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Dello stesso autore:

Massoneria lenza maschera. Studio critico sulla masso-


neria d'oggi. (In preparazione).
Massoneria e societar segrete. Raccolta dei documenti pon-
tifici dal 1738 ai giorni nostri. (In preparazione>.
SOMMARIO

ORGANIZZAZIONE E SCOPI DELLA MASSONERIA:


Com'è nata lo massoneria. - Dalle antiche corpo-
razioni... - ... alla massoneria moderna. - l diversi
riti. - Ancora un po' di terminologia. - Visita a una
NIHIL OBST A T Loggia. - Il metodo iniziatico, - Qualche esempio
CAhOGERUS GLIOZZO S.l.
d'iniziazione. - Nei gradi superiori. - I veri scopi
Rev. delego
Romae, dìe 16 lulU 1958 della massoneria. Società segreta. - Penetra-
zione. pp. 5-19

PRINCIPI DOTTRINALI DELLA MASSONERIA:


IMPRIMATUR
E Vtcnrtctu Urbls, dle 17 lulU 1958 Eliminiamo un equivoco. - E lo tolleranza? - Par-
t ALOYSlUS TRAGLIA lano i massoni. - Le sorgenti del pensiero masso-
Archiep. CaeSQrLen. Vicesgerens
nìco. - Trionfo del naturalismo. - A che si riduce
lo morale. - Conseguenze nel campo religioso.
Oscuro concetto della divinità. - Cosa pensano di
Gesù Cristo. - Contro lo Chiesa. - False cccuse, -
Famiglia, scuola e Stato. pp. 20-37

LA MASSONERIA E LA CONDANNA DELLA CHIESA:


L'arma del disprezzo e del ridicolo. - L'arma della
calunnia. - L'arma dell'equivoco. - Attualità della
condanna. - Pericoli per la fede. - Immoralità del
segreto massonico. - Immoralità del giuramento mas-
sonico. - La massoneria e il bene pubblico. - La
massoneria e le leggi della Chiesa. Una concilia-
zione impossibile, pp. 38 S3
ORGANIZZAZIONE E SCOPI
DELLA MASSONERIA

Spesso si parla della massoneria, ma con idee


poco chiare. Chi la crede una cosa ormai sorpas-
sata; chi la stima null'altro che un'associazione di
mutua assistenza, contro la quale - dicono -
non si vede più per qual motivo la Chiesa debba
ancora infierire nientemeno che con la scomunica.
Altri, al solo nominarla, rievocano la memoria di
riti strani e misteriosi, talvolta osceni. di evoca-
zioni diaboliche, di assassini politici e così via.
Volentieri, perciò, ci prestiamo ad aggiornare,
benché sommariamente, i nostri lettori, pur con-
venendo, però, che non è affatto cosa facile dare
in poche battute un'idea più o meno adeguata di
una realtà molto complessa. Raccogliendo alcuni
elementi principali. che verremo man mano
spiegando, si potrebbe dire che la massoneria è
una società segreta, la quale, formando i suoi
iscritti secondo un proprio metodo, detto inizi"arzio-
ne, si sforza di imbeverli profondamente delle pro-
prie massime, affinché, a loro volta, essi si adope-
rino a farle trionfare nella società.

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COM'È NATA LA MASSONERIA ticolarmente gelose nel custodire i segreti e le for-
mule dell'arte muraria.
Si è scritto intorno alle « origini cristiane» della
massoneria: taluni lo ripetono per persuadersi e
persuadere che nulla di male ci sarebbe, perciò, ... ALLA MASSONERIA MODERNA
nell'iscriversi ad essa. È un equivoco bello e buo-
no, con cui s'ingannano gli ìncouti. Di vero c'è Col passare dei secoli, però, profonde lacune si
solo questo: la massoneria moderna - quella che aprirono in queste 'compcrqìnì. L'arte muraria per-
è interdetta ad ogni cattolico - si è sviluppata dette la sua primitiva importanza. Per sopravvi-
sul tronco di alcune associazioni cristiane, pren- vere, le corporazioni cominciarono ad ammettere
dendone a prestito, almeno in parte, le strutture anche dei nobili, in qualità di membri onorari, che
e la terminologia, ma alterandone completamente col loro nome e prestigio le sc;ùvassero o almeno ne
lo spirito. Tanto da diventare una cosa del tutto ritardassero la decadenza. Questi nobili, però, vi
diversa: come il cadavere, che conserva tutte le portarono pure le proprie ambizioni politìcha, reco
apparenze di un uomo, ma non è più un uomo. delle loro lotte e delle loro fazioni, le loro idee
Così la massoneria non è più cristiana. religiose che, specialmente nei paesi protestcmtì,
erano diventate tutt'altro che ortodosse. Quando,
nel 1717, a Londra, il pastore protestante Anderson
DALLE ANTICHE CORPORAZIONI ... gettò le basi della Gran Loggia d'Inghilterra ser-
vendosi di alcune logge dissidenti, non fece che
Nel Medio evo le corporazioni di muratori, ai consacrare definitivamente la rottura con la fede,
quali si devono le più belle cattedrali del nostro con la tradizione e con gli scopi del passato. Stac-
continente, ebbero tanta importanza che papi, ve- catosi dall' albero, il ramo della massoneria mo-
scovi e sovrani fecero a gara nell' assicurarsene dernacominciò a vivere di vita autonoma.
la cooperazione, arricchendole di privilegi e fran- L'organizzazione interna rispecchia, come s'è
chigie: di qui il loro appellativo di franchi mura- detto, quella delle corporazioni murarie. Così, ad
tori o, alla francese, franc-maçons, donde fram- esempio, vengono chiamate logge o officine i luo-
massoni. Tali corporazioni tutelavano non solo gli ghi di riunione; squadrare la pi'etra grezza signi-
interessi ma! riali dei loro iscritti, ma ne curavano fica preparare l'animo ad assorbire i principi mas-
anche quelli spirituali, con 1'assistenza religiosa sonici; la squadra, il compasso, il mo a piombo,
e caritativa, imbevuta di fede viva e di fedeltà i! grembiule... sono «rltrettonti simboli di questa
alla Chiesa ed alla sua dottrina. Inoltre erano par- pseudo architettura spirituale. Apprendista, com.

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pagno, maestro sono i tre gradi fondamentali di solo i tre gradi fondamentali 'ed è molto diffuso in
ogni tipo di massoneria, così come un tempo in Francia ed in Italia (Palazzo Giustinianil; il rito
altrettante categori'e si dividevano i muratori; ve- scozzese antico ed accettato, che conta 33 gradi.
nerabile è detto il capo della loggia, perché nel suddivisi in gruppi (gradi simbolici, ccpìtolorì, fi-
Medio evo con tale appellativo, equivalente più losofici. amministrativi> ed anch'esso molto diffuso;
o meno :al nostro reverendo, venivo designato l'ar- il rito di York o dell'Arco reale, comune nei paesi
chitetto, che molte volte era un monaco. anglosassoni. così come il rito di Misraim (95 gra-
di> sarebbe il preferito degli israeliti.

I DIVERSI RITI
ANCORA UN PO' DI TERMINOLOGIA
Siccome nella massoneria moderna andarono
a confluire una quantità di idee e di elem'enti or- Le lettere circolari delle supreme autorità regio-
ganizzativi propri di correnti pseudo spiritualisti- nali o nazionali sono dette balaustre o tavole; l'an-
che o filosofiche, magiche, cavalleresche, cabali- no massonico è diversamente computato: per la
stiche ecc., oppure attinti dall' ebraismo, dal pa- massoneria simbolica ha inizio il lO marzo, si ot-
ganesimo, dalle antiche società segrete, dagli tiene aggiungendo 4000 all'anno corrente, ed è
ordini equestri e così via ... il bagaglio dottrinale designato come « anno di luce» (A.·. L.. .J: ora,
della massoneria divenne sempre più appesan- perciò, staremmo nel 5958. Il rito scozzese segue
tito e complesso. Si sentì allora il bisogno di fram- l'anno giudaico computato aggiungendo a quello
mentare lo formazione degli iscritti. aggiung'endo in corso lo cifra 3760: staremmo, perciò, nel 5718.
nuovi gradi, cioè nuovi scalini verso la conoscenza Ai tre punti, disposti a triangolo, che nelle abbre-
di quella Verità Assoluta, al cui raggiungimento viazioni sostituiscono sempre il punto fermo, si
la massoneria pretende di essere l'uniocr via. La attribuiscono vari significati: o il presente, il pas-
molteplicità dei gradi distingue un tipo di masso- sato e il futuro, o i tre principi fondamentali della
neria dall' altra, cioè, per dirla col loro linguaggio, massoneria (Libertà, Uguaglianza, Froternìtò), o
un rito dall'altro. In tal modo la massoneria sareb- i vertici del triangolo equilatero simbolo della di-
be come un ceppo, da cui si dipartono molteplici vinità. Questa, poi, che non s'identifica necessaria-
rami Ii riti), differenziati tra loro dal diverso nu- mente col vero Dio, è designata con l'appellativo
mero di foglie (i gradD. Nella storia della masso- di Grande Architetto dell'universo, ed il mot-
neria si contano una cinquantina di riti diversi. to che si legge spesso nei documenti massoni-
I più comuni sono: il rito simbolico, che conserva ci, nei manifesti o nei necrologi A.·. G.·. D.·.
l'

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G.'. A.'. D.'. U.·. oppure A.'. U.·. T.'. O.'. S.'. tuti della setta; inoltre una spada a forma di fiam-
A.'. G.'., significa appunto A gloria del Grande ma 'ed un piccolo maglietta (martello), rispettiva-
Architetto dell'universo, o, in latino, Ad universi mente simbolo dei poteri del venerabile e della
terrarum orbis summi Architecti gloriam. La vita fermezza nel professare i principi massonici.
futura, concepita in maniera molto vaga, è detta Il pavimento dev'essere a scacchi bianchi 'e neri
Oriente eterno; morire, quindi, è passare all'Orien- con al centro uno spazio per raffigurarvi il « qua-
te eterno. dro », cioè gli elementi figurativi simbolici propri di
ciascun grado; nella volta, invece, dev'essere di-
pinto il cielo stellato. All'interno della parete, in cui
VISITA A UNA LOGGIA si apre lo porta d"entrata, sono addossate due
colonne: quella corinzia porta incisa lo lettera J
Ogni loggia (luogo di riunione) è contraddistin- (Joakin) e sostiene tre melagrane semiaperte; l'al-
ta da un nome e dalla ubicazione della VaUe flu-
tra, doricrr, reca lo lettera B (Booz) e sostiene un
viale Ipress'o poco lo regione) e dall'Oriente che
globo: stanno a simboleggiare lo stabilità e lo
lo illumina (città): per es. «Loggia Mazzini al-
forza, o anche l'opposizione dei due princìpi ma-
l'Oriente di Roma nella valle del Tevere ». La log- schile e femminile, l'attivo e il passivo, il luminoso
gia deve comprendere, possibilmente, parecchi lo-
e il tenebroso ... mentre le melagrane 'e il globo
t

cali, o almeno uno essenziale: il tempio (sala delle significano lo moltitudine dei massoni e il loro do-
adunanze). In questo tutto è regolato con metico-
minio sul mondo.
loso simbolismo: lo parete di fronte all"entrata è
detta Oriente e ad essa sono addossati il trono
del venerabile, di stoffa rossa frangiata d'oro, e i IL METODO INIZIATICO
seggi per i suoi assistenti. Alle loro spalle un bal-
dacchino ricopre il Delta luminoso, cioè lo lettere Già da queste descrizioni il lettore si sarà ab-
greca 6., in cui è inserito, in ebraico, il nome di bozzata un'idea del metodo di Iormczìone masso-
Dio e, spesso, anche lo raffigurazione di un occhio nico. Attraverso un simbolismo complicatissimo e
aperto; ai lati d l baldacchino altri due traspa- formato da migliaia di elementi raffazzonati da
renti riproducono il 01 e lo luna. Dinanzi al tro- ogni dove, lo setta pretende di plasmare intima-
no d l v n robi! c'un cltore, su cui poggiano mente l'iscritto, fino a dargli una mentalità nuova,
lo squadra, il compasso, lo Bibbia, un lampada- una propria visione del mondo, della realtà, dei
rio a sette braccia simil a qu 110che gli ebrei problemi spirituali differente da ogni altra. Il vero
conservavano noi tempio di Gerusalemme, gli Sta- massone non dev'essere solo un associato, ma un

lO 11
trasformato, un uomo nuovo, che non può ritene-
mentre di volta in volta gli si poggia sul cuore la
re - se vuole esseracoerenta - altri principi e
punta di una spada, o lo si abbevera di acqua
altra fede diversi, o peggio opposti, a quelli pro-
pura e di bevanda amara. Ciò finito, deve com-
fessati nella loggia. Ed è questo uno dei motivi
piere ancora tre viaggi simbolici intorno al tem-
per cui la Chiesa condanna l'appartenenza alla
pio, superando vari ostacoli frapposti sui suoi pas-
massoneria: i principi secondo i quali la trasfor-
mazione deve avvenire (sotto pena di non essere si, tra slrani rumori di maglietti picchiati e di spade
un vero e buon massone) sono spesso in contrad- battute l'una alle altre; la sua mano è prima ba-
dizione col cristianesimo, e lasciarsene imbevere gnata nell' acqua, poi esposta al calore di una
significa giungere per lo meno all'indifferentismo fiamma: tutto ciò dovrebbe ricordargli le difficoltà
religioso, se non addirittura alla perdita della fede. nella via della virtù. Ora è giunto il momento di
apprendere la tecnica dei passi misteriosi: « por-
tare il tallone del piede destro dietro il tallone
QUALCHE ESEMPIO D'INIZIAZIONE del piede sinistro formando una squadra. Fare un
passo in avanti partendo con il piede sinistro e
Nella complicatissima selva dei rituali masso- riunire il piede destro come nella prima posizio-
nici, prendiamo qua e là qualche elemento che ci ne ... l). Segue il giuramento di assistenza ai fra-
faccia comprendere meglio lo spirito e lo pratica telli, del segreto, di ubbidienza assoluta ai Capi
del metodo iniziatico. L'aspirante al primo grado della setta, di « non appartenere ad alcuna so-
di apprendista, per esempio, viene anzitutto rin- cietà che sia in urto o in opposizione con la Li-
chiuso in uno sgabuzzino dalle pareti dipinte in bera Muratoria, sottoponendomi, in difetto, alle
nero e rischiarate appena da una lampada sepol- pene personali le più gravi e terribili ». Ricevuto
crale che illumina numerosi simboli funebri: un il bacio, gli vengono comunicati i segni di ricono-
sarcofago, uno scheletro o un teschio ... In questo scimento e lo parola sacra: « Segno d'ordine: stan-
gabinetto di riflessione, il postulante deve redi- do in piedi, portare a piatto la mano destra sotto
gere il suo testamento, rispondendo per iscritto alle la gola, le quattro dita unite e il pollice staccato
domande: « Ch cosa deve l'uomo all'Umanità, a squadra. Il braccio sinistro pendente lungo il
alla palria, a si sso? l). Consegnata la risposta, fianco. Segno di riconoscimento: stando all'Ordi-
viene bendato, gli è tolta la giacca, slacciato il ne, ritirare la mano orizzontalmente verso la spal-
colletto, d nudalo il polpaccio sinistro; poi con la destra e lasciarla cadere lungo il corpo, in modo
una corda al collo lo si conduce alla soglia del da descrivere una squadra. Tocaamento: pren-
tempio. Qui deve rispondere ad altre domande, dere lo mano destra di colui dal quale si vuole

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essere riconosciuto, premere leggermente con l'un- netrato dallo spirito massonico» e deciso a bat-
ghia del pollice la prima falange dell'indice e bat- tersi per lo totcrla «libertà di pensiero e di co-
tere con un movimento invisibile tre colpi uguali. scienza », contro il dogmatismo delle Chiese! Nel
Questa è la richiesta della parola sacra. Da paro- 30°,sul teschio cinto dalla tiara pontificia e dalla
la sacra è Zoob », corona reale, si esige il giuramento di «combat-
tere ogni tirannia religiosa e politica» e di non 'es-
sere un traditore ponendo «le imposizioni della
NEI GRADI SUPERIORI Chiesa» al disopra del libero arbitrio 1.
Questo che abbiamo detto è solo un rrepiloqo:
ma quanti altri strani simboli e quante cerimonie I VERI SCOPI DELLA MASSONERIA
durante il cammino attraverso i gradi superiori! Il
candidato al grado di maestro, per dirne an- Da questi brevi cenni il lettore avrà notato lo
cora qualcuna, compiuti i passi rituali suoi propri scoprimento progressivo dello spirito di avversio-
e molto più complicati dei precedenti, deve sca- ne alla Chiesa, classificata come depositaria della
valcare una bara aperta dove è disteso uno dei superstizione e del dommatismo, e nemica giura-
presenti, simbolo del libero pensiero caduto sotto ta della libertà assoluta di pensiero e di coscienza.
i colpi degli assassini; poi lo stesso nuovo mae- Molti non lo crederebbero: eppure come scopo
stro vi si distende a sua volta, coperto da una ultimo della sua attività, delle sue mene politi-
coltre funebre e da un ramo d'acacia simbolo d'im- che, dei suoi raggiri la massoneria si propone il
mortalità; quando lo si fa rialzare, gli vìeri detto dominio del mondo e della società, eliminando e,
che suo compito sarà adoperarsi affinché «l'uni- s'e fosse possibile, distruggendo lo Chiesa e la re-
verso cessi di gemere sotto il giogo vergognoso ligione cattolica, in cui scopre, a ragione, uno
della schiavitù nel quale vorrebbe tenerlo la cieco dei suoi più temibili avversari. In un volume stam-
superstizione religiosa)}. Dagli iniziati al quarto pato a Firenze dalle logge massoniche, si leggono
grado si esiq una« solenne promessa di ubbi- queste diretti ve: « La massoneria non si rivela di
dienza » « ] d lt al dovere, qualunque esso colpo tutta intera, neppure ai suoi adepti più in-
sia », senza discul r li ordini, allo scopo di ab- telligenti ed addentrati nel suo spirito, e ciò è
battere «miracoli o tiranni , idoli religiosi o poli- una necessità, perché il suo prestigio sia conser-
tici ». AI nono grado si rip t !'impegno di ubbi-
dire « senza alcuna esitazion o dissenso »; nel 180 1 Queste citazioni e quelle del paragrafo precedente sono
grado si ammette chi già « profondamente pe- attinte dal Libro dei rituali, Roma 1946.

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voto ». Essa deve apparire come «trasformata in che chiacchiere, fatte per ingannare gli incauti,
una qualunque società ... tutta dedita alla benefi- attirarli nella loro rete, mantenerveli col ricatto
cenza e alla carità », tanto da far credere « che o con la prospettiva di appoggi e con l'elargizio-
veramente ne 'siano estranee lo religione e lo ne di favori, servendosene, poi, come cieca massa
politica »; ben altro, però, si cela dietro il «velo di manovra, legata dal giuramento di indiscuti-
protettore, sotto il quale lo massoneria può do- bile obbedienza, per raggiungere i veri scopi per-
vunque lavorare nell'ombra e nel segreto onde seguiti dai Capi d'ella setta.
perseguire i sublimi suoi veri scopi », I quali, con-
tinua sempre lo stesso libro, sono: essere «una
rivoluzione in ozione. una cospirazione permanen- SOCIET A SEGRETA
te contro il dispotismo politico e religioso ... com-
battere lo gnosticismo bastardo racchiuso nel cat- L'azione massonica in seno alla società si svol-
tolicismo... svelare gli errori del cattolicismo e por- ge secondo due diretti ve: segretezza e larga pe-
re in luce lo verità ... lavorare al rovesciamento netrazione. Se oggi lo massoneria va dicendo di
di tutte le tirannie, allo schiacciamento di tutte le non essere più società segreta, ciò è solo per ave-
in tolleranze, alla sparizione di tutti i fanatismi. co- re mano libera di agire, senza incappare nella
sì nell'ordine politico come in quello religioso ... proibizione contenuta nella nostra Costituzione.
Scopo finale e teale della massoneria di rito scoz- Ma non è certo per merito suo se sono stati co-
zese è combattere ad oltranza lo tirannia politica nosciuti i suoi rituali, le costituzioni e tante altre
e religiosa, e rovesciare tutte le istituzioni che di cose che lo riguardano. Molte e molte cose resta-
quelle si fanno puntello» 2. Questo è parlar no ancora occulte; non per nulla uno dei giura-
chiaro! menti più stretti e più ripetuto nei Rituali è il se-
guente: «Prometto e giuro di non palesare giam-
Da ciò il lettore potrà comprendere qual valore
abbiano certe dichiarazioni tutte latte e miele: la mai i segreti della Libera Muratoria; di non far
massoneria si prefigge di edificare templi alla vir- conoscere ad alcuno ciò che mi verrà svelato, sot-
to pena di aver tagliata lo gola, strappato il cuore
tù e scavaro oscure prigioni al vizio...; propugna
solo lo Lib rtà, la Fraternità, l'Uguaglianza ...; è e lo lingua, le viscere lacere, fatto il mio corpo
paladina d l v ro p triottismo...; Ò un' accolta di cadavere in pezzi, indi bruciato e ridotto in pol-
vere, questa sparsa al vento per esecrata memoria
uomini sa i virtuosi in t nti solamente al pro-
gresso ed al b ne d ll'umcnìtèl Sono nient'altro ed infamia eterna »! Linguaggio metaforico, lo
speriamo, ma che indica !'importanza annessa al-
/ la cosa giurata.
2 LA MASSONERIA, Fir nz 1945, pp. 81, 148, 178 ecc.

16 17
2
Dire che la massoneria, al pari di ogni altra so- la vita pubblica e politica, Di qui le sue prefe-
cietà, ha soltanto dei segreti, ma non è segreta, renze per il ceto dei professionisti, degli impiega-
è una difesa che non regge. Delle altre società, ti statali, dei militari, mirando, il più possibile, agli
infaUi, si conoscono apertamente tutti i membri, alti gradi e alle posizioni chiave. Di qui l'appog-
si sa dove e quando si riuniscono, e così via. Ma gio incondizionato ai suoi iscritti e certe preferen-
la mcrssorrericrè detta, dai suoi stessi fautori, « es- ze che non esitano neppure davanti 'all'ingiusti-
senzialmente segreta »; le sue logge sono masche- zia. Abbiamo fra mano parecchi scritti e circolari;
rate sotto altri appellativi; non si conoscono i suoi la consegna è sempre la stessa: infiltrarsi occul-
iscritti, anzi questi sono esortati a non svelarsi co- tamente nei ministeri. nei partiti politici. nelle
me tali. « La massoneria - scriveva un massone- opere filantropiche e caritative, ·perfino, se è pos-
è tutto un segreto per il mondo profano. Segreto sibile, nelle organizzazioni cattoliche. E inoltre dar
di uomini, segreto di idee, segreto di cose e di vita ad associazioni apparentemente neutre: rì-
fatti... (I nemici) hanno ragione di temere la pra- creatori per ragazzi. assistenza agli universitari
tica del segreto, perché è un' arma sottile 'e pos- per mezzo della Corda Fratres, Accademie di alta
sente nelle mani della saggezza e della bontà. cultura, circoli di studio ecc. Ed almeno per alcuni
Li assilla costante il pensiero di quest'esercito casi ci consta, dalla stampa massonica in nostro
ìnofferrcbìbe, i cui soldati non si sa chi siano, né possesso, che la setta s'è attivamente intrufolata
quanti siano, né dove siano, né che facciano, né nel Rotary Club, nei Lyons Clubs. In tutte le as-
di che mezzi dispongano ... Disorienta la loro osti- sociazioni fiancheggiatrici. ed in quelle altre dove
lità preconcetta !'ignorare quali cose portino fra s'infiltrano, i massoni devono cercare di non farsi
le pieghe nascoste il suggello di una nostra vo- conoscere come tali, perché «massone scoperto
lontà, l'influsso di uno spirito nostro» 3. non serve più »; devono tutelare gli interessi della
setta, manovrando abilmente per ferma trionfare gli
PENETRAZIONE scopi politici o sociali che siano. Ogni massone è
convinto di porre, così, la propria pietra alla co-
Ammantata di segreto, la mossorrericr tenta di struzione di un mondo nuovo, in cui. debellata
infiltrarsi dappertutto, specialmente in quei posti !'ignoranza, la superstizione e la tirannia spiri-
dove potrà più facilmente manovrare le leve -del- tuale (titoli con i quali gratuitamente si desìqncmo
il caltolicismo e la Chiesa), potrà istaurarsi una so-
3 L'essenza d l segreto massonico, opuscolo piuttosto re-
cietà nuova, fabbricata sullo schema dei principi
cente, ma senza data, pubbUcato in Roma, pp. 13-14. massonici.

18 19
PRINCIPI DOTTRINALI DELLA MASSONERIA ELIMINIAMO UN EQUIVOCO

Questo frasario, preso a prestito dal cattolici-


smo, ci mostra due cose: anzitutto quanto sia il-
La massoneria dice il vero quando asserisce di lusorio l'opinione di coloro i quali credono di po-
non essere una d'elle tante associazioni assisten- tersi iscrivere alla massoneria e restare insieme
ziali. culturali ecc. Infatti. mentre queste si pro- buoni cattolici. Essi non restano cattolici perché,
pongono per lo più un fine limitato e parziale, sen- disobbedendo gravemente alla Chiesa, vengono
za richiedere un' adesione interiore che si estenda da questa 'espulsi dalla comunione dei fedeli; né
a tutto il modo di pensare e di agire, lo massone- diverranno buoni massoni fin quando non ne
ria aspira a raggiungere l'intimo santuario della avranno assimilate completamente le dottrine. E
coscienza. I suoi iscritti non saranno mai dei veri quando ciò sarà avvenuto - per effetto di un'at-
massoni, fin quando non si lasceranno permeore mosfera insidiosamente avvelenata, di un conti-
completamente dai principi dottrinali della setta, nuo fuoco di fila a cui è esposta lo coscienza cat-
fino ad avere « una particolare forma mentis ... un tolica degli iscritti - essi dovranno contemplare
caratteristico modo di ragionare e di comportar- le rovine di quella che fu lo loro fede e lo loro
si », escludendone ogni ideologia diversa o con- vita cristiana. Gli stessi massoni più onesti hanno
traria. Per questo lo stampa massonica ci parla riconosciuto che ogni accordo col cattolicismo è
così spesso della massoneria come di una « scien- « assolutamente impossibile », data « l'opposizione
za », dalla cui assimilazione deriva « una menta- insopprimibile (che) si fonda sopra una concezio-
lità », che dovrebbe contraddistingue re il masso- . ne della vita religiosa e morale essenzialmente
ne da ogni altro « profano », dandogli « una reli- opposta e diversa»'.
gione, un modo di vita cui bisogna conformarsi
in pensieri ed in opere ». Dovere dell'iscritto sarà
appunto lasciarsi rinnovare da questo « fermento E LA TOLLERANZA?
spirituale », che opera « lo trasformazione interiore
dell'uomo» e riveste il massone « di un reale sa- Lo secondo costatazione è lo seguente: lo tanto
cerdozio, di un carattere Indelebile », simile, sbandierato tolleranza massonica è un inganno
niente m no, eh « allo stato di grazio divina» 4! teso agli ignari. Non è vero che in seno alla set-

• Wiener Freimaurerei Zeitung, organo della Gran Loggia


.• Cfr Civo Catt., 1957, I, 360-362. vienn se, febbraio 1929, pp. 16-17.

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ta ogni fede, ogni opinione. ogni atteggiamento in cui si espongono i principi dottrinali e pratici
spirituale sia sinceramente rispettato. Anzitutto propri di ciascun grado; 2l gli atti uiiiciali o uffi-
perché la setta possiede la propria dottrina e cer- ciosi delle autorità massoniche: bollettini, circo-
ca con tutti i mezzi di istillarla nei suoi iscritti. lari, discorsi, atti di congressi ecc.; 3l le riviste, a
Poi perché la tolleranza non implica affatto il ri- proposito delle quali bisogna riconoscere, è vero,
spetto; si tollera ciò che si deve sopportare, senza che ogni articolo, preso isolatamente, rappresenta
approvarlo; si tollera un male, vero o presunto, il pensiero individuale del suo autore e non quel-
che per il momento è inevitabile, e che quindi non lo della massoneria. Ma è anche vero che dal-
va combattuto prendendolo di fronte, ma eli mi- l'esame di esse si può dedurre legittimamente
nandolo per vie indirette. Terzo: perché il massone quale sia l'Indirizzo di pensiero comune alla set-
giura così: « Giuro di non appartenere ad alcuna ta, e quindi trascendente le opinioni dei singoli,
società che sia in urto od in opposizione con la li- facendo caso ai fatti seguenti: al tali idee ven-
bera muratoria, sottoponendomi, in difetto, alle gono accettate sempre e volentieri, e ripetute in-
pene personali le più gravi e terribili» (giura- numerevoli volte in innumerevoli articoli, senza
mento dell' Apprendista). Quarto: perché se tolle- che la direzione della rivista mostri una qualche
ranza o lieta accoglienza viene praticata, in seno divergenza di opinione; bl le idee esposte coin-
alla massoneria, a tutto ciò che è acristiano o cn- cidono perfettamente coi principi enunzirrtì nei ri-
ticristiano, o almeno acattolico o anticattolico, non tuali e nelle altre fonti ufficiali o ufficiose; cl v'è
può certo dirsi che altrettanto si faccia nei riguardi una grande concordia pur tra riviste ed autori
della nostra religione: lo dimostrano due secoli che, in altri campi, si rivelano spesso di tendenze
e mezzo di storia, né, d'altronde, se ne fa mistero.
opposte o contrastanti. Se tale costanza e tanta
concordia hanno una causa, questa va ricercata
PARLANO l MASSONI proprio rrel fondo ideologico della setta, a cui tutti
«rttinqono e da cui traggono le conseguenze.
Quanto verremo ora esponendo, per sommi ca- L'attualità della documentazione, poi, ci è sta-
pi, intorno alle dottrine della massoneria, lo ab- ta imposta dalla necessità di tagliare alla radice
biamo minuzioaamonl documentato in altri no- una certa voce messa maliziosamente in giro _
stri lavori, fac ndo parlar il più possibile gli a scopo propagandistico - secondo la quale, una
scritti mcssonìcì venuti alla luce in Italia dal 1945 prrrte almeno della risorta massoneria italiana
in poi. Questi possono divid rsi in tre gruppi: 1) gli avrebbe assunto un atteggiamento più rispettoso
Statuti e i Rituali, ossia i libri ufficiali della setta e conciliante nei problemi religiosi 'e nei rapporti

22 23
con la Chiesa. Appare chiarissimo, invece, che soli. il fine ultimo degli individui e della so-
proprio nulla è cambiato. cietà, i valori supremi a cui tutto va riferito e
indirizzato, l'unico criterio di verità e di moralità;
b) per conseguenza, almeno implicitamente, essi
LE SORGENTI DEL PENSIERO MASSONICO rinnegano l'ordine soprannaturale e tutte le veri-
Potremmo scriverne un volume, perché nella tà che vi sono connesse: lo rivelazione divina,
massoneria confluiscono tutte quelle correnti filo- lo fede, lo grazia ecc.; c) viene negata, in pratica,
sofiche, pseudomistiche, iniziatiche, occultistiche, resistenza di una verità assoluta. La ragione uma-
teosofiche ecc., ognuno delle quali fa capo a qual- na - dicono - può conoscere ogni verità solo
che errore o ad una serie di errori, ripetutamente con le sue forze, ma spesso essa s'inganna e cre-
condannati dalla Chiesa perché contrari alla sana de vera una cosa che poi sarà dimostrata falsa;
ragione e alla fede divina, e perciò radicalmente ed allora, con una conclusione che illegittimamen-
opposti alle basi stesse del cristianesimo. te va al di là delle premesse particolari. si gene-
In particolare, questi nuclei dottrinolì, a cui spes- ralizza affermando che nulla può dirsì definitiva-
so si fa appello e di cui ci si gloria, possono rag- mente vero e certo, neppure la rivelazione divina,
grupparsi nelle cinque seguenti correnti di pen- quando si dice di cmnretterlcr, d) D'altra parte, chi
siero: naturalismo, gnosticismo, umanesimo, ìllu- professa il naìuralismo ritiene che la ragione uma-
minismo, razionalismo. La brevità di questa espo- na sia dotata di tanta forza e di tanta luce, da
sizione non ci consente alcun tentativo di confu- essere in grado di capire da sola ogni cosa. Non
tazione; ma ogni lettore, dotato di una pur mi- può ammettere, perciò, l'esistenza dei misteri del-
nima istruzione religiosa, si accorgerà delle loro la fede o dommi, e tanto meno può rassegnarsi
deviazioni anche dal solo accenno ad alcuni pun- ad accettarli con l'umiltà illuminata del credente.
ti fondamentali in cui tali correnti più o meno con- Quasi che non si trattasse di verità rivelate da
vengono. Dio, egli osa rivendicare a sé il diritto di discu-
terli, interpretarli. respingerli, modìfìcorlì. adattar-
li alla mentalità corrente, senza che nessuna auto-
TRIONFO DEL Nl1TURALISMO
rità religiosa (anche quando si dice di accettar-
Questi sisl mi. infatti. a) contengono un'inde- ne qualcuno) possa impedirnelo. La rivelazione
bita .ed esag rala saltazione dei valori puramen- divina, perciò, è stimata inutile, assurda, insoste-
te umani e naturali, quasi che al disopra di essi nibile, mortificante, indegna dell'uomo dotto e il-
non ci fosse nient'altro, ed essi costituissero, da luminato qual si forma nelle logge massoniche!

24 2S
A CHE SI RIDUCE LA MORALE diamo perché vediamo, perché udiamo, perché
comprendiamo ... La natura rivela alla ragione tut-
Tali sistemi naturalistici professano un ottimi- to ciò che si deve credere e sperare» 6!
smo illimitato nelle doti e nella bontà dell'umcmc
natura: il peccato originale e le sue conseguenze
sono considerate come favolette; tutta l'attività CONSEGUENZE NEL CAMPO RELIGIOSO
umana viene racchiusa nella vita presente, in cui
Da questi principi, che costituiscono da soli una
l'uomo è reso fine a se stesso ed esortato ad una
negazione sostanziale di tutto il cristianesimo, si
utopistica dedizione disinteressata al perfeziona- traggono le più pericolose conseguenze.
mento proprio e dell'umanità. La ragione è consi- L'assoluta libertà di coscienza: pretesa libertà
derata onnipotente ed autosufficiente; l'uomo è morale (cioè: considerare come egualmente buo-
buono e non deve essere angustiato dall'idea del no 'e lecito) di credere in Dio, di concepirlo in un
peccato, della colpa, di sanzioni ultraterrene e modo o in un altro a seconda delle proprie elucu-
così via. N'e deriva che la morale dev'essere as- brazionL di accettare o no la rivelazione, di re-
solutamente autonoma: l'uomo è anche legge a spingere o meno questa o quella verità rivelata,
se stesso; alla sola sua coscienza deve rendere di professare il cattolicismo o un' altra reliqìone
conto del proprio operato, in 'essa trovare il pre- diversa, di apostatare o di rimanere nella Chiesa ...
mio o la pena dei suoi atti, da essa ricercare la L'unico imperativo è ubbidire alla propria ragione.
norma ultima di ciò che è bene e di ciò che è E perciò nel cristianesimo, che condanna l'uso
male. sfrenato di una malintesa libertà, si addita « il
Tutto si compendia, finalmente, nel trionfo del- più feroce nemico di quest'unico tesoro di cui è
la libertà: libertà di penslero. di coscienza, di dotato l'uomo» 7!
azione, di indagine, « libertà di pensare e di cre- Falso concetto della religione e delle religioni.
dere secondo la propria ragione e la propria co- In questi sistemi, professati dalla massoneria, tro-
scienza libera da dogmi scientifici e religiosi... va posto, nella migliore delle ipotesi. soltanto una
indagine spr iudicata sciolta da ogni vincolo certa religiosità naturale, cioè l'adesione ad al-
di postulcto : di do ma... mancipazione della cune verità che l'uomo riesce a conoscere esclu-
coscienza da ogni gio o moral , v rso lo libertà
del pensiero e dell cr d nze religiose». Fede • LA MASSONERIA, pp. 69, 70,72,130,173; U. UNZI, Corn-
memorazione di G. Carducci, Bologna 1952, p. 26.
non più basata sull'autorità di Dio rivelante, ma 7 A. PONTEVIA, Cattolicesimo e massoneria, Roma 1948,
« fede massonica basata sulla ragione: noi ere- p. 72.

26 27
sivamente con la ragione: esistenza di un Essere tenebrano tanta parte dell'umanità »; « assurda»
superiore, spiritualità e immortalità dell' anima. sarebbe la creazione del mondo dal nulla, « mi-
Una religione soprannaturale, con verità comuni- to » quella dei progenitori Adamo ed Eva, « leg-
cate da Dio per rivelazione, con obblighi ben pre- genda» il racconto del loro peccato, « insosteni-
cisi imposti dall'autorità del Creatore o di chi ne bile» il mistero della Trinità, « fenomeni eccezio-
ha ricevuto da lui il mandato ... non è concepibile nali della natura eccitata» i miracoli, adattamento
per i seguaci del naturalismo. Nulla, quindi, di og- di leggende pagane il mistero della verginità di
gettivo, ma una religiosità vaga e soggettiva, che Maria ecc. ecc. 8.
ognuno definisce e determina' a modo suo. Par- Tra le tante religioni. continuano, nessuna può
lare di dommi o di misteri, anche nel senso così accampare il diritto di essere la vera: tutte sono
discreto e ragionevole insegnatoci dal cat'echismo, ugualmente buone ed uquolnrenta false, in quan-
è stimato cosa ridicola: il domma - si ripete a to nessuna è definitiva. L'ultima parola spetta al-
sazietà negli scritti massonici - è superstizione, la scienza, la quale andrebbe demolendo uno
assurdità, stesi. irragionevolezza, oscurantismo, dopo 1'altro i dommi e gli errori delle religioni, e
abbrutimento. Esso è inaccettabile, contrario alla preparando il t'erreno ad una « religione univer-
libertà di pensiero, ripugnante elle ragione e al sale », la religione degli spiriti superiori veramen-
buon senso. La scienza è « in conflitto stridente» te liberi. al cui avvento la massoneria si gloria
con la fede, asseriscono; perciò un massone non di collaborare sbarazzando il terreno con la lot-
può accettare la « nefasta caligine dei dommi », ta contro la superstizione e l'errore. E si noti che
né «l'esiziale dommatismo t'eologico », né «l'ab- con questi due epiteti la letteratura massonica de-
brutimento del confessionalismo dommatico »! La signa di preferenza il cattolicismo.
massoneria esclude « ogni possibilità di accordo
con qualunque credo che ponga il domma a fon-
OSCURO CONCETTO DELLA DIVINIT A
damento della propria dottrina ». E poi, insistono,
che cos'è il domma se non un'invenzione della Ufficialmente la massoneria non è atea, perché
Chiesa come « m zzo per dominare le masse»? professo adesione ad un Essere superiore chiamato
E quale sarebb il cont nuto di queste «pretese Grande Architetto dell'Universo. Ma quando ci si
rivelazioni» divine? Eccolo: « risibile » la divina va a domandare che cosa intenda con queste
ispirazione della Bibbia; l Sacra Scrittura altro parole, si vede allora come, anche intorno a que-
non sarebbe che «favol tt ". miti... leggende ... al-
legorie ... prima origine di tutti i pregiudizi che ot- 8 Per altre citazioni del genere cfr Civo Catt., 1957, lI, 45-51.

28 29
Il
sta verità essenziale, il naturalismo abbia operato mente decorati ve, il massone non ha nulla da
profondam'ente col suo veleno. Il « Grande Archi- aspettarsi o da sperare: non la grazia, perché so-
tetto» può essere inteso come il vero Dio, ma non lo da sé deve operare la propria perfezione; non
necessariamente. Potrebbe essere anche Budda, la luce interiore, perché questa deve chiederla
Maometto, Brahma, Giove, poco importa. Basta esclusivamente alla ragione; non lo vita futura,
credere al Grande Spirito Massonico Universale, perché è già a lui dovuta per il fatto che l'anima
e ({non già al dio lsicl dei cattolici o di altra chie- è immortale; non la redenzione, « perché l'uomo
sa imperante», del quale una rivista massonica è venuto al mondo innocente e non ha nessuna
scrisse: « Il Dio padre e il Dio figlio dei cristiani... colpa da espiare »; non la salvazione eterna, per-
sono concezioni umane, personificazioni create ché per il solo fatto di essere massone 'egli pas-
dall'uomo. Quest'essere è immaginario: non esi- serà da questa vita all'Oriente eterno.
ste, non ha mai esistito» 9. Nessuna meraviglia,
perciò, vedere la massoneria simbolica francese,
seguita, in Italia, da quella di Palazzo Giustinia- COSA PENSANO DI GESù CRISTO
nì, cadere apertamente nell' ateismo, o indulgere
ad interpretazioni schìettnmenta panteistiche del- « Gesù fu massone»: lo si trova ripetutamente
la divinità, identificandola col mondo, con la ma- affermato. Ma dietro la facciata di tale panegiri-
teria, col tutto, e quindi praticamente rinnegan- co, si nasconda un Gesù terribilmente impoverito.
dola. In lui non si vuoI riconoscere il Figlio di Dio: ({li-
bero ciascuno di divinizzarlo »: lo si considera so-
Ma anche in quei casi in cui il G.·. A... D... U.·.
lo come simbolo di quell'umanitarismo filantropico
è inteso come il vero Dio, la concezione che di lui
che troverebbe il perfetto compimento nella fra-
si professa è ben lontana da quella cattolica: non ternità massonica; il prototipo dell'uomo martire
lo si ammette né come rivelatore (giacché si re-
del suo ideale, soprattutto lo vittima della tiran-
spinge ogni dornmc), né come legislatore (poiché
nia sacerdotale. Gesù è considerato alla stessa
si asserisce l'autonomia della morale), né come stregua di tutti gli altri fondatori di religioni, e
rimunera/ore (trovando assurda l'ideo di peccato
la sua figura, lo sua opera, i suoi insegnamenti,
e di colpa; egoistica lo speranza del paradiso; in-
sono sottoposti a quella critica livellatrice ch'e, in
degna lo concezion di un Dio che condanna 01-
nome del razionalismo, giunge a negarne la di-
l'inferno). Da questo Dio, ridotto a funzioni pura-
vinità, lo concezione verginale, l'opera santifica-
trice e redentrice, l'originalità del messaggio, la
9 Rivista della massoneria italiana, 1889, p. 274. risurrezione, i miracoli, il valore storico della nar-

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razione evangelica e, in qualche caso, perfino l'azione di governo spetta di dichiarare guerra
l'esistenza! alla superstizione e di combatt'erla» l0. È facile,
È una demolizione completa del Cristo storico, però, accorgersi che tutto, nella massoneria, è con-
non solo, ma anche del Corpo mistico di lui, per- cepito in opposizione alla Chiesa. « Propugna la
Il ché gli si nega I'ìntenzìone di fondare la Chiesa libertà di pensiero e di coscienza - scrivevamo
o almeno l'organizzazione essenziale di essa in in altra occasione - per sottrarsi al suo insegna-
quanto visibile e gerarchica; non gli si riconosce mento: promette il contatto col divino mediante il
l'istituzione dei sacramenti; si nega la necessità metodo iniziatico per respingerne più facilmente
della grazia santificante che da lui deriva, l'auto- la dottrina e i sacramenti; si rifugia in un vago
rità da lui delegata agli apostoli e ai loro suc- deismo per sottrarsi all'obbligo di accettare l'uni-
cessori. Se si guarda berre, non è difficile scor- co vero Dio e il piano di salvezza da lui rivelato
gere in fondo alla pseudo esaltazione di Gesù, il per mezzo di Gesù, e di cui è unica depositaria
Il segreto disegno della massoneria di farsene un' ar- la Chiesa; assicura a tutti l'Oriente eterno per
inculcare che anche ponendosi deliberatamente
I ma per opporlo alla Chiesa, la quale è accusata
fuori della Chiesa ci si può salvare; propugna il
di avere operata, divinizzandolo, una « stolta de-
formazione», allo scopo di servirsene per i suoi divorzio 'e la laicità dello Stato e della scuola per
interessi. E dell'odio latente sotto la maschera del estrometlerla dalla vita morale dei singoli, dal-
rispetto sono riprova le profanazioni di ostie con- I~ l'ordinamento sociale e dall'educazione dei giova-
sacrate che ancora oggi, purtroppo, vengono di ni; proclama l'eguaglianza di tutte le religioni per
tanto in tanto compiute in qualche conventicola istillare l'inutìlìtò di quella cattolica. Innalza la
massonica. bandiera dell' anticlericalismo per legittimare la
sua avversione all'organizzazione esterna e ge-
rarchica della Chiesa, che Gesù ha voluto gover-
CONTRO LA CHIESA nata da uomini, depositari della sua autorità, cu-
stodi ed interpreti del suo ins'egnamento» 11.
Non è il caso di ricordare diffusamente i sopru- Su questa falsariga si svolge la lotta alla Chie-
si inqualilicabili compiuti, in Italia e altrove, con- sa cattolica, di cui la massoneria si dice aperta-
tro la Chiesa cattolica le sue istituzioni dalla mente « nemica». Se talvolta si proclama « anti-
massoneria non appena, avu te in mano le leve clericale, ma non antiecclesiastica », ciò signifi-
del comando, poté mett r in pratica quel suo
programma: « I pregiudizi diffusi fra le masse de- IO LA MASSONERIA, p. 128.
Il Civo Catt., 1957, IV, 575.
vono essere distrutti con abilità: alla politica e al-

32 33
ca soltanto che 'essa auspica una Chiesa senza ci sarebbe bisogno neppure di essere battezzati.
gerarchia, senza sacerdozio, senza una regola fis- e tutti possono salvarsi, anche se volontariamente
sa di fede, senza fermezza nel difendere il depo- si allontanano o non entrano nella Chiesa catto-
,I sito della rivelazione, sanzcr la doverosa intran-
sigenza verso l'errore, senza i poteri ricevuti da
lica; infine perché la « fede vera» non è posse-
duta dalla Chiesa, ma dalla massoneria; b) falsa,
Cristo per legiferare, insegnare, giudicare e con- perché si spaccia per universale, mentre non tol-
dannare. La Chreso che la massoneria sognereb- lera le dottrine e le opinioni di chi «intende di-
be e sarebbe disposta a tollerare, è una chiesa scutere le affermazioni dommctìcha e passare la
di 'tipo protestante, dove praticamente ognuno. ~ teologia al vaglio della ragione »; cl nociva, per-
lasciato più o meno libero di credere e fare CIO ché con la sua « inflessibile tirannia sul pensiero
che vuole, senza vera autorità, senza sacramenti; umano e sulle coscienze» ha prodotto negli in-
una chiesa cieca, sorda, magari con un sacerdo- dìviduì e nelle società « effetti funesti», quali
zio unicamente salmodiante e avulso dalla vita. !'ignoranza dei popoli, la lotta alla scienza e ad
La Chresc cattolica, invece, è considerata come ogni forma di progresso, !'incapacità di educare
uno di quei «poteri spirituali che incatenano la le masse, l'oscurantismo ... Ed ai nostri tempi la
coscienza e il pensiero» e col quale il massone Chiesa romana costituirebbe il vero grande pe-
giura di non venire mai « ad alcun compromesso» ricolo per l'umanità, contro il quale la massone-
(giuramento del 30° grado). ria si senie chiamata a rinnovare il suo « conflit-
to eterno» col Vaticano, « eterno nemico della
patria»! Di qui - si insiste ancora - il dovere
fALSE ACCUSE di «ribellarsi alla Chiesa» e, nello stesso tem-
po, di riformarla dell'interno, attirando i migliori
C'è di più: la massoneria si considera erede di del clero e del laicato alla loggia massonica, per
quelle sette, di quei ribelli. di quei movimenti che svelare loro quella luce che il « prepotere papa-
da tanti secoli hanno lottato « contro un comu- le » cerca invano di offuscare!
ne nemico: la Chiesa». Perciò li celebra, li com-
memora, li studia, li addita ad 'esempio. Ed ai suoi
iscritti si preoccupa d'inculcare che la Chiese cat- fAMIGLIA, SCUOLA E STATO
tolica avrebbe tradito il messaggio di Cristo, ren-
dendosi quindi: a) inutile, perché il buon masso- Ben sapendo che a poco cpproderebbs la sola
ne ha per maestro solo Dio e non ha bisogno di campagna verbale contro la Chiesa, la massone-
intermediari; poi perché per essere cristiani non ria si serve dei suoi iscritti per promuovere un'ozio,

34 35
ne concorde per es1romettere la Chiesa da ogni ficenza, e perfino la sorveglianza sui seminari. Tut-
forma di vita associata. La Chiesa influisce sulla to questo perché ogni istruzione religiosa costitui-
famiglia, santificandola <::01 matrimonio cristiano: rebbe un ottentoto alla libertà di coscienza, e per-
la massoneria dichiara di non riconoscere il ma- ché la scuola cattolica, di qualsiasi ordine e gra-
trimonio come sacramento, ma come un semplice do, sarebbe « una stretta mortale per la scuola
rito di natura, che ha soltanto effetti civili. Inu- statale », un « pericolo per l'Italia, una minaccia
tili, quindi, le nozze in chiesa, tanto che anche alle sue libere istituzioni », un'organizzazione de-
nella loggia massonica chi vuole può celebrare leteria per i giovani. riuscendo solo a formare
il matrimonio con apposita solennità. Si auspica, « una generazione di deboli e di superstiziosi »,
quindi. il ripristino del matrimonio civile (consi-
derato pienamente valido anche per i battezzati). La Chiesa sia completamente ignorata, anche
separato dal rito religioso, che sarebbe lascia- dallo Stato, che deve essere assolutamente laico.
to a chi proprio non sa fare a meno di questa In particolare !'Italia, ripudiando tutta la sua tra-
cerimonia inutile e priva di ogni valore! Nes- dizione storica, dovrebbe considerare la Chiesa
suna meraviglia, poi. che lo battaglia per il di- alla stessa stregua del buddismo o del confucia-
vorzio, grande o piccolo che sia, trovi la mas- nismo o di qualsiasi altro culto superstizioso. In
soneria e le sue emanazioni schierate in prima dispregio - oltre tutto - ad ogni diritto interna-
linea. zionale, si sostiene che i Patti lateranensi dovreb-
Dalla famiglia alla scuola il passo è breve: « La bero essere una buona volta eliminati e soppres-
massoneria persegue !'istruzione laica, 'escluden- si. perché costituirebbero una umiliazione per la
do la benché minima ingerenza delle gerarchie nostra patria, profondamente minacciata da quel
« pericolo nazionale» che si chiama Chiesa cat-
ecclesiastiche in quanto tali nella educazione dei
giovani» (Rìtucle). In altre parole, la gioventù tolica!
dovrebbe essere educata in un clima completa- Basti questa lunga litania di errori. accumula-
mente privo di ogni afflato religioso e sopranna- ti e ripetuti con ignoranza, astio e malafede, per
turale, con quali deleterie conseguenze per la mostrerei in quale atmosfera avvelenata verreb-
fede e per la morale . facile immaginare. Quin- be a trovarsi !'incauto che, attirato da vantaggi
di si propugna l'aboliziono dell'insegnamento d'el- temporali, da promesse di aiuto nella carriera o
la religione nelle scuole, l'allontanamento totale da altre forme di ricatto più o meno sfacciato,
del clero dalla scuola, lo soppressione degli isti- si lasciasse attirare nelle file della setta masso-
tuti cattolici d'istruzione, d'educazione e di bene- nica.

36 37
I
LA MASSONERIA di salvezza da lui indicata: la Chiesa. Sarebbe
I E LA CONDANNA DELLA CHIESA una vera e propria apostasia; sarebbe un pre-
sumere di salvarsi senza merito, dopo essersi di-
È accaduto proprio 1'anno scorso: un giovane staccato completament-e dal Corpo mistico di Cri-
funzionario di un ministero, sollecitato ad iscri- sto, privandosi della grazia, dei sacramenti -e
versi alla massoneria, aveva mosso al suo inter- della possibilità di riceverli, di tutti i tesori e
loculore alcune obiezioni di carattere religioso. aiuti divini che vengono all'anima dalla comu-
« Ma, e con la scomunica? », chies-e ad un tratto. nione con gli altri fedeli; menando una vita forse
« Oh, se ancora ci tieni a queste cose, la masso- naturalmenl"e ancora abbastanza onesta e forse
neria non è per le! ». E il colloquio finì lì. Un anche ricca di vantaggi materiali, ma sapranna-
episodio, certo, ma esso dimostra chiaramente 1'at- turalmente sterile, perché priva della grazia san-
teggiamenlo di gran parte della masson-eria an- tificante e di qualsiasi merito dinanzi a Dio. Sa-
tica e moderna, di fronte alle condanne ponti- rebbe, in altre parole, spalancarsi l'Inferno con
ficie. le proprie mani, tagliandosi all'e spalle i ponti
per ritornare a Dio, almeno fin quando si perse-
L'ARMA DEL DISPREZZO E DEL RIDICOLO vera nel disubbidire alla Chiesa, non allontanan-
dosi dalla setta. Questi sono i terribili effetti del-
In ogni tempo, infatti, la massoneria ha dimo- la scomunica. Sfida e presunzion-e stolta, perché
slrato un' aria di sfida di fronte all-e sanzioni del- nessuno ignora che per tirare le somme e per fa-
la Chiesa: « Tuoni pure Giove papalino: conti- re i conti Dio non ha fretta, e che, in ogni caso,
nueremo il nostro lavoro non rimpiangendo le sue s'è impegnato a tener conto di ciò che su questa
medievali benedizioni, non curando le sue attua- terra la Chiesa ha sciolto o ha legalo (MT. 18, 18);
li maledizioni »; ci si gloria, 'anzi, dell' « onore di sfida e presunzione temeraria, oltre tutto, perché,
essere colpiti da anatèmi pontifici» 12. Un catto- come ha detto Gesù: « Che giova all'uomo gua-
lico, dunque, iscrivendosi alla massoneria, dovreb- dagnare anche tutto il mondo, se poi perde l'ani-
be condividere qu-esti atteggiamenti empi e bla- ma sua?» (MT. 16, 26)!
sfemi. Ma ciò sarebbe sfidare Iddio, pretendendo
di essergli ugualmente accetto dopo essersi mes- L'ARMA DELLA CALUNNIA
so volutamente -escientemenle fuori dell'unica via
Altre volte la massoneria tenta di sminuire le
12 Rivista della massoneria italiana: strenna 1890-91, p. 86; condanne pontificie, insinuando che esse furono
L'acacia massonica, 1949, p. 138. dettate unicamente da preoccupazioni temporali

38 39
e politiche. Così dicendo mostra di ignorare o, allo spirito cristiano, il carattere rivoluzionario del-
peggio, di travisare quelle centinaia di documen- la setta, che « insegna essere lecito di suscitare
ti (costituzioni apostoliche, encicliche, lettere, di- rivolte per privare del loro potere i re e tutti gli
scorsi pontifici. atti delle Sacre Congregazioni ecc.l, altri governanti. ai quali. per somma ingiuria, si
accumulatisi nel corso di oltre due secoli, a par- dà l'appellativo di tiranni l>. Appellativo e pro-
tire dalla prima solenne condanna di Clemente gramma di lotta che ancor oggi troviamo immu-
XII nel 1738. Chi scorre tale imponente documen- totì nei Rituali massonici; i metodi saranno forse
tazione, non diciamo con animo spassionato, ma diversi, ma lo spirito è rimasto sempre lo stesso.
solo almeno capendo quel che legge, deve accor-
gersi che i papi si sono sempre preoccupati del-
L'ARMA DELL'EQUIVOCO
1'aspetto religioso della questione, mettendo in
guardia i fedeli contro !'intrinseca perversità del- Una terza tattica, particolarmente insidiosn e
la dottrina e dell'azione massonica. Se talvolta ingannatrice, è quella di asserire che le condan-
un avvenimento di ordine temporale e politico ne della Chiesa sono ormai sorpassate dall' evolu-
(p. es. la congiura contro i regnanti, i sovvertimen- zione della setta, dei tempi e della Chiesa stes-
ti sociali, lo presa di Roma ecc.l diede occasione sa: « Non si vede quale effetto possano ancora
a questo o a quel documento, esso non solo non produrre su uomini moderni la scomunica di Cle-
costituì mai l'unico né il principale motivo di con- menta XII e le encicliche dei suoi successori. ri-
danna, ma anzi in tanto venne preso in conside- spondenti a condizioni ambientali che oggi non
razione, in quanto aveva ripercussioni o connes- sussistono più» 13. Niente di più falso. Basterebbe-
sioni. più o meno dirette, con la vita della Chie- ro, a dimostrarlo, due fatti: prima di tutto lo Chie-
sa, con !'integrità della dottrina, con la salvezza sa non ha cambiato per nulla la sua legislazione
delle anime. «Nel nostro tempo la causa della in proposito, e si sa bene che una legg'e resta
religione è così vincolata con lo salvezza della valida ed efficiente fin quando non è abrogata. Per
società, da non potersi separare in alcun modo togliere. poi, anche l'illusione che essa fosse la-
l'una dall'altra », scrisse Leone XII (cost, ap. Quo sciata cadere in desuetudine, il Sant'Ufficio dichia-
groviora, 1825). E prima di lui, nel 1821. Pio VII, rò espressamente, il 20 aprile 1949, che « nulla
rifacendosi agli ammonimenti degli apostoli Pie- è avvenuto da poter far cambiare, in questa ma-
tro e Paolo circa la doverosa ubbidienza alle le- teria, le decisioni della Santa Sede, e perciò per-
gittime autorità civili (I PT. 2, 13; Rom. 13, 1), ne
traeva motivo per condannare, come contrario 13 La massoneria rivelata agli italiani. Milano 1946, p. 71.

40 41
mangono sempre, nel loro valore, per qualsiasi PERICOLI PER LA FEDE
forma di massoneria, le disposizioni del Diritto Dopo qucmto abbiamo detto finora, è fin trop-
canonico ». po chiaro che nel'l'crmbiente massonico la fede
del cattolico verrebbe per 10 meno a trovarsi av-
volta costantemente in un'atmosfera deleterio
ATTUALITÀ DELLA CONDANNA ed imbevuta di falsi principi e di teorie pernicio-
se. A lungo andare quest'ambiente avvelenato
Molti lettori si saranno domandati: ma perché - al quale l'adepto s'è imprudentemente e pre-
suntuosamente esposto senza necessìtò, e quindi
la Chiesa ritiene di dover permanere nel suo at-
teggiamento? Proprio a questa domanda ci sia- privandosi di quegli aiuti speciali che Dio lar-
mo adoperati di rispondere, in altra sede, con una gisce a ch'i, senza sua colpa, si trova in pericolo
minuzioso e spassionata documentazione, nella spìrrtuole - si trasformerebbe in un'insidia po-
quale abbiamo lasciato parlare gli stessi masso- sitiva e sempre in atto per 110 fede stessa e per
ni. raccogliendo le voci più recenti. unanimi e lo sua vita cristicmcr.Perché la setta, non solo cer-
concordi. della loro stampa ufficiale, ufficiosa e cherà con ogni arte di tenerlo sempre avvinto,
privata. E le conclusioni che ne abbiamo tratto, ma si sforzerà pure di fare di lui un vero massone,
e che qui abbiamo offerto in sintesi ai nostri let- foggiandone la mentalità e l'azione. E ciò si-
tori, furono proprio queste: 1) ad eccezione di gnifica assorbire in pieno quelle idee che forma-
qualche voce, ormai scomparsa o sommersa, i no H corredo spirituale della mcssonerrc: primato
grandi gruppi massonici non desiderano alcun cssoluto della ragione umana, malintesa libertà
compromesso con la Chiesa; 2) anche quei pochi di coscienza, naturalismo e razionalismo con
che un tempo lo desiderarono o finsero di deside- tutto i'l corteggio di errori filosofici e religiosi,
rorlo, non intendevano rinunziare ai loro principi indifferentismo, negazione o dImeno riserve men-
fondamentali. sui quali, invece, lo Chiesa non tran- tali di fronte alla rivelazione dìv'incr, pretesa
sigerà mai; 3) tali principi sono restati immutati, inconciliabilità tra scienza e fede, morale indi-
e quindi restano immutati ed attuali quei motivi pendente, laicità del'la scuola e dello Stato, li-
per i quali lo Chiesa pronunziò lo sua condanna. ceìtò del divorzio ecc. ecc. Errori comuni ad ogni
Benedetto XIV (1751) così li compendiò: 'O) peri- tipo d'i massoneria; ad essi. poi, bisognerà ag-
colo per la purezza della fede; b) immoralità del giungere quello spirito particolarmente anticri-
s'egreto e del giuramento massonico; cl opposizio- stiano, cmticcettolico ed antiecclesiastico che ca-
ne alle leggi civili e canoniche. ratterizza lo massoneria dei nostri paesi latini...

42 43
Non si vede proprio, perciò, con qucrle coscien- massoneria cerca di coprirsi il più possibile: se-
za un cattolico potrebbe accettare tutto questo, greti gli scopi ultimi, l'oaìone. i membri, le risolu-
illudendosi di conciliarlo con la sua fede e con zioni adottate e i mezzi per conseguirle, i luoghi
la pratica re'ligiosa. E ancor meno si vede perché di riunione ecc. Tanta cura d'occultarsi dovrebbe
mai dev'essere accusata d'intolleranza la Chie- già mettere sull' avviso: {(Dev' essere certamente
sa, che, non potendo ammettere tale contamina- 'empia e nefanda quell'associazione la quale ha
zione, espelle dal suo seno - dopo averli inutil- così eccessivamente in orrore la luce del giorno »
mente esortati ed ammoniti - quei suoi figlli che (Pio IX, 2S sett. 1865).
amano passare nel campo avverso. Forse che la Tali sospetti, inoltre, vengono avvalorati dai fat-
massoneria stessa non fa loro giurare {(di non ti. {(Il bene - scrive un dotto moralista - non ha
appartenere ad alcuna società, sia civile sia reli- ragione di nascondersi, almeno in via di princi-
giosa, che sia in urto o in opposizione con la libera pio. Soltanto accidentalmente e temporaneamente
murctoricj' » 11
può essere necessario di occultare una dottrina o
un istituto anche buono, in caso, cioè, d'ingiusta
persecuzione ... In regime, però, di libertà, la se-
IMMORALIT A DEL SEGRETO MASSONICO gretezza obbligatoria di un'rrssocicrzion'e. sia dei
capi responsabili, sia dei membri, sia delle regole
Non a caso abbiamo aggiunto quest'aggettivo. ed attività, genera spontaneamente il dubbio e un
La stampa settaria, infatti. fa finta di meravigliar- legittimo sospetto sulle sue rette intenzioni. La sot-
si. argomentando press'cr poco così : {( Non trovia- trazione, poi, al controllo delle autorità civili ed
mo, forse, il segreto anche in altre associazio- ecclesiastiche facilita positivamente un'aberrazio-
ni? E allora perché prendersela tanto con noi? ». ne verso il male. I fatti hanno dimostrato che quasi
Anzitutto ci sarebbe da rispondere che la parità tutte le società segrete, sia religiose, sia culturali.
con altre associazioni è solo apparente, perché, sia politiche, furono spesso covi di immoralità, di
come avemmo occasione di vedere, nella masso- macchinazioni contro la Chiesa o lo Stato, od al-
neria il segreto occupa un posto ben più impor- meno di indifferentismo religioso » 1~. Tali elemen-
tante, fino ad essere considerato come uno dei ti, che nel caso concreto rendono illecito il segreto,
punti essenziali. Per quanto dipende da essa, ec- si ritrovano tutti nella mossorrerio : 1) il pericolo
cettuato un minimo di pubblicità richiesto per in- prossimo che esso serva a coprire anche abusi nel
serirsi. almeno apparentemente, nella legalità, la
1~ F. ROBERTI, Dizionario di teologia morale, Roma 1954,
11 S. FARINA, Il libro dei rituali, Roma 1946, pp. 68, 407. p. 1279.

44 4S
campo ideologico e pratico: cosa non difficile, se (poiché contiene impegni per il futuro), solenne
si pensa ai principi dottrinali che ispirano l'azio- (cioè secondo una forma prescrittal ed esplicito,
ne dei capi 16, ed all'assoluta ubbidienza a cui es- invocando Dio a testimone: con lo mano destra
si hanno diritto; 2) l'essere questo segreto assoluto sulla Bibbia ed ({alla presenza del Grande Ar-
e sottratto anche al giusto con/rollo della legittima chitetto dell'universo », La morale naturale e quel-
autorità; 3) i fatti confermano che in seno alle log- la cattolica c'insegnano ch'e siffatti giuramenti
ge si agitarono e si agitano, in vista dell'azione, sono gravemente illeciti, se gravemente illecita è
fermenti pericolosi per lo missione spirituale d'ella lo cosa che si promette di compiere. Orbene, a
Chiesa, per lo vita religiosa dei suoi fedeli, per lo che cosa s'impegnano, fra l'altro, i massoni?
sanità e lo santità della famiglia e del matrimonio, Anzitutto 'ad più assoluto segreto: ma abbiamo
per lo cristiana educazione d'ella gioventù, per il visto che il segreto massonico è moralmente inac-
retto ordine sociale ... Impegnarsi al segreto, per- cettabile ed illecito. A ragione, perciò, Leone XII
ciò, significa, perlomeno, avallare tutto ciò, difen- richiamò, a tal proposito, le parole del terzo Con-
derlo, rimuovere gli ostacoli che potrebbero im- cilio lateranense: ({Non si debbono chiamare giu-
pedirne il successo, creargli un clima propizio; si ramenti, ma spergiuri, quelli pronunziati contro
tratterebbe, in definitiva, di una forma di collabo- il bene della Chiesa» e per mascherare alle legit-
razione al male; 4) un segreto così ampio e in- time autorità ciò che esse hanno diritto di sapere,
condizionato impegna, in antecedenza, a tacere essendo ad esse legata lo propria sicurezza.
anche su cose intorno a cui lo coscienza imporreb- Secondo: il massone s'impegna ad « adempie-
be, invece, l'obbligo di parlare per il bene degli re ed eS'eguire le leggi, i regolamenti e le disposi-
individui e della società. E ciò, evidentemente è zioni tutte dell'ordine, e di portare ossequio ed
illecito. ' ubbidienza alla suprema autorità ed a quanti sono
superiori », attuando ({senza esitazione o dissen-
so» gli ordini ricevuti; ubbidendo « senzc restri-
IMMORALIT A DEL GIURAMENTO MASSONICO
zioni »: proponendosi ({fedeltà al dovere qualun-
Il giuramento emesso dagli iscritti, alla loro am- que esso sia», anzi considerandolo come « una
missione e poi ogni volta che vengono iniziati ad necessità assoluta dinanzi alla quale ogni liber-
un grado superiore, è un giuramento promissorio tà scompare, ogni debolezza è colpa» 17.
Un simile impegno è un assegno in bianco
16 I principi morali del 300 grado vengono così compen-
diati: «lo: nulla più di me, tutto a me, tutto per me e ciò
con qualunque mezzo» (LA MASSONERIA, p. 83>. 17 Il llbro dei rituali, pp. 67, 68, 277, 234, 235.

46 47
testo .., alcun compro
che il massone firma, abbandonando totalmente l'o che incrrteni l m~sso con un potere spiritua-
l e COSCIenzeed il pensie (ci
la propria volontà ai suoi superiori, conosciuti e con la Chiesa cattolica) 18 G' "ro >~ ~lOe:
d dìff ' iuro, quindi dì dilen-
sconosciuti. buoni o cattivi. qualunque cosa co- ere ~ l ondere lo spirito anticristiano della m
mandino, con l'unica riserva che il comando non sonena procur d d' as-
la vita' Ch' an, o, l attuarlo in ogni settore del-
sia contrario al bene ed agli intenti della setta,
Egli. quindi, è disposto a tutto, ed il criterio di va-
V i l osera ritenere lecito giurare lotta al
leag7tgt,eo, alla Chies,a, ,alla rivelazione, all'autorità
lutazione morol'e non sarà più la sua coscienza di ìmcments costituito?
cattolico, o almeno di uomo retto, ma la sua co-
Il scienza di massone, che gli impone - è bene ri-
badirlo _ di giudicare ed agire secondo quei
sC~~i~~~fu~~:~~t~e~~s::~c~g2etto
cito e, com t l '
e per i suoi
gravemente ille-
e a e, non vmcola in nessun modo chi
principi falsi ed 'erronei già da noi esaminati. Né lo h a emesso.
si dica che questo non avviene nei gradi inferiori;
a questa scappatoia, anche se fosse vera, ha già
risposto Leone XII: « Benché le cose più gravi e
scelleraÌ'e di solito vengono imposte soltanth agli LA MASSONERIA E IL BENE PUBBLICO
iscritti ai gradi superiori, è chiaro, tuttavia, che la
forza e l'audacia di queste associazioni viene ac- ~!~:edaedtdtoXIV, appellandosi al diritto allora vi-
cresciuta dal consenso e dal numero della massa '" ill ' 't uceva
de l" " anche un alt ro mo t'IVOche ren-
degli iscritti; perciò di quelle scelleratezze debbo- . l eCIa ISCrIZIOnealla massoneria' la proibì
no essere giudicati responsabili anche coloro che zione
eggi delle l civilil ed ecclesiastiche . Ogg' l hl-
i CIVI
e num'eros d e ' l, C e
non vanno oltre i gradi inferiori ». t immorale, lpaesi. calt~l~~n oa:: delle auto~ità civili di molti
quindi. cooperare e prestarsi incondizionatam'ente nell' obli l l' sono prahcamente cadute
come massa di manovra o come esecutore forma- io, e paro e del Papa rimangono u l
le dei disegni perversi dei capi.
Terzo: quasi che non bastasse questa resa a di-
~;~tt~ :a~~~~~~s~~u~~o ù:enerale.:
no t' ,assonena
r~anche s;~~l=
resta, alme-
screzione _ ìnvero indecorosa ed esosa per chi d po enziolmente, pericolosa per gli Stati
o sempre pronta, all'ombra delle o ' essen-
si atteggia a paladino della libertà - il massone mare contro le pubblilCh e autonta
.' e l contro
gge, ai loro
tra-
giura di dedicarsi « alla diffusione dei principi
massonici ed alla loro incarnazione in ogni svol-
gimento della vita profana », praticandoli « sem-
18 11 libro dei rituali, pp. 160, 200, 407,
pre ed in tutto », senza far mai « sotto alcun pre-
49
48
4
provvedimenti, qualora l'e une e gli altri fossero LA MASSONERIA E LE LEGGI DELLA CHIESA
dissenzienti e difformi dagli indirizzi e dagli scopi
della setta. Non è certo buon cattolico chi, pur essendo
soggetto alle leggi ecclesiastiche, le disprezza
Inoltre la massoneria può essere definita una
apertamente. Chi può dire d'ignorare che la
scuola di tradimento. Una delle sue direttive fon-
Chiesa proibisce, nel canone 2335, !'iscrizione al-
dcmentclì è quella di penetrare in tutte le asso-
la massoneria, colpendo i trasgressori con la sco-
ciazioni, i movimenti, i partiti, le organizzazioni,
munica riservata alla Sede Apostolica? Perciò chi
e lì, senza scoprirsi, adoperarsi per piegarli in-
s'iscrive alla setta, non solo commette colpa gra-
sensibilmente 'ad essere veicoli e strumenti della
ve, ma incorre per ciò stesso nella scomunica, Ciò
setta. Ma non è forse tradimento quest' accettare
significa mettersi nella triste e pericolosa condì-
apparentemente un ideale, e adoperarsi invece
zion~ spirituale da noi già ricordata più sopra,
a sabotarlo costantemente ed in occulto? E di che
sogglacendo anche agli altri effetti giuridici propri
cosa non sarebbe ccrpoce chi è educato a tale di una sanzione tanto grave. Così, fra l'altro, fin
scuola, quando dalle grandi potenze internazio-
quando rimane tale (cioè fin quando non si è pen-
nali della setta venisse imposta qualche direttiva,
tito e non è stato assolto dalla censura) il massone
o richiesta la manifestazione di un segreto, l'ac-
non può lecitamente ricevere alcun sacramento 19
cantonamento di una pratica, qualcosa, insomma,
né partecipare attivamente ai divini uffici (messe'
che coincide con gli interessi della massoneria,
processioni, esequie ecc.), né beneficiare dell'e in-
ma non con quelli della patria? La storia, forse,
dulgenze, dei suffragi, delle pubbliche preghiere
anche per quel poco che si conosce, potrebbe
della Chiesa; non può n'eppure lecitamente far
direi qualcosa d'interessante in proposito.
d? pcdrino di battesimo o di cresima, e se prima
In un paese tradizionalmente cattolico, poi, il dì monre non ha dato alcun segno di penitenza
mantenimento della fede e dei buoni rapporti dev'essere anche privato della sepoltura ecclesia-
tra le autorità civili e religiose, la sanità della stica, cioè dell'e esequie in chiesa, delle pubbliche
famiglia, del matrimonio e dei costumi, l'educa- messe di suffragio, della benedizione della sal-
zione religiosa della gioventù, il rispetto della di- ma ecc. Il massone che vuole rappacificarsi con
vina missione della Chiesa, costituiscono indubbia- Dio e con la Chìescr, deve manifestare chiaramente
mente parte integrante del bene comune, un fat-
tore di ordine e di equilibrio sociale. E chi, per
19 Il sacramento della confessione sarebbe anche in vali-
partito preso, si sforza ad ogni costo di eliminarlo, ti , oltre che illecito, mancando, nel caso prospettato, il do-
non può dirsi sollecito del vero bene della patria. lor il proposito, requisiti essenziali alla validità.

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la sua qualità di massone a un confessore che ab- nppurterrere più alla Chiesa! Il massone, ci viene
bia la speciale facoltà di assolverlo dalla scomu- ancora detto, «non accetta la messa... non può
nica, accettarne la penitenza ed adempiere le al- omnrettere la confessione ... non ammette il papa
tre condizioni che questi è tenuto ad imporgli spe- e i preti. .. non può ammettere il culto alla Madre
cialmente circa i suoi futuri rapporti con la setta di Gesù ... ». E alla domanda: «Può essere mas-
e la riparazione dello scandalo, se c'è stato. sone chi è cattolico praticante?», ecco cosa si ri-
sponde: «Che significa? Che va alla messa? la
UNA CONCILIAZIONE IMPOSSIBILE massoneria lascia libero il massone di avere la re-
La severità d'ella Chiesa non è dettata da odio, ligione che intende seguire ». Bugiardi. perché su-
come dicono i massoni. ma dalla sollecitudine p.er bito dopo aggiungono: «Che significa? Che non
il bene spirituale dei fedeli, e dal dovere di di- vuole staccarsi dalla Chiesa romana, sacerdota-
fendere la verità, la vita sociale, la famiglia 'e la le? La massoneria non si cura dell'appartenenza
religione da un verme che tenta roderle perico- o meno a chiese o a chiese. Che significa? Che
losamente dall'interno. Inflessibile con l'errore, la frequenta i sacramenti? cioè: si confessa? ah, que-
Chiesa è amorosa verso gli erranti. anche quando sto non è possibile. Chi si confessa mostra qualche
li punisce. Ma è ancor più madre nella prontezza cosa che non è massonico. Chi si confessa deve
al perdono, quando scorge i segni del vero pen- venir meno ad una condizione della massoneria,
timento. Dovere dei cristiani è non lasciarsi in- ciò che annulla J'essere massone: chi si confessa
gannare dalle apparenze, dalle lusinghe, dalle non può penetrare nell'arte reale che è la meta
promesse, da vantaggi materiali forse innegabili, del massone. Chi si confessa non può aspirare
ma pagati a troppo caro prezzo. Non s'illudano di né può raggiungere il grado di principe del reale
servire due padroni! segreto. Perciò il cattolico praticante, che si con-
E se a convìncerlì non basta la voce della Chie- fessa, non può essere massone: e se lo è, mostra
sa, si pieghino almeno alla confessione degli stes- di essere incosciente o traditore» 2'.
si avversari: «Un dogmatista (cioè uno che cre-
de nelle verità rivelate da Diol non può essere INCOSCIENTI O TRADITORI: l'uno e 1'altro.
un vero massone »; «Giuro di non cpportenere Eccoli ben serviti quei cattolici che vogliono te-
ad alcuna società, sia civile che religiosa, che nere i piedi in due staffe. «A Dio spiacenti 'e a'
osteggi la massoneria» ~o. Quindi giuro di non nimici sui» avrebbe cantato anche di loro Dante!

20 La massoneria rivelata agli italiani, p. 19; II libro dei


rituali, p. 407. '" Voce fraterna, maggio 1957, p. 4; dicembre 1956, p. 9.

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