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Matteo Belli
Grafite
Struttura
Struttura con ibridizzazione sp2 e
delocalizzazione del legame lungo lanello
(~ benzene esteso)
Struttura
Struttura con ibridizzazione sp2 e
delocalizzazione del legame lungo lanello
(~ benzene esteso)
Stacking:
struttura esagonale
o romboedrica
Struttura
grafite esagonale
grafite romboedrica
Struttura
La pi diffusa la grafite esagonale.
La romboedrica
non mai pura.
Struttura
NON esiste un monocristallo bulk di
dimensioni macroscopiche di grafite.
In che forme si pu avere:
Polvere
HOPG
Grafiti naturali
Ecc.
Grafiti policristalline
Polveri con diverso grado di
granulometria, purezza e ordine cristallino
nellorientazione dei piani.
Struttura
Gruppo spaziale:
D4 6H P63/mmc
(grafite esagonale)
D5 3d R3m
(grafite
romboedrica)
E possibile stimare le dimensioni dei grani di
polvere dalla larghezza delle righe nel pattern
di XRD da polveri
Struttura
La grafite in polvere
sempre affetta
da orientazioni
preferenziali
Struttura
La grafite in polvere
sempre affetta
da orientazioni
preferenziali
Grafite pirolitica
Prodotta per CVD o
per pirolisi di
determinati precursori
organici
Grade
Mosaic Spread
Nominal
thickness
mm**
ZYA
0.4 0.1
12 x 12
50 x 50
ZYB
0.8 0.2
12 x 12
50 x 75
ZYD
1.2 0.2
2, 4
12 x 12
50 x 75
ZYH
3.5 1.5
2, 4 , 6, 8
12 x 12
75 x 75
Minimum*
size (mm)
Maximum* size
(mm)
Grafite kish
Precipitato di grafite ottenuto nello scioglimento
di carbonio nellacciaio fuso.
Secondo alcuni studi, avrebbe
struttura e propriet molto
simili alla grafite monocristallina,
ma largomento controverso.
Grafite naturale
Estratta da miniere in cui si formata in
tempi geologici.
E un minerale.
In certi casi, pu raggiungere elevata
purezza e cristallinit
In ogni caso,
NON E grafite monocristallina
(IUPAC Compendium of Chemical Terminology 2nd Edition (1997))
X-ray diffraction
110 reflection
Indian graphite
Varie grafiti
Carbonio vetroso
Grafite turbostratica
Varie grafiti
Fibre di carbonio
Molded Graphite
E un modo artificiale
di fare grafite facendo
grafitizzare ad alta T
un misto di carbon
filler e organic
binder
Inventato da E. G.
Acheson nel 1986
Grafite nucleare
molded graphite specifica per applicazioni
come moderatore
in impianti nucleari
(applicazione
obsoleta)
Struttura
In realt le strutture standard della grafite
puramente ideali:
Difetti
Vacanze, stacking faults, dislocazioni
Difetti puntuali
Vacanze
Interstiziali
Difetti puntuali
Vacanze
Interstiziali
Stone-Wales defect
Difetti puntuali
Vacanze
Interstiziali
Stone-Wales defect
I-V pair (rilascio di
Wigner energy
a ~200C)
Difetti puntuali
Vacanze
Interstiziali
Stone-Wales defect
I-V pair (rilascio di
Wigner energy
a ~200C 250C)
[Windscale fire,
ottobre 1957
rilascio di 20 kCi
di materiale
radioattivo]
Difetti: dislocazioni
0.3nm
Edge states
Edge states
STM/STS
Kobayashi, Enoki PRB 2005
Propriet elettroniche
Grafite 2D: foglio di
grafene (calcolo TB di
Wallace, PR 1947,
lezione precedente)
Propriet elettroniche
Grafite 2D: foglio di
grafene (calcolo TB di
Wallace, PR 1947,
lezione precedente)
zero-gap
semiconductor
Propriet elettroniche
Modello SlonczewskiWeiss-McClure per
tenere conto delle
interazione interpiano.
0 supera 15 di
almeno un o.d.g.,
infatti
Propriet elettroniche
I valori stimati sono:
0 = 3.16 eV
1 = 390 meV
2 = -20 meV
3 = 315 meV
4 ~ 44 meV
5 = 38 meV
Propriet elettroniche
Banda per il modello Slonczewski-WeissMcClure
Propriet elettroniche
Propriet elettroniche
Banda per il modello Slonczewski-WeissMcClure semi-metallo
(nelle GIC si ottiene un comportamento metallico
pi marcato).
Numero di portatori: ~ 1018 1019 cm-3
Masse efficaci:
me = 0.057 m
mh = 0.039 m,
con m = massa dellelettrone
(molto basse, a causa della banda ancora
pressoch lineare)
Propriet di trasporto
Work
in progress
ma ci sono anche
esempi pi recenti,
tipo
Work in progress
Interlayer band
D. Pontiroli.
Propriet di trasporto
Anisotropia: trasporto nel piano e lungo lasse c
Occorre considerare i vari contributi dei portatori
in prossimit della superficie di Fermi
Contributi allo scattering elettronico
1
1
=
+
p (T ) i
Contributo alla resistivit dovuto in
genere a fononi
Propriet di trasporto
Ma dipendono
molto dalla
qualit e dal
tipo di grafite
Propriet di trasporto
+ Hall coefficient vs. magnetic field
Propriet di trasporto
?
Cu
Propriet di trasporto
Propriet magnetiche
Suscettivit anisotropa
Elevato diamagnetismo
lungo c
Propriet magnetiche
Suscettivit anisotropa
Elevato diamagnetismo lungo c
Propriet magnetiche
H=1T
Graphite nanoparticles /
Nanographite
O. E. Andersson et al., PRB 58, 16387 (1998); V. Yu. Osipov et al., Carbon 44, 1225 (2006)
Propriet magnetiche
Suscettivit:
Paramagnetismo di Pauli
Contributo orbitale (+ diamagnetismo di Landau)
Paramagnetismo
di Curie-Weiss
Propriet magnetiche
core: stimabile (regola di Pascal) ~ -0.5 emu/g
orb: contributo dei bordi dei singoli fogli di
grafene, stimabile dal modello di SWMcC
C anche
nei CNTs,
con T
maggiore
Propriet magnetiche
core: stimabile (regola di Pascal) ~ -0.5 emu/g
orb: contributo dei bordi dei singoli fogli di
grafene, stimabile dal modello di SWMcC
Pauli: paramagnetismo dato dai portatori; in
assenza di correlazione si stima nota N(EF)
da misure di calore specifico (cfr. ESR)
Pauli = B2 N ( EF )
Cel = T ,
con = ( N ( EF ))
Propriet magnetiche
Pauli: pu ricevere un contributo anche dallo
stato di edge degli zig-zag
CW: contributo da centri paramagnetici
localizzati indotti ad es. da difetti.
Propriet magnetiche
Pauli: pu ricevere un contributo anche dallo
stato di edge degli zig-zag
CW: contributo da centri paramagnetici
localizzati indotti ad es. da difetti.
Il contributo di Landau,
dovuto alla quantizzazione
delle orbite in campo.
Propriet magnetiche
H=1T
Graphite nanoparticles /
Nanographite
O. E. Andersson et al., PRB 58, 16387 (1998); V. Yu. Osipov et al., Carbon 44, 1225 (2006)
Propriet magnetiche
EPR: g-factor anisotropo
(g = g-ge, con ge=-2.0023)
Riga Dysoniana
tipica dei metalli
Propriet magnetiche
de Haas van Alphen
oscillations
Processi di produzione
Carbonizzazione (pirolisi)
Precursori: idrocarburi aromatici o polimeri
Gli aromatici essenzialmente carbonizzano per
polimerizzazione/condensazione degli anelli
benzenici
I polimeri hanno unefficienza pi bassa perch
oltre a C e H contengono altri elementi che
devono essere tolti. Comunque, anche dei
polimeri si usano quelli che hanno anelli
benzenici nella struttura
Carbonizzazione (pirolisi)
Carbonizzazione (pirolisi)
E un ciclo termico lento fino a una T che pu
raggiungere 1300C, in unatmosfera riducente o
inerte.
Il precursore organico si decompone e i prodotti
volatili si liberano (perdita di peso).
Rimane solo C, ma non nella forma di grafite !
Carbonio amorfo
(duro, resistente allabrasione, cattivo conduttore
elettrico e termico)
Yield maggiore per T e P alte.
Grafitizzazione
Quello che si ottenuto non ancora
grafite: serve la grafitizzazione
Consiste nello scaldare il materiale
grafitico spesso fino a 2500C (ma
almeno 2000C). In questo passaggio il
materiale diventa meno duro, pi
conduttore elettrico e termico e aumenta di
densit
Grafitizzazione
La grafitizzazione inizia a 1800C, ma si velocizza sopra
2200C, con dimensioni dei cristalliti da 5 nm a 100 nm o
pi, con riduzione dellinterlayer spacing. Intanto si
riducono i difetti, i cristalliti shiftano e crescono, crosslinks sono rimossi, lo stacking ABAB migliora, anelli di
carbonio si spostano per eliminare vacanze e
dislocazioni (in grande eccesso rispetto a quanto
previsto dalla termodinamica).
Si accompagna a weight loss, dovuto alla rimozione di
materiale interlayer, in primis proprio carbonio.
I migliori campioni sono quelli che hanno raggiunto
3000C.
La reazione velocizzata da catalizzatori (che rendono
inerti le zone che ostacolano la grafitizzazione, tipo
regioni con molti difetti o cross links).
Carbonizzazione (pirolisi)
Grado di cristallizzazione testimoniato da
picchi di diffrazione stretti e da un asse c
corto
CVD
CVD
A seconda delle condizioni di crescita di
parla di grafite pirolitica colonnare,
laminare o isotropa
Applicazioni
Bibliografia
H. O. Pierson, Handbook of Carbon,
Graphite Diamond and Fullerenes. Properties,
Processes and Applications, Noyes
Publications
T. Enoki, M. Suzuki, M.Endo, Graphite
Intercalation Compounds and Applications,
Oxford University Press
M. S. Dresselhaus and G. Dresselhaus,
Intercalation compounds of graphite
Advances in Physics, 2002, Vol. 51(1), 1-186
Thanks!!!