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PROCESSO E PROCEDIMENTO.........................................................................................9
LAZIONE PENALE................................................................................................................10
I SOGGETTI E LE PARTI....................................................................................................12
IL GIUDICE.....................................................................................................................................16
I giudici penali di primo grado...................................................................................................21
Corte dassise.....................................................................................................................22
Giudice di pace...................................................................................................................23
Tribunale............................................................................................................................23
Tribunale per i minori.........................................................................................................23
IL PUBBLICO MINISTERO..........................................................................................................34
Pubblico ministero e principi costituzionali:..............................................................................34
Funzioni del PM:........................................................................................................................34
Garanzie per limputato durante il procedimento penale............................................................49
ruolo processuale della persona offesa.......................................................................................56
LA POLIZIA GIUDIZIARIA.........................................................................................................64
IL DIFENSORE...............................................................................................................................68
rapporti tra difendore e imputato................................................................................................70
istituto del patrocinio a spese dello stato....................................................................................71
C EN N I S TO R I C I
La LEGGE PENALE definisce il tipo di fatto che si considera reato e le sanzioni previste per coloro che
lo commettono; i suoi precetti si rivolgono a tutti i cittadini.
La
commesso un fatto di reato, se limputato ne lautore e, in caso positivo, quale pena debba essergli
applicata; i suoi precetti si rivolgono specificatamente ad alcuni soggetti:il giudice,il pubblico
ministero,altri soggetti del procedimento,(solo alcune norme specifiche si rivolgono a tutti i cittadini
come quelle sulla testimonianza e la denuncia).
IL DIRITTO PROCESSUALE PENALE IL COMPLESSO DELLE NORME DI LEGGE CHE
DISCIPLINANO LE ATTIVIT DIRETTE ALLATTUAZIONE DEL DIRITTO PENALE NEL CASO CONCRETO.
Si dice che il
PENALE SOSTANZIALE
DIRITTO
Ci non si sostanzia in una diminuzione dimportanza per il diritto processuale penale che
anzi un necessario strumento di attuazione del diritto penale.
Il diritto processuale penale nellesercizio della sue funzioni contemperare due esigenze opposte,
ma di pari importanza:
-
Gli studiosi illuministi hanno rilevato che esiste una stretta correlazione tra regime politico e
sistema processuale:
-
al regime totalitario corrisponde un processo penale in cui la difesa della societ prevale su
quella del singolo imputato
Sistema accusatorio
Principio di autorit
Principio dialettico
IL SISTEMA INQUISITORIO
Si basa sul principio di Autorit; quindi caratterizzato dal cumulo di pi funzioni su un unico
organo:
il giudice inquisitore ricerca le prove in segreto e redige il verbale
quindi le principali caratteristiche del sistema inquisitorio sono:
a.
a. Iniziativa dufficio
INIZIATIVA DUFFICIO.
Liniziativa del
processo penale spetta al giudice
senza bisogno di altri soggetti, basta
anche un semplice sospetto su di
una persona per iniziare un
procedimento a suo carico. Il
giudice viene considerato il
depositario del vero e del giusto.
INIZIATIVA PROBATORIA DUFFICIO.
La
ricerca delle prove non spetta le
parti ma lo stesso giudice che per il
suo esercizio ha pieni poteri
coercitivi.
f. La presunzione di reit
g. Custodia preventiva in carcere
h. Impugnazioni
c.
SEGRETO.
Questo
sottolinea lassenza del contraddittorio inteso come confronto tra le parti.
elemento
D.
E.
NESSUN LIMITE ALLAMMISSIBILIT DELLE PROVE. Non rileva il metodo per accertare la verit
ma solo il risultato. Pertanto ogni mezzo di prova ammesso la prova regina LA
CONFESSIONE DELLIMPUTATO e metodo pi utilizzato per raggiungerla la tortura.
Il problema sorge se si considera la veridicit della confessione ottenuta tramite tortura, ma
lattendibilit del risultato non interessa il sistema inquisitorio
F.
LA PRESUNZIONE DI REIT.
G. CARCERAZIONE PREVENTIVA.
H. MOLTEPLICIT DIMPUGNAZIONI.
Laffermazione del metodo inquisitorio stata possibile per varie ragioni tra le quali la
considerazione che: quando un gruppo si pone come possibile il raggiungimento di uno scopo
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tutto diviene possibile; cos, quando il fine del processo la verit lossessione della verit
conduce ad atti aberranti contro le libert che vengono viste come un elemento non pi
rilevante.
GOYA: Il sogno della ragione crea mostri.
Esempio pi esplicito di questo modello deriva dallazione di Luigi XIV il quale simpadron
della procedura penale per farne strumento politico per far fuori i dissidenti.
ORDINANCE CRIMINEL
IL SISTEMA ACCUSATORIO
Si basa sul principio dialettico; ed per ci caratterizzata dalla separazione delle funzioni
processuali.
Le principali caratteristiche del sistema accusatorio sono:
a. Iniziativa di parte
b. Iniziativa probatoria di parte
a.
INIZIATIVA DI PARTE. Il
giudice non pu procedere dufficio
nel determinare loggetto della
controversia; liniziativa del processo
penale deve spettare solo alle parti
c. Contraddittorio
d. Oralit
b.
INIZIATIVA PROBATORIA DI
PARTE.
f. La presunzione dinnocenza
g. Limiti alla custodia cautelare
h. Limiti alle impugnazioni
CONTRADDITTORIO.
def. 1 (ATECNICA) DISCUSSIONE TRA DUE PERSONE CHE SOSTENGONO OPINIONI CONTRARIE
def. 2 (TECNICA 1) DIRITTO AD ESPORRE AL GIUDICE LE PROPRIE RAGIONI NEL MOMENTO IN CUI
IL GIUDICE DEVE DECIDERE
Si tratta del significato tecnico nella sua accezione minima; ascoltando due ricostruzioni
diverse si ha maggiore bilanciamento nella ricostruzione . Gi in questa definizione il
contraddittorio d bilanciamento tra le parti : in questo sistema laccusatore cercher di
attenersi alle prove poich dopo il difensore potrebbe smontare con maggiore facilit il
castello accusatorio.
d.
ORALIT.
Si ha oralit in senso pieno soltanto quando coloro che ascoltano possono porre domande ed
ottenere risposte da colui che ha reso una dichiarazione; loralit permette di valutare a pieno
la credibilit e lattendibilit di un testimone.
CREDIBILIT :
ATTENDIBILIT :
F.
PRESUNZIONE DINNOCENZA.
RAGIONEVOLE DUBBIO:
Fuga
Reiterazione
h. LIMITI ALLE IMPUGNAZIONI. In questo sistema i controlli funzionano nel momento stesso in
cui si forma la prova davanti al giudice nellesame incrociato (che si basa sulleffetto
sorpresa) se lesame viene ripetuto perde la sua utilit.
Vantaggi: efficienza*
* dove per efficienza sintende il grado di raggiungimento dellobbiettivo che qui si identifica con
la difesa della societ dal crimine
-
Relazione tra regime garantista e processo accusatorio: il processo penale come luogo di
accertamento dello svolgimento di un fatto di rilevanza penale
Vantaggi: tutela dei diritti fondamentali delluomo
Rischi: difficolt nellaccertamento dei fatti
P R OC E SS O
E P R O C E D I ME N TO
NOTIZIA DI REATO
TERMINE
INDAGINI PRELIMINARI
GIP
RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE
UDIENZA PRELIMINARE
decisione del giudice:
RINVIO A GIUDIZIO
GUP
SENTENZA DI NON
LUOGO A PROCEDERE
DIBATTIMENTO
CONDANNA
PROSCIOGLIMENTO
PROCESSO: PORZIONE DEL PROCEDIMENTO PENALE CHE INIZIA CON LESERCIZIO DELLAZIONE
PENALE E TERMINA CON LA SENTENZA.
LAZIONE PENALE
La sua definizione correlata a quella di processo penale; in linea generale lAZIONE non altro che
una RICHIESTA, in questo caso :
AZIONE PENALE: RICHIESTA, RIVOLTA AL GIUDICE, DI DECIDERE SULLIMPUTAZIONE.
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S OGG E TTI E LE P A R TI
GIUDICE
PUBBLICO MINISTERO
POLIZIA GIUDIZIARIA
IMPUTATO
PARTE CIVILE
RESPONSABILE CIVILE
PERSONA OFFESA
DIFENSORE
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PARTI: SOGGETTO CHE CHIEDE AL GIUDICE UNA DECISIONE IN MERITO ALLIMPUTAZIONE E COLUI
CONTRO IL QUALE TALE DECISIONE RICHIESTA
N.B
Si parla di PARTI solo dopo che stata formulata limputazione ; quindi durante le indagini
preliminari ci sono i soggetti ma non ancora le parti.
Il difensore un soggetto che rappresenta una PARTE ma non lui stesso PARTE
PARTE OFFESA unespressione non corretta poich la persona offesa dal reato non MAI
parte del processo.
PERSONA OFFESA DAL REATO: TITOLARE DELLINTERESSE GIURIDICO PROTETTO DALLA
NORMA PENALE INCRIMINATRICE CHE SI RITIENE VIOLATA DAL REATO
Per partecipare al processo la PERSONA OFFESA DAL REATO deve costituirsi come PARTE CIVILE
Il
caso il danneggiato che sia o non sia persona offesa dal reato pu
processo penale per richiedere il risarcimento del danno nel procedimento penale
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in questo
nel
Accanto alle parti NECESSARIE del processo penale ci sono le parti EVENTUALI:
14
120 c.p.).
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IL GIUDICE
un termine polisenso perch pu essere riferito ad un organo chiamato a svolgere determinate
funzioni come il GIP; ma pu indicare anche la persona fisica che impersona da solo o con altri
soggetti la figura giudicante.
Se si considera che il giudice come persona fisica pu essere considerato un
ORGANO,
allora si dir
un ORGANO
Il concetto di giudice non va confuso con quello di MAGISTRATO (derivante dal termine mago =
potere) il magistrato ha di fatti il POTERE.
I giudici sono organi del potere GIURISIDZIONALE
INDIPENDENZA
IMPARZIALIT
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ART
102
COST:
questa norma non sancisce solo lindipendenza esterna, ma anche quella interna
DIVERSIT DI FUNZIONE.
Lindipendenza esterna dei giudici inoltre garantita dalla Costituzione attraverso un apposito
organo: Consiglio Superiore della Magistratura.
Il CSM eletto per 2/3 dai magistrati ordinari e per 1/3 dal Parlamento in seduta comune tra
candidati cittadini aventi una precisa competenza giuridica
IMPARZIALIT
CARATTERISTICA DEL GIUDICE, IN BASE ALLA QUALE EGLI NON DEVE AVERE LEGAMI CON
IMPARZIALIT
IMPREGIUDICATO:
giudice non deve essere esposto alla forza della prevenzione (F. Bacone: la naturale
tendenza di ogni persona a mantenere fermo un giudizio gi espresso).
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ART
La corte costituzionale chiamata a pronunciarsi sulla legittimit di alcuni commi di tali articolo ha
individuato altri casi dincompatibilit tant vero che in appendice allart. 34 vi una lista
smisurata.
ART
ART
36 CPP. ASTENSIONE
lista delle situazioni in cui il giudice ha lobbligo di astenersi poich non imparziale come invece
richiesto.
Lett. H se esistono altre gravi ragioni di convenienza
Tali da incidere sullautodeterminazione del giudice. Clausola di salvezza che viene riempita caso
per caso dal giudice.
ART
RICUSAZIONE: SONO LE PARTI CHE CHIEDONO LESTROMISSIONE DEL GIUDICE DAL PROCESSO
37 CPP. RICUSAZIONE
Il giudice pu essere ricusato per tutti quei casi previsti dallart 36 tranne la lett. H
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CASO PRATICO
Il giudice Tizio assiste, per caso, allo svolgimento di una rapina commessa da Caio
allufficio postale di Viale Tigli. Viene sentito come testimone. Pu essere giudice del
processo contro Caio?
ART
ART
34 CPP COMMA 3
CHI HA ESERCITATO FUNZIONI DITESTIMONE NON PU ESERCITARE NEL MEDESIMO PROCEDIMENTO
LUFFICIO DEL GIUDICE
il giudice ha conosciuto il fatto per scienza privata, e non pu giudicare per conoscenza privata.
Se limputato si trova a essere giudicato da Tizio lo RECUSA
37 CPP riferimento ART 36 LETT. G
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Il potere giudiziario un potere diffuso tra pi organi ed per questo che viene in luce la nozione
di:
COMPETENZA: PARTE DELLA FUNZIONE GIURISDIZIONALE ATTRIBUITA A CIASCUN ORGANO GIUDICANTE
Principio della riserva assoluta di legge in materia di competenza: la legge e solo essa
che pu stabilire le regole in materia di competenza
naturale:
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CORTE DASSISE
Giudice ordinario collegiale.
un organo giudicante composto da 8 persone con funzione giudicante:
2 giudici di carriera
6 giudici popolari cittadini estratti a sorte da degli elenchi, requisiti sono la cittadinanza e
il titolo di studio.
Si usa dire che la sua composizione mista data da
GIUDICI TOGATI
GIUDICI LAICI
(i giudici popolari) e da
(i giudici di carriera).
REATI DI SANGUE
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PRESUNZIONE
La motivazione della sentenza ( nel nostro ordinamento TUTTE le sentenze devono essere
motivate) comunque rimessa al giudice togato, dotato degli strumenti tecnici per poterla
elaborare.
GIUDICE DI PACE
Giudice monocratico
SEMIPROFESSIONALE
REATI DI MICROCONFLITTUALIT
INDIVIDUALE.
Per esempio:
percosse
ingiuria
diffamazione
2 giudici togati e da
2 esperti in psicologia, pedagogia e materie analoghe nominati con decreto dal capo
dello stato su proposta del ministero della Giustizia, previa deliberazione del consiglio
superiore della magistratura).
competente per i reati commessi dai minori; per determinare la competenza di tale
tribunale si deve prendere in considerazione let che aveva limputato allepoca dei
GIUDICI PENALI ORDINARI
CORTE DI CASSAZIONE
funzione di nomofilatia cio uniforme interpretazione della legge
Appello
1 Grado
Cortedappello
sezionem
inori
Cortedassise
dappello
Cortedappello
Tribunale
monocraticoin
qualitdi giudice
dappello
Trribunaleper i
m
inorenni
Cortedassisse
Tribunale
- collegiale
- monocratico
Giudicedi pace
fatti contestati.
Non c gerarchia tra i giudici i quali sono sottoposti solo alla legge.
Una volta stabilita la competenza per materia si deve guardare alla competenza per territorio.
A
CORTE DASSISE
Reati di sangue
GIUDICE DI PACE
Microconflittualit individuale
MONOCRATICO
COLLEGIALE
TRIBUNALE
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quali dei tanti tribunali autorizzato ad esercitare la funzione giudicante per una determinata zona?
Questa zona denominata:
distretti per le corti dappello, piuttosto ampia, abbraccia pi province, solitamente una
regione
i commi successivi prevedono delle eccezioni che sono comunque riconducibili a queste
motivazioni.
Comma 2.
Comma 3.
quando la
notizia di reato arriva ad un PM questo ha lobbligo di iscriverla nel registro delle notizie di reato
ed a questa che si guarda per lindividuazione del tribunale competente.
Lesistenza di tale criterio spiega il perch si ha la corsa dei PM alliscrizione delle notizie di reato,
in quanto qualora non sia possibile individuare la competenza territoriale con le regole generali si
applicher tale criterio residuale.
Comma 1.
Inoltre esistono singole leggi speciali per la determinazione della competenza territoriale.
Alle regole fino a qui individuate esiste uneccezione:
ART 11 CPP COMPETENZA PER PROCEDIMENTI RIGUARDANTI I MAGISTRATI
Se un magistrato assume la qualit di imputato, indagato, persona offesa o danneggiato dal reato
nel distretto di corte dappello nel quale esercita la sua funzione, previsto lo spostamento di
competenza.
Questo perch non appare imparziale il giudice che debba giudicare sul caso, appartenente al
medesimo distretto dl magistrato coinvolto.
Non viene applicato il criterio del
GIUDICE NATURALE
Al distretto di
Roma
Perugia
Perugia
Firenze
Firenze
Genova
Genova
Torino
Torino
Milano
Milano
Brescia
Brescia
Venezia
Venezia
Trento
Trento
Trieste
Trieste
Bologna
Bologna
Ancona
Ancona
L'Aquila
L'Aquila
Campobasso
Campobasso
Bari
Bari
Lecce
Lecce
Potenza
Potenza
Catanzaro
Cagliari
Palermo
Palermo
Caltanissetta
Caltanissetta
Catania
Catania
Messina
Messina
Reggio Calabria
Reggio Calabria
Catanzaro
Catanzaro
Salerno
Salerno
Napoli
Napoli
Roma".
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importante notare che in questa tabella non si hanno competenze incrociate, poic questa opzione
non avrebbe assicurato limparzialit del giudizio.
4/12/2008 (12:30) - IPOTIZZATO UN COMPLOTTO PER ESAUTORARE IL
PM POI TRASFERITO DAL CSM
NAPOLI
Il caso de Magistris s' trasformato in un aspro scontro tra due
procure, quelle di Salerno e Catanzaro, che ha gi coinvolto il
presidente della Repubblica: Giorgio Napolitano ieri ha chiesto d'acquisire elementi dell'inchiesta sui magistrati di Catanzaro. Il
ministro Alfano ha chiesto di esaminare gli atti per verificarne gli aspetti disciplinari. Il Csm, invece, ha gi aperto una pratica sul
caso. E sotto lo scontro cova la brace racchiusa nelle 1700 pagine firmate dai pm Dionigio Verasani, Gabriella Nuzzi e dal
procuratore di Salerno Luigi Apicella.
Se il loro teorema accusatorio fosse provato, saremmo dinanzi a uninchiesta devastante, sia per l'immagine della magistratura,
sia per i rapporti tra politica e giustizia. I pm salernitani parlano di accordo corruttivo tra alcuni indagati nelle inchieste Why
Not e Poseidone e alcuni tra i magistrati che hanno ereditato quelle indagini dopo il trasferimento di De Magistris disposto dal
Csm. Per la precisione parliamo dei vertici della procura di Catanzaro: il pg Enzo Iannelli, l'ex reggente Dolcino Favi (che avoc
linchiesta Why not a De Magistris), i sostituti pg Domenico De Lorenzo e Alfredo Garbati, il procuratore aggiunto Salvatore
Murone, l'ex procuratore capo Mariano Lombardi. Indagati, a vario titolo, per reati che spaziano dall'abuso di ufficio alla
corruzione in atti giudiziari.
La procura di Salerno ipotizza un disegno illecito orientato a favorire - mediante la deviazione del regolare corso dei
procedimenti penali, pilotata da intrecci di interessi, costituitisi in precisi accordi tra gli attuali indagati - le persone sottoposte a
indagini. Tra gli indagati di Why not e Poseidone, coinvolti in questi accordi, secondo la procura, ci sarebbero lex ministro
di Giustizia Clemente Mastella, il responsabile calabrese della Compagnie delle Opere Antonio Saladino, il senatore del Pdl
Giancarlo Pittelli. I magistrati di Catanzaro avrebbero favorito, mediante reiterati atti contrari ai doveri di ufficio, e in cambio di
utilit promesse e/o ricevute dai predetti indagati, lesautorazione dalle inchieste di De Magistris. E non solo: il decreto di
perquisizione si parla di parcellizzazione dei vari filoni di indagine, disintegrazione degli originari disegni investigativi coltivati,
progressivo dissolvimento di tracce investigative, anticipata definizione, in senso favorevole agli indagati, di vicende delittuose
necessitanti di approfondimenti investigativi ulteriori. in questo contesto che sarebbero state archiviate la posizioni di
Mastella, del segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, del senatore del Pdl Pittelli.
A Salerno ritengono che lavocazione dellinchiesta Why Not e la revoca dellinchiesta Poseidone siano un passaggio dellintero
disegno criminoso, volto a delegittimare De Magistris, e a disintegrarne poi le inchieste. Il decreto di perquisizione zeppo di
verbali, dai quali compare anche il nome di Lorenzo Cesa, indagato in Poseidone. Dalla segreteria dellUdc sarebbe partita una
telefonata a casa dell'ex procuratore capo Mariano Lombardi proprio il giorno prima che revocasse linchiesta a De Magistris.
I pm di Salerno hanno sequestrato ai colleghi di Catanzaro gli atti delle inchieste Why Not e Poseidone, un atto che vanta pochi
precedenti, e che destinato a suscitare ulteriori polemiche. Nelle 1700 pagine del decreto di perquisizione, infine, emerge che il
ruolo di primo piano, nel caso de Magistris, lavrebbe avuto Antonio Saladino, leader calabrese della CdO, in contatto - oltre
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che con Mastella - con i massimi vertici della giustizia, tra i quali lex presidente dellAnm, Simone Luerti (interrogato dalla
procura di Salerno), che avrebbe abitato a Lamezia Terme in una casa riconducibile proprio a Saladino. Inoltre, sarebbero emersi
contatti tra Saladino e il vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, che per ha smentito drasticamente: Mai avuto contatti con
lui.
COMPETENZA PER
CONNESSIONE.
a) caso in cui vi sono pi imputati per un unico fatto di reato; lunicit del fatto impone
lunicit del giudizio.
CONCORSO DI PERSONE NEL REATO
COOPERAZIONE DI PERSONE NEL REATO
(concorso colposo)
b) Connessione Monosoggettiva
Una sola persona ha commesso pi reati con una sola azione od omissione (concorso
formale di reati) oppure con pi azioni od omissioni esecutive del medesimo disegno
criminoso (reato continuato).
c) Connessione Teleologica
Quando pi reati sono stati commessi gli uni per eseguire od occultare gli altri.
Quando vi connessione un solo giudice competente a giudicare tutti i reati connessi; di
regola i procedimenti saranno riuniti, ma potranno anche svolgersi separatamente.
15 CPP.
Deroga:
il tribunale dei minorenni ha competenza esclusiva, e nei reati connessi i minori possono essere
giudicati solo da questo tribunale.
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Esempio,
REATO CONTINUATO:
16 CPP.
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Separazione facoltativa:
: 1GRADO +
APPELLO;
processo;
GRAVI
SITUIAIZONI LOCALI:
e quindi il processo.
Casi di rimessione:
A) CASI IN CUI SONO PREGIUDICATI LA SICUREZZA E LINCOLUMIT PUBBLICA
urbana);
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(guerriglia
mafiose)
C) CASI IN CUI SITUAIZONI LOCALI DETERMINANO MOTIVI DI LEGITTIMO SOSPETTO
DISCREZIONALIT
LEGITTIMO SOSPETTO
Procedimento di rimissione:
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dopo la rivoluzione francese c stato il terrore causa limparzialit del processo dato dal forte
influsso dellopinione pubblica. qui che nasce lesigenza di postare il processo da quei luoghi
dove vi sono pressioni giustizialiste dellopinione pubblica e simili. Quindi stato introdotto questo
strumento di trasferimento per evitare che il giudizio non possa essere svolto con serenit.
La decisione sulla remissione spetta alla Cassazione che pu spostare il processo solo tenendo conto
della tabella A delle norme dattuazione.
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IL PUBBLICO MINISTERO
PUBBLICO MINISTERO: QUEL COMPLESSO DI UFFICI PUBBLICI CHE RAPPRESENTANO NEL
PROCEDIMENTO PENALE LINTERESSE GENERALE DELLO STATO ALLA REPRESSIONE DEI REATI
Il PM un magistrato;
Art. 107.4 Cost.: Il pubblico ministero gode delle garanzie stabilite nei suoi
riguardi dalle norme sullordinamento giudiziario.
PM
Il
Il
PM
PM
ed il potere esecutivo; il
PM
PM
rischia di divenire
un funzionario del potere esecutivo come avvenuto in Italia durante il regime fascista.
rappresentante della legge presso il potere giudiziario; non ha vincoli stretti con il potere
esecutivo, solo vincolato alla legge cio al prodotto del potere legislativo e quindi al
parlamento e dunque, per il circolo di democrazia, al popolo.
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Il Pm rappresenta linteresse
generale dello Stato alla
repressione dei reati
parte pubblica
* art. 358 cpp. ATTIVIT DI INDAGINE DEL PM: il PM compie ogni attivit necessaria ai
fini delle indagini preliminari e svolge altres accertamenti su fatti e circostanze a favore della
persona sottoposta allindagini.
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Non c gerarchia
Potere di sorveglianza a fini organizzativi e di disciplina
(es. risoluzione contrasti)
tribunale
giudice di pace
corte dassise
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PM
IL
SOSTITUISCE IL MAGISTRATO CHE SI STA OCCUPANDO DI QUEL CASO CON UN ALTRO MAGISTRATO
APPARTENENTE ALLA PROCURA PRESSO LA CORTE DAPPELLO (SOSTITUTO PROCURATORE).
SOLO IN CASI TASSATIVI PREVISTI DALLA LEGGE.
CI
AVVIENE
senso che ha il potere di iniziare lazione disciplinare contro qualsiasi magistrato, la decisione
finale spetter al CSM. La procura generale presso la corte dappello chiamata a dirimere i contrasti
tra uffici del pubblico ministero appartenenti a diversi distretti di corte dappello.
I CONTRSASTI DATTRIBUZIONE
POSITIVI:
tra
persona
PM
competenza esclusiva;
NEGATIVI:
tra
PM
reato, negano la competenza per materia o per territorio del giudice presso il quale
ciascuno di essi esercita le funzioni, ritenendo le funzioni di un altro giudice.
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Nel caso di contrasti dattribuzione tra la procura della repubblica presso i TRIBUNALI, questi
contrasti dattribuzione sono risolti dallufficio di procura generale presso la CORTE DAPPELLO di
riferimento; ma se il contrasto avviene tra procure della repubblica presso i TRIBUNALI che si
trovano in distretti di corte dappello diversi, il contrasto dattribuzione verr risolto dalla procura
generale presso la CASSAZIONE.
In udienza
Fuori udienza
Gerarchia attenuata
grave impedimento
nella gestione dei rapporti allinterno degli uffici del PM si confrontano due esigenze diverse:
Per garantire questa organizzazione vi bisogno di un soggetto che si ponga a capo dellufficio; il
magistrato che organizza lufficio del
detto
PM
PROCURATORE CAPO).
Su
questo
tema
sono
intervenute
delle
modifiche:
ART. 2. D. LV N. 106/2006 COME MODIFICATO L. N. 269/2006
Titolarit dellazione penale
Il Procuratore della Repubblica, quale titolare esclusivo
dellazione penale, la esercita personalmente o
mediante assegnazione a uno o pi magistrati
dellufficio. Lassegnazione pu riguardare la
trattazione di uno o pi procedimenti ovvero il
compimento di singoli atti di essi. []
Con latto di assegnazione per la trattazione di un
procedimento, il Procuratore della Repubblica pu
stabilire i criteri ai quali il magistrato deve attenersi
nellesercizio della relativa attivit. Se il magistrato non si
attiene ai principi e criteri definiti in via generale o con
lassegnazione, ovvero insorge tra il magistrato ed il
Procuratore della Repubblica un contrasto circa le
modalit di esercizio, il procuratore della repubblica pu,
con provvedimento motivato, revocare lassegnazione;
entro dieci giorni dalla comunicazione della revoca, il
magistrato pu presentare osservazioni scritte al
Procuratore della Repubblica.
ATTENUATA.
ASSEGNAZIONE:
autonomia funzionale.
Con latto di assegnazione il procuratore capo pu essere anche dettare criteri per lo svolgimento
dellazione, se il magistrato non si attiene ai criteri dettati dal procuratore capo questo pu revocare
lassegnazione con provvedimento motivato.
Entro 10 giorni il sostituto procuratore pu impugnare la sostituzione.
La riforma del 1006 ha ampliato i poteri gerarchici del PROCURATORE DELLA REPUBBLICA:
Art. 53 cpp.
Autonomia del pubblico ministero nelludienza. Casi di sostituzione
Comma 1. Nelludienza, il magistrato del pubblico ministero esercita le
sue funzioni con piena autonomia.
Con il termine udienza sintende qualsiasi contraddittorio di fronte al giudice; ci significa che non
deve rispondere al suo capo e non pu essere da questo sostituto salvo i casi dellart. 52 comma 2:
grave impedimento
non qualunque interesse privato giustifica la sostituzione ma solo quelli previsti per legge o
comunque con consenso del magistrato
CASO DAVOCAZIONE)
RICUSAZIONE
Art. 53 cpp.
Astensione.
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Il magistrato del
PM
convenienza
Se la grave ragione di convenienza connessa con lart 52 comma 3 vediamo che il magistrato deve
astenersi, si tratta di un comportamento a tutela del prestigio della magistratura.
NON ESISTE LA RECUSAZIONE DEL PM.
PM
PM
si fa
riferimento allart 51 cpp. : si deve individuare prima il giudice competente per materia o per
territorio poi si capisce quale sia la procura di riferimento.
A volte tra procedimenti penali i legami non sono cos forti da individuare un solo giudice
competente; ci sono casi in cui pur non avendo connessioni strette si ha collegamento: i casi di
collegamento non portano ad un unico giudice competente ma le indagini devono essere collegate
tra loro.
Primo esempio fu il
meglio un fenomeno complesso quale quello mafioso; ma dallaltra parte un fenomeno molto
complicato per la gestione della macchina processuale.
1998 NO AI MAXI PROCESSI, SI ALLE MAXI INDAGINI
Le ipotesi di collegamento investigativo non portano difronte ad un unico giudice quindi non
comportano un gravame eccessivo per la macchina della giustizia.
Il collegamento investigativo aiutava comunque ad una migliore comprensione del fenomeno e
assunzione delle prove.
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ogni volta che la procura indaga su un caso di quelli di cui allart 407 deve informare il
procuratore generale presso la corte dappello e nel caso lo stesso dovr dire se siamo in
presenza di collegamento.
Di fronte a ci Falcone pens che se il crimine era organizzato come unimpresa anche lo stato si
doveva organizzare in modo analogo.
I fatti di criminalit organizzata, per Falcone, dovevano essere attribuiti solo alle procure della
repubblica del capoluogo del stretto di corte dappello ( PROCURA DISTRETTUALE).
Non pi 166 procure ad indagare sui criminiu di mafia ma 26, ci significa che il coordinamento
molto pi facile.
Questa soluzione venne attuata con:
d.l. 367 del 1991
l. n. 8 del 1992
la soluzione elaborata da Falcone ha avuto talmente tanto successo da ampliare larea dei reati di
competenza della procura distrettuale ad oggi:
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Per ci che concerne i reati di cui allart 51.3 bis non solo le indagini sono affidate alle procure
distrettuali ma si anche previsto che questi magistrati siano parte di una particolare squadra
(POOL) la cos detta
45
DIREZIONE NAZIONALE
46
LIMPUTATO
IMPUTATO: SOGGETTO AL QUALE ATTRIBUITO IL REATO NELLIMPUTAZIONE FORMULATA CON
RICHIESTA DI RINVIO AL GIUDIZIO O CON ATTO OMOLOGO NELLAMBITO DEL SINGOLO
PROCEDIMENTO SPECIALE.
Nel codice del 1830 bastava essere ritenuto colpevole in qualsiasi fase del procedimento per essere
considerato imputato.
Nel codice vigente la qualifica dimputato si ha solo dopo lesercizio del potere penale
(FORMULAZIONE IMPUTAZIONE)
Art. 60 cpp.:
Comma 1. assume la qualit dimputato la persona alla quale
attribuito il reato nella richiesta di rinvio al giudizio
nei procedimenti speciali la qualifica dimputato si acquista quando si istaura il singolo rito; nel
procedimento davanti al giudice monocratico la qualifica si assume nel momento in cui emanato il
decreto di citazione a giudizio.
Prima di aver accertato la fondatezza della notizia di reato si usa il diverso temine INDAGATO;
INDAGATO: SOGGETTO SOTTOPOSTO ALLE INDAGINI PRELIMINARI
INDAGATO
IMPUTATO
i fini garantistici sono rintracciabili anche laddove il legislatore nellenunciare i diritti di difesa
opera unampia equiparazione.
IMPUTATO
INDAGATO.
Art 291 cpp. Misure cautelari (misure che limitano la libert personale).
48
Nel libro IV si ha sempre il termine imputato ma non vero che queste norme si possano applicare
solo dopo che stata formulata laccusa perch si ha lart 61 comma 2 , e soprattutto perch in
questo caso le misure cautelari sono utili soprattutto prima della formulazione dellaccusa.
legge), linterrogatorio testimoniale uno dei casi di atto segreto per antonomasia.
Se le indagini preliminari di regola sono segrete, lindagato ha comunque diritto di sapere certe
cose:
1. chiedere se il proprio nome stato iscritto nel registro delle notizie di reato come
INDAGATO;la
risposta pu essere:
SI
NON
RISULTANO
ISCRIZIONI
SUSCETTIBILI
DI
COMUNICAZIONE
ci poterebbe significare:
a. il soggetto non stato iscritto come indagato
b. il soggetto iscritto come indagato per reati talmente gravi da
non poter essere comunicata.
2. ha diritto di ricevere lINFORMAZIONE
DI GARANZIA:
atto garantito cio quellatto a cui lindagato ha diritto di assistere con preavviso.
Quando il
PM
che si assumono violate della data e del luogo del fatto e con invito a
esercitare la facolt di nominare un difensore di fiducia.
Il pubblico ministero che sta per compiere un atto garantito deve inviare allindagato e alla persona
offesa linformazione di garanzia. Il contenuto pi importante linvito ad esercitare la facolt di
nominare un difensore di fiducia. Se lindagato non provvede alla nomina il PM designa il difensore
dufficio richiedendo il nominativo allufficio appositamente istituito presso il Consiglio dellordine
degli avvocati.
Il codice impone inoltre di precisare, oltre alle norme di legge che si assumono violate, la data ed il
luogo del fatto storico di reato ovviamente nei limiti in cui tali dati risultino dalle indagini.
Manca la descrizione del fatto storico in se e per se; lindagato pu venire a conoscenza del motivo
di tale convocazione solo al momento dellinterrogatorio.
Regole specifiche per tutelare lindagato si hanno poi, come gi avvertito, durante linterrogatorio:
50
REGOLE GENERALI:
disposizione si ricava che dallinterrogatorio si potranno dichiarazioni soltanto se e nei limiti in cui
lindagato decida liberamente di renderle.
c) [.] .
LE REGOLE DELLINTERROGATORIO
SUL MERITO:
PM
viene attribuito.
Nelle indagini preliminari si parla di
ADDEBITO PROVVISORIO
formale.
A norma del comma 3 lindagato ha la facolt di non rispondere, ma se cos fosse deve risultare dal
verbale.
Il silenzio ad una singola domanda potrebbe essere utile per valutare la credibilit dellimputato in
un secondo momento.
Nel nostro ordinamento lunico soggetto che ha lobbligo di dire la verit il
POSSIBILE TETSIMONE;
TESTIMONE
o il
FALSA TESTIMONIANZA,
ne di quello di
FALSE
in relazioni ad altri reati che il soggetto possa integrare rendendo dichiarazioni mendaci
egli protetto dall art 384 cp:
esclusa se il responsabile del fatto lo ha commesso per esservi stato costretto dalla
necessit di salvare se stesso o un prossimo congiunto da un grave ed inevitabile
nocumento nella libert o nellonore
52
La calunnia consiste nellaccusare una persona innocente di un atto commesso quando si sa che non lha fatto. La
calunnia in primis un reato contro lamministrazione della giustizia, ma si tratta di un reato complesso perch
dallaltra parte offende pi valori giuridici. Il calunniato persona offesa anche se questo interesse titolato in modo
non prevalente.
53
TESTIMONE: PERSONA CHE HA CONOSCENZA DEI FATTI CHE DEVONO ESSERE ACCERTATI NEL
PROCEDIMENTO PENALE E CHE DEPONE DIFRONTE AL GIUDICE
POSSIBILE TESTIMONE (O PERSONA INFORMATA)
il legislatore allinterno del codice ha pensato al caso in cui il testimone rispondendo a domande si
AUTOINCRIMINA.
persona non imputata ovvero una persona non sottoposta alle indagini
rende dichiarazioni dalle quali emergono indizi di reit a suo carico,
l'autorit procedente ne interrompe l'esame, avvertendola che a
seguito di tali dichiarazioni potranno essere svolte indagini nei suoi
confronti e la invita a nominare un difensore. Le precedenti
dichiarazioni non possono essere utilizzate contro la persona che le ha
rese.
54
Comma 2.
preventiva che mira ad evitare che il testimone continui ad aggravare la sua posizione
55
la persona offesa
ma non
PARTE
se si costituisce parte civile richiedendo, allinterno del procedimento penale, il risarcimento del
danno provocato dalla violazione della norma penale.
DIRITTO DINFORMATIVA:
La stessa ha diritto di chiedere se il proprio nome stato iscritto come persona offesa.
POTERI SOLLECITATORI:
esercizio di poteri e facolt riconosciutegli dallart 90 comma 1 del
CPP
presentare memorie scritte o indicare elementi di prova nel corso del procedimento.
DIRITTO DI PARTECIPAZIONE:
esercitabili solo per mezzo della figura del difensore che si pu limitare ad assistere ai pochi atti
dindagine per cui prevista la sua presenza, oppure operarsi per svolgere le
DIFENSIVE.
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INVESTIGAZIONI
POTERI PENALISTICI:
la persona offesa dal reato
tutelano il suo interesse ad ottenere il rinvio al giudizio delimputato attraverso attivit di controllo
del PM.
Tale articolo prevede esplicitamente che i poteri riconosciuti alla persona offesa dal reato sono
esercitabili dai suoi eredi.
57
Per
DANNO PATRIMONIALE
sintende:
per
danno morale
danno biologico
danno esistenziale
sintende:
In merito a tale ambito si deve per tener presente una considerazione fondamentale circa la
distinzione tra
poich da tale
Le due figure, per, non sono sempre figure distinte poich sempre vero che il reato comporta
danni reali ( pi spesso di quelli patrimoniali) per il soggetto offeso dal reato.
Non detto che il danneggiato sia sempre il soggetto offeso dal reato.
DANNEGGIATO:
colui che ha subito
un danno dal reato, e
che vanta una pretesa
civilistica alla
restituzione e al
risarcimento dei danni
derivanti dal reato
Nei sistemi accusatori si predilige la separazione delle giurisdizioni civile e penale per evitare che la
questione penale possa essere condizionata dalla risarcibilit del danno.
In Europa per lo pi consentito esercitare lazione civile allinterno del procedimento penale per 2
motivi:
59
economia processuale
Nel sistema anglosassone il rischio di risultati contrastanti si ammette per assicurare la separazione
dei poteri.
Codice del 1988: soluzione di compromesso, il legislatore del 1988 ritiene preferibile che il
danneggiato chieda il risarcimento del danno al giudice civile, stata comunque mantenuta la
possibilit di richiedere il risarcimento in sede penale mediante la costituzione di parte civile.
Quindi, ad oggi, il
danno:
TERMINE INIZIALE:
DECADENZA
60
61
INAMMISSIBILIT
( due condizioni)
il processo civile resta sospeso finch quello penale non si sia definito
La legge lo permette ma a titolo di pena si deve attendere che la questione penale si sia conclusa
poich il legislatore vuole inviare al soggetto il messaggio ch possibile esercitare lazione civile
nel procedimento penale ma sarebbe meglio evitare cos che il procedimento penale non si
complichi.
C unaltra ipotesi in cui il procedimento civile rimane sospeso:
quando lazione civile stata esercitata in modo tardivo:
62
provvisionale: prima liquidazione dei danni, sar il successivo processo civile che qualificher il
danno da risarcire.
63
LA POLIZIA GIUDIZIARIA
Lo stato tutela lordine e la legalit servendosi delle forze di polizia:
POLIZIA AMMINISTRATIVA.
amministrativi, in esecuzione delle funzioni proprie del potere esecutivo. Questa forza di
polizia si distingue in varie specializzazioni, ivi quella di nostro interesse la
SICUREZZA
POLIZIA DI
POLIZIA GIUDIZIARIA.
POLIZIA
DI SICUREZZA
GIUDIZIARIA
di
mantenimento
pubblica
sicurezza
dell'ordine
Art.
veglia
pubblico,
al
55
c.p.p.
Funzioni
della
polizia
giudiziaria.
alla
vengano
assicurare
legge penale.
portati
le
fonti
conseguenze
di
prova
ulteriori,
raccogliere
PREVENZIONE DELLA
COMMISSIONE DEI REATI
PER MANTENERE LORDINE
PUBBLICO
64
tale distinzione ha finalit prettamente garantista poich solo la PG in certi casi eccezionali ha poteri
coercitivi: quando svolge la funzione amministrativa o di sicurezza la polizia, di regola, non gode
di poteri coercitivi, e cio non pu direttamente limitare le libert fondamentali; viceversa, non
appena giunge una notizia di reato, viene esercitata la funzione di polizia giudiziaria.
La PG una
FUNZIONE
e NON
UN CORPO;
La
PG
MAGISTRATURA
PM
65
il
personale
della
polizia
di
Stato
al
quale
l'ordinamento
Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria possono avere competenza generale per tutti i reati,
ovvero competenza limitata allaccertamento di determinati reati.
POLIZIA GIUDIZIARIA CON COMPETENZA GENERALE:
POLIZIA GIUDIZIARIA CON COMPETENZA LIMITATA:
(art 57 comma1)
(art 57 comma 3)
66
67
IL DIFENSORE
Art 6 CEDU diritto al processo equo
Al terzo comma si parla esplicitamente del diritto dellaccusato ad avere un difensore
Art 24 comma 2 Cost. la difesa diritto inviolabile in ogni stato e grado del
procedimento.
La
DIFESA PENALE
una forma di tutela che permette allimputato di ottenere la tutela dei propri
diritti che nel caso specifico si sostanziano nel dimostrare la propria innocenza, o comunque di
essere condannato ad una sanzione non pi grave di quella applicabile secondo la legge.
La difesa un
DIRITTO
procedimento penale. Il codice parla di difensore al singolare come se fosse ununica categoria.
Per ci che concerne lesercizio del diritto di difesa pu essere esercitato sia personalmente
(autodifesa) sia per mezzo del difensore (difesa tecnica).
PRIVATISTICA
QUALIFICA
PUBBLICISTICA
QUALIFICA
PROCEDURALE
QUALIFICA
2230 C.C.)
68
359
IL DIFENSORE DELLIMPUTATO.
SOGGETTO
ma non una
PARTE
dialettica processuale nellinteresse del cliente. Non ha lobbligo di collaborare con la Giustizia,
non deve introdurre nel processo le prove raccolte che siano contro linteresse del cliente; tuttavia, il
difensore non deve introdurre prove false (art. 14 codice deontologico forense; in caso di
violazione, c il rischio di incorrere in una incriminazione per favoreggiamento personale o per
altri reati).
Lattivit del difensore pu essere espressione di:
A) RAPPRESENTANZA TECNICA.
il potere conferito al difensore, di compiere atti processuali per conto del cliente. Il difensore
pu compiere tutti quegli atti che non sono personali e cio espressamente riservati alla parte dalla
legge.
Perch il difensore possa disporre di un diritto in nome del cliente necessario che gli venga
attribuita la rappresentanza volontaria e cio il potere di compiere un atto i cui effetti ricadono sul
cliente.
La rappresentanza viene conferita per mezzo di una PROCURA AD LITEM.
IL DIFENSORE AGISCE IN NOME PROPRIO PER CONTO DEL CLIENTE
B) ASSISTENZA
una forma di rappresentanza tecnica che non esclude lautodifesa, nel senso che limputato pu
compiere personalmente gli atti che non siano esplicitamente riservati dalla legge al difensore
C) RAPPRESENTANZA VOLONTARIA
il difensore agisce in nome e nellinteresse del cliente (occorre una procura speciale che attribuisca
al difensore il potere di compiere quel singolo determinato atto) viene solitamente utilizzata per
compiere gli atti personali.
Ci sono atti personalissimi per i quali non vi pu essere rappresentanza volontaria.
RAPPORTI TRA DIFENDORE E IMPUTATO
dopo laccettazione del mandato pu rinunciarvi, tale rinuncia non ha effetto finch la
parte non risulti assistita da altro difensore
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4-ter. La persona offesa dai reati di cui agli articoli 609-bis, 609-quater e 609octies del codice penale puo' essere ammessa al patrocinio anche in deroga ai
limiti di reddito previsti dal presente decreto..
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Come possibile notare dallart 99 comma 2 limputato ha anche poteri molto forti nei confronti del
difensore.
la persona offesa, a differenza dellimputato non ha lobbligo di essere assistito in sede processuale,
ha la facolt di nominare il difensore e non lobbligo, ma se si vuole costituire parte civile deve
provvedere a questa nomina secondo le modalit prima descritte.
A norma dellart 100 comma 2 la parte civile, il responsabile civile, la persona civilmente obbligata,
stanno in giudizio col ministero del difensore.
Viene qui utilizzata la procura speciale, detta anche procura ad litem, la quale pu anche essere
apposta in calce o a margine della dichiarazione.
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