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La Voce di Rionero
Mensile - Novembre 2006
ATTUALITA
Segnali di fumo
Islam
pag 3 - 4
Un amico da trovare
Mi trovo qui a narrare una storia
che mi ha particolarmente
colpito
una storia ascoltata da un frate
che a sua volta forse lavr sen-
tita per le strade di Parigi o forse
lavr vissuta
Ve la racconto cos che anche voi
possiate donarla agli altri o
custodirla in voi
Siamo in Francia nella bellissima
Parigidove si corre, si sogna, si
ama, si vive.
Come ogni giorno Anna, una
delle nostre protagonisteuna
signora distinta di mezza et, si
reca nella Chiesa del suo quar-
tiere dove si affollano vecchi e
bambini, poveri e ricchi a innal-
zare sui banchi lucidi di cera,
lungo quelle navate buie e scon-
finate una nuova preghiera al
Signore.
Anche quella stessa mattina
Anna incontra nella penombra
delle cappelle Paolo, un
barbone, la cui et ormai can-
cellata dalla fatica e dalla pov-
ert, spesso in preda
allebbrezza dellalcooluno dei
miserabili della citt che chiede
solo un po di attenzione e qual-
che soldo gettato distrattamente
nel suo cappello.
IN EVIDENZA
segnali di fumo
di LUBER
Secondo il Ministro il problema della
droga sta nellillegalit diffusa intorno al
traffico ed al commercio e non al consumo
individuale.
PAG. 4
Periodico mensile gratuito http://www.lavocedirionero.
Iscritto al Tribunale di Isernia al num 123 registro stampa 29 marzo 2006 Anno Domini I - Numero 8
IL VANGELO SALUTE CULTURA
I veri credenti BENESSERE SPORT
Il Teflon SPETTACOLO
CURIOSITA
pag 9 pag 8 pag 5 - 12
di CHIARA MONTELPARE
Gli sguardi di Anna e Paolo si pi Paolo: attorno alla Chiesa
sono incontrati sempre nella quo- sono scomparse le sue
tidianit delle loro preghiere, ma copertenelle cappelle non si
nessuno ha mai osato pronunci- vede pi girare quellanima dal
are parola fino ad ora. Anna con passo stanco
titubanza domanda a Paolo Incuriosita o forse preoccupata
dalla sua assenza Anna si mette
alla ricerca. Paolo ricoverato in
ospedale: lalcool, compagno di
una vita, lo sta uccidendo.
I medici allarrivo di Anna le con-
fidano solo che il mendicante
ormai ha poche ore di vita ed
Anna decide di attendere l il
mattino e di far visita al suo
nuovo amico.
Entrata nella camera con grande
stupore vede Paolonon pi
quel volto affranto e scarno, non
come mai proprio lui ignaro di pi quei vestiti laceri a tener
quella fede, avvezzo ad una vita freddo, non pi lostentata
dissoluta, entri e contempli la fierezza di un uomo che non ha
croce anche solo per pochi pi niente da perdere e sfida il
istanti mondoma Paolo in piedi,
Vengo a trovare un amicocolui sano, lavato, vestito di nuovo,
che voi adorate come un com- pronto ad affrontare la vita,
pagno che aspetta qui ogni questa volta con passo sicuro,
giornoed io vengo a parlargli o consapevole di camminare
a salutarlo insieme a Qualcuno:
da questo momento che Anna Questa notte venuto a
ogni volta che incontra Paolo trovarmi il Nostro Amico, Colui
sente crescere in cuore compas- che ogni giorno andiamo a salu-
sione e quasi tenerezza! tare!!
Passano giorniforse settimane Ora Paolo sa di non essere solo
stranamente Anna non incontra e sa di POTER CAMBIARE.
l a m a l a t t i a m e n ta l e I l Va n g e l o
di MARIA ROSARIA IANIRO a cura dellAzione Cattolica
Circa il 20% della popolazione " Signore, io non son degno che tu entri
mondiale soffre nel corso della sua vita di sotto il mio tetto, ma di' soltanto una
un disturbo mentale. parola e il mio servo sar guarito
PAG. 7 PAG. 9
2 La Voce di R ionero
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n ov e m b r e 0 6
La Voce di R ionero
ISLAM : impariamo a conoscerlo
Perch spesso lIslam appare estra-
neo?
Nel mondo di oggi, l'Islam pu sem-
brare qualcosa di esotico o di
estremamente remoto. Probabilmente
perch in occidente, nella vita di ogni
giorno, la religione non un elemento
dominante, mentre nel cuore di ogni
Musulmano la religione al primo
posto, e non vi sono barriere tra il
mondo secolare e quello sacro. Essi
credono che la Legge Divina, la
Shari'a, debba essere osservata scru-
polosamente, il che spiega perch le
istanze connesse con la religione
siano cos importanti.
L'Islam e il Cristianesimo hanno origini
diverse?
No. Insieme con il Giudaismo, risal-
gono al profeta e patriarca Abramo, e
i tre profeti discendono direttamente
dai figli di quest'ultimo: Muhammad
dal maggiore, Ismaele, e Mos e
Ges da Isacco. Abramo fond
l'insediamento che oggi la citta di
Mecca, e costrui la Ka'ba, verso la
quale i Musulmani si rivolgono
quando pregano.
Che cosa la Ka'ba?
La Ka'ba un luogo di preghiera che
Dio fece costruire da Abramo e
Ismaele oltre quattromila anni fa.
L'edificio in pietra sorge dove molti
ritengono si trovasse in origine il
santuario fondato da Adamo. Dio
ordin ad Abramo di chiamare tutta
l'umanit affinch visitasse il posto, e
oggi, quando i pellegrini giungono sul
luogo, recitano Al Tuo servizio, O
Signore in risposta al richiamo di
Abramo.
Chi Muhammad?
Muhammad nacque nella citt della
Mecca nel 570, in un'epoca in cui il
Cristianesimo non si era ancora
pienamente stabilito in Europa.
Poich il padre mor prima della sua
nascita e non molto tempo dopo
venne a mancare anche la madre,
Muhammad fu allevato da uno zio
della stimata trib dei Quraysh.
Crescendo si fece notare per il suo
grande amore per la verit, per la
generosit e per la sincerit, tanto da
essere spesso consultato per la sua
abilit nel dirimere le dispute. Gli
storici lo descrivono come un uomo
attualit
Parte V
calmo e riflessivo. Muhammad era
una persona profondamente religiosa,
e detestava la decadenza dei
costumi. Di tanto in tanto aveva
l'abitudine di ritirarsi a meditare nella
Grotta di Hira, nei pressi della vetta di
Jabal al-Nur, la Montagna della Luce,
vicino alla Mecca.
Come divenne profeta e messaggero
di Dio?
All'et di quarant'anni, mentre si
trovava in ritiro spirituale, Muhammad
ricevette da Dio la prima rivelazione,
attraverso l'Arcangelo Gabriele. Tale
rivelazione, che continu per ventitr
anni, nota come il Corano. Non
appena inizi a recitare le parole che
aveva udito da Gabriele, e a predicare
la verit che Dio gli aveva rivelato,
sub, insieme al piccolo gruppo dei
suoi seguaci, una serie di persecuzi-
oni, che divennero cos dure che Dio
impart al gruppo l'ordine di emigrare.
Questo evento, l'Hijra, che significa
letteralmente migrazione sta a
indicare il momento in cui Muhammad
e i suoi seguaci lasciarono la Mecca
per recarsi nella citt di Medina, circa
400 chilometri a nord e segna l'inizio
del Calendario Musulmano. Dopo
parecchi anni, il Profeta e i suoi
seguaci poterono far ritorno alla
Mecca, dove perdonarono i loro
nemici e posero le basi dell'Islam.
Prima che il Profeta morisse, all'et di
63 anni, gran parte dell'Arabia era
musulmana, e gi a un secolo dalla
sua morte, l'Islam si era diffuso in
Spagna e in Occidente, in Estremo
In che modo la diffusione dell'Islam ha
influenzato il mondo?
Una delle ragioni della rapida e paci-
fica diffusione dell'Islam sta nella
semplicit della sua dottrina: l'Islam
insegna ad avere fede e adorare un
Unico Dio. L'Islam inoltre insegna
all'uomo il buon uso del potere
dell'intelletto e della capacit di rifles-
sione. Nel volgere di pochi anni,
nacquero grandi civilt e universit,
poich, secondo il Profeta
l'approfondimento della conoscenza
un dovere per ogni Musulmano, uomo
o donna che sia. La sintesi del
pensiero orientale e di quello occiden-
tale e una nuova concezione della
tradizione permisero grandi progressi
in campi quali la medicina, la
matematica, la fisica, l'astronomia, la
3
di LUBER
geografia, l'architettura, l'arte, la
letteratura e la storia. Molti sistemi, di
importanza cruciale, quali l'algebra, i
numeri arabi, nonch il concetto di
zero (vitale per lo sviluppo del
pensiero matematico), furono
trasmessi dall'Islam all'Europa del
Medio Evo. Furono messi a punto
sofisticati strumenti che resero possi-
bili i lunghi viaggi europei di scoperta,
come ad esempio, l'astrolabio, il
quadrante e accurate carte per la
navigazione.
Che cosa il Corano?
Il Corano la testimonianza delle
parole rivelate da Dio attraverso
l'Arcangelo Gabriele al Profeta
Muhammad. Memorizzato da Muham-
mad e dettato ai suoi Compagni, la
sua scrittura venne affidata agli scribi
che ne riscontrarono l'esattezza
mentre il Profeta era in vita. Non una
parola di quelle che compongono i
114 capitoli, le Sure, stata cambiata
nel corso dei secoli, e di conseguenza
il Corano l'unico, miracoloso testo
rivelato a Muhammad quattordici
secoli fa.
Di che cosa tratta il Corano?
Il Corano, l'ultimo Verbo di Dio
rivelato, la fonte primaria della fede
e della pratica religiosa musulmana.
Tratta di ogni argomento che ci
riguardi in quanto esseri umani:
saggezza, dottrina, culto e legge, ma
il tema centrale il rapporto tra Dio e
le sue creature. Nello stesso tempo
fornisce le linee guida per una societ
giusta, per un corretto comporta-
mento degli uomini e per un equo
sistema economico.
Esistono altre fonti sacre?
S, la sunna, la pratica e l'esempio del
Profeta, la seconda autorit per i
Musulmani. Un hadith una testimo-
nianza di ci che il Profeta ha detto,
ha fatto o approvato. Credere nella
sunna fa parte della legge islamica.
(fine quinta parte)
n ov e m b r e 0 6
4 La Voce di R ionero
Segnali
di fumo
Dopo il decreto Turco parlare di
lotta alla droga diventa ridicolo
quanto inutile.
Il decreto, che raddoppia la
quantit di cannabis, sotto
lapparenza della benevolenza
verso i giovani che si fanno una
canna, rappresenta una dissen-
nata licenza di farsi del male.
C un vistoso regalo ai trafficanti
di Haschish e Marijuana.
Secondo il Ministro il problema
della droga sta nellillegalit
diffusa intorno al traffico ed al
commercio e non al consumo
individuale.
E una macroscopica fandonia,
ideologicamente concepita: la
somma crescente dei consumi
individuali che rende sempre pi
invasivo il narco traffico. Liberal-
izzando il consumo perch
questo di fatto dispone il decreto
si incentiva il mercato, si pu
fumare di pi senza che nessuno
possa far pesare la minaccia di
un azione legale.un gran bel
risultato per gli spacciatori!
E le famiglie? Quelle si arrangino
da sole senza penosi pellegri-
naggi nei Commissariati e nelle
stazioni dei Carabinieri ad
implorare di fermare gli spaccia-
tori della porta accanto.
La misura decisa dal ministro
Turco un regalo alla subcultura
alternativa degli antagonisti,
realizza una crescente dere-
sponsabilizzazione dei cittadini
pi insicuri e fragili e, infatti,
segue di poco la proposta di
eliminare il carcere per le
condanne fino a due anni.
Altro che sicurezza, altro che
tolleranza zero, si persegue la
costruzione di una societ dove
e vietato vietare, almeno in una
prima fase.
I regimi totalitari nascono anche
cos, in un orgia di licenze che
minano le strutture sociali ed i
valori primari della democrazia;
questi poteri svuoteranno le
carceri.
Ma linferno si trasferir nelle
strade e nelle famiglie.
N OV E M B R E 0 6
Una finestra sullIslam
di VINCENZO DAMICO
In periodi come questi in cui, per dirla
alla Guzzanti, non si sa pi come
stiamo andando su questa terra la
secolare rincorsa alla globalizzazione
miete giornalmente le sue vittime,
inesperte come soldati non ancora
maggiorenni lanciati in trincea.
Da secoli gli uomini hanno tentato di
esporre le nobili idee di pacifica
convivenza tra popoli e genti di razze
e etnie diverse tuttavia lutopia fa
troppo spesso i conti con la realt
fatta di genocidi e pulizie etniche ad
opera di carnefici che, pur con nomi
diversi, hanno sempre fatto della
superiorit della razza il loro punto di
arrivo e partenza.
Non sempre per possibile stabilire
una netta linea di demarcazione tra il
bene e male, essendo questi due
termini soggettivi per le diverse
culture e religioni.
usanza, nei paesi civili che ormai
valutano la donna al pari dell uomo,
vedere nel gentil (?)sesso una
persona concorrenziale, con eguale
dignit e diritti sociali e professionali
dei discendenti di Adamo. Nei paesi
arabi questo un passo davvero
troppo pi lungo della gamba sia
perch nel loro Corano le donne sono
finalizzate al focolare, alla riproduzi-
one e a premio eterno, si ricordino le
vergini proposte ai kamikaze nel
regno dei cieli e la tanto osannata
poligamia.. ( ma la domanda .. se gi
sarebbero insopportabili 12 mogli..
come sarebbero umanamente tollera-
bili 12 suocere??????). la domanda
da porci quindi : quello che per noi
un pensiero sbagliato, contestualiz-
zato in unaltra societ e cultura,
rimane tale?
Il caso che tiene banco ultimamente
quello che riguarda luso del velo
islamico sulle donne emigrate nei
paesi occidentali. La cosa non certo
nuova e non deve nemmeno stupire
pi di tanto: perch non torniamo con
la mente nel nostro passato? Ci
sembra davvero una cosa cos
assurda il voler nascondere le
bellezze di una donna per non provo-
care gli uomini? Perch nessuno
ammette che anche la Chiesa per
secoli ha invitato le fedeli a girare in
pubblico con il buon vecchio macca-
turo , un fazzoletto che copriva i
capelli, segno di seduzione femminile,
senza il quale non si poteva varcare il
sacro tempio n tantomeno girare per
strada? Chi di noi non associa questo
indumento alla propria nonna o alle
persone anziane in generale?
Non solo lislam a condizionare la
vita delle persone. Certo, le religioni
per progrediscono e si adattano ai
tempi.. quasi tutte.
Permettetemi una riflessione: pur non
avendo nulla da obiettare nei riguardi
di persone che, legate alle loro abitu-
dini di vita, non intendono rinunciare
alle loro usanze, anche vero che il
singolo, in ogni societ civile che si
rispetti, non pu non rispettare le
regole della collettivit.
Mai come in questi tempi fondamen-
tale poter identificare le persone in
primis grazie al loro volto e non
pensabile che individui vadano in giro
a volto coperto o peggio, possano
insegnare nelle scuole completa-
mente ricoperte da veli e quant altro. Il
trauma per un bambino cresciuto con
una maestra che sembra un fantasma
non pu essere sottovalutato.
E poi, lultimo pi importante pensiero
va proprio alle donne islamiche in
quanto tali che, soffocate ormai da
secoli di patriarcato, di abusi e di
suddiatanza all uomo di turno non
hanno ancora trovato la forza per
ribellarsi. Non dimentichiamo che la
nostra democrazia fino a qualche
decennio non permetteva il voto alle
donne, segno questo di grande
discriminazione non tanto fisica
quanto intellettiva, ma le nostre donne
non si sono certo arrese, anzi.. le lotte
femministe, seppur delle volte
alquanto ridicole e grottesche, hanno
sempre avuto i loro risultati. Certo non
un cammino semplice, la strada
dura e rischiosa, ma da che mondo
mondo nessuno mai riuscito a far
valere i propri diritti senza combattere
per essi.
La Voce di R ionero 5
attualit

Un emigrante scrive:
di JOE DI FRANCO

Omaggio alla mia insegnante

In diretta dallAmerica il nostro caro Joe

1950' erano gli anni della mia ado-

lescenza (anche se stata irrequi-
eta, ma devota).Oltre a Don Anto-
nio, il mio secondo ricordo va a
una donna insegnante dell'epoca:
Clorinda Marinelli.
Questa straordinaria insegnante,
distintasi dalle altre,non solo si
doveva prendere cura della sua
famiglia, ma si dedicava con tanto
amore nell insegnare ai suoi
"secondi figli, i suoi alunni.
Ce ne sono stati alcuni prima di
me, forse della classe del 38, i
quali parlavano della grandezza di
questa insegnante, io acconsentivo
perch avevo constatato la stessa
cosa, forse, meglio di loro.
La vedevo arrabbiarsi quando
alcuni alunni ripetenti, non rius-
civano a percepire la lezione.
Eppure, questa donna laboriosa,
non lasci un alunno indietro, se li
port fino alla quinta classe; in
quei tempi la quinta classe era un vita verso i tuoi alunni. Sono fiero di averti avuto come
titolo di studio, non vi erano scuole Secondo me, nella vita, mia insegnante, sarai sempre nel
superiori. l'insegnante delle prime classi mio cuore.
diventa una seconda madre.
Cara Signora Marinelli, mi e' Chiss quanti avrebbero voluto
piaciuto mandare questa nota di esprimere gli stessi sentimenti e
gradimento tramite il giornalino nessuno lo ha fatto.
dell'Azione Cattolica, per far s
che non solo tu, ma anche i lettori
del paese possano sapere del tuo Joe (Peppino) DiFranco (Cleveland Ohio USA)
amoroso operato durante la tua

Alcuni ritratti artistici di Rionero Sannitico fatti sviluppare a casa propria da Joe

n ov e m b r e 0 6
6 La Voce di R ionero
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n ov e m b r e 0 6
La Voce di R ionero 7
s c ie n z a

Malattie mentali
di MARIA ROSARIA IANIRO

Circa il 20% della popolazione
mondiale soffre nel corso della sua
vita di un disturbo mentale. Mentre
nellepoca manicomiale la malattia
mentale era considerata di natura
organica, incurabile e pericolosa,
oggi con la scoperta della psicoa-
nalisi, degli psicofarmaci e
dellinfluenza (fondamentale)
degli aspetti sociali, questa con-
cezione cambiata e spesso, anche
da quelle che sono considerate
patologie molto gravi, quali la
schizofrenia, si pu guarire. La
legge 180 del 1978 ha stabilito la
chiusura dei manicomi e maggiori
diritti per il malato psichiatrico.
Nei manicomi infatti, i malati
erano abbandonati come fossero
dei cassonetti sociali (Clara
Sereni) e in essi venivano accomu-
nate persone dementi, handicap-
pati, anziani non autosufficienti
insieme a chi soffriva solo di
disturbi psichici. Questi erano
spesso sottoposti ad elettroshock
come terapia medica, docce
fredde, o ancora venivano legati
ai letti, per evitare episodi di
autolesionismo. Ancora oggi molti
sono i pregiudizi sul malato psichi-
atrico, senza considerare che sono
loro che hanno paura di noi. Con
la riforma si cercato prima di
tutto, quando possibile, di evitare
il ricovero in strutture ospedaliere,
cercando di inserire la persona con
problemi psichici in comunit,
oppure seguirli in centri di terapia
diurna o ancora ospitarli in case
famiglia; tutto questo per permet-
tere loro di svolgere una vita
normale e autosufficiente e di
socializzare. In tutti i disturbi
psichici, fondamentale la capac-
it di ascoltare, comprendere e
riabilitare il malato psichiatrico ad
una vita normale. C, come affer-
mava lo Psichiatra Franco Basa-
glia, riformista della legge 180 per
la chiusura dei manicomi, la
necessit di considerare il malato
di mente come un problema di
vivere nel corpo stesso della realt
sociale, piuttosto che continuare a
viverlo come una semplice realt
scientifica.

" A che servirebbe, se conoscessimo tutto ci che accade nel cervello

durante la sua attivit, se potessimo penetrare tutti i processi chi-
mici, elettrici e cos via, fino all'ultimo dettaglio? Qualsiasi oscil-
lazione e vibrazione, qualsiasi evento chimico e meccanico, non
mai uno stato d'animo, idea. Comunque vadano le cose,
quest'enigma rester insoluto fino alla fine dei tempi, e io credo che
se oggi venisse un angelo dal cielo e ci spiegasse tutto, il nostro
intelletto non sarebbe nemmeno capace di comprenderlo "

(W. GRIESINGER)

n ov e m b r e 0 6
8 La Voce di R ionero
s c ie n z e
di Stefania Motta

Il Teflon
C e si vede

Il teflon una polvere bianca che
deriva dal fluoro. Pu galleggiare
sullacqua, non pu essere sciolta in
alcun solvente ed resistente a qual-
siasi sostanza chimica. Non un
conduttore delettricit, ignifugo e
resiste a temperature come 300C,
rende le superfici impermeabili, resis-
tenti ad usura e a macchie.
Sappiamo che viene utilizzato in vari
campi quali applicazioni sui capi di
vestiario, attrezzature da campeggio e
padelle.
produttrice (la prima a mettere in
commercio il Teflon nel 1946), ha
accettato di pagare agli abitanti
dellOhio e della West Virginia perch
erano stati trovati residui di Pfoa in un
impianto per lapprovvigionamento
idrico.
Questo agente chimico, sottolineano,
non parte del prodotto finito, ma
viene usato per la produzione del
teflon;
dopo lapplicazione di questultimo
sugli oggetti, attraverso il processo di
sinterizzazione il Pfoa
viene eliminato. Il pentol-
ame, a processo ultimato
non contiene tracce
misurabili di Pfoa e luso
di questi oggetti perfetta-
mente sicuro.

Il professor Luigi Ambro-

Il problema nato quando
lEpa(L'Environmental Protection
Agency),
lagenzia di protezione ambientale
statunitense, ha chiesto di eliminare il
teflon entro il 2015 perch pu essere
pericoloso per la salute.
Non il teflon in s ad essere nocivo,
quanto una sostanza utilizzata per
produrre teflon e utensili antiaderenti,
lacido perfluoroctanoico (Pfoa).
Lobiettivo quello di ridurre del 95%
le emissioni entro il 2010.
Ma ci sono effettivamente dei rischi?
Gi lanno scorso si parlava di un
rimborso di circa 85 milioni di $ che
la Dupont, la principale compagnia
Pubblicit
N OV E M B R E 0 6
sio dellIstituto dei Mate-
riali Compositi e
Biomedici del CNR ha
dichiarato di voler vedere
prima gli studi effettuati
dalla societ americanae
capire se la sostanza, in s
tossica, possa essere
innocua dopo il processo
che porta alla produzione
del materiale antiaderente
noto come teflon.
Dato che non si sa ancora quanto sia Quindi non sappiamo se sia o no
nociva questa sostanza, lEpa ha nocivo. In attesa di ulteriori
deciso di continuare gli studi su risultati,possiamo notare che sono
questa sostanza per capire limpatto ormai molti anni che vengono usate
effettivo sulla salute delluomo. Per padelle ricoperte di teflon e non ci
ora solo gli studi su animali hanno sono state persone colpite da una
provato che lesposizione a elevati qualsiasi malattia causata da questa
livelli di Pfoa provoca danni al fegato sostanza.
e allapparato riproduttivo.
Il Pfoa un elemento alogenato simile
allo iodio che, se si sostituisce nella
tiroide, causa gravi squilibri ormonali
e danneggia la produzione enzimatica.
Secondo lEpa, la sostanza pu rima-
nere nel corpo umano fino a quattro
anni e piccole quantit
sono gi state trovate in un
gran numero di persone.
Ma risultati di studi di
ricercatori della Dupont e
di ricercatori indipendenti
hanno evidenziato come le
padelle e gli altri prodotti
sono sicuri.
Ma cosa dicono le indust-
rie italiane?
Bialetti, Ballerini, Allu-
flon, Illa, TVS, grandi
produttori italiani di
pentole antiaderenti,
sottolineano che il Pfoa
ad essere sotto accusa.
di Stefania Motta
La Voce di R ionero
I Ve r i C r e d e n t i
Matteo (8, 5-10)
Quando Ges fu entrato in Caper-
naum, un centurione venne da lui,
pregandolo e dicendo: "Signore, il
mio servo giace in casa paralitico e
soffre moltissimo".
Ges gli disse: "Io verr e lo
guarir".Ma il centurione rispose:
"Signore, io non son degno che tu
entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto
una parola e il mio servo sar guarito.
Perch anche io sono uomo sotto-
posto ad altri e ho sotto di me dei
soldati; e dico a uno: "Va'", ed egli
va; e a un altro: "Vieni", ed egli
viene; e al mio servo: "Fa' questo", ed
egli lo fa". Ges, udito questo, ne
rest meravigliato, e disse a quelli
che lo seguivano: "Io vi dico in verit
che in nessuno, in Israele, ho trovato
una fede cos grande!
Matteo (15, 21-28)
Partito di l, Ges si ritir nel territo-
rio di Tiro e di Sidone.Ed ecco una
donna cananea di quei luoghi venne
fuori e si mise a gridare: "Abbi piet
di me, Signore, Figlio di Davide. Mia
figlia gravemente tormentata da un
demonio".Ma egli non le rispose
parola. E i suoi discepoli si avvic-
inarono e lo pregavano dicendo:
"Mandala via, perch ci grida dietro".
Ma egli rispose: "Io non sono stato
mandato che alle pecore perdute della
casa d'Israele".
Ella per venne e gli si prostr
davanti, dicendo: "Signore, aiutami!"
Ges rispose: "Non bene prendere il
pane dei figli per buttarlo ai cagno-
lini".
Ma ella disse: "Dici bene, Signore,
eppure anche i cagnolini mangiano
delle brciole che cadono dalla tavola
dei loro padroni".
Allora Ges le disse: "Donna, grande
la tua fede; ti sia fatto come vuoi".
E da quel momento sua figlia fu
guarita.
9
i l va n ge l o
Luca (23,42-43)
Matteo (16,15-16)
E diceva: "Ges, ricordati di me
Ed egli disse loro: "E voi, chi dite quando entrerai nel tuo regno!"
che io sia?" 23:43 Ges gli disse: "Io ti dico in
16:16 Simon Pietro rispose: "Tu sei il verit che oggi tu sarai con me in
Cristo, il Figlio del Dio vivente". paradiso".
Marco (15, 39)
E il centurione che era l presente di
fronte a Ges, avendolo visto spirare
in quel modo, disse: "Veramente,
quest'uomo era Figlio di Dio!"
Luca (8, 43-48)
Una donna, che aveva perdite di
sangue da dodici anni [e aveva speso
tutti i suoi beni con i medici] senza
poter essere guarita da nessuno,
si avvicin di dietro e gli tocc il
lembo della veste; e in quell'istante il
suo flusso ristagn.
E Ges domand: "Chi mi ha
toccato?" E siccome tutti negavano,
Pietro e quelli che erano con lui
risposero: "Maestro, la folla ti stringe
e ti preme".
Ma Ges replic: "Qualcuno mi ha
toccato, perch ho sentito che una
potenza uscita da me".
La donna, vedendo che non era
rimasta inosservata, venne tutta Giovanni (20, 26-28)
tremante e, gettatasi ai suoi piedi,
dichiar, in presenza di tutto il
Otto giorni dopo, i suoi discepoli
popolo, per quale motivo lo aveva erano di nuovo in casa, e Tommaso
toccato e come era stata guarita in un era con loro. Ges venne a porte
istante. chiuse, e si present in mezzo a loro,
Ma egli le disse: "Figliola, la tua fede
e disse: "Pace a voi!"
ti ha salvata; va' in pace". Poi disse a Tommaso: "Porgi qua il
dito e vedi le mie mani; porgi la
mano e mettila nel mio costato; e non
essere incredulo, ma credente".
Tommaso gli rispose: "Signor mio e
Dio mio!"
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10 La Voce di R ionero
ru b r ic a

IL TATUAGGIO
LA STORIA
di Veronica Di Fiore

Il tatuaggio unusanza di tracciare
indelebilmente sulla pelle disegni e
ornamenti. Col tatuaggio si deposi-
tano sotto la pelle delle sostanze colo-
ranti seguendo un determinato
disegno che, pertanto , rimane indel-
ebile.
Si tratta di una pratica antichissima e
molto diffusa tra i diversi popoli. Le
motivazioni e i significati che hanno
sempre accompagnato larte del
tatuaggio sono molteplici, infatti, esso,
stato soprattutto un elemento
essenziale del linguaggio del corpo. In
molti popoli primitivi si faceva ricorso
al tatuaggio per celebrare e ricordare
avvenimenti di particolare valore
collettivo e individuale: quasi sempre
veniva effettuato durante la cerimonie
di iniziazione e aveva lo scopo di
indicare che lindividuo era ormai
pronto alla vita sociale e allattivit
sessuale. Ad esempio nella trib
africana dei Koiota, si tatuavano solo
le donne, incominciando dalla tenera
et fino alla pubert e cos erano
pronte per essere sposate e si
distinguevano da quelle che non
erano pronte. In altre regioni, il tatuag-
gio rappresentava il segno distintivo
della trib oppure un particolare
segno donore. Quando i disegni
tatuati rappresentavano il segno della
divinit, queste persone venivano
viste come maghi o religiosi.
Con il trascorrere dei secoli e le
trasformazioni culturali, il mondo del
tatuaggio molto cambiato, in Occi-
dente, in particolare, a partire dal
secolo scorso esso veniva usato nelle
associazioni criminose e serviva ad
indicare i gradi gerarchici. Ai nostri
giorni questa pratica ha assunto una
funzione essenzialmente decorativa:
caviglie, spalle, polsi e altre zone del
corpo diventano campi su cui tracci-
are simboli che non hanno pi lo
scopo di rappresentare una funzione
sociale se non quella di essere alla
moda. Oggi esso viene praticato in
centri estetici o particolari negozi dove
ci sono dei tatuatori professionisti.
Bisogna fare attenzione alle norme di
igiene in quanto molto semplice e
pericoloso prendere infezioni se
queste non vengono rispettate. Una
differenza va fatta tra il tatoo perman-
ente e quello semipermanente. Quello
permanente non si toglie se non con il
laser che comunque lascia una
cicatrice mentre il tatoo semiperman-
ente consiste nellimmettere dei
pigmenti solo a livello superficiale
della pelle, in modo che con il passare
il tempo e con la continua esfoliazione
dello strato cutaneo superficiale il
tratto tende a svanire.

film del mese

Tu, io e Dupree
Genere Commedia Interpreti

Nazione U.S.A Owen Wilson

Regia Matt Dillon

Anthony Russo, Joe Russo Kate Hudson

Anno di produzione 2006 Durata 108 minuti

a cura di MANUEL CELENTANO tratto da www.filmedvd.it

Per la neo coppia di sposini, Carl e Molly, la vita si ritrova senza lavoro, i due non gli negano ospitalit.
prospetta meravigliosa ed idilliaca, una bella casa, Come si buon ben capire per la pace e la pazienza
due belle carriere avviate, ma quando il migliore nello strano terzetto non durer a lungo...
amico di Carl, nonch testimone delle loro nozze, si

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La Voce di R ionero 11
lang o l o d e l l e r ic e t t e

La ricetta
del mese

Tortino di spinaci
di A D E L I O F I O R I T TO

Ingredienti:

250 gr di spinaci
una mozzarella
4 wurstel
100 gr di grana
1 uovo
burro
pangrattato
pasta sfoglia gi pronta
sale
pepe

Preparazione:

Mettere a bollire gli spinaci in una pentola colma dacqua fin quando non sono ben cotti; una volta pronti, scolarli
in uno scolapasta fino a far asciugare quasi del tutto lacqua.
Preparare una teglia, ungerla con un po di burro e adagiarvi dentro lo strato di pasta sfoglia gi pronto.
Affettate poi la mozzarella e i wurstel.
In una ciotola di grandi dimensioni mettere gli spinaci e mischiarli con luovo, un pizzico di sale, pepe,un po di
pangrattato e il grana.
Una volta che gli spinaci hanno assorbito completamente luovo, mettere la mozzarella e i wurstel
precedentemente tagliati.
Infine mettere tutto il composto nella teglia gi foderata dalla pasta sfoglia, facendo attenzione che il tutto vada a
riempire la pasta.
Un volta pronto, infornarlo a 180C per circa 20 minuti.
Servire caldo.

Suggerimento:
Se dovesse avanzare un po di pasta fuori dalla teglia, si pu tagliare e creare delle decorazioni da poggiare sul
tortino stesso.

di ADELIO FIORITTO
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12 La Voce di R ionero
i no s t r i g i o ch i

Cruciverba
ORIZZONTALI
1.Antica nave del Doge; 10.Insetto che produce il
miele; 12.Sono una nazione ricca di
petrolio;14.Direttore (abbr.);15.Lavoro in latino;17.
Lesione della pelle o di una mucosa; 20.Adesso;
22.Le vocali in Pireo; 23.Famoso Antivirus
informatico;26.Graphics Interchange Format;
27.Doppie in ceppo; 28.Isola greca del Mar Ionio;
30.Ego; 31.Unit informatica; 33.superficie circo-
scritta ; 35.Cure; 38.Organo legilativo dello stato;
41.Open... Acceleratore grafico stile DirectX;
42.Buono Ordinario del Tesoro; 43.Campi agricoli;
44.Ingegneria On Line; 45.Infiammazione purulenta;
47.Uno stato africano; 49.uccellino canterino; 54.Il
numero atomico dell'idrogeno; 55.Racconto della vita
di una persona ; 56.Prefisso che indica "Tutto"

VERTICALI
IL PROVERBIO DEL MESE 1. Nomadi della steppa; 2.Persona modesta e priva di
Abbiamo conquistato il cielo come gli uccelli superbia; 3.Spettacolo itinerante; 4.Infrarossi;
5.Napoli; 6.Sono doppie in gatto; 7.Petrolio...in
e il mare come i pesci, ma dobbiamo imparare inglese; 8. Reumatismo Articolare Acuto; 9.La
di nuovo il semplice gesto di camminare sulla percorrono tutti i pianeti ; 10.Revocare una legge;
terra come fratelli Martin Luther King 11.Piano a sinistra; 13.Aosta; 16. Dipinse "La scuola
di Atene" ; 18. Portata via con l'inganno; 19.Mese del
calendario Ebraico; 21.Prefisso che ripete ;
Sudoku 24.Artificial Intelligence ; 25. Insolite; 27.Piombo;
29.Tizio,...e Sempronio; 32.Argomento; 34. Un
famoso Pietro designer ; 36. Soggetti attivi nel reato ;
37. Pistoia; 39. Maltrattamenti,usi impropri; 40.Le
consonanti in latte ;41. Scrisse "Il cappotto" ; 44.Ogni
stato ne ha uno; 45.locale notturno ; 46. Consiglio
Nazionale delle Ricerche ;48.Dove...in francese;
50.Doppie in raggio;51.Canoa a destra; 52.Line Feed;
53.La fine di buoi.

Si ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile la stesura, nonch la pubblicazione del presente giornale.
Nel numero di oggi hanno scritto (in ordine cronologico) : chiara montelpare, luber, vincenzo damico,
joe di franco, maria rosaria ianiro, stefania motta, veronica di fiore, adelio fioritto, i crucibo.
Segnalaci le tue opinioni, riflessioni, allindirizzo email: rionero.sannitico@gmail.com
Per le questioni che interessano lAzione Cattolica, rivolgiti ai nostri aderenti presenti sul luogo.
Per qualsiasi altra informazione inerente questo opuscolo rivolgersi a : adelio.fioritto@gmail.com
Pubblicato in Italia nellanno 2006; Stampata da Adelio Fioritto, via Roma n 56, Rionero Sannitico(IS); Proprietario: Azione Cattolica di San Bartolomeo Apostolo di
Rionero Sannitico (IS); Direttore responsabile: Deborah Di Vincenzo; Legale rappresentante: Adelio Fioritto

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