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ILS

Grammatica di base dellitaliano


The first Italian cognitive grammar book
t
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The
nd
ate a S
r
u
c
IL
ac
ative ok
v
o
n
in
bo
mar
m
a
r
g

The ideal tool for clearly


and accurately explaining
and understanding Italian
grammar.
It includes over 300 selfcorrecting exercises classified
according to CEFR levels
so as to understand and
assimilate grammatical forms
and to avoid the most common
errors.
It contains over 470 illustrations
that help in understanding
the featured grammar.
Language samples and
representative examples
of real Italian usage.

Its hard to believe that we had to wait so long


to have a grammar book that explains how
the Italian language works in an accurate,
serious and functional way using a simple,
understandable language. Bravo!
Nicoletta Nanni (Universidad Autnoma, Barcelona)
22 Difusin 2016

gbi

Grammatica
di base
dellitaliano

La prima grammatica cognitiva dellitaliano


Andrea Petri
Marina Laneri
Andrea Bernardoni

i 300
d

i
ati
de p
Inclu i classific
iz
lli
eserc do i live
n
seco QCER
del

A1-B1

sezione 1

Sostantivi e aggettivi

14

1. Sostantivo. Genere delle cose.

17

2. Sostantivo. Genere di persone e animali.

20

3. Sostantivo. Numero.

23

4. Aggettivo.

sezione 2 Determinanti

30

5. Articoli: un, il,

37

6. Dimostrativi: questo, questa, quest... quello, quella, quell...

43

7. Possessivi: il mio libro, la tua casa, le nostre scuole, ... il mio, la tua, le nostre, ...

50

8. Indefiniti: tutti, alcuni, qualche, qualcuno, niente, altri...

56

9. Numeri cardinali: uno, due, tre, ...

61

10. Numeri ordinali: primo, secondo, terzo, ...

64

11. Quantificatori: troppo, molto, abbastanza, ...

sezione 3

Pronomi personali

68

12. Pronomi personali. Introduzione.

71

13. Pronomi soggetto: io, tu, lui...

73

14. Pronomi con preposizioni: a me, per te, con lui

75

15. Pronomi complemento: mi, ti, ci lo, la, gli

79

16. Posizione e combinazione dei pronomi complemento.

84

17. Costrutti riflessivi e di valutazione.

sezione 4

Verbi

87

104

19. Forme non personali: parlare, parlando, parlato.

107

20. Presente indicativo.

114

21. Passato prossimo.

121

22. Passato remoto.

125

23. Imperfetto indicativo.

129

24. Passato prossimo o imperfetto?

133

25. Trapassato prossimo.

138

26. Futuro semplice.

146

27. Futuro composto.

149

28. Condizionale semplice.

154

29. Condizionale composto.

156

30. Forme del congiuntivo.

159

31. Indicativo o congiuntivo?

161

32. Imperativo.

sezione 5

18. Coniugazione. Elementi di base.

Preposizioni

202

33. Preposizioni I: di, a, da, in, della, sul...

211

34. Preposizioni II: davanti a, lontano da

sezione 6

Frasi

216

35. Domandare ed esclamare.

228

36. Comparare.

236

37. Unire frasi: e, per, perch

sezione 7 Ortografia e fonetica


252

38. Suoni e lettere.

257

39. Accento.

Determinanti
5 Articoli: un, il,
6 Dimostrativi: questo, questa, quest; quello, quella, quell
7 Possessivi: il mio libro, la tua casa, le nostre scuole; il mio, la tua,
le nostre ...
8 Indefiniti: tutti, alcuni, qualche, qualcuno, niente, altri ...
9 Numerali cardinali: uno, due, tre ...
10 Numerali ordinali: primo, secondo, terzo ...
11 Quantificatori: troppo, molto, abbastanza ...

Che ne dici di una


cenetta a casa mia?

5. Articoli: un, il, ...


A Forme
Gli articoli possono essere determinativi o indeterminativi. Le loro forme variano in base al genere e al
numero del sostantivo di riferimento.
articoli determinativi singolari
maschile
il + consonante

il libro

il libro chiuso

l + vocale, h

lalbero, lhotel

lalbero grande

lo + z, s + consonante,
y, ps, gn

lo zaino, lo specchio,
lo yogurt, lo psicologo, lo gnomo

lo zaino piccolo

femminile
la + consonante

la scatola

la scatola pesante

l + vocale

lisola

lisola piccola

i + consonante

i libri

i libri sono chiusi

gli + vocale, h

gli alberi, gli hotel

gli alberi sono grandi

+ z, s + consonante,
y, ps, gn

gli zaini, gli specchi,


gli yogurt, gli psicologi, gli gnomi

gli zaini sono piccoli

articoli determinativi plurali


maschile

femminile
le + consonante

le scatole

le scatole sono pesanti

le + vocale

le isole

le isole sono piccole

r Gli articoli plurali le e gli non si contraggono: le isole (non lisole), gli alberi (non glalberi).
articoli indeterminativi singolari
maschile
un + consonante

un gatto

un + vocale, h

un albero, un hotel

uno + z, s
+ consonante, y, ps, gn

uno zaino, uno specchio, uno yogurt,


uno psicologo, uno gnomo

Mario ha un gatto

C uno yogurt in frigo.

C una bicicletta antica.

femminile

una + consonante

una bicicletta

un + vocale

unamica

r Quando non menzioniamo il sostantivo, larticolo indeterminativo maschile un/uno diventa uno e
larticolo indeterminativo femminile un/una diventa una.

Cristina ha unamica americana

Che computer vuoi comprare? Non so, probabilmente uno portatile.


Per lesame servono due aule: una grande e una piccola.

5. Articoli: un, il, ...

In italiano, per il plurale degli articoli indeterminativi si usano gli articoli partitivi, oppure gli aggettivi indefiniti (qualche, alcuni, ecc.). Gli articoli partitivi si formano combinando la preposizione semplice di con la forma
plurale degli articoli determinativi i, gli, le.
articoli partitivi plurali
maschile
dei + consonante

dei gatti

degli + vocale, h

degli alberi, degli hotel

+ z, s
+ consonante, y, ps, gn

degli zaini, degli specchi, degli yogurt,


degli psicologi, degli gnomi

Mario ha dei gatti


il parco cittadino ha degli
alberi molto alti
Ci sono degli yogurt in
frigo.

femminile
delle + consonante

delle biciclette

+ vocale

delle amiche

Ci sono delle biciclette antiche.


Cristina ha delle amiche
americane
8. Indefiniti
,,
11. Quantificatori
,,

1 
Linvestigatore Rossano Rossi arriva sulla scena del delitto e vede molte cose che lo insospettiscono.
A1

Va a informare la polizia e, quando torna, si accorge che c qualcosa di strano. Aiutalo a completare
il suo rapporto.
Quando sono entrato nella stanza, ho visto:

Quando sono tornato, ho trovato:

, Un
 pizzaiolo coperto di sangue steso al suolo.

1.
cameriera molto nervosa che cercava di

nascondere
foglio con lordinazione.

Il sangue e gli occhiali del pizzaiolo, ma non il piz,

in mano.
donna con vestito bianco,
3.

forbici, ma non uomo.


6.
vestito bianco, ma non
7.

molto tranquilla.
bambino che piangeva davanti a
4.

donna.
scatolone pieno di regali, ma non
8.

uomo che teneva forbici


2.

scatolone pieno di regali.

Completa con la forma adeguata dellarticolo.

A1

, Stiamo cercando un aula libera per fare lesame.


1.Eleonora uscita in fretta e ha lasciato
finestre di casa aperte.

2.Ieri sono andato a casa di Ludovico e Chiara. Hanno


casa molto piccola ma giardino davvero
molto grande.
calcio sport molto popolare in
3.
Italia. Anzi, sport pi popolare di tutti!
4.Mario ha amica francese, amico
inglese e spagnolo.

zaiolo.

5.
foglio con ordinazione,
ma non cameriera.

bambino.

5.Ho sete tremenda!


albero di mele del vicino non molto alto.
6.
specchio del bagno piccolo, non credi?
7.
8. Dove sono libri che abbiamo comprato
ieri? Sono dentro zaino.

Isole Borromee sul Lago Maggiore sono dav9.


vero molto belle, ma la mia preferita isola
piccolissima che si chiama Isola degli Innamorati.

10.
studenti ditaliano sono tutti simpatici e
parlano bella lingua molto bene.

5. Articoli: un, il, ...

B Usi: Prendi una lettera / Prendi la lettera


Usiamo un, uno, un, una per indicare qualcosa
o qualcuno che non identificato o identificabile allinterno di una categoria o di un gruppo,
quando:

Usiamo il, lo, l, la, i, gli, le per indicare qualcosa


o qualcuno che identificato o identificabile
allinterno di una categoria o un gruppo, quando:

I. ci sono vari elementi dello stesso tipo.

I. non ci sono altri elementi dello stesso tipo.

Questo Giorgio, un cugino di Daniela.

Si dice il cugino perch Daniela


ha solo un cugino oppure, se ha
diversi cugini, lunico presente
in questo momento.

Si dice un cugino perch Daniela


ha vari cugini.

Ho bisogno di una borsa per il lavoro.

La lettera per te.

...una lettera

...la lette

ra

II. parliamo di questo elemento per la prima


volta.

Federica prende la borsa.


Si dice la borsa perch si parla
di una borsa specifica, quella di
Federica

Si dice una borsa perch non si


cerca una borsa specifica, e quindi si fa riferimento a un oggetto
senza precisare quale.

C una lettera per te.

Questo Giorgio, il cugino di Daniela.

Vengono anche dei colleghi di Mara: Paola e


Mauro.
Questi colleghi non sono
identificabili perch non abbiamo
parlato di loro in precedenza.

II. abbiamo parlato di questo elemento in precedenza.

Alla festa di Ottavia vengono anche Paola e


Mauro, i colleghi di Mara.
Sono colleghi gi identificati
perch abbiamo parlato di loro
in precedenza.

era

...una lett
Ho ricevuto una lettera
e un pacco.

...
e un pacco

La lettera
di mia cugina.

...la letter

A2

5. Articoli: un, il, ...

3 
Romina e Mirella devono preparare un compito per il corso ditaliano. Sai di cosa parlano?
Abbina le frasi della colonna sinistra alla situazione corrispondente nella colonna destra.

, a. Romina: Ci pu aiutare un amico di Giulia.

a.

Romina e Mirella hanno gi parlato dellamico


di Giulia.
Romina e Mirella non hanno ancora parlato
di questo ragazzo.

b. Romina: Ci pu aiutare lamico di Giulia.

b.

1.

a. Mirella: Ho portato dei libri che avevo a casa.


b. Mirella: Ho portato i libri che avevo a casa.

a.
b.

Romina sa di quali libri parla Mirella.


Romina non sa di quali libri parla Mirella.

2.

a. Romina: Dobbiamo consegnare un compito


entro marted.
b. Romina: Dobbiamo consegnare il compito
entro marted.

a.

Parlano del compito che stanno facendo.

b.

Parlano di un altro compito. Uno diverso.

a. Mirella: Un professore di arte mi ha prestato


questa rivista.
b. Mirella: Il professore di arte mi ha prestato
questa rivista.

a.

Parlano di un altro professore di arte.

b.

Parlano del loro professore di arte.

4.

a. Romina: Mi presti una penna?


b. Romina: Mi presti la penna?

a.
b.

Mirella ha solo una penna.


Mirella ha varie penne.

5.

a. Mirella: Ha chiamato Riccardo, un ragazzo


di Napoli.
b. Mirella: Ha chiamato Riccardo, il ragazzo
di Napoli.

a.

Mirella e Romina hanno parlato molte volte


di Riccardo.
Mirella non conosce Riccardo.

3.

b.

4 
Osserva il contesto e inserisci larticolo corrispondente.
A2

, Nel salone di casa di Romina c un solo quadro


sulla parete.
1.

Romina e Mirella hanno finito il compito.

Mirella: Mi piace molto il quadro del salone.


Ho sempre voluto un quando come quello.
Mirella: Posso portare compito a casa per
leggerlo altra volta?
Se vuoi, posso fare copia.

2.

Romina porta una crostata di mele molto grande.


Mirella non sapeva nulla.

Romina: Guarda, ho portato crostata di mele.

3.

Romina ha tagliato la crostata di mele.


Ci sono molte fette, grandi e piccole.

Mirella: Per favore, dammi fetta piccola.

4.

Le due ragazze conoscono tutta la famiglia di


Sandra.

Mirella: Vado al cinema con amici. Li conosci,


sono Stefano e Massimo, fratelli di Sandra.

5.

Romina ha un cellulare, e anche le sue compagne


dappartamento hanno un cellulare.

Romina: Mamma mia, ho perso cellulare!


Mirella: Io ho visto cellulare sul letto, non so se
tuo.

5. Articoli: un, il, ...

5 
Leggi linizio di questo racconto e indica se le affermazioni a destra sono vere o false.
A2

rlando, un cavaliere di Girolandia (,), esce


per una cavalcata con un cavallo della principessa, sua innamorata (1). Arrivato ad un fiume
(2), mentre attraversa il ponte, incontra la Maga
dellAcqua (3) che gli dice: Arriver un cavaliere
(4) del regno vicino, si innamorer della principessa (5) e fuggir con lei. Orlando non crede alle
parole della maga, attraversa il ponte (6) e torna
al castello. Per, davanti al grande portone, un
soldato (7) gli dice nervoso: Cavalier Orlando, la
principessa se ne andata.

, In Girolandia c un solo cavaliere.

1.

La principessa ha diversi cavalli.

2.

Orlando va a questo fiume tutti i giorni.

3.

Orlando non ha sentito mai parlare di


questa maga.

4.

Questo cavaliere va spesso a Girolandia.

5.

Il cavaliere si innamorer di una principessa


qualunque.

6.

Attraversa lo stesso ponte di prima.

7.

Orlando ha incontrato prima questo soldato.

C U n, il oppure ?: Bevi vino? Ho comprato un vino italiano. Compro sempre il vino


allenoteca.

Quando usiamo un sostantivo singolare senza articolo (articolo ),


non facciamo riferimento a nessun
elemento in particolare.

Quando usiamo un sostantivo con articolo (un, ... oppure il, ....), facciamo riferimento a singoli elementi concreti, che possono essere
indefiniti (un, ...) oppure definiti (il, ...).

Mi hanno portato un
pesce freschissimo.

Mangi pesce?

Non si parla di un elemento


particolare, ma della categoria
in generale.

Il modo pi rapido e salutare


per muoversi in citt andare
in bicicletta.
Stasera c un concerto di
piano.
Giovanna ha comprato una
gonna di lino.
In questo ristorante si entra
solo con giacca e cravatta.

Il pesce era squisito.

Si parla di un elemento
concreto, ma non definito:
non si pu identificare.

Compro una bicicletta per


fare un po di esercizio fisico.
In quel bar c un piano
molto bello.
Per realizzare questo vestito
serve un lino pregiato.
Oggi ho comprato una giacca e una cravatta.

Si parla di un elemento
concreto e definito:
si pu identificare.

Prima di uscire devo aggiustare la bicicletta.


Ho visto il piano che hai
comprato, bellissimo!
Il lino di questo vestito di
ottima qualit.
Ho sporcato la giacca e la
cravatta con il sugo della
pasta.

4
Verbi

19 Coniugazione: elementi di base


20 Forme impersonali: parlare, parlando, parlato
21 Indicativo presente
22 Essere e avere
23 Passato prossimo
24 Passato remoto
25 Passato prossimo o passato remoto?
26 Indicativo imperfetto
27 Imperfetto o passato prossimo?
28 Trapassato prossimo
29 Futuro semplice
30 Futuro composto
31 Condizionale semplice
32 Condizionale composto
33 Forme del congiuntivo: parli, abbia parlato
34 Indicativo o congiuntivo?
35 Imperativo
36 Perifrasi verbali

Avr la mia et?

S, tra qualche anno


ce lavr.

19. Coniugazione: elementi di base


A Riferirsi a un verbo: linfinito
Linfinito la forma-base del verbo, quella che troviamo nel dizionario. una forma non definita, cio non
presenta la coniugazione per le sei persone come i modi definiti.
20. Forme impersonali
,,

Linfinito in italiano ha tre desinenze, ognuna con una propria vocale tematica (-are, -ere, -ire). Tutti i verbi si
classificano in base alla desinenza che hanno allinfinito, e dunque in base alla vocale tematica:
Verbi in -are

Verbi in -ere

Verbi in -ire

studiare
parlare
giocare
passeggiare
lavorare

leggere
scrivere
vedere
ricevere
decidere

dormire
capire
preferire
uscire
salire

r I verbi pronominali, allinfinito, perdono la -e finale, che sostituiscono con il pronome -si:
svegliarsi, muoversi, vestirsi

17. Costruzioni riflessive e valutative


,,

1 
a. ora di allenarsi con i verbi italiani! Inserisci i seguenti infiniti nelle colonne corrispondenti.
A1

salireascoltare 3mettereesseresentireentrarechiamaretenerepoteredire
imparareaverepartireleggeredormiregiocarechiudereripetereviaggiare
-are

ascoltare

-ere

-ire

b. Adesso inserisci i seguenti verbi pronominali nelle colonne corrispondenti.


alzarsioccuparsitagliarsivestirsiavvicinarsiperdersimettersitogliersicambiarsipulirsilavarsi

19. Coniugazione. Elementi di base

B Coniugare un verbo
In italiano, le desinenze dei tempi verbali sono molto importanti, perch ci danno informazioni sul tempo e
sulla persona a cui ci riferiamo. Coniugare un verbo significa, perci, scegliere la forma adeguata al tempo e
alla persona a cui ci vogliamo riferire.
Per coniugare un verbo regolare, sostituiamo la desinenza dellinfinito con le desinenze richieste dal tempo
e dalla persona.
lavorare
lavor + desinenza

scrivere
scriv + desinenza

dormire
dorm + desinenza

lavoro
lavori
lavoravo
lavoravi

scrivo
scrivi
scrivevo
scrivevi

dormo
dormi
dormivo
dormivi

[io al presente]
[tu al presente]
[io allimperfetto]
[tu allimperfetto]

[io al presente]
[tu al presente]
[io allimperfetto]
[tu allimperfetto]

[io al presente]
[tu al presente]
[io allimperfetto]
[tu allimperfetto]

In molto casi, per coniugare correttamente un verbo irregolare, oltre a utilizzare le desinenze adeguate, dobbiamo conoscere lirregolarit di quel verbo, che ne condiziona la prima parte, cio la radice.
Venire e tenere, al presente indicativo, per alcune persone presentano la radice vien- invece di ven-:

Viene anche Ilaria al cinema.


Mi tieni il gatto durante il fine settimana, per favore?

Uscire, al presente indicativo, per alcune persone presenta la radice esc- invece di usc-:

2
A1

Il fine settimana di solito esco con gli amici.


Sara e Gigi escono con noi?

Tavole verbali
,,

Continua ad allenarti con i verbi separando la radice dalla desinenza dellinfinito, come nellesempio.
cambiare
aprire
terminare
scrivere
imparare
mangiare
pranzare

cambi + are

chiedere
ricevere
salire
nascere
rompere
proibire
sognare

dormire
pensare
telefonare
vivere
cantare
saltare
fumare

C Concordare il verbo con il soggetto


In italiano, la coniugazione dei verbi ha sei desinenze differenti: una per ogni persona che pu svolgere il ruolo
di soggetto grammaticale. Il verbo concorda sempre con il soggetto, cio con la persona a cui si riferisce:

io
tu
lui, lei, Lei
noi
voi
loro

desinenza

-are

-ere

-ire

-o
-i
-a / -e
-iamo
-ate / -ete / -ite
-ano / -ono

parlo
parli
parla
parliamo
parlate
parlano

scrivo
scrivi
scrive
scriviamo
scrivete
scrivono

dormo
dormi
dorme
dormiamo
dormite
dormono

Mangi (= tu) con noi?


Io e Francesco (= noi) cantiamo in un coro.

Paola e Gabriele (= loro) dormono fino a tardi.

19. Coniugazione. Elementi di base

3 
Pronto/a per una gara? In tre minuti devi indovinare e scrivere linfinito dei seguenti verbi.
A1

In molto casi ti aiuta la vocale che trovi nella desinenza.

studiano 3uscitecucinaimparanovivetescriveandatebevelegge
lavoranoportanomangiamoviviamosentiamocanti
-are

studiano

-ere

-ire

4 
Ancora un po di allenamento. Inserisci le seguenti forme verbali al lato del soggetto corrispondente.
A1

usciamo 3avetescrivicantiamocomunicatecredochiamano
sonofatedaibevosognanovivonoaprevendete
io

tu

voi

lui, lei, Lei


usciamo
noi
loro

5 
Un gruppo di amici si organizza per una cena. Completa le frasi con i seguenti verbi facendo attenzione alla
A1

concordanza con il soggetto.

arrivate 3portiaiutoabbiamoportacompranosceglietepossopensiamopreparoarriviamo
, Voi, a che ora arrivate?
1.Noi alle otto perch lezione dinglese fino alle sette e mezza.
2.Io arrivare un po prima, cos ti . a sistemare.

3. Tu cosa ? Del vino?


4.No, io un dolce. Sofia del prosecco e Carolina e Luca
del vino ecologico.

5. Perfetto, allora io e Bruno agli antipasti.


6. Bene, quindi tu e Ornella la musica.

20. Forme indefinite: parlare, parlando, parlato

20. Forme indefinite: parlare, parlando, parlato


A Significato e forma dellinfinito: parlare, vivere, dormire
Linfinito una forma nominale del verbo. il nome che designa unazione, un processo o uno stato di cose.
Linfinito la forma di base del verbo, quella che troviamo nel dizionario quando cerchiamo un verbo.
In italiano, linfinito pu avere tre desinenze differenti, che corrispondono alle relative coniugazioni:
1 coniugazione -are

2 coniugazione -ere

3 coniugazione -ire

cantare
saltare
volare
sognare
comprare

scrivere
correre
conoscere
sapere
vedere

dormire
capire
preferire
uscire
venire

r Esistono alcuni infiniti che fanno parte della seconda coniugazione

1
A1

Dipingere fare quadri.

(in -ere) ma che hanno una forma irregolare. Questi verbi terminano
tutti in -rre: proporre, tradurre, trarre, ecc.

36. Perifrasi verbali


,,

Trova linfinito corispondente per ciascuno dei seguenti sostantivi.


la canzone
il ballo
il racconto
lentrata
luscita

cantare

1.
2.
3.
4.

il viaggio
la lettura
la scrittura
lamore
il bacio

5.
6.
7.
8.
9.

la cucina
il sogno
il pensiero
la parola
il ritorno

10.
11.

12.
13.
14.

B Linfinito come sostantivo


Linfinito pu essere usato come un sostantivo:
come soggetto

La danza unarte.
Danzare unarte.
Il nuoto fa bene.
Nuotare fa bene.

come complemento diretto

Vuoi un caff?
Vuoi bere un caff?
Preferisco la lettura.
Preferisco leggere.

come complemento indiretto

Non puoi uscire senza portafoglio.


Non puoi uscire senza portare il portafoglio.
ora di cena.
ora di cenare.

Con strutture valutative del tipo mi piace, mi rende nervoso, mi fa paura, ecc., la cosa che piace, che rende
nervosi, che fa paura, ecc. il soggetto della frase:

Mi piace molto lo sci.


Mi piace molto sciare.

Cosa ti piace fare il


fine settimana?

Mah no so... uscire con gli amici, fare


sport, dormire a lungo, guardare la TV...

La solitudine non mi fa paura


Viaggiare da sola non mi fa paura.
Il ritardo mi innervosisce.
Arrivare tardi mi innervosisce.
Strutture valutative
,,

20. Forme indefinite: parlare, parlando, parlato

2 
Elimina lunica opzione che non possibile usare per rispondere a queste domande.
A2

, Cosa vuoi adesso?

Riposando un po. / Riposare un po. / Un po di riposo.

1.Cosa preferisci?

Andare al cinema. / Andando al cinema. / Un film al cinema.

2.Cosa fa bene per il mal di testa?

Un po di silenzio. / Stare in silenzio. / Stando in silenzio.

3.Cosa ti piacerebbe fare?

Viaggiando. / Un bel viaggio. / Viaggiare.

4.Cosa ti preoccupa?

Fare lesame. / Facendo lesame. / Lesame.

5.Cosa ti innervosisce?

Il traffico. / Trovando traffico. / Trovare traffico.

C Linfinito come verbo


Nella sua funzione di verbo, linfinito ha un soggetto di riferimento:
Il sogno di Giuseppe viaggiare in moto.
La polizia ci ha obbligati a uscire.
(A tutti) Vietato fumare.
Ti telefono prima di partire.

[viaggiare-Giuseppe]
[uscire-noi]
[fumare-tutti]
[partire-io]

FUMARE

Dallinfinito possono dipendere dei complementi e anche delle frasi subordinate:


complemento oggetto (cd)

Dire una bugia mi sembra infantile.

complemento indiretto (ci)

Dire una bugia al tuo capo mi sembra molto infantile.

proposizioni subordinate

Dire al tuo capo che arrivi tardi perch hai sonno mi sembra
veramente infantile.

Indica qual il soggetto delle seguenti frasi.

A1

, Il mio hobby fare bricolage.

1.Curva pericolosa: non sorpassare.


A2
2.La prof ci ha vietato di usare il cellulare a lezione.

4
A2
B1

b. voi
c.tu

3.No, non si pu. Guarda: vietato girare a destra.

d. io

4. Scalare il Monte Bianco il sogno di molti alpinisti.

e. tutti

5.Per favore, chiamami prima di uscire di casa.

f. loro

6.Ragazze, Giuseppe vi ha invitate a mangiare a casa sua.

g.tutti

7.Scusi, per uscire da dove passo?

h. io

I ndica se dagli infiniti delle seguenti frasi un complemento diretto (CD), un complemento indiretto (CI)
o una frase subordinata (F).
,Comprare questo divano inutile.
1.Lavorare con Luigi sempre un piacere.
2.Non educato arrivare alle 11 di sera.
3.Fare la pizza non complicato.
4.Raccontare che io e Luca ci siamo lasciati da pettegoli.
5.Uscire con gli amici mi piace molto.

a.noi

CD

Preposizioni
38 Preposizioni (I): da, a, in, tra, del, sulla, nei ...
39 Preposizioni (II): davanti a, a fianco di ...

Cosa c tra te e Roberto?


Una e.

38. Preposizioni (I): da, a, in, tra, del, sulla, nei ...

38. Preposizioni (I): da, a, in, tra, del, sulla, nei ...
Le preposizioni si usano per mettere in relazione tra loro degli elementi, nello spazio e nel tempo concreti
e astratti.

A Di, a, da, in ... e del, allo, dalle, negli ...


In italiano, le preposizioni semplici sono di, a, da, in, con, su, per, tra / fra.

Dopo la lezione vado in biblioteca e poi


torno a casa.

Claudette appena arrivata da Parigi


con suo marito.

Le preposizioni semplici di, a, da, in, su si combinano con larticolo che le segue formando ununica parola.
In questi casi si chiamano preposizioni articolate.

il

lo

la

gli

le

di

del

dello

della

dell

dei

degli

delle

al

allo

alla

all

ai

agli

alle

da

dal

dallo

dalla

dall

dai

dagli

dalle

in

nel

nello

nella

nell

nei

negli

nelle

su

sul

sullo

sulla

sull

sui

sugli

sulle

Le preposizioni articolate seguono le regole dellarticolo determinativo e quindi necessario fare attenzione al genere (maschile e femminile) e al numero (singolare e plurale) della parola che segue la preposizione.
5. Articoli
,,

I libri e le penne sono nello zaino. [in + lo zaino]


Non ho ancora comprato il biglietto dellautobus. [di + l autobus]
Ogni giorno Eleonora telefona ai suoi cugini. [a + i suoi cugini]
Klaus viene dalla Germania. [da + la Germania]
I tuoi occhiali sono sul tavolo vicino alle chiavi. [su + il tavolo] [a + le chiavi]

r Anche la preposizione con pu avere alcune forme articolate (col, coi).


Mamma mia che freddo! Esco col cappotto e coi guanti [con + il cappotto] [con + i guanti]
Mamma mia che freddo! Esco con il cappotto e con i guanti.

1 Gli studenti di un corso ditaliano parlano tra loro. Ma sono alle prime lezioni e hanno qualche difficolt con
A1

le preposizioni articolate. Aiutali a unire la preposizione allarticolo.


, Mi presti gli appunti di la della lezione?
1. Cosa c scritto a la lavagna?

2. In la lezione di ieri abbiamo parlato di le preposizioni semplici.


3. Io vengo da l Argentina, e tu?
4. Ho scelto questo corso perch la scuola si trova in il mio quartiere.
5. Ho ancora qualche dubbio su l argomento che abbiamo studiato ieri.
6. Se non hai capito, chiedi a l insegnante.

Completa le frasi con la preposizione corretta, semplice o articolata.

A2

, Questo libro di Gianni.

1. Di solito studio biblioteca.


2. I tuoi occhiali sono tavolo.
3.

38. Preposizioni (I): da, a, in, tra, del, sulla, nei ...

7. Voglio molto bene mio cugino.


8. Quello un professore mia scuola.

9. Oggi vado parrucchiere.


10. Ho messo i libri mensole.

giardino di mia nonna ci sono alcuni alberi.


4. Oggi Claudia non andata scuola.
5. Yvette viene Parigi.
6. Hai telefonato tua amica?

11. Sei mai stato Stati Uniti?


12. Mi piacerebbe tanto andare Canada.

B Da, dal, dagli ... e a, allo, alle ...


La preposizione da indica principalmente
il punto di partenza o lorigine:

La preposizione a indica principalmente il punto


di arrivo o di riferimento, la direzione:

Da dove vieni?
Vengo da Bologna.

Di solito vado a scuola in bici.


Stasera andiamo a teatro?

da
La preposizione semplice da e le preposizioni
articolate dal, dallo, dall, dalla, dai, dagli,
dalle vengono usate per esprimere:
origine fisica (provenienza)
dallItalia, da Bologna, da l, dalla cima...
origine temporale
da tre anni, dal 2007, dallet di 12 anni, dallestate del 2010
origine di unazione o di unidea
La Divina Commedia stata scritta da Dante
Alighieri. [Dante Alighieri ha scritto la Divina
Commedia.]
Abbiamo pianto dalla felicit quando nata la
nostra bambina. [La felicit ha originato il pianto.]
Non giusto giudicare le persone dalle apparenze. [Le apparenze sono il punto di partenza del
giudizio.]

A
La preposizione semplice a e le preposizioni
articolate al, allo, all, alla, ai, agli, alle vengono usate per indicare:
il destinatario di unazione

Ho spedito linvito a Silvana.

un luogo

Andiamo a casa? [Luogo verso cui si va.]


Cristina a scuola. [Luogo in cui si sta.]

un riferimento temporale

Ci vediamo alle 9.

una qualit o caratteristica, un modo o


un mezzo
Mi piace quella camicia a quadretti.
Chiara parla sempre a bassa voce.
Questa camicia cucita a macchina.

un luogo
Devo andare dallavvocato. [Luogo verso cui si va.]
Ho passato la serata da Paola. [Luogo in cui si sta.]
Ogni giorno passo da piazza Navona. [Luogo attraverso cui si passa.]

38. Preposizioni (I): da, a, in, tra, del, sulla, nei ...

La preposizione a, preceduta dagli avverbi fino/


sino, si usa per indicare il momento in cui termina
unazione:

il ruolo svolto da qualcuno

Da genitore, Graziano molto pi responsabile.

Nicoletta andata letto tardi perch ha guardato


la tv fino/sino alle 23.30.
Domani lavorer fino/sino alle 13.30.

la qualit o la caratteristica di una persona o


di una cosa

Ti ricordi quella mia amica dai capelli biondi?


Abbiamo comprato una macchina da 20.000
euro.

rLa preposizione semplice a seguita da una


parola che inizia per vocale pu cambiare in ad.
Superiore a / ad ogni aspettativa.

la finalit, la funzione

Ho portato qualcosa da bere.


Ho preso lo spazzolino da denti.

rIn generale, con le espressioni andare a, venire


a, tornare a, la preposizione a semplice con
i nomi di citt o paesi; invece articolata con i
nomi comuni preceduti da un articolo.

rIn generale, con le espressioni venire da,


tornare da, lontano da, diverso da, la preposizione da semplice con i nomi di citt
o paesi; invece articolata con i nomi di
continenti, nazioni e regioni:
Vengo dallItalia, precisamente da
Bologna.
Il Giappone diverso dal Messico.

Ogni settimana vado a Verona per lavoro.


Michele tornato a Mantova ieri.
Oggi siamo andati al mare.
Andiamo alla festa?

rIn generale, con le espressioni vicino a, uguale

5. Articoli
,,

a, la preposizione a semplice con i nomi di


citt o paesi; invece articolata con i nomi di
continenti, nazioni, regioni e con i nomi comuni
preceduti da un articolo:
Bologna vicino a Firenze e a Ferrara.
Il Canada non uguale alla Cina.
Il bar vicino alla banca.
5. Articoli
,,

3 La ditta Salumettoni si dedica alla produzione del prosciutto di Parma. Per saperne di pi, completa il testo
A2

con le preposizioni adatte (semplici oppure articolate).

Cari
maiali,
grazie!
unazienSalumettoni
da a conduzione fami-

, liare che si occupa da

150 anni della produzione di prosciutto. La sua


sede centrale un edificio
forma di maiale
situato in un piccolo paesi-

no dellEmilia Romagna non


lontano Parma.
I prosciutti sono prodotti

mano. Dopo la
salagione e il classico periodo di riposo, i prosciutti si

asciugano aria
aperta o allinterno di grandi
locali accuratamente ventilati. I prosciutti vengono
controllati operai durante tutto il periodo di asciugatura e stagionatura, che dura almeno
12 mesi. Ogni giorno pi
di cento camion partono azienda per
raggiungere citt italiane e
stati esteri. Il motto della
ditta : Salumettoni, salu gustare.
mi

A2

38. Preposizioni (I): da, a, in, tra, del, sulla, nei ...

4 Peter un archeologo tedesco che lavora in Italia, per fa ancora degli errori quando parla italiano.
La Polizia lo interroga come testimone di un furto. Cerchia gli errori che trovi e correggili.

, Vivo a Roma da qualche mese, lavoro sugli scavi archeologici


della via Appia. ( negli /

1. Sono uscito dal lavoro a le cinque e stavo tornando


a casa. ( )
2. Allimprovviso ho sentito il rumore che veniva da una casa
poco pi avanti. ( )

3. Ho visto un uomo che usciva alla finestra di quella casa. ( )


4. Luomo indossava una giacca da quadri e un cappello nero. ( )
5. Luomo aveva con s una grande borsa a viaggio. ( )

6. Appena mi ha visto, luomo ha cominciato a correre a quella parte. ( )


7. Davvero ha rubato un quadro da 40mila euro? ( )

8. Domattina verr alla stazione di Polizia per firmare la mia dichiarazione. ( )

C Da a

Luso combinato delle preposizioni semplici da e a, e delle corrispondenti preposizioni articolate, si riferisce
generalmente a uno spazio o a un tempo determinato/delimitato: le due preposizioni da e a indicano rispettivamente il principio e la fine dello spazio o del tempo in oggetto.

da

Siamo andati da Roma


Puoi prendere un taxi oppure un autobus per
andare dallaeroporto
Abbiamo studiato italiano dalle 9.00
Gli insegnanti sono in ferie da giugno

a Mosca in aereo.

alla stazione dei treni.


alle 13.00.
a settembre.

Indica il significato di ciascuna frase scegliendo lopzione corretta.

A1

,Un viaggio da Roma


Un viaggio a Roma

a. direzione: Roma
b. direzione: altra citt

1. a. Un taxi dallaeroporto.

a. il taxi si trova in aeroporto e parte per andare in un altro posto.

b. Un taxi allaeroporto.

b. il taxi si trova in aeroporto.

2. a.Salgo al secondo piano.

a. mi trovo al secondo piano e salgo pi in alto.

b.Salgo dal secondo piano.

b. sono pi in basso e salgo verso il secondo piano.

3. a. Ho scritto una lettera da Rita.

a. mentre ero a casa di Rita ho scritto una lettera.

b. Ho scritto una lettera a Rita.

b. ho scritto una lettera destinata a Rita.

4. a. Da trentanni.

a. allet di trentanni.

b.A trentanni.

b. negli ultimi trentanni.

5. a.Appartamenti da 350mila euro.

a. il prezzo degli appartamenti 350mila euro.

b.Appartamenti a 350mila euro.

b. gli appartamenti costano 350mila euro o pi.

6. a.Aspettami dalle sei.

a. arriver alle sei.

b.Aspettami alle sei.

b. arriver alle sei ma forse anche dopo.

7. a. Una lettera da Trieste.

a. la lettera viaggia verso Trieste.

b. Una lettera a Trieste.

b. la lettera viaggia verso unaltra citt.

8. a. Un treno da Bologna.

a. il treno si trova a Bologna.

b. Un treno a Bologna.

b. il treno ha lasciato Bologna.

38. Preposizioni (I): da, a, in, tra, del, sulla, nei ...

6 Completa le frasi scegliendo lopzione corretta.


A2

, Povero Luca, sta studiando a. al mese di agosto.


b. dal mese di agosto.

1. Mia nonna morta

a. allet di novantatr anni.

b. dallet di novantatr anni.

2. Ho fatto molto sport

a. da quando ho finito la scuola.

b. a quando ho finito la scuola.

3. La nave da crociera va da Venezia

a. da Malta.

b. a Malta.

4. Il figlio di Caterina sta piangendo

a. a due ore.

b. da due ore.

5. Possiamo prenotare lalbergo da maggio

a. a giugno.

b. da giugno.

6. Teresa mi ha chiesto di andare con lei

a. a Milano.

b. da Milano.

D In, nel, negli... tra e fra


La preposizione semplice in e le sue corrispondenti preposizioni articolate nel, nello, nell, nella, nei, negli,
nelle si riferiscono a uno spazio definito o delimitato (un posto, un oggetto, una superficie, un insieme, un
periodo di tempo, unidea, ecc.).
Irene nel suo ufficio,
ma cosa c nei suoi pensieri?

I fiori sono nel vaso.


Il vaso non nella posizione corretta.
La poltrona nellangolo.
Il quadro non nella cornice giusta.
I mobili sono nella stanza.
La stanza nei pensieri di Irene.

in

La preposizione in e le sue corrispondenti preposizioni articolate servono a collocare qualcosa o qualcuno


in uno spazio concreto o astratto:
in Piazza San Marco, in Italia, in vacanza, nelle vicinanze di, in fila, in pensione, in vacanza
Con la preposizione in indichiamo:
il mezzo di trasporto
in autobus, in macchina, in metro, in treno, in barca,
in aereo, in taxi

r Per:
a cavallo, a piedi [in cavallo, in piedi]
il modo in cui si compie unazione
in generale, in pubblico, in segreto, in contanti, in
buona fede, in serie, in poche parole

lo stato, la situazione in cui si trova qualcuno


o qualocosa
in vendita, in mostra, in affitto, in onore, in miseria
la presenza di qualcuno o qualcosa in un periodo di tempo
in inverno, nel 1948, nei mesi estivi,
nel pomeriggio, in due ore, nellora di punta
la presenza di qualcuno o qualcosa in un settore o una disciplina
in ingegneria, in medicina, in matematica

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