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Pio IX

dal potere temporale alla missione universale


Seppure alcuni scettici criticano il Santo Padre per quella che stata
chiamata la "fabbrica dei santi", bisognerebbe tener conto dell'importanza
di questi in questo anno giubilare e non solo per il popolo cattolico.
Beati e santi infatti assumono un rilievo ancor pi grande se si pensa che
il "pensiero debole" sta cancellando ogni tipo di uomo o donna, di
sacerdote, Papa, Vescovo o religioso, vecchio o bambino che possano essere
visti come portatori di valori forti o che possano essere additati come
esempi. L'attenzione dei giovani in particolare viene catturata da
anti-eroi, che di "grande" spesso hanno solo la carica trasgressiva.
invece di grande conforto sapere che in un mondo dove materialismo ed
utilitarismo sembrano farla da padroni ci sono tante persone normali che di
fronte a grandi prove sono stati capaci di essere santi, di sacrificare
pure la la vita pur di compiere azioni buone, di carit e di amore nei
confronti dell'umanit.
La forza della testimonianza dei beati e dei santi tale da rimanere
incisa profondamente nella storia, da essere ricordata per migliaia di
anni. Quanti sono i santi che sono vissuti pi di mille anni fa e che la
gente continua a venerare?
Tra quelli che diventeranno beati in questo anno vorrei sottolineare e
mettere in evidenza la figura di un papa, Pio IX, un personaggio
sconosciuto per gran parte dei cattolici nel mondo ma il cui contributo
stato decisivo per la sopravvivenza e la vita della Chiesa. Nel centenario
della sua nascita Paolo VI afferm: Pio IX appare nella storia della
Chiesa come un solerte animatore ed un operoso costruttore, il cui carisma
e la cui eredit si protende fino all'et contemporanea, se vero che non
poco di quanto egli intu volle e attu rimasto vivo e perdura anche
oggi.
Pio IX sar beatificato il 3 settembre 2000.
PIO IX, il Papa che imped la realizzazione della Terza Roma
Era umile e buono, malato di epilessia in giovent attribu la guarigione
ad un miracolo della Vergine, per umilt voleva rifiutare la nomina
cardinalizia, ma quando fu chiamato a guidare la Chiesa lo fece con grande
saggezza e vigore. Combatt una vera e propria guerra contro le forze
anticlericali, fu costretto all'esilio da Roma, ma riusc nel difficile
compito di traghettare il Papato dal potere temporale verso la missione
universale. Nel momento in cui la Chiesa cattolica rischiava di perdere
tutto, la rafforz nella fede e nella struttura. Proclam i dogmi
dell'immacolata Concezione e dell'Infallibilit, convoc il Concilio
Vaticano Primo, denunci con il "Sillabo" gli errori dell'illuminismo, del
razionalismo, del positivismo, del liberalismo e del Socialismo. Per
questi motivi stato il Pontefice pi osteggiato dalla Massoneria.
La causa di beatificazione di Pio IX e' una delle pi' lunghe e difficili
della storia della chiesa. Fu avviata per la prima volta da da Pio X l'11
febbraio 1907. Fu rilanciata da Benedetto XV senza grande successo e anche
Pio XI coltivo' il progetto. Dopo la seconda guerra mondiale l'istruttoria
canonica fu ravviata da Pio XII il 7 dicembre 1954. Con Paolo VI la causa
fece importanti passi in avanti: fu completata la ''positio'', cio' la
raccolta degli atti del processo canonico. Il decreto sull'esercizio eroico
delle virtu' teologali e cardinali venne promulgato dalla Congregazione per
le cause dei Santi il 6 luglio 1985 e approvato da Giovanni Paolo II. Tra
le virtu' del pontefice figurano l'amore senza riserve per la chiesa, la
carita' e la grande stima per il sacerdozio e i missionari. Il miracolo
attribuito a Pio IX, accertato dalla Consulta dei medici il 15 gennaio
1986, riguarda la guarigione inspiegabile di una suora francese.
La storia

Papa Giovanni Maria Mastai Ferretti, nacque il 13 maggio 1792 a Senigallia,


una cittadina situata sulle rive del mare adriatico. Fu eletto pontefice il
16 giugno 1846, suscitando speranze negli ambienti patriottici liberali e
cattolici: uno dei primi atti fu la promulgazione di un'amnistia per i
prigionieri politici e acconsenti' ad alcune riforme nello Stato Pontificio
che allora comprendeva il Lazio, le Marche una parte della Romagna e
dell'Umbria. Nei primi due anni del pontificato si guadagno' il titolo di
papa liberale, patriottico e riformatore.
Nell'aprile 1848, quando era evidente che la massoneria internazionale
fomentava attentati, rivoluzioni e disordini contro il papato e le nazioni
tradizionalmente cattoliche, Pio IX prese le distanze dalle fazioni pi
radicali dei patrioti italiani.
Il primo scontro forte tra Massoneria e Chiesa si ebbe nel 1848, quando
Ciceruacchio una specie di Killer popolano, un bullo di borgata, uccise
Pellegrino Rossi che era il primo ministro dello Stato vaticano.
Per aver e un'idea di quale era il clima politico, dovete immaginare che i
massoni incitavano all'assassinio dei prelati e alla cacciata del Papa da
Roma. In seguito allo scoppio dei moti insurrezionali a Roma Pio IX si
trasferi' a Gaeta, mentre nella citt eterna veniva proclamata nel 1849 la
Repubblica Romana da parte di Giuseppe Mazzini, Carlo Armellini e Aurelio
Saffi. Tre dichiarati esponenti della Massoneria italiana. Le chiese
vennero saccheggiate e Mazzini arraffava opere d'arte di propriet della
Chiesa per ripagare la Massoneria inglese che aveva anticipato il denaro
per la presa di Roma. Mazzini portava avanti il progetto della terza Roma
libertaria ed anticlericale, che avrebbe dovuto far seguito alla Roma
imperiale ed a quella dei Papi.
Mazzini stato anche tra i fondatori dell'internazionale Socialista
insieme a Carlo Marx.
La Repubblica romana fu stroncata dalla truppe francesi venute in soccorso
del Papa Pio IX e per ricordarla ancora oggi la massoneria ha eretto un
grande monumento in cima al Gianicolo. Non so se siete mai andati ma l c'
la statua di Garibaldi fatta espressamente dalla Massoneria che in una
lapide con tanto di squadra e compasso alla base del monumento ricorda la
Repubblica romana ed il motto O Roma o morte (che poi fu ripreso anche da
Mussolini). Tutti i busti che sono sul Gianicolo rappresentano persone che
parteciparono alla repubblica romana, per la gran parte massoni.
Cos grazie all'intervento delle truppe francesi la Repubblica romana cadde
ed il Papa potette rientrare a Roma nel 1950. Da allora il Pontefice avvio'
una politica di intransigenza (''Non possumus'') verso le richieste del
potere laico, diventando l'avversario pi' acerrimo della Massoneria
anticlericale.
Nel 1854 proclamo' il dogma dell'Immacolata Concezione e all'interno del
Concilio vaticano I (1869-70) quello dell'infallibilit' del papa.
Nel 1864 promulgo' l'enciclica ''Quanta cura'', con in appendice il
''Sillabo'', un elenco con il quale la chiesa condannava tutto il pensiero
modernista e illuministico.
Dal punto di visto politico in Italia le forze che volevano lo stato
nazionale erano guidate dal Piemonte dove regnavano i Savoia. Il nuovo
regno d'Italia proclamato dal parlamento piemontese nel 1861 aveva occupato
gli Stati Pontifici. ed aveva approfittato delle mire britanniche sulla
Sicilia per cacciare i Borboni dal Sud Italia.
Paese cattolico e contadino l'Italia si trov ad essere governata da una
classe dirigente dove non c'erano n cattolici n contadini. Lo Stato
risorgimentale infatti esprimeva le due ali del partito liberale,
conservatori e sinistra radicale, entrambi si fecero le ossa combattendo
contro la Chiesa a cominciare dai radicali provvedimenti piemontesi per
sopprimere le corporazioni religiose e incamerare i beni ecclesiastici fino
alla breccia di porta Pia. Il 20 settembre 1870 le truppe piemontesi
guidate fecero breccia a porta Pia e sconfissero le truppe papali. Questa
data per la Massoneria la pi grande festa per le loro celebrazioni tanto
che viene festeggiata ogni anno e che fu salutata allora come la pi
grande vittoria dell'umanit, perch era stata abbattuta la menzogna della

religione Pio IX chiuso in Vaticano si dichiar prigioniero. Nacque cos la


cosiddetta questione romana che lo Stato italiano cerc di risolvere nel
1871, senza riuscirvi e fu chiusa solo con la Creazione dello Stato della
Citt del Vaticano nel 1929 mediante i Patti Lateranensi.
Ma sbagliano coloro che consideravano e tuttora considerano Pio IX come
nemico dell'Italia. egli era convinto che un Italia senza Dio sarebbe stato
il massimo dei mali, perch Dio il sommo bene sia per gli uomini che per
le Nazioni. Aveva la piena consapevolezza che la salvezza del cristianesimo
era la salvezza dell'uomo, ed era convinto che la caduta dei valori
cristiani coinvolge la caduta dei valori umani e che tutto ci che
contrasta con il cristianesimo contrasta con l'uomo.
Quello che preoccupava Pio IX era il pregiudizio di un cristianesimo ostile
all'uomo, cos come lo diffondevano la forze antichiesa.
In realt Pio IX dispieg tutte le sue energie per l'autentica difesa
ell'uomo contro le pazzie delle rivoluzioni che divorano i propri figli
come la storia passata e recente abbondantemente dimostra.
Secondo Pio IX le idee di libert contro l'assolutismo fossero
originariamente cristiane, e in questo non si sbagliava. Quello che accadde
per fu che queste idee furono confuse dall'enciclopedismo e
dall'illuminismo, cosicch la rivoluzione della Dea Ragione port alla
dittatura della ghigliottina. Dal tempo di Pio IX fino ad oggi le
rivoluzioni rosse o nere o di qualsiasi altro colore hanno continuato a
massacrare gli uomini a milioni.
Il magistero e l'azione di Pio IX tendeva invece alla difesa dell'uomo che
solo in Dio trova il suo rifugio ed il suo riparo.
La guerra contro la Massoneria
I documenti antimassonici del pontificato di Pio IX sono circa 124, e si
suddividono in 11 encicliche, 61 lettere brevi, 33 discorsi e allocuzioni e
infine documenti dei vari dicasteri ecclesiastici. Secondo Pio IX tutti i
mali che si abbatterono in quel tempo sulla Chiesa e sulla societ
provenivano dallo scientismo settecentesco, postulato dalla Massoneria ed
esaltato dalla Rivoluzione Francese. Nell'enciclica Qui pluribus
(9/10/1849) Pio IX parla di uomini legati da una nefanda unione i quali
corrompono i costumi e combattono la fede in Dio e nel Cristo postulando il
naturalismo e il razionalismo e soprattutto avviando il conflitto tra
scienza e fede. Altro errore attribuito a codesta cerchia di pensatori il
parlar di progresso come di un mito da mettere anche questo in contrasto
con la fede.
In particolare la Chiesa condann la rottura dell'unit tra teologia e le
altre scienze, tra fede e ragione, tra legge morale e comportamenti
personali, denunci la frantumazione dell'unit famigliare e il
dissolvimento del legame tra matrimonio e procreazione, rapporti che sotto
le nuove leggi laiciste non dovevano pi essere ispirati alla legge di Dio
ma al relativismo soggettivista ed egoista degli uomini,
La frantumazione di questi valori fu utilizzata dalla Massoneria per
rompere anche l'unit tra il popolo e la Chiesa.
Queste accuse sono state bollate come frutto della "mentalit cospiratoria"
o psicosi da persecuzione, in realt le critiche della Chiesa non hanno
nulla di patologico, l'analisi corrisponde alla realt dei fatti. Tutti
oggi possiamo vedere quanto lungimirante stata la Chiesa.
Di fronte a queste accuse precise la Massoneria reag con violento sdegno.
Per fungere da contraltare al Concilio Vaticano Primo la massoneria
Italiana convoc a Napoli nel dicembre del 1869 un "Anticoncilio massonico,
Assemblea di liberi pensatori" con l'idea di mettersi a capo di un
movimento internazionale inteso a dar guerra senza tregua al Vaticano. Tra
gli scritti che vennero diffusi per l'adunata massonica ce ne era uno che
diceva:L'Anticoncilio vuol luce e verit, vuol scienza e ragione, non
cieca fede, non fanatismo, non dogmi, non roghi. l'infallibilit papale
un eresia. La religione cattolica romana una menzogna; il suo regno un
delitto.
E Giuseppe Garibaldi mand un messaggio all'Anticoncilio massonico in cui

dicevaRovesciare il mostro papale, edificare sulle sue rovine la ragione e


il vero. Eliminare il prete, bugiardo e sacrilego insegnate di Dio, ed
ostacolo primo all'unit morale della nazioni. Al concilio massonico
parteciparono anche gli anarchici ed i primi socialisti.
Tra i nemici pi feroci della Chiesa di quel periodo possiamo sicuramente
nominare Adriano Lemmi che era considerato quello che insieme a Ledru
Rollin e Mazzini, con Orsini, Herzen e Bakunin, organizzava gli attentati
in tutta Europa durante gli anni 1850. fu considerato il banchiere della
Rivoluzione.
Lemmi era potentissimo, in qualit di Gran Maestro della Massoneria
italiana riusc a far eleggere in Parlamento pi di 300 massoni.
Contrapponeva al dogma cattolico il libero pensiero e alla cattedra di
Pietro il Seggio massonico.
E dire che aveva iniziato la sua ascesa al potere facendo il ladro a Parigi.
Gran Maestro nel 1885, Adriano Lemmi, fond la P1, propaganda Uno. Sotto la
sua direzione avvenne la laicizzazione delle scuole, la separazione tra
Stato e la Chiesa, la propaganda del divorzio, l'anticlericalismo pi
oscurantista e violento.
Altro personaggio ferocemente anti-chiesa cattolica fu Ernesto Nathan, che
si dice fosse il figlio illegittimo di Mazzini, il quale visse a Londra
ospite del finanziere Moises Meyer Nathan e di sua moglie Sara Levi. Quando
nacque Ernesto tutti dissero che in realt era il figlio di Mazzini. Pur
essendo britannico di nascita decise di venire in Italia nel 1888, subito
dopo l'iniziazione massonica. nel 1891 venne eletto sindaco di Roma e la
sua prima legge fu quella di legalizzare la prostituzione, perch cos la
donna si sarebbe elevata diceva.
In questa situazione di belligeranza continua, Pio IX non si perse d'animo
e continu nel suo lavoro per compattare la Chiesa intorno ad un principio
di unit. Attribu grande importanza alla spiritualit popolare, al
collegamento ai santi, specialmente a Maria attraverso il riconoscimento
delle apparizioni di La Salette e Lourdes. Interessante notare che le
apparizioni di Lourdes avvennero quattro anni dopo la proclamazione del
dogma dell'Immacolata Concezione. Pio IX diede impulso a processioni,
pellegrinaggi e a tutte le forme di piet popolare. Sotto il suo
pontificato si svilupp e diffuse la piet eucaristica in tutte le sue
forme, soprattutto la devozione al Sacro Cuore e a San Giuseppe.
La spiritualit di Pio IX
La sua spiritualit proverbiale. I biografi raccontano che gi all'et
di 11 anni, in occasione della Prima Comunione indic le basi della sua
fede nell'Eucarestia come centro della vita cristiana; nella devozione a
Maria e nella educazione della volont al sacrificio. Nonostante la sua
giovane et era gi comunemente noto come "Giovannino il buono" ed
passato alla storia con il titolo di "angelico" per l'integrit e purezza
dei suoi costumi.
Durante tutta la sua vita pratic la carit in tutte le sue forme. faceva
distribuire palesemente ed occultamente numerose elemosine mensili, sussidi
straordinari e provvedeva le famiglie pi numerose. In occasione del colera
del 1835, quando non era ancora papa, lanci una pubblica sottoscrizione e
per dare il buon esempio offr egli stesso un contributo di 1000 scudi, che
prese in prestito perch non ne aveva. Capit spesso anche in qualit di
Pontefice di indebitarsi per compiere opere di carit. Nessuno tra quelli
che andavano a chiedergli aiuto tornava senza avere ricevuto qualcosa. I
biografi ricordano l'episodio di una madre di una povera famiglia che a lui
ricorse, ed alla quale egli rispose in tono accorato: mi duole non aver
denaro. La misera rimase assai male, ed egli allora gir attorno lo
sguardo per trovare come soccorrerla. Vide una posata d'argento della sua
mensa, la prese e la porse alla donna dicendole: vai al prestito, tutto il
danaro che pi ti danno sia tuo....
Dal 1870 inaugur un nuovo modo di eleggere i vescovi e prelati, scelti non
pi prevalentemente tra i notabili ma tra i sacerdoti comuni, ovunque si
manifestassero i meriti pastorali. La sua popolarit crebbe a dismisura.

Suo impegno primario anche come sacerdote e vescovo fu quello di promuovere


l'onest dei costumi, correggere abusi, spingere tutti alla santit della
vita, favorire in tutti i modi una seria formazione spirituale e culturale
del clero, l'educazione cristiana della giovent maschile e femminile,
usando tutti i mezzi che il fervido zelo per la gloria di Dio e bene per il
prossimo gli suggeriva. Aveva una cura particolare per le comunit
religiose specialmente femminili alle quali affidava il compito della
preghiera, delle giovani bisognose e pericolanti, e l'assistenza agli
ospedali. Aspirava ad avere in diocesi religiose interamente consacrate
alla vita di preghiera e all'adorazione eucaristica perch considerava la
preghiera come sorgente prima del benessere spirituale.
Nello stesso tempo era noto il suo impegno verso la conoscenza e
l'aggiornamento. Fu un accanito lettore di quanto di meglio veniva
pubblicato in campo scientifico sociale e specialmente nel settore della
vita spirituale ascetica e mistica.
Gli anticlericali furono cos astiosi da non comprendere i sentimenti e gli
ideali profondi di questo Papa.
Pio IX mori' il 7 febbraio 1878, anche se la Massoneria cerc di
perseguitarlo anche dopo la morte. Nella notte tra il 12 ed il 13 luglio
1881 la salma di Pio IX fu traslata dal Vaticano al Verano. La massoneria
organizz una manifestazione irriverente, con lancio di pietre,
imprecazioni, bestemmie, canzoni volgari e oscene contro il corteo funebre
che rispondeva con la recita del rosario, dei salmi, dell'uffizio dei morti
e con pie giaculatorie. Il culmine dell'aggressione avvenne quando il
corteo con i feretro passo a Ponte Sant'Angelo,al grido di: A morte il
papa a morte i preti un gruppo di scalmanati cerc di gettare nel Tevere
la salma di Pio IX. Ma i cattolici fecero quadrato e respinsero l'attacco.
Alla luce di questi avvenimenti evidente come con la beatificazione di
Pio IX la Chiesa vuol rendere giustizia ad uno dei pi grandi Papi della
sua storia.

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