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Indice
Introduzione:
1. La Tecnologia dellInformazione
2. Ingegnerizzazione dei processi
3. Il sistema di misurazione delle prestazioni aziendali
Pagina 2
Pagina 3
I Must che unorganizzazione interagente con il sistema esterno deve perseguire sono:
!
!
Flessibilit
Lorganizzazione aziendale devessere in grado di adattarsi ai cambiamenti dellambiente esterno
Learning organization
deve essere in grado di instaurare nella gestione delle interdipendenze dei cicli virtuosi di creazione di
conoscenza
Autocoscienza
flusso delle informazioni efficiente per ogni attivit dellazienda
Come illustrato nelle pagine successive, lazienda concepita come unorganizzazione di attivit operative e di
processi gestionali di coordinamento e controllo delle attivit stesse (ove le competenze e le risorse tecniche
sono elementi fondamentali).
Pagina 4
Pagina 5
EFFICIENZA =
Output
Input
EFFICACIA =
Output effettivo
Output atteso
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Pagina 7
Pagina 8
Informazioni
direttamente
collegate al
processo
produttivo del
prodotto
Tecnologie dellinformazione applicate ai processi aziendali.
Informazioni
essenziali alla
generazione del
fatturato
Informazioni relative al
coordinamento e
controllo delle
interdipendenze stesse
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Sistema Informatico
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Nel caso della tecnologia dellinformazione, lhardware, le conoscenze e le competenze personali vengono
definite come sistema informativo e loggetto del lavoro linformazione.
Inoltre, la tecnologia dellinformazione ed il sistema tecnico costituiscono il sistema informatico.
Quindi, le tecnologie informatiche sono tecnologie organizzative strettamente correlate alle attivit
manageriali.
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Economie di scopo
In quanto risorsa dei processi gestionali, linformazione e di conseguenza il sistema informatico sono legati non
solo ad economie di scala ma anche ad economie di scopo (scope).
Per definizione, le economie di scopo comportano, a parit di volumi di produzione, un pi efficiente
utilizzo dei fattori produttivi e quindi miglioramenti nei processi gestionali di coordinamento delle
attivit produttive.
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Caratteristiche dellinformazione
Le principali caratteristiche dellinformazione possono essere cos riassunte:
!
!
!
!
!
!
Linformazione una risorsa immateriale e costituisce la radice dogni altra risorsa immateriale
(Know how, esperienza individuale e organizzativa, etc).
Pur non essendo intrinsecamente scarsa, linformazione soggetta ad obsolescenza.
Pu aumentare il proprio valore con luso.
A differenza delle altre risorse che tendono ad esaurirsi, linformazione si autorigenera
(selfgenerating): nuova conoscenza implica la richiesta di ulteriore conoscenza.
Linformazione non distrutta delluso (non-depletable).
Non divisibile n appropriabile facilmente.
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Se, per assurdo, potessimo disporre di una strategia e di una organizzazione ottimale, il successo o
linsuccesso di unazienda (o una semplice attivit) deriva dalla qualit della gestione dellinformazione.
Tecnologie dellinformazione applicate ai processi aziendali.
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Le tecnologie informatiche
Per poter comprendere come il sistema informatico possa supportare il trattamento dellinformazione e,
successivamente, come progettarlo occorre distinguere categorie diverse di tecnologie informatiche e
circostanziare il loro specifico ruolo organizzativo. Vengono comunemente distinte quattro categorie di
tecnologie dellinformazione:
!
Tecnologie informatiche di automazione. Questa categoria comprende le tecnologie che sono parte
del processo produttivo di prodotti o servizi fornito dallorganizzazione. Es.: robot, macchine per il
controllo di processo, bancomat, etc.
Tecnologie informatiche di supporto alle decisioni. Comprende le tecnologie usate per la gestione del
processo produttivo o del servizio fornito. Es.: programmi di contabilit, e-mail, fogli elettronici, sistemi
direzionali, etc.
Tecnologie informatiche embedded. Sono quelle tecnologie dellinformazione che sono parte dei
prodotti o servizi forniti dallorganizzazione. Es.: strumentazione di bordo di unauto, sistemi Internet
Banking come portafoglio titoli, etc.
Tecnologie informatiche infrastrutturali. Insieme delle tecnologie inter-organizzative per scambi
informativi tra organizzazioni diverse. Es.: Internet, le extranet, reti civiche, etc.
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!
!
!
Pagina 16
Il beneficio dellinformatizzazione
Il beneficio dellinformatizzazione laumento della complessit gestibile nei processi aziendali, in due direzioni:
! Standardizzazione di prodotto/servizio;
! Personalizzazione di prodotto/servizio;
Permettendo di superare lo storico trade-off tra queste due essenziali politiche aziendali. Limportanza della
standardizzazione nasce dallesigenza di massimizzare le economie di scala. Un prodotto standard permette
elevati volumi di produzione ed una automatizzazione spinta delle attivit. La personalizzazione di prodotto
nasce dallesigenza di base del marketing di soddisfare i bisogni dei clienti che non possono per loro natura
essere tutti uguali. Maggiore la personalizzazione sul singolo cliente, maggiore la sua soddisfazione (si
pensi a societ di servizi quali banche, alberghi, noleggio auto o trasporto aereo, o a prodotti, quale il software
o le auto, oggi in molteplici versioni). Il tentativo di superare il trade-off nasce nella prima met degli anni 90
con la Mass Customization in Giappone.
Personalizzazione e standardizzazione possono coesistere grazie alla modularit di prodotto:
componenti di prodotto altamente standardizzati che vengono combinati assieme sulle esigenze personali di
segmenti di clienti (per es. il gruppo Volkswagen, che nella seconda met degli anni 90 ha razionalizzato la sua
produzione sviluppando tutti i suoi modelli, da Porsche a Skoda, su soli 5 pianali). Le IT sono essenziali a
questa modularizzazione.
A questi possiamo aggiungere il beneficio potenziale di sincronizzazione dei dati che permette:
! Maggiore valore dellazienda, derivato dal valore della sua knowledge base
! Maggiore valore aggiunto ai propri prodotti derivato dai servizi a supporto offribili.
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Pagina 18
I business process
I Business Process sono attivit aziendali organizzate e correlate fra loro nel tempo e nello spazio,
eseguite dalle risorse attinenti allazienda stessa. Particolare attenzione va posta alla correlazione delle
attivit nel tempo (quindi con la caratteristica della propedeuticit) e nello spazio (quindi con attivit in parallelo),
nonch alla definizione di risorse attinenti allazienda, quindi non necessariamente dellazienda ma che sono
coinvolte nei processi (per es. attivit in outsourcing).
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Il sistema azienda
Unazienda pu essere vista secondo una prospettiva di processo, schematizzando e raggruppando tutte le
attivit aziendali in Buy Side, In Side e Sell Side [Fig. a pagina successiva].
La parte Buy Side mirata allinterazione con i fornitori e la sua trasformazione in processi si appoggia su
sistemi di Supply Chain Management, e-procurement e a sistemi che supportano i mercati elettronici,
opportunamente sostenuti da infrastrutture internet.
La In Side focalizzata sulla trasformazione dei processi interni allimpresa, al fine di ridurre i costi di
funzionamento e la durata dei processi. La trasformazione di questi processi si appoggia primariamente ai
sistemi ERP opportunamente sostenuti da infrastrutture di rete (Intranet).
In ultimo, la parte Sell Side orientata ai processi di Marketing, vendita, distribuzione dei prodotti, servizio postvendita e assistenza al cliente. In questo caso, i benefici riguardano il maggiore valore del prodotto percepito
dal cliente e labbattimento dei costi di transazione. La trasformazione di questi processi si appoggia
primariamente ai sistemi CRM, sempre opportunamente supportati dalle necessarie infrastrutture di rete.
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FORNITORI/
COLLABORATORI
CRM
portale Web
E-marketplace
Business
Intelligence
BUY
SIDE
IN SIDE
SELL
SIDE
CLIENTI/
MERCATO
ERP, SEM
PROFILO AZIENDALE
(p.ti forza, debolezza, status economico-finanziario)
Tecnologie dellinformazione applicate ai processi aziendali.
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Gestione
delle
materie prime
INSIDE
SELL SIDE
Trasformazione
SUPPORTO
CORE
BUY SIDE
Marketing
& vendite
Distribuzione
Post vendita
Approvvigionamenti
Sviluppo delle tecnologie
Gestione delle risorse
Infrastruttura
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Il cliente
deve essere
identificato
Identificare
il mercato
Il cliente
deve essere
soddisfatto
Creare il
prodotto/
servizio
Processo di innovazione
Realizzare i
prodotti/
servizi da
offrire
Consegnare
I prodotti/
servizi
Processo operativo
Assistere
il cliente
Processo di
servizio post
vendita
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SUPPORTO
Attivit infrastrutturali
Gestione delle risorse umane
Processi di sviluppo della tecnologia
CORE
Attivit di
back office
Attivit di
front office
Attivit di
procacciamento
della clientela
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Pagina 25
1997
Con il BPR
IT per automatizzare
i processi esistenti
Focus:
sullautomatizzazione dei
processi produttivi
IT come fattore
di innovazione
Focus:
sulla catena del valore
IT per ripensare al
concetto strategico
stesso di azienda
Focus:
sui clienti, i fornitori ed i
collaboratori
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Netw ork
v irtuale
Outsourcing
Integrazione
v erticale
Div ersificazione
attiv it
Anni 60
Anni 70
Anni 80/90
1997
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!
!
Macroprocessi: aggregazione di processi i cui output hanno un valore ben definito vendibile o
acquistabile nel mercato. Sell-side, In-side e Buy-side sono macroprocessi;
Processi: sono il dettaglio ragionevole delle operazioni svolte dallazienda (per es.: ordine, evasione,
spedizione, fatturazione) Possono essere generici (per es.: fatturazione) o specifici (per es.: fatturazione
Italia). Il loro output ben definito e ha valore di mercato. I processi hanno come clienti i processi
successivi;
Fasi: descrivono il modo modo in cui un processo implementato (per es., per il processo di spedizione:
carico, trasporto, consegna). Una fase una tappa di un processo;
Attivit: sono il livello base per lanalisi dei processi (emissione documenti, picking, imballaggio,
consegna spedizioniere), ovvero la singola attivit aziendale. Producono un output ben definito che ha
valore solo nel contesto aziendale e sono svolte, in genere, nella stessa area funzionale;
Operazioni: passi elementari con cui eseguita una data attivit.
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Pagina 29
DESIGN
BUY
MAKE
SERVIZI
POST
VENDITA
DELIVER
MANAGE
B) Make-to-Order [MTO]
DESIGN
SELL
BUY
MAKE
DELIVER
SERVIZI
POST
VENDITA
MANAGE
C) Make-to-Stock [MTS]
DESIGN
BUY
MAKE
SELL
DELIVER
SERVIZI
POST
VENDITA
MANAGE
Tecnologie dellinformazione applicate ai processi aziendali.
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Vendita
e marketing
Sviluppo
prodotto
(progettaz.)
Approvv.
MP
Produzione Stoccaggio
(Eventuale) (eventuale)
Evasione
Test
ordine
e consegna
(Implementaz.)
Servizi
post-vendita
B) Make-to-Order
Identificaz.
bisogno
Sviluppo
prodotto
Vendita
e marketing
Approvv.
MP
Produzione Stoccaggio
Evasione
ordine
Spedizione
e consegna
Servizi
post-vendita
C) Make-to-Stock
Identificaz.
bisogno
Sviluppo
prodotto
Programm.
produzione
Approvv.
MP
Produzione Stoccaggio
Vendita
e marketing
Evasione
ordine
Spedizione
e consegna
Servizi
post-vendita
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Innovazione di Processo
Sviluppo Prodotto
Piano sviluppo
nuovi prodotti
Identificazione
Def. Concept
Bisogno
DP.0
DP. 1
MP/semilavorati
ID. /Selez.
Fornitori
Progr. prod
e Approvv.
ES.7
P3.1
S1.1
DP. 3
Controllo
qualit
EM.3
__
Movimentazione
Materiali
WIP
x.x
Produzione
Semilavorati
M1.2 E
SELL / DELIVER
Budget
Commerciali
Pricing
X1.0
X1.1
Ricez. ODV
A-T-O
X1.2
MKTG
Promozione
MK.2
M1.3.a
E
EX.7
Stoccaggio
X2.6
Ricezione
Ordini
X1.5
D1.5 N
Picking
Manutenzione
M1.5
M1.3.b E
EM.5
M1.3.c
D1.7
Evasione ODV
X1.4.1 E
X1.3
__
EM.8
Da MAKE: ODC
Vendita
ITA-EST
DA.4
Controllo
qualit
Gestione
qualit
DA.3
Scheduling Selezione
consegne Corriere/trasp.
Preventivaz.
A-T-O
MK.4
Promozione
tecnica
[GPT]
ID./selez.
Commerciali
DA.2
Assemblaggio
Produzioni
esterne
MKTG
Vendita
Contrattaz./
Personalizz.
P/E MK.1
X2.5 E
Analisi
Implementazione
Costi-Benefici
__
Piano vendite
Piano
commerciale
Controllo
qualit
__
Piano
Investimenti
DA.1
Controllo
qualit
Distinta
base
E M1.1 E
S1.3
Identificazione
Necessit
DA.0
S1.2
Piano sviluppo
assets
DP. 4
Costi
Standard
Scheduling
consegne
Acquisto
MP/semilav.
DP. 2
Modifiche
Prodotto
Svil. Prodotto
D1.8
P/E
Spedizione ODV
Release
MKTG
Post Vendita
D1.9
Carico e
spedizione
D1.10
Ricezione
& verifica
D1.11
Servizio
Post Vendita
Fatturaz.
MK.5
D.12
X1.7
MANAGE
Scontistica
Servizi IT
Ordinari
EE.1
X1.4.2
ADM
EDP
Project Man.
Progetti IT
P/N
EE.2
Gestione
RU
P/N
EA.1
Gestione
contratti
EA.2
Contabilit e
bilancio
EA.3
Analisi
Profittabilit
x DP/DA
EB.1
Budgeting
Budget
Tesoreria
N EB.2 N
EB.3
Bilanci
Civilistico
Consolidato
EB.4
Gestione
partite
Infragruppo
Benchmark
Concorrenti
EB.5
EB.6
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PLAN
Pianificaz.
pluriennale
EXECUTION
Programmaz.
R&S
(Board)
R&S
Sviluppo
processo /
prodotto
ROD EXT
vendite
Programmaz.
operativa
Acquisti
ROD
gestione
ODV
PLN
scheduling
produzione
SRC
approvv.
S-T-O/S-T-S
LGT IN
gestione
Mag. MP
PRD (IN)
Produzione
PE e ACC
WIP
Moviment.
materiali
PRD (IN)
Stampa e
taglio
QLT
Controllo
qualit prod.
LGT OUT
Gestione
mag. PF
Scheduling
consegne
Programmaz.
Budget
tesoreria
DLV
(EXT)
Release e
spedizione
ADM
Gestione
amministr.
EDP (EXT)
Gestione
sistemi IT
MNT
Manutenzione impianti
DESIGN
RETURN
Programmaz.
operativa
Vendite
BIT
Programm.
prezzi
BIT
Analisi
vendite
BUY
MAKE
BIT
Analisi
acquisti
SELL (CHIUSURA)
MANAGE
BIT
controllo costi manutenzione e aggiornamento costi standard
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Pagina 34
Variabili organizzative
Le variabili organizzative sono le variabili oggetto dellanalisi (anche dette variabili di progettazione):
1. Il flusso delle attivit (misurato nello spazio e nel tempo);
2. Lorganizzazione del processo (sia dal punto di vista operativo che di coordinamento e controllo);
3. Le competenze delle risorse umane
4. Il sistema di misurazione e controllo delle prestazioni
Si ricordi che garanzia di successo della progettazione di processi lintegrazione tra innovazione tecnologica e
innovazione organizzativa. Quindi:
lazione contemporanea e coordinata su tutte le variabili organizzative a garantire il successo della
progettazione dei processi.
Il reengineering
si concentra sui flussi delle attivit e sullorganizzazione aziendale.
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Ricevimento
ordini clienti
t0
Evasione ordini
da magazzino
t1
Spedizione
t2
Fatturazione
t3
t4
La qualit del servizio misurata sia internamente al processo, sia sulla qualit percepita dal cliente del
processo stesso, ovvero il processo successivo (vedi pp. succ. KPI).
Schemi molto ricchi sono talvolta inadatti, perch lunghi e costosi da sviluppare (eccessiva quantit di
informazioni da raccogliere). La specificit degli schemi deve essere dosata sul caso in esame.
Tecnologie dellinformazione applicate ai processi aziendali.
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ELEMENTO
CONTENUTO
Attivit
Tipologia di attivit
Durata
Volumi
Tecnologie
Sequenza attivit
Attori
Eventi
Oggetti
Semplice
Complesso
Negli schemi vanno segnalate: A) le discontinuit di flusso (che minano sia il Lead Time che la qualit, per es.
dati non sincronizzati); B) le criticit (che minacciano la qualit dei processi).
Tecnologie dellinformazione applicate ai processi aziendali.
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AZIENDA
Interv Assegn
Data Interv
Input
richiesta
Priorit:
Reparto
Tipo emergenza
INTERVENTO
Firma
Report
On
Site
Tabella
Scheduling
Rapporto
EDP
Intervento
chiuso?
Analisi
Richiesta
Scheduling
Interventi
Remoto
Si
Compilaz.
Rep giorno
Compilaz.
Rep interv.
Chiusura
Report
No
EXT
Form Richiesta
Specifiche
Data
Funz Aziendale
Tipo Richiesta
Data e
Responsabile
Tecnici
Esterni
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Prospetto
Consegne
Solo le campionature sono
confezionate in logistica, i
prodotti sono confezionati
ad ogni lavorazione.
Scheduling
consegne
Chiusura
ODV
Non c ritorno
dellinformazione alla
vendita [ROD]
LGT OUT
Magazzino PF
! "#
Check
scheda prod
PE/
PE STP
DLV
Scelta
Trasportatore
Prenotazione
Trasporto
Principali:
n. 2 x Italia
n. 2 x estero
Prezzi
Affidabilit (dipende
anche dalla zona)
Puntualit consegna
Flessibilit
Picking
Packing List
Copia documenti
a agenzia [G&V]
Release
Documenti
Fattura accompagna
bolla?
No
Spedizione
Fattura
S
DDT
Fattura
Certif.
qualit
Archivio
DLV
Carico
Verifica
Carico
Conferma
Prenotazione
ADM
TRASP
Creaz.
PickingList
Controllo e chiusura
scheda di produzione
prodotto finito entro 24h
da carico a magazzino
Data
Spediz.
CLT
Selezionati 2
trasportatori x gestione
magazzino (anche TNT)
e spedizioni
Commessa
cliente
ACC/
ACC STP
Chiusura
ODV/lotto
Ric. merce
Cliente
Trasporto
Controllo
fattura
OK
fattura?
S
No
Release
Documenti
(Fattura)
Archivio
ADM
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Pagina 40
RICEZIONE
Ricezione
Verifica
Amministr.
Verifica
Scorte
Prelievo/
Picking
Ordine
Materiale
Commerciale
Dir. Comm.
SPEDIZIONE
Pre fatt.
DDT
FATTURAZIONE
Carico/
Consegna
Fatturazione
Aggiornam.
dati
Ricezione
Materiale
Lead
Time
A:
B:
E
E
Magazzino
Spedizioni
Amministraz.
Direzione
E
Sovrapposizione
di competenza
Mancanza di
informazione
E
E
E
I
N.
persone
coinvolt
Pagina 41
Dal
mercato
Formazione
Outsourcing,
Body rental
Pagina 42
Pagina 43
Pagina 44
(A) RILEVAZIONE
della situazione esistente
(B) CONFRONTO E
DIAGNOSI
(C) RIPROGETTAZIONE
Flussi di attivit
Macroprocessi, processi,
attivit, fasi e prestazioni
Benchmarking con
b est practice
Analisi delle possibilit di
integrazione
Personalizzazione delle
best practice
Demo, prototipazione,
simulazione
Struttura
aziendale
Struttura organizzativa,
meccanismi operativi e stile
di direzione
Benchmarking
Analisi funzioni - processi
aziendali
Struttura organizzativa
(nuovi ruoli/attivit)
Meccanismi operativi e
stile direzione
Risorse
umane
Esame disponibilit al
cambiamento e inventario di
professionalit e capacit
esistenti
Misurazione
delle prestazioni
Identificazione prestazioni
strategiche
Analizzando la tabella 2.2, si osserva che la naturale successione delle fasi, da sinistra a destra, tipica di
un approccio bottom up al miglioramento del processo esistente.
Tecnologie dellinformazione applicate ai processi aziendali.
Pagina 45
Step 1.2
Dettaglio
dei processi
Definizione e
ricostruzione di:
Processi
Fasi
Attivit
Metodi utilizzati:
Catena Valore
Portafoglio
applicativo (griglia
8 x 4)
SCOR (plan,
source, make,
deliver, return)
Modelli normativi
Modellazione e descrizione
dei processi in termini di:
Struttura dei processi
Attributi dei processi
Flusso dei processi
(la modellazione si avvale di
schemi predefiniti che ci
orienteranno come bestpractice)
Step 1.3
Incrocio
processi/funzioni
Definizione e
ricostruzione di:
Step 1.4
Valutazione
del processo
Rilevazione e
descrizione di:
Struttura delle
responsabilit
Risorse dedicate
Mappatura delle
competenze (in
unottica di crescita)
Coordinamento e
interdipendenze
Pagina 46
Rilevazione delle
differenze con modelli
organizzativi di
riferimento, adattati al
mercato dellazienda.
Le differenze non sono
rilevate
scolasticamente ma
devono rispondere
alleffettiva praticabilit.
Step 2.2
Identificazione delle
criticit
Identificazione e
classificazione delle
criticit:
Strategiche
Direzionali
Operative
Modellazione e descrizione
dei processi in termini di:
Struttura dei processi
Attributi dei processi
AS-IS
Step 2.3
Allineamento degli
obiettivi
Step 2.4
Identificazione degli
indicatori chiave
Allineamento degli
obiettivi organizzativi
con gli obiettivi di
posizionamento di
mercato (nel medio /
lungo periodo) di
Scame Parre.
Integrazione e
correzione degli
indicatori, alla luce di:
Lorganizzazione TO-BE
deve sostenere
adeguatamente la
crescita attesa.
Fattori critici di
successo (nel
percorso di
crescita), e delle
corrispondenti aree
critiche di gestione
Effettiva praticabilit
(robustezza)
Obiettivi strategici
Pagina 47
Step 3.2
Allineamento con
la strategia
Allineamento delle
opzioni organizzative
con gli obiettivi e le
linee guida strategiche.
Prioritarizzazione delle
soluzioni di natura
strategica e direzionali.
Organizzative
Direzionali
Strategiche.
Identificazione
delle soluzioni:
Step 3.3
Disegno dei processi
e delle responsabilit
Disegno organizzazione
TOBE per:
Processi
Attivit
Flussi
Competenze risorse
umane
Ruoli e responsabilit:
Step 3.4
Linee guida per
limplementazione
Linee guida per
limplementazione
delle singole soluzioni:
Quali tempi?
Cosa serve per
arrivare agli
obiettivi?
Investimenti
Raccomandazioni
Organigramma
Diagramma
gerarchico dei
processi
LRC
a) Correttive
Tecnologie dellinformazione
b) Preventive
applicate ai processi aziendali.
Pagina 48
Esempio di
tabella di
identificaz.
dei macro
processi
MacroProc
Cliente
Prim/Sup.
Output
Input
Management
Prim/Supporto
Pianif./controllo
Approvvigion.
Trasformaz.
Primario
Materie Prime
Pianificaz.
Vendite
Clienti
Primario
Prodotti finiti
Ordini
Proc. Primari
Supporto
Contabilit
Vari
Personale
Proc. Primari
Supporto
Vari
Vari
Servizi Vari
Supporto
Vari
Vari
Descriz.
Pagina 49
Pagina 50
Processo
Fasi
Attivit
Operazioni
Gestione
depositi
Gestione
vendite
Gestione sviluppo
prodotti
Pianificazione
Evasione
ordini
Gestione
agenti
Ricezione
ordini
Prelievo
materiale
Spedizione
Fatturazione
Pricing
Confezione
Carico
Preparazione
documenti
Pagina 51
Processo
Input
Output
Gestione deposito
Piano
Gestione vendite
Gestione vendite
Prodotto finito
Gestione prodotto
MNGT (piano)
Gestione vendite
(campagna)
Fase
Input
Output
Unit organizzativa
Obiettivi
Piani
Direzione
Evasione
Magazzino
Gestione agenti
Rete
Direzione vendite
Pianificazione
Pagina 52
Vendite/Ordini
Magazzino
Spedizioni
Ricezione
Esempio di
RAD
Ver. Scorte
Pricing
Verif. Amm.
Prelievo
Confezione
Carico
Agg. dati
Amm./Cliente
Prefatturazione
Fatturazione
Pagina 53
Esempio di
modulo per la
valutazione
dei prodotti nei
processi
Macroprocesso:__________________________
Output: _________________________________
Valutazioni: ______________________________
Processo/Fase:_______________________________
Cliente: _____________________________________
Note: ______________________________________
Utilit/Valore
(prezzo atteso)
_______________________________
(costo effettivo
_______________________________
Tempestivit
Qualit
Livello di Servizio
Pagina 54
Oggetto:
attivit
aziendali
Prestazioni di efficienza
Livello di servizio
Qualit dei processi aziendali
Strumento:
Key Performance
Indicator [KPI]
Step 1.B
Confronto
quantitativo
Attivit
Parametro
Metrica
Valore Aziend.
Attivit 1
Par.
produttivit
Formula
calcolo param.
Val. TOT
processo
Leva
Step 2
Confronto
qualitativo
Leve
Altri
Flusso
Struttura
Risorse Umane
Prestazioni
Alfa
Beta
Pagina 55
Attivit
Esempio di
confronto
quantitativo su
un campione
di dati
omogeneizzato
Metrica
Azienda Alfa
Azienda Beta
1. Ricezione ordini
400
600
2. Evasione magazzino
Kg / addetto
100
80
3. Spedizione
Kg / addetto
200
100
4. Fatturazione
1.200
2.000
- fatt./addetto (x1.000!)
- durata media (minuti)
300
1.000
500
300
Pagina 56
Leva
Esempio di
confronto
qualitativo per
individuare le
cause della
diversit (in
questo caso
per luso delle
IT).
Azienda Alfa
Azienda Beta
Flusso attivit
Flusso parcellizzato e
sequenziale;
Sistemi informativi non
integrati e informazione
non condivisa
Flusso unificato
Sistemi informativi
integrati e informazione
condivisa
Struttura
Funzionale
Funzionale
Risorse umane
Competenze
multifunzionali
Minimizzare costi
Minimizzare durata
media
Pagina 57
Pagina 58
Azienda Alfa
Azienda Beta
GAP e azioni da
intraprendere
Flusso attiv it
Flusso unificato
Sistemi informativi
integrati e informazione
condivisa
Ridisegno flussi
Progettazione e
realizzazione nuovo
sistema informativo
Struttura
Funzionale
Funzionale
Ridisegno
organizzazione
Risorse umane
Competenze
multifunzionali
addestramento
Minimizzare costi
Minimizzare durata
media
Nuovo sistema di
monitoraggio
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AS - IS
TO - BE
Vendite/Ordini
Magazzino
Spedizioni
Amm./Cliente
Ricezione
Ver. Scorte
Uff. Commerc.
Magazzino
Verif. Amm.
Verifica
credito
lancio
prelievo
Prelievo
Pricing
Confezione
Carico
Prefatturazione
Agg. dati
Prelievo/
Spedizione/
Fatturazione
Fatturazione
Leve
AS-IS
TO-BE
GAP e Azioni
Flusso attivit
Parcellizzazione
Tempo reale
Ridisegno f lussi
Struttura organizzativa
Funzionale
Processiv a
Ridisegno organizzazione
Risorse umane
Impiegati dordine
Job enrich
Training / assunzioni
Misura prestazioni
Costi
Tempo, qualit
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Vision:
Individuazione dei
best practice
Esperienza e
confronto
Individuazione
degli schemi di
flusso desiderati
Step 2
Analisi del
cambiamento
GAP e azioni da
intraprendere:
Ridisegno flussi
Progettazione e
realizzazione
nuovo sistema
informativo
Ridisegno
organizzazione
Addestramento
Nuovo sistema di
monitoraggio
Step 3
Piano/progetto
TO-BE
Piano di business:
Obiettivi (misurabili in
base a nuovo sistema
indicatori)
Dettaglio degli
schemi di flusso, dei
sistemi informativi,
dellorganizzazione
piani formativi
Azioni di
implementazione
Analisi costi-benefici,
ROI, rischi
Step 4
Piano di
implementazione
Pianificazione delle azioni:
Obiettivi di
implementazione
Risorse coinvolte
(interne, esterne),
attori
Pianificazione tempi,
responsab. e azioni
Piano documentaz.
Diagramma di Gantt
GAP e azioni da intraprendere sono gli elementi chiave della progettazione TO-BE, nella quale vengono
dettagliati e analizzati in unottica di redditivit (misurazione e proiezione).
Tecnologie dellinformazione applicate ai processi aziendali.
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