Professional Documents
Culture Documents
Abbandonata dai poteri universali lItalia resta teatro di scontri tra fazioni e tra citt.
Sin dal Duecento questo contesto aveva favorito il sorgere di Signorie (potenti chiamati a garantire
la pace, oppure che riescono ad affermarsi sulle citt).
I Signori vanno in cerca di uninvestitura feudale, trasformandosi in Principi. In questo modo
ricevono una legittimazione del loro potere.
Dalla Signoria al Principato
Quali differenze?
Il Signore dipende dal Comune, il Principe risponde solo a Imperatore o Papa. I cittadini solo suoi
sudditi. Il principato trasmissibile agli eredi, la Signoria non necessariamente, quindi il Principato
pi stabile. Il Principi accentuano la tendenza all espansione gi presente nelle Signorie,
superando la dimensione cittadina.
Lespansione determina una semplificazione delle carta Italiana (nel 300 le Signorie sono decine,
nel400 ci sono 6 principali Stati regionali). Il processo non porta allunificazione perch i vari
stati si alleeranno contro i tentativi egemonici.
I Visconti a Milano
Nel 300 i Visconti arrestano lespansione degli Scaligeri (Verona) ed estendono linfluenza su
Genova e Bologna.
Gian Galeazzo (1385-1402) si imparenta con i re di Francia e ottiene il titolo di Duca (1395).
Si espande in Veneto, Umbria e Toscana minacciando Firenze.
Alla sua morte segue una crisi fino all affermazione di Filippo Maria (1412-47) che deve difendersi
da Venezia (1427-33).
Venezia sulla terraferma
Sconfitta da Genova (Guerra di Chioggia: 1378-81) resiste grazie alla stabilit del governo
oligarchico.
Nel 400 riesce a difendersi dai Turchi e ad espandersi in Friuli e Veneto, profittando della crisi
viscontea.
Dal 1345 i Veneziani possono possedere beni fondiari sulla terraferma.
I Medici signori di Firenze
Nel 300 Firenze si mostra militarmente debole ed costretta ad affidarsi a signorie temporanee.
Dopo un tentativo popolare (Tumulto dei Ciompi, 1378). Il potere viene controllato da unoligarchia
di mercanti e banchieri.
In seguito Firenze si espande (Pisa, 1406)
Dal 1434 Cosimo de Medici, che resta privato cittadino, padrone della citt.
Lo stato pontificio
Durante lassenza del papato a Roma lottano le grandi famiglie, mentre Marche e Romagna
pullulano di signorie.
Un popolano romano, Cola di Rienzo, tenta una improbabile restaurazione in Italia della grandezza
latina (1347-54).
Il Cardinale Albornoz, inviato del papa inizia la riorganizzazione dei domini pontifici (Costituzioni
Egidiane, 1357).
Il Regno di Napoli
Dopo Roberto dAngi (1309-43) inizia un declino politico ed economico, anche per la mancanza
di validi sovrani.
Nel 1435 scoppia la lotta di successione tra Angioni (con Milano) e Aragonesi (con Venezia e
Firenze).
Nel 1442 Alfonso V dAragona riesce ad ottenere il trono con lappoggio di Filippo Maria Visconti.