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Usare in Moodle risorse didattiche presenti su Slideshare, YouTube e TeacherTube

di Pierfranco Ravotto

Integrare la didattica rete con quella in presenza può permettere agli insegnanti di rispondere in un
colpo solo a due questioni cruciali:
• la richiesta ministeriale di attivare forme di sostegno e di recupero durante tutto l'anno
scolastico e nei mesi estivi (OD M 80 e CM 92),
• la presenza di studenti - nativi digitali - con caratteristiche diverse da quelli per cui le nostre
scuole sono state pensate (Mark Prensky).

Moodle è un ottimo strumento per realizzare ambienti di apprendimento in rete: è facilmente


usabile dagli insegnanti, è estremamente flessibile e quindi permette di implementare corsi
rispondenti a diverse metodologie didattiche, ben si presta a una didattica basata sulle interazioni
dell'insegnante con gli studenti e all'interno del gruppo dei pari, consente l'utilizzo di learning object
a standard SCORM e di LO prodotti con HotPotatoes, un software per la produzione di test molto
apprezzato dagli insegnanti, e contiene la possibilità di produrre internamente materiali didattici di
svariati tipi: lezioni, compiti, test, …
Il principale ostacolo al diffondersi della didattica in rete nelle scuole è data dalla scarsità di buoni
materiali didattici a disposizione delle scuole e dal tempo occorrente per produrli. "Buoni" sia in
termini "contenutistici" che in termini di uso delle potenzialità del mezzo. "Buoni" anche in
relazione al target: i nativi digitali, abituati ai messaggi brevi, ai filmati, all'audio, …

Come inserire filmati e audio in Moodle? Dove recuperare materiali didattici in quei formati?

YouTube consente di inserire con grande facilità un filmato all'interno del proprio blog: fornisce la
linea di codice HTML da incollare. Ma il codice può essere incollato anche in un'etichetta in un
corso Moodle: ed ecco inserito il filmato. Lo stesso può essere fatto con i filmati presenti su
TeacherTube, un sito sul modello di YouTube ma specificamente destinato ai video didattici.
Il limite? Il fatto che i video didattici presenti siano, al momento, soprattutto in inglese. E dunque
sono gli insegnanti di questa lingua che al momento attuale possono trarne i maggiori vantaggi: un
mondo di filmati con corretta pronuncia inglese fra cui scegliere.

Ma non è una caratteristica dei nativi digitali quella di fare più cose contemporaneamente? "They
like to parallel process and multi-task" - scrive Prensky. E allora perché esitare a proporgli un video
di matematica, di biologia, di fisica - ce ne sono tanti su YouTube - solo perché è in inglese? Forse
preferiscono studiare le due materie contemporaneamente .
In ogni caso si trova anche materiale in italiano e … a proposito di Italiano si pensi all'uso possibile
dei filmati di Benigni che legge Dante.

Un'altra interessante fonte di materiali è SlideShare, sito di condivisione di "presentazioni". Anche


in questo caso un semplice "copia il codice, incollalo nell'etichetta" (o in un box HTML) e
inseriamo nel corso Moodle un riquadro in cui "girano" le diapositive: mute, con la musica, o
meglio ancora con il parlato.
Ritengo Slideshare uno strumento molto potente didatticamente. Perché se non è semplice per
l'insegnante produrre un filmato e destreggiarsi con il montaggio e con i formati, è invece alla
portata di tutti produrre presentazioni e registrare un test. Tutto il resto lo fa SlideShare, che
permette con la funzione Edit Slidecast di sincronizzare le diapositive con l'audio mettendo a
disposizione degli studenti una vera lezione in cui il parlato accompagna immagini o brevi testi, una
lezione da scorrere velocemente o su cui soffermarsi a seconda delle esigenze.

E quanti insegnanti usano far produrre ai loro studenti presentazioni? Bene: pensate ad un'area del
corso in cui siano a disposizione le presentazioni prodotte dai propri compagni: quale
arricchimento, quale stimolo a migliorare le proprie, quale condivisione di conoscenza! E allora
torniamo a YouTube e ai videocellulari, terrore di ministri, presidi e insegnanti. Pensate cosa
potrebbe voler dire farli accendere per riprendere l'esperimento di fisica, quello di chimica, gli
esercizi di educazione fisica … tutto su YouTube e con grande semplicità visibile nel corso.

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