Esercizi Serie

Serie numeriche e di funzioni Esercizi svolti
Serie numeriche
Esercizio 1. Discutere la convergenza delle serie seguenti
X
1
a)
n=0
,
n
b)
5n ,
X
4n
c)
n=0
n!
n=0
(4n)n ,
d)
(1)n
n=1
en
.
n
Esercizio 2. Calcolare la somma delle serie seguenti

a)

X
1
n=2
1
,
(n 1)2

n2
b)

X
cos 3 .
3
(n 1)
n

cos
n=2
Esercizio 3. Utilizzando il teorema del confronto discutere la convergenza delle serie

a)
1
,
2
n (n 1)
n=2
b)
1
,
log n
n=2
c)
1
,
2
n log n
n=2
d)
X
log n
n=1
n2
Esercizio 4. Discutere la convergenza delle serie

a)

X
1
n=0
1
n ,
n
5
3

b)

X
1
1
2 ,
n n
n=1
c)

X
n=2
1
1
,
n1 n

e calcolarne, se possibile, la somma.

Esercizio 5. Discutere la convergenza delle serie
1
a)
sinh
,
n2
n=1

b)

X
e n3 1
n=0
Esercizio 6. Studiare, al variare del parametro reale , la convergenza di

a)
X
1
n=0
b)
X
n
n=1
n2
c)
X
n+1
n=1
SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI - ESERCIZI SVOLTI
Esercizio 7. Utilizzando il criterio del rapporto o della radice discutere la convergenza delle serie
a)
X
n!
n=0
,
n
b)

X
n=0
n
1+n
n2
c)
X
n2
n=0
n!
d)
X
(n!)2
n=0
2n2
e)

X
n1/n 1
n
n=0
Esercizio 8. Studiare la convergenza ed eventualmente calcolare la somma delle serie
1
a)
,
n(n + 2)
n=1
b)

X
n=1
1
,
2
4n 1

c)
X
2n
n=2
5n2
Esercizio 9. Utilizzando il criterio di Mac Laurin discutere la convergenza delle serie:

a)
1
,
n log n
n=2
b)
1
3 ,
n=2 n log n
c)
1
.
n log n[log(log n)]
n=3
Esercizio 10. Studiare la convergenza semplice e assoluta delle seguenti serie:
1
,
3n + 5
n=0
X
n1
(1)n 4
,
d)
3n
2
n=0
a)
(1)n
1
,
2n + 1
n=0

X
(1)n
n 1
l)
(1)
+
.
n
n2
n=0
g)
(1)n arctan
n2 + 1
,
n+1
n=0
X
n+1
(1)n 2
f)
,
n
30n
n=1
2
X
X
1
3n
(1)n
h)
, i)
cos n,
log(n + 1) log n
(n!)2n
n=2
n=0
n+1
,
n2 + 2
n=0
X
log n
(1)n n ,
e)
e
n=1
b)
(1)n
c)
(1)n
Esercizio 11. Nellesercizio a), stimare lerrore che si commette troncando la serie ad n = 20.
Esercizio 12. Nellesercizio b), stimare lerrore che si commette troncando la serie ad n = 20.
Esercizio 13. Nellesercizio g), stimare il resto r3 della serie.
Esercizio 14. Studiare al variare del parametro
a)
X
n
n n
,
b)
n ,
c)
n ,
d)
n!
n=0
n=1
X
X
sinn
sin n n
cos n n
e)
, f)
, g)
.
2n
n+1
n+1
n=0
n=1
n=0
n=1
X
n
n=0
3n2
Successioni di funzioni
Esercizio 1. Studiare la convergenza puntuale ed uniforme su R della successione di funzioni
2 x2
fn (x) = xe n
Esercizio 2. Studiare la convergenza puntuale ed uniforme su R della successione di funzioni

r
1
,
n
n 1.
1)2 ,
x0
0<x<
x n2
x2 +
fn (x) =
Esercizio 3. Data la successione

fn (x) =
1,
(nx
1,
2
n
studiare la convergenza puntuale di fn (x) su R e la convergenza uniforme sugli insiemi: R, [0, +),
1
(0, +), [ 100
, +).
Esercizio 4. Data
fn (x) =
nx
arctan
2 2
n x
xe
2 2
n e
x < 0
2
0x
n
2
x> n
studiare la convergenza puntuale e uniforme su R, (, 0) e (0, +).

x 2
Esercizio 5. Verificare che la successione di funzioni fn (x) = e ( n ) converge uniformemente a

f (x) 1 su [R, R], R > 0, ma non su R.
Z 1
Esercizio 6. Verificare che lim
n+ a
e nx dx = 0, a [0, 1).
Serie di funzioni
Esercizio 1. Data la serie
nxn ,
n=0
studiarne la convergenza puntuale e assoluta per x 6= 0. Individuare, se esistono, degli insiemi su

cui la serie converge uniformemente.
Esercizio 2. Studiare la convergenza puntuale e uniforme della serie
2n cos nx.
n=0
, studiarne la convergenza puntuale e assoluta. Individuare, se
n=0
esistono, degli insiemi su cui la serie converge uniformemente.

nx xn , studiarne la convergenza puntuale e assoluta. Individuare, se
n=0
esistono, degli insiemi su cui la serie converge uniformemente.

X
(1)n
n1
1
,
(n + x)x
a) studiarne la convergenza puntuale, per x > 0;

b) studiarne la convergenza uniforme su [2, +).
X
(1)n
n1
1
,
nx
a) studiarne la convergenza puntuale e assoluta;

b) determinare se esistono degli insiemi su cui la serie converge uniformemente.
Esercizio 7. Trovare linsieme di convergenza puntuale di
X
(x + n)n
n=0
n!
|x|n
:
1 + |x|2n
n=0
a) studiarne la convergenza puntuale;

b) trovare degli intervalli su cui la serie converge uniformemente.
Esercizio 9. Determinare linsieme di convergenza della serie

X
2 + sin n nx
n=2
n + cos n
Dire inoltre se converge uniformemente su (0, +) e su (1, +).

Esercizio 10. Discutere la convergenza puntuale e uniforme della serie
X
1
n=1
Esercizio 11. Data la funzione (x) =
nx
2n arctan(nx), calcolare 0 (0).
n=1
(1)n
n=1
1
;
|x| + n
a) studiarne la convergenza puntuale e assoluta;

b) studiarne la convergenza uniforme.
Serie di potenze
Esercizio 1. Calcolare il raggio e linsieme di convergenza delle serie seguenti:
a)
e)
i)
X
xn
n=0
n!
b)
xn! ,
f)
n=0
+
X
cos n
(x 1)n , l)
3
n
n=1
X
n=0
n2 xn ,
(1)n
n=0
c)
xn
3n+1
X
n=0
g)
X
n1
n!xn , d)
X
sin n n
x ,
xn
n=0
n2
(1)n 2n
x .
3n (n + 1)
n=0
Esercizio 2. Determinare lintervallo di convergenza della serie

X
n=0
n+1
n + 1 x2n
h)
,
3n 1 4n
n=0
1
3 + (1)n
n
xn .
X
xn
n=0
n!
a) calcolarne il raggio di convergenza;

b) confrontare la serie con la serie delle derivate, e utilizzare le osservazioni fatte per calcolare
la somma della serie.
Esercizio 4. Determinare, al variare di a > 0, linsieme di convergenza della serie
an
e nx .
n
1
+
(3e)
n=0
Esercizio 5. Studiare linsieme di convergenza puntuale, assoluta e uniforme della serie

3n
(1) log 3n +
xn .
n+3
X
n1
Esercizio 6. f (x) =
xn
:
n(n 1)
n=2
a) determinare raggio e insieme di convergenza della serie;

b) derivare termine a termine due volte;
c) calcolare f (x), f 0 (x), f 00 (x).
Esercizio 7. Calcolare la somma delle serie seguenti:

a)
nxn ,
b)
n=0
X
(1)n x3n+3
n=1
n!
c)
xn
,
(n + 1)!
n=0
d)
n n
t .
n+1
n=0
Esercizio 8. Determinare per quali valori di x R convergono le seguenti serie e per tali valori
calcolarne la somma:
3n
a)
,
xn (x 6)n
n=0
d)
(3x)nx ,
n=1
n

X
xn
1
b)
,
c)
(1 x)n
1 log |x|
n=1
n=1
n
X
(6 2x)
e)
.
n (x 1)2n
2
n=0
Serie di Taylor e MacLaurin

Esercizio 1.
a) Serie di Taylor centrata in x0 = 3 di
f (x) = log(x 1).
b) Serie di Taylor centrata in x0 = 3 di

g(x) = log
x+1
.
x1

c) Determinare lintervallo di convergenza puntuale di f (x) e di g(x).

d) Utilizzando la serie trovata in b), calcolare g 0 (3), g 00 (3), g 000 (3).
Esercizio 2. Scrivere lo sviluppo di MacLaurin di log(1 x2 ) calcolandone lintervallo di convergenza.
Esercizio 3. Serie di MacLaurin di f (x) =
1
.
(x 1)(2 x)
Esercizi conclusivi
Esercizio 1. Verificare che la serie
+
X
(1)4
è convergente.
n + (1)n
n=2
Esercizio 2. Studiare la convergenza di
(2 arctan(n + 1) ) cos(n + 1).
n=0
Esercizio 3. Data la funzione
sin 3x2
:
x
a) verificare che è Riemann integrabile in [0, 1];

b) calcolare per serie lintegrale
Z 1
sin 3x2
0
dx;
c) scrivere i primi tre termini della serie trovata.

n2 + n + 1
sin
n+1
n1
a) studiarne la convergenza semplice e assoluta;

100
X
n2 + n + 1
sin
b) stimare lerrore che si ottiene se si calcola
.
n+1
n=1
10
SOLUZIONI
Esercizio 1. a) La serie
X
1
n=0
3n
si può scrivere come
n
X
1
n=0
e dunque è una serie geometrica
q n di ragione q = 13 . Concludiamo che la serie converge, essendo la ragione q < 1.
n=0
b) La serie
5n è una serie geometrica di ragione q = 5 > 1 e dunque diverge positivamente.
n=0
c) Ricordiamo che condizione necessaria affinche una serie
an converga è che
n=0
lim an = 0.
n+
Nel nostro caso abbiamo che an =
4n
n
n! (4n)
e dunque
4n 4n nn
42n nn
= lim
= +,
n+
n+
n!
n!
lim an = lim
n+
poichè nn ha ordine di infinito superiore ad n!. Concludiamo che la serie data non converge, non
essendo soddisfatta la condizione necessaria. Possiamo anzi affermare che la serie diverge positivamente, essendo lim an = +.
d) In questo caso possiamo scrivere an = (1)n bn , con bn =
en
n .
Si ha
en
= +,
n+ n
lim bn = lim
n+
poichè e n ha ordine di infinito maggiore di n per n +. Pertanto il lim an non esiste, ed in

n+
particolare non vale 0, per cui la serie data non converge.

Esercizio 2. Si tratta in entrambi i casi di serie telescopiche, ovvero serie del tipo
(bn+1 bn ),
n=n0
per cui la successione delle ridotte n-esime risulta avere come termine generale
sn =
n
X
(bi+1 bi )
i=n0
= (bn0 +1 bn0 ) + (bn0 +2 bn0 +1 ) + . . . (bn bn1 ) + (bn+1 bn )

= bn+1 bn0 ,
dal momento che tutti i temini intermedi si elidono. Quindi
(bn+1 bn ) =
n=n0
lim sn
n+
lim (bn+1 bn0 ).
n+
11
Nel caso a) abbiamo che

bn =
e dunque

X
1
n=2
n2
1
,
(n 1)2
1
(n 1)2
n0 = 2
lim (bn+1 b2 )
n+
lim
n+
1
1
2
n
(2 1)2
= 1.
Nel caso b) possiamo scrivere
cos 3 = cos 3 cos

,
cos
(n 1)3
n
n
(n 1)3

e dunque risulta essere

bn = cos
,
(n 1)3
n0 = 2.
Da quanto detto in precedenza abbiamo

X
cos
n=2
cos 3
3
(n 1)
n
lim (bn+1 b2 )
n+
lim
n+
cos
+ cos
3
n
(2 1)3
= 1 + cos
= 2.
Esercizio 3.
a) Per ogni intero n 2 si ha che n 1 1 e dunque
n2 (n 1) n2 ,
n 2
da cui si deduce che

1
1
2,
1)
n
n2 (n
La serie
n 2.
X
1
n=2
n2
è una serie armonica generalizzata, con esponente > 1 e dunque converge. Per il criterio del
confronto concludiamo che anche la serie
X
n=2
converge.
1
1)
n2 (n
12
b) Proviamo che per ogni n 1 si ha log n < n, ovvero che log n n < 0. A tal fine osserviamo
che la successione log n n è la restizione ai naturali della funzione f (x) = log x x < 0, e
dunque è sufficiente provare che f (x) < 0, x [1, +). Abbiamo che
f 0 (x) =
1
1 0,
x
x 1,
per cui f è decrescente su [1, +) e quindi f (x) f (1) = 1, x 1.

Dunque log n < n per ogni n 1 e
1
1
> ,
log n
n
La serie armonica
n 2.
X
1
n=2
è divergente e dunque, per il criterio del confronto, anche la serie
1
log
n
n=2
diverge.
c) Per ogni n 3 si ha che log n > 1 e dunque
n2 log n > n2
n2 log n
<
1
n2
definitivamente. Concludiamo che la serie data converge per confronto con la serie convergente
P 1
.
n2
1
d) Proviamo che log n < n 3 definitivamente. Infatti si ha

lim
log n
n+
=0
n3
e dunque da un certo n0 in poi

log n
< 1,
1
n3
il che prova la nostra prima affermazione. Dunque
1
log n
n3
1
<
= 5.
n2
n2
n3
La serie armonica generalizzata
X
1
5
n=1
converge perche lesponente

la serie data converge.
5
3
n3
è maggiore di 1 e dunque concludiamo per confronto che anche
13
Esercizio 4.
a) La serie data si pu`
o considerare come somma di due serie

X
1
1
n
n
5
3
n=0
La serie
n=0
X
1
5n
è una serie geometrica di ragione q

la serie
n=0
= 15 <
n=0
X
1
5n
n=0
1
.
3n
n
X
1
n=0
1 e dunque converge. Per lo stesso motivo converge
X
1
1
=
3n
3
n=0
n
Il criterio della somma implica che la serie data è convergente, essendo somma di due serie
convergenti. Inoltre il valore a cui converge la serie data sarà la somma dei valori a cui
convergono le due serie
P 1
P 1
3n . Ricordiamo che per ogni |q| < 1 si ha
5n e
X
1
qn =
n=0
e dunque
X
1
n=0
Concludiamo che
5n
1
1
1
5
1
n
n
5
3
n=0
X
1
5
= ,
4

X
1
1q
n=0
=
=
=
3n
X
1
5n
n=0
3
5
4 2
1
4.
1
1
1
3
3
= .
2
X
1
n=0
3n
b) La serie data si pu`

o scrivere come

X
1
n=1
1
+ 2
n n
X
1
n=1
X
1
n=1
n2
Il criterio della somma implica che la serie diverge, essendo somma di una serie divergente
P1
P 1
).
n ) e di una serie convergente (
n2
positivamente (
c) Possiamo scrivere

X
n=2
1
1
n1 n
X
1
1
+
.
n 1 n=2 n
n=2
La prima serie diverge positivamente mentre la seconda diverge negativamente e quindi il

criterio della somma non premette di decidere. Però
1
1
n (n 1)
1
=
=
n1 n
n(n 1)
n(n 1)
e dunque la serie data è la serie del Mengoli e converge alla somma 1.
14
Esercizio 5.
a) Il termine n-esimo
1
sinh
n2

è la restrizione della funzione sinh x ai punti della successione

ogni x > 0 e
1
n2
1
.
n2
Essendo sinh x > 0 per
> 0, n 1, la serie data è una serie a termini positivi. Inoltre

sinh x x,
per x 0,
da cui
sinh
1
1
2,
2
n
n
per n +.
Per il confronto asintotico la serie data ha lo stesso comportamento della serie
X
1
n=1
n2
armonica generalizzata con esponente 2 > 1 e dunque converge.

b) Il termine
1
e n3 1
è la restrizione della funzione e x 1 alla successione
1
.
n3
Essendo e x > 1, x > 0, la serie
data è a termini positivi. Dallespressione

e x 1 x,
per x 0,
ricaviamo che
1
e n3 1
1
,
n3
per n +.
Per il confronto asintotico la serie data ha lo stesso comportamento di
X
1
n=1
n3
armonica generalizzata con esponente 3 > 1 e dunque converge.

c) Anche in questo caso la serie è a termini positivi ed inoltre

log 1 +
1
n
1
,
n
per n +.
Per il confronto asintotico la serie data ha lo stesso comportamento della serie armonica
e dunque diverge.
P1
15
d) Possiamo scrivere
sin n
1 2
n2 sin n
1
n2
n

=
= 4
6
6
sin n
n 2n sin n
n
n
n6 1 2 5
n

n2
per n +,
e quindi per il confronto asintotico la serie data converge.

e) Si ha
n+1
=0
n+ n2 + 1
lim
sin
n+1
n2 + 1
n+1
1
n2 + 1
n
per n +,
quindi per il confronto asintotico la serie diverge.

f)
1
=h
+ n4
n5
1

n5 1 +
1
n
i 1 =
4
1
n
5
4
1+
1
n
1
4
1
5
per n +,
n4
e dunque la serie data ha lo stesso comportamento della serie armonica generalizzata
P 1
.
n5/4
Concludiamo che la serie converge perche lesponente è maggiore di 1.

g)
1
1
=h
2
+n
n4 1 +
n4
1
n2
i 1 =
5
4
5
1 n4/5
1 5
1 + n2
e dunque la serie diverge perche nella serie armonica generalizzata
per n +,
P 1
n4/5
lesponente è minore
di 1.
Esercizio 6.
a) Possiamo scrivere
X
1
n=0
n
X
1
n=0
e dunque è una serie geometrica di ragione q = 1 .

se 1 < 1 ovvero || > 1, equivalente ad < 1 o > 1, la serie converge;

se
1, cioè 0 < 1, la serie diverge;
se
1, cioè 1 < 0, la serie è indeterminata.
b) Si distinguono tre possibilit`

a:
n

se || > 1, lim 2 = + e dunque la serie non converge perche non è soddisfatta
n+ n
la condizione necessaria;
16
se || = 1, ovvero = 1, abbiamo la serie armonica generalizzata

segni alterni
1/n2 o la serie a
(1)n 1/n2 . In entrambi i casi si ha convergenza (assoluta).
se || < 1 la serie converge perche ha ordine di infinitesimo > 2 rispetto a
1
n,
per
n +.
c) La serie è a termini positivi e dunque o converge o diverge positivamente. Inoltre
1
n+1
1 ,
n
n
per n +
e dunque se 1 0, ovvero 1, lim 1/n1 6= 0, per cui la serie diverge.

Se 0 < 1 1, ovvero 1 < 2, per il confronto asintotico la serie ha lo stesso
comportamento dellarmonica generalizzata, con esponente 1 1 e dunque diverge.
Infine, se 1 > 1, ovvero > 2, la serie converge perche converge larmonica generalizzata
con eponente 1 > 1. Riassumendo:
2
>2
diverge
converge
Esercizio 7.
a) La serie
an , con an =
n!
2n ,
è a termini positivi e dunque possiamo utilizzare il criterio del
n=0
rapporto. Abbiamo
an+1
(n + 1)! 2n
(n + 1) n! 2n
n+1
= lim
=
lim
= lim
= +,
n+ an
n+ 2n+1
n+
n+
n!
2n 2 n!
2
lim
dunque, essendo tale limite maggiore di 1, la serie diverge positivamente.

Osserviamo che si poteva dedurre lo stesso risultato provando che la serie data non soddisfa
la condizione necessaria di convergenza, essendo
n!
= + =
6 0.
n+ 2n
lim an = lim
n+
b) Utilizziamo il criterio della radice calcolando lim

s
lim
n+
n
1+n
n2
= lim
n+
n
1+n
n
an . Abbiamo
= lim
n+
n+1
n
n

= lim
e quindi possiamo concludere che la serie converge, essendo lim
n+
an < 1.
1+
1
n
n 1
1
,
e
17
c) Utilizziamo il criterio del rapporto calcolando lim an+1

an . Abbiamo
(n + 1)2 n!
lim
n+ (n + 1)! n2
n+1 2
n!
lim
n+
n (n + 1) n!

n+1 2
1
lim
n+
n
n+1
n+1
lim
n+ n2
0

=
=
=
=
e dunque la serie converge, essendo lim an+1

an = 0 < 1.
d) Ancora per il criterio del rapporto abbiamo
2
[(n + 1)n!]2 2n
lim
n+
(n!)2
2(n+1)2
=
=
=
=
(n + 1)2 2n
lim
n+
2n2 +2n+1
2
(n + 1)2 2n
lim
n+ 2n2 22n 2
(n + 1)2
lim
n+ 22n+1
0,
e quindi la serie data converge.

e) Abbiamo
lim
q
n
n+
n
n1/n 1
= lim n1/n 1 = 1 1 = 0,
n+
e dunque per il criterio della radice la serie converge.
Esercizio 8.
a) La serie converge perche an =
1
n(n+2)
ha ordine di infinitesimo 2 rispetto al campione 1/n per
n +. Utilizziamo la decomposizione in
1
A
B
An + 2A + Bn
(A + B)n + 2A
= +
=
=
n(n + 2)
n
n+2
n(n + 2)
n(n + 2)
corrispondente al sistema
(
da cui A =
1
2
A+B = 0
2A = 1
e B = 12 . Quindi possiamo scrivere

1
an =
2
1
1
.
n n+2

18
Calcoliamo la ridotta n-esima della serie:

s1 =
s2 =
=
s3 =
=
s4 =
=
1
2
1
2
1
2
1
2
1
2
1
2
1
2
h
1+
1+
1+
1+
1
3
1
2
h
h
1
3
1
3
1
2
1
2
1
2
i
1
14
2 i
1
1
3
4

i
+ 21 14 + 13 51
i
1
1
4
5
i

1
1
1
1
4
5i
4
6
1
1
5 6 .
Possiamo dedurre che

1
1
1
1
1+
2
2 n+1 n+2

sn =
da cui
1
1
3
1+
= .
lim sn =
n+
2
2
4
3
Dunque la serie converge e la sua somma è 4 .

b) La serie converge perche ha ordine di infinitesimo 2 rispetto a
1
n
per n +. Per calcolare
la somma cerchiamo A, B R per cui

1
1
A
B
=
=
+
,
4n2 1
(2n 1)(2n + 1)
2n 1 2n + 1
ovvero
1
n(2A + 2B) + A B
=
,
(2n 1)(2n + 1)
(2n 1)(2n + 1)
corrispondente al sistema
(
2A + 2B = 0
AB =1
A = 12
B = 12 .
Quindi possiamo scrivere

1
1
1
1
=
2
4n 1
2 2n 1 2n + 1
e calcolando la ridotta n-esima

s1 =
s2 =
sn
=
..
.
=
1
2
1
2
1
2
1
3
1
i3
1
5
1
2
1
2n+1
h
1
3
e la somma della serie risulta essere

1
s = lim sn = .
n+
2
1
5
i
19
c) Risulta
2n
1
an = n2 = 2
5
5
n
2
5
per cui
X
1
an =
n=2
Sapendo che
n=2
n
X
2
otteniamo
52
n=2
X
2n
n=2
= 25
n=2
n
n
X
2
ed infine
2
5
2 X
2
=1+ +
5 n=2 5
n=0
" #
X 2 n
n
5n2
= 25
5
2
= 1+
3
5

" #
X 2 n
n=2
1
5
=
1 2/5
3
4
15
= 25
4
20
= .
15
3
Esercizio 9.
a) Abbiamo
1
=0
n+ n log n
lim
e lordine di infinitesimo rispetto a
1
n
è superiore a 1 ma inferiore ad ogni > 1. Perci`

o
non si pu`
o utilizzare nessun criterio di confronto asintotico. Però la successione
restrizione ai naturali ( 2) della funzione f (x) =
1
x log x .
1
n log n
è la
Possiamo allora verificare se f (x)
soddisfa le ipotesi del criterio di Mac Laurin (o criterio integrale).

i) f (x) > 0, x 2;
1 + log x
ii) f 0 (x) = 2
< 0, x 2 e quindi f (x) è decrescente su [2, +).
x log2 x
Il comportamento della serie è lo stesso dellintegrale improprio
Z +
Z t
1
dx =
t+ 2 x log x
=
lim [log(log x)]t2 =
f (x)dx =
2
lim
t+
Z t
1 1
dx
log x x
lim [log(log t) log(log 2)] = +.
lim
t+ 2
t+
Dunque la serie data diverge.

b) Come nellesercizio precedente,
( > 1) rispetto a
i) f (x) =
1
n.
1
n log3 n
0 con ordine maggiore di 1 ma inferiore ad
Possiamo anche in questo caso usare il criterio di Mac Laurin. Infatti
1
> 0, x 2;
x log3 x
20
ii) f 0 (x) =
log2 x(3 + log x)

< 0 se x 2.
(x log3 x)2
Dunque f (x) è positiva e definitivamente decrescente ed il comportamento della serie è lo

stesso dellintegrale improprio
Z t
Z +
f (x)dx = lim
t+ 2
1
1
1
1
1
1
1
dx = lim
=
.
3
2 + 2
2
t+
x
2
log x
log t
log 2
2 log2 2

Dunque la serie converge.

c) Come nei due esercizi precedenti, possiamo usare il criterio di Mac Laurin.
1
> 0, x 3;
x log x log(log x)
(log x) log(log x) + log(log x) + 1
ii) f 0 (x) =
< 0, x 3.
[x log x log(log x)]2
i) f (x) =
Per risolvere lintegrale improprio

Z t
Z +
f (x)dx = lim
t+ 3
1
dx
x log x log(log x)
poniamo
log(log x) = s,
1
1
dx
log x x
ds =
e dunque
1
dx =
x log x log(log x)
1
ds = log |s|
s
e
Z +
f (x)dx = lim [log(log(log x)) log(log(log 3))] = +.

t+
Lintegrale diverge e con esso diverge anche la serie.

Esercizio 10.
a) Possiamo scrivere la serie come
(1)n bn , con bn =
1
3n+5
0. Quindi bn ha ordine di
n=0
infinitesimo 1 rispetto a
1
n,
X
1 X
1
n

per n + e
(1)
=
non converge.

3n + 5
3n + 5
n=0
n=0
Dato che 3(n + 1) + 5 > 3n + 5 n,

bn+1 =
1
1
<
= bn .
3(n + 1) + 5
3n + 5
La successione bn soddisfa allora le ipotesi del criterio di Leibniz, perche bn 0, bn 0 per

n + e bn è decrescente.
Possiamo allora concludere che la serie converge, non assolutamente.
b) bn =
n+1
n2 +2
1
n
0 con ordine 1 rispetto a
1
n,
21
per n +. Dunque la serie non converge
assolutamente.
Per verificare se bn è decrescente, poiche bn è la restrizione ai naturali di una funzione definita
su R, possiamo derivare rispetto ad n:
d
n2 + 2 2n(n + 1)
n2 2n + 2
bn =
=
.
dn
(n2 + 2)2
(n2 + 2)2
Si ha n2 2n + 2 > 0 se 1
3 < n < 1 +
3, dunque
d
bn < 0, per n > [1 + 3] = 0.
dn
Poichè valogno le ipotesi del criterio di Leibniz, possiamo concludere che la serie converge,
non assolutamente.
c) Osserviamo che
bn =
n2 + 1
+, per n +.
n+1
an = (1)n bn non ha allora limite per n +, perciò la serie non converge.

d) Si ha

|an | = (1)n
bn =
n1
3n4 2
1
3n3
n 1 n 1
n1
=
=
, per n 0.
3n4 2 3n4 2 3n4 2

che ha ordine 3 rispetto a
1
n
per n +, dunque la serie converge e
converge assolutamente.
e) bn =
log n
en
ha ordine di infinitesimo rispetto a n1 , per n +, maggiore di qualunque R,
dunque la serie converge assolutamente.

f) bn =
n+1
n2 30
0 per n 30. Dunque bn è definitivamente positivo. Inoltre bn 0 per
n + con ordine 1 rispetto a
1
n,
perciò la serie
P n+1
è divergente. Possiamo applicare
n2 30
il criterio di Leibniz se la serie è definitivamente decrescente. Derivando rispetto a n otteniamo

d
n2 30n 2n(n + 1)
n2 30n + 1
bn =
=
< 0,
dn
(n2 30n)2
(n2 30n)2
Possiamo concludere che la serie converge, non assolutamente.
g)
1
2n + 1
1
arctan
2n + 1
arctan
0,
n N
1
, per n +
2n + 1
per n > 1.
22
dunque la serie
1
arctan 2n+1
non converge.
Osserviamo che 2(n + 1) + 1 2n + 1, n N, quindi

1
1
,
2(n + 1) + 1
2n + 1
n N.
Poiche la funzione arctan t è crescente, abbiamo che

bn+1 = arctan
1
1
arctan
= bn ,
2(n + 1) + 1
2n + 1
n N.
Pertanto possiamo applicare il criterio di Leibniz per concludere che la serie converge, ma
non converge assolutamente.
h)
n+1
1
log(n + 1) log n = log
= log 1 +
n
n

1
,
n
per n +.
Dunque
1
1
1

=
= n +,
log(n + 1) log n
1/n
log 1 + n1
per n +.
Per il criterio di convergenza, la serie non converge.

i) cos n = (1)n dunque
X
3n
3n
cos
n
=
(1)n .
2n
2n
(n!)
(n!)
n=0
n=0
2
Usando il criterio della radice, vediamo se la serie dei valori assoluti converge
v

u
2
n2
u
3n /n
3n
3

n
t
n
=
=
0,
(1)

(n!)2n
(n!)2
(n!)2
per n +.
Dunque la serie converge assolutamente.

l)
X
La serie
P (1)n
n
(1)
1 (1)n
+
n
n2
X (1)n
converge (non assolutamente) e la serie
1
+ 2 .
n

P 1
converge, dunque la serie
n2
somma converge.

n
n

(1)n 1 + (1) = 1 + (1) ,

2
2
n
n
n
n
dato che
Inoltre
1
n
>
1
,
n2
n > 1.
n1
1 (1)n
n + (1)n
n+1
+
=
,
2
2
2
n
n
n
n
n2
n > 1.
Perciò
1 (1)n
1
+
,
n
n2
n
23
per n +
e la serie non converge assolutamente.

Esercizio 11.
Per risolvere lesercizio a) abbiamo potuto applicare il criterio di Leibniz, che ci dà anche
informazioni sul resto n-esimo. Dunque, se
s20 =
20
X
(1)n
n=0
1
3n + 5
e s è la somma della serie, lerrore commesso è

|s s20 | = r20 b21 =
1
1
= .
3 21 + 5
68
Esercizio 12. Nello stesso modo, nellesercizio b) si ha che

|s s20 | = r20 b21 =
21 + 1
22
=
.
441 + 2
443
Esercizio 13. Nello stesso modo, nellesercizio g),

1
.
9

r3 = |s s3 | b4 = arctan
Esercizio 14.
a) Usando il criterio del rapporto per la serie dei valori assoluti otteniamo
|an |n+1
n!
|| ||n n!
||
|an+1 |
=
=
=
0,
n
n
|an |
(n + 1)! ||
(n + 1) n! ||
n+1
per n +
e quindi la serie converge assolutamente R.

b) Osserviamo che
se
+ se
lim n =
n+
6
se
n
|| < 1
1
1
dunque la serie diverge assolutamente se 1 e non converge se 1.

Per || < 1, applichiamo il criterio della radice alla serie dei valori assoluti:
lim
n+
q
n
n||n = lim
n+
la serie converge assolutamente se || < 1.
n || = || < 1
24
c)
(
n n
lim n = lim (n) =
n+
n+
+ se
6 se
>0
<0
se invece = 0, nn n = 0, n 1.
Possiamo concludere che la serie converge solo per = 0.
d)
n
n
an = n2 = 2 n = 9
3
3 3
n
Dunque
X
n
n=2
3n2
La serie geometrica di ragione
n
n=2
=9
n
X
n=2
converge se 3 < 1 e dunque se || < 3.

e)
n
sin
1

2n 2n
quindi non possiamo usare il criterio del confronto, ma

s

n
| sin |
n sin
lim
= lim
= | sin |.

n+ n 2n
n+
2n
Dunque:
la serie converge assolutamente se | sin | < 1, cioè se 6=
se sin = 1, la serie diventa
+ k, k Z;
P 1
2n , che diverge;
se sin = 1, la serie diventa
1
(1)n 2n
che converge, non assolutamente.
Concludendo:
6=
f) sin n = 0, n
+ k, k Z
+ 2k, k Z
3
2
+ 2k, k Z
la serie è
X
n=1
converge assolutamente
0 = 0, R.
diverge
converge, non
assolutamente
25
g) cos n = (1)n . Dunque
X
cos n n X
n
=
(1)n
n=0
n+1
n=0
n+1
(

n

0
se
n

lim (1)
=

n+
+ se
n+1
|| 1
|| > 1
dunque la serie non converge se || > 1.

Se = 1:
(1)n
n=0
se = 1:
X
1n
(1)n
=
converge, non assolutamente;
n + 1 n=0 n + 1
(1)n
n=0
X
(1)n
1
=
diverge;
n+1
n+1
n=0
se || < 1, usiamo il criterio della radice:

s
lim
n+
q
n
|an | = lim
n+
||
||n
= lim
= || < 1
n + 1 n+ n n + 1
la serie converge assolutamente per || < 1.

Concludendo:
|| < 1
=1
= 1
|| > 1
converge assolutamente
converge, non assolutamente
diverge
non converge
26
Successioni di funzioni
Esercizio 1.
2 x2
lim fn (x) = lim xe n
n+
n+
= 0, x R
la funzione limite è f (x) = 0, x R.

Osserviamo che
2 2
2 2
fn0 (x) = e n x + xe n x (2n2 x)

2 2
= e n x (1 2n2 x2 )
e quindi
fn0 (x) = 0
x2 =
1
2n2
1
x1,2 = .
2n
Si vede facilmente che il grafico di fn è
12n
0
1
2n
ed
1
1
fn (x1,2 ) = e 2 .
2n
Allora
1
1
lim sup |f (x) fn (x)| = lim |fn (x1,2 )| = lim e 2 = 0
n+
n+
n+
2n
xR
e la successione converge uniformemente a f (x) = 0 su R.
Esercizio 2. limn+ fn (x) = x2 = |x|.

a) Dunque la successione fn (x) converge alla funzione continua f (x) = |x|, x R.
b) Osserviamo che
r
r
r

1
1 2
1

2
2
|fn (x) |x|| = x + |x| = x + x
, x

n
n
n
Quindi
r
0 sup |fn (x) |x||

xR
1
, x R, n.
n
Per il teorema dei due carabinieri

lim | sup |fn (x) |x|| = 0
n+
xR
e la successione converge uniformemente su R.
R.
27
Esercizio 3.
a) La funzione fn (x) ha grafico
1
n
2
n
` chiaro che lim fn (x) = 1, x R \ 0, 2 .

E
n+
n

2
Osserviamo che x 0, n , n0 tale che

n n0 ,
2
2
x
n0
n
e dunque n n0 , fn (x) = 1. Applicando la definizione di limite, è chiaro che

lim fn (x) = 1,
n+
x R.
b) Per quanto riguarda la convergenza uniforme, abbiamo che

1

sup |fn (x) 1| = fn
1 = |0 1| = 1 6 0,
n
se n +.
xR
Quindi la successione non converge uniformemente su R, (0, +), [0, +).

2
2
1
Dato che, se n0 = 200, per ogni n n0 si ha
, allora
n
n0
100
sup |fn (x) 1| = |1 1| = 0,
n 200,
1
x 100
e dunque lim sup |fn (x)f (x)| = 0 e la successione converge uniformemente su

n+
Esercizio 4. Osserviamo che fn è continua su R. Inoltre in 0,
2
n
1
100 , +
è la stessa funzione dellesercizio
1. Possiamo utilizzare quanto gi`

a visto per disegnare il grafico di fn :
28
2
2n
2
n
x < 0 fn (x) = arctan nx 2

x = 0 fn (x) = 0 0
x > 0 fn (x) 0.
Poiche lampiezza dellintervallo 0,
x > 0 è
2 2
n e
2
n
tende a 0 per n +, la funzione da considerare sulle
(vedi lesercizio precedente per maggiori dettagli).
Dunque la successione converge puntualmente su R alla funzione

(
f (x) =
2
0
x<0
x 0.
f (x) è discontinua in x = 0 mentre le fn (x) sono continue su tutto R. Ne segue che non può esserci
convergenza uniforme sugli intervalli che contengono x = 0 allinterno, oppure sugli intervalli che
contengono x = 0 come estremo destro. In particolare fn (x) non converge uniformemente su R
e su (, 0].
Osserviamo inoltre che
sup |fn (x) f (x)| = sup | arctan nx +
x<0
x<0
|=
2
2
quindi la successione non converge uniformemente su (, 0).

Invece,
1
1
sup |fn (x) f (x)| = max fn (x) = e 2 0,
x0
n 2
x0
per n +,
quindi la successione converge uniformemente su [0, +).

Esercizio 5. Per quanto riguarda la convergenza puntuale, abbiamo
x 2
lim fn (x) = lim e ( n ) = 1,
n+
n+
x R,
quindi la funzione limite è f (x) 1.

Inoltre

sup
x[R,R]
|fn (x) f (x)| =
sup
x[R,R]
1e
x
( n
)
x 2
= 1 e ( n ) 0,
per n +,
29
e quindi la convergenza è uniforme su [R, R], R R.

Invece

sup |fn (x) f (x)| = lim
x+
xR
x 2
1 e ( n )
n,
= 1,
e quindi la convergenza non è uniforme su R.

2
Esercizio 6. Se a > 0, usiamo il fatto che e nx 0 uniformemente su [a, 1] e dunque

Z 1
lim
n+ a
nx2
Z 1
lim e
dx =
nx2
0 dx = 0.
dx =
n+
Z 1
Se a = 0 scriviamo, per un dato > 0

Z 1
nx2
dove
e nx dx , mentre
Z 1
dx +
Z 1
e nx dx 0 per n +.
Z 1
In particolare, per n > N opportuno, si ha
e nx dx e dunque abbiamo provato che
> 0, N tale che

Z 1
0
che è la tesi.
e nx dx,
dx =
nx2
e nx dx 2,
30
Serie di funzioni
Esercizio 1. Possiamo scrivere
n
nxn =
n=0
n=0
quindi dobbiamo porre x 6= 0, poiche in x = 0

n

applicato a n x1 :
s
n
lim
n+
1
x
non è definita. Usiamo il criterio della radice
1 1
1 n
1
n = lim n n 2
=
.
n+
x
|x|
|x|

Dunque la serie dei valori assoluti converge se
1
|x|
< 1 e non converge se
1
|x|
> 1.
Perciò, se |x| > 1, la serie converge assolutamente e se |x| < 1, la serie non converge assolutamente.
Osserviamo per`
o che
lim
n+
n
1
n = +,
x
se |x| < 1,
quindi per il criterio necessario di convergenza la serie non converge se |x| < 1.
Per |x| = 1,
| nxn | = n1n = n +,
per n +,
quindi la serie non converge se |x| = 1.

Concludendo, la serie converge puntualmente e assolutamente su (, 1) (1, +).
Per quanto riguarda la convergenza uniforme osserviamo che, se |x| a > 1, abbiamo

n
n

n 1 n 1
.

x
a
Siccome
P 1 n
n a
converge, la serie converge uniformemente su tutte le semirette (, a] e
[a, +), con |a| > 1.

P 1
1
, x R. Poiche
e convergente, per il criterio di
2n `
n
2
Weierstrass la serie converge assolutamente e uniformemente su R.
Esercizio 2. |2n cos nx| 2n =
Esercizio 3. Se |x| > 1,

se |x| = 1,

n
= +;
lim x
n+
n
= 1;
lim x
n+
in entrambi i casi il termine generale della serie non tende a 0
Per |x| < 1, proviamo che |x|

1
n,
è un infinitesimo di ordine superiore (per esempio) a 2 rispetto a
per n +.
Infatti
la serie non converge.
|x| n
e n log |x|
=
lim
=0
lim
n+ n2
n+
n2
31
la serie converge assolutamente per |x| < 1.
Osservando che, a (0, 1),

n
x = |x| n a n ,
x [a, a],
possiamo concludere che la serie converge puntualmente e assolutamente su (1, 1) e converge

uniformemente su ogni sottointervallo chiuso di (1, 1).
Esercizio 4. Osserviamo che
(
x n
nx xn
se x 0
x
n
n
n (1) x se x < 0.
|n x | = n |x| =
Inoltre
lim
n+
|nx xn | = lim
n+
x
n
n |x| = |x|
quindi
la serie converge assolutamente se |x| < 1;
la serie diverge positivamente se x > 1;
la serie con converge assolutamente se x < 1.
P 1 n
P
n 1 = n non converge;
P
P 1
se x = 1,
n (1)n = (1)n n1 converge, non assolutamente; se x < 1, ponendo
Se x = 1 abbiamo la serie
y = x abbiamo
nx xn =
n=0
yn
= +
n+ ny
Abbiamo allora:
ma lim
ny (y)n =
n=0
X
1
n=0
ny
(1)n y n =
(1)n
n=0
yn
ny
la serie non converge.
la serie converge assolutamente su (1, 1);

converge in x = 1;
converge uniformemente su [a, b] (1, 1), come si può osservare con Weierstrass.
Esercizio 5.
(1)n1
n1
1
.
(n + x)x
32
a) Dato che
1
(n+x)x
1
nx+x2
> 0, n, x > 0, la serie è a segni alterni.

1
1
1
(1)n1
=
,

(n + x)x
(n + x)x
nx
per n +,
quindi la serie non converge assolutamente.

Verifichiamo che valgono le condizioni del criterio di Leibniz. Infatti
bn (x) =
1
1
>
= bn+1 (x).
2
nx + x
(n + 1)x + x2
Quindi bn (x) 0 decrescendo, x > 0, e la serie data converge puntualmente x > 0.

b) Convergenza uniforme
Poiche la serie non converge assolutamente, il criterio di Weierstrass non può essere applicato.
Osserviamo per`
o che il criterio di Leibniz ci permette di stimare il resto n-esimo. Detta s(x)
la somma della serie:
|sn (x) s(x)| = |rn (x)| bn+1 (x) =
1
,
(n + 1)x + x2
x > 0.
Osserviamo anche che la funzione bn (x) è decrescente in x. Infatti:

d
n + 2x
bn (x) =
< 0,
dx
(nx + x2 )2
x > 0.
Possiamo allora concludere che

sup |s(x) sn (x)| sup |bn+1 (x)| =
x2
x2
1
,
2n + 4
e
lim sup |s(x) sn (x)| = lim
n+ x2
n+
1
=0
2n + 4
la serie converge uniformemente su [2, +).
Osserviamo che possiamo ottenere nello stesso modo la convergenza uniforme su [a, +), a >
0 mentre lo stesso metodo non ci dà informazioni utili per (0, +) in quanto
1
nx+x
per x 0+ .
Esercizio 6.
(1)n
n1
1
.
nx
a) Per quanto riguarda la convergenza puntuale e assoluta facciamo le seguenti considerazioni.

X
X
1
i) Se x = 0
(1)n 0 =
(1)n è indeterminata.
n
n1
n1
ii) Se x > 0,
1
nx
x
1
n
0 per n + e
1
nx
33
è decrescente in n
la serie converge x > 0 (per il criterio di Leibniz).
Inoltre, se x > 1 la serie converge assolutamente, infatti

x

(1)n 1 = 1 = 1

nx nx
n
è infinitesimo di ordine x > 1 rispetto a
1
n,
per n +.
Se 0 < x 1, la serie converge, ma non assolutamente, perche ha ordine di infinitesimo 1

rispetto a
1
n.
iii) Se x < 0, pongo y = x > 0
1
nx
1
ny
= ny + per n +, pertanto la
serie non converge se x < 0.

Riassumendo, la serie converge puntualmente su (0, +), assolutamente su (1, +).
b) Per quanto riguarda la convergenza uniforme, osserviamo che per Leibniz:
|rn (x)| bn+1 (x),
x > 0, n.
Dunque

sup |rn (x)| sup

xa>0
xa>0
1
(n + 1)x
1
0,
(n + 1)a
per n +
la serie converge uniformemente su [a, +), a > 0.
Esercizio 7.
X
(x + n)n
n!
Osserviamo che x + n > 0 se n > x, dunque x la serie è definita positiva. Usiamo il criterio del
n=0
rapporto:
an+1 (x)
an (x)
(x + 1 + n)n+1
n!
(n + 1)!
(x + n)n
n
(x + n + 1) (x + n + 1)
n!
=
n
(x +
(n + 1)n!

n)
x+n+1 n x+n+1
=
n+1
x + n n
1
x+n+1
=
1+
x+n
n+1
=
e quindi
an+1 (x)
lim
n+ an (x)
n
1
lim 1 +
n+
x+n

x+n n
x+n
1
lim 1 +
n+
" x + n
# n
x+n x+n
1
lim
1+
n+
x+n
1
e = e > 1,
=
=
=
=
34
la serie diverge positivamente x R. Quindi linsieme di convergenza è .
Esercizio 8.
|x|n
.
1 + |x|2n
n=0
a) Osserviamo che
|x|n
|x|n ,
1 + |x|2n
P
Poiche la serie
x R.
|x|n converge (non uniformemente) se |x| < 1, la serie data converge
puntualmente se |x| < 1.

La stessa maggiorazione non serve se |x| > 1, perche in questo caso la serie
|x|n non
converge.
Osserviamo per`
o che 1 + |x|2n |x|2n e dunque
|x|n
|x|n
1
=
.
2n
2n
1 + |x|
|x|
|x|n
Poiche la serie
P 1 n
converge se |x| > 1, abbiamo che la serie converge puntualmente
|x|
anche se |x| > 1.

Se |x| = 1,
X
|x|n
1
=
,
2n
1
+
|x|
2
n=0
n=0
che diverge perche il termine generale non tende a 0.

Concludendo, la serie converge puntualmente su R \ {1}.
b) Utilizzando Weierstrass abbiamo che:
se |x| a < 1,
|x|n
1+|x|2n
|x|n an . La serie
P n
a converge
la serie converge
uniformemente su [a, a], a (0, 1).

Se |x| a > 1
1
|x|
1
a
<1e
|x|n
1
1 + |x|2n
|x|n
n
1
Come prima, la serie converge uniformemente su tutti gli insiemi del tipo
{x | |x| a > 1} per il criterio di Weierstrass.
Esercizio 9. La serie è a termini positivi. Applico il criterio della radice
s
n
2 + sin n
n + cos n
nx
2 + sin n
n + cos n
x
per x > 0
1
per x = 0
+ per x < 0.
35
La serie converge su (0, +) puntualmente. Per vedere che non converge uniformemente osserviamo
che la funzione somma s(x), x (0, +) non è limitata, ad esempio su (0, 1).
Infatti,
sup s(x) =
sup sup sn (x)
x(0,1) n
x(0,1)
= sup sup sn (x)

n x(0,1)
= sup sn (0)
n
perche sn (0) è una funzione decrescente e continua. Perciò, essendo sn (0) = f2 (0) + . . . + fn (0) =
n 1, otteniamo sup s(x) = +.
x(0,1)
Infine è facile vedere che converge uniformemente su (1, +):

2 + sin n
n + cos n
nx
3
n1
nx
essendo 2 + sin n 3, n + cos ngeqn 1. Inolte, se n 7,

osservando che la serie
P 1 n
3
n1
3
n1
n
n
n
1
2
e dunque concludiamo
converge.
X
1
.
nx
La serie converge puntualmente per x > 1. Converge uniformemente su (1 + , +), > 0,
Esercizio 10.
n=1
perche
1
nx
1
,
n1+
se x (1 + , +) e
1
n1+
converge. Non converge uniformemente su (1, +).
Mostriamo che la funzione somma s(x) non è limitata su (1, +):

s(x)
"
t1x
dt
=
tx
1x
Z +
1
1
Esercizio 11. La serie derivata di
2
+
X
#+
=
1
1
+,
x1
2n arctan(nx) è
n=1
+
X
n=1
n 2n
1
.
1 + n2 x2
per x 1+ .
36
Si ha
n 2n
1
n
n,
2
2
1+n x
2
x R,
e dunque la serie derivata converge uniformemente. Applicando il teorema di derivazione termine

e termine possiamo concludere che la serie derivata converge alla derivata 0 (x), e quindi
0
(x) =
+
X
n2
n=1
+
X
Posto g(x) =
1 + n2 x2
(0) =
+
X
n 2n .
n=1
2nx , risulta
n=1
g(x) =
0
2x
1
= x
,
x
12
2 1
Perciò 0 (0) = glog(0)2 =
2 log 2
log 2
g 0 (x) =
+
X
n 2nx log 2 =
n=1
2x log 2
.
(2x 1)2
= 2.
Esercizio 12.
a) Scriviamo la serie come
(1)n bn (x), dove
bn (x) =
1
> 0,
|x| + n
ed è definita x R. Abbiamo
1
1
,
|x| + n
n
per n +,
e quindi la serie data non converge assolutamente. Per quanto riguarda la convergenza puntuale, utilizziamo il criterio di Leibniz:
bn (x) 0 per n +;
bn (x) è decrescente in n, cioè bn+1 (x) bn (x), n, x.
Quindi la serie converge puntualmente su R.
b) Per Leibniz
|s(x) sn (x)| bn+1 (x) =
1
1
,
|x| + (n + 1)
n+1
x R,
quindi
!
lim
n+
sup |s(x) sn (x)|

xR
lim
n+
e concludiamo che la serie converge uniformemente su R.
1
= 0,
n+1
37
Serie di potenze
Esercizio 1.
a) Calcoliamo il raggio di convergenza R utilizzando il criterio del rapporto:

an+1
1
n!
1

= lim
lim
n! = lim
= lim
= 0,

n+ (n + 1)!
n+ an
n+ (n + 1) n!
n+ n + 1
quindi R = +. La serie converge puntualmente su R ed uniformemente su tutti i sottoinsiemi chiusi [a, b] R.

b) Calcoliamo il raggio di convergenza R utilizzando il criterio della radice:
lim
n+
quindi R =
1
1
2
n
n = 1,
n2 = lim
n+
= 1. Per trovare linsieme di convergenza dobbiamo analizzare il comporta-
mento negli estremi x = 1.

x = 1 La serie diventa
P 2 n
P
n 1 = n2 e dunque non converge perchè il termine n-esimo
non tende a 0.
x = 1 Abbiamo la serie
P 2
n (1)n che non converge perchè non esiste
lim n2 (1)n .
n+
Quindi la serie converge su (1, 1).

c) Per il rapporto
lim
n+
(n + 1)!
= lim (n + 1) = +
n+
n!
R = 0,
e quindi la serie converge solo in x = 0.

d) sin n = 0, n N e quindi
X
sin n n X
x =
0 = 0,
n=0
n+1
x R,
n=0
quindi la serie converge su tutto R.

e) La serie è una serie di potenze con molti termini nulli e la possiamo riscrivere come
+
X
ak xk ,
dove ak =
k=0
0 se k =
6 n!
1 se k = n!
Quindi si ha
|ak xk | |x|k ,
x R.
38
In particolare la serie converge se |x| < 1, perche è maggiorata dalla serie geometrica convergente
|x|n .
Inoltre, se |x| 1, la serie diverge assolutamente perche

lim |x|n! 6= 0.
n+
f) Per il criterio della radice

s
r

1
1
1
n
n
n
(1) n+1 = lim
lim
=

n
n+
n+
3
3 3
3
R = 3.
Studiamo gli estremi x = 3.

x=3
(1)n
n=0
X
1
3n
=
(1)n non converge perchè il termine n-esimo non tende a 0.
3n+1 n=0
3
X
X
(3)n
3n
1
=
=
diverge positivamente.
n+1
n+1
3
3
3
n=0
n=0
n=0
Quindi la serie converge su (3, 3) e converge uniformemente sui sottointervalli chiusi [a, b]
x = 3
(1)n
(3, 3).
g) Per il rapporto
an+1
n2
=1
= lim
n+ an
n+ (n + 1)2
lim
x=1
x = 1
R = 1.
+
X
+
X 1
1n
=
converge.
n2 n=1 n2
n=1
+
X
(1)n
converge assolutamente.
n2
n=1
Quindi la serie converge assolutamente e uniformemente su [1, 1].

h) Ponendo x2 = t otteniamo la serie di potenze
X
n+1
n=0
3n 1
tn
. Utilizzando il criterio della
4n
radice otteniamo
s
lim
n+
n+1 1
1
n =
3n 1 4
4
R = 4.
X
4n
n+1
n+1
1
=
. Poiche lim
= 6= 0, la serie diverge
n
n+ 3n 1
3n 1 4
3n 1
3
n=0
n=0
per il criterio necessario di convergenza.
t=4
X
n+1
t = 4
X
n+1
n=0
lim (1)n
n+
3n 1
n+1
.
3n 1
39
X
(4)n
n+1
=
(1)n non converge perche non esiste
n
4
3n
1
n=0
La serie converge puntualmente e assolutamente per t (4, 4) ed uniformemente per t

[a, b] (4, 4). Tornando alla variabile x otteniamo che
4 < t < 4
4 < x2 < 4
x2 < 4
2 < x < 2,
e quindi la serie converge puntualmente e assolutamente per x (2, 2) ed uniformemente

per x [, ] (2, 2).
i) La serie è una serie di potenze centrata in x = 1. La si può trattare come serie centrata in 0
ponendo t = x 1. Osserviamo inoltre che cos n = (1)n e dunque possiamo riscrivere la
serie come
+
X
(1)n n
t .
n3
n=1
Con il criterio della radice otteniamo che
r
n
lim
n+
Per t = 1 abbiamo la serie

Per t = 1,
P (1)n
n3
1n =
P (1)n
n3
P (1)n
n3
1
=1
n3
(1)n =
R = 1.
P 1
, convergente.
n3
, convergente assolutamente.
Quindi la serie converge per 1 t 1 e dunque per 1 x 1 1, cioè se x [0, 2].

l) Ponendo x2 = t otteniamo la serie
s
n
lim
n+
(1)n n
t ed utilizzando il criterio della radice
(n + 1)3n
n=0
1
1
1
= lim
=
(n + 1)3n n+ 3 n n + 1
3
P (1)n
n
n+1 converge per Leibniz.
(n+1)3n 3 =
P (1)n
P 1
n
Per t = 3,
n+1 diverge.
(n+1)3n (3) =
Dunque la serie converge per 3 < t = x2 3 e cioè per
Per t = 3,
Rt = 3.
P (1)n
3x 3 .
La serie converge uniformemente e assolutamente su tale intervallo.

Esercizio 2. Osserviamo che
s
lim
n+
1
3 + (1)n
n
1
n+ 3 + (1)n
= lim
40
non esiste e quindi non possiamo usare il criterio della radice. Osserviamo però che
2k
2k
1
1
=
2k
4
3+(1)

2k+1
1
a2k+1 = 3+(1)2k+1
=
a2k =
2k+1
1
2
Possiamo allora suddividere la serie nella somma delle due serie
a2k x2k +
k=0
a2k+1 x2k+1 =
k=0
2k
X
1
k=0
x2k +
2k+1
X
1
k=0
x2k+1
e studiare la convergenza delle due serie.

1.
2k
X
1
k=0
2k

X
1 2k+1
k=0
x2
16
k=0
1 <
2.
x2
<1
16
=
, che converge se
16 < x2 < 16
X
x
k=0
!k
x2
4
!k
x2
xX
=
2 k=0 4
4 < x2 < 4
x2 < 16
4 < x < 4
!k
, che converge se
x2 < 4
2 < x < 2 .
Otteniamo cos` che la serie dei termini pari ha raggio di convergenza R1 = 4 e la serie dei termini
dispari ha raggio R2 = 2. La serie somma ha perciò raggio
R = min{R1 , R2 } = 2.
Inoltre la serie non converge in x = 2, quindi lintervallo di convergenza puntuale e assoluta è
(2, 2).
La serie converge uniformemente su tutti i sottointervalli chiusi [a, b] (2, 2).
Esercizio 3.
a) Per il criterio del rapporto
lim
n+
an+1
n!
1
= lim
= lim
=0
n+
n+
an
(n + 1)!
n+1
per cui R = + e la serie converge puntualmente e assolutamente su (, +), uniformemente [a, b] (, +).
b) Detta f (x) =
X
xn
n=0
n!
, sappiamo che
f 0 (x)

X
d xn
dx n!
nxn1
=
n(n 1)!
n=1
n=1
X
nxn1
n!
X
xn1
xn
=
=
.
(n 1)! n=0 n!
n=1
n=1
41
Le due serie sono uguali. Abbiamo allora lequazione differenziale lineare

(
f 0 (x) = f (x)
f (0) = 1
da cui otteniamo f (x) = ke x , f (0) = ke 0 = 1
X
xn
n=0
n!
k = 1. Allora
= ex
Esercizio 4. Poniamo e x = t e consideriamo la successione fn (t) =

s
lim
n+
an
=
1 + (3a)n
a
3a
1
3
se a 31
se 0 < a <
an
n
1+(3a)n t .
(
1
3
R=
3
1
a
Abbiamo
se a 13
se 0 < a < 13 .
Studiamo il comportamente negli estremi.

a
1
3
Se |t| = 3,
q
n
lim
n+

an
fn (t) = lim
(3)n = 1
n
n+ 1 + (3a)

e dunque la serie non converge.

0<a<
1
3
Se t = a1 ,
q
n
lim
n+

an
1 n

fn (t) = lim
) =1
n+ 1 + (3a)n
a
e la serie non converge.

In conclusione, se a 31 , la serie converge per |t| = |e x | < 3
Se 0 < a <
1
3
la serie converge per |t| =
Esercizio 5. Studiamo le due serie
|e x |
<
1
a
(1)n log 3nxn e
n1
x < log 3.
x < log a.
3n n
x .
n+3
n1
X
a) Criterio del rapporto

(1) log 3(n + 1)

log 3(n + 1)
lim
= lim
=1
n+
(1)n log 3n n+ log 3n
quindi la serie converge puntualmente e assolutamente in (1, 1).

b) Criterio della radice
s
lim
n+
3n
3
= lim
=3
n
n+
n+3
n+3
1
R2 = .
3
R1 = 1
42
Il raggio della serie somma è R = min 1, 13 = 13 .

Per determinare il comportamento in x = 31 , basta studiare il comportamento della seconda serie.
Infatti la prima serie converge certamente in x = 13 , che appartengono allintervallo di convergenza
(1, 1).
x=
1
3
Abbiamo la serie
x = 13 La serie
P 3n 1 n
P 1
3 =
n+3
n+3 che diverge.
n

P
P 3n
1
n+3 3
1
(1)n n+3
converge per il criterio di Leibniz.
Dunque la serie data converge puntualmente in 31 , 13 , assolutamente 13 , 13 , uniformemente in

tutti i sottointervalli chiusi [a, b] 13 , 31 .

Esercizio 6.
a) Usiamo il criterio della radice
s

1
1
= lim
= 1,
lim n

n
n+
n+
n(n 1)
n nn1
e quindi il raggio di convergenza è R = 1. Studiamo il comportamento negli estremi.

Se x = 1 abbiamo la serie
Se x = 1, abbiamo la serie
1
n(n1) , convergente.
P (1)n
n(n1) , che converge
assolutamente.
Quindi linsieme di convergenza è lintervallo chiuso [1, 1].

b) Se poniamo fn (x) =
xn
n(n1) ,
abbiamo
fn0 (x) =
nxn1
xn1
=
,
n(n 1)
n1
e quindi
X
xn1
f 0 (x) =
n=2
n1
X
xn
n=1
X
1 n
x ,
n=1
ed il raggio di convergenza coincide con il raggio della serie di partenza, per cui R = 1. Negli
estremi abbiamo:
x=1
x = 1
P1
n , diverge;
P
n1
(1)
n,
converge.
Quindi linsieme di convergenza della serie derivata è [1, 1).

Derivando ulteriormente
fn00 (x)
n 0
x
da cui
f 00 (x) =
X
n=1
nxn1
= xn1 ,
n
xn1 =
X
n=0
xn .
43
c) Abbiamo che
f 00 (x) =
xn =
n=0
ed integrando,
f 0 (x) = log(1 x) =
1
,
1x
X
1 n
x ,
n=1
x [1, 1).
Infine, f (x) è la primitiva di f 0 (x) che in x = 0 vale 0;

Z
f 0 (x)dx =
log(1 x)dx.
Esercizio 7.
a) Possiamo scrivere
nx
= x
X
1
nx
n1
d X
= x
xn
dx 0
x
=
(1 x)2
"
= x
X
d
0
= x
dx
d
dx
(xn )
1
1x
ed il raggio di convergenza è R = 1.
b) Abbiamo
X
(1)n x3n+3
n=1
n!
X
(1)n x3n+3
n!
(x3 )n
= x3
n!
n=1
"
#
3 )n
X
(x
= x3
1
n!
n=0
n=1
= x3 e x 1 ,
R = +.
c)
xn
(n + 2)!
n=0
=
=
=
=
=
xn+2
1
2
(n
+
2)!
x
n=0
1 X
xn+2
x2 n=0 (n + 2)!
1 X
xm
x2 m=2 m!
1 x
[e (1 + x)]
x2x
e 1x
.
x2
per x 6= 0
ponendo m = n + 2
44
Osserviamo che si pu`

o eliminare la condizione x 6= 0 perche
1 2
2
ex 1 x
1
2 x + o(x )
=
lim
= ,
2
2
x0
x0
x
x
2
lim
che è uguale alla somma della serie per x = 0. Concludiamo che
X
ex 1 x
xn
=
,
x2
(n + 2)!
n=0
d) La serie
x R.
n n
t ha raggio di convergenza R = 1. Possiamo scrivere
n+1
n=0
n+11
1
n
=
=1
n+1
n+1
n+1
e quindi
X
X
1
tn
n n X
t =
1
tn =
tn
.
n+1
n+1
n+1
n=0
n=0
n=0
n=0
Per quanto riguarda la prima serie abbiamo
tn =
n=0
1
.
1t
Studiamo la seconda:
tn
n+1
n=0
=
=
=
=
tn+1
1X
t n=0 n + 1
m
1 X
t
t m=1 m
1
log(1 t)
t
log(1 t)
.
t
per t 6= 0
ponendo n + 1 = m
Poiche
lim
t0
log(1 t)
t + o(t)
= lim
= 1,
n0
t
t
la funzione è prolungabile per continuità e otteniamo

log(1 t)
1
n n
, t 6= 0
t =
1
t
t
n
+
1
1 1 = 0,
t=0
n=0
Esercizio 8.
n

X
3n
3
3
=
è una serie geometrica con ragione
.
n
n
x (x 6)
x(x 6)
x(x 6)
n=0
n=0

3
< 1, cio`
Quindi converge quando
e se
x(x 6)
a) La serie
1 <
3
<1
x(x 6)
x2 6x + 3
>0
x(x 6)
x2 6x 3
> 0.
x(x 6)
45
La prima disequazione ha per soluzione

x<0
6<x<3+
x > 6,
mentre la seconda
x<32 3
x > 3 + 2 3.
0<x<6
Quindi linsieme di convergenza della serie è lintersezione dei due insiemi trovati, ovvero
x<32 3
La somma della serie è s(x) =
1
1q ,
6<x<3+
dove q =
3
x(x6) ,
x > 3 + 2 3.
quindi
s(x) =
3
1 x2 6x
2
x 6x
.
2
x 6x 3
n

X
x
xn
x
=
è una serie geometrica di ragione
. Quindi
b) La serie
n
(1 x)
1x
1x
n=1
n=1
converge se

x
x

1 x < 1 1 < 1 x < 1,
ovvero se è soddisfatto il sistema

1
<0
1x
2x 1 < 0
1x
Dalluguaglianza

X
n=0
x<1
x
1x
1
x<
2
n
=
=
otteniamo

X
n=1
x
1x
n
1
x< .
2
1
x
1 1x
1x
1 2x

X
x
=
1
x
n=0
1x
=
1
1 2x
x
=
.
1 2x
n
c) La serie converge se

1

1 log |x| < 1
|1 log |x|| > 1
1 log |x| < 1
1 log |x| > 1.
46
La prima disequazione equivale a

log |x| > 2
|x| > e 2
x < e 2
x > e 2,
1 < x < 0
0 < x < 1.
e la seconda
log |x| < 0
|x| < 1
Concludiamo che la serie converge in

(, e 2 ) (1, 0) (0, 1) (e 2 , +).
Per quanto riguarda la somma,

X
n=0
d) La serie
1
1 log |x|
n
1 log |x|
log |x|

X
n=1
1
1 log |x|
n
1 log |x|
1
1=
.
log |x|
log |x|
[(3x)x ]n converge se
n=1
|(3x)x | < 1
1 < (3x)x < 1

e x log 3x < 1
(3x)x < 1
x log 3x < 0,
ma il dominio di fn (x) = [(3x)x ]n è x > 0, per cui, per ogni x nel dominio,
x log 3x < 0
log 3x < 0
1
0<x< .
3
Inoltre
[(3x)x ]n =
n=0
1
1 (3x)x
[(3x)x ]n =
n=1
1
(3x)x
1
=
.
1 (3x)x
1 (3x)x
e) La serie converge se

6 2x

2(x 1)2 < 1
1 <
3x
<1
(x 1)2
x2 3x + 4 > 0
x2 x 2 > 0.
La prima è sempre verificata, mentre la seconda è verificata per x < 1 e x > 2. Dunque la
serie converge in
(, 1) (2, +).
La somma è

X
6 2x n
n=0
2(x 1)2
1
1
3x
(x1)2
(x 1)2
.
x2 x 2
47
Serie di Taylor e di MacLaurin

Esercizio 1.
a) Ponendo x (3) = x + 3 = t, otteniamo:
x 1 = (x + 1) = (x + 3 3 + 1) = (x + 3 2) = t + 2,
e quindi
log(x 1) = log(2 t) = log 2 1 2t = log 2 + log 1
X
X
(x + 3)n
tn
=
log
2
= log 2
2n n
n 2n
n=1
n=1
t
2
e dunque lo sviluppo di Taylor di f (x) risulta essere

log(x 1) = log 2
X
(x + 3)n
n 2n
n=1
Il raggio di convergenza è R = 2, e dunque la serie converge puntualmente in [2 3, 2 3) =

[5, 1).
b) Osserviamo che
x+1
x1
> 0 in un intorno di x0 = 3, mentre x + 1 < 0, x 1 < 0. Dobbiamo
quindi scrivere
x+1
log
x1

(x + 1)
= log
(x 1)

x 1
= log
1x

= log(x 1) log(1 x).
Abbiamo gi`
a calcolato la serie di Taylor di log(x 1). Per calcolare la serie di Taylor di
log(1 x) possiamo procedere in modo analogo:
1 x = 1 3 + 3 x = 1 + 3 (3 + x) = 4 (3 + x) = 4 t,
e quindi
log(1 x) = log(4 t) = log 4 1 4t = log 4 + log 1
X
X
tn
(x + 3)n
= log 4
=
log
4
.
4n n
n 4n
n=1
n=1
t
4
Il raggio di convergenza è R = 4 e linsieme di convergenza [4 3, 4 3) = [7, 1).

Dunque

log
1+x
1x
= log 2
X
(x + 3)n
n=1
n 2n
X
(x + 3)n
n=1

n 4n
1
1
n (x + 3)n
n
n4
n2
n=1

X
1 1
1
+
n (x + 3)n .
n
n
4
2
n=1
= log 2 log 4 +
= log 12
log 4 +
48
c) La serie converge dove entrambe convergono, cioè in [5, 1) (il raggio di convergenza è 2).
d) Poiche la serie di Taylor di g(x) centrata in x0 = 3 è ottenuta come
X
g (n) (3)
n!
n=0
abbiamo che
1
1
1 1
1
= = ,
1 41 1 21
4 2
4
g 0 (3) =
1
2
1
= 3!
3
g 00 (3) = 2!
g 000 (3)
(x + 3)n
Esercizio 2. Osserviamo che f (x) =
1
1
2
2
4
2
1
1
3
3
4
2
1
(x1)(2x)
1
1
3
= ,
16 4
16

=2
1
1
64 8
7
.
32
è definita per x 6= 1, 2. In particolare il pi`

u grande
intervallo contenente x = 0 su cui f è definita è (, 1).

Usando i fratti semplici otteniamo che
A
B
1
1
1
=
+
=
+
.
(x 1)(2 x)
x1 2x
x1 2x
Consideriamo separatamente gli sviluppi delle due funzioni.
X
X
1
1
=
=
xn =
xn , che converge per |x| < 1.
x1
1x
n=0
n=0
1
1
1
1
=
=
2x
2 1 x2
2 1
Quindi
x
1X
2 n=0 2
n
x
2
1 n
x , che converge per |x| < 2.
n+1
2
n=0
X
X
1 n X
1
1
1
+
=
xn +
x
=
1 xn ,
n+1
n+1
x 1 2 x n=0
2
2
n=0
n=0
e la serie converge dove entrambe le serie convergono, cioè per |x| < 1.
Osserviamo che luguaglianza tre la funzione e la serie è da interpretarsi in modo formale; è
unuguaglianza effettiva l`
a dove la serie converge, e cioè per x (1, 1).
Esercizio 3. Dallo sviluppo
log(1 + t) =
X
(1)n+1 n
t ,
n=1
t (1, 1],
sostituendo t = x2 , otteniamo
X
(1)n+1
(x2 )n
n
n=1
X
(1)n+1
=
(1)n x2n
n
n=1
X
1 2n
x .
=
n
n=1
log(1 x2 ) =
49
Inoltre la serie converge per

1 < x2 1
1 < x2
1 < x < 1 .
50
Esercizi conclusivi
+
X
(1)4
n + (1)n
n=2
+
X
1
n
n
+
(1)
n=2
1
1
1
1
= 1+2 + 13 + 1+4
+ 15
...
1
1
1
1
1
1
= 3 2 + 5 4 + 7 6 ...
=
Osserviamo che
s2n = s2(n1) + a2n1 + a2n
1
1
= s2(n1) + 1(2n1)
+ 1+2n
3
= s2(n1) (2n2)(2n+1)
.
Perciò s2n è decrescente. Inoltre è limitata, perche
s2n =
n
X
(s2k s2(k1) ) + s2 =
k=2
e la serie
3
(2k2)(2k1)
n
X
k=2
3
1
+ ,
(2k 2)(2k + 1) 3
è convergente.
Quindi s2n l R. Ma siccome s2n+1 = s2n + a2n+1 , e a2n+1 0, risulta pure s2n+1 l. Segue
che sn l e dunque, per definizione la serie converge.

2 arctan(n + 1) = 2 arctan(n + 1)
ed inoltre
arctan t

= arctan ,
2
t
(si dimostra osservando che arctan t + arctan 1t

Allora
0
=0
per t > 0
arctan t + arctan 1t = cost).
1
2 arctan(n + 1) 2 = 2 arctan n+1
cos(n + 1) = (1)n+1 ,
e sostituendo nellespressione iniziale,
1
(2 arctan(n + 1) ) cos(n + 1) =
(1)
2 arctan
n+1
n=0
n=0
X
1
=
(1)n 2 arctan
.
n
+
1
n=0
n+1
1
Quindi la serie converge per il criterio di Leibniz, essendo 2 arctan n+1
decrescente e

1
lim 2 arctan
= 0.
n+
n+1
1
2
Non converge assolutamente, perche |an | = 2 arctan n+1
n+1
per n +.
Esercizio 3.
a) La funzione
sin 3x2
è continua in (0, 1], inoltre sin 3x2 3x2 , per x 0, per cui
x
lim
x0+
Quindi
51
3x2
sin 3x2
= lim
= 0.
x
x0+ x
sin 3x2
è continua e limitata in (0, 1]
x
è Riemann-integrabile.
b) Dallo sviluppo in serie di MacLaurin della funzione sin t ricaviamo
(1)n
(3x2 )2n+1
(2n
+
1)!
n=0
X
(1)n 32n+1 4n+2
=
x
(2n + 1)!
n=0
sin 3x2 =
R = +
e quindi
1X
(1)n
(3x2 )2n+1
x n=0 (2n + 1)!
X
(1)n 32n+1 4n+1
x
=
(2n + 1)!
n=0
sin 3x2
x
x 6= 0.
Sostituendo nellintegrale
Z 1
sin 3x2
0
dx =
=
Z 1X
(1)n 32n+1 4n+1

x
0 n=0
Z 1
X
n=0 0
(2n + 1)!
(1)n 32n+1 4n+1
x
dx
(2n + 1)!
"
#1
(1)n 32n+1 x4n+2

=
(2n + 1)! 4n + 2 x=0
n=0
X (1)n 32n+1
1
.
=
(2n + 1)! 4n + 2
n=0
In conclusione abbiamo
Z 1
sin 3x2
0
dx =
an , con
n=0
an =
(1)n 32n+1
.
(2n + 1)!(4n + 2)
c) Se consideriamo solo i primi tre termini abbiamo

s2 = a0 + a1 + a2
3
33
35
=
+
.
2 3! 6 5! 10
Esercizio 4.
x 6= 0
52
n2 + n + 1
a) Poniamo an = sin
n+1
ed osserviamo che
n(n + 1) + 1
1
n2 + n + 1
=
=n+
,
n+1
n+1
n+1
da cui
n2 + n + 1
an = sin
n+1

= sin
+ n
n+1
= (1)n sin
.
n+1
La serie risulta quindi essere del tipo
X
(1)n sin
n1
Poiche 0
n+1
1
n,
= cos n sin n+1
.
n+1
2 , n 1, si ha sin n+1
0, n 1 e la serie è una serie a segni alterni.
Osserviamo che bn = sin n+1
1
= sin
+n
n+1

n+1
0 per n +, con ordine di infinitesimo 1 rispetto
dunque la serie non converge assolutamente.
Poiche
,
(n + 1) + 1
n+1
n 1
e poiche sin t è crescente per t 0, 2 , abbiamo che

bn+1 = sin
sin
= bn ,
(n + 1) + 1
n+1
n 1.
Quindi bn 0 decrescendo e possiamo applicare il criterio di Leibniz per concludere che

la serie converge.
b) Lerrore che si commette arrestandosi ad n = 100 è il resto r100 e, per Leibniz si ha

100
X

X

.
|r100 | =
an
an b101 = sin

101
n=1
n=1

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Serie numeriche e di funzioni Esercizi svolti

Esercizio 2. Calcolare la somma delle serie seguenti

Esercizio 3. Utilizzando il teorema del confronto discutere la convergenza delle serie

Esercizio 4. Discutere la convergenza delle serie

e calcolarne, se possibile, la somma.

Esercizio 6. Studiare, al variare del parametro reale , la convergenza di

SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI - ESERCIZI SVOLTI

Esercizio 8. Studiare la convergenza ed eventualmente calcolare la somma delle serie

Esercizio 9. Utilizzando il criterio di Mac Laurin discutere la convergenza delle serie:

Esercizio 10. Studiare la convergenza semplice e assoluta delle seguenti serie:

SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI - ESERCIZI SVOLTI

Esercizio 2. Studiare la convergenza puntuale ed uniforme su R della successione di funzioni

Esercizio 3. Data la successione

studiare la convergenza puntuale e uniforme su R, (, 0) e (0, +).

Esercizio 5. Verificare che la successione di funzioni fn (x) = e ( n ) converge uniformemente a

Esercizio 6. Verificare che lim

SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI - ESERCIZI SVOLTI

studiarne la convergenza puntuale e assoluta per x 6= 0. Individuare, se esistono, degli insiemi su

Esercizio 3. Data la serie

, studiarne la convergenza puntuale e assoluta. Individuare, se

esistono, degli insiemi su cui la serie converge uniformemente.

nx xn , studiarne la convergenza puntuale e assoluta. Individuare, se

esistono, degli insiemi su cui la serie converge uniformemente.

a) studiarne la convergenza puntuale, per x > 0;

a) studiarne la convergenza puntuale e assoluta;

Esercizio 7. Trovare linsieme di convergenza puntuale di

Esercizio 8. Data la serie

a) studiarne la convergenza puntuale;

SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI - ESERCIZI SVOLTI

Esercizio 9. Determinare linsieme di convergenza della serie

Dire inoltre se converge uniformemente su (0, +) e su (1, +).

Esercizio 11. Data la funzione (x) =

2n arctan(nx), calcolare 0 (0).

Esercizio 12. Data la serie

a) studiarne la convergenza puntuale e assoluta;

SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI - ESERCIZI SVOLTI

Esercizio 2. Determinare lintervallo di convergenza della serie

Esercizio 3. Data la serie

a) calcolarne il raggio di convergenza;

Esercizio 5. Studiare linsieme di convergenza puntuale, assoluta e uniforme della serie

a) determinare raggio e insieme di convergenza della serie;

SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI - ESERCIZI SVOLTI

Esercizio 7. Calcolare la somma delle serie seguenti:

SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI - ESERCIZI SVOLTI

Serie di Taylor e MacLaurin

c) Determinare lintervallo di convergenza puntuale di f (x) e di g(x).

SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI - ESERCIZI SVOLTI

Esercizio 2. Studiare la convergenza di

(2 arctan(n + 1) ) cos(n + 1).

Esercizio 3. Data la funzione

a) verificare che `e Riemann integrabile in [0, 1];

c) scrivere i primi tre termini della serie trovata.

a) studiarne la convergenza semplice e assoluta;

SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI - ESERCIZI SVOLTI

si pu`o scrivere come

e dunque `e una serie geometrica

q n di ragione q = 13 . Concludiamo che la serie converge, essendo la ragione q < 1.

5n `e una serie geometrica di ragione q = 5 > 1 e dunque diverge positivamente.

c) Ricordiamo che condizione necessaria affinche una serie

Nel nostro caso abbiamo che an =

poich`e e n ha ordine di infinito maggiore di n per n +. Pertanto il lim an non esiste, ed in

particolare non vale 0, per cui la serie data non converge.

= (bn0 +1 bn0 ) + (bn0 +2 bn0 +1 ) + . . . (bn bn1 ) + (bn+1 bn )

lim (bn+1 bn0 ).