle tensioni ammissibili [23])
sullesecuzione della verifica tramite lapplicazione di cosiddetti coefficienti parziali di sicurezza. Questi coefficienti di sicurezza saranno utilizzati, assieme alle diverse assunzioni che stanno alla base
del modello di calcolo, allo scopo di mantenere al livello pi basso possibile il rischio di crollo della struttura.
A tal proposito si sottolinea che, in tutte le situazioni critiche ai fini del dimensionamento, con lintroduzione
dei valori di progetto per le azioni, o dei relativi effetti per le resistenze, nessuno degli stati limite deve essere
superato. Un vantaggio di questo metodo sta nella chiara separazione fra i pi importanti fattori che influiscono sul dimensionamento delle strutture portanti.
24
11
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
Tra i pi importanti fattori che influiscono sul dimensionamento si possono citare i seguenti:
Azioni: carichi utili, neve, vento, temperature, . . .
Propriet dei materiali: resistenze, rigidezze, . . .
Grandezze geometriche: dimensioni, geometrie, . . .
Tutti questi fattori sono rappresentati da grandezze variabili, soggette a dispersione statistica dei valori.
In Fig. 1.2 rappresentata graficamente la relazione fra due tipiche distribuzioni di valori per lazione E e la
capacit portante R di un elemento strutturale. Entrambe le grandezze variabili mostrano la propria modalit di dispersione dei valori. Un cedimento della struttura, in questa rappresentazione, si pu definire
attraverso la condizione R E < 0, mentre il caso R E = 0 rappresenta il raggiungimento dello stato limite.
Sulla base del fatto che per entrambe le funzioni di distribuzione specialmente nelle aree di coda in
genere sono disponibili insufficienti conoscenze empiriche, ci si accontenta, nel quadro del concetto di
sicurezza semiprobabilistica, di fare in modo che fra definiti valori delle funzioni di distribuzione (valori
caratteristici oppure valori di progetto) sia sempre garantita un sufficiente intervallo di sicurezza.
Grazie alla concezione unitaria degli Eurocodici, tramite i coefficienti parziali di sicurezza il dimensionamento delle strutture portanti pu avvenire indipendentemente dai materiali impiegati, e i calcoli per tutti
i materiali possono basarsi sugli stessi concetti.
dove:
E
Emean
Ek
Ed
Azione
Valore medio dellazione
Valore caratteristico dellazione
Valore di progetto dellazione
R
Rmean
Rk
R d
Resistenza
Valore medio della resistenza
Valore caratteristico della resistenza
Valore di progetto della resistenza
A causa della notevole variabilit naturale delle propriet meccaniche del legno massiccio e dei materiali
derivati dal legno, dellortotropia (propriet diverse in direzione degli assi longitudinale, radiale e tangenziale) nei riguardi delle caratteristiche del materiale e del comportamento alle variazioni di umidit (ritiro e
rigonfiamento nelle citate direzioni) nonch della non omogeneit della struttura del materiale, altri fattori
vengono utilizzati per il dimensionamento e la costruzione delle strutture di legno, in aggiunta al concetto di
sicurezza semiprobabilistica.
Tali fattori rendono possibile, fra laltro, tenere conto della diversa umidit, della durata del carico, delle riduzioni di sezione dovute alle fessurazioni, o anche del comportamento deformativo differito nelle costruzioni
di legno.
25
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
26
11
Fondamenti
DIMENSIONAMENTO
27
FONDAMENTI
Dimensionamento
con
Ed
S
Gk,j
gG,j
Qk,1
gQ,1
Qk,i
gQ,i
>
Dato che la predisposizione delle combinazioni di carico correlata a un volume di calcolo relativamente
grosso, nella DIN 1052:2008 [N6] vengono fornite regole semplificate basate sulla relazione (1.2) per luso in
edilizia.
(1.2)
Nota:
In EN 1990 non prevista alcuna semplificazione per le combinazioni di azioni
28
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
Valore di progetto della combinazione di azioni per la situazione di progetto in zona sismica
Valore caratteristico di unazione in caso di terremoto
Coefficiente di ponderazione (si veda EN 1998)
Combinazione caratteristica [N1]
Da utilizzare per gli effetti irreversibili su una struttura portante
(1.6)
29
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
Azioni variabili
Sfavorevole
Favorevole
Azione principale
Azioni secondarie
Combinazione di base
gG,j,sup Gk,j,sup
gG,j,inf Gk,j,inf
gQ,1 Qk,1
gG,j,sup = 1,35
gG,j,inf = 1,00
gG,j,sup = 1,10
per verifiche EQU (ad es. sollevamento dovuto al vento; la struttura portante considerata corpo rigido)
gG,j,inf = 0,90
per verifiche EQU (ad es. sollevamento dovuto al vento; la struttura portante considerata corpo rigido)
gG,j,sup = 1,35
gG,j,inf = 1,15
gQ,1 = 1,50
per verifiche STR ed EQU in caso di azione sfavorevole (0 in caso di azione favorevole)
gQ,i = 1,50
per verifiche STR ed EQU in caso di azione sfavorevole (0 in caso di azione favorevole))
gG,j,sup / gG,j,inf
Gk,j,sup / Gk,j,inf
coefficiente di combinazione
Ad
AEd
valore di progetto per unazione sismica AEd = gI AEk (gI ... coefficiente di ponderazione)
Eccezionale
Gk,j,sup
Gk,j,inf
Ad
Terremoto
Gk,j,sup
Gk,j,inf
gf AEk o AEd
Principale
Ulteriori
y2,i Qk,i
y2,i Qk,i
Azioni variabili
Sfavorevole
Favorevole
Principale
Secondarie
Caratteristica
Gk,j,sup
Gk,j,inf
Qk,1
y0,i Qk,i
Frequente
Gk,j,sup
Gk,j,inf
y1,1 Qk,1
y2,i Qk,i
Quasi permanente
Gk,j,sup
Gk,j,inf
y2,1 Qk,1
y2,i Qk,i
Nota:
Per le situazioni di progetto eccezionali e sismiche allo stato limite ultimo, cos come per le verifiche allo stato limite di esercizio, i coefficienti parziali di sicurezza verranno assunti uguali a 1,0.
Tab. 1.1: Valori di progetto per le azioni e coefficienti parziali di sicurezza raccomandati conformemente a
EN 1990:2003 [N1] (Riassunto)
30
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
y0
y1
y2
0,7
0,5
0,3
Categoria B: uffici
0,7
0,5
0,3
0,7
0,7
0,6
0,7
0,7
0,6
Categoria E: magazzini
1,0
0,9
0,8
0,7
0,7
0,6
0,7
0,5
0,3
0,7
0,5
0,2
Luoghi nei Paesi membri CEN con altitudine > 1000 m s.l.m.
0,7
0,5
0,2
Azioni
Carichi utili negli edifici a)
Categoria H: tetti
Carichi da neve sugli edifici (si veda EN 1991-1-3) b)
0,5
0,2
0,6
0,2
0,6
0,5
Note:
La determinazione dei coefficienti di combinazione avviene negli Annessi Nazionali.
a) Carichi utili in edilizia, si veda EN 1991-1-1
b) Carichi da neve, si veda EN 1991-1-3. Per i Paesi non esplicitamente nominati devono essere considerate le condizioni locali prevalenti.
c) Carichi da vento, si veda EN 1991-1-4
d) Variazioni di temperatura, si veda EN 1991-1-5
31
Fondamenti
DIMENSIONAMENTO
1.4
Variabili di base
(1.9)
con
Xk opp. Rk
kmod
gM
Il coefficiente di modificazione kmod un coefficienta di sicurezza che tiene consto dellinflusso sul comportamento portante derivante dalle diverse umidit e dalla durata delle azioni.
Il coefficiente di sicurezza gM il coefficiente parziale di sicurezza che tiene conto delle dispersioni sfavorevoli
dei valori delle propriet dei materiali, delle incertezze sul modello di calcolo e delle tolleranze relative alle
diverse grandezze.
1.4.2 Azioni e influenze ambientali
1.4.2.1 Classi di durata del carico (KLED)
La classificazione della durata delle azioni su un edificio o una struttura si deve desumere dalle
Tab. 1.3 e 1.4.
KLED
Esempi
permanente
pi lunga di 10 anni
Pesi propri delle strutture, degli accessori, dei componenti fissi ausiliari e degli impianti tecnici
lunga
Materiali immagazzinati
media
breve
Tab. 1.3: Assegnazione delle strutture alla KLED secondo EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2] ed NORM B 1995-1-1:2010 [N3]
32
Azione
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
KLED
permanente
media
media
breve
media
lunga
media
breve
media
breve
breve
breve
breve
breve
a
breve
brevissima
breve
breve
media
brevissima
breve
Tab. 1.4: Assegnazione delle strutture portanti alla KLED secondo DIN 1055-1, DIN 1055-3, DIN 1055-4, DIN 1055-5,
DIN 1055-9, DIN 1055-10 e DIN 1055-100
Clima ambientale
Temperatura
20 C
65 %
12 %
20 C
85 %
20 %
Locali interni di edifici non di abitazione, quali magazzini, maneggi, industrie, nonch costruzioni coperte ma aperte, con
membrature non esposte alle intemperie (pioggia inclinata a
30)
> 20%
Tab. 1.5: Assegnazione delle strutture portanti alla classe di servizio secondo NORM B 1995-1-1:2010 [N3] e DIN 1052:2008 [N6]
33
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
Per la riduzione delle fessurazioni da ritiro e delle variazioni dimensionali, gli elementi strutturali di legno utilizzati nelle classi di servizio 1 e 2 devono avere unumidit di posa in opera u 20 % e nella classe di servizio
3 devono avere unumidit di posa in opera u 25 % (secondo DIN 1052:2008 [N6]).
gM
Combinazione di base
Legno massiccio
Legno lamellare incollato
LVL, compensato, OSB
Pannello di particelle
Pannelli di fibre ad alta densit
Pannelli di fibre a media densit
Pannelli MDF
Pannelli di fibre a bassa densit
Unioni
Piastre chiodate (propriet acciaio)
gM
1,30
1,25
1,20
1,30
1,30
1,30
1,30
1,30
1,30
1,25
Combinazioni eccezionali
1,30
1,10
1,25
1,25
Combinazioni eccezionali
In generale
1,00
In generale
1,00
gM
gM
In generale
1,00
In generale
1,00
1.5
34
Classe di servizio
permanente
0,60
0,60
0,50
permanente
0,30
0,20
lunga
0,70
0,70
0,55
lunga
0,45
0,30
media
0,80
0,80
0,65
media
0,65
0,45
breve
0,90
0,90
0,70
breve
0,85
0,60
brevissima
1,10
1,10
0,90
brevissima
1,10
0,80
Classe di servizio
Classe di servizio
permanente
0,40
0,30
permanente
0,20
lunga
0,50
0,40
lunga
0,40
media
0,70
0,55
media
0,60
breve
0,90
0,70
breve
0,80
0,45
brevissima
1,10
0,80
brevissima
a
Classe di servizio
1,10
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
0,90
Materiale
Classe di servizio
Legno massiccio
Legno lamellare incollato
Legno massiccio giuntato
LVL
Pannelli X-lam
Pannelli di legno compensato
Durata del carico
Classe di servizio
Pannelli di particelle
Pannelli conglomerati
Pannelli di fibre, tipo HB.HLA2 (DIN EN 622-2:2004-07)
permanente
0,60
0,60
0,50
lunga
0,70
0,70
0,55
media
0,80
0,80
0,65
breve
0,90
0,90
brevissima
1,10
1,10
permanente
0,30
0,20
lunga
0,45
0,30
media
0,65
0,45
0,70
breve
0,85
0,60
0,90
brevissima
1,10
0,80
Classe di servizio
Classe di servizio
(DIN EN 300:2006-09)
(DIN EN 622-3:2004-07)
Pannelli cartongesso, tipi GKBa, GKFa, GKBI e GKFI (DIN
18180)
permanente
0,40
0,30
permanente
0,20
0,15
lunga
0,50
0,40
lunga
0,40
0,30
media
0,70
0,55
media
0,60
0,45
breve
0,90
0,70
breve
0,80
0,60
brevissima
1,10
0,90
brevissima
1,10
0,80
Tab. 1.9: Coefficienti di modificazione kmod raccomandati secondo DIN 1052:2008 [N6]
35
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
Classe di servizio
1
Legno massiccio
(EN 14081-1)
Legno lamellare incollato
(EN 14080)
LVL
(EN 14374, EN 14279)
0,60
0,80
0,80
1,00
2,00
2,50
OSB/3, OSB/4
(EN 300)
Pannelli di particelle, tipo P61,
P7
(EN 312)
1
2
1,50
2,25
Classe di servizio
1
2,25
3,00
3,00
4,00
Nota:
I giunti a dita universali secondo EN 387, nei quali si rilevi la variazione della direzione della fibratura, non possono essere utilizzati in classe di servizio 3.
Materiale
Classe di servizio
1
Legno massiccioa
Legno lamellare incollato
LVLb
Legno massiccio giuntato
Pannello X-Lam
Classe di servizio
1
2,25
3,00
3,00
4,00
Pannelli di particelle
Pannelli conglomerati
0,60
0,80
2,00
Pannelli di fibre,
tipo HB.LA2
(DIN 622-2:2004-07)
0,80
1,00
2,50
1,50
2,25
I valori di kdef per legno massiccio la cui umidit al momento della posa in opera sia uguale o maggiore del punto di saturazione e che possa stagionare
liberamente in opera, devono essere aumentati di 1,0.
con tutti gli strati a fibratura parallela
con strati a fibratura ortogonale
Tab. 1.11: Coefficienti di deformazione kdef raccomandati secondo DIN 1052:2008 [N6]
36
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
C16
C18
C20
C22
C24
C27
C30
C35
C40
C453
C503
f m,k
14
16
18
20
22
24
27
30
35
40
45
50
Trazione parallela1
f t,0,k
10
11
12
13
14
16
18
21
24
27
30
Trazione ortogonale1
f t,90,k
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
Compressione parallela1
f c,0,k
16
17
18
19
20
21
22
23
25
26
27
29
Compressione ortogonale1
f c,90,k
2,0
2,2
2,2
2,3
2,4
2,5
2,6
2,7
2,8
2,9
3,1
3,2
f v,k
3,0
3,2
3,4
3,6
3,8
4,0
4,0
4,0
4,0
4,0
4,0
4,0
Taglio1,4,a,b
E0,mean
9,5
10
11
11,5
12
13
14
15
16
E0,05
4,7
5,4
6,0
6,4
6,7
7,4
7,7
8,0
8,7
9,4
10,0
10,7
E90,mean
0,23
0,27
0,30
0,32
0,33
0,37
0,38
0,40
0,43
0,47
0,50
0,53
Gmean
0,44
0,50
0,56
0,59
0,63
0,69
0,72
0,75
0,81
0,88
0,94
1,00
rk
290
310
320
330
340
350
370
380
400
420
440
460
rk,mean
350
370
380
390
410
420
450
460
480
500
520
550
Note a EN 338:2009:
1 I valori sopra forniti per la resistenza a trazione, compressione e taglio, il 5-percentile del modulo di elasticit,
il valore medio del modulo di elasticit ortogonale rispetto alla fibratura e il valore medio del modulo di taglio sono stati calcolati in base
alle relazioni contenute nellAllegato A alla EN 338:2009.
2 Le propriet tabulate valgono per legno equilibrato in ambiente a 20 C di temperatura e 65% di umidit relativa dellaria.
3 Pu darsi che legno strutturale delle classi C45 e C50 non sia sempre disponibile.
4 I valori caratteristici per la resistenza a taglio sono forniti, conformemente a EN 408, per legno privo di fessure.
Gli effetti delle fessure di regola sono trattati nelle norme per il dimensionamento
Note:
a In DIN 1052:2008, a differenza di quanto previsto in EN 338:2009, si fornisce per tutte le classi di resistenza un valore per la resistenza a taglio f = 2,0 N/mm.
v,k
b In NORM B 1995-1-1:2010, a differenza di quanto previsto in EN 338:2009, si fornisce per tutte le classi di resistenza un valore carattristico di resistenza a
2
taglio fv,k = 3,1 N/mm (attualmente oggetto di verifica scientifica e discussione).
Tab. 1.12: Valori caratteristici di resistenza per legno di conifere secondo NORM EN 338:2009 [N4], NORM B 1995-1-1:2010
[N3] e DIN 1052:2008 [N6]
37
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
GL 24h
GL 28h
GL 32h
GL 36h
GL 24c
GL28c
GL 32c
GL 36c
36
24
28
32
36
f m,g,k
24
28
32
Trazione parallela
f t,0,g,k
16,5
19,5
22,5
26
14
16,5
19,5
22,5
Trazione ortogonalea
f t,90,g,k
0,4
0,45
0,5
0,6
0,35
0,4
0,45
0,5
Compressione parallela
f c,0,g,k
24
26,5
29
31
21
24
26,5
29
Compressione ortogonale
f c,90,g,k
2,7
3,0
3,3
3,6
2,4
2,7
3,0
3,3
f v,g,k
2,7
3,2
3,8
4,3
2,2
2,7
3,2
3,8
E0,g,mean
11.600
12.600
13.700
14.700
11.600
12.600
13.700
14.700
E0,g,05
9.400
10.200
11.100
11.900
9.400
10.200
11.100
11.900
E90,g,mean
390
420
460
490
320
390
420
460
Gg,mean
720
780
850
910
590
720
780
850
rg,k
380
410
430
450
350
380
410
430
Taglio1,b
Tab. 1.13: Valori caratteristici di resistenza per legno lamellare incollato secondo NORM EN 1194:1999 [N5]
und DIN 1052:2008 [N6]
Abb. 1.4:
Esempio di stratificazione
della sezione trasversale rettangolare
di un elemento sollecitato a flessione
di coltello
(nella direzione di massima inerzia)
00
38
1.6
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
1.6.1 Generalit
Per lesecuzione della verifica delle strutture portanti e delle costruzioni, devono essere soddisfatte le seguenti diseguaglianze, secondo EN 1990 (6.4.1 [N1]) :
EQU (ingl.: equilibrium)
Perdita di euqilibrio della struttura o di una delle sue parti, che possono essere considerate come corpi
rigidi [24]
(1.10)
STR (ingl.: structural failure)
Cedimento o eccessiva deformazione dellintera struttura o di sue parti, laddove la capacit portante degli
elementi strutturali e la loro resistenza sia prevalente (Stabilit) [24]
(1.11)
GEO (ingl.: geotechnic)
Cedimento e/o eccessiva deformazione delle fondazioni [24]
(1.12)
FAT (ingl.: fatigue)
Cedimento per fatica dellintera struttura portante o di sue parti [24]
con
Ed,dst
Rd,stb
Ed
Rd
Le verifiche agli stati limite ultimi possono essere condotte sulla base delle tensioni
(1.13)
oppure attraverso il confronto delle grandezze agenti sulla sezione con le resistenze dei materiali.
(1.14)
00
39
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
Fig. 1.5 : Diagramma di flusso per la verifica allo stato limite ultimo di elementi strutturali portanti
(1.15)
con
00
40
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
(1.16)
con
00
41
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
l1 2 h
Modalit di applicazione del carico
Materiale
supporto
continuo
supporto
puntuale
1,25
1,50
1,00
1,50
1,75 a
1,00
l1 < 2 h
Purch valga: l 400 mm, altrimenti si pu assumere l = 400 mm oppure kc,90 = 1,00.
Legenda:
l ..... lunghezze di contatto
l1 .... distanza fra i punti di applicazione del carico
h .... altezza dellelemento strutturale
Nota:
Nel caso il coefficiente kc,90 non sia noto, si pu adottare conservativamente il valore 1,00.
Tab. 1.14: Coefficiente di compressione trasversale kc,90 secondo EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2] e DIN 1052:2008 [N6]
(1.17)
con
kc,90
Per larea efficace di compressione Aef ortogonale alla fibratura del legno, la lunghezza effettiva di contatto
pu essere prolungata, grazie alleffetto-sospensione che si verifica parallelamente alla direzione della fibratura del legno, fino a 30 mm per lato.
1.6.2.4 Compressione inclinata rispetto alla fibratura del legno
Per 0 < a < 90 devono essere condotte le seguenti verifiche:
Verifica secondo EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2]
(1.18)
42
11
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
con
kc,90
Nota:
Il valore di progetto della resistenza a taglio fv,d pu essere aumentato del 40% per il legno massiccio di Conifera, il legno lamellare
incollato e il legno strutturale giuntato (10.2.5 [N6]).
1.6.2.5 Flessione
Nelle travi per le quali, grazie alle dimensioni e alle condizioni di vincolo, pu essere escluso il rischio di
cedimento per carico di punta, le tensioni di flessione possono essere determinate in base alla teoria della
elasticit lineare. Per le travi a rischio, si deve eseguire anche la verifica di stabilit al carico di punta.
Nota:
Per tenere conto della distribuzione delle tensioni dovuta alle non omogeneit del materiale, in EN 1995-1-1:2004/A1:2008 si utilizza
il coefficiente km verwendet. Nella DIN 1052:2008 il coefficiente usato per tenere conto delle non omogeneit indicato con kred,
mentre il coefficiente km trova applicazione come coefficiente per il carico di punta.
(1.22)
(1.23)
con
Valore di progetto della tensione di flessione per sezioni rettangolari
km = 0,7
km = 1,0
Coefficiente per sezioni rettangolari di legno massiccio, legno lamellare incollato e LVL
(Nota: nella DIN 1052:2008 si deve rispettare la condizione h/b 4).
Coefficiente per altre sezioni
43
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
(1.25)
con
km
(1.27)
con
km
(1.28)
con
Per la verifica della capacit di sollecitazione a taglio di elementi portanti inflessi, si deve tenere conto
dellinfluenza di eventuali fessurazioni, conformemente a EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2], attraverso una
riduzione della larghezza della sezione tramite applicazione del coefficiente kcr . Questo coefficiente gi
compreso nei valori di resistenza a taglio forniti in DIN 1052:2008 [N6] .
44
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
con
kcr = 0,67
kcr = 0,671)
kcr = 1,00
1)
Conformemente a NORM B 1995-1-1 [N3] nella esecuzione della verifica, per tutte le classi di resistenza del legno lamellare
incollato, si deve utilizzare il
Coefficiente fessurazioni kcr = 0,83 ,
unitamente allassunzione di un valore caratteristico di resistenza a taglio costante e pari a
fv,k = 3,0 N/mm.
Secondo DIN 1052:2008 [N6], in caso di sollecitazione di sezioni rettangolari a doppia flessione, deve essere
soddisfatta la seguente relazione:
(1.29)
Nota:
In EN 1995-1-1 non si trova alcun riferimento a questo tipo di sollecitazione, n alla necessit di condurre la relativa verifica.
1.6.2.9 Torsione
Nelle sezioni sollecitate a torsione, le tensioni di torsione saranno calcolate come per gli elementi strutturali
di materiali isotropi.
Per la verifica secondo DIN 1052:2008 [N6], deve essere soddisfatta la relazione (1.30):
(1.30)
tor,d
fv,d
h
b
45
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
(1.33)
Nota:
In EN 1995-1-1:2004/A1:2008 non sono fornite indicazioni riguardanti questa sollecitazione.
1.6.3
1.6.3.1 Generalit
Gli elementi strutturali sollecitati a compressione possono diventare instabili prima di avere raggiunto la
capacit portante della sezione e, a causa delle eccessive deformazioni, possono collassare, ragion per
cui occorre dimensionarli e verificarli anche in funzione della stabilit.
Nel seguito sar illustrata la verifica secondo DIN 1052:2008 [N6],
(1.34)
Il coefficiente al carico di punta kc vale
(1.35)
con
(1.36)
e
bc = 0,2
bc = 0,1
46
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
dove:
sc,crit
l = lef / i
i
lef = b s oppure b h
b
s oppure h
dove:
sm,crit
con
Jz
Jt
Wy
Per aste inflesse aventi sezione rettangolare di larghezza b ed altezza h, il grado di snellezza al carico di punta pu essere calcolato come
(1.41)
Per aste inflesse di legno lamellare incollato, per il calcolo del relativo grado di snellezza al carico di punta
lrel,m oppure della tensione critica a pressoflessione sm,crit , il prodotto dei 5-percentili dei valori di riferimento di rigidezza pu essere moltiplicato per il coefficiente 1,4.
47
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
(1.44)
e
(1.45)
dove:
k m
kred
48
FONDAMENTI
DIMIENSIONAMENTO
Travi a mensola
l / 300
lk / 150
l / 200
lk / 100
l / 200
lk / 100
wfin - w0 a)
a) In NORM B 1995-1-1 i valori limite vengono forniti come l/250 opp. l /125.
k
dove:
wG
wQ
w0
Per tenere conto delle deformazioni differite da fluage viscoelastico, occorre utilizzare il coefficiente kdef
riportato in Tab. 1.10 oppure in Tab. 1.11.
49
FONDAMENTI
DIMENSIONAMENTO
1.7.2
La determinazione delle frecce pu essere condotta conformemente a DIN 1052:2008 [N6] applicando le
seguenti relazioni:
1) Relazione per la determinazione della deformazione finale wG,fin dovuta alle azioni permanenti
(1.46)
2) Relazioni per la determinazione della deformazione finale wQ,fin dovuta alle azioni variabili
(a) per situazioni di progetto caratteristiche (rare)
- azioni variabili prevalenti
(1.47)
- ulteriori azioni variabili
(1.48)
(1.49)
Per le verifiche delle vibrazioni di solai nelle abitazioni si devono osservare le indicazioni fornite nel paragravo 9.3 della DIN 1052:2008 [N6] oppure nel paragrafo 7.3 della EN 1995-1-1:2004/A1:2008 [N2], nonch le
indicazioni fornite nellAnnesso Nazionale 5.7 alla NORM B 1995-1-1:2010 [N3].
00
50
SOMMARIO 2
Dati tecnici
dei connettori SHERPA
2.1 Caratteristiche della serie SHERPA Holzbau
52-57
58-63
64-87
51
DATI
TECNICI
TIpI A - F
I dati che seguono valgono per legno massiccio classificato come minimo in classe di resistenza C24 secondo EN
338:2009 oppure DIN 1052:2008 (corrisponde a S10 secondo DIN 4074-1:2008) e per legno lamellare incollato di
tutte le classi di resistenza secondo EN 1194:1999 bzw. DIN 1052:2008.
Il legno massiccio, al momento della realizzazione dellunione, pu avere umidit massima pari al 18% e in caso di
unioni di testa la sezione non deve presentare il midollo incluso.
I connettori SHERPA della serie Holzbau (Tipi A - F) possono essere utilizzati solo in ambienti che rientrino nelle
classi di servizio 1 e 2 secondo EN 1995-1-1:2004/A1:2008 opp. DIN 1052:2008 e che presentino moderata corrosivit (Categorie di corrosivit C1, C2 e C3 secondo EN ISO 12944-2:1998). Devono essere esclusi sia lingresso di
umidit dallesterno, sia una frequente formazione di condensa.
Caratteristiche
Dimensioni dei connettori SHERPA, tipi da A fino a F
Tipo di connettore
A2
C1
D1
Larghezza
[mm]
60
50
65
80
80
80
52
80
170
Altezza
[mm]
210
280
Spessore
[mm]
80
120
150
180
20
Dimensioni minime dellelemento ligneo secondario oppure dellaltezza dellelemento ligneo principale in
caso di utilizzazione di connettori della serie SHERPA Holzbau (Tipi A - F) (prescrizioni contro il fuoco non
considerate)
Tipo di connettore
A2
C1
D1
91
82
90
106
108
108
83
108
198
106
98
106
122
124
124
99
124
214
144
145
171
190
204
220
296
Larghezza
Altezza
[mm]
[mm]
104
52
Tipo di connettore
A2
C1
D1
- trave/colonna principale
11
- elemento secondario
10
10
12
24
Totale
12
15
15
18
35
DATI
TECNICI
la,i,k
Tipo di connettore
Rla,i,k
[kN]
A2
C1
D1
8,0
8,0
12,0
15,0
20,0
30,0
30,0
36,0
72,0
[kNm]
la,i,ser |
la,i,u
A2
C1
D1
0,25
0,25
0,45
0,50
0,75
0,90
0,90
1,30
3,30
Il valore di calcolo del modulo di slittamento Kla,i,ser per la verifica allo stato limite di esercizio,
oppure Kla,i,u per la verifica della capacit portante, deve essere desunto dalla seguente tabella.
In essa vale: Kla,i,u = 2/3 Kla,i,ser
Tipo di connettore
A2
C1
D1
Kla,i,ser
[N/mm]
3.000
3.000
4.500
4.500
6.000
7.500
7.500
9.000
18.000
Kla,i,u
[N/mm]
2.000
2.000
3.000
3.000
4.000
5.000
5.000
6.000
12.000
53
DATI
TECNICI
la,i,k
Coefficienti di riduzione hla,i in caso di una sollecitazione asimmetrica parallela alla direzione di inserimento
(indipendente dalla massa volumica del legno massiccio o del legno lamellare incollato)
Tipo di connettore
Eccentr.
A2
C1
e = 10 mm
0,989
0,994
0,991
0,994
0,988
0,993
0,996
e = 20 mm
0,92
0,956
0,954
0,937
0,917
0,949
0,973
e = 30 mm
0,810
0,871
0,833
0,871
0,794
0,860
0,918
e = 40 mm
0,686
0,767
0,716
0,767
0,667
0,751
0,840
e = 50 mm
0,581
0,667
0,611
0,667
0,562
0,649
0,752
e = 60 mm
0,498
0,581
0,527
0,581
0,481
0,564
0,670
e = 70 mm
0,434
0,511
0,460
0,511
0,418
0,494
0,597
e = 80 mm
0,383
0,454
0,407
0,454
0,369
0,438
0,535
e = 90 mm
0,343
0,407
0,364
0,407
0,329
0,393
0,483
e = 100 mm
0,309
0,369
0,329
0,369
0,297
0,356
0,439
e = 110 mm
0,282
0,337
0,300
0,337
0,271
0,325
0,402
e = 120 mm
0,259
0,309
0,276
0,309
0,249
0,298
0,371
e = 130 mm
0,239
0,286
0,255
0,286
0,230
0,276
0,343
e = 140 mm
0,222
0,266
0,237
0,266
0,214
0,256
0,320
e = 150 mm
0,208
0,249
0,221
0,249
0,199
0,240
0,299
e = 160 mm
0,195
0,233
0,208
0,233
0,187
0,225
0,281
e = 170 mm
0,183
0,220
0,196
0,220
0,176
0,212
0,265
e = 180 mm
0,173
0,208
0,185
0,208
0,166
0,200
0,250
e = 190 mm
0,164
0,197
0,175
0,197
0,158
0,190
0,237
e = 200 mm
0,155
0,187
0,166
0,187
0,150
0,180
0,225
54
Esempio di calcolo:
D1
e = 0 mm
hla,i = 0,407
Rla,i,k = hla,i Rla,i,k = 0,407 12,0 = 4,88 kN
la,i,k
DATI
TECNICI
Esempio di lettura:
trave principale deformabile a torsione e sollecitata da
un lato, per legno massiccio
C24 e SHERPA B
bHT = 160 mm
e = bHT / 2 + 10 mm =
= 160 / 2 + 10 = 90 mm
Rla,i,k 5,0 kN
55
DATI
TECNICI
la,r,k
Si adottano valori ottenuti moltiplicando per il coefficiente 2/3 le capacit portanti caratteristiche
indicate in caso di sollecitazione asimmetrica parallela alla direzione di inserimento. In casi specifici
(adesempio nelle unioni a colonne) si deve tenere conto della sollecitazione asimmetrica ortogonale
alla direzione di inserimento.
Tipo di connettore
Rla,r,k
[kN]
la,r,ser |
la,r,u
A2
C1
D1
5,3
5,3
8,0
10,0
13,3
20,0
20,0
24,0
48,0
Il valore di calcolo del modulo di slittamento Kla,r,ser per la verifica allo stato limite di esercizio, oppure Kla,r,u
per la verifica della capacit portante, si deve desumere dalla seguente tabella.
In essa vale: Kla,r,u = 2/3 Kla,r,ser
Tipo di connettore
56
A2
C1
D1
Kla,r,ser
[N/mm]
1.500
1.500
2.250
2.250
3.000
3.750
3.750
4.500
9.000
Kla,r,u
[N/mm]
1.000
1.000
1.500
1.500
2.000
2.500
2.500
3.000
6.000
DATI
TECNICI
ax,k
Il valore caratteristico della capacit portante Rax,k in direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario ammonta a:
Rax,k = nN 2,2 [kN]
con nN ... numero di viti nellelemento secondario
Tipo di connettore
nN
[-]
A2
C1
D1
10
10
12
24
57
DATI
TECNICI
TIPI S1 - S5
I seguenti dati valgono per legno massiccio classificato come minimo in classe di resistenza C24 secondo
EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008 (corrisponde a S10 secondo DIN 4074-1:2008) e per legno lamellare incollato di
tutte le classi di resistenza secondo EN 1194:1999 opp. DIN 1052:2008.
Il legno massiccio, al momento della realizzazione dellunione, deve avere umidit massima pari al 18% e, in caso
di unioni di testa, deve, come minimo, non includere il midollo nella sezione.
I connettori SHERPA della serie S (Tipi da S1 fino a S5) possono essere utilizzati solo in ambienti che ricadano nelle
classi di servizio 1 e 2 secondo EN 1995-1-1:2004/A1:2008 opp. DIN 1052:2008 e che presentino modesta corrosivit (categorie di corrosivit C1, C2 e C3 secondo EN ISO 12944-2:1998). Devono essere impediti sia lingresso di
umidit dallesterno, sia la frequente formazione di condensa.
Caratteristiche
Dimensioni della serie SHERPA S, tipi da S1 fino a S5
Tipo di connettore
S1
Larghezza
[mm]
Altezza
[mm]
Spessore
[mm]
S2
S3
S4
40
60
110
S5
55
150
110
150
12
S1
S2
S3
S4
S5
[mm]
59
72
69
82
Altezza
[mm]
84
134
172
132
172
58
Tipo di connettore
S1
S2
S3
S4
S5
11
13
11
13
- nellelemento secondario
13
17
13
17
Totale
15
24
30
24
30
la,i,k
Tipo di connettore
Rla,i,k
DATI
TECNICI
[kN]
S1
S2
S3
S4
S5
5,6
12,8
20,9
12,8
20,9
[kNm]
la,i,ser |
la,i,u
S1
S2
S3
S4
S5
0,15
0,50
1,20
0,50
1,20
Il valore di calcolo del modulo di slittamento Kla,i,ser per la verifica allo stato limite di esercizio, e
Kla,i,u per la verifica della capacit portante, deve essere desunto dalla seguente tabella.
In essa vale: Kla,i,u = 2/3 Kla,i,ser
Tipo di connettore
S1
S2
S3
S4
S5
Kla,i,ser
[N/mm]
5.660
9.210
10.760
9.210
10.760
Kla,i,u
[N/mm]
3.770
6.140
7.170
6.140
7.170
59
DATI
TECNICI
la,i,k
Coefficienti di riduzione hla,i in caso di sollecitazione asimmetrica parallela alla direzione di inserimento
(indipendente dalla massa volumica del legno massiccio o del legno lamellare incollato)
Tipo di connettore
S1
S2
S3
S4
S5
Eccentr.
e = 0 mm
e = 10 mm
0,983
0,994
0,999
0,994
0,998
e = 20 mm
0,890
0,959
0,990
0,959
0,986
e = 30 mm
0,746
0,883
0,968
0,883
0,957
e = 40 mm
0,614
0,784
0,930
0,784
0,907
e = 50 mm
0,511
0,686
0,879
0,686
0,844
e = 60 mm
0,434
0,600
0,819
0,600
0,776
e = 70 mm
0,376
0,529
0,758
0,529
0,708
e = 80 mm
0,331
0,471
0,698
0,471
0,646
e = 90 mm
0,295
0,423
0,643
0,423
0,591
e = 100 mm
0,266
0,383
0,593
0,383
0,542
e = 110 mm
0,242
0,350
0,549
0,350
0,499
e = 120 mm
0,222
0,322
0,510
0,322
0,462
e = 130 mm
0,205
0,298
0,475
0,298
0,430
e = 140 mm
0,191
0,277
0,445
0,277
0,401
e = 150 mm
0,178
0,259
0,417
0,259
0,376
e = 160 mm
0,167
0,243
0,393
0,243
0,353
e = 170 mm
0,157
0,229
0,371
0,229
0,334
e = 180 mm
0,149
0,216
0,351
0,216
0,316
e = 190 mm
0,141
0,205
0,334
0,205
0,299
e = 200 mm
0,134
0,195
0,317
0,195
0,285
Esempio di calcolo:
Trave principale deformabile a torsione, sollecitata da un lato
per legno massiccio C24 e SHERPA S2
bHT = 160 mm
e = bHT / 2 + 10 mm = 160 / 2 + 10 = 90 mm
60
hla,i = 0,423
Rla,i,k = hla,i Rla,i,k = 0,423 12,8 = 5,41 kN
la,i,k
DATI
TECNICI
Esempio di lettura:
trave principale deformabile a
torsione, sollecitata da un lato
per legno massiccio C24
e SHERPA S2
bHT = 160 mm
e = bHT / 2 + 10 mm =
= 160 / 2 + 10 = 90 mm
Rla,i,k 5,5 kN
61
DATI
TECNICI
la,r,k
Si adottano i valori caratteristici, moltiplicati per il coefficiente 2/3, della capacit portante indicata in caso i
sollecitazione simmetrica o asimmetrica parallela alla direzione di inserimento. In casi specifici (ad esempio
nelle unioni a colonne) si deve tenere in considerazione la sollecitazione asimmetrica ortogonale alla direzione di inserimento.
Tipo di connettore
Rla,r,k
[kN]
la,r,ser |
la,r,u
S1
S2
S3
S4
S5
3,7
8,5
13,9
8,5
13,9
Il valore di calcolo del modulo di slittamento Kla,r,ser per la verifica allo stato limite di esercizio, e Kla,r,u per la
verifica della capacit portante, deve essere desunto dalla seguente tabella.
In essa vale: Kla,r,u = 2/3 Kla,r,ser
Tipo di connettore
62
S1
S2
S3
S4
S5
Kla,r,ser
[N/mm]
2.830
4.610
5.380
4.610
5.380
Kla,r,u
[N/mm]
1.890
3.070
3.590
3.070
3.590
DATI
TECNICI
ax,k
Il valore caratteristico di capacit portante Rax,k in direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario ammonta a:
Rax,k = nN 0,9 [kN]
con nN ... numero di viti nellelemento secondario
Tipo di connettore
nN
[-]
S1
S2
S3
S4
S5
13
17
13
17
63
DATI
TECNICI
Caratteristiche
Dimensioni della serie SHERPA XL/DXL
Tipo di connettore
Larghezza
[mm]
Altezza
[mm]
Spessore
[mm]
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
120
248
280
328
368
DXL280
140
408
448
528
608
605
20
Dimensioni minime dellelemento secondario o dellaltezza dellelemento principale, in caso di utilizzazione di connettori della serie SHERPA XL/DXL-Serie (non si tiene conto delle prescrizioni per la protezione dal
fuoco)
Tipo di connettore
64
Larghezza
[mm]
Altezza
[mm]
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
140
280
320
360
400
DXL280
160
440
480
560
640
640
DATI
TECNICI
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
- nella trave/colonna
principale
10
14
18
20
- nellelemento secondario
10
12
16
20
24
Tipo di connettore
Viti inserite obliquamente
- nellelemento secondario
2,k
65
DATI
TECNICI
Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
C24
rk = 350 kg/m
50,7
63,4
76,1
88,8
C30
rk = 380 kg/m
55,1
68,9
82,6
96,4
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
Tipo di connettore
XL70
rk = 380 kg/m
55,1
68,9
82,6
96,4
124
138
193
248
275
GL 28h
rk = 410 kg/m
59,4
74,3
89,2
104
134
149
208
268
297
GL 32h
rk = 430 kg/m
62,3
77,9
93,5
109
140
156
218
281
312
GL 36h
rk = 450 kg/m
65,2
81,5
97,9
114
147
163
228
294
326
rk = 350 kg/m
50,7
63,4
76,1
88,8
114
127
178
228
254
GL 28c
rk = 380 kg/m
55,1
68,9
82,6
96,4
124
138
193
248
275
GL 32c
rk = 410 kg/m
59,4
74,3
89,2
104
134
149
208
268
297
GL 36c
rk = 430 kg/m
62,3
77,9
93,5
109
140
156
218
281
312
Asimmetrie o eccentricit
Tipo di connettore
66
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
egrenz
[m]
0,021
0,025
0,033
0,038
0,047
0,052
0,066
0,079
0,086
e2
[m]
0,088
0,070
0,062
0,071
0,065
0,060
0,054
0,051
0,060
R
R
2,k
DATI
TECNICI
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
e = 30 mm
e = 40 mm
0,997
0,997
e = 50 mm
0,988
0,985
0,993
0,998
e = 60 mm
0,972
0,961
0,974
0,990
0,997
0,999
e = 70 mm
0,948
0,924
0,938
0,971
0,986
0,991
e = 80 mm
0,915
0,877
0,887
0,938
0,960
0,968
0,994
e = 90 mm
0,876
0,822
0,826
0,894
0,920
0,927
0,973
0,997
e = 100 mm
0,833
0,765
0,762
0,842
0,867
0,870
0,929
0,978
0,996
e = 110 mm
0,788
0,710
0,700
0,787
0,807
0,806
0,867
0,936
0,980
e = 120 mm
0,744
0,659
0,643
0,732
0,746
0,740
0,794
0,871
0,947
e = 130 mm
0,701
0,611
0,592
0,679
0,688
0,678
0,722
0,795
0,896
e = 140 mm
0,660
0,569
0,546
0,631
0,635
0,621
0,655
0,718
0,834
e = 150 mm
0,622
0,531
0,506
0,587
0,586
0,571
0,595
0,648
0,768
e = 160 mm
0,587
0,496
0,471
0,547
0,544
0,526
0,543
0,586
0,704
e = 170 mm
0,554
0,466
0,439
0,512
0,505
0,488
0,497
0,532
0,645
e = 180 mm
0,525
0,439
0,412
0,480
0,472
0,453
0,458
0,486
0,592
e = 190 mm
0,498
0,414
0,387
0,452
0,442
0,423
0,424
0,446
0,545
e = 200 mm
0,473
0,392
0,365
0,426
0,415
0,396
0,395
0,412
0,504
Tipo di connettore
Eccentr.
Esempio di calcolo:
trave principale deformabile a torsione, sollecitata da un lato
per legno massiccio C24 e SHERPA XL 55
bHT = 160 mm
e = bHT / 2 + 10 mm = 160 / 2 + 10 = 90 mm
h2 = 0,876
R2,k = h2 R2,k = 0,876 50,7 = 44,4 kN
67
DATI
TECNICI
2,k
Esempio di lettura:
trave principale deformabile
a torsione, sollecitata da un
lato per legno massiccio C24 e
SHERPA XL 55
bHT = 160 mm
e = bHT / 2 + 10 mm =
= 160 / 2 + 10 = 90 mm
R2,k 45 kN
rk = 350 kg/m
68
2,k
DATI
TECNICI
rk = 380 kg/m
69
DATI
TECNICI
2,k
rk = 410 kg/m
70
2,k
DATI
TECNICI
rk = 430 kg/m
71
DATI
TECNICI
2,k
rk = 450 kg/m
72
2,ser
DATI
TECNICI
Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
C24
rk = 350 kg/m
16,9
21,1
25,4
29,6
C30
rk = 380 kg/m
18,4
23,0
27,5
32,1
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
Tipo di connettore
rk = 380 kg/m
18,4
23,0
27,5
32,1
41,3
45,9
64,3
82,6
91,8
GL 28h
rk = 410 kg/m
19,8
24,8
29,7
34,7
44,6
49,5
69,3
89,1
99,1
GL 32 h
rk = 430 kg/m
20,8
26,0
31,2
36,4
46,7
51,9
72,7
93,5
104
GL 36 h
rk = 450 kg/m
21,7
27,2
32,6
38,1
48,9
54,4
76,1
97,8
109
rk = 350 kg/m
16,9
21,1
25,4
29,6
38,1
42,3
59,2
76,1
84,6
GL 28c
rk = 380 kg/m
18,4
23,0
27,5
32,1
41,3
45,9
64,3
82,6
91,8
GL 32c
rk = 410 kg/m
19,8
24,8
29,7
34,7
44,6
49,5
69,3
89,1
99,1
GL 36c
rk = 430 kg/m
20,8
26,0
31,2
36,4
46,7
51,9
72,7
93,5
104
73
DATI
TECNICI
2,u
K2,ser ...
Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
C24
rk = 350 kg/m
11,3
14,1
16,9
19,7
C30
rk = 380 kg/m
12,2
15,3
18,4
21,4
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
rk = 380 kg/m
12,2
15,3
18,4
21,4
27,5
30,6
42,8
55,1
61,2
GL 28h
rk = 410 kg/m
13,2
16,5
19,8
23,1
29,7
33,0
46,2
59,4
66,0
GL 32 h
rk = 430 kg/m
13,9
17,3
20,8
24,2
31,2
34,6
48,5
62,3
69,3
GL 36 h
rk = 450 kg/m
14,5
18,1
21,7
25,4
32,6
36,2
50,7
65,2
72,5
74
GL 24c
rk = 350 kg/m
11,3
14,1
16,9
19,7
25,4
28,2
39,5
50,7
56,4
GL 28c
rk = 380 kg/m
12,2
15,3
18,4
21,4
27,5
30,6
42,8
55,1
61,2
GL 32c
rk = 410 kg/m
13,2
16,5
19,8
23,1
29,7
33,0
46,2
59,4
66,0
GL 36c
rk = 430 kg/m
13,9
17,3
20,8
24,2
31,2
34,6
48,5
62,3
69,3
2,j,ser
DATI
TECNICI
R2,k ...
e2 ...
Legno massiccio
conforme a EN 338 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
C24
rk = 350 kg/m
446
444
472
630
C30
rk = 380 kg/m
485
482
512
684
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
Tipo di connettore
rk = 380 kg/m
485
482
512
684
806
826
1040
1260
1650
GL 28h
rk = 410 kg/m
523
520
553
738
869
891
1120
1360
1780
GL 32 h
rk = 430 kg/m
549
545
580
774
912
935
1180
1430
1870
GL 36 h
rk = 450 kg/m
574
571
607
810
954
978
1230
1500
1960
rk = 350 kg/m
446
444
472
630
742
761
959
1160
1520
GL 28c
rk = 380 kg/m
485
482
512
684
806
826
1040
1260
1650
GL 32c
rk = 410 kg/m
523
520
553
738
869
891
1120
1360
1780
GL 36c
rk = 430 kg/m
549
545
580
774
912
935
1180
1430
1870
75
DATI
TECNICI
2,j,u
Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
C24
rk = 350 kg/m
298
296
315
420
C30
rk = 380 kg/m
323
321
342
456
Tipo di connettore
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
rk = 380 kg/m
323
321
342
456
537
551
694
843
1100
GL 28h
rk = 410 kg/m
349
347
368
492
579
594
749
909
1190
GL 32 h
rk = 430 kg/m
366
364
386
516
608
623
785
954
1250
GL 36 h
rk = 450 kg/m
383
381
404
540
636
652
822
998
1310
76
GL 24c
rk = 350 kg/m
298
296
315
420
495
507
639
776
1020
GL 28c
rk = 380 kg/m
323
321
342
456
537
551
694
843
1100
GL 32c
rk = 410 kg/m
349
347
368
492
579
594
749
909
1190
GL 36c
rk = 430 kg/m
366
364
386
516
608
623
785
954
1250
R
R
45,k
DATI
TECNICI
Valore caratteristico Rla,k della capacit portante a taglio di una vite a gambo interamente filettato
8 mm I 160 mm per unioni acciaio-legno con lamiere sottili in kN
Per il valore caratteristico della resistenza del foro al rifollamento fh,k per lelemento secondario si
adottano i valori conformi alla DIN 1052:2008 ridotti applicando il coefficiente moltiplicativo 0,4.
rk ...
Valore caratteristico R45,k della capacit portante di un connettore SHERPA XL /DXL in caso di sollecitazione
ortogonale alla direzione di inserimento in kN
nS ...
nM ...
Rla,k ...
valore caratteristico Rla,k della capacit portante a taglio di una vite con gambo
interamente filettato 8 mm I 160 mm per unioni acciaio-legno con lamiere
sottili in kN
77
DATI
TECNICI
45,k
Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
C24
rk = 350 kg/m
28,1
33,7
39,3
39,3
C30
rk = 380 kg/m
29,2
35,1
40,9
40,9
Tipo di connettore
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
rk = 380 kg/m
29,2
35,1
40,9
40,9
46,8
52,6
64,3
76,0
87,7
GL 28h
rk = 410 kg/m
30,4
36,5
42,5
42,5
48,6
54,7
66,8
79,0
91,1
GL 32h
rk = 430 kg/m
31,1
37,3
43,6
43,6
49,8
56,0
68,4
80,9
93,3
GL 36h
rk = 450 kg/m
31,8
38,2
44,6
44,6
50,9
57,3
70,0
82,7
95,5
rk = 350 kg/m
28,1
33,7
39,3
39,3
44,9
50,5
61,7
73,0
84,2
GL 28c
rk = 380 kg/m
29,2
35,1
40,9
40,9
46,8
52,6
64,3
76,0
87,7
GL 32c
rk = 410 kg/m
30,4
36,5
42,5
42,5
48,6
54,7
66,8
79,0
91,1
GL 36c
rk = 430 kg/m
31,1
37,3
43,6
43,6
49,8
56,0
68,4
80,9
93,31
78
[m]
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
0,101
0,084
0,073
0,073
0,064
0,057
0,047
0,040
0,041
45,k
DATI
TECNICI
Coefficienti di riduzione h45 in caso di sollecitazione asimmetrica ortogonale alla direzione di inserimento
(indipendente dalla massa volumica del legno massiccio o del legno lamellare incollato)
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
e = 0 mm
e = 10 mm
0,999
0,999
0,999
0,999
0,998
0,997
0,995
0,995
e = 20 mm
0,997
0,996
0,993
0,993
0,990
0,986
0,976
0,961
0,964
e = 30 mm
0,991
0,985
0,978
0,978
0,968
0,956
0,926
0,889
0,896
e = 40 mm
0,980
0,966
0,950
0,950
0,930
0,906
0,852
0,794
0,803
e = 50 mm
0,963
0,938
0,911
0,911
0,878
0,842
0,768
0,697
0,708
e = 60 mm
0,939
0,902
0,863
0,863
0,818
0,773
0,687
0,611
0,623
e = 70 mm
0,909
0,859
0,810
0,810
0,757
0,705
0,615
0,540
0,551
e = 80 mm
0,874
0,813
0,756
0,756
0,697
0,643
0,552
0,481
0,491
e = 90 mm
0,837
0,765
0,703
0,703
0,642
0,587
0,500
0,432
0,442
e = 100 mm
0,798
0,719
0,654
0,654
0,592
0,539
0,455
0,392
0,401
e = 110 mm
0,758
0,675
0,609
0,609
0,548
0,496
0,417
0,358
0,367
e = 120 mm
0,720
0,634
0,569
0,569
0,509
0,459
0,384
0,329
0,337
e = 130 mm
0,683
0,597
0,532
0,532
0,474
0,427
0,356
0,305
0,312
e = 140 mm
0,649
0,562
0,499
0,499
0,443
0,398
0,332
0,284
0,290
e = 150 mm
0,616
0,531
0,469
0,469
0,416
0,373
0,310
0,265
0,271
e = 160 mm
0,586
0,502
0,443
0,443
0,392
0,351
0,291
0,249
0,255
e = 170 mm
0,558
0,476
0,419
0,419
0,370
0,331
0,275
0,234
0,240
e = 180 mm
0,531
0,452
0,397
0,397
0,350
0,313
0,260
0,221
0,227
e = 190 mm
0,507
0,430
0,377
0,377
0,333
0,297
0,246
0,210
0,215
e = 200 mm
0,485
0,410
0,359
0,359
0,317
0,283
0,234
0,199
0,204
Tipo di connettore
Eccentr.
Esempio di calcolo:
Trave principale deformabile a flessione intorno allasse z, sollecitata su un
lato, per legno massiccio C24 e SHERPA XL 55
bHT = 160 mm
e = bHT / 2 + 10 mm = 160 / 2 + 10 = 90 mm
h45 = 0,837
R45,k = h45 R45,k = 0,837 28,1 = 23,5 kN
79
DATI
TECNICI
RR
45,k
Esempio di lettura:
trave principale deformabile
a flessione intorno allasse z
se sollecitato da un lato, per
legno massiccio C24 e
SHERPA XL 55
bHT = 160 mm
e = bHT / 2 + 10 mm =
= 160 / 2 + 10 = 90 mm
h45 = 0,837
R45,k = h45 R45,k =
0,837 28,1 = 23,5 kN
rk = 350 kg/m
80
RR
45,k
DATI
TECNICI
rk = 380 kg/m
81
DATI
TECNICI
RR
45,k
rk = 410 kg/m
82
RR
45,k
DATI
TECNICI
rk = 430 kg/m
83
DATI
TECNICI
RR
45,k
rk = 450 kg/m
84
45,ser
DATI
TECNICI
R45,k ...... valore caratteristico della capacit portante di un connettore SHERPA XL/DXL
in caso di sollecitazione simmetrica o asimmetrica ortogonale alla direzione di
inserimento in kN
Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
C24
rk = 350 kg/m
5,61
6,73
7,86
7,86
C30
rk = 380 kg/m
5,85
7,02
8,19
8,19
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
rk = 380 kg/m
5,85
7,02
8,19
8,19
9,36
10,5
12,9
15,2
17,5
GL 28h
rk = 410 kg/m
6,07
7,29
8,50
8,50
9,72
10,9
13,4
15,8
18,2
GL 32h
rk = 430 kg/m
6,22
7,47
8,71
8,71
9,95
11,2
13,7
16,2
18,7
GL 36h
rk = 450 kg/m
6,36
7,64
8,91
8,91
10,2
11,5
14,0
16,6
19,1
rk = 350 kg/m
5,61
6,73
7,86
7,86
8,98
10,1
12,4
14,6
16,8
GL 28c
rk = 380 kg/m
5,85
7,02
8,19
8,19
9,36
10,5
12,9
15,2
17,5
GL 32c
rk = 410 kg/m
6,07
7,29
8,50
8,50
9,72
10,9
13,4
15,8
18,2
GL 36c
rk = 430 kg/m
6,22
7,47
8,71
8,71
9,95
11,2
13,7
16,2
18,7
85
DATI
TECNICI
45,u
K45,ser ... valore di calcolo del modulo di slittamento di un connettore SHERPA XL/DXL
per la verifica allo stato limite di esercizio in caso di sollecitazione simmetrica o
asimmetrica parallela alla direzione di inserimento in kN/mm
Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
C24
rk = 350 kg/m
3,74
4,49
5,24
5,24
C30
rk = 380 kg/m
3,90
4,68
5,46
5,46
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
rk = 380 kg/m
3,90
4,68
5,46
5,46
6,24
7,02
8,58
10,1
11,7
GL 28h
rk = 410 kg/m
4,05
4,86
5,67
5,67
6,48
7,29
8,91
10,5
12,2
GL 32h
rk = 430 kg/m
4,15
4,98
5,81
5,81
6,64
7,47
9,12
10,8
12,4
GL 36h
rk = 450 kg/m
4,24
5,09
5,94
5,94
6,79
7,64
9,33
11,0
12,7
86
GL 24c
rk = 350 kg/m
3,74
4,49
5,24
5,24
5,99
6,73
8,23
9,73
11,2
GL 28c
rk = 380 kg/m
3,90
4,68
5,46
5,46
6,24
7,02
8,58
10,1
11,7
GL 32c
rk = 410 kg/m
4,05
4,86
5,67
5,67
6,48
7,29
8,91
10,5
12,2
GL 36c
rk = 430 kg/m
4,15
4,98
5,81
5,81
6,64
7,47
9,12
10,8
12,4
1,k
DATI
TECNICI
Il valore caratteristico R1,k della capacit portante di un connettore SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione in
direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario, ammonta in kN a:
rk ...
Legno massiccio
conforme a EN 338:2009 opp. DIN 1052:2008
Tipo di connettore
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
XL250
DXL280
C24
rk = 350 kg/m
57,4
C30
rk = 380 kg/m
62,3
XL250
DXL280
XL55
XL70
XL80
XL100
XL120
XL140
XL190
rk = 380 kg/m
62,3
GL 28h
rk = 410 kg/m
67,2
GL 32h
rk = 430 kg/m
70,5
GL 36h
rk = 450 kg/m
73,8
rk = 350 kg/m
57,4
GL 28c
rk = 380 kg/m
62,3
GL 32c
rk = 410 kg/m
67,2
GL 36c
rk = 430 kg/m
70,5
87
88
SOMMARIO 3
90-91
92-107
92-93
94-99
100
101-106
107
108-110
89
modellAZIONE
con
90
modellAZIONE
Per sollecitazioni simmetriche e asimmetriche ortogonali alla direzione di inserimento si adottano valori
ridotti, ottenuti da quelli indicati per il caso parallelo alla direzione di inserimento, moltiplicati per 2/3.
Per la sollecitazione in direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario, la capacit portante pu
essere determinata
- per i tipi A - F con:
- per i tipi S1 - S5 con
con
nN ......... numero di viti nellelemento secondario
In caso di sollecitazione combinata del connettore SHERPA, deve essere soddisfatta la condizione
con
Fla,i,d ...
Fla,r,d ...
Fax,d ...
Rla,i,d ...
Rla,i,d ...
Rax,d ...
91
modellAZIONE
con
fax,k ........ valore caratteristico del parametro a estrazione in N/mm conformemente a [8]
lef .......... profondit di inserimento della vite VG in mm (lef = 139 mm)
d1 .......... Diametro esterno della vite VG in mm (d1 = 8 mm)
.......... Valore caratteristico della massa volumica del legno utilizzato in kg/m
k
Per la determinazione del valore caratteristico a estrazione di testa (per lelemento secondario) di una
vite a gambo interamente filettato, si deve ridurre il valore caratteristico ottenuto per lelemento principale, conformemente a [2], moltiplicando per ax,NT = 1 / 1,20 !
92
modellAZIONE
Determinazione del valore caratteristico di capacit portante per connettori SHERPA XL/
DXL in caso di sollecitazione in direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario
Per densit diverse, il valore caratteristico di capacit portante deve essere determinato in base al rapporto
fra la specifica massa volumica caratteristica e la massa volumica di riferimento
con
.......... Valore caratteristico di massa volumica in kg/m
k
93
modellAZIONE
Schema di principio
94
modellAZIONE
La componente della forza contraria alla direzione di inserimento delle viti VG inclinate a 45
su un connettore SHERPA XL/DXL si calcola come
In tal modo si ottiene la relazione per il valore caratteristico di capacit portante per il connettore
SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione simmetrica concorde alla direzione di inserimento
con
nS .......... numero delle viti inclinate a 45 inserite nella trave/colonna principale oppure nellelemento secondario,
nellunione realizzata con il connettore SHERPA XL/DXL
Rax,k ....... valore caratteristico di resistenza a estrazione di una vite VG 8 mm | 160 mm in kN
95
modellAZIONE
Le viti inclinate inserite con un angolo di 45 rispetto al piano di unione nei connettori SHERPA
XL/DXL, in seguito alla presenza di unazione
concorde alla direzione di inserimento, risultano
sollecitate principalmente a trazione, mentre le
viti a contrasto dei momenti non collaborano
significativamente a sopportare il carico relativo
a questa sollecitazione e in questo caso possono essere trascurate. Attraverso lattivazione
delle forze di estrazione sulle viti inclinate,
nelle fughe dellunione si realizza laderenza fra
le superfici di legno e quelle di alluminio del
connettore SHERPA XL/DXL, con aumento della
capacit portante trasmissibile grazie alle forze
di attrito cos generate.
A causa delleccentricit del piano di mezzeria del connettore (e = 10 mm), nella fuga
dellunione agisce, accanto alla forza di taglio,
anche un momento, a causa del quale nei piani
dellunione sia sullelemento principale (HT), sia
sullelemento secondario (NT) nascono forze di
trazione inferiormente e di compressione superiormente. Queste forze riducono la pressione di
contatto generata tramite le viti inclinate.
Al raggiungimento delleccentricit limite egrenz
la pressione di contatto della vite inclinata superiore in HT o della vite inclinata inferiore in NT
viene annullata dalla forza orizzontale derivante
dal momento dovuto all eccentricit. Ci equivale, per le viti inclinate a 45, alla condizione
di eguaglianza fra la forza orizzontale generata
dal momento per eccentricit e la componente
verticale della forza trasversale
96
modellAZIONE
Vale con ci, per lunione a HT o per lunione a NT del connettore SHERPA XL/DXL
( prevalente il valore pi piccolo di egrenz) :
Es bedeuten:
H1 ..........
V1 ..........
nS ..........
zmax .......
oppure
da cui si ottiene
97
modellAZIONE
Per garantire un modello di calcolo semplice per i connettori SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione asimmetrica concorde alla direzione di inserimento, si correler la capacit portante alla sollecitazione simmetrica, per
ridurla in funzione della sollecitazione dovuta al momento.
In pratica, ci si realizza utilizzando le relazioni determinate empiricamente e incluse nellomologazione edilizia
generale rilasciata ai connettori SHERPA delle serie Holzbau e S
Per adattare il formato della verifica al connettore SHERPA XL/DXL e per avere unulteriore semplificazione,
nelle sopracitate uguaglianze si tiene conto delleccentricit limite egrenz oppure si introduce leccentricit e2 =
M2 / R2, con la quale si ottiene la seguente relazione per la determinazione della capacit portante per i connettori SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione asimmetrica concorde alla direzione di incasso.
con
R2,k ...
e ...
egrenz ...
e2 ...
98
modellAZIONE
Per la determinazione delleccentricit e2 occorre considerare che la sollecitazione agente deve essere
trasferita dalle unioni parziali HT-SHERPA e SHERPA-NT, che quindi devono essere considerate separatamente.
Inoltre, occorre valutare i momenti generati in ciascuna unione parziale dallazione di un momento positivo
o negativo. Si attribuisce allintera unione - conservativamente - il valore pi piccolo cos ottenuto.
99
modellAZIONE
100
modellAZIONE
101
modellAZIONE
Valore caratteristico
di capacit portante a taglio
di una vite a gambo completamente
filettato (vite VG)
8 mm | 160 mm
Determinazione dei valori di base per la resistenza dei fori al rifollamento e del momento di
scorrimento
Il valore caratteristico di resistenza dei fori al rifollamento per elementi di legno non preforati e per una vite
VG con diametro (nominale) fino a 8 mm, in caso di sollecitazione parallela alla direzione della fibratura del
legno, secondo DIN 1052:2008 ammonta a:
Per viti VG inserite nel legno di testa (HH) e sollecitate a taglio, il valore caratteristico di resistenza dei fori al
rifollamento si ottiene, secondo [6], calcolando il 40% della resistenza dei fori al rifollamento in direzione
parallela alla fibratura del legno
Il valore caratteristico del momento di scorrimento per le viti speciali SHERPA ammonta, secondo quanto
indicato nellomologazione edilizia generale, a:
102
modellAZIONE
Determinazione del valore caratteristico di capacit portante per singolo piano di taglio e singola
vite
Il valore caratteristico di capacit prtante per singolo piano di taglio e singola vite sar determinato tramite
le relazioni previste per ununione acciaio-legno con lamiera sottile di acciaio, secondo DIN 1052:2008. Ci
significa che la modellazione della capacit portante a taglio si effettua assumendo che nessuna azione di
serraggio della testa della vite possa avvenire nelle due parti a incastro del connettore SHERPA XL/DX. Cone
meccanismo prevalente di cedimento si assumer la formazione di una cerniera plastica per connettore.
A seconda della prevalente resistenza dei fori a rifollamento, si devono determinare i valori caratteristici a
taglio parallelamente alla fibratura o nel legno di testa. Per le viti VG inserite a 45 si terr conto nel modello,
per semplicit, del valore caratteristico di capacit portante, per singolo piano di taglio e singola vite, nel
legno di testa.
103
modellAZIONE
Il valore caratteristico di capacit portante di un connettore SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione simmetrica ortogonale alla direzione di inserimento, si ottiene, per ciascuna delle unioni parziali HT-SHERPA e
NT-SHERPA con
,
laddove lunione parziale HT-SHERPA sar prevalente solo se il rapporto fra numero di viti in NT e in HT
superi il valore
Dato che ci non accade per alcun tipo di connettore SHERPA XL/DXL disponibile, per la determinazione della capacit portante ortogonale alla direzione di inserimento risulta sempre prevalente lunione
allelemento secondario.
Con ci, il valore caratteristico di capacit portante per connettori SHERPA XL/DXL si calcola con:
.
con
R45,k ...
nS ...
nM ...
104
Rla,k ...
modellAZIONE
Allo scopo di garantire un modello di calcolo semplice per i connettori SHERPA XL/DXL in caso di sollecitazione
asimmetrica ortogonale alla direzione di inserimento, la capacit portante sar riferita alla sollecitazione simmetrica
e poi ridotta in funzione del momento agente.
In pratica, ci si esegue utilizzando le relazioni determinate empiricamente per i connettori SHERPA delle serie Holzbau e S , contenute nelle relativa omologazione edilizia generale.
con
R45,k ... valore caratteristico di capacit portante per connettori SHERPA XL/DXL in caso
di sollecitazione asimmetrica ortogonale alla direzione di inserimento in kN
e ... eccentricit della forza agente ortogonalmente alla direz. di inserimento in m
e45 ... eccentricit pi sfavorevole per la capacit delle unioni parziali HT e NT,
considerando il momento massimo sopportabile
(e45= M45,k / R45,k) in m
105
modellAZIONE
Schema di principio
(Skizze schematisch)
106
modellAZIONE
con
F1,d ... valore di progetto dellazione in caso di sollecitazione in direzione dellasse longitudinale dellelemento secondario in kN
F2/3,d ... valore di progetto dellazione in caso di sollecitazione ortogonale allasse longitudinale dellelemento secondario
e concorde (Index 2) o contraria (Index 3) alla direzione di inserimento in kN
F45,d ... valore di progetto dellazione in caso di sollecitazione ortogonale allasse longitudinale dellelemento secondario e
ortogonale alla direzione di inserimento in kN
R1,d
... valore di progetto della capacit portante in caso di singola sollecitazione in direzione dellasse longitudinale
dellelemento secondario, determinato dal valore caratteristico R1,k in kN
R2,d ... valore di progetto della capacit portante in caso di momento aggiuntivo concorde (Index 2) o contrario (Index 3)
opp.
alla direzione di inserimento, determinato dal valore caratteristico R2,k opp. R3,k in kN. In caso di unioni
R3,d
rigide a torsione o di travi/colonne principali sufficientemente assicurate contro lo svergolamento, si pu eseguire
il calcolo assumendo R2,k = R2,k oppure R3,k = R3,k.
R2,d ... valore di progetto della capacit portante in caso di singola sollecitazione ortogonale allasse longitudinale
opp.
dellelemento secondario, concorde (Index 2) oppure contraria (Index 3) alla direzione di inserimento,
R3,d
determinata a partire dal valore caratteristico R2,k opp. R3,k in kN.
R45,d ... valore di progetto della capacit portante in caso di momento aggiuntivo ortogonale alla direzione di inserimento,
determinato a partire dal valore caratteristico R45,k in kN. In caso di unioni rigide a torsione e/o di travi/colonne principali
assicurate contro lo svergolamento, si pu eseguire il calcolo assumendo R45,k = R45,k.
R45.d ... valore di progetto della capacit portante in caso di singola sollecitazione ortogonale allasse longitudinale
dellelemento secondario e alla direzione di inserimento, determinato in base al valore caratteristico R45,k in kN.
107
modellAZIONE
108
modellAZIONE
Secondo EN 26891:1991 dai dati di prova sui mezzi i unione possono essere ricavati pi moduli di slittamento.
In questa sede si indicher soltanto la definizione per il modulo di slittamento Kser (o ks secondo EN
26891:1991), il pi rilevante ai fini pratici della progettazione.
Tale modulo si deve ricavare come segue, dai risultati sperimentali ottenuti su un provino:
con
con
Fest
Dai singoli risultati ks delle prove si pu successivamente determinare, calcolando la media, il modulo di scorrimento Kser per la verifica allo stato limite di esercizio.
Per lesecuzione della verifica allo stato limite ultimo, nelle pertinenti norme di progettazione e costruzione
(ad es. DIN 1052:2008 oppure EN 1995-1-1:2004/A1:2008), si trovano le seguenti definizioni:
con
di esercizio in N/mm
109
modelLAZIONE
Lo svergolamento
segue:
pu essere ricavato per ciascun livello di carico dai dati rilevati durante la prova come
con
uu,i
uo,i
h
con
04
01
Dai singoli risultati, analogamente a quanto indicato per i moduli di slittamento, si possono poi determinare
il modulo di svergolamento K
in Nm/rad per il calcolo allo stato limite di esercizio e il modulo di svergolamento K in Nm/rad per il calcolo allo stato limite ultimo.
110
SOMMARIO 4
112-113
114-115
116-118
119-120
121
111
MODELLAZIONE
STRUTTURALE
STATICA
Trave principale/colonna
rigida a torsione o
sufficientemente assicurata
contro lo svergolamento
Trave principale/colonna
cedevole a torsione o non
sufficientemente assicurata
contro lo svergolamento
Unione monolaterale
su trave o colonna
Unione bilaterale
su trave o colonna
Situazione di
unione
La capacit portante dei connettori SHERPA da inserire nei calcoli funzione della specifica situazione di
unione. Nella seguente sintesi viene offerto un panorama delle situazioni di unione pi significative.
00
112
Situazione di
unione
Trave principale/colonna
rigida a torsione o
sufficientemente assicurata
contro lo svergolamento
- in Einschubrichtung
perkonventionelle
SHERPA serie Holzbau
eS
fr
SHERPA-Verbinder
MODELLAZIONE
STRUTTURALE
STATICA
Trave principale/colonna
cedevole a torsione o non
sufficientemente assicurata
contro lo svergolamento
Per la verifica allo stato limite ultimo, a
causa dellinterazione taglio-momento (in
connettori SHERPA XL/DXL e in direzione
concorde alla direzione di inserimento, in
funzione delleccentricit che si genera), si
assume nel calcolo il valore relativo al caso
di una sollecitazione asimmetrica, cio
una capacit portante ridotta.
- in Einschubrichtung
per
serie Holzbau
eS
fr SHERPA
konventionelle
SHERPA-Verbinder
perkonventionelle
SHERPA serie Holzbau
eS
fr
SHERPA-Verbinder
00
113
Modellazione
STRUTTURALE
STATICA
Grandezze della sezione in una trave a campata singola con appoggio a molla rotazionale
Sistema statico
114
MODELLAZIONE
STRUTTURALE
STATICA
Casi limite
Sistema statico
115
Modellazione
STRUTTURALE
STATICA
116
MODELLAZIONE
STRUTTURALE
STATICA
Forze di taglio in una trave a luce singola in caso di ripartizione uniforme delle azioni attraverso il connettore SHERPA
Nel seguito vengono date formule per la verifica in caso di elementi principali deformabili a torsione o non
sufficientemente assicurati contro lo svergolamento. La trasmissione delle singole azioni da parte degli elelmenti secondari avviene a distanze regolari (n campi con interasse a= l / n).
Si assume che tutte le azioni sullelemento principale siano trasmesse attraverso i connettori SHERPA secondo lo schema illustrato. In casi specifici, occorre tenere in speciale considerazione le azioni permanenti
sulllelemento principale nonch eventuali ulteriori azioni.
Schema di principio
Per la verifica dellelemento principale si devono tenere in considerazione le seguenti grandezze della sezione:
117
Modellazione
STRUTTURALE
STATICA
con
tor,d
fv,d
In caso di contemporanea azione da parte di tensioni di taglio per forza trasversale e torsione
si deve eseguire la verifica che sia soddisfatta la condizone
con
tor,d
y(z),d
fv,d
con
Mtor,d ... Valore di progetto (valore minimo) del momento torcente su ciascun appoggio in kNm
Md
... Valore di progetto del massimo momento flettente nellasta in kNm
Per il calcolo del momento torcente pu essere tenuta in considerazione lazione di sostegno dei carichi
laterali qd.
118
MODELLAZIONE
STRUTTURALE
STATICA
119
MODELLAZIONE
STRUTTURALE
STATICA
con
F90,d ... valore di progetto dellazione nella direzione dellunione considerata per ciascun elemento portante in N
R90,d ... valore di progetto della capacit portante nella direzione dellunione considerata per ciascun elemento portante in N
kHT/NT ... coefficiente per tenere conto dellelemento considerato
- per lelemento principale vale:
kHT/NT = 1,0
- per lelemento secondario vale:
kHT/NT = 0,5
ks
... coefficiente per tenere conto della presenza di pi mezzi di unione allineati [-]
ar
... distanza del mezzo di unione
- per lelemento principale:
in caso di sollecitazione in direzione della fibratura:
distanza delle viti del connettore SHERPA
lungo la fibratura dellHT
- per lelemento secondario:
in caso di sollecitazione in direzione della fibratura vale:
ar = 100 mm
in caso di sollecitazione ortogonale alla fibratura vale:
ar = 40 mm
kr
... coefficiente per tenere conto della presenza di pi mezzi di unione allineati [-]
a
... distanza del mezzo di unione inferiore o superiore, dal bordo sollecitato in mm
h
... altezza dellelemento portante considerato nella direzione di sollecitazione in mm
n
... numero di file di mezzi di unione [-]
hi
... distanza di ciascuna fila di mezzi di unione dal bordo non sollecitato dellelemento portante in mm
tef
... profondit efficace di collegamento in mm
- per lelemento principale:
in caso di unione SHERPA monolaterale:
tef = 100 mm
in caso di unione SHERPA bilaterale:
tef = min {b; 200 mm}
b ......... larghezza della sezione dellelemento portante considerato in mm
t ......... profondit efficace della vite del connettore in mm
- per lelemento secondario:
in caso di sollecitazione in direzione della fibratura:
larghezza del connettore SHERPA in mm
in caso di sollecitazione ortogonale alla fibratura:
altezza del connettore SHERPA in mm
Se pi connettori SHERPA sono affiancati, il valore di progetto della capacit portante R90,d pu essere determinato come per un gruppo di mezzi di unione del tipo sopra illustrato, se la distanza in direzione della
fibratura fra i connettori SHERPA-Verbindern ammonta almeno a 2 h.
Se la distanza netta fra pi connettori SHERPA allineati ammonta a non pi di 0,5 h, i mezzi di unione del
connettore devono essere considerati come un gruppo di mezzi di unione.
Se la distanza netta in direzione della fibratura fra due connettori SHERPA adiacenti ammonta a pi di 0,5 h
e meno di 2 h, il valore di progetto della capacit portante R90,d di ciascun connettore SHERPA deve essere
ridotto tramite il coefficiente kg calcolato come
con
lg
Se pi di due connettori SHERPA con lg < 2 h sono allineati e per essi il valore di progetto dellazione nella direzione dellunione considerata per ciascun elemento portante F90,d risulta maggiore della met del valore di
progetto della capacit portante R90,d, ridotta tramite il coefficiente kg , le forze di trazione trasversale debbono essere sopportate da opportuni rinforzi. Ci vale anche per connettori SHERPA con F90,d > 0,5 R90,d , la cui
distanza netta dallestremit di una trave a sbalzo sia minore dellaltezza dellelemento h.
120
MODELLAZIONE
STRUTTURALE
STATICA
con
Ft,90,d
F90,d
a
h
... valore di progetto in direzione dellasse del mezzo di unione sollecitato come rinforzo in N
... valore di progetto dellazione nella direzione dellunione considerata e per ciascun elemento strutturale in N
... distanza del mezzo di unione inferiore o superiore dal bordo sollecitato in mm
... altezza dellelemento strutturale considerato in direzione della sollecitazione in mm
Per le barre di acciaio incollate occorre verificare che la linea di incollaggio, ipotizzando una tensione uniformemente
ripartita su tutta la lunghezza, soddisfi la condizione
con
dove
tef,d
... valore di progetto della tensione considerata uniformemente ripartita sulla linea di incollaggio della barra di acciaio in N/mm
fk1,d ... valore di progetto della resistenza della linea di incollaggio secondo DIN 1052:2008, Tab. F.23 in N/mm
Valori di calcolo per resistenze caratteristiche fk1,k in N/mm , per linee di incollaggio nei rinforzi secondo DIN 1052:2008
250 mm
4,0
i valori della tabella possono essere utilizzati solo se sia stata verificata lidoneit del sistema di incollaggio.
Ft,90,d .... valore di progetto del mezzo di unione sollecitato in direzione dellasse come rinforzo in N
n ........... numero delle barre di acciaio, al di fuori dellunione SHERPA si pu inserire nel calcolo solo una barra in direzione
longitudinale dellelemento portante
lad ......... lunghezza efficace di incollaggio della barra dacciaio in mm; lad = min {lad,c; lad,t}
121
122
SOMMARIO 5
Casi di utilizzazione
5.1 Unioni
124 - 128
5.2 Strutture
129 - 135
135
136
123
CASI DI
UTILIZZO
5.1 Anschlsse
SCAMBI
124
5.1 Unioni
5.1 Unioni
CASI DI
UTILIZZO
125
CASI DI
UTILIZZO
Unione bilaterale
di travi gemellate a una colonna
126
5.1 Unioni
5.1 Unioni
CASI DI
UTILIZZO
unione obliquA
a una colonnA
unionE obliquA
a una travE
127
CASI DI
UTILIZZO
Fissaggio
di elementi
di facciata
128
5.1 Unioni
5.2 Strutture
CASI DI
UTILIZZO
5.2 Strutture
Strutture portanti a stella
129
CASI DI
UTILIZZO
130
5.2 Strutture
5.2 Strutture
CASI DI
UTILIZZO
Unione
di arcarecci
a travi centinate di legno
lamellare incollato
DETTAGLIO
Sala
a navata unica
con travi centinate di legno
lamellare incollato
131
CASI DI
UTILIZZO
5.2 Strutture
Collegamento degli
elementi di parete
X-Lam
alle colonne
della struttura portante
di una sala a navata unica
DETTAGLIO
132
5.2 Strutture
CASI DI
UTILIZZO
Unione
dellarcareccio
alla trave principale
DETTAGLIO
Sala
a due navate
con travi centinate di legno
lamellare incollato
133
CASI DI
UTILIZZO
5.2 Strutture
Edificio a pi piani
abitazioni o uffici
sistema a telaio
con solai e
elementi di parete di
pannelli X-Lam
costruzioni speciali
134
5.2 Strutture
CASI DI
UTILIZZO
legno-cls
legno-muratura
legno-acciaio
135
CASI DI
UTILIZZO
Sono attualmente in preparazione progetti di ricerca per lulteriore studio del comportamento dei connettori SHERPA in caso di incendio. Risultati significativi sono attesi nel breve periodo. Informazioni aggiornate al riguardo saranno pubblicate sulla pagina web www.sherpa-verbinder.com.
Nel paragrago 6.2.11 del presente manuale viene descritta, a titolo di esempio, una strategia per la stima
delle resistenza al fuoco di ununione con connettori SHERPA.
136
BERSICHT 6
138-139
140-142
143
144-145
146-147
148-196
6.2.1
6.2.2
6.2.3
6.2.4
6.2.5
6.2.6
6.2.7
6.2.8
6.2.9
6.2.10
6
137
ESEMPI di
Calcolo
01
SHERPA A
escluse prescrizioni sulla protezione al fuoco
Lelemento principale si considera sufficientemente
assicurato contro lo svergolamento.
Materiale:
Trave appesa:
gM = 1,3
Azioni:
azione permanente
gk = 0,50 kN/m
neve
sk = 2,50 kN/m
Classe di servizio:
KLED:
1
breve
138
ESEMPI DI
CALCOLO
Valori di progetto
24,0
16,62
2,0
1,38
Nota:
I valori di progetto delle propriet dei materiali Xd sono stati determinati tramite la relazione
- Verifica a taglio
Verifica
139
ESEMPI di
Calcolo
02
SCHEMA GENERALE
SHERPA S5
escluse prescrizioni sulla protezione al fuoco
Lelemento principale NON si considera sufficientemente assicurato contro lo svergolamento
Materiale:
gM = 1,3
Travi di solaio: b/h = 100/200 mm; luce libera l = 3,50 m; larghezza di influenza e = 0,80 m
Azioni:
azione permanente
gk = 2,00 kN/m
carico accidentale
(solaio in abitazione, Categoria A1; incl. supplemento parete leggera) pk = 2,50 kN/m
Classe di servizio: 1
KLED:
media
140
ESEMPI DI
CALCOLO
Valori di progetto
24,0
14,77
2,0
1,23
Nota:
I valori di progetto delle propriet dei materiali Xd sono stati determinati tramite la relazione
con coefficiente di modificazione kmod = 0,8 e coefficiente parziale di sicurezza gM = 1,3.
- Verifica a taglio
141
ESEMPI di
Calcolo
Verifica
142
ESEMPI DI
CALCOLO
03
SCHEMA GENERALE
Connettore:
Materiale:
SHERPA D1
escluse prescrizioni sulla protezione
al fuoco
Lelemento principale si considera rigido
a torsione intorno allasse debole z.
legno lamellare incollato GL24h
M = 1,3
Classe di servizio: 2
KLED:
media
Verifica
143
ESEMPI di
Calcolo
SCHEMA GENERALE
SHERPA S3
esclusa protezione dal fuoco
Trave appesa:
b/h = 80/200 mm
Classe di servizio:
KLED:
1
breve
144
04
ESEMPI DI
CALCOLO
Verifica
145
ESEMPI di
Calcolo
05
SCHEMA GENERALE
146
SHERPA E
esclusa protezione al fuoco
Lelemento principale si considera sufficientemente
assicurato contro lo svergolamento.
Materiale:
nota:
conservativamente, lunione SHERPA
sar calcolata sul legno massiccio giuntato.
Anche lelemento principale, di legno lamellare incollato, sar considerato come legno massiccio giuntato.
Trave appesa:
Classe di servizio:
KLED:
1
media
ESEMPI DI
CALCOLO
Verifica
147
ESEMPI di
Calcolo
01
SCHEMA GENERALE
SHERPA XL 120
esclusa protezione al fuoco
Lelemento principale si considera sufficientemente
assicurato contro lo svergolamento.
Materiale:
Elemento principale:
b/h = 160/800 mm
Elemento secondario:
gM = 1,3
Azioni:
azione permanente
gk = 0,50 kN/m
neve (altitudine s.l.m. < 1000 m) sk = 3,00 kN/m
(coefficienti di combinazione: y0 = 0,5; y2 = 0)
vento (pressione)
wk = 0,45 kN/m
(coefficienti di combinazione: y0 = 0,6; y2 = 0)
classe di servizio:
KLED
breve
148
ESEMPI DI
CALCOLO
Valori di progetto delle azioni / delle grandezze della sezione der Einwirkung/Schnittgren
- carico uniformemente ripartito
secondo EN 1990:
Combinazione di azioni 1:
Neve come azione prevalente e vento come azione secondaria
Combinazione di azioni 2:
Vento come azione prevalente e neve come azione secondaria
Combinazione di azioni 2:
Valori di progetto
28,0
19,38
2,5
1,73
Nota:
I valori di progetto delle propriet dei materiali Xd sono stati determinati tramite la relazione
149
ESEMPI di
Calcolo
- Verifica a taglio
Verifica
150
ESEMPI DI
CALCOLO
02
SCHEMA GENERALE
SHERPA XL 80
esclusa protezione al fuoco
Lelemento principale NON si considera sufficientemente
assicurato contro lo svergolamento.
Materiale:
Elemento principale:
b/h = 140/600 mm
Elemento secondario:
gM = 1,3
Azioni:
azione permanente
gk = 2,50 kN/m
carico acidentale (Categoria E) pk = 7,50 kN/m (coeff. di combinazione: y0 = 1,0; y2 = 0,8)
Classe di servizio:
KLED:
media
151
ESEMPI di
Calcolo
Valori di progetto delle azioni / delle grandezze della sezione der Einwirkung/Schnittgren
- carico uniformemente ripartito
Valori di progetto
24,0
14,77
2,5
1,54
Nota:
I valori di progetto delle propriet dei materiali Xd sono stati determinati tramite la relazione
152
ESEMPI DI
CALCOLO
- Verifica a taglio
153
ESEMPI di
Calcolo
- utilizzando le curve
Verifica
154
ESEMPI DI
CALCOLO
03
SCHEMA GENERALE
SHERPA XL 55
esclusa protezione al fuoco
Lelemento principale si considera RIGIDO
A TORSIONE intorno allasse debole z.
Materiale:
Deckenbalken:
b/h = 140/280 mm
gM = 1,3
Classe di servizio:
KLED:
breve
155
ESEMPI di
Calcolo
Verifica
156
ESEMPI DI
CALCOLO
04
SCHEMA GENERALE
SHERPA XL 70
escluse prescrizioni sulla protezione al fuoco
Lelemento principale si considera rigido
a torsione intorno allasse debole z.
Materiale:
Trave:
b/h = 160/360 mm
Colonna:
b/h = 160/160 mm
gM = 1,3
Classe di servizio:
KLED:
breve
Valore di progetto dellazione / delle grandezze della sezione
157
ESEMPI di
Calcolo
- utilzzando le curve
Verifica
158
05
ESEMPI DI
CALCOLO
SCHEMA GENERALE
SHERPA XL 120
esclusa protezione al fuoco
L elemento principale si considera sufficientemente assicurato
contro lo svergolamento.
Materiale:
Elemento principale:
b/h = 160/800 mm
Elemento secondario:
Azioni:
azione permanente
gk = 0,50 kN/m
vento (depressione)
wk =1,00 kN/m
neve (altitudine s.l.m. < 1000 m) sk = 3,00 kN/m
gM = 1,3
Classe di servizio:
KLED:
breve
159
ESEMPI di
Calcolo
Combinazioni di azioni 2:
Verifica
160
06
ESEMPI DI
CALCOLO
SCHEMA GENERALE
SHERPA XL 100
esclusa protezione al fuoco
Materiale:
Elemento secondario:
gM = 1,3
b/h = 140/400 mm
Classe di servizio:
KLED:
breve
Valore di progetto dellazione
161
ESEMPI di
Calcolo
Valore di progetto della capacit portante in direzione dellasse long. dellelemento secondario
Verifica
162
ESEMPI DI
CALCOLO
07
SCHEMA GENERALE
SHERPA XL 55
esclusa protezione al fuoco
L elemento principale si considera sufficientemente
assicurato contro lo svergolamento.
Materiale:
gM = 1,3
Arcareccio (elemento secondario): b/h = 160/360 mm; luce libera l = 5,00 m; larghezza di influenza eNT = 2,25 m
Azioni:
Classe di servizio:
KLED:
breve
163
ESEMPI di
Calcolo
Combinazione di azioni 2:
Qualora si tenga conto di tutte le azioni variabili.
Nota:
Nel seguito saranno fornite le azioni soltanto per il dormiente. Pertanto, per una
migliore leggibilit, si rinuncer a indicare
il pedice Pfette (lett. arcareccio in questo
esempio) nelle formule che seguono.
Combinazione di azioni 2:
- nella direzione di inserimento
pi piccola come combinazione di azioni rispetto alla combinazione di azioni 1 non prevalente!
164
ESEMPI DI
CALCOLO
Combinazione di azioni 3:
- nella direzione di inserimento
forza trasversale
165
ESEMPI di
Calcolo
forza trasversale
forza trasversale
Per la combinazione di azioni 4:
La verifica per questa combinazione di azioni non richiesta.
Valori di progetto delle propriet dei materiali
24,0
16,62
2,5
1,73
nota:
i valori di progetto delle propriet dei materiali Xd sono stati determinati con la relazione
166
ESEMPI DI
CALCOLO
verifica a taglio
verifica a taglio
Nota:
Nel presente esempio si rinuncia a presentare la verifica
allo stato limite di esercizio!
167
ESEMPI di
Calcolo
La catena del tetto sufficientemente assicurata contro lo svergolamento nella direzione di inserimento.
Valore di progetto della capacit portante nella direzione di inserimento
- Verifica
Per la combinazione di azioni 1:
168
ESEMPI DI
CALCOLO
08
SHERPA XL 120
esclusa la protezione al fuoco
Il dormiente (elemento principale) si considera sufficientemente
assicurato contro lo svergolamento.
Materiale:
Dormiente (HT):
b/h = 160/520 mm
gM = 1,3
Classe di servizio:
KLED:
breve
169
ESEMPI di
Calcolo
- Grandezze della sezione prevalenti ai fini del dimens. , per le travi inclinate, nella zona di appoggio
- Grandezze della sezione prevalenti nel dimens. , per le travi inclinate, nel sistema globale di coordinate
- Grandezze della sezione prevalenti per il dormiente oppure nella struttura di appoggio
24,0
16,62
24,0
16,62
2,7
1,87
2,5
1,73
nota:
i valori di progetto delle propriet dei materiali Xd sono stati determinati con la relazione
con il coefficiente di modificazione kmod = 0,9 e il coefficiente parziale di sicurezza gM = 1,3 .
170
ESEMPI DI
CALCOLO
snellezza geometrica
con
snellezza relativa
con
coefficiente k
coefficiente di ribaltamento
la trave inclinata controventata su tutta la lunghezza km = 1,0
171
ESEMPI di
Calcolo
Verifica
- Verifica a taglio
Nota:
In questa sede si rinuncia a mostrare la verifica allo stato limite di esercizio!
Verifica
172
ESEMPI DI
CALCOLO
09
SCHEMA GENERALE
SHERPA XL 100
esclusa protezione al fuoco
unione monolaterale alla colonna
Materiale:
b/h = 140/400 mm
Classe di servizio:
KLED:
breve
Valori di progetto delle Azioni
- Forza allestremo superiore della colonna
173
ESEMPI di
Calcolo
Momento eccentrico:
28,0
19,38
26,5
18,35
2,5
1,73
Nota:
il valore di progetto delle propriet del materiale Xd sono stati determinati tramite la relazione
174
ESEMPI DI
CALCOLO
snellezza geometrica
con
snellezza geometrica
mit
Prevalente il cedimento di punta intorno allasse z! Il coefficiente a carico di punta sar determinato per cedimento
intorno allasse z.
Snellezza relativa
con
coefficiente k
coefficiente di ribaltamento km
La colonna controventata su tutta la lunghezza km = 1,0
175
ESEMPI di
Calcolo
- verifica a taglio
Verifica
, cio la capacit portante dellunione SHERPA XL non verificata!
Lunione SHERPA XL sar assicurata contro lo svergolamento tramite laggiunta di una lamina di acciaio sulla
faccia cuperiore e inferiore del tirante di legno lamellare incollato.
Valore di progetto della capacit portante nella direzione di inserimento
Verifica
176
ESEMPI DI
CALCOLO
10
SCHEMA GENERALE
Materiale:
Elemento principale:
b/h = 200/1200 mm
Elemento secondario:
gM = 1,3
Classe di servizio:
KLED:
breve
Valori di progetto delle azioni /delle grandezze della sezione der Einwirkung / der Schnittgren
- Valore di progetto della forza trasversale agente
177
ESEMPI di
Calcolo
Verifica
nota:
i valori di progetto delle propriet del materiale Xd sono stati determinati tramite la relazione
geometria dellunione
178
0,35
ESEMPI DI
CALCOLO
hHT =
eR,HT =
en,HT =
e1,HT =
1200 mm
256 mm
24 mm
464 mm
hNT =
eR,NT =
en,NT =
e1,NT =
800 mm
16 mm
24 mm
480 mm
con
Nota:
La spiegazione del significato e la definizione o determinazione dei valori numerici
per le singole variabili si trova nel paragrafo 4.4 del capitolo 4.
179
ESEMPI di
Calcolo
Nota:
La distanza ar,HT in caso di sollecitazione nella direzione di inserimento rappresenta la distanza fra le viti pi
esterne del connettore SHERPA XL misurata nella direzione della fibratura dellelemento principale.
Per tutti i connettori SHERPA XL vale ar,HT = 15 mm.
Le viti inferiori destinate a contrastare i momenti non vengono tenute in considerazione.
si calcola come forza trasferibile per trazione trasversale, senza misure di rinforzo
180
Per lelemento principale necessario ricorrere a idonee misure di rinforzo nella zona
dellunione SHERPA XL !
ESEMPI DI
CALCOLO
Nota:
La distanza ar,NT per lelemento secondario sollecitato nella direzione di inserimento, per connettori SHERPA-XL, vale ar,NT = 100 mm.
Si tratta di un valore determinato empiricamente, non rappresentabile da alcuna grandezza geometrica.
- Verifica
Nota:
La profondit efficace dellunione tef,NT per lelemento secondario sollecitato nella direzione di inserimento munito di connettori SHERPA
XL/DXL pari a tef,NT = larghezza del connettore SHERPA XL/DXL.
Si tratta di un valore determinato empiricamente, non rappresentabile da alcuna grandezza geometrica.
Per lelemento secondario necessario ricorrere a idonee misure di rinforzo nellarea dellunione
SHERPA XL-Verbindung !
181
ESEMPI di
Calcolo
182
ESEMPI DI
CALCOLO
- Verifica
linea di incollaggio
183
ESEMPI di
Calcolo
- Verifica
Valore di progetto della capacit portante di una barra ad aderenza migliorata, a estrazione dal legno
184
11
ESEMPI DI
CALCOLO
SCHEMA GENERALE
SHERPA XL120
Classe di resistenza al fuoco F30 (secondo DIN 4102)
Lelemento principale si considera sufficientemente
assicurato contro lo svergolamento.
Materiale:
Elemento secondario:
Azioni:
Classe di servizio:
KLED:
azione permanente
gk = 2,00 kN/m
carico accidentale (Categoria C) pk = 3,00 kN/m (y1,1 = 0,7)
gM = 1,3
1
media
185
ESEMPI di
Calcolo
- Determinazione semplificata della combinazione di azioni per il caso di incendio (usata nel calcolo che
segue)
forza trasversale
forza trasversale
186
ESEMPI DI
CALCOLO
con il coefficiente di modificazione kmod,fi = 1,0 , il coefficiente parziale di sicurezza gM,fi = 1,0 e il coefficiente dincendio kfi = 1,15.
a freddo
incendio
24,0
14,77
27,6
2,5
1,54
2,88
- in caso di incendio
Dimensioni della sezione in caso di incendio
Per il tempo legato alla resistenza al fuoco F30 (tf = 30 min) e adottanto la velocit di carbonizzazione per il
legno lamellare incollato ( = 0,7 mm/min) nonch lo spessore dello strato d0 con capacit portante ridotta
(d0 = 7 mm) si ottiene la profondit effettiva di carbonizzazione def pari a
187
ESEMPI di
Calcolo
verifica a flessione
Nota:
Si assume che la trave sia sufficientemente assicurata contro il
ribaltamento e che non sussiste alcun
rischio di ribaltamento
(rapporto fra le dimensioni della
sezione h/b 4).
verifica a taglio
Verifica
- in caso di incendio
verifica a flessione
verifica a taglio
188
ESEMPI DI
CALCOLO
Non esistono per il momento regole, linee guida n metodi per una verifica diretta della capacit portante
per un connettore SHERPA XL in caso di incendio.
Una stima della capacit portante in caso di incendio pu tuttavia avvenire in modo indiretto attraverso la
verifica di una sufficiente copertura oppure delle adeguate distanze minime delle viti. In ogni caso, si pu
raccomandare come integrazione anche la messa in pratica di misure costruttive, come ad es. lincasso del
connettore SHERPA XL, la sigillatura delle fughe del giunto e/o la protezione del connettore stesso tramite la
sua fasciatura con ovatta di fibre ignifughe.
Per lesempio illustrato, la stima della capacit portante avviene come segue:
- Rispetto di adeguate distanze delle viti del connettore dai bordi
(specialmente lelemento secondario)
Note:
Dato che in caso di incendio il connettore SHERPA XL si trova a dover trasferire una sollecitazione diminuita (combinazione di azioni eccezionale, secondo EN 1990), rispetto alla condizion a freddo, anche le distanze delle viti del connettore dal bordo verranno ridotte in misura tale da rispettare allincirca lo stesso livello di sicurezza. Pertanto, le distanze
da bordo da rispettare in caso di incendio saranno fissate in a3,fi = 4.d e a4,fi = 2,5.d , diversamente da quanto previsto
per la condizione a freddo. Le ricerche sulla correlazione fra capacit portante del mezzo di unione e le distanze dal
bordo sono state oggetto di pubblicazione da parte di Gehri [19], Bla/Laskewitz [20] e Gatternig/Pirnbacher [21].
189
ESEMPI di
Calcolo
12
SCHEMA GENERALE
SHERPA XL 55
esclusa la protezione al fuoco
La trave di bordo principale si considera NON sufficientemente
assicurata contro lo svergolamento.
Materiale:
Azioni:
Elemento secondario:
Classe di servizio:
KLED:
breve
Valori di progetto delle azioni / delle grandezze della sezione
- per lelemento secondario
carico uniformemente distribuito
190
gM = 1,3
ESEMPI DI
CALCOLO
con
28,0
19,38
2,5
1,73
nota:
i valori di progetto per le propriet del materiale Xd sono stati calcolato tramite la relazione
con il coefficiente di modificazione kmod = 0,9 e il coefficiente parziale di sicurezza gM = 1,3.
191
ESEMPI di
Calcolo
192
Nota:
In questa sede si rinuncia a mostrare
la verifica dellelemento principale
allo stato limite di esercizio.
ESEMPI DI
CALCOLO
- Verifica combinata del taglio dovuto sia alla forza trasversale che al momento torcente
Appoggio a forcella
Il vincolo previsto per il trasferimento di un momento torcente pari a
si ottiene
Verifica
193
ESEMPI di
Calcolo
13
SCHEMA GENERALE
SHERPA XL 55
Lelemento principale si considerer rigido allo svergolamento fino
a un determinato valore limite (GJT ).
Materiale:
legno lamellare incollato GL24h
gM = 1,3
E0,mean = 11600 N/mm
Elemento secondario:
Azioni:
azione permanente
carichi accidentali
gk = 2,00 kN/m
pk = 3,00 kN/m
Classe di servizio:
KLED:
media
Valore di progetto dellazione
- carico uniformemente ripartito
Valori di progetto delle propriet del materiale
Valori caratteristici [N/mm]
24,0
14,77
2,5
1,54
nota:
i valori di progetto delle propriet dei materiali Xd sono stati ricavati tramite la relazione
194
ESEMPI DI
CALCOLO
Molla rotazionale
Per SHERPA XL 55 e GL 24h:
K2,j,ser = K2,j,ser;1 = K2,j,ser;2 = 485 kNm/rad
K2,j,u = K2,j,u;1 = K2,j,u;2 = 323 kNm/rad
Valori della sezione
- Momento di inerzia (intorno allasse y)
Stima del valore di progetto dellazione massimo sopportabile dalla sezione (minima)
Si assume che per la sezione non sussista alcun rischio di ribaltamento ( km = 1,0)
Verifica a flessione da soddisfare:
Con ci si ricava, per il momento massimo sopportabile oppure per larea di influenza del carico
opp.
Nota:
La verifica a scorrimento per la configurazione analizzata, sar prevalente in generale soltanto per luci libere modeste.
La verifica allo stato limite di esercizio (freccia , vibrazioni) deve essere eseguita e in generale diventa rilevante ai fini
del dimensionamento per luci libere a partire da circa 4,50 m.
195
ESEMPI di
Calcolo
Per una luce libera pari a 4,50 m si ricava una larghezza di influenza del carico e
Per un ulteriore approfondimento sul connettore SHERPA XL si imporr nel calcolo come successivo limite un carico uniformemente ripartito pari a qd = 9,00 kN/m.
Grandezze di progetto della sezione allo stato limite ultimo
Tramite i moduli di svergolamento relativi allelemento secondario su appoggi a molla rotazionale
K2,j,u = K2,j,u;1 = K2,j,u;2 = 323 kNm/rad si ricavano i momenti di bordo M1 = M2 come segue
Dato che leccentricit calcolata e = 0,150 m supera leccentricit limite egrenz = 0,021 m prevista per
il connettore SHERPA XL 55, come valore caratteristico della capacit portante nella direzione di inserimento si
ottiene
196
Verifica
SOMMARIO 7
00
198
199-203
203
197
Tool
predimensionamento
ROBERT SALZER
Statico, docente
presso lHTL di Mdling
Con levoluzione del gi apprezzato connettore SHERPA alla versione della serie SHERPA XL/
DXL, la Vinzenz Harrer GmbH riuscita a porre unaltra pietra miliare sul cammino dello sviluppo dei sistemi di unione razionalizzata.
Al fine di giustificare il complesso comportamento portante dei connettori SHERPA XL/DXL, soprattutto sotto carichi rilevanti, nonch analizzare il comportamento a rottura e deformazione
del sistema nel suo complesso, una nutrita serie di prove stata condotta presso lUniversit
Tecnica di Graz, nel quadro di un vasto programma di ricerca. I modelli statici che ne sono risultati, per diverse situazioni di sollecitazione e di vincolo, sono stati elaborati in modo da renderli
pi facilmente fruibili e inseriti infine nelle omologazioni edilizie.
Per lingegnere e il pratico, cio per limpresa di costruzioni di legno, la serie SHERPA XL/DXL
offre inestimabili vantaggi: un prodotto allavanguardia della tecnica, ufficialmente omologato,
basato su un mezzo di unione semplice la vite e allo stesso tempo dotato di elevata capacit portante nelle diverse direzioni di azione della forza. La progettazione avviene secondo
le linee guida dellEurocodice 5 e considera le diverse situazioni di sollecitazione e le relative
possibili combinazioni. Accanto ai classici carichi, normale e trasversale rispetto alla direzione
di inserimento, il sistema SHERPA XL/DXL in grado di assorbire anche la trazione in direzione
dellasse longitudinale dellelemento secondario, nonch le forze di sollevamento per depressione (coperture).
Assieme alle decisiva praticit in fase di montaggio, correlata al grado di prefabbricazione degli
elementi strutturali, il sistema convince anche nellottica della protezione dal fuoco, poich il
connettore pu essere completamente incassato nel legno e rimanere quindi da questultimo
protetto.
198
Robert Salzer
Breve introduzione
Tool
predimensionamento
Per ottenere informazioni sullo stato di un calcolo, accanto ai risultati parziali compaiono commenti in carattere nero (informazioni generali) oppure rosso (avviso su una richiesta di correzione del parametro oppure di verifica non soddisfatta).
Infine si dichiara che i risultati dei calcoli di questa applicazione distribuita gratuitamente non sono coperti da alcuna garanzia, n da parte della societ Vinzenz Harrer GmbH, n da parte del programmatore (DI R. Salzer), i quali non potranno
essere chiamati in causa legalmente o finanziariamente a motivo di qualsiasi eventuale errore o malfunzionamento del programma.
Le stesse dichiarazioni si applicano a qualsiasi modifica o correzione del presente tool applicativo.
Luso di questo sotware a totale ed esclusivo rischio dellutilizzatore.
Nel seguito si descriveranno brevemente i contenuti delle diverse schede che compariranno sullo schermo dopo lavvio del
tool di predimensionamento SHERPA XL/DXL:
Scheda Generalit
Nella scheda Generalit sono inseriti i dati generali relativi ai connettori SHERPA XL/DXL, che possono essere modificati in
caso di bisogno (ulteriore sviluppo o modifca del connettore). Accanto allidentificazione del connettore si trovano le informazioni sul numero di tenoni, le dimensioni geometriche del connettore (altezza e larghezza) e il numero delle viti da inserire
(inclinate e di contrasto ai momenti).
Per lesecuzione della verifica non necessario inserire o elaborare alcun dato.
199
Tool
predimensionamento
Breve introduzione
valore caratteristico della forza da trasferire e dovuta alle azioni permanenti (peso
proprio dellelemento secondario e di tutte le sovrastrutture)
cella D11:
valore caratteristico della forza da trasferire e dovuta a unazione variabile | Definizione del tipo di sollecitazione tramite la funzione pull down a destra (cella H11)
cella D13:
valore caratteristico della forza da trasferire e dovuta a una seconda azione variabile
| definizione del tipo di sollecitazione tramite la funzione pull down a destra (cella
H13)
inserimento della classe di resistenza o delle propriet del materiale degli elementi
strutturali
celle da I7 a J8:
cella D42:
cella D52:
DIMENSIONAMENTO
200
riga 30:
Verifica del connettore SHERPA XL/DXL allo stato limite ultimo scecondo EN 19951-1
righe 34 e 35:
informazione, se sia richiesto un rinforzo a trazione trasversale del connettore SHERPA XL/DXL
riga 44:
indicazione del valore di progetto della forza di sollevamento dovuta alla depressione del vento (se richiesta)
riga 48:
Verifica del connettore SHERPA XL/DXL con viti di fermo (se richiesto)
riga 56:
Breve introduzione
Tool
predimensionamento
valore caratteristico del carico ripartito da trasferire e dovuto alle azioni permanenti
(solo carichi aggiunti! peso proprio dellelemento secondario non incluso!), in kN/m
cella D12:
cella D14:
valore caratteristico del carico ripartito da trasferire e dovuto a una seconda azione
variabile in kN/m | definizione del tipo di sollecitazione tramite la funzione pull down
a destra (cella H14)
inserimento della classe di resistenza o delle propriet del materiale degli elementi
strutturali
celle da I7 a J8:
cella I10:
cella D16:
cella D43:
inserimento del valore caratteristico al risucchio da vento come carico ripartito in kN/
m (se disponibile) | sollecitazione da inserire con valore negativo!
cella D53:
DIMENSIONAMENTO
riga 31:
verifica del connettore SHERPA XL/DXL allo stato limite ultimo scecondo EN 1995-1-1
righe 35 e 36:
riga 45:
indicazione del valore di progetto della forza di sollevamento dovuta alla depressione
del vento (se richiesta)
riga 49:
verifica del connettore SHERPA XL/DXL con viti di fermo (se richiesto)
riga 57:
201
Tool
predimensionamento
Breve introduzione
valore caratteristico del carico ripartito da trasferire e dovuto alle azioni permanenti
(solo carichi aggiunti! peso proprio dellelemento secondario non incluso!), in kN/m
cella D8:
cella D11:
cella D13:
valore caratteristico del carico ripartito da trasferire e dovuto a una seconda azione
variabile in kN/m | definizione del tipo di sollecitazione tramite la funzione pull down
a destra (cella G13)
inserimento della classe di resistenza o delle propriet del materiale degli elementi
strutturali
celle da H6 a I7:
cella H9:
cella D18:
cella D50:
inserimento del valore caratteristico al risucchio da vento come carico ripartito in kN/
m (se disponibile) | sollecitazione da inserire con valore negativo!
DIMENSIONAMENTO
202
riga 38:
verifica del connettore SHERPA XL/DXL allo stato limite ultimo scecondo EN 1995-1-1
righe 42 e 43:
riga 52:
indicazione del valore di progetto della forza di sollevamento dovuta alla depressione
del vento (se richiesta)
riga 56:
verifica del connettore SHERPA XL/DXL con viti di fermo (se richiesto)
Breve introduzione
Tool
predimensionamento
203
bibliografia
BIBLIOGRAFIA
[1]
Allgemeine bauaufsichtliche Zulassung Z-9.1-558;
Verbinder SHERPA als Holzverbindungsmittel,
Deutsches Institut fr Bautechnik, Berlin, 2005
[2]
Kelletshofer, W.;
Erweiterung der vorhandenen Zulassung Z-9.1-558; Verbinder SHERPA als Holzverbindungsmittel;
Haupt-Neben-Trger-Verbindungen mit weiteren neuen SHERPA-Verbindern der Vinzenz Harrer GmbH;
Untersuchungen zum Tragverhalten der Verbindungen,
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Institut fr Baustoffe und Konstruktion, Mnchen, 2009
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Entwurf eines Zulassungstextes einer allgemeinen bauaufsichtlichen Zulassung
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Eurocode 5: Bemessung und Konstruktion von Holzbauten; Teil 1-1: Allgemeines
Allgemeine Regeln und Regeln fr den Hochbau,
sterreichisches Normungsinstitut (ON), Wien, 2009
[N3]
NORM B 1995-1-1:2010,
Eurocode 5: Bemessung und Konstruktion von Holzbauten; Teil 1-1: Allgemeines
Allgemeine Regeln und Regeln fr den Hochbau; Nationale Festlegungen,
nationale Erluterungen und nationale Ergnzungen zur NORM EN 1995-1-1,
sterreichisches Normungsinstitut (ON), Wien, 2010
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Bauholz fr tragende Zwecke; Festigkeitsklassen,
sterreichisches Normungsinstitut (ON), Wien
[N5]
NORM EN 1194:1999,
Holzbauwerke; Brettschichtholz; Festigkeitsklassen und Bestimmung charakteristischer Werte,
sterreichisches Normungsinstitut (ON), Wien, 2009
00
206
ONR 21990:2008
Eurocodes, Anwendung in sterreich,
sterreichisches Normungsinstitut (ON), Wien, 2008
207
PRODOTTI
Bezeichnung
8 x 120 mm
8 x 80 mm
5 x 60 mm
8 x 160 mm
3,5 x 35 mm
Viti speciali
SHERPA
5 x 60 mm
8 x 80 mm
8 x 120 mm
8 x 160 mm
208
Abmae
4 x 8 mm
6 x 100 mm
PRODOTTI
209
PRODOTTI
DXL 280
Formato
Spessore
Viti
140 x 605mm
20mm
63 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale
Viti
ca. 280kN
XL 250
Formato
Spessore
Viti
120 x 608mm
20mm
48 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale
Viti
ca. 250kN
XL 190
Formato
Spessore
Viti
210
120 x 528mm
20mm
40 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale
Viti
ca. 190kN
PRODOTTI
XL 140
Formato
Spessore
Viti
120 x 448mm
20mm
32 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale
Viti
ca. 140kN
XL 120
Formato
Spessore
Viti
120 x 408mm
20mm
29 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale
Viti
ca. 120kN
XL 100
Formato
Spessore
Viti
120 x 368mm
20mm
25 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale
Viti
ca. 100kN
211
PRODOTTI
XL 80
Formato
Spessore
Viti
120 x 328mm
20mm
24 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale
Viti
ca. 80kN
XL 70
Formato
Spessore
Viti
Viti
120 x 280mm
20mm
21 pezzi 8 x 160 mm filettatura
integrale
valore caratteristico di capacit portante
ca. 70kN
integrale
XL 55
Formato
Spessore
Viti
Viti
integrale
212
120 x 248mm
20mm
18 pezzi 8x 160 mm filettatura
integrale
ca. 55kN
PRODOTTI
Formato
Spessore
Viti
Viti
170 x 280mm
20mm
24 pezzi 8 x 120 mm
14 pezzi 8 x 80 mm
Legno di testa
24 pezzi 8 x
120
14 pezzi 8 x 80
ca. 72kN
Formato
Spessore
Viti
80 x 210mm
20mm
12 pezzi 8 x 120 mm
6 pezzi 8 x 80 mm
Viti
Legno di testa
12 pezzi 8 x
120
6 pezzi 8 x 80
ca. 36kN
Formato
Spessore
Viti
80 x 180mm
20mm
10 pezzi 8 x 120 mm
5 pezzi 8 x 80 mm
Viti
Legno di testa
10 pezzi 8 x
120
5 pezzi 8 x 80
ca. 30kN
213
PRODOTTI
D1
Formato
Spessore
Viti
53 x 180mm
20mm
10 pezzi 8 x 120 mm
5 pezzi 8 x 80 mm
Viti
Legno di testa
10 pezzi 8 x
120
5 pezzi 8 x 80
ca. 30kN
C1
Formato
Spessore
Viti
80 x 150mm
20mm
8 pezzi 8 x 120 mm
4 pezzi 8 x 80 mm
10 pezzi 8 x
120
5 pezzi 8 x 80
ca. 30kN
Formato
Spessore
Viti
80 x 120mm
20mm
6 pezzi 8 x 120 mm
3 pezzi 8 x 80 mm
214
Legno di testa
6 pezzi 8 x 120
3 pezzi 8 x 80
ca. 15kN
PRODOTTI
Formato
Spessore
Viti
65 x 120mm
20mm
6 pezzi 8 x 120 mm
3 pezzi 8 x 80 mm
Viti
Legno di testa
6 pezzi 8 x 120
3 pezzi 8 x 80
ca. 12kN
Formato
Spessore
Viti
60 x 80mm
20mm
4 pezzi 8 x120 mm
2 pezzi 8 x 80 mm
Viti
Legno di testa
4 pezzi 8 x 120
2 pezzi 8 x 80
ca. 8kN
KA
Formato:
Spessore:
Viti
60 x 80mm
20mm
6 pezzi 8 x 80 mm
Montaggio di pareti a telaio di
legno o con pannelli X-Lam
Solo per montaggi provvisori, non idoneo per carichi statici di lunga
durata (non incluso nellomolazione edilizia)
Viti
Legno di testa
4 pezzi 8 x 120
2 pezzi 8 x 80
ca. 3,0kN
215
PRODOTTI
A2
Formato
Spessore
Viti
50 x 80mm
20mm
4 pezzi 8 x 120 mm
2 pezzi 8 x 80 mm
4 pezzi 8 x 120
2 pezzi 8 x 80
ca. 8kN
Serie - S1
Formato:
Spessore:
Viti:
Viti
40 x 60mm
12mm
15 pezzi 5 x 60 mm filettatura
integrale
Legno di testa
8 pezzi 5 x 60
7 pezzi 5 x 60
ca. 5,6kN
Serie - S2
Formato:
Spessore:
Viti:
Viti
216
40 x 110mm
12mm
23 pezzi 5 x 60 mm filettatura
integrale
Legno di testa
13 pezzi 5 x 60
11 pezzi 5 x 60
ca. 12,8kN
PRODOTTI
Serie - S3
Formato:
Spessore:
Viti:
Viti
40 x 150mm
12mm
29 pezzi 5x60 mm filettatura
integrale
Legno di testa
16 pezzi 5 x 60
13 pezzi 5 x 60
ca. 18,7kN
Serie - S4
Formato:
Spessore:
Viti:
Viti
55 x 110mm
12mm
24 pezzi 5 x 60 mm filettatura
integrale
Legno di testa
13 pezzi 5 x 60
11 pezzi 5 x 60
ca. 12,8kN
Serie - S5
Formato:
Spessore:
Viti:
Viti
55 x 150mm
12mm
30 pezzi 5 x 60 mm filettatura
integrale
Legno di testa
17 pezzi 5 x 60
13 pezzi 5 x 60
ca. 20,9kN
217
PRODOTTI
A3
Formato
Spessore
Viti
40 x 80mm
20mm
6 pezzi 5 x 60 mm
A1
Formato
Spessore
Viti
35 x 55mm
17mm
6 pezzi 5 x 60 mm
Multi
Formato
Spessore
Viti
218
80 x 96mm / 60 x 96mm
20mm
8 pezzi 8 x 80 mm
1x cuneo di fermo
PRODOTTI
W8
Formato
Spessore
Viti
80 x 50mm
20mm
4 pezzi 8 x 80 mm
WTS6 speciale
Formato
Spessore
Viti
110 x 35mm
20mm
9 pezzi 8 x 80 mm
2x viti di fermo
WTS5 speciale
Formato
Spessore
Viti
10 x 35mm
20mm
7 pezzi 5 x 60 mm
2x viti di fermo
219
Produktpalette
WTS3 speciale
Formato
Spessore
Viti
55 x 35mm
20mm
6 pezzi 5 x 60 mm
1x vite di fermo
WTS1 speciale
Formato
Spessore
Viti
32 x 35mm
20mm
6 pezzi 5 x 60 mm
1x vite di fermo
WTS1
Formato
Spessore
Viti
32 x 30mm
17mm
6 pezzi5 x 60 mm
mini 17
Formato:
17 x 40mm
Spessore/profondit incasso: 10mm
Viti:
4 pezzi 3,5 x 35 mm
Smussi:
17mm
220