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La civilt musicale greca

Mousik = arte delle Muse


= musica + poesia + danza

Apollo e le Muse (Berlino, Alte Gallerie)

La musica nella societ greca


cerimonie religiose e funebri: peana per Apollo, ditirambo per Dioniso,
threnos (canto funebre), inni vari e canti processionali
simposi (simposio: dopo una cena tra amici si beveva e si brindava
secondo regole stabilite da uno dei commensali eletto simposiarca,
conversando e discutendo, cantando poesie, assistendo a
intrattenimenti vari)
gare sportive (Olimpiadi, giochi pitici, istmici, panatenaici ecc.)
poemi epici
contese politiche
danze di guerra (pirrica)
poesia lirica
teatro
educazione dei giovani

Sarcofago in pietra di Haghia Triada (Creta) del 1370-1360 a.C.


Laffresco raffigura rituali in onore del defunto (un principe) al suono della lyra: la
pi antica raffigurazione di tale strumento

Ingrandimento dellimmagine precedente:


due sacerdotesse e un suonatore di lyra a 7 corde

Musiche nei simposi

Un ragazzo imberbe attinge vino da un vaso mentre un


adulto tiene tra le mani una lyra
(pittore di Epleios, coppa a figure rosse ca. 510 a.C.)

Musiche nei simposi

cratere attico a figure rosse, 420 a. C.

lyra

Musiche nei simposi

auls

Paestum (SA), Tomba del tuffatore (480-470 a.C.)

lyra

Musiche nei simposi

(ingrandimenti delle figure precedenti)


gesto convenzionale
dellestasi

scena di simposio su un cratere a


campana attico (440-430 a.C., Museo
Archeologico di Agrigento)

Musiche nello sport


un giovane nudo (probabilmente un
atleta: , gmns = nudo)
preceduto da una suonatrice di
auls e seguito da un personaggio
pi anziano, forse un pedagogo

Paestum (SA), Tomba del tuffatore (480-470 a.C.)

Suonatore di auls di fronte a un discobolo, a


un altro personaggio pi anziano e a un atleta
con halteres
(anfora panatenaica attica a figure nere di
Kleofrade, dalla tomba dellAtleta di Taranto,
500-490 a.C.)
halteres, attrezzi usati per il lancio del
peso, di ca. 12-35 kg luno

Alcune testimonianze omeriche sulla musica


(prime redazioni scritte dei poemi omerici dallVIII sec. a.C.)

Ulisse e altri inviati di Agamennone


trovano Achille che canta accompagnandosi con la lyra
(Iliade, libro IX, vv. 185 sgg.)

Giunsero alle tende e alle navi dei Mirmidoni


e lo trovarono che si allietava l'animo con una soave lira,
ben lavorata - il ponticello era d'argento che aveva preso per s dal bottino, quando aveva distrutto la citt di
Eezione
con quella allietava l'animo e cantava le gesta di guerrieri.
Patroclo solo sedeva di fronte a lui in silenzio,
sostituendo l'Eacide [= Achille, discendente di Eaco], quando terminava
di cantare.

Alcune testimonianze omeriche sulla musica


(prime redazioni scritte dei poemi omerici dallVIII sec. a.C.)

Laedo cieco Demodoco, alla corte di Alcinoo re dei Feaci,


canta un poema epico sulla guerra di Troia;
Ulisse, ascoltandolo in incognito, si commuove
(Odissea, libro VIII, vv. 62 sgg.)

Venne l'araldo guidando il valente cantore.


Molto la Musa lo am e gli diede il bene ed il male:
gli tolse gli occhi ma il dolce canto gli diede.
[...]
Poi quando ebbero scacciata la voglia di bere e di cibo,
la Musa indusse l'aedo a cantare le glorie degli uomini,
da un tema la cui fama raggiungeva il vasto cielo,
la lite di Odisseo e del Pelide Achille.

Danze di guerra

Danzatori con scudo ballanti la pirrica


Bassorilievo del IV secolo a. C. (Museo dell'acropoli di Atene)

Musica nella poesia lirica,


solistica e corale

Saffo e Alceo con barbitoi,


grandi lyre dal suono grave
(vaso attico, 470 a.C. ca., Mnchen,
Staatliche Antikensammlung inv. nr. 2416).

N.B.: delle poesie liriche greche ci sono


giunti quasi esclusivamente frammenti

Frammenti di lirici greci

(trad. Riccardo Orioles)

SAFFO
E non mi pensi pi, e gi immemore voli
presso una donna che non sono io

ANACREONTE
Amo e non amo, di nuovo
- e sono pazzo e sono sano insieme

ALCEO
Ebro, il fiume pi bello, tu che scendi
dentro il mare di porpora fra i Traci
allevatori di cavalli! Vengono
alle tue rive le ragazze, i fianchi
accarezzati dalle mani lievi;
e l'acqua dolce, l, come un profumo.

ANACREONTE
Ed ancora una volta all'improvviso
il desiderio colpisce. Duri i pugni
d'amore, troppo rapido il fiume
da cui non esci pi

ALCEO
Ora bisogna bere, ora sbronziamoci tutti,
ora! ch finalmente Mirsilo crepato
SAFFO
L'amore che mi scuote nel profondo
come vento sugli alberi, sul monte

ANACREONTE
Ragazzo dallo sguardo di fanciulla
io ti guardo e non sai
che tu stringi nel pugno
i fili dell'anima mia...

SAFFO
Come il frutto pi bello, pi rosso, sull'alto del melo
che il contadino non colse - non ce la fece a toccarlo,
troppo alto per lui era il ramo...

Sviluppo della musica greca


Nmoi (regole, leggi) = melodie tradizionali fisse tramandate oralmente
VIII-VII sec. Sparta
Terpandro, Alcmane: accanto ai nmoi tradizionali inserimento di canti
pi nuovi, anche asiatici
VII-VI sec.
isole anatoliche
Lesbo: Alceo (poesie politiche per simposi)
Saffo (poesie e cori per educazione delle fanciulle)
Samo: Anacreonte (canti per simposi)
Italia meridionale: Stesicoro (molti canti corali)
V sec.: al concetto di nmos si sostituisce gradatamente quello di
harmona (= scala musicale + ritmi + modi di esecuzione tipici di una certa
popolazione); progressiva indipendenza della musica dalla parola
(scandalo!)
Atene, teatro: Eschilo, Sofocle, Euripide (tragediografi), Aristofane
(commediografo) + Timoteo (musicista moderno)
varie localit Grecia e Italia meridionale
Pindaro (canti in onore di atleti)

La concezione musicale greca


Due concezioni religiose e musicali diverse:

lyra: strumento razionale


perch permette la parola

auls: strumento irrazionale


perch impedisce la parola

religione olimpica
(separazione dei-uomini)

culto dionisiaco
(luomo pu entrare in
contatto con il divino)

harmona dorica
(compostezza, forza
controllata)

harmona frigia
(esaltazione, sfrenatezza,
estasi)

Medusa e Atena

Michelangelo Merisi da Caravaggio,


scudo con la testa di Medusa (Firenze,
Galleria degli Uffizi)

Atena (Parigi, Louvre)

Satiro suona lauls

Vaso a figure nere del 530520 a.C.


(Londra, British Museum)

Prassitele, Apollo e Marsia

bassorilievo di Mantinea (Grecia) IV secolo a.C.

Suonatore di auls con phorbei


(frammento di anfora attica a figure rosse, 510 a. C.)

Lyra e cetra

lyra ricostruita
sulla base di un
ritrovamento in
una tomba
romana

cetra ricostruita sulla base di


un affresco romano (Villa di
Boscoreale)

Apollo suona la
lyra
(Museo di
Delfi, 460 a.
C.)

Musa suona la cetra


(ampolla attica, 440-430 a. C.)

Gli di dellOlimpo

Raffaello Sanzio, Roma, Villa Farnesina

Dioniso

TRACIA

TROADE

FRIGIA
LIDIA

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Teoria musicale greca


I tetracordi delle tre harmonai (o modi) pi usate:
si differenziano per la posizione del semitono

+ misolidio,
la cui invenzione veniva attribuita alla
poetessa Saffo

Sistema tleion o perfetto maggiore:


4 tetracordi dorici congiunti a due a due ma disgiunti al centro,
con una nota aggiunta al grave

(trad.: nota aggiunta al grave)

I generi:
possibili disposizioni degli intervalli allinterno di un tetracordo

note mobili
note fisse

mobemolle
(abbassa la nota di di tono)

3.

Pitagora (VI sec. a. C.): musica = numero


musica degli astri
armonia anima/corpo

musica udibile

4. Teoria dellethos : ogni modo (dorico, frigio, lidio + altri) produce


necessariamente e immediatamente un determinato stato danimo.
5. Discussione V sec. a. C. sulluso politico della musica:
Platone
i vizi si curano con musica
che infonde lethos
opposto
(catarsi allopatica)

Aristotele
i vizi si curano con musica
che infonde a piccole dosi
lo stesso ethos
(catarsi omeopatica)

entrambi: musica mai come professione


(solo per gli schiavi)
6. Aristosseno di Taranto (III sec. a.C., allievo di Aristotele):
importanza della percezione auditiva nel giudizio sui fenomeni musicali
7. Trasmissione orale della musica (pochissime fonti scritte)

La notazione greca
(dalle Tavole di Alipio e da altri teorici)

probabilmente prima del IV sec. a.C. la notazione musicale non era usata:
prima testimonianza di una pratica di notazione in Aristosseno (IV-III sec.
a.C., et ellenistica)
notazione vocale
(alfabeto ionico
greco)
notazione strumentale
(alfabeto arcaico forse di origine fenicia)

Segni di durata

monesis
(innalza la nota di di tono)

Epitafio di Sicilo: stele


funeraria da Aidine
vicino a Trales (Asia
Minore), I sec. d. C.

notazione musicale

trad.: Un'immagine, [io,]


la pietra, sono; mi pone
qui Sicilo, segno durevole
di un ricordo immortale
Finch vivi, mostrati al
mondo, non affliggerti
per nulla: la vita dura
poco.
Il tempo esige il suo
tributo.

Epitafio di Sicilo

La musica nella tragedia greca


1.
2.
3.
4.

5.

origine della tragedia dal ditirambo (canto corale in onore di


Dioniso)
principali tragediografi: Eschilo, Sofocle, Euripide (V sec. a. C.)
argomenti: racconti mitici con significati psicologico-sociali
profondissimi
struttura:

parti cantate della tragedia:

sicuramente tutte quelle del coro (parodo, stasimi, parti


corali nellesodo)

tutto ci che scritto in versi lirici (= versi irregolari usati


nella poesia, che era sempre cantata)
6.
progressivo predominio degli attori sul coro

Priene

Priene (Turchia), teatro greco (met IV sec. a.C.):


nella figura seguente la sua ricostruzione virtuale

Taormina, teatro greco (3 sec. a.C., ricostruito dai Romani nel 2 sec. d.C.)

Taormina, teatro greco

Taormina, teatro greco

Epidauro

Epidauro, teatro greco (360 a.C.)

Tebe
Laio Giocasta
Creonte
Edipo
Emone
Eteocle Polinice Antigone Ismene

Argo
Agamennone Clitemestra

Egisto

Ifigenia Elettra Oreste


Menelao Elena
Ermione

Schema della
tragedia Oreste
di Euripide

Papiro del III-II


sec. a. C. con un
frammento del primo
stasimo dellOreste
di Euripide

Auls e lyra anche tra gli Etruschi

Tarquinia, Tomba dei leopardi, 500 a. C. ca.

I luoghi della musica a Roma

Circo Massimo
Teatro
di Marcello

Pantheon
(attuale
piazza Navona)

Strumenti a fiato romani

Cornicen
(suonatore di cornu)

Un cornicen e due tubicines


(suonatori di tuba)
(dai rilievi della Colonna Traiana)

Organo idraulico
(attribuito a Ctesibio di Alessandria, III sec. a.C.)

lucerna di terracotta raffigurante


organo idraulico con organista
(Cartagine, I-II sec. d. C.)

ricostruzione moderna
dellorgano di Aquincum
(Budapest), 228 d. C.

Ascolti da Youtube

Epitafio di Sicilo: https://www.youtube.com/watch?v=n00N-5J3IWo

frammento dallOreste di Euripide:


https://www.youtube.com/watch?v=bRE7nWsOXVg&list=PLvX2_Fpq7h8
4GMVN2ckoVt-QjS3bWA245

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