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Giuseppe Scarpa
Indice
1
Metodo diretto
Metodo indiretto
Spesso in pratica una grandezza aleatoria di interesse (Y ) si lega mediante una trasformazione g() nota ad unaltra
grandezza (X) caratterizzata in maniera completa. Schematicamente tale situazione si pu rappresentare come in
figura.
g() : R R
X()
Y = g(X)
Y () = g(X())
Y1
g1 (X1 , . . . , Xn )
..
..
Y = g(X)
ovvero
. =
.
Ym
gm (X1 , . . . , Xn )
Metodo diretto
Si consideri, per fissare le idee, il caso 2 2. In tal caso si vuol determinare la CDF seguente
FY1 ,Y2 (y1 , y2 ) , P ({Y1 y1 , Y2 y2 }) =?
Per cui, definito il dominio
Dy1 ,y2 , {(x1 , x2 ) X1 X2 : g1 (x1 , x2 ) y1 , g2 (x1 , x2 ) y2 }
si ha
{Y1 y1 , Y2 y2 } = {(X1 , X2 ) Dy1 ,y2 }
Pertanto:
FY1 ,Y2 (y1 , y2 ) = P ({(X1 , X2 ) Dy1 ,y2 }) =
Dy1 ,y2
Dunque, per caratterizzare la coppia (Y1 , Y2 ) necessario naturalmente disporre di fX1 ,X2 (x1 , x2 ), ma anche essere in
grado di individuare il dominio Dy1 ,y2 per ogni coppia (y1 , y2 ) e calcolare la relativa probabilit mediante integrazione.
Il flusso logico seguito pu essere rappresentato come in figura (caso 1 1)
R
{ : X() Dy }
y
Dy = {x : g(x) y}
{Y y}
essendo
Dy1 ,y2 , {(x1 , x2 ) X1 X2 : g1 (x1 , x2 ) = y1 , g2 (x1 , x2 ) = y2 }
(
(, yb ],
Dy = {x : g(x) y} = {x : ax + b y} = yb a
[ a , ),
a>0
a<0
Dunque,
(
a>0
FX ( yb
a ),
FY (y) = P ({X Dy }) =
yb
1 FX ( a ), a < 0
Inoltre, per ottenere la pdf sufficiente derivare la CDF ottenuta:
(
1
fX ( yb
),
a>0
1
yb
dFY (y)
a
a
=
=
fX
fY (y) =
dy
|a|
a
a1 fX ( yb
a ), a < 0
x+y =z y =zx
Dz = {(x, y) : x + y z}
= {(x, y) : y z x}
zx
x
z
x
Quindi:
FZ (z)
Da cui, derivando:
d
fZ (z) =
FZ (z) =
dz
d
dz
zx
Z
fY (y)dy fX (x)dx =
fY (z x)fX (x)dx
Oss.: possibile dimostrare che i risultati ottenuti negli esempi precedenti valgono anche quando le variabili
trasformate sono discrete o miste.
Esercizi proposti
Esercizi proposti
Esercizio: Si consideri la v.a. di seguito descritta:
Metodo indiretto
Teorema fondamentale delle trasformazioni di vv.aa. (1 1)
Sia X una v.a. con pdf fX (x) e Y = g(X), si ha:
0,
@ x : y = g(x)
fY (y) = P fX (xi ) , altrimenti
|g0 (xi )|
i
con y = g(xi ) i.
fy (y) =
fX (x1 )
1
=
fX
0
|g (x1 )|
|a|
yb
a
.
=
e
=
e
fY (y) = fX (x1 )
2
2
x1 = y
x1 = y
Cio Y N(, ).
#
" # " # "
g
(x
,
x
)
x
y
1
1
1
2
1
=
:
0,
@
g2 (x1 , x2 )
x2
y2
fY (y1 , y2 ) =
P fX (xi1 ,xi2 )
y1
g1 (xi1 , xi2 )
con y = g(x ) ovvero
=
i.
y2
g2 (xi1 , xi2 )
i
"
dove J(x1 , x2 ) ,
Oss.:
(g1 ,g2 )
(x1 ,x2 )
g1
x1
g2
x1
g1
x2
g2
x2
#
(Jacobiano di g(x1 , x2 ))
R = X2 + Y 2
= tan1 (Y /X)
con X, Y N (0, ) vv.aa. gaussiane indipendenti.
Determinare le distribuzioni di R e mediante il metodo indiretto.
r sin()
r sin() = sin()
r cos()
r
=
=
fX,Y (x, y)
r r2 cos2 +r2 2 sin2
2
e
=
|det(J(x, y))| (x,y)=...
2 2
r r22
e 2 , (r, ) [0, ) (, ]
2 2
Le pdf marginali possono infine essere ottenute per integrazione della pdf congiunta:
Z
fR (r) =
r2
r r22
r
e 2 d = 2 e 22 u(r) R Rayleigh(2 2 )
2
2
Z
f ()
1
r r22
e 2 dr =
2
2
2
fR (r) dr
1 Y
( ) U(, )
2
2
a Per la precisione, la biunivocit si ha risolvendo anche lambiguit di fase di tan , cio sommando o sottraendo
1
al risultato ottenuto quando X < 0 (2o e 3o quadrante).
possibile operare mediante metodo indiretto anche quando la trasformazione non di tipo n n? Ad esempio
nel caso 2 1 = Metodo della variabile ausiliaria. Il metodo della variabile ausiliaria consiste semplicemente nel
completare la trasformazione aggiungendo una variabile ausiliaria in uscita, ottenuta mediante una trasformazione
banale. una volta ottenuta la pdf congiunta delle vv. di uscita si ottiene quella di interesse integrando rispetto alla
variabile ausiliaria.
Esempio: Metodo della variabile ausiliaria
Si consideri una trasformazione 2 1:
Z = XY
Per determinare la pdf di Z a partire da fX,Y (x, y) si considera la trasformazione 2 2
(
Z = XY
W = X (o altra scelta banale)
Lapplicazione del teorema delle trasformazioni (lasciata per esercizio) fornisce, per w 6= 0:
fZ,W (z, w) =
1
fX,Y (w, z/w)
|w|
1
fX,Y (w, z/w) dw =
|w|
Esercizi proposti
Esercizi proposti
Esercizio: Determinare la pdf di Y nei seguenti casi:
Y = X 2 , con X U(2, 2) (m. indiretto)