You are on page 1of 8

Statuto dell’associazione denominata

………………………..

Titolo primo

Denominazione, sede, durata e finalità dell’associazione

Articolo 1
E’ costituita l’associazione denominata …………………………………………

Articolo 2
L’associazione ha sede in…………………………………………………………
ed agisce sul territorio nazionale ed estero. Il consiglio direttivo può istituire sedi secondarie, filiali,
succursali, uffici, laboratori, negozi, agenzie e rappresentanze e può modificarle e sopprimerle
senza che ciò comporti modifica dello statuto sociale.

Articolo 3
La sua durata è illimitata.

Articolo 4
L’associazione ha come scopo primario la promozione della cultura e dello spettacolo, del turismo,
dell’animazione, della comunicazione e dell’arte in generale.
L’associazione ha come scopo inoltre:
1. organizzare al suo interno l’attività di gruppi tecnicamente specializzati in ambito teatrale,
della danza, della musica e delle arti visive, quali compagnie teatrali e di danza, bande
musicali e cori polifonici;
2. eseguire ed interpretare opere di qualunque autore;
3. ideare, scrivere, eseguire e mettere in scena opere originali;
4. organizzare spettacoli, concerti, film e documentari originali o d’autore;
5. promuovere l’insegnamento, la pratica e l’educazione di arti in ogni espressione sia sotto la
forma di costituzione di scuole private che mediante affidamento dei servizi delle attività
culturali degli enti pubblici e degli enti locali. In particolare promuove la ricerca di nuove
metodologie e nuovi linguaggi nel campo della recitazione, della messa in scena e delle
tecniche spettacolari;
6. organizzare incontri e seminari di counseling nel campo dell’arteterapia, della danzaterapia
ed in generale delle terapie di sostegno psicologico e personale ad individui, gruppi, società
ed associazioni;
7. favorire l’estensione di attività culturali con altre organizzazioni.
Per il raggiungimento dei suoi scopi l’associazione, con deliberazione del consiglio direttivo,
potrà svolgere tutte le operazioni mobiliari ed immobiliari, aprire conti correnti bancari e
postali, richiedere affidamenti finanziari e svolgere tutte le pratiche necessarie con istituti di
credito, compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di qualsiasi natura necessarie o
utili alla realizzazione degli scopi sociali, sia indirettamente che direttamente attinenti ai
medesimi, anche di natura commerciale.
Potranno aderire all’associazione anche società, enti ed associazioni che ne condividano ed
intendano sostenere le finalità.
E’ fatto divieto all’associazione di svolgere attività diverse da quelle espressamente previste, ad
eccezione di quelle ad esse direttamente connesse.

Articolo 5
L’associazione è ente autonomo, apolitico, aconfessionale e non ha fini di lucro. Gli impianti, i
servizi, le strutture e le attività promosse ed organizzate dall’associazione, sono a disposizione
di tutti i soci ed i partecipanti autorizzati, i quali possono fruirne liberamente, nel rispetto degli
appositi regolamenti, previo parere favorevole del consiglio direttivo.
L’associazione è disciplinata dagli artt. 36 e segg. del C.C., nonché dal presente statuto.
Le modalità di funzionamento, l’erogazione dei servizi, la disciplina degli operatori interni ed
esterni, la gestione e l’accesso alle strutture dell’associazione sono disciplinate dal regolamento
di amministrazione interno approvato dall’assemblea dei soci.

Titolo secondo

Patrimonio ed esercizio sociale

Articolo 6
Il patrimonio dell’associazione è costituito:
a) dai beni immobili che sono o divengono proprietà dell’associazione;
b) da fondi di riserva, costituiti con eccedenze di bilancio;
c) da donazioni, lasciti ed erogazioni speciali, sia di persone fisiche che giuridiche;
d) dalle quote sociali, dalle liberalità, dai contributi di persone fisiche e giuridiche e dai
finanziamenti;
e) da attività marginali di carattere commerciale e produttivo, manifestazioni, mostre e mercati
artigianali;
f) da rette od entrate derivanti dall’erogazione di servizi e prestazioni.
Le elargizioni liberali, le donazioni e i lasciti sono accettati dall’assemblea che delibera sulla
utilizzazione di essi in armonia con le attività statutarie dell’associazione, salvo respingerli con
motivazione.
A tale riguardo l’associazione ha:
- il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili ed avanzi di gestione nonché fondi, riserve o
capitale durante la vita dell’associazione;
- l’obbligo di impegnare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività e di
quanto ad esse direttamente connesso;
- l’obbligo di devolvere il patrimonio, in caso di scioglimento per qualunque causa, ad altre
organizzazioni senza fini di lucro.

Articolo 7
Gli esercizi sociali si chiudono il 31 dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni esercizio sociale, il
consiglio direttivo redige il bilancio, che deve essere presentato all’approvazione dell’assemblea
entro il 30 aprile dell’anno successivo.
Titolo terzo

Soci

Articolo 8
Sono soci le persone fisiche e giuridiche che ne facciano richiesta.

Articolo 9
I soci sono divisi nelle seguenti categorie:
a) soci fondatori;
b) soci sostenitori;
c) soci ordinari;
d) soci onorari.

Articolo 10
a) soci fondatori: sono soci fondatori tutti coloro che partecipano al presente atto costitutivo ovvero
facciano pervenire la loro adesione entro centottanta giorni da oggi e comunque abbiano partecipato
alle riunioni preliminari per la costituzione dell’associazione.
I soci fondatori sostengono le spese di costituzione e di diritto sono tutti soci ordinari.
b) soci sostenitori: sono soci sostenitori tutti coloro che si impegnano ad effettuare contribuzioni
straordinarie a favore dell’associazione ed a finanziare particolari iniziative. Essi hanno diritto al
voto;
c) soci ordinari: sono coloro che, riconoscendosi negli scopi dell’associazione, ne facciano
domanda scritta al consiglio direttivo.
Il consiglio direttivo può respingere tale domanda secondo quanto specificato nel regolamento
interno. Hanno diritto di voto e sono tenuti al pagamento di una quota sociale annua fissata anno per
anno dal consiglio direttivo;
d) soci onorari: sono coloro che, già iscritti o non associati, siano ritenuti meritevoli di tale
riconoscimento per decisione del consiglio direttivo, per motivati meriti scientifici, professionali o
per particolari servigi o sostegni forniti all’associazione. Essi hanno diritto di voto;
e) sono partecipanti tutti coloro che stabilmente accedono alle risorse dell’associazione ed ai suoi
servizi condividendone gli scopi, ma non intervengono nell’amministrazione e gestione per ragioni
esposte nel regolamento interno ( minore età ).
Tutti i soci sono tenuti all’osservanza delle norme del presente statuto, dell’eventuale regolamento
interno, degli obblighi che ne derivano ed alle decisioni del consiglio direttivo.
Per tutti i soci l’adesione si rinnova tacitamente di anno in anno, qualora da parte del socio non
venga comunicata mediante lettera raccomandata R.R. la volontà di recesso, almeno trenta giorni
prima della scadenza annuale.

Articolo 11
I soci partecipano con il diritto di voto alle assemblee ordinarie e straordinarie ed eleggono i propri
rappresentanti del consiglio direttivo e, qualora esistente o istituendo, del collegio sindacale.

Articolo 12
La qualità di socio si perde per:
a) dimissioni scritte;
b) decesso;
c) morosità dichiarata dal consiglio direttivo;
d) esclusione sancita dal consiglio direttivo ai sensi del regolamento interno.
Titolo quarto

Assemblee

Articolo 13
L’assemblea legalmente convocata e regolarmente costituita, rappresenta l’universalità dei soci e le
sue deliberazioni, prese in conformità del presente statuto, vincolano tutti i soci.
L’assemblea dei soci costituisce luogo di confronto atto ad assicurare la corretta gestione
dell’associazione attraverso la partecipazione di tutti i soci ognuno dei quali ha diritto ad un voto
qualunque sia il valore della quota.

Articolo 14
L’assemblea dei soci è ordinaria e straordinaria.
L’assemblea ordinaria:
- approva il bilancio preventivo e consuntivo ed il rendiconto patrimoniale;
- delibera sul programma annuale e pluriennale di iniziative, attività ed investimenti;
- elegge il consiglio direttivo e gli altri organi sociali previsti.
L’assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l’anno per l’approvazione dei
bilanci, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale.

Articolo 15
L’assemblea straordinaria:
a) delibera sulle modificazioni al presente statuto;
b) delibera sullo scioglimento dell’associazione, nominando uno o più liquidatori.

Articolo 16
L’assemblea è convocata dal consiglio direttivo almeno sette giorni prima di quello fissato per la
riunione con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o, nei casi d’urgenza, telegraficamente ed
il termine è ridotto a tre giorni.
Sono valide le assemblee, anche senza convocazione se sono presenti tutti i soci, il consiglio
direttivo e, qualora esistente, il collegio sindacale.
L’assemblea deve pure essere convocata su domanda motivata e firmata da almeno un quinto dei
soci.
L’assemblea può essere convocata anche fuori della sede sociale.

Articolo 17
L’assemblea sia ordinaria che straordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione con la
presenza della metà più uno dei soci.
In seconda convocazione l’assemblea sia ordinaria che straordinaria, è validamente costituita
qualunque sia il numero dei soci intervenuti.
Le deliberazioni sia in prima che in seconda convocazione sono validamente assunte a maggioranza
assoluta dei presenti e nel conteggio non si tiene conto degli astenuti.
I soci possono farsi rappresentare da altri soci anche se componenti il consiglio direttivo. In questo
caso tuttavia i componenti del consiglio direttivo dovranno astenersi in sede di approvazione dei
bilanci e quando siano in discussione argomenti in relazione alle loro responsabilità.
Ciascun socio non può rappresentare più di un socio, con delega separata; le deleghe devono essere
conferite per iscritto.
Le deleghe devono essere conservate tra gli atti sociali.
Per deliberare lo scioglimento dell’associazione e devoluzione del patrimonio, occorre il voto
favorevole di almeno tre quarti dei soci effettivi.
Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio ed in quelle che riguardano le loro responsabilità, i
membri del consiglio direttivo e, qualora esistente, del collegio sindacale, non hanno voto.

Articolo 18
Hanno diritto di intervenire all’assemblea tutti i soci in regola con il pagamento della quota annua di
associazione e nei confronti dei quali non sia in atto alcuna azione disciplinare.

Articolo 19
L’assemblea è presieduta dal presidente del consiglio direttivo ovvero, in caso di sua assenza o
impedimento, dal vicepresidente.
Qualora anche quest’ultimo risultasse assente o impossibilitato, l’assemblea elegge il proprio
presidente.
Il presidente dell’assemblea nomina un segretario, anche non socio. Spetta al presidente
dell’assemblea di constastare la regolare costituzione della stessa ed in genere il diritto d’intervento
all’assemblea.

Articolo 20
Le deliberazioni dell’assemblea possono essere prese per alzata di mano o per scrutinio segreto,
qualora ne facciano richiesta almeno un terzo dei presenti.
Tutte le deliberazioni assembleari devono risultare da verbale redatto e sottoscritto dal presidente e
dal segretario.

Titolo quinto
Consiglio direttivo

Articolo 21
L’associazione è amministrata da un consiglio direttivo, che ne è l’organo esecutivo, secondo
quanto indicato nel regolamento interno, composto da almeno due persone.
I membri del consiglio direttivo durano in carica tre anni e sono rinnovabili.
In caso di dimissioni, decesso e per qualsiasi altra causa venga a mancare un consigliere eletto, il
consiglio direttivo alla prima riunione provvede alla sostituzione. Quando per qualsiasi altra causa il
numero dei consiglieri in carica si riduce a meno della metà, si intende decaduto l’intero consiglio
direttivo. Il consigliere che salvo giustificato motivo non interviene a tre riunioni consecutive del
consiglio direttivo viene dichiarato decaduto.

Articolo 22
Il consiglio direttivo elegge al suo interno un presidente, un vicepresidente, un segretario ed un
tesoriere.

Articolo 23
Il consiglio direttivo si riunisce nel luogo indicato nell’avviso di convocazione, tutte le volte che il
presidente lo giudichi necessario, ovvero quando ne sia fatta domanda scritta dalla maggioranza dei
suoi componenti o, qualora esistente, dal collegio sindacale e comunque almeno una volta l’anno,
per deliberare in ordine al consuntivo, al preventivo ed all’ammontare delle quote sociali.
La convocazione deve essere fatta tramite lettera raccomandata da spedire almeno sette giorni prima
della riunione o, nei casi d’urgenza, telegraficamente con termine ridotto a tre giorni.
Sono valide le riunioni del consiglio direttivo anche senza convocazione se sono presenti tutti i
componenti del consiglio stesso e, se esistente, del collegio sindacale.
Articolo24
Le riunioni del consiglio direttivo sono presiedute dal presidente ovvero, in caso di sua assenza o
impedimento, dal vicepresidente, se nominato, o dal tesoriere designato a norma dell’art. 22.
Per la validità delle delibere del consiglio direttivo è necessaria la presenza della maggioranza dei
consiglieri in carica.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti dei presenti; in caso di parità prevale il
voto di chi presiede.

Articolo 25
Il consiglio direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria
dell’associazione.
Esso ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per l’attuazione ed il raggiungimento
dei fini sociali, esclusi soltanto quelli riservati all’assemblea dei soci.
Il consiglio direttivo emana un regolamento interno dell’associazione per disciplinare le materie ad
esso demandate dal presente statuto e contiene le disposizioni necessarie al fine di fissare norme
uniformi di comportamento degli associati e dei partecipanti nei rapporti tra di loro e con i terzi.

Articolo 26
Le deliberazioni del consiglio direttivo risultano dai processi verbali trascritti su appositi libri e
sottoscritti dal presidente e dal segretario.

Articolo 27
La rappresentanza dell’associazione di fronte a qualunque autorità e di fronte a terzi nonché la firma
sociale, spettano al presidente o a chi ne fa le veci.

Articolo 28
Il potere di rappresentanza e la firma sociale possono essere conferiti dal consiglio direttivo che ne
determina i limiti, anche ad uno o più consiglieri, tanto separatamente che congiuntamente.

Articolo 29
Il presidente viene eletto dal consiglio direttivo, nella seduta di insediamento ed a scrutinio segreto
a maggioranza dei voti dei presenti, tra i membri del consiglio direttivo medesimo.
Nella seduta di insediamento e con le stesse modalità viene eletto il vicepresidente
dell’associazione.
La seduta di insediamento è presieduta dal consigliere più anziano di età.
Il presidente dura in carica tre anni.
Il presidente convoca e presiede il consiglio direttivo e l’assemblea dei soci, sottoscrive gli atti di
amministrazione e la corrispondenza dell’associazione; può aprire e chiudere conti correnti bancari
e postali e procedere agli incassi previa deliberazione favorevole del consiglio direttivo.

Articolo 30
Il presidente del consiglio direttivo ha la rappresentanza legale dell’associazione di fronte a terzi ed
in giudizio.
Spetta al presidente:
a) determinare l’ordine del giorno delle sedute del consiglio direttivo e dell’assemblea dei soci;
b) convocare e presiedere le adunanze del consiglio direttivo e dell’assemblea dei soci;
c) curare l’esecuzione delle deliberazioni del consiglio direttivo;
d) convocare e presiedere l’assemblea dei soci;
e) sviluppare ogni attività finalizzata al conseguimento degli scopi istituzionali dell’associazione;
f) esercitare la sorveglianza sull’andamento morale ed economico dell’istituto;
g) assumere, nei casi d’urgenza ed ove non sia possibile una tempestiva convocazione del consiglio
direttivo, i provvedimenti indifferibili ed indispensabili al corretto funzionamento dell’associazione
sottoponendo gli stessi alla ratifica del consiglio direttivo medesimo entro il termine improrogabile
di quindici giorni dalla data di assunzione del provvedimento.

Titolo sesto
Collegio sindacale

Articolo 31
L’assemblea può deliberare di dotare l’associazione di un collegio sindacale secondo le seguenti
regole:
- il collegio sindacale è composto da tre sindaci effettivi e due supplenti;
- essi sono nominati dall’assemblea dei soci e durano in carica tre anni;
- fanno parte del collegio sindacale solo non soci;
- il collegio sindacale elegge al suo interno il proprio presidente.

Articolo 32
L’assemblea può eleggere un collegio dei revisori composto da tre soci eletti dall’assemblea al di
fuori dei componenti del consiglio direttivo.
I revisori durano in carica tre anni.
Il collegio dei revisori ha il compito di verificare periodicamente la regolarità formale e sostanziale
della contabilità, redige apposita relazione da allegare al rendiconto economico.
Per l’assolvimento del proprio mandato i revisori hanno libero accesso alla documentazione
contabile ed amministrativa dell’associazione.
Le modalità di nomina dei revisori ed il funzionamento del collegio sono disciplinati dal
regolamento interno dell’associazione.
L’incarico di revisore è gratuito fatta eccezione per le spese direttamente sostenute per
l’assolvimento dell’incarico.

Articolo 33
L’assemblea può eleggere un collegio dei garanti composto da tre soci eletti in assemblea.
I componenti del collegio durano in carica tre anni.
Il collegio ha il compito di dirimere le controversie tra singoli soci e tra soci ed associazione.
Il collegio delibera con scrutinio palese previa audizione in contraddittorio tra le parti.

Titolo settimo

Sanzioni

Articolo 34
Le inosservanze del presente statuto e del regolamento interno da parte dei soci possono essere
contestate, secondo la loro gravità con:
a) richiamo verbale,
b) sospensione fino ad un massimo di due mesi,
c) esclusione.

Titolo ottavo
Disposizioni generali

Articolo 35
Per quanto non previsto dal presente statuto vigono le disposizioni del codice civile, gli usi e le
consuetudini in materia di associazioni.

Firmato……………………………………

Firmato…………………………………….

Firmato…………………………………….

Firmato…………………………………….

You might also like