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S. ANSELMI DE URBE
FACULTAS SACRAE LITURGIAE
ANNO ACADEMICO 2004-2005
PRIMER CURSO
94017
HISTORIA DE LA LITURGIA
SEGN LAS POCAS CULTURALES
PRESENTACIN
Este curso fue creado por el P. Neunheuser, uno de los fundadores de
San Anselmo, para intentar llevar adelante la conexin entre liturgia, vida,
cultura
Respecto a la bibliografa:
NEUNHEUSER, BURKHARD, Storia della liturgia attraverso le epoche
culturali, Roma 31999. Neunheuser fue el fundador de este curso,
y aunque no coincida exactamente con lo que vamos a ver
nosotros, es muy importante. El libro se corrigi en 1999. Contiene
las informaciones necesarias para este culto a nivel fundamental.
El profesor aadir otras cosas, pero de hecho el esquema del
curso est tomado del Neunheuser.
CATTANEO, ENRICO, Il culto cristiano in occidente, Roma, 1984. Para
profundizar y sumplementar tanto lo que dice Neunheuser como lo
que veremos en el curso. Es verdaderamente un clsico sobre la
historia litrgica en occidente, y tiene amplia bibliografa.
CHUPUNGCO, ANSCAR (a cura di), Scientia litrgica: Manuale de Liturgia
(Vol I), Casale Monferrato, 1998. El primer volumen contiene un
tratamiento de la historia litrgica en occidente. El profesor ha
escrito la parte desde el siglo XVI al XX.
PECKLERS, KEITH, Worship (en imprenta). Los primeros captulos tratan
sobre la historia litrgica. Saldr en espaol en Enero.
INTRODUCCIN.
LA POCA DEL NUEVO TESTAMENTO. FIDELIDAD Y AUTONOMA
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TEMA 1
LA EUROPA GRECO-ROMANA: LITURGIA E IGLESIA MISIONERA
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TEMA 2
LA POCA CONSTANTINIANA: LITURGIA Y CULTURA IMPERIAL
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TEMA 3
LA POCA CLSICA DE LA LITURGIA ROMANA: LA ROMANIDAD DE LA
LITURGIA
Dmaso.
Inocencio I.
Len Magno.
Gelasio.
Virgilio.
Gregorio Magno (+604)
Estos papas tambin promovern el uso del latn. En fondo es ese
intento de inculturar la liturgia en Roma. El latn llega, recordmoslo,
porque el griego no se comprende ya en esta poca.
2. Los elementos formales y teolgicos del rito romano.
Hay cuatro elementos que podemos individuar de la liturgia romana
clsica gracias a los estudios de E. Bishop, con su famosa conferencia
publicada en 1918, veinte aos despus de pronunciarla: The genius of
the roman rite. Son cuatro elementos fundamentales para comprender lo
que hay dentro de este rito romano.
Simplicidad.
Brevedad.
Sobriedad.
Practicidad.
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TEMA 4
EL PASO DE LA LITURGIA ROMANA PURA AL MUNDO FRANCO-GERMNICO
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Bibliografa
CATTANEO, 184-219.
CHUPUNGCO, 156-161.
NEUNHEUSER, 95-108.
TEMA 5
LA FORMACIN DE LA LITURGIA ROMANA EN EL MEDIOEVO (SS. X-XII)
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TEMA 6
LA LITURGIA DE LA CURIA ROMANA Y EL OTOO DEL MEDIOEVO:
CODIFICACIN LITRGICA. FACTORES DE DECADENCIA
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TEMA 7
LA REFORMA DEL S. XVI
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TEMA 8
LA POCA DEL BARROCO: LITURGIA Y CULTURA DE FIESTA
El Jansenismo.
Cornelio Jansenio (1638), profesor de Lovaina, quera redescubrir la
piedad patrstica, en su identidad ms pura, llegando hasta los
fundamentos de la Iglesia para redescubrir su belleza. Por eso critica
ferozmente los otros movimientos, como los jesuticos, que promovan por
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TEMA 9
LA POCA DEL ILUMINISMO: LA LITURGIA BAJO EL RACIONALISMO
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TEMA 10
LA RESTAURACIN DEL S. XIX: REACCIONISMO LITRGICO
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TEMA 11
EL MOVIMIENTO LITRGICO CLSICO
1. y 2. Alemania y Blgica.
Nei primi anni del xx secolo prese l'avvio in Europa e gradatamente in
altre parti del mondo il movimento liturgico. Bench Guranger sia
talvolta chiamato il fondatore del movimento liturgico europeo, la
maggior parte degli storici sono concordi nel sostenere che il reale
fondatore fu il monaco benedettino belga, Dom Lambert Beauduin,
monaco di Mont Csar (fondatonel 1899), e la data dell'inizio del
movimento risal al 1909 nel corso del Congrs National des Ouvres
Catholiques a Malines in Belgio, quando Beauduin consegn le sue
dissertazioni storiche, La vraie prire de l'glise. In quella conferenza,
egli sottoline l'importanza della partecipazione piena ed attiva di tutti i
cristiani alla vita e al ministero della Chiesa, particolarmente nella
liturgia. Si rifece ad una affermazione attinta dal motu proprio di Pio X
Tra le sollecitudini, promulgato il 22 novembre 1903, in cui si descrisse
la liturgia come la pi importante e indispensabile fonte della Chiesa,
inoltre Beauduin auspic una maggiore partecipazione liturgica.
Sebbene il motu proprio proponesse primariamente il canto gregoriano
come modello supremo della musica sacra, il suo richiamo ad una
maggiore partecipazione liturgica da parte della Chiesa era assai pi
autorevole. Beauduin defin il documento papale come la magna charta
del movimento liturgico.
Due anni dopo il motu proprio, lo stesso papa promulg la Sacra
Tridentina Synodus, in cui si ripete il richiamo tridentino alla comunione
sacramentale dei fedeli. Il documento port molti cattolici a ripristinare
la pratica della comunione settimanale e perfino quotidiana e favor la
consapevolezza che ricevere la comunione fosse parte integrale della
partecipazione liturgica. Nel decreto Quam singolari nel 1910, Pio X
abbass l'et della prima comunione all'et della ragione, cio all'et
di sette anni. Nel 1911, la. costituzione apostolica Divino afflatu richiese
che il Salterio fosse nuovamente ordinato nel Breviario e riveduto ancora nel 1914.
Nel 1910, Beauduin fond La vie liturgique e a lui si affiancarono altri
monaci di Mont Csar per iniziare le semaines liturgiques (settimane
liturgiche) annuali nel 1912. Nel 1914 pubblic l'unica sua opera, La
pit de l'glise, che fu una dichiarazione pubblica del movimento
liturgico, e offr una solida base teologica e ecclesiologica. Molti anni
prima, un altro monastero bene-dettino belga, Maredsous (1872), acquis
fama pubblicando nel 1882 il primo messale francese-latino, Missel des
fidles di Dom Grard van Caloen rettore della scuola dell'abbazia Nella
Renania, Maria Laach divent un centro di dottrina e di riforma liturgica
tedesche. Nel 1913, prima di diventare abate, I. Herwegen ( 1946) incontr
un gruppo di giovani laici i quali espressero il desiderio di una maggiore
partecipazione liturgica. L'anno seguente, il nuovo abate invit lo stesso
gruppo al monastero per la Settimana Santa del 1914 dove essi celebrarono
insieme la Messa dialogata per la prima volta 36.
Herwegen, con due suoi monaci, Cunibert Mohlberg e Odo Casel (
1948), e in collaborazione con Romano Guardini ( 1968), F.R. Dolger e
Anton Baumstark aprirono la strada al `movimento liturgico tedesco. Nel
1918, organizzarono una tripli-ce serie di pubblicazioni: Ecclesia Orans,
Liturgiegeschichtliche Quellen e Liturgiegeschichtliche Forschungen. Tre
anni pi tardi iniziarono il periodico Jahrbuch fiir Liturgiewissenschaft. Un
teorico, Casel, scrisse centinaia di articoli e di libri nei trent'anni seguenti,
il pi famoso dei quali fu Das christliche Kultmysterium. In questo testo
egli parl dei sacramenti come misteri, credendo che i sacramenti cristiani
avessero radici nei culti misterici greci. Bench questa teoria non abbia
pi credito attualmente, la sua interpretazione diede il via ad una visione
ricca e positiva della Chiesa come corpo mistico di Cristo, che si esprime
relazionalmente e simbolicamente attraverso la partecipazione
sacramenta-le. La teoria di Casel fu caldamente discussa. Guardini
pubblic la sua opera classica, Vom Geist der Liturgie nel 1923. Sotto la
direzione di Herwegen, la prima Missa recitata fu celebrata nella cripta
della chiesa dell'abbazia presieduta dal priore Albert Hammenstede.
Questa Messa includeva la preghiera delle parti ordinarie della Messa in
comune e la partecipazione dell'assemblea nella processione
dell'offertorio.
3. En el resto de Europa.
Il rinnovamento liturgico dei primi anni del xx secolo non fu solo
limitato a Belgio, Francia e Germania ma si diffuse anche altrove. Il primo
congresso sulla liturgia nei Paesi Bassi si tenne a Breda nel 1911
conducendo alla fondazione della Societ Liturgica delle diocesi di
Haarlem (1912) e di Utrecht (1914) e la Federazione Liturgica olandese nel
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TEMA 12
LA REFORMA LITRGICA DEL CONCILIO VATICANO II
Il 6 giugno 1960 fu nominata una commissione preparatoria sulla
liturgia presieduta dal cardinale Cicognani. Un mese dopo Annibale
Bugnini, CM ( 1982) fu nominato segretario. La commissione inizi
immediatamente i lavori, suddividendosi in sottocommissioni e trattando i
seguenti argomenti: 1) il mistero della liturgia in relazione alla Chiesa, 2) la
Messa, 3) la concelebrazione eucaristica, 4) l'ufficio divino, 5) sacramenti e
sacramentali, 6) la riforma del calendario, 7) l'uso del latino, 8) la
formazione liturgica, 9) la partecipazione liturgica dei laici; 10)
l'adattamento culturale e linguistico, 11) la semplificazione della veste
liturgica, 12) la musica liturgica, 13) l'arte liturgica54. Molti membri
appartenenti al movimento liturgico furono nominati nelle varie
sottocommissioni. Godfrey Diekmann, OSB (abbazia di S. Giovanni,
Collegeville, Minnesota, USA), Balthasar Fischer (rier, Germania),
Joseph Gelineau, SJ (Parigi, Francia), Anton Hnggi (Friburgo, Svizzera),
Josef Jungmann, SJ (Innsbruck, Austria), Frederick McManus
(Washington, DC, USA), Cipriano Vagaggini, OSB (Bologna, Italia),
Johannes Wagner (rier, Germania) apparvero nella lista dei componenti la
commissione preparatoria.
La commissione preparatoria propose gli schemata per la riforma
liturgica che vennero presentati al concilio Vaticano II 55. Fra il 22 ottobre e
il 13 novembre 1962, la commissione liturgica discusse la riforma in
quindici sedute. Una serie di emendamenti ritardarono il procedimento,
cos fu solo alla fine della seconda sessione, i14 dicembre 1963, che Paolo
VI promulg la Sacrosanctum Concilium
approvata con 2147 voti
favorevoli e 4 contrari. Dopo il Proemio, il primo capitolo della
costituzione delinea i principi generali per la riforma, seguono nel secondo
capitolo le concrete direttive sull'eucaristia. Il capitolo terzo tratta gli altri
sacramenti e sacramentali, seguito dalla Liturgia delle Ore (cap. 4), l'anno
liturgico (cap. 5), la musica liturgica (cap. 6) e l'arte liturgica (cap. 7). La
dottrina della Chiesa come corpo mistico di Cristo che teologicamente
abbraccia-va il movimento liturgico prima del concilio diede origine ad
una nuova visione della Chiesa come popolo di Dio.
Il 29 gennaio 1964, Paolo VI stabil una nuova commissione avente lo
scopo di favorire l'applicazione delle nuove riforme liturgiche nel
mondo. Chiamato Consilium ad exsequendam Constitutionem de sacra
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