Professional Documents
Culture Documents
FUNZIONI DA ESAME
57 funzioni scelte per dare un'opportuna preparazione
all'esame scritto di ANALISI I. Ognuna di esse svolta integral
mente nel modo pi comprensibile ed ogni operazione difficile (li
miti. derivate....) t eseguita. Tutti i diagrammi sono stati dise
gnati con l'ausilio di un calcolatore.
DERIVATE. E sercizi
230 esercizi di derivazione di (unzioni In coordinate car
tesiane ortogonali, in coordinate parametrlche e polari. L'applica
zione della derivata a problemi tecnici fondamentali ha lo scopo
di rendere meno difficoltoso lo studio delle scienze applicale.
INTEGRALI. Esercizi
274 integrali completamente svolti, preceduti da una
parto.iplrodutliva comprendente richiami di algebra e di trigono
metria circolare e iperbolica.
A LA DERIVATA
I " 215 esercizi di derivazione di (unzioni di vario tipo,
esplicite ed implicite, ad una e a due variabili. Ditfeienziali. deri
vate successive. Applicazione della derivata.
f E L'INTEGRALE
I W 251 esercizi di integrazione di funzioni di vario tipo:
hanno lo scopo di condurre gradualmente lo studente ad una ra
pida famlllarizzazione cdn l'operatore Integrale.
I C DISEQUAZIONI. Volume p rim o
I O 69 esercizi sulle disequazioni ed i sistemi di disequa
zioni razionali, illustrati da schemi grafici.
DISEQUAZIONE V olume secondo
104 esercizi sulle disequazioni irrazionali, trascendenti,
a due variabili Disequazioni risolubili per via grafica Gli esercizi
sono corredati di schemi grafici.
I O EQUAZIONI OIFFERENZIAU
I O 269 esercizi per acquisire la tecnica necessaria ad af
frontare le equazioni differenziali nelle loro pi svariate forme
4 4 METODI NUMERICI
24 problemi di FISICA e CHIMICA FISICA con applica
zioni di algebra matriciale, minimi quadrati, ottimizzazione di
funzioni di pi variabili, integrazione, risoluzione di equazioni
qualsiasi. Interpolazione, cenni sul linguaggi FORTRAN e HPL.
cenni sul linguaggio BASIC con esempi por ZX SPECTRUM
4 4 VETTORI. Esercizi
O 100 esercizi corredati di ligure per acquisire la necessa
ria padronanza sul vettori. Le applicazioni alia geometria ed alla
meccanica hanno lo scopo di rendere lo studio dell'argomento
meno astratto e pi intuitivo
| f i NUMERI COMPLESSI
I U 100 esercizi sufficienti per acquisire la pratica necessa
ria sui numeri complessi nelle loro quattro forme e per meglio fis
sare i concetti teorici espressi nel modo pi elementare possibile.
4 A
11
(g @ 0 0 sm
il ^ ) ( fif) 0
Gioacchino ORECCHIA
Salvatore
SPAT ARO
ri
ESERCIZI
400 esercizi scelti in modo da condurre lo studente
ad un agevole calcolo di lim iti di funzioni
comunque complicate e di qualsiasi tipo.
FUNZIONI DA ESAME
57 funzioni scelte per dare un'opportuna preparazione
all'esame scritto di ANALISI I. Ognuna di esse svolta integral
mente nel modo pi comprensibile ed ogni operazione difficile (li
miti. derivate....) t eseguita. Tutti i diagrammi sono stati dise
gnati con l'ausilio di un calcolatore.
DERIVATE. E sercizi
230 esercizi di derivazione di (unzioni In coordinate car
tesiane ortogonali, in coordinate parametrlche e polari. L'applica
zione della derivata a problemi tecnici fondamentali ha lo scopo
di rendere meno difficoltoso lo studio delle scienze applicale.
INTEGRALI. Esercizi
274 integrali completamente svolti, preceduti da una
parto.iplrodutliva comprendente richiami di algebra e di trigono
metria circolare e iperbolica.
A LA DERIVATA
I " 215 esercizi di derivazione di (unzioni di vario tipo,
esplicite ed implicite, ad una e a due variabili. Ditfeienziali. deri
vate successive. Applicazione della derivata.
f E L'INTEGRALE
I W 251 esercizi di integrazione di funzioni di vario tipo:
hanno lo scopo di condurre gradualmente lo studente ad una ra
pida famlllarizzazione cdn l'operatore Integrale.
I C DISEQUAZIONI. Volume p rim o
I O 69 esercizi sulle disequazioni ed i sistemi di disequa
zioni razionali, illustrati da schemi grafici.
DISEQUAZIONE V olume secondo
104 esercizi sulle disequazioni irrazionali, trascendenti,
a due variabili Disequazioni risolubili per via grafica Gli esercizi
sono corredati di schemi grafici.
I O EQUAZIONI OIFFERENZIAU
I O 269 esercizi per acquisire la tecnica necessaria ad af
frontare le equazioni differenziali nelle loro pi svariate forme
4 4 METODI NUMERICI
24 problemi di FISICA e CHIMICA FISICA con applica
zioni di algebra matriciale, minimi quadrati, ottimizzazione di
funzioni di pi variabili, integrazione, risoluzione di equazioni
qualsiasi. Interpolazione, cenni sul linguaggi FORTRAN e HPL.
cenni sul linguaggio BASIC con esempi por ZX SPECTRUM
4 4 VETTORI. Esercizi
O 100 esercizi corredati di ligure per acquisire la necessa
ria padronanza sul vettori. Le applicazioni alia geometria ed alla
meccanica hanno lo scopo di rendere lo studio dell'argomento
meno astratto e pi intuitivo
| f i NUMERI COMPLESSI
I U 100 esercizi sufficienti per acquisire la pratica necessa
ria sui numeri complessi nelle loro quattro forme e per meglio fis
sare i concetti teorici espressi nel modo pi elementare possibile.
4 A
7
8
9
( g @ 0 0 s m
il ^ ) ( fif) 0
Gioacchino ORECCHIA
Salvatore
SPAT ARO
ri
ESERCIZI
400 esercizi scelti in modo da condurre lo studente
ad un agevole calcolo di lim iti di funzioni
comunque complicate e di qualsiasi tipo.
SIMBOLOGIA
SOVRASCRITTE:
an
y'
y"
y"
b+
b"
SIMBOLI:
a
IJ
<
>
<
>
->
/
/
+
!
a
co
circa uguale a.
valore assoluto o modulo
coincidente con.
minore di.
maggiore di.
minore o uguale a.
maggiore o uguale a.
diverso.
itendence a (come limite),
* segue, discende,
divisione (es.: 3/7 S y ) .
radice.
piO o meno.
fattoriale.
passaggio al limite con la regola
dell'Hospital.
infinito.
(delta) discriminante dell'equa
zione di 2* grado.
e
X
K
l
are
Ch
cos
cosec
Cosech
ctg
Cth
e
f
g
k
i
lim
log
lo8a
P.l
see
Sech
sen
Sh
tg
Th
infinitesimo.
(lambda) parametro.
(pi-greco) = 3,14159.
(sigma)
somma.
(in "arcsen" etc.) inverso.
coseno iperbolico.
coseno.
cosecante.
cosecante iperbolica.
cotangente.
cotangente iperbolica.
base dei logaritmi naturali o Nepe
riani > 2,71828.
funzione.
funzione.
costante.
limite finito.
limite.
logaritmo naturale o in base e.
logaritmo in base a.
Riferimento alla pubblicazione 1.
secante.
secante iperbolica.
seno.
seno iperbolico.
tangente
tangente iperbolica.
variabile indipendente.
variabile dipendente.
INDICE
INTR0DUZI0NE
1.
pag.
1 . 1 .1 .2 .1.3.
1.4.
Potenze.
Radicali. Razionalizzazione di espressioni irrazionali..
Formule
di risoluzione dell'equazione di 2 grado. Scomposizione
del trinomio di 2 grado.......................................
e loro propriet.....................................
1.5. Logaritmi
Funzioni
trigonometriche e relazioni tra esse........................
1 .6 .
1 .7 .
Relazioni
tra archi associati e identit fondamentali................
Inverse
delle funzioni trigonometriche........................
1 .8 .
3
7
8
10
10
11
12
15
17
18
20
21
2 .1 .- lim
25
28
29
33
35
38
X-+ >
2 .8 . Verifica
del
5.1.
3.2.
3.3.
40
46
52
56
FORME INDETERMINATE.
Limiti
di funzioni razionali fratte..............................
Infinitesimi
qd infiniti. Ordini.................................
Limiti
di funzioni irrazionali...................................
M
Come
ricondurre le forme indeterminate alla
3.5.
Esercizi
proposti.................................................
61
64
II
66
II
71
11
74
QO
3.4.
Il
o alla
-. . . .
6.
6.1.
6.2.
6.3.
6.6.
5.
5.1.
5.2.
5.3.
5.6.
Considerazioni generali.........................................
Due metodi di risoluzione delle forme indeterminate...........
Calcolo del limite per confronto tra infinitesimi o infiniti.
Esercizi proposti...............................................
80
81
85
86
REGOLA DI DE L'HOSPITAL.
Condizioni di applicabilit....................................
M
Interpretazione geometrica della regola di De L'Hospital.
. . . It
Considerazioni sulla regola di De L'Hospital..................
II
Esercizi proposti.
. . .......................................
II
6.
91
92
96
95
98
98
101
II
II
106
105
. . II
108
II
110
II
116
II
II
118
120
10.
II
122
11
II
131
131
6.1.
- Considerazioni generali......................................
6.2.
6.3.
- Calcolo di limiti...............................................
- Esercizi proposti...............................................
7.1.
7.2.
- Considerazioni generali.........................................
- Esercizi proposti...............................................
7.
8.
8.1.
8.2.
8.3.
9.1.
9.2.
pag.
II
M
It
(l+j)x
( l + x ) ^ X ....................
ESERCIZI DI RIEPILOGO.......................................
APPENDICE.
A.I.- Nozioni su intervalli e intorni..................................
A.2.- Sviluppi in serie pi ricorrenti.................................
INTRODUZIONE.
e centro
0 , partendo
lati.
circo*
fig. 1
quella
(esagono regolare),
si
Fig.2
ta da
1' area
lati. Si consideri, ad
Area(AOB)
con
Si ha:
OH = r ,
AB = 2HB
HB = H-tg(HCB).
r-tg-
_.
2*HB*0H
_ 2r *t65 r
9 . ir
Area(AOB) 2 s -------- = rz*ta-
*5
. Tf
HB
e quindi:
L'area
2tr, anche:
TT
lati allora:
( 1)
Ap = nr2 -tg*
(1) quando
tende all'infinito).
Simbolicamente si scrive:
A
lim
nr2 *tg^
n-*- +
tare.
Si voluto far vedere un esempio di applicazione del concetto di limite alla
geometria.
1.
20 = 6 3+2 .
Un'analoga relazione sussiste nel caso dei polinomi. Infatti I corretta la re,
lazione (uguaglianza) seguente:
x 3-2x2+5x-3 = (x2-x+l)(x-l)+3x-2
(1 )
(lo studente provi a sviluppare il 2 membro, trover cos il 1 membro).
Nel caso della divisione 25:5 = 5 , il resto zero e si pu scrivere
I due numeri sono divisibili l'uno per l'altro. Cos per la divisione:
x 3_2x 2+1+x -3
--- ^
--- =
-,
25 = 5-5
( 2)
x 2-x +3
= (x-l) (x2-x+3 ).
(3)
Capiter spesso allo studente di dovere effettuare divisioni tra due polinomi
e di dovere scrivere relazioni del tipo l), 2), 3). Ci avverr principalmente
quando dovr integrare funzioni razionali fratte, oppure calcolare il limite di
funzioni razionali fratte, oppure scomporre polinomi in prodotto di fattori. Per_
tanto necessario sapere dividere due polinomi. Tale divisione verr eseguita
tutte le volte che il grado del dividendo maggiore o uguale a quello del divi=
sore, cos come, per ottenere un quoziente intero, la divisione tra due numeri
si effettua quando il dividendo maggiore o uguale al divisore.
Esempi :
27
Tv- : si esegue: quoziente intero 2 , resto 3;
i l
33 '
x 2-5x +6
x-2
x2-5x+6
x 3-l
non si esegue;
: si esegue:
quoziente
x-3, resto
zero;
: non si esegue.
x 3 -2x2 +5x
-x 3 + X2 - X
""= - x2 +lfx
+ x2 - X
=
3x
-3 x 2-x+l
X-l
-3
+1
-2
Cos, eseguendo una certa operazione (ad es. l'integrazione) sul 2 membro, si
ottiene lo stesso risultato che si otterrebbe eseguendo l'operazione sul
mem
bro. Ci faciliter molto i calcoli nel seguito.
x 3-2x2+tix-3
Altro esempio. Come si pu scrivere il rapporto
x-l
Eseguiamo la divisione:
x 3 -2x 2 +Ux -3 I x-l
,2.x+3
+ x*
= - x 2 +Ux -3
+ Tf2 - K
3x -3
-3x +3
Quoziente:
hesto: ,
x 2-x+3
zero
x 3-2x2+bx-3
2-x +3
(5)
x-l
Questo allora il modo di eseguire la divisione tra due polinomi qualsiasi,
purch il grado del numeratore sia maggiore 0 uguale a quello del denominatore.
A(x)
R(x )
In generale:
= Q(x)+'-gygy . Ci il rapporto tra due polinomi uguale
Si pu scrivere:
TIPO
POLINOMIO
x-p
x+p
qx-p
qx+p
ESEMPIO
x-2
x+3
2x-l
3x+2
sia
2)
-li
3)
-li
Si ha
-it
-5
Si ha
1-2
~1
7U
-li
Si ha
2 'h
Pertanto:
q=h
e si som=
r=3
e si som=
r = 3
(l coeffi=
q = U
2
5)
p = 1
1*2
U)
ci
-5
-k
2h
2-3
Si ha
s = 2
(resto)
1 2 - 5
2
1
1*
6
2
H -tf
2x 3+x 2-3x -2
x +1
aclzi!3xil = 2 x 2 + x + i , + _ X
x-1
X-l
b
-3x*-2xz+x
x+2
5
- 3 0 - 2 1
*2
2
-2 1 0
1-3
-2
2 -1
-1
6 -12 28
-2
-58
-58
6 -Il 29
-3
Quindi :
Quindi :
-2
- 3x 1,-2x 2+x
2x2-x-2
x +1
58
x+2
= -3x3+6x2-llx+29
Per i tipi c, d si procede allo stesso modo dopo aver diviso numeratore
denominatore per q. Anche l'eventuale resto risulta diviso per q.
Tipo
8x 3-27
2x-3
2L
2
W x
x 2+ fx -1
3x 2+2x -3
3x -2
1 0 0
6
3/2
\t
- 27/2
27/2
9
9
t t
-1
2/3
2/3
1/3
2/3
3
8/9
-1/9
Quindi :
Resto effettivo: - ^ 3 = - j
8x 3-27
= lx2+6x+9
2x-3
3x 2+2x -3 =
3x -2
x
Tipo
x 3+2x 2-sx -1
2x 3+1x 2 - x - 2
5X+l
-2
2 1 -1 -2
-1 0
2
2 0-1
0
1
1
2
2
-1
2 1
5
2' ! =
Resto effettivo:
x 3+2x 2- sx -1
jx +1
lx2+lx+2
2x+l
3x-2
X+5
Quindi :
__
2xz+2x+l
2x+l
....
k ,
3.
1x 2+1x +2
x+2
1 _ 1/3 _
3
3x-2 '
1
2x+l
Gli esempi relativi alla prima colonna ci dicono che quando un polinomio di_
visibile per un binomio di 1 grado, il quoziente un polinomio intero. Cio,
in ognuno dei quattro casi, l'espressione generale
a
Q(x)
B(x)
oppure
A(x) = (x-p)-Q(x)
A(x) = (qx-p)*Q(x)
a)
c)
A(x)
B(x)*Q( x )
A(x) = (x+p)*Q(x)
A(x) = (qx+p)*Q(x)
b)
d)
()
Le (6), cos come sono scritte, sono delle identit, cio uguaglianze verificate
per qualunque valore di x. Valori particolari che sono utili al fine di scomporr
re in fattori un polinomio A{x) sono:
xp
x=-p
per cui la
6a
6b
diventa:
A(p) = (p-p)*Q(p) = 0
A(-p) = (-p+p)Q(-p) = 0
x=
IT
6c
x -
q
6d
<1
Quindi, se un polinomio
si annulla per :
6
x
x
x
x
=
=
=
=
p
-p
p/q
-p/q
'x-p
x+p
' 4X"P
qx+p
TIPO
ESEMPIO
x 2-a 2
(x+a)(x-a)
Ux2-1 = (2x+l)(2x-l)
a2x 22abx+b2
(axb)2
x 3+3ax2+3a2xa 3
(xa)3
x 3+a 3
(x+a)(x2-ax+a2)
x 3-a 3
(x-a)(x2+ax+a2)
fn pari
l
( x K a 2n )(xn-a2n)
In dispari
xu-l6 = (x2+U)(x2-U) =
= (x2+U)(x+2 )(x-2)
x 5-l = (x-1 )(x4+x 3+x 2+x+l)
n n
x -a
n n in pari
x +a
<
In dispari
xa
5x 3-10x2+20x = 5x(x2-2x+M
c)
Scomposizione mediante applicazione del criterio di divisibilit per un bi.
nomio di 1 grado. Si applicano, cio, le (6 ) del paragrafo precedente. Per
questo per occorre trovare dei valori di x che annullino A(x). Ebbene:
dato il polinomio A(x) = x**-x3-x 2-x-2 , se ammette valori di
x razionali che l'annullano, questi sono da ricercare tra
i
divisori del termine noto: 1 , 2 .
A(l) = 1-1-1-1-2 = -li / 0
A(-l) = 1+1-1+1-2 = 0 : si annulla per
A{2) = l6-8-lt-2-2 = 0 : si annulla per
A(-2) = l6+8-li+2-2 = 20 ^ 0
-1
1
quoz.
-1
-1
-1
-2
1
0
-1
-1
-2
x +1
x-2
A (x )
. :
-2
2
Il primo quoziente si annulla per
Si applica allora ancora Ruffini.
x= 2 .
2 quoz.
Infine :
x '*-x 3-x 2-x -2 = (x+1)(x-2)(x2+l) .
Poich xz+l nel campo reale non scomponibile, il risultato quello trovato.
Tutto ci vale quando il 1 coefficiente del polinomio A(x) uno. Se cos
non fosse bisognerebbe procedere nel seguente modo:
A(x) = 2x 3+3x 2-11x -6
Si scrivono i divisori del termine noto (-6) e quelli del 1 coefficiente (2).
7
Divisori
Divisori
Se esistono
rapporti di
te, cio:
che annullano
A(x)
si calcola:
2
-
3 -11
-1 - 1
2 -12
-6
6
Q(x) = 2x 2+2x -12
Allora:
2x 3+3x2-llx-6 = 2(x+J)(x2+x-6 ) = (2x+l)(x2+x-6 ).
Si cerca infine di scomporre x 2+x-6 , applicando la formula di scomposizione
del trinomio di 2 grado (Cfr. l.L): ax2+bx+c = a(x-Xj )(x-x2) ove Xj e x 2
sono gli zeri del trinomio. Nel nostro caso si ha: Xj = -3 e x 2 = 2. Pertanto
2x 3+3x 2-11x -6 = (2x+l)(x-2)(x+3)
I valori di Xj e x 2 si possono trovare proseguendo col calcolo di A(2) e di
A(-3), oppure, meglio ancora, risolvendo l'equazione di 2 grado x 2+x-6 = 0.
PROPRIET'
n m
n+m
a *a = a
2325 = 28
n ra
n-m
a :a = a
-n
/1,n
a
= (X )
, 1 ) W 3 , ,-T-l
an *bn = (a*b)n
2^*5* = IO 5
a11:li1 = (a:b)n
2 3 :53 = (f)3
/ rum
nm
(a ) = a
(3^,^ . ^
(n)
J z
J - f i
:2
- 2
n/a = a"^n
con
n > 0
intero.
= am^n
con
n > 0 ,m 0
Ne segue che:
interi.
Poich un radicale () non altro che una potenza con base positiva ed esponen,
te razionale, valgono ancora le propriet delle potenze della TAB. 3-1. Esempio:
t i f a *
()
2J-23 A = 25 A =
2>2
FATTORE
RAZIONALIZZANTE
/x
-A-_ J, K . /3
/3 " /3/3 ' T
&
_2_____ 3 /f
, =2/3 " 273/3
2-3 21/3
3_
3_
1
1 / 3 / 3
n/xfFm
/$* " ^
a-n/x
/x+c
/x*c
/x/c
/x^/c
a/x+b/c
a/x+b/c
3r - %
r~
/xii'a
/xa
/x+/a+/b
/x+/a+/b+/c
1__ 1
n/ x ^
fe 5 _
2/ 2>2*!^ ' 14
2
2
/3+1
/3 -1 " /T -l/3+l " /3+1
/5+/2 ' T f v T / i
6
6
3/2-2/T
r- ^
3V2+2V3 3/2+2/3 3 ^ 2 7 ^ 3/-2/3
&
3_ 3_
/S-/2
8
/36+/12+/C"
_
3-_ 3
3 3 _ - S L 3.__ 3_ = 2/U(/9+/3+l)
/S-/2 /5S+/2+/IT
11 . 11
ir_
/5+2
/5+2
/l25-2/5+ii)s-8
- .^
1
r = 8-11/5+2/5-/125
/I25-2 /5+l*1/5-8
/x+/a-/b
(/x+/a)-( /b+/c")
/g+rft+rfr
/2+/g+/3~ (2-/2)-/J
2) - / l
2/2+2/g+2/3-2-2/3-/^-/?-?/p-?
( 2- /
2 ) 2-3
-/2-^
= 3-U/2 =
9
-2-5 3+U2
2 GRADO.
= 0, dette
Xj e
Xj
le sue radici,
xj e xj reali e distinte
xj e X2 reali coincidenti
xj e X2 complesse coniugate.
x _ -gb+/(gb)^-ac
a
;
per
'(Jb)2-ac
si
pari
per
indica con
a=l
pari e
a=l
perch in effetti :
($b)2-ac = -j-(b2-Uac) =
Nel caso in cui
x = -Jb/(jb)2-c
jj- = (Jb)2-c.
4 > 0
4 = 0
*
*
xj- -
'2
e Quindi:
4 < 0
-*
()
10
Esempio:
log(x2-lt)
log(L-x2 )
log|x2-L|
per
per
x < -2 e x > 2
-2 < x < 2
log|f(x)|+log|g(x)I = log|f(x)g(x)I
loga-logb * log ^
nloga = Ioga11
nlog|f(x)|
gi ^ X H n
1
1 = < ^ log|f(x)|n
*. - i U r
Per
per
n dispari
^
n
cosa = -
r
seca =
Nell'ipotesi in cui
II
coseca
; it-*
sena -
;
*
t6a = X
x
X
ctga =
cosa = x
seca =
x
-,
tga = J
x
ctga =
ctga
tga
sen2a+cos2a
Le sei funzioni goniometriche assumono segni diversi a seconda del quadrante
in cui si trova il punto P (cio a seconda dell'ampiezza dell'angolo a):
QUADRANTE
sena
cosa
tga
coseca
seca
ctga
primo
secondo
terzo
quarto
TAB. 6.1
Nella tabella di pagina seguente sono indicati i valori entro cui possono va
riare le sei funzioni in relazione alla posizione del punto P nei singoli qua=
drenti.
11
TAB. 6.2
cosa
primo
o - i
1 - 0
o -+ +
secondo
1 - 0
0 - -1
O + 0
1 -* +
oc
0 -
- -
+OD - 0
+00 -+ 1
8
1
t
O
terzo
quarto
tga
ctga
seca
coseca
sena
QUADRANTE
1 - +
+ -* 1
0 - -1
-1-0
o * +
OD + 1
-1-0
0 - 1
-OD - 0
-l
00
Ho 0
In definitiva si ha:
-od < tga < +
-1 <_ cosa f_ 1
< seca 1 1
1 1 < seca < +
cosa
sena
sena
cosa
tga
coseca
sena
+/l-cos/a
cosa
ivl-sen'-a
/l-sen;;a
.^A-go^g
cosa
1
sena
i/l-cos^'a
seca
i
/l-ser.''a
cosa
ctga
/l-sen2a
sena
.tga
coseca
seca
ctga
tea
/l+tg2a
i
coseca
/sec:-a-l
seca
. \ ___
/etg;a+l
+/cosec-a-l
coseca
i
seca
ctga
i>ctg2a+l
> A.
i/cosec^a-l
/secza-l
1
iA+tg'-a
* S
/l+tg2a
tga
/l+tg-a
1
i/l-cos'a
tga
coseca
ccseca
>'eosec-:a-l
/coseca-l
ctga
^eca _
/ctg-:a+l
/sec2a-l
t/etg^a+l
ctga
seca
i
/secza-l
ctga
P (1, 2 , 3. k quadrai
a,
possibile
TAB. 7.1
sen
cos
tg
cosec
sec
ctg
-sena
cosa
cosa
sena
-sena
-cosa
-cosa
-sena
sena
cosa
sena
-sena
-cosa
-cosa
-sena
sena
cosa
cosa
-tga
ctga
-ctga
-tga
tga
ctga
-Ctga
-tga
tga
-coseca
seca
seca
coseca
-coseca
-seca
-seca
-coseca
coseca
seca
coseca
-coseca
-seca
-seca
-coseca
coseca
seca
seca
-ctga
tga
-tga
-ctga
ctga
tga
-tga
-ctga
ctga
12
b
x --- senx--senx+cosx
x in
ir+x.
sentir+x)_____
-senx
-senx
senx
sen(tt+x)+cos(tr+x) * -senx-cosx ~ -(senx+cosx) * senx+cosx y
Si pervenuti al risultato riconducendo mediante la quinta riga della TAB. 7 -li
le funzioni di ir+x a quelle di x.
Il risultato ci mostra che la funzione y non varia sostituendo ir+x ad x.
Trattiamo adesso le identit fondamentali. Il primo problema che ci si pne
quello di esprimere le funzioni trigonometriche dell'angolo aB conoscendo le
funzioni di a e di 8. Il problema risolto mediante le:
FORMULE DI ADDIZIONE E SOTTRAZIONE.
sen(a-B)
sen(a+6) = senacosB+cosasenB
cos(a-B)
cos(a+8) = cosacosB-senasenB
tg(o-B)
<*> - i S i r
ctg(a-B)
senacosB-cosasenB
cosacosB+senasenB
tga-tgB
1+tgatgB
ctgactgB+1
ctgB-ctga
quindi :
cos25a-sen23a
2cos2ia-l
coso = - l-2sen2Jn
l-tg2sa _ 1-t2
l+tgzJa
1+t2
2tga
l-tg2a
quindi :
tga =
2tga
1 - t ? eoi
ctg2a-l
2ctga
quindi :
ctga =
Ct(Z2 5U-l
2ctgja
2t
1-t2
1-t2
2t
con
= tgia
con
t = tgia
con
= tgja
con
t = tgia
a e B
si possono espri_
FORMULE DI WERNER.
senasenB
cosacosB
senacosB
cosasene
*
*
x
a+6
a6
2cos-g cos-g-
sena-senB
a+6
a-B
2cos-g- sen-g-
A
~
a+6
a-6
cosa-cosB *-2sen-g- sen-^
a e 6
si
y arecosecx
y *eex
y eosecx
sen(a-B)
cosacosB
sen(B-a)
ctga-ctgB =
senasenB
sen(a+B)
cosacosB
3en(a+B)
ctga+ctgB =
senasenB
tga -tgB. =
tga +tgB -
le
FORMULE DI BISEZIONE.
I -*/3
s e n --a
. /1-cosa
----
20
. / 1+cosa
* 22 .
c3 j * V '
1+cosa
2a _ 1-cosa
tg
1+cosa
! * / i1+cosa
1+cosa
cosa
ctg
1-cosa
= -- ?---
ctg
2a _ 1+cosa
1-cosa
coser
sen2a
()
con
con
r- < X < -1
{ i < X < +00
e
e
5IT
0 <
f- < x < -1
< X < +00
y = arccosx
con
y = arctgx
y
arccosecx
arcsecx
con
y = arcctgx
con
11
00 < X <
+CO
y < .IT
y < 0
y < h
0 <
y < ir
()
/l-x2 = b
/1+x2 = c
/xz-l = d
Per ulteriori dettagli tulle funzioni inverse in generale e sulle trigonometriche inverse in particolare,
cfr. P2 , 1.17,1.18.
15
TAB
+
_ _
05
(0
bO
_
ri
t)
o o P
o ri
ri rig
t=
+
ri
rix
-w
A ri
G
<
D O
C
riO ri
ri
G
ri
ri G
o
V
ri
H
0
]
CO
O
o
o
u
3
O
A
ri
O
V
ri
h
d
t
V
d
0
G
3
ri
XwX
c
o
o
ri
ri
G
ri
t.
P
ri
G
ri
ri
"x.
.ri.
ri
a
>
co
o
ri
ri
G
ri
=J X
*-ItO
+ \ri
ri
ri
ao
>
c
b
O
b
O
ri
P
ri pri ri
G
ri G
ri
ri G
i=M I=
e-IC
XX
ri
^.. r-KM x-x
ri t
i
ri +
ri
ri
M
b
O
<
U tfi P
Pri
c
ri
ri
rio Pri
ri
G il
G
ri G
ri G
ri ri
ri
pb
*V
-K
G
ri
ri
t
=
\
rKM
ri* + SK xrH
_x
-w
ri ri t bO
c
u
P
p
co P
ri ri
ri
G ri
ri
G G
ri G
ri ri ri
t=o
ro+
te
f xX*X
XX ri
ri p
*X-X b
bO Pri
P
ri ri
G
ri
ri1 G
1
t
=
r-K
+M
i=
ri ri"x X+X \ri
X_X
ri
riX ri1
P-x
ri Xw
Xw
X x
c
oo ri
ri
b
pb
c
o
ri
ri
p
ri ri ri ri
G G
h
ri riI ri
ri
i
i=
r-K
M
t=
+
tM
=
+ +
r
lt
+
r-x
X-X
x~x XX x-x
X Xw
t= X+
riX \ri
ri 'Xri. \ri rl(M
-X X
ri
o "-X
+ ri P riri o
V ri p ri
XX x-x CO
c
o
ri
t
t
b o
ri ri
o
b pb P
co ri
ri ri
c
o
c
o
ri
P
ri
ri
o
ri
ri
o
G
G
G
G
G
G
G
G
ri ri ri ri ri 3 ri ri
i=
r-K
M
+
ri o
o riN rH
A Xw* r-r
ri cc
rio t
crio
ri
ri
G
ri1 G
ri
\
Xri
w"
(0
ri
ri
ri
h
3
tM
=
r-K
+ x-x
t
=
r-KM x-X "xri*
+ ri p
X x^
ri Xw
td pb
bo P
P
ri ri
h G
ri
ri G
ri
i=
+
.
r-KM t= ..
+ + P
r-KM s
+ p ri
x^. o
P
Xri
_x P rico
(0
o
b b o
ri
ri pri pri ri
ri
G
G G
ri
ri G
ri ri
e-lfM +t=
t
=
+ ---X 1= +i=
=
r-ICVi
=
+
itK
MXX 'd +
+
+
t=
+ ri ri X
ri ri
t= ,^-x
o
x^x x^x riX d
'
\ri P
ri
*
=
+
+
H
ri
o x_x X
p Xrix
V
pwX
+
T
x
_
x
XwX
xw- p Xw
u ri
ri
ri
co 'd <
co
co crio o
bO
(0
ri t
b
G
G
G
ri
O
ri
ri
ri
ri
ri
b
O
0
O
ri
P
<
>
co ri P ri ri ri co pri
co ri
CO CO c
o
ri
ri ri
ri
ri
ri o ri
ri
ri
ri ri
G ri
G
G ri
G ri
G
G ri
G
G G
ri 3
ri1 G
ri
ri G
ri
ri g G
ri IIri
ri
ri1 g
ri
ri
a
co
1=
r-K
M
ri
+ --X
t
=
t
=
G
r-KM
e*<M
t
=
=
ri
X
X
^
K
M
+
+ t= +
+
P
+ ri 'd
,-x.
XX '
.x-x 1
r-l(M
-KM
ri
ri
o
ri
P
X
XX X^riX ri "X
x. s,
.
ri
+ P x^
ri Xw
+ ri
A TJ xP_x
ri
pwX
riri
ri
ri
V
_X riw
X
x X
<
D
ri
ri
ri
P
P
P
co 'd CO co co ri
b
CO x_x*
co ri bO
ri t
c
G C
ri
o o
O rio Pri
<
J G
ri
riO
b
rio P
co o
o
c3
o
co ri
crio ri
ri Pb
ri
ri po ri
P
o ri c
ri
ri c
o
ri
ri ri
ri
ri
ri
ri
ri
ri
ri
G G
G
G G
G
G G
G G
ri ri
ri 3
ri
ri G
ri
ri G
ri ri
rii G
ri G
ri G
ri G
ri ri
ri G
ri G
tM
= t=
1-K
l=
r-K
M t=
-KM
+ 1
X
ri
X
X XX X
x-x XX
X
X
X
X
x
-x
t
=
ri
X X'd
ICO
r-KM x-x r*M
ri ri
p \p ri
x^
x_x r
ri1
ri
+
ri +
O
d
P c>
ri) ri XwX Xw
riX
xwx P Xw ri P ri ri Xwx ^_rix P
V Xw* *cd
V_
d
co
G
c
o
c
o
C
O
c
o
b
O
ri
ri Pb
G
o
ri
b
O
c
ri
ri
ri
o
o
ri ri
ri
b <
o
ri
> co crio ri
b o
P
P
c
o
C
O
ri
o ri
o
ri
ri
c
o
c
o
ri
P
ri
P
ri
ri ri
ri c
o ri ri ri ri ri ri ri II
ri
ri ri
ri
ri
g G G G G G G G G
G ri
G
G
G
G
G
G
G
G
ri
ri
ri
3
ri
ri
ri
3
ri
ri
ri
ri
ri
ri
3
ri
ri
3
I
ri
ri
co
f
c
=
o
t
=
r
-K
M
o
t=
r-KM
r-K
M
o
ri
G
t=
fc=
3
ri
p
rH
r-KM
ri
\ri
ri1 + ri +
P ri P P
o
+ ri TJ
ri
ri
P
ri
X
T'
A
ri ri
ri
ri
PG co ri
co Pc
o
c
o
ri
c
o
b
C
O
ri
ri
t
o
t
o bO o
rio Pri P
ri
ri ri
ri
rio pb
o
co 0
ri o
ri
co ri
co ri
co o
ri pb
ri
c
o c
ri
a ri
ri P
ri c
o ri ri
o
ri ri ri
ri
ri
ri
ri
ri
u
o
ri
ri
ri
G G
u
G G
G
G Gri Gri G
ri G
ri ri
ri G
ri ri
ri
ri Gri G
ri G3 G3
ri G
ri ri
ri G
1
.xx
x -x
X *
O
A
ri
r-KM
x^x.
r-KM
XX
XX
NwO
XwX
x -x
x^x
xx
-X x ,
XwX
X
X
x^x
~^x
x_x
X X
Definizione geometrica.
Sia data l'iperbole equilatera di equazione x2-y 2 = a 2 avente per asintoti
e semiasse reale a. Su uno dei due rami (ad esem=
le rette y = x ed y =
pio quello destro) si consideri un punto P di coor_
dinate x, y. Si ha, quindi:
OA = a ,
OQ = x ,
PQ = y .
-,
Shr = x
a
Thr =
Chr =
a
Cosechr =
Sechr =
Cthr =
Cthr =
Thr =
Sechr =
Cosechr = -
>
X
X
X
X
Definizione esponenziale.
Per poter conoscere i valori che le funzioni iperboliche assumono al variare
di r utile esprimerle in forma esponenziale. Si hanno le seguenti relazioni:
r -r
r -r
r -r
e -e
e +e
e -e .
Chr
Thr =
Shr =
r -r
e +e
2r
r , -r
a 4
2e.
2e
e +e
Cosechr =
; Cthr =
Sechr =
r , -r
~2r~
2r ,
r -r
r -r
2r -,
e +1
e +e
e -1
e -e
e -e
ipo
lo stesso significato di
x -x
e -e
y = Shx =
y = i '(x)
y = Chx =
6 +e
-x
y = Thx =
e -e
e
y = Cosechx =
e -e
ove
ha
r:
y = Sechx =
-X
y = Cthx
x^ -x
e +e
-x
X . X
+e
+e
e -e
~x
-x
posizione
TAB. 9.1
Cthx
QUADRANTE
Shx
Chx
Thx
Cosechx
Sechx
primo
quarto
y = Chx
con
y = Thx
con
e
e
<
< +>
OO <
1
<
Cthx
<
< y
con
e
e
co <
con
+o
Sechx
oo <
<
e
e
I
8
A
con
<
Cosechx
>
<
f00 < x
{ 0 < X
Thx = | g -
; Cosechx = ^
Sechx =
; Cthx =
in base alle quali possibile esprimere l'una in funzione delle altre, ottenen=
do la seguente tabella:
TAB. 9.2
Sechx
Shx
Chx
Thx
Cosechx
Shx
Shx
+/Ch2x-1
Thx
/1-Th2x
Cosechx
/l-Sech2x
Sechx
Chx
/l+Sh2x
Chx
/Cosech2x+l
Cosechx
Sechx
Thx
Shx
/1+Sh2x
/Ch2x-l
Chx
Cosechx
Sechx
Cthx
1
/1-Th2x
Thx
/1+Sh2x
Chx
/1+Sh2x
Shx
Chx
/Ch2x-l
1
/Cosechzx+l
/1-Th7x
Thx
Cosechx
/1-Th2x
Cosechx
/Cosech2x+l
j l
/Ch2x-l
Shx
1
Thx
/Cosech2x+l
1
/l-Sech2x
Sechx
/l-Sech2x
Sechx
1 .
/l-Sech2x
Cthx
1
/Cth2x-l
---Cihx
/Cth2x-l
1
Cthx
/Cth2x-l
/Cth2x-l
Cthx
Cthx
N.B.: Prendere il segno (+) oppure (-) a seconda che sia rispettivamente
oppure x<0 .
x>0
Ch(-x) = Chx
Th(-x) = -Thx
Csech(-x) = -Cosechx
Sech(-x) = Sechx
Cth(-x) = -Cthx
18
y arcThx
y = CosecKx
y arcShx
eiMtfL
S arcShx
con
oc < X < +
= arcChx
con
- arcThx
con
arcCosechx
con
arcSechx
con
y _ arcCthx
con
-i < X < 1
< X < 0
1 o < X < +00
0
< X < 1
< X < -1
1 1 < X < +oo
le corrispon=
co <
< +oo
<
< +00
00 <
< +00
e
e
00 <
e
e
e
e
<
y
y
< 0
< +00
<
< +00
co <
0 <
y
y
< 0
< +00
per qualunque
arcChx = log(x+/x2-l)
con
1,
l+x
5logi^r
f,
1+/1+X2 .
log
arcCosechx =
arcSechx =
arcCthx =
1,
1-/1+X2
ug
x
1+Zl-x2
log
1,
x +1
5log x -1
con
X ^ 1
-1 < x < 1
per
X
V
O
arcThx =
per
x < 0
con
0 < x 1
con
X < -1
20
CAPITOLO
2.
L'importanza del concetto di limite risiede nel fatto che esso alla base
del calcolo differenziale ed integrale.
Indipendentemente quindi dal calcolo vero e proprio, cerchiamo di esprimere,
con una certa gradualit, il significato dell'espressione:
(1)
lim f(x) = l
x-*- c
x tendente a c di f(x)
__ c finito o infinito,
Nella (1) pu essere:
i
finito o infinito.
uguale ad
2.1.- Lim
f(x) = l , CON
ED
1 ).
FINITI.
x-i- c
Si supponga di avere una funzione
y = f(x) (^ )'
3_ 2 x -x + 2
Ci proponiamo di risolvere e
di
(2)
|f(x)-t| < e
che nel caso particolare della funzione data sar:
ix 3-2x 2-x +2
x -2
(3)
< 10"
E' chiaro che, risolvere una diseguaglianza, vuol dire trovare, se esiste, un in
sieme di valori da dare ad x, che sostituiti nella (2) (o nella (3)) rendono il
primo membro minore del secondo membro. Supponiamo che la (2) abbia soluzioni.
Allora risolvendola pu capitare che sia soddisfatta per:
1)
2)
3)
1)
I valori di x appartenenti ad
c-6 < x
I valori di x appartenenti ad
c < x
I valori di x appartenenti ad
c-6 < x
in
x = c , nel pri=
()
f(x) = i
(*) Par
* * 2
diventa
21
a piacere, la disugua*
x compresi fra c
e1
Esempi1)
x 3-2x 2-x +2
> 0
y = ----------
4 = 3.
Fissiamo un
< e
Poich
i(x-2 )(x2-1 )
-3
1
x -2
< e
*'
ed il numero
a piacere, la disugua*
x compresi fra c-6 e
(supposto
-*
k2-1-3
I<e
X > 0) +
(4)
-*
| x 2U | < e
-<
(/*) 2
x 3-2x 2-x+2
x-2
f(x)
lim f(x) = 4
x-- c
ed un numero
4, la scrittura:
|f( x ) - i| < E
Esempio.
2) Sia data la funzione y = /(x+l) ed il numero
to piccolo. Risolviamo la disequazione:
|/(x+l)-0| < e
Per
x >_ -1
I/(x+l) | < E
4*0.
Fissiamo
|/(x+l) | < e
/(x+l) < E
X+l < E2
X < 1+E2
-- (
-)---l+2
Si diviso numeratore e denominatore della funzione per x-2. Tale semplificatione ai pud esegui
re per tueti gli x + 2 ; per x 2 non lecita. Quandog infatti, ai amplifica una frazione T
vuole aoatituire l'unitl al rapporto dei due valori semplificati, e,:
ooatro caao invece, cio quando
rapporto
*| |
22
mol
(5)
-I
(*)
e > 0
eccettuato
al
y da
lim
/(x+l) = 0 .
x- -1+
ne
|f(x)-i.| < e
verificata in un intorno (sinistro, destro o completo) di
x = c , eventualmente escluso oc = c . Escluso come nell'esempio 1), non esclu
so come nell'esempio 2).
te
.
y = -
2
(6).
Scomponendo e semplificando si ottiene la funzione:
yj = x2-l
(7).
Per ogni x ^ 2 le due funzioni hanno lo stesso valore, cio, le ordinate corri,
spondenti ad ogni x 4 2 sono uguali. Esse hanno perci diagrammi che differ
seono solo nel punto P d'ascissa x = 2 , perch mentre in tale punto la y
indeterminata (y = g), la
(7)
d:
yj(2) = U-l = 3.
23
TAB. II
TAB. I
1,9
1,99
1,999
1,9999
1,99999
1,999999
x -* 2+
x - 2~
2,6l
2,9601
2,996001
2,99960001
2,9999600001
2,999996000001
3 ,1*1
3 ,0L01
3 ,001*001
3 ,0001*0001
3 ,00001*00001
3 ,0 00001*000001
2,1
2,01
2,001
2,0001
2,00001
2,000001
la differenza
|y3 i
e = 0,5>10-5 .
Riunendo le conclusioni dedotte per mezzo della TAB. I e della TAB. II, si ot
tiene che, per tutti i valori di x tali che
1,999999 x <_ 2,000001
esclu=
so x = 2 , la differenza
|y3 | minore di e = 0, 5 "IO- 5 .
Tutto ci conduce a dire che, per la funzione in esame, quando si fissa un > 0
piccolo a piacere, si possono determinare infiniti valori di x
tedi da rendere
la differenza |y 3 | minore di e . Questi vedori di x , prossimi a 2, costituii
scono un intorno completo di 2. Quindi, se fissato e si risolvesse la disequazio
ne
| y - 3 | < e , essa risulterebbe verificata per tutti i valori di x apparte=
nenti all'intorno completo di 2 , escluso x = 2 . Tale intorno risulta diverso
per ogni diverso valore fissato per e .
Verificandosi le condizioni dette al l inizio del paragrafo, si pu scrivere:
lim
x-- 2
3- 2 x 2 - x + 2
--- s---- = 3
x-2
Riepilogando :
1) Quando la disequazione
Occorre considerare
y-3
|y3 | <
in nodulo perch:
y
y
della TAB. I
della TAB. II
7-3
y-3
ap=
cosicch |y3|
24
< v
*b )) r -
> 0
0^
x = 2 , si pu scri_
lim y = 3 .
x-*- 2
lim y = 3
(qualunque sar
x-*- 2
il procedimento per determinare il limite 3) , implicitamente risulta soddi=
sfatta la condizione che la disequazione |y3 | < e sia verificata per tutti
gli x appartenenti ad un intorno di 2 , escluso al pi x = 2 .
Esempio.
v ^ + v I O
3.
Consideriamo il
lim
-- -
= 7-
_
x -2
X-*- 2
A parte il metodo per calcolare il limite (7), possono capitare due cose:
a) se il limite non 7, la disequazione
|x
71 < c
non verifi.
-e < x -2 < e
|x-2| < e
_ 7 , < e
x = 2
lim f(x)
x-* c
2+e
2-e
CON
ED
FINITI.
lim
x- 2
x3~2x^~x+2 = 3+.
cio per
tendente a
x-2
25
Da entrambe le tabelle I e II :
Flf s
essere
Fit- 7
(limite sinistro)
cio la funzione
In generale i limiti sottoelencati possono
graficamente con i seguenti diagrammi :
f(x) = 2+
C~6
c -fl
a.2, si scrive:
f(*)/
Fig. 8
(limite destro)
1
I ;i
(da
>
interpretati
a. 3. Se troviamo come unica soluzione la
c+6
a.3, si scrive:
lim f(x ) = 2+
X"* c
c)
lim f( x )
x+
lim fix )
X* f4
x* e
lim
x-*- c
Fig. 6
si scinde in:
f(x) = 2
b.l, si scrive:
a) c-if
b.2, si scrive:
(limite destro)
b.3, si scrive:
c-6 c
s*- r. x
c+6
che pu avere
soluzioni per:
Nel
c-6 < x < c+6
che
26
C+6
tende ad 2 (da
cio la funzione f(x), per x
sotto) e si interpreta graficamente come in fig. 11.
|f(x)-2 | < e
|------- ----- 1
------- ------ 1
f(x )-2 < e
f(x )-2 > -e
(limite sinistro)
f)
lim fix )
C -6
b. 2) si ha:
lim
f(x) = 2+
x-*- c"
B +e
lim
f(x) = 2
x-+ c+
8-e
Fig. 3
. , /3 |
lim
x-- c"
Nel secondo caso (b.l , a.2) si ha
[per
<
lim
|(/x+/3)-2/3| < e
f(x)
Poich per
x > 0
pu quadrare:
(fig. 15a)
a.2
Z -e
f-6
xc
Come nell'esercizio
ED
lim
I x 3- l ,I
X2+X+11
**'*
j^
x = 1 , qualunque
KT
f
o *!x- *.Uv
5 -1
-*
[per
x / 1]
|(x+l)-2| < t
-*
[x2+x+l # 0
sempre]
X
,t
3.
JX
lim = 0.
x2+x+l
X-* 1
Infatti:
lx-1I < e
in un
intorno
CON
!*e
completo di
l) e
2) vanno
FINITO,
1-*
l+<
= 2/3 .
lim
x-+ 3
|/ xl f y
2/3| < e
f(x)|>M
()
CD
verificata per i
(*>
Poich
(f (x> I - = r
[<x>
'
-f(x)
due sistemi
(x) > 0
1 disequazione
28
'-/x~
L'esercizio proposto implica l'esattezza del limite, quindi esso viene risol.1
to verificando che le soluzioni della disequazione:
< e
|X-51 < e
f(x) = Jt.
oOfLi.'vE.
X- 1 X
Infatti:
1(x-lHx+l)
x-1
x-l| < E
= 2-
-U | < e
X2+X+1
-2 1 < 0
|
1
,x2-l
'x-1
FINITI,
|(x-l)-U I < e
x2-l
X^"*l
lim x 2 +x+i ~ **
x-*- 1
5, basta risolvere la disequazione:
Fig. 15
lim
3 * l2 * y/3 f* )
lim f(x) = l .
x-*- c
3-(2eV3-f2>
-*
3_
a.l , b.l
-y i-- 4| < e
'x2+x+l
''
2.3.- VERIFICA DEL lim f(x) l
x-* c
x / 3]
p,r
per
![x> * , 1
(x) < 0
[[[*] < I* .
disequazione
|f(x)|>M
equivalente ai
(f(x) < 0
|f(x)| > M.
29
I valori di
appartenenti ad un intorno
X
c - -
2)
I valori di
I valori di
c+6
x = c:
c-
l)
c+5
00
b)
b)
'ili < _M
x-3
3- TT
(x > 5/M
M+l
[5+Mx > 0
5/x < 0
x < 0
[x < 0
[x <
M-l
rx(M+l)-(3M-l) < 0
I
x-3
[-1 < x < 3
La cui soluzione :
(intorno sinistro di
3-
-l
M+l
x = 3).
1*
U
3' m < x " 3+ T T T
Poich tale soluzione si ha sempre comunque si fissi il numero M > 0 gran2
de, grandissimo, a piacere (tutt'al pi, al cambiare di M, cambia l'ampiez2
za dell'intorno), quanto detto si pu sintetizzare con la scrittura:
.
x +1
lim = 2
-, x-3
x-+ 3
l*
o
II
5
, escluso
per il
M
quale valore la funzione data non definita. La soluzione trovata costitu2
sce un intorno completo di x 2 0 , e rimarr tale qualunque sia la scelta
del numero M. Quindi, per la funzione data, esiste sempre un intorno di
x = 0 (che sar diverso per ogni M diverso), tale che in valore assoluto la
funzione superi qualunque M positivo scelto ad arbitrio.
verificata per:
Si ponga attenzione sul fatto che per risolvere la disequazione |f(x)| > M , oc_
corre considerarne due: f(x) > M ed f(x) < -M (vedi nota a pag. 29). Una di
esse (o entrambe) pu avere soluzione in un intorno (sinistro, destro o completo
di x 2 c. In generale, quindi, possono capitare svariati casi che sintetizzia2
mo cos:
f(x)| > M
La disequazione
lim - =
X+ 0 X
-<*>
si scinde in:
f(x), la scrittura
lim f(x) =
x-+ c
sinte2 D
. f
30
x = 3).
x = 3:
iX
< x < 3
> 0
5/x +M < 0
(2)
fx+l+MxjJM < 0
[x-3
f3M=i = 3_ JL_ < x < 3
I M+l
^ M+l
1-1 < x < 3
( 2)
5/x < -M
Cosicch la
(intorno destro di
oo
\lI > M
La cui soluzione e
3+
3 < x < 3+
5/x > 0
'(1-M)x+1+3M
! x+l-Mx+3M
'x+1
x+1 > M
-M > 0
x-3
x-3
x +1 > 0
x < -1 , x > 3
x-3
(M-l)x-(l+3M) < 0
3 < x < 1 1 | M = 3 + m1
M-l
M-l
x-3
x < -1 , x > 3
x < -1 , X > 3
(limite destro)
Risolviamo la disequazione:
5/x > M
x # 3 . Fissiamo un numero
E s s a e q u i v a l e ai d u e sistemi:
appartenenti ad un intorno
a)
I I > M.
'x-3
< x < c+
c- < x < c+
grande.
x +1
< X < c
appartenenti ad un intorno
X
c
3)
Esempi0,
9 . Sia data la funzione
x = c:
che pu avere
soluzioni per :
_L
f(x) < -M
f(x) > M
c- < X < C
C < X <
C+
C- < x < c
C < X < c+
c- < X < c+
C- < X < C+
Schema B.
31
F
E H H 5 S
\j ____________ ]
a.1
Se partendo dalla |f(x)| > M , troviamo come
unica soluzione la a.l , si scrive:
lim
f(x) = +
x-*- c
(limite sinistro)
a.3 , si
X -* c
~m
li
b.3 , si
32
lim
x-*- c
lim
x- c+
lim
x-* c~
lim
x-*- c4
Bb
del tipo
'
a.l , b.l
^
O
Fig. 24
CON
a.2 , b.2
(fig. 24a)
FINITO.
lim
i
x-*- 1
* .
> M
( r > M
>0
1x > 1
i *
la cui soluzione
1 < x < 1+ M
f-Mx+(M+l) > 0
r1
A
X
*>
S 2.3 (ve_
(intorno destro di
viene
x = 1 ,
risolto
qualunque
,
M+l
| X * M = 1+ M
jx > 1
X l).
33
I I <
x +1
-2-e(x+l)
< 0
-2-ex-e > 0
x < -1
ex > 2+e
x < -1
Posto
- = N, > 0
tanto pi grande quanto
e
1
-1-N.
a) ammette soluzioni per:
il sistema
pi'
2-e
b)
3 i > -
1 -2/(x+1 ) < 0
{ ' r 11 > .
[x+1 > 0
-1
- fx > Nj-1
1 x > -1
N -1
'r-i---
p * *
(x > -1
>
X > Nr l
-(N,+l)
1
+1 1 | < e
'x
Pertanto la
-1
N,-l
soddisfatta per:
x < (Nj+l) , x > N j -1
Detto cio N un numero positivo tale che N > Ni+1 (quindi N > 1^-1),
a maggior ragione la disequazione data verificata per |x| > N.
Gi vero qualunque sia la scelta di
-l|
lira
x+
In generale, la scrittura
X1
= 1.
lim
t - c . V l x l > l V -
\Ct
Qq>
|f(x)-*| < e
<=>
si scinde in:
f(x)-t < e
che pu avere
soluzioni per:
o < x < -N
N < x < +
(x > N)
(x < -N)
Schema
C.
-0 0
<
<
+o
( !XI > N)
f(x)-H > -E
< x < -N
(x < -N)
-o < x < +
( |x| > N)
36
I
jv
Fig. 25
f(x) = i.+
a.2
si scrive
f(x) = Z+
f lim
xr* +
b.l, si scrive:
t O
lim
f(x) = 8
x-* -*
8-e
>-fc
Fig. 28
b.2, si scrive:
lim
f(x) = Z~
x-+ +"
-N
y
Fig. 29
8
8-e
lim
f(x) = Z~
x-*
f(x) = Z+
x-+
lim
f(x) = Z~
,x- +
che si interpretano graficamente come in fig. 31.
37
b.l
(fig. 33a)
b .2
fig. SJ
INTERPRETAZIONE GEOMETRICA.
f(x) =
X-i-
Esempio:
15. Si abbia la funzione y = x-1 ed un numero reale M > 0 grandissimo. Cer=
chiamo le soluzioni della disequazione |x1 | > M . Questa equivale ai due
sistemi di disequazioni:
M+ l
fx-1 > M
> M+l
a)
La cui soluzione si ha per
lx -1 > 0
> 1
x > M+l
1-M
(x-1 < -M
/x < 1-M
b)
La cui soluzione si ha per:
\x-l < 0
\x < 1
X < 1-M = -(M-l)
Pertanto la
-1| > M soddisfatta per
x < -(M-l) e x > M+l.
Detto cio N un numero positivo tale che: N > M+l 9 quindi N > M-l , a
maggior ragione la disequazione data verificata per |x| > N . Ci vero
qualunque sia la scelta di M > 0 , cio l'espressione |f(x)| pu essere
resa grande quanto si vuole. Inoltre, pi grande M, pi grande viene N.
Tutto quanto detto in questo esercizio si pu sintetizzare con l'espressio
ne:
lim (x-1 )
x-+
In generale, la scrittura
Fissato un numero
38
M > 0
|x| > N
la fun=
Si ponga attenzione al fatto che, per risolvere la disequazione |f(x)| > M , oc_
corre considerarne due: f(x) > M
ed
f(x) < -M (cfr. esempio 15), delle qua
li pu avere soluzione una delle due (in un intorno sinistro, destro o completo
dell'infinito (cfr. pag. 131 )) oppure entrambe (ih un intorno sinistro, destro o
completo dell'infinito).
In generale possono quindi presentarsi svariati casi che sintetizziamo cos:
La disequazione:
|f(x)| > M
____L _
si scinde in:
che pu avere
soluzioni per:
Schema
f(x)
f(x) > M
oo <
<
< -M
r ^ i
(|x| > N)
a.l.- Se, partendo dalla |f(x)| > M , troviamo peonie unica
soluzione la a.l , si scrive:
lira
f(x) = +
x-+ -
e si interpreta graficamente come in fig. 34.
a.2.~ Se troviamo come unica soluzione la
a.2, si scrive:
lim
f(x) = +
x-*- +
e si interpreta graficamente come in fig. 35.
a.3.~ Se troviamo come unica soluzione la
scrive:
1B f(x) = ^
x-+
e si interpreta
fig. 36.
graficamente
come
a.3, si
nella
b.l, si scrive:
lim
f(x) =
x-*- -*
e si interpreta graficamente come in fig. 37.
b.2.~ ge troviamo come unica soluzione la
b.2 , si scrive:
lim
f(x) =
x-*- +
e si interpreta graficamente come in fig. 38.
Fig. 38
39
yk
b.3, si
Xr*
e si interpreta
fig. 39.
graficamente
come
nella
Fig. 39
f(x) = +
'lim
X-> -oo
lim
f(x) = -
X-*- -o o
f(x) = -o
f(x) = +o
lim
x-*- +
X- +00
lim
f(x) i
X-*- oo
lim f(x) =
X-O 00
finito
Tra gli esercizi di tipo 1) e 2) c' la'stessa differenza vista ai Si 2.3 e 2.5,
cio, per quelli di tipo 1) la disequazione relativa (ad E finito o infinito)
sicuramente verificata nell'intorno (sinistro, destro o completo) dell'infinitoi
per quelli di tipo 2) la disequazione relativa pu non essere verificata in un
40
lim x - 2
x-*-
(definizione di 5 2.6)
Vf>* 3 l l > o
lim
X*
= 0
(n positivo).
t * V x e . A l>4> n
lim
x-
2x+l _ 2
x-1
(definizione di
2 .6 )
12x+l-2x +2
x-1
1 x-1
Essa equivalente ai due sistemi:
i vaio,
completo del=
ri di
l'infinito.
lim
x->-
(definizione di
2-x
S 2.6)
12-x
' X
'
< e
12-x-xi
' X
<
i2- 2x i
1<
1^1
41
1-x
x
1-x
[2-2x < ex
()
2 < (e+2)x
[0 < x < 1
> 0
,0 < x < 1
2
e+2
< x < 1
u
b)
rl-x
x
11-x
2- 2x+ex
. > 0
2
x
r ( e ~2 ) x+ 2 > o
I
2x
[x < 0 , x > 1
2
< 0
rx > 7+2
0 < x < 1
2-
_ r
[x < 0 , x > 1
(2-e)x-2
2x
l x < 0 , x > l
p _ y
Pertanto, la disequazione
1 < x <
2-e
ha soluzioni per
lim - = =
x
2|c
x = 1
______
| ---l| <
= -
e non un in=
(definizione di 2.7)
x-+ +oo
a.2
-M > 0
x > N.
x
> 0
2-Mx +1
per
x 2-Mx+l > 0
(d = M 2-L)
quindi
x 2-Mx+l > 0
per
numeratore > 0
denominatore > 0
per
x > 0
> 0
m- / ( m2-L)
x = M*1^
2-1) a \ m +/(M2-L)
M-/(M2-1)
x <
ed
M - x / ( M a- 4 )
x >
M+/(M2-L)
M W (M -4)
2_____
x2+l
M-/(M2-U)
_ _ _ M+/(M2-L) _
> M verificata per 0 < x <
C X ^
2"
He
x
'
2
Il primo intervallo costituisce un intorno destro dello zero e tale soluzio^
ne da sola non ci assicurerebbe l'esattezza della scrittura 19.
Il secondo intervallo costituisce un intorno di
, quindi tale soluzione
conferma l'esattezza della scrittura 19.
La
20.
la disequazione
b.2
X
+ , cio per
x > N .
co=
Si ha:
B ' etneo possibile eliminare il denominatore parchi dalla seconda dieequatione rieulta che
eitivo.
42
x 2+1 < -M
stituenti un intorno di
(*)
- hX, = -.
x-f + x +1
x I po
Mx 2+x+M
x+Mx2+M .
~y^: +M < 0
xz+l
&
21.
sempre positivo. La
< -M
La scrittura errata.
x^-l
---- =
x -
-00).
x2-l
Si ha:
numeratore > 0
per
+M < 0
x2+t-lx-l > 0
, .
_
xz+Mx-l > 0
denominatore > 0
La disequazione
0 < x <
per
xi^xil < o
per
(A = M 2+l)
x =
pertanto
-M-/(M2+L)
x < --- g---- -
ed
x >
-m +/(m 2+U)
x > 0 .
- M->/(M2+4)
M+V(M2+4)
v
. .
e verificata per
-M-V(M2+b)
x < --- 1---- - = -N
e per
-M+/(M2+L)
Nella pagina seguente riepiloghiamo, con la TAB. Ili, quanto stato detto ai
SS 2.3, 2.5, 2.8.
Nella tabella indicato ci che si deve fare per verificare
un limite in base alla definizione relativa.
TAB. Ili
DISEQUAZIONE
DA RISOLVERE
DA
LIMITE
VERIFICARE
lim
f(x) = l +
f(x)- < E
a.l
lim
f(x) = 4+
x-*- c+
f(x)-E < E
c < x < c + 6
a .2
lim
x*> c
f(x)-4 < e
a.3
lim
f (x) = ST
x*> c"
f(x)-4 > -e
b.l
f(x) = i ~
f(x)-4 > -E
b .2
f(x)~i > -E
SCHEMA
i
SOLUZIONE DA TROVARE
INTERPRETAZIONE
GRAFICA
X* c~
A
pag. 26
lim
X -*
lim
x-> c
f(x) = Z~
lim
f(x) = i
b.3
a.l , b .2
f(x) > M
c - 6m
< x < o
a.l
lim
f(x) = +
x->- c+
f(x) > M
a .2
lim
X-* c
f (x) = +oo
f(x) > M
lim
f (x) = -
12
c -6m
a.3
f(x) < -M
< x < c
b.l
lim
f(x) = -
X-+ c+
f(x) < -M
c < x < 0+ 6^
b .2
13
lim
x-+ c
f(x) =
f(x) < -M
14
lim
x-** c
f(x)
11
b . l , a .2
lim
f(x) = +
x-*- c
10
x-*- c
|f(x)| > M
b.3
a.l , b .2
b.l , a .2
15
lim
f(x) = 4+
x-*- -<
f(x)-4 < e
x < -N
a .1
16
lim
x->- +
f(x) = t +
f(x)-4 < E
x > N
a .2
17
lim
x-*-
f(x) = 4+
f(x)-i < e
18
lim
x-*-
f{x) = l ~
f(x)-4 > -E
19
lim
f(x) = t ~
X-r- +
f(x)-4 > -e
20
lim
f(x) = i.
x-*-
f(x)-4 > -E
x < -N , x > N
(|x|>N)
21
lim
x-*-
f(x) = 4
|f(x)-4| < G
x < - N , x > N
( |x | > N )
22
lim
f(x) = +>
23
a.
x < -N
b.
x > N
b .2
x < - N , x > N
( |x| > N)
b.3
a.l , b .2
f(x) > M
x < -N
a.l
lim
f(x) = +
x-*- +
f(x) > M
x > N
a .2
24
lim
x-*-
f(x) > M
25
lim
f(x) = -
X" -
f(x) < -M
x < -N
b.l
26
lim
f(x) =
X-*- -H
f(x) < -M
x > N
b .2
27
lim
x-*
f(x) < -M
x < -N , x > N
( |x | > II)
28
lim
f(x) =
x~> 00
|f(x)| > M
x < -N , x > N
(|x| > N)
D
pag. 39
|f(x)-t| < E
c - 6
pag. 36
c+
X-*-
page 31
f(x) = l *
f(x) = +<
f(x) = -
x < -N , x > N
b.l , a .2
a.3
(|x| > N)
b.3
a.l , b .2
b.l , a .2
27. lim
log(x2-l) = +08
x+ +
28. lim
x-*29. lim
senx
= +
= 0
X-t- oo
30. lim
x-- 0
00
-{
A l~ x )
(b>l)
(0<b<l)
+CO
31. lim
x+ c
cosx = cose
per qualunque c.
32. lim
x+ 1
(a>l)
(0<a<l)
34. lim
ax = i+
L CO
x-> +
x ~1
33. lim
tgx = -t
x+ Jrr+
logax =
35. lim
X- -H
(a>l)
(0<a<l)
23C+5x_i2. =
( 2.3)
(TAB. III-7)
la disequazione:
|- ^x-2^* 10 ~9 | < e
(1)
ha per soluzioni
|^x
~9| < e
-------V
\/(4-e)
-*
|(x2+5)-9| < e.
x 2.
Estraendo la radice qua
C)
\ 2x 2-5 x +2 < e
/ 2x 2- 5x+2-e < 0
(1)
'
]2 x 2-5 x +2 > 0
(2)
Si ricordi eh.
x
a valori di
46
La disequazione
/x2 - |x|.
|2x2-5x+2| < e
5/(9+8e)
.
+ x = ^ --- - , verificata per:
5-/(9+8e)
k
(2) A = 25l = 9
-+
< x <
x =
, verificata per
2 < x <
5-A ^9-8e)
5+/(9-8e)
jj
j < x <
5-/(9-8e)
---- 5----
ed anche per
5+ V(9 - 8e )
4
r
5-V(9-8e)
< x < 2
5* %/(9* 8e)
4
(3)
> x >
J_
2
ed anche per
-+ x =
X <
5 -V(9 + 8e)
4
----- 1 '
1?
f2x2-5x+2+e > 0
| i < x <2
y.\
x < J , x > 2.
,
5 /(9+8e_) < x <
5 - V (9+ 8e )
4
5+/(9+8e)
5+/(9~8e)
5+A9+8e)
1*
5-V(9-8e)
5rV(9-8e)
4
4
i
----------- 1
,
5*V(9*86)
4
~~ = n ------
Il |P>
qualunque sia
2M+1 _ 2 _1_
M+l " " M+l
|^ > M
x >
|^>0
\l < x < 2
11 < x < 2
1 < x < 2
2-
< x < 2.
b)
(*)
x -1
< -M
2-x
x -1
< 0
2-x
x-l+2M-Mx
2-x
" 0
(M-l)x-(2M-l) > 0
2-x
x < 1 ,x > 2
x < 1 ,x > 2
i
1 < x < 2
2-x > 0.
47
2M-1 _ _. 1
- 2+ m =t
.
;
2 < x < i n
2+
M-l
x < 1 ,x > 2
Il sistema b) ammette soluzioni per
ix-11
La disequazione
2-77^-r
---- 1
25. lim ^
x-+ 0
M-l
2+tt^-t
2-
^
< x < 2+
x = 2
i--= +
2 < x < 2+
(TAB. III-10).
Deve essere
> M
per qualunque
veri
M>0
scelto a piacere.
x2 > 0
Essendo
Mx 2-x-l < 0
x+l-Mx2 > 0
(A = 1+ltM
x = 0 , si ha:
-* x = l^l!tM+l)
2M
l-/( Lm +i )
lt/( liM+l )
< x <
. Dal confronto delle due radici con lo ze=
2M
' ~ '
2M
1
_
.
/
/
A
t
J
^
t
\
^
l->/(4M + 1)
l\/(4M + l) , .
X+l
v
,
*----che la
^2 > M e verificata per x
ro, segue: --- ----2M
I
______ I---compreso in un intorno completo di
sto.
,.
,
/-
26. lim logbx = \+
x-- 0
per
per
b > 1
o < b < 1
a)
b)
a) lim
logbx = -
(TAB. III-12) . La disequazione
x-* 0+
zioni in un intorno destro dello zero. Infatti:
logbx < -M
La potenza
b-^
(0)
b = 2
disequazione
ed
M = 1000,
logbx < M
T_
b > 1 . Ad esempio,
0 < x < b ^
b > 1 , la
(intorno de=
lim
logbx = -<>
se b > 1 .
x-*- 0+
La disequazione logbx > M ha soluzio
Ci verifica che
(TAB. III-9).
Infatti:
bl 0gbX < bM
logbx > M
-*
x < bM .
con
O
si ha:
48
di ambo i membri:
ha solu=
x < b-M
per
logbx < -M
Infatti
logbx
ad
b = j , logbx = Mj
essendo
V
> 2^ . La potenza
b = 5
Per esempio
0 < b < 1
b^
ed
000 Cosicch, se
M = 1000 ; b^ = (J)1 =
la disequazione
log^x > M
0 < b < 1
I soddisfatta per
Ci verifica che:
lim
log.x = +<
x-* 0+
0 < b < 1 .
se
27. lim
log{x2-l) = +"
(TAB. III-23). La disequazione log(x2-l) > M ha so
x-* +<
luzioni in un intorno di +, cio, per x > N con N > 0 e per qualunque
M > 0.
log(x2-l) > M
Si ha:
x 2 > l+eM .
elg(x
tanto la disequazione
x2-l > M
(x-> + ),
soddisfatta per
|x| = x . Per
x > /(l+e^) = H il
l-x > M 2
x .< 1-M2 .
Posto
x < -(M2-l) = -H .
guenti:
| < c
Ci copferma il limite.
I < e
Essendo
|S^n X | < e
-0| < e
|x| > N
|senx| <_ 1 ,
poich sempre
per i quali
y-y < e
sicuramente
-p-r < e
Ix I
verificata per
qualunque
29. lim
= 0
(TAB. III-21). La disequazione
x--
ni in un intorno completo dell'infinito, cio, per
e > 0 piccolo a piacere.
La disequazione
ha solu=
ha soluzio
con
N > 0
ed
considerazioni se=
| <_ |^| = -j j j ..
maggior
ragione
|x| > N .
Ci conferma
il limite proposto.
30. lim xsenjj = 0 . Questa verifica si riconduce a quella del limite preceden
x-*- 0
1
Basta infatti porre: - = y . Poich lim - = lim y = (g) = , si
te.
x-t- 0 x
x-*- 0
ha:
lim xsen- = 0
x
x-t 0
lim
-seny = lim
y-*
y-* y
= 0
che il
29.
La disequazione
31. lim cosx = cose
per qualunque c ,
(TAB. III-7)
x-*- c
|cosx-cosc| < e
verificata per i valori di x in un intorno completo
di x = c . Applicando le formule di prostaferesi (cfr. pag. 13) la disequa
zione diventa:
49
X+C
-2sen
x-c|
_I
X+C|
| = 2 |sen
sen
x-cI
| |sen^-|
(X)
sen-
I < 1- 2-1
|sen
|<J
|.
<|
2e
( 2)
c 2+2 e
x = c > 0
x = c
(3)
(qualunque sia
la (3) diventa:
0
per
x = c < 0
-1 :
\AcJ- 2e)
32. lim
x+ 1
(t AB. III-7).
i/x + 2 i
verificato.
ili = _!
x 1
i/x-1
1 x-1 +l| <
-y /{ e i - 2 e )
31
e moltiplican=
Il limite
\AcJ+ 2e)
la (3) diventa:
do per
c). Infatti :
|/x+2 ,
< e
1/x+11
reale e positivo
reale e positivo
/x+2
Poich per
i
+
il rapporto
/x+2
yx+1
e > 0
" e
x ^ 0
,
e positivo, quindi :
piccolo a pia=
x = 1 .
quindi la disequazione verificata solo per e > 1 . Il che vuol dire che
e
non pu essere preso piccolo a piacere. Per e < 1 la disequazione as.
surda. Ci prova che la scrittura 32 errata.
33. lim
tgx = -
X-+ ir+
-+
tgx+tga < 0 .
S.
?J^X a ^ < o . Essendo M > 0 , tga > 0
cosxcosa
cio
0 < a < gir , quindi cosa > 0 . Moltiplipndo ambo i membri
della
snix^)
disequazione per cosa si ottiene:
--- 1--- - < 0 .
cosx
sen(x+a) > 0
per
0 < x+a < ir -* -a < x < ir-a
cosx > 0
per
.1
'-o
n -a
Il rapporto negativo per -gir < x < -a e gir < x < ir-a .
Il primo un intorno destro di -gir e, da solo, non assicura 1 esattezza
del limite proposto. Il secondo un intorno destro di Jn , tanto pi pic=
colo quanto maggiore a ( a tende a gir), cio quanto maggiore M. Ci
assicura l'esattezza del limite proposto.
34
se
se
lim
x-* +
a > 1
O < a < 1
a)
b)
a) (TAB. III-23).
La disequazione ax > M , deve essere verificata per i
valori di x > N (intorno di +>), qualunque sia M > 0 scelto a piace
N
y
M
re. Posto allora M = a
la disequazione diventa: a > a
-* x > N .
Ci conferma l'esattezza della scrittura
a).
b) (TAB. III-26).
La disequazione ax < -M , deve essere verificata per i
valori di x > N (intorno di +=), qualunque sia M > 0 scelto a piace
re. Poich ax > 0 sempre, la disequazione ax < -M assurda dato che
un numero positivo non pu essere minore di un numero negativo. Si con=
elude che la scrittura b) errata. Dimostriamo che la scrittura esat.
ta :
lim
ax = 0+
per 0 < a < 1
(TAB. III-16).
x-*- *
La disequazione ax-0 < e - ax < e verificata per x.> N ((intorno
di
+).
Infatti, posto
ax < a^
e = a^ ,
a > 1
0 < a < 1
se
se
la disequazione diventa:
-* x > N
a)
b)
a) (TAB. III-23).
La disequazione logax > M deve essere verificata per
i valori di x > N (intorno di +) , qualunque sia M > 0 scelto a pia
cere. Posto infatti
M = log N , si ha:
log&x > M
-* log&x >
scrittura
a).
b) (TAB. III-26).
La disequazione
x > N .
Ci verifica l'esattezza
logax < -M
della
la disequazione diventa:
9*
- x > N .
lim
f(x)
CON
FINITO 0 INFINITO,
x* c
Le funzioni delle quali pu essere richiesto il
possono essere catalogate cos :
limite per
tendente a
fratte.
b)
circolari inverse.
fi
f)
1
irrazionali.
c)
II
logaritmiche.
g)
If
circolari.
t*
h)
d)
iperboliche.
II
i) Funzioni composte.
Tutte queste funzioni si considerano reali a variabile reale, ed in questo pa
ragrafo le indicheremo tutte con jr = f(x) . Quindi con l espressione
lim f(x)
x-*- c
indicheremo il calcolo del limite di
Quando viene chiesto di calcolare il
risolvendo richiede un tale calcolo,
re x = c nella f(x) e calcolare
Il calcolo di f(c) pu condurre
(1 )
una qualsiasi delle funzioni sopraelencate.
limite (1), o quando il problema che si sta
si deve, per prima cosa, sostituire il valo^
f(c).
ai seguenti tre casi:
1 ) f(e)
2 ) f(c)
3) f(c)
1 caso:
f(c)
36. Calcolare il
senx-cosx _ sen|ir-cos;rt _ 1 - 0
lim
x- |tt
Cio, sostituendo
gir
x = Jrr
al posto di
nella funzione
senx-cosx
x
la
IT
lim
f(x) = l = f(c)
(2 )
x- c
La funzione dell'esempio
36
P = (5
, -) , proprio
[y(l) = z] ,
52
4.
Poich in
y = x+1
per ogni
(cfr. 9 2.2).
f(c)
non esiste.
y(l) = 1 -
1,
2.
45
P.
f(c) # i.
y = x+1 .
Per essa
lim
(x+l) = lim
(x+l) = 2 .
x+ 1
x- 1+
Dato che y(l) = 1+1 = 2 , il suo diagramma e quello di
fig. 46 che non presenta, quinci, n salti n interruzioni.
Conclusione: la condizione (2):
2-5x +
x = c.
_2
1+1
x2+l
x
Fig. 46
1- 5+6 " 2
A * - -3). . '(3*-3) . 0.
38. lim
x-* 3+
39. lim
logx = Ioga
con
a > 0
x-* a
2 caso:
f(c)
il
Se
lim
B(x)
c
ed ancora ii
2a)
Allv
lim A(x)
xu c
con
A(x) e B(x)
i (+)
lim
x-> c
nullo
(0 , 0+ , 0 ).
lo
Esempi.
i
x+g _ 0+.2 _ 2 _ _
xr 0
" cts ~
~
oo
co
X** 00
Sono allora da considerare immediati i limiti che per sostituzione danno luo=
go ad una delle forme elencate nella nrima e seconda colonna della TAB. IV.
lim A(x) = m # 0
x-- c
2b) Se
lim B(x) = 0
.x-*- c
finito
il
lim
infinito
( , +<, -)
(0)
Esempi.
x-*- 2
,,
..
A'o-COSX
46 . lln
x-> 0
LO
x-+
COSO
= 5 * -
1+ 2/x _ 1+ 2/ , 1+0 _ 1 _
sen(l/x)
sen(l/)
senO
0
Sono allora da considerare immediati i limiti che per sostituzione danno luo*
go ad una delle forme elencate nella terza colonna della TAB. IV.
lim
2c) Se .
A(x) =
X-*- c
il
lim B(x) = m | 0
x->- c
finito
lim
g W
infinito
(,+, -<)
X-*- c
Esempi.
48. iim . iffiL = 1&LZL
1
X
5 7T
X+ 7T
*
mm
5 7T
x- 0
fcc
50. lim
x-*- li
COS
si. lim
x* r
(l/x)
COS
(l/l")
cosO
- 1'
Sono allora da considerare immediati i limiti che per sostituzione danno luo*
go ad una delle forme elencate nella quarta e quinta colonna della TAB. IV.
54
TAB. IV
2*
+
oo = o
38-. 0+
li
16
m
^ ^
12
+00
= +oo
m
17
13
CO
00
1 co 18
+ =
m
23
14
+CC
-m
19
+CO
0- =
24
15
00
37 = +co
20
+
o
II
m
6 = *
0-
--0-
+
o
II
1 I8
o| 1
IO
0
A
3 -00-
00
S to
0
il
co = 0
0
S. 0
m
T+OT
J = 0+
+o U
8(3
II
O
Ot 1
IT.
0 = +0
21
+oo
22
0+ =
00
r
= +
25
2d) Sono da considerare immediati i limiti di funzioni che per sostituzione, dan
no luogo ad una delle forme elencate nella TAB. V.
TAB. V
ra(+) = +
m+(+) +
-m(+) = -=
19
11
(+00) 1*1 = 0+
20
12
(oo)^
21
1
8
II
30
25
log^(+) = -
m < 1
34
17
(0+ )~~ = +
26
log
+00 m = 0 +
m > 1
35
18
(+)"*
27
log+c<) m = 0
m < 1
36
15
+oc+(+oo) a +<o
+03(00) S OS
16
+00 ( oo) =
00(+CO) = 00
CO(00) = +CO
+{30(+00) = +CO
8
1
( - r n2 = 0+
m- (+ ) = -<
(o+ ) ^ = ,o+
33
14
= +oo
22
23
=0
J.
-m( ~) - +
= 0 * m < 1
24
1
8
CO
29
32
m+(-) = -
II
_
= + m > 1
= +oo m < 1
13
31
+
1
= +co
28
(+)-00 = 0+
+0C
m > 1
m-() = +
+0 0
(+oo)E = +OC
0
n
+ (-00) SS,-00
II
1 co (+oo) s oo 10
(Ho) = -ao
m > 0 reale
ni > 0 intero dispari
Ti2 > 0 intero pari.
Esempi.
52. lim
X~*
1 +
(senx+
5TT
53. lim
( + ctgx) =
x-- 0
= senj*+ +
+'
Ti
= 1 + 4*- = 1+ =
VJ
+ ctgO = -+(-) = -
TAB. V-3
TAB. V-9
55
xtgx = sir( ) = -
TAB. V-13
55. lim
-logx = "TT" Iog0+ = +(-) = -co
x* 0+ x
0
TAB. V-16
56. lim
(logx)x~3= (logO+)0+-3 = (-)-3 = 0"
x-- 0+
TAB. V-24
57. lim
TAB. V-26
54. lira
X-*- jir+
X+
+0
TAB. V-32
i , <ife)10K 'fe>1Oi0* ) ' ~
x-* 0
59. lim
logx (e~x + J) = log+a> (e- + i) = l g ^
x-*- +>
= l08+ (0+^
= log+.
3 caso:
f(c)
+ J)
e
TAB. V-36
= log+- * = 0
Il calcolo di f(c) pu dar luogo ad una delle forme elencate nella TAB. VI,
di interpretazione non immediata.
TAB. VI
O IO
00
00
8 18
0 00
(0+ )
10
(+ )
(*-)
11
(0+ )
12
l o g o+
lov
lo g ji
E 1 chiaro allora che su queste forme che si deve porre la massima attenzio
ne, nel senso che le difficolt vere e proprie nel calcolo del limite di una fun
zione si riscontrano quando, sostituendo, si giunge ad una forma indeterminata.
A questo punto interviene l'abilit di chi opera. L'abilit si acquisisce con 1'
esercizio, ma questo solo non basta: occorre anche affinare l'intuito.
X^-li
60. lim
x -1
x- 2
61. lim
x-*- -<i
x 2-5axi*-6a2
x+a
56
/3x-2
1.
64. lim
"logx )
x-*- +
log(2-x)
65. lim
x- 1+ -log(x-l)
66. lim
/ ( 2 x ir )
x-*- Jrr+
tgx
2-x
67. lim
X-+ 2
00
r X+l
1 i
62. lim < 7 ( ^ I ) + x - r
x** 1
tgx
lim
+ 1-senx
x-*- Jir"
73. lim
x->
69. lim
(xlog x-l)
x- 0+
70. lim
x* 0+
(2-x)k1^
71. lim
x
x-*- +*
72. lim
i
Chx
" etea j
74. lim
X-+ 0"
4log2x
75. lim
x- 0+
(x+logChx-2Thx+l)
x-+ +*
76. lim
x-* (e'
x** 0
7. i
x- 0
(sxlogx2-^L-^]
86. lim
T f S f ?
x-*
87. lim
x-+ 1
tgx x
/|x |- a r c s e n ^ _
..
logsenx
79. lim
x- 0+
ctgX
88. lim
..
log(l+2ex )
80 lu "
/(l+x2 )
X-*- +
89. lim
x+ C
90. lim
X** 1
logx_j i x_i_:_(x=iT>
e
e
82. lim
tgx^e1^
x- 0+
91. H m
x* 2
logx_2
x-- +
__
{cos(x-2)-x+l)j.
^
92.
x-+ +~
84. lim
x-* +
{xx2log(1+ -)}
x
93.
1SX (2+ | ) X
93. lim
x-+ +
94. lim
x- 0
85. lim
(senx)tgx
x-*- 0+
* d i s .tL= 2 . o
x-*- 2 x+1
2+1 3
TAB. IV-11
61. lim
r x+1
^ B1+ V(x^-i)
1 ,
1+1
+7 ^ ' = T u *^! +
1____ i _ ^
1_
o+
+<+( +)
57
90. lim
V
x-+
log
0+ 1+-1
{cos(x-2 )-x+l}2
= log
= log
0+
e 0+ -0
log 0+ 0^
3.
log
0+
(+)
(cos0'f-2't'+l )2
2 + -2
?
2
(0 ~ ) 2 _
0+
(l-2++i ) 2
i o g 0+
lim
log
X-*- +e
|senx| _ , __
, c(
.
= log +co ^-H = 1 0 8 ^ (0+ )
94. lim
log
x-, o+
(1-senx) = log
log.
A chiusura della tabella VI si detto che sulle forme indeterminate si deiporre la massima attenzione. Ci si deve, cio, porre in condizione di risolve:
'tutti i limiti di funzioni che danno luogo a forme di tale tipo. Per questo
recedimenti sono tanti, ma tutti perseguono lo stesso scopo: trasformare la f\
alone, senza cambiarne il limite, in modo che nella nuova'funzione non compa
l'indeterminazione. Per esempio, il
160+ (0+ )
lim
x+ 2
92. Ricordando che lgenx| una funzione limitata, cio assume valori compresi
si tralCE. ed
11 numeratore dell'argomento del'logaritmo assumer ses
pre valori finiti per qualunque x , quindi:
ove c pu essere
2+ = loS*m (+)
= 0
t
FORME INDETERMINATE.
x 3_2x 2-x +2
x -2
B S -2 + 2
y(2 ) = gq;
g , infatti:
= g
3-2 x 2- x +2
x -2
x -2
"
y = ----------
x -2
x 32 x 2- x +2
x = 2
3-2 x 2- x +2
x -2
ed
y = xz-l
coincidono
in ogi
= lim (x2-l) = 3
x- 2
E' importante notare che stato possibile trovare il valore 3, a cui tende I
prima funzione per x tendente a 2 , solo perch si potuto sfruttare la seco)
da funzione ad essa equivalente per tutti i valori di x escluso x = 2. Ma i
me fare, ad esempio, nei casi del tipo:
lim
x->- 1
lim
x- 0
(x-l)log(x-l) = 0+ *(-)
lim
x-*- +>
d + i )X = ^
y =
A( x
z
zioni,
o sono immediati, o in genere danno luogo alle forme indeterminate
0 v
g,~
Caso
= ,
U
L+2-6
j .
n
Se
Se
x-2.
x-2.
A(x)
0
lim -3 ^ = g , vuol dire che
x-*- a
uno zero si
V ^ J. i t u
tU 4
-v O- 4 -
Qz (a)
( 1)
questo ultimo caso sar necessario ridurre la frazione ai minimi termini e calco
larne il valore per x = a.
Esempio. Calcolare:
,.
x -x-6
4+2-6
0
96 ^ m_2 x 3+5x2+8x+4 = -8+20+16+4 = 5
(x-a)m
si ot=
( 2)
A<x)
,0,
_ , ,
lim
1 ; n r - ( } = Qi(a) = *1 *
x-* a (x-a)
(3)
B(x)
lim
x- a (x-a)m
( 4)
(q ) Qt (**) ^2 ^ 0
) *2
(3)
x-*- a
la funzione
A(x)
, 3 _ - ix2+4
0
8-12+4
98. lim x
-37
5
8-S-8+8
J-2x2-4x+8
x+ 2
Scomponendo numeratore e denominatore si trova:
limite (A) allo stesso modo si deduce che per x-*- a , B(x)
un infinite
mo d ordine m rispetto allinfinitesimo di confronto x-a.
Alla luce delle considerazioni suddette riprendiamo allora il
lim
x+ a
= lim
a
se
n < m
= lim
x- a
n =
lim
= lim
x- a B(x)
x-> a
se
n > m
U # 4
x- a B(x)
(x-a)m_nQ2(x)
Qt (x) _ E,
Q tT x T *2
fx2 2 (x +1
= jj .
__
'i2
,.
lm
A(x) _ . .
B(x)
+cx+d = axn+bxn~
_____ __________
aiXm+b]Xm-1 + .+Cix+d!
con
n, m
interi positivi.
x-+
Z fi 0
(x-a)n_mQ,(x) _ O-lj
r ,
w v q u
x"(a+ l
Si ottiene cos il
lim
x-+
xm (a1 + b
x*-2x+2x-l
ed 1
a \
+ Xn_1 + xn
+ ... + ^
+ $ )
h
Qi(x)
lim
x- a B(x
x 3- 3 x 2+4
x-*- 2 , il numera
* 0
ed
m.
(x-l)(x*l),
63
1)
se
n < m
2)
se
3)
se
axn
a
a
,.
A(x)
lim
t = lim
m = lira ~ Z~ ri =
= 0 ;
B(x)
atx1
v
n
aj
x-*
x-* =>
1
lim
x**
nostro caso:
a
=~
' '
A(x)
n > m
Ora quando il
A(x)
llffi
x-+
iu i=
ax
lim
x-*-
a aa
a l
rispetto ad
x.
Nel
Infatti:
X-*-
X-*
0
se
il numeratore un infinito diordine inferiore al denominatore;
|
e
se
il numeratore un infinito diordine superiore al denominatore;
finito se
numeratore e denominatore sono
infiniti dello stesso ordine.
sto ultimo caso il limite dato dal rapporto dei coefficienti di grado massimo.
Esempi.
. u .
J i h i i i - . xl
lim
*3<3* ; ?
lim
x-* "
X+ oo
Infatti il numeratore
re (M .
100. lim
x-*-
1*x 5+ 7 x + 1
2x5+7
= lim ------*
x-*-
x 5(2+ ; 5)
L+0+0
2+0
= 2
101. lim
X-*- oo
l i t i
x -1
lim
x-*
x 3(l+ 1 )
----- ;
= lim
X-*x(l-
2(1+ x3>
-------- j - (1- 1 )
Inq
g(x)
g(x)
(x-a)*11
n < m
se
n > m
finit0-
infinitesima d'ordine
lim
x* a
*1 * 0
'x a '
lim
x- a
i.2 / 0
rispetto ad
x-a
se:
finito.
f(x)
) ( , tale limite :
0.
I =- j-l
se
n = m
= Hi
0
finito,
x-
x
Analogamente
g(x)
infinita di ordine
lim
x-*-
se
n < m
oo
se
n > m
se
n = m
l -=
11
*2
= i-2 S4 0
lim
rispetto ad
se:
finito.
f(x)
, tale limite :
gtxT
oppure
^ , se ne pu determinare
il
stesso
inde
valore mediante un
u lu.
l>*\
*<-T a
*
dw<*>~*-
le
Q- /<
'
Wr#.
X -<*)'
(*)
L'infinitesimo di confronto :
x-s
ee
x* a
finito e non nullo;
x
ee
x* 0 i
l/x
ee
x- - .
(**){L'infinito
x
l/x
j l/(x-a)
di confronto A:
ee
x- - :
ee
x* 0 ;
se
x* e .
fo
Lih
/r/r
- Cr
0.
->-- -
'U-- t* -
65
(*)
. .
g , - , +- , etc.
,.
lim.
A - l _ 1-1
0
x-i " i-i = 5
lxm
/(x+2)-/(2x)
A x -2)
x+ 1
x+ 2
x+A
*xm
x- +
A-A
_ 0
= /(2-2) " 5
2A+x
+0O+
4
+
/(xz+5x+6)-x = +>-<
lim
x-*- +
____ 3x-2_____
-t-
+ 00+00
llflV
7(i*x-l)+/(x+l)
lia
^()*Ax2+l) = 0 *(+*)
X*+ T*
dan luogo
.fcoao .
0
le forme
Caso . Si
in
tre modi:
1) mediante
2 ) mediante
3) mediante
Esempi.
102. lim
A- l
x-1
5
x* 1
.
.
. ,
.
1 ) Razionalizziamo il numeratore della funzione:
Cosicch : lim
A-l
- j g = lim
x-- 1
/x-l ,/x+l
X1
x-l*7x+l * (x-i)(7y+i)
*
= lin\ TxTT * iT * ^
x+ 1
x+ 1
( )
66
lim
x- 1
A-l
x-l -
A-l
(A-l)(A+l)
= lim
X+ 1
______ 1___1
A + l " 1+1 ~ s
103. lim
t0re:
= ___-(x-2 )/(x-2 )
Cosicch :
( x - 2 )(/(x + 2 )+ /(2 x )}
,
/ ( x+ 2 ) - / ( 2 x )
-x,.
-(x-2) /(x-2)_____ -,
V* ,2
w) , , _ 0_ ,
2+2
llm. (x-2){/(x+2)+/(2x)}
A x + 2 )+/(2x)
C
** 6
^x+1
0
- 1+1
104. lim
x+1
- 1+1
6
x-+ -1
l ) Razionalizzando i l numeratore:
x +1
n 2
lim
x+ -1
lim
x - -1
/x+1 / x 2- /x + l
l/'x+l = lim
x+1
X+ -1 x+1X 2-)x + l
1
1+1+1
= lim
(x+ 1)( / x 2- /x + l)
X+ -1
/ x 2- /x + l
cubi ( c f r . 1. 2) :
x+1 = ( / x + l ) ( / x 2- /x + l)
.
/x+1
..
lim = lim
x+ -1 X
x- -1
/x+1
..
5-------- 5----- 3------ = lim
( /x+1 ) ( / x 2- /x + l)
X+ -1
x+1-2/:
1+1-2
-24
105. lim
(x
x-* 1
1) Razionalizzando i l numeratore:
lim
x+ 1
, = ^
1
1
-s-----?----- = - .
x + l-2 /x (x + l)+ 2 /x _
( x - 1 ) 2 "(x+ l)+ 2/x =
(x-l)2
(x+l)*-Ux
(x~l)z
.
(x-l)z(x+l+2/x) * ^ m i (x-l)z (x+l+2/x) * ^
x-*
x + l-2 /x
(x -1 )2
1
x+l+2/x =
x + l-2 /x = ( / x - l ) 2
( x - l ) 2 = { ( / x + l ) ( / x - l ) } 2 = ( /x + l) 2 ( / x - l ) 2
lim
s i ha:
T^ rp -
(1+1 )'
1_____ 1
^ m1 (7xi)2(/x-i)2 = ^
/ ( x 2-i>)+x2(x -g )
106. lim^+ /{x (x-2 ^}+/(x2- M
0
5
/ ( x 2-M +x2(x2)
/{x(x-2))+/(xz- M
lim
x+ 2
sonata
s i ha:
lizza n d o i l denominatore] =
/2-2
22+2 ' /2
2
_ 2(/2-2 )
2-4
C osicch:
g
/ 2+2
[razioQ
2 - /2
/( x - 2 ) :
C osicch:
/(x2-U)+x2(x-2) _ . .
/(x+2 )+xV(x- 2)
__ 2_
x(x-2 )}+( x ^-1 ) " *% +
/x+/(x+2 )
' /2+2
..
Mio
/xu = x 2
/x6 = |x|/x2 .
A(x) * lim
xn (a+ - + .... +
( a+0+0+ .... ) ~ 00
Pi precisamente:
fa > 0
In pari
fa < 0
fa > 0
per
A(x)+ +
per
A(x)+ +
(n dispari
\n qualsiasi
; x*4 -
x+ +
fa > 0
ra < 0
per
per
A(x)+
A(x)+ -
\n qualsiasi
\n dispari
ra < 0
,A(x)- -<
per
\n pari
di un polinomio razionale da luogo ad una
concludere: il limite per x+
"urna algebrica di infiniti di ordini diversi. Fra essi prevale quello di ordine
.ssimo (potenza di x con esponente massimo). Pertanto nel calcolo si possono
ascurare gli infiniti di ordine inferiore.
A(x)+ +
per
Esempi.
4
+CO+00
x+/x ______
07. lim
2/x+x * ++00 +oo
x-*- +
x+/x
. xfl+(l//x)l
,.
l+(l//x) - lfp _
lim
a __ 3 Ina
x{l+(2//x)} " ^im
TZ
y2
//xj
/77\ "
^ '
l+(
= 1+0
2./x+x
x-*- +
x+ +
x-*- +
Ti
** limite e
3x-2
i .
Si osservi che il limite infinito
08. lim
/( Ux-1 )+/(x+l )
x+ + '
perch, per x+ + , il numeratore un infinito di ordine 1 e il denomi
;*)
/* , riepettivasiente
Si pud allora trascurare quello di ordine inferiore ().
di ordini
/{x(u ~ ) } + / { x d + j)>
x{3-(2/x)}
+ (3-0)
x(3-(2/x)}
lim
x* +
/(!*- -)+/(!+ -)
+ _ ...
= AT-)+7( ilo) ~ ~
109. lim
x. In
x (3 -: 2)
/(l/x)/(x2+l) = 0*(+ )
lim
x-> +
* (;) = lim
^ * x 2 ^ 3} = lim
X-r f a
/x
*'x,
,+?Xi+3+
/(
x '*+3
x 2+ 3 + 7 5 ) =
* lim
^ 7
+3^7 + 3 ^
X-* +
+00
X-*- +
.
110. lim
2x2-5+/(x**-3x+l) _ +
x-l+/(x*+x-2)
~
x-> +
Si osservi che: il numeratore un infinito di ordine 2. rispetto ad x (pre,
so come principale); il denominatore un infinito di ordine 2 rispetto ad
x (preso come principale). Quindi il limite certamente finito. Infatti:
2x 2 -5-/{ x *(1--2? +
7 5
)}
2x 2 -5+ x 2 /(1 ^
x - l + Z l x ^ i ^ -^5
X
)}
x 2{2--^2
x-*
+*
+/(1 h
x - l + x 2/(l+
+ l S )}
= lim
x- +
Caso c o -
lim
lim
x-*- +*
x2ix
73
X
71 ;)
2+0+1
* 3
0-0+1
i
mutano il suo limite, al precedente
j . Come?
finzione.
In generale, comunque, essa della forma: ^/'A+'Vb ' con A+
(per
* 0 e B* (per x-* ) entrambe razionali intere. er~'eiiminare l'indeter=
Binazione ( -) basta moltiplicare e dividere la funzione per:
L
(+)i+1*n/(An-iBi_1).
con
i = 1, 2,
wl
111. Se per esempio si deve calcolare il:
3
3
lim
{/(x-l)-/( 2x)} = +00-00 , il fattore razionalizzante :
x+ +
3
f. (+l)i+1^{(x-l)3-i.(2x)i-1 ) = +?(x-l)2+?{(x-l).2x}+^(2x)2
1
e quindi il limite diventa:
lim
(^(x-l)->(2 x)).|^-~^ 2^
X-+ +
2x(x-l)_)+j(Ux2 ) =
/(x-l)2+/{2x(x-l) }+7(lx2 )
x^2x
x+ + ^(x-l)2+?{2x(x-l)}+^(Ux2 )
= lim
x
--------- ^(x+lL
^ ( x - 1 ) 2 + ^ { 2 x (x - 1 ) } + ^ ( U x 2 )
69
- / x(l+)
-xd+)
lim
* '
= lim
/x2{7(l--)2+7(2--)+A}
x -* +
x-* +
112. lim
{x+Ax^+l)} = -+.
x-- -
^(5xt-3x-f-l)-i-2x-t-)(x2-i-l)
/(l--)2+/(2- - )+A
1+/2+^*
ll6 i r .
dicer Per questo si deve porre x = -/x1*. Il segno (-) scaturisce dal "*
to che per x-*- - , il 1 membro tende a - e quindi, perch sussista jA
guaglianza, anche il 2 membro deve tendere a -. Il fattore razionaliZ2s^
-/x4+/(x1
'+l)
te della funzione
Si pu anche scrivere:
~ 2 x 4 ( x 2+l)
lim
x-*
rAiX^-SX+l) n 1
+
1
4, , . +1f" -+
2x+/(x2+l)
lim
{---
+1
+1
. 1
2x+7{x2(l+ 7 )}
x-*- *
l ----- T ~ l -----f
2x +x 2/ 3>/(1+ ^ 7 )
x-> -
va scrivere
x- -
xAl-x"
x-*-
+"TJ)
= lim
+11
/(x1*+1 )3-x/(x**+l)+x2/(x^+lj-x3
0+
+Ci-=
O
+00+00+00+00
+1
si pot^
'
Per quanto riguarda i limiti di funzioni irrazionali che danno luogo agli altri
casi di indeterminazione elencati nella TAB. VI , si cerca di ricondurli ai casi
*
precedenti
113. l i m
{ 7 (x 2 + 5 x + 6 ) - x } = + -
x-*- +
Xl/(5-4i +-3 )
= lim
{
i
T --- iT --- +1} = lin
{-- T T 2
+1} =
x-*- - x(2+x- 1/ 3*/(l+ j)}
x-+ -
2+/(- + - j) '
x
x
x
3
Anzich ricorrere ad esponenti frazionari, l'espressione 7(x2+l)
7(xl*+l)3+|x| /(x'*+l)+x2*7(xl*+l)+|x3|
r "X^ (5_ X5 + 7 i)
+1) = lim
2x
7(x2+l)]
prevale su
|X |( 5- ^7 +^ 5 )
[poich al denominatore
(- , -).
t2+5x+6-
lim
{/(x2+ 5x+ 6 )-x}v f o y ^ x'*'^|'*'x =
/(x 2 +5x + 6 ) + x
/(x ^+5x +6 ) + x
X-* +>
x-*- +
_ .
5x+6
Il limite finito perch sia il numeratore!
x^ m + /(x 2 + 5 x + 6 ) + x
che il denominatore sono infiniti di crdinet|
per X- . Infatti:
lim
x-* +
114.
lim
x{5+(6/x)}
|x|/(l+ fj + ^-)+x
X
X1
= () = lim
x- +
{5+(6/x )}
{/( x 2+ 9 x + 3 ) - x ) = +OO-OC
?.!,,, . _
x2+9x+3-x2
lim
{/(x2+ 9x+3 )~x)
=
7(x ^+9x +3)+ x
^
/(x 2+9x +3)+ x
x-*- -Ho
x{9+(3/x)}
9+(3/x)
9
lim
----- -------- - lim
= ~
x-> + x/(l+ V- + -\)+x
X
+
/(1+
+
-^)+l
2
Y*v
v 4
X
X
X
115. lim
0 ALLA
x-+ +
CH
a -5 -
Sia:
(7(x2-3x+l)-/(x2-l)} = +-
lim
tgx*log
x-v } u
= (*0) = lim
x-
ig(2x/) _ 2 _
ir
CtgX
x-* -
r ./ /
>
/{ x 2d -
= () = lim
x- -
()
!
'70
/ ( x 2- 3 x + 1 ) + / ( x 2- 1 )
..
x2- 3 x + l - ( x ^ i i l *
lJvx^xIlI/cx^-!) = X __ A x 2-3x +1 ) ; T U ^ T
-3x+2
lim
x - -
>
_3X+1)-/(X
Si ricordi che:
^ +
1 5 ) }+/
{x 2( 1 _
= lim
5)
x - -
-x(3~(2/x)}
-x{/(l- 2 + 1 )+/(i_ .Ij)}
/*J -|x|.
Per
/**
-x(3-(2/x)>
!x | *
1*1 - -X
1+1
|x |{ /( l-
+ - I 5 ) + ( ! - - ^ 5))
4)
Da
Sia:
O**
a .
i pu scrivere:
f*g =
Quindi:
Si cerca il
= yyg-
Esempio:
lim
(x-Jir)*tgx = [o+ -(-)] = lim
, ,5^1 \ =
*
J
1 + /tx-jir;
+
x- Jir+
X-*- 2 TT
Esempio:
lim
x2e-x = [(+)*0+] = lim
x-*- +
x-*- +
x2/ex =
713
La forma
0*
oo
oppure
- .
Si sceglie
l'una forma o l'altra a seconda che sia pi facile calcolare il limite nella
0
O
a x
-H*-
oo
Sia:
Cosicch
lim
(/x-ctg-) = +-ct,gO+ = +-(+) = +0O-W.
x-+ +
1
tg/x
f_ _ ctg(l/x)
/x _
Cosicch :
tg(l/x)//x
S7fg
/x*ctg(l/x)
Esempio:
,/
,1< .
(/x-ctg-) = lira
lim
X+
tg(l/x)-(l//x) .. 0-0 _ 0
% g (/x )7Ti7- - 0/ " 0
X-*- +oo
0.
0**o
z(x) = ^logbz(x)
c^e -per
b = e
(base dei
logalx)
i(x) * e
fV
rf
mite di una funzione
z(x)
del tipo
{f(x)}
g(x)
{f(x)}g(x> = elog{f(x)}
g(x)
g(x)logf(x)
(2 )
a) Se
lim glogf
x-> c .
( f |
X-+ c
g(x)
lim f(x) = -h e lim g(x) = 0
+
lim if(x)}
x+ c
x->- c
x-*- c
Applicando la (2) il limite cercato si trasforma in:
= _0.(+)
lim fg = lim eglogf
"
. Si calcola allora il lim glogf = l
x->- c
x->- c
z
i
^ c
nito o infinito), cosicch :
lim fg = e .
x-> c
b) Se
c) Se
lim f(x) = 1
e lim g(x) =
lim {f(x))e ^
x-- c
x->- c
!x-i- c
Applicando la (2) il limite cercato si trasforma in:
(o+)
= l".
'
lim glogf = A
x+ c
.I
(fi^
cilmente alla ~
(o^
iO
Cl o )
t
(fi
( la
l0gab = I S
formula che muta la base di un logaritmo da
naturali). Cosicch:
(la quinta)
ad
ricordando che:
(base dei
<3)
'
logaritmi ,!
-
ns
a) Se
loef8 - li.
X-*- c
b) Se
lim
x-r- c
f(x) = 0+
g l
X-*- c
e
lim
g(x) = 0+
X-*- c
lim
X-*- c
.
+
'l
d)
Se
lim
f(x) = +*
lim g(x) = + *
x-*- c
Applicando la (3) il limite cercato diventa:
x-* c
'
e) Se
lira f(x) = 1
e lim g(x) = 1
-
lim log g = log 1.
x-* c
x-+ c
x* e
1
Applicando la (3) il limite cercato diventa:
X- c
lim
logfg - lim
- iig =
x-+ c
xi-x+l
1 M - Ita
X-*
121. lim
XZ1
*
122. lim - 4 ~ l
x^+x+l
x-*-
124. lim
x- +<
.it o ).
125. lim
x- +
126. lim
x- 2
131. lim
X-*- 1
/(l+x5)+/(l+x3)
/(l-x 3)
x 2+x -2
/2-/x
x-2
133. lim
x-> 1
127. lim
/x{/x-/(l+x)}
X-r +*
5x-/x
134. lim
x~ +*> x+3/x
128. lim
i ? + l -2
135. lim
----S--x- + T 2 - l +1
x-*
X-ra 'x2'l)/(x3-2)
129. lim
x{/(x2-5x+6)-/(2x2-5x+3))
x+ -00
<
g oppure - ,
forme
136. lim
Vx
x-*- +
141. lim
{logx-logsen2x}
x-i- 0+
146. lim
x-v 0+
* x
u-*v 1
147. lim
x-* 0+
143. lim
(x-x2log(l+ h )
x-> +
148. lim
x-* 2
139. lim
x2logcosj
X- 4
144. lim
xx
x * 0+
149. lim
x- 0+
140. lim
tgx^e1/*
x- 0+
150. lim
x- 0+
74
f e ' - 1
i*
x)X
118. lim
(x 2-5x +6) = * . E' una forma indeterminata, ma poich
x-* +
finito di ordine (2 ) superiore a -5x
l), prevale +. Infatti:
lim
x+ +
119. lim
x ~x+1 =
.
x-* +
x
+
2 ii
x-x+l
lim
. iL
x 2 (l- - +
x
x 2
..
..
3x 2+x -2 _ ..
lxm
x-*-
Ux2+x-l
3+3
llm
x-* -
x
X
x?; _ 3+0-0 _ 3
U+0-0
h* '
/i U +11 _ 1
1 x
X22(
'
.
- 2)
x
x2
00
..
J 2lf c li
x -1
x^+x +1
x 3 ( 1 + ( 3 / x 3 ))
..
x{l+(3/x3))
x 2r-(i/x2)} = lx l-(l/x2)
X** C
C O*
T ~ = *
122. lim
X+ *
lim
x-+
x2( l + + ^
5)
x (!+ j + * ^ 2 )
f2_,/3X+l
123
a .v J .
X** +*
U O . li. g l * * . =
x-+
x 3+3 _
x(l- - + ~ u ) = +00,1 = + .
j _m
= j_lim
x-+ +
121. lim
x 21 "
X-**
(di ordi e
S lim
I Iffl
=
x+ +
lim
lim
(x 2-5 x +6)
x-+ +
x' e un
/2 *
124. lim
x-+ +
2+ /5 * x - ( /2 + /5 )
= / 2 + / 5 - ( * /2 + / 5 )
8
<4
/ix+l J+V i
)
AQOIQO
+00
.
.
...
y*--- 1 y --- ----- - =
. Numeratore e denominatore sono mfini.
/(l+x5)+/(l+x3)
lim
x-+ +
125. lim
X-v +
lim
x-+ +
2-/3
0
x(/(i+ -ja)+/(i- \ ) }
1+1
X / A +l)+^(-^ +1)}
1+ 1
= lim
^ix l l = - .
X t+ X 2
co
^ x2(
x - i
x
2+x-2
X-- +
I =1
Oppure:
/{x(llim
x^x-2.
xi/(l_ 1)
/(l- )
= lira
x-* +
x
X
1___
+<(1+0-0)
/2-/2 M 0
6
2-2
lim
X-r- +
X 2 _ S (1+ 1 - -2-)
X X 2
I
H*
/2-/x
26. lim
x-2
|
x- 2
a) Razionalizzando il nuaeratore:
,.
/2-/x /2+/x _ , .
2-x_____
.
1
i
-/2
x-2 V 2 + A ' ^ 2 ~(2-x)(/2+/x) = ^ n2 -(/2+/x) = " 2 / 2 = I
b) Scomponendo il denominatore:
.
/2-/x_______,
-( </x - / 2 )
(/x-/2)(/x+/2) - ^ e2 m - > 2 ) ( A ^
"127. lim
/x(/x-/(l+x)} = +(+->).
x+ +
, .
s
-1
) =
i
= * ^
-/?
=n r
lim
/x(/x-/(l+x)) = lim
X- +~
** +- /x'7x+^ l +x) 3 f ^
lin\ /x{l+/[(l+x)/x]} "
l+/{(/x)+l}
X<+ +
w
X-*" +
0 pii semplicemente:
Pertanto:
= ( > =
/x+/(l+x)
2 -
i+i
lim
/x{/x-/(l+x)} lim
(x-/(x+x2)} = +>-
x- +<
x2-x-x2
lim
{x-/(x+x2) } . ^ - ^ < j - = lim
= lim
x+/(x+x2 )
X - +*
X- +
x-*- +
-1
_ -x _ 1
= lim
^ l+/{(l/x)+l)
1+1 = - }
Razionalizzando :
x-*- +
128. lini
x-> -
x-/(x2-l'
/(x 3-2)
*= lim
x-*- <
129.
."W.
= ( ) = lim
x-+ -
x{l+/(l-l/x2 )}
= lim
x/(l-2/x3)
-x
x{l+/(- +1))
x-|-x/fl-l/x2)} _
jL-Jxl^l-l/jL2! = lim
x-*
x/(l-2/x3)
x/(l-2/x3)
l+/(l-l/x2) = 2 = 2 ,
X-t- -O
/(1-2/x3)
-1
(Cfr. es. 127),
( -H*>-oo) .
x{/(x2-5x+6)-/(2x2-5x+3)) =
x-+- -
... _____ A 2 x 2 - 5 x
/( x - 5 x + 6 ) + / ( 2 x ? - 5 x +3)
-*.x2f+3.
/(x z -5x +6)+/(2x
lim
2 - 5 x + 6 - 2 x 2 +5 j _
2 -5 x + 6 ) + / ( 2 x 2 - 5 x +3)
^( x
Pertanto:
2 - 5 x + 3)
(/( x 2 - 5 x + 6 ) - / ( 2 x 2 -5 x + 3)) = l i m
x-*
-v3+3X
__ ______
/( x
2 -5 x + 6 ) + / ( 2 x 2 -5 x +3) - e -
-x 3( 1 - A )
lim
Per
x-*- -
x*
lim
X*
130'
lim
/(x+M-?
lim
x- 0
131. lim
2-2 _ 0
x- 0
x*
Razionalizzando il numeratore:
-.^x+li)-? /(x+4)+2 _
x-t-li-ti
,.
1
1
x
"/(X+1*)+2
^ m0 x(/(x+U)+2) = ^ m0 /(x+U)+2 =
^ U c x 2 ) _ ^(1-1) _ 0
1 / ( l - x 3 ) " 7 ( 1-1)
Scomponendo i radicandi
'
lin ^(l-x)-)(l+x)
,.
/(1+x)
lia T-.^ c x ) ( n - x ) } = --3
3
= l lm T/
=
x- 1
(1-x) (l+x+x2 )}
x+ 1 / (1-x )/( l+x'+x2 )
x-+ 1 (l+x+x2 )
- _-/(l+l) ' /2
3/,2.
=T
* <'(-) .
, A 1+1+1)
/3
3
lim
x-* 1
132. lim
* ig 3 l i i & ) i
_ ^-x2______ U-U
) -
>()
Razionalizzando il denominatore:
3+/(5x-l) _ ..
(2-x)(2+x)(3+/(5x-l)}
3+/(5x l) ~ ^ m 2
9-Sx+i---------^2-x)( 2+x){3+/( 5x-l) ) _ (2+2) (3+3) . 2k
= Tim
x
f e
0
5
lim i*-x2
x- 2
...
0 piu rapidamente:
5(2-x )
/(x+l )-/2
/2-/2
0
5
2-2
. .
*
.
.
Razionalizzando numeratore e denominatore:
rA x + l ) V 2 /(x+l)+/2 /( x 2+ 3 ) + 2 i _ . .
lim
V ( x z+3)-2V ( x + 1 ) + / 2 * i/(x 2+3)+2' "
x-*- 1
= lim
(x-1){/(x 2+3)+2}
(x+l-2)f/(x2+3)+2)
(x 2+ 3 - ) { / ( x + 1 )+/2}
/(x 2+3)+2
(x+1){/(x+l)+/2)
5x-/x
134. lim
x+3/x
x+ +
+<a
+CO
*(5lim
lim
x+ +
------ 7
X+ + x( 1+ 2-2)
r j
X*
+ -
-2
_ + *> +
3+2x-2x2
llB* + 5-3x+x2
x-*- 0
tT
Al denominatore prevale
135. lim
2 +1 ~
x* 0+ \X* - X
lim
(1/x2 )(5-3x+x2 )
x- 0+
su
2 .
3+0-0 _ 3
5-0+0 " 5
77
3 . lim
/x = lim
x l7x = (+) .
Si trasformi la forma indeterminata 0
x"*' +
x-v +
come indicato a pag. 73:
x 1 ' * = e (l/x)logx
c.
v
.........
logx _ +
Si calcoler quindi il Ina
---
,
X
x-> +< /
137. lim xctg2x = 0-
(Cfr. pag. 71)
x-*- 0
., ..
X --- X
0
7ctg2x
^ mo tg2x " 6
c)
x*
lim
x-<- 0
Ctg2x
x+ 0
~
y
0
0
cos2x g = l*r = x
x-> 0
sen2x
0
0
cos*x
2 ' = lim
sen x
- t
x^. ! CtgJTTX
tgsrrx
= -
X-i- 1
l~x
logcos
- 0
+0 = lim
x-*- +
141. lim
el/x
=
+
CtgX
- 1/0+
+"
.
. .=- = 12.
CtgO+
. % ..
+0O
142 i f i - ^loe>c ~
Effettuando la differenza
la forma
tgx
tgO+
e
0+
.0*
lim
= o= " c r
= g .
= -+
- _i_ =
g .
143. lim
{x- x 2log(l+ -)} - +- *logi = _.o . n
X-> -H
0/0
con le trasformazioni :
! -log(l+ - )
U - X______
X
x-x2log(l+ i) = x 2{ - l o g ( i + )J_
ITx2
Si cerca il
145. lim
lim
+
O
lim
xx = (0
X-r- 0+
lim
x-- 0
Si cerca il
78
lim
exlogx
x-* 0+
l-x) = l1'
x
ll/U-l) = il/0 = ^
x 1^
1^ 1-*7
x- 1
x- 0+
= lim
x-- 1
lim
x+ 1
si CalCOler indi il
= 2-o g l ~
] x-* 0
n+ e
x>
* 0+ ^ S E T
b) l i B - i ^ r =
0/0
a) lidi
x- o
+*
elogx/(!-x)
1
1 6 -
tgxlog(l/x)
.
()tgx
= (+<)0+
= lim+ e
lim
V i
' '
x-*- 0+ X
x+
Si cerca il lim
tgx-logj = (0 + )(+ ) = lim
x+ o+
01
X-- 0+
X-*- 0+
+00
+00
(U-x2)2-x = (U-U-)2-2
= (O+ )0+ .
X-* 2
lim
x^ 2Si cerca il
x-^ 2
_
log(l+-x2) _ -
lim
(2-x)log(^-x2 ) = (0+ )(- ) - lim ^ i/(2-x)
+
x->- 2~
x_* 2
149. lim
(l+sen2x)1^x3 = l4
x-*- 0
lim
(l+sen2x)/x3 = lim
e(1/x3)log(l+sen2x)
x^ 0+
x+ 0T
log(l+sen2x) _ 0
Si cerca il lim jlog(l+sen2x) - lim
x-+ o+ x
X-+ 0 +
(Cfr. pag. 73)'
150. lim
(1+ hX
X- 0+
lim
X-- 0+
(1+ X
h
Si cerca il
x-i- O*
,, 1% _ ,
log{l+(l/x)} _ +^.
lim
xlog(l+ -) - lim _
-|_/x
+,
x
*
0+
x->- (T
79
I
4.
()
Il limite immediato
Esempi :
J . __ = 1 =
X-* rr+
156. lim
{6senx-log[senxW(sen2x- j^)]} = " 2-log[j+/(r - jj)] =
x+ tr/6
**
= 3-logJ = 3+log2 .
157. lim
e(l/4)tgx.cosx = e(1f h
x* Jir+
158.
lim3
et^ ^ S X . c o s x = e(lA)(-).0+ =
(o + )0 + = 0+ .
X-> J1T +
159. lim
esenx.|senx| = e0+.senO+ = (l+)0+ = 0+ .
x-. 0+
160. lim
esenx*|senx| = e
x-. 0
161. lira
{-esenx.cosx(senx+l)} = -e l-(0-+l) = -1~.1- *1
x-* 2ir162. lim
X-.
b)
( )
= -1+ .
Esempio:
lim
senx
x-.
Osserviamo che per:
con
con
con
k = 0, 1 , 2, .. .
k = 0, il, 2, .. .
k = 0, il, 2, ..
essa vale
essa vale
essa vale
0
1
- 1
Per il calcolo dei limici di dette funzioni si richiede la completa conoscenza delle funzioni gonioootriche, dalle loro variazioni e dalle relazioni tra esse (cfr. il 1.6, 1.7). Molto utili so
0 0 anche i grafici di pag. 1 4 .
E' sufficiente allora considerare un e minore del pii piccolo dei tre vaio*
ri considerati per concludere che esistono casi in cui |senx-| > e per x>N.
Con analogo ragionamento si pu affermare che non esistono i limiti:
lim
x-*-
senx
lim
x-+
cosx
lim senx- 0
x
- = y
con
y-*-
per
x-+ 0. Si ha cos:
lim
y* *
che non
y = sen^
in un-in
F ig . 4 7
etc.
Il limite d luogo ad una delle forme indeterminate della TAB. VI. Esempi:
senx
0
0
sen2x-sen*a
0
lim
lim
rr
x
5
5
5
X-+- 0
x-* a
1-cosx _ 1-1 _ 0
1-tgx
0
lim ^
= g
lim
lim
1-ctgx
5
x-*- 0 X
0
x+ 0
x
X-* ir/4
0
sen3x _ 0
lim
lim
x
5
sen2x
5
x-*- 0
x-*- 0
lim
x-*- 0
lim
e O ^ H g x . c o s x = e^1 A )( * ) *0+ * (+~)(0+ )
x-> Jir
e ( l / 4 ) t g X . C O S X = o (l/4 ) ( + ) , Q- 3 (+Oo)(0_) .
lim
x |ir~
1* Metodo.
Ove possibile, mediante opportune trasformazioni che non cambiano il limite
della funzione f(x) , si trasforma la funzione stessa nel prodotto di due fun=
con
lim g(x)
0
immediato.
senx
Cos facendo la forma indeterminata (qualunque essa sia) compare nel lim
x
.
,
, ,
X* 0
che, per x in radianti, si dimostra essere uguale ad 1.
Dimostriamo allora che nellintervallo (0, gir) e con x misurato in radianti
v
,.
senx
,
e:
lim
= 1 .
x- 0+
_
Se x misurato in radianti AP = x < su .
Dalla fig. 48, ove la circonferenza quella gonio
metrica, cio di raggio unitario, si ha:
( 1)
HP < AP < AT
HP senx , AP = x , AT = tgx , la
Essendo
venta:
di=
(2)
Fig. 4S
to che per
tgx
senx
senx
1 <
(3)
senx
lim
= 1 , cio ---- 1 < e per definizio
.+ cosx
cosx
x-+ 0
ne (cfr. TAB. III-2), e sottraendo 1 da ciascun membro della (3), si ha:
x
_ 1
(4)
-1 <
0 <
senx
cosx
x
Tale espressione
-1 < e
Si pu allora scrivere che, a maggior ragione,
senx
x
senx
conferma che
lim
= lim
__
: 1 , sicch anche lim
= T1 = 1 _x_
_+ senx
.+
x-+ 0+
x-*- Cr
x-- 0
senx
Con analogo procedimento, considerando l'intervallo
x 'Jg5o'
la (2) diventa:
n
senx < x -^q q o < tgx
la (3) diventa:
180
la (4) diventa:
0 <
e pertanto:
x
senx
Similmente per
82
180
senx
x
senx
180
.cosx
180 < l80 ( 1
-1) < a
n
cosx
< c
x-*- (0)'
Di conseguenza:
cio
lim
---x- (0)+ senx
180
ir
li
In definitiva:
iEsempi :
ico -i
163. lim
x-*- 0
......
164. lim
x+ 0
lim
x-*- Oe
senx
lim
o x/senx
x-*- 0
l80/it 180
tgx
,
senx 1
, 1
- = (-) = lim --- ---- = 1- * 1 .
cosx
x+ 0
1-cosx
,1-1
0,
1-cosx 1+cosx
lim k W x
_ 1 --- 2 = ( jr~ = ) = li " n 1 1
X
1+cosx
x
u
u
x- 0
X- 0
^
1+C0SX
sen^x
1
..
/senxi >. --- = ^2.-1- = J .
limn --2
~
---=
li
(---1*
xi
1+eosx
x
1+cosx
A 1+1
2
x-+ 0
x-+ 0
Metodo.
lim
X+ n A
1-tgx _
1_CtgX
tgx = -1.
X+ n/li
i
Per x-* i ir si annulla il cosx (oltre che sen2x).' Biso.
X-- gir
gna quindi, fare in modo che al numeratore compaia un
cosx come fattore (oppure un sen2x al denominatore)
Ricordando che:
sen2x = 2senxcosx ,'si ha:
sen2x
..
2senxcosx
Ina ----- = lim
2senx = 2-1 = 2.
lim
--------cosx
1
cosx
x-* Jir
x+ ir
x-- iir
166. lim
167. lim
sen2x
0
----- - - .
cosx
1-senx
1-1
cosjir
Trasformando con
il numeratore si
n e . Infatti :
,
i
_
Jir-x
Jrr+x
_
/ir
1-senx = senjs-senx = 2sentg cos4^ = 2sen(jj -
x-* Jrr
cos
<s + ?
,.
1-senx
lim --------- = lim
/fi , x,
TT
X+ | C0S(J; + g)
x+
2sen(J - |)cos(J + |)
cos(= + |)
= 21im sen(^
ir
|) = 2.0
0.
X+
168. lim
y /i
= 31im
y+ 0
= 3*1 = 3.
In generale allora:
______________________________
senmx
B lim
m = m.
lim
mx
x+ 0
x-*- 0
8335
sen 3x
= lim
T*~
x- 0
X- 0
13.1.
169. lins
sennx _ n _ ,
i lim
n
x
x
I x- 0
sen5x
x
2x
sen5x ____
170. lim ^
= lim
= lira
x 0 sen2x
^ Q
x
sen2x
5x
sen2x = 5-1-
In generale allora
sennx
,.
ser.px qx
Z Z T T i i
= l i m p * ------senqx
ox
senqx
nqx q
q \
x0
Z T
\z l 2 .
Contrariamente a quanto fatto nell'es. 164, il limite pu ri
senx
condursi al limite fondamentale
lim
= 1 nel modo se
x- 0
guente. Dalle formule di bisezione (cfr. 1.7) yl-cosx = 2sen ;x
quin=
.lora:
di :
Ilia
---
1-cosx
..
2sensx
sen
2h
litr. ---j = lim --- n - * = lim
n
X
r,
X_ ^ l("x)2
0
x-> 0
x -> 0
X-
sen2x-sen2a
(senx-sena)(senx+sena)
172. lim
lim
x-*- a
x-+ a
sformiamo in prodotto (formule di prostaferesi)
che d lo zero al numeratore:
lim
{senx-sena(senx+sena)} = lim
x-*- a
lim
x- 0
s(s e s ^ ) 2 j.x = j
0
6
{gsenj(x-a)cos\ (x+a)(senx+sena)} .
x-* a
= lim
x+a
1-cosx+senx
lim
1-cosx-senx
x+ 0
lim
x-*-
1-cosx = 2sen2Jx
I (bisezione)..
senx = 2sengx-cos;x \ (duplicazione)
2sen;x(sen?x+coslx) _
2sen2?x+2sen?x-cos;x _
lim
2sensx*(senjx-cosix)
2sen25X-2sen5X*cos5X
x-*- 0
senlx+cosix
lim ! tr-i: f = - z - 7 - = -1
sengx-cosjx
x- 0
Se si vuole la tangente come fattore al numeratore e al denominatore, si u
sino le formule parametriche (cfr. pag. 13):
~
1-t2 . 2t
2t(t+l)
..
t+1
l+t2-l+t2+2t
= -1.
2t = ^ mQ l+t2-l+t2-2t - llm
te 0
= t ^ O t'1
1+t2
sen2x-sen2c _ 0
Per x- c
diventano nulle le funzioni: sen(x-c)
tgx-tgc
5
e tg(x-c). Bisogna fare in modo, quindi, che una
funzione compaia come fattore sia al numeratore che al denominatore.
A tale scopo si applicano al numeratore e al denominatore le formule di
prostaferesi (cfr. pagg. 13, 15):
sen2x-sen2c
2sen(x-c)cos(x+c)
t-- 1---- = ---- 1--- j --- >--- cosxcosc .
Cosicch:
tgx-tgc
sen(x-c)
,.
sen2x-sen2c
,.
r2sen(x-c)cos(x+e)
i
lin --- r ---- = lim 1--- 1 =7--- %----cosxcosci =
x_* c
tgx-tgc
^ c 1
senTx-c)
'
.
lim
X - 0
Se
***
o \
lim
x- 0
x
l i-no
lim
x- 0
Esempi.
.
^
*'*. li
x-*-0
n > m
n = m
n < m
X- 0
ni
X*u
OD
per
per
per
n > m
n = m
n < m
l-cosx
un infinitesimo
x. Sicch ovvio che:
per
per
n >m
n =m
per
n <m
'0
1
tg ^ x
lim
()
s g h ^x
r>
Cfr.
1 3
.2 .
85
dine rispetto ad
x:
x:
ordine rispetto ad
sen1>x
lim
(l-cosx)2
x->- 0
di :
lim
x-*- 0
.s e n x
.
U
= X
X4
(-COSX )
(l-cosx)2
2
. , ...
un infinitesimo di 4
/1COSX\?
lim
(l)2 -
7v2 Vi
" llffi
!
x^ Q___ ------- x-> a
sen^x /x1*
t> i-;
ir s % i
lim
*-n* 5
0 (l-.cos.x V2
L.
Quin
Z2T>
177. lim
(l-cosx)3
x->- 0
X-+ 0
x:
180. lim
l-cosx
= 5
tg2x
lim s a i .
X-+ 0 x
=2li
x- o
*ex
(l-cosx)2
rispetto ad
x:
x:
lim
s5
!--==
1.
Quindi il numera
X-+ 0
tore un infinitesimo di ordine inferiore al denominatore.
Gli esercizi potevano essere risolti In altro modo. Ad esempio il 180:
sen^x_______
ti^cosxli = lim (l-cosx)2 (1+cosx)2 _ ..
tg^x
n
tg5x
(1+cosx)2
im_ tg5x*(1+cosx)2
X* y)
X U
sen^x
= lim
sen5x (l+cosx)2
senx(l+cosx)2
0 *le
x+ 0
" '
x-*- 0
Ma sono stati risolti con considerazioni sugli infinitesimi perch in altri casi
difficile trovare strade diverse.
Tali considerazioni sono utili non solo per trovare il risultato, ma sostitu,
scono il calcolo effettivo. Se allo studente viene proposto un esercizio che e=
gli vuol risolvere in tal modo, faccia le dovute considerazioni sugli infinitesi
mi (o infiniti), indi scriva il risultato che cosi ben giustificato.
!im
x->- 0
senx
sen2x
X
sen5x
sen3x
184. lim
sen2x
x+ 0
sen2x
185. lim
xeosx
x-i- 0
x-senx
186. lim
X
x-i- 0
x-senx
187. lim
x+senx
x+ 0
3x+tgx
188. lim
senx+tg2x
X+ 0
2senx(l-senx)
189. lim
3cos2x
X-- 3T
l-cosJx
190. lim
xsenxcosx
x+ 0
tgx*sengx
191. lim
1-cosx
x-*- 0
/(1-cosx)
192. lim
x+ 0+
x
xsenx
193. lim
l+cosx-2cos2x
x-*- 0
senx+cosx-1
194. lim
X
X-+ 0
X3
195. lim
tgx-senx
x+ 0
(1-senx)2
196. lim
cosx
x+ gir
sen(x+g)-sena
197. lim
x
x-* 0
cosx-cosa
198. lim
x-a
x-- a
____ 1-senx_____
199. lim
cosx(cosgx-sengx)
x->- gir
200. lim
(logx-logs en2x)
x+ 0+
3sen2x+senx-U
201. lim
x-gtr
x-*- gir
1-senx
202. lim
X-+ 2 TT
(x-Jir)s
x**
207. lim
(l-tgx)tg2x
x+senx
2x-senx
x-r2tg-
x-r +
lim
x+ 0
182. lim
x+ 0
lira
x+ 0
183. lim
x-*- 0
184. lim
x+ 0
185. lim
x-*- 0
lim
x-*- 0
186. lim
x-+ 0
senx
senx e
1
/vCh _ , .
lim
X
= (o'
x-- 0
, Il numeratore, infatti, un in
finitesimo di ordine (l) infe=
riore al denominatore.
sen2x
x
sen2x
2 = 1*2 = 2 . Altro metodo poco conveniente :
(5 ) - li*
2x
x->- 0
senx
2senxcosx
sen2x
lim 2
cosx = 2*11 = 2.
= lim
x
x
x-+ 0
x+ 0
sen5x
lim sen5x 5 = 1*5
5x
x
x+ 0
sen3x _ i0\ _
sen3x/x _ .
3sen3x/(3x)
3
0
A sen2x/x
- 2sen2x/(2x)
sen2x
2
x+ 0
x+ 0
sen2x _1__
sen2x _ ( 2 )
= lim 2
= 2*1*7 = 2
Oppure :
2x
cosx
xcosx
V
x-*- 0
sen2x
..
2senxcosx
..
senx _ ^ .
---- = lim
_ j.im 2*
~ #i 2
XCOSX
Y'ftQY
Y
xcosx
x-*- 0
x-*- 0
i ^ e n x = {2) . lim (1_ senx) = ^
0
= V(5)
x
0
x- 0
x-senx
..
x(l- senx/x) _ 1-1
187. lim
= (-) = lim =--------r-T- x+senx
x(l+ senx/x)
1+1
x- 0
x~*~ 0
3x+tgx
x(3+ tgx/x)
= lim
188. lim
1 = (A
senx+tg2x
0) =
Q
x+ 0
x-*- 0
senx(1+
_x_ 3+ tgx/x _
senx*. senx
1 + ----cos^x
= 1 .2 11 = 4
1+0
2senx(1-senx)
2senx
_
= (5) = lim
= lim
i 3 (1+senx)
Li
3(1-senx)(1+senx)
x
*
g
i
r
x+ gir
X-+ gir
2-1
1
3(1+1)
3
(l-cosx)(l+cosx+cos2x) _
J
z
s
s
s
h
=
(2)
=
lim
190. lim
xsenxcosx
xsenxcosx
0
n
x-. 0
x-+ 0
1-cosx
l+cosx+cos2x
i . 3 _ 3 ,
1 "
SS a e i e = lim
T5 senx
cosx
1
2
x+ 0
189. lim
2senx(1-senx)
3c os 2x
87
tgx-uen k
191. lim
senx
tgx-sen \ x = 1B _ t x _ = liffl
q 2cosxsenJx
2se n 2 sx
2seri2X
x-*- 0
,.
2senJxcos5x
,.
cossx
1
.
_
= I i k r--- 4 = lim ----- = 7 = 1 . Oppure:
,, 2cosx*sen5x
_ co.sx
1
x
-i- 0
x-*- 0
= (0) = lim
1-oosx
x-- 0
tgx-senjx
lire
^---- = lim
x+ 0
iroosx
0
tgx senjx
x
2jx _ ! I
1-cosx
- j
..
192. lim
a
1.
/(l-cosx)
,0.
r. .
.
t
..
------ - = (r) = [bisezione! = lim
X
x-+ 0 +
/2*sensx
,.
- = lira
X
mj
/_
x-i- 0 +
= Tjj'l = j/2
/2.senx
1 =
a
x-- Cr
u *P X
Oppure:
,.
lim
/(l-cosx) /(1+cosx)
,.
/(l-cos2x)
1
------ - 1,_ . - 6-= lim
------- - h . .
/( 1+cosx)
/(1+cOsx)
x+ 0 +
x-r- 0"*
_ ..
senx
1_____ , _i. _ 1 /o
lm
x
/(1+cosx)
/2
x-+ 0+
_ j j , Pu essere ricondotto ai limiti fondamentali:
193. lim ,---XSsms
n l+cosx-2cosix
0
X-> V
senx
senx
x*? ------xsenx
_
^______ x___________
____________ x_________
Sicch:
1 + c o s x -2 c o s 2 x
cos2x+sen2x+cosx-2cos2x ~ cosx(l-cosx) . sen2x
+ v 5*
2
senx/x----s | . Se questo tipo di risoluzio^
1-cosx . sen1
cosx*-- 5 + " T
x'
x'
ne difficile da vedere, si pu procedere in altro modo.
fattori il denominatore:
lim
x- 0
in
2JlL E
1+1
1+cosx
= lim
(senx/x)(2cosx+l)
x-+ 0
ni
F
a
c
Scomponiamo
194. lim
x+ 0
lim
x-+ 0
195. lim
_ Uzcosx)} = L_0 = ! .
x .
x-+ 0
1-cosx
= 0
...
0'
x-*- 0
= lim
-------
,1
senx(
( )
l)
infatti:
= lim
senx(l-cosx)
x+- 0
cosx
cosx
= lim
senx(l-cosx)
u
1
x-> 0
X-
(1-senx)2
cosx
--------- = (x ) = lim
tgx-senx
x-*- 0
l*(2+l)
cosx
senx 1-cosx
X
1*J
= 2
196. lim
88
lim
x_^
oosx(l+senx)
ficare
= lim
C O S 3X
X- gTI
1+senx
1+1
x+a-a
x+a+a
2sen-cos-r
,
._
2sen g cos g
2
2
..
sensx
x+2a
= lim
--- -------- = lim
i
cos =
lim
2*jx
A gx
2
x-*- 0
x-*- 0
x-+ 0
= licosa = cosa
198. lim cosx^cosa _ (2), Essendoci x-a al denominatore, bisogna tentare di
x+ a
X a
ottenere sen(x-a) come fattore al numeratore. Ap=
plichiamo, a tale scopo, le formule di prostaferesi.
..
-2seng(x+a)-seni(x-a)
..
r
1, . , seni(x-a)i _
lim ----- --y- --- --- - = lim (
n
t-seng (x+a) ~ i rl rv-}
1 = -sena*l = -sena
x-*- a
x+ a
1-senx
199. lim
Per x+ g7r si annullano 1-senx , cosx ,
= (5 )
cosx(cosgx-sengx
x+ Jir
cosjx-sengx . Bisogna allora scomporre in
modo che "lo stesso fattore compaia sia al numeratore che al denominatore:
1-senx______________1-senx_____ cosgx+sengx _ (1-senx)(cosgx+senx)
cosx(cosgx-sengx)
cosx'( cosgx-sengx) cosjx+sengx
cosx(cos2x-sen2gx)
r .
...
.
i
(1-senx)(cosgx+sen^x) 1+senx
cos2x(cosgx+sengx)
= [cfr. duplicazione] = ------cosx.c^ ------ S S F "
cosWsenx)
n.
cos2x(cosx+sengx)
in\
cos2x(l+senx)
x+ 71
'
..
^
X-*- gir
cosgx+sengx _ g/2+g/2 _ 2
1+senx
1+1
2
2x
= lim log(
g) =
(logx-logsen2x) = (-+) = lim
log
sen2x
^
0+ B sen2x
x-*- 0+
x+ 0+
b
. __ai _ ,
, ,__2sen2x
= [essendo log^ = -log^] = lim (-log*88^ * ) = -log(2l) = -log2
200 . lim
x+ 0'
201. lim
3sen2x+senx-lf _
= ^0,
( 5)
x-- Jrr
lim
Posto x - J tt = y + x = Jtt+y
x-+ i n , il limite diventa:
3sen2(^+y)+sen(^+y)Zji = lim
con
y-+ 0
per
y+ o
y+ 0
tore] = lim
~^ 1~cosyl(3cosy+U) = 0 ( 3 !+!+) = 0 .
Infatti
1-cosy
m=
y-f 0
202. lim
1-senx
r ^ T T T = ()
x+ J, C T F
o'
lim
j
x+ i n
Posto X - g r r = y -* x * gff+y
il limite diventa:
con
y+ 0
per
x-+ gir,
= j
89
203.
senx(l-senx)
-----------Poich
e il coseno chee si *n
COSX
ir
annulla quando x-*- |n, cep
x+ gir
chiamo di ottenere il co
seno al numeratore. A tale scopo moltiplichiamo e dividiamo per 1+senx:
20A. lim
,.
lim
tgx(l-senx) ("*0 )
senx(l-senx)(l+senx) _
senx*cos2x
,.
senxcosx
1 *0
lim
---- 1--- r~r~---- ---- - im
----rr----- c- = lim
~ r ~ ----- - r~r = n
cosx(1+senx)
cosx( 1+senx)
1+senx
1+1
x+ Jir
x+ gir
x+ }Tt
205. lim^
(l-tgx)tg2x = (O-w) .
Si ha che:
(l-tgx)tg2x = (l-
2senx
cosx+senx
lim
x+ ?
/. . . _
..
(l-tgx)tg2x = lim
**
Oppure, essendo
limtr
2senx
cosx+; ^
Sicch :
2 */2
= (1-tJof+tgx)
tg2x =
y-> -
/2
= 72 = 1 *
S ha:
i.
206. lim s
? s r 2x-senx
x+
:ii: a s f i i
*=
<
x+
lim
x+
.ir
rr
_
, *8
tgx*r2tg- = (+<.0) = lim
r - ' - y = lim
r2 *
207. lim
x+ +
x+ +*
x+ +
Posto
lim
x+ C
90
- = y
con
y-+ 0+
per
x+ + , il limite diventa:
Si osservi che, per x intero, questo limi
te fornisce la soluzione del problema posto
nell'introduzione di questa pubblicazione.
5.
REGOLA DI DE L'HOSPITAL.
Quando il limite da calcolare si riduce alla forma
0
^
oppure
v
- , si pu ri*
.
g'(x)
-- c
lim
x-* c
Tale
regola
/1\
(1)
/*v
( >
g(x)
x = c
sia sempre
x c (al pi
g'(x) i 0.
f'(x
lim -77 r assume ancora la forma indeterminata allora,
x ^ c (x)
| H^>n analoghe ipotesi su f'(x), g'(x) e g"(x) (oppure su f"(x), g"(x) e g'" (x)
etc.), la regola di De L'Hospital pu essere cos espressa:
Se poi il
f(x)
f (x
lim , ( = lira ri
g(x)
g (x
x-*- C
X-* c 0
= lim I ^ x l g"(x)
x-* c
(25
i Dopo aver premesso che questa regola applicabile anche alle altre forme in*
determinate (TAB Vi)
oppure
zione sull'ipotesi d). Infatti pu succedere che il limite delle derivate non e=
f(x)
sista pur esistendo il limite del rapporto
-, v . Proviamo questa affermazione
jcon un esempio:
g'x '
..
x 3cos(l/x)
0 *E
0
. . .
lim ;------- = -r = con -1 <. I <. 1
x- 0
1_cosx
0 0
Questo limite esiste, infatti, calcolato con i metodi gi noti :
x 3cos(l/x)
..
x *cos( 1/x )
0 E
...
. . . .
lim --------- -- lim
Infatti:
(*)
91
. T i
208. lim
- O r
= lim
X-v +09
^X
__
. . 3x 2+ x -2
,,
,.
209. li
= (-) = lim
X**1 *
210
lim
x- 2
(f0t
- ) __ ..
(cfr. 120)
6x+l
,<,
..
^
= (-) = li
x-
/2-/x
x-2
8 - 3
-
X--
-l/(2/x)
_ _-1_
(cfr. 126)
= _-/2
213
x-> 4 1-cosx
lim
214. lim
x-> aif
<0'
&
,0,
Tl/sen^
/S
n
X" 4
..
senx
s1 - ) f 0
(cfr. 133)
,
senxcos3x _
2 senx
- )" o
(cfr. 179)
X- c
Fix - 51
T
(cfr. 203)
Lo stesso ragionamento si pu
zione y = g(x) e tale che:
''"> g(x)
crfv = 0
lim
(cfr. 196)
x-*- c
Considerando un punto P d'ascissa generica x ed ordi_
nata f(x) , se si vuole il parametro angolare della
,,
v
f(x)-f(c)
f(x)
retta CP ,
= ---essendo
esso e: tga = -------x-c
x-c
x-c
f >(c)
5
2 (fini=
g
to o indefinito), col rapporto dei parametri an
golari delle rette tangenti in C alla f(x) ed
alla g(x) (fig. 51).
f (x)
L'ipotesi che lim
l
(finito o in=
g (x)
(cfr. 165)
( 1)
fare per un'altra fun=
(fig. 50)
X-*- c
( 2)
6 (x2)
Cio:
S !* l
x-c
Si osservi che in generale Xj / x2 , ma per
sia xj che x2 tendono a C e le due rette
x-*- c
tan=
forma indeterminata
^
O
oppure
- .
00
In
ognuno
f'(x) e
a) lim
= lim Ili*) = |l = i.
c gU)
XH. e g (x)
l2
h) lim
x- c 81* )
c)
f (x) _ 0
lim
g (x ) l
x-i- c
4 ^ = lim
g(x)
f (x)
= - = 0
gMiT
4) U n i i l - lija f'(x) _ i = 0
x- c g(x)
x- u g'(x)
le rette tangenti in x = c alle f(x) e g(x) coin
c*4ono entrambe con l'asse x come in fig. 52e vuol dire
ohe;
0
) U m . lim f'(x)
g '(x)
6 '
X-r- e g(x)
x-*- c
^ o r aC
si opera sulla f'(x) e sulla g'(x) come indica
\ t0 Sai teorema dell'Hospital, calcolando cio le derivate
Fig. 52 e)
93
90
92
<- tg 2 ,,,
*' *
...
= lim Jcos3x = J
x-*- 0
2 .0 .
..
-2(l-senx)cosx _ -20-0 _ _
(l-senx)2_ (Oj _ l i m
"
nV
senx
cosx
"
X-* s *
(X)
pu<
X- 2
.1
o/rv+i)
.
/(xz+3) _
= 2^.
OH
n
/(x+l)-/2 _ ,0,
,.
= lim 2x/(x+lt
2/2
2
x- 1
2 U . lim /(x2+3)-2 " ( ) ~ *
1
/(
x
2+3)
x-* 1
2,
> U , i^ g
6
c)\ del
5 5.1). r>
Se
si volesse, _____.
pertanto,
conoscere ;il
valore
del .rapporto
t5.
0
{ l per x tendente a c, dato che tale rapporto indeterminato (^) , ci si
+ 0D
seconde ed esaminando il
, _
f"(x)
g"(x)
coinci=
come in
x-> c g(x)
x- c 8 { x )
"
Allora si opera sulla f'(x) e sulla g'(x) come indicato
dal teorema dell'Hospital, calcolando cio le derivate se=
f^xl
conde ed esaminando il lim
g"(x)
x-- c
Se si dovessero verificare i casi
e) e
Fig. 52 fj
f)
lim 0 * 1
si procede con le deriva
g"(x)
x-- c
te terze; etc. Esempi:
,
cosx
2 1 6 . lim senx _
= lim
x->- 0
x-+ 0
Evidentemente le due curve y = senx ed
y = x (fig. 53) hanno in 0 la stessa
tangente: tga = 1 (a = irA ) (caso a).
1-cosx
..
senx
<0,
217
- li
" T - (5 ).
per il
v l- c o s a :
Fig. 54
essere
chiesto
00
forma r o - .
0
x-i- +
lo<z(l+2ex )
/+\ H ,.
"7Ti+x^) '= ^
+ lin\
'
'
2ex/(l+2ex )
..
x / W )
lxm.
'
'
X + +
2ex /(1+x2) _
1+2 e'*
2ex
x{/(l/x2)+l) _
x
ex
((l/ex
)+
2
>
x+ +
-{/(l/x2)+l) = 1
= lim
x+ 4. (l/ex)+2
Questo esempio mostra che i metodi precedenti sono indispensabili anche quan=
do si edicola un limite con la regola dell 1Hospital.
5.4.- ESERCIZI PROPOSTI.
Calcolare mediante la regola di De L Hospital i seguenti limiti. Le soluzioni
si trovano subito dopo.
227. lim fiKZEL
x-> 0 tgqX_<1X
219. lim
1 X
x+ 1
3/x+2x
220. lim
/x-1
x+ +
tg3x
221. lim
5x
x->- 0+
sen/x+x2
222. lim
tgx
x+ 0+
|x3-l|-2x2-l
223. lim
/(2+x)
x+ -2+
230. lim
(logx-logsen2x)
x~ 0+
(cfr. 200)
(cfr. 203)
224. lim
x+ - 1 ~
232. lim
tgx*(l-senx)
x-+ gir
(cfr. 204)
xex
;
225. lim
1-cosx
x+ 0
__
,.
x+senx
233. lim x----- T
2x-senx
x--
(cfr. 206)
x*r 2tg
234. lim
x+ +
*
(cfr. 207)
226. lim
x * sir
senx+cos2x
l+sen22x+cos2x
228. lim
x-* 1
S- ^ 4 r - H
95
- (g> s il.
j ^ r 2- = 3 ^
- -
3xz-lUx+7 = 3-ll*+7 = " C
,.
3/x+2x
,+>i H . .
p/v +
p
220. lim
v i , = ( } -* lin;
---- = -=- a +
/x-1
'+
1
ri+
x-* +<
x-* +
-Aw
2/x
221. lim
x-*- 0+
222. lim
x-+ 0+
223. lim
x+ -
-2.
= (2s) 5 lim
c-2p x
0+
x- 0+
5x
sen x+x
0\
= W
tgx
lim
x-*- 0+
= 3
2 A COs/x+2x
x3-l|-2x2-l
..
-(x3-ll-?x2-1
--^(2+x)
7/
4 .1--- = lim
*
7 - = li
lim
/(2+x)
x+ -2"*
x- -24
lim
x-> -2+
~3x 2~1x
- 3 U - l f (-2)
,,, . .
2 20 e 1 xm
senx+cos2x
S li
x-*- 0
1
b_
1 l+sen 2x+cos2x
X-+ ir
= lim
senx
_ / 1-1 _ 0> H
'1+0-1
0;
cosx-bsenxcosx
0 tgqx-qx
^U_ _
3*0+
(b
1 8senxcosxcos2x-lrsenxcosx
X - n
. ifieH-s i 0*.
la(-D
2x
3 * ^ ( x 2-1)
<g>
,0
r'(2+x) '6
2/(2+x)
* 2
. ^
7 - $ > s u
x- -1- /(x2-l)
X - -1
X'e"
225. lim
1-cosx
x-+ 0
- x 3- 2 x 2 _
.
cosx-2sen2x
lmi Usen2x cos2x-2sen2x
x-+ arr
1-Us
= lim
i 8senxcos2x-Usenx
x-* gir
P
* --- = c *lim
5 X-* 0
x-*- 0 ^2----q
cos^qx ^
cos2px
cos2qx ,.
l-cos2px _
2llim
---T
Arte
*px
l-coszqx
11 x+ (
x->- 0
H p #1.ffl 2psenpx^cospx = p2 lim 5 H . lim
<1 x 0 2qsenqx cosqx
qz ^ Q cosqx
= (Sj.1.2 = 9) H B2 lim pcospx = P 3 _
'q2
0
0'
q2 n qcosqx
q3
X-+ 0
1
;os2qx
-eos;:qx
-cos2px
ArtC+AV
"SS*
senqx
,.
cos/(x-l)______ f_____ 1____l _
x^m1+ -irAx-l) *sen( |ox)
*-ir*(0+ )*l'
1
229. lim
(2x-l)tgx+x = (5 )
x->- 0
= lim
Xlul
llm
x^ 0
C O S 2X
2 t g x + ( 2 x + l ) ^ +1
1
,
1
)=<)
T Z = (O+O-l+l' 'o
2senxcosx+2x-l+coszx
X-* 0
230. lim
x-+ 0
(?) ^ li
2tgx(l+tg2x) = ^
x-*- 0
senx(l-senx) _ ,0, H
----------- = (r) -*
X-*- J n
= -lo2
x-*- g ir
x+tfnx
233. lim
2x-senx = <=>
x--
lim
x-* Jc
co3x( 1-senx)-3enxcosx _
x-+ Jtr
cosx-sen2x _ o
-senx
0 .
1+C0SX
lim
2-cosx
x-*-
Poich per x-+ non esiste il limite di cosx , l applicazione della re=
gola dell'Hospital porta alla conclusione errata che il limite cercato non
esiste. Invece, come gi si visto, il limite esiste ed stato calcolato
(cfr. 206).
234.
lim
X-*- +
X- +<
'
tg-
?*(l+tg2-)
r2-j^ = (q ^ ^ r2*li
--- ---- =
-
X-* +
x*
= r2-ir*lim
(l+tg2^) = irr2(l+0) = irr2.
X-+ +
97
6.
237. lim
arctgx =
x* /3
3
236. lim
2
238. lim
arcsecx = rii
x-r- -2
3
arctgx = -Jir
X-V
Ma come comportarsi nei casi in cui vengon fuori delle forme indeterminate co
me ad esempio:
arcsenx
0
arctgx _ 0
(arccosx)2
%
.
x-arctgx _ 0
lim
1
5*
x
6
l-x
5 lmrt arcsenx-x ~ 5
x-*- 0
C)
98
Per quanto riguarda le funzioni inverna in generale ed inorarne delle circolari in particolare
cfr. P.2, li 1-17. 1.18.
Par la relazioni ed eventuali tranfornazioni fra le inverna delle circolari cfr. I 1.8.
visto che per le funzioni circolari inverse non si hanno tante trasformazioni da
fare? Per una ristretta gamma di tali limiti, si pu ricorrere alle considerazio
ni sugli infinitesimi (o infiniti). Per altri si deve ricorrere a nuovi metodi
di calcolo: la regola di De L'Hospital oppure lo sviluppo in serie di Taylor-Mac
Laurin. Si potrebbe, ad esempio, procedere cos per il calcolo dei:
arcsenx
243. lim ------- . Posto arcsenx = y
x = seny con y * 0 per x-+ 0 , si
x
x-*- 0
ottiene:
arcsenx
- lim -* = i
lim
(cfr. 5 4.2).
y-r- 0 Seny
x-*- 0
arctgx
244. lim
Posto arctgx = y - x = tgy con y* 0 per x-* 0, si ha:
x
x-r- 0
lim
x-*- 0
245. lim
x-- 1
lim
x-> 1
= 1
r * "
(arccosx)
. Posto
1-x
arccosx = y
(arccos
1-x
y2
|2 - lim
" 0 1-cosy
+ x = cosy
i
= lim
(l-cosy)/y^
y-*- 0
con
y* 0
1
T 2
3
per
x-*- 1 :
243,
a) Il fatto che
per
I b
(arcsenpx)" =
x- 0
n > m
i.
per
n = m
per
n < m
4X0
Esempio:
185
1*
(a2).
^seny
Posto arcsen5x = y
per x-*- 0, si ha:
con y-* 0
.v 3
_ 125
M l / l 2 5 ) s e n 3y U
b) Il fatto che
lim
x-<- 0
fO
per
n > m
(bl)
per
n = m
(b2)
00
per
n < m
(b3)
(arctgpx)n
qx
Il numeratore un infinitesimo di
ordine superiore al denominatore.
Numeratore e denominatore sono in=
finitesimi dello stesso ordine.
Il numeratore un infinitesimo di
ordine inferiore al denominatore.
Esempio:
247.
li,
x- 0
t e - g f W .
1.
jtgy
con
y-* 0
per
99
,
llmn
x-* 0
y2 = 2
2(l/9)tFy
2
(arctg3x)2_ ..
2 ? " ^
y* 0
c) Il fatto che
lim
^ = 2 , ci dice che (arccosx)
un infittitesi
x-*- 1
mo del 1 ordine rispetto all'infinitesimo 1-x per x-+ 1. Quindi con consi_
derazioni sugli infinitesimi si possono giustificare i seguenti limiti:
(
lim
x-* 1
)2 n
^ ? -9 A
q.(l-px)
|0
Ipn
= <-
per
Esempio:
..
(arccosx)1*
248> llm,
2(1-x )3
x->- 1
Posto
,.
"
(arccosx)2"2
x-*- 1
arccosx = y
n > m
./ i
-
2 { = ^
* x = cosy
con
(C3)-
y->- 0
per
x-* 1, si ha:
-0
= (2*2*-i = ) =
1 * 1-1
In base alle formule a), b) , c) posronc essere calcolati molti limiti. Esempi:
249. lim x (ar<iS^nx)3 t per x^. q il numeratore infinitesimo del k ordine,
x-* 0
sen x
come il denominatore. Allora il limite finito:
lim x (a^ m 0
o
3 . lim S S S g g ) 3/*3- = = !
^ Q
sen x/x
1
. per
lim
x-*" 0
x-*- 0
infinitesimo del
^ 4 ^
ordine
251. lim
t ~-s^
Iari'f'nsY )H
= limn
x-i- 0
l-cosx)2^
U ordine
lim 1 sx =
x-*- 0
Quindi il limite finito:
1 _ i.
sar
- l/U -
. Rispetto all'infinitesimo
r
= i
(infatti:
'
= lim
xh . 0
(a2).
1-x
per
x-* 1 :
l-cos(l-x)
X-v 1
X-- 1
(a^cpsx)---=
(l-x)z
ore e denominatoi
Dividendo allora numeratore
denominatore per (l-x)
si ottiene
1cos(l~*x )} /((1x
1X)2
] _ i
.
l-cos(l-x) _ ..
(1cos(l~*x)}/
_ 1
3-1 , ior-nnncvl1
fi '
(arccosx) ' 1Un. (arccosx)1*/(1-x)
x-*- 1
x-*- 1
Laddove considerazioni del tipo a), b) , c) non possono essere fatte, si
pu ricorrere alla regola di De L'Hospital. Per esempio, si voglia calcola
100
l+x2-l
H-x2
x~arctgx
=
(2)
3
lim
=
lim
252. lim
l-/(l-x2)
n
1
, l-/(l-xz
arcsenx-x
X-+ 0
x^ 0 /(l-x2) _1 ** 0 /(l-x2)
re il:
X2
/(l-x2)
..
/(l-x2)
X2
= (-5 ) =
= lx\ S ' i - l - X ^ ) = ^ m0 T ^ l - / ( l - x 2)
X-r- 0
J t i _y 2 \
x2
H
2x
= lim 2/(l-x2) = 2.
= lxm
im
l i ^
lim
1 -/(1 -X 2 )
1 *l l m
+ 0 1]x
x- 0 1 u
x- 0 x-+
7 ( & T
X+0
6.3.- ESERCIZI PROPOSTI.
sen32x
258. lim
x arctgx
x- 0
(arctg(x-l)}2
(l-x)2
255. lim
xarcctgx
x-*- +
259. lim
x- 0
260. lim
x- 0
X- +
262.
X-r- +<
x-arcsenx
?
263.
x2-arctgx2
(l-cosx)3
264.
X- 1
arctgx- n A
x-1
7 f e j +ll,)
/(l-cosx) _
,,1-COSXs
/i
lim
- lim /(
5 ) = * !
X
X2
x-- 0
x- 0
lim arctgx.
x--i./a = /2.
x^. q + x
/(l-cosx)
Infatti:
...........
= 21im rr-5 -1------ L = 2*l-lim --------- = (t ). Per quanto si derivino
-+l+x2
senx
_+ senx
0
,.
x-*- 0
x-*- 0
ulteriormente numerata
re e denominatore, l'indeterminazione non scompare. Bisogna allora ricorre.
re ad opportune trasformazioni goniometriche. Si possono applicare le for=
mule di bisezione al numeratore e di duplicazione al denominatore:
21 im
x-*- O-1
/(1-cosx) _ 21im
ni
q+
/2sengx^ = 2 /2
i
*
l i m
Ssenjxcosgx
2
cosx
/ 2.
lim
Infatti, posto
(arctjpr)2 = ^
y* 0
101
b) Con l'Hospital:
lim
x+ 1
x->- +
X2
w
X-*- + "
sir-arcctgy
Hm
,0,
y**- o+
..
Posto
X
ha:
, rr .arcctgv.
llR1n 7 ( ^ * r
-lim
x-*- 0
sen32x
0
258. lim ~ i -- r = (t ).
x->- 0 X ar gX
X+ +005 si
y-* 0+ per
.
1
1__
-.
x-arcsenx
,0, H ..
J' /(1-x^T
257 llmn arctgx-x " (5 ] " linn
1
,
x-- 0
0 r r ~ 7 1
l+x^
1+x2
/(l-x2)-l
X-- 0
con
y+ 0+
0 ^
1
= y
IX___
/(l-x^
2x
-yj
n.
/(l-x2 )-l
1+x2
S o
=
,.
/(l-x2)-l _ ,0\
-1 *1
------ ^
X-r- 0
slim . 1 _ _ ,
7(l-x2) 5
x+ 0
IT q
x^~
^retgx
0, .....
r/sen2x ,3
= Slim {(
2x
x-- 0
x
arctgx
} = 8*1*1 = 8.
H ,.
3sen22x*cos2x*2
6sen2x*sen2x*cos2x
x* 0 ^(iSSiSEi t Jjj)
2)
; r 0 2xarctgx + ^
1+x2
" '
x
sen2x senlix ,
3
. -- "2 *-]----*4
3sen2x*senlrx
2x______4x
= lim
= lim
o^SssSa.-i-,,
**
l
31*21*1* _ 2 k _
2*1+1
3 "
x-arcsenx
,0* H . .
/(l-x2 1
..
/(l-x2)-l .. ,0N
259. lim
jg---- = (5 ) - lim
--- J- = lim 3^
" (5 )
x+ 0
x+ 0
3X
X+- 0 ^
k
^
_ ,.
A l - x 2 )-l /(l-x2)+l _ ..
_________l-x2-l__________
_ n 3x 2 */(l-x2 ) V ( 1-x 2)+1
*
3x 2*/(l-x2)*{/(l-x2)-+l}
x-+ 0
x-+ 0
1
-1
-1
= lim
l
3/(l-x2 )*{/(l-x2)+l} " 3*l*(l+l)
x-+ 0
102
x 2-arctgx2 _ ,0, H .
2 x 1+x1*
_
liro -(l-cosx)3 (0 )
limn 3 (l-cosx)zs e w
^
X-r- 0
X-+ U
? .
= -*lim
X-* 0
261. lim
--- - rs- =
3 <l+x,)senx (l-cosx)2
x
, x 2 .> i
2 ,1 n 7
j
.
A x 2+l) _ -.1 _
li
x2
J
x-*- +"
/fx2+l
r
xarcsen- ^ - ^ *- = [0 , dato che
X-t- +
= lim
x-> +
/(x2+l)
arcsen- ? u
_______ xi.
" "lim
X /(x^+xZ+l)
/0v H .
(q ) -* lim
x->- +
7ife
A i
1
x
x 3- 2x(x2+l)
X1* - / x2+l
liir
x -+ +
3+ 2 x
/(x6+2x1*+2x2+l)
X-- +<
1 +-^2
__________xf______
= 1.
2
2
- 1 iir*
x-* + A 1+ "^2
+ T6 )
X*- + TXM
262. lim
{/(x2+l)+arctgx-x) = (+<+jir-> = +) Dato che l'indeterminazione
x-, +
non dipende da arctgx, con
viene scomporre il limite nel modo seguente:
lim arctgx + lim {/(x2+l)-x} = jir+lim {/(x2+l)-x) = [razionalizzando] =
X"> +
X^ +
X-* +
= h
+ lim
/(x2+l)+x = ^ +0 = 2lr
x-+ +
263. lim
n
= (q ) -* lim
x-> 1
r^-2
--
x-- 1
264. Poich
lim
_
2+1 ) = ^
_x / ( l +
= -1 , e
arcsen
lim
arcsen(-l) = -jtt , :
/ (x2+1)
+5ir
= (x) +
_1_____ /(x2+l)~ A f e )
x^+l
I rlim
x-*-
X 2 A x 2+ l ) ( x 2+ l - x 2 )
/(1' ^ }
----------
x*+l
( w b n r ^
I ?
v2
= -lim
* -1 ..
-1.
lim
, quindi:
' X-* 1 7 x
P T " 1 103
7.
00
bilire se il limite finito (diverso da zero), zero o indefinito. Per poter ope
rare in tal senso sarebbe per necessario, date due funzioni di tipo qualunque,
poter stabilire subito quale delle due prevale passando al limite. Per alcuni t^
pi di funzioni ci I abbastanza agevole, per altri tipi, meno.-^
Si visto anche (cfr. pag. 68) che in una somma di funzioni infinite prevale
l'infinito di ordine maggiore, cio possibile trascurare gli infiniti di ordi=
ne inferiore. Viceversa, in una somma di furivi rm-i infinitesime prevale l'infini=
tesimo di ordine inferiore, cio possibile trascurare gli infinitesimi di ord
ne superiore. Esempio:
265.
lim
= (^).
-x
_
.
,
x* 0
x-+ 0 x^+(x- + - ...)
x-+ 0
rendo sia al nume
ratore che al denominatore gli infinitesimi d'ordine superiore al 1.
Esempio: calcolare, mediante sviluppo in serie, il
1-cosx
,0 ,
5
= (r)
x-*- 0
X
0
266. lim
lim
x-+ 0
X 1
,
che sappiamo essere uguale ad $. In base allo sviluppo
S.6 :
v2
v2
x
2! h i
..
21
**
= lim
2 . Ottenuto trascu
2-------- = lira -----5
x
*
x-<- 0
0
T_
arcsenx
lim
x-
arcsenx _ .0* .
.
---" \ q > che sappiamo essere uguale ad 1. In base agli sviluppi
S.9 ed S.5:
x+
..
------- = lim
senx
x-r-
o- +
= lim
x-
j = 1
X-r- 0
lim = 2.
x- 0 x
1-(1- b2 ! *
1-cosx
272. lim
x-senx
x-*- 0
.)
21 _
= lim
Z
"
.. )
x->- 0
31
2*3'XZ
..
S linv =
x-*- 0
273. lim
senx ^ se ) =
^
t per poter calcolare il limite median=
x+ j*
C03ZX
0
J
te sviluppo in serie necessario operare un cambio di variabile.
Posto
x-Jir = >r x = Jrr+y con y-*- 0 per x-+ Ju, si ha:
lim
senx(l-3enx)
x~ b
COS X
xL _
1(1_ 2l +
-------------- = lim
(y- - | 7
r* 0
274. lim SenX+f SX~-1 =
X+ 0
x
= ^
[S .6, S.5]
eenv
* =
sen^y
+ ...),2
21
y - o y 2+
= i.
+
0,
= ) = [S.5, S.6] =
v
y3
y2
31
r_0r0_
l(l-l)
= Or _ f
.
0-1
1S 11 S,6J ~
2 2. ----...
*
x+-xz+
lim
x-
0 ( 1- 1 +
fy - .
. . )3 x-+ 8
276.
lim xiSrctsx_x
_ _ arcsenx-x
x-* 0
g
0
r
L
9, =
* *
x-(x- |- + ...)
x+ 0 x+
+ ... -x
l
x+ 0
277.
x+ 0
- [S-9. 8-3]
-x 3
- ( ** f i
lim
0
( x - Jj- + . . . ) 3
x+ 0 ( x - J j - + . . . )
= lim
x+ 0
~ r - ~ -
2.
xJ '
2-3
278-
li
x* 0
x -ix -r
...)
^7 T------- = lim
= lim
x+
,
..
x -sen x
) = lim
------------_+
xsenx
x -* 0
:) = <-
senx
0+
x (x - jj- +
x*
. )
O tte n u to
tra sc u ra n d o
lim
g li
= (?) = [S.3] -
?!
lim
_
x-*
- v TTE+
0+
x 2- j y
+
di
o rd in e
- ^ - jr =
0+ xZ
lim
^-x
n+ 3 I
0
su p erio re
al
x -x
(h
X'* 0
x-*- a
0
= [S.7] = llim
im
x~*o
x 2(x+ + . .
(x~r* ~ ) 2 ~ x 2
~--------
x M( |
= lim
x-*- 0
5>
X^
...)-(i-x +
XJ
x-(x- 3!
p a re n te si
* * + s ;..
3!
3!
O tte n u to
g li
su p erio re
in i
al
3 oJ
f** |x6
= lim
ix8
x-*- 0 x u + f x 6 + T.X
X3
3! "
tra scu ran d o
s .5 ] =
[S .2 ,
J -----------------s-----------e5~
~5
le
p a re n te si
d 'o r d in e
1-0
0-0
y2
y3
( i + x + j + 77 +
[to g lien d o
n e lle
(1-
x-* 0
=
/O v
,--- =
| x 2 + x 14)
e X- e ~ X- 2x =
x-senx
li i m
5X2 )
, XJ
Ej;
x-
g li
57
X^
7T +
. )~ 2x
...)
som m ando]
i*
280. lim
x-+ 0
x- 0 x2(x2+ - x u + X6)
x2(x+-|-)2
l i m 1 ---x -* 0 x u ( l +
.y
' f in it e s im i
x2+ ^ x u + |x6-x2
x-+ 0
T7
= lira
= l i rma
x*+ u
~
+ . . . ) 2-x
_ ____________________ r t r a s c u r a n d o
r T
0+ .
) - li (p - 5 ^ = limrt ^
X 27 t g ^
z xT = U )
ctg2x) = (
(x+
\ k
279.
"fr
37
di
o rd in e
su p erio re
al
3.
I 07
8.
D'altra parte si dimostrato (cfr. soluzione es. 34, pag 51) che:
lim
x-*- + "
_ /+*
a* *
~ \0+
(a > 1)
(q '
l
(0 < a < 1)
x _ f0+
(.+
(a > 1)
(0 < a < 1)
lim
x-* -
Questi risultati si possono conglobare nei seguenti grafici che servono anche
ricordarli (figg. 56 e 57).
'
te tra 0 ed 1, e tra 1 e +.
Analoghe considerazioni si possono fare per la funzione logaritmica del
y = logax
x > 0 , logQx
x > 0
tipo
a > 0.
di
con
ed
positivi.
So < \
1)
e
e
,.
,
.*
lim
logax =
= {
logax
x-*- +
(*)
108
(a > l)
(o < a < D
che servono anche a
-oppure
rispettivamen
le complicazioni possono provenire dal tipo della funzione f(x) , dato che essa
pu essere razionale, irrazionale o trascendente. :yi .^ipniprS allora il:
nf(x) _ i
i un a
= a
x-** c
flim f(x ) = il (finito 0 infinito), indi
lim log&f(x) = log
X* c
caso_in_cuii__l__J_fin^ito si pu scrivere:
l:r. f(x)
_ -(x- c
I lim a
e
flim logaf(x). = log jlim f(x
i
c
|x-* c
]
11 )
Esempi.
281. lim e*tgx = e ^ S = e = 1
x-+ 0
282.
x-* jrt
-90
283.
e
x-- jir+
1
- 0+
+J
e+" =
0
x-*- 0
285. lim
log{/(x2+l)-x} = [log(+-)] .
X + +00
li.
-li.
X-+ +00
X+
Pertanto:
lim
y,
+00
log(/(x2+l)-x} = (logO+ ) =
X-+ +00
X + +0
logzx-2
286. lim
e'Logx 2 _ (e
x* CT
+
) .
Calcoliamo allora:
, 0.
'
lim
x .^ = ( ).
+ logx-2
x+ 0
..
iox-2 _
21ogx =
x- O-*
x+ 0+
log2x-2 _
o*
21ogx*(l/x) _ ,.
--- l7x----
logxx- CT
1-
log2x-2
Quindi:
287. lim
log2e2-2
eloex"2
1-0'
logx
= (e = 7 ) = 0+ .
lim
e^OBX 2
x- 0+
log2x-2
..
logx _
(21oge)z-2
= [e10**2-2
= e
^ ge~2
4-2
* e2-2 = e2'0] = (e*)
x-> e*
[e2/0- =
= 0+ ;
Si noti che:
x-* e'2+
per
e2/0+ =
[e2^0+
= +1
e^] =
il limite
(l+)x
e 2,7182...
(l+x)X/x.
ricorre spesso
come
base
di
una
potenza
[ftf(x)j Q come base dei logaritmi naturali [logf(x)] , calcoliamo un limite fon3
dementale che ne una definizione.
288. lim (l+^)x = (l ) .
x-*- <
.x
(1+ -) = e
;>
108<^
= e
= e
log{l+(l/x)}
o
1/x
e
= (e5 )".
1/xl>
Cosicch:
ir .
Allora:
lim
X-*-
lim
X-+ +oo
L'esempio
.0. H
* r .
+ U / x l ^c5 '
-1/x2
=1 =
288
V = 1"
1+0
lim
x+ -
lim
(l+ ^)X 3 e1
x-* +<o
indeterminate
0
si possono ricondurre alla forma
= 1.
(1+ )X 3 e1+ = e+
00
o
= e
[f(x)]
(a)
(b)
g(x)
, ,
con la posizione:
logf(x)
g (*)
[f(x)]*(*> = eg(x)lOgf(x) = el/gU) = el/logf(x)
110
1+0
segue:
l+(l/x)
lim
X-> oo l+(l/x)
)X
si ha:
(cfr. 288a)
(1+ )y =
(cfr. 288b)
y- + +
292. lim
log(l+x)f/x = loglim
(l+x)1/x = loge" = 1~
x-- 0+
' x-*- 0+
(cfr. 291b)
293. lim
(cfr. 291a)
x->- 0
x-*- 0,
{ l+ x .)1 / x = lim
x+ 0+
per
a) lim
(l+x)1/x = lim
x-* 0
y*
b) lim
c o ti' y+
X- 0
lvX
(1+ h x = [(+)0+]
x- 0+
lim
(l+x)1/x = [(+*)0+] ,
X +oo
limiti, cio, delle stesse funzioni degli esempi 288 e 291, rispettivamente,
ma ohe non danno, sicuramente, come risultato il numero e. Infatti:
log{l+(l/x)}
xlog(l+ )
l/x
= lim
Essendo:
X
X-r- 0 *
x+ 0+
x+ O-*
log(l+ i)
lim
x- 0+
l/ x
i(- Z 2
lim
x+ 0+
295. lim
(l+x)1^
x+ +
x+ 0T
-l/x5
t= )
0+ l+(l/x)
= (
ll+
= o+ .
(1 + X
;)x
= (<) .
Posto
- = y ,
con
y- 0+
per
x+ +< , si ha:
lim
(l+x)1/x = lim
(1+ ^)y * 1+
(identico al 294).
x- +
x-+ 0+
y
Si voluto porre l attenzione su questi limiti perch lo studente, guardando la
funzione di cui si vuole il li=
Etite, potrebbe pensare subito
allumer e. Ma bisogna o s s e rs
vare il valore cui tende la x.
Per evitare confusioni, disegnai
Eto i grafici delle funzioni :
f i y = ( 1 + x )X
ed
y d +x)1/x
b) Con 1'Hospital:
.._ ! ! ^ 1s
lim
F . llm
-2 1 1 -x)
X+ 1
scsseiEilu.
x-1
^
L.
arctg(x-l) , H . .
1 1 ----- 1 ~ X
X+ 1
X-- 1
l+(x-l)2
I----- X *
x2
= lim
X+ +
256. lim
/xtirr-arcctg^-) = (+0+ ).
... +.~
x
Posto
x = - con y+ 0+ per
i._.
y
ha:
pir-arcctgy
,0,
..
, n
arcctgy,
,
.,
lim + --- y -- = (6> = llm .(2 7 ---- T- -) =
y+ 0+
y
u
y+ 0+ * *
y
x-arcsenx . ,0, H , ._
257. lim
lim
arctgx-x (*)
x-r- 0
**
it^ ' 1
llm
7 ( i - x 2 )*
..
/( 1-x2)
x+ 0
H
* - lim
x+ 0
x-> +> s*
1+x2
,.
X
1+7
/(l-x2)-l
-X 5
x '
-x
, ..
/(l-x2)-l
X- 0
xr
,0, H
- ( 5) +
2 7 ^ = ilxm 7 ( T ^ 7 = 5
X+ 0
sen 32x
.0 .
xiarc^gx = (q ).
258. lim
x+
sen32x
---- 8l im f (8
-^)3
arctgx
x^. 0 * 2x
lim
x-*-
} = 8*1*1 = 8.
arctgx
sen32x
H _.
x+ 0 x arctgx
3sen22x*cos2x*2
,.
6sen2x*sen2x*cos2x
x* 0 x 2(2artffic + _ i _ }
X- 0 2xarctgx +
1+x*
o.sS^^.SSSix.ir
3sen2x*sen1*x
= lim
x+ 0 x 2(2arctgx + 1
X
259. lim
X-arcsenx
-3
= lim
,
x-, 0
1+X2
,0, H ,
= (5 ) + lim
x+ 0
x
0
x+ 0
=
/(l-x2 )-l /(lx 2 )+l
v_ n 3x2 /( 1-x2 ) V ( 1-x 2 )+1
x+ 0
= lim
x+ 0
102
2x
ltx
2* 1+1
1+x2
/(1-x2 ) . ...
r^f--- <- = lim
3X
.
3 *l*2 *l*h _ 2U _
/(l-x2)-l
,0,
/?-x2V = W
x+ 0 3x
U x }
0
l-x2-l__________
3xz */(l-x2 ) *{/(l-x2)+l} ~
x+ 0
-1
-1
3/(l-x2){/(l-x2)+l) ' 3*1*(1+1)
8.
2x
.0. H
2x~ T W 6
, _
axCl+x1*-!)
1
(1-costO 3 3 t^"* ^ mn 3(l-cosx)2senx "
0 3(l+x** )senx*(l-cosx)2
x-> 0
*2- a r e t i n e 2
260. ^ m0
2 ..
= r-lim
x-+ 0
x
/ x2
1
7T~^:
(1-eosx') rz
senx '
1+x1*
= [ 0 , dato ohe
xarcsen *^X2
261 Xim
2 3-(t )2 -X = I
lim
^*2 ^
'e
x-*- +
X* +
/(x2+l)
arcsen
j
_
= lim ----- r------ - (q ) + lim
x-*- +
x- +
,
=
X-+- +
x2
x __
1
?
3+
2x
____x3
+2x____
7(x6+2xi,+2x2+l) =
x3-2xix2+l)
/(x+x 2+l)
- 0] =
x ./(x2+l) =
1 +^5
= l.
* X ini
2
3
i
x->- + 7(1+ 72 + y*
+
T)
x
x"
{/(x2+l)+arctgx-x) = (+<+jTr-< = -k -) . Dato che l'indeterminazione
x_v +00
non dipende da arctgx, con
viene scomporre il limite nel nodo seguente:
262, lim
lim,
X-+ 1
264. Poich
1+x2 _ ,
,0 , h ..
(6 ) *
= J^+O = 3".
X*
7^ J = l i m
= -X , e
arcsen(-l) = Jtt , :
X-> -
:sen /, * . x +iT
v(xz+X)
/0\ H
^------- - (g) -*
/(x2+X)-
/(x2+l)
"x^+l
Sii.
= -lim
x+ lim
.
= 'lira
x2+l
x{ arcsen
= lim
x-* -
-1.
x*
x 2/(x2+l)(x2+l-x2)
' (x2+l)/(x2+l)
'
In) li
x+
quindi:
x(arctgx+iir) = (-*0) =
M-Tx5"
B S r 1 '-
= -i.
3
x^+l
103
Essendo:
1-COSX
aim T
x- 0
x
'= 2
si ottiene:
ex-l _
lim
x-- 0
1~.cosx = _
(ex-l )2 1 ~
vX-i- 0
Nel secondo caso:
,
1-cosx H
^ senx
1
senx
i. .
senx
.n. u
lim
------ + lim V. --- = lim -- *lim ---- = jlim - - = (-)
x+ 0 (ex-l)z
x+ 0 2(ex-l)ex
x- 0 2eX x-* 0 ex-l
x-*- 0 ex-l
0
H 1, .
cosx
-* jlim
x-* 0 e
Nel terzo caso:
*2
*4
1-fl- +
U
2'
li'
lim
-- ^ --- -------
x-*- 0
( 1 + X + -|-j- +
...
- I ) 2
11
-,
= i .
j.
p,l
x2
lim
-r*- --- = lim ? "
x-*- 0 (x+
+
x-i- 0 x2(l+
+ ...)2
1_
2! _ i
r
- 2
lim
x-- 0
y ^ . lim
(l+tgx)ctgx
e ' x-i- 0+
O s i } * )
tg2x
tg^
30JSC. lim x
x-<- 1
1_
1-x
lim
x
x-*- 0+
log3x
3-8
lim
2 31ogx-log8
V-
ex-e-x
314. lim
x+ 0 e2x-e~2X
3M ' x-i-n+
<senx)tsx
O'1
( r _
(g. lim
(
logx
x->- 1
lim
x-i- 0 2X-1
x-1
log(l-t-x)
lim
x-r-O
x-K*
X
= (28S) =
^ 0*l'
b) Con l'Hospital:
lim ~jf^2'lX ^ 5 m
---^^+x^
. = r-iii2_r = -1
x-^ 0
tg x
o 2tgx(l+tg2x)
l2.0(1+0)
0J
c) Sviluppando in serie:
i 2
lim X~2 j
' = [trascurando gli infinitex-*- 0 (x+-|- + ... )2
'
'
= .
* 1
1-x
306. lim x
x-* 1
= (1 = 1 ).
Si pu scrivere:
a) Posto
lim
^
1-x = -y
i
x-- 1
-* x = 1+y
1
1-X
con
y-<- 0
log (1+y
per
x-v 1 , si ottiene:
= -loglim
(l+y)1^
lim
x-+ 1
5 lira
x+ 1
= -1.
= -loge = -1.
Pertanto : lim x
x^- 1
. Quindi si cerca
(5).
b) Con l'Hospital:
logx
1x
= e
1-x = -y:
= e-1 = i
e
1-x2 = -y -* x = /(1+y)
1-x2
t--- = lira
^
" ;r0
= '-2'
con
y+ 0
per
2.
_y________
y
= -21im
-21im
log(1+y)
y+ 0
,ii*u
308. lim
x-- 1
logx
x-1 '
ss
lim
X+ 1
1 --1
"*
5 lim
x-+ 1
1
1D1 _ logx+1+1
con
y* 0
y-iog(i+y)
1- <x-1)logx " i r V
X-+ 1
-* x = 1+y
_
"
V \
gX
(x-l)logx
H n
- 2.
y+ 0
l-jy+^y2-...
x-l-logx
( i ------------- _
'0 _
x-i-iogx
1-x2 = -y:
_____ L
lira
5 lim
= -2.
x * 1 10gX
x+ 1 1 X
a) C o n l ' Hos p i t a l :
b) Posto x-1 = y
rie, si ha:
_= -21im
.4.ALU
y- 2y2+jy3--
T* 0
c) Con l'Hospital:
si ottiene:
1
= -21im
* r w i * 1"
= -21im
loge
x-> 1
..
+)
^ m 1 _ ( x- 1 ) l o g x
- L - i i Z i l s= l i m
,
. X-1
logx+
X-* 1
v0
x-1
.
XlOgX+X-1
0+2 = ( 2) * .
per
,:.7X
y+ 0 - .y ,(y-gy2+^y3- )
y2-|y3+.
2-|y+ <
lim
= 2
= lim
y+ 0 y2~ 5y 3+^yi-...
y+ 0" l-Jy+gy2- . .
115
309. lim
(l+tgx)ctgX = (l4").
x-+ 0+
a) Posto
tgx = y
b) Con 1'Hospital:
con
y+ 0+
per
x-+ 0+ , si ha:
lim
(l+y)1/y = e~.
T * 0+
gx = lim ectgx*log(l+tgx)
x+ o+
lim
(l+tgx)
x- 0+
Si calcola il:
lim ctgx* log (l+tgx) = (+<*0+ ) = lim
log(l+tgx) _ ,0. H
x-*- 0T
x- o+
tgx
H . .... (l+tgx )_1 (l+tg2x)
+ lxm
--- g.
2--- a --- = lim . 1 _
x+ 0+ '
1 tg x
x+ 0+ 1+tSx
Pertanto:
1
___
1+0
lim
(l+tgx )ctgx = e1 = e~.
x+ 0+
310. lim
xlog3x = ( 0 - = O0) = 1B
el0g3x'l0gX = {e
x+- 0t
x-+ O1
).
Si cerca quindi il
-26*
lim
= lim
;:o + iog3x
;:o+ iog3+iogx J xr 0+ (1 S ^ ogX)'l= i ? 0+(^ S
+1)"l=
lim
x^-s3x = el+ - e+
x->- 0+
312.
lim
(senx) tgx = e" = !"
x^ 0+
,.
x _ ,0X
lim "3T
(5 }
x-+ 0 2 - 1
a) Posto
lim
x-+ 0
2X-1 = y
x = log2(l+y)
2~-l
Per
y+ 0
y+ 0
lim
x- 0
c) Sviluppando in serie
2 -1
= limx-+ 0
log2
116
y* 0
b) Con 1'Hospital:
lim
x-- 0
con
2X-1
2X
___
lim
0
log2
(TAB. 5.1).
2xlog2
(S.3):
l+xlog2+ Cxl.pgg.)a7 ~ T i
2!
= log2e.
= log2e
= lim
x ^ 0 l o g 2 x+x- 3 |f?+ ...
x 3-8
_
313. lim
31ogx-log8
x-+ 2
Ov
= lim
5
logx 3-log23
x->- 2
-8
lim
31ogx-log8
x-+ 2
X
314. lim
x-+ 0
H ...
3x2
lim --r- = lim x 3 = 8 .
x-+ 2
x-*- 2 3J X
-x
e -e
e2X_e-2X
Os
5 ) - lim
x+ 0
2x .
= lim ex ---- = lim
X-+ 0
e**31-!
e" 2x (e-x-l)
x-+ 0
e-x(e2x-l)
e2x-l
e*-!
a = e:
1
V x-1 _ 2 _ ,
lira
----- - r - 5 .
x->- 0 e**x-l
k
b) Con l'Hospital:
,
ex-ex H ,.
l i m --------- lxm
X, -x
e +e
_ 1+1 _ !
2+ 2
2 e 2 x + 2 e " 2x
(S.2):
v2
x -x
lim --- = lim
x- 0 e 2x-e"2x
x- 0
(1+ X + ^
{1+2x+ f r
+ ^+...
>-(i-x+ i - f T + . . . )
__ 3!
+f r
+ - .)-(l-2x+fS- - 3!
2(x+ f r +)
= lim
x-+ 0
2(2x+
J!
8x^
3!
+ ...)
= lim
x-+ 0
IT5------ = 5.
2(1+ j j - +. ..)
9.
().
Sechx = Sechc =
e+e
X-+- c
finito.
c ^ 0
ec+e~
c <
e -e
finito.
Vediamo adesso come si comportano le sei funzioni agli estremi del loro campo
d'esistenza:
321. lim Shx = lim (ex-e x ) = (~^~) =
x-* -*
x-> -<*>
+00-Q ) sr
322. lim Shx = lim s(ex-e x ) = (
~
x+ +0
x- +
323. lim
Chx = lim
X-. - c o
+oo,
J(ex+e x ) = (-j-) - +*
X-*
(cfr. 323).
(cfr. 324).
329. lim
x-*
Cosechx * lim
x-* -
= ( ~ ) = 0+
s fe = &
{*)
118
- 0_
(
' t1 -- 1^ 't
(cfr. 321).
0 ;
Cthx = lim
x-*
Thx
(cfr. 322).
(cfr. 325).
= -1
eX+e-x
334. lim Cthx = lim
x-*- 0"
x-* 0" e -e x
,1"+1+
2 ,
(r = r F = r * ~
ex+e~x
335. lim Cthx = lim
x- 0+ ex-e~x
x- 0+
(l = 2_i .
ll+-l~
0 +
(cfr. 326).
xJ't
X -x l
Sh
X-l
Pertanto:
338. li.
xx- -
^ .
Calcoliamo il
]___ ix-/x
0\ K _ .
2/x
i
lim r- = () -* lim c--- = i n X X
O
-i
X
x->- 1
X- 1
x-/x
..*"**
i
arctgsEx
339. lim
_ Chx*e
xx- 0
arctg(-)i _ -s* _ 1
- arctgQ_
arctg^
[e
= e
J - e
/gii-
1
arctgShx
r arctg5+
arctg(+)i _ J * a /_fr
_ . e
= [e
= e
J - e
= /e .
340. lim
X-*- 0H
arctg;
Shx
(_l.earCt8+") = 0+ .earctgO+ = O+ *e0+ = 0+ .l+ = 0+ .
341. lim
Chx
XX- -H
119
X
Poich
x = logex , Chx =
cato diventa:
3+lim
x* *
*X
(logex+log^-^ ) = 3+lim
X+-
(x+logChx),
x*^
X
-* logChx = log^
, il limite cer=
2X
co
log" -+1 = (3+loge
= 3+log.
X-+ - 0
349. lim
l+/(l-c2 )
arcSechx = arcSechc = log---------
per qualunque
per
finito
A
c >. 1
per
per
c > 0 finito.
per
c < 0
per
0 < c i 1.
finito
X-* c
Per
c < -1
c > 1
Vediamo adesso come si comportano le sei funzioni agli estremi del loro campo
di esistenza:
351. lim arcShx = lim
x+ -
x*>
lim log{[x+/(x2+ l ) ] . 4 4 ^ ] 3
X-* -
120
= lim
x+
lS/(x*+l)-x = (1Og0+) =
lx l{]3h~/(2+1)J
log{-[iJ|-/(^2+l)]} = logl = 0.
0+
arcCthx = lim
x-* -a
g ioghi = glim
X-+
lgi-(i/x) = 2lgl
X-> *
'
= 0 .
'
362. lim
arcCthx = lim
gioghi = (glog^r- = glogO+ ) =
x- -1"
x* -1x 1
363. lim arcCthx = lim glog - = [glogr* = glog(+o)]
x-x 1+
x-*- 1+
X_1
u
364. lim
arcCthx = lim
X + +oo
g l o g ^ 1 = glint
X + + 00
ss + o o .
log^ i 1^ ? = glogl+ = 0+ .
XV +
Si ha:
lim
x-*- +
= lim
x -y
T( I/ ^ } = 1+-
Perfcanto:
+o>
x2+l
lim arcChtl 2
3 arcChl+ = log{l++*/(l+_l) ) 3 logl+ = 0 .
x-* +
X
logx
logx _ /+\ H ,
1/x
Si ha: lim
3
3 lim ~ ~ = 0+ .
366. lim arcSech
X
X-* +o
x+ +00
X-+ +*
lim
x + +oo
a r c S e c h ^ ^ = (arcSechO+) = +
Quindi:
(cfr. 360).
121
10.
367. lim
ESERCIZI DI RIEPILOGO.
368. lim
{2/(2x)-log(x2r-l)}
X-r- 0 +
371. lim t i ^ a r c S h *
X-- +
370. lin
xl0s2x-l
X-r- 0+
it-arctg^
373'
x-> 0T
a r c d iix +TT
376. lim
x-*- +
'
log(3~x)
2-x
logsenx
374' 3 0 l . c o S - W ,
37S. lim
x-*- 0+
377 . lim
378. lim
x
x->- +
x2logcos^
x-+ -*
e -1
372. lim
1-cosx
x-*- 0
logx
1/x
logsenx
382. lim
/, |X2_ 11
va . n+
X-r0 ' * 'x + 1x x I'
383. lim
Chx-1
384. lim
+
x-*- 0 x-Shx
387. lim
x-> +
2iX
390. lim (cos/-)
x-*- +
379. lim
x-*- 2
X-i- 1
391. lim
gShx-x(6+xl:
x-> 0
X
1
394. lim
x-*- 0
__
..
397. lim
,
x-* 1
(l+x2 )xsenx
{x-x2log(l+^j}
v
a j
0
x
X-r+0
Shx(2+Ch2x)
1-Sh2x
logx-senlogx
: j
,
logx-senlogx
x2
,
398. Determinare il valore di X in modo che la funzione y = e -Xx-cosx sia
infinitesima di ordine superiore al 2 rispetto ad x. Determinare quindi,
per tale valore di X, l'ordine effettivo di infinitesimo della funzione.
399. Come l'esercizio 398 per la funzione
400. Verificare che la retta
ne
y = -r^~
/o
y = log(l+x)-tgx+2Xx2 .
f{x) = /(Chlogx1*-!).
367. lim
/x*e
x->- 0+
i/v
1/x
00. H
1/ 3" = (;) * li ^
x+-0+
= (0 ) = lim
x-r- c r
l/x
31 im
% 7 T = (3-S) = +~
A.+ x '
u
x-*- 0
-|x_l,/3
368. lim
{2/(2x)-log(x2+l)) = (+-<>) = lim
/(2x){2x-v +00
x-r- +
122
..1/X
v2'*
Calcoliamo il
lim
x-*- +
lofi(x2+l_L=
/ 2) + lim
lir
= {
/ (2x )
^
x i
= 2/21EI
x->- + x 2 (l+
Pertanto:
^ r 2x - 1Ll
:j----- lira
/(2x)
= 2/21im
)
2s O S s l m
c2+l
x~ +
= 0+ .
x-* +0 'x*(l+ 5 )
A
{2/(2x)log(x^+l)} [+*(21
0 )] + .
lim
Xr* +
369. lim
(xlogx+ t2^
x-> 0+
-2x) = [ 0 M - ~ ) +
-2*0+] = (0*) =
l0gX
log x _
= 0 .
logx10g X _
lg3*
SI
) = 0+-l = -1+
lim <el0g3x-l) = (
x- 0+
371. lim
x-- +
Essendo
ha:
- -0++0
arcShx
x2+1)-x+1arcshx = (0*~) = lim
2x
/(x2+l)+x-l
2x
x+ /(x2+l)-x+l /(x2+l)+x-l
,.
arcShx______, .
arcShx
log{x+/(x2+) )
xv(2+i)-r*
x2+l-x2+-2x-l
Posto
lim
y -+
x+/(x2+l)-l = y
con
y-* +
g(1+y) = iimlog(l+y)1/y = 1+
+co
y ->
per
+oo
x+i
.
7 ( x 2+2x ) }
* ' *
xsenx
_ . 0
_ 0 H .
senx+xcosx
374. lim
l+cosx-2cos2x v1+1-2 -
x^0 -senx+Ucosxsenx
x+ 0
1+
= lim
X-+ 0
-1+Ucosx
1+1*1
-l+li*l
2
3 '
x2 :
123
lim
x-* 0
senx
x
izOsx +2cos'
x l^li
l-cosx+2cosx-2cos2x x^mQ
_. 1
- = 2
J+2 -
375.
i . V S S
s V
1,1 ' l -
376.
l0gX~ T
~ ife.' . X. 1M
log*
** 0+ logx 6
2e
l+2ex
log(l+2ex ) ... /+to\ H ..
llm
/(l+x*)
3
* llm
x+ -K
X-* +
/(1+x2)
- l-(")*0+ = 1+ .
180
= 21im
X-* +
/(1+x2)
l+2e*
x/(-^j+l) *ex
A^2+l)
= 2 ' = 1.
= 21im
= 21im
+ 2x- +
x-*- +" x*ex ('Tc +2 )
377.
= -jlim
teesaa^/x) . ,8, S u,
X- +
tgi
r^- = [posto
- = y
X-> +
con
y-* 0+ per
x - +
= _J-
y * 0* y
^
Oppure, sviluppando in serie (S.14), dopo aver posto
lim ^ ^jlogcosy = lim
^j(y-*- 0i+ y
y+ 0i+ y
,
1/x
/ n+\
378. lim x
= (+u ) =
x-+ +
logx
Essendo: lim
_.
X-+ + '"
1
- = y :
,
(l/x)logx
lim e
.
x->- +
,+<>. H ,.
1/x
- ( )* In
~ 0+ ,
X-*- +
.
si ha:
) = "*
1
..
x
lim x
X-+ +*
,o+ * r
,
log(3x) _ ,0,.H
-(3x )_1
1
379. Ina 1= 1 = () - Ina
--- = Ina - - 1.
x- 2
X-r- 2
X- 2 ^x
Oppure, posto
2-x = y
li.
x-* 2
con y+ 0
per
isetad.u.
y-*- 0
y-*- 0
x->- 2 , si ottiene:
108(1^)1/ , loel'i. (W
)l / r - 1 -
y-*- 0
0'-
1
381. lim (ctgx)logsenx = (+
x+ 0+
+0-).
Si pu scrivere:
124
(ctgx)
1
1
logsenx _ ^logsenx100 x _
1
logcosx-logsenx
logcosx
logsenx
_ elogsenx
Quindi
logcosx
-1
^ -1
- (e "
)
;:v
= iv
e-l+ = ()+ .
lx2-xl =
=,x i v
P*r
** 0+] =
= xiv ^
= + -
-log(H-)
383. lim (x-x2log(l+j)} lim x2d -log(l+^)} = ( *0) = lim ---------x-*- +
+
x
x-* +
x
x->- +>
x
Ponendo
- * y
con
y* 0+
per
x^ + , si ottiene:
1
li
C2S<tt) . (2) S
ili
i.
( } * J V " *
y * 0+
Oppure:
-f v2 + iv3^^y-iogd+v)
r
,
y-(y-2y 24 y 3----)
.
iy2-|y3+.
lim 1 ---p ; ~ Y - = [s.4] = lim
~i
= li
p ~
y * 0+
y
y-t- 0+
y
y- 0+
y
= lim (i-iy+..) =
J * 0+
3
,.
Chx-1 _ ,0, H , .
Shx
A
H ..
Chx _
384- lun .+
. crscr
llra ,+ i-chx ~ (5 )
^ 0+ -shx
x-Shx = ()
.0'
x-* 0
x-f 0
Oppure :
X
. +' T7
j |
X
l+ ^7
Chx-1
2 I +lim
= [s .2 0 , S.19] = lim
------ XT
x g---------- = l i >
.+ x-Shx
x- 0+ x-(x+fj + | y +...)
x-*0+ --|r x- 0
1
= lim (- j t *=) = -
(ottenuto trascurando gli infinitesimi
x-+ 0+
2 x
di ordine superiore al 3)
385. lim (*-2x)tgx = (0 ) = lim
X-+ n
x-*- ir
Oppure, posto
x-|rr = y
con
y* 0
per
= 2*
x-> ir , si ha:
= 2.
386. lim
logxdoglogx = [0+ *log0+ 0+ *(-<)] = lim
-.
?gXo6x =
x-f 1+
x-*- 1+
r*
logx
1 .1
3 lim
xg* = -lim
logx * -0+ = 0 .
x-' 1+
~XT ~
x+ 1+
xlog^x
Shx(2+Ch2x)
.lim
T-Sh^x--- x-*- +
H..
- l. . mv
Crtx(2+Ch2x)+2ChxSh2x _ , ._ 2+Ch2x+2Sh2x _
-SShxChx
-2Shx
X lM
QW
X-*- +
125
,+.'H . .
2ChxShx+ltShxChx
* lin\
--------------X-r- +
388. li
x-
-31 im
Shx =
x-> +
,
= (g) 5 lim =^(logc*l) s lim x .lim l ^ d o g c t l )
1-x+logx
0
^ x
1
^ i
x^ !
1-x
0\ H . .
-xx (logx+l)2-xx_1
-l*(0+l)2-l
------ --- -------- = ---------- = 2.
= (1 ..) - u ,
X-- 1
389. lim {lo
x
"->'- 0
n
= (l )
essendo:
li --- - = 1
xim0 logd+x) ~ ^ m0
x-*
*lgU+x) = 1
Si pud scrivere:
-, _ tgx
xXSlog(l+x)
lim -log1
= lim
x+ 0 x
loS (1+x)
**
X
-* 0
lim (l+x)log(H-x)-senxcosx
x_> 0 (1+x)senxcosxlog(1+x)
.
^
lim
v-,
x
-- O
0
gf (l +x)
tgx
-----li*
tx
logs(l+x)
(l+x)log(l+x)-isen2x
Q s(l+x)sen2x-log(l+x)
,0, H
V
^
r . , a
4.
lim. _____________ log(l+x )+l-cos2x______________
l0 5{sen2xlog( 1+x)+2cos2x (-+x )log(1+x)+sen2x} U b i d e n d o numeratore
x-
log(l+x) . l-cos2x ,
e denominatore per
-
n a r
x] = lim
*. 0 ! g S l o ! (l).co.2..(l)iadla.) . IfSli
x
x
2x
1+j 0
10+1>1-1+1
lim {
?x ,}~*'/^x = es = /e.
x-* 0 ls(1+x)
/2
f- = y
p
logcosy
= lim
= lim
e
y+ 0+
y- 0+
i250sir= (2) H
y
Posto
w
II
1
01*
Pertanto:
_ i
2
lim
y * 0+
2y
glogcosy
Caicoliamo il;
Pertanto:
llm
x-*- 0
6Shx-x,(6+x2 ) . ,0, H . ,
6Chx-6-3x2
?
" ( )
llm
5 ^
X-+ 0
5
,0. H .
6Shx-6x
(n>
llm
20x3
u
x-+- 0
H -2
3 lim Chx-1
,0. n
H J
1. .
\ - _ /V|
Shx
/Vi
X .
,0. H 1
Chx
10
3x
~
W
*
10^
m0
2x
'
(5
)
*
20^
m0
1 20x-*- 0
Oppure, sviluppando in serie
126
Shx (S.19):
/0, ^
li ^
x-- 0 '
3 c
6(x+ yr +
+> )-x3-6x
py- + .
c
f ~ 6x = li -----3 I _ ----------- = i li-,.----= 1 ^ = ^ .
x3
77"
xJ
77
xa
5 ! 20
393. lim
\1/x2
lira ( ) X = e1^6 = /e.
senx
x+ 0
x+ 5ir
Calcoliamo il:
x-+
ir
log(l+cos2x)
e
ctg2x
x * jit
2 2cosx{-senx)
log(l+cos2x)
,0 \ H ..
l+cos2x
= lim
lim . -7---- *- = ()-* lim ------1.
ct'g^x
-1
. . l+cos2x
x+ gir
2ctgx --x+ gir
X + g ir
sen'-x
,2V = 1-y con y-*- 0 per x+ 2v , si ha:
Oppure, ponendo cos2x = y + sen^x
lim log (l+y)- = lim log(l+y)^y> (1-y) = loge*l = 1.
r+ 0
y+ 0
Pertanto:
lim (l+cos2x)^g x = e 1 = e.
x+ Jn
1
1
log(1+x2 )
xsenx
xsenx
394. lim (1+x2 )
= (l ) = lim e
x+ 0
x+ 0
Calcoliamo il:
L = (2) 5
.
2x (1+x 2,L~1
lim
xsenx
0
- senx+xcosx
x+ 0
x+ 0
Oppure :
lim
x-> 0
log(l+x2)
xsenx
e
+COSX
x+ 0
log(l+x2 )
xsenx
H x ^ x 6-...
lim -----? r ----
X + 0 x(x- y y +. ..)
l - i x M x 1*-...
lim ----- 2------ = 1.
x+ 0
l-fj*...
127
>
In definitiva:
x2senr
395. lim
Z\ =
log(l+x)
x- 0
lini
x+ 0
1__
xsenx
(1+x2 )
a X
con
2xsenj +x2eos*(^)
lim
^ ---- * *
(1+x)"! *
x- 0
- U H I ) "
1
2xsen- -cos^
^
= lim --- d + x )-l--- Poich il lim cosi non esi8te (cfr. 4.1b), non
x-* 0
'
'
x-*- 0
esiste il limite del numeratore, quindi non esiste il limite del rapporto
delle derivate. In questo caso, dunque, la regola dellHospital non ap*
piicabile. Per altra via si ha:
2
1
x*senxsen
xs*n
0*t
?
lim
= lim
= lim
= 0.
x+ 0 loe(1+x)
x- 0 log(l+x)
x-- 0 log(l+x)1/x
__
..
arcShx
/0, H _.
(x2+l) s
396 lim u T i i ^ T = (o ) "lim ;---- U
x+
0t 1 / u *
~ f
0
x- 0 (1-x) *
Sviluppando in serie
.
//1-x ,
_ 1
211m
* 2T = 2*
x+ 0
x 1
1
(S.22,S.l), si ha:
x___ - x 3+
x- A x 3+.
arcShx
..
2-3
~ 2-3
lim - " j r r r = lim --------- ------- = lim ---- *-------- = tT = 2.
x- o 1_ d x )
x+ o i-(i-Jx- | ^ x 2+...)
x- 0 X+ if^x2-...
2
Ottenuto trascurando gli infinitesimi di ordine superiore al 1.
y. 0 y se n y
y-
Posto
logx = y
1-cos;
,.
_
lim
o 2 yS en y+ y
COSy
y-
seny
iia
= lim ^ L t + '1)
rr
y^seny
r 0 , a '
y+Oyily^t...)
con
** 0
l-cosy
;1
y
2 S- f L
per
x_* 1 *
si ha:
1
2 * 1+1
+cosy
(S.5):
+ ..,
31
lim
- 3
y*0yi-l+...
1
3!
1
l
'
lim
, 2
ex -Xx^-cosx
------5----- = lim
X - 0
......
v.,.
..
, ..
Il limite e indeterminato e della forma
^
pu calcolare sviluppando in serie (S.2.S.6):
i+x.2+
+...-xx2-(i-
+ ih' -)
21___
M
X+ 0
2
2* 2^ * I
X1*
x -Xx + 21
2i ~ i^j +
lim
X-+ 0
~X = 0
x =1-
Lo si
. .... e__-lxz-cosx H . .
lim
x-+ 0
Per
lim
2xe
-2Ax+senx
x-*- 0
3
A = ^
/ x 2 . .isenxx _ , ,.i _ 3 ,
(e - X + 5 ~ ; ) * 1 - A + j = 3 - A
,.
----------- ------------ = l i m
x-+ 0
la funzione diventa:
y = e
^
-^x2-cosx
che per
n
infi
x-+ 0
2xex2-3x+senx
,0\ H ..
2(ex 2+2x2ex 2)-3+cosx _
lim ------- ---- = (r) -* lim ------- --------x-- 0
nxn 1
x-*- 0
n(n-l)xn 2
_ ,.
2ex (l+2x2)-3+cosx _ ,0* H
2{2xex (l+2x2 )+Uxex }-senx _
- im -------------- ---- \ z ) -* im -------------------- --------x->- 0
n(n-l)(n-2 )xn 3
x- 0
n(n-l)x-2
0
A
x2
* x2
lim 12xe +8x e ~se^
x-* 0
n(n-l)(n-2 )xn 3
Uex fl+2x2 )-
= lim ---- ---------- 2 L _ = [per
x+ 0 n(n-l)(n-2 )xn-1*
= ^(
(~^-g) = gF
n * h] =
agevole
con gli
1 + x2+ x : + XZ +
. , 2 . ( 1 . x l + X I _ 2 +
\
e X2-cosx
1 X
21 + q I * ** 2X U
21
Li
6!
lim --- -------- - lim
x->- 0
x11
x->- 0
x1*
. xf . x 6 |
,
,.
21 - U !
31
6!
= lim
--------------= lim {(|j " X])x*"n+{y, + -g-,)x6 n+...}
x-* 0
X"^ 0
Per
n = L
- -jyj = 2- ^
- jjjy.
deve ..r.:
.
n
X2
x-. 0
Applicando gli sviluppi in serie S.4 ed S.7,
si ha:
x-jx2+^x3-jj|x'+^x5-...-x-|x3- y|x5-...+;Ax2
lim
x+ 0
i(A-l)x24 x *+(|--|)x5+...(1)
.
.
= lim ---------'
-------- = lim {j(A-l)-5X2+;j^ x 3+...} = i(A-l).
x-*- 0
"
x-> 0
Affinch questo limite sia zero deve essere
3(A1) = 0 -* A * 1.
Per A = 1 la funzione diventa y = log(l+x)-tgx+jx2 . Il suo ordine d'in
finitesimo rispetto ad x dato dal valore di n per cui risulta finito
e non nullo il:
lim log(1+x)-tgx+i x 2
x* 0
xK
129
- r f 5+-
xn
, i iM
x-+ 0
1=1,
si ottiene:
15
La funzione , quindi,
400. Perch la retta sia asintoto per il ramo destro della funzione data, deve
essere soddisfatta la condizione che la distanza y(x)-f(x) , tra un punto
della retta ed un punto della curva aventi ugual ascissa, tenda a zero per
x-> + , cio :
lim (y(x)-f(x)} = 0
'
x-+ +<
Si
Si ha:
lim
x-+ +> /2
Ir
X^ + l ^ X 1*,1
..
r
= lim
T r i x - A ---rs---)} = /s,lim
.
.
.
/2
x
x
>
+
<
x- +
//X4-Ivi
3 )] -
4/,..
x2- / ^ 1*-!) x2+/(x1(-l) _ 1Vi. .
1 _____
= /lim
;
" /slln\ xix2+/(x**-lj}
+
x-> +
Il fatto che il limite sia 0+ ci dice, non solo che la retta effettiva
mente l'asintoto cercato, ma anche che la differenza y(x)-f(x), in un con
veniente intorno di +, si mantiene positiva, cio, a parit di ascissa,
i punti dell'asintoto hanno ordinata maggiore di quella dei punti apparte=
nenti alla curva.
130
APPENDICE
A.I.- NOZIONI SU INTERVALLI E INTORNI.
Fissati due numeri reali
reali X tali che:
1)
a
2) .
a
3)
4)
8
i ii O
X
8
et e
(con
a x < 8
a < x < 8
a < x < 8
a < x < B
0
a
6)
?
6
7)
1
c
0
8
a < x < B
c.
a < x < c
c.
c < x < B
0~
oc
c.
x < -N
-<0 x
9)
10)
x
-N
+
N
x > N
|x| > N
x < -N , x > N
X . X 3 . x1*
ex = l+x+ i T + f7 + t 7+---
5.3
ax = l+xloga+ ^ I * L 2 +
+
(-1 < X < 1)
X5
= X_ 3!
51
i_
2< + *L _ * +
2 !
S
t*x = x+ 3
S.77 . tgx
1!
+ ^15
* L '+
7!
>1
+
6\
+ 315
s fi* ,*
x -l * 5 ^ )
+ 62x9
2835 +
131
1
X
_ 2x5 _ X7
X 3 1*5 91*5
1*725
5.8
ctgx
5.9
arcsenx = x+ ^
'3
1*3
l'3
2^
5.10
..3
1 / . A
arccosx = S*-(x+
5.11
arctgx
5.12
arcctgx =
5.13
logsenx = logx- s ~ ~ m
S;14-
logcosx
>
xJ
x~ T
2 TT-X+
yS
---
X2
5.17
5.18
5.19
5.20
senx
.-
X6
: 1+X+
17xe
7x^
62x 6
90
2835
x2
(-je
< X
<
Jrr)
(-JT7 < X
<
Jlt)
-* + * * * % o x + C ' O c ' J
1* 1
x2 * UxU!
3x4
= e ( l - g
tgx =
x6
~ 2 5 ~
X2
X2
= l+x + 2 7
co sx
< 1)
y7
5.15
< X
X1*
(-1
x2
5.16
X * 3 5
y
^ 1*3*5
+ Z -k - -l*
+
1
A
J
3
x-*
5*
6!
3 x? + '
9x**
1*!
T
. 37x5 ^
+ 5! +
( 5 TT <
<
J tt)
Shx = x+ f? + 4 + ^ +
5!
71
y2
y
y6
<1**
Chx
1+ 2 ! + T + -6l +
1
17
15
315
-x3 + x5 - ^ X7 + ...
5.21
Thx =
5.22
arcShx = X-
5.23
arcChx = log2x - ^
5.24
arcThx = x +
X-
3. 1*3
x3+
+f
1 3 5 7 .
T ^ T * +
(X >
+f
+ ...
(-1 < X
1)
< 1)