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titolarit del sig. E.I.; b) per l'effetto, accertare e dichiarare l'entit delle somme che la Fidrev
S.r.l. ha percepito dalla data di notifica del sequestro da parte della Plaster S.r.L, a qualunque
titolo dovute, in virt di mandato fiduciario, al Sig. I.; c) per l'effetto, condannare la societ
Fidrev S.r.l. ad accantonare le suindicate somme, nonch tutte le somme ed i crediti futuri che
dovesse vantare nei confronti della Plaster S.r.l. ed effettivamente dovuti al sig. I., in virt del
suindicato mandato fiduciario, sino alla concorrenza del sequestro notificato".
A fondamento della svolta domanda, l'attrice rappresentava che: a seguito di ricorso della
Centroplastica S.r.l., con ordinanza del 28 aprile 2004, il Tribunale di Napoli autorizzava la
predetta societ a sottoporre a sequestro conservativo i beni, mobili ed immobili, ed i crediti
dei Sig.ri C.I. ed E.I., fino alla concorrenza del valore di Euro. 1.700.000,00; il sig. E.I.
creditore della Societ Fiduciaria e di Revisione - Fidrev S.r.l. con sede in Roma, piazza della
Libert, n. 10; con atto di sequestro presso terzi la Centroplastica ha chiesto che fossero
sottoposti a sequestro conservativo tutti i crediti presenti e futuri vantati dal Sig. E.I. nei
confronti della Fidrev S.r.l., nonch tutti i titoli e le quote societarie di titolarit effettiva del
sig. I. ma intestati, anche in forma fiduciaria, alla Fidrev; con il medesimo atto, la
Centroplastica citava in giudizio la Fidrev S.r.l. affinch rendesse la dichiarazione di cui all'art.
547 c.p.c.; incardinato il giudizio al n. r.g.e. 32852/2005, alla prima udienza del 26 settembre
2006, la Fidrev non compariva ed il giudice rinviava il procedimento all'udienza del 19
dicembre 2006 onerando il ricorrente di comunicare il rinvio alla societ terza; anche
all'udienza del 19 dicembre 2006, la Fidrev non compariva e, quindi, il giudice disponeva il
giudizio di accertamento; il Sig. E.I. era titolare di una quota di partecipazione del valore di
nominali Euro. 5.304,00 nella societ Plaster S.r.l. che, con atto redatto dal notaio dott.
Antonio Manzi, in data 22 novembre 2002, cedeva fiduciariamente alla Fidrev S.r.l. che ha che
oggetto l'assunzione e l'amministrazione dei beni per conto di terzi; tale cessione deve
intendersi eseguita solo fiduciariamente con la conseguenza che interesse della
Centroplastica S.r.l. che venga accertata l'effettiva titolarit, da parte di E.I., delle quote di
partecipazione al capitale sociale della Plaster.
Sulla scorta di tali premesse la Centroplastica S.r.l. concludeva come sopra riportato.
Si costituiva la Fidrev S.r.l. la quale - rilevata la propria completa estraneit alla vicenda in
esame - rappresentava che le societ fiduciarie sono obbligate alla riservatezza in ordine tanto
alla identit dei clienti quanto al contenuto del contratto di mandato.
Si costituivano, altres, con separate comparse, la Plaster S.r.l. ed E.I. i quali - eccepita
preliminarmente la sottoposizione della controversia al c.d. rito societario e, comunque,
l'inapplicabilit del giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo alla controversia volta
all'accertamento dell'esistenza di un patto fiduciario - concludevano, nel merito, per il rigetto
della domanda.
Istruita la causa esclusivamente mediante acquisizione documentale, successivamente,
all'udienza dell'11 ottobre 2012, le parti precisavano le rispettive conclusioni come da relativo
verbale, e la causa veniva trattenuta in decisione con concessione alle parti del termine di
giorni sessanta per il deposito di comparse conclusionali e di giorni venti per repliche.
1. In via preliminare, occorre soffermarsi, sia pure brevemente, sul rito applicabile al presente
giudizio.
Va premesso, sul punto, che, con l'atto di citazione introduttivo del presente giudizio, la
Centroplastica S.r.l. ha richiesto al Tribunale di accertare e dichiarare che la quota di
partecipazione intestata alla Fidrev del valore nominale di Euro. 5.304,00 nella societ Plaster
S.r.l. di cui in premessa solo fiduciariamente intestata alla Fidrev S.r.l., mentre di effettiva
mandato fiduciario, al sig. I." (cfr., memoria ex art. 183 sesto comma n. 2 di parte
Centroplastica, pag. 1).
Con riferimento al primo argomento, deve evidenziarsi come l'oggetto sociale e, quindi, la
concreta attivit esercitata dalla Fidrev S.r.l. pu costituire, al pi un mero indizio in ordine
all'effettiva titolarit delle quote della Plaster S.r.l. in capo ad E.I.: tuttavia, preso isolatamente,
esso non di per s decisivo perch non precluso ad una societ fiduciaria detenere in
proprio e non gi per conto di terzi partecipazioni societarie od altri beni. In altre parole,
l'elemento presuntivo in argomento non appare idoneo, secondo il criterio dell'id quod
plerumque accidit, a fondare l'accertamento richiesto dalla Centroplastica S.r.l.
Quanto, infine, alla richiesta consulenza tecnica - anche a voler prescindere dalla circostanza
che non si vede come si possa dedurre dall'accertamento delle somme che la Fidrev S.r.l. ha
percepito dalla Plaster S.r.l. il rapporto fiduciario in essere tra la Fidrev ed E.I., essendovi tra i
due accertamenti un vero e proprio "salto" logico' e di giudizio - il Tribunale rileva come essa
appaia meramente esplorativa.
Come noto, costituisce consolidato orientamento giurisprudenziale che, in relazione alla
finalit propria della consulenza tecnica d'ufficio, che quella di aiutare il giudice nella
valutazione degli elementi acquisiti o nella soluzione di questioni che comportino specifiche
conoscenze, il suddetto mezzo di indagine non pu essere disposto al fine di esonerare la
parte dal fornire la prova di quanto assume ed quindi legittimamente negato dal giudice
qualora la parte tenda con esso a supplire alla deficienza delle proprie allegazioni o offerta di
prove ovvero a compiere un'indagine esplorativa alla ricerca di elementi, fatti o circostanze
non provati (in questo senso, si vedano Cass., 26 febbraio 2003, n. 2887; Cass. 31 luglio 2002,
n. 11359; Cass., 7 marzo 2001; n. 3343, nonch, da ultimo, Cass., 6 aprile 2004, n. 6778).
4. Alla luce delle precedenti considerazioni, non avendo la Centroplastica S.r.l. adeguatamente
provato il dedotto rapporto fiduciario asseritamente esistente tra il debitore E.I. e la Fidrev
S.r.l. in ordine alla effettiva titolarit, in capo al primo, di una partecipazione nel capitale
sociale della Plaster S.r.l., la domanda proposta dall'attore deve essere integralmente rigettata.
Le spese del presente giudizio, liquidate come in dispositivo, seguono la soccombenza.
P.Q.M.
Il Tribunale di Roma, definitivamente pronunciando in composizione collegiale, nel
contraddittorio tra le parti, cos provvede:
I) rigetta la domanda proposta dalla Centroplastica S.r.l. in liquidazione nei confronti di E.I.,
Fidrev S.r.l. e Plaster S.r.l.;
II) condanna la Centroplastica S.r.l. in liquidazione, in persona del legale rappresentante pr
tempore, alla refusione, in favore di E.I., delle spese del presente giudizio che liquida in
complessivi Euro 4.600,00, di cui Euro. 3.000,00 per onorari ed Euro. 1.600,00 per diritti
oltre rimborso forfetario per spese generali, iva e cap come per legge;
III) condanna la Centroplastica S.r.l. in liquidazione, in persona del legale rappresentante pr
tempore, alla refusione, in favore della Plaster S.r.l., delle spese del presente giudizio che
liquida in complessivi Euro 4.600,00, di cui Euro. 3.000,00 per onorari ed Euro. 1.600,00 per
diritti oltre rimborso forfetario per spese generali, iva e cap come per legge;
IV) condanna la Centroplastica S.r.l. in liquidazione, in persona del legale rappresentante pro
tempore, alla refusione, in favore della Fidrev S.r.l., delle spese del presente giudizio che
liquida in complessivi Euro. 3.300,00, di cui Euro. 2.300,00 per onorari ed Euro. 1.000,00 per
diritti oltre rimborso forfetario per spese generali, iva e cap come per legge;
Cos deciso nella camera di consiglio del Tribunale di Roma in data 9 maggio 2011.
Depositata in Cancelleria il 17 maggio 2012.