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Il vocabolario del dialetto carpinese

Per iniziativa del sottoscritto e con la collaborazione di moltissime persone on line


(Facebook) di cui il piu attivo e stato Pietro Menonna regalo questo lavoro
(incompleto) a tutti i Carpinesi, affinche il nostro dialetto non si dilegui nel tempo e
che, invece, potra essere ampliato ed arricchito di nuove e vecchie parole omesse o
tralasciate.
PREMESSA (Di Gino Giordano)
Lintento di proporre un vocabolario del carpinese, un dialetto parlato a Carpino,
piccolo paese del Gargano in provincia di Foggia, di circa 4.500 anime, adagiato vicino
al lago di Varano e al mare. Molte parole riportate (orali e scritte) sono frutto di
ricerche amatoriali, principalmente testi scritti in vernacolo e conversazioni con anziani
e puristi del carpinese. Essenzialmente si tratta di un dialetto, derivato dalle lingue
neolatine, che fa parte dei dialetti meridionali e quindi garganici. (1)
Il
vocabolario raccoglie parole e locuzioni del dialetto carpinese, una variet linguistica
non standard della lingua italiana che difetta notevolmente. A volte, per rendere il
concetto autentico di alcune parole o frasi bisogna addirittura ricorrere ad altre parole.
Nei casi dubbi o controversi, sia per la scrittura che per la lettura, si fatto uso di
alcune convenzioni non tipicamente tradizionali. Anche per questo motivo il
vocabolario accompagnato da suoni registrati dallautore, che aiuta a leggere, capire
e pronunciare correttamente diverse parole. Per parlare bene il carpinese necessario
impararlo da altri, o essere nati e vissuti a Carpino. Paesi limitro come Cagnano,
Ischitella, Rodi, Vico ed altri, pur utilizzando tutti dialetti garganici, si distinguono non
solo per la diversa pronuncia (a volte tanto diversa da far pensare ad un altro gruppo
linguistico), ma anche per le stesse parole scritte che risultano del tutto differenti,
come negli esempi: lucertola, in carpinese vuscchr, in rodiano calascert; testa, in
carpinese cap, in cagnanese cocc). Del dialetto carpinese antico restano poche
testimonianze; la tradizione orale ci ha consegnato oggi un dialetto profondamente
modicato dallinuenza della scuola e dei mass media. Appena cinquanta anni fa si
parlava un dialetto molto diverso da quello dei ragazzi di oggi; vocaboli comunemente
usati si sono modicati (italianizzati, inglesizzati, modernizzati), come ad esempio:
cugino (cunzuprin,sostituito da cugin), sposarsi (nzurarc, sostituito da spusarc),
sottoveste (cumbnazion, sostituito da sottovest), farmacia (spziarij, sostituito da
farmacij), macelleria (uicciarij, sostituita da macellerij), ecc..In questo lavoro non c
lambizione di consegnare un prodotto completamente confezionato e denitivo, anzi
sar necessario e utile far tesoro del contributo di eventuali collaboratori, ma di offrire
uno strumento per il diletto della mente e per la conservazione della parlata dei nostri
nonni.
(1) Allinterno delle lingue indoeuropee si distinguono le lingue neolatine, nate dopo la
caduta dellimpero romano. Delle lingue neolatine fanno parte i gruppi linguistici
italiani, allinterno dei quali troviamo i dialetti meridionali e quindi i dialetti garganici.

Lino Bramante 22/05/2013

Carpinese

Italiano

ammija mmija
artr

Subito, immediatamente;
aratura; lartur na vovt c facev pli vov (laratura una volta si
faceva con i buoi)
abbaiare; lu can abbajav, lu can abbaj, lu can ja bbajat.
calmato,
calmare, mitigare
ballare; quann c mang la ghatt lu surc abball (quando
manca il gatto il topo balla)
laggi
abbassare
saziato
vergognare(si); t nha bbrugugn! (devi vergognarti!)
avvolgere ; abburrit lu ghjombr ( avvolgi il gomitolo)
avvolto, infasciato
abboccare; s abbuccat accom nu pesch (sei abboccato
come un pesce)
imperativo di avvolgere; abburrit stu gghjombr(avvolgi
questo gomitolo)
abito, vestito
acino, chicco
tutto indaffarato, occupato; stevn tutt accncat a rcogghj
vuliv(erano tutte occupate a raccogliere le olive)
specifica ragione; c miss a chiagn senza accalannarj(si
messo a piangere senza alcun ragione)
ammazzare; lu fum accid tanda gend (il fumo ammazza
tanta gente)
ucciso(a); chi fa ben mor accis (chi fa bene muore
ammazzato) prov.
affianco(a)
a prestito quando si comprava senza soldi nella
promessa di ripagare a tempo
unire, accoppiare; Dij li fa e lu diavl laccocchj (Dio li fa e il
diavolo li unisce) prov
accucciarsi; lu can cj accucciat (il cane si e accucciato)
accovacciarsi , accoccolarsi
ribaltarsi , perdere lequilibrio, spostarsi su di un lato
ribaltato; lu sacc d farin cj cculazzat ( il sacco di farina si e
ribaltato)
accompagnare rsi; accumpagnt p chidd megghj d
te(accompagnati con quelli meglio di te)
accompagnato
scavalcare
accordare; c sim accurdat sop lu prezz(ci siamo messi
daccordo sul prezzo)
accordarsi, mettersi daccordo
cosi; la vit j ccusc (la vita e cosi)
Acqua
una messa insieme di cose o liquidi di cattivo gusto

abbaj
abbalct
abbalch
abball

13.

abbasc
abbasci
abbinghijat
abbrgugn
abbrut
abbrutat
abbucc

14.

abburrit

15.

bt
acn
accnct

10.
11.
12.

16.
17.
18.

accalannrj
19.

accd

20.

accs

21.
22.

accost (a)
accrdenz

23.

accucchi

24.

27.

accucciarc
accuccularc
acculazz
acculazzat

28.

accumpagn

29.

accumpagnat
accupp
accurd

25.
26.

30.
31.
32.
33.
34.
35.

accurdarc
accusc
acqu
acquaquagghij

36.
37.
38.
39.
40.
41.

at
addndc
adda
addret
addrmut
adduc
addunarc

46.

addur
addurend
adurat
agghj (l)
agghjiust

47.

aggrugn

48.

aggrugnarc
agguatt

42.
43.
44.
45.

49.
50.
51.

agnjdd(l)
Agnulitt

57.

ajn (l)
alla scurd
allasckett
allassacrs
allucc
allung

58.

ammacarc

59.
60.

ammannit
ammasciunarc

61.

ammass

62.

ammodd

63.

ammsck
ammucci
ammucciarc
ammudd

52.
53.
54.
55.
56. a

64.
65.
66.

Addentare
deve; adda j (deve andare)
dietro, di dietro;
addormentato;
portare, recare; po tla ddc li solt (dopo te li porto i soldi)
accorgersi; cnje addunat d lu trucc (se neaccorto del
trucco)
odorare;
profumato;
Adorato
aglio;
aggiustare; jeij agghijustat la seggia rott (ho aggiustato la
sedia rotta)
abbronciarsi; quann Marz aggrogn t fa cad logn (quando
Marzo si imbrongia to fa cadere le unghia) prov.
imbronciarsi, mettersi di mal umore.
coprire; la gatt prim cac e p agguatt (il gatto prima defeca
e poi copre)
languilla pescata al lago di Varano
Personaggio del periodo del brigandaggio che si
aggirava nei paraggi carpinesi, nel primo ventennio
dell800 seminando terrore e morte assieme ad
unaltra banda. Quando venne preso fu messo a morte
con decapitazione, allora di moda sotto il regno dei
Borboni. La sua testa fu esposta per tre giorni ad un
albero sulla piazzetta di San Cirillo. Un termine
carpinese e: te fa fa la fin dAgnulitt (ti faro fare la ne di
Agnulitt)
agnello (l)
buio; j lla scurd ( buio)
preso di sorpresa
di sorpresa
urlare, gridare; cj miss a llucc (si mise a gridare)
allungare; allung lu pass che la strad caccurt (allunga il
passo cos la strada si accorcia)
sbrigarsi; ammacht che j tard (sbrigati che siamo in
ritardo)
a portata di mano
appollaiarsi; li gaddin csonn ammasciunat indlu jusidd ( le
galline si sono appollaiate nel pollaio)
ammasso di grano ecc. ; lu gran cport allammass (il grano si
porta allammasso)
ammollo; lu baccala cmett ammodd p duj jurn(il baccala si
mette a rammollire per due giorni)
mischiare(es. le carte); mmisck li cart ! (mischia le carte!)
nascondere
nascondersi
rammollire; la past cchj la cuc e cchj cammodd (la pasta
pi la cuoci e pi si scotta)

67.

ammudd

68.

ammuddat
ammujnarc
ammunn
ammurt

69.
70.
71.
72.

andanzj

75.

angr
annacqu
annicchij

76.

annusul

77.

appccc

78.

apparecchj
appddrc
appuj
appujarc

73.
74.

79.
80.
81.
82.
83.
84.
85.
86.
87.
88. s
89.

appujjt
apputit
appuzzt
ar
ardich
arj
arrvngi
arraganat
(all)

90.

91.

arragghji
arraggit

92.

arrann

93.

arrcogghj
arrcunrc

94.
95.
96.

arrt
arrfunn

97.

arrmunn

98.

arrocl (c)

rammollire, mettere a bagno; mitt li fav ammodd (metti le


fave a bagno)
Rammollito
farsi venire la frenesia di fare qualcosa
estirpare erbacce nei campi coltivati
spegnere; ammurt la luc (spegni la luce)
somiglianza, aspetto; m n s jut allandanzj (ho giudicato
dallaspetto)
ancora, anche;
innaffiare; annacqua la rasl (innaffiare i germogli)
nitrire come un cavallo o fare un rumore simile con la
bocca
ascoltare; I parl e nsciun mannosl ( Io parlo e nessuno mi
ascolta)
appiccicare; jej appccjcat li manfest nfacc lu mur (ho
appiccicato i manifesti sul muro)
aeroplano o apparecchio in generale;
ubriacarsi (sch); c j appddat ( si preso una sbornia)
appoggiare;
appoggiarsi: m song appujat allu mur (mi sono appoggiato
al muro)
appoggiati!
appetito; a te lapputit non t manch!( a te lappetito non ti
manca!)
appuntire; appzzut lu lappz (appuntisci la matita)
arare; la terr car indlautunn (la terra si ara in autunno)
ortica; lardich pongc(lortica punge)
aia (aria); ndlarj c trebbj lu gran (nellaia si trebbia il grano)
indovinare
modo di cucinare la grugnalett (pesciolini del lago
piccolissimi o acquedelle) funghi ecc. con pane
sbriciolato, prezzemolo, aglio battuto, pomodorini e
formaggio con olio doliva, poi messi in forno.
ragliare; lasn arragghj (lasino raglia)
arrabbiato, pieno di furore; c n j vnut tutt arraggiat (se ne
venuto tutto arrabbiato)
andare in giro, percorrere : quann jev criatur jev semb
arrannan li strad(quando ero bambino andavo sempre in giro
per le strade )
Raccogliere
ripararsi; li pecr c sonn arrcunat indla stadd (le pecore si
sono riparate nella stalla)
di nuovo, ancora;
toccare il fondo, asciugarsi ; la pgnat d fav c
arrfunnat(la pignata con le fave si asciugata)
sbucciare; li ficdinj c magnn arrmunnat (le chidindie si
mangiano sbucciate)
si rotola; lov cott carrocl da sul (luovo cotto rotola da se)

99.

arrpzz

100.

arrstt

101.

arrubb

102.

arrucl

103.

106.

arruclann
arruclannarruclann
arruclarc
arrumunn

107.

arrust

108.

111.

arrzzt
rvl
asc
asciarr

112.

sn

113.

assumgghji

114.
115.

asstt
attnd

116.

attegn

117.

atturcngghjat
attuzz

104.
105.

109.
110.

118.

123.

attuzzm
avn
avancrc
avn(l)
vt(l)

124.

avvs

125.

avvis
avvucn

119.
120.
121.
122.

126.

rattoppare; ten li cavz tutt arrpzzat (ha i pantaloni tutti


rattoppati)
arrostito; msong arrstut nu pesc alla raticl(ho arrostito un
pesce alla griglia)
rubare; chi rrobb adda jess ngappat qualche vovt (chi ruba
verr pescato qualche volta)
rotolare ; c n stav arruclann sop li chianghett ccome nu
rucl (si stava rotolando sopra il selciato come una pietra
rotonda)
rotolando
rotolando continuamente
Rotolarsi
Sbucciare, prevede luso del coltello; arrmmunn li patan
(sbuccia le patate)- vedi la m raddoppia allimper.-Vedi anche
scurci che signica togliere la corteccia a mano non col
coltello)
arrostire; mj song arrstut na bstecc dj carn (mi sono
arrostito una bistecca di carne)
irsuto; tnev lu pil tutt arrzzat (aveva il pelo tutto rizzato)
Albero
Uscire
litigare, bisticciare; na vovt li gend c sciarravn alli
fundan( una volta la gente si bisticciava alle fontane)
asino, somaro; asn e mul tutt nu prezz (asini e muli valgono
lo stesso)prov.
Rassomigliare; tassumigghj a na ccal plu zippr
ngul(rassomigli una cicala con uno stecchino nel culo) per
dire che torci il sedere quando cammini!
asciutto; lu temb j ssutt (il tempo asciutto)
toccare, tastare; attnd lu cul alli gaddin pvd se tnevn
lov ( tastare il sedere alle galline per vedere se avevano
luovo)
attingere; attegn lacqu alla fundan (attingere lacqua alla
fonte)
attorcigliato come un serpente
urtare, scontrarsi; li doj machn c sonn attuzzat lun plavt (le
due auto si sono scontrate)
brindiamo; m, attuzzam sti buccher! (dai brindiamo!)
avano, colore avano.
fucile antico da caricarsi anteriormente
avena(l);
altro(l); p llun e p llavt cjann fatt fu li vov (per luno e per
laltro si sono lasciati scappare i buoi)
avvisare; lomn avvsat je mezz salvat(luomo avvisato e
mezzo salvato)
avviso;
avvicinarsi; la nav cjv avvucnat allu port (la nave si era
avvicinata al porto)

128.

azzar
azzumt

129.

azzuppa

130.
132.

azzrr
bllizz
baff

133.

bann

134.
135.

bandistr (lu)
bastt

136.

bastunk

137.

battarj

138.

bball
bbblt

127.

131.

139.
140.
141.
142.
143.
144.
145.
146.
147.
148.

bbn
bell
bellmbust
borz
brgnd
brod
buccarcc
bucchr
bckl

153.

buffttl
bughtt o
butt
bunfacl
brl
burl

154.

burr

155.
157.

burracc
burzett
buscj

158.

buttcdd

149.
150.
151.
152.

156.

159.
160.

buttgghjn
buttigghj

Acciaio
vestito a festa; sta tutt azzumat, che si d giacchett ? (sei
tutto vestito a festa, stai andando ad uno sposalizio?
urtare contro qualcosa: m song azzuppat la cap contr lu
trav(ho urtato la testa contro la trave)
azzurro; lu mar j azzurr (il mare azzurro)
belezza-e
baffo(i); tin li baff ccome na puzzacan! (hai i baffi come una
puzzola!)
banana; song sciuvlat sop na scorc d banan (sono scivolato
su una buccia di banana)
musicante, membro della banda
basette; quann va dallu varver fatt tagghi li basett (quando
vai dal barbiere fatti tagliare le basette)
carota; alli lucc c piacn li bastunak (ai conigli piacciono le
carote)
fuochi pirotecnici per terra, batteria; a Sandrocc c spar la
battarij (a San Rocco si spara la batteria)
Ballare
avvelito; m send abblut plu cavd (mi sento avvilito dal
caldo)
buono(a); tu si bbon a fa nend (tu sei un buono a nulla)
bello-a-e-i
pupone da strada fig. Uno che fa solo il bello a vedersi
Borsa
brigante
brodo
bicchierino; facimc nu buccarucc ( facciamoci qualche
bicchiere...)
bicchiere; nu buccher dvin (un bicchiere di vino)
Boccoli, riccioli; tnev duj buckl sop la frond ( aveva due
boccoli sulla fronte)
buffet; mitt li tazz sop la buffttol( metti le tazze sul buffet)
barattolo; nu bughatt dsavz (un barattolo di salsa)
antica pressa per estrarre lolio
burla, scherzo;
scherzare; ja burl pli viv e nno pli mort (devi scherzare coi
vivi e non coi morti)prov.
burro; lu burr a Carpin c usav poch e nnend (il burro a
Carpino si usava poco e niente)
borraccia
borsetta
bugia(e); la buscij ten li gamm cort (la bugia ha le gambe
corte)prov.
petardo; a capdann sparavemm li buttcedd ( a capodanno
sparavamo i petardi)
bottiglione; nu buttgghjon d vin rusc (un bottiglione di vino
rosso)
bottiglia

161.

c ctl

162.

ccrin
ccat

163.
164.
165.

ccciuwdd
ccrchj

166.

cfaln

167.
169.

cgghj
cgna
clbr

170.

cmnd

168.

171.
172.

cmnds
cmrj

173.

cnarl

174.

cndrdd

175.

cngir

176.

cngmm
cpddzz

177.

179.

cpdd
cpdda carrer

180.

cpuddr

181.
182.

crs
crcl

183.

crm

184.

crvatur

185.

crvdd

178.

186.

cstjn
187.
188.
189.
190.

cacc
cacc
caccad
cacci

che si muove; teng nu dend che c cotl (ho un dente che si


muove)
colore immaginario
cieco; li solt fann cand li ccat(i soldi fanno cantare i ciechi)
civetta; la ccciuwedd j la wucedd dj malagurj (la civetta
luccelo di male augurio)
lenticchie; mj so magnat nu piatt dj ccerchj (ho mangiato
un piatto di lenticchie)
uragano; quess nogn na tmbstat, j nu cjfalon(questa non
una tempesta un uragano)
prurire; m cigghj ndla recchj ( mi prurisce nellorecchio)
mettere la cintura allanimale (cgna lasn)
cervello(i) ant.; statt zitt! mj fann mal li clebr(stai zitto! mi
fanno male le cervella)
cemento; p fa na cas c vonn cmend e matun (per fare una
casa ci vogliono cemente e mattoni)
attaccabrighe; j proprj nu ccmndus! ( proprio un
attaccabrighe)
raffreddore; agguattt la cap p stu fridd, se ne vu pj la
cmorj ( copriti la testa con questo freddo, se non vuoi
prendere un raffreddore)
camino; lu vern tnim semb lu cnaril appcciat (linverno
teniamo sempre il camino acceso)
chiodino a borchia; li cndredd fann sparagn la sol dlli
scarp (le borchie risparmiano la suola delle scarpe)
straccivendolo; sta vstut com nu cngiar( stai vestito come
uno straccivendolo)
chewing gum, cigomma
lampascioni; jam fatt nu bell rot dj patan e cpdduzz
(abbiamo cucinato una bella teglia di patate e lampascioni)
cipolla; sfrij la cpodd (friggi la cipolla)
bulbo selvatico paesano; sopa Pastrumel c stann na frech
dj cpodd carrer (su Pastromiele ci sono molte cipolle carrere)
uno che inciampa spesso(sch); c n va semb
scapucciann, je nu cpuddar(casca sempre un cpuddar)
ciliegia; nu panar dj cras ( un paniere di ciliegie)
cero; lu prevt tnev nu crocl mman (il prete aveva un cero
in mano)
cerume degli orecchi; pulizzt li recchj che so cchin dj crum
(pulisciti le orecchie perch sono piene di cerume)
caricamento dei covoni sui cavalli per trasportarli
attraverso sddun alla trebbia
cervello(i-a); tu tin poch crvedd (tu hai poco cervello)
tartaruga; la cstujn j nu lepr a rallendator ( la tartaruga
una lepre al rallentatore)
caccia(la);
escrementi di bambini.; jittla che j cacc (buttala che
cacca)
invece, cosa successe...., un espressione antica
cacciare

192.

cacciun
cacciun

193.

cachll

194.

cack

195.

cacri

196.

200.

cdd
cad
caf
cafon
cgn(la)

201.

cagn

202.

cagnans
caimm
cajnt

191.

197.
198.
199.

203.
204.

209.

cajnatt
calunni
calnnj
camsc
cambn

210.

cambasdd

211.
212.

cambil
cambsnd

213.

cambsantr

214.

camisc
camsciuln

205.
206.
207.
208.

215.

217.

cn
cndr

218.

cangdd

216.

219.

cangghjl
220.

canigghj

221.

cannart

222.

canndd

cagnolino
Pesce di mare che somiglia un piccolo squalo di colore
grigio marrone che si chiama cagnolo spinarolo
caki; li cachill maturn sott la pagghj ( i caki maturano sotto la
paglia)
escremento(degli occhi); pulizzt chiddocchj caccus (pulisciti
quegli occhi pieni di cacca)
verso di gallo o gallina; la gaddin quann ha fatt lov cj
mett a cacri( quando la gallina ha fatto luovo si mette a
cantare)
callo(i); mj dol lu cadd (mi fa male il callo)
cadere; c nj cadut dalli scal ( caduto dalle scale)
caff
contadino nel gergo carpinese
cagna, chiave di idraulico; passm la cagn che j stregn lu
tubb ( passami la cagna che devo stringere il tubo)
cambiare; cagnt la camisc che j sporch (cambiati la
camicia ch sporca)
persona di Cagnano
traditore (voce antica) che voleva significare Caino
cognato(a); song jut a truv li cainat (sono andato a visitare
i cognati)
tuo cognato-a;
calunniare
calunnia; questa j na vera calunnj ( una vera calunnia)
camice; da vestirsi come protezione
campana; la camban sunav a fest ( la campana suonava a
festa)
cestino per formaggio appena fatto; purtm na
cambasedd d casc (portami un cestino di formaggio fresco)
cambiale; jj fjrmat doj cambial (ho rmato due cambiali)
cimitero; sim jut a fa na vist allu cambsand (siamo andati a
fare una visita al cimitero)
becchino; lu cambsandar ja scavat la foss( il becchino ha
scavato la fossa)
camicia
camiciola (ant); c nj sciut p nu camsciulin e cavznett (
uscito con camiciola e mutande)
cane(gna); lu can abbaj ( il cane abbaia)
vaso settico; lu candr c jttav ndlu carr la matin prest( il
candro si buttava nel carro settico di buon mattino)
cancello; chiud lu cangedd ( chiudi il cancello)
forfora; tnev la cap tutta chien dj cangghjol ( aveva la testa
tutta piena di forfora)
crusca; la canigghj c da alli gaddin e lli porc( la crusca si
da da mangiare alle galline ed ai maiali)
goloso; tu si cusc cannarut che t frcat dec past (sei cos
goloso che hai mangiato dieci paste)
cannella; la port tnev na rtin fatt dj cannedd (la porta aveva
una retina fatta di cannelle)

223.

cannl

224.

cannll

225.

cannulcchj

226.

cap

227.

cp-a

228.

capezz (la)

229.
231.

cap
capn
capn

232.

capp

233.

cappdd

234.

cappcc

235.

cappcc

236.

capsciol
capsia
cr
carvn (li)(lu)
carastj

230.

237.
238.
239.
240.
241.
242.
243.
244.

crcr
cart
carpns
crr

247.

carrozz
cart (la)
cartcc

248.

cartuccr

249.

cartuncn(alli)

250.
252.

cartungn
carusidd
carvunr

253.

carvunghj

245.
246.

251.

candela; jj appcciat na cannel a Sand Rocc (ho acceso una


candela a San Rocco)
cannella, spezia aromatica; zucchr e cannel fann li figghj
bell( zucchero e cannella fanno le gle belle)
cannellino; alla foc c stavn li cannulicchj indla ren( alla
foce cerano i cannellini nella sabbia)
sciegliere; mejj capat na bella mgghjier(mi sono scelto una
bella moglie)
testa; tin la capa tost come na pret (hai la testa dura come
una pietra!)
redine per cavalli o asini; tir lasn pla capezz(tira lasino
con la redine)
capire, intendere; lejj capit (lho capito)
testone; si nu capon (sei un testone)
cappone; a Natal jamm accis nu capon ( per Natale
ammazzammo un cappone)
cappa, mantello; chi lass spad e capp guaj angapp(chi
lascia spada e cappa incontra guai)
cappello; jjj lassat lu cappedd sop la seggj (ho lasciato il
cappello sulla sedia)
cavolo; com so bbon cappucc e patan! (come sono buoni
cavolo e patate!)
cappuccio; tnev nu cappucc ngap (aveva un cappuccio in
testa)
nastro per sarti;
calpestare; tejja capsia la tripp! (ti calpestero la pancia!)
caro(a); si bell e car (sei bello e caro)
I carboni, il carbone.
carestia; dopp la carastij ven la grasc (dopo la carestia
viene labbondanza)
carcere, galera; sta semb ngarcr(sta sempre in galera)
carota rossa; la carota rosc c mttev sott la cit(la carota
rossa si metteva sotto aceto)
persona di Carpino
carro (settico); sim jut a jtt allu carr (siamo andati a
buttare -il candro- nel carro)
carrozza tirata da cavalli nel modo classico
carta
cartuccia; o j la cartuccj che no vv o j la quagghj che non
pass( o la cartuccia che non va o la quaglia che non passa)
cartucciera; j la cind chien dj cartuccj ( la cintura piena
di cartucce)
gioco con figurine; jamma juc alli cartuncin? (giochiamo a
gurine?)
figurine per giocare
salvadanaio
carbonaio; jev nir com nu carvunar (era nero come un
carbonaio)
foruncolo o bolla andata settica, infezione cutanea
severa

254.
255.
256.
257.
258.
259.
260.
261.
262.

cas
csc (lu)
cas-cas
casckavdd
(lu)
cst(a)
castagnol (li)
cataratt(quata
ratt)
catarr
caus-ngmndv

264.

cavdd
cavadducc

265.

cvc

266.

cvc

267.

cavcin(lu)

268.
269.

cavdar
cavdedd

270.

cavut

271.

cvz

272.

cavzntt

273.

cvzungdd

274.
276.

cavzungn (li)
czz
cazzngl

277.

cazzn

278.

ccmndus

279.

ccttat(na)

263.

275.

280.

ccttn
281.
282.
283.

ccett(la)
cchiett
cciaccapret

casa
formaggio; cj magnat pan e casc( ha mangiato pane e
formaggio)
casa per casa
caciocavallo; com j bbon lu casckavadd pli puredd! (come
buono il caciocavallo con le pere)
a casa tua; vattinn a cast! (vattene a casa)
le nacchere
botola nel pavimento
chitarra o catarro;
ragion per cui (fig); tu si la caus-ngmndiv dsti guai ( tu sei
la causa di questi guai)
cavallo; j nu cavadd drazz ( un cavallo di razza)
piccoli tentacolisui tralci di vite selvatica filiforme
che si mangiavano o cavalluccio, piccolo cavallo, o
cavallo marino (ippocampo)
calcio(tirare un...); cj miss a mn cavc ccom nu mul( si
mise a tirar calci come un mulo)
calce (la); lu cavcnar c fa pla cavc e la ren ( il calcinaccio si
fa con calce e sabbia)
pizza cava riempita con cipolle, uva passa ed alici; m
magnat nu cavcion(ho mangiato un c.)
calderone o caldaia
pane arrostito alla bracia con olio di oliva(si suoleva
farlo allu trappit)
buco; la vusckr cje fccat ndlu cavut (la lucertola si e
ccata nel buco)
pantaloni; javzt li cavz prim d ssttart(alzati i pantaloni prima
di sederti)
mutande, mutandoni (ant); c nj sciut sop lu balcn
ngavznett e papalin(se n uscito in mutandoni e papalina)
dolci natalizi con ceci; a Natal c fann struffl e cavzungedd
(a Natale si fanno struffoli e calzoncelli)
pantaloncini
pene (vol.); ja rutt lu c. (hai rotto il c...)
furbacchione(sch); t crdev cchj cazzngul invec si tutt
fregn( ti credevo pi scaltro invece sei tutto fesso)
ragazzone(sch); stu cazzon c vo mett p sti criatur!( questo
bestione si vuol mettere con questi bambini!)
Attaccabrighe; sti quatrar sonn proprj ccmndus (questi
ragazzini sono proprio attaccabrighe)
un colpo di scure; cje miss a mna ccttat ccom-e nu
pazz (si mise a tirare colpi di accetta come un pazzo)
rozzo lavoratore; si nu cctton e sfascia-carrozz( sei un
confusionario e sfascia carrozze)
accetto, scure
sfregio sulla fronte dopo una caduta o una botta
spaccapietre, in assenza di frantoi le pietre venivano

286.

(lu)
cf
cgn
cegn (la)

287.

celst

288.

cn
Cend
cendr
cng

284.
285.

289.
290.
291.
292.
293.
294.
295.
296.
297.
298.

cequl
cern(la)
crn, crnenn,
crnut
css
cvz
chchccil
chcn

299.

chgghjn

301.

chnzol
chrnut

302.

chtton

303.

chtgn

304.
306.

chcn
chcl
chsc

307.

chiajun

308.

chian-chian
chianghett

300.

305.

309.
310.
311.
312.
313.
314.
315.

chiappimm
chicchr
chiss
chjgn
chjn
chjn (lu)

spaccate a mano
cefalo; li cefl stann a pandan ( i cefali sono nel lago)
mettere la sella , cegn lasn(sellare lasino)
cintura per la sella che andava intorno alla pancia
dellanimale
celeste; la Madonn tnev nu bell mand celest(la Madonna
aveva un bel manto celeste)
cena, pranzo serale;
Cento
cresta (del gallo) o centro
straccio, strofinaccio; damm na ceng che vojj pulzz
( dammi uno straccio che voglio pulire)
inguine;
cenere
vagliare; j crnut la farin ( ho setacciato la farina)
gabinetto; va allu cess (vai al gabinetto)
gelso(i); csonn li cevz ghiang e quiddi rusc(ci sono i gelsi
bianchi e rossi)
zucchina; quand so bbon li chchcciol fritt!(come sono buone
le zucchine fritte!)
collo di bottiglia; tin la cap ccom nu chcon!(hai la testa
come un...)
coglione(i), persona difficile (vol.); msta rumbenn li
chgghjun! (mi stai rompendo i coglioni); si proprj chgghjun
(sei proprio coglione)
portare da mangiare alla famiglia del defunto, consolo
cornuto, anche di chi ha le corna figurate! lu vov dic
chrnut allasn (il bue chiama lasino cornuto)
cotone; na vovt allu chian cchiandav pur chtton(una volta al
piano di Carpino si piantava anche cotone)
cotogna; m piac la marmllat dchtugn (mi piace la
marmellata di cotogne)
collo di bottiglia o di cicn
gufo; li chcul jescn la nott (i gu escono di notte)
formaggio, cacio (ant); so bbon li maccarun plu chesc!(son
buoni i maccheroni col cacio!)
lenzuolo (ant.); cjej dat dui par dchiajun e na mmuttit (le
ho dato due paia di lenzuola e una imbottita)
pianissimo
selci o ciottoli per la pavimentazione fatti di pietre pi
o meno squadrate
Birichino(voce antica)
Una specie di tazzina da caff
questi; chiss a qu (questi qu)
piangere; c miss a chiagn ccome nu criatur(si messo a
piangere come un bimbo)
piano; vattinn chian chian (vattene piano piano)
pianura; indlu chian c sumend na frech d gran (nella pianadi Carpino-si semina molto grano)

316.

chjnd

317.

chjanedd

318.
319.

chjangh (la,
na)
chjanghett

320.

chjnt

321.

chjant

322.

chjav

323.

chjav

324.

chjav-ngles(la)

325.

chjn,
chjrch
chjsj
chjett(na)

326.
327.
328.

330.

chjin
chjv

331.

chjv

332.

chjovt(lu)

333.

chj

329.

334.

chlmbr
335.
336.

chmmgghj
chmmn

339.

chtugn
ci
ciacciacl

340.

ciambn

341.

ciammarch

342.

cimp

337.
338.

pianto; c fatt na cap d chiand a lagrm gross (si fattouna


testa di pianto a grosse lacrime)
pianelle, babbucce; mittt li chianedd e rpust (mettiti le
babbucce e riposati)
Macigno, grande pietra; lu foss jev chius da na chiangh(il
fosso era chiuso con una lastra di pietra)
pietra levigata di selciato; la chiazz d Carpin jev fatt a
chianghett (la piazza di Carpino era pavimentata co pietre
levigate)
pianta; ejja ccattat doj chiant d lacc (ho comperato due
piante di sedano)
piantare; jamm chiantat doj vrsur dgammett (abbiamo
piantato due ettari di piantine di olive )
amare (volg); alli giovn c piac chiav ( ai giovani piace
chiavare)
tirare; se nolla funisc te chiav nu sckcaff( se non la smetti
ti tirer uno schiaffo)
chiave inglese; passm la c. che vojj stregn stu
bullon(passami la chiave inglese che voglio stringere questo
bullone)
piene
chierico o la chierica;
chiesa
spaccatura sulla fronte o in testa con cicatrice da
seguire
pieno
chiodo; ja fccat nu chiov plu martedd (ha conccato un
chiodo con il martello)
piove(re); sonn dec jurn che chiov! (sono dieci giorni che
piove)
pioggia(la); dopp lu chiovt ven la secct (dopo la pioggia
viene la siccit)
pi; chi tsend e cchi dvind nzstus ( pi ti sento e pi
diventi insistente)
fioroni; prim dlli fic venn li clumbr (prima dei ghi vengono
i oroni)
fardello; c nj sciut p nna chmmogghia ngap (se ne usc
con un fardello sulla testa)
limone; jamm che so bell li cchmmun, d cev lu rurian ( dai
che sono belli i limoni, diceva il venditore ambulante di Rodi)
cotogno
devi; ci perd li spes (devi perdere le spese)
gazza; li ciacciacol fann li nid pli frasc (le gazze fanno i nidi
con le frasche)
zanzara; mha pungcat na ciamban (mi ha punto una
zanzara)
lumaca; camin lend lend com na ciammarich (cammini piano
come una lumaca)
zampa (e); ten doj gamm secc come cciamp d gaddin(ha

345.

ciangius
ciapp
ciard

346.

ciavattn

347.

cic cic
cc
ccn

343.
344.

348.
349.
350.
351.
352.
353.
354.
355.
356.

cicerchj
cifr (lu)
cigghj
cimaredd
cind
Cing
ciomm (na)

359.

ciopp(lu)
ciotta-ciott
cirr

360.

ct

361.

ct (la)
ciucclatr

357.
358.

362.
363.
364.

Ciunguand
ciutt, ciott

367.

ciutt-ciutt
cluchat
cc

368.

cccl

369.
370.

ccchj
cdd

371.

cdd

372.
373.

coddch
cod-d-cifr

374.

cf

375.

cf

365.
366.

due gambe secche come zampe di gallina)


piagnucolone
si usa in sartoria fermaglio
bruciare; ciard nu manocchj d fav p fa li fav
arrstut(bruciare un covone di fave per arrostirle)
ciabattino o lavoratore poco raffinato; si nu ciavattin (sei un
ciabattino)
voce per chiamare il maiale
ceci; cic pla past (ceci con pasta)
giara di terracotta per acqua; lacqc tnev frescc indlu cicn
(lacqua si conservava fresca nel...)
lenticchie pi grandi
lucifero, il demonio
ciglia; m j jut nu cigghj indlocchj ( mi andato un ciglio
nellocchio)
vegetali selvatici molto teneri e gustosi
cintura; mittt na cind pnon tfa cad li cavz(mettiti una
cintura per non farti cascare i pantaloni)
Cinque
donna ridicola e senza gusto; si na ciomm (sei una donna
ridicola)
zoppo (lo)
grassoccia
tentacolo; cirr d secc, d pulp e d calamar(tentacolo di
seppia, polpo e calamaro)
aceto; la nzalat c conz plloghj e cit (linsalata si condisce
con olio e aceto)
aceto
caffettiera; sta semb pla ciucclatera mman! (sta sempre a
fare caffe)
Cinquanta
ciotto, grassotto; na femna ciotta ciotta (una donna
grassoccia), masch.ciutt
grassoccio
coricato;
cucinare; vojj coc na vast d (voglio cucinare una fatta di
fave); j cott past e cic (ho cotto pasta e ceci)
cozza; li coccl so bbon plu such e spaghett (le cozze sono
buone al sugo con gli spaghetti)
coppia; li fregn vann a cocchj ( i fessi vanno a coppia)prov.
collo; ten nu codd long com na graff (ha un collo lungo
come una giraffa)
colletto della camicia; lu codd dlla camisc jev tutt
mbusmat(il colletto della camicia era tutto inamidato)
cotenna di maiale
tromba daria; c stevn doj cod-d-cifr inda pandan (cerano
due trombe daria sul lago Varano)
buccia; luv ten lu coffl e la banan la scorc (luva ha il... e la
banana la buccia)
involucro; lu coffl dpenn, lu coffl dgran-dinj(linvolucro

376.

cogghj

377.

colp-in-arj

378.
379.

cong (la)
cppl

380.

cr

381.

crj

382.

crj

383.
384.

corn
corp

385.

corr

386.

cors
cort
cs
css

387.
388.
389.

391.

cstl
ctl (c)

392.

cott

393.
394.

cozzch
crscend (lu)

395.

cr

396.

cragn

397.

crp

398.
400.

crap (la)
crapar
craptt

401.

crp

402.

criatr

390.

399.

della biro, linvolucro del mais)


cogliere o colpire; jam a cogghj li cras; tir e cugghjc
(andiamo a cogliere le ciliegie; tira e colpisci)
fuochi artificiali in aria; a Sandrocc c sparn li...( a San Rocco
si sparano i colpi in aria)
recipiente per fare il bucato
berretto; la coppl c la mttevn li cafun; li galandomn c
mttevn lu cappedd (la c. veniva messa dai contadini ed i
galantuomi usavano un cappello)
cuore; cor d mamm accom t vojj bben!(cuore di mamma,
quanto ti voglio bene!)
cuoio; la pedd d vacc quann j stat cungiat c chiam corj ( la
pelle di vacca quando stata conciata si chiama cuoio)
pelle (sch); sta bstecc j tost accome lu corj (questa
bistecca dura come il cuoio)
corno
corpo; lu corp dFnanz, lu corp forestal, anm e corp (il corpo
della Finanza, il corpo fortestale, anima e corpo ecc)
correre; curr alla via nov che ce stat nu scondr (corri alla
strada che ce stato uno scontro)
corso
corte
cosa;
coscia; coss d gaddin, coss dagnell, belli coss (coscia di
gallina, coscia dagnello, belle cosce ecc)
costole; li costl stann indlu pett (le costole stanno nel petto)
muove (si); quistu tavulin c cotl, mittc na zeppl(questo
tavolino si muove , mettici una zeppa)
cucinato, cotto; lu ris c cott ma la carn j angor crud ( il
riso si cotto ma la carne ancora cruda)
crosta che si forma dopo una ferita
lievito di pane che si ottiene attraverso fermenti come
il lievito di birra
domani; quanne cra jamm j allu vosch pllen(domani
andremo al bosco per legna)
mucchio di roba; teng nu cragn d rrobb da lav (ho un
cumulo di roba da lavare)
capra; salut e frasch ja ditt la crap( salute e frasca disse la
capra)
capra
capraio
capretta(o); com j saprit lu crapett allu rot pli tapan e
cpdduzz! ( quanto saporito il capretto al forno con patate e
lampascioni!)
capra(ant); che tv rraggi tha frchet na crep da sul!
( che ti prenda un malanno ti sei mangiato una capra da
solo!)
creatura (bambino); j nu bell criatur ciutt ciutt! ( un bel
bambino paffutello)

403.

crscndedd

404.
405.

cruedd
crusck

406.

crusck-crusck

407.
409.

cucc(la)
cucc(lu)
cucchir(la)

410.

cucchjr(la)

411.

cucchjarn

412.

cuchigghj

413.

cucn

414.

cudacchj
cugghj(la)

408.

415.
416.
417.
418.

cugghjc
cugnndur
cl (ngul)

422.

cul
culaziun
culunnett (la)
cumbitt

423.

cumbnazin

424.

cuminz
cummtt

419.
420.
421.

425.
426.
427.
428.
429.
430.
431.
432.
433.

cummattenn
(steng)
cumnz
cumnzat
cumpagn
cumpanaj
cumpari
cund
cundandezz

lievito di pane che si trasferisce di volta in volta


conservando un po della massa lievitata. A volte si
scambia va fra vicini di casa per fare il pane.
cesta fatta di paglia
crespo o di cattivo umore; c j javzat crusck crusck (si
alzato di cattivo umore)
indolenzito; cje javzat crusck-crusck (si e alzato tutto
indolenzito)
cuccia; lu can c miss a cucci ( il cane andato a cuccia)
cavia, porcellino dIndia anche chiamato surcdnj
cazzuola; la cucchiar serv pmett la cavc alli matun (la
cazzuola serve per spalmare la calce sui mattoni)
mestolo (il); la cucchiar serv pmuscti la mnestr(il
mestolo serve per mescolare la minestra).Dim. : cucchjaredd
cucchiaio o cucchiaino; nu cucchiarin dzuccr, nu
cucchjarin dmnestr (un cucchiaino di zucchero, un
cucchiaio di minestra)
tellina(e); alla foc cstevn na frec dcuchigghj indla ren(alla
foce di Varano cerano molte telline nella sabbia)
cucina; la cucin dcas j na zica stritt ma va bbon lu stess (la
cucina di casa un p stretta ma va bene lo stesso)
rete per appendere le noci o altro dal soffitto
ernia; a furj d sfurzarc cj sciut la cugghj (a furia di
sforzarsi gli uscito un ernia)
colpisci; mir e cugghjc(mira e colpiscici)
congettura, apprezzo, opinione personale
culo(nel culo); se nolla smitt t pj a cavc ngul (se non la
smetti ti prender a calci nel c.)
colare;
colazione
comodino ai lati del letto;
confetto; va sficch lu cumbitt mmocc allu porc(vai a
togliere il confetto dalla bocca del maiale)pr.vedi anche
cuntt
sottoveste; giacc, sciucc e cumbnazion jevn robb che li
femn cmttevn (giacca, sciucca e sottoveste erano indumenti
che le donne vestivano)
Comincia imp. di cumnz (cominciare)
avere a che fare; steng a cummatt pli criatur (ho a che fare
con i bambini)
facendo qualche cosa (sto);
cominciare
cominciato(a)
compagno-a
companatico; robb che c magn plu pan (cosa che si mangia
col pane)
fare buona figura
Conto, per conto di( pccund d)
contentezza

434.
435.
436.
437.
438.

cunfitt (lu)
cung-cung
cunsigghj
cunt
cunz

441.

cunzuprn
cunzuprint
cuppn

442.

curdd

443.

curir

444.

448.

curr
currev
curriv
curt
curtdd

449.

cusc

450.

cutl

451.

cutlrc

452.

cuzztt

453.

459.

Dciannov
Dciassett
Dciott
djtal
djtal
djun
dndkia

460.

dtl

461.

dvnd
da

439.
440.

445.
446.
447.

454.
455.
456.
457.
458.

462.
463.
464.

dammaj
ddr

466.

ddur
ddurt

467.

ddurm

465.

confetto si puo dire anche cumbitt (voce piu antica)


aggiustato per bene fig. ubriaco
consiglio(i); li bbon cunsigghj non cpaghn ( i buon consigli
sono gratis)
contare
condire: cunz la nzalat (condisci linsalata), tann cunzat? (Ti
hanno dato una lezione?)
cugino(a); j t so cunzuprin! (ti sono cugino!)
tuo cugino
mestolo per brodo; nu cuppin d brod e 30 acn dpast jev
lu past dlli carcrat(un mestolo di brodo con 30 chicchi di
pasta era il pasto dei detenuti)
corallo; lu curadd po jess na pallin o na chianda marin( il
corallo pu essere una pallina o una pianta marina)
autobus(corriera); la sit, la c., la pustal, lu pulman sonn la
stessa cos( sinonimi di corriera)
corri!;
correva; currev a cul rapett (correva a pi non posso)
risentito, risentimento; Cje fatt curriv (ne ha risentito)
corto
coltello; lu curtedd ammulat tagghj megghj (il coltello
affilato taglia meglio)
cucire; j cosc, tu ja csciut, jss jadda cusc (io cucio, tu hai
cucito, lui cucir)
muovere(rsi); la terr cj miss a cutl, jev nu tarramut ( la
terra si mise a muoversi, era un terremoto)
muoversi; sta segg c cotl! mbe, mittc na zeppl (questa
sedia si muove! bene, mettici una zeppola)
occipite; tin nu bell cuzzett tunn tunn(hai un belloccipite
tutto rotondo)
Diciannove
Diciasette
Diciotto
Uccellino che vive nelle siepi
ditale
digiuno o chi digiuno;
morsicchiare; li surc jann dndkiat lu casc (i topi hanno
morsicchiato il cacio)
ditale; li sart e li sartin usn lu dtal p no pungcrc(i sarti e le
sartine usano il ditale per non pungersi)
diventare
da, dare; jejja da na bott allu cerchj e navt alla vott (dovr
dare una botta al cerchio ed unaltra alla botte)
danno
odore; send na ddor dpesc mort (sento un odore di pesce
morto)
odorare
olfatto, odorato; se tagghj li baff alla gatt, perd
laddurat(se tagli i baffi al gatto perde lodorato)
dormire; j bbon addurmirc prest e javzarc prest ( buono

468.

debbt (lu, li)

469.

Dec
divl
diavulcchj

470.
471.
472.
473.
474.
475.

dic
dintr
dt
dncchj

478.

dopp
dovc
drt

479.

dsgrazit

480.

dsgrzj
dtaln(fa nu)
dtn
Dudc
Duj
dul
Dumnch
dr
durm, dorm,
drmut
erpci

476.
477.

481.
482.
483.
484.
485.
486.
487.
488.
489.

491.

fcetl
fck

492.

fnucchjdd

493.

fr, frut,
frt

490.

494.
495.
496.
497.
498.
499.
500.
501.

frrtt
fssarj
fssiat
fssiat na
fssij
fssj
ft, ft, ftat

503.

fa
fcc

504.

facciml

502.

andare a dormire presto ed alzarsi presto)


debito(i) debiti; li debbt non cn vann mai dact(i debiti
non vanno mai a male)
Dieci
diavolo;
peperoncino; si ccom nu diavlicchj indla cit( sei come un
diavoletto nellaceto)
dire
dentro
dito(a); ogne man ten cing dit (ogni mano ha cinque dita)
ginocchio(i); lu dnucchj sta fra la coss e la gamm (il
ginocchio sta fra la coscia e la gamba)
dopo
dolce
dietro; dret j lu cuntrarj d nnanz(dietro il contrario di
avanti)
sciagurato (fig); j nu povr dsgraziat ( un povero
disgraziato)
disgrazia; tu si na vera dsgrazj (sei una vera disgrazia)
piccolo ditale o detto di masturbare di donna(fig);
alluce; j lu dit gross dllu pd( il dito grosso del piede)
Dodici
Due
dolere, far male
Domenica
dura, dal verbo durare
dormire, dorme, dormito
erpiciare (dopo arato); dopp sumndat c jerpceij(dopo la
semina si passa lerpice)
Uccellino che si trovava nella zona di Carpino
ficcare; ti si fccat a mezz ccome mrclud (ti sei ccato in
mezzo come mercoledi)
finocchietto selvatico molto profumato e buono a
mangiarsi cotto o crudo
ferire, ferito
ferita; ten na frit sop la cap da na padd d sfruscett(ha una
ferita sulla testa da una pallottola di striscio)
piastre a mezzaluna per protezione di suole ;
fesseria, stupidaggine ; tu dic na frec d fssarij (tu dici
molte fesserie)
preso in giro;
una preso in giro;
scherzare
scherzare
fare luovo, dirsi di gallina; la gaddin sta ftann (la gallina
sta facendo luovo)
fare
faccia, viso; tin la faccia ndrcat e li recchj chjn d tunz (hai la
faccia sporca e le orecchie piene di sudiciume)
barbagianni; faccia brutta(sch); tin la facc d nu

508.

facenn
fajedd (la,li)
falhunett
fm

509.

fandsm

510.

fanj

511.

515.

frf
farfs
farnar
farnat
fascedd

516.

fasin

517.

fasl
fasl

505.
506.
507.

512.
513.
514.

518.
519.
520.

fatgh
fatgh

524.

fatt
fatt (nu)
fattaredd
fatt-e-nnnd

525.

faugn (lu)

526.

fv
fv

521.
522.
523.

530.

favc(la)
favur
favurisc
fazzatr

531.

fazzltt

532.

fcht

533.

fmn

534.

fnz

535.

ferr
ferv

527.
528.
529.

536.

faccioml(sembri un b.)
facendo
favilla, scintilla;
falco
fame; lartist pla fam j pers la vist (lartista per la fame ha
perso la vista)
fantasma(donna strana); c muvev ccom na fandasm (si
muoveva come un fantasma)
falo; alla Cuncett cappcciav la fanoj (alla festa
dellImmacolata Concezione si accendeva il fal)
moccio; stujt lu farf dallu nas (pulisciti il moccio dal naso)
moccioso, anche fig; j nu farfus ( un moccioso)
un setaccio a larghi buchi per scegliere le fave
polenta
recipiente di vimini o paglia per la ricotta appena
fatta;
recipiente di terracotta per olive ma pi piccolo del
trmon
fagiolo-i
fagiolo; tropp fasol fann fa li pedt (troppi fagioli fanno fare le
scorreggie)
faticare, lavorare
fatica(lavoro); j megghj fatgh d mend che d vrazz (
meglio lavorare di mente che di braccia)
fatto, accaduto;
un racconto, una favola
raccontino, favoletta
gioco con monete; quann javemm quatrar jucavemm a f.
( quando eravamo ragazzini giocavamo a f.)
vento caldo del deserto che apporta siccita e caldo
afoso
fava-e
fava(e); na bella pgnat d fav d Macchia rtonn(una bella
pignata di fave di Macchia rotonda)
la falce
favorire
favorisci!
madia(per impasto); lu mass d lu pan c mbastav indla
fazzator (la massa del pane si impastava nella f.)
fazzoletto; plu fazzlett j m stoj lu nas(col fazzoletto io mi
pulisco il naso)
fegato; com j bbon lu fecht d gaddin fritt plu vin e cpodd
(come buono il fegato di gallina fritto con vino e cipolla)
donne; tutt li femn dllu pajes na vovt attgnevn lacqu alli
fundan (tutte le donne del paese una volta attingevano
lacqua alle fonti)
recinto; j fatt na fenz atturn p fa sta li nmal ( ho fatto un
recinto per gli animali)
ferro;
bollire ; la tiell ferv, mn la past(la pentola bolle , butta la

538.

fiaschett
fiaschett (la)

539.

fch

540.
541.

fch (na)
fichdnj

542.

fin

543.

figghj
fin-fin
fsckl

537.

544.
545.

548.

fitt
fitt-fitt
fddch

549.

fgghj

550.

frfc

551.

frc

552.
553.

frc
frgnt

554.

frsck

555.

frsll

556.

frvut

557.
559.

frabbc
frabbcator
fract

560.

frt

561.

564.

fratt
fratt
frcann-frcann
frcatr

565.

frca-frch

546.
547.

558.

562.
563.

pasta)
fiaschetta
tipico fiasco carpinese per bere il vino a volte si
metteva uno stecchino di amarena per darci un
sapore particolare
fighi; li fich cponn magn matur e sccat ( i ghi si possono
mangiare maturi e secchi)
bella ragazza(sch); j na bella fich( una ca)
fighidindie; li f. tenn li spin e janna jess arrumnnat ( le f.
hanno le spine e debbono essere sbucciate)
fieno; lu fien c da da magn alli cavadd, asn e vacch(il eno
si da in pasto ai cavalli, asini, e mucche)
figlio-a-i-e
molto sottile o buono
dischi di corda per spremere olive; li vuliv macnat c
spremn indli fisckl sott la press ( le olive macinate si
spremono dentro i f. e sotto la pressa)
fermo
molto fermo
fologa(uccello); li foddch passavn p pantan na vovt allann
e li pscatur li facevn la mn ( le fologhe passavano per il lago
di Varano una volta allanno ed i pescatori le cacciavano)
verdura; pancott pli fogghj jev lu magn d li puvrett(pan
cotto con la verdura era il pranzo dei poveri)
forbici; pli forfc c tagghj la cart e la robb ( con le forbici si
taglia la carta e la stoffa)
rubare, o mangiarsi qualcosa; m so frcat nu piatt d
maccarun (ho mangiato un piatto di maccheroni)
fregare, avere il sopravvento su qualcuno
stupidaggine(sch); quiss dic semb frgnat ( questo dice
sempre fesserie)
fischiare; c n jev frsckann pla chiazz (se ne andava
schiando per la piazza)
biscotto rot. picc.; a Pasqu c fann frsell e tarall (a Pasqua
si fanno freselle e taralli)
bollito; sop lu cott lacqua frvut (sopra la scottatura lacqua
bollita)
costruzione edile
muratore
guasto, marcio, anche di persone corrotte; tu tn la
capa fract( hai la testa marcia)
fratello; frat e sor cavrijna vul bben (fratelli e sorelle si
dovrebbero amare)
tuo fratello
siepe
sottraendo illegalmente, continuamente
fregatura, guaio; sim ngappat ind na bella frcatur (siamo
incappati in una bella fregatura)
rubare continuo; inda stu cmun c sta nu freca-frech e nu
magna -magn (in questo comune c molta corruzione)

566.

frecht!

567.

frgn
frgn

568.

569.
570.
571.
572.
573.
574.

frt
frdd
frisck
frisck
frisck (allu)
frnn

579.

frovl-frovl
frowl-frowl
frsck
frunghl
frsc

580.

frustr

581.
582.

fuggin
fgn

583.

fugnatr

584.

fun

585.

fuj
fujienn e
scappann
fujienn-fujienn
fulcr

575.
576.
577.
578.

586.
587.
588.

589.
590.
591.

fulim
funarigghj
fun

593.

funisc
furcdd

594.

furcn

595.

furmich
fus
gdut
glat(lu)
gabb

592.

596.
597.
598.
599.

fregati!; frecht a tte paddt quand si fregn!(fregati te e tuo


padre quanto sei fesso!)
vagina (vol);
stolto, fesso (sch); sti fregn d quatrar stann semb a rromb
la cap (questi fessi di ragazzi stanno sempre a rompere la
testa)
fratello(ant); j ccome frat ( come fratello)
freddo; fa fridd e c v nu cappott p sc fr ( fa freddo e ce
bisogno di un cappotto per uscire)
fresco
fischio
al fresco
foglia; sta ccome nu gridd sop la fronn (sta come un grillo
sulla foglia)
soffice come una focaccia
soffice soffice come un buon panettone
fischiare
foruncolo, eczema
foglia secca di mais; tnev nu saccon chjn d frusc (aveva un
materasso rustico pieno di f.)
forestiero, di un altro paese; o anche ospite in termine
figurato.
persona di Foggia
fungo (i); li fugn zappin sonn megghj d chidd d card(i funghi
di pini sono migliori di quelli di cardi)
fogna; a Carpin la fugnatur j arruvat tropp tard (a C. la
fogna arrivata troppo tardi)
faina; la fuin accid na frech d gaddin (la donnola ammazza
molte galline)
scappare, fuggire
correndo sempre
scappando continuamente
felce; la fulcar che crescev indli vosc jev usat p mett alli
murtorj (la felce che cresceva nei boschi si usava per i
funerali)
fuliggine
solidi mischiati con liquido dando un aspetto torbido
finire; j megghj a fun che cumnz ( meglio nire che
incominciare)
finisci!
forcella, anche una minaccia; teng post na furcedd p
te( ho qualcosa da farti scontare)
forchetta; na furcnat d spaghett( una forchettata di
spaghetti)
formica
fuso per filare
Goduto
gelato
scherzare, gabbare, prendere in giro

600.
601.

gdd
gaddn(la,li)

604.

gadducc (lu)
gaggil
gamasc

605.

gmm

606.

gammarll

607.

gammtt

608.

gtt
gattammcc(a
lla)
gattardd
gazzrr

602.
603.

609.
610.
611.
612.
613.
614.
615.
616.
617.
618.
619.
620.

gghjegghjr
gghjt
gghjombr
gghjtn
ghaindd
ghastma
ghavtrc
ghavt o havt
ghavt

623.

ghjacci
ghjng
ghjanghi

624.

ghjanghjator

625.

ghjnl

626.

giargianes

627.

girl

628.
629.

Giuvd
gnacc

630.

gnstr

621.
622.

gallo; lu gadd ten la cendr (il gallo ha la cresta)


gallina; la gaddin fa lov e llu lingenn,ngul ( la gallina fa
luovo ed al gallo si irrita il sedere)
Il galletto
gabbia, stia; la gaggiol pli gaddin (la gabbia per i polli)
protettori di gambe fatti di pelle di capra usate dai
pastori
gamba; non fa lu pass chi long d la gamm ( non fare il
passo pi lungo della gamba)
gambero; li gammarell pccnenn sonn bbon scorc e tutt(i
gamberetti sono buoni anche con tutta la corteccia)
piantine di olive; jamma chjant li gammett (dobbiamo
piantare le piantine di olive)
gatto(a); la gatt ngapp lu surc (il gatto prende il topo)
gioco a nascondino; jamm jucat alla g.( abbiamo giocato a
nascondino)
gattino; na gatta piccnenn (una piccola gatta)
banchetto; prim d Natal li sart facevn la gazzarr (prima di
Natale i sarti facevano la g.)
balbuziente
bietola
gomitolo; abburrit stu g. ( avvolgi questo gomitolo)
bietola selvaggia; nu pdalicchj d g. (una pianta di g.)
carruba; li gainedd c ponn pur magn ( le carrube si
possono anche mangiare)
bestemmiare
evitarsi; ghavtrc dalli pzzent arrccut(evitarsi dai
mendicanti arricchiti)
truogolo per maiali
evitare; tha ghavt dalli pricl dlla strad( devi evitare i
pericoli della strada)
ghiacciare
bianco; j ghiang come la nev ( bianca o come la neve)
imbiancare a calce; jamm ghianghiat la cas (abbiamo
imbiancato la casa)
imbianchino, colui che imbiancava le case con calce
disciolta in acqua
ghianda(e); li ghianl fann ngrass li porc(le ghiande fanno
ingrassare i maiali)
uno che parla una lingua diversa da tutti gli altri; parla
giargianes (parlare in unaltro linguaggio)
giara; tnim na giarl chjen d vuliv salat(abbiamo una giara
piena di olive salate)
Gioved
imbrattare, macchiare; li penn na vovt jevn a gnostr che
gnaccav(le penne una volta erano ad inchiostro che
macchiava)
inchiostro; lu gnostr c tnev indli calamar(linchiostro si
teneva nei calamai)

631.

gnott

632.
633.

god
gmm

634.

gramgn

635.

grn

636.

grandnj

637.

grnn

638.

grsc

639.

grst

640.

grastat
grastt

641.

645.

gratta-casc
graziun
grest
grdd

646.

grn

647.

grgn

648.

grugnaltt

649.

gruscl

650.

guadagn
guardamacchj
guarda-pass

642.
643.
644.

651.
652.
653.
654.
655.
656.
657.
658.
659.
660.
661.

gud
ha, ha
havt o ghavt
hazzign
I,j
J, I
jlt
jlat (la)
jtt

inghiottire; prim mascjc e p gnutt! (prima mastica e dopo


inghiotti)
gode
gomma; la gomm serv pur p cangll( la gomma serve anche
per cancellare)
gramigna (erbaccia); la gramegn indlu gran na vovt
cammunnav( la gramigna nel grano una volta si estirpava a
mano)
grano; lu gran c sumend a novembr(il grano si semina a
novembre)
mais, granturco; lu grandjnj serv p f la pulent(il granturco
serve per far polenta)
grandine; la grann j na ruvin pla frutt (la grandine una
rovina per la frutta)
abbondanza; dopp la grasc ven la carastij(dopo
labbondanza viene la carestia)
vaso; teng na grast pli geranj sop lu balcon(ho un vaso con
gerani sul balcone)
castrato, di agnello o capretto
castrato; lu grastat j pur najn p jess ngrassat(il castrato
anche chiamato un agnello maschio per essere ingrassato)
grattuggia; passm la grattacascj (passami la g.)
preghiere, orazioni
acerbo
grillo; sta trmann ccome nu gridd jlat( stai tremando come
un grillo indirizzito)
fianchi umani; m doln li grin plu tropp sforz(mi fanno male i
anchi per il troppo sforzo)
bernoccolo; t si fatt nu grogn ngap( ti sei fatto un
bernoccolo in testa)
alici piccole del lago; la grugnalett cmagn cap e tutt(la g.
si mangia con tutte le teste)
stomaco di pollo; li gruscil sonn bbon fritt, pla cpodd e vin
ghjangh( i g. sono buoni fritti, con cipolla e vino bianco)
guadagnare
pantalone fatto di pelle di capra
serpentello velenoso; lu g. addov t moccch a dd tlass(il
g. dove ti morde la ti lascia)prov.
godere
voce per esortare lasino o il cavallo
truogolo per maiali
espressione per dire pieno di voglia di fare : ojj si
hazzign (oggi stai in forma)
io; i song (io sono)
Io pronome personale, prima persona singolare
gelato; si ndscut com nu gridd jlat (sei indirizzito come un
grillo gelato)
La gelata(brina)
gettare, buttare; parol mij jttat allu vent(parole mie buttate
al vento)

662.

Jtt allu tocc

663.

jamm-j
javz

664.
665.

jnr
666.
667.
668.
669.
670.
671.

672.
673.
674.
675.
676.
677.
678.
679.
680.
681.
682.

jr
jrv
jerva-jerv
jess
jett
j
jiacc(lu)
jii
jss
jitt
jlus
joch
jott (la)
jowl-jowl
jtt
juc
jumnt

684.

jurn (nu)
js

685.

jusdd

686.

just-just
juva
Jvzarc
lggit
lndrninn (j)

683.

687.
688.
689.
690.
691.
692.
693.
694.
695.
696.

lttr
lttr
lttr
lutm
la
lbbr

Tirare a sorte fra due o pi persone conteggiando le


dita di una mano che si buttava simultaneamente
(come alla morra). Si decideva prima da chi cominciare
la conta. Quello che vinceva era lultimo nel conteggio.
andiamo velocemente
alzare; j m so javzat alli ott (io mi sono alzato alle 8)
genero; lu jenr j lu marit dlla figghj
( il genero il marito
della glia)
ieri; a jer so stat a fatg (ieri sono stato a lavorare)
erba; la jerv cla magnn li pechr(lerba se la mangiano le
pecore)
per i campi erbosi
essere o lei; jess jadda jess chiamat (lei deve essere
chiamata)
butta; non cjett (non si butta)
andare; jejja ji a truv la jerv plu presepj
(debbo andare a
trovare lerba per il presepe muschio-)
ghiaccio
voce per fermare il cavallo o lasino
lui; jiss cn j jut priat priat (se ne and tutto contento)
butta!
geloso
gioco
La jott e lacqua torbida da buttare via dopo aver
fatto il bucato
leggerissimo
gettare; jittla che t fa mal alla salut !(buttala che ti fa male
alla salute!)
giocare; jamm a juc alla pall(andiamo a giocare alla palla)
cavalla per trasporto; la jument tnev nu vannin(la
giumanta aveva un cavallino)
un giorno
scantinato;indlu jus tnevn li lucc(nello scantinato avevano i
conigli)
chiusino (per polli); indlu jusidd tnevn li gaddin(nel j.
avevano le galline)
quando basta
giovare
alzarsi
letto(p.p.); jejja legg nu libr (debbo leggere un libro)
andare a zonzo; c n jev l. pla campagn(se ne andava a
zonzo per i campi)
letto rustico riempito di foglie di mais (frusc)
letto rustico; indlu pagghjar c stav na ltter(nella capanna
cera un letto rustico)
lettura; lttur j bbon plu crvedd(la l. buona per il cervello)
lultimo
la
labbri(i-a); tin dui labbr che parn castagnol( hai due labbri

697.

lacc

698.

laccprevt

699.
700.

laghn
lamb, lamp

701.

lambascir

702.
703.

lp
lapj

704.

lapn

705.

lppz

706.

larghicchj (li)
lrgh

707.
708.
709.

lasc(li)
lasciapnd

713.

lass
lass
lassat
latrn

714.

lavaredd

715.

lefnd

716.

lgg

717.

lgg (la)

718.

lmt

719.

724.

lng
leng d
pappagall
li
lc
lgg
lnn

725.

lin

726.

livt

710.
711.
712.

720.
721.
722.
723.

che sembrano nacchere)


sedano; damm na gamm d laccj (dammi una pianta di
sedano)
arciprete; sbaglj pur l. sop la vutar!( sbaglia anche
l.sullaltare!)prov
tagliatelle,
lampo; dopp lu lamb ven lu vumt(dopo il lampo viene il
tuono)
abat-jour, paralume; lu l. stav sop la tavl (il p. stava sulla
tavola)
ape; li lap fann lu mel e la cer(le api fanno il miele e la cera)
pentolone per bollire; je cott nu lapij d maccarun pla
fest( ho cucinato un l. di maccheroni per la festa)
calabrone; sta semb ndli recchj ccom nu lapon(sta sempre-a
ronzare- nelle orecchie come un calabrone)
lapis, matita; appzzut lu lappz prim d scriv! (appuntisci la
matita prima di scrivere)
piano sopra Pastromiele dove si giocava al pallone
largo(a); la chiazz d Carpin no j troppa larg(la piazza di
Carpino non troppo larga)
lacci per scarponi rustici fatti di fili di corij
oggetto misterioso sch.; ma che ma purtat? Na l. attaccat
allu fil(mamma cosa mi hai portato-chiede il bimbo-? Una l.
attaccata ad un lo)
lascia!
lasciare
lasciata,
pozzo settico; indla latrin (o plon) c jttav la mmerd (nella l.
anche chiamato plon, si buttava la merda)
Piante edibili che crescono vicino al lago e la sorgiva
di Aderchio
elefante; la lefand ten doj zann long e na
proposcd(lelefante ha due zanne lunghe ed una proposcide)
leggere; m piac legg li libbr pulziesch(mi piace leggere i
libri polizieschi)
legge o gioco di carte; cjam fatt na legg a birr(abbiamo
fatto una legge a birra)
confine (terriero); quiss j lu lemt dlla terra mia(questo il
conne del mio terreno)
lingua; j non teng pil sop la lengh(non ho peli sulla lingua)
cibo esotico (fig); che ccjama magn staser? leng d p.
(cosa mangeremo stasera? lingue di pappagallo)
gli, le
alice(i)
leggi (imp); ligg sta lettr(leggi questa lettera)
uovo di pidocchio; tnev la cap tutta chjen d linn e
pducchj(aveva la testa tutta piena di l. e pidocchi)
leone; li lion stann indli furest dll Afrch (i leoni stanno nelle
foreste dAfrica)
Togliti; livt da mezz la strada (togliti dal mezzo della strada)

728.

llgrezz
llrg

729.

lr

730.
731.

lu
lcc

732.

lucchnarij

733.

lucestr
Lund
lp
lup-sbulmnr

727.

734.
735.
736.

740.

luva
mgghjer
mgghjert
mln

741.

mln

737.
738.
739.

742.

mnlin

743.

mnlajn

744.

mnstr

745.

mn

746.

749.

mnghiaril
mnnucc
msrj
maccarn (li)

750.

mchn

751.
752.

madunnedd
magghj

753.

magghjatedd

754.

magn
magn

747.
748.

755.
756.
757.
758.

magna-magn
magnapan-atradmend
magnat

allegria
orologio; lu llorg mij va semb ndret(il mio orologio va
sempre con ritardo)
loro,essi; lor sonn na mass d strunz(loro sono una massa di
stronzi)
il; lu nigghj port la mala nov(il nibbio porta la cattiva notizia)
coniglio; lu lucc c tnevn indli jusidd pla carn saprit (i conigli
si tenevano nei chiusini di cortile per la carne prelibata)
ghiottonerie; camb sol d lucchnarij! (vive solo di
ghiottonerie!)
lucciola
Luned
lupo; teng na fam da lup(ho una fame da lupo)
lupo mannaro;la nott d Natal jevn ngir li l.(nella notte di
Natale andavano in giro i lupi s.))legg.
togliere
moglie;
tua moglie;
melone (capelli rasati); ta fatt nu mlon (ti sei rasato i
capelli)
melone cocomero; mejj magnat nu bell mlon (mi sono
mangiato un bel melone)
mandorla amara; pli mnlain c fann li marett (con le m. si
fanno gli amaretti)
Mandorle amare usate come base per amaretti
(biscotti) o liquori amari come lamaretto di Saronno.
minestrare; assttavt alla tavl che jejja mnstr( sedetevi a
tavola che servir la minestra)
tirare; te mn nu sckaff se no lla fnisc (ti tirer uno schiaffo
se non la smetti)
esile o fessacchiotto(sch.)
mammelle
miseria
maccheroni; quand so saprit li maccarun plu casc!(come
sono saporiti i maccheroni col cacio)
macchina o vettura; tnim na machn indlu garagg(abbiamo
una macchina nel garage)
madonnina o coccinella;
maglia; fa tropp fridd, cvonn doj magghj ngodd(fa troppo
freddo ci vogliono due maglie addosso)
agnello castrato; li turcnedd d m. sonn na cosa spcial(i t. di
m. sono una cosa speciale)
mangia!
mangiare; jammc a magn pan e murtatell (andiamo a
mangiare pane e mortadella)
mangione; j nu magna-magn ( un mangione)
buono a nulla; un che fa lu bellmbust e che non vo
fatg(uno che fa il bello in piazza e che non vuole lavorare)
mangiato o mangiata; na magnat ( una mangiata), jejj
magnat (ho mangiato)

761.

maj
ml
malanov

762.

malvzz

763.
765.

mamm
mammt
mammn

766.

mammarnn

767.

mammucc

768.

mn

769.
770.

manazz
mandarn

771.

mandch

772.

mandnut (la)

773.

mangat
mangh
mangh ( c)
mangh
mangiatj

759.
760.

764.

774.
775.
776.
777.
778.
779.
780.
781.
782.

manigghj
mann
manocchj
manzgnr
mar

784.

marase
marn

785.

margart

786.

mariend
mart
maritt
mar-mar
marpion
marro
marrn

783.

787.
788.
789.
790.
791.
792.
793.
794.

Martd
martllin (la)

mai
male; m fa mal la cap(mi duole la testa)
Cattiva notizia; la malanov la port lu nigghj(la cattiva
notizia la porta il nibbio)
tordo; lu malvizz jev cacciat pli carn saprit(il tordo veniva
cacciato per le sue carni prelibate)
mamma; d mamm c n j una sol(di mamma ce n una sola)
tua madre
ostetrica; la m. aiutav li femn a partur indli cas(la m.
aiutava le donne a partorire nelle case)
nonna; mammarann signifch mamma grande (m. signica
mamma grande)
mammina; li criatur chiamavn la mmamm mammucc(i
bambini chiamavano la mamma mummuccia)
mano(i); la mana dritt non sap quidd che fa la mancin(la
mano destra non sa cosa fa la sinistra)
minacciare;
mandarino; li mandarin sonn dovc e ddurend(i mandarini
sono dolci e profumati)
cibo prelibato; sta bstecch j proprj na mandech(questa
bistecca proprio una mandeca)
mantenuta, colei che non moglie e convive fuori del
matrimonio (amante)
mancato-a
neanche; ma mang p sonn (neanche per sogno)
manca, ci manca
mancare
mangiatoia; la mangiatoj pli cavadd sta indla stadd(la
mangiatoia per i cavalli sta nella stalla)
maniglia; la manigghj dlla port(la maniglia della porta)
mandare;
covone(i); li manocchj d gran (i covoni di grano)
vescovo; sta bbon ccom nu m. (sta bene come un m.)
mare; c sim fatt li bagn allu mar(ci siamo fatto i bagni al
mare)
poverina!
amarena; la maren j na cras mariend(lamarena una
ciliegia amara)
margherita; la m. j nu sciur ghjangh (la m. un fiore
bianco)
amaro(a); j mariend ccom lu fl ( amaro come il ele)
marito
tuo marito
per mare, mare-mare
furbo
marrone
ondata(e); li marrun c purtavn alla riv (le ondate ci
portavano alla riva)
Marted
Il freno del carro chiamato tran; strign la martllin (tira il

796.

martavidd
martdd

797.

martddt

798.

martdd

799.

marzapn

800.

mascijr

801.

mascin

802.

mascktt

803.

mass

804.

massarj

805.

matarzz

806.
807.

matrej
mattl

808.

matn

809.

mzz (la)

810.

mzz (lu)

811.

815.

mazzaccrt(all
i)
mbnna
mbzznut
mbara
mbaravs

816.

mbast

817.

mbastoravcc

818.

mbccis
mbs
mbjcci
mbjcciart
mbrsta
mbrtt
mbrttt

795.

812.
813.
814.

819.
820.
821.
822.
823.
824.

freno)
trappola per pescare le anguille al lago di Varano
martellare; c j miss a martdd sop la ngutn ( si mise a
martellare sullincudine)
martellata(e); mnav martddat ccom nu pazz(tirava
martellate come un pazzo)
martello;lu martedd serv p fcc li chjov (il martello serve per
conccare chiodi)
marzipane; lu marzapan j fatt pli mnl (il marzipane si fa
con le mandorle)
strega, donna che faceva sortilegi ; na masciar mha fatt
na fattur (una strega mi ha fatto una fattura)
pollaio o posto nel p.; li gaddin c n sonn jut allu mascion(i
polli sono andati a riposare)
lucchetto; tnev na cascj chjus plu masckett(aveva una cassa
chiusa col lucchetto)
impasto per pane; la mass c f p jacqu e farin(limpasto si
fa con acqua e farina)
fattoria; indla massarij c quagghj lu casc(nella masseria si
quaglia il formaggio)
materasso; lu matarazz serv p clucarc ( il materasso serve
per coricarsi)
matrigna;
mazzo di spighe di grano raccolte dalla spigolatura
(spclatur)
mattone; p fa la cas c vonn matun e cavc( per far casa
servono mattoni e calce)
mazza; la mazz je nu baston o nu martedd gross(la mazza
un bastone o un martello grande)
mazzo (il ); nu mazz d sciur e nu mazz d lacc(un mazzo di
ori ed un mazzo di sedano)
gioco con due bastoncini; alli m. jucavemm da criatur( alle
m. giacavamo da bambini negli anni 60 -)
impennare, mettere penne
puzzolente
imparare
in paradiso; steng mbaravis pla cundandezz (sto in paradiso
per la contentezza)
imbastire; lu vstit j stat mbastut (il vestito stato
imbastito)
verdone(serpe); na m. stav atturcngghjat alli gamm d na
vacc (un verdone stava attorcigliato alle gambe di una vacca)
ficcanaso; tu si tropp mbccius! (sei troppo ccanaso!)
appeso, come un impiccato;
impicciare, prenderti la tua parte
impicciarti
prestare
sporcare; mbrtt lu mr (sporcare il muro)
sporcato; tin la facc mbrttat dsang (hai la faccia sporca di
sangue)

825.

mbrzz

826.

mbrjacarc

827.
828.

mbrugghi
mbss

829.

mbusm

830.m

mbuss
mbust

831.
832.
833.
834.
835.
836.
837.

mbust
megghj
ml
mn(la)
mnl
mrc

839.

Merclud
mt

840.

mtt

841.

mettn

842.

mvz
migghj

838.

843.
844.
845.
846.
847.
848.
849.

mint
miss
mitt
mmn
mmann
mmrd

852.

mmicchl
mmocch
mmodd

853.

mmucci

854.

857.

mn
m
mdd
mnch

858.

mp

850.
851.

855.
856.

in braccio; jj pijat lu ninn mbrazz (ho preso il bambino in


braccia)
ubriacarsi; m song mbrjacat d vin (mi sono ubriacato di
vino)
imbrogliare; tu m vu mbrugghj (tu mi vuoi imbrogliare)
bagnato(umido); sta mbuss ccom nu tiudd (stai bagnato
come una gallinella dacqua)
Inamidare; tnev lu codd tutt mbusmat (aveva il colletto
tutto inamidato)
bagnato-a, anche nfuss;
impostare; song jut a mbust na lettr(sono andato a
imbucare una lettera)
imboscare; cje miss allu mbust (si messo in agguato)
meglio; j megghj lov ojj che la gaddin quanne cra( meglio
luovo oggi che la gallina domani)
miele
caccia alle folaghe; a pandan c facev la men alli foddk (al
lago si faceva la caccia alle folaghe)
mandorla; li menl attrrat (le mandorle candite)
mercanzia; vinn la merc allu mrcat (vendi la merce al
mercato)
Mercoled
mietere; quann maj li zingr a met(quando mai gli zingari a
mietere) prov.
mettere; chi c la mett c la trov( chi se la mette se la
trova)prov.
mettono; li fess c mettn a pan e jacqu (i fessi si mettono a
pane e acqua)
milza; m dol la mevz (mi fa male la milza)
miglio (a); lu migghj j cchj llong d nu klomtr( il m. pi
lungo di un km)
buttati ; mintn a basc (buttati gi)
messo; m s miss a llucc (mi misi ad urlare)
metti!
in mano; tnev na serpa mman(aveva una serpe in mano)
manda
merda; puzz pejj d la mmerd d li carbuner(puzzi peggio della
m. dei carabinieri)
lenticchie molto piccole
in bocca, dalla bocca
soffice, molle; ja miss li robb a mmodd (ha messo i panni ad
ammollire)
nascondere; t si mmucciat dret lu mur (ti sei nascosto dietro
il muro)
tirare, buttare
adesso
molle, tenero; ten la capa modd (ha la testa tenera)
monaco, frate; labt non fa monc (labito non fa il monaco)
prov.
sciocca; sta mop, statt zitt! (sciocca stai zitta!)

860.

morghl
morghl (la)

861.

mrgl

862.

mrs(la)

863.

mort
mort (la)

859.

864.
865.
866.
867.

mosc
mv
mrcin

869.

mucck
mucckaredd

870.

muddch

871.

muddcl o

868.

872.

muddqul

873.

mugnal

874.

mugnl

875.

ml

876.

mulagghj
mulagnn

877.
878.
879.
880.
881.

mulajn
mulanghn
mulazz (la)
muldd

886.

muledd(lu)
mulidd
mundanr
mundanr
mnl

887.

munli

888.
889.

munn
munn

890.

mp

882.
883.
884.
885.

morchia o anche una pianta selvatica


Morchia: il liquido nerastro di scarto nelle spremitura
delle olive
morchia (liq. di scarto); la morgl jesc dalli vuliv prim
dllogghj(la morchia esce dalle olive prima dellolio)
morsa(la); la mors serv p stregn( la morsa serve per
stringere)
morto(il); lu mort stav indlu tavut (il defunto era nella bara)
morte(la); la mort non docchj a nsciun(la morte non guarda
a nessuno)
mosca; par sti mosc!(allontana queste mosche!)
muovere
robaccia; che na fa d stu mrciun, jittl!(cosa ne fai di questa
robaccia, buttale!)
mordere
Prurito; teng la mucckaredd sop lu nas e m rasck semb (ho
il prurito sul naso e mi gratto una continuazione)
mollica di pane; lu pan ten la scorc e la muddic(il pane ha
la crosta e la mollica)
ombelico; lu muddicl sta a mezz la tripp(lombelico sta in
mezzo alla pancia)
ombelico; tutt tnim lu m. (tutti abbiamo lo.) altro modo di
pronunciare
terrazzino con o senza ringhiera situato al piano
superiore
poggiolo; li femn stavn allu frisc sop lu mugnal(le donne
stavano al fresco sopra il poggiolo)
mulo; asn e mul tutt nu prezz(asini e muli tutti di un prezzo)
prov.
medaglia
melanzana; li mulagnan sonn bbon plu chjn (le melanzane
sono buone ripiene)
Mele di tipo selvatico, verdi e aspre
cetriolo
Il bianco delluovo, il tuorlo si chiama lu rusc
mela; tnim nu pdal d muledd indlu jardin (abbiamo un albero
di mele nel giardino)
mela
contenitore di olio da mettere a tavola
persona di Monte S. Angelo
montanaro persona di montagna
scopa per il forno; lu munl c us prim dnfurn lu pan (il m.
si usa prima di infornare il pane)
scopare il forno; jejj munliat prim dnfurn lu pan(ho
scopato il forno prima di infornare il pane)
mondo;
togliere erbacce; lu gran cmmunnav a man (il grano si
pulive dalle erbacce a mano)
sciocco; stu mup non capisc nend(questo sciocco non
capisce niente)

891.

mupardd

892.

mupardd

893.
894.

mr
murdd

895.

murg

896.

murghant

897.

mur
muricl(lu, li)
murrj

898.
899.

901.

murtrj
musl

902.

musalcch

903.

906.

musc- musc
muscdd
musc-musc
muscti

907.

musctja

908.

muscagghjn

909.

muscll

910.

muschidd

911.

muscisckangl
mscl

900.

904.
905.

912.

915.

muslucchett
muss
mst

916.

mustacc

917.

muzzardd

918.

navt
ndack
ndrundlijannndrundlijann
ngghjun

913.
914.

919.
920.
921.

moscerino; c stavn na frec d muparedd n gir (cerano molti


moscerini in giro)
sciocchina; na muparedd d quatrar (una sciocchina di
ragazza)
muro
muretto; stavemm assttat sop lu muredd (stavamo seduti
sul muretto)
masso, macigno; sopa Pastrumel c sta la murgia
pzzut(sopra Pastromiele c la murgia appuntita)
melograna; li m. sonn bbon quann sonn rusc da indr(le m.
sono buone quando sono rosse di dentro)
morire
mora, more
ombra; la murrej t sta semb ddret (lombra ti sta sempre
indietro)
funerale; c po dic pur funaral (si pu dire anche funerale)
tovaglia da tavolo; mitt lu musal sop la tavl(metti la
tovaglia sulla tavola)
tovagliolo; ojj li musalicchj sonn d cart(oggi i tovaglioli sono
di carta)
voce per chiamare il gatto o signica anche piano piano
voce per scacciare il gatto
soffice al massimo
mescolare(ri); muscjtij la past p non farla
appappl(mescola la pasta per non farla appiccicare)
rimestolare, mischiare; musctijj lu suc indla
tijedd(mischia il sugo nella pentola)
moscone; m vin atturn atturn ccom nu muscagghjon( mi
vieni intorno come un moscone)
gattino (fam); che bella muscell che tin!(che bel gattino che
hai!)
moscerino(diurno); c stann tropp muschidd sta stagion (ci
sono troppi moscerini in questa stagione)
inelegante di sotto; pettla ngap e musciscka ngul
(elegante sopra e mal acconciato sotto) prov.
muscolo(i); tin li muscl ccom e Tarzan (hai i muscoli come
Tarzan)
golosa
muso;
mosto; a San Martin ogne must j fatt vin( a San Martino
ogni mosto diventa vino)
baffoni; tnev dui mustacc alla Bismark (aveva due baffoni
alla Bismark)
mozzarella; la muzzaredd j nu casc tenr(la mozzarella un
formaggio tenero)
unaltro
spaccatura
dondolando continuamente
alici adulte buone a raganate

922.
923.

924.
925.
926.
927.
928.
929.
930.
931.
932.

nnnell
nvajol

na
na zc
nanghija
nanghijannnanghijann
nannavichl
nas
nasc
nat
natrdd

936.

nazzchija
nazzchijannnazzchijann
nazzchijj
ndscut

937.

ndecchj (na)

938.

ndnch

939.
941.

ndrchat
ndramend
ndrandl (li)

942.

ndrccl

943.

ndrondl (nu)

944.

ndrun

945.

ndruppc(rc)
ndrussarc

933.
934.
935.

940.

946.

948.

ndruzzulat
ndumac

949.

ndurcngghjat

950.

nduscia

947.

ragazzina
colui o colei che durante linverno raccoglieva neve per i
boschi di montagna, la metteva dentro grotte profonde in
modo che non si sciogliesse, la compattava no a formare
ghiaccio, dopo la vendeva destate come ghiaccio.
Ovviamente questo mestiere n collavvento dei frigoriferi e
la manifattura industriale del ghiaccio.
una; na cos da nend (una cosa da niente)
un poco; na zic d pan e parecchja cumpanaj (un po di pane
e molto companatico)
torcere il sedere
torcendo il sedere (ancheggiando)
culla per bambini
naso; tin lu nas alla camus (hai il naso camuso)
nascere
nato
anatroccolo; annat com na natredd (nuota come
unanatroccolo)
cullare, dondolare
dondolando la culla
il dondolare della culla
indirizzito dal freddo; steng ndscut plu fridd (sono
indirizzito dal freddo)
un poco; na ndecchj jev usat allandic mo c us na zic (n. si
usava allantica ora si usa na zic)
intonaco; no battenn sop lu mur s nno cadda scuzzc la
ndonch(non battere sul muro o farai scrostare lintonaco)
sporco, sporca(art.)
frattanto, nel mentre
bretelle o anche laltalena: juca alli ndrandl(giocare
allaltalena)
fusilli; li ndroccl c chiamn pur maccarun a fus(i n. si
chiamano anche maccheroni al fuso)
cosa pendente di poco valore anche in senso
figurativo: te catta nu ndrondl(ti comprero niente)
rimbombare; lu vumt j fatt ndrun tutt la vadd(il tuono
rimbomb per tutta la valle)
inciampare
quando il boccone si e fermato in gola e ci si puo
soffocare
sporco
sfiancare (a pugni); ma ndumacat d punj (mi ha percosso
di pugni)
attorcigliato; j vist na serp andurcngghjat (ho visto una
serpe attorcigliata)
disturbare qualcuno o sentirsi interpellato: no jenn
ndusciann allavt(non andare a infastidire gli altri)

954.

n
ngh
nnd
nnn

955.

nspl

956.

nv

957.

nevajol

958.

961.

nevv-fa-nnd
nfcc
nfonn
nfract

962.

nfurn

963.
964.

nfuss, mbuss,
nfoss
nggn

965.

nggnus

966.
967.

ngalr
ngandatr

968.

ngnn

969.

974.

ngann
ngapl
ngapp
ngapp
ngappat
ngarn

975.

ngarn

976.

ngarr

977.
978.

ngavd
ngazzt

979.

ngenn

980.

nghjan
nghj
nghj

951.
952.
953.

959.
960.

970.
971.
972.
973.

981.
982.

n
neo, puntino epidermico
niente; tn nend da fa (avere niente da fare)
neonata; Ngiulin ja ccattat na nenn (Angelina ha partorito
una bambina)
nespola; li nespl sonn giall e matur (le nespole sono gialle e
mature)
neve; la nev cad sopa lu pajes e tutt dvend gghjang(la neve
cade sul paese e tutto diventa bianco)
chi stipava e compattava neve in grotte durante
linverno, e poi venderla in estate come ghiaccio
sfatigato,fannullone;
in faccia; mh sputat nfacc (mi ha sputato in faccia)
bagnare
marcire, andare a male; lu debbt no nfract (il debito non
va a male)
infornare; lu pantter nforn e sforn pan (il fornaio inforna e
sforna pane)
bagnato-a, anche mbuss; lu pan mbuss (zuppa di pan
bagnato)
inaugurare; mejj nggnat lu vstit nov a Natal(ho inaugurato
il nuovo vestito a Natale)
ingegnoso, pieno di idee; j na femn nggnus ( una
donna geniale)
galera (in); chi sgarr va ngaler( chi sbaglia va in galera)
parte dellalbume fertile ; lov pla ngandator dvend a
pucin(luovo colla n. diventa un pulcino)
gola(in); ma mmiss nu curtedd ngann (mi mise un coltello
alla gola)
ingannare;
cominciare a lavorare
acchiappa
prendere, acchiappare
acchiappato
abituarsi a qualche leccornia; la gatt cj ngarnat allu
lard(il gatto si abituato a mangiare il lardo)NB. Il gatto o la
gatta si dice sempre la gatt
incarnarsi come un unghia; teng nogn ngarnat (ho un
unghia incarnata)
riuscire (rci), indovinare; jejj ngarrat la strad just (ho
indovinato la strada giusta)
riscaldare
arrabbiato; steng ngazzat ccome nu diavl (sto arrabbiato
come un diavolo)
prurire, bruciare; la gaddin fa lov e llu gadd lingenn ngul
(la gallina fa luovo ed al gallo prurisce il sedere)
salire
riempire
riempire; jejj nghiut nu varril dacqu(ho riempito un barrile
di acqua)

984.

nghjian
ngdd

985.

ngrcct

986.

ngrass
ngrugnrc

983.

987.

989.

ngruss
nguangulij

990.

ngull

991.

ngust

992.

Ngusit(li)

993.

nigghj

994.

1000.

ninn (lu)
nir
nir
nir-nir
njapugn
njapugn
nml

1001.

nncchi

1002.

nntt

1003.
1004.

nnttt
nnnghl

1005.

nnogghj

1006.

no
no
non
nr
nrt
Nov
nov
nsp
nu
nucedd(la)

988.

995.
996.
997.
998.
999.

1007.
1008.
1009.
1010.
1011.
1012.
1013.
1014.
1015.

salire
addosso; c jittat la mnestra ngodd (si buttato la
minestra addosso)
eretto (pene o altro); tnev nu ciuff d capidd ngrccat allarj
(aveva un ciuffo di capelli ritto)
ingrassare;
imbronciarsi, corrucciarsi; quann marz angrogn t f cad
logn (quando Marzo si imbroncia to fa bruciare le unghie
vicino al braciere)
ingrossare
mangiare senza masticare bene (forse per mancanza
di denti)
anguilla; quidd j nu tip che t sfujj ccome na nguill (quello
un tipo che ti sfugge come unanguilla)
inquisito, furibondo (fig.); parev nu ngusit ( sembrava
sotto processo)
Nome dato ad una banda di briganti carpinesi del
primo ottocento composto da Lu Patretern, Agnulitt,
Licchjtedd e Chiuridd. Finirono tutti ammazzati nel
1817
nibbio; nigghj nigghj chi lu trov c lu pigghj (lastrocca per
dire: chi lo trova se lo prenda)
neonato; tn lu ninn mbrazz (avere il bambinello in braccia)
nero
nero; j nir com lu carvun ( nero come il carbone)
nerissimo
scarabocchio, scrivere male
fare scarabocchi sulla pagina
animale; li nmal sonn criatur d Ddij (gli animali sono
creature di Dio)
urlare sbadigliando; nncchiav come nnasn (n. come un
asino)
pulire si dice di verdura; anntt li fogghj (pulire la
verdura)
pulito; jj annttat li rap (ho pulito le rape)
corbezzoli, frutti rossi somiglianti a fragole che
crescono su alberi
salciccia secca di budelli; li wuccer facevn li nnogghj pli
vdedd avvanzat (i macellai facevano le n. con i budelli di
scarto)
no, negazione
no; negazione
non
nuora
tua nuora
Nove
novit
al di sopra
uno; nu tip da spiagg (un tipo da spiaggia)
noccila, nocellina americana o arachide

1016.
1017.
1018.
1019.

nud
nud
nuj
nutzj

1021.

Nuvand
nzzl

1022.

nuzzl (la)

1023.

nvogghjasegg

1024.

nvugghj
nzacchrji

1020.

1025.

1027.

nzagagghj
nzalt

1028.

nzapun

1029.
1030.

nzembr
nzn

1031.

nzrl

1032.

nzrrm

1033.
1034.

nzsts
nzul

1035.

nzuramnt

1036.

occhj

1037.

ogghj

1038.

gn

1039.

gn

1040.

ognedun

1026.

nudo
nodo
noi; nuj sim jut a mar (siamo andati a mare)
notizia; li bbon nutizj sonn semb carit(le buone notizie sono
sempre gradite)
Novanta
sansa(nocciolo); la nuzzl d vuliv ven sprmut a cavd dopp la
trapptur (la sansa viene spremuta a caldo dopo la spremitura
a freddo)
nocciolo di frutta o sansa: cio che resta dopo la
spremitura delle olive in forma di aggregato composto
da bucce, noccioli e foglie. Puo esere usato per
lestrazione di olio di secondo grado o come materiale
da ardere
colui o colei che rifaceva il fondo alle sedie con fibre
vegetali secche
rivestire le sedie con vogghj;
Nel gioco della gattammuccia era quando uno che tu
avevi scovato correva a toccare il muro da dove tu ti
eri appostato (e alla cieca e contavi fino a 100 prima di
andare alla ricerca delle persone nascoste).
avvolgere la cordicella attorno alla trottola (curl)
insalata; nu par d fronn d nzalat, pumador e pan frisck...
( un paio di foglie dinsalata, pomodori e pane fresco...)
insaponare; lu varver jha nzapunat la facc prim d fa la varv
( il barbiere ha insaponato la faccia prima di fare la barba)
assieme
in grembo; la femn tnev nu criatur assttat nzin (la donna
aveva un bambino seduto sul grembo); cad da mmocch e va
nzin (cade dalla bocca e cade n.)prov.
sonaglio a rotella; prima di Pasqua sunavemm nzirl e tric
trac ( prima di Pasqua suonavamo nzirl e tric trac)
serratura; pass la nzrrim alla port prim d irtn a cluc (passa
la serratura alla porta prima di andartene a coricare)
insistente; s fregn e nzstus! (sei fesso ed insistente!)
sollevato da terra; purtavemm lu criatur nzuel (portavamo
il bambino tirandolo con le braccia, appena sollevato da
terra)
sposalizio; song jut allu nzurament d mba Mchl (sono
andato allo sposalizio di compar Michele)
occhio(i); la tumbanar ha fatt a cagn locchj pla cod(la talpa
ha scambiato gli occhi per la coda)
olio; logghj d Carpin j lu megghj che c sta ngir (lolio di
Carpino il miglire che si trova in giro)
unghia (e); logn dllu ped , dlli dit (lunghia del piede , delle
dita)
ungere; non t ogn li man d grass (non ungerti le mani di
grasso)
ognuno

1042.

jj
rj

1043.

sm

1044.

oss

1045.

Ott
ov
v

1041.

1046.
1047.

1053.

p
p
pccninn
pchrcc
pdl
pdt

1054.

pdcn

1055.
1057.

pdcn
pddastr
pddccion

1058.

pdcchj

1059.

pgghj
pgnat

1048.
1049.
1050.
1051.
1052.

1056.

1060.

1062.

pgnat
pgnt

1063.

pgnn

1064.

plucch
pnnavt

1061.

1065.
1066.
1067.
1068.
1069.

pnz
pnzat (na)
pnzer
prchius

1071.

prichl
prn

1072.

ps

1073.

ps

1070.

oggi; ojj song jut a mar (oggi sono andato a mare)


orzo; lorj c po us arrstut come caf (lorzo si pu tostare
come caff)
fiuto, buon senso; la gatt ten losm indli baff (il gatto ha il
senso nei baffi)
osso(i-a); loss allu can e la spin alla gatt( losso al cane e la
spina al gatto)
Otto
uovo; la gaddin fa lov e lu gadd lingenn(la gallina fa luovo
e il gallo ne risente)
Per; p te (per te)
per; p quiss e p quedd (per questo e per quella)
piccolino, piccolo
pecorella; pecoruccia
albero; nu pdal d fich (un albero di ghi)
pedata (orma); c vdevn li pdat sop la terra fresch (si
vedevano le orme sulla terra fresca)
picciolo; li puredd e li muledd tenn li pdcin(le pere e le mele
hanno i piccioli)
tronco; nu pdcon d vuliv (un tronco di ulivo)
pollastro li pddastr sonn femmn
cappotto rustico fatto di pelle di pecora con la lana
allinterno
pidocchio; na vovt quann javemm criatur p ccid li pducchj
usavn lu ptrolj ngap (una volta quando eravamo piccoli per
ammazzare i p. usavano il petrolio)
pigliare
Recipiente di terracotta panciuto per cuocere fave,
ceci, fagioli ecc.
pignata
pignata, recipiente panciuto di terreacotta; na pgnat d
fav o d cic (una pignata di fave o ceci)
ammasso di regghj; lu pgnon d gran stav vucin alla trebbj
(il pignone di grano stava vicino alla trebbia)
parrucca
per unaltra; pllun , pllavt e pnnavt (per luno , per laltro
e per unaltro)
pensare
pensata una; jejj fatt na pnzat (ho fatto una pensata)
pensiero
lentigginoso; je na femmn rosc e prchius ( una donna
rossa e lentigginosa)
pericolo
prugna; li prun sonn frutt bluastr (le prugne sono frutte
bluastre)
pesare; jejj psat la carn, pis la carn, jejja ps la carn (ho
pesato la carne, pesa la carne, debbo pesare la carne);
pestare le fave , grano etc.; la psatur dlli fav (la
pestatura delle fave- per separarle dalla paglia-)

1074.
1075.

1076.
1077.

psnd
psatr

psc
pscatrc

1080.

pschcin
pscjatur(lu)
pscr

1081.

pscrdd

1082.

psll

1083.

ptt
pttr
pttr

1078.
1079.

1084.
1085.
1086.
1087.

pttn
pttn

1090.

pttn
pttnat
pttnss

1091.

pttrsc

1092.

pzzc

1093.

1096.

pzzndarij
pzznd
pzzndarij
pzzut

1097.

pacc

1098.

pacienz
padd

1088.
1089.

1094.
1095.

1099.
1100.
1101.

paddt
padda-cucc

1103.

padija
pagghiarcc

1104.

pagghj

1105.

pagghjar

1102.

pesante; tu tin la mana psand (hai la mano pesante)


pestatura del grano; dopp la psatur vnev la
ventliatur(dopo la p. veniva la ventilatura- per separare il
grano dalla paglia-)
pescare
pescatrice; la pscatric j nu pesc d mar (la pescatrice un
pesce di mare)
persona di Peschici
vaso da notte per urinare
dopodomani; p scra signifc dopp cra (pscra signica dopo
cra -domani-)
dopo-dopodomani, fra tre giorni; fra tre jurn c dic p
scridd(fra tre giorni si dice p scridd)
pisello; paste e psill pli pumador ! (pasta e piselli coi
pomodori!)
pitturare; m piac ptt li quadr (mi piace pitturare i quadri)
reggiseno antico
reggiseno(ant); li femn allantic c mttevn la ptter (le donna
antiche usavano la p.)
pettinare
pettinare; chi non ten nend che fa va pttnann can(chi ha
niente da fare va pettinando cani) prov.
pettinare
pettinato-a
pettine; la pttness serv p lisci li capidd (il pettine serve per
lisciare i capelli)
pettirosso; lu p. j na vucdduzz che c magn li verm (il
pettirosso un uccellino che si nutre di vermi)
pizzicare, pungere, beccare; na vucdduzz mha pzzcat
lu dit (un uccellino mi ha beccato sul dito)
pochezza, nullit
povero, pezzente;
Povert, miseria
appuntito, col pizzo; la murgja pzzut(la murgia appuntita
che si trova sopra Pastromiele)
parte o parte dellintero; na pacc d muledd, na pacc d
cul(una parte di mela una chiappa del culo)
pazienza
pallottola; c nj fjut ccom na padd (se ne scappato come
una pallottola)
tuo padre
seme di cerro sferico; li criatur allantic jucavn pur pli
paddacucc(i bambini antichi giocavano anche con le p.)
Digerire; non t pozz padija(non ti posso digerire)
rozzo giaciglio, pagliariccio; indla pagghjar c stav nu
pagghjaricc (nella capanna cera un pagliariccio)
paglia; sott la pagghj maturn li nespl(sotto la paglia
maturano le nespole)
capanna rustica; quann jev criatur jejj appcciat na pagghjar
(quando ero bambino ho appiccato fuoco ad una p.)

1106.

pal

1107.

palam(la)
pall
pallin (alli)

1108.
1109.

1110.
1111.
1112.
1113.
1114.

palomm
pan
panr
pandan
pantasck

1117.

panz
paptl
papl

1118.

papnn

1119.
1120.

Pappa pappa
cucnell
pppl (lu)

1121.

ppr (la)

1122.

paprascinn

1123.

1126.

paprsc
paravis (lu)
par, par,
parut
pare

1127.

parecchj

1128.

parr

1129.

parl

1130.

parlamnd

1131.

parrocchj

1132.

prt

1133.

partt

1115.
1116.

1124.
1125.

pala; pla pal c pigghj la terr o lu cavcnar (con la pala si


prende la terra o la calcina )
muffa che si forma in luoghi umidi
palla; jucam a pall! (giochiamo a palla!)
gioco con le biglie; li criatur d na vovt jucavn alli pallin a
mezz li strad(i bambini di un tempo giocavano alle biglie per
le strade)
foglia di cactus o di chidindie
pane; pan e casc e cor cundent (pane e cacio e cuore
contento)
paniere; nu panar d cras (un paniere di ciliegie)
Il lago(di Varano) o pantano
zolla di terra; lu chiovt ammodd li pantasck (la pioggia
ammorbidisce le zolle)
pancia; panz e prsenz (pancia e presenza)
palpebre; li papetl dllocchj (le palpebre degli occhi)
stoppino di fili di cotone che si metteva nelle lampade
ad olio per tenere la fiammella
spauracchio(bam); madonn, madonn, madonn sott lu lett
sta lu paponn... (madonna, madonna, madonna, sotto il letto
c il p.- favola per bambini-)
Quando due o pi persone organizzano tiri mancini
contro unaltra persona
ragnatela; li mur stavn tutt chjn d pappl( i muri erano tutti
cosparsi di ragnatele)
papera; camin ccom na papra sparat! (cammini come una
papera sparata!)
Goffo e disordinato (sch); sta vstut ccom nu paprasciann
(sta vestito come un p.)
peperone; paprusc sott la cit (peperoni sotto aceto)
paradiso(il);
sembrare, sembra, parso ; m par d jess chiar! (mi sembra
di essere chiaro!)
sembrare, apparire; par che tu si na person ndlgend
( pare che tu sia una persona intelligente)
parecchio; c vonn parecchj solt p camp (ci vogliono
parecchi soldi per vivere)
parere; vu snd lu parer mij?Non c jenn(vuoi sentire il mio
parere? Non andarci)
parlare; m piac parl chiar e tunn (mi piace parlare chiaro e
tondo)
discorso; dopp tutt stu parlamend capisch men d prim(dopo
tutto questo discorso capisco meno di prima)
stormo, nugolo (di uccelli); na parrocchj d vucedd (uno
stormo di uccelli)
partire; jejja part alli cing d matin pla pulmann(devo partire
alle cinque di mattina con lautobus)
partito; song partut pla Mrc quann tnev vind ann (sono
partito per lAmerica quando avevo venti anni)

1134.

passj

1135.

passj(lu)

1136.
1137.

pass-pass
pssr

1138.

past

1139.

patn

1140.
1141.

pat
ptn

1142.

ptr

1143.

patrun (lu)
par
pavn

1144.
1145.

1148.

pazz
pcurar
pcr

1149.

pd

1150.

pdd

1151.

pdd

1152.

pedd d diavl

1153.
1154.

pedoviapedovia
pd-pdgn(a)

1155.

pdt

1156.
1157.

pn
pnn

1158.

perchj,

1146.
1147.

passeggiare; quann vulavemm passj, passjavemm la


chjazz sott e sop(quando volevamo passeggiare
passeggiavamo nella piazza sotto e sopra)
passeggio; sim jut allu passej pla vianov d Mond (siamo
andati al passeggio per la via che porta a Monte)
passo pass
passero; lu passr j na vucdduzz cmun(il passero un
uccellino comune)
pasta o pasticcino: la past jv na canarutizj che
caccattavemm allu bar (la pasta era una leccornia che
compravamo al bar)
patata; li patan li chiamavn pur li tapen (le patate le
chiamavano anche le t.)
soffrire, patire
ciotola di legno per latte ecc. usata dai pastori e fatta
a mano; ricavata da un pezzo di legno mentre
guardavano le pecore
padre; lu patr e la mamm sonn li cos cchju carit pli figghj (il
padre e la madre sono le cose pi care per i gli)
padrone il;
paura;
pavone; lu pavon ten na cod d penn long e bell ( il pavone
ha una coda di penne lunga e bella)
pazzo-a;
pecoraio, pastore
pecora; li pecr e li crap sonn nmal che dann latt e casc(le
pecore e le capre sono animali che danno latte e formaggio)
piede; nui tnim dui ped dritt e mancin (abbiamo due piedi,
destro e sinistro)
pelle; li scarpun c facevn pla pedd d crap (le s. si facevano
con la pelle di capra)
sbornia sch.; c sim piat na pedd indla candin (ci siamo presi
una sbornia nellosteria)
tessuto rozzo e impermeabile usato dai contadini per
proteggersi dallumidita
a piedi
gioco a contare i piedi; ped pdugn, lu mes da ggiugn, la
catarnell quala j, j lu ropp e la cucchjar, la cchj
bella( lastrocca con cui si contavano i piedi di ragazzini
allineati su un muretto usando un bastoncino e poi eliminare
il piede su cui cadeva lultima sillaba e cos via . Lultimo che
rimaneva era il vincitore)
scorreggia sonora; ja fatt nu pedt a stracciacul (ha fatto
una scorreggia molto rumorosa)
pane(ant); pan allandich (pane detto in una forma antica)
penna (uccelli e per scrivere); penn gnostr e calamar
(penna inchiostro e calamaio)
lentiggini, lentigginoso-a; na femn roscia e prchius (una

1160.

prchis
prd, pers o
prdut
psc

1161.

pesc-candnn

1162.
1164.

pesch
ptr
pttl

1165.

pettla-ngp

1166.
1167.

pttn
pzz

1168.

pezz (na, la)

1169.

pezz(nu, lu)

1170.

picc

1171.

pign (li)

1172.

pign(lu)
pij
pijarc na pedd
pijarc nu
vrdon
pl

1159.

1163.

1173.
1174.
1175.
1176.
1177.
1178.
1179.
1180.

pil (lu, li)


png
pinz
pinz

1182.

pird
pisciacan

1183.

pizz

1184.

pizz-pizz
pln
pn
pong (J)

1181.

1185.
1186.
1187.

donna rossa e lentigginosa)


perdere, perso o perduto; jejj pers la lbbrt (ho perso la
libert)
pesce; m piac lu pesc arrstut, plu cmmun (mi piace il pesce
arrostito, col limone)
rana; a pandan, indli canal c stann li p.( al lago nei canali ci
sono le rane)
pesca ( pescare )
padre(ant); patr allandich (padre, forma antica)
frittella gonfia; a Natal c fann pettl e scartllat (a Natale si
fanno p. e s.)
elegante di sopra sch.; pettla ngap e musciscka ngul
(detto per dire uno elegante di sopra e mal conciato di
sotto)
pettina
toppa; tnev li cavz semb pli pezz ngul (aveva i pantaloni
sempre con le pezze nel sedere)
toppa o straccio; damm na pezz p pulzz (dammi uno
straccio per pulire)
pezzo; je nu pezz domn, je nu pezz d fic( un pezzo duomo,
un pezzo di ragazza)
poco; picc e nend ma cor cundend( poco e niente ma cuore
contento)
pinoli; li pign sonn frutt dlu pign (le pinole sono frutto del
pino)
pino; lu pign fa li pign (il pino fa le pinole)
prendere, pigliare
ubriacarsi
prendersi una sbornia
pelo(i); lu pil d varv, lu pil d can e lu pil mmers(il pelo di
barba, il pelo di cane e il pelo storto)
pelo, peli:
tegola; sop la cas c stann li ping (sulla casa ci sono le
tegole)
pensa!
pinze; la pinz, la tnagghj, e lu martedd sonn stigghj plu
garagg( le pinze, le tenaglie ed il martello sono attrezzi per il
garage)
perdi
Fiore che cresce nei paraggi di Carpino di colore
azzurro appartenente alla famiglia degli iris, a cui i
cani(si suppone)piaceva farci la pip sopra.
angolo; Ppon jettav lu wann allu pizz d ogne strad( Peppone
gettava il bando da ogni angolo delle strade per informare
la gente di qualche evento)
per angolo
pozzo nero; indli plun c jttav... (nei p. si buttava....)
conservare; mbar art e pon (impara larte e conservala)
conservo(io )

1188.

porc

1189.

portagll
pos
posm
posm
post

1190.
1191.
1192.
1193.
1194.
1195.
1196.
1197.
1198.
1199.
1200.

pvl
povr
pparecchj,
lappar.
prgh
prsenz
prssall
prstt

1203.

pranz
pregh chi
presch

1204.

prevt

1205.

prit

1206.

prizz
prigh
process (lu)
proposct

1201.
1202.

1207.
1208.
1209.

1211.

prucns
prucs

1212.

prucs fa la

1213.

prucess
prupjn

1210.

1214.

1218.

psill
ptscn
p
pc(lu)

1219.

pucclatedd

1220.

pucct

1215.
1216.
1217.

maiale; a Natal c fann li prsutt d porc( a Natale si fanno i


prosciutti di maiale)
arancia; la portagall , li portagall (larancia, le arance)
deposito di liquidi o di caffe
amido
amido
riposto, conservato; teng post na cos pte (ho una cosa
conservata per te)
polvere;
povero
aeroplano o apparecchio; song jut allaAmerc
plapparecchj (sono andato in America con laereo)
pregare
presenza ; fa latt d prsenz(fare latto di presenza)
altra voce per scacciare il cane
prosciutto; lu prsutt crud j cchj saprit d quidd cott(il
prosciutto crudo pi saporito di quello cotto)
pranzo;
chi prega
pesca; la presch j nu frutt d statij (la pesca un frutto
estivo)
prete; lu prevt dic la mess sop la vutar (il prete celebra la
messa sullaltare)
allegro; c njev priat e rrenn p mezz la chiazz (se ne andava
allegro e sorridente in mezzo alla piazza)
allegria, contentezza
prega!
processo (il);
proboscide; la lefand ten la proposct e doi zann(lelefante
ha la proposcide e due zanne)
persona di Apricena
la pruces : pulitura di erbe per evitare lo spargersi del
fuoco
fare la p.; tagliare lerba in avanti per prevenire
lespandersi del fuoco
processo
frutto esotico sch.; che jamma j accogghj li prupajn?
(cosa andremo a cogliere li p.? -Per dire che non c niente da
cogliere-)
pisello-i
rozzo e fessacchiotto
puoi
pulce; s ccom na puc che cigghj ndli recchj! (sei come una
pulce che prurisce dentro gli orecchi); pur lu puc ten la
toss(anche la pulce ha la tosse)
pasta lunga cucinata nel vincotto; mamm ja fatt li p.
(mamma ha fatto le p.)
peccato; nonfa mal che j puccat ma fa bbon j pur
sprcat(non far male che peccato ma far bene pur
sprecato) prov.

1221.

puddtr

1222.
1223.

pjn
plmann

1224.

pulmn

1225.

plp

1226.

pulp(allu)

1227.

pulzj

1228.

pulzz

1229.

pumadr

1230.
1231.

pn
pundn

1232.

pungc

1233.

punti

1234.

pp

1235.

1237.

puramend
purcdduzz d
S. Antonj
purcstr

1238.

purciarj

1239.

purdd

1240.
1241.

puredd(lu)
purt

1242.

purt

1243.

purtuln

1244.

pustl

1236.

puledro; mnav cavc accom nu pudditr (tirava calci come un


puledro)
pugno; nu pujn nfacc (un pugno sulla faccia)
autobus; na vovt javemm a Rod plu pulmann p f la scola
medj (una volta, nel 5859, andavamo a Rodi collautobus per
fare le Medie)
polmone(i); la furest j lu pulmon dlu munn (la foresta il
polmone della Terra)
polpo; quand j bbon lu pulp cott ndla pgnat ! (come
buono il polpo cotto nella pignata)
Gioco che si faceva con un fazzoletto che si rotolava
fino a diventare una specie di staffilo per picchiare
sulle mani al perdente del tocco
pulizia o polizia; la pulzij dlla cas e la pulzija stradal son
cos dvers!(la pulizia della casa e la polizia stradale sono cose
differenti!)
pulire in generale; jam a pulzz la stadd (andiamo a pulire
la stalla)
pomodoro; a Carpin tutt quand c facevn la savz d pumador
(a Carpino tutti facevano la salsa di pomodoro)
conserva, metti da parte!
chiodino; li pundin c usavn pli scarp (i p. si usavano per fare
le scarpe)
punzecchiare, pungere; na lap m pungcat sop lu nas
(unape mi punse sul naso)
mettere punti ; quann c mbaravemm sart c mttevn a
punti pezz d chtton(quando facevamo lapprentistato di
sarto ci facevano mettere punti su pezze di cotone)
bambola; sohrm tnev na pup d pezz(mia sorella aveva una
bambola di stoffa)
solamente, puramante (avv.)
porcellino di S. Antonio (farfalla notturna)
cinghiale; ndla furesta Umbr ci stavn crapj e purcastr (nella
foresta Umbra cerano caprioli e cinghiali)
porcheria; sta fest sta dvnnann na purciarij (questa festa
sta diventando una porcheria)
pera; li puredd ciccandonj sonn puramend d Carpin(le pere
ciccantonio sono esclusivamente della zona di Carpino)
pera
portare; purtm nu buccher dacqu(portami un bicchiere
dacqua)
portare o guidare; cj miss a purt la machn senza
patend(si messo a guidare la macchina senza patente)
portiere; p trasc nd stu palazz jha ddumann prim allu
purtulan(per entrare in questo palazzo devi chiederlo prima
al portiere)
autobus; la pustal, la sit, la pulmann, la currier ... sonn la
stessa cos ( vari nomi per descrivere lautobus)

1245.
1246.

pusteghm
pusti

1251.

put
putcl
put
putch
putch

1252.

putrusn

1253.
1254.

puttan
puvrtt

1255.

puzz (la)

1256.

puzz(lu)

1257.

puzz
puzza fa

1247.
1248.
1249.
1250.

1258.

1261.

puzzacan(la)
pzzent
qucql

1262.

quacqri

1263.

quacquarun
qudr
quagghi
quagghj
qundr

1259.
1260.

1264.
1265.
1266.
1267.
1268.
1269.
1270.
1271.
1272.
1273.
1274.
1275.

quann
Quarand
quatrr
quatrat
Quatt
Quattordc
quatt-quatt
qudd

1278.

queddadd
quss
qudd

1279.

quiddadd

1276.
1277.

piaga che si forma sulle gengive (sagnij) con pus


pedinare; jejj pustiat nu lepr e lejj sparat (ho pedinato un
lepre e lho sparato)
potare; jam putat li vuliv (abbiamo putato gli ulivi)
botteguzza
potere; put j vul (potere volere) prov.
bottega, negozio
negozio (bottega); tnavemm na putech sop lu
cors(avevamo un negozio sul Corso)
prezzemolo; quann fa lu brod, mittc na fronn d
putrusin( quando fai il brodo mettici un rametto di
prezzemolo)
puttana, anche detto dispregiativamente di donna;
povero, poveretto; ja pers li solt e la cas, stu puvrett(ha
perso soldi e casa , questo poveretto)
puzza; c send na puzz d fumer a qutturn (si sente un odore
di letame qui intorno)
pozzo; na vovt cattgnev lacqu dalli puzz (una volta si
attingeva lacqua dai pozzi)
puzzare
potessi fare; puzza fa la fin d Agnulitt (potessi fare la ne
del brigante Agnulitt)
puzzola
pezzente, povero mendicante
pentolone per cagliare; prpar li quacql p quagghj
(prepara il q. per cagliare)
bollire fortemente; lu lapij quacquarej (il pentolone
sobbolle)
bolle o lumacone;
quadro
cagliare; jama quagghj lu latt (dobbiamo cagliare il latte)
quaglia o caglio;
vaso settico antico; lu quantr c jttav indlu carr la matina
prest ( il q. si svuotava nel carro settico la mattina presto)
quando
Quaranta
bambino; sti quatrar stann facenn li lzion dlla scol (questi
bambini stanno facendo i compiti scolastici)
quadrato
Quattro
Quattordici
Silenzioso come un gatto
quella; quedda femn j jut a fa spes alla chiazzett (quella
donna andata a far spesa alla piazzetta)
quella la; queddadd c j mbazzut! (quella la impazzita!)
questa; quess e quedd (questa e quella)
quello; quidd j nu tip stubbt e saluagg (quello un tipo
stupido e selvaggio)
quello la; quiddadd sta dcenn nu sacc d frgnat (quello la
sta dicendo un sacco di fesserie)

1283.

Qunc
quss , quissu,
stu
quissi , sti,
quisti
rcam

1284.

rcogghj

1285.

rcn

1286.

rcuttr

1287.
1289.

rddutt
rdduttj
rfll

1290.

rfrsck

1291.

rfrsckt

1292.

rfrsckt (alla)

1280.
1281.
1282.

1288.

1293.

rgncs
1295.

rgns
rmr

1296.

rpddn

1297.

rpass

1298.
1299.

rsacchj
rsn

1300.

rtrtt

1301.
1302.

rcht
rcht

1303.

ragn

1304.

ragnapurcdd

1305.

rang

1306.

rangtedd

1294.

Quindici
questo, questo ... ; quissu (stu) farabbutt sta dcenn buscij
(questo farabutto sta dicendo bugie -sta mentendo-)
questi(e); sti cos mo no mla dic! (queste cose adesso non
me le devi dire!)
ricamare; li femn giovn na vovt passavn tanda temp a
rcam (le giovani donne, una volta passavano molto tempo a
ricamare)
raccogliere; a nuvembr c rcogghjn li vuliv (a novembre si
raccolgono le olive)
riparo; c sim miss allu rcon indla grott (ci siamo messi al
riparo nella grotta)
uno che fa la ricotta o chi masturba di nascosto a
vedere due che si amano;
rutto; facev li rddutt (ruttava)
ruttare;rdduttiav ccome nu porc (ruttava come un maiale)
filo per cucire, refe; la rfell c us pli machn p cusc (la refe si
usa con le macchine per cucire)
rinfrescare, rinfrancarsi; m voij rfrsck li clebr (mi voglio
rinfrescare il cervello)
rinfrescata; na rfrsckat d cap fa semb bon (una rinfrescata
di testa fa sempre bene)
tramonto (fig), al tramonto; sim partut alla rfrsckat
(siamo partiti verso il tramonto
ringhioso; tnevn nu can rgncus dret lu cangedd (avevano un
cane ringhioso dietro il cancello)
rognoso; nu can rgnus (un cane rognoso)
rumore; non facenn rmor che lu criatur dorm (non fare
rumore che il bimbo dorme)
stecchino fessibile che cresce in esuberanza ai piedi
degli alberi
ripassare le lezioni; m song rpassat la poesij (mi sono
ripassato la poesia)
rete da pesca a forma di imbuto
appagnottare la massa; jejj arrsnat la mass (ho
appagnottato la massa)
fotografia o ritratto (ant.); ci sim jut a fa fa nu rtratt dallu
fotogrf (siamo andati a farci fare un ritratto dal fotografo)
femma, sputo denso
ramarro; lu racht j na vusckra verd e gross (il ramarro
una lucertola verde e grande)
ragno; li ragn fann li pappl sop li mur (i ragni fanno le
ragnatele sui muri)
verdura selvaggia buona da cucinare -sembra quasi
uno spinace- ;
granchio; lu rang camin d travers (il granchio cammina di
traverso)
granchiolino; li rangtedd c trovn indla riv d mar (i piccoli
granchi si trovano in riva al mare)

1308.

rap
rp

1309.

rapabutt

1310.

rapett
rapett
rap

1307.

1311.
1312.

1314.

rrch(la)
rartr

1315.

rartr

1316.

rsc
Rasc (la )
rascka

1313.

1317.
1318.
1319.
1320.

rasl
rsp (la)

1323.

rsp (lu)
ratcl
rcchj

1324.

regghj

1325.
1327.

rejj
rn
renajol

1328.

rzz

1329.
1330.

rfell
rfrsck

1331.

rfrsckat (alla)

1332.

ricc

1333.

ricc

1334.

ricchjtedd

1335.
1336.

ricchjtell
righn (lu)

1337.

rir

1321.
1322.

1326.

apri!; rap la port (apri la porta)


rapa(e); li rap e li cim d rap sonn bbon pli rcchjtell( le rape e
le cime di rape sono buone con le orecchiette)
apriscatole; p rap li buatt c v lu rapabuatt (per aprire i
barattoli ci vuole lapriscatole)
aperto(a)
aperto;
aprire; sta chiav serv a rap lu masckett (questa chiave
serve ad aprire il lucchetto)
radice di pianta
raschietto; la rartor dlla mass (il raschietto per limpasto
del pane)
residuo di massa; pla rartor c facevn li panttedd (con i
residui di massa si facevano le pagnottelle )
razza; la rasc j nu pesc chiatt (la razza un pesce piatto)
Razza, pesce piatto
Raschiare, grattare; teng la mucckaredd e m rasck una
cndinuazion(ho il prurito e mi gratto continuamente)
semi germogliati pronti per piantare
raspa; la lim e la rasp sonn usat dalli falgnam (la lima e la
raspa sono usati dai falegnami)
grappolo; nu rasp duv (un grappolo duva)
graticola, griglia
orecchio(e); mi cigghjn li recchj (mi ronzano o mi pruriscono
le orecchie )
reste, covoni assemblati; li regghj sonn fatt d manocchj (le
reste sono fatte di covoni)
erigere, innalzare
arena; la ren d mar je fin (la sabbia di mare ne sottile-)
scavatore di rena naturale da cave di tufo per la
muratura
membrana intestinale; la rezz sta atturn li pulmon ( la r.
avvolge i polmoni)
rocchetto contenente filo per cucire
rinfrescare, riposarsi; arrfrisckt la cap, vatt a cluc
(riposati la testa vattene a coricare)
al tramonto (quando si fa fresco); c sim fatt na camnat
alla rfrsckat (abbiamo fatto una passeggiata verso il
tramonto)
ricco; li ricc non credn alli puvrett (i ricchi non credono ai
poveri)
riccio (di capelli)o ricciolo; tin li capidd ricc ricc(hai i
capelli ricci ricci)
orecchiette; li r. sonn fatt a man (le orecchiette sono fatte a
mano)
orecchiette anche dette ricchjtedd;
origano; Pastrumel addor d righn (la collina Pastromiele
odora di origano)
ridere; rir e chjagn la gatta muscagn(ride e piange la gatta
matta)

1338.

rizz

1339.

robb

1340.

rcl

1341.

rcl
rmb,
rumbenn, rutt
rong

1342.
1343.

1345.

rononghj (la)
rsp

1346.

rt

1347.

rotl

1348.

1350.

rrbb, robb
rrucl, rucl,
arrucl
rubbsciat

1351.

rcl

1352.
1353.

rucl
rucch

1354.

rucchtedd

1355.

ruman

1356.
1358.

rumast
rumasugghj
rumunn,
arrmunn

1359.

rungidd

1360.

1363.

rurin
rusc
rusc (lu)
ruscmalpl

1364.

ruspgghj

1365.

rutcdd(li)

1344.

1349.

1357.

1361.
1362.

riccio (porcospino); li rizz tenn nu corj d spin(i ricci hanno


la pelle coperta di aculei)
roba, si dice anche di tessuto; ejjaccattat duj metr
drobb pf na vest(ho comprato due metri di stoffa per fare
una veste)
rotella, rocchetto di filo, ecc. la rocl d rfell (il rocchetto
della refe)
rotula; la rocl d lu dnucchj (la rotula del ginocchio)
rompere; jejja romb lov d Pasqu(debbo rompere luovo di
Pasqua)
roncola, attrezzo per tagliare erbacce; la rong j na favc
pla manjca long(la roncola una falce col lungo manico)
rana, ranocchio
rospo; lu rosp j cunzuprin alla ranogn (il rospo cugino
della rana)
teglia; nu rot d patan carn e cjpdduzz (una teglia di patate ,
carne e lampascioni)
attrezzo per girare il grano ecc. Per smuoverlo ad
asciugare
roba; quess j robb da jett (questa roba da buttare)
rotolare(si); c sim arruclat p nderr (ci siamo rotolati per
terra)
depravato, debosciato; si dvndat nu rubbsciat e tla pass
semb indla candin(sei diventato un debosciato e te la passi
sempre nellosteria)
pietra rotonda; si dvndat ccome nu rucl (ti sei fatto
rotondo come un r.)
rotolare
piccione, che si allevava nelle case per mangiarli
piccioncini per mangiare, nu rucchtedd fatt a brod jev bon
pli malat(un piccioncino fatto a brodo era buono per i malati)
rimanere; song rumast ndret ndret come llasn dlli
zingr(sono rimasto indietro come lasino degli zingari) prov.
rimasto;
cio che rimane in un processo o di cose
sbucciare; arrmmunnm nu muledd plu curtedd (sbucciami
una mela col coltello)
coltello a punta ricurva; plu rungidd c putev nzt (col r. si
poteva putare)
persona di Rodi garganico
rosso; tnev lu nas rusc rusc (aveva il naso rosso rosso )
Tuorlo dellouvo
rosso malpelo sch.; quidd j nu ruscmalpil( un rosso
malpelo)
svegliarsi; stamatin m song ruspgghjat tard (stamane mi
son svegliato tardi)
tappi di birra e gioco; na vovt jucavemm alli rutcedd (una
volta giocavamo ai r.)

1366.

rutdd

1367.
1368.

rutulicchj
rv

1369.

ruvgn

1370.

1373.

ruvin
ruvn
ruzzlij
rzztt

1374.

sddun

1375.

sggiar

1376.
1378.

snd
Sssand
stcc

1379.

stacci

1380.

Sttand
sabbiss
Sabbt
sacc
sacc (j)
sacch
sacchtt (la)

1371.
1372.

1377.

1381.
1382.
1383.
1384.
1385.
1386.
1387.
1388.

1389.
1390.
1391.
1392.

saccoccj
saccn

sagghjiocc
sagnnat
sagnij (li)
sammcalcchj

1394.

sanapiatt(lu,
la)
sanapn

1395.

sanatr(allu)

1396.
1397.

snd
sandaggist

1398.

sndl (lu)

1393.

rotella; la rutedd c po chiam pur rocjl (la r. si pu chiamare


anche r.)
piccolo rotl
rovo; sim a mezz a ruv e stracciagatt( stiamo in mezzo a rovi
e spine) prov.
contenitore; purtt nu ruvagn da nghj (portati un
recipiente da riempire di...)
rovina
rovinare
razzolare come fanno i polli o i maiali
ricetta; lu medch mh scritt na rzzett (il medico mi ha scritto
una ricetta)
una specie di telaio rettangolare usato per il trasporto
di covoni (manocchj) alla trebbia (crv)
chi riparava le sedie; la sggiar nvugghjav li seggj(la s.
rivestiva le sedie)
sentire
Sessanta
setaccio; plu stacc c cern la farin( col setaccio si vaglia la
farina)
setacciare; prim d mbast jh stacci la farin(prima di
impastare devi setacciare la farina)
Settanta
vento forte, uragano
Sabato
so, dal sapere; j sacc chi j stat (io so chi stato)
io s
sacco
sacca rustica; li cafon c purtavn lu magn indla sacchett(i
contadini si portavano il mangiare nella s.)
tasca
materasso antico; indlu pagghjar c stav nu saccon chjn d
frusc(nella capanna cera un saccone pieno di foglie secche di
mais)
mazza per battere il grano a forma di cricket bat
sanguinaccio; lu s. c f plu sang d porc(il sanguinaccio si fa
col sangue di maiale)
gengive (le)
secco, mingherlino; j nu povr s. ( un povero secco e
malandato)
colui o colei che riparava piatti rotti o anche altri
recipienti fatti di terracotta
spinace(i); li sanapun sonn ricch d ferr (gli spinaci sono
ricchi in ferro)
gioco con trottole; quann javemm quatrar jucavemm allu
sanatur(quando eravamo giovanetti giocavamo al s.)
santo(i); la sttmana sand (la settimana santa)
rimedio sch.; sandaggiust facev li cerchj stort (s. fa i cerchi
storti ) prov.
padrino; lu sandl mij c chiam Mchel (il mio padrino si chiama

1399.

sndl(la)

1400.

1403.

sandlcandrs
sandmarchs
sangiuvannr
sangutt

1404.

sanguettar

1405.
1407.

Sanzvrs
sap
sapn

1408.

sapt

1409.

saramnt

1410.

sardll

1411.

srt

1412.

sartnij

1413.

savzangdd(a)

1414.

savzcchj

1415.

sazij

1416.

sbadij
sbalij
sbannmnt

1401.
1402.

1406.

1417.
1418.

1424.

sbarrun (lu)
sbtt,
sbatten,-ttut
sbavttt
sbrgugn
sbrgugnat
sbruffann

1425.

sbruscn, -nut

1426.

sbuff
sbrr

1419.
1420.
1421.
1422.
1423.

1427.

Michele)
madrina; la sandla mia c chiam Marij (la mia madrina si
chiama Maria)
persona di Sannicandro
persona di San Marco in Lamis
persona di San Giovanni Rotondo
sanguisuga; indla famigghja mia facevn li sanguittar ( nella
mia famiglia facevano il commercio delle sanguisughe -anche
chiamate mignatte-)
colui che faceva il commercio delle sanguisughe dette
anche mignatte
persona di San Severo
sapere
sapone; na vovt a Carpin li femn c facevn lu sapon (una
volta a Carpino le donne si facevano il sapone- usando olio di
scarto e soda-)
saggio, dotto; a Carpin c stavn na frec d saput che jev
megghj a gavt (a Carpino cerano molti saputi che era
meglio evitarli)
tralcio di vite; lu sarament j come nu ram d vit (il s.
come un ramo di vite)
sardina; li sardell arrstut sop lu vrascer (le sardelle arrostite
sopra il braciere)
sarto; li sart facevn li vstit pli fest (i sarti facevano i vestiti
per le feste)
padella; indla sartanj c sfrij p llogghj (nella padella si frigge
con lolio)
gioco a saltare addosso; li criatur na vovt jucavn a s.(i
bambini una volta giocavano a s.)
salsiccia; a Natal c facevn li savzicchj d porc( a Natale si
facevano le salcicce di maiale)
chi sazio; lu sazij non cred allu dijun (il sazio non crede a
chi ha fame)
sbadigliare
prendere fiato; famm sbalj (fammi prendere ato)
fidanzamento; song jut allu s. d mb Giuvann (sono andato
al danzamento di compar Giovanni)
pesce di mare chiamati sarago fasciato
sbattere; jev sbattenn la cap condr li mur (andava
sbattendo la testa contro i muri)
sbigottito; sim rumast sbavttut (siamo rimasti sbigottiti)
svergognare, rinfacciare qualcuno
svergognato, senza pudore
sbuffante; va semp sbruffann, funiscla na bbona vovt( vai
sempre sbuffando, niscila per una buona volta)
arrostire (appena); sta bstecc sta sol sbruscnut (questa
bistecca appena bruciacchiata non troppo cotta-)
sbuffare
spermatozoo; lu sburr d tor sumend li vacc (lo s. di toro
feconda le vacche)

1428.
1429.
1430.
1431.
1432.
1433.
1434.
1435.
1436.
1437.
1438.
1439.
1440.
1441.
1442.
1443.
1444.
1445.
1446.
1447.
1448.
1449.
1450.
1451.
1452.
1453.
1454.
1455.
1456.
1457.
1458.
1459.
1460.
1461.
1462.
1463.
1464.
1465.
1466.
1467.
1468.
1469.
1470.
1471.
1472.

sburrin
scddki
scquttl
scacacciat
scagn
scalcagnat
scmb
scamrz
scandalzz
scanigghj
scnn
scann
scannator(la)
scanz
scanzarc
scapl
scapucci
scarchavarrl
scarcha-farn
scarfij (fa a )
scarnscj
scarnscij
scarpr
scarsij
scart
scartafcc
scartllt
scasciat
scatn
scavd
scavz
scavzat
scazzamurrd
d
scazzc
scazzc (li
porc)
scazzc(lappu
tit)
scazzettl
scegghj
scgn
scescl
schnr
schiapp(na)
schiarut
schizz
sc

altro modo di dire spermatozoo,


muovere le ali o muovere le spalle per dolore o
sollievo; scddkiann (svolazzando)
papavero(i)
roba di diarrea
Scambiare, cambiare eg soldi
malandato, trasandato
scampo; non c st scamb (non c via duscita)
scamorza
scandalizzare
cercare di estrarre notizie attraverso stratagemma
sedile di legno
scannare, sgozzare
posto per sgozzare
mettere da parte
mettersi in disparte
smettere di lavorare
cadere malamente
fa a s. Passarsi la colpa dalluno allaltro
delega fig.
rivaleggiare; facevn a scarfij lun p lavt (facevano a gara
luno con laltro)
schernire
schernire, deridere
calzolaio
scarseggiare
scartare
manifesto disp.
dolci natalizi frittelle
in modo sgraziato, senza stile; camnav tutt scasciat
(camminava in modo sgraziato)
scatenare
riscaldare
scalzare
senza calze, scalzo
folletto fam.
smuovere
stanare( i porci)
stuzzicare lappetito
berretta a papalina
setacciare nel farnar per scegliere le fave
scendere
frutti chiamati giuggiole
gambali di pelle di capra
una persona inetta nello sport nel lavoro ecc.
schiarita o schiarito;
scheccio, abbozzo
uscire

1473.
1474.
1475.
1476.
1477.
1478.
1479.
1480.
1481.
1482.

sc
sciacquj
sciacquj
sciaddj
scial
scialacqu
scialrc
sciar
sciarett
sciarr (la)

1512.

sciarrabb
scit
sciat
scign
scign (la)
sciogghj
scicch
sciugghj
sciugghjment
sciumr
sciupp
scir (li,lu)
sciurtamend
sciurtarc
sciurtat
sciusci
sciusciatr
scit
scit(la)
sciuvl
sciuvl
scktddn
sckff
sckafftijat(na)
sckaffij
sckam
sckanatdd
sckanatr
sckanddd
sckanij

1513.

sckant

1514.

sckantus

1515.
1517.

sckapp
sckappun(li)
sckar

1518.

sckaratedd

1483.
1484.
1485.
1486.
1487.
1488.
1489.
1490.
1491.
1492.
1493.
1494.
1495.
1496.
1497.
1498.
1499.
1500.
1501.
1502.
1503.
1504.
1505.
1506.
1507.
1508.
1509.
1510.
1511.

1516.

si, affermazione
sciacquare
rumore dellacqua
sciatta trasandata
soddisfarsi di qualcosa o di cibo
sperperare (soldi o altro)
abbufarsi
odore sgradevole; li ped sciariavn(i piedi puzzavano)
odorino sgradevole v. sciar
lite degenerata fra due o piu persone manifestata al
pubblico
specie di carrozzetta tirata da un cavallo
fiato
fiatare
scendi
scimmia;
sciogliere
veste (antica)
sciogli!
diarrea
fiumana
togliere con violenza, scippare, tirare lerba ecc.
fiore il; nu sciur addurend (un ore profumato)
separazione dopo un matrimonio
separarsi; c sonn assciurtat (si sono separati)
separato dal matrimonio
soffiare
soffietto (per il camino fatto di canna forata)
uscito
uscita (l)
lo scivolo dove i ragazzini giocavano
scivolare
persona di Ischitella
schiaffo;
una schiaffeggiata
schiaffeggiare
protestare a viva voce, urlare di dolore
pagnotta
tavola per pasta
estremita di pagnotta
un poco di qualcosa; steng pijann na sckanij d sol (sto
prendendo un po di sole)
spaventare, spaventarsi; m so sckantat indlu sonn (mi
sono spaventato nel sogno)
spaventoso o largamente inappropriato; tnev na sciucc
pli clur sckantus (aveva una veste di colori molto
inappropriati)
una scheggia di legno
rigatoni
risciacquare. Prim jeij lavat li lnzol e po leij sckarat(prima
ho lavato le lenzuola e dopo le ho risciacquate)
una piccola schiarita ; na sckaratedd dsol (un piccolo

1519.
1520.
1521.
1522.
1523.
1524.
1525.
1526.
1527.

1528.
1529.

sckarl
sckatl
sckatlecchj
sckatt
sckattamnd
sckattamend
(f)
sckattaocchj
sckattat
sckatti

sckattus
sckett (alla)

1533.

sckif
sckf
sckifgnus
sckind

1534.

sckintiator

1535.

sckintij
sckitt
sckocc
sckopp
sckv
sckttn
sckufij

1530.
1531.
1532.

1536.
1537.
1538.
1539.
1540.
1541.
1542.
1543.
1544.
1545.
1546.
1547.
1548.
1549.
1550.
1551.
1552.
1553.
1554.
1555.
1556.
1557.
1558.
1559.

sckm
sckumarol
sckupptt
sckuppttat
scoll (la)
scong
scp
scorc
scotlapuc
scrjiat (lu)
scriat (lu)
scrm (la)
scrv
scruffgghjn
scucunat
scul
sculat
sculat

raggio di sole)
scarola, insalata
scatola
scatoletta, astuccio
scoppiare, crepare
vanto, ostentazione
ostentare, vantarsi; facev sckattament (si vantava -con un
p di ironia-)
non sincero; Je nu s. (e un bugiardo)
scoppiato, crepato;
appioppare, scagliare; vatt a f sckatti nu cazz ngul! (va
a fartelo mettere di dietro!) Espressione prettamente del
popolino carpinese.
arrogante, antipatico
schietto, di sorpresa; mha pijat alla sckett (mi ha preso di
sorpresa)
spicchio; na sckifa dagghj (uno spicco daglio)
schifo, ribrezzo; fa sckif (fai schifo)!
schizzinoso
una goccia (dacqua o altro liqiuido); li sckind d
cavcmsonn jut nfacc(le gocce di calce viva mi sono andate
in faccia)
una piccola quantit distribuita, come : na sckintiator d
vuliv(una piccola quantit di olive sulla pianta)
piovigginare
solamente; solo!
fiocco
lotta; facim alla sckopp(facciamo la lotta)
sta finendo di piovere; jha sckovt (ha smesso di piovere)
susina
pulviscolo, o oggetto molto piccolo e insignificante
(fig.) si na sckufij (sei insignicante)
schiuma
lumaca che emette schiuma
fucile anche da caccia
rumore di sparo da un fucile da caccia
cravatta
sconcio
scopa
corteccia o buccia
uno che si dimena spasmodicamante come un cane
con le pulci; irrequieto sch.
frusta
lo staffilo, o frusta
partizione di capelli
scrivere
geco
come una bottiglia senza collo
scolare;
fortunato (sch);
scolato;

1560.
1561.
1562.
1563.
1564.
1565.
1566.
1567.

scummett
scundnd
scungi
scunjnut
scup
scupp
scuppt
scurci

1574.

scurd
scurd
scurdarc
scurdtn
scrdtn!
scurs
scurs d mbis

1575.

scutl

1576.
1578.

scuzzttl
scuzzulun (nu)
sdrlambat

1579.

sdrlazz (la)

1580.

sdrucl
sdrup
sdrupa
sduvac

1568.
1569.
1570.
1571.
1572.
1573.

1577.

1581.
1582.
1583.
1584.
1585.
1586.
1587.
1588.
1589.
1590.
1591.
1592.
1593.
1594.
1595.
1596.
1597.
1598.
1599.
1600.
1601.

sc
sc (fa na)
scc
secc(la)
sgg
Sej
smb
senza
srp
sssl
Sett
sfaccmm
sfasci
sfascia-carrzz
sfraghan
sfraghanat
sframc
sframcat

scommettere
scontentare
guastare
sconcertato, non giusto in modi e maniere
scopare
diventere calvo
calvo
sbucciare, togliere la corteccia manualmente. Scurci
la menl o la portagall(sbucciare la mandorla o larancia). Vedi
anche arrumunn.
dimenticare
dimenticare
scordarsi dimenticarsi
dimenticati
Dimenticatene!
scorso
estrema fretta: che je scurs d mbis? (che hai il nodo
scorsoio alla gola?)
togliersi di dosso qualcosa con una spazzola o
dimenandosi come un cane;
capelli tagliati corti
Grossa fichidindia
Si dice di un indumento(maglione, gonna ecc.) che si
e allargata in tutte le direzioni per via di disfacimento
delle maglie o dellelastico.
Raschietto per pulire la zappa dalla terra appiccicata o
il vomere dellaratro
scivolare
cadere
Ruzzolare
svuotare per esmpio una bottiglia dal liquido (vedi
svacant)
sega
masturbare
seppia
seppia
sedia
Sei
sempre
senza
serpe
mestolo, paletta
Sette
sfacciato
sfasciare
guastatore sch.
sframmentarsi, disgregarsi come un biscotto
sframmentato come un biscotto
sbriciolare
sbriciolato come il pane: pan sframcat (pane
sbriciolato per fare larraganat)

1602.
1603.
1604.
1605.
1606.
1607.
1608.
1609.
1610.
1611.
1612.
1613.
1614.
1615.
1616.
1617.
1618.
1619.
1620.
1621.
1622.
1623.
1624.
1625.
1626.
1627.
1628.
1629.
1630.
1631.
1632.
1633.
1634.
1635.
1636.
1637.
1638.
1639.
1640.
1641.
1642.
1643.
1644.

sfraschigghj
sfridd
sfrj
sfriscka-jacq
sfruscett (d)
sfurfci
sgadjat
sgaratedd
sgardalan(lu)
sgrr
sgarr
sgarramln
sgavzzat
sgrdd
sgrddj
sgrgn
sgrgn
sgracn
sgramdda
sgramddarc
sgrass
sgrugn
sgruss
si
Sidc
snch
st
sgr
sogrt
sl
slt
solt fvz(alli)
sonn
sp
sr
srch
srt
srv (la, li )
sott
sovraccigghj
szz
sozz, una sozz
spcci

fruscio di foglie o di rami


Scarto, Cio che si butta accidentalmente; csta tropp
sfridd (ce troppo scarto)
friggere
spruzza acqua di canna rudimentale con cui i bambini
giocavano anticamente
di striscio, non in pieno
sforbiciare
furi posto, tutto sgangherato: na segg sgadjat (una
sedia sgangherata)
capriole; fa s. (fa capriole)
cardatore, colui che rendeva la lana pulita e soffice
per poter essere filata a mano
mancanza, offesa
mancare, offendere
scarafaggio
diffidente verso qualcosa per aver subito del male
prima
stridere, scricchiare
stridio
sgridare a qualcuno, digrignare;
ridacchiare, ghignare
sbriciolare
slogare; m so sgramddat lu spuzzidd(mi sono slogato il
malleolo)
slogarsi (un arto);
sgrassare;
rosicchiarsi o spolparsi voracemente la carne
dallosso;
sgrossare; sgruss la mazza(sgrossare la mazza)
sei, verbo ; tu si nu fregn(sei una persona poco intelligente)
Sedici
sindaco
autobus (ant)
suocero (a)
tua suocera,
sole
soldi
gioco con soldi antichi
sonno o sogno
sopra
sorella
ratto
tua sorella
Sorbo (frutto): plu temp e pla pagghj maturn li sorv (col
tempo e colla paglia maturano le sorbe)
sotto
sopracciglia
pari(uguale)
uguale
sbrigare(rsi)

1645.

spclatur

1646.

spdtj
spl
spnn
spziarj
spacc
spdd
spg
spagnulett
spalij
spnn
sparafucl(nu)
sparagn (lu)
sparagn
sparapagghj
sparatrapp
(lu)
sprj
sparpagghjiat
sprt
spatazz
spatlj

1647.
1648.
1649.
1650.
1651.
1652.
1653.
1654.
1655.
1656.
1657.
1658.
1659.
1660.
1661.
1662.
1663.
1664.
1665.

1667.

spatlj
spatrj

1668.

spatrij

1669.

spazzacamin
sperchj
spicct
spicci
spilafcon
spn
spingl

1666.

1670.
1671.
1672.
1673.
1674.
1675.
1676.
1677.
1678.
1679.
1680.
1681.
1682.
1683.
1684.

splt
splup
splup
spnl
spngulon
spnna
spnnt
spnnt
sprch

1686.

sprpngwl
sprch

1687.

spugghj,(rc)

1685.

Spigolatura, il raccogliere delle spighe di grano dopo


la mietitura con la falce (favc)
fare scorregge;
spelare
spennare
farmacia (spezie)
spaccare
spalla-e
spago
cilindro di cartone contenente filo da cucire o ricamo
spargere, cospargere
spandere il bucato
masturbatore(fig)
il risparmio
risparmiare
persona inconcludente, sparapaglia
cerotto il
asparago(i)
sparpagliato
dividere(rsi)
squartare
sparpagliare, spargere; spatlj la povl (spargere la
polvere)
divulgare
disperdere; no spatrjnn li gaddin! (non disperdere le
galline)
far disperdere; li gaddin c sonn spatrijat (le galline si sono
disperse)
colui che puliva i camini con una lunga scopa rotonda
specchio
sbrigati !
sbrigare
sfaccendato
spina (e)
spillo, spilla; jev vnnenn spingl franges (andava vendendo
spille francesi)
spelato
spolpare
perdere i soldi a gioco fig. Vedi spnn.
spina dorsale
spillone o persona molto alta e magra
spennare
spennato (come un pollo)
perso i soldi a gioco fig. Vedi splup.
sprecare, spendere; ms sprchat tutt li solt (ho speso tutti
i soldi)
pipistrello
consumo, spreco; chi sparagna sprech (chi risparmia
spreca) prov.
spogliar-e,-rsi

1688.
1689.
1690.
1691.
1692.
1693.
1694.
1695.
1696.
1697.
1698.
1699.
1700.
1701.
1702.
1703.
1704.
1705.
1706.
1707.
1708.
1709.
1710.
1711.
1712.
1713.

spund
sprct
spurcti
sput
sputacc (lu)
spuzzidd
squacci
squacci
squagghij
squagghjarc
squagghjdacq
u (lu)
squtr
str
sta
st
stcch (la)
stagiun
stagnin
statj
stenn
sti
stis
stoddch
stmch
stzz
strcchjun (nu)

1718.

strgghj
strppn
stracci
stracciagtt
stracciat

1719.

stracq

1720.

stracqu

1721.

1724.

strapazz
strascn
strascnat
stravs

1725.

strebbt

1726.

stregn
strgghij

1714.
1715.
1716.
1717.

1722.
1723.

1727.

spuntare(rsi)
sporcaccione, mala bocca
disprezzare (es. cibo)
sputare
la saliva, lo sputo
osso del piede che protude di lato; te frca na cavc sop
lu spuzzidd (ti tirer un calcio sul s.)
schiacciare
schiacciare
sciogliere
sciogliersi, sparire
Il diavolo
squadrato
stirare
questa
stare, stev (stava)
puledra
stagione
colui che lavorava con stagno e zinco per fare
contenitori per olio e simili
estate
Stendere anche i panni stenn li pann
questi
disteso
tipo irrequieto, che si muove ripetutamente; je
stoddch(e irrequieto)
stomaco
Pezzo: nu stozz d pan (un tozzo di pane)
una sberla; te frc nu strcchjiun nfacc (ti tirer una sberla
sulla faccia)
strigliare (anche fig.)
bastoncino
strappare;
spine(ant)
strappatoo straccione; allu stracciat corr lu can ( allo
straccione va il cane)
stanco; song stracq dsnd sti storj(sono stanco di sentire
questa storia)
stancarsi, stancare; m s stracquat dsptt lu tren(mi sono
stancato di aspettare il treno)
strapazzare, t strapazz la cap(ti strapazzer la testa)
trascinare
cavatelli, pasta tirata a pizzelle;
ferita o residuo di ferita lasciata da un oggetto
acuminato come ago o spina
Movimento(i) di carattere insolito, come di un
bambino irrequieto; fa strebbt(fa movimenti spasmodici)
stringere
strigliare

1728.
1729.
1730.
1731.
1732.
1733.
1734.
1735.
1736.
1737.
1738.

1739.
1740.
1741.
1742.
1743.
1744.
1745.
1746.
1747.
1748.
1749.
1750.
1751.
1752.
1753.
1754.
1755.
1756.
1757.
1758.
1759.
1760.
1761.
1762.
1763.
1764.
1765.
1766.
1767.
1768.
1769.
1770.

strind
striqula
stritt
strf
struij
strnz
strupzz
struppij
struppijat
strutt
struzzul

struzzulat
stu
stubbt
stucc
stuij
stuij
stumacs
stuzzaredd
suatt
subbt
suc
sucudagn
suddc
sugghj
sugghj
sl
sulticchj (li)
sulch (lu)
sumnd
sumend
sun
sunn
src
surcdnj
srv (lu)
ss
suscjatr(lu)
suspr
suspr
suverchj
svn
svacand

stretto
grattare, frizionare; striqularc la tripp(grattarsi la pancia)
stretto-a;
dolci natalizi rotondi ;
distruggere o consumare;
stronzo;
pulire con un cencio;
storpiare, fare male;
storpio;
distrutto, consumato;
togliere la sporcizia; steng semp a struzzul la cas, come
se c stessn li porc(sto sempre a pulire la casa come se ci
fossero i porci)
pulito
questo
stupido;
staccare, recidere;
asciugare; stujt la facc(asciugati la faccia)
pulire, strofinare
stomachevole;
Piccolo pezzo di pane
una cinghia di cuoio che poteva avere molti usi (anche
per picchiare)
subito;
succhiare;
cinghia che serviva per fissare la sella ed andava
sopra la coda dellanimale (su cudagn=sopra la coda)
inseguire
Lesina, oggetto acuminato del calzolaio per passare lo
spago impeciato
lesina
solo;
i soldini
solco
seminare;
seme, semenza
suonare;
sognare;
topo;
cavia, porcellino dIndia, anche chiamato cucc
Il sughero
solaio(sopra);
soffietto fatto di un tubo di canna per alimentare il
fuoco nel camino
sospiro;
sospirare;
in eccesso, di troppo; lamicizj non gne maj suverchj
(lamicizia non e mai di troppo)
svenire;
svuotare come una casa dal contenuto o una
melanzana dalla polpa(vedi sduvac)

1771.
1772.
1773.
1774.
1775.
1776.
1777.
1778.
1779.
1780.
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1788.
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1790.
1791.
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1794.
1795.
1796.
1797.
1798.
1799.
1800.
1801.
1802.
1803.
1804.
1805.
1806.
1807.
1808.
1809.
1810.
1811.
1812.
1813.
1814.
1815.
1816.
1817.
1818.
1819.

svndrac
svummti
tgns
tjddcc
tmbstt
tnagghj
tnagghj
tn
tnt
trron (lu)
taccagghj
taccagghjon
taccarat
tacchj
tacchr
tacchri
tagghji
tagghjulin
talorn (nu)
tann
tapn
taragnl
tarll
tarallcc-e-vn
taratr
tarij
tarijanntarijann
tattrann
tattrss
tvl
tavt
temp-temp
tn
tss
ti ti
tijedd
tiddc
tidd
tgr
tirabsci
ts
tiss
ts-ts
tiudd
tmbstat
tocc(lu)
torc
tort
trtr

sbudellare
tuonare dicesi del tempo o di persona ; cni jut
svummtiann(se n andato tuoneggiando)
tignoso;
pentolina;
tempesta;
Tenaglie
tenaglie;
tenere;
tenuta (terreni);
torrone
legame, cordicella per legare
una fetta enorme di pane; nu taccagghjon dpan
botte; mna taccarat (tirare botte)
camminare , battere i tacchi
specie di manganello o randello nodoso
tirare mazzate
tagliare;
tagliolini;
una continua lamentela; si nu talorn (sei una lagna)
espressione per dire allora; jiv fregn tann! a vd m(eri
fesso allor devi vedere adesso!)
patata(ant);
Un tipo di uccello
biscotto toroidale ;
lieto fine;
tiretto;
toccare
tastando
nonno (ant); letteralmente papa grande
nonno(ant); letteralmente papa grosso
tavolo;
bara;
piano piano
tiene;
tessere;
voce per chiamare le galline;
pentola;
fare il solletico , solleticare
pentola;
tigre;
stappa bottiglie;
inpiedi;
tessi!
teso al massimo
uccello palustre del lago di Varano
tempesta, tempestata
Tocco o anche un ichtus cerebrale
torcere(di bucato)
torto o torta: lu tort, la tort
tortora;

1820.
1821.
1822.
1823.
1824.
1825.
1826.
1827.
1828.
1829.
1830.
1831.
1832.
1833.
1834.
1835.
1836.
1837.
1838.
1839.
1840.
1841.
1842.
1843.
1844.
1845.
1846.
1847.
1848.
1849.
1850.
1851.
1852.

tost
ttr
ttr
trbbi
trmb
trmbat
trmbn
trppn
tracca-tracc
tradtr
trafogghj
trajn (lu)
trajnr
trmb
trapazz (scarp
da)
trappit
trasc
trasc
trasciut (la)
tratt
trattr
trv
Tre
tregghj
Trend
trzz
trzz
tric-trac
Tridc
trign (lu , li)
tripp
tripp-dvacc
trispt

1855.

trspt
trmon
trozzl

1856.

trusc

1857.

ttozzamr(a)

1858.

tu
tufajol (lu)

1853.
1854.

1859.

duro-a; j tost come na pret ( duro come una pietra)


torsolo di mais;
persona pigra (sch.);
trebbiare;
impastare il pane;
impasto per fare pane;
trombone;
trippone, panciuto;
per tratturi o ferrovia
traditore;
trifoglio (foraggio);
carro tirato da muli o cavalli per trasporto di cose o
persone
colui che guida lu trajn
storto;
scarponi di campagna con cntrell e frrett per
proteggere la suola
luogo dove si macinavano le olive; sim jut a caccia
logghj allu trappit(siamo andati a produrre lolio al frantoio)
entra
entrare;
lentrata, anche quando si faceva con una donna
trattare avere a che fare;
viottolo
trave;
Tre
triglia;
Trenta
treccia di capelli ;
treccia( mozzarella);
sonaglio a tavoletta
Tredici
Mirtilli: tin li trign (hai i mirtilli) (hai qualche problema , non
sei sincero)
pancia, trippa di animale;
verdura selvaggia;
piedi di letto antico col saccone di frush a mo di
materasso
sedile a tre piedi;
recipiente di terracotta per olive
oggetto di poco valore, cosa inutile o sporco del naso;
jitt stu trozzl , livt lu trozzl dallu nas, si nu trozzl(butta questa
porcheria, togliti il coso dal naso, sei un buono a niente)
torsolo o persona poco attiva; tsi miss a mezz come nu
trusc(ti sei meso in mezzo come un torsolo)
gioco con monete urtrando una moneta contro il muro
che se cadeva vicino ad unaltra ad una certa distanza
si vinceva la posta in gioco
tu
fabbricatore di mattoni di tufo, ricavate da cave e
segati a mano

1878.

tumbanell
tumpanar
tunn
tunn-tunn
tunz (la)
turcndd
turn
turn-turn
ugn, ogn,
(ogn)
lm (fa)
n
nc
und
unor
ustnedd
Uttand
vcchjj
vchajl
vd

1879.

vdedd (lu, li)

1880.

vlut
Vnard
vndcdd
vndljatur

1860.
1861.
1862.
1863.
1864.
1865.
1866.
1867.
1868.
1869.
1870.
1871.
1872.
1873.
1874.
1875.
1876.
1877.

1881.
1882.
1883.
1884.
1885.
1886.
1887.
1888.
1889.
1890.
1891.
1892.
1893.
1894.
1895.
1896.
1897.
1898.
1899.
1900.
1901.
1902.
1903.
1904.
1905.

vndlji
vn
vrdn (nu)
vrnccc
vrzch
vszz
vstsn
vstit(lu)
vstut
vtacchj
vtardd
vttn(alli)
vttr
va
vcc
vaccardd
vdd
valln
vammac
vandagghj
vandir
vann (lu)

aratro rudimentale fatto di legno


talpa
rotondo
tonteggiante
sporcizia la;
involtino (di interiora);
ritornare
tutto attorno
Ungere (imp.), ungere (inf.), (unghia)
senza bere per gioco
Uno
undici
unto, olioso;
onore;
triglie piccole di mare ed anche del lago piu grigie
Ottanta
vecchiaia; quand j brutt la v.!(quanta brutta la vecchiaia)
persona di Vico
vedere; li solt fann vd li cjcat !(i soldi danno la vista ai
ciechi!)
budello, budella; pli vdedd c ienghjn li savzicchj(con le
budella si riempiono le salcicce)
voluto
Venerd
venticello
processo di separazione dell grano usando il vento per
epurarlo dalla paglia per gravita
ventilare
venire
una sbornia sch.; cha pijat nu vrdon (si preso una
sbornia)
apricotta
bigotta
bisaccia
persona di Vieste
il vestito
vestito (p.p. di vestire)
vitigni selvatici da cui si ricavavano i cavadducc per
cuocerli
piccola vite (filettata)
gioco con bottoni
automobile
va, vai
vacca mucca
mucca piccola
valle
gallone
bambagia, cotone idrolo in occhi
ventaglio
vassoio
Il bandire, colui che andava per le strade per invitare

1906.

vannajol (lu)

1907.

vannn
vard (la)
vardar

1908.
1909.
1910.
1911.
1912.
1913.
1914.
1915.
1916.
1917.
1918.
1919.
1920.
1921.
1922.
1923.
1924.
1925.
1926.
1927.
1928.
1929.
1930.
1931.
1932.
1933.
1934.
1935.
1936.
1937.
1938.
1939.
1940.
1941.
1942.
1943.
1944.
1945.
1946.
1947.
1948.
1949.
1950.

varlis
varluttar
varrl
vrv
varvarij
varvr
vasc
vasch
vasci
vaslchj
vasscha
vatttur(lu)
vattnn
vv
vavcc
vavs
vecchj
vn
vn (la)
vnd
vrd
verm
verr
vrz
vest
vest (la)
vv
vianv
vianov-vianov
viardd
viglick
vj (la)
vn
vn
vinl
Vin-a-qu
Vind
vinghj
vpr
vst
vst

la gente a comprare qualcosa che si vendeva al


mercato era detto lu vannajol. Jtt lu vann(bandire)
banditore, colui che andava strada per strada
propagandando prodotti in vendita
cavallino
sella rustica per cavalli asini ecc.
colui che faceva selle tipiche di Carpino chiamate
varde
ferita infiammata
colui che faceva barili e botti
barile
barba
barberia, negozio del barbiere
barbiere
bacio
vasca
baciare
basilico
rimestolare o assestare il sacco del contenuto per fare
piu spazio; Vasschijj la pgnat (rimestola la pignata)
Il battipanni
vattene(imp)
bava; li culav la vav dalla vock (gli scolava la bava dalla
bocca)
gozzo di pollo o anche di persona
bavoso;
vecchio-a;
viene;
vena;
vento;
verde;
verme;
porco maschio per riproduzione
varieta di cavolo;
vestire, -rsi;
la veste;
bere;
strada principale non asfaltata per il transito delle
macchine (voce antica);
per la strada provinciale
sentiero;
vile;
via;
vino;
vieni (imp);
Arcolaio per fare matasse
vieni qua;
Venti
steccchino fessibile spec. di alberi di ulivi, vimine
vipera;
visita;
vista(senso);

1951.
1952.
1953.
1954.
1955.
1956.
1957.
1958.
1959.
1960.
1961.
1962.
1963.
1964.
1965.
1966.
1967.
1968.
1969.
1970.
1971.
1972.
1973.
1974.
1975.
1976.
1977.
1978.
1979.
1980.
1981.
1982.
1983.
1984.
1985.
1986.
1987.
1988.
1989.
1990.
1991.
1992.
1993.
1994.
1995.
1996.
1997.
1998.
1999.

vt (la)
vt (la)
vt (la)
vzj
v
voc
vcch
vch(alla)
vogghj (la)
voij
vtt
vv
vov(lu , li)
vovt (na)
vrascr
vrazz
vrzz
vrcc
vrsc
vruscl
vucddn
vucdduzz
vucdd
vj
vul
vulv
vumch
vmt
vngl
vurrajn
vurticchj
vuscc
vusckardd
vusckaron
vsckr
vuta
vutr
vutat (la)
vutta
vuvtdd
waddn
wuj
wuaj!
wuccer
wucciarj
wucc
wuiccin
zcuddecchj
znl

vite(la) filettatura;
vita(la);
vite delluva;
vizio
vuole
voce
bocca
gioco con pietre ;
fibra vegetale molto forte, a nastro, che seccata
veniva usata per rivestire sedie;
voglio;
botte;
bue;
Bue, boui
una volta;
braciere;
braccio;
braccio(ia);
brecciolina;
morbillo;
piccola piaga contenente pus chiamata fistola
grosso pene(vol);
uccellino;
uccello
voi;
volere;
olive;
vomitare; Puh! Quand fa sckif, m fa vn i da vumca(puh
quando fa schifo! Mi fa venire il vomito)
tuono;
baccello di fava;
Borragine, verdure allo stato selvatico
Una specie di volano che dava piu impulso al fuso per
filare
vescica;
lucertolina;
lucertolone;
lucertola;
voltare, virare la macchina
altare;
una svolta (come quando si vira la macchina)
spingere
vitello;
torrente
guaio (i);
guai!;
macellaio;
macelleria;
tacchino;
tacchino (masc);
un pochettino;
grembiule;

2002.

zrbnott
zaccarj(fa)
zaccars

2003.

zagagghj

2004.

zah!
zambitt

2000.
2001.

2005.
2006.
2007.
2008.
2009.
2010.
2011.
2012.
2013.

zanghtt
zanzn (lu)
zpp
zenn (la, na)
zenna-zenn
zc (na)
zic-a-zic
zppr

2015.

zitt
zoccl

2016.

zoccl (na)

2017.
2018.

zch(la)
zodd

2019.

zombafoss

2020.

ztt
zucagn
zucardd
zccr
zumb
zumbi
zumpitt alla
zunzundd
zupper
zurbtt
zuzzcacnn(a)

2014.

2021.
2022.
2023.
2024.
2025.
2026.
2027.
2028.
2029.
2030.

zerbinotto, giovinastro;
scusa, trovare scuse;
polemico, trovascuse; fa semb zaccarij(trova sempre
scuse)
cordicella per far girare la trottola; nzagagghj lu
curl( avvolgere la z. attorno alla trottola)
voce per scacciare il cane;
scarpe di pelle di pecore o capre sotto, e di stoppa
sopra usate dai pastori o contadini
piccolo pesce piatto;
mediatore;
zappa;
un angolo o un luogo; sta segg mittla a na zenn(questa
sedia mettila in un angolo)
per il margine della strada
un poco;
poco a poco
stecchino, sterpo; chi vo fla fil allu zippr (chi vuol lare la
allo stecchino)
silenzio! statt zitt! (fai silenzio);
zoccolo, calzatura estiva con la suola di legno ed una
striscia di cuoio per tomaia
passeggiatrice, puttana o donnaccia in senso figurato;
si na zoccl !(sei una z)!
corda;
Babucce, pianelle e simile di carattre pessimo: livt sti
zodd dalli ped (togliti queste z. dai piedi)
Pantaloni alla z. pantaloni piu corti del solito sopra la
caviglia
stare zitto;
cordame
cordicella;
zucchero;
saltare;
saltellare;
pantaloni alla zumpitt o alla zombafos. Pantaloni corti
ugola o stalattite;
zuppiera;
sorbetto di neve;
gioco a salterello;

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