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Elementi di Logica
2) Una persona che fa le due affermazioni: Io pratico il nuoto Se pratico il nuoto pratico
anche il tennis dice il vero o il falso?
3) Luciano, Luigi, Massimo e Patrizio stanno valutando se partire per una vacanza. Si sa che:
se parte Massimo, parte anche Patrizio; se non parte Luciano non parte nemmeno Patrizio;
se parte Luciano parte anche Luigi: Quale delle seguenti affermazioni pu essere dedotta?
A)
B)
C)
D)
E)
4) Sapendo che la seguente frase Tutti i gioved lavoro al computer e vado in palestra falsa,
se ne deduce necessariamente che:
A)
B)
C)
D)
E)
Gli esercizi da 1 a 3 potranno essere risolti con la logica enunciativa o proposizionale; lesercizio 4
potr essere risolto applicando le conoscenze acquisite dalla logica enunciativa e dalla logica
predicativa di cui ci occuperemo pi avanti
.
2. Logica proposizionale
La logica enunciativa o proposizionale prende in esame le proposizioni affermative o
dichiarative o assertive, non considera proposizioni interrogative o dubitative o quelle
che esprimono un desiderio o un comando. Ogni proposizione viene simbolizzata con
una lettera minuscola dellalfabeto latino come: p, q, r, s, t.
Tali proposizioni possono essere connesse, attraverso i connettivi logici o operatori, o
funtori logici, dando luogo a proposizioni molecolari o funzioni logiche. Delle sedici
possibili funzioni logiche, contemplate dalla logica, ne prenderemo in esame solo
alcune, quelle che ci consentiranno di risolvere gli esercizi.
Il connettivo pu operare una congiunzione fra p e q dando luogo alla funzione del
prodotto logico; pu operare una disgiunzione inclusiva come in p o q, generando la
funzione della somma logica, o pu operare una disgiunzione esclusiva come in p aut q
dando luogo alla funzione logica esclusiva. Se il connettivo opera una implicazione
come in se p allora q si ottiene la funzione dellimplicazione materiale, se opera una
doppia implicazione o equivalenza ,come inp se e solo se q, si ottiene la funzione
dellequivalenza materiale. Se si nega il prodotto logico si ottiene la funzione della
incompatibilit; si tenga infine presente che se si nega la funzione dellequivalenza
materiale
si
ottiene
la
funzione
logica
esclusiva.
Possiamo riassumere quanto detto, nella tabella 1 in cui sono simbolizzati i connettivi e
le funzioni logiche
Connettivo
Simbolo
non
N; ~
Np
Negazione
et
pq
Prodotto logico
o; vel
pvq
Somma logica
se allora
pq
Implicazione materiale
se e solo se
pq
Equivalenza materiale
aut
Funzione logica
Denominazione
~ ( p q)
Esclusiva
~ ( p q)
Incompatibilit
Tabella 1
Possiamo definire la matrici delle varie funzioni logiche ( ossia la successione dei valori che la
funzione assume quando a p e a q assegniamo i valori corrispondenti ai quattro casi contemplati
dalla parte sinistra della tavola di verit o tabella di verit qui di seguito segnalata per ogni
funzione).
Prodotto logico
p q
pq
-------------------1 1
1
1 0
0
0 1
0
0 0
0
Somma logica
p q pvq
------------------1 1
1
1 0
1
0 1
1
0 0
0
Implicazione materiale
p q
pq
-----------------------1
1
1
1
0
0
0
1
1
0
0
1
Equivalenza materiale
p
q
pq
-----------------------1
1
1
1
0
0
0
1
0
0
0
1
Esclusiva
p q p aut q
--------------------1
1
0
1
0
1
0
1
1
0
0
0
Incompatibilit
p
q
~(pq)
--------------------------1
1
0
1
0
1
0
1
1
0
0
1
Negazione
p
Nq
--------1
0
0
1
Io sono un uomo = q
Ipotesi: p lo dice la persona mora, q lo dice la persona bionda; utilizzando la tabella delle
combinazioni fra p e q possiamo costruire lo schema appresso indicato:
Persona mora p
Persona bionda q
----------------------------------------------1
1
1
0
0
1
0
0
(B)
Gli schemi (A) e (B) sono corretti dal punto di vista formale; il primo, per, anche valido o
fondato per la validit delle premesse, il secondo non valido, cio infondato, poich la prima
premessa falsa.
La correttezza di una argomentazione pu essere controllata attraverso una verifica, infatti una
inferenza corretta, se limplicazione materiale, corrispondente allo schema dinferenza, che
ha per antecedente il prodotto logico delle premesse e per conseguente la conclusione dello
schema, risulta essere una legge logica o tautologia ( enunciato molecolare sempre vero).
Lo schema dinferenza (A) pu essere rappresentato dallespressione logica seguente:
[( p q ) p] q
q ) p]
1 1 11
0 0 01
1 1 00
1 0 00
R b Sc
1
1
1
1
T
q
1
0
1
0
d
5
1
0
1
1
H
( p q )]
1 11
1 00
0 01
0 00
bGc
1
0
0
0
I
p}
1
1
0
0
d
1
1
1
1
T
(p q)
1 11
1 00
0 01
0 00
e L f
Coniugando i valori di b con quelli di c, attraverso il segno di prodotto logico, abbiamo ottenuto G;
coniugando i valori di G con quelli di a, attraverso il segno dellimplicazione, abbiamo ottenuto H.
Coniugando i valori di H con quelli di d, attraverso il segno di prodotto, abbiamo ottenuto I;
coniugando i valori di e con quelli di f, attraverso il segno del prodotto, otteniamo L, infine
coniugando i valori di L, attraverso il segno di implicazione, con quelli di I si ottiene T, ossia una
tautologia che ci assicura della correttezza della deduzione. In conclusione possiamo affermare che
la persona tirata in ballo dallesercizio pu aver detto il vero, se le premesse sono vere.
5. Le regole della logica
In logica vengono utilizzate varie e importanti regole, qui ne proponiamo solo alcune:
Modus ponendo ponens
pq
p
---------q
~ (p q)
p
--------~q
1a Regola di De Morgan
~ (p q)
-------------~pv~q
Regola di concatenazione
2a Regola di De Morgan ~ (p v q)
------------~p~q
p q
--------------~ (p ~ q)
p q
------------~pvq
pq
q r
---------pr
Legge di contrapposizione (p q) ( ~ q ~ p )
Possiamo risolvere lesercizio 3.
Formalizzando e simbolizzando le affermazioni dellesercizio si ha:
Massimo parte = p, Patrizio parte = q, Luciano parte = r, Luigi parte = s;
p q
~r ~q
r s
applicando alla seconda affermazione la regola di contrapposizione si ha:
p q
q r
r s
applicando la regola di concatenazione si ottiene
p q
q r
r s
----------------p s
applicando la regola di contrapposizione a (p s) si deduce (~ s ~ p) ossia se non parte Luigi
non parte nemmeno Massimo ( Risposta B).
B(x)
~ B(x)
B(x)
~ B(x)
come si nota, negando il quantificatore universale si ottiene una espressione con il quantificatore
esistenziale, mentre il connettivo dellimplicazione materiale ha ceduto il posto alloperatore del
prodotto logico e la negazione accompagna il secondo argomento del prodotto.
Se neghiamo un quantificatore esistenziale si ottiene una espressione con il quantificatore
universale, mentre il connettivo del prodotto logico cede il posto al funtore dellimplicazione il cui
conseguente la negazione del rispettivo argomento che accompagna il prodotto:
~ (Ex) [M(x) ~ F(x)] = (x) [M(x) F(x)]
Possiamo risolvere lesercizio 4
Poniamo lavoro al computer = q ,
vado in palestra = r ,
gioved = G
(q r)] ma essendo
(q r)] applicando la
~ (q r)] applicando la
~ q v ~ r] vale a dire