Professional Documents
Culture Documents
Introduzione
Questo programma che voi possedete tra i pi potenti e semplici con cui realizzare musica all'elaboratore. Esso diverr rapidamente un sostegno indispensabile alla Vostra ispirazione.
Il programma ha una propria documentazione in-linea. Inoltre, tutti gli oggetti, le opzioni dei men, le finestre di dialogo sono documentate contestualmente. Difatti, quando si punta un oggetto con il cursore, ne compare una corrispondente spiegazione nella finestra di aiuto. Il presente documento complementa quanto
descritto attraverso la finestra di aiuto.
Qui potete trovare le nozioni base della teoria musicale, un insieme di domande e risposte, esempi concreti di come utilizzare il programma nonch alcuni capitoli tematici.
Importante : Alla fine di questo documento c' il capitolo sulla Licenza software . Esso va letto prima di utilizzare il software.
Traduzione : Andrea Dolcetti, Pietro Cecci, Gabriele e Michele Venturi, Stefano Paron, Eugenio Pramotton
Prodotti
Nel nostro catalogo sono disponibili diversi prodotti indipendenti.
Primeros pasos
Andiamo adesso a manipolare insieme il programma passo a passo. Vi consigliamo di seguire questo capitolo con attenzione, e di procedere alle manipolazioni che vi sono indicate.
Quando lanciate il programma, s'apre una finestra domandandovi la scelta della lingua. Scegliete "Italiano".
Con Melody Assistant, potete sia stampare un "buono di registrazione", vale a dire ordinarci uno dei nostri prodotti, sia avere un numero di registrazione personale (che riceverete non appena avrete acquistato il programma) sia continuare.
Scegliete "Continuare".
With Harmony Assistant, potete indicare al programma il materiale audio da voi utilizzato. Verr effettuata automaticamente unindividuazione. Se questa vi conviene , cliccate su "OK"
Da Notare : Queste scelte non vi saranno pi richieste con una versione registrata di Melody Assistant, o con una versione completa di Harmony Assistant.
Cliccando sul piccolo quadratino grigio, chiuderete la paletta corrispondente. Potete farla riapparire di nuovo selezionandola nel menu "Finestre".
Astuzia: Un doppio clic sulla barra blu di una paletta la fa cambiare d'orientamento (verticale o orizzontale). La linea d'aiuto, anchessa, ridimensionabile. Per fare ci, cliccate sul piccolo quadratino in basso a destra della finestra.
Infine, la finestra principale vi presenta una musica di dimostrazione, che viene caricata automaticamente al rilancio del programma.
Al fine di aiutarvi a riconoscere le diverse icone, una finestra d'aiuto (quadro giallo) vi indica in permanenza la funzione dell'oggetto sul quale passate con il mouse.
Utilizzate questa finestra per comprendere la funzione delle differenti zone del vostro documento, ma anche degli oggetti (bottoni, liste...) delle finestre del programma.
Astuzia : Questa finestra d'aiuto vi dice anche il significato dei menu e delle loro opzioni. Mettetela dunque in un posto dove sar visibile anche quando un menu aperto (per esempio al fondo del vostro schermo)
Nuovo Documento
Prima di tutto, Chiudete per cominciare la finestra contenete la musica di dimostrazione.
Create di seguito un nuovo documento, con l'opzione "Nuovo" dal menu "Archivio".
Scieglere lo stile nella lista. Scegliete "Stile normale".
Saprir una nuova finestra, presentante una spartito vergine
Astuzia : Una paletta fluttuante pi lunga (paletta "Azioni") permette d'accedere con un semplice clic alle opzioni di menu pi ricorrenti.
Astuzia : Se trovate difficolt a posare le note al posto desiderato, potete aumentare la scalatura della grandezza della misura. Per far questo, ci sono parecchie soluzioni:
Nel menu "Finestra", andate su "Scala" e scegliete il fattore della scalatura oppure
Cliccate sulla lente nella paletta fluttuante del modo di edizione e cliccate sullo spartito oppure
Mantenendo il bottone schiacciato dopo aver cliccato sulla lente, spingete il mouse verso lalto
Se avete utilizzato lutilit "Lente", non dimenticatevi di ritornare in modo di posa della nota (icona rappresentante una matita ed una nota).
Posate unaltra croma "Mi" subito a destra della prima. Le due crome posate s'attaccheranno automaticamente fra esse.
Rinnovate l'operazione e posate un nuovo gruppo di tre note identico al precedente. La prima misura completa.
Sulla seconda misura, posate una croma in Mi, poi una croma in Sol (seconda linea partendo dal basso).
Dovete adesso mettere una croma puntata: lasciate la nota (croma) selezionata nella paletta fluttuante, e cliccate sul punto situato nella paletta delle alterazioni (paletta contenete i segni diesis, bemolle, bequadro, ...).
Posate la croma puntata nella seconda misura, con la stessa sequenza delle note gi posate, sulla linea del Do grave (una linea sotto la linea pi bassa del pentagramma).
Cliccate di nuovo sul punto nella paletta fluttuante per deselezionarlo. Ritornate poi in modo di croma non puntata .
Continuate a posare le note successive:
Nella seconda misura:
Terza misura
Croma Fa (interlinea fra le due linee pi basse del pentagramma)
Croma Fa
Croma Puntata Fa
Semicroma Fa (Non dimenticatevi di levare preliminarmente il puntato)
Croma Fa
Croma Mi (linea inferiore)
Croma Mi
Croma Mi
Quarta misura
Croma Mi
Croma Re
Croma Re
Croma Mi
Semiminima Re
Semiminima Sol (seconda linea partendo dal basso)
Avete cos completato le quattro misure dello spartito sul pentagramma superiore.
Importante :
Se vi sbagliate a posare una nota, selezionate l'icona "lampo" nella paletta fluttuante d'edizione, cliccate sulla nota scorretta per sopprimerla, poi ripassate in modo di posa della nota (icona rappresentante un matita ed una
nota).
Potete anche utilizzare l'opzione del menu "Modifica>Annulla" che annulla lultima operazione.
Un'ulteriore possibilit quella di spostare fisicamente la nota errata. A tal fine selezionate l'icona "laccio" cliccate sopra la nota errata e, tenedo premuto il pulsante del mouse, trascinatela nella posizione desiderata.
Astuzia : possibile passare velocemente dalla modalit inserimento alla modalit di cancellazione premendo il tasto Command (Macintosh) o Ctrl (PC) oppure alla modalit di selezione premendo il tasto Alt.
Cambio di strumento
Vediamo adesso come associare un suono alla melodia, ad esempio, il "Carillon".
A sinistra del pentagramma, una serie di piccole icone vi permettono di compiere varie azioni.
Passateci sopra col cursore del mouse e leggete il loro significato nella finestra d'aiuto.
Suggerimento : Se non vedete queste iconcine (pu accadere con Harmony), perch siete in modo pagina e le icone gestione pentagrammi sono disabilitate. Passate in modo scorrimento o attivate le icone gestione pentagrammi (Partitura/Modo pagina opzioni).
Per ascoltare questo suono prima di sceglierlo definitivamente, cliccate sul bottone "Prova" tenendo premuto il pulsante del mouse. Sempre col pulsante premuto, se spostate il mouse verso l'alto o verso il basso, ascolterete il suono alle diverse altezze.
Consiglio : Divertitevi a percorrere le liste e ad ascoltare i suoni disponibili. Ritornate in seguito su "Percussioni cromatiche" / "Carillon".
Nel menu pentagramma, scegliere l'opzione "Rinomina" e scrivete come nuovo nome di questo pentagramma: "Principale". Convalidate ed il nuovo nome del pentagramma appare sopra la chiave di Sol/
__ Sol acuto __
Fa acuto
__ Mi __
Re
__ Do __
Si
______________ La ________________ Linea superiore
Sol
______________ Fa ________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________ Linea inferiore
Nella prima misura, cominciamo con un accordo di Do Maggiore in 1 rivolto, vale a dire le note Sol, Do, Mi.
e posate un Sol nella prima misura del pentagramma inferiore (fra la quarta e la quinta linea del pentagramma). Poi posate un Do sopra questa nota (una linea sopra la linea pi alta del pentagramma). Per aiutarvi, quando vi spostate col mouse, la nota che andate a mettere deve essere
Scegliete una minima
accompagnata da un segno +. Questo significa che essa sar posata sulla stessa colonna di una nota gi esistente.
Il Do appare sulla stessa colonna del Sol: queste due note saranno suonate simultaneamente. Posate di seguito, sempre sullo stesso accordo, un Mi (due linee sopra la linea pi alta del pentagramma). Il vostro accordo completo (terminato).
Alla destra di questo accordo, posate nuovamente lo stesso accordo, sempre di minime. La prima misura completa .
.
Astuzia : Piuttosto che formare di nuovo le tre note, potete utilizzare copiare/incollare:
Scegliete lutilit "Selezionare" (laccio) nella paletta fluttuante del modo d'edizione
Cliccate alla sinistra dellaccordo posato sul pentagramma e mantenete il tasto schiacciato
Spostate il mouse verso destra al fine che la selezione inglobi l'accordo
Rilasciate il bottone del mouse
Scegliete l'opzione "Copia" dal menu Modifica (Commando-C)
Cliccate sul posto dove volete duplicare il vostro accordo (a destra del primo)
Scegliete l'opzione "Incolla" dal menu Edizione (Command-V)
Non dimenticatevi di ritornare in modo di posa della nota (icona rappresentante un matita e una nota)
Poi posate un accordo di La Minore, composto da minime di La, di Do e Mi come precedentemente fatto.
La seconda misura completa.
Nella terza misura, posate un accordo di Fa maggiore, composto da La, Do (come precedentemente fatto), e Fa
Posate di seguito un accordo di Do maggiore, identico a quello della prima misura.
La terza misura completa .
Nella quarta ed ultima misura, posate un accordo di Re minore, costituito da La, Re e Fa acuto.
Quello che ci interessa adesso, creare uno strumento con un suono personalizzato.
A questo fine cliccate sul bottone "Suono Personale" situato in alto a sinistra.
La finestra cambia e ci mostra una curva nella parte inferiore. Questa curva rappresenta i dati digitali componenti il suono.
Mediante i controlli propri del vostro sistema, verificate che gli ingressi del suono (dal microfono o dal CD) siano abilitati. Se possibile, fate una prova di registrazione con un altro programma per assicurarvi che tutto funzioni bene.
(su Macintosh, registrate un suono di allarme sistema o, sul PC, utilizzate il registratore del suono).
Se utilizzate un audio CD, cercate una traccia dove uno strumento suoni da solo e "tiene" la nota.
Se utilizzate il microfono, tenetevi pronti a cantare, o suonare su uno strumento, una nota continua.
Registrazione
Cliccate sullicona
per accedere alla finestra di registrazione digitale.
Sulla destra vi un'indicatore che vi permette di controllare il livello del segnale in ingresso.
Non appena siete pronti, cliccate su
per iniziare la registrazione (5 secondi).
Quando finite, cliccate su OK. (ed arrestate eventualmente la lettura del vostro CD).
Finita la registrazione, ritornate nella finestra di definizione del suono, cos potrete "vedere" quello che avete registrato. Le zone piatte (tratto orizzontale) corrispondono ai momenti di silenzio.
Per ascoltare il suono che avete registrato cliccate su:
Isolare il suono
Bisogna adesso isolare la parte interessante del suono che avete registrato. Per questo, cliccate allinizio della parte del suono registrato che vi pare interessante, e trascinate il mouse verso destra mantenendo premuto il tasto. La zona selezionata appare su fondo colorato.
Astuzia : Utilizzate il cursore dello zoom per ingrandire la visualizzazione del vostro suono.
Cliccate
per ascoltare quello che avete selezionato. Se ci vi soddisfa (bisogna sentire una sola nota, senza silenzi davanti) aprite il menu Azione (a sinistra del bottone che permette l'ascolto) e selezionate "Riquadra".
Affinch lo strumento che state creando sia accordato con gli altri, bisogna dire al programma qual' la nota che avete registrato.
Introducete dunque il nome della nota registrata nel campo "Nota Ref.".
Ricordatevi di specificare anche l'ottava es: Do4
Astuzia : Quando cliccate sul bottone "Prova" mantenendo premuto il tasto del mouse, la nota che sentirete deve essere un Do.
Convalida ed ascolto
Astuzia : Potete anche importare da file, suoni registrati in formato WAV, SF2, ecc. Scegliete "Importa" dal menu "Azioni".
Il formato SF2 (chiamato anche SoundFont) contiene un insieme di suoni utilizzati dalle schede audio o dai sintetizzatori Midi.
Quando si importa un file SF2, una finestra di dialogo vi presenta la lista dei suoni in esso contenuto. Potete scegliere uno o pi campioni per definire il vostro strumento personale.
Per ulteriori informazioni sulla creazione e la gestione sei suoni personalizzati, leggete il capitolo: Strumenti definiti dall'utente.
Poi convalidate. Il testo scelto appare sullo spartito contornato da un quadro rosso.
Potete spostare il quadro del testo, ridimensionarlo (posizionandovi sul suo angolo destro in basso), o rieditarlo di nuovo (doppio clic).
Per inserire una grafica, l'operazione quasi simile. Scegliete lutilit "Grafica" (icona rappresentante un quadratino e un circolo) e cliccate sul posto dove desiderate inserire una grafica.
Nella casella che s'apre, scegliete la forma da inserire usando the horizontal scroll bar (per esempio, il nastro), cos che si colori (verde), e poi convalidate.
La grafica scelta appare nel posto scelto.
Astuzia : Potete mettere anche delle vostre grafiche realizzate con un programma di disegno, cliccando su "Altro" nella casella di selezione della grafica scegliendo quelle che volete utilizzare nellarchivio BMP (o PICT su Macintosh).
Suggerimento: Le misure sono rappresentate sullo schermo affiancate, e formano un "nastro" ininterrotto dalla prima allultima misura. La larghezza di un foglio di carta non infinita, cos esse appariranno nella stampa in strisce posizionate una sotto l'altra. Sullo schermo, una linea verticale gialla indica
la linea di battuta dove il pentagramma sulla carta sar portato a capo quando verr stampato.
Nota : Tali aree appaiono solo se la loro visualizzazione stata abilitata attraverso il men delle Opzioni.
Sopra a queste due aree, la griglia accordi mostra gli accordi calcolati per ciascuna battuta.
Cliccare con il mouse sulla prima cella della tavola degli accompagnamenti, sopra alla prima battuta.
Si aprir la finestra "Selezione dell'accompagnamento". Cliccare su "Nuovo" ed assegnare un nome al nuovo accompagnamento (ad esempio "Bass line"). Quindi cliccare sul bottone "Modifica" .
Ci porter in primo piano una finestra per definire i dettagli dell'accompagnamento.
Selezionare con il mouse "Strumento:" e quindi assegnare lo strumento predefinito "Bass" .
Note : Cliccare su "Modifica" per definire un nuovo strumento oppure per modificarne uno pre-esistente, allo stesso modo in cui si fa sui pentagrammi "regolari".
Quindi selezionare con il mouse "Note:" , per accedere allo schema delle note dell'accompagnamento.
In tale contesto possibile definire la sequenza o il tipo di accordo che dovr essere seguito dall'accompagnamento durante l'esecuzione del brano.
Selezionare "secondo lo schema:" e scegliere, dalla lista sulla destra lo schema "Chacha:Bass". confermare con "Accetta" e quindi cliccare "OK" sulla finestra di "Selezione dell'accompagnamento".
A questo punto l'accompagnamento creato.
Nota : Gli accompagnamenti vengono eseguiti solamente se selezionata l'icona "Accompagnamento attivo" (tavolozza fluttuante di esecuzione).
Si osserver che l'accompagnamento compare soltanto alla prima battuta del brano. Se adesso si esegue il motivo si udranno le prime tre note basse, corrispondenti alla prima battuta.
Ora questo accompagnamento verr esteso alle quattro (ad es.) battute del motivo.
Suggerimento : Allorquando si definisce l'accompagnamento, in basso alla finestra di "Selezione dell'accompagnamento" possibile indicare direttamente le battute iniziale e finale a cui l'accompagnamento dovr essere applicato.
Puntare al bordo destro della cornice "Bass line" della tabella dell'accompagnamento.
Il puntatore del mouse cambier aspetto. Trascinare il bordo sulla destra cos da ricoprire le quattro (ad es.) battute del motivo. Rilasciare il bottone. Ora l'accompagnamento completo.
Si pu eseguire il motivo
Configurare un ritmo
Nota : Questo capitolo tratta di funzionalit peculiari di Harmony Assistant.
Pertanto, tali caratteristiche non sono disponibili in Melody Assistant.
Quasi allo stesso modo in cui viene creato un accompagnamento, si andr ora ad aggiungere un ritmo.
Cliccare con il mouse sulla prima battuta della tavola dei ritmi (area verde). Si apre di conseguenza la finestra di Selezione del ritmo. Scegliere "Loop1" dalla lista dei ritmi disponibili e confermare con "OK".
Cos facendo, il ritmo "Loop1" stato inserito nella tavola dei ritmi, limitatamente alla sola prima battuta. In analogia a quanto si fa per gli accompagnamenti, estendere tale ritmo sino a ricoprire le quattro (ad es.) battute del motivo.
Eseguendo il brano
Nota : I ritmi sono eseguito solamente quando attiva l'icona "Ritmi attivi" (tavolozza fluttuante di esecuzione brano)
Si minimamente accennato alle numerose caratteristiche per l'armonizzazione disponibili con Harmony Assistant. Si osservi peraltro che le tavole dei ritmi e degli accompagnamenti possono essere espanse in altezza per costituire pi linee da eseguirsi simultaneamente.
Si consiglia di caricare ed esaminare attentamente gli esempi
La notazione musicale
Introduzione
Questa sezione del manuale riguarda la scrittura della parte grafica del documento ( riguarda quindi anche, indirettamente, l' esecuzione stessa del documento, poich la corretta impostazione e scrittura del documento rappresenta la base fondamentale dell' esecuzione ).
Il primo argomento che affronteremo riguarder le nozioni fondamentali della notazione musicale.
Impareremo poi a creare un nuovo documento partendo da un modello di documento, scegliendolo tra i tanti disponibili secondo il tipo di partitura che desideriamo creare.
Accenneremo ai diversi generi di notazione musicale disponibili, e parleremo di alcuni particolari tipi di rigo musicale: tablature, pentagrammi a pi voci, notazione gregoriana.
Di seguito conosceremo svariati simboli usati nell' ordinaria notazione musicale e che possiamo inserire in un pentagramma, come : salti e ripetizioni, chiavi musicali, cambi di tonalit (armature di chiave)...
Dedicheremo un capitolo alla descrizione dettagliata di come inserire ed utilizzare testi che possono essere associati ai pentagrammi.
Infine, tratteremo degli oggetti liberi, e delle altre possibilit di migliorare la parte grafica della partitura.
Richiami di solfeggi
Punti Generali
Nel programma, la musica notata nel modo classico: delle note disposte su dei pentagrammi, dei pentagrammi raggruppati in uno spartito, la rappresentazione pi utilizzata nel mondo musicale.
Ritorniamo adesso molto rapidamente alle nozioni di base. Se vi siete gi familiarizzati con il vocabolario e le nozioni di solfeggio, potete passare direttamente al capitolo seguente.
Da Notare: ben inteso che non possiamo spiegare qui la totalit delle nozioni di solfeggio. Vi invitiamo dunque, per delle spiegazioni pi approfondite, a procurarvi unopera che tratta questo soggetto.
Una musica notata in uno spartito(contenuto nella grande finestra del vostro documento). Lo spartito si divide in uno o pi pentagrammi, ogni pentagramma rappresenta quello che suona ogni differente strumento.
Il pentagramma costituito da un gruppo di cinque linee orizzontali:
_________________
_________________
_________________
_________________
_________________
Sul pentagramma possono essere posate delle note, una nota definisce il suono che suonato ad un dato istante dallo strumento di questo pentagramma. Le note possono essere posate sulle linee o dentro due linee del pentagramma.
La nota, per il suo aspetto e la sua posizione, permette di definire simultaneamente tre parametri:
- La posizione verticale della nota definisce la sua altezza (acuta o grave). Pi la nota posizionata sulle linee o interlinee superiori del pentagramma, pi essa acuta.
- La posizione orizzontale della nota definisce il momento dove essa suonata. L'asse orizzontale del pentagramma definisce cos una ordinamento di tempi crescente da sinistra verso destra. Se posate due note sulla stessa colonna, esse saranno suonate simultaneamente. Si tratta allora d'un accordo.
- La forma della nota definisce la sua durata. La durata standard delle note viene definita nel solfeggio, ognuna sar due volte pi lunga della seguente. Avrete cos:
La semibreve:
, la biscroma:
...
Si possono anche incontrare dei silenzi, vale a dire delle note che non producono alcun suono. I silenzi permettono di combinare pause all'interno di una musica. Essi sono, come le note, organizzati in lunghezze decrescenti con un fattore di due. Alla lunghezza della nota semibreve corrisponde il silenzio chiamato pausa, alla
minima la semipausa, alla semiminima il sospiro o 1/4, alla croma il mezzo sospiro o 1/8, alla semicroma il quarto di sospiro o 1/16, ecc.
I pentagrammi sono divisi in misure, delimitate da delle barre verticali posate regolarmente sul pentagramma. Le misure ritagliano i pentagrammi in intervalli di tempi uguali.
Infine, a sinistra di ogni pentagramma, si trova una chiave. La chiave permette di definire parecchi parametri:
- La forma della chiave indica la corrispondenza fra le linee del pentagramma e laltezza delle note corrispondenti.
Cos la chiave di Sol indica che la linea inferiore corrisponde a un Mi, l'interlinea fra le due linee inferiori a un Fa, la linea al disopra a un Sol, e cos di seguito nell'ordine: Mi Fa Sol La Si Do Re Mi Fa Sol ...
Il simbolo della chiave di Sol :
In chiave di Fa, la linea inferiore corrisponde ad un Sol grave, poi risalendo, La, Si, Do, Re, Mi, Fa ...
Il simbolo della chiave di Fa :
. Indica il segno del tempo, vale a dire la lunghezza di ogni misura. 4/4 significa che una misura corrisponde alla lunghezza di 4 semiminime, cio una semibreve, due minime, otto crome, ecc.
Richiami di solfeggi
Lessico
ABCDEFGIKNORSTV
Accento
Come nell'accento di una lingua parlata, l'accento musicale caratterizza le sillabe del fraseggio. Alcuna indicazioni che potrete incontrare sugli spartiti vi diranno quale sar l'accento da mettere.
Cos, se trovate:
una parentesi orizzontale su una sequenza di note differenti, si tratta di un accento forte. Per farle suonare correttamente dal programma, mettere a queste note una durata d'appoggio che si avvicini al 100%.
una parentesi orizzontale su due note daltezza differente dove la seconda pi corta della prima, appoggiate la prima e lasciate spirare la seconda come una sillaba muta (utilizzate congiuntamente durata d'appoggio e velocit).
un punto posto sopra o sotto una nota, indica che questa nota staccata: mettere una durata d'appoggio da 50 a 80 %
un punto allungato posto sopra o sotto una nota, indica che questa nota incisiva: mettere una durata d'appoggio da 10 a 60 %
Acciaccatura
Accacciatura una piccola nota, vienne messo dopo un altra nota. Questa piccola nota prende il suo tempo dalla nota che collegato.
Accordo
Un accordo un grupo di note (gamma) che si suonano simultaneamente allo stesso tempo.
Un accordo sempre legato ad una scala, composto da almeno tre note:
Con queste tre note, gi possibile costituire una quantit considerevole di accordi differenti.
Esempio:
Un Do maggiore notato Do, ed costituito da:
La fondamentale, Do
La terza (maggiore) situata 4 semitoni sopra il Do, cio Mi
La quinta (naturale) situata 7 semitoni sopra il Do, cio Sol
Un accordo di Mi minore quinta diminuita (o bemolle quinta) sar notato Mimb5 e sar costituito da:
La fondamentale, Mi
La terza minore, situata 4-1=3 semitoni sopra la fondamentale, cio Sol
La quinta diminuita, situata 7-1=6 semitoni sopra la fondamentale, cio Sib (o La# come enarmonia)
Esistono accordi con pi di tre suoni. Il programma genera gli accordi di quattro o cinque suoni, comprendenti, oltre la fondamentale, la terza e la quinta, le seguenti:
la settima (settimo grado della gamma) che pu essere:
diminuita di un tono, notata 6, situata 9 semitoni sopra la fondamentale, e corrispondente dunque al 6 grado della gamma
minore, notata 7, e situata 10 semitoni sopra la fondamentale,
maggiore, notata 7M, e situata 11 semitoni sopra la fondamentale
la nona (nono grado della gamma, corrispondente dunque al secondo grado dell'ottava superiore), che pu essere:
minore, notata b9, e situata 13 semitoni sopra la fondamentale,
maggiore, notata 9, e situata 14 semitoni sopra la fondamentale
aumentata, notata 9+, situata 15 semitoni sopra la fondamentale.
Esempio,
Un accordo di Re minore bemolle quinta, settima maggiore, nona diminuita sar notato Remb5/7Mb9 e sar costituito da:
La fondamentale Re
La terza minore, situata 4-1=3 semitoni sopra il Re, cio Fa.
La quinta diminuita, situata 7-1=6 semitoni sopra il Re, cio Lab (o Sol#)
Alterazioni
L'alterazione un segno che modifica il suono (laltezza) della nota alla quale destinato . Ci sono cinque alterazioni:
L'alterazione si mette:
davanti alla nota da modificare e/o anche sulla linea o interlinea della nota. Il suo effetto continuer allora su tutte le note dello stesso nome (anche se non sono posate sulla stessa linea o interlinea) e fino alla fine della misura.
Allinizio del pentagramma, e subito dopo la chiave c l'armatura.
Accidenti/alterazioni???????
Quando vedete un simbolo d'alterazione (diesis, bemolle...) davanti ad una nota, significa che la nota, ma anche tutte le note della misura che si trovano sulla linea (o interlinea), hanno la loro altezza alterata: c' un accidente. Se gli accidenti si trovano allinizio del pentagramma, questi valgono per tutta la durata del
brano.
La maggior parte del tempo, le note con lo stesso nome ma di ottava diversa alterato anche. Tuttavia, questopzione pu essere disinserita nelle preferenze del programma, nella Configurazione> Sistemazione Globale.
Appoggiatura
una piccola nota, posata davanti ad unaltra nota e suonata prima di questa. Essa non possiede una vera durata. La sua durata infatti improntata a quella della nota alla quale essa s'attacca .Di norma toglie alla nota che la segue met del suo valore.
Le gamme sono definite dalla loro tonalit. I differenti gradi della gamma comportano sovente dei diesis e dei bemolle. Per evitare di scrivere sempre quei simboli d'alterazione, li si raggruppano in ordine di successione, immediatamente dopo la chiave.
do#maggiore o la#minore
Questi simboli diventano i valori d'alterazione di difetto della linea o dell'interlinea sulla quale essi sono piazzati.
Per determinare la tonalit, contate il numero dei diesis o dei bemolle:
N # Tonalit
N bemolle
Tonalit
1
D0 0 DO
2
SOL 1 FA
3
RE 2 SIb
4
LA 3 MIb
5
MI 4 LAb
6
SI 5 REb
7
FA# 6 SOLb
8
DO# 7 DOb
Per gli altri informazione, vedi il capitolo del'armatura della chiave.
Vedi anche la tavola dei modi nel capitolo Domande/Risposte
Arpeggio
Le note di un accordo in arpeggio non sono suonate simultaneamente ma le une dopo le altre, molto rapidamente.
La barra della misura la sbarretta che attraversa verticalmente il pentagramma from the next.
Bemolle
Piazzato davanti ad una nota, il bemolle abbassa di un semitono laltezza della nota.
Bequadro
Diesis
Piazzato davanti ad una nota, il diesis aumenta di un semitono l'altezza della nota.
Dinamica
La maggior parte strumenti sono capace di risultare un suono quietamente o fortemente. Il volume a quale passaggi venggono suonati assegnato a come " dinamica". Il pianoforte chiamato cos perch pu risultare un suono morbido o forte, dipende come duro le tastiere sono scioperate.
Nel contesto suono digitali, la dinamica della nota individuale chiamato la "velocit" perch il volume della nota dipendente sulla velocit della mano con quale scioperato. Nella questa versione del software, la dinamica possono essere messe aggiustando le velocit individuali delle note.
Per pi informazioni veda il capitolo della Dinamica .
Le dinamiche sono i differenti gradi di forza per i quali possono passare uno o parecchi suoni.
I termini della dinamica sono:
pp
= Pianissimo
p
= Piano
mp
= Mezzo piano
mf
= Mezzo forte
f
= Forte
ff
= Fortissimo
sfz
= Sforzato
rfz oppure >
= Rinforzato
Per la forza deffetto della velocit, si possono differenziare le note che sono incisive da quelle che sono solo sfiorate .
La frase pu essere visualizzata utilizzando l'opzione editare le velocit dal menu di configurazione del pentagramma.
Enarmonia
In una gamma di suoni, le note si ripartiscono in gradi, separati da intervalli. Una nota pu essere alterata in bemolle or diesis. Due nomi di nota possono dunque corrispondere allo stesso suono: l'Enarmonia. Per esempio: Do# equivale a Reb
Gamma (Scala)
Una gamma una successione di suoni, disposti secondo le leggi della tonalit. Ogni nota della gamma un grado. Ci sono otto gradi per ciascuna ottava.
I gradi non sono spaziati fra loro. La maniera in cui i gradi sono disposti gli uni in relazione agli altri dar il tipo della gamma :
Per una gamma maggiore si troveranno:
TONO,TONO,SEMITONO,TONO,TONO,TONO,SEMITONO.
Un semitono l'intervallo che separa due tasti consecutivi sulla tastiera del piano (contando i tasti neri) o due caselle consecutive sul manico di una chitarra.
Una gamma pu iniziare da qualsiasi suono (DO,RE,MI...) che dar la tonalit della gamma.
La gamma divisa in gradi: il primo grado, chiamato TONICA da il nome della gamma e la sua tonalit:
Nome
Posizione
T Tonic
2 Seconda
3 Terza maggiore
4 Quarta
5 Quinta
6 Sesta
Da Notare: Una gamma detta maggiore quando il suo terzo grado maggiore. Una gamma detta minore quando il suo terzo grado minore
Gruppetto
un gruppo di tre o quattro piccole note seguenti o precedenti la nota principale. Come per l'appoggiatura, la durata di queste note improntata alla durata della nota alla quale esse sono attaccate.
Misura
La misura la divisione di un pezzo di musica in parti uguali. Una misura si suddivide generalmente in due, tre o quattro parti, chiamate tempi. Tutti i tempi di una misura non hanno la stessa importanza quando si considerano dal punto di vista dell'acento:
I tempi forti sono i primi tempi di ogni misura ed i terzi tempi della misura a quattro tempi.
I tempi deboli sono gli altri.
I tempi si dividono in parecchie parti. La prima parte di un tempo forte, le altre sono deboli.
Quando i tempi sono divisibili per due, vengono chiamati tempi binari e costituiscono la misura semplice.
Quando i tempi sono divisibili per tre, vengono chiamati tempi ternari e costituiscono una misura composta.
Quando i tempi sono divisibili per quattro, vengono chiamati tempi quaternari e costituiscono una misura composta.
Quando i tempi sono divisibili per sei, vengono chiamati tempi senari e costituiscono una misura composta.
Per indicare all'interprete la divisione della misura, si utilizzano due numeri sovrapposti e situati dopo il segno di chiave.
Il numero superiore esprime la quantit dei valori formanti una misura vale a dire il ritmo.
Il numero inferiore esprime la qualit dei suoi valori (in frazione di semibreve).
Per esempio, una misura in 3/4 costituita da tre quarti di semibreve: ci sono 3 valori per misura e ogni valore 1/4 di semibreve.
Nella misura semplice, i tempi sono divisibili per due, un tempo sar dunque sempre occupato da una nota semplice: semibreve, minima, semiminima o croma. Il numero inferiore sar dunque sempre 1, 2, 4 o 8. Il numero superiore rappresenta la quantit di quei valori, cio generalmente 2, 3 o 4.
Nella misura composta, i tempi sono divisibili per tre (quattro, sei, ecc.). I valori equivalenti ad ogni tempo saranno puntati: semibreve puntata, minima puntata, semiminima puntata, croma puntata. Il numero inferiore sar sempre 2, 4, 8 o 16. Il numero superiore rappresenta la quantit dei suoi valori cio generalmente
3, 6, 9 o 12.
Per gli altri informazione, legere il capitolo d'armatura del tempo
Nota
Da notare: Una stessa nota pu, certe volte, essere scritta in parecchie maniere differenti. l'enharmonia.
Per determinare la durata di una data nota, contate il numero massimo di barre in contatto col suo gambo. Questo numero vi indica la durata della nota.
Esiste anche la possibilit di mettere dei segni indicanti che nessuna nota suonata durante un intervallo di tempi. Questi segni sono chiamati silenzi.
Nuance
Ottava
Pentagramma
Un pentagramma rappresentato con cinque linee orizzontali, parallele ed equidistanti. Le linee sono contate dal basso verso lalto: la prima linea in basso, la quinta in alto.
Ogni interlinea corrisponde ad un grado della gamma.
In chiave di Sol, la prima linea corrisponde alla nota Mi.
In chiave di Fa, la prima linea corrisponde alla nota Sol.
Nella parte sinistra del pentagramma, oltre la chiave, si trovano l'armatura ed il segno dei tempi.
Punto
un segno che piazzato dietro la nota, aumenta il valore della durata di questa nota, della met. Per esempio, una semiminima puntata avr una durata uguale ad una semiminima pi una croma.
Il punto pu anche essere piazzato dietro un silenzio.
Rivolto
Nel suo stato fondamentale, un accordo suonato nell'ordine delle note che lo costituiscono, vale a dire che la fondamentale la nota pi bassa, seguita dalla terza, dalla quinta, ed eventualmente dalla settima e dalla nona.
Il rivolto permette di cambiare l'ordine relativo di queste note, e dunque, di mettere in basso qualsiasi nota dell'accordo.
Il primo rivolto fa passare la fondamentale all'ottava superiore, in questa maniera la terza si ritrova in basso.
Il secondo rivolto fa passare la fondamentale e la terza all'ottava superiore, la quinta si ritrova di fatto in basso.
Lo stesso principio pu essere applicato per il terzo ed il quarto rivolto (questi ultimi evidentemente non saranno accessibili se l'accordo non composto rispettivamente da almeno quattro e cinque note).
Cos, un accordo di Do maggiore 7a, secondo il suo stato di rivolto, costituito da:
stato fundamentale : Do Mi Sol Sib
1 rivolto :
Mi Sol Sib do
2 rivolto :
Sol Sib Do Mi
3 rivolto :
Sib Do Mi Sol
anche possibile definire un rivolto inferiore, vale a dire un rivolto rinviante le note basse all'ottava inferiore.
Ecco una tavola di riepilogo che presenta l'ordine relativo delle note in funzione del rivolto.
Nomenclatura:
F = Fondamentale, 3a = terza, 5a = quinta, 7a = settima, 9a = nona.
Octave
-1
.
stato fundamentale.
1 rivolto
.
2 rivolto
.
3 rivolto
.
4 rivolto
.
1 rivolto inferiore
2 rivolto inferiore
3 rivolto inferiore
Octave
0
.
F 3a
. 3a
.
.
.
. 3a
.
.
4 rivolto inferiore
Octave
+1
.
5a 7a 9a
5a 7a 9a
5a 7a 9a
7a 9a
9a
5a 7a 9a
5a 7a 9a
7a 9a
.
F
F
F
F
F
F
F
3a
3a 5a
3a 5a 7a
.
3a .
3a 5a
9a F 3a 5a 7a
Silenzio
Astuzia : Nelle palette fluttuanti, i silenzi sono piazzati nella stessa posizione delle note di uguale durata. Cos troviamo il sospiro, nella sua paletta, nella stessa posizione, della semiminima nella paletta fluttuante della scelta delle note.
Silenzio Fantasma
La nozione di silenzio fantasma propria di Harmony e di Melody, e non esiste nel solfeggio tradizionale.
Il silenzio fantasma un silenzio che serve a completare le misure durante l'edizione di queste. Indica una misura incompleta, nella quale si possono aggiungere ancora delle note.
La sua rappresentazione la seguente:
Il silenzio fantasma vi indica la durata che potete ancora aggiungere in questa misura. Potete trasformare i silenzi fantasma in veri silenzi dal menu della chiave (triangolo nero nel suo margine), opzione "Cambiare silenzi fantasma in silenzi"
Astuzia: possibile rendere invisibili i silenzi fantasma grazie all'opzione del menu Archivio >Preferenze
Spazio
La serie di note, dipende dal capacit del strumento di produre il suono, generalmente ha definito dalla nota pi bassa e pi alta, dipende anche dala capacit del strumento.
Suono
Il suono una sensazione prodotta dal movimento vibratorio di un corpo sull'organo dell'udito.
Il suono musicale si distingue dal rumore perch se ne pu misurare esattamente laltezza.
Il suono musicale definito da:
Dalla sua altezza o frequenza: pi o meno gran numero d'oscillazioni prodotte in un dato tempo.
Dalla sua intensit o forza che dipende dall'ampiezza delle oscillazioni: il volume del suono.
Dal suo timbro che quello che differenzia due suoni della stessa altezza e della stessa intensit, che rende il Do del piano differente da quello del flauto.
Tablatura
La Tabulatura una rappresentazione della musica riservata agli strumenti a corde pizzicate, vale a dire agli strumenti utilizzanti delle ghiere per bloccare le corde alla stessa lunghezza ed ottenere cos la stessa frequenza di vibrazione.
La chitarra ed il basso corrispondono, la maggior parte delle volte, a questa categoria. Larpa o il contrabbasso, invece no.
Contrariamente al piano, per esempio, uno strumento a corde pizzicate possiede molte volte la stessa nota sul suo manico. Ci sono dunque parecchie possibilit differenti di suonare le stesse note. I musicisti di provata esperienza, sanno ottimizzare istantaneamente la strada e la posizione delle dita. Gli altri, utilizzano
le tabulature.
Per ogni nota della rappresentazione "classica" dello spartito, associata una nota nella Tabulatura. Nello spartito classico viene letta l'informazione della durata della nota, del legato, dell'espressione.... L'informazione dellaltezza della nota letta nella Tabulatura: qui vi sono indicati le corde ed il tasto di appoggio.
Ecco un esempio per una chitarra:
Il numero indica il numero della casella. 0 significa corda vuota, 1 la prima casella, ecc.
Il manico dello strumento rappresentato con la prima corda (grave) in basso.
Tablatures can also be calculated for several Harmonicas (diatonic, chromatic) in any key.
Terzina
La durata di una nota divisa in due parti uguali: una semiminima costituita da due crome. la divisione binaria.
Le terzina permette di dividere la nota in tre parti uguali. la divisione ternaria.
Tre note in terzina, hanno lo stesso valore in durata di due note non marcate in terzina. Cos, la minima vale tre semiminime marcate in terzina.
Le terzina infatti non che un tuplet di 3:2
Tessitura
l'insieme delle note che pu produrre uno strumento. La tessitura definita, in generale, a partire dalla nota pi grave fino alla nota pi acuta che pu produrre questo strumento.
Tonalit
l'insieme delle leggi che reggono la costruzione della gamma. In senso pi stretto, la tonalit d'un pezzo, la gamma sulla quale basato questo pezzo.
Transporre
Trasporre un pezzo, lo trascrivere in un altro tono diverso da quello col quale scritto.
Si traspone un pezzo quando si cambia la sua tonalit, per esempio, se le note utilizzate sono troppo alte per essere suonate dallo strumento.
http://www.myriad-online.com/resources/docs/harmony/italiano/printable.htm (25 of 157)08/06/2005 18.59.04
L'operazione consiste nellaggiungere (o sopprimere) uno stesso numero di semitoni a tutte le note del pezzo.
Trillo
Tuplet
Il tuplet permette di definire delle note frazionarie. notato sotto forma di due cifre separate da due punti (:)
Ecco come leggere questa indicazione:
un tuplet di a:b significa che: "le note a saranno suonate nei tempi normalmente occupati dalle note b"
Per esempio, se definite un tuplet in 5:2, e posate delle crome, significa che cinque crome del tuplet saranno suonate nel tempo normalmente occupato dalle due crome.
Sullo spartito, appare solo la prima cifra sopra la nota per indicare un tuplet. Cos, se vedete la cifra 5 marcata sopra un gruppo di note, non potete sapere se si tratta d'un tuplet 5:1, 5:2 (note due volte pi lunghe) o 5:4 (note quattro volte pi lunghe). Solo l'esame del numero dei tempi occupanti la misura pu levare
l'ambiguit.
Cosa volete farci, lo scritto musicale certe volte ha le sue ragioni ...
Velocit
La velocit pu essere usata per suonare una nota improvvisa forte, per creare un crescendo oppure diminuendo, enfatizza il battuto....
La velocit possono essere messe usando il bottone "Compila Velocit" alla sinistra della pentagramma
Quando si applica ad un passaggio completto, la velocit sono chiamate "dinamica" nella vocabolario regolare musicale.
Modelli
(Documenti modello per un nuovo documento)
Introduzione
Quando selezionate "Archivio>Nuovo", potete scegliere il tipo di documento musicale che volete creare da una lista di documenti modello predefiniti.
Questa lista di modelli ordinata per famiglie o temi per facilitarne la ricerca.
Una piccola icona pu apparire dopo il nome del documento modello con i seguenti significati::
Una nota
un suonatore di tamburo
I documenti modello non sono altro che normali files creati con Harmony o Melody (con l'estensione .MUS) e memorizzati in una speciale cartella chiamata Models, all'interno della stessa cartella dell'applicativo.
Create un nuovo documento musicale che volete usare come documento modello
Selezionate "Archivio>Esporta>Harmony/Melody Modello"
Posizionatevi nella cartella Models e se necessario create una nuova sottocartella dove memorizzare il nuovo modello.
Date un nome al file del vostro documento modello
Si aprir un finestra di dialogo dove, per il nuovo modello, sar possibile definire:
Il suo nome completo, che pu essere anche in pi lingue diverse da quella della vostra versione di Harmony - Melody. Se non conoscete la traduzione in altre lingue, lasciate questi campi in bianco.
La sua priorit, che verr usata per l'ordinamento dei documenti modello all'interno di una stessa sottocartella. Se volete che il vostro appaia all'inizio della lista inserite un valore alto, se invece preferite che appaia in fondo inserite un valore basso.
Una casella di controllo "Chiede la tonalit". Quando questa opzione attiva, ogni volta che un nuovo documento verr creato con questo modello, vi verr chiesto di scegliere la tonalit del brano. Quando invece disattivata il nuovo documento utilizzer la tonalit del modello.
Alcuni suggerimenti:
Per rendere i vostri documenti modello semplici da usare, seguite queste semplici regole:
Quando create un nuovo pentagramma ad esso viene assegnato automaticamente un nome del tipo "Pentagramma x". Rinominate il pentagramma usando l'opzione "Rinomina" del men contestuale
Controllate lo strumento associato ad ogni pentagramma
. Inserite ad esempio il nome dello strumento associato al pentagramma (Es.: Piano 1 o Violino )
Assicuratevi che il suono usato per ogni pentagramma sia corretto (opzione "Modifica lo strumento associato" del men contestuale ). Evitate ad esempio di assegnare il suono di un violino ad un pentagramma chiamato "Piano"...
Controllate le impostazioni di stampa
Le opzioni di stampa del vostro modello (margini, rientri, ecc.) debbono essere impostati correttamente. Controllate anche ogni gruppo di pentagrammi (parentesi e legature ai margini del pentagramma).
Riducete il numero delle battute
Eliminate tutte le battute vuote alla fine del brano se non effettivamente necessarie (Modifica>Battute>Cancella). Se l'utilizzatore del vostro modello avr la necessit di aggiungere battute non dovr far altro che inserire note dopo l'ultima battuta.
E non dimenticate: altri utilizzatori di Harmony - Melody potrebbero essere interessati ai vostri modelli. Parlatene loro su http://www.myriad-online.com/bbs o inviateli a tunes@myriad-online.com se volete che siano inseriti nelle future versioni del software.
In questo caso ricordatevi di indicare in quale famiglia di documenti modello deve essere inserito il vostro.
Modo pagina
Visualizzazione partitura
Harmony Assistant consente la scelta tra due modalit di visualizzazione del proprio spartito : modo scorrimento e modo pagina.
Nel modo scorrimento, i pentagrammi sono visualizzato l'uno sotto l'altro e le battute compaiono in una unica dimensione, senza limite apparente, da sinistra verso destra. Il margine destro della pagina (raggiunto il quale la stampa del pentagramma continuer a capo della riga successiva) indicato da una linea verticale
colorata.
Questa modalit di visualizzazione presente nel programma sin dalla prima versione, ed tuttora disponibile.
In alternativa, nel modo pagina, la partitura visualizzata esattamente come apparir in stampa, dalla prima all'ultima pagina, e le pagine sono affiancate faccia a faccia, come su un leggio virtuale.
Nota : allorquando attivo il modo pagina, viene visualizzata una <P> nella barra del titolo del documento.
Dimensioni pagina
In modo pagina, l'area predefinita di una pagina coincide con l'area stampabile (che dipende dalla stampante selezionata). In certi casi, comunque, pu risultare utile lavorare su un'area di pagina di dimensioni differenti.
In particolare, se si vogliono pubblicare le proprie partiture sul Web utilizzando l'accessorio Myriad Music Plug-in.
Pu essere opportuno se, ad esempio, ci si vuol assicurare che tutti i membri di un coro dispongano di una egual partitura stampata, per cui, ad esempio, facendo riferimento a "la quarta battuta sulla terza pagina", ognuno possa individuare univocamente di quale battuta si tratta.
Difatti, se un membro del coro ha stampato il suo spartito nel formato "paesaggio" anzich "ritratto", od anche se l'area stampabile della stampante diversa dalla propria, le dimensioni della pagina possono risultare differenti.
L'opzione del men "Partitura>Configura modo pagina> Configura dimensione foglio" consente di scegliere una determinata area di pagina, piuttosto che utilizzare la configurazione della stampante corrente (spuntando la casella "Invece usa") .
Fatta questa operazione, chiunque stamper lo spartito sulla propria stampante, potr specificare un aggiustamento della scala per adattare la stampa all'area della pagina intera (opzione Adatta alla pagina in stampa).
Se l'area di stampa molto diversa dall'originale (ad esempio, per una stampa a ritratto, anzich a paesaggio), possono ottenersi distorsioni notevoli.
Per evitarle, scegliere l'opzione "Rispetta proporzioni".
Si pu specificare il modo in cui le pagine vengono visualizzate sul leggio virtuale:
• Le pagine possono essere affiancate a due a due, come in un libro. Questo dispone le pagine nel modo pi usuale per un musicista che debba eseguire il brano.
• Pu essere mantenuto lo spazio per un risguardo. In tal caso la prima pagina dello spartito visualizzata singolarmente.
DPI schermo
La risoluzione prestabilita per lo schermo 72 DPI (dots per inch, punti per pollice), che equivale a 28 punti per centimetro.
Nel modo pagina, ad una scala di visualizzazione del 100%, la pagina dovrebbe apparire sullo schermo delle stesse dimensioni del foglio vero. (sovrapporre allo schermo un foglio vero per verificarlo).
Oggi si verifica spesso che la risoluzione dello schermo maggiore di 72 DPI, di conseguenza l'area del foglio visualizzato a schermo apparir inferiore a quella del foglio vero.
Si pu in tal caso modificare il corrispondente parametro nel programma per ottenere a schermo le dimensioni corrette, attraverso il men "Partitura>Configura dimensione foglio", ed il bottone "Impostazione schermo".
Si sovrapponga a tal scopo un vero righello graduato sullo schermo e si muova il cursore sino a che la misura a schermo non corrisponde perfettamente a quella del righello.
Da questo momento in poi, il modo pagina costituir una accurata rappresentazione di quanto verr poi stampato.
La configurazione corrente verr applicata a tutti i documenti.
Abbreviazioni
Nel modo pagina, nell'angolo in basso a sinistra del proprio documento, vi un insieme di icone che danno accesso ai comandi di configurazione pagina di uso pi frequente. Viene anche visualizzato il numero della prima pagina visualizzata. Cliccando sul numero, si pu cambiarlo, e cos facendo si passa alla visualizzazione
della pagina corrispondente.
Tavolozza
Esiste una tavolozza specifica per il modo pagina (si veda il men "Finestre" ) che mostra il documento in modo schematico. Una cornice in sovrapposizione mostra l'area correntemente visualizzata, muovendo la cornice, l'area visualizzata cambia di conseguenza.
Il modo spaziatura
Modo spaziatura dei simboli
Harmony Assistant offre due modalit diverse di spaziatura delle note: aritmetica o a spaziatura costante.
Il modo di spaziatura non dipende dal modo di visualizzazione del documento (a scorrimento oppure a visualizzazione di pagina).
Nel modo di spaziatura aritmetico, le note e le pause sono posizionata ad una distanza proporzionale alla loro durata. Ad esempio, la spaziatura dopo una minima doppia di quella che segue una semiminima.
Questo era l'unico modo di spaziatura disponibile in Harmony prima che uscisse la versione di settembre 2001.
Nel modo a spaziatura costante, la distanza tra i simboli pu essere aggiustata liberamente.
Modo aritmetico
Nell'esempio qui sopra si vede come vengono spaziate nel modo aritmetico una minima ed una serie di note pi brevi. Come si pu notare, c' un ampio spazio
vuoto dopo la minima e le semicrome appaiono assai compresse.
In quest'altro caso, si pu osservare come appaia la stessa battuta nel modo a spaziatura costante. Stavolta la spaziatura non proporzionale alla durata delle
note. L'aspetto pi gradevole e le note risultano ben separate.
Quale che sia il modo di spaziatura prescelto, le note con la stessa collocazione temporale risulteranno in ogni caso allineate da un rigo all'altro.
Le scale grafiche di visualizzazione di ogni battuta vengono calcolate in base alla nota pi breve che vi compare, per ciascun rigo visualizzato.
In proposito, pu esservi una differenza tra la scala grafica calcolata in modo scorrimento ed in modo pagina: in modo scorrimento, vengono visualizzati tutti i righi, che pertanto concorrono interamente al calcolo della scala grafica della battuta, tranne i righi del gregoriano e della griglia percussioni, che non seguono il modo a
spaziatura costante.
Invece, nel modo pagina, vengono presi in considerazione solamente i righi marcati per la stampa.
In definitiva, si raccomanda di aggiustare la paginazione in modo pagina.
Come opzione, quando si inserisce una nota, il programma pu stimare la dimensione ottimale della battuta per la visualizzazione delle note, ed applicarla automaticamente E' inoltre possibile specificare la taglia minima e quella massima di una battuta.
Si pu anche selezionare la dimensione di una battuta nel caso che sia vuota.
Se questi tre valori sono identici, tutte le battute risulteranno della stessa misura.
Alla sinistra della finestra di dialogo corrente si pu scegliere uno tra pi insiemi di parametri predefiniti. E' anche possibile aggiungerne di propri, personalizzati.
Selezione discontinua
Le modalit di selezione
Come abbiamo detto, attraverso il menu "Modifica" potete applicare dei cambiamenti a ci che in quel momento selezionato.
Potete selezionare elementi entrando in modalit di selezione - icona del "laccio" nella finestra "Modifica" ( Finestre>Finestra 'Modifica' ). La selezione pu essere continua ( selezione di un' area ) oppure discontinua ( o individuale ) ( selezione di elementi singoli ).
La selezione continua caratterizzata da una posizione di inizio e da una posizione di fine nel tempo musicale del pentagramma - o dei pentagrammi, se nella selezione ne comprendete pi di uno. Tutti i simboli inclusi in quest' area sono soggetti alle stesse modifiche quando si applicano operazioni di modifica come ad es.
copia, incolla, cancella, aggiungi, etc; in altri termini, qualunque azione di modifica viene applicata a tutti i simboli compresi nell' intera area selezionata.
Ecco un esempio di selezione continua :
Nota : La selezione discontinua possibile solo dalle versioni di Melody Assistant 6.5 e di Harmony Assistant 8.5.
Deselezionare un simbolo
Facendo nuovamente click sul simbolo selezionato mentre tenete premuto il tasto SHIFT, o facendo nuovamente click su di esso con il tasto destro del mouse, esso verr deselezionato.
Per deselezionare tutti i simboli che avete selezionato, fate click in qualunque punto della partitura senza tenere premuto il tasto SHIFT.
La nota selezionata con selesione discontinua per mezzo della quale muoverete l' intero gruppo la "nota principale".
Quando la nota principale fa parte di un accordo nella partitura, apparir il simbolo "+" : Questo significa che il gruppo sar aggiunto alle note preesistenti nella partitura per costituire accordi, se possibile. Altrimenti il gruppo selezionato verr inserito nella posizione scelta e le note preesistenti verranno spostate di conseguenza.
Contrariamente alla funzione Copia / Incolla che mantiene inalterata l' altezza delle note, muovere un gruppo di note selezionate con la funzione di selezione discontinua mantiene soltanto l' apparenza grafica delle note e dei simboli cos come appaiono sullo schermo.
Se selezionate un gruppo di note con l' ordinaria selezione ( selezione continua ) e poi fate click su di essa spostandola con il tasto SHIFT premuto ( oppure spostandola con il tasto destro del mouse premuto ), potete trasformare la normale la normale selezione continua in selezione discontinua e quindi selezionare,
deselezionare, muovere, inserire, aggiungere, etc...le note selezionate come abbiamo appena descritto.
Incolla speciale
Una volta definito un punto di inserimento, negli Appunti sar presente un gruppo di simboli; esso verr incollato in quel punto di inserimento. Questa la "classica" funzione di 'Copia' e 'Incolla'.
Tuttavia, se prima dell' "Incolla" almeno un simbolo viene selezionato attraverso una selezione discontinua, il contenuto degli Appunti viene aggiunto sotto forma di accordi ai simboli nella posizione temporale di questo simbolo. In questo caso invece dell' apparenza grafica delle note verr conservata l' altezza relativa dei
simboli.
Nota speciale:
La selezione discontinua o parziale pu essere applicata non solo ai pentagrammi 'standard', ma anche ai pentagrammi classici delle percussioni, alle tablature per chitarra ed al rigo musicale 'a tabella' delle percussioni.
Legatura di valore
Una legatura di valore ( ingl. tie ) caratterizzata dal fatto che si trova sempre tra due note aventi la stessa altezza. Il risultato una nota la cui durata la somma delle singole durate delle note legate.
Per creare una legatura di valore, potete usare uno di questi due metodi :
Dividere una nota in due parti: fate doppio click sulla nota in modalit di selezione - icona del 'laccio' - e selezionate la durata che desiderate abbia la prima delle due note legate nella casella "Suddivisione".
Oppure legare due note adiacenti di uguale altezza: selezionatele e scegliete dal menu "Modifica > Azioni > Lega".
Siete invitati a vedere il tutorial video "How to tie notes." (Come applicare la legatura di valore) Menu "Finestre>Materiale didattico".
Questo tipo di legatura pu avere due significati ed essere applicata in due situazioni differenti.
1) La legatura ( ingl. slur ) di glissato si inserisce tra due note adiacenti di qualsiasi altezza.
Per inserirla sufficiente scegliere lo strumento della legatura dalla palette 'Varie' ( Finestre > Varie ) in modalit di inserimento - icona della 'matita' - e cliccare sulle due note contigue desiderate.
Potete scegliere che venga solo rappresentata, oppure che venga non solo rappresentata ma anche eseguita - doppio click sulla prima nota legata in modalit di selezione, icona del 'laccio' > parte 'Audio' della scheda 'Legature' - Potete impostare un glissando continuo ( l' intonazione variera in modo continuo dalla prima nota
alla seconda ) oppure cromatico, semitono per semitono, sempre dall'intonazione della prima all' intonazione della seconda; potete inoltre impostare il tempo prima dell' inizio del glissato.
Lo strumento del ' Glissato ' si trova nella palette 'Varie' ( Finestre > Varie ).
Siete invitati a vedere i tutorial video "Adding and deleting slur" (aggiungere ed eliminare una legatura), "Relate a double slur to a note" (correlare una doppia legatura ad una nota) e "Playing slurs" (esecuzione delle legature). Menu "Finestre>Materiale
didattico".
2) La legatura ( ingl. slur ) comprendente un gruppo di note viene usata invece, nell' ordinaria notazione musicale, per indicare il fraseggio. Una sequenza di note compresa in una legatura indica che le note appartenenti a quella sequenza devono essere eseguite "legandole" il pi possibile per sottolineare che si tratta,
appunto, di una frase musicale ( in un singolo soffio, per es, con uno strumento a fiato ).
Per inserirla sufficiente scegliere lo strumento della legatura dalla palette 'Varie' ( Finestre > Varie ) in modalit di inserimento - icona della 'matita' - e cliccare sulla prima e sull' ultima nota della frase musicale.
Una legatura pu essere inserita tra note appartenenti a battute differenti ed anche tra note appartenenti a pentagrammi differenti.
Collegamento automatico. Questa modalit pu essere impostata per l' intero documento nel menu "Opzioni > Collegamento automatico". Quando viene attivata questa modalit l' unione dei gruppi di note brevi viene calcolata automaticamente. Potete modificarne il calcolo definendo come i gruppi di note verranno
uniti nella finestra di dialogo di modifica del simbolo dei tempi all' inizio del pentagramma ( modalit di selezione, icona del 'laccio' > doppio click sul simbolo dei tempi > scheda 'Simbolo dei tempi' > click sui simboli di forbice ).
Collegamento manuale. Quando la modalit di collegamento automatico viene disattivata l' unione dei gruppi di note brevi dev' essere effettuata manualmente. Per raggruppare due note selezionatele ed unitele attraverso il menu " Modifica > Azioni > Aspetto > Collega ( oppure Collega coi tempi ) ". Potete anche
fare doppio click sulla nota da collegare alla successiva > se i gambi sono orientati in senso contrario scegliere la direzione del gambo in modo che entrambi siano orientati nello stesso senso > selezionare la casella 'Collega' > eventualmente ripetere l' operazione per ogni nota successiva.
Collegamento Speciale. Questa funzione, accessibile dalla palette "Varie", consente di collegare graficamente qualsiasi nota anche se appartenenti a pentagrammi differenti, e ci in modo ampiamente configurabile e definibile dall' utente. Attivato questo strumento dalla palette Varie ( Modalit Aggiungi - icona
della "matita" > Finestre > Varie ) sufficiente cliccare sulla prima nota, e poi sulla seconda. Una volta realizzato il collegamento tra le 2 note, facendo doppio click in modalit di Selezione - icona del 'laccio' - sul simbolo grafico di collegamento o sulla prima delle 2 note potrete impostare i parametri del collegamento
grafico :
Il numero delle "code" o linee nella prima parte del collegamento.
Il numero delle "code" o linee nella seconda parte del collegamento.
Il rapporto di lunghezza tra la prima e la seconda parte del collegamento, il quale, com' noto, per es. tra una croma ed una semicroma avr la prima parte costituita da una sola linea ( la "coda" della croma ) e la seconda parte costituita da due linee ( le due "code" della semicroma.
Lo spessore grafico della linea ( o linee ) di collegamento.
La distanza tra due linee - o "code" - di collegamento adiacenti.
L' inizio della linea di collegamento.
Eventualmente, la fine dell' ennupla - o "tuplet".
Quando si usa un Collegamento Speciale, esso non elimina i collegamenti precedenti ma pu sovrapporsi agli eventuali Collegamenti automatici od ai Collegamenti manuali preesistenti. Nondimeno, molto semplice intervenire sulle eventuali sovrapposizioni. Infine, per eliminare un Collegamento Speciale sufficiente
entrare in modalit "Cancella" - icona del 'fulmine' o della 'gomma per cancellare', secondo il set di icone che avete impostato, e fare click su di esso.
Siete invitati a vedere il tutorial video "Hitching notes. Automatic and manual hitching. Time signature setup." ( Collegare note. Collegamento di note automatico e manuale. Impostazione del simbolo del tempo dello spartito ) Menu "Finestre>Materiale
didattico".
Tablature
In questo capitolo affronteremo l'argomento della scrittura e lettura delle tablature ( o intavolature ), spiegandovi come lavorare con esse in Harmony-Melody.
Introduzione
La notazione classica delle note su pentagramma richiede la conoscenza da parte dell' esecutore delle note sulla tastiera del proprio strumento ed una certa capacit di lettura della notazione musicale ordinaria per poter correlare alla tastiera le note scritte sul rigo musicale.
Nelle tablature le note sono scritte in un sistema pi semplice che indica direttamente come eseguirle sul proprio strumento. La tablatura facilita la lettura e l' esecuzione delle note sul proprio strumento.
Tre tipi di tablature sono utilizzabili con Harmony-Melody: le tablature per strumenti a corda con tastiera ( Chitarra, Basso, Banjo...), le tablature per armonica ( diatonica e cromatica ) e per fisarmonica diatonica ( solo con Harmony Assistant ).
Nota: Harmony-Melody possono generare automaticamente tablature per vari strumenti: Chitarra con varie accordature, Basso, Liuto, Armonica, Fisarmonica... Potrete persino definire dei vostri strumenti personali, salvarli in files differenti e condividerli con altri utenti.
Per impostare Harmony / Melody in modo che calcolino e visualizzino una tablatura procedete in questo modo: menu Pentagrammi > Tablatura..., poi scegliete il pentagramma del quale volete la tablatura ed infine lo strumento musicale. La tablatura verr calcolata e visualizzata in base al pentagramma ed allo strumento che
avrete scelto. Ogni cambiamento nel pentagramma verr riportato nella relativa tablatura.
Potete anche creare un nuovo rigo musicale definendolo come tablatura.
Per creare un nuovo rigo musicale potete disporre di alcuni modelli predefiniti di rigo musicale di tipo 'tablatura'.
I pentagrammi Standard non hanno una tablatura associata al pentagramma. Per associare una tablatura ad un pentagramma standard, oltre al metodo che abbiamo appena visto potete asssociare una tablatura al pentagramma desiderato dal menu contestuale del pentagramma cliccando su una delle icone
sul margine sinistro del pentagramma desiderato ( icona del triangolo nero > Modifica la tablatura ); oppure potete cliccate sull' icona "TAB", che fa parte dello stesso gruppo di icone sul margine sinistro della partitura (se non visualizzate queste icone cliccate sull' icona nell' angolo inferiore sinistro del
documento e scegliete di visualizzarle ); vi verr chiesto il tipo di tablatura, scegliete quello che corrisponde allo strumento per il quale volete realizzarla.
I pentagrammi Standard con una tablatura associata mostrano le note nell' ordinaria notazione musicale e ne calcolano la relativa tablatura. Ogni volta che inserite una nota, la tablatura viene ricalcolata ed aggiornata in base alle note inserite nel pentagramma. Se desiderate che questo processo avvenga
all' inverso, se cio preferite inserire le note nella tablatura e fare s che le note nel relativo pentagramma vengano calcolate in base alla tablatura, potete creare una tablatura associata ad un pentagramma Standard : sufficiente spuntare la casella "Priorit alla Tablatura" nel menu cui si accede nei modi
sopra descritti. Il rigo musicale diverr un rigo di Tablatura dal quale dipender il pentagramma tradizionale ad esso associato. Lavorando in questa modalit non sar possibile inserire le note nel pentagramma tradizionale, ma soltanto nella tablatura. Si pu ritornare alla modalit di inserimento attraverso il
pentagramma tradizionale semplicemente deselezionando la casella"Priorit alla Tablatura" nella finestra di dialogo cui si accede nei modi sopra descritti.
Il rigo musicale di tipo "tablatura" ( selezionabile dai "Modelli di documento" ) mostra solo la tablatura. Avete la possibilit di associare ad esso un pentagramma tradizionale e la possibilit di eliminarlo in seguito, secondo le vostre necessit, oppure conservare solo il pentagramma classico, visualizzare nella
tablatura i gambi delle note, i nomi delle corde, l' aspetto grafico etc. Se associerete un pentagramma tradizionale ad un rigo di sola tablatura avrete ancora la possibilit di scegliere il pentagramma 'principale', ovvero quello in cui inserire le note, impostando opportunamente le varie opzioni nella finestra di
dialogo opzioni tablatura (vedi sopra).
In breve:
Una tablatura pu essere associata ad un 'classico' pentagramma, mostrando le note scritte sul pentagramma in formato tablatura.
Per associare una tablatura ad un pentagramma preesistente, selezionate "Pentagrammi > Tablatura..., poi il pentagramma a cui volete associare la tablatura
Potete inserire note in entrambi i righi musicali, la diteggiatura sar automaticamente ricalcolata.
Se desiderate assegnare a qualche passaggio del brano una diteggiatura diversa, sar necessario modificare manualmente la tablatura; dovrete lavorare dunque sul rigo musicale di tipo tablatura, sia esso a s stante oppure associato ad un pentagramma tradizionale, impostando la priorit alla tablatura
( finestra di dialogo opzioni tablatura - vedi sopra).
In un rigo musicale di tipo tablatura associato ad un 'classico' pentagramma non sar possibile inserire le note nel pentagramma tradizionale, ma soltanto nella tablatura. La diteggiatura non sar ricalcolata e rimarr invariata, esattamente com' stata scritta. Per creare un rigo musicale di tipo tablatura: menu
Pentagrammi > Aggiungi un pentagramma > scegliere il tipo di tablatura. Per trasformare un tipo di pentagramma, tablatura o rigo musicale in un altro tipo di rigo: menu Pentagrammi > Cambia il tipo di pentagramma > scegliere il rigo.
Note: Regular notation can still be displayed. This can be made through the tablature display option window.
The following chapters are a detailed description of all the tablature types which can be managed by Harmony/Melody.
Tablatura
Tablatura per strumenti a corda con ponticello
Chitarra, Basso, Liuto, Dulcimer (cetra) ...
Teoria
Quando una corda tesa vibra, la frequenza del suono prodotto inversamente proporzionale alla lunghezza della corda.
Alcuni strumenti sono basati su questo principio; ad esempio l'arpa o il piano. In questi casi, la grande quantit di corde necessarie a fornire un adeguato numero di note porta ad avere strumenti ingombranti.
Per evitare ci, necessario essere in grado di produrre diverse note con una singola corda. Questo possibile accorciando la corda prima di produrre il suono. E' il principio usato dal violino: l'artista mette le sue dita dove necessario per generare la nota giusta. Tuttavia necessaria grande precisione nel posizionare le dita.
Altri tipi di strumento, chiamati strumenti a corda con ponticello, usano un sistema ingegnoso per accorciare le corde in un modo pi semplice di quello che usa il suonatore.
Una serie di corde mantenuta tesa su un manico. Ogni corda ha un tono particolare (frequenza) quando pizzicata. Sul braccio, c' una serie di barre metalliche chiamate ponticelli.
Quando il dito preme un ponticello, la corda viene tenuta contro il ponticello stesso e cos risulta accorciata: la nota generata di tono pi elevato.
Le barre sono sistemate ad intervalli corrispondenti ad un semitono. Questo tutto.
Presentazione
La musica proposta in una tablatura. In una tablatura ci sono tante linee orizzontali quante sono le corde, rappresentate con il tono pi alto (acuto) in alto.
Ogni nota scritta come il numero del tasto al quale associato. Una corda libera presentata con la notazione 0; al primo ponticello 1 e cos via.
L'esecutore legge la tablatura da sinistra a destra, essendo ogni nota scritta sulla corrispondente corda e relativo ponticello. Quando due note sono indicate nella stessa colonna, vanno suonate nello stesso tempo.
Spesso ci sono diverse posizioni sul manico dove una stessa nota pu essere suonata. La posizione della mano e del dito deve quindi essere corretta per evitare dannosi movimenti sopra e sotto il ponticello. Il software misura il percorso pi semplice per eseguire le note indicate.
Puoi selezionare il ponticello con la tastiera (tasti numerici), poi selezionare (clic) la corda scelta. Una lista delle possibili tablature selezionabili disponibile nella configurazione della tastiera ( possibile modificarle).
Puoi selezionare una corda tenendo premuto il tasto "maiuscolo" (o con il tasto destro del mouse). in questo modo puoi selezionare il ponticello nel men.
Puoi impostare un capotasto: questo un modo di fare abbreviazioni fisse sulla tastiera per accorciare temporaneamente il manico dello strumento. Puoi selezionare il numero del ponticello dove vuoi mettere il capotasto.
Intervallo massimo: la distanza in ponticelli tra i le due dita estreme della mano. Quando la distanza che deve essere coperta sul manico pi grande di questo valore viene attivata la protezione delle modifiche.
Protezione delle modifiche ai ponticelli: questa protezione consente di limitare sul manico i movimenti in alto o in basso. Pi alto il valore, minori saranno i movimenti sul manico.
Protezione per la corda vuota: viene attivata una protezione quando viene suonata una corda libera. In ogni caso, se vuoi proteggere corde libere, imposta un valore negativo (facilitazione).
Protezione per le modifiche alle corde: usata per limitare i movimenti lungo il manico. Il software da preferenza nel mantenere la stessa corda anzich suonare la nota su un'altra. Facilita i movimenti della mano lungo il manico. Un valore negativo determina il contrario.
Attenzione: Utilizzando "valori negativi" puoi rallentare il processo di produzione della tablatura.
Complessit del calcolo: le note sono trattate in gruppi di lunghezza specifica. Inoltre, un gruppo di note finisce quando si incontra una pausa, perch si presume che una pausa dia all'esecutore il tempo di muovere la sua mano sul manico dello strumento. Se questo valore alto, il tempo per la valutazione pu essere
pi lungo.
Arpeggio con la mano destra: in alcuni casi le note sono suonate velocemente utilizzando l'arpeggio con la mano destra piuttosto che cambiare ponticello con la mano sinistra. In questo caso, le note legate con durata inferiore a un ottavo sono considerate come un accordo.
Attenzione: Quando la tabltura sta per essere presentata, il cursore del mouse diventa un controllo utilizzando "Tab". Puoi eliminare le valutazioni premendo "Apple" (Mac) oppure Ctrl (PC) e cliccando.
Tablatura Barocca
La tablatura barocca usa lettere anzich numeri. Una corda libera i segnata con una 'a', il primo ponticello con una 'b' poi i caratteri r, d, e, f, g, h, i, k, l, m, n, o, p, q, s, t, u, v, w, x, y, z.
Per evitare confusione alcune lettere come c e j sono state omesse o rimosse. In particolare, nota che la lettera "r" usata per il secondo ponticello anzich "c": questo perch nel periodo barocco le lettere scritte con "c" assomigliavano alla moderna lettera "r".
La notazione Barocca mostra solamente le prime (pi alte) sei corde sulla griglia della tablatura, sebbene uno strumento come il Liuto Barocco possa avere pi di 14 corde.
Le corde Basse con toni pi profondi della sesta sono scritte al di sotto della linea inferiore della tablatura,e sono differenziate con il simbolo "/" disegnato prima della lettere del ponticello. La corda di settima usa proprio la lettera del ponticello, poi c' una '/' per la corda di ottava, due '/' per la nona, tre '/' per la decima, poi il
numero '4' per l'undicesima, '5' per la dodicesima, ecc.
Quando clicchi con il tasto "maiuscolo" non premuto (o con il tasto destro del mouse) al di sotto della sesta corda, Harmony-Melody elenca tutte le scelte disponibili nel menu.
Intavolature (Tablature)
per armonica a bocca
Principio di funzionamento
L'armonica a bocca uno strumento a fiato, il suono viene emesso dalla vibrazione di piccole lamelle metalliche dette ance.
Ogni foro dello strumento pu produrre da 2 a 4 note. A seconda se l'esecutore espira o aspira si ottengono note diverse.
Per suonare una certa nota l'esecutore copre con la lingua i fori non desiderati. Pu anche espirare o aspirare contemporaneamente in diversi fori per suonare un accordo.
Mentre l'esecutore espira o aspira pu coprire uno o pi fori adiacenti.
Il programma considera tutte queste tecniche per il calcolo dell'intavolatura.
Tecniche avanzate di esecuzione consentono di suonare una nota ad una altezza maggiore di quella normale: la tecnica dell'overbend.
Alcune armoniche a bocca hanno 4 ance per ogni foro, una lama trasversale scorrevole azionata da un pulsante consente di selezionare il gruppo di ance che emetter il suono.
Un'armonica a bocca pu appartenere a due grandi famiglie: cromatica e diatonica.
Un'armonica a bocca cromatica pu suonare anche i semitoni su diverse ottave mentre una diatonica pu suonare solo un certo numero di note ed accordata su una data nota generalmente indicata sullo strumento.
Calcolo dell'intavolatura
Il calcolo dell'intavolatura, vale a dire l'associazione fra la nota classica e la coppia "Foro-Fiato" configurabile.
Consenti il bend: permette di variare verso il basso l'altezza di una nota fino quasi a raggiungere la nota inferiore.
Consenti l'overbend: a partire dalla nota inferiore consente di suonare la nota superiore pi un semitono.
Ottimizzato (per il fiato): preferibile in genere ottimizzare in funzione del fiato piuttosto che per cambio di foro: pi facile cambiare foro che cambiare il senso del fiato.
Modalit di visualizzazione
Non esiste uno standard per visualizzare un'intavolatura per armonica a bocca. L'indicazione del senso del fiato pu essere rappresentata in molti modi. Harmony-Melody vi consente di scegliere fra le rappresentazioni pi comuni.
Intavolature (Tablature)
per fisarmonica diatonica
Introduzione
Una fisarmonica diatonica costituita da tre parti: nella parte centrale vi un mantice che genera uno flusso d'aria sia in chiusura (mantice compresso) che in apertura (mantice espanso).
La mano destra del suonatore si muove su una serie di bottoni numerati e disposti su varie righe. Ogni bottone, quando premuto, pu generare due suoni: uno quando il mantice viene compresso, l'altro quando il mantice viene espanso.
Anche per la mano sinistra il suonatore ha a disposizione una serie di bottoni. Alcuni di questi suonano un accordo (pi note contemporaneamente) altri una singola nota chiamata "basso". Anche in questo caso la chiusura o l'apertura del mantice produce note di diversa altezza.
Ci che differenzia una fisarmonica diatonica da un'altra il numero di bottoni ed il tipo di intonazione.
Domande e Risposte
Utilizzate la Finestra 'Abbellimenti 3' oppure fate un doppio click sulla nota per editarla.
Cliccate sull'iconcina "Imposta la linea degli accordi" e deselezionate "Calcolo automatico". Potrete quindi cliccare sulla linea degli accordi per cambiare i nomi delle note o degli accordi.
Domanda: Come rimuovere la linea delle note e degli accordi per la mano sinistra ?
Cliccate sull'iconcina "Imposta la linea degli accordi" e deselezionate "Mostra gli accordi".
Dal menu contestuale del pentagramma (triangolino nero alla sinistra del pentagramma) selezionate: "Mostra gli accordi"
Dalla finestra di configurazione dell'intavolatura, "Impostazioni mano sinistra"
Pentagrammi a pi voci
(Unione di pentagrammi)
I pentagrammi a pi voci consentono di unire graficamente pi pentagrammi in uno.
I singoli pentagrammi (o voci) inclusi in un pentagramma multi voce non vengono fusi in un unica voce, ma visualizzati uno sopra l'altro.
Inserire o cancellare una nota di una voce non ha perci nessun effetto sulle altre voci.
Questo tipo di visualizzazione risulta molto utile quando, ad esempio, in un unico rigo compaiono insieme il basso e la melodia.
Qui sotto potete vedere un esempio di pentagramma a pi voci.. Per maggior chiarezza le note della prima voce hanno i gambi verso l'alto e sono di colore blu, quelle della seconda voce sono rosse con i gambi verso il basso
Questo esempio mostra un pentagramma a due voci, ma possono essere inserite quante voci volete.
Per unire pi pentagrammi contenenti singole voci, selezionateli ed usate "Modifica>Pentagrammi a pi voci>Unisce".
L'operazione inversa si pu effettuare con "Modifica>Pentagrammi a pi voci>Separa": il pentagramma sar suddiviso in diversi pentagrammi.
Sul margine sinistro del pentagramma multi voce potete vedere una nuova icona:
Essa permette di scegliere la voce attiva tra quelle del pentagramma. Questa icona appare solo in corrispondenza di un pentagramma a pi voci.
Per inserire una nota o effettuare un'operazione in una selezione, dovete prima definire su quale voce volete operare.
La voce selezionata diviene la voce attiva. Le note corrispondenti sono visualizzate normalmente, mentre quelle delle altre voci appaiono in grigio.
In un pentagramma multi voce possono essere attive sia una sola voce che tutte le voci contemporaneamente.
Quando tutte le voci sono attive, le operazioni effettuate su una selezione vengono applicate a tutte le voci, ma le note verranno inserite solo sulla prima voce.
Da notare: In un pentagramma a pi voci le impostazioni del pentagramma corrispondono a quelle del primo.
Il nome di un pentagramma a pi voci il nome del rigo della sua prima voce.
Se volete unire pentagrammi con tablature, dovete definire una tablatura per ognuno di essi.
Suggerimento: Normalmente in un pentagramma, le varie voci si distinguono dalla direzione dei gambi delle note. Quando inserite le note impostate quindi la giusta direzione in funzione della voce nella finestra "Aspetto delle note".
Notazione gregoriana
Questo capitolo di introduzione ai principi basilari della notazione Gregoriana ed alla maniera di scrivere spartiti in notazione gregoriana con Harmony-Melody.
Se il lettore non ha conoscenze di notazione gregoriana, ci auguriamo che il presente capitolo possa essere di stimolo per un personale approfondimento.
Di seguito riportato un esempio di rigo musicale gregoriano realizzato con Harmony-Melody :
Alcuni brani di musica greogoriana sono disponibili nella cartella Demos, (sottocartella "Gregorian").
Concetti base
La notazione gregoriana stata concepita originariamente per trascrivere su carta i canti sacri dell'inizio del secondo millennio.
La scala utilizzata, in note moderne : C, D, E, F, G, A. Gli intervalli tra queste note sono gli stessi della notazione moderna.
Le note sono scritte su un rigo di 4 linee (tetragramma). Ciascun rigo corrisponde ad una sola voce, per cui su tali righi non vi sono accordi (in quanto un essere umano normale ha certamente delle difficolt a cantare pi note contemporaneamente!)
E' riportata solamente l'altezza della nota, sar il maestro di coro (o il cantore) a deciderne la durata. Peraltro, in alcuni casi, pu anche essere aggiunta l'indicazione di nota pi corta o pi lunga.
Sono anche indicati i punti in cui il cantore pu respirare (pause). Essi sono equivalenti a pause e stacchi della notazione moderna.
Giacch si tratta di canti, quasi sempre vi una parte lirica associata al rigo.
Ogni parola della parte lirica (o sillaba) corrisponde ad una o pi note (sino a 4).
Tutte le note cantate sulla stessa parola o sillaba sono raggruppate in un'entit chiamata Neuma.
Neumi
Il neuma il fondamento della notazione gregoriana.
Un neuma definito mediante:
Ogni neuma ha il suo proprio nome. Le note all'interno di un neuma sono disegnate con un quadrato, un rombo o una linea marcata.
Un neuma ha origine sempre all'inizio di una sillaba.
Un neuma viene sempre letto da sinistra a destra (come nella notazione moderna) ma dal basso all'alto quando le note sono scritte sulla stessa colonna.
Per esempio :
Queste sono tre note in notazione moderna. L'altezza cresce dalla prima alla seconda, e anche dalla seconda alla terza..
Il corrispondente neuma Scandicus viene rappresentato nella notazione gregoriana come segue :
Nello stesso neuma possono comparire da 1 a 4 note. Perci in un singolo neuma vi possono essere sino a tre variazioni d'altezza (inflessioni).
Ne segue che in un neuma, a seconda del numero di note, vi possono essere 1+2+4+8 combinazioni diverse di inflessioni, per cui in totale si hanno 15 neumi differenti. Ciascuno ha un nome corrispondente.
Numero
Inflessioni
di note
Nessuna
Su (U)
Podatus (pes)
Gi (D)
Clivis (flexa)
UU
Scandicus
UD
Torculus
DU
Porrectus
DD
Climacus
UUU
Virga praetripuncits
UUD
Scandus flexus
UDU
Torculus resipunus
UDD
Pes subtripunctis
DUU
Porrectus resupinus
DUD
Porrectus flexus
DDU
Climacus resupinus
DDD
Virga subtripunctis
Esercizio :
Qui di seguito rappresentato un neuma. Trovare il suo nome nella lista precedente (la risposta in fondo a questa pagina)
Nota : I nomi dei neumi sono riportati solo per informazione. Non necessario conoscere questi nomi per lavorare con Harmony-Melody.
Accidenti
Nella notazione gregoriana si possono trovare due alterazioni: bemolle e naturale.
Gli accidenti sono annotati nello stesso modo della musica moderna.
Chiavi
Vi sono due tipi di chiavi :
Chiave C:
Respiri
Gli indicatori di respiro sono equivalenti a stacchi e pause della notazione moderna. Essi vengono rappresentati con delle barre verticali.
Custos
Custos sono piccole note scritte sul rigo, al bordo destro del foglio. Esse preavvisano il cantore di quale sar la prima nota sulla linea successiva. Melody-Harmony genera e mostra automaticamente i custos.
Modifica
Generalit
Ad un rigo gregoriano si possono applicare tutte le normali operazioni di modifica (Copia, Incolla, Traspone, Inserisce, ecc.). Ma si pu eseguire taglia & incolla solo di neumi interi.
Men e tavolozza
Nel men "Modifica>Azioni" men, sono stati aggiunti due comandi. Il primo separa un neuma in note singole, il secondo unisce note singole in un unico neuma.
Al men "Finestre" stata aggiunta una tavolozza di attrezzi per il gregoriano. La finestra di aiuto contiene la descrizione dei suoi elementi.
Creare un rigo gregoriano
Creare un nuovo documento e selezionare come tipo il "Modello gregoriano".
E' anche possibile aggiungere un nuovo rigo ad un documento esistente, e cambiare il tipo del rigo in "Gregoriano".
Assegnare la chiave
Scegliere lo strumento cambio di chiave e selezionare con il mouse un rigo gregoriano. Applicare la chiave C o la F e designare la linea base della chiave.
Aggiungere una nota
Selezionare la durata della nota dalla tavolozza degli attrezzi per il gregoriano (dotted punctum, punctum or liquescens) e muoverla sino a portarla sul rigo gregoriano.
La linea di aiuto mostra :
Il tipo di neuma designato dal puntatore del mouse (con le altezze delle note incluse).
Il tipo di neuma che si otterr aggiungendo la nota.
La linea di aiuto avviser se il neuma contiene gi 4 note; se ci nonostante si tenta di aggiungere una nuova nota ad un neuma a 4 note, apparir un messaggio di errore e la nota non verr aggiunta.
Per aggiungere una nota all'inizio di un neuma, cliccare con il mouse la linea prescelta, prima del neuma.
Per aggiungere una nota alla fine di un neuma, cliccare con il mouse la linea prescelta, dopo il neuma.
Per aggiungere una nota al centro di un neuma, cliccare nel punto prescelto del neuma.
Suggerimento : A volte le note di un neuma sono assai ravvicinate graficamente.Per essere certi di cliccare nel punto giusto, aumentare la scala di visualizzazione del documento.
Limitazioni
Per sincronizzare pi righi gregoriani (od anche un rigo gregoriano con uno moderno), necessario associare un tempo al documento. Ad esempio, ad un tempo di 16/4 , corrispondono 32 puncta per singola battuta.
La posizione grafica di un neuma in una battuta non completamente libera. Ad esempio, non sar possibile, aggiungere un punctum immediatamente dopo un neuma a 4-note: l'area utilizzata da un neuma sempre la somma dei puncta corrispondenti.
E' possibile eseguire taglia & incolla tra righi gregoriani e righi moderni. Per quanto, alcuni gruppi di note (ad esempio, accordi) possono portare a strani risultati se portati su un rigo gregoriano.
Risposta all'esercizio :
E' un neuma a 3-note, con una variazione in alto seguita da una in basso, pertanto si tratta di un Torculus.
La tabella seguente riporta tutti i simboli di break che si possono trovare in uno spartito. Per avere una spiegazione dettagliata del loro effetto, fate click sul loro nome.
Nome
Simbolo
(a inizio battuta)
(a fine battuta)
Inizio ritornello
(a inizio battuta)
Fine ritornello
(a fine battuta)
Inizio di parte
(a inizio battuta)
Fine di parte
(a fine battuta)
Tipo
Descrizione
Linea di battuta
Linea di battuta
Linea di battuta
Linea di battuta
Le battute successive vanno suonate solo la volta ennesima (indicata da un numero sotto il simbolo).
Segno
(a inizio battuta)
Destinazione di salto
Coda
(a fine battuta)
Destinazione di salto
Azione condizionata
Fine
Da
(a fine battuta)
D.S.
(a fine battuta)
Salto
Da Capo
Salto
D.S. al Fine
(a fine battuta)
Salto
Da Capo al Fine
D.C. al Fine
(a fine battuta)
Salto
D.S. al
(a fine battuta)
Salto
Da Capo al Coda
D.C. al
(a fine battuta)
Salto
Dal Coda
Dal Segno
Salto/Azione condizionata
Salta al coda
se all'ultima volta.
Salta al Segno
Salta all'inizio del brano.
Salta al Segno
(o al salto Da
(o al salto Da
).
).
)
)
oppure Coda )
- Solo una "destinazione di salto" a inizio battuta (Segno
- Solo un "salto o azione condizionata" a fine battuta (per es. : Fine, D.S., D.C. al
...)
Attenzione : Quando si modifica un simbolo di break, verificate che la rappresentazione grafica (testo e simbolo sul pentagramma) corrisponda con l'azione effettivamente eseguita, cos che la partitura rimanga correttamente impostata e leggibile.
Per un elenco dei parametri che si possono impostare nella finestra di modfica, fate riferimento alle pagine seguenti di questo manuale.
, etc.
Display
$S
segno symbol
$C
coda symbol
$[
$]
$#
part number
$N
measure number
$P
time counter
$T
$xxx where xxx is a floating point value. Scale display for $S, $C, $[, $]. Default value 1.0
$$
Some samples :
Text
Display
Al Fine
Da
Da
1.2.3.
Simboli di break
Le linee di battuta
Linee di inizio battuta:
La linea di inizio brano
viene posta all' inizio della prima battuta che deve essere eseguita. Normalmente un singolo spartito musicale contiene solo una linea di inizio brano. Se ne vengono inserite pi di una, viene tenuto conto solo della prima.
indica che le battute che seguono devono essere ripetute pi volte. Normalmente la parte del brano compresa tra i due simboli di ritornello, se sul simbolo di fine ritornello non riportata alcuna cifra, sar eseguita due volte. Se vi un numero, specifica quante volte la parte del brano verr
ripetuta.
Altri tipi di linee di battuta ( doppio, punteggiato, in linea pi spessa o invisibile ) non hanno alcun effetto sull' esecuzione del brano, ma vengono usati per mettere in evidenza parti o semplificare la lettura.
Per ognuno di questi simboli di inizio battuta potete scegliere tra diverse opzioni nella finestra di modifica, che si apre, come abbiamo detto, facendo doppio click sul simbolo nella modalit di selezione ( l' icona del "laccio" ). Potete definire:
indica all' esecutore che la parte del brano tra questo simbolo ed il rispettivo simbolo di inizio ritornello vanno ripetute.
Nella finestra di modifica - sempre facendo doppio click sul simbolo nella modalit di selezione ( icona del "laccio" ), potete definire:
Simboli di break
I marcatori di parte
Inserimento e modifica
Il marcatore di inizio parte
indica che le battute seguenti vanno eseguite soltanto la volta specificata dal numero che compare sotto di essa. Nel caso esse vadano eseguite pi di una volta, i numeri che indicano quando questa parte deve essere eseguita saranno pi di uno e saranno separati da un punto.
Questa parte terminer al successivo marcatore di fine parte, oppure laddove sia riportato un nuovo marcatore di inizio parte.
Nella finestra di modifica ( doppio click sul marcatore di inizio parte in modalit di modifica - l' icona del "laccio" ), potete impostare:
. Questo pu essere molto utile, ad esempio, se desiderate visualizzare del testo esplicativo, come: "parte n."...
Se inserite il codice $# (vedi nota 1) nella casella di inserimento testo, questo codice mostrer nella partitura, sotto il simbolo, le volte numero 'n' per cui, per questa parte, impostata l' esecuzione.
L 'impostazione delle ripetizioni si ottiene selezionando le caselle numerate "Tempo numero", che rappresentano la volta di esecuzione numero 'n' in cui desiderate che la parte venga eseguita.
Esempio: rappresentazione di una parte da eseguire la 1.a e la 3.a volta con testo di spiegazione. Posizionato il marcatore di inizio parte, aprite la finestra di modifica ( doppio click sul marcatore di inizio parte in modalit di modifica - l' icona del "laccio" ) e scrivete nella casella di inserimento testo: " Eseguire nelle
ripetizioni $[$# " ; poi spuntate le caselle 1 e 3. Cliccate su OK.
Nota 1 : per motivi di cambiamento del layout di tastiera, nella finestra di modifica dei simboli di break i caratteri "#", "[" e "]" si ottengono con la combinazione Ctrl - Alt Gr - 'simbolo'
Il marcatore di fine parte
Nella finestra di modifica ( doppio click sul marcatore di inizio parte in modalit di modifica - l' icona del "laccio" ), potete impostare:
Il numero della battuta in cui va inserito il simbolo. Il testo che volete sia visualizzato nella partitura al di sotto del simbolo
Se inserite il codice $] (vedi nota 1) nella casella di inserimento testo, questo codice verr sostituito sulla partitura dal simbolo
. Questa funzione vi consente di aggiungere del testo esplicativo nel punto voluto sotto il simbolo.
1.
2.
3.
Il primo ed il secondo marcatore di fine parte sono stati omessi. Potrebbero essere stati scritti ( alla fine delle battute 4 e 6 ) ma in questo caso possibile ometterli perch un' altra parte ( marcatore di inizio parte all' inizio delle battute 5 e 7 ) inizia immediatamente dopo.
Affinch la musica ricominci nuovamente dopo la parte 2, stato necessario inserire un altro simbolo di fine ritornello
L' intera definizione della parte 3 ( inizio e fine parte, alle battute 7 e 8 ) facoltativa: una volta eseguita la parte 2, il brano ricomincia dalla battuta 1 per la terza volta. Perci, n la parte
all' inizio della battuta 1, essendo l' unico, si combina ad entrambi i simboli di fine ritornello.
1. n la parte
della parte
2. , alla battuta 7.
3
1.
5
2.
Simboli di break
Salti ed azioni condizionali
Simboli di salto
I simboli di salto, che vengono riportati all'inizio o alla fine di una battuta, consentono di saltare ad una battuta prestabilita durante l' esecuzione del brano.
Segno
Questo simbolo, da solo, non ha alcun effetto sull'esecuzione del brano. Esso diviene attivo soltanto quando sono presenti un "salto al Segno"
Nella finestra di modifica ( doppio-click sul simbolo in modalit di modifica - icona del "laccio" ) possibile impostare :
Coda
Generalmente viene usato come punto di inizio di una sezione a s stante del pezzo, che viene eseguita alla fine del brano musicale.
Il simbolo di Coda sar raggiunto unicamente attraverso un 'salto al Coda' ( si veda pi avanti ). Non ha effetto, infatti, se viene incontrato mentre il brano segue normalmente il suo corso.
Nella finestra di modifica ( doppio-click sul simbolo in modalit di modifica - icona del "laccio" ) possibile impostare :
.
Se nella casella di inserimento testo inserite ( in qualsiasi punto del testo ) il codice $C, esso sar sostituito nella partitura dal simbolo della Coda
Se nella casella di inserimento testo inserite ( in qualsiasi punto del testo ) il codice $N, esso sar sostituito nella partitura dal numero del simbolo di Coda.
Un riquadro al di sotto dell'area di inserimento del testo mostra l'anteprima del simbolo e del testo associato al simbolo cos come appariranno nella partitura.
Il numero della Coda. Questo consente di inserire nello partitura diversi simboli della Coda, a cui si pu fare riferimento individualmente.
Azioni condizionali
Riportati alla fine della battuta, i simboli di azione condizionale influiscono sul modo in cui il pezzo viene eseguito solo quando si verificano certe condizioni.
Fine
Stabilisce la fine del pezzo. In ogni caso, l'esecuzione termina solamente se:
la battuta dev' essere effettivamente eseguita per l' ultima volta. ( Ovvero non ci sono pi altre parti del brano come salti, ripetizioni, etc.- ancora da eseguire - vedere gli esempi a fine pagina).
oppure stato eseguito in precedenza un salto con attivazione di condizione ( D.C. al Fine or D.S. al Fine )
Nella finestra di modifica ( doppio click sul simbolo 'Fine' in modalit di modifica - icona del "laccio" ) possibile impostare :
Affinch il simbolo Fine sia interpretato in modo tradizionale, le impostazioni dei campi marcati con * devono essere mantenuti alla loro impostazione predefinita.
Cambiandoli, si crea una simbolo di break definito dall' utente. Si rimanda al relativo capitolo per la lista completa delle opzioni possibili.
Da Coda (Da
la battuta viene eseguita per l'ultima volta ( Ovvero non ci sono pi altre parti del brano come salti, ripetizioni, etc. - ancora da eseguire - vedere gli esempi a fine pagina ).
oppure stato eseguito in precedenza un salto con attivazione di condizione ( D.C. al Coda or D.S. al Coda )
Nella finestra di modifica ( doppio click sul simbolo 'Fine' in modalit di modifica - icona del "laccio" ) possibile impostare :
Affinch il simbolo Da Coda sia interpretato in modo tradizionale, i campi marcati con * necessario che siano mantenuti alla loro impostazione predefinita.
Cambiandoli, si crea una simbolo di break definito dall' utente. Si rimanda al relativo capitolo per la lista completa delle opzioni possibili.
http://www.myriad-online.com/resources/docs/harmony/italiano/printable.htm (47 of 157)08/06/2005 18.59.06
Salti incondizionati
Riportati alla fine di una battuta, i simboli di salto incondizionato fanno saltare al punto specificato.
Da Capo (D.C.)
Salto alla prima battuta scritta.
Nella finestra di modifica ( doppio click sul simbolo D.C. in modalit di modifica - icona del "laccio" ) possibile impostare:
Affinch il simbolo D.C. sia interpretato in modo tradizionale, i campi marcati con * necessario che siano mantenuti alla loro impostazione predefinita..
Cambiandoli, si crea una simbolo di break definito dall' utente. Si rimanda al relativo capitolo per la lista completa delle opzioni possibili.
Da Segno (D.S. or Da
Salto al Segno.
Nella finestra di modifica ( doppio click sul simbolo D.S. in modalit di modifica - icona del "laccio" ) possibile impostare:
Il numero della battuta nella quale il simbolo D.S. va inserito. Il testo da visualizzare accanto al simbolo sulla partitura.
.
Se nella casella di inserimento testo inserite ( in qualsiasi punto del testo ) il codice $S, esso verr sostituito nella partitura dal simbolo del Segno
Se nella casella di inserimento testo inserite ( in qualsiasi punto del testo ) il codice $N , esso verr sostituito nella partitura dal numero del Segno a cui saltare.
Una riquadro al di sotto dell'area di inserimento del testo mostra l'anteprima del simbolo e del testo associato al simbolo cos come appariranno sulla partitura.
L' azione da eseguire ( impostazione predefinita, "Vai al Segno" ) *
Il numero del Segno a cui saltare.
condizione d'attivazione ( impostazione predefinita: Nessuno ) *
quando l'azione deve essere effettuata ( impostazione predefinita : Sempre ) *
Affinch il simbolo D.C. sia interpretato in modo tradizionale, i campi marcati con * necessario che siano mantenuti alla loro impostazione predefinita..
Cambiandoli, si crea una simbolo di break definito dall' utente. Si rimanda al relativo capitolo per la lista completa delle opzioni possibili.
Salto alla prima battuta scritta ed esecuzione continua sino al raggiungimento del successivo simbolo Da Coda ( il quale ha l' effetto di saltare al Coda
).
).
Per ciascuno di questi simboli, nella finestra di modifica ( doppio click sul simbolo in modalit di modifica - icona del "laccio" ) possibile impostare :
Il numero della battuta nella quale il simbolo va inserito. Il testo da visualizzare accanto al simbolo sulla partitura.
.
Se nella casella di inserimento testo inserite ( in qualsiasi punto del testo ) il codice $S, esso verr sostituito nella partitura dal simbolo del Segno
Se nella casella di inserimento testo inserite ( in qualsiasi punto del testo ) il codice $C, esso verr sostituito nella partitura dal simbolo della Coda
.
Se nella casella di inserimento testo inserite ( in qualsiasi punto del testo ) il codice $N, esso verr sostituito nella partitura dal numero del simbolo ( Segno o Coda ) a cui saltare.
Una riquadro al di sotto dell'area di inserimento del testo mostra l' anteprima del simbolo e del testo associato al simbolo cos come appariranno nella partitura.
L' azione da eseguire *
Il numero del Segno o il numero della Coda a cui saltare.
La condizione d' attivazione *
Quando l'azione dovr essere eseguita ( impostazione predefinita : Sempre ) *
Affinch questi simboli siano interpretati in modo tradizionale, i campi marcati con * necessario che siano mantenuti alla loro impostazione predefinita..
Cambiandoli, si crea una simbolo di break definito dall' utente. Si rimanda al relativo capitolo per la lista completa delle opzioni possibili.
Esempi di utilizzo
http://www.myriad-online.com/resources/docs/harmony/italiano/printable.htm (48 of 157)08/06/2005 18.59.06
).
Riportiamo di seguito alcuni esempi di come vadano interpretati alcuni simboli di salti condizionali e di simboli di salti con attivazione di condizione durante l'esecuzione di un brano.
1
2
3
4
5
Da
D.S. al
La prima volta che viene raggiunta la battuta #3, il salto a Coda (Da
) non viene eseguito, perch non l'ultima volta che la battuta verr suonata, e non sono stati ancora incontrati simboli D.S. al coda oppure D.C. al coda.
1
4
D.C. al Fine
Fine
Anche in questo caso, vale lo stesso principio. Fine viene eseguito soltanto dopo che stato raggiunto D.C. al Fine.
1
3
Da
4
1.
2.
Stavolta, nell'esecuzione del brano non si incontrano D.C. al Coda o D.S. al Coda . Pertanto il salto a Coda alla fine della battuta #2 verr effettuato soltanto l'ultima volta che la battuta viene eseguita, ossia la terza volta.
Simboli di break
Simboli di break definiti dall'utente
I salti e le azioni condizionali possono essere personalizzate affinch eseguano azioni pi complesse.
In questo caso il loro effetto non corrisponder pi a quello dei simboli di break normalmente usati nella notazione convenzionale. Li definiremo quindi "breaks definiti dall' utente".
Per creare un simbolo di break il cui effetto sia definito da voi, inserite un simbolo di salto / azione condizionale alla fine della battuta, ad esempio uno dei seguenti:
Fine
Da Coda
Da Capo (D.C.)
D.C. al Coda
D.C. al Fine
Da Segno (D.S.)
D.S. al Coda
D.S al Fine
Poi fate doppio click su questo simbolo in modalit "Modifica" ( icona del 'laccio' ).
Parametri :
In relazione alla misura :
Specifica a quale battuta apparterr questo simbolo.
Testo :
Questa casella vi permette di inserire del testo da visualizzare accanto al simbolo. Potete vedere il testo cos come sar visualizzato effettivamente sullo spartito nel riquadro di preview, sotto la casella di inserimento testo.
Una serie di codici speciali consente di inserire i seguenti simboli di break all' interno del testo. Ecco la lista completa dei codici :
$# (vedi nota**) verr sostituito dalla - o dalle - ripetizioni numero 'n' nelle quali volete che la sezione venga eseguita ( occorre che il campo "Quando : " venga impostato a: "In base all' insieme" ; in questo caso dovrete spuntare le caselle corrispondenti alla volta [ o alle volte ] di ripetizione in cui volete che la ripetizione
venga eseguita: per es. la terza volta , la quarta, e la settima, etc.)
$P verr sostituito, sotto forma di cifra, dalla volta specifica - o dalle volte - in cui la sezione verr eseguita ( per i valori impostati nel campo "Quando : )
$T verr sostituito dal suffisso della volta desiderata*.
Per esempio, se la volta numero 'n' 3, essendo sostituito $T dal suffisso "rd time" , $P$T verr sostituito da "3rd time" ( ="Terza volta" ) .
$$ verr sostituito dal simbolo "$" Facciamo un esempio. Se scrivete:
il numero 2, sulla partitura verr visualizzato* ( vedi nota* ): 3.a volta, salta a
il numero 5,
Attenzione: Per rendere possibile ad un esecutore la lettura della vostra partitura, dovete specificare il modo in cui un simbolo di break definito dall' utente va interpretato nel testo sulla partitura.
Ad esempio, se definite un simbolo di break che ha la funzione di saltare alla battuta #5 la terza volta, aggiungetevi un testo di questo tipo::
$P$T, vai alla battuta #$N
(per il codice $T, vedi nota* )
che risulter sulla partitura sotto forma di:
La terza volta, vai alla battuta #5
* nota 1: disponibile nella versione inglese. Nella versione italiana occorre specificare il suffisso per esteso, ad es. ".a volta" )
** nota 2: nella versione italiana, per motivi di cambiamento del layout di tastiera, nella finestra di modifica dei simboli di break il carattere # necessario per immettere il codice $# ottenibile con la combinazione di tasti Ctrl - Alt Gr - #
Azione :
L'azione da eseguire quando il simbolo di break viene incontrato. Pu essere una delle seguenti :
Ferma la musica
L' esecuzione viene terminata.
Attivazione :
Consente di attivare la fine del brano al simbolo Fine o di saltare quando viene raggiunto il simbolo Da Coda .
http://www.myriad-online.com/resources/docs/harmony/italiano/printable.htm (50 of 157)08/06/2005 18.59.06
Quando :
Consente di eseguire il simbolo di break solo determinate volte, oppure un numero determinato di volte:
Sempre Il simbolo di break verr sempre eseguito ( break incondizionato ).
Alcune volte :
ll simbolo di break verr eseguito un determinato numero di volte, dopodich non verr pi eseguito.
In questo caso, il numero di esecuzioni del simbolo di break pu essere inserito.
Ogni Il simbolo di break verr eseguito ogni "n" volte.
Ad esempio, se viene impostato a 3, il simbolo di break verr eseguito soltanto la terza ripetizione, la sesta, la nona, la dodicesima...etc
.
In base all' insieme
Potete scegliere esattamente in quali ripetizioni il simbolo di break volete venga eseguito, spuntando opportunamente le caselle numerate.
L' ultima volta
Il simbolo di break verr eseguito soltanto l' ultima volta che la battuta nella quale posto verr eseguita.
2
2 volte alla batt. 1
Che equivalente a:
1
3
x3
4
D.S
..... etc.
infinito: ogni volta che la ripetizione delle battute 1 & 2 terminata, il simbolo D.S. fa ritornare l'esecuzione alla battuta 1, e cos via.
Perci la battuta 4 non viene mai raggiunta.
Se noi sostituiamo Da Segno (D.S.) con il seguente simbolo di break:
Avremo lo schema:
3
1.a volta D.S
Chiavi
Questo capitolo descrive le chiavi musicali che si possono usare con Melody Assistant e Harmony Assistant.
, indica il numero di misure per battuta e la durata o il valore (in frazioni o multipli di nota) di ciascuna misura.
Posizionamento
In Harmony-Melody, una chiave sempre posizionata all'inizio di una battuta.
possibile cambiare la chiave in qualsiasi battuta del pentagramma.
Per esempio, un pentagramma pu iniziare in chiave di violino per poi passare in chiave di basso qualche battuta dopo.
Composizione
Per la composizione disponibile una palette dedicata: "Finestra -> Strumenti chiave e armatura" ("Window>Clef & signature tools"), che contiene gli strumenti per modificare la chiave, il tempo e l'armatura della chiave.
Selezionando lo strumento di modifica della chiave (icona con la chiave di violino) e facendo click su una battuta, si apre la finestra di selezione della chiave.
La finestra di selezione ha tre sezioni. Selezionando la prima, marcata "Chiave" ("clef"), nella parte superiore della finestra comparir un'anteprima della chiave che state definendo.
Nella parte inferiore della finestra, potete selezionare tramite men a tendina:
La trasposizione da applicare alle note dopo l'inserimento del cambio di chiave.
Le note successive al cambio di chiave possono essere:
Non trasposte: in questo caso, le note vengono spostate in modo da essere suonate con la stessa tonalit di prima del cambio di chiave.
Trasposte in alto: le note vengono suonate un'ottava pi in su (pi acute) rispetto a prima del cambio di chiave.
Trasposte in basso: le note vengono suonate un'ottava pi in gi (pi profonda) rispetto a prima del cambio di chiave.
Graficamente inalterate: le note rimangono posizionate graficamente nella stessa posizione ma vengono suonate con una tonalit differente rispetto a prima del cambio di chiave.
A quale pentragramma applicare la nuova chiave. Pu essere il pentagramma in lavoro, tutti i pentagrammi della partitura o solo i pentragrammi selsezionati. Generalmente, il cambio di chiave si applica solo al pentragramma in lavoro.
La chiave pu essere tenuta in vista oppure nascosta (per una migliore leggibilit, sarebbe meglio evitare di nasconderla).
La chiave pu essere di violino, di basso o di violoncello.
Una chiave pu essere posizionata su qualsiasi rigo, da -5 a +5 righi rispetto a quello standard.
Una chiave pu avere una trasposizione globale (valida su tutto il pentagramma) da -2 a +2 ottave (ottava bassa o alta).
Le tonalit
L'armatura di chiave
Richiami di teoria musicale
L' armatura di chiave il simbolo - o meglio, l' insieme di simboli - che viene posto all' inizio, e talvolta anche all'interno di un brano, e che serve a definire la tonalit della parte di brano musicale che segue.
Vediamo uno schema di tutte le note che possono essere eseguite in un' ottava:
1
Do Do# Reb Re
5 6
10
11
12
Re#
Fa#
Sol#
La#
Mi Fa
Sol
La
Si
Mib
Solb
Lab
Sib
Per un totale di dodici semitoni. Ogni nota ( noterete che alcune note possono avere due nomi ) pi alta di un semitono rispetto alla precedente.
Una scala maggiore costituita da sette note intervallate in modo irregolare: partendo dalla fondamentale, le note successive si trovano a distanze rispettivamente +2, +4, +5, +7, +9 e +11 semitoni. Nel nostro schema le note della scala di Do maggiore, ad esempio, si troveranno dunque ai gradi 1, 3, 5, 6, 8, 10, 12
corrispondenti alle note Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si.
La scala di Re maggiore sar invece costituita dai gradi 3 ( fondamentale ), 5, 7, 8, 10, 12 e 14 - il semitono 14 infatti non altri che il semitono 2 dell' ottava successiva, pi acuta. Questi gradi corrispondono alle note Re, Mi, Fa#, Sol, La, Si, Do# .
In una partitura, se vengono usate solo le note appartenenti alla scala di Re maggiore, quindi tutti i Fa e tutti i Do saranno diesis.
Per rendere la notazione meno ingombra di simboli, questi due diesis vengono segnati una volta sola all' inizio di ogni rigo, subito dopo il segno della chiave . Ci indica all' esecutore la tonalit del brano, e quindi le alterazioni permanenti: le note che, in assenza di altre indicazioni, dovranno essere sempre essere suonate
come diesis o come bemolle.
Per determinare la tonalit di un brano ( o di una parte ) sufficiente contare il numero di diesis o di bemolle dopo la chiave:
Numero di Diesis
Tonalit
Numero di Bemolle
0
1
2
3
4
5
6
7
Do
Sol
Re
La
Mi
Si
Fa#
Do#
0
1
2
3
4
5
6
7
Tonalit
Do
Fa
Sib
Mib
Lab
Reb
Solb
Dob
Il gruppo di queste alterazioni poste dopo la chiave viene chiamato armatura di chiave.
Generalmente, in tutti i pentagrammi di una partitura viene riportata la stessa armatura di chiave.
Vi tuttavia qualche eccezione particolare per alcuni strumenti, come ad es. il clarinetto, i saxofoni, la tromba o il corno, che non suonano la nota indicata sul loro pentagramma, ma una nota che in realt pi su o pi gi di un certo numero di semitoni.
Tali strumenti vengono chiamati "strumenti traspositori".
Suggerimento: Nel programma, per definire un pentagramma per uno strumento traspositore: menu " Pentagrammi > Applica la trasposizione dello strumento " oppure l' opzione "Applica la trasposizione dello strumento " nel menu contestuale
Ad esempio, il clarinetto soprano esegue le note scritte sul suo pentagramma due semitoni sotto la nota scritta - cio trasposte di due semitoni verso il basso. Perci se sulla partitura legge un Do, il clarinetto suona in realt un Si bemolle. E' uno strumento traspositore in Si bemolle.
Suonando un tono sotto, per far eseguire ad un clarinetto una scala di Do maggiore ascendente con le note Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si, dovremo scrivere sul suo rigo le note Re, Mi, Fa#, Sol, La, Si, Do# - note appartenenti alla scala di Re maggiore.
Allo stesso modo, se l' intera partitura in tonalit di Do maggiore, e quindi senza alterazioni in chiave, il rigo del clarinetto dovr essere scritto un tono sopra, come se fosse in tonalit di Re maggiore; avr quindi due diesis in chiave.
Nota: Il programma estende la nozione di strumento traspositore ad ogni strumento che non esegua l' esatta nota segnata sul rigo. Per questo motivo anche strumenti come l' ottavino o il basso, che non sono propriamente strumenti traspositori ma che suonano semplicemente la nota esatta, ma su una
differente ottava, sono inclusi nella stessa opzione che riguarda la trasposizione dello strumento.
Modifica
Modifica globale:
Per cambiare la tonalit - ovvero l'armatura di chiave - globale in un' intera partitura, selezionate: menu "Partitura > Tonalit e misura della battuta - si aprir la finestra "Tonalit e misura della battuta"; oppure, in alternativa, potete scegliere "Partitura > trasposizione veloce".
Modifica locale:
E' disponibile una palette specifica ( menu "Finestre > chiave e armatura. Essa contiene strumenti che consentono di applicare facilmente, nel punto desiderato, un cambio di tonalit, un cambio di chiave ed uno strumento per definire o inserire un cambiamento del tempo delle battute ( es 4/4, 3/4, 6/8, 2/4, 7/8,
etc. )
Selezionando ad esempio lo strumento che consente di inserire e modificare i cambi di tonalit ( icona con i simboli di diesis su un rigo ) e cliccando sulla battuta desiderata si aprir la finestra che consente di definire il cambio di tonalit dalla battuta prescelta in poi.
Non trasposte ( voce di menu "Nessuno" ): in questo caso, la loro posizione sul pentagramma cambier in modo tale che esse vengano eseguite alla stessa altezza di prima del cambio di tonalit.
Trasposte verso l' alto ( voce di menu "Traspone verso l' alto" ): le note verranno rappresentate ed eseguite nella nuova tonalit, ad un' altezza superiore.
Trasposte verso il basso ( voce di menu "Traspone verso il basso" ): le note verranno rappresentate ed eseguite nella nuova tonalit, ad un' altezza inferiore.
Graficamente immutate ( voce di menu "Non cambia la posizione grafica delle note" ): le note rimarranno nella stessa posizione grafica sul pentagramma ( ma suoneranno nella nuova tonalit ).
, una battuta ha quattro movimenti, ed ogni movimento corrisponde ad un quarto di una semibreve. In questo modo una battuta potr contenere quattro note da un quarto (o otto note da un ottavo, o sedici da un sedicesimo, od una qualsiasi combinazione in cui la somma delle
durate delle singole note totalizzi esattamente quattro ' quarti ' ).
Una battuta con un tempo di 3/4 ha una durata pari a tre quarti di semibreve: ci sono 3 movimenti nella battuta: il primo movimento in battere ( forte ), i restanti due in levare ( deboli ).
Il tempo di 4/4 pu essere abbreviato con il simbolo C.
Il tempo di 2/2 pu essere abbreviato con il simbolo C tagliato verticalmente. Questi ultimi due tempi si equivalgono come durata, tuttavia ritmicamente sono differenti; ci che li differenzia fondamentalmente che:
il tempo 2/2 un tempo che ha due movimenti molto marcati, il primo in battere ed il secondo in levare; talvolta chiamato tempo di marcia proprio per questa sua caratteristica.
Il 4/4 un tempo in cui il dimezzamento fra una parte 'forte' ed una parte 'debole' molto meno accentuato; suddiviso in 4 movimenti: forte, in battere ( il primo movimento ), debole, in levare ( il secondo movimento ), mezzoforte, in battere ( il terzo movimento ) ed infine debole, in levare ( il quarto movimento ). Il 4/4 uno dei
tempi pi diffusi.
Modifica
Modifica globale :
Per modificare il tempo generale della partitura, selezionate "Partitura > Tonalit & misura della battuta...". Verr aperta la finestra di dialogo per l'impostazione del simbolo del tempo.
Modifica parziale :
Per questa operazione disponibile un apposita palette di strumenti ( "Finestre > Chiave e armatura" ). Essa contiene lo strumento per la modifica del simbolo del tempo, come pure gli strumenti per modificare la chiave e la tonalit.
Selezionate lo strumento per la modifica del tempo (4/4) e cliccate su una battuta. Verr aperta la finestra di dialogo per l'impostazione del simbolo del tempo.
Dinamica
Questo capitolo introduce la definizione di Dinamica ed il modo di utilizzo con Harmony-Melody.
Introduzione
Il suono emesso da uno strumento musicale pu essere pi o meno forte. Su un pianoforte, per esempio, il suono sar pi forte quando l'esecutore preme con pi forza i tasti di quando li tocca delicatamente.
Nel computer musicale, questa definizione chiamata velocit della nota.
In Harmony-Melody, una velocit della nota pu variare da 0 (nessun suono) a 127 (nota forte).
Ci sono diversi modi per modificare la velocit della nota:
Variare la velocit di una singola nota: doppio click sulla nota e digitazione numerica della sua velocit.
Variare la velocit per tutto l'ambito selezionato: seleziona un gruppo di note e scegli "Modifica>Azioni>Cambia la velocit". In questo modo puoi impostare la velocit di tutte le note selezionate di un certo ambito a un valore definito, oppure sottrarre o aggiungere un valore a queste velocit ...
Modificare graficamente la velocit sul pentagramma: configura il pentagramma in modalit di modifica velocit cliccando sull'icona di modifica della velocit, sulla sinistra del pentagramma. Clicca sulla curva rossa per impostare graficamente la velocit delle note sul pentagramma.
Modifica
Per impostare un indicatore di dinamica, seleziona la finestra Sfumature e clicca sul brano: risulter aperta nello schermo.
Facendo doppio clic sull'oggetto si entra in modifica e sei in grado di modificare il valore. Qui vedi come questo tipo di oggetti compare in Harmony-Melody :
Indicatori come quelli a sinistra aumentano o riducono l'intesit (velocit) delle note eseguite. Sono chiamati crescendo e decrescendo. La velocit cambier uniformemente dall'inizio del simbolo fino alla fine. Quando inserisci questo elemento nel tuo brano, tieni il mouse premuto e trascinalo per applicare le
modifiche.
Indicatori come quelli sulla destra impostano il volume delle note. La velocit delle note rester aumentata o diminuita fino a quando non verr incontrato un altro indicatore di dinamica. Il loro simbolo una abbreviazione del loro nome italiano:
pp Pianissimo
p
Piano
mp Mezzo Piano
mf Mezzo Forte
f
Forte
ff
Fortissimo
Note : La velocit attuale delle note non cambiata da un indicatore di dinamica, solamente l'uscita sonora modificata (oppure uscita digitale).
Per modificare un indicatore di dinamica, fai doppio clic su di esso. Queste sono le impostazioni che puoi cambiare:
Intensit: da 0 a 500%. Questo rapporto applicato alla attuale velocit delle note, quando eseguite. Valori sotto il 100% diminuiranno la velocit di esecuzione delle note (il volume in uscita delle note sar pi basso), valori superiori a 100 aumenteranno la velocit di esecuzione della nota (il volume in uscita delle note
sar pi alto). Nel caso di crescendo o decrescendo tu puoi impostare il rapporto dal volume iniziale a quello finale.
Puoi definire se l'indicatore deve agire sulle note oppure se solamente un simbolo grafico.
Puoi definire se l'indicatore deve agire sul pentagramma di cui fa parte oppure su tutti i pentagrammi del brano.
Il testo visualizzato pu essere modificato. Inserisci il testo da visualizzare al posto del normale simbolo della dinamica. Puoi usare i codici seguenti:: $p per visualizzare il simbolo di dinamica "p" , oppure $f, $m, $z. Il codice $x far ritornare alla visualizzazione di default delle dinamiche.
Per esempio, "$x la seconda volta" visualizzer "ppp la seconda volta" se la dinamica in quel punto "ppp".
Ripetizioni: una dinamica pu essere impostata in modo da essere applicata solo ad una determinata ripetizione di una parte del brano. Ricorda: per ripetere una parte del brano due o pi volte, usa i simboli della finestra "parti e salti", la doppia linea di battuta ed il simbolo del "ritornello".
Per esempio, puoi definire una serie di battute da ripetere tre volte, la prima volta "fortissimo", l'ultima volta "pianissimo".
Specificando una velocit pari a 0 la volta 'n', otterrai un silenzio. Questo ti permette di rendere muto uno strumento in una data ripetizione della parte di brano da ripetere.
Modalit Cumulativa: nell' uso ordinario, quando una dinamica viene inclusa in una parte del brano che viene ripetuta, il valore della velocit viene sempre impostato ai valori definiti nella dinamica.
Se la modalit "cumulativa" viene attivata, ad ogni ripetizione un altro valore di dinamica sar applicato sommandolo (o sottraendolo) al valore precedente. Questo ti permette, tra l'altro, di definire una sezione "Ripeti sfumando": applica un decrescendo, per esempio, dal 100% all' 80% su una serie di battute ripetute ed
attiva la modalit cumulativa.
Attenzione: Puoi applicare ogni rapporto di intensit dinamica ad ogni elemento dinamico. E' comunque raccomandato che tu mantenga la coerenza all'interno di un brano.
Per esempio evita di definire un Pianissimo pi forte di un Forte...
Tempo
(o velocit o movimento)
Questo capitolo presenta i concetti di tempo, o movimento, ed il modo con cui Harmony-Melody indica il tempo.
Esecuzione:
In Harmony-Melody puoi impostare il Tempo fondamentale (Brano > Tempo fondamentale) per specificare il valore della velicit dell'esecuzione della melodia. Questo valore dato dal numero di note da un quarto in un minuto.
Oltre a questo tempo comune, puoi anche impostare valori diversi del tempo in qualsiasi parte del brano.
Nota : lo strumento per la variazione del tempo incluso nella selezione "Ottava & tempo" dal men Windows.
Una variazione del tempo si applica sempre simultaneamente a tutti i pentagrammi. E' opportuno, per chiarezza, scrivere tutte le variazioni del tempo sul primo rigo, ma non obbligatorio.
Quando clicchi su un pulsante con questo strumento, appare una nuova voce con diversi elementi. Come impostazione di base, la variazione del tempo non ha effetto nella velocit di esecuzione; indica solamente il valore corrente del tempo in questo punto del brano. Se tu lo modifiche e cambi il suo valore, la velocit di
esecuzione della melodia verr modificata da questo punto in poi.
Per eliminare una variazione del tempo, utilizza lo strumento per la cancellazione (freccia illuminata).
Puoi spostare o definire la voce per la variazione del tempo usando lo strumento Seleziona (laccio).
Modificare:
Facendo clic due volte su questo pulsante sei in grado di modificare il suo valore attuale..
Qui hai un esempio di una variazione di tempo in Harmony-Melody :
Una descrizione. Questo testo libero; se vuoi puoi scrivere qualcosa e scegliere i parametri di visualizzazione (carattere, stile, dimensione). Se non vuoi che appaia, lascia questo campo senza alcun valore. Al termine di questo capitolo troverai una lista dei termini pi comuni ed il loro significato.
Una linea orizzontale. Questa linea utilizzata per indicare la fine di una variazione del tempo, quando si usa l'opzione di variazione uniforme. Puoi scegliere di non visualizzare questa linea.
Una nota. Questa la nota di riferimento. Puoi selezionare il valore della nota da un 32esimo fino ad una nota puntata. Questa nota di riferimento pu essere visualizzata subito dopo il testo oppure a destra del campo della voce. Pu anche non essere visualizzata affatto.
Un numero. Questo il numero che indica le note in un minuto. Nel nostro esempio, 120 note da un ottavo saranno eseguite in un minuto.
Attenzione: Se lasci il campo testo in bianco, imposta la nota di riferimento come invisibile senza visualizzare la linea orizzontale; la tua variazione del tempo sar completamente invisibile.
Harmony-Melody ti consente di impostare sia una variazione del tempo immediata oppure graduale.
Con una variazione graduale, il tempo cambier gradualmente fino a quando sar raggiunto il valore desiderato.
Questa variazione sar pi o meno rapida, in relazione alla diffederenza tra i tempi. Quando una variazione graduale terminata, il tempo resta impostato all'ultimo valore, per esempio quello da te indicato nella finestra.
The begin and the end of the tempo object can be defined here: input begin and end in measure number, beat position and 100th beat position.
You can setup the shape of the acceleration. Six predefined shapes are proposed. For example, a tempo can go from value 100 to 150 with a slow acceleration then a quick. Click on red handles to change the curve shape.
Nel nostro esempio, la modifica del tempo inizier alla prima nota da un quarto e raggiunger il valore finale di 120 alla terza nota.
Note:
La velocit con la quale verr eseguita la tua melodia definita generalmente dal tempo principale. Se cambi questo valore, tutte le variazioni di tempo nel tuo brano saranno adattate automaticamente.
Nota: Gli utenti di una versione superata di Harmony & Melody potranno usare, per definire le variazioni del tempo, il "pentagramma del tempo". Questo possibile, ma consigliato usare la nuova notazione.
Appendice:
Questi sono alcuni termini comunemente usati per esprimere il valore del tempo:
Largo
Larghetto
Lento
Lento
Adagio
Andante
Moderato
Andantino
Allegretto
Brillante, animato
Presto
Molto veloce
Agitato
Agitato
Con brio
Con brio
Solenne, Lento
Maestoso Maestoso
Moderato
Moderato
Mosso
Mosso, animato
Scherzo
Scherzo
Sostenuto Sostenuto
Vivace
Vivave
Parole/Karaoke
Il termine "Parole" sar usato per definire ogni testo cantato o parlato associato ad un pentagramma.
Il termine "Karaoke" indica l'azione del cantare su una base musicale leggendo contemporaneamente le parole ad essa associate.
Potete realizzare Karaoke composti da pi voci cantate e visualizzarne poi le relative parole mentre il brano viene eseguito.
I componenti di un coro potrebbero trovare interessante questa opzione, anche se i brani corali non si adattano spesso all'uso del Karaoke.
In una canzone le parole sono associate ad un pentagramma nel quale, ad ogni sillaba da cantare, corrisponde una nota.
Se la parte parlata e non cantata, le parole non saranno associate a nessuna nota.
Le parole sono separate tra di loro dal carattere "spazio".
Se una parola viene cantata su pi note consecutive, le varie sillabe vengono separate dal carattere "-".
Parole/Karaoke
Come inserire le parole
Ci sono diversi modi per inserire le parole associate ad un pentagramma; essi dipendono principalmente da quello che avete a disposizione (spartito su carta, file...)
Generalmente le regole da seguire sono le seguenti:
Prima di tutto si inseriscono tutte le note nella partitura e si controlla che l'esecuzione sia corretta.
Successivamente si aggiungono le parole corrispondenti alle note.
Questo non l'unico metodo, ma sicuramente il pi consigliabile. Naturalmente potete modificare la partitura dopo aver inserito le parole, anche se poi sar sicuramente necessario risistemare alcune parole.
Inserite prima le note ed i simboli di cambiamento di tonalit, di tempo e di ripetizione senza preoccuparvi delle parole. I simboli di ripetizione sono molto importanti in quanto il programma li riconosce e li interpreta durante l'esecuzione del brano.
Infatti, se create una partitura nella quale una strofa si ripete pi volte, le note saranno scritte una sola volta, ma ad esse saranno associate pi linee di parole.
Caricate il file e salvatelo nel formato standard (.MUS). Verificate poi che il valore delle note sia visualizzato correttamente e se necessario applicate una quantizzazione (vedere il capitolo Domande/Risposte riguardante la Quantizzazione.)
Il formato .KAR il pi usato per i Midi Karaoke. Potrete trovare numerosi files di questo tipo su Internet, anche se non sono disponibili files con melodie a pi voci.
Caricate il file .KAR. Il programma vi chieder a quale pentagramma associare le parole mostrando una lista di quelli disponibili. In molti files il pentagramma del canto il primo del documento: nel dubbio scegliete quindi questo.
Questa scelta importante perch il software posizioner le parole sotto le note del pentagramma selezionato.
Potete anche decidere di non assegnare le parole a nessun pentagramma scegliendo "Nessuno": sar creato un pentagramma "testo" e le parole saranno inserite in corrispondenza dei tempi forti della partitura.
Parole/Karaoke
Teclear la letra
1. Selezionate il pentagramma che contiene le note della parte cantata (melodia) del brano.
2. Cliccate il pulsante alla sinistra dell'armatura del pentagramma (triangolo nero ) e nel men che compare selezionate "Pentagramma con Parole": ora possibile inserire i testi nel pentagramma.
Potete definire quanti "pentagrammi con parole" volete nella partitura.
Sotto ad ogni misura del pentagramma apparsa un'area composta da tante caselle. Ogni casella corrisponde ad una battuta. Se nella partitura sono presenti simboli di ripetizione, appariranno pi righe di caselle.
Potete variare la posizione verticale della riga delle parole cliccando e trascinando il piccolo triangolo rosso.
3. Riaprite di nuovo il men a scomparsa. Diverse opzioni sono ora disponibili:
Stile delle parole: cambia il carattere delle parole, la dimensione ed il colore (si applica a tutto il testo)
Cornici visibile: attiva/disattiva la visualizzazione della cornice delle caselle di testo.
Modifica il testo: apre l'editor di testi integrato per la modifica di tutto il testo associato al pentagramma (vedere pi avanti: Modifica globale del testo)
Cancella le parole: tutte le parole associate al pentagramma saranno cancellate.
Riaggiusta le parole: le dimensioni delle battute saranno ricalcolate per evitare la sovrapposizione dei testi. Notare che questa operazione avviene automaticamente quando l'opzione "Formattazione automatica dei testi" attiva.
Sposta il testo in un altro pentagramma: vi verr chiesto di indicare il pentagramma dove spostare i testi, dopo di che tutte la parole del pentagramma saranno spostate. Le parole o sillabe saranno risistemate in funzione delle note del pentagramma di destinazione.
Salva le parole: salva tutte le parole del pentagramma come file di testo. Il formato del testo (accentato e con caratteri speciali) dipende set di caratteri selezionato nelle Impostazioni Generali: MS/DOS, Windows o Macintosh.
Carica le parole: le parole esistenti associate al pentagramma saranno cancellate e sostituite dal contenuto di un file di testo. Il formato di questo file pu essere indifferentemente MS/DOS, Windows o Macintosh e verr riconosciuto automaticamente dal programma.
Formattazione automatica dei testi: Se questa opzione attiva, mentre si digitano i testi la dimensione della battuta viene ricalcolata automaticamente per evitare sovrapposizioni.
4. Selezionate il modo di inserimento: limitato o no ad una sola battuta (Opzioni>Limita la modifica alla battuta)
Se volete modificare un Karaoke gi inserito, dovete scegliere la modifica limitata, cos da evitare lo spostamento delle parole nelle battute successive a quella modificata. Negli altri casi e consigliabile disattivare questa opzione.
5. Ora cliccate di nuovo nell'area delle parole. La casella da modificare cambia colore ed appare un cursore lampeggiante. Se il colore di fondo grigio la casella non corrisponde a nessuna battuta suonata. Delle piccole linee verticali di color arancione indicano le posizioni temporali di ciascuna parola o sillaba del testo.
6. Inserite le parole utilizzando i caratteri di separazione spazio o trattino tra le varie parole o sillabe. Quando digitate un carattere separatore, il cursore passa automaticamente alla successiva posizione temporale. Il trattino serve per dividere in sillabe una parola.
7. Se volete inserire uno spazio che non sia un cambio di posizione temporale (spazio indivisibile), usate il carattere "^". Esso apparir come una sottolineatura in grigio.
8. Se volete indicare che la fine di una parola si prolunga su pi note , usate il carattere di sottolineatura ("_")
9. Per ottenere un trattino indivisibile, digitate il carattere "=".
10. Per inserire il carattere "/" digitate "\"
11. Se volete inserire un fine riga, digitate Shift+Invio. Comparir un simbolo di ritorno a capo per indicare che sar applicato un fine riga nella visualizzazione completa del testo.
Di seguito un riepilogo dei tasti e delle loro funzioni:
Invio o Tabulazione
Esc
Frecce
Carattere "^"
Spazio indivisibile
Carattere '\'
Sottolineatura ("_")
Carattere "="
Trattino indivisibile
Backspace
Canc
Ctrl + A
Ctrl + X
Taglia la selezione
Ctrl + C
Copia la selezione
Ctrl + V
Incolla la selezione
Spazio
Meno (-)
Click e spostamento
Parole/Karaoke
Modifica globale del testo
Bench sia consigliabile inserire le parole direttamente nel pentagramma, potete decidere di farlo in maniera globale. Per attivare l'editor di testo integrato aprite il men a scomparsa del pentagramma
Verranno visualizzate tutte le parole associate al pentagramma con i cambiamenti di battuta indicati dal carattere "/".
Modificate il testo e premete "OK": le modifiche effettuate saranno applicate al pentagramma.
I caratteri indivisibili sono rappresentati da '_' per lo spazio indivisibile e "=" per il trattino indivisibile.
Nella parte superiore della finestra viene indicata la posizione della parola come battuta scritta e battuta suonata
e scegliete "Modifica il testo" oppure selezionate l'opzione dal menu "Partitura>Modifica le Parole...".
Oggetti liberi
Nota : Alcune caratteristiche descritte in questo capitolo dipendono dal Modo Pagina e sono pienamente utilizzabili solamente in Harmony Assistant.
Introduzione
Con Melody Assistant come in Harmony Assistant, possibile aggiungere oggetti di vario tipo ad un rigo musicale: testo, immagini, diagrammi di accordi...
Questi oggetti sono collegati all'area del rigo. Inserendo una battuta o spostando il rigo, essi ne seguono il movimento rispetto alla pagina di stampa.
Gli oggetti liberi sono quelli che non hanno alcun rapporto con il rigo, bens sono riferiti direttamente alla pagina. Pertanto, nessun cambiamento della partitura potr modificarne la posizione.
Di seguito sono riportati alcuni casi in cui l'utilizzo degli oggetti liberi conveniente :
Interfacce
Siccome gli oggetti liberi possono essere inseriti in qualunque punto di una qualunque pagina, il Modo Pagina (disponibile solamente in Harmony Assistant) il pi veloce e semplice modo in cui utilizzarli : si possono realmente vedere questi oggetti sullo spartito e modificarne le loro dimensioni, muovendoli e modificandoli con il
mouse.
Nella tavolozza della Finestra "Varie", stato aggiunto un nuovo attrezzo (solo in Harmony). Selezionare questo attrezzo e designare con il clic del mouse il punto della partitura in cui si desidera inserire l'oggetto : viene cos aggiunto un oggetto e per esso si apre la finestra di modifica. E' necessario trovarsi in modo pagina per
effettuare questo tipo di operazione. Altrimenti, la modifica fa commutare automaticamente su questo modo.
Nel menu modifica, l'opzione "Oggetti liberi" offre numerose possibilit :
"Modifica" apre la finestra di modifica dell'oggetto libero. Questo l'unico modo per modificare tali oggetti in Melody Assistant. Si sottolinea che, in Melody Assistant, essi saranno visibili solamente nell'anteprima di stampa oppure sulla pagina stampata.
"Bloccato" disabilita ogni movimento o ridimensionamento di oggetti liberi durante la modifica dello spartito.
"Maschera/ Mostra" nasconde o mostra oggetti liberi rispetto nei loro rispettivi strati. Si sottolinea che ci, inoltre, influenza il risultato in stampa.
colore. E' il colore di visualizzazione dell'oggetto. Per immagini in bianco e nero, questo colore viene utilizzato in luogo del nero.
Spessore linea. Per gli oggetti quali cornici, cerchi, ecc. (in decimi di millimetro ovvero 254-simi di pollice)
Importante : I file esterni sono interamente ricopiati nel documento. Perci, anche se un file esterno viene spostato o cancellato, ci non alterer il proprio documento.
Peraltro, se un file esterno viene mantienuto nella stessa collocazione sul disco fisso ed modificato, la sua icona nella lista (l'icona di un piccolo orologio) avvertir che possibile effettuare un aggiornamento cliccando su "Aggiorna".
Se un file esterno non ritrovato nella posizione originaria, esso viene cercato allo stesso livello del documento che lo comprende.
Se il file esterno non viene pi trovato sul disco fisso, la sua icona diviene quella di un file spezzato. Ci non influisce sul contenuto del documento, ma avverte che tale oggetto non pu pi essere modificato.
Nella modalit "Visualizza elementi controllo" (Men Partitura), l'icona visualizzata anche nell'angolo in alto a sinistra dell'area dell'oggetto.
Attraverso l'opzione di men "Modifica>Oggetti liberi>Modifica", si possono modificare tutti gli oggetti dell'insieme.
Suggerimenti...
In alcuni casi, gli oggetti possono essere vuoti. Per esempio, un oggetto testo che non contiene alcun testo. Ci rende difficile la sua visualizzazione sulla pagina e, di conseguenza, la sua modifica. In tal caso, si pu richiedere di visualizzare gli elementi di controllo (Men modifica). In tal modo l'area dell'oggetto verr
visualizzata sullo schermo.
Quando un oggetto immagine non contiene dati, esso viene visualizzato come una cornice con una croce nera.
Se si ha una raccolta di brani brevi, possibile stamparla ed annotarla in un documento singolo. Creare un nuovo documento (schema "Molto Semplice") dopodich selezionare "Pentagrammi>Cancella pentagrammi vuoti" cos da ottenere un documento completamente vuoto, quindi includere in esso i propri brani come oggetti
liberi di tipo "Partitura".
Se si vuol mantenere la possibilit di aggiornare i file inclusi in un documento, anche quando il documento viene spostato dal disco fisso, occorre far si che i file inclusi si ritrovino allo stesso livello del documento : difatti, quando un file incluso non viene ritrovato nella sua posizione originale sul disco fisso, esso viene ricercato
allo stesso livello del documento in cui inserito.
Altrimenti, i file inclusi continueranno ad essere visualizzati e stampati, ma non sar pi possibile aggiornarli.
Text
Advanced display
While displaying a text object, some special musical characters can be inserted in the string.
This allow to create rhythmics sequences or insert accidental symbols in a standard text.
In the text, insert the sequence $(xxxxx), where "xxxxx" is the command line
For example: "CM$(n)7" will display a natural symbol inside a text.
Here is how a command can be build.
Notes are separated by "+" or a space if they are individual.
A "_" will add a slur.
- You can add:
d (double-flat)
b (flat)
# (sharp)
x(double-sharp)
n (natural)
- then if necessary:
R if the note is a rest
- then the note length:
1 whole note
2 half note
4 quarter note
etc
- then if necessary:
. (dotted)
.. (double dotted)
- then if necessary a simple tuplet::3 simple triplet:6 sextolet simple
etc
or complex tuplet:3:2 for 3:2 triplet:6:4 for sextolet draw 6:4
Some commands can be inserted, they will be active from their position until the end of the command line.
Size change:
S0 (small)
S1 (medium)
S2 (standard)
S3 (big)
Color change:
Cxxxxxx (xxxxxx = color RGB in hexadecimal)
Symbol spacing:
Lx (x = extra spacing from -9 to 9)
Note head shape:
Hx (x = note shape from A to Z)
A Head shape NORMAL,
B Head shape TRIANGLE,
C Head shape DIAMOND,
D Head shape CROSS,
E Head shape PLUS,
F Head shape SQUARE,
G Head shape BEAM,
H Head shape NONE,
I Head shape FLAG,
J Head shape HALF CIRCLE,
K Head shape DROP,
L Head shape SAND GLASS,
M Head shape ARC,
N Head shape EMPTY DIAMOND,
O Head shape CONE,
P Head shape CRESCENT,
Q Head shape LEFT TRIANGLE,
R Head shape BELL,
S Head shape CONCAVE TRIANGLE ,
T Head shape CONVEX TRIANGLE ,
U Head shape TRIANGLE JONHSON,
V Head shape SQUARE JONHSON,
W Head shape CIRCLE BOLD CROSS,
X Head shape BOLD CROSS,
Y Head shape CIRCLE THIN CROSS,
Z Head shape HALF CIRCLE THIN CROSS
Here is some sample:
Command
Display
Tempo $(4.)=200
Fonti di caratteri
Nota : Alcune caratteristiche di questo capitolo sono disponibili solo in Harmony Assistant.
Regole di pentagramma
Pentagrammi multi-strumento
Principi
I pentagrammi standard sono associati ciascuno ad un solo strumento. Quindi, tutte le note di un determinato pentagramma sono suonate con lo stesso strumento.
Dalle versioni 6.0 di Harmony e 4.0 di Melody possibile associare pi strumenti ad un singolo pentagramma.
Potete decidere, ad esempio, che su un pentagramma che utilizza il violino come strumento, alcune note siano suonate con il violoncello.
Ogni pentagramma regolare (Chiave di Sol, di Fa o di Do) pu essere associato a pi strumenti, ma il vantaggio maggiore che in questo modo possibile creare pentagrammi delle percussioni standard.
Per differenziare le note suonate da strumenti diversi, viene creato un collegamento tra la visualizzazione grafica della nota e lo strumento. Questo collegamento, completamente configurabile, chiamato regola.
Da notare: Se avete gi usato precedenti versioni di Melody o Harmony, queste nuove caratteristiche non debbono comunque preoccuparvi. Tutto quello avete gi appreso circa le normali funzioni di pentagrammi e strumenti rimangono valide. I precedenti "pentagrammi delle percussioni" d'ora in avanti, per
evitare confusione, saranno chiamati "pentagrammi con griglia di percussioni".
Da notare: Se diversi criteri sono definiti in una stessa regola, una nota seguir questa regola solo se tutti i criteri sono congruenti.
Se una nota soggetta a pi regole, verr applicata la prima regola.
Sarebbe comunque meglio non definire regole ambigue (in casi particolari meglio aggiungere un altro criterio).
Nell'esempio qui sopra, abbiamo definito che le note con la testa a forma di diamante siano suonate con lo strumento Piano mentre quelle con la testa a forma di quadratino con lo strumento Clavecin (harpsichord).
Sotto la prima nota che segue una determinata regola viene scritta automaticamente un didascalia che ne indica il nome.
I parametri di una regola possono essere salvati in files separati e ricaricati all'occorrenza. L'estensione di questi files .Lex. Potete quindi definire le regole che utilizzate pi spesso ed applicarle di volta in volta ai vostri pentagrammi.
Suggerimento: Potete variare l'ordine degli elementi della lista (e quindi la loro priorit) con un Command-click (Macintosh) o un click del tasto destro del mouse (PC) e trascinando poi l'elemento da spostare.
Il simbolo circolare alla sinistra del nome della regola indica che essa non usata da nessuna nota del pentagramma. Se modificate il criterio di una regola, ogni nota che rientra nel nuovo criterio sar automaticamente adattata ad esso quando la finestra di modifica delle regole verr chiusa.
Pi sotto i pulsanti Cancella ed Aggiunge cancellano o inseriscono una regola nella lista delle regole.
Il pulsante Ripulisci invece, elimina le regole inutilizzate.
Infine, nella zona inferiore della finestra si trovano i parametri che definiscono la regola: il suo nome, il criterio, lo strumento associato ed altri parametri speciali.
Il nome della regola serve per differenziarla da un'altra ed il nome che verr visualizzato come didascalia nel pentagramma. Questa didascalia pu essere visualizzata solo una volta per pentagramma, ad ogni interruzione di linea o su ogni nota e sar posizionata, se possibile, sopra al rigo, altrimenti al di sotto di esso..
Il criterio pu riguardare la forma della testa della nota, l'altezza, il colore o la velocit.La forma della testa il criterio pi semplice da usare, qualunque sia lo strumento collegato al vostro pentagramma (percussivo o no). Se non volete che la vostra regola sia condizionata dalla forma della nota, selezionate il check-box
"Tutte le forme".
Altezza: Se non volete che la vostra regola sia condizionata dall'altezza, selezionate "Tutte le altezze".
Questo criterio pu essere usato per realizzare pentagrammi delle percussioni standard o brani con accordature alternative. Altri esempi sono presenti nel capitolo Regole di pentagramma: aspetti evoluti
l colore pu essere utilizzato con qualsiasi strumento. Se non volete che la vostra regola sia condizionata dal colore della nota, selezionate "Tutti i colori". Per evitare confusione nel pentagramma, nella definizione della regola sono disponibili solo un numero limitato di colori.
Velocit: Se non volete che la vostra regola sia condizionata dalla velocit della nota, selezionate "Tutte le velocit"
Alcuni esempi per questo criterio sono mostrati nel capitolo Regole di pentagramma: aspetti evoluti
Lo strumento pu essere uno qualsiasi tra quelli utilizzati nella vostra partitura.
I parametri speciali vi permettono di modificare il modo in cui le note sono suonate. Potete, ad esempio, applicare un ritardo, un effetto o un'appoggiatura a tutte le note che seguono questa regola. L'aspetto delle note generate pu essere definito anche attraverso l'opzione "Dividi secondo regole" del menu
contestuale del pentagramma.
Da notare: Se vengono definite due regole con criteri identici, esse verranno evidenziate in rosso nella lista delle regole per aiutarvi a rintracciarle facilmente.
Avviso : Se create delle regole che fanno riferimento al colore delle note, ricordatevi che lo strumento di coloritura permette di colorare le note in funzione della loro altezza.
Ugualmente, il nei pentagrammi di tipo shape-note la forma della testa della nota cambia in funzione dell'altezza.
Importante : Se modificate il criterio di una regola gi applicata ad un pentagramma, tutte le note che seguono questa regola si adatteranno ai cambiamenti apportati.
Esempi d'uso
In un normale pentagramma associato allo strumento "Piano", aggiungeremo una regola che far si che tutte le note rosse siano eseguite con lo strumento "Organ".
Abbiamo cos definito una regola da applicare alle note colorate in rosso, per ottenere di eseguirle con un suono d'organo. Poich tutti gli altri colori non sono stati definiti in nessuna regola, le note verranno suonate con lo strumento associato al pentagramma, il piano.
A questo punto quando vorrete inserire una nota da suonare con l'organo invece del piano, selezionate il colore rosso nella finestra degli strumenti Aspetto delle note (l'ultima icona).
Per tornare ad inserire note per il piano cambiate di nuovo il colore da rosso a nero.
Importante: Un processore degli effetti predefinito pu essere assegnato ad ogni strumento. Nel caso di pentagrammi con regole, l'intero pentagramma user il processore degli effetti dello strumento associato (per apportare modifiche cliccare
a margine del pentagramma).
sull'icona
Importante : Pu essere associato a ciascun strumento un processore nominale di effetti. Nel caso di pentagrammi di percussioni, viene usato il processore dello strumento nominale (che pu essere modificato selezionando con il mouse l'icona
al margine del pentagramma).
Per evitare confusione, i vecchi pentagrammi delle percussioni verranno chiamati rigo percussioni a griglia.
Nota : Strumenti a percussione che abbiano lo stesso nome ma che appartengano a insiemi di percussioni diversi sono considerati diversi.
Ad esempio, lo strumento 'Snare-Drum' di un insieme 'Jazz' non sar lo stesso strumento 'Snare-Drum' di un insieme 'Orchestra'.
Domanda : Come cambiare il simbolo di tutte le note che seguono una regola?
Come gi detto, la cosa automatica. Accedere alla definizione della regola, cambiare il suo criterio e selezionare OK con il mouse.
dell'aspetto della nota. Il puntatore del mouse apparir ora come una siringa ad indicare che le opzioni correnti verranno iniettate nella nota. Selezionare con il mouse la nota che si vuol cambiare. Se la regola si basa sul colore, seguire la stessa procedura, tranne che si dovr selezionare un colore piuttosto che una forma
nella tavolozza dell'aspetto della nota.
Suggerimento : E' possibile selezionare sino a 256 colori differenti. Alcuni di questi colori sono assai simili, per cui potrebbero confondersi l'uno con l'altro. In ogni caso, per far seguire ad una nota una regola dipendente da un colore, occorre assegnare ad essa il colore esatto. Per ovviare a questa difficolt le
regole possono utilizzare un insieme ridotto di colori, che sono facilmente distinguibili. Per attivare questo insieme ridotto di colori, selezionare con il mouse l'icona di scelta del colore premendo contemporaneamente il tasto 'scorrimento', oppure usare per la selezione il tasto destro del mouse.
Regole di pentagramma
Aspetti evoluti
Si gi visto che, con le regole, differenziando le note sulla base di criteri grafici. si possono suonare pi strumenti in un unico rigo.Vedremo cos'altro si pu ottenere procedendo in tale direzione.
Parametri speciali
Il bottone "Speciale" nella finestra a cui si accede da Pentagramma > Cambia regole permette di assegnare parametri (effetti, velocit, ritardo...) che verranno applicati alla nota allorquando viene suonata.
Esempio d'uso :
Un'interessante applicazione usare l'effetto configurabile "Turkish comma" per definire un'accordatura alternativa. Essa utile per eseguire melodie non-occidentali, o brani che seguono regole di intonazione diverse da quella "usuale" dei 12 semitoni ben temperati (12-ET). Per avere informazioni aggiuntive su questi
argomenti consultare i capitoli Regolazione Microtonale e Accordature alternative.
Regole non-bloccanti
In precedenza, si visto come sia possibile definire una elaborazione particolare per le note che soddisfano il criterio di una regola (colore, altezza, forma...).
Quando una nota soddisfa una regola, ad essa vengono applicati lo strumento e/o i parametri speciali di quella regola, ma poi le regole rimanenti vengono saltate.
Per esempio, se c' una prima regola che cambia lo strumento in "Organo" quando il colore della nota bl, ed una seconda regola che cambia lo strumento in "Chitarra" se il corpo della nota ha forma triangolare, allora una nota bl con il corpo triangolare verr riprodotta con il suono "Organo", ci perch prevale la prima
regola corrispondente alle caratteristiche della nota.
Attualmente (da Harmony Assistant 8.0, Melody Assistant 6.0) anche possibile definire regole non-bloccanti. Se viene spuntata la casella "Continua ad elaborare" , la ricerca della regola non si ferma pi alla prima regola corrisposta. Per cui, nel caso dell'esempio precedente, la nota verrebbe ora suonata da entrambi gli
strumenti "Organo" e "Chitarra".
Esempio d'uso :
Utilizzando la caratteristica precedente, si pu definire un rigo musicale in cui strumenti diversi suonano le stesse note.
E' anche possibile associare un primo strumento alla forma della nota (per cui, ad esempio, le note con il corpo a croce vengono suonate da uno "Slap bass") ed un'altro strumento al colore (per cui, ad esempio le note rosse sono eseguite con un effetto di "bend"). Pertanto, delle note rosse con il corpo a croce saranno suonate
dallo strumento "slap bass" con l'effetto di "bend".
Se non vi sono caselle spuntate, l'altezza della nota considerata in assoluto. Ad esempio, stabilito il criterio altezza della nota sulla nota Mi bemolle del pentagramma, sar il Mi bemolle della 4a ottava a soddisfare questa regola, come pure il Re diesis.
Se si spunta la casella "Per ogni ottava", ogni Mi bemolle o Re diesis (qualunque sia l'ottava di appartenenza) risponder alla regola.
Se si spunta la casella "Segue la tonalit", il criterio dell'altezza della nota si applica relativamente alla nota base della tonalit corrente. Pertanto la regola sar corrisposta da Mi bemolle e Re diesis quando il segno di chiave C maggiore, ed invece da Si bemolle e La diesis se la tonalit Sol maggiore.
Se si spunta la casella "Distingue enarmoniche", Mi bemolle e Re diesis non saranno pi considerate la stessa nota. Solamente le note Mi bemolle risponderanno alla regola.
Se si spunta la casella "In relazione alla fondamentale", il criterio dell'altezza della nota considerato relativo all'accordo fondamentale, definito attraverso un'altra regola (si veda in precedenza). L'altezza del Do trasportata come "Pari alla fondamentale", L'altezza del Do diesis sar "uguale alla fondamentale pi un
semitono", ecc. Ad esempio per applicare una regola alla terza maggiore dell'accordo corrente, occorre inserire per tale regola la nota Mi come criterio di altezza della nota.
Esempio d'uso :
- Stabilendo una regola del tipo : "le note con il corpo triangolare sono le note fondamentali dell'accordo corrente", baster marcare tutte le note che sono la base dei loro accordi per permettere l'applicazione di altre regole, ad esempio alle terze maggiori, oppure alle quinte di un qualunque accordo della partitura. Basta
scegliere un nome adatto per la propria regola e si pu aggiungere il marchio "3" "3" a tutte le terze, il marchio "5" a tutte le quinte, per evidenziare il ruolo di ciascuna nota inun accordo.
- Se si combinano insieme l' accordatura alternativa ed il criterio dell'altezza relativa alla fondamentale dell'accordo, possibile modificare componenti dell'accordo (la terza, la quinta, la settima minore) nelle intonazioni (terze, quinte, settime minori) cos che esse vengano suonate "giuste", cio ad un sotto multiplo esatto della
fequenza della nota fondamentale dell'accordo. Questo pu essere usato ad esempio nei cori tipo "Bottega del barbiere", in cui i cantori aggiustano l'intonazione della voce rispetto alla fondamentale per minimizzare gli effetti di battimento dovuti alla non perfetta intonazione della scala tradizionale occidentale.
Criterio "Velocit"
Tale criterio consente di definire regole che si applicano alle note in base alla loro velocit. Si pu, ad esempio usare uno strumento per le note suonate piano, ed un'altro per quelle suonate forte.
Dal momento che la velocit delle note non facilmente visualizzabile sullo spartito, regole basate su questo criterio devono essere impiegate con cautela.
Esso pu applicarsi alle note in un preassegnato intervallo di velocit, ed in aggiunta ne stabilisce la corrispondenza con un intervallo di velocit in uscita.
Esempio d'uso :
- Si stabilisce una regola che si applica a velocit comprese tra 0 e 64, e che esce verso lo strumento denominato "Organ 1" , in un intervallo di velocit di uscita da 0 a 64 (la velocit non cambia)
Quindi, definire una regola che si applica alle velocit da 65 a 127, e che esce verso lo strumento "Organ 2", in un analogo intervallo di velocit di uscita da 65 a 127 (la velocit non cambia).
Le note piano saranno suonate da "Organ1", e le note forti da "Organ 2".
- Combinando con l'opzione "Continua ad elaborare" (regola non bloccante) diviene possibile mescolare gradualmente due strumenti in base alla velocit originale delle note nella partitura.
Per far questo, costruire una regola che si applica alle velocit da 0 a 127 (l'intera dinamica disponibile) e che esce sullo strumento "Organ 1" , in un intervallo di velocit da 127 a 0 (la velocit viene invertita : con questo strumento le note piano verranno suonate forte e le note forti verranno suonate piano).
Quindi, stabilire una regola che si applica alle velocit da 0 a 127, e che esce verso lo strumento "Organ 2" , in un intervallo di velocit da 0 a 127 (la velocit non cambia)
Le note piano saranno suonate da "Organ1", e le note forti da "Organ 2", e le note di velocit intermedia saranno suonate da entrambi, con l'influenza dell' "Organ 2" che cresce all'aumentare della potenza della nota.
Effetti/Espressioni
Gli effetti consentono di "umanizzare" l'esecuzione di un brano, suonando certe note in modo particolare.
Per l'esecuzione di un brano, si possono usare gli effetti principali della notazione musicale ordinaria (staccato, tenuto, pedale).
Cosa posso ottenere con gli effetti?
Per mostrarvi cosa si pu fare con gli effetti disponibile un file di esempio.
Dall'interno del programma, selezionate "Archivio>Apri" ("File>Open") e aprite l'archivio di nome "Effects.mus" che si trova nella cartella "Demos".
Una volta caricato l'archivio, selezionate "Partitura>Scorrimento brano" ("Score>Scroll tune") e seguite le spiegazioni sui diversi tipi di effetto.
Come attivare un effetto
Usare lo strumento "Selezione" ("Selection"), ossia il "lasso", facendo doppio-click sulla nota desiderata. Si aprir la finestra di composizione della nota. Fate click sulla sezione "Effetti" ("Effects") e scegliete l'effetto o gli effetti da applicare.
Parametri degli effetti
Potete controllare finemente il modo in cui una nota viene suonata modificando i valori dei parametri di ciascun effetto.
A seconda del tipo di parametro, il valore pu essere espresso per esempio come:
Centesimi di secondo: per ritardi o durate in valore assoluto, indipendenti dalla velocit di esecuzione del brano.
1/256 di nota intera: per ritardi o durate in valore relativo al tempo (velocit) di esecuzione del brano: pi elevato il tempo, pi la durata o il ritardo sono corti.
A titolo informativo, la durata di un'ottavo corrisponde al valore 32, mentre un semi-intero corrisponde al valore 128.
Centesimi di semitono: per scostamenti di tonalit rispetto alla tonalit nominale della nota. Per esempio, per passare dal Do al Re (due semitoni) bisogna scegliere il valore 200 (o un valore prossimo). Potete impostare anche valori negativi: il valore -200 far passare dal Do al Si b (infatti, tra il Do e il Si naturale c'
una differenza di un solo semitono, ossia un valore -100). Con lo stesso meccanismo, il valore 1200 equivale all'ottava superiore (12 semitoni per ottava x 100).
Suggerimento: Per imparare la funzione dei parametri di ciascun effetto, fate delle prove. Prendete una nota, associatele un effetto e poi cambiatene i parametri. Il bottone "Prova" vi consente di ascoltare il risultato delle vostre modifiche.
Lo swing
La normale notazione musicale non adatta ad esprimere l' energia ritmica del Jazz : nel Jazz, le note suonate in levare (la seconda met di ogni movimento) sono ritardate, creando cos un tempo irregolare.
Naturalmente, possibile scrivere ci usando la notazione regolare, ma questo porta a partiture complesse e di difficile lettura.
Negli spartiti Jazz, la notazione viene semplificata scrivendo note di uguale valore sia in battere che in levare, anche se esse poi verranno suonate in modo irregolare.
Cos quando, in uno spartito Jazz, vedete due note da un ottavo (crome) comparire in una battuta :
o
(in relazione al livello di swing applicato)
E' possibile applicare questo tipo di notazione con l'aiuto del software.
Per fare ci occorre prima di tutto scegliere, usando lo strumento "laccio", la sezione alla quale volete sia applicato lo "swing".
In questo modo potete applicare questo effetto solo ad una porzione della partitura (o del pentagramma).
Selezionate poi "Modifica>Quantizza>Umanizza & Swing". Nella finestra che appare, potete ora impostare un valore numerico per lo swing, o utilizzare le icone per applicare valori predefiniti.
Da notare : In questa finestra, potete anche scegliere il valore di imprecisione
dell'esecuzione, di cui parleremo nel capitolo seguente: umanizzazione.
la durata della prima nota sar aumentata di un sedicesimo (in modo che venga suonata come una croma puntata), e quella della seconda sar ridotta di un sedicesimo (in modo che venga suonata come una semicroma).
Queste due note appariranno ancora come due crome , ma saranno suonate come se fossero state scritte :
Umanizzazione
(imprecisione)
Quando un musicista esegue un brano musicale su di uno strumento, egli non inizia a suonare le note esattamente al millisecondo come indicato nella partitura.
Per simulare questo effetto possibile applicare un piccolo ritardo casuale all'inizio della nota, con lo scopo di rendere l'esecuzione pi "umana".
Per fare questo, prima di tutto selezionate con lo strumento "lazo" l'area alla quale volete applicare l'imprecisione.
In questo modo potete scegliere di applicare questo effetto solo ad una parte della partitura (o del pentagramma).
Selezionate poi "Modifica>Quantizza>Umanizza & Swing". Nella finestra che si apre, potete impostare un valore numerico per l'imprecisione (con il cursore nella parte inferiore della finestra).
Nota : In questa finestra potete anche impostare il valore dello swing.
Meccanizzazione
Lo swing o l'umanizzazione hanno l'effetto di ritardare l'inizio di ogni nota.
Il valore di questo ritardo pu essere modificato per ogni singola nota nella finestra delle propriet della nota (doppio-click sulla nota con lo strumento "lazo" attivo); ci permette anche di suonare un arpeggio ritardando sempre pi le successive note dell'accordo.
Il ritardo pu anche essere modificato in maniera globale, per le note selezionate, mediante il men "Modifica>Azioni>Cambia ritardo...".
Nota : Per quanto detto sopra, applicando uno swing o una imprecisione vengono cancellati tutti gli arpeggi precedentemente definiti.
L'opzione "Meccanizza" del men "Modifica>Quantizza" cancella tutti i ritardi delle note incluse nella selezione.
Aggiustamento microtonale
Principio
Nella musica occidentale l'accordatura pi diffusa quella della scala ben temperata (12ET). In essa, l' intervallo di ottava diviso in parti uguali (in scala logaritmica) denominati semitoni :
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
Do
Do diesis (o Re bemolle)
Re
Re diesis (o Mi bemolle)
Mi
Fa
Fa diesis (o G bemolle)
Sol
Sol diesis (o La bemolle)
La
La diesis (o Si bemolle)
Si
A volte necessario scrivere una nota che non corriponde esattamente ad un semitono. I suonatori di violino (e tutti coloro che hanno a che fare con strumenti a corda senza capotasti, con strumenti a fiato e con la voce) hanno familiarit con i quarti di tono, ovvero pi in generale con le frazioni di semitono.
Melody/Harmony permettono di scrivere e di eseguire note di questo tipo.
Da questo momento, la nota verr suonata applicando la variazione d'altezza selezionata relativa al suo valore originale in 12ET.
Nella schermata "Effetti" della finestra "Opzioni Nota" vista in precedenza, selezionare "Eseguito" ed "Invisibile". Cos facendo, il simbolo del comma turco sar non pi visibile.
Selezionare la schemata "Generale" .
In tale contesto possibile selezionare sia il colore che la forma della nota, al fine di evidenziarla sullo spartito.
C 4 : 261.63 Hz)
C 4 diesis (o D 4 bemolle) : 277.18 Hz
D 4 : 293.66 Hz
D 4 diesis (o E 4 bemolle) : 311.13 Hz
E 4 : 329.63 Hz
F 4 : 349.23 Hz
F 4 diesis (o G 4 bemolle) : 369.99 Hz
G 4 : 392 Hz
G 4 diesis (o A 4 bemolle) : 415.3 Hz
A 4 : 440 Hz
A 4 diesis (o B 4 bemolle) : 466.16 Hz
B 4 : 493.88 Hz
In Melody/Harmony, il valore assegnabile nell'aggiustamento microtonale is lineare. Ci significa che se si inserisce un A4 (440 Hz) usando un aggiustamento microtonale lineare di +50% di semitono� , l'altezza della nota risulter trovarsi ad una frequenza a met tra A4 e A4 diesis, cio in questo caso (440+466.16)/2
= 453.08 Hz
All'inverso, data una frequenza F in Hertz, possibile calcolare l'aggiustamento microtonale lineare da assegnare a Melody/Harmony, ad esempio, se F tra A4 (440Hz) e A4 diesis (440*0.059463094359 Hz), per salire, a partire da A4, della frazione di semitono corrispondente risulta, in centesimi??� :
valore aggiustamento microtonale = (F-440)*100/(440*0.059463094359)
http://www.myriad-online.com/resources/docs/harmony/italiano/printable.htm (79 of 157)08/06/2005 18.59.06
Assodato ci, applichiamo il principio al calcolo di alcuni aggiustamenti microtonali, tra i pi comuni :
Un quarto di tono la divisione logaritmica di un semitono in due .Ci significa che a partire da una determinata nota (ad esempio A4), per salire di un quarto di tono, si deve moltiplicare la sua frequenza per un fattore Q, e che moltiplicando il risultato ancora per Q si sale complessivamente di un semitono (A4 diesis) .
Da cui Q = radice quadrata di 1.059463094359 = 1.029302236643
Per un A4 (440 Hz), salire di un quarto di tono vuol dire portare la frequenza a 440x1.029302236643 = 452.89 Hz
Quindi, usando la formula precedente, il valore in centesimi dell'aggiustamento microtonale il risultato, arrotondato, della seguente espressione: (452.89-440)*100/(440*0.059463094359), che vale circa 49, per cui, riassumendo:
A4 : 440 Hz
A4 + 1 quarto di tono = 452.89 Hz = A4 + 49 centesimi (lineari) di semitono.
Il valore in centesimi dell'aggiustamento microtonale cos ottenuto valido in generale rispetto ad ogni altra nota. Per cui, ad esempio, il cursore dell'aggiustamento microtonale dovr sempre essere posizionato a 49 per salire di un quarto di tono, anche partendo da una nota diversa da A4.
Riapplicando questo metodo, possibile precalcolare nei casi pi comuni la corrispondenza tra frazioni di semitono e cursore in centesimi :
+1/4 tono
+49
-1/4 tono
-48
+1/8 tono
+24
-1/8 tono
-24
+3/8 tono
+74
-3/8 tono
-71
+1/3 tono
+33
-1/3 tono
-32
Intonazioni alternative
Princpi
In un capitolo precedente (aggiustamento microtonale) abbiamo descritto come sia possiblie cambiare l'intonazione di una nota, in modo tale che essa non corrisponda pi ad una delle frequenze delle 12 note della scala temperata (12ET).
Puoi fare riferimento al suddetto capitolo per conoscere come si possono calcolare i valori di aggiustamento microtonale al fine di far corrispondere una nota, se lo desideri, ad una determinata frequenza.
Combinando questa funzione con quella delle regole di pentagramma, (pentagrammi multi-strumento) diventa possibile scrivere pentagrammi che suonino contemporaneamente anche in un sistema tonale differente dalla nostra scala temperata 12ET.
Seleziona "Pentagrammi" > "Cambia regole...", poi scegli lo strumento associato al pentagramma desiderato.
Clicca su "Aggiunge".
Inserisci un nome per questa regola ( per esempio, "Terze" )
Se non vuoi che la parola "Terze" venga scritta sotto le note nella partitura, seleziona anche "mai" nella casella "Nome del display".
Seleziona le caselle "Tutte le forme" e "Tutti i colori".
Deseleziona la casella "Tutte le altezze".
Nell' area dell' altezza, clicca sulla posizione della nota Mi sul pentagramma ( o inserisci una E nella casella sottostante ): la nota Mi, infatti la terza nella scala di Do maggiore.
Seleziona "Per ogni ottava" ( significa che la regola verr applicata a tutti i Mi in qualunque ottava essi siano ).
Seleziona "Segui il segno della chiave" ( di conseguenza la regola verr applicata alle terze - e non solo al Mi - qualunque sia l'armatura di chiave, cio la tonalit, e non solo in Do maggiore.
Seleziona "Strumento standard" ( di conseguenza questa nota verr eseguita usando lo stesso strumento usato dalle altre note in quel pentagramma ).
Clicca su "Speciale" e specifica a un aggiustamento microtonale di 16 ( in pi od in meno, a tua scelta, secondo l'effetto che vuoi ottenere ), come spiegato nel capitolo aggiustamenti microtonali .
A questo punto puoi salvare il set di regole che hai definito cliccando su "Salva insieme" ( anche se questo set di regole sarebbe salvato comunque insieme al documento stesso ) in un file con estensione .lex che potrai anche utilizzare in un altro documento.
Questo semplice set di regole - con una regola sola - cambier l' intonazione di ogni terza ( es. nota Mi in Do maggiore, nota La in Fa maggiore, ecc. ).
Se vuoi alterare altre note della scala, devi semplicemente agiungere un' altra regola. Se la nota da modificare pu essere alterata da un diesis, un bemolle ecc. l' opzione "Distingue enarmoniche" nel pannello di definizione delle regole ti permette di applicare regole differenti secondo il modo di scrittura di una stessa nota
usando alterazioni differenti ( diesis o bemolle ecc.) nella notazione standard.
Usando questa opzione, puoi definire un set di regole che applichi una regola differente se la nota, ad es. viene scritta come Do diesis oppure come Re bemolle; con una regola come questa potresti costruire una scala costituita da 21 note differenti.
Processore effetti
Qando attiva l'uscita digitale, possibile applicare ai suoni dello spartito un processore effetti.
Questi processori effetti sono disposti come una pedaliera multi-effetti di chitarra : tipi diversi di effetti possono essere aggiunti in cascata per modificare il suono originale dello strumento. In un rigo musicale possibile inserire quanti effetti si vogliono: il suono degli strumenti verr modificato durante l'esecuzione del brano.
I processori di effetti possono essere applicati sia a suoni standard che a suoni utente.
Con il programma viene fornita una variet di processori di effetti, ma anche facile crearne dei nuovi, e quindi inserirli nei propri motivi e condividerli con altri utenti.
Inserire un effetto
Selezionare l'attrezzo "Processore effetti" (icona di una pedaliera bl con interruttori) dalla tavolozza "Varie" e cliccare il punto del rigo in cui la si vuol inserire.
Si aprir la finestra di modifica dell'effetto.
Successivamente, sar possibile riaprire la finestra di modifica dell'effetto selezionandolo con un doppio clic del mouse.
Modificare un effetto
Nella finestra di modifica di un effetto si pu trovare :
Sulla sinistra, la lista dei tipi di effetti. Talli effetti possono essere aggiunti in cascata per produrre il suono desiderato.
Al centro, il modo in cui l'effetto viene applicato al suono.
Per ciascun tipo di effetto vi sono due icone :
Non modificare, per cui le caratteristiche dell'effetto non vengono cambiate ed esso mantiene un insieme di valori dei parametri predefinito.
Ferma, per cui l'effetto viene sospeso ed esso non verr pi usato nell'elaborazione del suono.
Suggerimento : Il rigo della partitura al quale viene applicato un processore effetti quello che comprende il bordo superiore dell'icona.
Quando si modifica un processore effetti, nella barra del titolo della finestra di modifica compare il nome del rigo musicale che contiene l'effetto.
Il bottone Prova (quello con il simbolo di una piccola chitarra elettrica) permette l'esecuzione di alcune battute del rigo musicale a cui l'effetto stato assegnato.
Il nome dell'effetto viene visualizzato sulla partitura alla destra dell'icona. Per esso possibile scegliere la fonte del testo e lo stile.
Commenti, per riportare osservazioni in merito all'effetto.
La casella opzione per la Stampa. Se viene spuntata, l'effetto sar comparir nella stampa della partitura, altrimenti no.
Il bottone Predef, per scegliere un effetto tra quelli predefiniti.
Suggerimento : E' possibile aggiungere nuovi effetti a quelli predefiniti salvandoli nella cartella"FXs".
Con i bottoni Carica e Salva, i nuovi effetti possono essere caricati e salvati indipendentemente dallo spartito nel quale sono inclusi. L'estensione di questi file ".FX". Il formato del file compatibile tra Macintosh e Windows, e pu essere trasmesso via Internet sia come formato ascii che binario.
Se si creato un effetto veramente interessante, si pu anche condividerlo con altri utenti via Internet. Il campo "Commento", che non viene visualizzato sulla partitura, permette di aggiungere all'effetto il proprio nome, oppure il proprio indirizzo di posta elettronica.
Le modifiche del processore di effetti corrente vengono applicate in tempo reale al pezzo in esecuzione : per cui si pu verificarne immediatamente il risultato. Quando attivo il bottone "Prova" (quello con il simbolo di una piccola chitarra elettrica), vengono ripetute in sequenza le sei battute successive all'effetto.
Nota : I processori effetti consumano tempo, in termini di potenza di elaborazione . Se l'esecuzione diventa troppo lenta, possibile disabilitare i processori effetti attraverso la finestra di configurazione dell'uscita digitale.
Per cominciare :
Di seguito, un semplice esempio per farsi un'idea delle possibilit del processore effetti.
3) Inserire un effetto
Assicurarsi che sia visualizzata la tavolozza degli attrezzi "Varie", o altrimenti attivarla attraverso l'opzione di men "Finestre>Finestra varie" . Selezionare con il tasto del mouse l'icona degli effetti (quella con il simbolo bl degli interruttori a pedale, del tipo per chitarra).
Cliccare sul rigo musicale, esattamente davanti alla prima nota : cos facendo il processore degli effetti viene inserito sulla partitura e per esso si aprir la finestra di modifica.
4) Configurare l'effetto
Selezionare con il mouse l'icona piccola della chitarra: verranno ripetute in sequenza le prime 6 battute del rigo, il che consente di sperimentare in tempo reale l'effetto del processore. A questo punto dovrebbe essere possibile udire le note suonate. Si mantenga attiva questa modalit.
Cliccare il bottone "Predef" : comparir la lista dei processori effetti predefiniti. Selezionare ad esempio"Riverbero Chiesa" e confermare selezionando "OK". Le note verranno riprodotte con un riverbero profondo.
Si possono provare diversi processori effetti predefiniti, e poi iniziare a cambiare alcuni parameteri sino ad ottenenere il suono desiderato.
Si possono combinare pi effetti per modificare il suono originale. La lista sulla sinistra disegnata come un diagramma di flusso, per visualizzare chiaramente quali tipi di effetti sono abilitati e quali altri no.Nel seguito verr dettagliata l'azione specifica di ciascun effetto.
Risonatore/Wah
Tecnicamente, si tratta di un filtro passa banda risonante. E' un tipo di filtro acustico che accentua una determinata frequenza ed attenua tutte le altre.
La frequenza espressa in hertz (Hz) e specifica la frequenza del suono da esaltare .
Il livello di risonanza definisce il fattore di amplicazione di questa frequenza. Infine, un controllo del guadagno di uscita regola il volume del suono risultante.
Nota : La frequenza della nota A dell'ottava 4 440 Hz, e tale frequenza raddoppia per ciascuna ottava.
Pertanto, se la frequenza del filtro risonante stabilita a 1760 Hz, verr esaltata la nota A dell'ottava 6 che diverr risonante
Distorsione/Overdrive
Tecnicamente, questo tipo d'effetto simula il suono degli amplificatori distorti /sovrasaturati per chitarra. Allorquando il livello in ingresso eccessivo, il segnale risulta distorto. La Distorsione e l'Overdrive sono due modi in cui questo effetto pu essere reso.
La potenza determina il volume del suono dal quale ha inizio l'effetto di Distorsione/Overdrive. se la potenza minima, verranno alterati solamente i suoni forti. Se la potenza prossima al 100%, verranno alterate anche le note suonate deboli .
Tali effetti possono generare delle armoniche indesiderate ai toni pi acuti. Pertanto possibile introdurre un filtro passa-basso(Tono) per ammorbidire il suono riducendo le frequenze pi alte. Infine, un controllo del guadagno di uscita regola il volume del suono risultante.
Flanger/Coro
Tecnicamente, un effetto del genere aggiunge al suono originale una sua replica, con un leggero ritardo variabile nel tempo.
La Potenza stabilisce l'entit del ritorno, e quindi la scala dell'effetto. Un Oscillatore a bassa frequenza (LFO, Low Frequency Oscillator) varia il ritardo nel tempo.
L'unica differenza tra Flanger e Chorus l'intervallo della variazione della frequenza di oscillazione (ossia la velocit di oscillazione).
Equalizzatore
Questo tipo di effetto consente di variare il tono di uno strumento e la potenza d'uscita.
Attraverso i grafici possibile controllare l'entit dei bassi e degli acuti.
Con il "Guadagno", si seleziona il livello dell'uscita dello strumento.
Il "Limitatore" consente di confinare il livello d'uscita per evitare la saturazione generale del brano. assegnando a questo parametro un valore basso, si aumenta il rischio che le note forti o gli accordi di una determinata partitura saturino (si pu quindi diminuire il guadagno), ma ci avverr solamente sul rigo
interessato. Altri suoni eseguiti in altri righi continueranno ancora ad udirsi.
Bilanciamento
Ritardo/Riverbero
Si tratta di effetti di eco o riverbero applicabili al suono in ingresso. Ve ne sono tre tipi :
Ritardo : un eco di primo ritorno, che ha luogo dopo un determinato tempo. Si pu decidere il tempo che passa prima dell'eco (in millisecondi) e la sua potenza (in percentuale del suono originale).
La casella Ping-Pong, se spuntata, genera l'eco nella posizione di bilanciamento opposta al suono originale.
Ritardo con ritorno : si tratta dello stesso effetto precedente, ad eccezione del fatto che l'eco viene aggiunto al suono originale e rielaborato un'altra volta (e ancora, ancora ...). Si ode di conseguenza una serie di echi regolarmente distribuiti nel tempo, a con un'intensit decrescente. La casella Ping-Pong, se
spuntata, genera l'eco nella posizione di bilanciamento opposta al suono precedente, quindi alternativamente.
Riverberazione : un'approssimazione del riverbero prodotto da un ambiente reale. Si pu assegnare sia la potenza di riverberazione che la sua durata complessiva (sino a 5 secondi, ovvero. 5000 ms). Se spuntata la casella Ping-Pong, il riverbero riempie l'intero spazio stereofonico.
Curve di parametro
Cos' una curva di parametro ?
La curva di parametro rappresenta un modo veloce ed accurato per variare il suono di uno strumento nel corso dell'esecuzione di un brano.
Come descritto nella relativa sezione, la configurazione generale degli effetti digitali, presente nella tavolozza della finestra "Riproduzione", permette di variare il volume generale di un documento, come pure la spinta dei bassi, la riduzione del rumore, ecc...
I valori assegnati si applicano a tutti gli strumenti del documento. Se ad esempio si cambia il volume, questo influisce sull'intero brano.
Si anche visto che possibile inserire in qualunque pentagramma dei processori di effetti digitali per aggiungere effetti specifici : Distorsione, Flanger, Chorus, Riverbero, ecc. Questi sono gli oggetti del tipo "Processore Effetto".
A partire dalla version 8.0 di Harmony Assistant (e dalla versione 6.0 di Melody Assistant), si possono associare pi curve a ciascun pentagramma. Ciascuna curva definisce il modo in cui un parametro evolve nel tempo. L'elaborazione delle curve ha precedenza rispetto ai processori di effetti, in ogni caso si possono utilizzare
entrambi sullo stesso pentagramma.
Il vantaggio della curva rispetto ad un oggetto "processore effetti" la precisione con cui si pu controllare la variazione di un parametro.
Difatti, con la curva si pu scegliere il valore esatto di un parametro per ciascuna posizione temporale della composizione musicale, e si pu anche far variare gradualmente il parametro tra due posizioni temporali.
Di seguito si riportano alcuni esempi di utilizzo :
Nome parametro
Descrizione
Estremi intervallo
Uscita digitale
Uscita
MIDI
Virtual Singer
Tracce
Digital
Volume
Livello uscita
Si
Si
Si
Si
Bilanciamento
Si
Si
Si
Si
Frequenza
Si
Si
Si
No
Potenza
Flanger/chorus
Potenza
Flanger/chorus
Si
Si
Si
Si
Potenza
Riverbero
Potenza riverbero
Si
Si
Si
Si
Risonanza
Risonatore
da 0 a 100
Si
No
Si
Si
Frequenza
Risonatore
da 50 Hz a 4000 Hz
Si
No
Si
Si
Potenza
Distorsione
Potenza distorsione
da 0 a 100
Si
No
Si
Si
Colore
Distorsione
Si
No
Si
Si
Acuti
Equalizzazione : acuti
Si
No
Si
Si
Bassi
Equalizzazione : bassi
Si
No
Si
Si
MIDI-specifico da a ad f
Comandi MIDI
User-defined
No
Si
No
Se si stabilisce che una curva di parametro sia applicata ad ogni pentagramma del documento, essa verr applicata a tutti i pentagrammi ECCETTO quelli per i quali sia stata gi definita una curva specifica per quel parametro.
Ci consente di definire curve globali che vengono rimpiazzate da curve specifiche solo in alcuni intervalli temporali di determinati pentagrammi. Per facilitare la lettura di un documento, si raccomanda (ma non indispensabile) di raggruppare tutte le curve globali nel primo pentagramma del documento.
Per definire parametri di questo tipo, aprire la finestra di configurazione dei parametri e selezionare il parametro dalla lista. Quindi inserire il testo che definisce il comando da inviare al proprio sintetizzatore. Il manuale fornito con il proprio apparato MIDI dovrebbe trattare tali argomenti specifici.
Il comando inserito va composto in esadecimale (sistema di numerazione in base-16, in cui le cifra sono tra 0..9, A..F). Il valore letto sulla curva rimpiazza i caratteri 'm' ed 'l' nella linea di comando.
'll' rappresenta i bit meno significativi (LSB) del valore, mentre 'mm' rappresenta i bit pi significativi (MSB).
Il numero di canale sostituisce il carattere 'n'.
Tutti gli altri caratteri, come lo spazi o la virgola, sono ignorati e possono essere utilizzati come separatori.
Valore MIDI
Numero di bit
0-15
Scritto come
l
0-127
ll
0-2048
11
mll
0-16383
14
mmll
No
Volume relativo: il volume principale dello strumento, va da 1 (molto piano) a (1000) massimo volume. Consente di bilanciare fra loro gli strumenti senza dover intervenire su ognuno dei suoni di cui lo strumento composto. Per motivi storici un valore 0 corrisponde a un valore 1000.
Collegamento velocit-volume: dice qual' l'influenza della velocit della nota (velocit con cui un esecutore suona la nota) sul volume. Questo dipende dalle caratteristiche dello strumento reale.
Velocit in alta qualit: se la attivate potete definire un certo numero di filtri di frequenza applicabili in fuzione della velocit della nota.
Le seguenti regolazioni si applicano invece ad ognuno dei suoni di cui composto lo strumento.
E' possibile scegliere un intervallo entro cui la nota campione che state per registrare dovr avere effetto. Es: se nella casella vicino a "Fino alla nota Max" scrivete Fa#3 e nella casella "Nota ref:" scrivete Do3 ossia il DO che registrerete come campione, esso verr utilizzato per creare tutte le note inferiori o uguali al
Fa#3. Potete poi scrivere "Max" nella casella vicino a "Fino alla nota Max" e nella casella "Nota ref:" scrivere Do4 ed il Do4 che registrerete verr utilizzato per creare tutte le note superiori al Fa#3.
Nota ref: la nota campione da registrare ed avr effetto per l'intervallo scelto (Per uno strumento di tipo batteria mettere 0).
Gruppo: quando la musica viene eseguita, solo una nota puo essere suonata in uno stesso gruppo: il suono di una nota spegne quello della precedente. Ad esempio, questo usato nella batteria affinch il charleston chiuso interrompa il suono del charleston aperto.
0: nessun gruppo, strumento polifonico
1-9: gruppi di sistema (usati per strumenti standard)
10-200: gruppi a disposizione dell'utente
In caso di dubbio mettere 0
Attacco: consente di regolare la velocit con cui cresce il volume all'inizio della nota. Pi il valore alto pi velocemente la nota raggiunger il suo massimo volume. 0 (zero) significa "nessun attacco", la nota raggiunger immediatamente il massimo volume.
Caduta: la velocit con cui il volume della nota diminuisce mentre la nota suonata. Pu variare da 0 (nessuna diminuzione di volume, il caso di un flauto, dell'organo ...) a 9999 (il volume diminuisce quasi immediatamente ed il suono molto corto).
Rilascio: la diminuzione di volume che la nota subisce quando non viene pi suonata. Pu variare da 0 (nessuna diminuzione di volume) a 9999 (il suono si interrompe immediatamente). Di solito questo valore maggiore della caduta. NON UTILIZZATE MAI UN RILASCIO A 0 CON UN ANELLO (O CICLO) INFINITO,
IL SUONO NON SI INTERROMPEREBBE MAI.
Selezione fine ciclo: mentre una nota viene suonata, il suono cicla su una parte del campione. La ricerca del ciclo o della parte del campione che produce un buon suono fondamentale per la creazione di uno strumento. Un ciclo non accuratamente scelto produrr dei crepitii ("ticks") ogni volta che il ciclo viene
eseguito. Nel menu contestuale degli effetti ci sono degli strumenti per la ricerca del ciclo all'interno della selezione corrente. Ma di solito la ricerca di un buon ciclo viene fatta ad orecchio.
Ad esempio, zoommate sulla parte che ritenete pi interessante, cliccate sul pulsante per la riproduzione automatica del suono, cliccate sul pulsante per la riproduzione del suono quindi selezionate un'area trascinando il mouse, rilasciatelo quando avrete ottenuto un suono limpido senza crepitii.
A volte non possibile trovare un ciclo soddisfacente. In questo caso dovete registrare nuovamente il campione facendo in modo che la nota sia la pi limpida possibile.
Con la "Selezione fine ciclo" possibile spostare in maniera fine il limite destro del ciclo per fare in modo che il valore del suono alla fine del ciclo corrisponda a quello che ha all'inizio.
Anello inf.: quando una nota viene rilasciata, viene suonata la parte che segue la fine del ciclo, a meno che la casella "Anello inf." sia selezionata. In questo caso il ciclo continuer mentre il volume diminuir.
Create una cartella nella sottocartella "Sounds" della cartella "Myriad Documents". Dategli un nome chiaro e significativo, questo nome comparir nella lista delle categorie di strumenti. Se la collezione di strumenti a percussione terminate il nome della cartella con "set".
Con il programma, create il vostro strumento personale e tramite il menu contestuale "Azione" scegliete la voce "Salva lo strumento predefinito...".
Se necessario inserite un commento per il vostro strumento. Questo commento verr visualizzato quando l'utente clicca sull'icona "?" nella lista degli strumenti.
Scegliete se lo strumento deve essere compresso (codifica Vorbis Ogg) e il fattore di compressione.
Selezionate la cartella precedentemente creata, e date un nome al vostro strumento.
Questo tutto, il vostro strumento pu ora essere selezionato in qualsiasi documento allo stesso modo di uno strumento standard.
Questo capitolo descrive come configurare il vostro computer e le nozioni di base per la manipolazione delle tracce audio digitali.
Indice:
Il men "Configurazione>Ingresso digitale" ("Configuration>Digital input configuration") controlla la modalit con cui Melody/Harmony acquisisce i dati dalla sorgente audio selezionata.
Se si selezionato l'ingresso digitale, durante la registrazione si deve muovere l'indicatore di livello verde sulla sinistra della finestra.
Si pu selezionare un ingresso mono oppure stereo. Se si seleziona l'ingresso stereo, verranno create due tracce audio digitali una sotto l'altra: la prima per il canale sinistro, la seconda per quello destro.
Se state registrando da un microfono, la selezione "stereo" non ha effetto.
Su alcuni computer (non su tutti) possibile regolare il guadagno, cio il fattore di amplificazione, automatico o manuale, che verr applicato al segnale audio in ingresso.
Il ritardo in ingresso consente di compensare il tempo di elaborazione del computer: infatti, ci pu essere un ritardo tra l'istante in cui arriva il segnale audio e quello in cui il convertitore analogico-digitale restituisce il campione digitale corrispondente.
Melody/Harmony imposta automaticamente un primo valore di ritardo in base ai parametri definiti per l'uscita digitale (vedere la finestra di impostazione dell'uscita digitale). Il valore di ritardo in ingresso viene aggiunto o sottratto a questo valore impostato dal programma.
Per esempio, se registrate la vostra voce su una traccia audio digitale durante l'esecuzione della musica, in fase di riproduzione potrebbe esserci un ritardo di alcuni millisecondi tra la musica e la voce.
C' un modo semplice per individuare il valore corretto per il ritardo in ingresso:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Nota: Per registrare una traccia audio digitale, visualizzate la palette "Strumenti di registrazione" ("Recording tools") dal men "Finestra" ("Windows"). Selezionate quindi il tipo o i tipi di ingresso: digitale e/o Midi. Notate che questi due tipi di ingresso possono essere selezionati
contemporaneamente, per esempio per registrare da una tastiera elettronica mentre state cantando al microfono.
Nota per gli utenti diWindows: Prima di iniziare una registrazione digitale, necessario selezionare un dispositivo di ingresso digitale dal men "Configurazione>Hardware" ("Configuration>Hardware configuration").
Ci sono diversi modi per inserire una traccia audio digitale in un documento musicale.
Aggiungendo al documento il contenuto di un file di suono digitale: Selezionate "Composizione>Traccia audio digitale>Importa" ("Edit>Digital audio track>Import"). Il file seleziontao, nel formato Wave, Aiff, MP3... verr letto e aggiunto al documento sotto forma di una o due tracce audio digitali.
Acquisendola dall'ingresso digitale: Fare click sull'icona di registrazione nella palette "Strumenti di registrazione" ("Record tools") oppure selezionate "Composizione>Traccia audio digitale>Avvio-fine registrazione" ("Edit>Digital audio track>Start-stop recording").
Il brano comincia a suonare e inizia la registrazione. La sorgente sonora pu essere il microfono (per cantare o suonare uno strumento acustico) o un CD audio (avviate la riproduzione del CD dal pannello di controllo del vostro sistema operativo). Per terminare la registrazione, fate click di nuovo
sull'icona.
I dati verranno aggiunti al documento esistente sotto forma di una o due tracce audio digitali. Se non c' nessun documento aperto, ne verr creato uno nuovo.
Acquisendola dalla finestra di Karaoke: Attivate il Karaoke, fate click sull'icona di registrazione e cantate nel microfono. La vostra voce verr aggiunta al documento in lavoro sotto forma di traccia digitale.
Per aggiungere dati a una traccia audio esistente a partire da un file di suono digitale esistente: Fate click nel punto della traccia audio digitale in cui volete inserire il suono. Selezionate quindi "Composizione>Traccia audio digitale>Importa" ("Edit>Digital audio track>Import"). I dati letti dal file in
formato Wave, AIFF, MP3 ... verranno aggiunti nella posizione del cursore.
Per aggiungere dati a una traccia audio esistente a partire da una registrazione digitale: Fate click nel punto della traccia audio digitale in cui volete inserire il suono registrato. Nella palette "Strumenti di riproduzione" ("Play tools") selezionate il modo "Riproduci la parte selezionata" e fate click
sull'icona di avvio registrazione. Fate click un'altra volta su questa icona per terminare la registrazione.
!!Note to Harmony users: You can convert a digital track in notes using the script "Digital sound>Digital to notes"
Validazione
Dopo aver registrato o importato dati digitali si apre una finestra che mostra i dati digitali e la scala dei tempi. Questa finestra si pu usare anche in fase di composizione del brano: selezionate una zona su una o due tracce digitali e usate il men "Composizione>Traccia audio digitale>Modifica selezione" ("Edit>Digital audio
track>Edit selection").
Sono disponibili diverse modalit di composizione che possono essere selezionate con le rispettive icone sotto il grafico del suono digitale:
Modifica (icona con la matita): quando questa modalit attivata possibile modificare i campioni di suono digitale facendo clock sul grafico del suono.
Zoom (icona con la lente): aumenta (click del mouse) o diminuisce (Tasto maiuscole + click del mouse) l'ingrandimento con cui il grafico del suono viene visualizzato. La barra di scorrimento individua l'inizio della zona visualizzata.
Selezione (icona con il laccio): la selezione avviene facendo click sul grafico del suono. Sulla sinistra vengono visualizzate anche le coordinate numeriche della parte selezionata sotto forma di numero progressivo del campione e relativo posizionamento temporale in minuti, secondi e centesimi di
secondo.
Il men a tendina "Azioni" (Actions) consente di scegliere il comando da applicare alla selezione: taglia, incolla, cancella, aggiungi ...
Area di lavoro:
L'area di lavoro definita da una posizione di inizio e da una posizione di fine.
Quando si esegue la validazione, alla traccia digitale verranno applicati tutti i dati all'interno dell'area di lavoro mentre quelli esterni ad essa verranno ignorati.
All'apertura della finestra di composizione:
Se avete importato un file di suono digitale, l'area di lavoro massima e comprende tutti i dati che potete modificare, ossia tutti i dati caricati.
Se state modificando una parte di una traccia audio digitale esistente, l'area di lavoro massima e comprende tutti i dati che potete modificare, ossia la parte di documento che avete selezionato.
Se avete registrato un suono, l'area di lavoro inizia nel primo punto in cui stato registrato il suono dopo l'avvio della riproduzione della musica. In alcuni casi possibile estendere l'area di lavoro per visualizzare i dati registrati subito prima dell'avvio della musica (vedere pi avanti).
I comandi "Ritaglia" ("Crop") e "Mostra tutto" ("Show all") del men "Azioni" (Actions) consentono di cambiare i margini dell'area di lavoro. Ritaglia imposta l'area di lavoro alla parte selezionata al momento, Mostra tutto imposta l'area di lavoro sull'interno campione.
Se nel documento sono incluse pi tracce audio digitali:
Potete selezionare quale traccia applicare oppure crearne una nuova. Se i dati sono stereofonici, l'operazione si applica in un colpo solo alla traccia selezionata e a quella successiva.
Se avete registrato dati da un microfono o da un CD audio:
All'apertura della finestra vengono visualizzati i dati registrati. Dato che ci pu essere un ritardo tra il momento in cui inizia la registrazione e il momento in cui inizia effettivamente la riproduzione dei dati, pu capitare che ci siano dati registrati prima dell'inizio del brano. Normalmente questi dati non vengono
visualizzati. Per vederli, selezionate "Azioni>Mostra tutto" ("Actions>Show all").
Se avete dati stereo (CD audio, file importati...):
http://www.myriad-online.com/resources/docs/harmony/italiano/printable.htm (90 of 157)08/06/2005 18.59.06
possibile:
tenere separati i canali destro e sinistro. A ciascun canale verr assegnata una traccia differente. La traccia corrispondente al canale sinistro allineata a sinistra, quella corrispondente al canale destro allineata a destra.
combinare i canali destro e sinistro in un'unica traccia mono.
combinare i canali destro e sinistro per eliminare la voce del cantante: questo utile quando volete sostiuire la vostra voce a quella del cantante.
Composizione
Controlli generali
Sulle tracce audio digitali possibile eseguire tutte le normali operazioni di composizione come taglia, incolla, cancella eccetera.
Ci sono per anche alcune operazioni specifiche: per esempio, il comando Aggiungi combina il contenuto della clipboard con l'area di modifica selezionata.
Il men "Pentagrammi>Traccia audio digitale" ("Staves>Digital audio track") consente di selezionare altre operazioni specifiche per le tracce audio digitali: amplifica, sfuma, specchia eccetera. Queste operazioni, spiegate nel dettaglio pi avanti, si applicano a una selezione di dati.
Suggerimento: Il men "Pentagrammi>Traccia audio digitale" ("Staves>Digital audio track") pu essere visualizzato facendo click su una traccia audio digitale col pulsante destro del mouse (Alt+Click su Macintosh).
Punti di protezione
I punti di protezione sono una specificit delle tracce audio digitali. Si usano per proteggere un'area di dati da spostamenti o cambiamenti quando si eseguono operazioni di inserimento o cancellazione: queste operazioni, se applicate prima di un punto di protezione, non hanno alcun effetto sui dati che si trovano
dopo il punto di protezione.
Un punto di protezione evidenziato con una linea verticale rossa. possibile inserire un punto di protezione in qualsiasi parte di una traccia digitale usando il comando "Composizione>Traccia audio digitale>Aggiungi punto di protezione" ("Edit>Digital audio track>Add locking point").
Quando si applicano dati a una traccia, all'inizio della zona modificata viene inserito automaticamente un punto di protezione.
Per cancellare un punto di protezione, usare lo strumento di cancellazione (icona con il fulmine).
Azioni specifiche
Queste azioni si applicano a una selezione per eseguire operazioni logiche o per modificare i dati.
Ricerca i passaggi per lo zero ("Seek zero crossing"): Fissa l'inizio e la fine di una selezione nei punti pi vicini in cui i dati passano per il valore zero. Questa operazione facilita per esempio l'isolamento di un suono in un gruppo di dati ed elimina potenziali "click" quando la selezione viene
incollata in un altra parte della traccia (purch anche al punto di inserimento i dati abbiano valore zero).
Specchia in orizzontale ("Horizontal mirror"): I dati selezionati vengono invertiti dall'alto in basso (cio i valori positivi diventano negativi e viceversa).
Specchia in verticale ("Vertical mirror"): I dati selezionati vengono invertiti da sinistra a destra (cio vengono suonati all'indietro).
Amplifica ("Amplify") : I dati selezionati vengono amplificati di una certa percentuale. Un valore percentuale inferiore al 100% provoca un abbassamento del volume.
L'opzione "Normalizza" ("Normalize") imposta il valore di campione pi alto nella parte selezionata in modo che corrisponda a una percentuale specificata del massimo valore digitale.
Normalizzando al 100% si amplifica il suono al massimo valore possibile senza che si perdano dati a causa della saturazione digitale.
Sfuma ("Fade"): Il suono viene sfumato in amplificazione (fade in) o in dissolvenza (fade out), in modo lineare oppure logaritmico.
Centra sullo zero ("Center zero"): Il valor medio dei dati nella parte selezionata viene fissato a zero.
Composizione specifica
Se volete modificare in modo specifico una parte o tutta una traccia audio digitale, selezionate l'area che voelte modificare e usate poi il comando "Pentagrammi>Traccia audio digitale>Composizione selezione" I"Staves>Digital audio track>Edit selection"). Se selezionate pi di una traccia, la
modifica verr eseguita in modalit stereofonica.
Trucchi e suggerimenti
Jukebox
Apetti generali
Il Jukebox consente la visualizzazione di una lista di brani musicali, da suonare, per creare automaticamente pagine Web ...
Il Jukebox non modifica n copia i brani musicali, bens stabilisce semplicemente dei collegamenti con i file su disco dell'elaboratore.
Ad esempio, se si cancella un brano dalla lista del jukebox, il corrispondente file non viene cancellato dal disco.
Una lista del jukebox pu comprendere brani in formati diversi MUS, MU3, ABC, MIDI, KAR... .
La finestra del jukebox viene gestita indipendentemente da quella del documento.
Un doppio clic del mouse su un elemento del jukebox apre il documento corrispondente in una nuova finestra. E' quindi possibile modificare la partitura.
Allorquando si modifica un documento, il jukebox viene aggiornato automaticamente. Le informazioni relative sono memorizzate in un file con estensione .BOX.
Visualizzazione
Alla sommit della finestra jukebox, vi sono bottoni per eseguire il brano, o saltare al precedente o al successivo.
Al di sotto, la lista dei file. Questa lista pu disporsi in ordine ascendente o discendente, secondo la colonna corrente.
Per spostare un file manualmente, cliccare il file con il tasto (Ctrl) premuto e muovere l'elemento in alto oppure in basso.
Le informazioni visualizzabili nella lista sono :
Per specificare quali colonne debbano essere visualizzate, aprire il men a scomparsa (freccia verde in alto a sinistra) e quindi selezionare le colonne da visualizzare/nascondere
Per cambiare la larghezza di una colonna, cliccare il suo bordo destro.
Per attivare una colonna, cliccare sul suo titolo. I pezzi verranno ordinati secondo questa colonna. Quando attiva una colonna e viene inserito un nuovo pezzo, esso viene ordinato automaticamente.
Quando una colonna attiva, un piccolo triangolo bl mostra quale sia l'ordine corrente: in alto se ascendente, in basso se discendente. Cliccare di nuovo il titolo della colonna per invertire l'ordine.
Per cambiare la posizione della colonna, cliccare il titolo con il tasto Shift premuto e spostarla a destra o a sinistra.
Tastiera
Se si compongono dei caratteri con la tastiera, essi verranno interpretati come stringa di ricerca sulla colonna corrente. L'elemento corrispondente selezionato dalla lista commuter al primo posto nella colonna corrente.
Di seguito si riporta una sintesi dei tasti funzione per la finestra jukebox.
Elaborazioni particolari
Alla lista jukebox possibile applicare elaborazioni particolari.
Si pu esportare la lista come pagina Web ed, con Harmony Assistant, applicare operazioni a tutti i file della lista del jukebox (prego, legga il capitolo "Appendice > Elaborazione indipendente").
Parole/Karaoke
Come eseguire un Karaoke
Selezionate "Karaoke" nel men "Partitura".
Se presente un solo pentagramma con parole, questo verr automaticamente usato per la visualizzazione dei testi.
Se invece ce ne sono diversi, vi verr proposto di sceglierne uno tra quelli possibili; cliccando su "Tutti", le parole di tutti i pentagrammi saranno visualizzate contemporaneamente.
A questo punto si aprir la finestra di visualizzazione del Karaoke e verr avviata l'esecuzione della musica.
Nella parte superiore della finestra potete vedere un testo scorrevole. La parte da cantare appare in rosso.
Se notate uno sfasamento tra la musica che ascoltate e lo scorrimento delle parole, questo dovuto probabilmente ad una errata configurazione dell'uscita digitale.
Andate nel men "Configurazione>Configurazione dell'uscita digitale" ed aggiustate manualmente la sfasatura temporale (Questo valore pu variare da computer a computer).
In ambiente Windows, lo scorrimento delle parole pu avvenire a scatti. Per fluidificare la visualizzazione, provate ad utilizzare il modo Ottimale nel men "Configurazione>Configurazione dell'uscita digitale".
Visualizzazione della riga di testo scorrevole:
Nel caso di un karaoke a pi voci, la riga del testo scorrevole si divide in tante parti quanti sono i pentagrammi con parole precedentemente scelti.
Visualizzazione delle note:
Se attivate questa opzione, verrano visualizzate le note del pentagramma suonato.
Potete modificare l'altezza di queste aree di visualizzazione cliccando il piccolo triangolo rosso alla loro sinistra e trascinandolo in alto o in basso.
Per cambiare il carattere della riga scorrevole, cliccate su essa e scegliete un nuovo carattere (questa modifica pu essere fatta anche nel men "Configurazione>Impostazioni generali>Stili).
Nella parte centrale della finestra, viene visualizzato il testo completo associato al pentagramma con evidenziata la parte cantata. Se sono presenti pi pentagrammi con parole, potete passare dall'uno all'altro cliccando sul bottone ">>" o premendo il tasto di tabulazione.
In basso, alcuni bottoni e cursori vi consentono di variare la visualizzazione e l'esecuzione del karaoke: tutti hanno un equivalente da tastiera:
Riesegue il karaoke (o barra spaziatrice): la musica viene riavviata dall'inizio
Velocit (o freccia sinistra/freccia destra): aumenta o diminuisce la velocit di esecuzione
Dimensione carattere (o pagina su/pagina gi): aumenta o diminuisce la dimensione del carattere del testo completo
Altezza (o freccia in alto/freccia in basso): Traspone la musica di un semitono
Volume voce ( o +,-): cambia il volume del pentagramma associato
Ci sono poi dei tasti che hanno delle particolari funzioni:
P o F: attiva o disattiva la visualizzazione a pieno schermo del karaoke
Home/Fine: cambia l'altezza del testo scorrevole
C: centra o giustifica a sinistra il testo completo
N: attiva/disattiva la visualizzazione delle note
Se avete una tastiera MIDI collegata al vostro computer, essa pu essere usata per l'inserimento delle note. Sono disponibili due diversi metodi di registrazione: un metodo di inserimento semplificato, nel quale viene considerata soltanto l'altezza della nota inserita, ed un metodo di inserimento in tempo reale, nel quale
vengono elaborate tutte le informazioni relative ad altezza, durata, velocit, canale, ecc.
Nota: Potete usare ta tastiera del computer per inserire le note con il metodo semplificato. (Vedere "Configurazione>Impostazioni Generali>Tastiera")
Per poter utilizzare uno dei metodi di inserimento via MIDI necessario configurare il programma specificando quale ingresso MIDI utilizzare. Questa operazione va effettuata utilizzando la funzione "Configurazione>Configurazione dell'Hardware...": una volta aperta la finestra "Hardware configuration"
specificare l'entrata MIDI selezionandola dal men a tendina che si trova nella parte inferiore di essa.
Nella finestra di definizione dei comandi associati alla tastiera (vedere "Configurazione>Associazione dei tasti...") selezionate "Inserimento anche da tastiera MIDI". Posizionate poi il cursore nel punto del pentagramma dove volete siano inserite le note. Selezionate quindi nell'apposita finestra "Note" l'icona
relativa alla durata delle note da inserire e suonatele sulla vostra tastiera MIDI. Le note saranno inserite nel pentagramma alla posizione del cursore e con la durata prescelta.
E' possibile associare un tasto della tastiera del computer al comando che permette di cambiare velocemente lo stato dell'inserimento via MIDI da attivo ad inattivo e viceversa. Questa funzione vi permetter , per esempio, di provare una melodia sulla vostra tastiera MIDI senza inserire note nella partitura.
Nella finestra "Registrazione" selezionate il modo di inserimento via MIDI cliccando sulla relativa icona ed iniziate la registrazione. Se nella partitura sono gi presenti dei pentagrammi non vuoti inizier la riproduzione della musica e voi potrete suonare le note da inserire sulla vostra tastiera MIDI.
Per applicare alla partitura le note suonate interrompete la registrazione; nella finestra che si aprir vi verr chiesto di specificare il pentagramma nel quale dovranno essere inserite le note registrate.
Se durante la registrazione vengono utilizzati pi canali MIDI, verranno utilizzati diversi pentagrammi per l'inserimento delle note.
Le note inserite via MIDI saranno quantizzate utilizzando le impostazioni definite nella finestra "Configurazione>Impostazioni Generali...>MIDI".
Astuzia: E' possibile registrare una traccia audio digitale insieme a dei dati MIDI. Per fare ci potete ad esempio suonare un brano sulla vostra tastiera MIDI mentre cantate con un microfono collegato al computer: entrambe le cose saranno registrate contemporaneamente.
La rete Internet
E' possibile accedere a Internet diretttamente dal programma.
Ci sono quattro possibilit:
Troverai tutti questi comandi alla voce "Internet" nelle opzioni di sistema ( "Apple" per Macintosh, "?" per Windows)
Sar individuato il browser web che stai usando e verr stabilita una connessione con http://www.myriad-online.com/en/index.htm.
In questa pagina Web, chiunque pu inviare richieste, domande o risposte ad altri utenti: http://www.myriad-online.com/cgi-bin/bbs/YaBB.pl
Troverai su questa pagina tutti i messaggi inviati negli ultimi due mesi.
Vai a : http://www.myriad-online.com/fr/store/lostcode.htm
In pochi minuti potrai ottenere il tuo codice.
Il gruppo di lavoro
Il gruppo di lavoro rappresenta un nuovo metodo democratico e utile di partecipare allo sviluppo software del prodotto.
Noi pensiamo che i nostri prodotti siano fatti in primo luogo per i nostri clienti, quindi normale lasciare che loro stessi esprimano le loro esigenze agendo maggiormanete sul processo di sviluppo, dando voce ai loro stessi consigli o ascoltando i suggerimenti per nuove possibili caratteristiche.
Gli interventi gia fatti, in corso o previsti sui nostri prodotti sono tutti elencati e tu puoi darci la tua opinione.
Votando o commentando un certo argomento, puoi cambiare la sua importanza nella lista delle richieste e di conseguenza accelererare il suo sviluppo.
Puoi anche suggerire un argomento che ancora non in elenco.
Vai a http://www.myriad-online.com/en/community/workshop.htm
Puoi inviarci una e-mail direttamente dal programma e puoi allegare un documento al messaggio.
Tutte le informazioni sulla configurazione del tuo computer sono rilevate automaticamente. In questo modo possiamo aiutarti pi facilmente.
Se non ricevi una risposta entro una settimana, controlla l'indirizzo di ritorno della e-mail: potrebbe essere sbagliato e noi avremmo tentato invano di risponderti.
Selezionando "Copia il messaggio nella mia Casella Postale", il tuo messaggio sar spedito anche al tuo indirizzo personale, per darti la possibilit di avere una copia di ci che hai scritto.
Quando usi questo comando, hai accesso al nostro sito web e vengono controllate le date dei vari componenti del tuo programma. Se alcuni componenti non sono aggiornati, hai la possibilit di aggiornare il programma. Se ti interessa, l'aggiornamento sar automaticamente trasferito ed avviato.
E' consigliato usare regolarmente questo comando.
MyrScript
Il linguaggio incorporato
Introduzione
Myrscript il linguaggio di programmazione incorporato, incluso in Harmony Assistant a partire dalla versione 8.3.
Non necessario conoscere la programmazione per utilizzare MyrScript.
Infatti, si possono usare le procedure (script) gi disponibili che aggiungono ad Harmony Assistant nuove caratteristiche. Tali procedure possono essere state scritte sia dal gruppo di lavoro della Myriad per soddisfare le esigenze degli Utenti, oppure direttamente dagli Utenti stessi di Harmony.
Se qualcuno ritiene che una caratteristica sia mancante, mediante il linguaggio MyrScript pu scrivere la propria procedura per realizzarla. Per far ci occorrono delle competenze di base nella programmazione degli elaboratori. A tal scopo viene fornito un manuale di programmazione dettagliato e completo, comprensivo di
alcuni esempi.
Sul sito web Myriad verranno frequentemente messi a disposizione sempre nuovi script ed aggiornamenti degli script esistenti.
Ed inoltre...
Se si vuol dialogare con altri Utenti di script o programmatori di tali procedure, oppure sottoporre una richiesta per un nuovo script di cui si abbia bisogno, esiste una sezione speciale, dedicata a questo : http://www.myriad-online.com/cgi-bin/bbs/YaBB.pl
Virtual Singer
Introduzione
Virtual Singer un modulo aggiuntivo per Melody Assistant e Harmony Assistant.
Virtual Singer permetter al vostro computer di cantare: questo modulo infatti generer la voce umana elaborando i pentagrammi contenenti parole.
Virtual Singer pu essere configurato in funzione delle vostre necessit, modificando il timbro, l'intonazione, il tipo di voce (uomo, donna. tenore, soprano, ecc.).
Inoltre, pi voci differenti, in lingua differente, potranno essere cantate allo stesso tempo.
Virtual Singer in grado di cantare un serie di "La-La-La" seguendo i valori delle note inserite (solmisazione), cantare il nome delle note, o anche generare automaticamente uno Scat Jazz.
La versione corrente di Virtual Singer include i seguenti linguaggi : Francese con accento settentrionale, Francese con accento meridionale, Inglese del Regno Unito, Inglese Americano, Latino, Spagnolo, Italiano, Finnico, Tedesco, Occitano e Giapponese.
La lista dei linguaggi verr ampliata nelle prossime versioni.
Installazione
Potete trovare l'ultima versione di Virtual Singer disponibile per il download libero nel nostro sito web: www.myriad-online.com.
Quando Virtual Singer viene installato, si crea una sottocartella chiamata "VirtualSinger" all'interno della cartella di Melody o di Harmony.
Nella sottocartella "VirtualSinger", troverete la sottocartella "Demos", che contiene alcuni brani che utilizzano Virtual Singer.
Se create dei brani, potete inviarceli cos che noi possiamo condividerli con gli altri utilizzatori del programma nel nostro sito Web.
Potete utilizzare tutti i file di dimostrazione forniti con Melody ed Harmony..
Disinstallazione
Per disinstallare Virtual Singer cancellate la sua sottocartella.
Configurazione
Virtual Singer gira su:
Una buona configurazione del vostro sistema migliorer la velocit e l'uso di Virtual Singer. Virtual Singer usa tracce audio digitali per generare la voce umana. Le impostazioni di sistema pi sotto descritte sono valide anche per l'uso di altri tipi di tracce audio digitali.
Vediamo ad esempio due configurazioni standard.
1) Configurazione dell'uscita Digitale.
Menu "Configurazione", opzione "Configurazione dell'uscita digitale...": 44kz, 16 bits, Stereo, Qualit, Abilita il processore degli effetti, 64 voci, modo "Standard" selezionato.
2) Configurazione dell'uscita Digitale.
Menu "Configurazione", opzione "Impostazioni Generali...", opzione "Digitale": dimensione della memoria tampone di trasferimento 1024Kb, Crea files temporanei nella cartella standard, Non usa la memoria temporanea.
3) Configurazione di Virtual Singer
Menu "Windows", opzione "Virtual Singer": il cursore per il controllo dell'elaborazione al 50%.
Licenza
Virtual Singer un add-on per Melody e Harmony Assistant. Se non siete interessati ad utilizzarlo, cancellate le sua cartella per disinstallarlo.
Nell'utilizzo di prova, ogni volta che l'applicazione viene avviata, sono possibili solo un determinato numero elaborazioni delle parti cantate.
Quando questo numero viene raggiunto , Virtual Singer diventa "muto".
A questo ponto potete acquistare una licenza per Virtual Singer (Sottomenu "Ordina una licenza...") o chiudere e riavviare Melody/Harmony per continuare a provare Virtual Singer.
Virtual Singer
Creazione veloce di pentagrammi cantati
Se impostate il pentagramma come "pentagramma con parole" ma non inserite nessun testo, Virtual Singer lo canter come una serie di "La-La-La".
Questa modalit pu essere utile per realizzare velocemente pentagrammi per coro.
Alcuni comandi non visualizzati (testi racchiusi tra parentesi) permettono di modificare il modo di operare di questa modalit.
Potete cambiare la sillaba "Lah" che viene cantata in corrispondenza di ogni nota con qualsiasi altra parola. Inserite la nuova parola, racchiudendola tra parentesi, nel punto esatto di inizio del testo delle parole.
Per esempio, se scrivete [Mmm], le note verranno cantate come una serie di "Mmmm-Mmmm". Questo comando deve essere l'unico testo presente nelle parole, altrimenti il pentagramma verr elaborato come un normale pentagramma.
Virtual Singer
Canto di uno "shape-note"
(Solmisazione)
Con Harmony/Melody, potete far in modo che le note vengano visualizzate utilizzando diverse notazioni di tipo Shape-note (Aiken,Swan,Walker, Funk, Johnson...)
In questi tipi di notazione la forma della testa della nota dipende dalla sua altezza. Questa scelta pu essere fatta nelle opzioni di visualizzazione del pentagramma (Pentagrammi>Aspetto grafica...).
Quando Virtual Singer installato, se nel rigo non sono presenti parole, le note vengono cantate con i loro nomi standard: Do (Doh), Re (Ray), Mi (Mee), Fa (Fah), Sol (Sol), La (Lah), Si (See).
Ci sono alcuni modi leggermente diversi di cantare uno shape-note; Virtual Singer utilizza quello pi comune negli U.S.A.
Per esempio, alcuni cantanti eseguono le note come se avessero un'alterazione, mentre altri no.
Quando un pentagramma di tipo shape-note presente nel documento, una piccola icona con un diesis compare nella finestra Virtual Singer. Cliccando questa icona potete attivare il canto con alterazioni.
Suggerimento : Se tenete premuto il tasto Shift quando inizia l'esecuzione della musica, il testo cantato compare e rimane collegato al pentagramma.
Comunque, una volta che questa operazione viene completata, cambiare la posizione delle note sul pentagramma non modifica le sillabe da cantare.
Virtual Singer
Canto Gregoriano
Se un pentagramma Gregoriano definito come pentagramma senza parole, le note saranno cantate come una sequenza di "La-la".
Se aggiungete delle Parole al pentagramma, esse saranno cantate al posta del "La-la"
Suggerimento : Se volete ascoltare il suono dello strumento invece della voce Virtual Singer, disattivate semplicemente il cantante nella finestra Virtual Singer.
Virtual Singer
Lo Scat Jazz
Nelle parole relative ad un rigo, potete inserire dei comandi invisibili che permettono a Virtual Singer di cantare automaticamente anche le note non collegate a sillabe.
I comandi invisibili non sono altro che dei testi racchiusi tra parentesi.
Il comando [scat:xxxxxx] (dove xxxxxx una stringa che definisce le parole da cantare) attiva questa modalit. Da punto di inserimento del comando in avanti, le note senza sillabe verranno cantate con le parole definite dalla stringa.
Se inserite questo comando all'inizio del pentagramma, tutte le note presenti sullo stesso saranno cantate in questa maniera.
Notate che potete inserire pi comandi [scat:xxxx] nello stesso rigo. Questo consente di di cambiare il modo di cantare le note in qualsiasi punto del pentagramma.
il comando [moscata] disattiva questa modalit.
Se inserite una sola parola dopo [Seat: , questa sar cantata su ogni nota del rigo. Se, ad esempio, scrivete [scat:Doo], tutte le note verranno cantate con la parola "Doo".
Se tra le parentesi scrivete pi parole separate da un punto e virgola, queste parole verranno cantate quando le posizione della parola nella stringa corrisponder all'altezza della nota.
Ad esempio, il comando: [scat:C;D;E;F;G;A;B] far si che Virtual Singer canti il nome delle note.
Se invece di 7 parole ne scrivete 12, verranno utilizzati anche i semitoni per scegliere la parola corrispondente.
La stringa del comando pu contenere anche parole separate da una virgola. In questo caso le parole da cantare saranno scelte in maniera casuale tra quelle possibili.
Attenzione! Nel caso di scelta casuale delle parole il testo cantato cambier ogni volta che la traccia vocale viene generata.
Come probabilmente avete notato, potete utilizzare questo metodo per generare automaticamente e con poca fatica uno Scat Jazz.
Scegliete un pentagramma contenente un assolo Jazz, definitelo come "Pentagramma con parole" ed inserite il comando:
[scat:Pah;Doo;Bee;Wah,Tah;Poo;Dee;Bah;Woo,Too;Pee;Dah;Boo;Wee,Tee]
nel testo delle parole per ottenere una voce "Seat" in funzione dell'altezza delle note: il Do verr cantato come "Pah", il Do# come "Doo", il Re come "Bee", per il MI verr effettuata una scelta casuale tra "Wah" e"Tah"...
Potete anche usare il comando:
[Seat: Poo,Pee,Doo,Dee,Wah]
che sceglier le parole in maniera casuale da questa lista, indipendentemente dall'altezza delle note..
Virtual Singer
MIDI e ABC
Attraverso Internet possibile acquistare o scaricare files in formato Midi o ABC che contengono gi dei testi.
Le estensioni per questi files sono .KAR, .MID. o .ABC.
Per ovvie ragioni di copyright, non possiamo distribuire questi files attraverso il nostro sito Web senza l'autorizzazione dei rispettivi autori. Evitate quindi di inviarci richieste per files di questo tipo...
Comunque, alcuni di questi files non seguono le regole descritte nella pagina seguente. Alcune sillabe possono essere non collegate alle note, la punteggiatura omessa....
Dovrete perci utilizzare Harmony/Melody per correggere questi testi. Inoltre, un file MIDI, non contiene le informazioni relative al collegamento tra le parole ed il pentagramma della melodia. Dovrete essere voi ad operare la scelta attraverso la finestra di dialogo che compare quando un file MIDI viene importato. Se questa
finestra di dialogo viene riproposta pi volte, significa che nel file MIDI sono presenti pi testi.
Attenzione! Alcuni autori di files MIDI Karaoke utilizzano pentagrammi con parole per inserire i testi relativi al Copyright o la sequenza degli accordi del brano!
In alcuni casi particolari, il file MIDI pu contenere il testo delle parole senza la corrispondente melodia. In questi casi non affatto semplice riprodurre il file in maniera corretta.
Per venirvi in aiuto, Melody/Harmony evidenzia i pentagrammi pi probabili per la melodia con il simbolo *. La parte iniziale del testo delle parole appare nella parte superiore della finestra di dialogo, per aiutarvi nella scelta del pentagramma a cui associare il testo.
Generalmente e sufficiente un semplice click sul tasto "OK" di questa finestra.
Naturalmente, il file MIDI non contiene nessuna informazione relativa alla voce da usare. Il programma adatta la voce standard all'estensione del pentagramma selezionato.
Spesso le note del pentagramma della melodia compaiono trasportati di alcune ottave. Virtual Singer vi permette di applicare una trasposizione di ottava per correggere l'estensione del canto.
Dopo aver applicato queste modifiche, non dimenticatevi di salvare i brani in files nel formato standard di Melody/Harmony .
Virtual Singer
Regole per scrivere pentagrammi cantabili
I testi possono essere inseriti direttamente per mezzo del software. Per fare ci fate riferimento ai capitoli riguardanti il Karaoke.
Occorre fare attenzione per evitare i problemi che insorgono se il collegamento tra la musica e le parole non realizzato in maniera corretta..
Pi pentagrammi cantabili possono essere inclusi in un singolo documento ed ogni rigo cantato da un diverso esecutore.
Quindi, se volete scrivere un pezzo per basso, tenore e soprano, dovrete scrivere tre diversi pentagrammi.
Virtual Singer vi permette di definire con precisione i parametri di esecuzione di ogni voce.
Se in un rigo pi note sono raggruppate in un accordo, pi esecutori con la stessa voce canteranno le singole note contemporaneamente. Questa caratteristica pu essere usata per realizzare l'effetto di un coro.
Per la lingua Giapponese dovete inserire le parole utilizzando la trascrizione Romaji
Pentagrammi cantati
Un pentagramma cantato definito dalla sua melodia. Ogni sillaba collegata ad una o pi note. Alcuni parametri delle note influiscono sul modo in cui le sillabe vengono cantate.
Da notare : Virtual Singer pu cantare anche se non ci sono parole scritte sotto al pentagramma: pentagrammi Gospel (shape-note) o Gregoriani e quando l'area delle parole sotto al pentagramma completamente vuota.
In questo modo potete creare pentagrammi cantabili senza bisogno di inserire nessuna parola.
Ricordate che i migliori risultati si ottengono quando le sillabe seguono le regole standard:
Durante il caricamento di un file MIDI o ABC Karaoke Virtual Singer analizza le parole per trovare il linguaggio pi adatto.
Da notare : In uno stesso documento, possono essere presenti pi linguaggi (ad esempio una voce femminile che canta in Inglese ed una maschile in Francese). In funzione del linguaggio, Virtual Singer analizza le parole e determina i fonemi da cantare.
Nel caso particolare della lingua Francese, sono riprodotti anche i "liaison" (legamento tra una parola che termina con una consonante la successiva che inizia per vocale). Ad esempio "les oiseaux" generer "l ey Z w ah z ow" (gli uccelli)
Virtual Singer potrebbe fare degli errori durante la conversione da testo scritto a fonemi.
Potete correggere la pronuncia facendo seguire alla sillaba errata un testo scritto tra parentesi. Questo testo visibile solo in fase di inserimento e non compare sullo schermo. Gli errori pi frequenti si verificano per le parole straniere o per parole che possono essere pronunciate in modi diversi (put, read ...).
Ad esempio se la parola "D'Ar-ta-gnan" viene pronunciata "Dar-tay-gnan", si pu apportare la seguente modifica: "D'Ar-ta[tah]-gnan[nyan]".
Questo metodo e normalmente sufficiente per correggere i fonemi errati.
Comunque sempre possibile definire una pronuncia pi accurata delle sillabe utilizzando la notazione SAMPA scritta tra parentesi nel formato [#xxxx]
(Non dimenticate il carattere # subito dopo la parentesi di apertura)
Per maggiori informazioni sulla notazione SAMPA, consultate il capitolo relativo.
A volte alcuni testi mescolano pi linguaggi. Per effettuare cambiamenti di lingua sullo stesso pentagramma sono disponibili una serie di comandi specifici:
Inserite:
[!frnord] per passare al Francese del Nord
[!frsud] per passare al Francese del Sud
[!gb] per passare all'Inglese del Regno Unito
[!us] per passare all'Inglese degli U.S.A.
[!latin] per passare al Latino
[!espa] per passare allo Spagnolo
[!ita] per passare all' Italiano
[!fin] per passare al Finnico
[!jap] per passare al Giapponese
[!de] per passare al Tedesco
[!oc] per passare all' Occitano
nelle vostre parole per cambiare la lingua.
Se, ad esempio, leggete:
"D'Ar-ta-gnan on his horse."
Virtual Singer pronuncer qualcosa del tipo "D ar / t ay / g n a n / o n / h ee z / h o r s".
Potete correggere la pronuncia scrivendo:
"[!frnord]D'Ar-ta-gnan [!gb]on his horse."
Pentagrammi parlati
Un pentagramma parlato un pentagramma di tipo "testo". Esso contiene "Parole" ma non simboli musicali. in questo caso il testo risulter parlato e non cantato.
Virtual Singer
Voice technical background Generalities
Human voice is amazingly complex, and the Virtual Singer software does not pretend to replace it, but only to be as close to it as possible.
We will describe here the basic notions required to understand better how Virtual Singer works.
A human voice can be described as follows:
The timbre, which differentiates somebody to someone else (the voice "fingerprint") because it depends of the vocal tract of each of us
the effects, related to the way of singing
Phonemes
We won't use here the standard phonemes acoustic classification of phoneticians.
Here are the basic groups of phonemes:
vowels use the vocal fold, are weakly noised, and can be stretched ad lib. They are the essential component of the sung voice. Some languages (like English) use vowels groups called diphtongs (like in "pie", "though"...)
voiced consonants are consonants which use the vocal folds. The are stretchable (Z => Zzzzz). These consonants use also the resonances of nasal cavities (M, N...) or a noise generated by the air stream (Z, J, V...).
unvoiced consonants are stretchable and use only noisy sound generated by the air stream, but not the focal folds. These consonants have no pitch (CH, F, S...).
plosive consonants are brief, unstretchable sounds, voiced (G, D, B..) or not (K, T, P...).
Phonemes pronunciation
Virtual Singer
Voice technical background
Sung voice synthesis
In voice synthesis, as well for speech as for singing, three main methods can be used:
Formant synthesis
This synthesis is based on the analysis of voice sound. Acousticians highlighted that vocal tract resonances amplified a small number of frequency ranges, related to the spoken phoneme. These frequency ranges have been called "formants".
A formant is characterized by its frequency (pitch), its bandwidth (width of frequency range) and its energy (strength).
Note: In electronic or computing, a formant can be simulated by a resonant bandpass filter.
In the early 60th, the first apparatuses used electronic filters to generate recognizable phonemes. The acousticians then realized only three to six formantsare enough to generate a phoneme with an acceptable quality.
The advantage of this method is only a little amount of data is required to generate a phoneme, and it is far easier to modify slightly these data to obtain another voice timbre.
However, the result is generally less realistic than with recorded pieces of speech.
This third method is used in Virtual Singer.
Virtual Singer
Voice synthesis settings
Virtual Singer palette
When Virtual Singer is installed, the Windows menu of Harmony/Melody grants you the access to its palette.
The Virtual Singer palette shows the number of singers as well as the language used by each of them.
In the Virtual Singer palette, several objects symbolize the actions you can perform:
Virtual Singer activating and deactivating: the colored light in the upper left corner shows the status of Virtual Singer. A click on the bulb toggles this status. When Virtual Singer is activated, staves with lyrics are sung.
When loaded, Midi Karaoke files or old versions of Melody/Harmony files are converted automatically.
When Virtual Singer is activated, a stage is displayed, on which each character represents a sung staff. Since Harmony/Melody can manages several sung staves within a single document, there might be several characters.
Character location on the stage shows:
laterally, the voice panning (right or left location in the stereophonic space)
by its depth, the voice power (volume)
Under each character, name of the related staff and a flag indicating its language are displayed. In a same document, you can mix staves of different languages. We will see later it is even possible to change language within a single lyrics staff.
Double-click on the character opens the simple settings window. A right-click (Shift+click on Macintosh) on the character opens a pop-up menu enabling to:
When a Shape-note staff is included in a document, a little icon with the sharp symbol appears on the Virtual Singer palette. You can click on this symbol to toggle accidental singing.
Virtual Singer
Voice synthesis settings
Basic settings
A double-click on the singer's icon in the Virtual Singer palette opens the pre-defined voice selection window.
In this dialog box, you can select another voice in the list and apply an octave shifting.
You can also define a new voice and save it in a file.
Send us by e-mail the most interesting voices, we'll share it with the other users.
This windows enables also, by using "Edit timbre" and "Edit effects" buttons, to access the advanced settings levels.
The octave shifting enables to change the sung part octave without modifying musical symbols on the staff.
The "Try" button makes the program sing a simple sentence with the selected voice.
The "Play/Stop" button starts to play the frontmost document with the selected voice.
The choir size slider enables to specify the voice will actually be made of several choir members singing in unison. A value of 1 means this voice is a soloist.
The invisible command [choir:xxx] lets you change the choir size anywhere in the staff. Replace xxx with the choir size you want.
To improve the effects for this kind of choirs, you can apply a reverberation effect to the staff (see chapter: Effect processors)
Note: Changes made to the voice settings will only be taken into account next time music is started.
Virtual Singer
Voice synthesis settings
Effects settings
To be able to manage efficiently the advanced settings, notions of phoneme and formant must be mastered (Refer to chapters Voice technical background)
weak and strong velocity: when a syllable is sung, the main phoneme is stretched (stretchable vowel), and the power is mainly applied to this phoneme. Weak velocity setting gives the volume to be applied to weak phonemes, strong velocity the volume to be applied to the strong one.
velocity ratio: notes of the sung staff include velocity values (output power). Velocity ratio defines in which proportion singing takes these values into account.
pitch attack: a singer can start singing a note slightly low-pitched. This can be tuned by the frequency attack. This parameter is given in tenth of tone. A negative value (which is generally the case) means the syllable starts to be sung lower than the actual note pitch.
time shift: it is the maximum amount of time, in milliseconds, between the time a syllable is sung and the time it should be. It simulates the imprecision of the singer in time.
All of these parameters help to make the voice sound more natural.
Drift can be applied to the fundamental frequency (F0) or to volume. It is the way of changing smoothly from a value to another. Because of its physical nature, the vocal tract evolves from a value to another by a warping.
Drift can be adjusted with its upward ration, its downward ration, its minimum value and it maximum value.
upward and downward ratio Drift begins after a note is ended. Its duration is expressed in percent of the next note duration.
If the value increases (changing from a weak note to a strong one, or from a low-pitched note to a high-pitched one), the upward ratio is used.
If the value decreases, the downward ratio is then applied..
minimum and maximum duration
In order to avoid a too short or too long sliding duration, you can impose a minimum and a maximum drift duration, in hundredth of second.
Vibrato deals with the fundamental frequency (F0) It is a slow and regular variation of the fundamental frequency.
Remark: not to be confused with F0 jitter, which is a fast and random variation.
minimal frequency is the base frequency of the vibrato oscillation (in tenth of Hertz). A common vibrato ranges from 50 to 70 tenth of Hertz.
frequency ratio enables to increase vibrato speed when a high-pitched note is sung. Its value is the number of semitones above A4 (440 Hz) needed to increase the vibrato frequency by 1 Hz.
For example, with a minimal frequency of 60 (6 Hz) and a frequency ratio of 12 semitones (one octave), an A4 will be sung with a 6 Hz vibrato, and an A5 with a 7 Hz vibrato...
delay is the delay before the vibrato actually starts. It is given in hundredth of second.
rise time is the time during which the vibrato power increases smoothly before reaching its maximal value. It is expressed in hundredth of second.
vibrato depth is its maximal amplitude (depth) in hundredth of tone.
frequency ratio enables to increase vibrato depth when a high-pitched note is sung. Its value is the number of semitones above A4 (440 Hz) needed to increase the vibrato depth by one semitone.
For example, with a depth of 20 (1/5 of a tone) and a frequency ratio of 12 semitones (one octave), an A4 will be sung with a 1/5 of tone depth, and an A5 with a depth of one semitone+1/5 of tone...
Virtual Singer
Voice synthesis settings
Timbre settings
To be able to manage efficiently the advanced settings, notions of phoneme and formant must be mastered (Refer to chapters Voice technical background)
This window enables to modify the singer's voice timbre.
Bass/Treble is a filter to increase the bass and treble frequencies of the voice output.
Gain The above settings can soften the power of voice output. The gain slider enables to compensate this artifact.
Advanced button The above settings modify globally the whole phonemes.
It is also possible to change individually the rendering of each phoneme.
Each singer can have a special way to pronounce some phonemes. It is then possible to substitute one or several phoneme by user-defined one.
Virtual Singer
Phonemes Editing
We saw earlier that phonemes are considered as the basic acoustic elements for the spoken or sung voice (Refer to chapter "Voice technical background")
Virtual Singer uses complex algorithms in order to synthesize these phonemes.
This kind of synthesis, called formants synthesis, uses original internal algorithms, inspired from publications of D. Klatt (see bibliography), as well as from other informational sources.
The algorithm has been designed and tuned thanks to our own researches about sung voice.
While editing the voice timbre, an "Advanced" button opens the dialog box for defining the phonemes. Changes made in this window only modify the current singer's voice. Other voices will remain unchanged.
Amplitude for each formant is only processed by the parallel part of the processing algorithm. Thus, even if a formant amplitude is set to zero, this formant will still have an effect on the resulting signal, because of its action in the cascade processing.
Aspiration noise passes through the cascade filter set. It is then highly distorted by the phoneme's formants, and its output is a more filtered noise (bass), which can be used to simulate effects of breath, generated far on the rear of the vocal tract.
The first order derivative of the frication noise passes through the parallel filter set. It gives a more high-pitched noise, which can be used to simulate the whistle noises made by the front part of the mouth.
Fragments
The basic phonetic element is the phoneme. But we saw some complex phonemes, like diphtongues, could be made of several successive states.
Due to this, we have to define the notion of fragment, which represents a "static" state within a phoneme.
Thus, a phoneme can be made of one or several fragments.
In the list on the left, the complete list of all fragments required to pronounce any phoneme in any language.
Fragments displayed in bold are those used by the current language.
Important Note: In this window, you can change the way of pronouncing one or several fragments.
These changes are only applied to the currently edited singer.
Modifying a fragment in this window will only alter pronunciation for this singer, and not the others'.
Once a fragment is modified, it is displayed in color in the list. When selecting a modified fragment, it is possible to get back to its default values by clicking the Original button below the list.
In the right part of this window, several graphical objects enable to modify the fragment data.
In the topmost part of the window, a pop-up menu shows the fragment type:
Vowel means this fragment can be stretched when the syllable it is included into is extended in time.
If the syllable does not include any vowel, Virtual Singer will try to stretch fragments of transitional vowel type.
For want of any of the types above, fragments with type vocalized consonant then unvocalized consonant will be stretched.
Fragment duration can be changed through a slider.
This value is the natural time for the fragment. If this fragment is stretched, its duration will be increased.
Note: When a value is changed graphically (through a slider for example), its digital value appears in a frame on the bottom right of the window.
It is the set of values used for defining the static part of the fragment, i.e. independent of the transitions with the adjacent fragments.
These parameters can be modified by using the big graphical area in the right part of the window.
Formants are displayed as triangles. For each formant , middle frequency (in Hertz), Amplitude (dB) and bandwidth (triangle bottom, in Hz) can be changed.
A set of little buttons below this graphic enable to activate or deactivate each formant in the parallel part of the voice generator.
http://www.myriad-online.com/resources/docs/harmony/italiano/printable.htm (110 of 157)08/06/2005 18.59.06
Note: As explained above, even if a formant is deactivated, and is not displayed anymore on the graphics, its frequency and bandwidth are still used in the cascade part of the voice generator.
On the right, a set of vertical sliders enable to change levels of voicing (av), rolling (Rl), aspiration (asp) and frication (af).
Tip: While editing graphically a formant middle frequency or bandwidth, two vertical lines are displayed. They show the upper and lower bound for this parameter, found it all the fragment list.
It avoid the parameter to be set to a too "exotic" value.
Parameter transition from its previous value to the current static value is displayed as two segments:
A first segment, on the left, whose time is 'stolen' from the previous fragment's.
This segment will make the parameter evolve from the previous fragment static value to an intermediate value, defined by two vertical sliders on the left of the curve.
Ratio slider (Ra) enables to select the extent of the previous parameter value according to the value to be reached.
Example: a 0% ratio sets the intermediate value to the value to be reached.
A 100% ratio sets the intermediate value to the previous parameter value.
A 50% ration sets the intermediate value to the average of the previous and current values.
Starting offset (Od) enables to add a fixed amount to the intermediate value.
Example: with a ratio (Ra) of 50%, and an offset (Od) of 100, intermediate value is equal to: 100 + average of previous and current value.
On the curve, the second segment gives the transition time between the intermediate value and the value to be reached (static value of current fragment). This time is got from the current fragment.
Symmetrically, the two segments on the right, as well as two sliders, enable to define transition from the current static value to the static value of next fragment..
It is said above a transition curve can be defined from the previous fragment static value, and to the next fragment static value.
Each of these transition curve part will only be used if the current fragment has a greater priority than the adjacent fragment. Priority is given by the order of the fragment in the fragment list.The upper in the list, the greater priority.
Example:
If the list only includes three fragments, "a, b, c" in this order, and the syllable to be sung is "babc", the following transitions will be made for each fragment parameter:
Action buttons
These buttons, located in the bottom-right corner of the window, enable to perform several actions:
Try button
You can try the modified fragment by typing a simple sentence in the matching frame then clicking the button.
Then, list of fragments used to pronounce the sentence is displayed.
Symbols > and < between the fragment names gives the relative priority of each fragment according to the adjacent ones.
Remark: when selecting another fragment in the fragment list, a sample word for this fragment is insert in the text area.
Language pop-up menu
When selecting another language, fragments used in this language appear in bold in the fragment list.
Copy/Paste buttons
enable to copy the whole parameters an transition curves of a fragment, in order to paste them on another fragment.
Virtual Singer
Notazione SAMPA
Introduzione
Nella fonetica, la notazione per la pronuncia di una lingua pu essere realizzata utilizzando due principali metodi: IPA e SAMPA. Queste due notazioni sono comuni a tutta la fonetica.
Nel metodo IPA (International Phonetic Alphabet) ogni fonema corrisponde ad un simbolo. Sfortunatamente questo set di simboli non pu essere digitato sulla tastiera di un computer.
Il metodo SAMPA (Speech Assessment Methods Phonetic Alphabet) una notazione derivata dall'IPA, ma che pu essere digitata sulla tastiera standard di un computer. Il set di caratteri utilizzato dal SAMPA l'ASCII. Per rappresentare un fonema possono essere utilizzati fino a due caratteri.
Virtual Singer usa la notazione SAMPA.
Implementazione
Nelle parole di una canzone, potete sostituire una sillabo con il suo equivalente SAMPA. Dopo la sillaba, inserite [# (aperta parentesi poi #). Questo indica a Virtual Singer di sostituire la sillaba con il carattere SAMPA compreso tra [# e ]. Se inserite simboli non SAMPA, essi saranno ignorati.
Ad esempio:
"Another yacht" verra scritto in SAMPA (pronuncia Inglese UK ) "@nVD@ jQt"
Potete allora digitare: "Another[#@nVD@] yacht[#jQt]" ed il risultapo sar identico.
Da notare : Se avete delle difficolt circa l'uso della notazione SAMPA, potete sempre utilizzare la notazione standard per sostituire una sillaba. Potete correggere le pronuncia facendo seguire alla sillaba errata un testo tra parentesi. (Senza in carattere #)
Poich ogni linguaggio usa un determinato set di fonemi, descriviamo qui di seguito con il set di caratteri SAMPA per alcuni linguaggi.
Per ogni simbolo SAMPA viene mostrato un esempio.
Notazione SAMPA per l'Inglese
Notazione
SAMPA
Esempio
pin
pIn
bin
bIN
Esempio SAMPA
tin
tIn
din
dIn
kin
kIn
give
gIv
tS
chin
tSIn
dZ
gin
dZin
fin
fIn
vim
vIm
thin
TIn
this
DIs
sin
sIn
zing
zIN
hit
hIt
mock
mQk
nQk
knock
thing
TIN
wrong
rQn
long
lQN
wasp
wQsp
jQt
yacht
pit
pIt
pet
pet
&
pat
p&t
pot
pQt
cut
kVt
put
pUt
another
@nVD@
ease
iz
eI
raise
reIz
aI
rise
raIz
OI
noise
nOIz
lose
luz
@U
nose
n@Uz
aU
rouse
raUz
furs
f3z
stars
stAz
cause
kOz
i@
fears
fi@z
e@
stairs
ste@z
U@
cures
kjU@z
Esempio
Esempio in SAMPA
pont
po~
bon
bo~
temps
ta~
dans
da~
quand
ka~
gant
ga~
femme
fam
vent
va~
sans
sa~
zone
zon
champ
Sa~
gens
Za~
ion
jo~
mont
mo~
nom
no~
oignon
oJo~
camping
ka~piN
long
lo~
rond
Ro~
coin
kwe~
juin
ZHe~
si
si
ses
se
seize
sEz
patte
pat
pte
pAt
comme
kOm
gros
gRo
doux
du
du
dy
deux
d2
neuf
n9f
justement
Zyst@ma~
e~
vin
ve~
a~
cent
va~
o~
bon
bo~
brun
bR9~
9~
Notazione
SAMPA
Esempio
Esempio in SAMPA
padre
paDre
vino
bino
tomo
tomo
donde
donde
kasa
casa
gata
gata
tS
mucho
mutSo
jj
hielo
jjelo
fcil
faTil
cabra
kaBra
cinco
Tinko
nada
naDa
sala
sala
mujer
muxer
luego
lweGo
mismo
mismo
nunca
nunka
ao
aJo
lejos
lexos
caballo
kabaLo
puro
puro
rr
torre
torre
rei
rrej
deuda
dewDa
pico
piko
pero
pero
baLe
valle
toro
toro
duro
duro
Notazione
SAMPA
Esempio
Esempio in SAMPA
piano
pianO
baari
baari
tee
tEE
bitti
biTi
kahdeksan
kadEksan
kavi
kahvi
lakki
laKi
geologia
gEologia
filmi
filmi
viisi
viisi
soolo
soolo
helsinki
helsinki
markka
marKa
nelj
nelj&
helsingiss
helsiNgiss&
radio
radio
litra
litra
joo
joo
pyt
p2Ht&
yt
yet&
&
piv
p&iv&&
banaani
banaani
tee
tEE
viisi
viisi
soolo
sOOlO
ljy
2ljy
puu
puu
hyv
hyv&
Esempio
Esempio in SAMPA
pane
pane
pp
coppa
kOppa
banco
banko
bb
gobba
gObba
tana
tana
tt
zitto
tsitto
danno
danno
dd
cadde
kadde
cane
kane
kk
nocca
nOkka
ago
ago
gg
fugga
fugga
fame
fame
vano
vano
sano
sano
sbaglio
zbaLLo
scendo
Sendo
tS
cena
tSena
dZ
gita
dZita
ts
zitto
tsitto
dz
zona
dzOna
molla
mOlla
nocca
nOkka
gnocco
JOkko
ancora
aNkora
lama
lama
rete
rete
gli
Li
ieri
jEri
uomo
wOmo
rata
rata
rete
rete
meta
mEta
mite
mite
dove
dove
moto
mOto
muto
muto
Virtual Singer
Frequently Asked Questions
Question: When starting music while Virtual Singer is active, the vertical line showing playing position in my piece moves in a jerky way. Why ?
When music is playing, several tasks are performed at the same time.
Each task has a priority level. Here are the most important tasks, sorted in a decreasing priority order:
Music playing: it is the building of digital signal from written notes. It is the most important task because when stopped, even for a short time, breaks or crackles can be heard in music. The way this task is processed by the computer can be set up in Configuration>Digital output configuration.
Human voices calculation: this is a complex task, which takes time but can however be processed while music is playing. This calculation must always have the lead over music playing because if cought up, human voice becomes jerky.
Display scrolling score and playing position vertical line: this is performed only if some time is remaining, because the most important is to get a nice music output
This is why, when playing a complex piece, or asking for human voice calculation while playing music, the playing position vertical line movement becomes jerky. As soon as the human voice is completely calculated, the movement becomes smooth again.
You can also remark a red arrow blinks above the singer icon while his voice calculation is in progress.
Question: Several sung staves are included in my document, but only one singer appears in the Virtual Singer palette. What can I do ?
Singer icons are located on stage according to their power and panning value. If several singers have the same power and panning value, their icons can mask each other. Move slightly the icon of the first singer to make the others appear.
Question: If I change settings for a voice linked to a staff and I want to send the .MUS file to a friend, do I have to send him something else ?
No, because all information about voice settings is stored into the .MUS file.
Question: I defined a voice, but I do not want somebody else to edit it. How can I do ?
Protect your document for editing (File>Protect menu option)
Virtual Singer
Summary of
invisible commands
Invisible commands are texts written between brackets, used to configure the way Virtual Singer works. Here is a summary of these commands :
[xx]
Replace the previous syllable with xxx
[#xx]
Replace the previous syllable with the SAMPA xx
[!dup]
Activates the automatic repetition of chorus texts. This mode is active by default.
[!nodup]
Deactivates the automatic repetition of chorus texts.
[!frnord]
From this command, language changes to Northern French.
[!frsud]
From this command, language changes to Southern French.
[!gb]
From this command, language changes to U.K. English.
[!us]
From this command, language changes to U.S. English.
[!latin]
From this command, language changes to liturgical Latin.
[!espa]
From this command, language changes to Spanish.
[!ita]
From this command, language changes to Italian.
[!fin]
From this command, language changes to Finnish.
[!jap]
From this command, language changes to Japanese.
[!de]
From this command, language changes to German
[!oc]
From this command, language changes to Occitan
[scat:xxxxxx]
Activates "Jazz Scat" mode for generating automatic lyrics.
[noscat]
Deactivates the "Jazz Scat" mode.
[choir:xxx]
Changes choir size (number of singers).
RealSinger
Introduction
What is RealSinger ?
RealSinger is a Virtual Singer extension, that enables to use more realistic voices to sing lyrics.
Method for generating synthesized voices is different from regular Virtual Singer process.
Virtual Singer regular voice generation algorithms, as described in Technical background chapter, use
completely artificial voices, produced through Formant synthesis method.
RealSinger algorithms are based on the recording of real human voice pieces. These voice samples are then processed to extract the voicing parameters for each phoneme.
This unique process enables to workaround issues of the usual Recorded elements connection method: by keeping only voicing information, data files for describing and storing a voice are extremely short (usually less than 1 Mb for a full voice in one language), and voice can be re-synthesized at any pitch without noticeable
distortion.
RealSinger
Your First Real Singer Voice
To learn how Real Singer works, let's quickly create a new Real Singer voice, for Latin songs. Why Latin? This language has few distinct sounds, so you'll be able to record quickly. Also, there are a number of public-domain Latin hymns that you can use to test the voice.
Let's record!
When you are ready to record, find a quiet area at a quiet time. Open Melody/Harmony. Create a new, very simple document with just one staff. To the left of the staff is a set of icons, shown here. Click the black triangle
open automatically, go to the Melody/Harmony Windows menu and choose the Virtual Singer palette.
to open the staff-specific menu, and choose "staff with lyrics." If the Virtual Singer stage does not
The Virtual Singer palette is a stage, shown here in reduced size. Standing on the stage is the picture of your singer, and underneath his picture is a question mark. Click the question mark, and choose "Latin" from the available languages. The question mark changes to an icon. Then double-click the singer. In a
few moments, a dialog box appears. Click "Real Singer".
A new dialog box appears. Since you will be recording live, click "record." Be quiet while Real Singer measures the noise. If it is too much, try again. After Real Singer measures noise, it asks you to say "aah" for several seconds. It is measuring your natural speaking pitch, so that you can listen to sample words at that pitch.
If Real Singer insists that noise is too much, but you don't know why, solutions are discussed in advanced recording techniques. For now, you can bypass noise measurement by choosing "set" instead of "record." If you do that, then the next dialog box allows you to manually choose the frequency at which words
will be presented. A range of 90-130Hz is comfortable for most men, double that for most women.
The Real Singer recording palette will appear. At its left are a list of words that you must record. Real Singer will offer you the words in order, unless you un-check the "automatic" box. You can save an audio file of each recorded word by checking this option. At top is the current word. If you wish to hear it without recording,
click "listen to the word." When you wish to record the word, click "get." Real Singer will play the word, then you will repeat it. Try to imitate what you hear. If your voice is too loud or too soft, get the word again.
If your voice is OK, Real Singer will process the sound and identify the phoneme. The first Latin word is "quid," and Real Singer is looking for a drawn-out "u" sound. At right is a reduced-scale image showing what Real Singer found for a sample recording. The bright area in the middle is the
identified sound. The dark curtains at left and right block off the "q-" and "-id" portions.
The vowel corresponding to English "ee" sound is unusual. In Latin (and in some other languages), Real Singer uses the word "si" for this phoneme. In English, it appears in the word "ease." Many speakers pronounce this vowel with the lips horizontal, as if they are smiling. But good singers produce the vowel with the lips
rounded, as they do for other vowels. If you can, record the "ee" sound with rounded, pursed lips, similar to the German u-umlaut. If you record the "ee" sound with smiling face, it will sound shrill when sung at higher pitches.
Sometimes, Real Singer cannot find the phoneme, or locates it incorrectly. You can move the curtains by dragging them with the mouse cursor. You can play back the whole recorded word, or just the selected portion. It is important to choose phonemes carefully - these are the building blocks used to construct all
other words!
More information about how to adjust the selection range in the "Adjusting phoneme selection range" chapter.
When you are satisfied, click "validate" to add the processed phoneme to the Real Singer voice.
After you validate a word, its appearance on the word list changes. You know which words you have validated, and which ones remain. If you are not using automatic recording, you can choose words in any order, or re-record words that have already been validated. If necessary, you can save incomplete results, and finish the
list at some other time. You can even leave some words un-recorded, and Real Singer will use synthesized sound from the Virtual Singer database as substitutes (not recommended). For best sound quality, you should record all of the words, in a single session, when your own voice is consistent from one word to another. After
you have finished recording your voice, close Real Singer to return to the Virtual Singer dialog box.
By default, Virtual Singer supposes that your voice is male, and that you will use it for notes on the Treble staff. So the sound will play one octave lower than notes are written. If you are female, or if you are going to use this voice on the Bass staff or with Treble-8vb, then set the octave shift to zero. You can also
change the singer's stage appearance, if you wish.
While the Virtual Singer dialog box is open, click "save preset." Give your voice a name, and save it in the Real Singer Latin voices folder. This name identifies the voice file, not the character shown on stage. The saved voice file can be used by any singer of the same language, in any other documents. The stage character
always has the name of the staff he sings, rather than the name of the voice file he uses.
Click OK to close the Virtual Singer dialog box. You are now back in your music document, with the stage still showing. Save your document, even though it does not have any music.
When you play your Real Singer voice, you may notice that some phonemes are too loud, or too soft, relative to the others. If a phoneme is not consistent with others, you will hear the same problem each time the phoneme is used. To fix this problem, open the Virtual Singer palette, double-click on the singer, and choose "edit
voice," then the "advanced" tab. Choose "edit phonemes." Find the offending phoneme from the list at left, and select it. At right you will see several vertical sliding controls. The rightmost two control the phoneme volume at start and peak. Move these up or down, as needed. Re-play our music. When you are satisfied with the
relative volume of phonemes, save the voice preset. There are numerous other phoneme adjustments available.
Congratulations on creating your first Real Singer voice! The rest of this Real Singer documentation describes ways to improve your voice recording, ways to improve the precision of the voice fragments, and ways to use Real Singer adjustments to improve the recorded voice.
RealSinger
Adjusting phoneme selection range
After you record each word, the program tries to locate a phoneme in this word (the one written in capitals in the sample word), and to get rid of the other part of the word.
Sometimes it succeeds, sometimes not. You can keep the program selection as is, or find your own. Sometimes your ear is better than the program's mathematical analysis, so it is recommended to find your own selection range in the recorded sample, even if the result could appear correct.
Below is a list of the miscellaneous kind of phonemes you can be asked to record, and what area the program expects to be selected before validating.
Obturation
When saying a voiced plosive consonant (G, B, D), just before this consonant is said, the mouth shuts completely, and the voice sound is muffled during a short period of time. But this short part is not
completely silent: while the mouth is closed, air continues to go out from the lungs and the vocal folds to vibrate. Air pressure increases in the closed mouth until the lips open again, and the consonant is emitted with a strong power (it is why these phonemes are called plosives).
Obturation will be this part with closed mouth you can view on the sound graph: a soft period bounded by stronger phonemes.
Note for German language:
In German, voiced plosive consonants cannot be located at the end of a word: they are said as their unvoiced equivalent (G->K, B->P, D->T).
However, you will need here to pronounce actually a voiced consonant at the end of the word. To make it easier, imagine there a very short vowel after the plosive. For example, if you are asked to record a syllable written "caB", pronounce it as "caB(e)" with a very short ending
"e".
"Static" vowels
Called "static" because their phonetic value does not vary across time when pronounced.
You can select only a short part of the vowel. Select a part in which the timbre you hear seems correct, and the pitch and power variation is not too important. The shorter part you will select, the smaller the resulting voice file will be.
Note for German language:
In German, there are "long" and "short" versions of the vowels. However, in order to enable the software to analyze enough data for "short" vowels, you will have to prolongate these vowels at least half a second, even if it is not how they are supposed to sound in spoken German languages.
Diphthong first part (diphth) - Only in English A diphthong is a vowel that varies across time when pronounced. You will have here to prolongate the first part of the diphthong and make it sound as a static vowel. Select a part in this static phase.
Full diphthong (full dipht.) - Only in English Here, you will have to record the full diphthong, said quite shortly. Be careful not to drop volume or pitch down at the end of the diphthong (imagine you have to say another word just after this). You
must select the whole diphthong. Articulate well but do not prolongate too much, otherwise the resulting voice file size will increase...
Stretchable consonants
These consonants can be prolongated. (M,N,L,S,F...).
Mimic the sample, and as in static vowels, select a part in which volume is more or less constant.
Aspiration (hhh)
It is the sound when the singer takes his breath back. Breathe in quite quickly (less than 1 second) without lip sound: open your mouth before starting recording, then breathe in as if you were surprised.
Adjust selection range so that it includes the whole sound (with a small period of silence after the sound).
RealSinger
Factors to be considered when
recording for Real Singer
Noise factors
Environmental noise
If a passing noise interferes with your recording, simply re-record it. If you have companions, suggest that they go elsewhere, since their small movements may escape your attention but still be heard in the recording. Yes, your friend sitting behind you is giggling while you are trying to record.
A.C. hum
Depending on your country, alternating current (AC) hum has a frequency of 60Hz or 50Hz, with overtones throughout the vocal range, particularly at 180Hz (150Hz). At right is the spectrum of AC hum from a noisy setup. It is very important to reduce AC hum, since it is difficult to remove this noise without
distorting your voice.
If you use a laptop computer, the simplest way to reduce AC hum is to use battery power, and have no peripheral devices connected. If you do use peripherals, the cables should be disconnected at the computer when power is off, not left dangling from the computer.
When a preamplifier (or tape deck) and a computer are connected, and when both of them use AC power, the amount of hum depends on how the power cords are plugged in. The largest amount of hum is produced when the two devices are plugged into different wall sockets. If one device has an AC auxiliary outlet, plug the
second device into it, rather than to the wall. Or, plug both devices into a single extension cord. If the power plugs are not polarized (that is, if they can be inserted into the outlet with prongs reversed), try reversing the prongs.
Some microphones will pick up a lot of AC hum when you touch them. If that happens, mount the mike on an insulating stand, instead of holding it. If you do not have a mike stand, try taping the mike to a wooden stick, held vertical by taping it to the back of a chair. Pay careful attention to this. Just because a
microphone can be held in the hand, does not mean that it should be held. If you use a headset microphone, see if AC hum is reduced when you remove the headset.
Be sure that your microphone cable does not run near any power cords. There may be power lines underneath your floor, so try moving the microphone cable. The same applies to the cord between computer and preamp or tape deck, if you are using one. It is especially important to stay away from motor-driven devices,
including ceiling fans.
Machine sounds
If you see a noise spectrum like the one above, but the fundamental frequency of your AC is not the first peak, then the source of noise is probably a motor-driven appliance. Machine sounds are commonly present. You have learned to ignore your refrigerator, heating, ventilation, computer fans, and ticking clocks. But if they are
present, they will be included in your voice recording. Consider turning off machines - but don't forget to turn them back on again! If you have a lot of noise distributed evenly across the spectrum, it may be caused by air rushing through a ventilation system.
System noise
Some noise is caused by the electrical properties of your system. If this noise is small, Real Singer can analyze it and reduce its effect. But if the system noise is too large, you will have to try a different way of recording.
If your computer's sound card installation is poor, it will detect electrical noise from the surrounding circuitry and include it in your recording. This is especially true if you are using a microphone connected directly to the computer's microphone input. If you have eliminated all other possible noise sources and still have too much
unexplained noise, this may be the culprit. Try recording your voice to a tape deck, or using a pre-amplifier, so that you can feed the preamp line-out to your computer's sound card line-in, instead of to the microphone jack. Remember that external recording equipment usually requires a different kind of microphone than the kind
used directly by computers.
If you are using a tape deck, it is better to use high-bias or metal tapes and noise reduction. Do not use automatic gain control. Do not use a microphone "built in" to the recorder.
Special problems
Difficult sounds
Some consonants are difficult to record, because they are soft and create a lot of breath wind. In English, these are f, h, s, and th (thin). You will need to place your mouth close to the microphone, but not allow the breath wind to touch it. It helps to feel the air stream coming from your mouth when you make these sounds, to
ensure that the mike is correctly placed.
Some other consonants are difficult to record, because they are abrupt. In English, these are b, d, , hard g, k, and p. These sounds have a moment of high intensity that quickly tapers to a short sound. If spoken too loudly, the intense part will saturate or clip. If spoken too softly, the tapered part will not be detected. Or, if you
naturally speak these consonants softly, Real Singer may decide that your voice is "too loud" based on the part of the recorded word leading up to the consonant. Resist the temptation to speak these in an un-natural manner, to "help" Real Singer find them. If you do that, Real Singer will find an un-natural sound!
If you are having difficulty producing a satisfactory recording of these consonants, or if you would generally like to change what Real Singer hears from you, then pre-record your voice and use an audio editor. You can reduce the amplitude of an unnecessary part of a word that is "too loud," so that a necessary, softer part can be
accepted. But it is usually not advisable to edit the volume in the portion of sound that contains the desired phoneme, because that will interfere with noise-removal processing.
With an audio editor, you can help find sources of noise by looking at noise amplitude and spectra. The most valuable use is to inspect the recording waveforms for the presence of saturation and clipping. For this reason, it is a good idea to pre-test your method of recording, inspect its results with an audio editor, and
make necessary changes to your setup. Then, Real Singer will have good quality sound to use for your voice.
Saturation occurs when an increase in sound power produces less than the proportional increase in recorded signal power. Saturation is often desirable, it is certainly better than clipping. But in Real Singer, it is better to avoid saturation, because the recorded tone quality will be used in soft and loud passages. If you look at
sample recordings of your voice with an audio editor, and seen that the recorded amplitude is always about the same during loud and soft parts of your speech, then you may have saturation. (Or, you may be a master at keeping your voice at an even level!) Try recording at lower volume, or move the microphone slightly farther
from your mouth. Be sure that automatic gain control is not in use. Avoid saturation in, or near, any part of the word that will be used for the phoneme.
At right are some images (reduced size) from an audio editor. The top image shows a waveform that has been properly recorded. Even though Virtual Singer plays a sample word with very uniform amplitude, the live human voice varies in amplitude. These irregularities can be seen in the envelope of the
waveform. The second image is the same sound, recorded with saturation. Notice how the irregularities of the envelope have been smoothed. If spectra are viewed, the waveform with saturation shows increased frequencies that would be more quiet in the unsaturated wave. The third image shows clipping, in
that case caused by too large an electrical signal at the sound card input. Notice how the envelope has been flattened (flattening may be symmetrical or asymmetrical). The fourth image also shows clipping, even though the recorded waveform has lower amplitude than before. In this case, the clipping
occurred at the microphone, because the sound was too loud. The electrical signal was reduced by the sound card volume control. However, once a wave is clipped, it cannot be un-clipped.
At left is a composite image of two spectra, for the same word recorded by two microphones. Areas of concern are marked with an asterisk. One of the microphones (purple spectrum) shows excessive response in the second overtone (third harmonic), which is one characteristic of saturation. Also, that
microphone shows excessive response in the high frequency range - probably due to artificial enhancement - which makes the sound bright and harsh. This microphone was intended for computer speech recognition. The other microphone was a pre-amplified dynamic type, normally used for audio recording. It
had a more satisfactory sound quality (green spectrum).
RealSinger
Adjusting phonemes
Once all phonemes have been recorded, you can then play the sample tune.
Some phonemes will probably sound strange and will need adjustments.
Adjusting a phoneme
Several causes can make a phoneme sound wrong.
If the phoneme timbre (sound) does not match the expected result, it is recommended to record it again, by selecting this phoneme in the list on the left, then clicking Record.
If the issue comes from phoneme power (volume), i.e. when the phoneme is played two weak or too loud in the sample word, there is no need to record it again. You can adjust the starting and ending power through the Vst (volume start) and VMa (volume maximum) sliders on the left of the phoneme spectrum display.
Some other adjustments can also be performed, but they need a better knowledge of , therefore they are reserved to experienced users:
Two sliders manage the coarticulation time:
Dtd is the transition duration from the previous phoneme
Dtf is the transition duration to the next phoneme
RealSinger
Technical background
Note: This page is only a short overview of the methods used in RealSinger for producing voice.
It is not necessary to read this chapter to be able to use RealSinger.
It is indended to answer technical questions some users could ask about the internal algorithms, and is not needed to use this product.
Introduction
To produce a realistic singing synthesis, the first idea that comes to the mind of the programmer is to use a collection of recorded phonemes and use them to generate the voice.
Three problems appear quickly:
1. The algorithm must be able to generate the phoneme at any pitch (fundamental frequency). Recording all phonemes at all possible pitch is not suitable, because it would lead to a long and complex learning process, as well as huge voice files.
2. The algorithm must be able to prolongate the phoneme to any duration.
3. The algorithm must be able to generate smooth gliding from a phoneme to another, in order to simulate the coarticulation phenomenon (the next phoneme starts to be heard while the previous one is not completely terminated).
In computer literature, a solution can be found for each of these problems.
For problems 1 and 2, some efficient algorithms have already been developed. They process directly the digital signal of recorded sample and enable to change frequency (pitch) as well as its duration. These algorithms are used in most of well-known sound editors to change pitch or speed of a sound file independently. They
are also used successfully in speech synthesis, because speech frequency (pitch) variations are quite small.
However, in the case of sung voice, these algorithms cannot be used because they are not efficient when pitch shift is too important. The result is not wrong by itself, but the voice is distorted just as when playing a magnetic tape at a too high speed (duck voice).
For problem 3, a common way to get good result is not to record only the phonemes of a language, but all possible combination of two or three phonemes (diphonemes/triphonemes). This system stores the coarticulation effect and makes the synthesized voice more realistic. However, here again, the learning process is quit
hard and long, and needs sometimes for the speaker several hours of recording. The resulting voice file is often quite large (several megabytes).
RealSinger uses original algorithms to solve both of these three problems at the same time, by manipulating frequency spectrums.
Some speech synthesizers already tried to use voice frequency spectrums to generate voice.
However, this method proved to be difficult to implement, because generating back a signal from a processed spectrum by using an inverse Fast Fourier Transform (IFFT) needs the "phase" values to be reajusted properly, otherwise consecutive pieces of signal won't joint and an unwanted background noise will be heard.
Voice spectrum
When speaking or singing, the glottal source waveform (sound produced by vocal folds when excited by the air stream from lungs) is a combination of harmonics (multiple frequencies of fundamental frequency f0).
In a power/frequency graphics, this glottal source sound looks like a comb, each tooth of the comb being located at a frequency that is a multiple of the fundamental f0:
When voice pitch increases, the first harmonic shifts to the right (higher frequency), and the frequency offset between two consecutive harmonics increases too, to remain equal to f0.
By passing through the vocal tract, cavity resonances highlight some frequencies and soften others. It results in high-powered frequency areas in which harmonics are powerful, and low-powered frequency areas, in which harmonics are softened. This vocal tract spectrum depends on the phoneme being said or sung, and is
more or less unchanged when frequency (pitch) increases or decreases.
The convolution of these two spectrums (glottal source and vocal tract) gives the resulting spectrum, in which the listener can determine both the phoneme (what is said) and the pitch (sung note).
RealSinger basics
The aim of RealSinger is, for each phoneme of a given language, to apply a deconvolution to the recorded signal in order to separate the glottal source and vocal tract spectrums. Then it stores only the vocal tract spectrum, and will apply a generated glottal source to this spectrum to simulate the original recorded phoneme
being sung at any pitch.
Learning process
The speaker is asked to pronounce a word for each phoneme of the chosen language.
Each word is recorded as regular sound data.
Then, the phoneme is isolated within the word and the signal is cropped to keep only this part.
An average frequency spectrum of the sound is computed.
This spectrum is deconvoluted to delete the glottal source influence, and keep only the vocal tract resonator frequency curve.
This pseudo-spectrum is stored (less than 100 floating-point values for each phoneme)
For time-varying phonemes like plosives, several pseudo-spectrum are stored to keep information about changes in the spectrum.
This algorithm enables to store only a few values for each phoneme, which means very short voice files (less than 40 Kb once compressed).
Generating voice
http://www.myriad-online.com/resources/docs/harmony/italiano/printable.htm (124 of 157)08/06/2005 18.59.07
For each phoneme to be sung, the matching pseudo-spectrum is extracted. In transitional parts between two phonemes, both pseudo-spectrum are distorted then merged together to simulate coarticulation process.
A synthetic glottal source is generated, at the required pitch. Glottal source spectrum can here be modified easily to change the overall voice timbre (for equalizing or applying various vocoder effects).
This source is re-convoluted with the phoneme pseudo-spectrum
The spectrum is then processed by a phase-free inverse transform to generate a regular sound data piece.
This algorithm simulates coarticulation effects. Therefore it is not necessary to record the whole set of diphonemes or triphonemes. Only pure phonemes are required.
Virtual Singer
Bibliography & Greetings
Greetings
We whish to thank here all of you, who helped us to build and improve this program (sorry for all those I forget):
Beta-test and bug hunting
B.J. Ash
Roland Couty
Philippe Deschamp
Andrea Dolcetti
Patricia Faure
Bruno Furlano
Jerry Gamble
Hans-Erik Lehndal
Paul Mercer
Carmel Morris
Cleodhna Nightshade
Eric Paget
Harry Singkoh
Jrmie Vautard
FaSoLa (shape-notes) solmization
Gina Balestracci
Karen Willard
Martha Henderson
and all people at www.fasola.org
English phonetics
Kay Dekker
Jim Dicecco
David Griffith
Arthur Ingram
Ivan Manson
John W. Morgan
Spanish phonetics
Yannick Marchegay
Italian phonetics
Harry Singkoh
Finnish phonetics
More Karvonen
Kari Reiman
Japanese phonetics
Nobumasa Sato
German phonetics
Karl Anders
Christian Bayet
Wolfgang Boehmig
Nicole Franz
Lou Gruber
Christian Knappke
Occitan phonetics
Jean Pierre Bonnal
Patricia Faure
Punti generali
Domanda: Posso distribuire liberamente i brani che ho composto con questo software?
Gli autori di questo software non avanzano alcun diritto sulla musica di vostra composizione. Naturalmente, responsabilit vostra garantire che i vostri brani non violino le leggi sul diritto d'autore (per esempio, se avete inserito un brano coperto da copyright).
Una volta che questo stato rispettato, potete anche mettere in vendita la vostra musica... oppure mandarcela per aggiungerla agli esempi per le nostre future versioni del software.
Domanda: Che cos' ildatabase di suoni digitali? Come posso installare unanuova versione del database di suoni?
Dato che la musica viene eseguita usando l'uscita digitale, il programma elabora il suono risultante in tempo reale usando per ogni strumento campioni sonori, raccolti in un file che si chiama database di suoni digitali.
Esistono diverse versioni di database di suoni digitali: migliore la qualit dei campioni, maggiori sono le dimensioni del file. Il database con la qualit di suono pi elevata, chiamato database di suoni GOLD, disponibile solo su CD-ROM.
Per installare una nuova versione del database di suoni digitali, usate l'installer oppure eseguite un aggiornamento automatico del software. Potete installare il database di suoni anche "manualmente", copiando il file di suoni digitali (chiamato GMxxBase.rsr, dove xx pu essere LT, ST, MP, SE...) nella cartella "GMDigit"
dell'applicazione.
L'applicazione identificher e preparer per l'uso il nuovo database di suoni quando verr lanciata.
Il file viene copiato e espanso nella cartella "GMDigit" delle vostre preferenze: questa operazione pu richiedere qualche secondo ma viene eseguita una volta soltanto.
Pertanto, se disinstallate e reinstallate l'applicazione, verranno mantenuti i suoni di qualit migliore. In pi, lo stesso database di suoni verr utilizzato da tutti i programmi Myriad da voi installati (Harmony Assistant, Melody Assistant, Melody Player).
Vi preghiamo di notare che installando il software da CD-ROM viene installato automaticamente anche il database di suoni di qualit pi elevata.
Domanda: Come faccio a capire quale versione di database di suoni sta utilizzando il mio programma?
Aprite la finestra di informazioni sul vostro software (?>Info su... su Windows, Men Mela>Informazioni su... su Macintosh).
Se compare :
GMLTBase.rsr state usando il database di suoni leggero, nella versione distribuita prima di aprile 2000.
GMSTBase.rsr state usando la il database di suoni esteso, nella versione distribuita dopo aprile 2000.
GMXTBase.rsr state usando il database pi grande (super-esteso), disponibile solo sul CD-ROM MYRIAD, nella versiona distribuita prima di aprile 2000.
A partire da aprile 2000, sono stati rilasciati due nuovi database che aumentano considerevolmente la qualit e la quantit di suoni disponibili:
GMMPBase.rsr : Database di suoni leggero, ultra-compresso per offrire pi e migliori suoni.
GMSEBase.rsr : Databae di suoni completo, detto anche "Super-esteso" (disponibile solo su CD-ROM).
Questi due ultimi database possono essere utilizzati solo a partire dalle versioni 5.1 di Melody Assistant e 7.1 di Harmony Assistant.
Finaly, in September 2002, comes the High Quality Gold Sound Satabase. This sound base increase drasticaly the sound quality. It can be used with Melody 6.1 or Harmony 8.1.
FAQ
Inserire note e pause
Domanda: Quando provo ad inserire una nota, appare una icona sotto la barra successiva e la nota non viene inserita. Perch?
Tu sei nella modalit "Limita la modifica alla battuta", e stai tentando di inserire una nota che va oltre la battuta. In questo modo, le note messe in una battuta non possono modificare o spostare le note nelle battute successive.
Per esempio, in questo modo non puoi inserire una nota che finirebbe nella battuta successiva.
Per ottenere ci, disabilita questa voce nel menu Opzioni.
Domanda: Come posso ascoltare le note che inserisco nel brano?
Vai a Configurazione>Impostazioni generalie verifica l'opzione "Eco della nota durante l'inserimento"
Domanda: Nel mio brano stampato, le prime quattro battute sono su una riga, con le quattro successive sotto e cos via. Come possibile con il programma?
Devi inserire tutte le battute una dopo l'altra, usando lo scorrimento orizzontale,se necessario. Quando sar stampata, le battute saranno riorganizzate sulla carta.
Domanda: Come posso aumentare il numero delle battute del mio brano?
Utilizzando l'opzione Modifica > Battute > Inserisci, ma semplicissimo inserire una nota dopo l'ultima battuta del brano.
Domanda: Alcune note sono mostrate troppo ravvicinate tra di loro, ma io non voglio ridimensionare l'intera battuta. Possono essere distanziate tra di loro?
Disabilita "posizionamento automatico" (menu Opzioni).
Poi clicca sulla nota tenendo premuto il tasto "Alt"; ora puoi modificare la nota, da -100% a +100% della sua posizione originaria.
Puoi anche fare doppio clic sulla nota e modificare il suo valore numerico della posizione..
Domanda: Non riesco ad unire assieme due note consecutive. Cosa successo?
Probabilmente queste due note non hanno la stessa direzione delle gambe. Modifica la propriet delle note (con doppio clic) per cambiare la direzione delle gambe.
Domanda: Vorrei che una nota da un quarto sia mostrata come due ottavi attaccati. Come posso fare questo?
Doppio clic sulla nota per modificare le propriet. Scegli un "ottavo" nella casella divisione.
Domanda: Come posso gestire gli accordi con differenti lunghezze delle note?
In questo caso, la lunghezza degli accordi considerata uguale alla loro nota pi corta.
Domanda: Vorrei vedere la mano destra e la sinistra di una melodia per piano sullo stesso rigo. Come posso fare?
Solamente le note con la stessa direzione delle gambe possono essere attaccate assieme. Imposta le gambe delle note della voce alta in alto (mano destra) ed in basso per la mano sinistra.
Per far ci, deseleziona "collegamento automatico" nel menu "Opzioni", doppio clic su ogni nota, usano la finestra "direzione delle gambe".
Puoi anche usare l'opzione del menu del pentagramma (a margine): "Modifica la direzione delle gambe". Le note sotto la nota data avranno le loro gambe in "alto", e le note sottoin "basso".
Puoi anche, allo stesso modo, dividere il tuo rigo in due pentagrammi separati ("dividi il pentagramma").
Domanda : Come faccio a scrivere del testo libero che sia allineato in modo appropriato sopra ad un rigo musicale (per esempio, simboli di accordi) ?
Crea un nuovo rigo musicale.
Cambia il suo tipo in "Testo".
Sposta la linea delle parole in alto nell'area del rigo, muovendola con il mouse mediante il proprio triangolo rosso.
Estendi l'area del rigo sino a farla corrispondere all'altezza della linea delle parole.
Sposta questo rigo sopra a quello desiderato.
Scrivi il tuo testo sulla linea delle parole.
Domanda : Alcune finestre di dialogo si sovrappongono alla finestra di aiuto e non riesco a leggere la spiegazione. Come posso spostare la finestra di aiuto.
Clicca sulla barretta a sinistra della finestra di aiuto e trascinala in una posizione libera dello schermo (puoi trascinare e ridimensionare la finestra di aiuto anche quando una finestra di dialogo aperta).
Domanda : Come posso non visualizzare il nome degli accordi sopra il pentagramma? Come posso non visualizzare il calcolo delle tablature sotto il pentagramma?
Nel menu di pop-up relativo al pentagramma (triangolino nero sulla sinistra della chiave
) seleziona "Mostra gli accordi" o "Modifica la Tablatura". Quindi specifica che non vuoi la visualizzazione degli accordi (deseleziona "Mostra gli accordi") o delle tablature (pulsante "Nessuno").
Domanda : Mi sono chiare tutte le prestazioni del programma e non mi serve pi la finestra di aiuto. Come posso nasconderla?
Probabilmente non hai esplorato tutte le prestazioni. :o)
Dal menu Configurazioni/Impostazioni Generali... scegli la voce "Finestra" e deseleziona: "Mostra la finestra degli aiuti" oppure "Mostra l'help contestuale".
Consiglio: Quando salvi un file Midi, tutto ci che viene salvato ci che senti quando ascolti il brano. Fai dunque attenzione alle modalit di esecuzione del brano, la posizione della barra di avvio, ecc.
Domanda: Vorrei utilizzare un piccolo brano per una presentazione multimediale. Come posso fare?
Esporta il tuo brano in formato AIFF, WAV, MP3 oppure MIDI.
Domanda: Vorrei creare un CD audio dei miei pezzi preferiti. Come faccio?
Esporta il tuo brano in formato AIFF oppure WAV, in 16 bits, stereo,qualit 44 Khz. Vai al capitolo "Prepara un CD audio"
Domanda: Quando eseguo un file Midi creato con il software, i suoni non sembrano gli stessi. Cosa successo?
I suoni digitali utilizzati nel software non sono ovunque gli stessi.
Quando esegui il tuo brano Midi in un altro software, usi le impostazioni MIDI esistenti su quel sistema. I suoni dei vari strumenti possono essere diversi.
Domanda: In alcuni file Midi che carico, le note sono spostate e le note lunghe possono risultare "bizzarre". Che sta succedendo?
Alcuni file Midi derivano da una registrazione "umana" nella quale le note non sono perfettamente allineate al tempo e la loro lunghezza errata. Dovrai quantizzare questi files per vederli pi chiaramente (vedi il capitolo "Quantizza"). Alcuni files MIDI sono registrati senza alcun uso del metronomo. Questi non verranno mai
visualizzati correttamente, poich le loro note semplicemente non corrispondono al tempo del brano.
Domanda: Alcuni files (MIDI, MOD...) non possono essere caricati dal programma. Perch?
Per prima cosa, assicurati che questi files non siano danneggiati e possano essere eseguiti con strumenti standard.
Se sembrano intatti, indica in un messaggio il problema (capitolo Supporto tecnico) ed invialo a noi con il file allegato.
Playing a tune
Question : What is the difference between "Digital output" and "Midi output"?
With digital output, musical notes are transformed into sounds by the software as soon as they are played. It is possible to use sounds other than the predefined set, or to apply a digital effect processor.
With Midi output, the Midi sound card or the external Midi synthesizer does this job. The resulting output is then dependent on the quality of the connected MIDI hardware (card, external synth...).
If your computer becomes very slow, so that it is difficult to perform mouse actions, it means that calculating the digital output is overwhelming your computer's processing capabilities.
Digital output consumes a significant amount of processing time. If your computer is not very powerful and you try to output your tune with high quality and many voices, it can even freeze your system.
You can then :
Select the 'Configuration>Digital output configuration' menu option and reduce output quality and/or number of voices.
In the same window, deselect the option "Enable effect processors".
Click the digital sound effects icon in the "play" palette and remove digital post-processing effects such as Reverb, Surround, etc.
If breaks do not occur regularly, and you can hear your hard disk or another device working in the meantime, it means that the system halts digital output from time to time.
You can then :
Ensure no other program is running in background (automatic anti-virus, etc.)
Select the "Configuration>Digital output configuration" menu option and set a bigger buffer (Standard or Compatible button) to minimize the effects of these halts on digital output.
If breaks are regularly distributed across time and the program continues to run without noticeable slowness, it means that your hardware (sound card) is not compatible with the buffer options set in the digital output configuration.
You can then select the "Configuration>Digital output configuration" menu option and set a bigger buffer (Standard or Compatible button). You can also manually set the buffer size and number of voices so that your computer plays music properly.
Question : While the tune is played, there are speed variations. Why?
Maybe a change in tempo has been invisibly defined in your tune. Check it.
This can also happen if your system is overloaded. Quit other applications, switch the 'Scroll music' option off and do not move the mouse while the music is playing.
Question : When several instruments play at the same time, the sound crackles. Why?
The sound volume of your instruments, or the general volume, is probably too high. Reduce it. You can also use the Automatic Gain Control (AGC) to avoid saturation, but it can lead to a muffled sound if the general volume is too high.
Question : I am entering a tune, and I want to hear only the end. How can I do this?
You have two solutions :
1- Switch to "play selection only" mode (Tune playing floating palette) and set the selection range to the point you want your tune to start from. While your tune is playing, you can change the selection location to try other parts of your tune.
2- Set the tune start marker in the ruler (gray area giving the bar numbers).
To do this, hold the Command (Macintosh) or Ctrl (PC) key down and click on the bar number you want the tune to be played from. A menu opens, select the required option.
Question : Why do some drum instruments (for example Gong, Pandiero...) not produce any sound?
The instruments in the list cover the whole GM/GS standard. A few sounds are not available,however, and are displayed here solely for compatibility with Midi files which can use them.
But this is not specific to the software. A great number of synthesizers cannot produce all these sounds...
Question : The sound of one instrument is louder than the others. How can I adjust it?
Edit the instrument and reduce its volume. You can also do this in the "Mixer" window.
Suggerimento : anzich usare il men a comparsa, si pu direttamente selezionare con il mouse la piccola icona 'Tab', che si trova anch'essa a lato del pentagramma.
Domanda : Ho associato ad un pentagramma la tabulatura della chitarra. Quando inserisco una nota sulla tabulatura, l'applicazione calcola automaticamente la diteggiatura e cambia la posizione del capotasto e della corda per la nota. Come si pu evitare ci?
Si crea un pentagramma di tipo "Tabulatura" (oppure si cambia il tipo di pentagramma attraverso l'opzione nel men dei pentagrammi). In tal modo possibile inserire direttamente le informazioni su corde e capotasti senza che queste vengano ricalcolate. Nel modo pi rapido, selezionare con il mouse la tabulatura con il tasto
di scorrimento (shift) premuto: un men a comparsa presenter la scelta del numero del capotasto.
Domanda : Ho richiesto il calcolo della tabulatura per la chitarra, ma il tempo di elaborazione troppo lungo ed il mio elaboratore non reagisce. Come faccio ad annullare il comando?
Si pu interrompere il calcolo di una intavolatura premendo il tasto Comando (Ctrl sul PC) e tenendo contemporaneamente premuto il tasto di selezione del mouse.
Domanda : Ho accordato la mia chitarra in modalit "Libera". Si pu generare una intavolatura appropriata anche in questo caso?
o altrimenti: io suono il banjo, la balalaika, etc. Si pu generare una intavolatura anche per questi strumenti?
Certamente. Vi sono parecchie accordature predefinite, e comunque se ne possono aggiungere di proprie selezionando con il mouse "Altro" nella finestra delle opzioni di modifica tabulatura.
L'applicazione dispone di una banca dati di diagrammi degli accordi che si pu modificare ed integrare come si vuole.
I diagrammi degli accordi possono essere visualizzati e stampati automaticamente al di sopra del rigo musicale, definendo l'accordo da suonare in armonia con le note del pentagramma.
E' possibile inserire uno schema di accordo in qualunque punto, mediante lo strumento Diagramma degli accordi nella tavolozza Varie.
E' possibile spostare un diagramma di accordo selezionandolo e trasportandolo con il mouse.
E' possibile cambiare le sue dimensioni selezionandolo dall'angolo in basso a destra e deformandolo.
Si pu cancellare con lo strumento Cancella.
Si pu modificare con una doppia selezione del mouse.
Suggerimento: I diagrammi degli accordi sono immagazzinati in un file denominato "ACCGUIT.DAT".
Questo file si trova nella cartella preferenze in modo da essere conservato allorquando si istalla una versione pi recente dell'applicazione.
Il suo percorso di ricerca :
Su PC: c:\windows\acampref\harmpref
Su Macintosh: System folder:Preferences:Harmony preferences
Se si lavora su pi elaboratori, per poter disporre in ciascuno degli stessi diagrammi degli accordi, occorre copiare questo file su ognuno di essi .
Gli accordi pi comuni sono gi definiti, come pure alcuni altri, pertanto prima di modificarli, assicurarsi sempre di farlo a ragion veduta.
Al centro della finestra comprare l'accordo corrente. Il manico della chitarra viene visualizzato verticalmente, il Mi basso sulla sinistra ed il Mi cantino sulla destra. I punti neri indicano che la corda premuta in corrispondenza del capotasto. Le barre nere indicano che pi corde sono premute dallo stesso dito. Ci chiamato
barr. Pu trattarsi di un barr pieno, che comprende tutte e sei le corde, oppure di un barr parziale, che riguarda solamente due o pi corde. In entrambi i casi ci si fa abitualmente con il dito indice.
Su ciascuna corda, possibile specificare quale dito si usa per premerla:
0 = corda vuota
1 = dito indice, o pollice
2=ditro medio
3=dito anulare
4=dito mignolo
X = corda da non suonare.
Alla destra della griglia si pu specificare quale capotasto della chitarra corrisponde al primo capotasto mostrato nel diagramma.
Per ciascuna corda, al di sotto del diagramma dell'accordo viene mostrata la nota risultante (da La a Sol) e la sua posizione nell'accordo:
F = fondamentale: la nota di base dell'accordo.Per esempio, in un accordo di Do7, la fondamentale Do.
Le altre note dell'accordo sono denominate in base all'intervallo tra esse e la fondamentale.
Intervallo in semitoni Nome Significato
T or
F
fondamentale (root)
9-
nona diminuita
9(2)
nona o seconda
3m
terza minore
terza
quarta
5-
quinta diminuita
quinta
5+
quinta aumentata
sesta
10
settima (minore)
11
7M
maggiore settima
Una nota del diagramma che non faccia parte dell'accordo desiderato viene visualizzata con una inversione del colore.
Normalmente, gli accordi disponibili sono fino alla settima. Per definire accordi pi complessi, occorre togliere il legame tra l'accordo e le sue componenti. Il nome di tali tipi di accordi viene preceduto dal simobolo '*' nella lista degli accordi.
Per cambiare l'accordo corrente, selezionare con il mouse la lista degli accordi sulla destra della finestra.
Il bottone "Aggiungi" introduce un nuovo accordo nella lista degli accordi. Il bottone "Cancella" elimina l'accordo corrente.
Il bottone "Prova" esegue l'accordo corrente. Vengono usati lo strumento ed il dispositivo d'uscita associati al primo rigo musicale attivo del proprio spartito.
Per cambiare il nome dell'accordo, selezionare con il mouse il bottone "Rinomina" button. Per ciascun accordo si possono definire pi schemi d'accordo. Nel momento in cui Harmony ricerca l'accordo da visualizzare sullo spartito, d priorit a quello che stato definito come "Preferito" spuntanto la relativa casella.
La casella "Trasponibile" indica che l'accordo pu essere spostato lungo il manico per ottenerne un'altro (un accordo di questo tipo non deve usare corde vuote).
Suggerimento : Per stampare l'intera lista degli accordi, selezionare la voce di men "File>Stampa". In questo modo si possono avere a portata di mano tutti i diversi modi di suonare gli accordi.
Stampe
Domanda : I gambi delle note e le chiavi sono stampate correttamente ma il corpo delle note appare come un grosso quadrato. Cosa sta accadendo?
Probabilmente, se stai usando Windows, non stato istallato un file che si chiama wacam.ini, pu anche darsi che sia stato rimosso dalla cartella di sistema (C:\Windows\). Reinstalla l'applicazione e controlla che il file sia presente. Oppure, dal programma, seleziona File>Stampante>Configura e controlla la configurazione
della stampante. ad esempio, se possiedi una HP LaserJet controlla che sia selezionata l'opzione "Stampa TrueType in grafica".
Domanda : Durante la stampa appare l'avviso che manca la Font Myriad Music, per cui le note sono rimpiazzate sulla carta da strani segni. Cosa sta accadendo?
La Font Myriad Music (Mac) ovvero SToccata (PC) non istallata nel sistema. Controllare.
Se non presente, occorrre istallare questa font con una procedura manuale.
- Sul Macintosh :
Aprire la cartella in cui stata istallata l'applicazione.
Aprire la sotto-cartella "System"
Trascinare il file "SToccata.ttf" da questa cartella alla sotto-cartella "Fonts" della cartella di sistema.
E' anche possibile scaricarla da Internet al sito:
http://www.myriad-online.com/fonts/Myriad%20Music%20%Fonts.hqx
- In Windows
Se si possiede il CD-ROM Myriad, aprire la cartella "Font"
Altrimenti, scaricare il file "SToccata.ttf" dal sito Internet:
http://www.myriad-online.com/fonts/stoccata.ttf
Copiare questo file nella cartella "Windows\Fonts" .
Quindi, aprire con un editor di testi (ad es. Notepad) il file "wacam.ini" ubicato nella cartella di "Windows" ed aggiungere la linea seguente nella sezione [Fontes]:
Stoccata=F5FE
Riduci la larghezza complessiva della battuta con l'apposito strumento che si trova nella tavolozza fluttuante. Modifica e riduci l'altezza dei righi trascinando la linea rossa orizzontale che delimita la base dell'area di ciascun rigo.
Domanda : In stampa non vengono riportate le parentesi tonde e graffe usate per raggruppare i righi musicali, che invece compaiono nell'anteprima di stampa. Che posso fare?
Questo accade allorquando le parentesi tonde e graffe cadono oltre i margini di stampa. Sull'anteprima, far scorrerre il margine sinistro alcuni centimetri a destra.
Domanda : Posseggo un organetto di Barberia per il quale vorrei realizzare dei cartoni forati. Come posso fare?
Esistono funzioni dedicate ai suonatori di organetto, disponibili solo in Harmony (non in Melody Assistant) :
1) Si pu usare una delle opzioni di stampa per stampare cartoni punzonati o rulli (completamente configurabile dall'utente).
2) Nelle opzioni del men di rigo musicale (il triangolo nero a margine
) si pu applicare un filtro per l'organetto che elimina le note che non si possono suonare con il proprio organetto. Per cui, si pu anche ascoltare e verificare come risulter un motivo eseguito sul proprio organetto.
Question : !!I use a Macintosh under MacOS 8 or 9. Printer works fine with other applications, but does not work with Melody/Harmony. What can I do ?
Probably OMS is installed but its setup is wrong. You probably defined that the OMS could use the printer port. When Melody/Harmony is launched, it activates OMS, which blocks then the printer port. To fix this, desactivate the printer port in OMS setup (see OMS manual for further details)
Question :!! I use Windows. When launching Melody/Harmony, a window tells me there has been a "crash" in a module whose name ends with .DLL or .DRV (typically : EPSxxx.DRV)
Your printer driver is probably in cause. Got to the manufacturer's site, and download and install the latest printer driver.
Quantizzazione
Domanda : Cos' la "quantizzazione" ?
Quando un musicista esegue un brano su una tastiera, la battuta e la durata delle note non sono perfettamente a tempo, perch il musicista un essere umano e quindi non perfetto.
L'opzione di Quantizzazione nel men di Modifica effettua l'elaborazione intelligente di una selezione di note. Il tempo e la durata delle note verranno modificati , producendo un risultato visibile che corregge le piccole inaccuratezze dell'esecutore.
Nota : In quest'ultimo caso, si pu scegliere se applicare automaticamente una quantizzazione minima al documento caricato, oppure non applicare alcuna quantizzazione, od anche configurarla manualmente. Ci si fa con la tabella "Midi" del men Configurazione>Impostazioni generali.
ccompagnamenti
- Uno schema oppure una sequenza di note armonizzata automaticamente con l'accordo oppure con la sequenza di accordi nella griglia degli accordi.
Le note dello schema verranno trasposte a seconda dell'accordo da suonare.
Uno schema viene definito con riferimento all'accordo di Do maggiore, con la sua settima (minore) oppure la sua nona (o seconda) come necessario. Tipicamente, esso contiene le note Do (fondamentale), Mi (terza maggiore), Sol (quinta), Sib (settima diminuita) e Re (seconda o nona).
Quando l'accompagnamento viene suonato , le note di questo accordo di Do maggiore verranno trasposte in modo da corrispondere all'accordo reale del motivo musicale.
Per esempio, se l'accordo che si vuole non rovesciato (oppure, se l'accompagnamento non tratta inversioni) le note definite nello schema sono sostituite dalla fondamentale, dalla terza, dalla quinta, dalla settima e dalla nona dell'accordo da suonare.
Se l'accordo che si vuole rovesciato e l'accompagnamento tratta le inversioni le note Do, Mi, Sol, Sib e Re sono rimpiazzate dalle note basse dell'accordo rovesciato, e quindi dalle note seguenti nell'ordine ascendente.
Se il modello contiene una settima, ma l'accordo non ha una settima (ad esempio, in un accordo di Do maggiore) la settima del modello viene rimpiazzata nell'accordo dall'ottava.
Note nello schema diverse da quelle elencate sono rimpiazzate da note di pari intervallo, rispetto alla nota pi bassa dell'accordo.
Esempi
Nel modello, hai L'accordo da suonare Quello che
inserito le note (nella griglia degli Harmony
accordi) esegue
C/E/Bb D, stato fondamentale D/F#/D
C/D/E D, stato fondamentale D/E/F#
C/E/G C, prima inversione E/G/C
C/D/G C, prima inversione E/F#/C
C/E/G/Bb Em7, prima inversione G/B/D/E
...
Suggerimento : I modelli sono elencati in ordine alfabetico. Provare a seguire questo schema: ogni nome di modello inizia con il genere musicale di appartenza. Per esempio, tutti i modelli dello stile Bossa verranno elencati come segue:
...
Bossa : Accompagnamento
Bossa : Basso
Bossa : Piano
Bossa : Principale assolo
...
Domanda: Dopo aver creato i miei ritmi, possono trasformarli in "veri" righi musicali?
Si. Seleziona Trasferisci nel menu dei ritmi o accompagnamenti (il triangolo, nel banco relativo a margine)
Importante : nella tavolozza mobile della "esecuzione melodia", deseleziona le icone di "esegue ritmi" ed "esegue accompagnamenti", altrimenti questi verranno suonati doppiamente (sia le battute create mediante "Trasferisce", sia la sequenza originale).
How to ..?
While using the software, each option is explained in the help window.
The aim of this chapter is to perform the reverse operation : depending on what you need to do, the matching menu option or dialog box is given.
Notes : System menu is the Apple menu on Macintosh, and "?" menu on Windows.
Command (Ctrl) means Command key on Macintosh and Ctrl key on PC.
How to change number of recent files in "File" menu ? Configuration Menu>Global setup>Load
How to enable/disable automatic document loading? Configuration Menu>Global setup>Load
How to enable/disable automatic document playing? Configuration Menu>Global setup>Load
How to enable/disable automatic karaoke playing? Configuration Menu>Global setup>Load
How to automaticaly relate the instruments to MIDI while loading a document? Configuration Menu>Global setup>Load
How to enable/disable the alert advising me the document was not saved from a long time? Configuration Menu>Global setup>Save
How to enable/disable file compression ? Configuration Menu>Global setup>Save
How to enable/disable file backup copy? Configuration Menu>Global setup>Save
How to enable/disable page break marker? Configuration Menu>Global setup>Print
How to automaticaly convert MIDI pitch bend to effects ? Configuration Menu>Global setup>MIDI
How to automaticaly create standard drums staff when loading MIDI ? Configuration Menu>Global setup>MIDI
How to automaticaly create dynamics when loading MIDI ? Configuration Menu>Global setup>MIDI
How to enable/disable quantize when loading MIDI ? Configuration Menu>Global setup>MIDI
How to setup the quantize when loading MIDI ? Configuration Menu>Global setup>MIDI
How to adjust drum channel number when loading MIDI ? Configuration Menu>Global setup>MIDI
How to limit bar size when loading MIDI ? Configuration Menu>Global setup>MIDI
How to export lyrics in MIDI1 and MIDI0 file format ? Configuration Menu>Global setup>MIDI
How to increase speed of digital track processing ? Configuration Menu>Global setup>Digital
How to customize fonts ? Configuration Menu>Global setup>Fonts
How to create my own guitar chords diagrams ? Configuration Menu>Edit chord diagram
How to create chords diagrams for Banjo or other stringed instrument ? Configuration Menu>Edit chord diagram
How to define keyboard shortcuts ? Configuration Menu>Edit keyboard
How to enter notes using my computer keyboard ? Configuration Menu>Edit keyboard
How to setup Digital Output ? Configuration Menu>Digital Output configuration
How to setup Digital Input ? Configuration Menu>Digital Input configuration
How to setup MIDI ? Configuration Menu>MIDI configuration;Configuration Menu>Hardware configuration
How to stop all MIDI notes ? Configuration Menu>All MIDI notes off
How to change document scale for editing ? Windows Menu>Zoom or Windows Menu>Editing tools
How to hide all palettes ? Windows Menu>Palettes>Hide all palettes
How to show all palettes ? Windows Menu>Palettes>Show all palettes
How to input MIDI while recording digital track ? Windows Menu>Record tools
How to change default note head ? Windows Menu>Note display tools
How to add a triplet ? Windows Menu>Note tools >Select 3:2
How to change triplet default value (tuplet) ? Note tools >Double click on 3:2
How to add dynamics ? Windows Menu>Dynamic tools
How to add neume ? Windows Menu>Gregorian tools (only on Gregorian staff)
How to add break ? Windows Menu>Break tools
How to repeat bars ? Windows Menu>Break tools
How to define parts in my score ? Windows Menu>Break tools
How to change key signature ? Windows Menu>Key& signatures tools
How to change time signature ? Windows Menu>Key& signatures tools
How to change from C key to A key ? Windows Menu>Key& signatures tools
How to change time division ? Windows Menu>Key& signatures tools
How to change tempo ? Windows Menu>Ottava,Tempo&Pedals tools
How to add a pedal symbol ? Windows Menu>Ottava,Tempo&Pedals tools
How to add an ottava symbol ? Windows Menu>Ottava,Tempo&Pedals tools
How to add a text ? Windows Menu>Miscellaneous tools
How to add a chord diagram ? Windows Menu>Miscellaneous tools
How to add a slur ? Windows Menu>Miscellaneous tools
How to add a PICT or BMP file to my score ? Windows Menu>Miscellaneous tools
How to add an Effect processor to my score ? Windows Menu>Miscellaneous tools, Effect processor
How to add flanger, distortion, chorus, wah, resonator, panning, delay, reverb ...? Windows Menu>Miscellaneous tools, Effect processor
How to adjust easily volume and panning ? Windows Menu>Mixer>Complete
How to open the mixer ? Windows Menu>Mixer>Complete
How to change the mixer background pattern ? Windows Menu>Mixer>Change background pattern
How to reset mixer background pattern to standard pattern ? Windows Menu>Mixer>Set standard background pattern
How to define my own tool palette ? Windows Menu>Custom tools>Activate then Command (Ctrl)-click on an icon and drag it on the window
How to delete tools from my custom palette ? Command(Ctrl)-click on an icon and drag it outside the window
How to see the notes playing on a keyboard ? Windows Menu>Midi keyboard
How to add effects to a note ? Double-click on the note>Effects
How to grace notes to a note ? Note Palette, select the little note and click on the note in the score
How to change a note color ? Double-click on the note>General
How to change a note cautionary accidental ? Double-click on the note>General
How to invert the note head ? Double-click on the note>General
How to change the note shape ? Double-click on the note>General
How to split the note in two notes ? Double-click on the note>General
How to edit graphically notes velocities? Little black arrow at the left of the staff>Edit velocities
How to setup the tablature? Little black arrow at the left of the staff>Edit tablature
How to change neck on a tablature? Little black arrow at the left of the staff>Change neck
How to avoid the tablature computing when a note is added ? Little black arrow at the left of the staff>Priority to tablature
How to avoid a staff playing Little black arrow at the left of the staff>Staff active
How to get a tablature for Harmonica ? Little black arrow at the left of the staff>Edit Tablature>Harmonica
How to change dynamics to velocities ? Little black arrow at the left of the staff>Apply dynamics to notes velocities
How to change velocities to dynamics ? Little black arrow at the left of the staff>Compute dynamics from notes velocities
How to add lyrics to a staff ? Little black arrow at the left of the staff>Staff with lyrics
How to avoid frame around lyrics ? Little black arrow at the left of the staff>Display frames off
How to enable/disable the automatic bar width while editing lyrics ? Little black arrow at the left of the staff>Compute lyrics bar width off
How to save lyrics on a text file ? Little black arrow at the left of the staff>Save lyrics text
How to change a bar width ? Click in the ruler at the right of the bar and move the mouse
How to change multiple bars widths ? Click in the ruler and extend the selection to select the bars, Click in the ruler at the right of the bar and move the mouse
How to change the staff height ? Click on the little horizontal red line at the left of the staff and move the mouse
How to change the staff position in its area ? Click on the little red arrow and move the mouse
How to change the beam vertical position ? Click on it and drag
How to change general horizontal scale ? Windows Menu>Edit tools
How to adjust reverb, AGC, volume,etc for my whole score ? Windows Menu>Play tools, digital effects setup
How to add a trill, comma, special Guitar notation,etc to a note ? Double-click on the note>Effects
http://www.myriad-online.com/resources/docs/harmony/italiano/printable.htm (144 of 157)08/06/2005 18.59.07
How to change the effect position on the score ? In "Select mode", click on it and drag
How to change a rest position on the score ? In "Select mode", click on it and drag
How to change a note position on the score ? In "Select mode", click on it and drag
How to change an accidental position on the score ? In "Select mode", click on it and drag
How to change a note stem height ? In "Select mode", click on it and drag
How to change notes stems width ? Configuration>General configuration>Appearance
How to move graphicaly all the notes of a chord ? In "Select mode", click on a note with "Alt" key down and drag
How to change note head direction? Double-click on it with shift key down.
How to change the space between two notes ? Disable 'Automatic spacing" click on the note with the Alt key pressed and drag it.
How to quickly erase a note or an object ? While editing, press the Command (Ctrl) key
How to begin the tune to one selected bar ? Command (Ctrl)-Click on the ruler>Set and reset play mark
How to set a page break after a bar ? Command (Ctrl)-Click on the ruler>Printer page break after this bar
How to quickly delete a bar ? Command (Ctrl)-Click on the ruler>Delete bar
How to quickly insert one bar ? Command (Ctrl)-Click on the ruler>Insert bar
How to quickly insert a note in a tablature ? Shift-Click on the string, select the case in the pop-up menu
How to edit footer and header ? File Menu>Print>Score>Options>Footer&Header
How to right align bars while printing ? File Menu>Print>Score>Options>Justify bars
How to change printing scale ? File Menu>Print>Score>Options>Printing scales
How to set my printed document to xxx pages ? File Menu>Print>Score, Set the total number of pages to xxx
How to edit metronome ? Windows Menu>Play tools, double-click on the metronome
How to automatically add accompaniements to my tune? Use Harmony Assistant
How to automatically add rythms to my tune? Use Harmony Assistant
How to edit chord grid? Use Harmony Assistant
How to move a staff ? Click in the left margin with Command key down and move the staff (This also work in the staves group editing)
How to select a font using the Windows standard dialog box (PC only) ? Click on the font name with right button down.
How to stop a Karaoke in the Jukebox ? Esc key or Command+'.'.
How to display the bar position and the number of bars of my score ? While music is playing click on the display at the top left of the windows.
How to display the timer position and the total time of my score ? While music is playing click on the display at the top left of the windows.
How to launch music while in a dialog box ? Command(Ctrl)+M
How to stop music while in a dialog box ? Command(Ctrl)+M
How to launch music while editing lyrics ? Command(Ctrl)+M
How to stop music while editing lyrics ? Command(Ctrl)+M
How to pause music while editing lyrics ? Command(Ctrl)+P
How to print multi-rests ? File Menu>Print>Score>Options
How to edit effect processor related to an instrument ? Staff Menu>Edit Instrument>Effects
How to change the volume of all the instruments ? Window Menu>Mixer>Complete, Shift+Click on the volume
How to change the activity of all the instruments ? Window Menu>Mixer>Complete, Shift+Click on the button
How to change the staves order? Staff Menu>Staves group>Command (Ctrl)+ click on the staff name to move it
How to activate only one staff for printing? File Menu>Staves group>Command (Ctrl)+ click on the staff name to move it
How to make my computer sing lyrics? Install Virtual Singer.
How to mask or hide rests in a staff ? Staff display mode>Hide rests
How to change direction for slur ? Edit>Actions>Slurs up or Slurs down
How to know the sequence in which bars are played ? File>View document Info>Breaks chapter
How to disable barline display on a staff ? Staff display mode> Free notation (no bar lines)
How to change the size of extra lines when a note is outside the staff ? Staff display mode> Staff lines>Extra lines size
How to display an accidental between parenthesis ? Double-clic on note head>Parenthesis
How to select the default instrument to be used when loading an ABC file ? Configuration>Global setup>Load.
How to make lyrics be repeated, create chorus ? Insert repeat start and repeat end barlines. Double-click the repeat end to specify the number of tiles the part must be repeated.
How to insert an incomplete bar (or anacrusis, upbeat bar, pickup notes) ? Edit menu>Bars>Insert incomplete bar
How to change quickly the page mode display settings ? [Harmony only] Score menu>Configure page mode. Page mode is the exact display of what will be printed, so it also affects printing output.
How to delete quickly a set of notes ? Using the delete tool (lightning bolt), click ouside a symbol and extend the selection range over the part to be deleted. Whole selection range content is deleted.
How to listen to a chord or to a part of the tune ? Using the hammer tool, click ouside a symbol and extend the selection range over the part to be played. Whole selection range content is played.
How to apply quickly a color, head shape, effect, duration, ... change to a set of notes ? Using the injector tool, click ouside a symbol and extend the selection range over the part to be changed. Whole selection range content is changed.
How to link a character or a word to a given note ? Double-click the note, select "Effects" tab and create a free text effect. Edit it.
How to display the staff abbreviated name instead of its complete name ? Staff>Appearance. Input the abbreviated name, it will be use from the second staff group.
How to change musical symbol size without changing bar size ? Staff>Appearance>Symbols size
How to set the same size to all bars ? [Harmony only] Score>Configure engraver mode, select "Uniform bars"
How to synchronize an external Midi device with the Midi data sent by the program ? In Midi settings window, select "Advanced" and enable "Send MTC synchro" (MTC means MIDI Time Code)
How to set up the automatic beaming mode ? Edit (or insert) a time signature change. Click the scissors to setup the size of beamed note groups.
Licenza d'utilizzo
Versione di valutazione o versione non registrata
La distribuzione gratuita e senza lucro della versione di valutazione di Harmony Assistant o della versione non registrata di Melody Assistant autorizzata senza preliminare accordo scritto, a condizione che il programma non sia modificato in nessuna maniera, e cio distribuito nella sua totale integrit (includendo perci
le applicazioni, gli archivi dei dati e tutta la documentazione che laccompagna).
Le distribuzioni non gratuite dei programmi predetti, dovr essere oggetto di un accordo preliminare da parte dei suoi autori. Questo accordo dovr essere concluso per via postale o per posta elettronica.
Acquistando una versione completa di Harmony Assistant o un codice di registrazione per Melody Assistant, l'utilizzatore accetta la presente licenza d'utilizzo.
La versione completa di Harmony Assistant, o la versione registrata di Melody Assistant necessita dell'introduzione nel programma di un numero personale e confidenziale che stato attribuito all'utilizzatore in seguito al suo acquisto. N la versione registrata del programma, n il numero di registrazione personale
devono essere diffusi in nessuna maniera. L'utilizzatore sar ritenuto pienamente responsabile della non diffusione de suo numero di registrazione personale o delle copie registrate del programma.
Avviso
In nessun caso, Myriad, i suoi dirigenti, impiegati o agenti potranno essere ritenuti responsabili dei danni diretti, indiretti o consecutivi al possesso, l'utilizzo o ad un qualsiasi malfunzionamento di qualsiasi suo prodotto.
Nessuno scambio, rimborso parziale o totale del prodotto pu essere preteso dopo che l'utilizzatore ha preso conoscenza del suo numero di registrazione personale.
Myriad si riserva il diritto dinvalidare e di bloccare in ogni momento il numero di registrazione personale di un utilizzatore in seguito a una diffusione illegale di questo numero di registrazione personale, o in difetto del pagamento integrale della licenza d'utilizzo.
Myriad non potr in nessun caso essere ritenuta responsabile di qualsiasi conseguenzadiretta o indiretta per l'invalidazione ed il blocco del numero di registrazione personale dell'utilizzatore conseguente a un difetto di pagamento o una diffusione illegale di questo numero.
Ordinare un prodotto
Ordine
Per ottenere informazioni sui nostri diversi prodotti e/o ordinarceli, La preghiamo di seguire le istruzioni disponibili nel programma (menu ? su Windows o Mela sul Macintosh, opzione Ordine)
Rimessa diretta
Vengono accettati contanti (solo cartamoneta) nelle valute: Euro, Franchi Svizzeri, Dollari Statunitensi.
Nota 1: A causa dei costi aggiuntivi per il servizio nel caso di pagamenti con carte di credito, le spese di registrazione sono leggermente pi alte rispetto alla rimessa diretta agli Autori mediante Vaglia Postale Internazionale o contante.
Nota 2: La procedura di pagamento online pu richiedere qualche giorno prima di andare a buon fine. Non appena avr avuto esito positivo, Lei sar informato con un messaggio che l'ordine completo. A seguire, Lei ricever il suo codice di registrazione nell'arco di due giorni lavorativi.
Tali annunci di nuove versioni saranno anche pubblicati sul nostro sito Web, all'indirizzo:
http://www.myriad-online.com
Al costo aggiuntivo di 10 euro (10$), Lei potr ricevere per posta la versione pi recente del CD-ROM Myriad, contenente gli aggiornamenti di tutti i nostri prodotti.
Assistenza Tecnica
Se incontri un problema nell' utilizzo del nostro software, verifica quanto segue:
Se si tratta di un problema di utilizzo delle varie funzioni assicurati che sia aperta la finestra di aiuto ( Aiuto>Finestra help ) e mentre utilizzi il programma leggila attentamente: essa spiega in maniera contestuale la maggior parte delle funzioni dei vari menu, delle finestre di dialogo e dei vari tasti sui quali sposti il cursore
del mouse.
Consulta la documentazione. La guida in linea del programma organizzata in capitoli progressivi, dai primi passi alle caratteristiche pi avanzate; in essa abbiamo cercato di descrivere in maniera il pi esauriente possibile le varie funzioni del programma.
Consulta la sezione "Domande e risposte" , le cosiddette FAQ - frequently answered questions - ovvero le "domande pi frequenti" per assicurarti che la risposta al tuo problema non sia gi stata data.
Verifica di essere in possesso della versione pi recente del programma, nella quale possono essere state migliorate e spiegate in maniera pi esaustiva e precisa le varie funzioni: il nostro software viene costantemente aggiornato, riveduto ed ampliato. Puoi scaricarla da Internet oppure ordinare il nostro CD-Rom ( leggi il
capitolo "Licenza d'utilizzo" ) ; poi riprova a seguire i passi appena descritti.
Se dopo aver seguito tutti questi consigli non sei riuscito a trovare una soluzione al tuo problema, puoi contattarci - in lingua francese o inglese - in questo modo:
manda una e-mail a
report@myriad-online.com
oppure, a mezzo posta, scrivi a
Myriad
22 rue Pierre d'Aragon
31200 Toulouse
France
Aiutateci a rendervi un servizio pi efficiente: avrete una risposta nel pi breve tempo posibile.
Al fine di accelerare il trattamento della vostre richieste, vi preghiamo di utilizzare uno di questi moduli: il modulo "Comunicazione di problemi" se si tratta di un problema di malfunzionamento del programma, o il modulo di "Richiesta d'assistenza tecnica" se si tratta di un problema sul programma e sulle sue opzioni.
Da Notare :
Il carattere ( * )significa che dovete cancellare la/o le menzione(i) inutile(i).
Sostituiere la sottolina ( _ ) con le Sue risposte.
Fra i caratteri ( [ ] ), digitate il testo che desiderate trasmetterci (con tutte le linee che avete bisogno).
-------------------------------------------------------------------Relazione dei problemi
Data : [ / / ]
-------------------------------------------------------------------1a)
b)
c)
d)
2-
INFORMAZIONI PERSONALI
Nome: [ ]
Cognome: [ ]
Indirizzo postale: [ ]
Indirizzo elettronico: [ ]
PROGRAMMA
Da Notare :
Il carattere ( * )significa che dovete cancellare la/o le menzione(i) inutile(i).
Sostituiere la sottolina ( _ ) con le Sue risposte.
Fra i caratteri ( [ ] ), digitate il testo che desiderate trasmetterci (con tutte le linee che avete bisogno).
-------------------------------------------------------------------Richiesta dinformazioni
Data : [ / / ]
-------------------------------------------------------------------1a)
b)
c)
d)
2-
INFORMAZIONI PERSONALI
Nome : [ ]
Cognome: [ ]
Indirizzo postale : [ ]
Indirizzo elettronico : [ ]
PROGRAMMA
Introduzione
Questo manualetto di complemento al manuale generale dell'utente in formato HTML, ed accessibile dall'indice del documento, oppure al nostro sito web, od anche direttamente dal men del programma, selezionando l'opzione ?>Documentazione... Esso si rivolge a coloro che usano Harmony per creare cartoni
punzonati o rotoli per organetti di Barberia, per esecutori di Piano, ecc. e contiene un esempio dettagliato di come creare tali cartoni per organetto utilizzando Harmony. Se si dispone della versione per valutazione di Harmony comunque possibile stampare una pagina di prova per giudicare la bont dei risultati.
Questo documento fa riferimento alla versione 5.2.0 di Harmony. Potrebbero sussistere leggere differenze se si sta usando un'altra versione. Se si dispone di una versione meno recente, si ricordi che gli aggiornamenti sono disponibili gratuitamente al sito Web http://www.myriad-online.com.
Configurazione dell'organetto
A questo punto, necessario adattare la musica al proprio organetto. Per far ci, aprire il men Spartito e scegliere Applica Filtro Organetto. Di conseguenza, appare la finestra di dialogo Configura Organo nella quale possibile definire le opzioni di configurazione per un organetto. Se quello corrente non corrisponde al
proprio, selezionare Carica Organo. Nella cartella Harmony\Organs sono disponibili diversi organi predefiniti. C' anche il vostro? Se la risposta "si", selezionare con il mouse il nome corrispondente al proprio organetto e confermare la propria scelta. Altrimenti, selezionare Cancel con il mouse e ritornare al dialogo di
selezione di un organetto.
Le canne elencate nella tabella di Definisci Canne vengono associate ai codici delle note disponibili sul proprio strumento, potrebbe essere necessario modificarle per ottenere una corrispondenza corretta con quelle disponibili nel proprio organetto. Iniziare selezionando con il mouse la prima linea della tabella. Quando essa
apparir colorata vorr dire che selezionata. Cancellare il contenuto della finestrella sulla destra (premendo il tasto Del sulla tastiera). Inserire informazioni sulla nota valide per il proprio strumento (ad es.. Nota : D, Ottava : 4 ). Confermare mediante il bottone Applica oppure premendo il tasto ritorno a capo. Spostarsi sulla
canna 2 e ripetere, ecc... Pu darsi che si disponga di meno note di quanti sono gli ingressi della tabella. In tal caso eliminare gli ingressi in eccesso mediante il bottone Cancella, tenendo selezionate le note superflue. Se viceversa si dispone di note in pi, scriverle e confermare con Inserisce. E' possibile salvare l'organetto
cos definito in un file selezionando con il mouse il bottone Salva Organetto. D'ora in poi, Harmony a conoscenza di quali note potr utilizzare per realizzare i cartoni punzonati. Quelle che non sono disponibili, verranno eliminate. Selezionare OK con il mouse per ritornare alla partitura.
Stampa continua
Per coloro che hanno una stampante che usa carta da listato (a modulo continuo), ad essi occorrer:
scegliere l'orientamento Verticale (Portrait) e, se necessario, assegnare la larghezza giusta per la carta
deselezionare Specchiatura orizzontale nell'area di dialogo della configurazione organo
selezionare Specchiatura verticale nell'area di dialogo della configurazione organo
selezionare la lunghezza del cartone (Lunghezza del cartone:L) a 0
nelle Opzioni di stampa, tutti i margini dovranno essere posti a zero, testate e piedini dovranno essere deselezionati, in quanto, se un testo qualunque viene definito al di l dell'area del cartone, c' il rischio che la stampante salti una pagina o stampi un carattere a vuoto.
Conclusioni
Prima di spegnere l'elaboratore, assiurarsi di aver salvato i parametri del proprio organo mediante il comando Salva Organo. Esso aggiunge la definizione del proprio organo alla lista degli strumenti di questo tipo gi contenuti in Harmony.
Allo stesso modo, non tralasciare di salvare con un diverso nome ogni file musicale che sia stato modificato: potrebbe tornare utile ricuperarlo per stampare altri cartoni successivamente. E' opportuno mantenere una copia di riserva dei file creati su un disco floppy, per ogni evenienza...
Si possono inviare domande all'indirizzo Internet organ@myriad-online.com , gli autori del programma vi risponderanno personalmente.
A.MEYER , WITTISHEIM 67, Marzo 1999
(Versione del 15 Marzo 1999)
Hardware e Software
Si dovr disporre di:
- Melody Assistant oppure Harmony Assistant, in una versione registrata. Le versioni a cui si f riferimento in questo capitolo sono Melody 4.0 e Harmony 6.0. Se si possiede una versione precedente, alcuni men potrebbe trovarsi in posizione diversa.
- Un registratore di CD . Si tratta del dispositivo che consente all'elaboratore di scrivere dati su CD-R.
- Un programma per la scrittura di CD . Nell'esempio seguente, si scelto Toast Pro V 3.5.5 per Macintosh e Nero Burning Rom in Windows.
- Un CD-R vuoto.
Registrare il CD
a) Eseguire il programma di registrazione (CD recorder).
b) Selezionare un formato CD audio
In Nero Burning Rom aprire la finestra "New compilation", se non gi stata aperta automaticamente, e cliccare sull'icona Audio CD. Quindi premere il bottone "New". Verr visualizzata una lista vuota.
c) Selezionare e trasportare tutti i file dalla cartella "Mio CD" nella finestra. Verr creata una lista di files.
In Toast Pro, possibile ordinare le tracce premendo il pulsante Audio e spostando gli elementi della lista.
d) Una volta che tutte le tracce sono nell'ordine desiderato, si pu iniziare a registrare il CD.
In Toast Pro, selezionare "Record" con il mouse ed inserire un CD-R vuoto.
In Nero Burning Rom , selezionare "Write" con il mouse ed inserire un CD-R vuoto.
Questo tutto. Si ottenuto un CD audio con i propri motivi preferiti. Sbalorditivo, non vero?
Software
Avrete bisogno di:
Una versione registrata di Melody Assistant o Harmony Assistant.
Una utility software per trasferire i files nel vostro sito Web (per esempio un client FTP)
Esempio passo-passo
Posseggo diverse partiture libere da copyright di vari compositori trascritte con Melody/Harmony.
Ora voglio pubblicarle in Internet.
Primo passo: organizzare i files
1. Nel mio hard disk, creo una cartella chiamata "Music"
2. In questa cartella creo tante sottocartelle per quanti sono i compositori (una per "Mozart", "Sibelius", "Bach", ecc.) o i generi ("Classica", "Barocca", "Pop-Rock").
3. In ogni sottocartella copio i relativi files musicali (con estensione ".mus").
Ho cos ottenuto una serie di cartelle contenenti tutti i miei files ordinati.
Secondo passo: creare la lista
4. Avvio Melody/Harmony Assistant e seleziono "Archivio>Juke-box"
5. Creo una nuova lista premendo il bottone
6. Premo il bottone
e salvo la lista vuota nella cartella "Music" con il nome "web.box". importante che il file "web.box" si trovi nella cartella "Music": occorre fare attenzione e verificare che sia salvato in questa posizione.
7. Nel men a scomparsa "Azioni" seleziono la voce "Crea la lista di file relativa al box file". Viene automaticamente creata la lista che contiene tutti i files .mus della mia cartella e relative sottocartelle.
La mia lista pronta. Se io volessi aggiungerei successivamente dei files in una qualsiasi sottocartella, non dovr far altro che aggiornare la lista utilizzando lo stesso metodo.
Terzo passo: generazione automatica della pagina web
8.
9.
10.
11.
12.
Nel men a scomparsa "Azioni" seleziono "Esporta la lista in formato HTML Plug-in". Il programma mi chiede se voglio conservare la gerarchia delle cartelle. Premo "Si".
Poi il programma mi chiede di impostare alcuni parametri del plug-in. Confermo con "OK".
Alla fine scelgo il nome del file da generare. Per default, il programma mi propone "web.htm". Premo "OK".
Mi viene ora chiesto di inserire una data. Tutti i files successivi a questa data saranno classificati come "nuovi". Seleziono "Ignora".
Vengono create le pagine Web.
La cartella "Music" contiene ora un file chiamato "web.htm". Questa pagina HTML contiene tutti i collegamenti alle pagine "index.htm" di ogni sottocartella. Aprite il file "web.htm" per vedere il risultato.
Notate che potete definire la dimensione massima delle pagine generate nella finestra di settaggio dei parametri del plug-in. In effetti, quando una pagina contiene troppi files, i modem lenti impiegano molto tempo per caricarla. Quando le pagine vengono esportate, se la dimensione totale dei files inclusi supera il valore
fissato (in Kb), la pagina viene divisa in due o pi parti.
Se non volete fissare nessun limite alla dimensione della pagina, ponete il valore a 0.
Quarto passo: pubblicare le pagine
13. Con la mia utility di trasferimento dati (ad esempio SmartFTP), trascino la cartella "Music" sul mio sito in modalit di trasferimento "Binaria". I files vengono cos trasferiti ed i miei pezzi musicali sono ora pubblicati.
Se il mio sito (ad esempio) "http://www.john_doe.com", i miei pezzi saranno disponibili all'indirizzo: "http://www.john_doe.com/music/web.htm"
Raccomandazioni
http://www.myriad-online.com/resources/docs/harmony/italiano/printable.htm (154 of 157)08/06/2005 18.59.07
Quando pubblicate un pezzo musicale in Internet, assicuratevi di averne l'autorizzazione dell'autore: potete infatti pubblicare soltanto brani di cui possedete un'autorizzazione scritta dell'autore o se il pezzo di pubblico dominio.
In nessun caso Myriad pu essere considerata responsabile per la violazione dei diritti d'autore da parte degli utilizzatori dei suoi prodotti.
Ogni pubblicazione ricade sotto la vostra esclusiva responsabilit.
Se intendete usare il Myriad Music plug-in per la vendita diretta o indiretta di partiture o pi genericamente per ogni attivit a fini di lucro, dovete contattarci per ottenerne l'autorizzazione.
Suggerimenti
Evitate di inserire troppi pezzi nella stessa sottocartella. I visitatori delle vostre pagine dovranno attendere che tutti i files siano scaricati prima di iniziare ad ascoltarli. Un massimo di 10 pezzi per cartella un numero accettabile.
Se volete limitare le operazioni che i visitatori del sito possono effettuare sui vostri files, potete proteggerli (Archivio>Proteggi)
Salvate sempre i vostri files in modo compresso (Configurazione>Impostazioni Generali>Salvataggio). Il download sar pi veloce.
Testate sempre il vostro sito sul vostro HD prima di pubblicarlo.
Evitate files troppo pesanti (>100 Kb). Non tutti dispongono di connessioni veloci.
Evitate i caratteri accentati, specialmente nei nomi delle cartelle.
Modo Avanzato
La generazione delle pagine web si basa su un file di configurazione scritto in linguaggio HTML.
Se conoscete il linguaggio HTML, potete modificare questo file (nel menu a scomparsa del juke-box "Azioni>Imposta l'esportazione HTML") e cambiare l'aspetto delle pagine create.
Quando modificate questo file, viene creata una copia dell'originale. Per tornare alla versione originale selezionate "Ritorna alla configurazione di fabbrica dell'export HTML" nel menu a scomparsa "Azioni".
Il file diviso in sezioni. un sezione inizia con il suo nome inserito tra due parentesi graffe, ad esempio {HEADER} e termina con {End}
Le sezioni sono:
{HEADER}: Titolo di ogni pagina HTML
{HEADEXTPLUG}: Titolo aggiuntivo per l'esportazione per mezzo del Plug-in
{NBCOLUMN}: Numero delle colonne per l'esportazione semplice
{DURATION}: Visualizzazione della durata totale dei pezzi nel modo plug-in
{NEWLINE}: Interruzione di linea
{TITLE} : Titolo della pagina web principale
{EACHFILEPLUG} : Una per ogni file esportato nel modo plug-in
{EACHFILESTD} : Una per ogni file esportato nel modo semplice
{MAINLINE} : Una per ogni cartella nella pagina principale
{FOOTER}: Titolo inferiore di ogni pagina
Alcune parole chiave, scritte tra due caratteri "$" possono essere sostituite dal loro valore corrispondente:
$Creator$: Nome della cartella.
$File$: Nome del file.
$Totalduration$: Durata totale di tutti i files nella pagina principale.
$Duration$: Durata del file.
$Karaoke$: Inserisce "Karaoke" quando nel file sono presenti parole.
$Author$: Nome dell'autore.
$Remark$: Commenti presenti nel file.
$CommandePlug$: Comandi di configurazione del plug-in.
$New$: Mostra il testo della sezione {New} se il file pi recente della data indicata.
$Date$: Ultima modifica del file.
Non modificate n i nomi delle sezioni n le parole chiave. Evitate di apportare cambiamenti a parti che non capite, altrimenti potreste ottenere... risultati indesiderati.
Create innanzitutto un rigo musicale: vi consentir di definire, e di conseguenza poi rendere comuni lo stile dei nomi del rigo, lo stile del testo della linea di canto ed il tipo di notazione degli accordi.
Un testo libero su questo rigo, per definire lo stile del testo libero all' interno dei brani.
Un simbolo di break, per assegnare lo stile del testo associato ai simboli di break.
Le opzioni di stampa che usate di solito, o comunque configurate.
Eventualmente, l'area del foglio sulla quale potr essere stampato lo spartito.
Eventuali altre caratteristiche che volete siano in comune a tutti i brani, come lo stile del nome dell' autore, il nome stesso, i commenti, il modo di spaziatura ecc.
Secondo passo: creare la lista di file che si vuole abbiano caratteristiche in comune
Aprite il Juke-box ( menu Finestre > Riproduzione > simbolo del Juke-box)
Create una lista nuova ( primo pulsante in basso a sinistra )
Aggiungete tutti i file da modificare ( pulsante con il simbolo "+" )
Salvate la lista ( pulsante con il simbolo del floppy disk )
Suggerimento : create una nuova cartella nel vostro hard disk. Copiatevi tutti i files che si vuole compongano la lista di brani, quindi scegliete "Azioni > Crea la lista di file relativa al .box file" .
E' consigliabile lavorare su una copia dei propri files, cos da mantenere inalterati quelli originali.
Saluti
Desideriamo qui ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato a migliorare questo software e fornito saggi consigli e suggerimenti.
Harry Singko
Michele Venturi
Andrea Dolcetti
Germano Gasparini
Luigi Rusticali
Maurizio Osimani
Per una lista completa delle persone che gentilmente ci hanno aiutato, scegli, dal programma:
PC: menu "?", opzione "Informazioni"
Mac: menu Apple, opzione "Informazioni"