You are on page 1of 14

IL CORPO COME INTERFACCIA

Articolo di Paolo Brega


Il suono e la musica hanno da sempre rivestito un particolare interesse per le popolazioni antiche. Gli Antichi"
sapevano molto pi di quanto fosse riconosciuto a loro riguardo alla Vita, all'Universo, all'Astronomia, alla
Matematica Avanzata, al Magnetismo, alla Guarigione, alle Forze Occulte, eccetera.
Pensiamo a Stonehenge e alla sua architettura archeoacustica come ha dimostrato il progetto quadriennale del Dr
Bruno Fazenda e colleghi, delle Universit di Huddersfield e di Bristol, il quale ha stabilito come le grida, discorsi,
canzoni o urla sacrificali potessero risuonare, qualunque contenuto essi potessero avere.
Mancano alcuni pezzi, ma, quando erano al loro posto, ci dovevano essere amplificazioni, e boati, echi e riverberi.

Pensiamo allHypogeum e alle connesse strutture preistoriche a forma di tempio a Malta. La struttura evidenzia
corridoi centrali e camere dalla struttura arcuata. Ma lunicit di questo complesso deriva dal fatto che sotterraneo,
creato mediante la rimozione di circa duemila tonnellate di pietra scavate con martelli in pietra e picconi. Flebili
suoni allinterno delle sue mura sono in grado di creare strani effetti eco e riverberi, e un suono emesso o parole
pronunciate in specifici punti possono essere sentiti chiaramente in tutti i suoi tre livelli. Adesso gli scienziati
suggeriscono che certe frequenze di vibrazioni sonore create da suoni emessi allinterno delle sue mura, siano in
grado di alterare effettivamente le funzioni del cervello umano di chi si trova a portata dorecchio.
Questa struttura invece conosciuta come la "Puerta de Hayu Marca" o la "Porta degli Dei" o anche "Porta delle
Stelle": una porta gigantesca scavata nella solida roccia di granito rosso che si trova letteralmente in mezzo al nulla,
a oltre 4000 metri di altitudine.
Questa roccia ha un gigantesco rettangolo intagliato dove al centro, in basso presente una nicchia che sembra
proprio rappresentare una porta. La sola visione di tutto il complesso lascia assai perplessi.
Nonostante apparentemente si tratti di un portale nella roccia che non conduce da nessuna parte, un'interessante
leggenda Inca tramandata da moltissime generazioni lo descrive invece come una porta capace di trasformarsi in un
vero e proprio portale di accesso.

Secondo la leggenda Inca, pare che il primo re-sacerdote, Aramu Muru, abbia attraversato il portale grazie ad un
oggetto speciale che ne attivava l'apertura, trasformando la pietra in uno stargate; questo stargate sarebbe quindi

stato attivato con l'aiuto di un disco d'oro. Un disco d'oro "caduto dal cielo", capace di aprire un portale
interdimensionale.
Oggi la popolazione autoctona chiama questo posto la Porta del Diavolo e manifesta un certo timore nel costruire
abitazioni nelle vicinanze della porta; infatti non presente neanche una singola casa! La spiegazione sta nelle
leggende narrate su questa porta e sul loro comune denominatore: persone o entit provenienti da un luogo lontano,
dalle stelle o da dimensioni parallele come raccontato nella seguente notizia di cronaca.
Una notte un gruppo di musicisti, dopo una festa con amici, si trovava in cammino nei pressi della porta. Ad un
tratto, man mano che si avvicinavano, si accorsero che la porta era in realt aperta e videro un uomo dal strano
aspetto che li invitava dentro la sua dimora per un festa. L'uomo infatti era molto alto, con lunghi capelli biondi. I
musicisti un po' spaventati rimasero allo stesso tempo affascinati dalle luci, dal clima festoso, in un contesto in cui
tutto era incantevole, bello e invitante. Cos accettarono ed entrarono insieme allo "straniero", tranne uno che, nel
momento in cui i suoi compagni stavano entrando, si ferm un attimo ad orinare dietro una roccia; quando egli
termin si accorse che la porta era chiusa e tutte le luci, la musica, la festa svanirono. Non rivide pi i suoi amici.
Secondo i teorici degli antichi astronauti, questa porta era un'estremit di un tunnel spazio-temporale, una sorta di
portale che collega ad un'altra parte dell'Universo o ad un'altra dimensione.
Esistono molti manufatti antichi di persone che attraversano passaggi o strane fonti di energia e bisogna tenere conto
che gli uomini dell'antichit non conoscevano la tecnologia, proprio come noi oggi cerchiamo di capire se possibile
realizzare un tunnel gravitazionale.

Ma lidea o la capacit di realizzare e aprire questi portali dimensionali attraverso lo sfruttamento di luoghi o
architetture particolari non fu solo prerogativa dei popoli antichi o del mondo sciamanico. Una sottile linea rossa
collega le conoscenze antiche con quelle pi moderne raccolte e custodite dagli ambienti massonici e templari.
Pensiamo al fiorire della misteriosa architettura gotica con la sua ricerca della dellarmonia delle forme e
dellequilibrio tra le proporzioni seguendo precise regole matematiche che permisero la costruzione di cattedrali
tanto imponenti e altrettanto cos misteriose come sapientemente descritto nel libro di Fulcanelli Il Mistero delle
cattedrali pubblicato dalle edizioni Mediterranee dove lo stesso alchimista le definisce libri meravigliosamenti
figurato che dispiegano fino al cielo i loro fogli di pietra scolpita riferendosi in modo particolare alla Cappella di
Rosslyn.
La Cappella di Rosslyn fu edificata nel 1446 da William St Clair (o Sinclair), ultimo Earl St Clair della contea di
Orkney la cui storia legata a doppio filo con il mondo dei Cavalieri Templari e della conseguente nascita della
massoneria dopo la fuga appunto in Scozia dei Templari in seguito alle persecuzioni che coinvolsero anche i Catari e
le altre sette gnostiche in terra di Francia.
Tra le varie decorazioni che abbelliscono il soffitto, ci sono duecentotredici cubi definiti musicali poich le
complesse figure incise sulle loro facce sarebbero in realt delle note che, se trascritte correttamente e poi riprodotte,
condurrebbero chi le ascolta addirittura in Paradiso. La presenza, nella Cappella, di statue di angeli che reggono
strumenti musicali non farebbe che avvalorare questa incredibile scoperta.

Il compositore scozzese Stuart Mitchell riuscito, grazie alle sue conoscenze, a decifrare il complicato codice e a
produrre una melodia che egli ha definito il Santo Graal della musica, ma il fatto che alcuni cubi siano andati, nel
tempo, distrutti potrebbe far s che la composizione sia incompleta.
Secondo un altro studioso, Allan Brian, co-direttore del Gruppo scozzese di incontri paranormali, il suono che si
verrebbe a produrre porterebbe, a lungo andare, a stati alterati di coscienza, tanto che nel Medioevo questo tipo di
accordo fu addirittura considerato diabolico e bandito dalla Chiesa cattolica.
Sappiamo bene che certe vibrazioni sono in grado di modificare la frequenza delle onde cerebrali e di liberare la
mente dai pensieri - e perci dalla cosiddetta realt illusoria -, di renderla molto pi ricettiva e, in certi casi, di
risvegliarne od aumentarne le capacit: basti pensare ai mantra tibetani ripetuti al fine di raggiungere una elevata
concentrazione ma anche a certe musiche utilizzate dagli sciamani di alcune culture del Sud America e dellAfrica
per entrare in uno stato di trance ed accedere cos al mondo degli spiriti e degli dei e conseguire visioni ed importanti
insegnamenti.
possibile che la funzione principale della Cappella di Rosslyn fosse quella di agire da cassa di risonanza? Lo stesso
principio, dopotutto, si ritrova nelle grandi Cattedrali gotiche in cui le volte ad ogiva fungono da vibratori sonori
per canti e musica che, amplificati, acquistano un potere benefico sulla mente di chi ascolta.
Viene da chiedersi se, in passato, a Rosslyn si tenessero concerti proibiti, forse a scopo iniziatico, atti a spalancare
le porte del terzo occhio e, perci, dellanima, mettendo in questo modo luomo in comunicazione diretta con la sua
parte pi nascosta e sublime, ovvero quella divina. Questo spiegherebbe perch la Cappella raccoglie in s le
tradizioni di tanti culti diversi: lIlluminazione dopotutto il traguardo a cui hanno da sempre anelato i saggi, i
mistici e i santi di ogni religione e di ogni epoca.
La ricerca dei portali interess in tempi pi recenti altre correnti esoteriche i cui scopi non furono cos nobili come
quelle che probabilmente ispirarono i Templari e le prime logge massoniche. Stiamo parlando del nazismo e del suo
risaputo interesse verso locculto, il misterioso e lesoterico ispirato dalle dottrine teosofiche che sfociarono durante
la prima met del 900 nei seguenti ordini esoterici:
- Armanen-Orden;

- Art-gemeinschaft;
- Tempelhof-gesellschaft
- Thule Gesellschaft
- Vryl gesellschaft
Il misticismo nazista origin il Ahnenerbe Forschungs und Lehrgemeinschaft, ovvero la Societ di ricerca ed
insegnamento dell'eredit ancestrale, fu fondata nel 1935 come istituto dedicato alle ricerche riguardanti la storia
antropologica e culturale della razza germanica. Gli scopi iniziali della societ fondata da Heinrich Himmler,
Hermann Wirth, e Walter Darr miravano a riscoprire la grandezza delle popolazioni dell'antica Germania dando
ampio spazio agli scopi divulgativi; le sue attivit iniziarono via via ad allargarsi grazie alla spinta crescente data
dalle teorie intorno al mito della razza superiore, di cui i tedeschi sarebbero stati i diretti discendenti. La sua guida fu
affidata allo stesso Wirth.
Se note sono le spedizioni dellAhnenerbe nel misterioso Tibet alla scoperta dei segreti dei Lama tibetani e dei
magici suoni e dei poteri racchiusi nei Mantra, meno nota una missione dei tedeschi in Valtellina e pi
precisamente in quel di Teglio, dove ancora oggi a Palazzo Besta possiamo osservare strani affreschi e criptici
messaggi.
E il lavoro di Riccardo Magnani ad aiutarci ad approfondire i segreti di questo piccolo paese della Valtellina e a
individuare alcune delle chiavi di lettura che probabilmente mossero i nazisti a indagare a fondo.
Ne esistono moltissime [chiavi di lettura ndr], in realt, e tutte rifacentesi ad un bagaglio interculturale che porta a
riconoscere in questi straordinari affreschi di volta in volta riferimenti alla cultura classica greca, alla cultura indovedica, celtica, egizia, la ghematria, la Qabbalah, lastronomia, la storia dellarte e cos via. Questi affreschi sono un
compendio straordinario di tutte le culture che luomo ha sviluppato nel proprio progredire e migrare nelle diverse
latitudini e epoche sulla terra. Noi tutti abbiamo memoria scritta di cosa rappresent essere la Biblioteca
Alessandrina, ma credo che solo questo straordinario palazzo sia in grado, oggi, di farci percepire con piena fattezza
quanto in quello straordinario coacervo di sapere era conservato. Ritengo che palazzo Besta sia una summa
concentrata del sapere contenuto nella Biblioteca di Alessandria di Egitto, malamente e dolosamente distrutta. Ma su
tutto vi un particolare senza la cui interpretazione la riconduzione al mondo filo-fiorentino sarebbe stato molto pi
complicato, ovvero la scritta incisa in calce al mappamondo (in realt un planisfero, appunto), che recita cos:
Terra Australis recenter inventa anno 1459 sed nondum plene cognita. Nel 1459 nasce lAccademia neoplatonica
fiorentina, per volere di Cosimo de Medici; questa intuizione mi ha permesso in realt di capire quale fosse la porta
principale per accedere ai molteplici segreti di palazzo Besta, e ricondurre successivamente a Leonardo da Vinci la
paternit di questi affreschi unici. [tratto da una intervista a R.Magnani]

Tutto il sapere esoterico sembra muoversi attorno al suono, o meglio alle onde sonore, alle frequenze e alle
vibrazioni.
Ci non mi sorprende considerato la capacit delle frequenze sonore di orientare le molecole dacqua in modo
armonico (o disarmonico).
Il dottor Joseph Puleo e il dottor. Leonard Horowitz, autori del libro "Healing Codes for the Biological Apocalypse "
sono stati fra i primi a dedicarsi all'apprendimento dei benefici fisici conseguiti dall' ascolto delle frequenze
armoniche, individuando con uno studio approfondito sulla numerologia, la prima serie di 6 toni, successivamente
completarono la scala di solfeggio aggiungendo alla lista altri 3 toni. Il dottor Puleo era una persona estremamente
scettica, e non realmente coinvolto in "cose spirituali".
Tuttavia, che lo volesse o no, sembra che sia stato scelto per portare un messaggio di estrema importanza, soprattutto

per il tempo in cui viviamo, attraverso una serie di visioni e di visite da parte di messaggeri celesti ricevette i nuovi
codici di guarigione. l'inizio di una nuova scienza, la Cimatica, che studia le onde e i suoni che creano forme
geometriche armoniose. I suoni e la luce saranno gli strumenti delle medicina del futuro. Un istituto giapponse
(I.H.M Research Institute), ha condotto una ricerca su queste frequenze vitali, fotografando l' acqua a -25 gradi.
Ecco i cristalli dalla geometria perfetta che derivano dalle varie frequenze. (La tecnica quella di Masaru Emoto).

E sappiamo bene come sulla Terra l'acqua copra il 70,8% della superficie del pianeta e pi o meno con la stessa
percentuale il maggior costituente del corpo umano.
Questa connessione tra vibrazione e materia ci riporta subito ai principi della fisica quantistica. Lo stesso Albert
Einstein si trov a dichiarare: "... quello che abbiamo chiamato "materia" altro non che energia, la cui vibrazione
stata abbassata in modo da essere percepibile ai sensi, la materia in s non esiste".
Ci che ha affermato che a livello pi profondo non siamo separati, come corpo, come spirito, come anima... siamo
solo esseri di energia. Non dovremmo ignorare la nostra fisiologia, ma riconoscere il corpo come energia, che vibra
a una frequenza molto fitta.
E dovremmo pertanto imparare a riconoscere nelle frequenze sonore le chiavi di accesso a una verit che trascende il
sapere comune.
Si scoperto che potenti frequenze sonore furono date alla chiesa molti anni fa per uno scopo profondamente
spirituale. La gente che andava a messa, che un tempo si faceva solo in latino, cantava in coro usando l' antico
linguaggio, in questo modo si creava una vibrazione molto potente. E' stato appurato che il latino un linguaggio
che passa attraverso tutte le forme di pensiero limitate, e in livelli pi profondi del subconscio ha accesso a
conoscenze che vanno oltre le nostre credenze. Tramite questi canti e le loro tonalit speciali, venivano impartite
enormi benedizioni spirituali durante le messe religiose.
Poich la musica ha una risonanza matematica, le frequenze sono in grado di ispirare spiritualmente l' umanit ad
essere pi "simile a Dio,", l' aver cambiato l' intonazione dei cori e la frequenza sonora ha alterato il pensiero
collettivo e favorito un' allontanamento dell' umanit da Dio.
I suoni che posseggono queste frequenze hanno un potere straordinario sulla fisiologia umana grazie appunto alla
forma che accoglie informazioni coerenti alle leggi della creazione universale. Si pensa anche che il segreto dei toni
Solfeggio presumibilmente rappresenti le frequenze sonore che sono state utilizzate per creare l' Universo (Dio cre
il mondo in sei giorni, e si ripos il settimo).
E ci ci rimanda alla cosmogonia di molte popolazioni antiche. Per lantico sciamanesimo druidico la musica
rappresentava una qualit della Natura che si manifestava in maniera invisibile, ma che tuttavia stimolava un potere
creativo sullindividuo. Un potere che secondo i druidi non agiva solo sulla mente degli individui, ma poteva
addirittura aver agito, allinizio dei tempi, anche nei confronti di tutto quanto esisteva, dalle foreste al cielo stellato.
Secondo la cosmologia dellantico druidismo europeo, luniverso avrebbe avuto origine da un Suono primordiale,
quale riflesso di una Causa prima, che nella sua espansione sotto forma di una vibrazione ondulatoria avrebbe creato
tutte le cose esistenti.

Gli sciamani ritenevano infatti che la Natura manifestasse attraverso la musica un profondo e segreto messaggio che
poteva portare alla conoscenza dellorigine e della natura reale dellUniverso.
Un messaggio che rivelava come la musica rappresentasse anche un evento pi profondo, che si identificava con la
vibrazione primordiale che aveva dato vita alluniverso e costituiva il cuore pulsante e vitale di ogni cosa.
Lesperienza vibrazionale del fenomeno ondulatorio era ben conosciuta dagli antichi sciamani e ritenuta, insieme
alla matematica, un fenomeno di base per tutte le cose esistenti.
Gli sciamani avevano osservato e studiato il fenomeno della vibrazione delle corde degli strumenti e della
propagazione ondulatoria del suono che essi producevano. Un fenomeno apparentemente immateriale, come
credevano fosse laspetto reale delluniverso, ma in grado di raggiungere lattenzione degli individui e risultare
soggettivamente concreto.
Avevano osservato come le onde prodotte da un oggetto lanciato in uno stagno si allargavano da un centro formando
un cerchio e, sebbene fossero di natura inconsistente, coinvolgevano gli oggetti che vi galleggiavano. Avevano
altres osservato come i terremoti producessero fenomeni ondulatori che si propagavano da un epicentro per
procedere in cerchio come le onde di uno stagno.
Lantico sciamanesimo druidico aveva quindi interpretato il fenomeno del suono per spiegare la struttura pi intima
delluniverso, determinandone la nascita attraverso larchetipo ondulatorio, e dando vita alla formazione della
materia.
La tradizione druidica riporta che allorigine delluniverso si era manifestata una condizione di esistenza definita con
il termine Bakt. Un campo energetico con una sua potenzialit creativa.
Allinizio, secondo gli antichi testi, il Bakt primordiale si richiuse su se stesso divenendo incandescente e piccolo
quanto non avrebbe potuto essere altrimenti. Il nuovo stato in cui il campo energetico si era trasformato produsse al
suo interno una insofferenza di cui si liber con una immane eruzione energetica. Evento che produsse un
fenomeno ondulatorio di colossale potenza, che si propag in tutte le direzioni, creando lesistenza. Praticamente
una descrizione ante-litteram del Big bang ipotizzato dagli astrofisici moderni.
Nella violenza del rilascio energetico si erano formati vortici di bakt secondario, differenti dalla natura posseduta
da quello primordiale, che raffreddandosi portavano a creare una variet di istanze energetiche di ogni genere da cui
sarebbe sorta poi la materia.

La composizione della materia secondo la fisica moderna: 1) lo stato della materia come appare a livello del piano
umano; 2) la struttura molecolare della materia costituita dal legame di pi atomi; 3) latomo nella sua
rappresentazione schematica, formato da un nucleo centrale costituito da protoni e neutroni e da uno sciame
orbitante esterno di elettroni; 4) la posizione orbitale di un elettrone; 5) i quark, le particelle basilari che
costituiscono gli elementi dellatomo; 6) le stringhe, corde vibranti di energia che costituiscono i quark
Per lantico sciamanesimo druidico che era giunto a questa teoria cosmologica, la mente umana poteva avere

difficolt a immaginare un simile processo cosmologico, ma poteva benissimo rappresentarlo attraverso lesperienza
umana dellarchetipo ondulatorio del suono.
Gli antichi sciamani colsero quindi lesempio dellindividuo che incamera laria con il suo respiro e la emette dalla
bocca con la modulazione della voce. Il processo cosmologico che aveva dato origine alluniverso poteva essere
quindi compreso con lesempio dellatto dellinspirazione che portava a trattenere in s, concentrandola, tutta
lenergia dellaria per poi emetterla attraverso un urlo possente le cui vibrazioni sonore giungevano a mostrare valori
di un preciso significato concettuale.
Gli antichi sciamani descrissero cos la nascita delluniverso, attraverso lazione di una essenza plasmatica che, dopo
essersi concentrata su se stessa, si era liberata violentemente, come un urlo umano, producendo un flusso ondulatorio
a tutto campo che espandendosi, intersecandosi con altri vortici e anche nella sua frammentazione, creava le basi
della materia.
Seguendo la logica espressa dalla simbologia del respiro umano, gli antichi druidi nella loro cosmologia ritennero
quindi che luniverso era costituito da una vibrazione cosmica nata da un Suono primordiale, generato da una Causa
Prima. Un ente posto al di l della possibile immaginazione umana, che rappresentava un Mistero esaustivo a se
stesso, immanente a tutto lesistente.
Lintero universo e ogni forma di vita non erano altro che leffetto del Suono primordiale che si esprimeva nella sua
vibrazione cosmica. Il Suono primordiale manteneva il timbro musicale nella sua vibrazione, inafferrabile rispetto
alla capacit percettiva ordinaria dellindividuo, ma in grado di edificare i mondi e luomo stesso.
Il Suono primordiale aveva dato vita a tutto quanto esisteva a mezzo di una vibrazione che si era estesa nellinfinito,
come una corda vibrante crea le note e le melodie e le espande nello spazio sino ad essere rilevate dagli individui che
le ascoltano. Una vibrazione cosmica globale divenuta percepibile dallindividuo come le note di una melodia,
attraverso le forme che essa aveva creato, dallimmensit dei fenomeni della Natura sino allo stesso individuo.
Secondo lantico sciamanesimo druidico, parte del Bakt nella sua manifestazione vibratoria aveva preso forma nella
materia e nelluomo, dando vita alle leggi e al cronotopo dello spazio-tempo. Tuttavia la matrice fondamentale che
costituiva lessenza del campo energetico del Bakt continuava a esistere e costituiva la base vibrazionale
delluniverso.
Secondo questa concezione cosmologica tutto risultava esistente nella vibrazione primordiale. Non esisteva
differenza tra lindividuo e il resto di quanto esisteva in natura. Tutto era legato a questa stessa matrice vibrazionale
e quindi rispettivamente comunicante nello stesso stato fenomenico. Non esisteva neppure la distinzione di passato,
presente e futuro, ma solo un eterno presente accessibile allo stato di coscienza superiore dellIo che riusciva ad
uscire dalla soggettivit proposta dai suoi sensi. Tutto si rivelava come una identica cosa che aveva avuto origine dal
Suono primordiale, esistente sulla base del perdurare della sua vibrazione nel cosmo.
E qui possiamo prendere in considerazione le moderne teorie della fisica quantistica che sembrano supportare la
concezione cosmologica dellantico sciamanesimo druidico.
Esse propongono infatti lesistenza del fenomeno dellentanglement che prevede che tutto luniverso non sia altro
che un campo quantico dove tutti i fenomeni coesistono istantaneamente e sono correlati, in maniera altrettanto
istantanea, tra di loro. Non ci sarebbe alcuno scambio di informazioni tra gli oggetti, ma sussisterebbe
linformazione per se stessa, totale e immediata.
un classico la prova eseguita su una coppia di fotoni che, dopo essere stati lanciati ciascuno in direzione opposta
dellaltro, mostravano egualmente, sebbene a distanza, le stesse condizioni fenomeniche a cui uno dei due veniva
sottoposto in sede di laboratorio.
Sul principio del fenomeno vibrazionale esistono vari miti cosmologici, di popoli lontani tra di loro, che legano il
concetto del Suono primordiale alla creazione delluniverso. Il Suono quindi era inteso come il riflesso della Causa
Prima che si esprimeva come la vibrazione che scuoteva lesistere dallinizio dei tempi portandolo allo stato di
consapevolezza.

Un esempio del concetto di onda, qui riferita ai fenomeni dellelettromagnetismo. Tutti i fenomeni ondulatori si
comportano con le stesse caratteristiche descrittive.
Unaltra tradizione relativa al potere vibrazionale del suono quella degli Aborigeni australiani, che riprende

levento del Suono primordiale attraverso il mito del rombo sonoro, conosciuto con il termine anglosassone di
bullroarer.
Nellesoterismo aborigeno del Tempo del Sogno, il Dreamtime, corpus mitologico della cultura aborigena, viene
detto che dal suono del rombo primordiale scatur tutta la vita delluniverso. Dal suo suono stridulo e sibilante, come
un suono metallico, si svilupp un processo evolutivo in sillabe sonore e note musicali ben determinate. Le prime
materializzazioni di questi suoni furono gli astri e le costellazioni zodiacali, e poi vennero gli uomini.
Il rombo sonoro viene prodotto, durante gli incontri rituali, da una tavoletta fatta ruotare dai partecipanti appesa a
una cordicella. Il suono che ne esce, propriamente quello di un suono continuo, viene ritenuto come la voce degli
Dei che hanno creato luniverso.
Ancora un altro mito, appartenente alla tradizione dellantico Egitto, fa eco al simbolismo del Suono primordiale del
Drago dei Nativi europei attraverso il mito del dio Thot.
Questo dio, che mostra per la sua figura iniziatrice della cultura dellEgitto un forte paragone con il mito di Fetonte
dei Nativi europei, una figura particolare per limportanza che le viene attribuita. Lo si trova menzionato dalla
cosmologia egizia gi al momento in cui avviene la creazione del mondo, ma lo si ritrova anche a posteriori,
allepoca della storia umana, quando egli insegna le scienze, le arti e la scrittura basata su un alfabeto di ventidue
lettere con cui lascia allumanit tutto il suo sapere. A lui attribuito, ancora come per Fetonte, il Gran Libro della
Natura, costituito da ventidue lamine simboliche identificate nel suo alfabeto e oggi nelle lamine del gioco dei
Tarocchi, che avrebbe lasciato allumanit prima del suo congedo dallEgitto.
La leggenda vuole che Thot abbia donato agli antichi egizi anche la musica alla quale verr attribuito un ruolo molto
importante sia nei riti che nella definizione cosmologica delluniverso.
Gli egizi si riferivano infatti al Suono rappresentato dal grido cosmico che il dio Thot aveva scagliato nel nulla
allinizio dei tempi per dare origine al tutto. A seguito del suo grido, o della sua risata articolata su sette note
musicali crescenti, sarebbero nate varie realt divinizzate come la Terra, il destino, il giorno, la notte e cos via.
Come ultima citazione, fa eco alle narrazioni dei precedenti miti quanto viene detto dalla Bibbia nel Libro della
Genesi nel momento in cui Dio crea luniverso attraverso il potere del suo verbo.

Il fenomeno ondulatorio pu essere applicato ai vari fenomeni delluniverso e allesperienza umana. La lunghezza
dellonda, ovvero la distanza tra le creste, caratterizza genericamente i vari elementi della materia esistente
nelluniverso: dalle onde radio, alla finestra dei colori visibili dallocchio umano, sino alle radiazioni pi nocive. Pi
la lunghezza dellonda ridotta, maggiore la sua penetrabilit nei corpi e nella materia. Si stima che allestrema
vibrazione ondulatoria londa possa comportarsi come una particella subatomica. Una stringa vibrante per lappunto.
Infatti la citazione biblica dice esplicitamente: Disse Dio, si faccia la luce. Nuovamente il Suono rappresentato
come facolt creativa. La Parola di Dio diviene sostanza, la vibrazione divina crea la vita sulla Terra esattamente
come narrano i miti delle altre culture.
Concetto creativo che viene ripreso dallevangelista Giovanni che inizia la sua opera dicendo: In principio era il
Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.
La moderna fisica sembra avallare ancora una volta le conclusioni a cui era giunto lantico sciamanesimo druidico.
Nel lavoro attuato dai fisici per definire larchitettura delluniverso stata sviluppata infatti la cosiddetta teoria
delle stringhe. Una nuovissima concezione della materia, che unifica la meccanica quantistica e la teoria della
relativit e che va a supportare la cosmologia vibrazionale degli antichi druidi.
Secondo il paradigma del Modello standard, adottato in larga parte dai fisici per descrivere larchitettura
delluniverso, la materia composta da varie particelle interpretate come corpuscoli puntiformi indivisibili, come ad
esempio i quark che si combinano in vari modi giungendo a formare protoni, neutroni e lampia gamma di
particelle e di molecole che costituiscono luniverso.
La moderna teoria delle stringhe non nega il ruolo essenziale di queste particelle, ma ritiene che esse non siano
puntiformi, ma risultino costituite da un sottile filamento di energia, centinaia di miliardi pi piccolo di un nucleo
atomico. Un filamento di energia che paragonabile a una cordicella, come quella di un violino, in continua
vibrazione.
Le varie visioni allinterno della teoria delle stringhe, e di quella denominata delle Superstringhe, prevedono oggetti
essenzialmente a una sola dimensione che possono essere aperti o chiusi e che vibrano in maniera diversa tra di loro
manifestando in tal modo differenti cariche energetiche che vanno a costituire i vari elementi subatomici pi o meno

pesanti. Cos come una corda di violino pu vibrare in modi diversi producendo differenti note musicali, anche i
filamenti della teoria delle stringhe possono vibrare in pi modi producendo, a seconda dellintensit del ciclo
vibrazionale, particelle con massa e propriet diverse tra di loro. Particelle, pi o meno pesanti, che vanno ad
arricchire il panorama definito dal Modello standard.
Lattivit coordinata delle stringhe giunge a creare non solamente lentit dello spazio, ma anche quella del tempo.
La teoria delle stringhe allarga i confini immaginabili delluniverso poich prevede che debbano esistere ulteriori
dimensioni spaziali in cui le stringhe possano esistere con le loro caratteristiche che portano a concepire fino
ventiquattro dimensioni oltre a quelle che conosciamo.
Ci che accomuna la visione moderna della Teoria delle stringhe a quella cosmologica dellantico sciamanesimo
druidico il fatto che i filamenti di stringa non costuiscono di per s un ente materiale. La stringa da intendersi
come una "unit vibratoria" immateriale che con la sua vibrazione crea il fenomeno della materia cos come la
percepiamo. Una stringa di energia che vibra allinfinito senza smettere mai.
Lidea, sostenuta dai miti, del principio del Suono primordiale come evento che diede origine alla vibrazione,
portando alla creazione delle forme, delle creature e dei fenomeni delluniverso, indusse gli antichi sciamani a
concepire la possibilit di attuare azioni creative basate sulla musica. A questo scopo gli antichi sciamani idearono la
Nah-sinnar, una melodia che riproponeva in schemi matematici i pi profondi e nascosti archetipi della Natura,
rivelando di essere in grado di operare sulle cose e sugli esseri umani.
Gli sciamani, nellimpiego della Nah-sinnar, usavano la voce e altri strumenti, come il flauto, attraverso i quali
esprimere il proprio koran, il potere interiore del respiro che veniva unito alle facolt creative della Nah-sinnar.In
tal modo gli antichi sciamani realizzavano azioni terapeutiche attivando i loro cristalli o comunicando con la loro
musica unesperienza di armonia propria del Silenzio interiore, in grado di suscitare benessere e conoscenza. Sempre
attraverso la Nah-sinnar, riuscivano anche a creare le kels, creature mitiche semi-viventi costituite dalla
permanenza del suono vibratorio.
Gli antichi sciamani impiegavano essenzialmente le kels come propri aiutanti magici al fine di difendersi dalle forze
occulte che potevano aggredirli, ma se ne servivano anche per attuare azioni terapeutiche verso individui lontani o le
utilizzavano come messaggeri nei sogni. Non disdegnavano, alloccorrenza, di usarle per osservare le mosse dei
propri avversari oppure, come nel caso delle pratiche aborigene ancora oggi in uso, per neutralizzarli.
Creature artificiali basate sulla propriet vibrazionale del suono, realizzate sullo stesso principio menzionato dalla
tradizione ebraica che narra del Golem, la creatura fatta con largilla e resa viva dalla parola di potere dei
Rabbini che a loro volta si rifacevano al potere della Parola del verbo divino che aveva creato il mondo.
Questo forse ci offre una plausibile spiegazione al perch verso la fine del XIX secolo si sia voluto sopprimere il
diapason a 432hz armonicamente accordato alle frequenze di cui sopra. E sorprendente scoprire che esiste un
unico strumento utilizzato per laccordatura standard di tutti gli strumenti musicali: il suo nome Diapason a 440
hertz (oscillazioni al secondo), attualmente usato per la stragrande maggioranza dei brani che ascoltiamo
quotidianamente alla radio, in tv o attraverso i nostri lettori MP3.
Il diapason di 440 vibrazioni non ha alcuna valenza scientifica. Pu, quindi,questo tipo di vibrazione disarmonica,
agire da portatrice di stress, ansie e patologie di vario tipo? S, potrebbe, in quanto plausibile supporre che, se
determinate armoniche sono in grado di guarire un organo malato, le disarmoniche possano farlo ammalare.
Fin da quando venne adottato in Francia il diapason normale (che allora si attestava a 435Hz), io consigliai venisse
seguito l'esempio anche da noi; e domandai formalmente alle orchestre di diverse citt d'Italia, fra le altre quella
della Scala, di abbassare il corista (diapason) uniformandosi al normale francese. Se la Commissione musicale
istituita dal nostro Governo crede, per esigenze matematiche, di ridurre le 435 vibrazioni del corista francese in 432,
la differenza cos piccola, quasi impercettibile all'orecchio, ch'io aderisco di buon grado. Sarebbe grave,gravissimo
errore, adottare come viene da Roma proposto un diapason di 450 vibrazioni. Io pure sono d'opinione con lei che
l'abbassamento del corista non toglie nulla alla sonorit ed al brio dell'esecuzione; ma d al contrario qualche cosa di
pi nobile, di pi pieno e maestoso che non potrebbero dare gli strilli di un corista troppo acuto. Per parte mia vorrei
che un solo corista venisse adottato in tutto il mondo musicale. La lingua musicale universale: perch dunque la
nota che ha nome LA a Parigi o a Milano dovrebbe diventare un SI bemolle a Roma? ...
Il grande musicista Verdi, in questa lettera datata 1884, non usa mezzi termini per denunciare che qualcuno, in
Vaticano (e suppongo non solo a Roma), ha voluto di fatto sopprimere il diapason a 432 Hz.
La corsa all'acuto inizi con l'adozione unilaterale di un LA pi alto (440Hz) da parte delle bande militari russe ed
austriache ai tempi di Wagner, e tale diapason, pur non avendo alcuna giustificazione scientifica o basata sulle leggi
della voce umana, fu in seguito accettato per convenzione a Londra (guarda caso Londra uno dei pi importanti
centri di potere dei massoni della Confraternita Babilonese, ndr) nel 1939.
Da questo breve stralcio di eventi, si pu subito notare come si sia cercato deliberatamente di alterare la ricerca
scientifica su questo strumento,portando cos ad una forzata disarmonia nelle frequenze musicali. Perch
deliberatamente? Semplicemente perch, una volta che si entrati in possesso di un valore scientifico riguardo ad
un fenomeno ben preciso,cambiarlo senza conoscenza e senza ragioni equivale ad interferire.
Trasportare il diapason scientifico da 432 vibrazioni ad un diapason disarmonico di 440, stato praticamente come
condannarci all'esposizione di armoniche dannose per il nostro equilibrio. Le ricerche di Maria Renold. Meglio nota
come la sacerdotessa del tuning (cio dellintonazione), studi a lungo le differenti accordature ed i relativi effetti
riscontrati sul pubblico.

Se rimane un punto fermo loscillazione a 432 Hz, la sua logica di accordatura (in sostanza, come arrivare ad
ottenere i 432 Hz...) non per niente scontata. Un beneficio, quello dei 432 Hz, noto a tutti gli antichi (egizi, greci,
sumeri,ecc.), e di cui il grande complotto mondiale ci ha invece privati interferendo direttamente con la ghiandola
pineale atrofizzandola e calcificandola riducendone le capacit sensoriali ed extrasensoriali.
Giungendo infatti alla conclusione che tutto lUniverso energia vibrazionale, ovvero stringhe che vibrano a
frequenze diverse emettendo onde che il nostro cervello va ad elaborare utilizzando il corpo e gli organi di senso
quale interfaccia.
Attraverso gli occhi riceviamo le onde elettromagnetiche consentendo al cervello di elaborare le informazioni
rielaborando le frequenze luminose secondo il seguente schema ed esclusivamente nel range del visibile.

Attraverso il tatto percepiamo lillusione del solido, del materiale rielaborando linformazione proveniente dalla
forza repulsiva che si realizza tra le cariche negative degli atomi. In buona sostanza non esiste alcun contatto tra i
corpi. Tu che pensi di toccare i tasti della tua tastiera in realt non li tocchi affatto poich le cariche elettriche
negative che circondano gli atomi si respingono lun laltra. Non sei seduto sul divano, ma sei sospeso su di esso per
uno spazio infinitesimale. Noi stessi siamo fatti di vuoto.
Attraverso ludito rielaboriamo le frequenze sonore esistenti in natura attraverso il background di informazioni gi
presente nel cervello e ne aggiungiamo di nuove, oggi anche sintetiche, in un range di frequenze che varia dai 20 Hz
ai 20 kHz. Questo limite superiore tende ad abbassarsi con l'avanzare degli anni: molti adulti non sono in grado di
udire frequenze oltre i 16 kHz. L'orecchio di per s non in grado di rispondere alle frequenze superiori o inferiori
all'intervallo indicato, ma queste ultime possono essere comunque percepite col corpo attraverso il senso del tatto
sotto forma di vibrazioni se sufficientemente potenti in ampiezza.
Il nostro corpo materiale rappresenta pertanto linterfaccia con il quale il nostro software (lanima) interagisce con
un universo fatto di onde e difficilmente comprensibile allutente finale nella stessa maniera in cui lutente di
Windows, pur non conoscendo il codice sorgente e i segreti del programma in grado comunque di utilizzare gli
applicativi quali Words, Excel e gli altri programmi di uso comune.
C un organo di senso che non viene pi ricordato dalla scienza: la ghiandola pineale o epifisi.

Lepifisi una ghiandola endocrina situata nel cervello dei vertebrati. La sua forma assomiglia ad una piccola pigna
e per questo viene detta ghiandola pineale. Si trova vicino al centro del cervello, tra i due emisferi, nascosta in una
scanalatura in cui aderiscono i due corpi arrotondati dellipotalamo, essendo cos la parte pi protetta del corpo.
Lepifisi produce melatonina e, in quantit ridotta, serotonina (a partire dallamminoacido triptofano) che
precursore della melatonina. Durante la sintesi della melatonina viene prodotta la pinealina. E stato dimostrato che
la melatonina il pi potente antiossidante naturale. Essa possiede anche altre propriet terapeutiche: efficace
contro certe forme di insonnia e contro alcuni tumori.
Ma la pineale non regola soltanto i nostri ritmi del sonno. Essa regola il ritmo della vita stessa, e ci appare nel

modo pi chiaro nel regno animale, dove esso non viene interrotto da alcun meccanismo artificiale. In primavera, la
pineale riaccende le pulsioni sessuali, segnalando agli animali che la stagione dellaccoppiamento. Quando lestate
cede il passo allautunno, la pineale segnala agli uccelli che tempo di migrare. La ghiandola pineale funziona
anche come una sorta di bussola fisiologica, mantenendo gli uccelli sulla giusta rotta mentre sorvolano il pianeta.
Quando linverno si avvicina e le ore di luce giornaliera diminuiscono, la pineale avverte gli animali che tempo di
cercare un riparo e di entrare in letargo.
La ghiandola pineale una parte del corpo che, fino a poco tempo fa, stata poco studiata ma tenuta in grande
considerazione da tutte le culture, filosofie e religioni. Per esempio, gli ind annettono grande importanza a
questorgano che essi considerano misticamente come il terzo occhio del corpo cosa che, in un certo senso, essa
per davvero.
Descartes ritiene lepifisi sede dellanima. Per il filosofo e matematico francese, la ghiandola pineale il punto
privilegiato dove anima (res cogitans) e corpo (res extensa) interagiscono, in quanto unica parte dellencefalo a non
essere doppia.
Fino agli anni 60 i grossi finanziamenti alla ricerca pubblica, in merito a questa ghiandola, vennero sempre
ostracizzati, con la scusa di ritenerla scarsamente importante; ma lepofisi fu ampiamente studiata in ambito militare,
soprattutto dalle varie fondazioni scientifiche ed universit americane finanziate celatamente dalla CIA e dalle
facoltose famiglie che ne dettano la politica. Alla CIA da sempre molto legata al cosiddetto mondo paranormale, non
interessava se si potesse dimostrare scientificamente lesistenza dellanima come natura primigenia delluomo, bens
lo sviluppo dei poteri paranormali a cui veniva associava da sempre questa ghiandola. Quello che alcuni pionieri di
queste ricerche divulgarono, rompendo il muro del silenzio, fu che i servizi segreti americani, russi e israeliani
reclutarono sensitivi, medium e chiunque dimostrasse di possedere doti paranormali per poterli studiare.
La ghiandola pineale, che contiene cellule pigmentate simili a quelle che si trovano nella retina, sensibile alla luce e
reagisce allalternanza periodica di luce e di buio che locchio recepisce e trasmette. In un certo senso lepifisi un
organo del sistema visivo, non dissimile dalla corteccia visiva. La trasmissione del segnale luminoso parte da una
serie di neuroni che originano dalla retina e arrivano allepifisi.
Se il corpo linterfaccia per il mondo materiale ecco che lepifisi lo diventa per il mondo metafisico e per le sue
regole matematiche (frattali) le sue proporzioni, le sue vibrazioni energetiche.

Oggi siamo ancorati al piano fisico a causa della nostra limitata capacit di interfacciarci con ci che la cosmologia
del Progetto Atlanticus definisce Piano Astrale popolato da esseri trascesi che le religioni hanno definito demoni o
angeli (o esseri di luce) e che forse i nostri amici animali sono in grado di vedere.
Ma un giorno lenergia implicita nel nostro essere necessariamente verr liberata tornando a unirsi con il cosiddetto
Piano Cosmico.
Da migliaia di anni a questa parte si cercato di migliorare questa interfaccia, ma, considerati anche gli esempi di
cui sopra, sembra che invece di migliorare, il percorso di consapevolezza introdotto dai grandi maestri di un tempo
(Horus, Thoth, Cristo, Siddartha, etc.etc.) abbia avuto invece uno stop con lavvento della chiesa cattolica.
Questo ha limitato di molto le capacit sensoriali ed extra-sensoriali umane. Basta vedere la tabella sottostante per
valutare come luomo abbia perso nel tempo molte delle capacit programmate nel nostro DNA, cos come quello
di tutti gli altri esseri viventi.

Guardate un gatto fino a quali frequenze pu ascoltare e non sappiamo quali frequenze elettromagnetiche pu
osservare! Forse lo sapevano gli antichi egizi (ed ecco perch era venerato come un dio).
Cosa potremmo vedere nellinfrarosso? O nellultravioletto? Cosa sentiremmo se sentiremmo con le orecchie di un
gatto?
Probabilmente avremmo gi accesso alle chiavi per potere accedere a una dimensione dellesistente per noi
sconosciuta. Una realt metafisica fatta di energie che si compenetra con lillusoria realt materiale. Una realt che
gli antichi conoscevano bene, quale retaggio dellepoca antidiluviana, durante la quale civilt pi avanzate della
nostra operarono un esperimento genetico mescolando il loro DNA (e il potenziale ivi espresso) in quello di altre
creature viventi.
Nacque lUomo, non pi peculiare delle altre specie animali esistenti sul pianeta in quanto come questi dotati di
Corpo, Anima, Spirito (Hardware, Sistema Operativo, Software) seppur magari di capacit diverse.
Come la Kundalini era presente negli Elohim cos lo nelluomo, nei gatti, nei cani e in tutte le creature viventi in
quanto punti di energia dellUno che lUniverso (DIO).

Non vi differenza tra Animali, Uomini ed Elohim (Antichi Dei) da cui siamo stati fatti semplicemente a

immagine e somiglianza.
Non vi differenza tra corpi materiali e corpi astrali di esseri che semplicemente sono trascesi a quel piano
metafisico che la nostra interfaccia materiale oggi non in grado di comprendere.
Non vi differenza perch alla fine tutto solo il risultato di stringhe vibranti (nel Piano Cosmico).
Lunica differenza che forse nel nostro passato remoto questo era ben conosciuto: oggi purtroppo non lo pi.
Fonti:
- http://antichiastronauti.blogspot.it/2011/04/la-puerta-di-hayu-marca.html
- http://vocidiatlantide.blogspot.it/2012/06/la-cappella-di-rosslyn.html
- http://people.mondoraro.org/archives/12952
- http://www.kricio.com/fisica-quantistica.html
- http://www.mutatemente.com/solfegggio_tones.html
- http://www.shan-newspaper.com/web/tradizioni-celtiche/572-il-suono-primordiale-che-ha-creato-luniverso.html
- http://crepanelmuro.blogspot.it/2012/03/i-benefici-della-musica-432-hz.html
- http://www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=467
- http://www.informarexresistere.fr/2013/01/23/viaggio-alla-scoperta-della-ghiandola-pineale/
- http://www.mediafire.com/view/?weh6pdux2pq79hp
Ricordiamo infine il sito dell'autore:
http://www.progettoatlanticus.net/

You might also like