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S. Maria Assunta”
Via Castello - 86085 Pietrabbondante (IS)
Interno Chiesa Arcipretale “Santa Maria Assunta” - XVII Secolo - Pietrabbondante (IS)
LA SPERANZA
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LA SPERANZA
CAPIRE IL TURISMO
Come fenomeno sociale e culturale, il turi-
smo implica una correlazione con la società
complessa di cui è espressione. Nel tempo del
turismo vengono alla luce emergenze tipiche
della modernità: dall'espansione della soggetti-
vità personale alla differenziata organizzazione
del lavoro (flessibilità e nuove professioni), dallo
sviluppo dell'economia di mercato alla differen-
ziata diffusione del benessere, dall'invadente
interscambio etnico e al rinnovato interesse per in senso proprio ma soprattutto di ordine evasi-
le religioni, dalla ricerca di memoria attraverso i vo, diversivo, liberatorio. La mobilità oggi è cer-
beni artistici e monumentali alla nostalgia di una tamente indotta dalle attività di lavoro e dalla
identità storica. Alla luce di questi indicatori è civiltà metropolitana , ma si carica di senso
facile intuire come il turismo possa esprimere la nuovo che attraversa ogni individuo e lo so-
mutazione in atto nell'uomo e nella società. In spinge ad uscire dal proprio circuito vitale per
particolare manifesta il bisogno di conoscenze e rispondere a pulsioni tanto sentite quanto spes-
di esperienze di vita, al di là dei quotidiani mo- so confuse. Di conseguenza nasce l’urgenza di
delli di comportamento, in uno stile di provviso- equilibrare gli scompensi psicologici derivati dal
rietà, e in un singolare intreccio tra serietà e fri- vissuto della complessità sociale attraverso una
volezza, tra ricerca consapevole e svago disim- sorta di fuga dalla soffocazione quotidiana, ri-
pegnato. Attenendosi ad una lettura antropolo- cercando un luogo di novità, un tempo di auten-
gica, occorre rilevare e discernere i cambiamen- ticità, un circuito di relazioni non condizionate.
ti nel quadro dei bisogni dell'uomo moderno che Il turismo si evolve adducendo forme dif-
il turismo veicola e rivela sotto l'apparente e fuse di impresa industriale, commerciale ed e-
prevalente immagine del puro piacere di vivere. conomica, che si integrano con altre aree di oc-
Nello sforzo sincero ed oggettivo di comprende- cupazione lavorativa sul territorio. Diventa
re la natura del cambiamento e l'autenticità dei un bene sociale di grande prospettiva se si svi-
bisogni, non sfuggirà la considerazione del loro luppa nel rispetto delle culture locali, dei valori
dinamismo positivo e insieme delle loro connes- umanistici e delle leggi del mercato, secondo le
se ambiguità Rappresenta un'esigenza di liber- illuminate indicazioni della dottrina sociale del-
tà, tende a ricreare un ambito di vita dove si pri- la Chiesa. In correlazione a tale ambito il turi-
vilegia contemporaneamente il benessere e lo smo si innesta, nel bene e nel male, nelle que-
sconfinamento del desiderio quanto lo stare in stioni inerenti allo sviluppo sociale e civile del
pace con se stessi e la ricerca di esperienze Paese, assumendo funzione trainante e spec-
spirituali tramite la contemplazione della natura chio di un mondo che si muove e che genera
e delle opere d'arte. Comunque lo si consideri, nuove risorse di vita. Considerando la diversità
è sempre l'uomo il vero protagonista del turi- dei “turismi” e la loro interna motivazione è op-
smo. É l'uomo concreto, visto nella sua sogget- portuno annotare e distinguere i luoghi e i tempi
tività e nella sua relazione affettiva, familiare e dove si produce e dove si consuma la vacanza.
sociale, in continua esplorazione di se stesso. Diverso infatti è il turismo al mare, in collina, in
Forse è proprio questo tipo di uomo in libera u- campagna, in montagna, al lago, alle terme; di-
scita dall'alienazione e dall'anonimato che va verso ancora se si tratta di turismo culturale, di
accolto e coltivato nel “suo” turismo. Sotto que- turismo religioso, di turismo sociale, e ancora
sto profilo il turismo assume significati che raf- diverso se si considera il turismo estivo, inver-
forzano la possibilità di umanesimo, di incre- nale, del week-end o, invece, il semplice viaggio
mento del rapporto con l'ambiente, di incenti- di piacere, l'agriturismo o “turismo ver-
vazione dello scambio tra le culture. Se osser- de” (ecoturismo). Quanto più si distinguono le
viamo dall'interno le attuali tipologie di turismo molteplici condizioni turistiche, tanto meglio si
– dal week-end alle ferie tradizionali, dalle setti- comprendono le conseguenti diversità tipologi-
mane bianche al turismo dolce o verde, dalle che, i loro contenuti inespressi, le loro nascoste
gite giornaliere ai grandi viaggi – si avvertirà tensioni e motivazioni.
che esse esprimono richieste non solo di ordine
terapeutico e salutistico
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LA SPERANZA
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LA SPERANZA
I bambini e la Bibbia
Era sempre meno maligno dell’autore di questo
tema di religione, improntato ad uno spirito
La Bibbia è un elemento importante laico: “Mosè era figlio della figlia del Faraone.
nell’educazione religiosa perché, come diceva Ma la principessa aveva paura di farsi sgridare,
un bambino: perché non era sposata, e allora ha raccontato
“Il Dio degli ebrei viene usato ancora oggi”. che aveva trovato Mosè dentro un cestino, sulle
Un parroco, che voleva sapere che cosa rive del Nilo. Per non far storie, il Faraone fece
faceva Dio prima della creazione, si sentì finta di crederle.”
rispondere: “Faceva il caos”. Ma, risalendo nel tempo, sapete perché gli
E il ragazzino ne spiegò il motivo: antenati degli ebrei si chiamavano patriarchi?
“Perché era a casa sua e poteva fare quel che Ce lo spiega un bambino: “Perché i figli di Noè
voleva”. avevano la patria nell’Arca.”
I bambini non dubitano di nulla, se uno di Un altro bambino spiegava che “Gli Ebrei
loro si accontentò di affermare: non lavorano il sabato, così riposano anche la
“Per creare l’uomo, Dio prese un pugno di terra domenica e non vanno a messa.”
e lo soffiò dentro l’orecchio”. Invece i cristiani la domenica vanno a
Mio fratello Bernardo decise a cinque messa. Una bambina di cinque anni, domandò
anni di passare all’azione, e mia madre lo alla mamma: “Dove vanno?”. “A dire le
sorprese in giardino che soffiava a pieni preghiere”.
polmoni su qualcosa che aveva in mano. “Oh” fece la bambina scandalizzata “tutti
“Soffio un pugno di terra, per creare un vestiti? Senza mettersi la camicia da notte?”.
uomo!”. Le dichiarò sicuro. Mentre un bambino, che assisteva
Che cosa ha fatto Dio dopo la creazione? all’uscita di un matrimonio, domandò al padre:
Come si è riposato il settimo giorno? Se “Papà, le mogli le danno o le devi prendere?”
dobbiamo credere a un piccolo marsigliese: Un altro ragazzino, che era andato a messa per
“Ha fatto una bella partita a bocce e poi è la prima volta, raccontò alla nonna:
andato al cinema”. “Avevo promesso di fare il bravo bambino, e
La storia comincia con “Adamo e Adele” allora, quando è passato un signore con un
che secondo una bambina andavano al cinema vassoio pieno di soldi, ho detto: no, grazie.”
Eden. Purtroppo Adamo diede un morso in una
mela ma, spiega un ragazzo di sei anni: “Non
poteva fare altrimenti, perché non aveva il
coltello”.
A proposito di Adamo ed Eva, ricordo che
le mie cuginette Susanna e Giannina avevano
scelto quel travestimento per una festa infantile.
Il nonno, quando vennero a farsi ammirare con
la pelle di leopardo e il costumino di foglie di
vite, domandò a Susanna: “Allora Eva, vuoi
proprio sposare Adamo?”. “Per forza, non ce
n’è altri!”
La libera interpretazione della Bibbia non
dovrebbe preoccupare troppo la Chiesa poiché,
come scriveva un allievo: “Dopo la Riforma i
protestanti, che erano molto numerosi in
Germania, diventarono sette”.
Non so a quale setta appartenesse da
piccolo lo zio Paolo, ma all’età del catechismo
affermava: “Tutti gli ebrei, il giorno di Pasqua,
Quattro cilindri, tre tempi, settantacinque giri al
devono mangiare un agnello di quarant’anni.” minuto: dovrebbe funzionare cent’anni.
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LA SPERANZA
Vitagliano Mariclara
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LA SPERANZA
n questo Spazio si elencano i nominativi dei nati negli anni 1890 e 1990
Anno 1901
Di Schiavi Gennaro Zarlenga Angela Maria Anno 2001
Mancini Domenicantonio Santangelo Fedele
D’onofrio Vincenzo Sforza Adamo
Tesone Checchino De Felice Giuseppina
Buoscio Adelina Vitullo Giuseppe
Zarlenga Elina Lastoria Maria Di Paolo Nicole
Pesa Antonio Santacroce Carmela Tesone Francesco
Quici Alessandrina Casciano Carmine Tesone Elisa Rita
Tesone Margherita Zarlenga Antonio Di Iacovo Gloria
Mancini Concettina Tesone Maria Concetta Grieco Anna Aurora
Nerone Giovanni Guarella Vincenzo Di Paolo Giada
Vespa Mariannina Tesone Antonietta Mancini Romina
Tesone Ernesta Di Iacovo Crispino Piccone Daniela
Di Pinto Clarice Antinucci Cherubino
Caruso Bellisario Pesa Riccardo
Jacovone Carmina Di Schiavi Gaetano
Di Pasquo Palmina Nerone Inglesina
Di Pasquo Filomena Zarlenga Giuseppina
Nerone Annita D’onofrio Beatrice
Nerone Vincenzina Battista Nunziatina Statistiche
Zarlenga Maria Vitullo Dante
Melaragno Adelina Vassolo Maria
Di Tata Amerino Tesone Annina
Di Iorio Vincenzo Carosella Maria
Delli Quadri Francesco Di Tata Beatrice
Miele Michele Vitullo Giuseppa Nell’anno 1901
Di Carlo Maria Vespa Antonina si registrano:
Di Clemente Pietrantonio Di Jacovo Anelamaria
Caroselli Vincenzo Massaro Manlio ♦ 81 nascite
Di Salvo Ersilia Buoscio Adelina ♦ 46 decessi
Di Carlo Alberino D’onofrio Pierino ♦ 19 matrimoni
Reina Elina Guarella Maria Carmela
Nell’anno 2001
Di Salvo Enrico D’aloise Cosmo Raffaele si registrano:
Zarlenga Angiola Santangelo AngelaMaria
Santangelo Maria Carmenia Zarlenga Settimio ♦ 8 nascite
Bartolonuccio Liborio Piccarda Maria ♦ 28 decessi
Bartolomeo Liborio Zarlenga Giuseppe ♦ 2 matrimoni
Di Tata Antonio Di Iorio Vincenzo
Di Tata Olindo Di Jacovo Gesilda
Pesa Desolina Vitullo Antonino
Massaro Giuseppina Piedimonte Concetta (Vedi grafico pagina seguente)
Latessa Mariannina Di Iorio Orlandino
Zarlenga Giovannino
Nerone Dante
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LA SPERANZA
100
80
Nascite
60
Decessi
40
Matrimoni
20
0
1901 2001
Viaggio di un novantenne in
Canada
Il giorno 9 Febbraio c.a. sono partito per il Al Sindaco Fiacco Pasquale e famiglia un parti-
Canada. Un viaggio che avevo intenzione di colare saluto; mi ha ricevuto nel Palazzo Muni-
compiere da tempo, ma sono stato titubante cipale al 15° piano ed ho avuto con lui un collo-
causa la mia età (92 anni). Sono ritornato in quio molto cordiale.
quella nazione, alla città di Regina, dopo 24 an- Auguro a tutti gli emigrati Italiani e Molisani in
ni per fare visita ai miei figli Nicola ed Antonio. particolare, che sono stati costretti a lasciare la
Vi sono rimasto 2 mesi. Ringrazio Dio per aver- propria terra per motivi di lavoro, pace e benes-
mi dato la forza di rivedere parenti ed amici. sere.
Spero di poter ricambiare l’ospitalità avuta. Sono stati giorni indimenticabili, giorni di
Saluti a: Nicola e Lina, Natalino e Susan, gioia e di grande emozione.
Pina e Domenico, bacetti alla bella Melina e Di Iorio Verino
Maurizio, Antonio e Pina, Italina e Vanessa,
Stefano e Tiziana ed il
suo fidanzato, agli amici
Raffaele, Michele e
Carnevale Fiacco; alle
famiglie dei compari:
Domenico, Adelia e Lui-
gi Mazzotti, Tonino, Sa-
batino e Nella, Benito ,
Jose Macere, Filomena
e Domenico Fiorante e
al Rag. Bucchi.
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27 luglio 2002 Ore 21.00 “Archeo - Teatro fra antiche mura” presenta: “Antigone” di Sofocle
3 agosto 2002 Ore 16.30 Corteo Storico ed a seguire inaugurazione del “Samnium Fluxus” mostra delle arti e del multime-
diale presso i locali del museo sito in piazza Vittorio Veneto, pittura, fotografia
Ore 17.30 Triduo presso la Cappella di S. Vincenzo Ferreri
4 agosto 2002 Festa del Santo Patrono “S. Vincenzo Ferreri” in località S. Vincenzo
Ore 09.00 Messa nella Chiesa Madre
Ore 11.30 Messa nella Chiesa Madre
ore 18.00 Santa messa nell Cappella di S. Vincenzo e processione con trasporto a spalla della Statua
ore 20.00 fino alla Chiesa Madre con fiaccolata per le vie del Paese
ore 21.00 Ballo in Piazza
5 agosto 2002 Festa del Santo Patrono “S. Vincenzo Ferreri”
ore 09.00 Messa nella Chiesa Madre
ore 11.30 Messa nella Chiesa Madre
ore 17.00 Messa nella Chiesa Madre e processione per le vie del Paese
ore 21.00 Festa in piazza con l‘orchestra “Dal Vesuvio al Cupolone” ed a seguire Fuochi Pirotecnici
6 agosto 2002 Ore 21.15 Teatro in Piazza Garibaldi – “Grande Fratello? No….Figli di un Dio minore!”
7 agosto 2002 Ore 21.00 Chiesa S. Maria Assunta – Concerto pianistico di Fabrizio De Rita
8 agosto 2002 Ore 18.00 Museo – Commedia dal titolo “Afrodisiaco pane”
Ore 21.30 Piazzale Edificio Scolastico – “Discoteca sotto le stelle” (House, Commerciale etc.)
9 agosto 2002 Dalle ore Giornata dedicata ai bambini: Passeggiata nella riserva di Collemeluccio, giochi e gare e teatro in
16.00 alle ore strada
20.00
10 agosto 2002 Dalle ore Corso Sannitico – Terza edizione del “Mercabbondante” - mercatino serale con esposizione e degu-
18.00 alle ore stazione di prodotti tipici, Enogastronomia, artigianato locale etc.
24.00
Ore 21.15 “Archeo - Teatro fra antiche mura” presenta: “La congiura di Catilina” di Sallustro e Cicerone
11 agosto 2002 Ore 21.00 “Festa degli Emigranti e delle Nuove Generazioni” - Località Arco – cena sul tratturo, orchestra e
fuochi pirotecnici
12 agosto 2002 ore 21.30 Chiesa S. Maria Assunta – Duo pianoforte e voce
13 agosto 2002 ore 20.00 Corso Sannitico – “Sagra al Corso” - Salsiccia e peperoni, tarallucci e vino -
14 agosto 2002 ore 20.00 C.da Vignalacorte – Sagra “D’ sagn e cic” e “pallott casc e ova”
18 agosto 2002 Ore 21.30 Piazzale Edificio Scolastico – Serata danzante “sciolti di balla”
19 agosto 2002 Ore 18.30 Piazza Garibaldi – Letteratura e teatro con Dacia Maraini
21 agosto 2002 Ore 18.30 Museo – Proiezione documentazione (Gli Ultimi Italici, I Sanniti)
24 agosto 2002 Ore 21.00 Museo – Letteratura: Nicoletta Di Gregorio (L’alba dell’invisibile – poesia) e Luciano De Angelis
(Nebbia fitta – narrativa)
25 agosto 2002 Ore 21.00 Serata di fine estate
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