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Evoluzione del Grattacielo

Il grattacielo si sviluppa nella seconda met dellottocento in tutte le grandi citt americane, ma la prima
grande proliferazione, anche per le innovazioni apportate, avviene a Chicago tra il 1880 e il 1900; poi
approderanno a New York dove, con una continua competizione tra di loro, nacquero in pochi anni i primi
skyscrapers che fecero di Manhattan la citt dei grattacieli. Tutti i grattacieli sono concentrati nel Loop
ovvero il cuore pulsante delleconomia della citt.
Il grattacielo nasce dalla spontanea tendenza a sfruttare al massimo la rendita di posizione dei lotti delle aree
centrali, che ha sempre spinto allo sviluppo in verticale degli edifici, dando luogo, nella prima met
dellOttocento, alledificio alto. La sua progettazione divenne possibile grazie allintroduzione di alcune
importantissime innovazioni tecnologiche. La pi importante fra queste la struttura a scheletro metallico
( prima in ghisa, poi in acciaio), la quale permise di aumentare laltezza delle costruzioni senza dovere
realizzare ingombri eccessivi. Lo scheletro in ferro permise inoltre la possibilit di rendere resistenti al fuoco
le strutture portanti e linserimento di ampie vetrate cosicch gli ambienti, quasi sempre adibiti a uffici,
ricevevano unabbondante illuminazione naturale. Il suolo fangoso di Chicago costrinse poi gli ingegneri a
studiare nuovi sistemi di fondazione capaci di sostenere i carichi concentrati dei pilastri: nacque cos la
fondazione a zattera. Ma linvenzione che pi di ogni altra rese possibile una reale utilizzazione
delledificio alto fu quella dellascensore, il telefono e la posta pneumatica.

La prima generazione
La prima generazione di grattacieli conserva ancora molte delle caratteristiche delledificio alto e comprende
una serie di costruzioni le cui valenze innovative risiedono pi nelle soluzioni tecnologiche che nelle
caratteristiche dimensionali. Questi edifici sono pi alti di quelli costruiti in precedenza, ma non tanto da
alterare sostanzialmente il profilo della citt. Un tipico esempio lHome Insurance Building del 1885 che si
considera il primo edificio di Chicago provvisto di uno scheletro completo in metallo, e soltanto una parte
interna era ancora costituita in muratura. Il Manhattan Building, del 1890, sale a 16 piani, per la prima
volta nel mondo, per cercare luce sopra una strada stretta. Nel 1891 la coppia Burnhan e Root progetta
quello che appare ancora oggi il pi bel esemplare della scuola di Chicago e che rester nella storia del
grattacelo. Si tratta del Reliance building, un edificio che a distanza di circa un secolo mostra ancora tutta
la sua eccezionale modernit.

Seconda generazione e terza generazione


Nella storia del grattacielo ha avuto un ruolo determinante il concorso per il Chicago Tribune del 1922 che,
con i suoi progetti, ha segnato il passaggio dagli edifici ispirati a modelli di riferimento storici riadattati ai
grattacieli aventi una morfologia autonoma ed una immagine volumetrica innovativa. Alcuni progetti
introducono configurazioni formali in parte o del tutto nuove rispetto ai precedenti riferimenti morfologici.
Il progetto vincitore del concorso, degli architetti Raymond Hood e John Mead Howells, il Tribune Tower,
delinea le scelte morfologiche dalle quali nasce il grattacielo della terza generazione: il gigante. In questo

edificio la ricerca rivolta alla realizzazione del grande in assoluto; il grattacielo non solamente un edificio
pi alto degli altri, ma diventa un oggetto singolare nellimmagine oltre che nella dimensione
( successivamente Chrysler Building, New York 1930; Empire State Building, New York 1931; Rockefeller
Center; New York 1934).
L'Empire State Building il pi famoso grattacielo della citt di New York e probabilmente del mondo.
Con i suoi 381 metri di altezza (443,2 m se si considera anche l'antenna televisiva sulla sua cima), stato il
grattacielo pi alto del mondo fra il 1931 (anno del suo completamento) ed il 1973, quando furono
inaugurate le Torri Gemelle del World Trade Center.

Il grattacielo moderno
Nel 1919 Mies Van der Rohe codifica i caratteri tipologici e morfologici del grattacielo moderno
(Friedrichstrasse, 1919-21). In maniera evidente anche dallesterno, ledificio costituito da una
sovrapposizione di piani che altro non sono che la proiezione in altezza dellintera superficie del lotto. La
facciata di vetro (curtain wall), sostituendo lelemento seriale della finestra come fonte di luce, rende
possibile laffacciarsi in qualsiasi punto della parete vetrata esterna, consentendo la libera suddivisione del
piano in ambienti differenti. Il curtain wall rende possibile lutopia di una citt nella citt (teorizzata da E.
Graham nellEquitable Building, New York 1915), consentendo la reale possibilit di caratterizzare in
maniera totalmente differente i diversi piani delledificio.
Morfologicamente il grattacielo si pone come un prisma quasi smaterializzato senza fine che, facendo
scomparire ogni gerarchia dalla facciata, ricerca la purezza volumetrica e lastrattezza formale delloggetto.
Ledificio trattato in modo unitario e la superficie, liscia e compatta, lo avvolge tutto intorno
trasformandolo in un contenitore indifferente e funzionalmente trasformabile, capace di essere adeguato alle
esigenze future.

Il grattacielo contemporaneo
Nel grattacielo contemporaneo la geometria notevolmente pi complessa rispetto alledificio moderno
votato alla purezza e alla semplicit del volume. Una nuova tendenza sembra ampliare ulteriormente il
concetto di citt nella citt. Blocchi funzionali differenti si sovrappongono e accostano lasciando spazi
liberi destinati ad accogliere il verde urbano, dando cos una nuova prospettiva allevoluzione tipologica del
grattacielo (Foster a Hong Kong nel 1985 e a Francoforte nel 1997, Zaha Hadid nei progetti per Tokyo del
1987, Abu Dhabi del 1990, New York 1995).

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