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` del Salento

Universita
` di Ingegneria
Facolta

Antonio Leaci

Soluzione dei compiti di


Analisi Matematica I

ANNI ACCADEMICI 2008-2009, 2010-2011

Indice
1 Compito di Analisi Matematica I del 9/12/08 (DM509)
1.1 Soluzione del compito del 9/12/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3
4

2 Compito di Analisi Matematica I del 12/01/09 (DM509)


2.1 Soluzione del compito del 12/01/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

7
8

3 Compito di Analisi Matematica I del 16/02/09


12
3.1 Soluzione del compito del 16/02/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
4 Compito di Analisi Matematica I del 2/03/09
17
4.1 Soluzione del compito del 2/03/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
5 Compito di Analisi Matematica I del 23/03/09 (DM509)
23
5.1 Soluzione del compito del 23/03/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
6 Compito di Analisi Matematica I del 6/04/09 (DM509)
26
6.1 Soluzione del compito del 6/04/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
7 Compito di Analisi Matematica I del 4/05/09
30
7.1 Soluzione del compito del 4/05/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
8 Compito di Analisi Matematica I del 29/06/09
35
8.1 Soluzione del compito del 29/06/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
9 Compito di Analisi Matematica I del 13/07/09
40
9.1 Soluzione del compito del 13/07/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
10 Compito di Analisi Matematica I (D.M.509) del 13/07/09
45
10.1 Soluzione del compito del 13/07/09 (DM 509) . . . . . . . . . . . . . 46
11 Compito di Analisi Matematica I del 7/09/09
49
11.1 Soluzione del compito del 7/9/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50
12 Compito di Analisi Matematica I (D.M.509) del 7/09/09
53
12.1 Soluzione del compito del 7/9/09 (DM 509) . . . . . . . . . . . . . . 54
13 Compito di Analisi Matematica I (F.C.) del 9/11/09
57
13.1 Soluzione del compito del 9/11/09 (F.C.) . . . . . . . . . . . . . . . . 58

14 Compito di Analisi Matematica I del 12/01/10


61
14.1 Soluzione del compito del 12/01/10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
15 Compito di Analisi Matematica I del 1/03/11
65
15.1 Soluzione del compito del 1/03/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
16 Compito di Analisi Matematica I del 21/03/11
70
16.1 Soluzione del compito del 21/03/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
17 Compito di Analisi Matematica I - A del 10/05/11
76
17.1 Soluzione del compito A del 10/05/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77
18 Compito di Analisi Matematica I - B del 10/05/11
80
18.1 Soluzione del compito B del 10/05/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81
19 Compito di Analisi Matematica I del 5/07/11
85
19.1 Soluzione del compito del 5/07/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86
20 Compito di Analisi Matematica I del 19/07/11
90
20.1 Soluzione del compito del 19/07/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91
21 Compito di Analisi Matematica I del 19/09/11
95
21.1 Soluzione del compito del 19/09/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96
22 Ulteriori esercizi sulle serie
100
22.1 Soluzione degli esercizi sulle serie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101

Compito di Analisi Matematica I del 9/12/08


(DM509)
1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita


1 + |x 1|
f (x) = log
x2
2. Studiare il seguente limite
sin x tan x
x0+
x
lim

al variare del parametro R+ .


3. Calcolare il seguente integrale indefinito

Z
x+ x+1
dx
2x + 1
4. Studiare il carattere della seguente serie


X
n+1 n
log n
n=2

1.1
1.

Soluzione del compito del 9/12/08

(Dominio e simmetrie) La funzione `e definita per ogni x 6= 0 pertanto il


Dominio `e R \ {0} e f `e continua nel suo dominio. Non ci sono simmetrie.

(Intersezioni con gli assi e segno) Poich`e compare la funzione valore


assoluto consideriamo le due funzioni


 

1
1
+
x

= log
per x 1
f1 (x) = log
2
x


x

1x+1
2x

=
log
per x < 1, x 6= 0
f2 (x) = log
x2
x2
e studiamole separatamente.

1
Risolvendo f1 (x) = 0 troviamo = 1 e dunque x = 1. Inoltre f1 (x) < 0
x
per ogni x > 1.
Studiamo ora f2 in (, 0) (0, 1]. Risolvendo f2 (x) = 0 troviamo
2x
= 1 e dunque x2 + x 2 = 0. Otteniamo la soluzione x = 2 e
2
x
2x
> 1,
ritroviamo la soluzione x = 1 Inoltre f2 (x) > 0 se e solo se
x2
2
cio`e x + x 2 < 0. Allora f2 (x) > 0 per ogni x (2, 0) (0, 1) mentre
f2 (x) < 0 per x (, 2).

(Asintoti) Si ha lim f1 (x) = e non c`e asintoto obliquo. Risulta


x+

lim f2 (x) = + pertanto x = 0 `e asintoto verticale e lim f2 (x) =

x0

e non c`e asintoto obliquo.

(Derivata prima e monotonia) Risulta f1 (x) =


perci`o f1 `e decrescente in [1, +).

1
< 0 per ogni x 1
x

x4
e si ha f2 (x) > 0 per x
x(2 x)
(, 0) mentre f2 (x) < 0 per x (0, 1]. Quindi f2 `e crescente in (, 0)
e decrescente in (0, 1].
1
(Derivata seconda e convessit`a) Infine f1 (x) = 2 > 0 per ogni x 1
x
perci`o f1 `e convessa in [1, +).
x2 8x + 8
Calcolando la derivata seconda di f2 si ottiene f2 (x) = 2
che
x (x 2)2
`e positiva in (, 0) (0, 1] pertanto f2 `e convessa in (, 0) e in (0, 1].
Calcolando f2 (x) troviamo f2 (x) =

12
10
8
6
4
2
-4

-2

Figura 1: Grafico della funzione f .


(Grafico) Tornando alla funzione assegnata f osserviamo che fs (1) = 3
e fd (1) = 1 pertanto x = 1 `e un punto angoloso. La funzione f `e
crescente in (, 0) e decrescente in (0, +). La funzione f `e convessa
in (, 0) e, poich`e fs (1) = 3 < fd (1) = 1 `e convessa anche in
(0, +). La funzione `e illimitata superiormente e inferiormente e non ha
punti di estremo locale. Il grafico `e riportato in Figura 1.
2. Per lo studio del limite si ha:
sin x tan x
lim
= lim
x0+
x0+
x

sin x x
tan x

x
x
x

Se 0 < < 1 il limite `e +, se = 1 il limite `e 0, se > 1 il limite `e .


3. Per calcolare lintegrale usiamo la sostituzione x + 1 = t2 , cio`e x = t2 1 da
cui dx = 2t dt. Lintegrale diventa:
Z 2
t 1+t
2t dt.
2 t2 1
Effettuando la divisione tra polinomi e usando il metodo dei fratti semplici si
ottiene
!

Z
1 21
1 1+ 2

t+1+
dt.
2 2t 2 2 2t + 2
Calcolando gli integrali elementari si ottiene:





21
2+1
t2
+t+
log 2 t 2
log 2 t + 2 + c .
2
4
4
5

Ritornando nella variabile x si ottiene





21
2+1
x+1
+ x + 1+
log 2 x + 1 2
log 2 x + 1 + 2 + c.
2
4
4
4. La
serie `e atermini positivi. Moltiplicando numeratore e denominatore per
( n + 1 + n) otteniamo

X
n=2

1
.

( n + 1 + n) log n

Il termine generale di questa serie `e un infinitesimo di ordine superiore rispetto


1
1
a ma di ordine inferiore rispetto a per ogni 1/2 < < 1. Scelto ad
n
n
esempio = 2/3 risulta:
1
lim

n+

Poich`e la serie

X
n=2

1
n2/3

n2/3

( n + 1 + n) log n

= 0.

diverge, per il Teorema del confronto asintotico anche

la serie data diverge.

Compito di Analisi Matematica I del 12/01/09


(DM509)
1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita
p
f (x) = arcsin |1 x2 | .
2. Studiare il seguente limite

x 1 + x2 sin x

.
lim
x0 (1 + x2 )x
1 + x3
3. Calcolare il seguente integrale indefinito
Z

1 + sin x dx .
4. Studiare il carattere della seguente serie

X
(1)n n! n
.
(n + 2)!
n=1

2.1
1.

Soluzione del compito del 12/01/09

(Dominio) Poich`e il radicando `e non


p negativo la condizione2 da imporre
per individuare il Dominio di f `e |1 x2 | 1 cio`e |1 x | 1 ossia
1 1 x2 1.

Aggiungendo 1 ad ambedue le disuguaglianze otteniamo 0 2 x2 2.


Laseconda `e sempre
verificata mentre la prima comporta x2 2 e quindi

2 x 2. Allora il dominio di f `e lintervallo chiuso e limitato


[ 2, 2].
(Segno, simmetrie e comportamento negli estremi) Nel dominio f `e continua e non negativa, negli estremi del dominio assume il valore /2
pertanto f ha massimo pari a /2 e minimo pari a 0. La funzione `e pari.
Abbiamo f (0) = /2 e f (x) = 0 se e solo se x = 1.

(Derivata e monotonia) Poich`e compare la funzione valore assoluto consideriamo le due funzioni
(

f1 (x) = arcsin 1 x2 per 1 x2 0

f2 (x) = arcsin x2 1 per 1 x2 0


cio`e

f1 (x) = arcsin 1 x2

f2 (x) = arcsin x2 1

per x [1, 1]

per x [ 2, 1] [1, 2]

e studiamole separatamente. Inoltre poich`e le funzioni sono pari possiamo


limitarci a studiarle solo per x 0.
Risulta
1
1
x
1
x

=
=
x (0, 1)
f1 (x) = p
1 x2
1 (1 x2 ) 1 x2
x2 1 x2

e risulta f1d
(0) = 1 e in x = 1 il limite del rapporto incrementale da
sinistra `e . Poich`e f1 (x) < 0 in (0, 1) la funzione `e decrescente in

[0, 1]. Poich`e `e pari risulta crescente in [1, 0] e f1s


(0) = 1 perci`o x = 0
`e punto angoloso e di massimo assoluto mentre x = 1 sono punti di
cuspide e di minimo assoluto.

(Derivata seconda e convessit`a) La derivata seconda in (0, 1) `e:

f1 (x) =

x
2
1x 2
1x

x
(1 x2 )3/2

1.5
1.25
1
0.75
0.5
0.25
-1

-0.5

0.5

Figura 2: Grafico della funzione f .


che `e sempre negativa perci`o f1 `e concava in [0, 1] e per simmetria anche in

[1, 0], dunque in complesso poich`e f1s


(0) = 1 > f1d
(0) = 1 la funzione
f1 `e concava in [1, 1].

Studiamo ora f2 in [1, 2]. Risulta

1
x
x
1

=
x (1, 2)
f2 (x) = p
2 x2 x2 1
1 (x2 1) x2 1

e risulta che i limiti dei rapporti incrementali


di f2 in x = 1 e in x = 2

valgono
+. Poich`e f2 (x) > 0 in (1, 2)
la funzione `e crescente in

[1, 2] e, per simmetria, `e decrescente in [


2, 1]. Come gi`a detto i
punti x = 1 sono di cuspide
e nei punti x = 2 la tangente `e verticale.
La derivata seconda in (1, 2) `e:

f2 (x) =
=

x2

3/2

(2 x2 )
x2 1
x4 2

(2 x2 )3/2 (x2 1)3/2

2 x2 x2 1

x2
2 x2 (x2 1)3/2

Il denominatore
`e sempre positivo
mentre il numeratore
si annulla per

4
4
4
2) epositivo in ( 2, 2), perci`o f2 `e
x = 2 ed `enegativo in (1,
4
concava
in [1, 2] e convessain [ 4 2, 2]. Per simmetria

f2 `e convessa in
[ 2, 4 2] e concava in [ 4 2, 1]. I punti x = 4 2 sono di flesso.

(Grafico) Mettendo insieme tutte le informazioni, il grafico della funzione


f `e riportato in Figura 2.

2. Utilizzando gli sviluppi di Taylor si ottiene:

x 1 + x2 sin x

lim
=
x0 (1 + x2 )x
1 + x3
1
1
x(1 + x2 + o(x2 )) (x x3 + o(x4 ))
2
6
=
lim
1 3
x0
x log(1+x2 )
3
e
(1 + x + o(x ))
2
1 3
1
3
x + x + o(x ) x + x3 + o(x4 )
2
6
=
lim
1 3
x0
x(x2 +o(x2 ))
e
1 x + o(x3 )
2
1 3 1 3
2 3
x + x + o(x3 )
x
4
2
6
3
lim
= lim
= .
1
1
x0
x0
3
x3
x3 x3 + o(x3 )
2
2
3. La funzione integranda `e definita su tutto R, 2-periodica, non negativa, continua, con zeri isolati, perci`o la sua primitiva `e di classe C 1 strettamente
crescente. Calcoliamola su un intervallo di lunghezza pari a un periodo. Consideriamo lintervallo (/2, /2) ed effettuiamo la sostituzione sin x = t, cio`e
dt
e dunque dobbiamo calcolare lintegrale:
x = arcsin t. Abbiamo dx =
1 t2

Z
Z
1+t
1+t

dt =
dt =
2
1t 1+t
1

t
Z
Z

dt = (1 t)1/2 dt = 2 1 t + c .
1t
Ritornando nella variabile x otteniamo le primitive definite in [/2, /2] (la
derivata negli estremi vale 0):

2 1 sin x + c .
Per trovare la primitiva definita sullintervallo (/2, 3/2) usiamo la sostitudt
. Usando la formula di
zione x = + arcsin t per cui ancora dx =
1 t2
addizione per il seno troviamo:
sin x = sin cos(arcsin t) + cos sin(arcsin t) = t.
10

Lintegrale da calcolare `e allora

Z
Z
1t
1t

dt =
dt =
2
1t 1+t
1

t
Z
Z

dt = (1 + t)1/2 dt = 2 1 + t + c .
1+t
Ritornando nella variabile x otteniamo le primitive definite in [/2, 3/2] (la
derivata negli estremi vale 0):

2 1 sin x + c .
Usando la stessa costante nelle due espressioni otteniamo una primitiva F0 (x)
definita in [/2, 3/2]. Questo `e soddisfacente come soluzione del quesito.
Negli altri intervalli [2k /2, 2k + 3/2] (k Z) la primitiva ha la stessa
espressione F0 (x) pi`
u una opportuna costante pari allincremento di F0 tra gli
estremi dellintervallo moltiplicata per k, cio`e in [2k /2, 2k + 3/2] la
primitiva con c = 0 ha lespressione

F (x) = F0 (x) + 4 2k .
4. La serie `e a termini di segno alterno ma possiamo studiarne la convergenza assoluta. Infatti semplificando i fattoriali al numeratore e denominatore
otteniamo:

X
n
.
(n + 1)(n + 2)
n=1
Per il termine generale di questa serie abbiamo:

n
n
1
2 = 3/2 .
(n + 1)(n + 2)
n
n
Poich`e la serie

X
n=1

1
n3/2

converge, per il Teorema del confronto la serie data

converge assolutamente e quindi anche semplicemente.

11

Compito di Analisi Matematica I del 16/02/09


1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita
f (x) = x(log |x| + 1)2 .
2. Studiare il seguente limite
2

ex cos x

lim
.
3
x0
1 + x2 1 + x2
3. Stabilire se il seguente integrale improprio `e convergente e, in caso affermativo,
calcolarne il valore
Z +
1
dx .
3
x + x2
1
4. Studiare la convergenza puntuale e totale della seguente serie di funzioni



X
1
x2
.
log 1 +
n
n
n=1

12

3.1
1.

Soluzione del compito del 16/02/09

(Dominio e simmetrie) Il dominio della funzione f `e R \ {0}. Risulta


f (x) = f (x), cio`e la funzione `e dispari e il suo grafico `e simmetrico
rispetto allorigine. Possiamo allora studiare la funzione soltanto per
x > 0 e ottenere il comportamento per x < 0 per simmetria.
(Intersezioni con gli assi e segno) Per x > 0 la funzione `e f (x) = x(1 +
1
log x)2 pertanto `e f (x) 0 e f (x) = 0 per 1 + log x = 0, cio`e per x = .
e
(Asintoti) Studiamo il comportamento negli estremi della semiretta (0, +).
f (x)
= + pertanto non ci sono
Si ha lim x(1 + log x)2 = + e lim
x+
x+ x
asintoti orizzontali o obliqui. Inoltre si ha lim+ x(1 + log x)2 = 0 perch`e
x0

lim+ x| log x| = 0 per ogni > 0. Poich`e anche lim f (x) = 0 il punto

x0

x0

x = 0 `e un punto in cui la funzione pu`o essere prolungata per continuit`a


con valore 0.
(Derivata prima e monotonia) Studiamo la derivata prima di f . Risulta
f (x) = (1 + log x)2 + 2(1 + log x) = (1 + log x)(3 + log x),
1
pertanto f (x) = 0 per log x = 1 e log x = 3, cio`e per x = e per
e
1

x = 3 . Studiando il segno dei due fattori di f (x) risulta f (x) > 0 in


e
1
1 1
1
(0, 3 ) e in ( , +) mentre f (x) < 0 in ( 3 , ). Dunque la funzione
e
e
e e
1
1
1 1
`e crescente in (0, 3 ) ed in ( , +) mentre `e decrescente in ( 3 , ). Il
e
e
e e
4
1
punto x = 3 `e un punto di massimo relativo e la funzione vale 3 mentre
e
e
1
x = `e un punto di minimo relativo e la funzione vale 0. Osserviamo che
e
si ha lim f (x) = + quindi la tangente al grafico in (0, 0) `e verticale.
x0

(Derivata seconda e convessit`a) Studiamo la derivata seconda di f . Risulta


2(2 + log x)
2(1 + log x) 2
+ =
,
f (x) =
x
x
x

13

0.5

-1

-0.5

0.5

-0.5

-1

Figura 3: Grafico della funzione f .


1
quindi f (x) = 0 per log x = 2, cio`e per x = 2 , mentre si ha f (x) > 0
e




1
1

in
, + e f (x) < 0 in 0, 2 . Dunque la funzione `e concava in
2
e
 e

1
1
1
0, 2 ed `e convessa in
, + . Il punto x = 2 `e di flesso.
2
e
e
e

(Grafico) Mettendo insieme tutte le informazioni ottenute per x > 0 e


la simmetria rispetto allorigine, il grafico della funzione f `e riportato in
Figura 3.
2. Per calcolare il limite proposto usiamo i seguenti sviluppi di Taylor:
2

ex = 1 + x2 + o(x2 ),
1
cos x = 1 x2 + o(x3 ),
2

1
1 + x2 = (1 + x2 )1/2 = 1 + x2 + o(x2 ),
2

1
3 1 + x2 = (1 + x2 )1/3 = 1 + x2 + o(x2 ).
3

14

Sostituendo queste espressioni nel limite proposto otteniamo


2

lim

x0

ex cos x

=
3
1 + x2 1 + x2


x2
3
+ o(x )
1 + x + o(x ) 1
2

=
lim
x0
1 2
1 2
2
2
1 + x + o(x ) 1 + x + o(x )
2
3
2
x
3 2
x2 +
+ o(x2 )
x
2
lim
= lim 2 = 9 .
1
x0 1 2
x0 1 2
x x2 + o(x2 )
x
2
3
6
2

3. Lintegrale proposto `e di seconda specie. La funzione integranda `e continua in


1
[1, +) e per x tendente a infinito `e un infinitesimo dello stesso ordine di 3
x
pertanto lintegrale converge. Determiniamo una primitiva. Usando il metodo
dei fratti semplici si ottiene
x3
da cui

Allora
lim

c+

c
1

1
1
1
1
1
= + 2 +
,
= 2
2
+x
x (x + 1)
x x
x+1
1
1
dx
=

log
x

+ log(x + 1).
x3 + x2
x





1
c+1
1
+ 1 log 2 = 1 log 2.
dx = lim + log
c+
x3 + x2
c
c



1
x2
4. Le funzioni fn (x) = log 1 +
sono definite su tutto R e non negative.
n
n
Per x = 0 tutti i termini della serie valgono zero e dunque essa converge.
Per studiare la convergenza puntuale per x 6= 0 possiamo usare il criterio del
confronto asintotico. Infatti dal limite notevole
log(1 + y)
=1
y0
y
lim

15

x2
ottenendo
n2


1
x2
log 1 +
n
n
lim
= 1.
2
n+
x
n2

segue che possiamo confrontare fn (x) con

X
x2

X
1
Poich`e la serie
=x
`e convergente per ogni x, segue che la serie
2
2
n
n
n=1
n=1
data converge puntualmente in R.
2

Per la convergenza totale notiamo che per ogni n risulta sup fn (x) = +,
xR

dunque non ci pu`o essere convergenza totale in R. Se consideriamo a > 0


risulta


1
a2
max fn (x) = log 1 +
x[a,a]
n
n

e per quanto visto prima la serie di questi massimi `e convergente, pertanto la


serie data converge totalmente in ogni intervallo chiuso e limitato [a, a].

16

Compito di Analisi Matematica I del 2/03/09


1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita
p
f (x) = |x2 + x| x .

Utilizzare i risultati ottenuti per stabilire il numero di soluzioni dellequazione


f (x) = k al variare di k R.

2. Studiare il seguente limite


lim

x0

 2
sin x + cos x tan x .

3. Stabilire se il seguente integrale improprio `e convergente e, in caso affermativo,


calcolarne il valore
Z +
e

x+1

dx .

4. Studiare la convergenza puntuale, uniforme e totale della seguente serie di


funzioni

X
(3x + 2)n
,
n
n=1
e calcolarne la somma.

17

4.1
1.

Soluzione del compito del 2/03/09

(Dominio e simmetrie) Il Dominio della funzione f `e tutto R ed essa `e


continua. Non presenta simmetrie.
(Segno e intersezione con gli assi) Poich`e compare la funzione valore assoluto e si ha x2 + x 0 se e solo se x ] , 1] [0, +[ consideriamo
le due funzioni
(

per x ] , 1] [0, +[
f1 (x) = x2 + x x

2
f2 (x) = x x x per x (1, 0)
e studiamole separatamente.
Risolvendo f1 (x) = 0 troviamo solo la soluzione x = 0. Infatti f1 (x) > 0
per ogni x 1 e per x > 0.
Studiamo ora f2 in (1, 0). Risulta sempre f2 (x) > 0.
(Asintoti) Si ha
x2 + x x2
1
lim f1 (x) = lim
=
x+
x+
2
x2 + x + x
1
`e asintoto orizzontale. Invece lim f1 (x) = + per cui
x
2
vediamo se c`e asintoto obliquo. Otteniamo
q

x
1 + x1 x
2
x +xx
lim
= lim
= 2
x
x
x
x
e

x
1
x2 + x x2
q
x2 + xx+2x = lim
= lim
lim
=
2
x
x
x
2
x +xx
x 1 + x1 x
per cui y =

1
`e asintoto obliquo.
2
(Derivata prima e monotonia) Risulta
pertanto la retta y = 2x

2x
+
1
x2 + x
2x
+
1

f1 (x) =
1=
2 x2 + x
2 x2 + x

perci`o f1 (x) < 0 per ogni x < 1 e f1 (x) > 0 per ogni x > 0, pertanto
f1 `e decrescente in (, 1] ed `e crescente in [0, +). Osserviamo che
f1 (1) = 1 e lim f1 (x) = mentre f1 (0) = 0 e lim+ f1 (x) = +.
x1

x0

18

Calcolando f2 (x) troviamo


f2 (x)

2x + 1 + 2 x2 x
2x + 1

1=
=
2 x2 x
2 x2 x

e si ha

2x+1+2 x2 x = 0 2 x2 x = (2x+1) 4(x2 x) = (2x+1)2 .


Risolvendo lequazione di secondo grado si ha che solo la radice
x =
!

2+ 2
2+ 2
mentre
`e accettabile e f2 (x) > 0 per x 1,

4
4
!
!

2
2
2
+
2
+
, 0 . Quindi f2 `e crescente in 1,
f2 (x) < 0 per x
4
4
!
!

2+ 2
1
1
2+ 2
= + . Inoltre
, 0 . Si ha f2
e decrescente in
4
4
2
2

lim + f2 (x) = + mentre lim f2 (x) = .

x1

x0

(Derivata seconda e convessit`a) Risulta


f1 (x) =

1
(2x + 1)2
4(x2 + x) (2x + 1)2
1

=
=
<0
2
3/2
2
3/2
2
2
4(x + x)
4(x + x)3/2
x + x 4(x + x)

per ogni x < 1 e per ogni x > 0 perci`o f1 `e concava in (, 1] e in


[0, +).
Calcolando la derivata seconda di f2 si ottiene
f2 (x) =

1
1
(2x 1)2
=

2
3/2
4(x x)
x2 x
4 x2 x(x2 + x)

che `e negativa in (1, 0) pertanto f2 `e concava in (1, 0).


(Grafico) Tornando alla funzione assegnata f osserviamo che x = 1 `e
un punto di minimo relativo e una cuspide. Il punto x = 2+4 2 `e un
punto di massimo relativo. Il punto x = 0 `e un punto di minimo assoluto
e unacuspide. La funzione f `e decrescentein (, 1) e decrescente in
( 2+4 2 , 0) mentre `e crescente in (1, 2+4 2 ) e in (0, +). La funzione
f `e concava in (, 1), in (1, 0) e in (0, +). La funzione `e illimitata
superiormente e ha minimo assoluto f (0) = 0. Il grafico della funzione e
gli asintoti sono riportati in Figura 4.
19

-1

-2

-2

-4

Figura 4: Grafico della funzione f .


Per rispondere allultima domanda abbiamo che f (x) = k ha

soluzioni per
soluzione per
soluzioni per
soluzione per
soluzioni per
soluzioni per

k<0
k=0
0 < k < 21
1
k<1
2
k=1
1 < k < 21 +

soluzioni per k =
soluzione per k >

1
2

1
+ 12
2
1
+ 12 .
2

2. Per studiare il limite assegnato osserviamo che


lim

x0

 2
2
sin x + cos x tan x = lim e tan x log
x0

sin x+cos x

quindi basta studiare il limite dellesponente di e. Otteniamo, usando per

20

esempio il Teorema di de lHopital,



2 log sin x + cos x
=
lim
x0
tan x

2 cos x sin x
lim
 1 = 2,
x0
sin x + cos x
cos2 x

quindi il limite cercato vale e2 .

3. La funzione integranda `e continua e, per esempio, lim x2 e


x+

x+1

= 0 pertanto

lintegrale converge. Per calcolare una primitiva usiamo la sostituzione x+1 =


t2 da cui dx = 2tdt e quindi sostituendo e integrando per parti
Z
Z
t
t
2t e dt = 2t e + 2 et dt = 2t et 2 et .
Tornando nella variabile x otteniamo
Z +
h
ic

4
x+1
x+1
x+1
e
dx = lim 2 x + 1 e
2 e
= .
c+
e
0
0
4. La serie data si riconduce a una serie di potenze centrata in 0 con la sostituzione
+ n
X
y
. Questa serie ha raggio di
y = 3x + 2 pertanto studiamo la serie
n
n=1
convergenza uguale a 1 e non converge per y = 1 mentre converge per y = 1
(per il Teorema di Leibniz). Dunque questa serie converge puntualmente in
[1, 1) e assolutamente puntualmente in (1, 1). Converge uniformemente in
[1, r] con 0 < r < 1 per il teorema di Abel e converge totalmente in [r, r].
+
X
Inoltre la serie `e ottenuta integrando termine a termine la serie
y n1 =
n=1

1
, pertanto
1y

+ n
X
y
n=1

+ Z
X
n=1

n1

dt =

y
0

1
dt = log(1 y).
1t

Ritornando nella variabile x otteniamo che la serie data converge puntualmente


per 1 3x + 2 < 1 cio`e per x [1, 31 ) e assolutamente puntualmente in
(1, 31 ). Converge uniformemente in [1, 31 r] con 0 < r < 13 e converge
totalmente in [1 + r, 13 r].
21


X
(3x + 2)n
= log(1 3x) per x [1, 13 ).
La sua somma `e
n
n=1

22

Compito di Analisi Matematica I del 23/03/09


(DM509)
1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita
p
f (x) = log(1 + |x 1|)

e studiare la derivata destra e sinistra di f negli eventuali punti di non derivabilit`a.

2. Studiare il seguente limite

sin x x 1 + x
.
lim
x0
1 cos x
3. Calcolare il seguente integrale indefinito
Z
x arctan x dx.
4. Studiare il carattere della seguente serie

(1)

n=1

1
log 1 +
n

al variare del parametro R+ .

23



5.1
1.

Soluzione del compito del 23/03/09

(Dominio, segno e asintoti) La funzione `e definita e continua su tutto R,


`e non negativa e lim f (x) = +. Non ha asintoti. Per x = 1 essa vale 0.

(Derivata prima e monotonia) La sua derivata prima per x > 1 `e


f (x) =

2(1 +

,
x 1) x 1

`e sempre positiva e lim+ f (x) = +. La sua derivata prima per x < 1 `e


x1

f (x) =

2(1 +

,
1 x) 1 x

`e sempre negativa e lim f (x) = . Dunque x = 1 `e un punto di


x1

minimo assoluto e una cuspide.

(Derivata seconda e convessit`a) La derivata seconda `e


1
1



2
p
3
p
4 1 + |x 1| |x 1| 2
4 1 + |x 1| |x 1|

(x 6= 1)

ed `e sempre negativa per x 6= 1, dunque la funzione `e concava in ] , 1]


e in [1, +[.
(Grafico) Il grafico di f `e riportato in Figura 5
1.2
1
0.8
0.6
0.4
0.2
-4

-2

Figura 5: Grafico della funzione f .

24

2. Usando la formula di Taylor si ottiene:

sin x x 1 + x
= lim
x0
x0
1 cos x
lim

1
x3
x(1 + x) + o(x2 )
6
2
= 1
x2
2
11+
+ o(x )
2

3. Integrando per parti si ottiene


Z 2
Z
x
1
x2
arctan x
dx
x arctan x dx =
2
2 1 + x2
Z 2
1
x +11
x2
arctan x
dx
=
2
2
1 + x2
Z
x2
1 
1 
=
dx
arctan x
1
2
2
1 + x2

1
x2
arctan x
x arctan x .
=
2
2
4. La successione in parentesi quadra `e positiva, decrescente e infinitesima dello
1
stesso ordine di . Dunque per > 1 la serie `e assolutamente convergente,
n
mentre per 0 < 1 `e convergente per il Teorema di Leibniz.

25

Compito di Analisi Matematica I del 6/04/09


(DM509)
1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita
x

f (x) = x(1 x) e 1x
e studiare la derivata destra e sinistra di f negli eventuali punti di non derivabilit`a.
2. Studiare il seguente limite
lim

x0+

2(1 cos x) x ex
.
x sin x

3. Calcolare il seguente integrale indefinito


Z
sin x
dx .
cos x sin x
4. Risolvere nel campo complesso la seguente equazione
z|z|2 9i
z = 0.

26

6.1
1.

Soluzione del compito del 6/04/09

(Dominio e segno) Il dominio della funzione `e R \ {1}. Nei punti del


dominio la funzione `e derivabile. La funzione si annulla in 0, `e positiva
in ]0, 1[ e negativa in ] , 0[]1, +[.
(Asintoti) Studiamo il comportamento negli estremi del dominio:
lim f (x) = ,

lim f (x) = + ,

x1

lim f (x) = 0 ,

x1+

lim f (x) = .

x+

Non ci sono asintoti obliqui.


(Derivata prima e monotonia) Calcoliamo la derivata di f . Risulta:

x
x
1x+x
=
f (x) = (1 2x) e 1x +(x x2 ) e 1x
(1 x)2


2
x
x

x
= e 1x 1 2x +
=
(1 x)2
x
(1 2x)(1 x)2 + x x2
1x
e
=
=
(1 x)2
x
(1 x)(1 2x + 2x2 )
=
= e 1x
(1 x)2
x
1 2x + 2x2
= e 1x
.
1x
Poich`e il numeratore `e sempre positivo, f (x) > 0 per x ], 1[, mentre
f (x) < 0 per x ]1, +[, dunque f `e crescente in ] , 1[ e decrescente
in ]1, +[.

(Derivata seconda e convessit`a) Per la derivata seconda si ottiene:




2
2
x
1

2x
+
2x
(4x

2)(1

x)
+
(1

2x
+
2x
)
1

=
+
f (x) = e 1x
(1 x)2
1x
(1 x)2


2
2
2
x
1

2x
+
2x
+
(4x

2)(1

x)
+
(1

2x
+
2x
)(1

x)
= e 1x
=
(1 x)3


x
x(2x2 4x + 3)
1x
=e
.
(1 x)3
27

Poich`e il trinomio al numeratore `e sempre positivo, f (x) > 0 per x


]0, 1[, mentre f (x) < 0 per x ] , 0[]1, +[. Dunque la funzione `e
convessa in ]0, 1[ ed `e concava in ] , 0[ e in ]1, +[. Il punto x = 0 `e
un punto di flesso.
(Grafico) Il grafico della funzione e dellasintoto verticale `e riportato in
Figura 6.
6
4
2

-3

-2

-1

-2

Figura 6: Grafico della funzione f .


2. Usando gli sviluppi di Taylor e tenendo conto che `e x > 0 abbiamo:
r
p
x2 x4

+ o(x5 )) =
2(1 cos x) = 2(1 1 +
2
24

1/2
x2
x3
3
=x 1
+ o(x )
+ o(x4 ) ,
=x
12
24
2

x ex = x + x3 + o(x4 ) ,
x3
+ o(x4 ) .
x sin x =
6

Sostituendo nel limite, otteniamo:

lim+

x0

2(1 cos x) x
x sin x

2
ex

x3
x3 + o(x4 )
25
24
= .
3
x
4
+ o(x4 )
6

3. Mettendo in evidenza cos x al denominatore otteniamo


Z
Z
sin x
tan x
dx =
dx .
cos x sin x
1 tan x
28

Usando la sostituzione tan x = t, da cui dx =


Z

dt
, otteniamo
1 + t2

1
t
dt .
1 t 1 + t2

Usando il metodo dei fratti semplici abbiamo


t
A
Bt + C
=
+
2
(1 t)(1 + t )
1t
1 + t2
A + At2 + Bt + C Bt2 Ct
,
=
(1 t)(1 + t2 )
da cui

A B = 0
BC =1

A + C = 0.

Risolvendo il sistema otteniamo



Z
Z 
t
1
1
t1
1
dt =
+
dt =
1 t 1 + t2
2
1 t 1 + t2
1
1
1
= log(1 t) + log(1 + t2 ) arctan t + c .
2
4
2
Ritornando nella variabile x troviamo:
1
x
1
x
1
log(1 tan x) + log(1 + tan2 x) + c = log(cos x sin x) + c .
2
4
2
2
2
4. Evidentemente z = 0 `e una soluzione. Moltiplicando lequazione per z otteniamo:
z 2 |z|2 9i|z|2 = 0 |z|2 (z 2 9i) = 0 .
Dunque, oltre a 0, le soluzioni sono le radici quadrate di 9i = 9 ei/2 , che sono
z = 3 ei/4 e z = 3 ei5/4 , cio`e:

!
!
2
2
2
2
z = 0,
z=3
,
z = 3
.
+i
+i
2
2
2
2

29

Compito di Analisi Matematica I del 4/05/09


1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita
f (x) = x(log2 |x| 1)
e studiare la derivata destra e sinistra di f negli eventuali punti di non derivabilit`a.
2. Studiare il seguente limite
lim

x+

1
x x log 1 +
x



al variare del parametro R+ .


3. Stabilire se il seguente integrale improprio
Z
x arctan x
dx
x3
1
`e convergente e, in caso affermativo, calcolarlo.
4. Studiare la convergenza puntuale, uniforme e totale della serie
+
X

(1)n

n=1

e determinarne la somma.

30

n
(x 1)n

7.1
1.

Soluzione del compito del 4/05/09

(Dominio e simmetrie) Il dominio della funzione `e R \ {0}. Nei punti del


dominio la funzione `e derivabile. La funzione `e dispari, perci`o la studiamo
prima per x > 0.
(Asintoti) Studiamo il comportamento negli estremi del dominio:
lim f (x) = + ,

x+

lim f (x) = 0 ,

x0+

grazie al limite notevole lim+ x log x = 0, per ogni > 0. Pertanto la


x0

funzione si pu`o prolungare per continuit`a in 0 dandole il valore 0.


f (x)
= +.
Non ci sono asintoti obliqui in quanto lim
x+ x
(Derivata prima e monotonia) Calcoliamo la derivata di f sempre per
x > 0. Risulta:
f (x) = log2 x 1 + x 2 log x

1
=
x

= log2 x + 2 log x 1 .

Osserviamo subito che lim+ f (x) = + quindi il prolungamento della


x0

funzione non `e derivabile in 0, in cui la tangente al grafico `e verticale.


Per studiare il segno della derivata prima poniamo t = log x e risolviamo
lequazione t2 + 2t 1 = 0. Le radici sono

2 8
t1,2 =
= 1 2 .
2

Ritornando nella
variabile x abbiamo che f (x)
> 0 per 0 < x < e1 2

e1 2 < x < e1+ 2 . Allora


f (x) < 0 per
e per x > e1+ 2 mentre

2
, +), mentre `e decrescente in
f `e crescente
in [0, e1 2 ] e in [e1+

1 2 e1+ 2
1
2
[e
,
]. Il punto x1 = e
`e un punto di massimo relativo e
2
1+
f (x1 ) 0.431 mentre x2 = e
`e un punto di minimo relativo per f e
f (x2 ) 1.253.

(Derivata seconda e convessit`a) Per la derivata seconda si ottiene:


f (x) = 2 log x
31

log x + 1
1 2
+ =2
.
x x
x

Dunque f (x) > 0 per x ] 1e , +[, mentre f (x) < 0 per x ]0, 1e [
pertanto f `e concava in ]0, 1e [ ed `e convessa in ] 1e , +[. Il punto x3 = 1e
`e un punto di flesso e f (x3 ) = 0.
(Grafico) Il grafico della funzione per x < 0 si ottiene per riflessione
rispetto allorigine ed `e riportato in Figura 7.

3
2
1

-4

-2

2
-1
-2
-3

Figura 7: Grafico della funzione f .


2. Usando lo sviluppo di Taylor del logaritmo (poich`e x1 0 per x +)
abbiamo:

 

1 1 1
1
1
=
.
+o
log 1 +
2
x
x 2x
x2
Sostituendo nel limite, otteniamo:

 

1 1 1
1

+
o
lim x x
x+
x 2 x2
x2

 
x 1 x
x
lim x
.
+
+o
2
x+
x
2 x
x2
Dunque risulta
lim

x+

1
x x log 1 +
x



32

+
1
2

se 0 < < 2 ,
se = 2 ,
se > 2 .

3. La funzione integranda `e continua e infinitesima allinfinito come x12 pertanto


lintegrale converge. Calcoliamo lintegrale indefinito. Integrando per parti si
ottiene:
Z
Z
Z
x arctan x
1
arctan x
dx
=
dx

dx
x3
x2
x3


Z
1
arctan x
1
+
dx .
(1)
=
x
2x2
2x2 (x2 + 1)
Usando il metodo dei fratti semplici abbiamo
1
2x2 (x2

da cui

A B
Cx + D
+ 2+ 2
+ 1)
x x
x +1
3
Ax + Ax + Bx2 + B + Cx3 + Dx2
=
,
x2 (x2 + 1)
=

A+C =0

B + D = 0

A=0

B = 21 .

Risolvendo il sistema otteniamo



Z 
Z
1
1
1
1
dx
dx =

2x2 (x2 + 1)
2
x2 1 + x2
1
1
= arctan x .
2x 2
Sostituendo nelluguaglianza (1) troviamo:


Z
1
arctan x
1
+
dx

x
2x2
2x2 (x2 + 1)
1 arctan x
1
1
= +
+
+ arctan x
2
x
2x
2x 2
1
arctan x 1
= +
+ arctan x .
2x
2x2
2

33

Allora lintegrale vale


Z
x arctan x
dx
x3
1

c
1
arctan x 1
= lim +
+ arctan x
c+
2x
2x2
2
1


arctan c 1
1 1
1
1
1
+ arctan c + arctan 1 arctan 1 = .
= lim +
2
c+
2c
2c
2
2 2
2
2
4. Con la sostituzione y =

1
otteniamo
1x
+
X
(1)n
n=1

X
n
=
ny n .
(x 1)n
n=1

Questa serie di potenze converge assolutamente per y (1, 1), con convergenza totale negli intervalli chiusi [r, r] con 0 < r < 1 e non converge
negli estremi. Tornando nella variabile x abbiamo la convergenza assoluta
per |x 1| > 1. Dunque la serie converge puntualmente assolutamente in
(, 0) (2, +) e converge totalmente in (, r] [2 + r, +) per r > 0.
La somma della serie `e
!
+
+
+
+
X
X
X
X
n
=
ny n = y
ny n1 = yD
yn
(1)n
n
(x

1)
n=1
n=1
n=1
n=1
 1

y
1x
= yD
1 =
=
.
2
1y
(1 y)
x2

34

Compito di Analisi Matematica I del 29/06/09


1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita
f (x) = log(x2 + x + 1) |x|.
2. Studiare il seguente limite
lim

x0

1
1 + tan x 1 cos x .
2

3. Calcolare il valore del seguente integrale


Z

/3
/4

cos2

sin x
dx .
x + cos x

4. Determinare la serie di Fourier della funzione 2-periodica che nellintervallo


[, ] `e data da
(
0
per x [, 0)
f (x) =
x( x) per x [0, ] .
Precisare la convergenza puntuale e uniforme della serie ottenuta.

35

8.1
1.

Soluzione del compito del 29/06/09

(Dominio e simmetrie) Poich`e largomento del logaritmo `e un trinomio


con discriminante minore di zero, esso `e sempre positivo, perci`o la funzione `e definita e continua su tutto R. Essa non presenta simmetrie.
Evidentemente f (0) = 0 mentre lo studio delle altre radici e del segno `e
problematico, perci`o lo tratterremo alla fine dello studio della funzione.
(Asintoti) Risulta lim f (x) = e lim f (x) = . Non ha asinx+

f (x)
= 1 ma lim f (x) + x = +.
toti obliqui in quanto lim
x+
x+ x
f (x)
Analogamente lim
= 1 ma lim f (x) x = +.
x x
x+
(Derivata prima e monotonia) Poiche `e presente il valore assoluto consideriamo le due funzioni
(
f1 (x) = log(x2 + x + 1) x per x 0 ,
f2 (x) = log(x2 + x + 1) + x per x < 0 .
La derivata prima di f1 per x 0 `e
f1 (x) =

1 + 2x
x x2

1
=
.
1 + x + x2
1 + x + x2

Essa si annulla per x = 0 e x = 1, `e positiva per 0 < x < 1 ed `e negativa


per x > 1. Dunque f `e crescente in [0, 1] e decrescente in [1, +). Perci`o
x = 1 `e un punto di massimo relativo e f (1) = 1 + log 3, pertanto esiste
un punto x > 1 dove la funzione si annulla.
La derivata prima di f2 per x 0 `e
f2 (x)

1 + 2x
2 + 3 x + x2
=
+1 =
.
1 + x + x2
1 + x + x2

Lequazione f2 (x) = 0 ha le soluzioni x = 1 e x = 2. Si ha f2 (x) > 0


per x (, 2) e per x (1, 0] e f2 (x) < 0 per x (2, 1). Dunque
la funzione f `e crescente in (, 2] e in [1, 0] e decrescente in [2, 1],
perci`o x = 2 `e un punto di massimo relativo con f (2) = 2 + log 4 e
x = 1 `e un punto di minimo relativo con f (1) = 1. Poich`e f2 (0) = 2
allora x = 0 `e un punto angoloso.
(Derivata seconda e convessit`a) La derivata seconda di f1 `e
f1 (x)

2
(1 + 2 x)2
1 2 x 2 x2
=

=
1 + x + x2 (1 + x + x2 )2
(1 + x + x2 )2
36

(x > 0)


31
31
, positiva per 0 < x <
, negativa
ed `e uguale a zero per x =
2
" 2 #

31
31
, dunque la funzione `e convessa in 0,
e concava
per x >
2
2
"
!

31
31
in
, + . Il punto x =
`e di flesso.
2
2

La derivata seconda di f2 `e
(1 + 2 x)2
1 2 x 2 x2
2

=
(x < 0)
=
1 + x + x2 (1 + x + x2 )2
(1 + x + x2 )2

3+1
3+1
che si annulla per x =
, `e positiva per
< x < 0, nega2
2
"
#

3+1
3+1
tiva per x <
, dunque la funzione `e convessa in
,0
2
2
#

3+1
3+1
`e di flesso.
. Il punto x =
e concava in ,
2
2
f2 (x)

(Grafico) Il grafico di f `e riportato in Figura 8 per cui x = 1 `e un punto


di massimo assoluto.
1

0.5

-4

-3

-2

-1

-0.5

-1

-1.5

-2

Figura 8: Grafico della funzione f .

37

2. Il limite si presenta nella forma indeterminata 1 perci`o consideriamo lesponenziale del logaritmo della funzione da studiare, cio`e:
1
1


log(1 + tan2 x)
2
1

cos
x
1

cos
x
=e
1 + tan x

e studiamo il limite dellesponente. Risulta, moltiplicando e dividendo per x2


e per tan2 x e utilizzando i limiti notevoli:


x2
1
tan2 x log(1 + tan2 x)
log 1 + tan2 x = lim
= 2.
x0 1 cos x
x0 1 cos x
x2
tan2 x
lim

Pertanto il valore del limite cercato `e e2 .

3. Per calcolare lintegrale utilizziamo il cambiamento di variabile y = cos x, da


cui risulta dy = sin x dx. Sostituendo troviamo
Z

/3
/4

sin x
dx =
2
cos x + cos x

1/2

2/2
1/2

1
dy
+y

y2

1
dy
2/2 y(y + 1)

Z 1/2 
1
1
=
dy

y+1 y
2/2
h
i1/2
= log(y + 1) log y
=

2/2

!
 
1
2
1
log
log 1 +
+ log
= log 1 +
2
2
2

= log 3 + log( 2 1) .


!
2
2

4. La funzione non `e pari ne dispari dunque dovremo calcolare tutti i coefficienti


di Fourier. Risulta = 1 e dunque abbiamo, tenendo conto che la funzione

38

vale zero in [, 0]:


Z
2
1
(x x2 ) dx =
a0 =
0
6
Z
1
ak =
(x x2 ) cos(kx) dx (integrando per parti)
0


1

1 + (1)k
cos(k ) 2 sin(k )
=
2
=

k
k2
k3
k2
Z
1
(x x2 ) sin(kx) dx (integrando per parti)
bk =
0


1 (1)k
2 cos(k ) sin(k )
1 2
=
2

,
=
k3
k3
k2
k 3
dunque la serie di Fourier di f `e

+ 
1 + (1)k
1 (1)k
2 X

+
cos(kx) + 2
sin(kx) .
12 k=1
k2
k 3

2
1

-6

-4

-2

-1
-2
Figura 9: Somma parziale della serie di Fourier di f per k = 100.
Poich`e la funzione `e continua e regolare a tratti, la serie converge uniformemente ad f su R.
La somma dei primi 101 termini della serie `e riportata in Figura 9.

39

Compito di Analisi Matematica I del 13/07/09


1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita
p
f (x) = x |x 1| .

Determinare lequazione della retta tangente al grafico nellorigine.

2. Studiare il seguente limite


lim

x0

arctan 2x
2

2
x
x3

3. Calcolare il valore del seguente integrale improprio


Z +
1
dx .
2x
e +1
1
4. Studiare la convergenza puntuale, uniforme e totale della seguente serie di
funzioni

X
3n
(log x)n ,
n
2
n=0
e calcolarne la somma.

40

9.1
1.

Soluzione del compito del 13/07/09

(Dominio, simmetrie, segno) La funzione `e definita e continua su tutto


R. Essa non presenta simmetrie, `e non negativa per x 0 ed `e negativa
per x < 0.
(Asintoti) Risulta lim f (x) = + e lim f (x) = . Non ha asintoti
x+

f (x)
= +. Per x = 0 e per x = 1 essa vale 0.
obliqui in quanto lim
x x
(Derivata prima e monotonia) Poiche `e presente il valore assoluto consideriamo le due funzioni
(

f1 (x) = x x 1 per x 1 ,

f2 (x) = x 1 x per x < 1 .


La derivata prima di f1 per x > 1 `e

f1 (x) =

x
.
x1+
2 x1

Essa `e sempre positiva e lim+ f1 (x) = +. Dunque f `e crescente in


x1

[1, +).
La derivata prima di f2 per x < 1 `e
f2 (x) =

x
2 3x
1x
=
.
2 1x
2 1x

2
Lequazione f2 (x) = 0 ha lunica soluzione x = . Si ha f2 (x) > 0 per
3
2
2

x < e f2 (x) < 0 per < x < 1. Inoltre lim f2 (x) = . Dunque la
x1
3
3 



2
2
funzione f `e crescente in ,
e decrescente in
,1 .
3
3
Il punto x = 1 `e un punto di minimo relativo e una
cuspide. Il punto
2
2
2
x = `e di massimo relativo e la funzione vale f
= .
3
3
3 3
(Derivata seconda e convessit`a) La derivata seconda di f1 `e
f1 (x) =

x
1
3x 4

3 =
3
x 1 4 (x 1) 2
4 (x 1) 2
41

(x > 1)

4
4
4
ed `e uguale a zero per x = , negativa per 1 < x < , positiva per x > ,
3
3 
3



4
4
dunque la funzione `e concava in 1,
, + . Il punto
e convessa in
3
3
4
x = `e di flesso.
3
La derivata seconda di f2 `e


x
4 3x
1

f2 (x) =
(x < 1)
3 =
1x
4 1 x (x 1)
4 (1 x) 2
ed `e sempre negativa perche il numeratore `e positivo e il denominatore `e
negativo, perci`o la funzione `e concava in (, 1].
(Grafico) Il grafico di f `e riportato in Figura 10. Poiche f (0) = 0 e
f (0) = 1 lequazione della retta tangente al grafico in (0, 0) `e y = x.

2
1.5
1
0.5

-2 -1.5 -1 -0.5

0.5

-0.5
-1
-1.5
-2
Figura 10: Grafico della funzione f .

42

1.5

2. Calcoliamo il limite usando la regola di de lHopital.




arctan 2x
2

lim
x0
x2
x3
2x arctan 2x
= lim
x0
x3
2
8x
2
8
lim 1 + 4x
=
.
x0
3x2
3
lim

x0

2
1 + 4x2
3x2

3. La funzione `e assolutamente integrabile in senso improprio in quanto `e continua e infinitesima di ordine infinitamente grande allinfinito. Calcoliamo una
primitiva della funzione integranda. Usando la sostituzione ex = t otteniamo
dt
x = log t e dunque dx = . Dunque dobbiamo calcolare
t
Z
1 1
dt .
t2 + 1 t
Usando il metodo dei fratti semplici abbiamo
At + B C
At2 + Bt + Ct2 + C
1 1
=
+
=
.
t2 + 1 t
t2 + 1
t
(t2 + 1)t
Dunque

A + C = 0
B=0

C=1

Allora
Z

1 1
dt =
2
t +1 t

Z 

t
1
+
2
t +1 t

1
= log(t2 + 1) + log t + c
2

Ritornando nella variabile x e calcolando lintegrale improprio otteniamo


c
 
Z c
ex
1
lim
dx = lim log
c+ 1 e2x +1
c+
e2x +1 1



 
e
ec
1
log
= log(e2 +1) 1 .
= lim log
2c
2
c+
2
e +1
e +1
43

4. Con la sostituzione y =

log x
otteniamo
2
+

X
X
3n
n
(log
x)
=
3ny n .
n
2
n=0
n=0

Questa serie di potenze ha raggio di convergenza 1 perci`o converge assolutamente per y (1, 1) e non converge negli estremi. La serie converge
totalmente (e quindi uniformemente) negli intervalli chiusi [r, r] con 0 < r <
1.


log x

< 1.
Tornando nella variabile x abbiamo la convergenza assoluta per
2
Dunquela serie converge puntualmente assolutamente
per

 2 < log x < 2,
1 2
1
cio`e in
, e e converge totalmente in 2 + r , e2 r per r > 0.
e2
e
La somma della serie `e
+
+

X
X
X
3n
n
n
(log
x)
=
3ny
=
3y
ny n1
n
2
n=1
n=0
!n=1
!
+
+
X
X
Dy n = 3yD
yn
= 3y

= 3yD

n=1


n=1

1
1
1y

44

3y
6 log x
=
=
.
(1 y)2
(2 log x)2

10

Compito di Analisi Matematica I (D.M.509)


del 13/07/09

1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita


f (x) = arctan

|x| + 1
x2

e studiare la derivata destra e sinistra negli eventuali punti di non derivabilit`a.


2. Studiare il seguente limite
lim+

x0

log x log sin x


.
x2

3. Calcolare il valore del seguente integrale definito


Z 1

x arctan x dx .
0

4. Risolvere in C la seguente equazione


z z 2 = z .

45

10.1
1.

Soluzione del compito del 13/07/09 (DM 509)

(Dominio, simmetrie e segno) La funzione `e definita in R \ { 0 }, `e pari


ed `e sempre positiva. Grazie alla simmetria rispetto allasse delle y basta
studiare la funzione in x > 0.
(Asintoti) Studiando il comportamento negli estremi del dominio otteniamo

lim f (x) = 0 .
lim+ f (x) = ,
x+
x0
2
Dunque la funzione si pu`o prolungare per continuit`a in x = 0 dandole il
valore 2 ed ha come asintoto orizzontale lasse y = 0.
(Derivata prima e monotonia) La sua derivata prima `e

f (x) =

1
x2

1+

2 (1+x)
x3
(1+x)2
x4

x (2 + x)
1 + 2 x + x2 + x4

(x > 0) .

Il numeratore e il denominatore sono sempre positivi, dunque f (x) < 0


e la funzione `e decrescente in (0, +). Il limite della derivata prima in
zero vale zero. Dunque il prolungamento della funzione `e derivabile in R.
(Derivata seconda e convessit`a) La derivata seconda `e
x (2 + x) (2 + 2 x + 4 x3 )
2 + 2x

2
2
4
1 + 2 x + x2 + x4
(1 + 2 x + x + x )
2 (1 x + 3 x4 + x5 )
=
.
(1 + 2 x + x2 + x4 )2

f (x) =

Il numeratore in un intorno di 0 `e negativo, mentre poi diventa positivo,


dunque esiste un punto compreso tra 1/2 e 1 di flesso, per cui la funzione
`e concava in (0, ) ed `e convessa in (, +).
(Grafico) Il grafico di f `e riportato in Figura 11.
 x 
2. Poiche il numeratore `e uguale a log
il suo limite `e zero, dunque absin x
biamo una forma indeterminata 0/0. Usando il Teorema di de lHopital si

46

1.5

0.5

-4

-3

-2

-1

-0.5

Figura 11: Grafico della funzione f .


ha
x
cos
sin x
2x
sin x x cos x
= lim+
x0
2x2 sin x
cos x cos x + x sin x
= lim+
x0
4x sin x + 2x2 cos x
sin x
1
= lim+
= .
x0
4 sin x + 2x cos x
6

log x log sin x


= lim+
lim+
x0
x0
x2

1
x

3. Calcoliamo lintegrale per parti e poi per sostituzione usando x = t2 (gli estremi

47

dintegrazione sono gli stessi)


Z

x arctan

x dx =

=
=
=
=
=


Z 1 2
1
x2
x
1
1
dx
arctan x
2
0 2 1+x 2 x
0
Z 1 4
t
1

dt
2
8
0 2 1+t
Z
1 1 t4 + t2 t2 1 + 1

dt
8 2 0
1 + t2

Z 
1
1 1 2
dt

t 1+
8 2 0
1 + t2
1

1 t3

t + arctan t
8 2 3
0


1
2
1

+
= .
8 2
3 4
3

4. Poiche z z = |z|2 R allora anche z R e lequazione diventa z 2 z 2 = 0.


Le radici sono dunque

13
1 1+8
=
,
z1/2 =
2
2
cio`e z1 = 2 e z2 = 1.

48

11

Compito di Analisi Matematica I del 7/09/09

1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita


f (x) = log |x| + |1 x2 | .
2. Studiare il seguente limite


lim

x+

x2 + 1
x2 1

x2

3. Calcolare il valore del seguente integrale


Z

/3

cos x sin x dx .

4. Studiare la convergenza puntuale, uniforme e totale della seguente serie di


funzioni


+
X
x2n
x2
log 1 +
.
n
n
n=1

49

11.1
1.

Soluzione del compito del 7/9/09

(Dominio e simmetrie) La funzione `e definita per ogni x 6= 0 pertanto il


Dominio `e R \ {0} e f `e continua nel suo dominio. La funzione `e pari
perci`o la studieremo solo per x > 0, essendo il suo grafico simmetrico
rispetto allasse delle y.
(Intersezioni con gli assi e segno) Poich`e compare la funzione valore
assoluto consideriamo le due funzioni
(
f1 (x) = 1 x2 + log x per 0 < x 1
f2 (x) = x2 1 + log x per x > 1
e studiamole separatamente.
` difficile determinare le radici e il segno di f perci`o rimandiamo questo
E
punto alla fine dello studio della funzione. Osserviamo solo che f (1) = 0
e che f (x) > 0 per ogni x > 1 in quanto somma di due termini positivi.
(Asintoti) Si ha lim f (x) = + e non c`e asintoto obliquo. Risulta
x+

lim+ f (x) = pertanto x = 0 `e asintoto verticale.

x0

1
1 2x2
2x =
. Il
x
x
1
numeratore si annulla per x = 12 , `e positivo per ogni 0 < x <
2
1
1
ed `e negativo per ogni < x < 1. Perci`o f1 `e crescente in (0, ]
2

2
1
1
e decrescente in , 1 . Il punto x = `e di massimo relativo e
2
2


1
1
= (1 log 2) > 0 per cui esiste un punto 0 < < 12 in cui f1
f
2
2
si annulla. Infine risulta lim f1 (x) = 1.

(Derivata prima e monotonia) Risulta f1 (x) =

x1

1
1 + 2x2
+ 2x =
e si ha f2 (x) > 0
x
x
per x (1, +). Quindi f2 `e crescente in [1, +) e il punto x = 1 `e
punto di minimo relativo per f . Poiche lim+ f2 (x) = 3 il punto x = 1 `e

Calcolando f2 (x) troviamo f2 (x) =

x1

punto angoloso per f .

(Derivata seconda e convessit`a) Infine f1 (x) =


per ogni x (0, 1) perci`o f1 `e concava in (0, 1).
50

1 + 2x2
1

2
=

<0
x2
x2

2
1.5
1
0.5

-2 -1.5 -1 -0.5

0.5

1.5

-0.5
-1
-1.5
-2

Figura 12: Grafico della funzione f .


2x2 1
1
+2
=
x2
x2
che `e positiva in (1, +) pertanto f2 `e convessa in (1, +).

Calcolando la derivata seconda di f2 si ottiene f2 (x) =

(Grafico) Tornando alla funzione assegnata f osserviamo che i punti


1
x = 1 sono angolosi e di minimo relativo. I punti x = sono di
 2


1
1
massimo relativo. La funzione f `e crescente in 1, , in 0,
2
2

1
e in [1, +). La funzione f `e decrescente in (, 1), in , 0
2


1
e in , 1 . La funzione f `e convessa in (, 1) e in (1, +) ed `e
2
concava in (1, 0) e in (0, 1). La funzione `e illimitata superiormente e
inferiormente. Il grafico `e riportato in Figura 12.
2. Per lo studio del limite si ha:
 2
x2
 2 
x +1
x2 log x2 +1
x 1 .
e
lim
=
lim
x+
x+
x2 1

Studiando il limite dellesponente otteniamo


 2



x +1
2
2
2
lim x log
= lim x log 1 + 2
x+
x+
x2 1
x 1
51



2
2x2 x2 1
log 1 + 2
= 2,
= lim 2
x+ x 1
2
x 1
log(1 + y)
avendo usato il limite notevole lim
= 1.
y0
y
In definitiva il limite cercato vale e2
3. Lintegrale `e quasi immediato infatti, poiche D(cos x) = sin x abbiamo:
Z
Z

2
cos x sin x dx = (cos x)1/2 ( sin x) dx = (cos x)3/2 + c .
3
In definitiva otteniamo

/3
Z /3

2
1
2
3/2
cos x sin x dx = (cos x)
= .
3
3 3 2
0
0
4. Le funzioni sono definite su tutto R, non negative e pari. La serie converge
in 0 e per studiare la convergenza puntuale per x 6= 0 usiamo il criterio del
rapporto. Risulta:


x2(n+1)
x2

log 1 + n+1
n+1
x2 n

 = lim
= x2 .
lim
n
n n + 1
x2n
x2

log 1 + n
n
Dunque la serie converge puntualmente per |x| < 1 e diverge positivamente
per |x| > 1. Nei punti x = 1 la serie diventa


+
X
1
1
log 1 +
.
n
n
n=1

log(1 + y)
= 1, si pu`o usare il criterio del cony0
y
+
X
1
fronto asintotico con la serie
, che `e una serie armonica generalizzata
3/2
n
n=1
convergente. Pertanto la serie data converge puntualmente in [1, 1].

Grazie al limite notevole lim

Per la convergenza totale si ha, per ogni n 1,






x2
1
1
x2n
log 1 +
= log 1 +
Mn = max
x[1,1] n
n
n
n
e per quanto gi`a visto risulta

+
X

Mn < + pertanto la serie converge total-

n=1

mente in [1, 1].

52

12

Compito di Analisi Matematica I (D.M.509)


del 7/09/09

1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita


x3 + 2x2 + x 8
f (x) =
.
x2 + 2x
2. Studiare il seguente limite
lim

x+

x2 + 1
x2 1

x

3. Calcolare il valore del seguente integrale


Z

/2

cos x sin x dx .

4. Studiare il carattere della serie




+
X
(1)n
1
log 1 +
.
n
n
n=1

53

12.1
1.

Soluzione del compito del 7/9/09 (DM 509)

(Dominio e simmetrie) La funzione `e definita per ogni x 6= 0, 2 pertanto


il Dominio `e R \ {2, 0} e f `e continua nel suo dominio. La funzione non
ha simmetrie.
(Intersezioni con gli assi e segno) Per determinare le radici e il segno del
numeratore studiamo il polinomio p(x) = x3 + 2x2 + x 8. Osserviamo
4 2
che p (x) = 3x2 + 4x + 1 le cui radici sono x1/2 =
ossia x1 =
6
1
1 e x2 = . Dunque il polinomio p `e crescente in (, 1] e in

 3


1
1
, + mentre `e decrescente in 1, . Poiche p(1) = 8,
3
3
p(1/3) = 220/27, p(1) = 4 e p(2) = 10, esiste un punto 1 < < 2
tale che p(x) < 0 per x < e p(x) > 0 per x > . Tenendo conto che
il denominatore `e negativo per 2 < x < 0 e positivo per x < 2 e per
x > 0 otteniamo che la funzione f `e negativa per x < 2 e per 0 < x <
mentre `e positiva per 2 < x < 0 e per x > .
f (x)
= 1, lim f (x) x = 0
(Asintoti) Si ha lim f (x) = e lim
x
x
x x
perci`o y = x `e asintoto obliquo a sinistra e a destra.
Risulta lim+ f (x) = e lim f (x) = + pertanto x = 0 `e asintoto
x0

x0

verticale.
Analogamente lim + f (x) = + e lim f (x) = pertanto x = 2 `e
x2

x2

asintoto verticale.

(Derivata prima e monotonia) Risulta


1 + 4 x + 3 x2 (2 + 2 x) (8 + x + 2 x2 + x3 )

2 x + x2
(2 x + x2 )2
16 + 16 x + 3 x2 + 4 x3 + x4
(usando Ruffini)
=
(2 x + x2 )2
(1 + x) (4 + x) (4 x + x2 )
=
.
(2 x + x2 )2

f (x) =

Il numeratore si annulla per x = 1 e per x = 4, `e positivo per ogni


x < 4 e per ogni x > 1 con x 6= 0, ed `e negativo per ogni 4 < x < 1
con x 6= 2. Perci`o f `e crescente in (, 4], in [1, 0) e in (0, +)
mentre `e decrescente in [4, 2) e in (2, 1]. Il punto x = 4 `e di
54

massimo relativo e f (4) =

11
. Il punto x = 1 `e di minimo relativo
2

e f (1) = 8.
(Derivata seconda e convessit`a) Infine calcolando la derivata seconda a
partire dalla prima espressione di f si ottiene
f (x) =

4 + 6x
2 (2 + 2 x) (1 + 4 x + 3 x2 )

2 x + x2
(2 x + x2 )2

2 (2 + 2 x)2 (8 + x + 2 x2 + x3 ) 2 (8 + x + 2 x2 + x3 )

(2 x + x2 )3
(2 x + x2 )2
2 (32 48 x 24 x2 + x3 )
=
.
(2 x + x2 )3
+

Per studiare il segno del numeratore calcoliamone


la derivata prima:
6x2 96x 96 che si annulla per x1 = 4 2 5 < 0 e per x2 =

4 2 + 5 > 0. Dunque il numeratore `e crescente in (, x1 ] e in
[x2 , +) mentre `e decrescente in [x1 , x2 ]. Poiche x1 0.9 e x2 16.9,
il numeratore vale approssimativamente 8.9 e 2871, esiste > 17 tale
che il numeratore di f `e negativo per x < ed `e positivo per x > . In
conclusione, tenendo conto del segno del denominatore di f , otteniamo
che f `e convessa in (2, 0) e in (, +) mentre `e concava in (, 2)
e in (0, ), perci`o `e un punto di flesso. Osserviamo che lequazione
f (x) = x ha la radice x = 8, dunque il grafico interseca lasintoto nel
punto (8, 8) e per x > 8 rimane al di sopra di esso.
(Grafico) La funzione `e illimitata superiormente e inferiormente. Il grafico
`e riportato in Figura 13.
2. Per lo studio del limite si ha:
 2
x
 2 
x +1
x log x2 +1
x 1 .
e
lim
=
lim
x+
x+
x2 1

Studiando il limite dellesponente otteniamo





 2
2
x +1
= lim x log 1 + 2
lim x log
x+
x+
x2 1
x 1


2x x2 1
2
= lim 2
= 0,
log 1 + 2
x+ x 1
2
x 1
log(1 + y)
avendo usato il limite notevole lim
= 1.
y0
y
In definitiva il limite cercato vale 1.
55

20
15
10
5
-20 -15 -10

-5

10

15

20

-5
-10
-15
-20

Figura 13: Grafico della funzione f .


3. Lintegrale `e quasi immediato infatti, poiche D(cos x) = sin x abbiamo:
Z
Z

2
cos x sin x dx = (cos x)1/2 ( sin x) dx = (cos x)3/2 + c .
3
In definitiva otteniamo

/2
Z /2

2
2
3/2
cos x sin x dx = (cos x)
= .
3
3
0
0
4. La serie `e a termini di segno alterno, ma possiamo studiarne la convergenza
log(1 + y)
= 1, possiamo fare il conassoluta. Usando il limite notevole lim
y0
y
+
X
1
fronto asintotico della serie data con la serie
, che `e una serie armonica
3/2
n
n=1
generalizzata convergente. Risulta


1
1

log 1 + n
n
lim
= 1,
1
n

n3/2

pertanto la serie data converge assolutamente e quindi anche semplicemente.

56

13

Compito di Analisi Matematica I (F.C.) del


9/11/09

1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita


f (x) = x +

1
.
|x 1|

2. Studiare il seguente limite


lim

x+



2
e1/x 1 x2 .

3. Calcolare il valore del seguente integrale


Z 3

ex ex 1 dx .
0

4. Studiare il carattere della serie

1
(1) log 1 + sin
n
n=1
n

57

13.1
1.

Soluzione del compito del 9/11/09 (F.C.)

(Dominio e simmetrie) La funzione `e definita per ogni x 6= 1 pertanto


il Dominio `e R \ {1} e f `e continua nel suo dominio. La funzione non
presenta simmetrie
(Intersezioni con gli assi e segno) Poich`e compare la funzione valore
assoluto consideriamo le due funzioni

f1 (x) = x +
per x > 1
x1
1

f2 (x) = x +
per x < 1
1x
e studiamole separatamente.
Per determinare le radici e il segno di f1 otteniamo
f1 (x) =

x2 x + 1
.
x1

Il numeratore ha discriminante negativo, il denominatore `e positivo in


(1, +) pertanto f (x) > 0 in (1, +). Per quanto riguarda f2 otteniamo
x2 + x + 1
f2 (x) =
.
1x

Le radici del numeratore sono

1 5
x1/2 =
2

1 5
1+ 5
con
<1<
,
2
2
!

1 5
1 5
dunque il numeratore `e negativo per x <
e positivo in
,1 ,
2
2
mentre il denominatore
`e positivo in (,
0 in
! 1) pertanto f2 (x) <
!

!
1 5
1 5
1 5
e f2 (x) > 0 in
, 1 . Naturalmente f
=
,
2
2
2
0.

(Asintoti) Si ha lim f (x) = +, allora vediamo se c`e asintoto obliquo.


x+

f (x)
Risulta lim
= 1 e lim f (x) x = 0. Dunque y = x `e asintoto
x+ x
x+
obliquo a destra. Analogamente si verifica che `e asintoto obliquo anche
a sinistra. Risulta lim+ f (x) = + e lim f (x) = + pertanto x = 1 `e

asintoto verticale.

x1

x1

58

10
7.5
5
2.5
-10 -7.5 -5 -2.5

2.5

7.5

10

-2.5
-5
-7.5
-10

Figura 14: Grafico della funzione f .


x2 2x
1
=
.
(x 1)2
(x 1)2
Il numeratore si annulla per x = 0, 2, `e positivo per ogni 2 < x < + ed
`e negativo per ogni 1 < x < 2. Perci`o f1 `e decrescente in (1, 2) e crescente
in (2, +). Il punto x = 2 `e di minimo relativo e f (2) = 3 > 0.
1
x2 2x + 2
Calcolando f2 (x) troviamo f2 (x) = 1 +
=
e si ha
(1 x)2
(1 x)2
f2 (x) > 0 per x (, 1). Quindi f2 `e crescente in (, 1).
2
(Derivata seconda e convessit`a) Infine f1 (x) =
> 0 per ogni
(x 1)3
x (1, +) perci`o f1 `e convessa in (1, +).
2
> 0 che
Calcolando la derivata seconda di f2 si ottiene f2 (x) =
(1 x)3
`e positiva in (, 1) pertanto f2 `e convessa in (, 1).
(Derivata prima e monotonia) Risulta f1 (x) = 1

(Grafico) Tornando alla funzione assegnata f osserviamo che il punto x =


2 `e di minimo relativo. La funzione f `e crescente in (, 1) e in (2, +),
la funzione f `e decrescente in (1, 2). La funzione f `e convessa in (, 1)
e in (1, +). La funzione `e illimitata superiormente e inferiormente. Il
grafico `e riportato in Figura 14.

59

2. Per lo studio del limite, utilizzando il cambiamento di variabile t = 1/x2 si ha:




et 1
2
e1/x 1 x2 = lim
= 1.
x+
t0+
t
lim

Dunque il limite cercato vale 1

3. Lintegrale `e quasi immediato infatti D(ex 1) = ex . Comunque utilizziamo la


formula di cambiamento di variabile negli integrali definiti, ponendo t = ex 1,
da cui dt = ex dx e dunque
Z

3
0

ex

1 e dx =

e3 1

1/2

2 3/2
t
dt =
3

e3 1
0

2 3
(e 1)3/2 .
3



4. La serie `e a termini di segno alterno perche log 1 + sin 1n > 0 per ogni
n 1. Usiamo il Teorema di Leibniz. Risulta:


1
lim log 1 + sin
= 0.
n
n

Inoltre, poiche 1/ n `e decrescente ed `e composta con funzioni crescenti in


[0, 1], la successione `e decrescente. Allora la serie converge semplicemente.
log (1 + t)
Essa non converge assolutamente, perche, dai limiti notevoli lim
=1
t0
t
sin t
= 1, segue che la serie dei valori assoluti ha lo stesso carattere della
e lim
t0 t

X 1
che diverge.
serie
n
n=1

60

14

Compito di Analisi Matematica I del


12/01/10

1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita


f (x) = log

1+x
1 + x2

e studiare la derivata destra e sinistra di f negli eventuali punti di non derivabilit`a.


2. Studiare il seguente limite
lim

x0

ex 1 x

al variare di R \ {0}.
3. Calcolare il seguente integrale definito
Z 1
x arctan x dx .
0

4. Studiare la seguente serie di potenze e calcolarne la somma:

X
2n1 xn
.
(n

1)!
n=1

61

14.1
1.

Soluzione del compito del 12/01/10

(Dominio e simmetrie) La funzione `e definita per ogni x > 1 pertanto


il Dominio `e (1, +) e f `e continua nel suo dominio. La funzione non
ha simmetrie.
1+x
(Intersezioni con gli assi e segno) Risulta f (x) = 0 se e solo se 1+x
2 = 1,
cio`e per x = 0 e x = 1. Tenendo conto che il denominatore `e positivo, si
1+x
2
2
ha 1+x
2 > 1 se e solo se x > x , ossia x x > 0, e dunque f (x) > 0 per
0 < x < 1, mentre f (x) < 0 per x (1, 0) (1, +).

(Asintoti) Si ha lim f (x) = e non esiste asintoto obliquo. Inoltre


x+

lim + f (x) = , pertanto x = 1 `e asintoto verticale.

x1

(Derivata prima e monotonia) Risulta


f (x) = log(1 + x) log(1 + x2 )
pertanto
1
2x
1 2x x2

=
.
1 + x 1 + x2
(1 + x) (1 + x2 )

Il numeratore si annulla per x = 1 2 ma solo x = 1+


2 appartiene

2), e f (x)< 0
al dominio di f . Dunque
f
(x)
>
0
per
ogni
x

(1,
1+

per ogni x (1 + 2, +).


Perci`o f `e crescente in (1, 1+ 2),
mentre `e decrescente in (1 + 2, +). Il
punto x = 1 + 2 `e di



1+ 2
massimo assoluto e f 1 + 2 = log
> 0.
2
(Derivata seconda e convessit`a) Infine calcolando la derivata seconda si
ottiene
f (x) =

4 x2
2
1
+

2
2
1 + x2
(1 + x)
(1 + x2 )
3 4 x 2 x2 + 4 x3 + x4
=
.
(1 + x)2 (1 + x2 )2

f (x) =

Studiare il segno del numeratore `e complicato. Risulta che esiste


(1, 2) tale che f (x) `e negativa per x < ed `e positiva per x > . In
conclusione, otteniamo che f `e concava in (1, ) mentre `e convessa in
(, +), perci`o `e un punto di flesso.
62

-1

-1

-2

-3

-4

-5

Figura 15: Grafico della funzione f .


(Grafico) La
funzione `e illimitata inferiormente e ha il massimo assoluto
in x = 1 + 2. Il grafico `e riportato in Figura 15.
2. Per lo studio del limite si ha:



x ex +1
1
lim
=
lim

.
x0
x0 x(ex 1)
ex 1 x
Se = 1 allora, usando la formula di Taylor,
2

x2 + o(x2 )
1
x ex +1
=
lim
= .
lim
x
2
2
x0 x + o(x )
x0 x(e 1)
2
Se 6= 1 allora, usando la formula di Taylor,
2

( 1)x x2 + o(x2 )
( 1) x2 + o(x)
x ex +1
lim
=
lim
=
lim
x0 x(ex 1)
x0
x0
x2 + o(x2 )
x + o(x)
e questo limite non esiste perche il limite da destra `e diverso dal limite da
sinistra.

63

3. Lintegrale si calcola integrando per parti:


Z

1
0

1 Z 1
x2
x2
x arctan x dx =
arctan x
dx
2
2
0 2(1 + x )
0

Z
Z 
1 1
1
1 1 x2 + 1 1
dx
dx =
1
=
8 2 0
1 + x2
8 2 0
1 + x2
i1 1 
1h
 1
=
x arctan x =
1
= .
8 2
8 2
4
4 2
0


4. I coefficienti della serie di potenze sono


an =

2n1
,
(n 1)!

quindi calcoliamo il raggio di convergenza usando il criterio del rapporto. Si


ha
an+1
(n 1)! 2n
2
lim
= lim
= lim = 0 ,
n1
n an
n
n n
n! 2
dunque il raggio di convergenza `e = . Pertanto la serie converge assolutamente in R e totalmente negli intervalli limitati. La sua somma `e:

X
X
2n1 xn1
2n1 xn
=x
= x e2x .
(n 1)!
(n 1)!
n=1
n=1

64

15

Compito di Analisi Matematica I del 1/03/11

1. Determinare le soluzioni z C dellequazione


z 3 z + 3z 2 + 4 = 0 .

2. Tracciare il grafico della funzione cos` definita (non si richiede il calcolo della
derivata seconda)
 2

x 1
f (x) = arcsin
.
x2 + 1
3. Studiare il seguente limite, al variare di > 0,
lim+

x0

tan(x3 ) tan3 x
.
x

4. Stabilire se il seguente integrale improprio `e convergente e, in caso affermativo,


calcolarne il valore
Z +
1
dx .
x2 (x2 + 4x + 9)
1
5. Studiare la convergenza puntuale e totale della seguente serie di funzioni

(n + 1)

n=0

Calcolarne la somma.

65

x1
2x + 1

n

15.1

Soluzione del compito del 1/03/11

1. Lequazione si pu`o scrivere come


z 2 z z + 3z 2 + 4 = z 2 |z|2 + 3z 2 + 4 = z 2 (|z|2 + 3) + 4 = 0 .
Pertanto, essendo |z|2 + 3 un numero reale positivo, dalle propriet`a del modulo
abbiamo
z 2 (|z|2 + 3) = 4

|z|2 (|z|2 + 3) = 4

|z|4 + 3|z|2 4 = 0 .

Le soluzioni sono |z|2 = 4 e |z|2 = 1, e solo |z|2 = 1 `e accettabile. In definitiva


4z 2 + 4 = 0
2.

z = i .

(Dominio e simmetrie) La funzione arcsin x `e definita in [1, 1]. Poiche


il denominatore `e strettamente positivo e |x2 1| x2 + 1, la funzione f
`e definita per ogni x R, `e continua ed `e pari.
(Intersezioni con gli assi e segno) Poich`e la funzione arcsin x `e crescente,
ne segue
f (x) 0

x2 1 0

(x 1) (1 x) .

Inoltre f (0) = arcsin(1) = /2, f (1) = f (1) = 0.


(Asintoti) Si ha lim f (x) = arcsin 1 = /2 quindi y =
x

orizzontale a sinistra e a destra.

`e asintoto
2

(Derivata prima e monotonia) La funzione arcsin x non `e derivabile per


x = 1 quindi, per x 6= 0, risulta
f (x) = q
=

1
1

2x(x2 + 1) 2x(x2 1)

(x2 + 1)2
x2 1 2

x2 +1

4x

4x2

(x2

+ 1)

2x
.
|x| (x2 + 1)

In definitiva f `e decrescente in (, 0], `e crescente in [0, +) e in x = 0


ha un punto di minimo assoluto e un punto angoloso.
(Derivata seconda e convessit`a) La derivata seconda, per x 6= 0, vale
f (x) =

x
4x
.
+ 1) |x|

(x2

La funzione f `e concava in (, 0) e in (0, +).


66

1.5

0.5

-4

-2

-0.5

-1

-1.5

Figura 16: Grafico della funzione f .


(Grafico) La funzione `e limitata superiormente, lestremo superiore `e /2
e il grafico `e riportato in Figura 16.
3. Per lo studio del limite osserviamo che:

tan t = t + t3 + o(t4 )

9
tan(x3 ) = x3 + x3 + o(x12 )

3

tan3 x = x + x3 + o(x4 ) = x3 + x5 + o(x5 )


3
pertanto si ha:

x3 +
tan(x3 ) tan3 x
lim
=
lim
x0+
x0+
x

x9
3

x3 x5 + o(x5 )
x5 + o(x5 )
=
lim
.
x0+
x
x

Allora, se 0 < < 5 il limite `e 0, se = 5 il limite `e 1, se > 5 il limite `e


.
4. La funzione integranda `e continua e, allinfinito, `e infinitesima dello stesso
1
ordine di 4 , perci`o `e integrabile.
x
Per calcolare lintegrale usiamo il metodo dei fratti semplici. Si ottiene
x2 (x2
=

A B
Cx + D
1
= + 2+ 2
+ 4x + 9)
x x
x + 4x + 9

A(x3 + 4x2 + 9x) + B(x2 + 4x + 9) + Cx3 + Dx2


.
x2 (x2 + 4x + 9)
67

Riducendo i termini simili, si ottiene il sistema:

A+C =0

4A + B + D = 0
4
4
7
1
, D=
B= , A= , C=

9
81
81
81
9A + 4B = 0

9B = 1

Calcolando gli integrali elementari si ottiene:


Z
4
4

dx =
log x
81x
81
Z
1
1
dx =
2
9x
9x
Z
Z
4x + 7
2x + 4 4 + 7/2
2
dx =
dx
2
81(x + 4x + 9)
81
x2 + 4x + 9
e quindi
Z
Z
1
2
1
4x + 7
2
dx =
log(x + 4x + 9)
dx
2
81(x + 4x + 9)
81
81
(x + 2)2 + 5


1
x+2
2
2
log(x + 4x + 9) arctan
=
81
81 5
5

In definitiva si ottiene
Z +
1
dx
2
2
x (x + 4x + 9)
1
b


4
1
2
1
x+2
2
= lim
log x
+
log(x + 4x + 9) arctan
b+
81
9x 81
81 5
5
1



 2
1

2
1
3
2
x + 4x + 9
+ lim
=

log(14) + arctan
log
9 81
x2
81 5
5
162 5 b+ 81



2
1
3
1

log(14) + arctan
=
9 81
81 5
5
162 5
5. La serie data si riconduce a una serie di potenze centrata in 0 con la sostituzione
+
X
x1
y=
pertanto studiamo la serie
(n + 1)y n . Questa serie ha raggio
2x + 1
n=0
di convergenza uguale a 1 e non converge per y = 1. Dunque questa serie
converge puntualmente in (1, 1) e totalmente in [r, r] per 0 < r < 1. Inoltre
68

la serie `e ottenuta derivando termine a termine la serie

+
X

y n+1 =

n=0

pertanto
+
+
+
X
X
X
n
n+1
y n+1
(n + 1)y =
D(y ) = D
n=0

n=0

n=0

y
,
1y

1
.
(1 y)2

Ritornando nella variabile x otteniamo che la serie data converge puntualmente


x1
< 1. Allora
per 1 <
2x + 1

(
x1
3x

0 < 1 +
=
x < 12 x > 0
2x + 1
2x + 1
x < 2 x > 0 .

1
x+2
x1

x
<
2

x
>

0 < 1
=
2
2x + 1
2x + 1
In definitiva la serie converge puntualmente in (, 2) (0, +) e converge
totalmente in (, a) (b, +) per a < 2 e b > 0. La sua somma `e

X
n=0

(n + 1)

x1
2x + 1

69

n

(2x + 1)2
.
(x + 2)2

16

Compito di Analisi Matematica I del


21/03/11

1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita (non `e richiesto il calcolo della
derivata seconda)
p
f (x) = 5 x(x2 1)2 .
2. Scrivere in forma trigonometrica ed esponenziale il numero complesso z =
2 + 2 i e calcolarne le radici terze.
3. Studiare il seguente limite, al variare di > 0,
lim+

ex

x0

2 /2

cos x
.
x

4. Stabilire se il seguente integrale improprio `e convergente e, in caso affermativo,


calcolarne il valore
Z +
arctan2 x
dx .
1 + x2
1
5. Determinare la serie di Fourier di soli seni della funzione che nellintervallo
[0, ] `e data da f (x) = 1. Utilizzare luguaglianza di Parseval per calcolare la
somma della serie:
+
X
1
.
2
(2n
+
1)
n=0
Domanda tratta dalla traccia B.

Determinare la serie di Fourier di soli coseni della funzione che nellintervallo


[0, ] `e data da f (x) = x. Utilizzare luguaglianza di Parseval per calcolare la
somma della serie:
+
X
1
.
4
(2n
+
1)
n=0
70

16.1
1.

Soluzione del compito del 21/03/11

(Dominio e simmetrie) La funzione `e definita in R, `e continua ed `e dispari.

(Intersezioni con gli assi e segno) La funzione si annulla per x = 0 e per


x = 1, `e positiva per x > 0 e negativa per x < 0.
(Asintoti) Si ha lim f (x) = . Inoltre risulta
x

f (x)
= lim
lim
x+
x+ x

r
p
5
5
3
x(x2 1)2
5 x 2x + x

= 1,
=
lim
5
x+
x5
x5

e, usando la formula di Taylor per (1 + x)1/5 ,


!
2
1
5
1 2 + 4 1
x+
x
x

 
2
1
= lim x 2 + o
= 0.
x+
5x
x2

p
lim 5 x(x2 1)2 x = lim x

x+

Dunque y = x `e asintoto obliquo a destra. Analogamente lo `e anche a


sinistra.
(Derivata prima e monotonia) La funzione radice quinta non `e derivabile
in 0, quindi per x 6= 1 e per x 6= 0 risulta
2

4 x2 (x2 1) + (x2 1)
4
5 x (x2 1)2 5
(5 x2 1) (x2 1)
5 x4 6 x2 + 1
=
.
=
4
4
2 5
2 5
2
2
5 x (x 1)
5 x (x 1)

f (x) =

Il denominatore `e positivo, la fattorizzazione del numeratore si trova dalla prima espressione, mettendo in evidenza (x2
1) oppure usando la
sostituzione x2 = t e ottenendo le radici
x
=
1/
5 e x = 1. Per x > 0

la derivata `e positiva
per 0 < x < 1/ 5 e per x > 1, quindi la funzione

`e crescente in (0,1/ 5) e in (1, +) mentre `e decrescente in (1/ 5, 1).


Il punto x = 1/ 5 `e di massimo relativo, il punto x = 1 `e di minimo
relativo e di cuspide. Nel punto x = 0 la tangente al grafico `e verticale.
Il comportamento per x < 0 si ricava per simmetria rispetto allorigine.

71

-4

-2

-2

-4

Figura 17: Grafico della funzione f e dellasintoto.


(Derivata seconda e convessit`a) La derivata seconda richiede un po di
calcoli e, per x 6= 0 e x 6= 1, vale
f (x) =

4 (1 + 5 x2 )
25 x x (x2 1)2

 54 .

La funzione f `e concava in (0, 1) e in (1, +), `e convessa in (, 1) e


in (1, 0).
(Grafico) La funzione `e illimitata e il grafico `e riportato in Figura 17.

2. Il numero complesso z = 2 + 2 i ha modulo |z| = 8 = 2 2 e appartiene


3
.
alla bisettrice del 2o e 4o quadrante, dunque arg z =
 4
  

3
3
Allora otteniamo z = 2 2 cos
+ i sin
= 2 2 e3 i/4 .
4
4
3
Le radici terze wk , per cui wk = z, si ottengono facilmente usando la formula
che fornisce gli argomenti:




3
2k
k =
+ 2k /3 =
+
, k = 0, 1, 2 .
4
4
3
In definitiva
wk =
cio`e
w0 =

q
3

2 e i/4 ,

2 2 ek i = 2 e k i ,
w1 =

2 e11 i/12 ,

72

k = 0, 1, 2
w2 =

2 e19 i/12 .

3. Per lo studio del limite osserviamo che:

t2

et = 1 + t + + o(t2 )

22

x
x4
x2 /2
e
=1
+
+ o(x5 )

2
8

x2 x4

cos x = 1
+
+ o(x5 )
2
4!
pertanto si ha:
lim

x0+

2
ex /2

cos x
= lim
x0+
x

x2
2

x4
8


1

x2
2

x4
4!

+ o(x5 )
= lim

x0+

x4
12

+ o(x5 )
.
x

Allora, se 0 < < 4 il limite `e 0, se = 4 il limite `e 1/12, se > 4 il limite `e


+.
4. La funzione integranda `e continua e, allinfinito, `e infinitesima dello stesso
1
ordine di 2 , perci`o `e integrabile.
x
1
Lintegrale `e quasi immediato, in quanto D(arctan x) =
ed allora si
1 + x2
ottiene

b
Z +
arctan2 x
arctan3 x
dx = lim
b+
1 + x2
3
1
1


3
3
arctan b arctan 1
3
3
7 3
= lim
=

=
.
b+
3
3
24 192
192
5. Per ottenere lo sviluppo in soli seni, bisogna prolungare la funzione in modo
dispari, raddoppiando il periodo (vedi Appunti, Osservazione 7.5.7, 5 (ii) e
(iii), pag.170). Perci`o avremo T = 2, = 1 e




Z
cos(k x)
cos(k ) 1
2
2
2

.
=
+
sin(k x) dx =
bk =
0

k
k
0
Quindi per k pari, bk = 0, mentre per k dispari abbiamo bk =

X
n=0

4
sin((2n + 1)x) .
(2n + 1)

73

4
e la serie `e
k

Dalla formula di Parseval, tenuto conto che abbiamo solo i coefficienti bk ,


sappiamo che:
Z

X
16
2
2
f (x) dx = 2 =
2
0
(2n + 1)2
n=0
e dunque

X
n=0

1
2
=
.
(2n + 1)2
8

2
1.5
1
0.5
-6

-4

-2
-0.5

-1
-1.5
-2
Figura 18: Somma parziale della serie di Fourier di soli seni di f per n = 20.
Risposta alla domanda tratta dalla traccia B.
Per ottenere lo sviluppo in soli coseni, bisogna prolungare la funzione in modo pari,
raddoppiando il periodo. Perci`o avremo T = 2, = 1 e
Z
2
2 2
a0 =
= ,
x dx =
0
2
e per k 1


Z
Z
sin(k x)
2 sin(k x)
2
2
x

dx
x cos(k x) dx =
ak =
0

k
0
k
0


2
2 cos(k x)
(cos(k ) 1) .
=
=
2

k
k2
0
74

Quindi per k pari, ak = 0, mentre per k dispari abbiamo ak =

4
e la serie `e
k2

X
4

cos((2n + 1)x) .
2 n=0 (2n + 1)2
Dalla formula di Parseval, tenuto conto che abbiamo solo i coefficienti ak , sappiamo
che:
Z

2 2
2 X
2 2
16
=
+
x dx =
2
0
3
2
(2n + 1)4
n=0
e dunque

X
n=0

1
2 2
4
=
=
.
(2n + 1)4
16 6
96

4
3
2
1
-6

-4

-2

-1
-2
-3
-4
Figura 19: Somma parziale della serie di Fourier di soli coseni di f per n = 20.
Notiamo che in questo esempio il prolungamento pari `e una funzione continua,
quindi la convergenza `e uniforme e molto rapida, mentre nel caso precedente
il prolungamento dispari `e una funzione discontinua, quindi la convergenza non `e
uniforme ed `e pi`
u lenta.

75

17

Compito di Analisi Matematica I - A del


10/05/11

1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita

3
f (x) = x3 + 3x2 .

2. Determinare le soluzioni z C dellequazione


(z + 1)3 = (1 + i)4 .

3. Studiare il seguente limite, al variare di > 0,

arcsin x x
.
lim
x0+
x
4. Stabilire se il seguente integrale improprio `e convergente e, in caso affermativo,
calcolarne il valore
Z 2
1

dx .
4 x2
2
5. Studiare la convergenza puntuale e totale della seguente serie di potenze

X
n=0

xn
.
(n + 2)!

Calcolarne la somma.

76

17.1
1.

Soluzione del compito A del 10/05/11

(Dominio e simmetrie) La funzione `e definita in R, `e continua e non ha


simmetrie.
(Intersezioni con gli assi e segno) La funzione p
si annulla per x = 0 e per
x = 3. Poiche si pu`o scrivere come f (x) = 3 x2 (x + 3) `e positiva per
x > 3 e negativa per x < 3.

(Asintoti) Si ha lim f (x) = . Inoltre risulta


x

f (x)
= lim
lim
x
x x

r
p
3
x2 (x + 3)
3 x + 3

= lim
= 1,
3
3
x
x
x

e, usando la formula di Taylor per (1 + t)1/3 ,


!
r

3
3
3
lim
x3 + 3x2 x = lim x
1+ 1
x
x
x

 
1
1
= lim x
+o
= 1.
x
x
x
Dunque y = x + 1 `e asintoto obliquo a destra e anche a sinistra.
(Derivata prima e monotonia) La funzione radice terza non `e derivabile
in 0, quindi per x 6= 3 e per x 6= 0 risulta
f (x) =

3 x2 + 6 x

3 (x3 + 3 x2 )

2
3

3 x(x + 2)

3 (x3 + 3 x2 ) 3

Il denominatore `e positivo, la fattorizzazione del numeratore comporta


che le radici sono x = 0 (non accettabile) e x = 2. Per x < 2 (e
x 6= 3) e per x > 0 la derivata `e positiva, quindi la funzione `e crescente
in (, 2) e in (0, +). In (2, 0) la derivata `e negativa, perci`o la
funzione `e decrescente. Il punto x = 2 `e di massimo relativo, il punto
x = 0 `e di minimo relativo e di cuspide. Nel punto x = 3 la tangente
al grafico `e verticale.
(Derivata seconda e convessit`a) La derivata seconda, per x 6= 3 e per
x 6= 0, vale

f (x) =

2 (6 x + 3 x2 )

9 (3 x2 + x3 ) 3

6 + 6x
2

3 (3 x2 + x3 ) 3

2 x2

(x2 (3 + x)) 3

La funzione f `e concava in (3, 0) e in (0, +), `e convessa in (, 3).


77

-6

-4

-2

-2

-4

Figura 20: Grafico della funzione f e dellasintoto.


(Grafico) La funzione `e illimitata e il grafico `e riportato in Figura 20.

2. Il numero complesso 1 + i ha modulo |1 + i| = 2 e arg(1 + i) = .


4
Allora otteniamo
(z + 1)3 = 4 (cos + i sin ) = 4 .
Le radici terze wk , per cui wk 3 = 4, si ottengono facilmente usando la formula
che fornisce gli argomenti:
k =

+ 2k
,
3

k = 0, 1, 2 .

4 ek i , (k = 0, 1, 2) e quindi

3
3
3
z0 = 1 + 4 e i/3 , z1 = 1 4 , z2 = 1 + 4 e5 i/3 ,

In definitiva wk =

ossia
z0 = 1 +

1+i 3
1

23

2
3

z1 = 1 2 ,

z2 = 1 +

3. Per lo studio del limite osserviamo che:


arcsin t = t +
78

t3
+ o(t4 ) ,
6

1i 3
1

23

pertanto si ha:

lim

arcsin

x0+

= lim

x0+

x+

x3/2
+ o(x2 ) x
6
.
x

Allora, se 0 < < 3/2 il limite `e 0, se = 3/2 il limite `e 1/6, se > 3/2 il
limite `e +.
4. La funzione integranda `e continua in (2, 2) e si pu`o scrivere come p
perci`o `e integrabile in entrambi gli estremi.
Lintegrale `e quasi immediato, in quanto si ottiene
Z
Z
1
1

p
dx =
dx = arcsin(x/2).
2
4x
2 1 (x/2)2
Perci`o
Z 2
2

1
(2 + x)(2 x)


1
0
b
dx
=
lim
[arcsin(x/2)]
+ = .
+
lim
[arcsin(x/2)]
=
a
0
a2+
b2
4 x2
2
2

5. Usiamo la formula del rapporto per calcolare il raggio di convergenza. Risulta


(n + 2)!
1
= lim
= 0,
n+ (n + 3)!
n+ n + 3
lim

dunque il raggio di convergenza `e infinito e la serie converge assolutamente su


R e totalmente in ogni intervallo limitato [r, r]. In x = 0 la somma della serie
`e 1/2. Per x 6= 0 possiamo moltiplicare e dividere per x2 , da cui, ricordando
la serie dellesponenziale,

X
n=0

ex 1 x
1 X xn+2
xn
= 2
=
.
(n + 2)!
x n=0 (n + 2)!
x2

79

18

Compito di Analisi Matematica I - B del


10/05/11

1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita


r
x3 1
.
f (x) =
x
2. Determinare le soluzioni z C dellequazione
(z + 2)4 = (z 1)4 .
3. Studiare il seguente limite:
log2 (1 + x) x2
lim
.
x0 x 1 + x2 x cos 2x
4. Stabilire se il seguente integrale improprio `e convergente e, in caso affermativo,
calcolarne il valore
Z +
1

dx .
3
x + x2
1
5. Studiare la convergenza puntuale e totale della seguente serie di potenze

X
n3 n
x .
n!
n=0

80

18.1
1.

Soluzione del compito B del 10/05/11


3

(Dominio e simmetrie) La funzione `e definita per x 6= 0 e x x1 0. Il


numeratore `e positivo per x 1, il denominatore per x > 0, dunque il
dominio `e X = (, 0) [1, +). La funzione `e continua in X e non ha
simmetrie.
(Intersezioni con gli assi e segno) La funzione si annulla per x = 1 ed `e
non negativa in X.
(Asintoti) Si ha lim f (x) = +. Inoltre risulta
x

f (x)
= lim
lim
x+
x+ x

x3 1
= 1,
x3

e
lim

x+

!
!
r
1
1
x2 x = lim x
1 3 1
x+
x
x

 
1
1
= 0.
= lim x 3 + o
x+
2x
x3

x3 1
x = lim
x+
x

Dunque y = x `e asintoto obliquo a destra. A sinistra otteniamo


r
f (x)
x3 1
lim
= lim
= 1 ,
x x
x
x3
e
lim

!
!
r
1
1
x2 + x = lim x 1 3 + 1
x+
x
x

 
1
1
= 0.
= lim x
+o
3
x
2x
x3

x3 1
+ x = lim
x
x

Dunque y = x `e asintoto obliquo a sinistra.

(Derivata prima e monotonia) La funzione radice quadrata non `e derivabile in 0, quindi per x 6= 1 e x X risulta
f (x) =

81

2 x3 + 1
q
.
3
2 x2 x x1

4
3
2
1

-4

-2

-1
-2
-3
-4

Figura 21: Grafico della funzione f e degli asintoti.

2.
Il denominatore `e positivo, il numeratore
`e positivo per x > 1/ 3

3
Quindi la funzione `e crescente in (1/ 2, 0) e in (1, +). In (, 1/ 3 2)
la derivata
`e negativa, perci`o la funzione `e decrescente. Il punto x =

1/ 3 2 `e di minimo relativo, il punto x = 1 `e di minimo assoluto e in


esso la tangente al grafico `e verticale.
(Derivata seconda e convessit`a) La derivata seconda, per x 6= 1 e per
x X, vale
3 12 x3
f (x) =
3 .
3 2
4 x4 1+x
x
La funzione f `e concava in (1, +), `e convessa in (, 0).

(Grafico) La funzione `e illimitata superiormente e il grafico `e riportato in


Figura 21.
2. Considerando i moduli, otteniamo |z + 2| = |z 1| , cio`e le soluzioni devono
essere equidistanti dai punti w0 = 2 e w1 = 1, perci`o devono appartenere
alla retta verticale Re z = 1/2.
Sviluppando le potenze, usando la formula del binomio di Newton, otteniamo
(z + 2)4 = 16 + 32 z + 24 z 2 + 8 z 3 + z 4 ,
(z 1)4 = 1 4 z + 6 z 2 4 z 3 + z 4 .

Dunque lequazione diventa:


3 5 + 12 z + 6 z 2 + 4 z 3 = 0 .
82

-2

-1

1
-
2

3
-
2

-3

Figura 22: Grafico delle soluzioni dellequazione.


Un polinomio di terzo grado a coefficienti reali ha tre soluzioni di cui almeno
una reale. Allora z0 = 1/2 `e una soluzione. Per il teorema di Ruffini il
polinomio ottenuto `e divisibile per (z + 1/2) e il quoziente `e

6 5 + 2 z + 2 z2 .
Allora le altre due radici sono

2 6 i
1 3
2 4 40
=
= i.
z1,2 =
4
4
2 2

3. Per lo studio del limite osserviamo che:


2
x2

2
2

log (1 + x) = x
+ o(x ) = x2 x3 + o(x3 ) ,

x3
2 = x+
1
+
x
x
+ o(x3 )

x cos 2x = x 4x + o(x4 )
2
pertanto si ha:

log2 (1 + x) x2
x2 x3 x2 + o(x3 )
x3 + o(x3 )
2

lim
= lim
.
=
lim
=

3
3
x0 x 1 + x2 x cos 2x
x0 x + x x + 2x3 + o(x3 )
x0+ 5x + o(x3 )
5
2
2

83

1
4. La funzione integranda `e continua e infinitesima allinfinito come 3/2 , perci`o
x
`e integrabile.
Calcoliamo lintegrale indefinito
Z
Z
1
1

dx =
dx.
3
2
x x+1
x +x
Con la sostituzione x + 1 = t2 , e quindi dx = 2t dt, lintegrale diventa



Z
Z 
Z
2
t1
1
1
2t
dt = log
.
dt =
dt =

(t2 1) t
(t 1)(t + 1)
t1 t+1
t+1
In definitiva


b
x+11
lim log
b+
x+1+1 1
!



b+11
21
= lim log
log
= log
b+
b+1+1
2+1


2+1

.
21

5. Usiamo la formula del rapporto per calcolare il raggio di convergenza. Risulta


(n + 1)2
(n + 1)3 n!
=
lim
= 0,
n+
n+ n3 (n + 1)!
n3
lim

dunque il raggio di convergenza `e infinito e la serie converge assolutamente su


R e totalmente in ogni intervallo limitato [r, r].

84

19

Compito di Analisi Matematica I del 5/07/11

1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita


f (x) =

x
.
|x| + |x 2|

2. Determinare le soluzioni z C dellequazione


z 4 + (1 i)z 2 i = 0 .
3. Calcolare il seguente limite,
(1 + x + x2 )1/x e
.
x0
x
lim

4. Stabilire se il seguente integrale improprio `e convergente e, in caso affermativo,


calcolarne il valore
Z /2
cos x
dx .
(1 sin x)2/3
0
5. Determinare la serie di Fourier di soli seni della funzione che nellintervallo
[0, 1] `e data da f (x) = x2 . Precisare il tipo di convergenza della serie ottenuta.

85

19.1
1.

Soluzione del compito del 5/07/11

(Dominio e simmetrie) La funzione `e definita per x R, `e continua in R


e non ha simmetrie.
(Intersezioni con gli assi e segno) La funzione si annulla per x = 0, `e
positiva per x > 0 e negativa per x < 0.
(Asintoti) Si ha
lim f (x) = lim

x+

x+

1
x
= ,
2x 2
2

x
1
= ,
x
x 2 2x
2
Dunque y = 1/2 `e asintoto orizzontale a destra e y = 1/2 `e asintoto
orizzontale a sinistra.
lim f (x) = lim

(Derivata prima e monotonia) Risulta


x
2
= (22x)

2
D 22x


1
x
f (x) = D 2 = 2

2
x
= (2x2)
D 2x2
2

per x < 0,
per 0 < x < 2,
per x > 2 .

Quindi la funzione `e crescente in (, 2) e decrescente in (2, +). La


funzione `e derivabile in x = 0, mentre x = 2 `e punto angoloso e di massimo assoluto.

(Derivata seconda e convessit`a) La derivata seconda vale




2
8

D
per x < 0,
= (22x)
3

(22x)2


f (x) = D 12 = 0
per 0 < x < 2,



8
D 2
per x > 2 .
= (2x2)
3
(2x2)2

La funzione f `e convessa in (, 0), `e lineare in (0, 2), `e convessa in


(2, +). La derivata seconda non esiste in x = 0 e in x = 2.

(Grafico) La funzione `e limitata, il massimo vale 1, lestremo inferiore


vale 1/2. Il grafico `e riportato in Figura 23.

86

1
0.8
0.6
0.4
0.2

-4

-6

-2

-0.2
-0.4

Figura 23: Grafico della funzione f e degli asintoti.


2. Posto z 2 = w risolviamo lequazione di secondo grado w2 + (1 i)w i = 0.

1 + i 2i + 4i
1 + i 2i
w1,2 =
=
,
2
2
dunque

1 + i 2(1/ 2 + i/ 2)
1 + i + 2(1/ 2 + i/ 2)
= i,
w2 =
= 1 .
w1 =
2
2
In definitiva le radici sono
z1,2 =

2
(1 + i) ,
2

z3,4 = i .

3. Per lo studio del limite osserviamo che:




t2
2
log(1 + t) = t + o(t ) ,
2
e dunque
2

log(1 + x + x ) =

x2
x+x
+ o(x2 )
2
2

x2
x+
+ o(x2 )
2

Pertanto si ha:
elog(1+x+x
(1 + x + x2 )1/x e
lim
= lim
x0
x0
x
x
x2

2 )/x

e 2 1
e
e(1+ 2 ) e
e(x+ 2 )/x e
= lim
= lim e
= .
= lim
x0
x0
x0
x
x
x
2
4. La funzione integranda `e continua in [0, /2). In /2 il numeratore `e un
infinitesimo del primo ordine, infatti
lim

x/2

cos x H
sin x
= lim
=1
/2 x x/2
1
87

mentre il denominatore `e un infinitesimo di ordine 4/3, infatti


lim

x/2

sin x
1
cos x
(1 sin x) H
H
= lim
= ,
= lim
2
x/2
x/2 2(/2 x)
(/2 x)
2
2

da cui, elevando a 2/3, segue laffermazione. In definitiva il rapporto `e un


infinito di ordine 1/3 perci`o lintegrale converge.
Calcoliamo lintegrale indefinito. Si tratta di un integrale quasi immediato in
quanto cos x `e, a meno del segno, la derivata di 1 sin x, e dunque:
Z
cos x
(1 sin x)1/3
dx
=

,
(1 sin x)2/3
1/3

In definitiva

(1 sin x)1/3

1/3

/2

= 3.

5. Per ottenere lo sviluppo in soli seni, bisogna prolungare la funzione in modo


dispari, raddoppiando il periodo. Perci`o avremo T = 2, = e
1
 2
Z 1
Z 1
x cos(kx)
x cos(kx)
2
dx
+4
bk = 2
x sin(kx) dx = 2
k
k
0
0
0
1

Z 1
2 cos(k)
sin(kx)
x sin(kx)
=
4
+4
dx
2
2
k
k
k22
0
0
1



2 cos(k)
1
2 cos(k)
cos(kx)
cos(k)
=
4
4
+ 3 3
=
k
k33
k
k33
k
0


k
k
2(1)
(1)
1
=
4 3 3 + 3 3 .
k
k
k
2
2
8
Quindi per k pari, bk = , mentre per k dispari abbiamo bk =
3 3
k
k k
e la serie `e

X
bk sin(kx) .
k=1

1
0.5

-3

-2

-1

-0.5
-1

Figura 24: Somma parziale della serie di Fourier di f per n = 30.


88

Poiche il prolungamento dispari di f `e discontinuo negli interi dispari, la serie


converge puntualmente in R e uniformemente negli intervalli chiusi che non
contengono un intero dispari.

89

20

Compito di Analisi Matematica I del


19/07/11

1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita


f (x) =

x2 + 3x 4
.
|x| + 2

2. Determinare le soluzioni z C dellequazione


z 4 z z 2 = 0 .
3. Calcolare il seguente limite, al variare di > 0,
lim+

x0

tan(x + x3 ) sin(x + x3 )
.
x

4. Stabilire se il seguente integrale improprio `e convergente e, in caso affermativo,


calcolarne il valore
Z +
ex
dx .
1 + e2x
0
5. Determinare la serie di Fourier della funzione 2-periodica che nellintervallo
[1, 1] `e data da f (x) = cosh x = (ex + ex )/2. Precisare il tipo di convergenza
della serie ottenuta.

90

20.1
1.

Soluzione del compito del 19/07/11

(Dominio e simmetrie) La funzione `e definita per x R, `e continua in R


e non ha simmetrie.
(Intersezioni con gli assi e segno) Le radici del numeratore sono:

3 9 + 16
= 4, 1 ,
x1,2 =
2
quindi la funzione si annulla per x = 1 e x = 4, `e positiva per x > 1 o
x < 4 e negativa per 4 < x < 1.

(Asintoti) Si ha

x2 + 3x 4
= + ,
x+
x+2

lim f (x) = lim

x+

x2 + 3x 4
= + .
x
x
x + 2
Cerchiamo eventuali asintoti obliqui.
lim f (x) = lim

f (x)
x2 + 3x 4
= lim
= 1,
x+ x
x+
x2 + 2x
lim

x2 + 3x 4
x2 + 3x 4 x2 2x
x4
x = lim
= lim
= 1,
x+
x+
x+ x + 2
x+2
x+2
perci`o y = x + 1 `e asintoto obliquo a destra.
lim

x2 + 3x 4
f (x)
= lim
= 1 ,
x+ x2 + 2x
x x
lim

x2 + 3x 4
x2 + 3x 4 x2 + 2x
5x 4
+x = lim
= lim
= 5 ,
x+
x+
x+
x + 2
x + 2
x + 2
perci`o y = x 5 `e asintoto obliquo a sinistra.
lim

(Derivata prima e monotonia) Risulta




D x2 +3x4 = (2x+3)(x+2)(x2 2 +3x4) = x2 +4x+10
(x+2)
(x+2)2
 2 x+2 
f (x) =
2 +3x4)
2 +4x+2
(2x+3)(x+2)+(x
x
x
+3x4
D
=
= (x+2)
2
x+2
(x+2)2

per x > 0,
per x < 0 .

La derivata `e positiva per x > 0. Per x < 0 le radici del numeratore sono

4 16 + 8
= 2 6, .
x1,2 =
2
91

2.5

-4

-2

-2.5

-5

-7.5

-10

Figura 25: Grafico della funzione f e degli asintoti.

Quindi
la
funzione
`
e
decrescente
in
(,
2

6) e crescente in
(2

6, +). La funzione non `e derivabile in x = 0, mentre x = 2 6 `e


punto di minimo assoluto.
(Derivata seconda e convessit`a) La derivata seconda vale


12
D x2 +4x+10
per x > 0,
= (x+2)
2
3

 (x+2)
f (x) =
2
12
D x +4x+2
per x < 0 .
= (x2)
3
(x+2)2

La funzione f `e convessa in (, 0), `e concava in (0, +). La derivata


seconda non esiste in x = 0.

(Grafico) La funzione `e limitata inferiormente, il minimo vale 7 + 2 6.


Il grafico `e riportato in Figura 25.
2. Osserviamo che z 4 = |z|2 + 2, pertanto, essendo i due numeri a destra positivi,
si ha |z|4 = |z|2 + 2. Posto |z|2 = t risolviamo lequazione di secondo grado
t2 t 2 = 0.

1 1+8
t1,2 =
= 2, 1 ,
2
dunque abbiamo solo |z|2 = 2 e lequazione diventa z 4 = 4 = 4(cos 0 + i sin 0).
Le quattro radici quarte di 4 sono

2 , i 2 .
92

3. Per lo studio del limite osserviamo che:






t3
t3
4
4
tan t = t + + o(t ) , sin t = t + o(t ) .
3
6
e dunque


(x + x3 )3
(x + x3 )3
4
3
4
+o(x ) x + x
+ o(x )
tan(x+x )sin(x+x ) = x+x +
3
6
3

x3 x3
x3
+
+ o(x4 ) =
+ o(x4 )
3
6
2

Pertanto si ha:

tan(x + x3 ) sin(x + x3 )
1
= ,
3
x0
x
2
mentre il limite vale 0 per < 3 e vale + per > 3.
lim+

4. La funzione integranda `e continua in [0, +). Il numeratore `e un infinito


come ex , mentre il denominatore `e un infinito come (ex )2 , pertanto il rapporto
`e infinitesimo come 1/ ex , dunque lintegrale converge.
Calcoliamo lintegrale indefinito. Si tratta di un integrale quasi immediato in
quanto ex `e la derivata di ex , e dunque:
Z
ex
dx = arctan ex ,
1 + e2x
In definitiva
lim

c+

arctan ex

c

= .
2
4
4

5. La funzione `e pari, perci`o nello sviluppo di Fourier i coefficienti bk valgono


zero. Poiche T = 2, avremo = e
Z 1
Z 1

1
a0 =
cosh x dx = 2
cosh x dx = 2 sinh x 0 = 2 sinh 1 .
1

1
Z 1
sinh x sin(kx)
cosh x sin(kx)
dx
2
ak = 2
cosh x cos(kx) dx = 2
k
k
0
0
0

1
Z 1
sinh x cos(k)
cosh x cos(kx)
=2

2
dx
k22
k22
0
0
Z 1
(1)k sinh 1
cosh x cos(kx)
=2
2
dx .
2
2
k
k22
0
Z

93

1
1

2
-3

-2

-1

Figura 26: Somma parziale della serie di Fourier di f per n = 20.


A questo punto lintegrale da calcolare `e analogo a quello di partenza, per cui,
portandolo al primo membro otteniamo

Z 1
1
(1)k sinh 1
2 1+ 2 2
,
cosh x cos(kx) dx = 2
k
k22
0
e in definitiva
ak = 2

(1)k sinh 1
k2 2
1 + k212

=2

(1)k sinh 1
.
1 + k22

Poiche la funzione f `e continua in R, la sua serie di Fourier converge totalmente


e si ha

X
(1)k sinh 1
f (x) = sinh 1 + 2
cos(kx) .
22
1
+
k
k=1

94

21

Compito di Analisi Matematica I del


19/09/11

1. Tracciare il grafico della funzione cos` definita


f (x) = log

x2 + 1 x
|x|

2. Determinare le soluzioni z C dellequazione


z 3 i(z 2)3 = 0 .
3. Calcolare il seguente limite, al variare di > 0,


1
1
.
lim

x0+
sin2 x x
4. Stabilire se il seguente integrale improprio `e convergente e, in caso affermativo,
calcolarne il valore
Z +
x2
dx .
2
2
(x + 4)(x + 9)
5. Determinare la serie di Fourier della funzione 2-periodica che nellintervallo
[1, 1] `e data da f (x) = 1 + x. Precisare il tipo di convergenza della serie
ottenuta.
Ricavare, dal risultato ottenuto, la somma della serie
+
X
(1)h
.
2h + 1
h=0

95

21.1
1.

Soluzione del compito del 19/09/11

(Dominio e simmetrie) La funzione `e definita per x 6= 0, infatti risulta

x2 + 1 > |x|

x2 + 1 x > 0.
Essa `e continua in R \ {0} e non ha simmetrie.

(Intersezioni con gli assi e segno) Per le intersezioni con lasse delle x
abbiamo, per x > 0:

x2 + 1 x
=1
x2 + 1 = x+x x2 +1 = 4x2 x = 1/ 3 ,
x
mentre non ci sono
funzione `e positiva per x < 0
soluzioni negative. La
e per 0 < x < 1/ 3, `e negativa per x > 1/ 3.
(Asintoti) Si ha
lim log

x0

x2 + 1 x
|x|

= +

perci`o x = 0 `e asintoto verticale.


!



x2 + 1 x
x2 + 1 x2

= ,
lim log
= lim log
x+
x+
x
x( x2 + 1 + x)
e
lim log

x2 + 1 x
x

= lim log
x

1 + 1/x2 x
x

= log 2 ,

perci`o y = log 2 `e asintoto orizzontale a sinistra. Cerchiamo un eventuale


asintoto obliquo a destra.
!



1
1
x2 + 1 x2
x2 + 1 x

lim
= 0,
log
log
= lim
x+ x
x+ x
x
x( x2 + 1 + x)
dunque non esiste un asintoto obliquo a destra.
(Derivata prima e monotonia) Poiche il numeratore `e positivo e D log |x| =
1/x, risulta che la derivata di f ha la stessa espressione per x > 0 e x < 0:

!!
2

x2 + 1 + x
x2 + 1 x
1 + x2 + x
x
2
x +1

D log
.
=

=
x
x2
x2 + 1 x
x 1 + x2
96

4
2

-4

-2

-2
-4

Figura 27: Grafico della funzione f .


La derivata `e positiva per x < 0, `e negativa per x > 0. Quindi la funzione `e crescente in (, 0) e decrescente in (0, +). La funzione non ha
punti di massimo o minimo assoluto o relativo.
(Derivata seconda e convessit`a) La derivata seconda vale
!

3/2
1 + x2 + x
1
x
(1 + x2 ) + x3

f (x) = D
= 2+
=
x
x 1 + x2
(1 + x2 )3/2
x2 (1 + x2 )3/2
Si verifica facilmente che la funzione f `e convessa in (, 0) e in (0, +).
(Grafico) La funzione `e illimitata inferiormente e superiormente. Il grafico
`e riportato in Figura 27.
2. Osserviamo che z 3 = i(z 2)3 , pertanto, passando ai moduli, si ha |z|3 =
|z 2|3 . Dunque le soluzioni appartengono allasse del segmento di estremi
0 e 2, pertanto la parte reale di z vale 1. Dunque cerchiamo le soluzioni del
tipo z = 1 + ib. Sostituendo nellequazione, sviluppando i cubi e fattorizzando,
otteniamo
(1 + i b)3 i (1 + i b)3 = (1 + i) + (3 + 3 i) b (3 + 3 i) b2 (1 + i) b3 =
(1 + i) (b3 + 3b2 3b 1) = (1 + i) (b 1) (b2 + 4 b + 1) = 0 .

Dunque abbiamo b = 1 e b = 2 3. Le tre radici sono allora

1 + i,
1 (2 3) i .
Alternativamente, basta osservare che
z 3 i(z 2)3 = z 3 + (i(z 2))3 = (z + i(z 2)) (z 2 iz(z 2) (z 2)2 ) =
= ((1 + i)z 2i) (iz 2 + (4 + 2i)z 4) ,
97

e dunque
2i
= i(1i) = 1+i ,
z=
1+i



p

z1,2 = 2 i (2 + i)2 4i /(i) = 12ii 3 .

3. Per lo studio del limite osserviamo che:



2
x3
x4
2
4
sin x = x
+ o(x ) = x2
+ o(x4 ) .
6
3
e dunque

x x2 + 31 x4 + o(x4 )
1
x sin2 x
1

=
.
=
sin2 x x
x sin2 x
x sin2 x
Pertanto si ha, per = 2:


1
1
1
lim+
2 = ,
2
x0
3
sin x x
mentre il limite vale + per < 2 e vale per > 2.

4. La funzione integranda `e continua in R ed `e un infinitesimo come 1/x2 , dunque


lintegrale converge.
Calcoliamo lintegrale indefinito utilizzando il metodo dei fratti semplici.
Ax + B Cx + D
x2
=
+ 2
=
(x2 + 4)(x2 + 9)
x2 + 4
x +9
=

Ax3 + 9Ax + Bx2 + 9B + Cx3 + 4Cx + Dx2 + 4D


.
(x2 + 4)(x2 + 9)

Dunque

A+C =0

B + D = 1

9A + 4C = 0

9B + 4D = 0
In definitiva
Z +

A+C =0

B + D = 1

5A = 0

5B + 4 = 0
+

A = C = 0 , B = 4/5 , D = 9/5 .

x2
dx
(x2 + 4)(x2 + 9)
0

Z + 
4 1
9 1

dx
=2
+
5 x2 + 4 5 x2 + 9
0

x 3
 x +
2
= 2 arctan
+ arctan
= .
5
2
5
3 0
5

x2
dx = 2
(x2 + 4)(x2 + 9)

98

5. Poiche T = 2, avremo = e
1

Z 1
x2
= 2.
(1 + x) dx = x +
a0 =
2 1
1
Se alla funzione sottraiamo a0 /2 = 1, essa diventa dispari, perci`o nello sviluppo
di Fourier i coefficienti ak valgono zero.

1
Z 1
Z 1
cos(kx)
cos(kx)
cos(kx)
(1 + x) sin(kx) dx =
bk =
x
dx
+
k
k
k
1
1
1
1

cos(k)
2 (1)k
sin(kx)
+
.
= 2
=

k
k22
k
1
Poiche la funzione f `e regolare a tratti in R e discontinua nei punti dispari, la
sua serie di Fourier converge puntualmente e si ha
f (x) = 1 2

X
(1)k

k=1

sin(kx) .

Si ottiene la somma della serie richiesta considerando il punto x = 1/2 in cui


la funzione vale 3/2 e si ha

X
(1)k
3
=12
sin(k/2) .
2
k

k=1

Per k pari sin(k/2) = 0. Per avere i dispari, poniamo k = 2h + 1 ed allora


(1)k = 1 e sin(k/2) = sin(h + /2) = (1)h , perci`o

X
(1)h
3
=1+2
,
2
(2h
+
1)

h=0

da cui

X
(1)h

= .
(2h + 1)
4
h=0
2
1

-3

-2

-1

Figura 28: Somma parziale n-esima della serie di Fourier di f per n = 10.
99

22

Ulteriori esercizi sulle serie

Serie numeriche e serie di funzioni


1. Studiare la convergenza della serie

 
1
.
log cos
n
n=1


2. Studiare la convergenza della serie



X

3
n=1

8n3 + 3n 2n

( > 0).

3. Studiare la convergenza semplice ed assoluta della serie

(1)n

n=1

(n + 1)!
.
nn

4. Sia f : R R la funzione 1periodica definita nellintervallo [0, 1] da f (x) =


x x2 . Dire se f e sviluppabile in serie di Fourier e determinarne la serie.
Dedurre dal risultato precedente la somma della serie
+
X
n=0

1
.
(2n + 1)2

5. Studiare la convergenza puntuale ed uniforme della serie



n
+
X
1 1 x2
.
n!
3x

1
n=0
Calcolarne la somma.

100

22.1

Soluzione degli esercizi sulle serie

1. La serie `e a termini di segno negativo. Avendo presenti gli sviluppi di Taylor:


(
2
cos x = 1 x2 + o(x3 )
log(1 + x) = x + o(x)
otteniamo:
  

 
 
1
1
1
1
1
log cos
= 2 +o
.
= log 1 2 + o
3
n
2n
n
2n
n2

X
1
Quindi possiamo concludere, per confronto con la serie
, che la serie
n2
n=1
data converge assolutamente.

2. La serie `e a termini positivi. Anche in questo caso avendo presenti gli sviluppi
di Taylor:

+ o(x)
(1 + x) = 1 + x
r

 

3
1
1
3
3
3

8n + 3n = 2n 1 + 2 = 2n 1 + 2 + o
8n
8n
n2
otteniamo:
 
  

   1
1
1
1
3
3
8n + 3n 2n = 2n
=
+o
+o
2
2
8n
n
4n
n

X
1
, concludiamo che la serie data

n
n=1
converge per > 1, diverge positivamente per 1.

e allora, per confronto con la serie

3. Utilizziamo il criterio del rapporto:


n+2
(n + 2)! nn
= lim
lim
n+1
n+ n + 1
n+ (n + 1)! (n + 1)

n
n+1

n

1
<1
e

dunque la serie converge assolutamente e quindi anche semplicemente.


4. La funzione f `e pari, quindi la sua serie di Fourier contiene solo coseni.
Calcoliamo i coefficienti (ak ). Risulta = 2 e quindi
 2
1
Z 1
x
1
x3
2
(x x ) dx = 2
a0 = 2
= ,

2
3 0 3
0
101

mentre k N, k 1 si ha
Z 1
(x x2 ) cos(2kx) dx
ak = 2
0

!
1
= 2

(1 2x) sin(2kx) dx
0 2k
0
!
1 Z 1

1
2
cos(2kx)
cos(2kx) dx =
.
+
= 2 (1 2x)
2
2
(2k)
(k)2
0 (2k)
0


sin(2kx)
(x x2 )
2k

Allora risulta
f (x) =
Per x = 0 otteniamo

1

1
2

1 X 1

cos(2kx) .
6 k=1 (k)2

1 X 1
0=
6 k=1 (k)2
Per x =

da cui

2 X 1
=
.
2
6
k
k=1

otteniamo

1
1 X 1
=
cos(k) da cui
4
6 k=1 (k)2

X
(1)k
2
=
.
12
k2
k=1

Sommando membro a membro troviamo che i termini di indice pari si elidono


e quelli di indice dispari si sommano, per cui risulta:

1
2 X
=
.
2
8
(2k
+
1)
k=0
5. Con la sostituzione y =

1 x2
otteniamo
3x 1
+
X
1 n
y = ey
n!
n=0

per ogni y R, con convergenza totale negli intervalli limitati. Tornando nella
variabile x abbiamo la convergenza puntuale per ogni x 6= 13 . Poich`e per la

102

funzione f (x) =

1 x2
risulta
3x 1

lim f (x) =

x+

lim f (x) = +
x

lim+ f (x) = +

x 13

f (x) =
lim
1
x 3

segue che la serie converge totalmente in [a, b] [c, d] con b <


1x2
1
della serie `e e 3x1 per x 6= .
3

103

1
3

< c. La somma

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