Professional Documents
Culture Documents
Prende corpo in Trentino il “Distretto famiglia”. Da alcuni anni in Trentino si sta operando per
qualificare il territorio “Amico della famiglia”, ovvero un territorio accogliente ed attrattivo per le famiglie e
per i soggetti che interagiscono con esse, un territorio che sia capace di connettere le politiche familiari con
quelle orientate allo sviluppo economico e culturale, in grado dunque di offrire servizi ed interventi
qualitativamente aderenti alle esigenze ed alle aspettative delle famiglie residenti ed ospiti.
Tutto questo costituisce il “Distretto famiglia”: si tratta di una dimensione strategica, trasversale ai vari
settori della vita pubblica e privata, all’interno della quale si coinvolgono e si mettono in rete gli operatori
pubblici, si valorizzano e si riorientano i servizi erogati dai soggetti privati, si riconosce l’importanza delle
associazioni di famiglie che partecipano attivamente al processo distrettuale, si attivano laboratori
territoriali, si sperimentano e si integrano le politiche pubbliche, si confrontano e si rilanciano le culture
amministrative, si innovano i modelli organizzativi.
Al centro di tutto questo fermento si pone il benessere della famiglia riconosciuta come risorsa che unisce e
dà senso alla comunità, come “luogo” che realizza legami ed appartenenza, come ambito privilegiato che
rafforza la coesione nella società e crea capitale sociale.
Nella giornata di oggi verrà siglato l’accordo di area per lo sviluppo di esperienze territoriali del distretto
famiglia nell’alta Val rendena nella quale ben 10 organizzazioni (4 comuni, la società funiviaria, la cassa
rurale, due pubblici esercizi con il supporto dell’APT e dell’Unione commercio locale) orienteranno i
propri servizi per il sostegno del benessere familiare nella logica della certificazione familiare di area.
Durante la cerimonia saranno inoltre consegnati gli attestati di qualità familiare al Comune di Canal S.
Bovo, al Museo degli Usi e costumi della gente trentina, alla Società Funivie di Pinzolo Spa, alla Scuola
Italiana sci e alla SAT – Sezione Riva del Garda ed interverranno anche i rappresentanti
dell’Associazione Nazionale Famiglie numerose. Interverranno anche i rappresentanti del Comune di Fano
che sulle tematiche delle politiche familiari ha avviato uno scambio di buone pratiche con la Provincia
Autonoma di Trento.
INTERVENGONO
FAMIGLIA E MUSEI
Assegnazione del marchio “Family in Trentino” al Museo degli usi e costumi della gente trentina in
ottemperanza ai requisiti contenuti nello specifico disciplinare approvato dalla Giunta provinciale il 17
febbraio 2006.
Intervengono:
Franco Panizza, Assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione – PAT
Giovanni Kezich, Direttore Museo degli usi e costumi della gente trentina
Assegnazione della Menzione Speciale del Premio “Amico della famiglia” della Presidenza del Consiglio dei
Ministri per il progetto “Secondo me” al Museo tridentino di scienze naturali già assegnatario del marchio
“Family in Trentino”.
Giuliano Castelli, Presidente Museo Tridentino di scienze naturali