Federazione Autonoma Sindacati dei Trasporti

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A tutti i Lavoratori
Sintesi dell' Ipotesi di piattaforma contrattuale proposta dal Sindacato Autonomo FAST
CONFSAL e presentata alle parti datoriali, quali Federreti-Fise Acap-Anas
spa, per la costituzione del ccnl unico della viabilità.

− Il nuovo contratto della Viabilità dovrà trovare applicazione nei confronti del personale
dipendente da società e consorzi concessionarie della viabilità.
− La durata di applicazione del ccnl è triennale, dall'1.1.2010 al 31.12.2012.
− Il sistema delle relazioni industriali dovrà essere improntato ad una effettiva
partecipazione del sindacato nelle scelte strategiche delle Società aventi ricadute sia
sull'organizzazione del lavoro che sui livelli occupazionali; il momento partecipativo
dovrà essere finalizzato a contemperare l'interesse aziendale di mantenere elevati i
livelli di qualità, efficienza ed efficacia dell'attività e dei servizi erogati con l'esigenza dei
dipendenti di migliorare le condizioni di lavoro e lo sviluppo professionale. La formazione
dovrà pertanto assumere un ruolo sempre più incisivo.
Pertanto il sistema delle relazioni industriali dovrà essere articolato su diversi momenti di
informazione e confronto congiunto oltre che, ovviamente, su 2 livelli di contrattazione
(Nazionale e Aziendale/territoriale e unità produttiva) su temi e materie specifiche.
− La classificazione, la valorizzazione e la professionalità delle risorse umane sono i
temi sui quali dovrà incentrarsi questo rinnovo contrattuale; si dovrà prevedere:
a. un profondo adeguamento della declaratoria delle mansioni e dei profili (che
recepisca anche le nuove professionalità da introdurre);
b. un sistema premiante, basato su regole certe e condivise, da erogare alle risorse
impegnate nei processi produttivi una volta raggiunti gli obiettivi preventivamente
prefissati;
c. le progressioni di carriera devono essere necessariamente riconducibili ad effettivi
criteri di merito, sulla base di regole certe e trasparenti
d. introduzione di un sistema di progressione economica nell'ambito del medesimo
profilo organizzativo.
− Orario di lavoro - nell'ambito dell'implementazione dell'offerta dei servizi, restando
fermi gli attuali limiti orari settimanali, dovrà essere ridefinita e contrattata l'articolazione
e l'eventuale flessibilità dell'orario di lavoro, anche a livello aziendale in funzione delle
diverse esigenze territoriali/aziendali.
− Ferie e Permessi - il periodo di ferie, in relazione all'anzianità di servizio, dovrà essere
definito in 2 scaglioni, nella misura:
a. di 25 gg lavorativi per anzianità di servizio fino a 15 anni;
b. di 30 gg lavorativi per anzianità di servizio oltre i 15 anni;
Qualora il lavoro è articolato su 6 giornate lavorative le misure diventano rispettivamente
27 e 32 giornate.
Ai dipendenti spetterà inoltre il recupero delle festività soppresse nelle misura di 4
giornate e n. 1 giornata per l'ex festività civile del 4 novembre.
Dovranno essere garantiti annualmente periodi predefiniti di assenza, attraverso la
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fruizione di permessi brevi, con l'obbligo di recupero delle ore non lavorate.
− Parte Economica – L'incremento economico nazionale sarà determinato in base alle
previsioni formulate dall'ISAE (Istituto di Studi ed Analisi Economica) per il triennio
− Gennaio 2010/Dicembre 2012 attraverso l'IPCA (Indice dei Prezzi al Consumo
Armonizzato) moltiplicato sulla retribuzione di fatto, dopo aver condiviso tra le parti la
base di calcolo così come disciplinato dall'accordo interconfederale del 15 aprile 2009.
Per quanto riguarda invece la parte variabile del salario dovranno essere adeguati e
definiti i relativi compensi.
− Osservatorio Nazionale – Nel quadro di un coerente sviluppo del metodo partecipativo
si dovrà prevedere la costituzione di un apposito Osservatorio per l'approfondimento
congiunto, sia di analisi che di verifica, su temi ed attività quali la sicurezza, la
formazione, la qualità dei servizi, l'andamento dell'occupazione e delle dinamiche del
costo del lavoro ecc. Particolare riguardo, nell'ambito della responsabilità sociale ed
etica dell'impresa, dovrà adottarsi alle misure finalizzate a migliorare il clima
organizzativo sul lavoro e, soprattutto, a quelle misure atte a conciliare famiglia-lavoro.
La responsabilità etica e sociale dell'impresa non può non tenere in grande
considerazione la conciliazione del ruolo di lavoratrice e di madre, realtà questa che per
le donne rappresenta una delle sfide più complesse. Diventa quindi fondamentale saper
coniugare una sana flessibilità, che non deve mai scadere in precarietà, con la sicurezza
sociale.

Considerazioni Conclusive

Riteniamo questo rinnovo contrattuale innovativo in quanto oltre ad unificare diversi settori
della viabilità, si colloca in una fase di cambiamento straordinaria.
Una fase nella quale a fronte delle note difficoltà della finanza pubblica occorre affermare la
capacità del sindacato di affrontare i rischi e le difficoltà, sapendo anche cogliere le
opportunità.
Se in passato, talvolta, non vi è stata una sufficiente determinazione ed iniziativa da parte
del Sindacato, perché erano altre le priorità, oggi le attuali difficoltà riconducibili, come
detto, alla complessa situazione dei conti pubblici, impongono una svolta coraggiosa
capace di produrre quel “salto di qualità” che la collettività richiede.

Noi ci crediamo!

Verona, 02 marzo 2010

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