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tk
La Voce di Rionero
Gennaio / Febbraio 2007
ATTUALITA
Violenza negli Stadi
Governo in crisi
pag 9 - 10
Voglia di fare (insieme)
In questi giorni leggo tante cose sulle
riforme, sul bisogno di cambiamenti.
Tra i blogger tecnici c tutto un darsi
da fare per spingere il concetto di net
neutrality alla luce anche di quello che
succede in giro per il mondo. Pi in
generale, si parla di Caserta, fase 1,
fase 2, Altri sono interessati alle
questioni climatiche che, giustamente,
dovrebbero preoccuparci non poco.
Per non parlare della legge elettorale o
delle pensioni o delle liberalizzazioni.
Metto intenzionalmente insieme cose
"piccole" e cose "grandi" perch tutte
secondo me danno il senso del
momento che viviamo.
Alla fine poco sta cambiando. O
almeno la velocit cos bassa che
sembra prossima alla zero. Sono stato
a Roma qualche giorno fa e questo era
il ritornello che ho sentito ripetere:
siamo fermi.
Per esempio, sulle questioni pi
tecnologiche il contratto RAI non si
capisce bene che fine faccia e come
finir per essere. La questione del
controllo dei siti dei pedofili finita
con un decreto criticato da molti
addetti ai lavori. Sulla neutralit della
rete, alla fine non si capisce se chi
deve questa cosa la condivide o no.
IN EVIDENZA
tr a fiocchi di ne ve
di VANESSA COLETTA
La giovinezza preziosa: un fiore
difficile da cogliere nel momento oppor-
tuno, che quasi impossibile strappare dal
suolo senza farlo morire.
PAG. 6
Periodico mensile gratuito
Iscritto al Tribunale di Isernia al num 123 registro stampa 29 marzo 2006
RELIGIONE
Madonna del Rosario
frazione Vernali
comune Rionero S.
pag 11
di ALFONSO FUGGETTA
Perch? Perch alla fine stiamo
sempre a parlare e poco si fa? Ci sono
tanti motivi, ma vorrei qui proporne
alcuni.
Per fare bisogna saper fare. Oggi
molti decision makers (non parlo solo
dei politici, ma in generale), parlano
molto spesso bene in termini generali
di cose che non conoscono. E non
appena poi vengono messi alla prova
dei fatti, sono incapaci di procedere
perch o non sanno o sanno troppo
poco o non hanno capito proprio nulla
e in precedenza hanno solo ripetuto
frasi fatte.
Per fare bisogna avere le idee chiare.
Laltro giorno ero ad un convegno
dove si parlava di tecnologie. Ha
parlato una persona nota del settore.
Non ho capito un accidente. Io penso
un po di capirne, eppure se dovessi
riassumere quello che ha detto direi
"boh". A volte ci sono persone bravis-
sime a fare tanto fumo, ad entusias-
mare gli altri con immagini stratosf-
eriche che per alla fine sono vuote.
Pura immagine, zero sostanza.
Per fare bisogna saper scegliere chi ti
sta vicino. Pu anche essere che il
responsabile non sappia. Ma non c
se luomo deriva dalla scimmia
COMUNITA RESTO DISRAELE
Se fosse vero la teoria dell' evoluzione,
dovremmo avere per logica attorno a noi
una miriade di specie ancora incomplete.
PAG. 7
http://www.lavocedirionero.
Anno Domini II - Numero 1
SALUTE CULTURA
BENESSERE SPORT
La cura degli occhi SPETTACOLO
CURIOSITA
pag 12 pag 3 - 14
tratto dal blog del Prof. Alfonso Fuggetta
www.alfonsofuggetta.org
Per fare
bisogna
essere per-
sone serie
nulla di peggio di chi non sa e si
circonda o di cortigiani, o di ignoranti
o di persone interessate.
Per fare bisogna poter fare. Ho la
sensazione che alla fine il "potere"
vero labbiamo pochi e sono loro che
decidono se su certe cose ci si muove
o no. O forse, peggio, siamo in una
situazione cos confusa e ingarbug-
liata per cui nessuno ha il vero potere
per andare avanti.
Per fare bisogna avere il coraggio di
fare. A volte mi sembra che tutto som-
mato ci che interessa non fare le
cose giuste anche se costose, quanto
fare le cose che servono per farti
restare dove sei o per farti andare
avanti. Forse questo che manca tanto
a questo paese: qualcuno che voglia
rischiare veramente per fare qualcosa
di buono per gli altri e non solo per s.
(continua a pag. 3)
...UNA MORTE ANNUNCIATA
a cura di Luber
" Se questi sono i messaggi di una certa
classe politica se questi sono i principi
che vuole difendere come ci si pu
meravigliare di quanto successo?
PAG. 9
2 La Voce di R ionero
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g e n / f e b 07
La Voce di R ionero
Voglia di fare (insieme)
(continua da pag. 1)
Per fare cose buone bisogna essere
sinceri e schietti. Non se ne pu pi di
tutti questi tatticismi, menzogne,
giochetti vari che tizio fa in un modo
con caio e in un altro con sempronio.
Gli italiani spesso premiano il furbo,
lo scaltro, quello che mette in campo
lazione o la strategia che in qualche
modo ti fa vincere. Molto spesso,
addirittura, esaltiamo e premiamo il
"furbetto del quartierino" di turno.
Quando inizieremo a premiare la
persona sincera, schietta, trasparente?
Quando preferiremo al "non diciamo
niente cos non svegliamo il can che
dorme" il "prendiamo questa ques-
tione per le corna e risolviamola una
volta per tutte"?
Per fare bisogna essere persone serie.
Forse la sintesi di quello che dicevo
prima. O forse una cosa ovvia ed
inutile stare a fare grandi discussioni.
Campagna Adesioni 2006 / 2007
P ros p e t t o i n f o r m a t i v o A z i o n e C a t t o l i c a N a z i o n a le
Da questanno non sono pi
presenti le quote per le
Coppie di sposi e ACR
agevolata, per di seguito
riportiamo le quote associa-
tive per lanno 2006-2007 che
prevedono molte novit:
1. Lo sconto per i
nuclei familiari secondo
scaglioni progressivi:
due componenti: 18%
da tre a cinque componenti:
22%
oltre cinque: 25%
Il nucleo familiare equivale a
due o pi componenti che
risiedono presso la stessa
abitazione, Il loro stato di
famiglia, unico, deve
comprendere al suo interno
coniugi e/o legami di paren-
tela in linea retta (es. figlio e
genitori oppure nonno e
nipote) e/o collaterale (es.
fratelli) fino al secondo grado.
2. La copertura assicu-
rativa per il socio di AC
durante le attivit svolte in
parrocchia, in diocesi e a
carattere nazio
attualit
se quello che dico io fosse anche
solo lontanamente vero, come possi-
bile che possa essere portato avanti se
le persone sono sempre le stesse?
Faccio due esempi piccoli che ho visto
questa mattina sul Corriere. Del Noce
il direttore di Rai Uno. Lo era anni
fa, lo ancora adesso. Lo era quando
Biagi stato cacciato. sempre l.
Lex direttore generale della RAI
Cattaneo, capo di Del Noce, che se
non sbaglio veniva da Mediaset,
adesso si occupa di Terna cio ener-
gia. quello che in Viva Zapatero!
spiega alla Guzzanti cos la satira.
Ma che speranze ha un paese cos?
Spesso anche su questo e altri blog ci
rinfacciamo a vicenda le colpe dei
rossi e dei neri. in un qualche modo
il segno di un paese che invece di fare,
passa il tempo a recriminare o a
pararsi il posteriore o a barcamenarsi
in attesa che "passi a nuttata".
3
di ALFONSO FUGGETTA
Non so come venirne fuori. Certo
dobbiamo dare un segno di svolta.
Anche sui nostri blog. Altrimenti
veramente avranno ragione coloro che
dicono che siamo bravi a parlarci
addosso come tanti moderni Narcisi.
Come? Per esempio, smettendola di
essere tanti solisti e provando a
metterci insieme, assumendo
posizioni condivise, rinunciando a un
po della propria visibilit per un
progetto unitario.
Forse le mie sono chiacchiere domeni-
cali senza senso. Ma certo sento forte
la pressione di quello che dicevo
facendo gli auguri di inizio anno:
serve una discontinuit, dobbiamo
fare qualcosa di nuovo non per il
gusto del nuovismo, ma per provare a
dare una svolta vera alle cose di
questo paese.
nale (feste parrocchiali,
incontri Diocesani e nazion-
ali, campiscuola).
Era necessaria una forma
assicurativa in quanto capita
spesso che durante attivit
diocesane e parrocchiale,
soprattutto i ragazzi dell'ACR
vanno incontro ad infortuni.
Questo costo sostenuto in
parte dalla Diocesi e in parte
dalla parrocchia, pertanto la
quota parrocchiale ha avuto
un aumento.
QUOTA PARROCCHIALE
Quota parrocchiale fino a 20
aderenti: 50,00
Quota parrocchiale da 21 a 40
aderenti: 80,00
Quota parrocchiale da 41 a 60
aderenti: 100,00
Quota parrocchiale oltre i 60
aderenti: 150,00
(a carico della Parrocchia)
ADULTI 18,00
GIOVANI (19-30) 16,00
GIOVANISSIMI (15-18)
11,00
ACR (6-14) 10,00
g e n / f e b 07
4 La Voce di R ionero
ISLAM : impariamo a conoscerlo
LIslam tollera le altre fedi?
Il Corano dice: Allah non vi proi-
bisce di agire con bont ed equit
verso coloro che non vi combat-
tono per religione e non vi hanno
scacciato dalle vostre dimore,
poich Allah ama gli equanimi.
(Corano 60:8) Una delle funzioni
della Legge Islamica quella di
proteggere le minoranze, ecco
perch luoghi di preghiera non
Musulmani sono sorti un po
ovunque nel mondo islamico. La
storia ricca di esempi di
tolleranza da parte dei Musulmani
nei confronti di altre religioni:
quando il califfo Omar entr in
Gerusalemme, nellanno 634,
lIslam concesse libert di culto a
tutte le comunit religiose della
citt. La Legge Islamica consente
anche alle minoranze non musul-
mane di stabilire una propria corte
di giustizia con regole specifiche
per le diverse minoranze.
Che cosa pensano i Musulmani di
Ges?
I Musulmani rispettano e onorano
Ges e aspettano la sua seconda
venuta. Lo considerano uno dei pi
grandi messaggeri divini. Un
Musulmano non si riferisce mai a
lui chiamandolo semplicemente
Ges, ma aggiungendo sempre le
parole la pace sia con lui. Il
Corano conferma la sua nascita da
una donna vergine (un capitolo del
Corano si intitola Maria), e Maria
considerata la donna pi pura
dell'universo. Cos il Corano
descrive l'Annunciazione:
"In verit!" disse l'Angelo, "O
Maria! Dio ti ha prescelta, ti ha
purificata e ti ha eletta fra le donne
di tutte le nazioni. "In verit!"
disse l'Angelo, "O Maria! Dio ti
annunzia la buona novella di una
Parola che viene da Lui, il suo
nome sar il Messia, Ges figlio di
Maria, eminente in questo mondo
e nell'altro, ed uno di coloro che
sono pi vicini a Dio. Egli parler
al popolo dalla culla alla maturit,
ed egli sar tra i giusti."
Ella disse: "O mio Signore! Come
potr avere un figlio se nessun
g e n / f e b 07
a t t u a l i t
VII e ultima parte
uomo mi ha toccata? Egli disse: "
E' cos, Dio crea ci che Egli
vuole. Allorch ha deciso una cosa
non ha che da dire:"Sii, ed essa ".
(Corano 3:42-45-46-47)
Ges nacque miracolosamente
attraverso lo stesso potere che
port Adamo in vita senza che vi
fosse un padre:
La somiglianza di Ges di fronte
a Dio come quella di Adamo:
Dio lo cre dalla polvere e poi gli
disse: Sii. Ed egli fu. (Corano
3:59)
Durante la sua missione profetica
Ges oper molti miracoli. Il
Corano ci dice che egli disse:
E ne far un messaggero per i
figli di Israele (che dir loro). Io
son venuto da voi con un Segno
dal Vostro Signore. Ecco io plas-
mer per voi con dellargilla una
figura di uccello e poi vi soffier
sopra e con il permesso di Dio
diventer un uccello: ed io con il
permesso di Dio guarir coloro
che sono nati ciechi , ed i lebbrosi,
e risusciter i morti. E vi dichiaro,
ci che mangiate, e ci che accu-
mulate nelle vostre case, certa-
mente in ci vi un Segno per voi,
se siete veramente credenti.
(Corano 3:49)
N Muhammad, n Ges sono Il Messaggero di Dio disse:
venuti a cambiare la dottrina
fondamentale del credere in un
Unico Dio, annunciata da profeti
precedenti, bens a confermare e
dare nuova linfa a tale dottrina.
Nel Corano scritto che Ges ha
detto di essere venuto:
(Io sono venuto) per confermare
la Legge che esisteva prima di me.
E per rendere lecito parte di ci
che vi era stato proibito; Io son
venuto da voi con un Segno dal
vostro Signore. Dunque siate
timorati di Allah e seguite le mie
istruzioni. (Corano 3:50)
Il Profeta Muhammad disse:
"Chiunque crede che non vi sia
altro dio all'infuori di Allah, e che
Muhammad il suo Profeta, che
Ges il servitore e il messaggero
di Allah, sua parola soffiata in
Maria e spirito da Lui emanato e
di LUBER
che Paradiso ed Infermo sono
verit. sar accolto da Allah in
Paradiso".
Perch la famiglia cos impor-
tante per i Musulmani?
La famiglia il fondamento della
societ islamica. La pace e la
sicurezza date da una stabile unit
familiare sono molto apprezzate e
sono considerate essenziali per la
crescita spirituale dei suoi membri.
Un ordine sociale armonico dato
dall'esistenza di famiglie patriar-
cali; i figli sono doni preziosi e
raramente lasciano la casa di
origine prima del matrimonio.
E per quanto riguarda le donne
Musulmane?
L'Islam vede la donna, sia essa
nubile o sposata, come un indi-
viduo con propri diritti, con la
facolt di disporre di beni e denari
propri. Una dote nuziale viene data
dallo sposo alla sposa per suo uso
personale; ella conserva il proprio
cognome piuttosto che assumere
quello del marito. Sia gli uomini
che le donne indossano vestiti
semplici e dignitosi; i vestiti
tradizionali femminili che si
trovano in alcuni paesi Musulmani
sono spesso espressione di usanze
locali.
"Il pi perfetto nella fede tra tutti i
credenti colui il quale tratta la
propria moglie con i modi pi gen-
tili."
Pu un Musulmano avere pi di
una moglie?
La religione islamica stata rive-
lata a tutte le societ e in varie
epoche e quindi si ampiamente
adattata alle diverse esigenze
sociali. Le circostanze possono
richiedere di dover prendere
un'altra moglie, ma il diritto viene
accordato, secondo il Corano, solo
a condizione che il marito sia un
uomo scrupolosamente equo.
Il matrimonio islamico simile a
quello cristiano?
Il matrimonio musulmano non un
sacramento, ma un semplice
La Voce di R ionero
accordo legale, nel quale ogni
partner libero di includere clau-
sole. Gli usi in tale ambito variano
molto da paese a paese. Il divorzio
non comune, anche se non proi-
bito, essendo considerato come
estrema risorsa. Secondo l'Islam,
nessuna ragazza musulmana pu
essere indotta a sposarsi contro la
sua volont: i suoi genitori le
potranno semplicemente suggerire
i giovani da essi ritenuti pi
idonei.
Come si comportano i Musulmani
con le persone anziane?
Nel mondo islamico non esistono
case di riposo per anziani. Lo
sforzo di prendersi cura dei propri
genitori in questa difficile stagione
della loro vita considerato un
onore ed anche un'opportunit di
crescita spirituale. Dio ci chiede
non solo di pregare per i nostri
genitori, ma di comportarci con
infinita misericordia, ricordandoci
che quando eravamo bimbi inermi
loro hanno anteposto noi a loro
stessi. Le madri sono particolar-
mente venerate: il Profeta riteneva
che il Paradiso ai piedi delle
madri. Quando sono avanti negli
anni i genitori musulmani sono
trattati con benevolenza, gen-
tilezza e abnegazione. Nell'Islam
servire i propri genitori un
dovere che viene dopo soltanto
quello della preghiera, e tale aspet-
tativa un loro diritto. E' consid-
erato deprecabile manifestare
irritazione quando, non per loro
colpa, i vecchi divengono difficili.
Il Corano dice: Il tuo Signore ti ha
ordinato di non adorare nessuno
allinfuori di Lui, e di essere
benevolo con i tuoi genitori. Se
uno di loro od ambedue raggi-
ungeranno unet avanzata, nel
corso della tua vita,non dir loro
parole di disprezzo, non resping-
erli, ma rivolgiti a loro con risp-
etto. E con bont inclina verso di
loro lala dellumilt e protezione,
e d: O mio Signore, concedi loro
la tua misericordia perch loro si
sono presi cura di me nella mia
infanzia" (Corano 17:23, 24)
a t t u a l i t
Come i Musulmani vedono la
morte?
Come gli Ebrei e i Cristiani, i
Musulmani credono che la vita
presente sia solo una prova in
attesa della vita dopo la morte. I
punti fondamentali della fede com-
prendono: il Giorno del Giudizio,
la Resurrezione, il Paradiso e
l'Inferno. Quando un Musulmano
muore, viene lavato, generalmente
da un familiare, avvolto in un
lenzuolo candido e sepolto con una
semplice preghiera, di preferenza
lo stesso giorno del decesso. I
Musulmani considerano questo
uno dei servizi finali da offrire ai
propri cari e un'opportunit per
ricordare la brevit della vita su
questa terra. Il Profeta riteneva che
tre cose possono continuare ad
aiutare una persona, anche dopo la
morte: la carit che aveva profuso,
la conoscenza che aveva trasmesso
e le preghiere dette per loro da
parte di un figlio giusto.
Che cosa dice lIslam a proposito
della guerra?
Come il Cristianesimo, l'Islam
permette che si combatta per
difesa personale, in difesa della
religione o dalla parte di coloro
che sono stati espulsi con la
violenza dalle loro case. Sono
previste alcune regole molto rigide
che comprendono il divieto di
armare i civili, di distruggere
raccolti, alberi o bestiame. Sec-
ondo i Musulmani, l'ingiustizia
trionferebbe in un mondo ove non
vi fossero uomini probi preparati a
rischiare la propria vita per una
giusta causa.
Il Corano dice:
Combattete per la causa di Dio
contro coloro che vi combattono,
ma non eccedete, perch Dio non
ama coloro che eccedono. (2:190)
Ma se il nemico inclina verso la
pace, anche tu inclina verso la
pace. E confida in Dio, in quanto
Egli lUnico, che ascolta e con-
osce (ogni cosa). (Corano 2:256)
La guerra, perci, l'ultima
risorsa, ed soggetta a condizioni
rigorose stabilite dalla legge sacra.
5
Il termine jihad letteralmente
significa lotta, e i Musulmani
credono che ci siano due tipi di
jihad. L'altra jihad lo sforzo
intellettuale di studio e di interpre-
tazione delle fonti dellIslam.
E per quanto riguarda il cibo?
Sebbene pi semplice delle leggi
alimentari seguite dagli Ebrei e dai
primi Cristiani, il codice che i
Musulmani osservano vieta che si
mangi carne di maiale o che si
assumi qualsiasi tipo di bevanda
intossicante.Il Profeta riteneva che
il tuo corpo ha dei diritti su di te, e
il consumo di cibi sani e un
corretto stile di vita sono da con-
siderarsi obblighi religiosi.
Il Profeta disse: "Chiedi ad Allah
la certezza (nella fede) e la rettitu-
dine; che dopo la la certezza
nessuno concede un donom
migliore della salute."
Come lIslam garantisce i diritti
umani?
La libert di coscienza stabilita
dallo stesso Corano: "Non c'
costrizione nella religione".
(2:256)
La vita e i beni dei cittadini,
Musulmani e non Musulmani,
nello stato islamico sono conside-
rati sacri. Il razzismo incompren-
sibile per i Musulmani, poich il
Corano parla di eguaglianza
umana nei seguenti termini: O
Gente! Vi abbiamo creato da un
maschio e da una femmina ed
abbiamo fatto di voi popoli e trib
affinch possiate conoscervi lun
laltro. Il pi gradito a Dio il pi
pio tra di voi. Dio onnisciente e
sapiente". (Corano, 49:13)
g e n / f e b 07
6 La Voce di R ionero
PENSIERI

Rif. Omaggio alla mia insegnate

risposta allartico di Joe di Franco

Larticolo Omaggio alla mia insegnante del mio ex
alunno Peppino di Franco, pubblicato sul giornale La
Voce di Rionero, da me letto nellultimo giorno dellanno
2006, mi ha commosso profondamente per le espressioni di
affetto e di stima rivoltemi.
E stato il pi bel regalo che ho ricevuto in queste feste
natalizie.
Non sono stata uninsegnante speciale, ho fatto solo il mio
dovere affidandomi alla mia preparazione professionale e
al mio cuore.
Il lavoro in famiglia e le preoccupazioni che nella vita non
mancano mai non mi distoglievano minimamente dal mio
lavoro scolastico: appena entravo in classe e mi ritrovavo
con i miei alunni dimenticavo tutto ci che avevo lasciato
a casa.
E vero, linsegnante della scuola elementare una seconda
mamma. E tale io mi sentivo e mi sento ancora oggi, e sono
orgogliosa quando vengo a sapere che tanti miei ex alunni
sono diventati bravi operai, ottimi professionisti, onesti
cittadini.
Tu, caro Peppino, sei uno di questi, perci ti ricordo con
stima e simpatia.
Grazie di cuore dellomaggio che hai voluto farmi.
Clorinda Marinelli

Tra fiocchi di neve di VANESSA COLETTA

strano come tu possa sentirti superiore
alla neve quando la calpesti.
Ti senti sollevato in aria anche se a terra
ce n solo un velo, un velo cos candido
e puro da sembrare quello di una sposa.
Tu, che vivi di ricordi annebbiati, ricordi
che fanno parte di un passato colmo di
oscure incertezze e di lacrime rotte in
camere buie: pensi di essere pi in alto di
lei che soffice e candida vola bianca
intorno al mondo e nei tuoi preziosissimi
pensieri. E poi si posa a terra, al centro del
cuore.
Tu la guardi, l ammiri per la sua luce
innocente ma il suo bagliore pi intenso
del tuo, perci, preso dal rimorso la
calpesti!
Era gi morta nel momento in cui aveva
terminato il suo lungo viaggio dal cielo
verso la verit, ma non hai piet di lei: la
neve gi pi in basso di te, e tu, insodd-
isfatto vuoi annullare del tutto la sua
breve esistenza. Cos il tuo piede azzarda
un movimento, quello che impedisce alle
tue speranze di crescere, quello sbagliato.
Perch ti accorgi che quello che prima era
solo un velo che nascondeva il mondo,
ora cresciuto ed diventato un leggero
materasso su cui puoi adagiarti supino e
contemplare la bellezza della neve, e
assaporare la sua freschezza, e subire i
suoi lievi morsi e le sue morbide carezze
che ti da quando sfiora il tuo magico
essere.
E lei, essendo cresciuta, ha superato le
suole delle tue scarpe, e pian piano
sovraster anche le tue caviglie, e poi le
tue ginocchia, fino a costruire un muro
davanti alla tua vita. E tu, calpestandola,
non ti sentirai pi il re del mondo, perch, guardare il resto del mondo che ama
un passo dietro l altro, comincerai a
sprofondare in quel manto fino a soffo-
care nella sua esistenza che tu stesso hai
travolto.
In quel momento ti sentirai solo, con la
sola compagnia delle tue illuse speranze.
Farai fatica ad andare avanti. Tutti
saranno altrove, a svagarsi. E tu sarai
immerso nei tuoi ricordi bagnati, perch
quella l unica cosa che ti rimarr. Anche
se vorrai rimediare al tuo sbaglio non
potrai; ormai tutti ti saranno contro, ti
ignoreranno, ti disprezzeranno solo per
aver straziato quei fiocchi puri. Dei
fiocchi che un tempo erano stati liberi e,
poich la tua mente era imprigionata da
irremovibili pensieri ed eri invidioso della
loro libert, hai voluto vendicarti.
Ora, per, te ne penti perch stai subendo
la tortura dopo il peccato. E quello che ti
fa pi male che nessuno fa pi caso alle
tue sofferenze, ai tuoi bisogni. La gente si
diverte, agli altri non importa niente di te,
e tu da solo non riesci a tornare l uomo di
una volta: le tue ali si sono oramai
spezzate.
Potrai, saprai forse pentirti pienamente
del tuo sbaglio, ma in fondo questa
punizione l hai voluta tu, e pian piano,
sconfitta dopo sconfitta, solitamente
scompare anche la voglia di rimediare, di
salvarsi. Infatti tu non hai pi voglia di
reagire, ti rassegni ad un futuro vuoto di
immaginazione. Non sei pi capace di
spaziare oltre il tuo destino, riesci solo a
volare attraverso i sogni, per raggiungere
l infinito.
E tu no, uomo perduto nel tuo essere, tu
no: non ti diverti. Rimani assorto nei tuoi
pensieri, e l unico volo che riesci a fare
quello dentro te stesso. Ma ora che devi
distruggere quel muro davanti a te!
adesso che devi godere della tua vita,
del periodo pi ricco di emozioni che fa
parte della tua giovinezza. Verr il
momento in cui non avrai pi alcuna
scelta da fare: sar il destino a prendere
decisioni per te, e questo momento arriv-
er presto. Il tempo trascorre in fretta, lui
s che vola, e quello non si pu n rivivere
n cancellare. Bisogna perci approfit-
tare, godere dei privilegi che la vita ti
offre e prendere al volo la possibilit di
migliorare.
La giovinezza preziosa: un fiore
difficile da cogliere nel momento oppor-
tuno, che quasi impossibile strappare
dal suolo senza farlo morire. Un fiore
meraviglioso nel momento in cui lo
ammiri, rimpianto nel tempo in cui lo
sospiri. Ed proprio l inverno la fine del
tuo fragile fiore, che si purifica nella
morte quando coperto dal candido
manto della neve

g e n / f e b 07
La Voce di R ionero
Se luomo deriva dalla scimmia, la donna invece?
Cos esord un' alunna durante la
lezione di sociologia. Ora l' alunna
diventata anche lei una prof. di
sociologia, anche se con dei punti
di vista differenti riguardo all'
argomento uomo-scimmia rispetto
a quelli del suo professore..
L'argomento pu sembrare banale
ma non lo ...esso trae in inganno
tante persone ed ancora si
intravedono nelle scuole bacheche
con immagini di scimmie vicine a
quelle di uomini, ominidi ecc. Sar
vero? L'uomo deriva dalla
scimmia? Bah! Chiss... vediamo
un po'.
Ho preso come riferimento un
testo di Giampaolo Barra. Bene!
Al punto 15 ci dice che nessuno
ancora riuscito a spiegare come sia
avvenuto il passaggio dalla
materia alla vita. Cosa vuol dire. Si
pensava che la vita potesse nascere
dalla materia inorganica come per
esempio le mosche dalla carne
putrefatta, le zanzare dalle paludi
ecc. ecc. ma nel punto 17 ci spiega
che un certo Francesco "Redi
(1626-1698), l'abate Lazzaro
Spallanzani (1729-1799) e Louis
Pasteur (1822-1895) hanno
dimostrato inconfutabilmente che
quella teoria era falsa. Dunque la
vita nasce solo dalla vita (resta
ancora un mistero naruralmente
come sia stato possibile passare
dalla materia senza vita agli esseri
viventi, naruralmente il mistero
tale per chi non crede in Dio.
Spiegato un primo punto
essenziale ora passiamo oltre.
Darwin ci dice come soprvvivono i
pi forti di una specie, ahime! Non
ci dice nient' altro. Il pensiero della
PENSIERI
a cura della comunit Resto dIsraele
specie che si evolve proviene da
un' altra parte. Ma da dove? La
risposta neo-darwinismo. Esso
afferma che nel corso del tempo la
selezione naturale fa registrare dei
mutamenti nel DNA (nel nostro
codice genetico) e questi
cambiamenti si trasmetterebbero
negli eredi e bl bl bl. Con il specie ancora incomplete. La terra
tempo saremmo dovuti arrivare
all'attuale razza di scimmie.
BENE! L'osservazione scientifica
dice due cose a riguardo e cio la
prima che i mutamenti genetici
sono molto rari e la seconda che
tali mutamenti presentano la
stragrande maggioranza delle
volte elementi negativi e non
positivi, pensiamo per esempio
alla distrofia muscolare di
Duchenne, la corea di Huntington,
la sindrome di Down. Posto
comunque che avvenga un
mutamento e che sia pure positivo,
bisogna poi dimostrare come
questo mutamento si trasmette agli
eredi. Ok! C' un'ultima cosa ai
quali i neo-darwinisti si
aggrappano.
Fu dimostrato che in una citt, per
via dell' inquinamento, i tronchi
degli alberi diventarono neri e
conseguentemente accadde che in
una stessa specie di farfalle
presenti in quel luogo nel corso del
tempo soprawisse quella che era di
colore nero perch riusciva a
mimetizzarsi meglio rispetto alle
altre. I fautori evoluzionisti dicono
appunto che cambiamento dopo
cambiamento si arriva a ...ora!
Gli scienziati hanno calcolato
quanto tempo sarebbe stato
necessario all'evoluzione perch si
7
giungesse alla situazione attuale,
partendo dalle forme di vita pi
semplici ed affermano che a tale
processo non basterebbe l'et
dell'intero unverso. C' di pi.
Se fosse vero la teoria dell'
evoluzione, dovremmo avere per
logica attorno a noi una miriade di
non presenta specie esseri viventi
incompleti, non ancora evoluti.
Potrebbero obbiettare che le specie
che si stavano evolvendo siano
arrivate al loro punto massimo, ma
se fosse vero dovremmo avere dei
residui fossili attorno, sopra, sotto
di noi ... cosa che naturalmente
non esiste. Nemmeno nei fossili
troviamo tracce di evoluzione.
Allora? Cosa si dovrebbe dire di
quest'affare. Dovremmo credere
ancora che l'uomo provenga dalla
scimmia? In realt la spiegazione a
tutto ci di carattere puramente
religioso. Gli evoluzionisti, con
questa teoria, non cercano di far
altro che dimostrare che Dio non
esiste. Dall' altra parte il Cristiano
potrebbe anche pensare che Dio
nella sua infinita sapienza non gli
sarebbe costato niente far
effettivamente evolvere un essere
vivente fino a quando non avrebbe
ritenuto buono fargli anche dono
di un'anima. Non gli sarebbe
impossibile questo. Quello che
impossibile a Dio ed ai cristiani
invece far vedere agli evoluzionisti
che Dio esiste e che ne noi TUTTI
siamo i suoi figli.
Resto dIsralele
g e n / f e b 07
8 La Voce di R ionero
In Risposta: Se luomo deriva dalla scimmia,
Levoluzione continua. Non un processo che ha una fine.
Mi sono sempre occupata della
sezione scientifica di questo giorn-
alino, con argomenti che potevano
interessare un po tutti. Scrivo
perch sono stata toccata personal-
mente dallarticolo della comunit
Resto DIsraele intitolato SE mutazioni vengono ereditate da
L'UOMO DERIVA DALLA
SCIMMIA, LA DONNA
INVECE?.
Penso di poter rispondere validam-
ente perch sono iscritta alla
facolt di biologia evoluzionistica
sperimentale delluniversit di
Bologna.
Vorrei confutare una per una le
affermazioni della persona che ha
scritto questo articolo, partendo
dalla prima: Dunque la vita nasce
solo dalla vita (resta ancora un
mistero naturalmente come sia
stato possibile passare dalla mate-
ria senza vira agli esseri viventi,
naturalmente il mistero tale per
chi non crede in Dio.)
Secondo alcuni scienziati evoluzi-
onisti la vita sarebbe nata grazie a
particolari condizioni di luce,
acqua, calore, atmosfera, e mole-
cole organiche.
Sulla terra non erano presenti sono
materie inorganiche, ma anche
organiche, ad esempio il carbonio,
conoscete?! Il carbonio forma la
maggior parte degli organismi
viventi, a partire dagli zuccheri,
amminoacidi, grassi e proteine, che
a loro volta formano gli organismi
viventi.
Mi rendo conto che il carbonio
solitamente si conosce come
elemento inorganico, ma non
proprio cos per gli esempi sopra
citati.
La seconda cosa che vorrei
confutare che Darwin ci ha detto
s che sopravvive il pi forte adat-
tandosi ai vari ambienti, ma anche
che se consideriamo un periodo
relativamente lungo, la selezione
pu portare a un accumulo di cam-
biamenti tale da differenziare i
gruppi di organismi e favorire la
formazione di una nuova specie.
La selezione naturale porta a nuove
specie, ma questa definizione non
g e n / f e b 07
PENSIERI
la donna invece?
quella di evoluzione.
Il neodarwinismo, detto anche
teoria sintetica dellevoluzione
enuncia che le mutazioni del
codice genetico avvengono lungo
ampi periodi di tempo e che tali
genitore a figlio (proprio grazie al
DNA che si tramanda, pertanto
anche quello modificato) secondo
le leggi di Mendel:
1. Legge della dominanza;
2. Legge della segregazione;
3. Legge dell'indipendenza.
Inoltre, tali mutazioni si possono o
no manifestare e, proprio secondo
il darwinismo, se deve essere risp-
ettata la legge Sopravvive il pi
forte, vengono mantenute
dallorganismo le mutazioni favor-
evoli, eliminando quelle negative,
sempre nel corso di lunghi periodi
temporali.
Citando quelle malattie di carattere
genetico, non si impressiona
nessuno. Se questa affermazione
fosse seria, dovrebbe essere corre-
lata a studi statistici di incidenza
delle malattie genetiche.
Dato che la selezione agisce anche
sulluomo, anche i pi deboli (in
questo caso quelli con le suddette
malattie) vengono eliminati dalla
natura.
Se il Dna viene duplicato in modo
non corretto, frutto
dellevoluzione che avviene casu-
almente e che prova tutti gli
appaiamenti di basi che rispecchi-
eranno poi il fenotipo e il genotipo
di ogni individuo.
Non capisco inoltre perch
nellarticolo si affermi che
levoluzione abbia portato alle
specie presenti oggi.
Levoluzione continua. Non un
processo che ha una fine. Tutte le
specie sono incomplete, a partire
dalluomo; infatti si studiato che
nel corso di secoli futuri luomo
non avr pi i denti del giudizio,
ormai non pi necessari alla masti-
cazione, non avr canini cos
appuntiti e si perderanno tutti i peli
che hanno la funzione principale di
mantenere il calore corporeo.
di STEFANIA MOTTA
Pubblicit
Per quanto riguarda uomo e scim-
mia, afferma David Cox ricerca-
tore della Perlegen Sciences che
precedenti analisi sulle differenza
delle sequenze di DNA di uomo e
scimpanz avevano mostrato che le
due specie sono approssimativa-
mente identiche al 98,5 per cento.
Si ritiene dunque che le grandi
differenze biologiche fra gli umani
e gli altri primati dipendano
dallespressione dei geni.
Prendiamo un famoso punto in
comune tra uomo e scimmia:il
fattore RH, un antigene presente
sulla superficie dei globuli rossi
che presente sia nelle scimmie
che nelluomo.
Cosa dire ancora.ah, che magari
le farfalle con laumento
dellinquinamento non si sono
mimetizzate, (cosa assurda), ma
sono state in grado di adattarsi a
tale ambiente e di conseguenza
sono riuscite a sopravvivere. Adat-
tamento e mimetismo sono due
cose differenti.
Io rispetto tutte le persone che
credono in Dio, ma non ritengo
altrettanto rispettoso che alcuni
denigrino il lavoro di altri e il loro
studio. Nessuno si pu permettere
di affermare delle cose senza avere
le giuste informazioni o avendo
considerato solo una fonte.
Ognuno pu credere in quello che
vuole.
Il mondo bello perch vario.
di Stefania Motta
La Voce di R ionero
Cronaca di una morte annunciata
Catania 3 febbraio 2007,
lagente Filippo Raciti
stato ucciso negli scontri
avvenuti, fuori lo stadio,
tra Polizia e un nutrito
gruppo di delinquenti
mascherati da tifosi.
Cronaca di una morte
annunciata.
I campionati di calcio
sono stati sospesi e al loro
posto si assistito ad
uninfinit di trasmissioni
televisive sullargomento
violenza negli stadi.
Il solito carosello di
personaggi noti e meno
noti si sono alternati in
discorsi pi o meno scon-
tati proponendo soluzioni
pi o meno ovvie e, in
molti casi, lasciandosi andare a
retoriche di circostanza.
Qualcuno, pi intelligentemente,
ha fatto notare che il problema
risiede nella societ e nei valori
che essa esprime e a cui fa riferi-
mento e personalmente condivido
questo principio. Ma analizziamo
per un momento questa tesi:
negli ultimi anni stiamo assistendo
a fenomeni di garantismo estremo
dove non esiste pi la certezza
della pena dove le forze
dellordine si vedono continu-
amente mortificate nella profes-
sionalit e nei rischi che corrono;
dove un delinquente arrestato per
a destra una foto che riprende scontri tra
le forze dellordine e i tifosi
in basso un portiere colpito da vari
fumogeni
PENSIERI
a cura di Luber
violenza allo stadio tranquilla-
mente a piede libero il giorno dopo
e si permette il lusso di andare
impunemente a prendere in giro e a
sbeffeggiare gli stessi agenti che lo
avevano arrestato il giorni prima.
La classe politica non certo
esente da colpe, soprattutto la
classe politica che fa capo alla
Sinistra Radicale , quella sinistra
che tollera che nei cortei per la
pace vengano lanciati slogan del
tipo 10-100-1000 Nassiria, che
tollera che vengano bruciate le
bandiere Americana e Israeliana,
che tollera che venga inneggiato il
terrorismo di Hamas e di Al
Queida; che considera Carlo Giu
9
liani ( ucciso durante gli
scontri avvenuti durante il
G8 di Genova), un eroe
vittima di uno Stato capi-
talista, tanto da dedicargli
unaula in Parlamento,
senza domandarsi perch
il sig. Giuliani mani-
festava insieme ai paci-
fici no-global, con un
passamontagna, sino a
quando il carabiniere
Placanica spar mentre lui
tentava eroicamente di
accopparlo con un
estintore.
Se questi sono i messaggi
di una certa classe politica
se questi sono i principi
che vuole difendere come
ci si pu meravigliare di quanto
successo a Catania?
A quale valori pu ispirarsi un
ragazzo di 16 anni quando chi
dovrebbe essere da esempio si
esprime solo inneggiando alla
lotta di classe ed esaltando la
disobbedienza e lodio contro le
istituzioni?
Gli stadi possono pure essere blin-
dati, ma non cambier nulla finch
non verranno ripristinati i valori
fondamentali della famiglia, della
vita, della convivenza civile, del
rispetto delle regole e delle
istituzioni; valori che un tempo
venivano tramandati di padre in
figlio e che ora qualcuno ritiene, a
torto, superati.
g e n / f e b 07
10
LItalia Sconfitta
SENATO DELLA REPUBBLICA -XV L E G I S L A T U R A - 112 e 113 Seduta Pubblica
Come solito mio fare, prima di
buttar gi due righe, tento di focal-
izzare lattenzione su alcuni punti
principali argomentando il
discorso attorno ad essi cercando
di essere il pi possibile oggettivo
nellanalizzare la cronaca dei
nostri giorni. Tuttavia in questo
caso, per quanto possa sforzarmi,
sembra che locchio storico non
voglia accompagnarmi per lasciare
adito a riflessioni prettamente
personali (quasi ovvio dato che si
tratta di fatti di cronaca, non
ancora catalogabili come storici).
Il 21 Febbraio c.a. si discusso, in
Senato, di politica estera. Massimo
dAlema (Ministro degli affari
esteri) apre il dibattito alle ore
9.00 il sentore di una possibile
sconfitta gi aleggiava in aula,
tanto che il Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano
aveva discusso un giorno addietro
del bisogno urgente di distiguere la
piazza dalle istituzioni,
volendo esprimere la sua preoccu-
pazione nellosservare che per
quanto legittimi e importanti siano
anche i canali del conflitto sociale
e delle manifestazioni di massa e
di piazza, fuorviante la tendenza
a farne la forma suprema della
partecipazione e, retoricamente, il
sale della democrazia, ma come
solito dello spirito italiano, un tale
ammonimento non veniva accolto.
Mancando la fiducia al Senato,
Romano Prodi si vede costretto
a rassegnare le dimissioni, il Gov-
erno entra ufficialmente in crisi
ponendo in fase di stallo lItalia
intera. La destra esulta, la sinistra
non ammette i propri sbagli e,
come sempre, chi ci va di mezzo
sono i cittadini italiani che, avendo
espresso con il proprio voto
(neppure un anno fa) la propria
decisione di eleggere un governo
di sinistra, si vedono privati ancora
una volta della propria sovranit.
Aprendo il dizionario della lingua
italiana alla voce politica si
evince come l uomo politico
dovrebbe organizzare e governare
g e n / f e b 07
PENSIERI
Mercoled` 21 febbraio 2007
uno stato, ma locchio cade invet-
abilmente anche su altre due
definizioni, quali quelle di politi-
canti e politicastri: i primi
senza reale preparazione che
tentano di trarne vantaggi person-
ali, i secondi quali uomoni di poco
valore.
Allo stato attuale delle cose,
purtroppo, evidente che la
politica ha lasciato il posto alle
demagogie, aprendo le proprie
porte a uomini che di politica
sanno ben poco. Si badi bene che
queste mie riflessioni si estendono
a tutte le forze politiche, siano esse
di destra o di sinistra (il centro
sembra che non esista ancora).
Un governo dovrebbe ispirarsi al
bene del Popolo, non di singoli
individui (sebbene debba
comunque tener conto delle
minoranza), vegliare su di esso,
esserne il portavoce, avere capac-
it di critica, saper mediare, essere
in grado di domare focolari antico- miei figli, mettendoli nella situazi-
struttivi, anteponendo il bene della
nazione alle singole frange di indi-
vidui. Unopposizione dovrebbe
essere in grado di riconoscere la
propria sconfitta e avere la forza di
guardare avanti lavorando insieme
per il bene comune, non certo spin-
gendo una nazione sullorlo di una
crisi che certamente non giova n
ai cittadini o allo stato, tantomeno
alla fragile stabilit internazionale.
La destra esulta e parla di vittoria,
ma io credo che sia unennesima
sconfitta, ben pi grande e grave di
quanto si possa pensare, la scon-
fitta dellItalia.
Stiamo attraversando momenti
difficili, gi in atto una profonda
crisi economica mettendo in
ginocchio migliaia di famiglie, il
mondo intero si regge su equilibri
tanto fragili che potrebbero cessare
di esistere a causa di un fraintendi-
mento, sono necessarie riforme
che spronino leconomia, la
ricerca, linnovazione, il lavoro,
che rinforzino concetti chiave di
una societ quali la famiglia, la
convivenza, diritti e doveri dei
La Voce di R ionero
cittadini; c una sanit da rifor-
mare, una scuola che non trova
pace da anni ormai, un ecosistema
che cade letteralmente a pezzi, ma
invece di appianare le proprie
divergenze cercando di giungere
ad un punto in comune per il bene
collettivo, il solito egoismo ed
egocentrismo mette inesorabil-
mente a repentaglio una Nazione
intera.
LItalia, da tutto ci, non pu che
venirne fuori sconfitta.
Sconfitta perch lincresciosa e
penosa figura con cui ne uscir la
nazione, a livello internazionale,
non potr che ricadere sulle spalle
dei singoli cittadini. Sconfitta
perch uninstabilit interna non
incentiva di certo il commercio, l
innovazione o la ricerca. Sconfitta
perch, se dovessi pensare come
padre di famiglia, non avrei
certezza del domani, non potrei
pianificare o garantire stabilit ai
one di non-prospettiva per un
futuro certo, ma soprattutto
stabile.
Sconfitta acor pi dal fatto che,
nella prossima legislatura, sia essa
di destra o di sinistra, ci ritrover-
emmo solo ed esclusivamente con
gli stessi individui che ci hanno
condotto finora a questa precari-
et.
Se c una cosa che ho capito a
livello lavorativo che ci si
assume la responsabilit di un
progetto solo se si ha la cono-
scenza per poterlo realizzare, i
mezzi, e se si in grado di poterlo
portare a termine con criterio.
Lo stesso metro di misura
dovrebbe essere adottato per i
politici. Lasciamo un attimino da
parte la retorica, con tutto il suo
folclore e la sua bellezza,
cerchiamo invece di concentrarci
seriamente sul lavoro.
Che i politici facciano i politici,
che i commedianti tornino a
recitare nelle sedi opportune.
di Adelio Fioritto
La Voce di R ionero 11
r e l i g io n e

Cappella della Madonna del Rosario

frazione Vernali - Rionero Sannitico
a cura di Alfonso Ianiro

21 aprile 1907 - 21 aprile 2007

Cento anni dalla Benedizione
della Cappella "Madonna del Rosario"

Nel 2007 si festegger il Centenario della Benedizione della Cappella di Vernali.Per l'occasione verr celebrata
la Santa Messa nei seguenti giorni:

Domenica 22 aprile 2007 (ricorrenza Centenario)

Domenica 29 lugllio 2007 (festeggiamento del Centenario insieme agli emigranti)
Domenica 07 ottobre 2007 (festa della Madonna del Rosario)

La Storia:
La chiesa f costruita da DI FRANCO BERARDINO, padre di DI FRANCO PIETRO che stato padre di DI
FRANCO EMIRA o IRMA, madre di Elvira. Pietro stava in guerra e sul bollettino(giornale) di Castel di Sangro
si seppe che era morto e lo piansero come tale. Il padre Berardino una notte sogn la Madonna dicendogli che il
figlio era vivo. Infatti, torn dalla guerra sano e salvo. Berardino per ringraziare la Madonna mise a disposizione
il terreno e incominci a costruire la chiesa che allepoca era la met di quella attuale. Di Franco Berardino oltre
a costruire la chiesa pregava tutti i giorni recitando delle preghiere che abbiamo ritrovato. Per questo che fu chia-
mato RMonach. Ecco perch la nostra famiglia porta tanto amore per quel posto di preghiera e di Fede che,
grazie al Signore, tramite il nostro bisnonno, continuiamo a custodire, spero, con tanta umilt.

La manutenzione della chiesa e la tradizione della festa si effettuano grazie al contributo del popolo di Rionero
Sannitico e soprattutto degli emigranti in Cleveland.

A cura di Valerio Ianiro

La Benedizione:
Oggi, ventuno aprile miillenovecentosette, giorno della terza domenica dopo pasqua, io sottoscritto arciprete di
questa chiesa parrocchiale, sotto il titolo di 5. Bartolomeo apostolo, con facolta ottenuta dallillustrissimo e
reverendiss1mo nostro vescovo monsignor d. Carlo Pietropaoli, mi son recato alla borgata Vernali. Poco al di
sopra del torrente Vandra, a nordest di questa chiesa parrocchiale, esistente nel centro, ed ho benedetto la
cappella, edificata in detta borgata, a spese del contadino Berardino Di Franco fu Pietro, tale cappella e stata
dedicata alla Santissima Vergine del Rosario, ed e stato infisso il quadro della vergine nellaparete , dietro
laltare. Sono stato assistito, nella sacra funzione, dal reverendo sacerdote signor d. Virgilio Balzano, in mezzo a
molte centinaia di fedeli, accorsi, giulivi e festanti, non solo dal centro, ma anche dalle altre borgate!!! La sacra
funzione e riuscita commoventissima!..
Dopo la benedizione, si e celebrata la messa solenne, e, dopo il canto del primo vangelo, e stato da me recitato
un discorso. Tutti hanno pianto, per la sincera devozione alla gran madre di dio per tenerezza!!! Il signore
conserva pur quellumile cappella, per lunga serie di secoli, alla devozione dei fedeli rioneresi, e conceda pure
salute ed ogni benedizione a Berardino Di Franco fu Pietro, che non risparmio mezzi di sorta, per perpetuare.In
questo paese il culto alla gran regina del cielo!!!

Arciprete Raffaele Fisco

g e n / f e b 07
12
Gli occhi:
le cure estetiche
Sicuramente la zona pi espressiva e pi
comunicativa di un viso quella degli
occhi, che facilmente lasciano trapelare lo
stato danimo e lemozione di ogni
momento della nostra giornata. A livello
estetico, essi sono quindi importantissimi,
bisogna dedicare cure e attenzioni
particolari alla zona perioculare, sia per
prevenire le formazioni di rughe,
gonfiori, occhiaie e appesantimenti palpe-
brali, che per diminuire limpatto estetico
qualora siano gi presenti.
Per comprendere meglio come si possono
formare gli inestetismi in questa zona
necessaria una rapida panoramica
anatomica.
Le palpebre Sono le saracinesche degli
occhi : pieghe di tessuto cutaneo che
mantengono protetto e pulito il globo
oculare. Facilmente cedibili con il passare
degli anni
Il grasso Quando il tessuto grasso
(tessuto adiposo), che si trova nella palpe-
bra inferiore, diventa troppo lasso, si
origina unernia visibile come un
Genere: Commedia
Nazione: U.S.A
Regia: Shawn Levy
Interpreti: Ben Stiller,
Robin Williams,
Carla Gugino
a cura di MANUEL CELENTANO
Larry viene assunto come guardiano notturno al
Museo di Storia Naturale di New York. Ma quello
che di giorno appare un museo come tanti, di notte
cela uno straordinario segreto le creature esposte
g e n / f e b 07
ru b r ic a
di Veronica Di Fiore
gonfiore, creando le cosiddette borse.
I muscoli I movimenti della zona
oculare sono regolati da una ventina di
muscoli che quando si contraggono
formano le cosiddette zampe di gallina.
Le rughe si originano oltre che per i movi-
menti propri degli occhi anche per altre
espressioni mimiche come il corrugarsi, il
sorridere, ecc.
La pelle della zona oculare deve essere
mantenuta ben idratata ed elastica con
prodotti non grassi, che garantiscano un
ottimo nutrimento cutaneo, per questo
vengono usati prodotti emollienti, rigen-
eranti, nutrienti e protettivi nei confronti
di smog, stress, fumo, vento,cambi di
clima.
Lo struccante, inoltre, dovr rimuovere
efficacemente ogni traccia di make-up.
film del mese
Una Notte al Museo
prendono magicamente vita. Feroci dinosauri come
il Tirannosaurus Rex, gladiatori romani, indigeni
Maya e cowboy si danno battaglia in una spirale di
caos e distruzione senza controllo.
La Voce di R ionero
Durante il sonno si pu verificare un
edema a causa della posizione sdraiata
(abbiamo provato tutti a risvegliarci con
gli occhi gonfi dopo un sonno troppo
prolungato); lentamente esso si riassorbe
al risveglio con la posizione eretta.
Tuttavia allergie, difetti di riassorbimento
nel circolo sanguigno o linfatico possono
determinare o accentuare i gonfiori
perioculari. Se allorigine della causa c
linvecchiamento cutaneo,si ha un
rallentamento del metabolismo cellulare,
il colorito, di conseguenza, tender al
bluastro. Se il gonfiore,al mattino,
particolarmente vistoso bisogna cercare
di dormire in una stanza aerata e favorire
il sonno con infusi di camomilla, melissa,
tiglio o biancospino. Il problema pu
dipendere anche da una cattiva diges-
tione, malfunzionamento epatico o renale
quindi sono consigliabili tisane mirate,
molta frutta e verdura in particolare
lananas un ottimo alleato contro gli
edemi.
Anno di produzione 2006
Durata 108 minuti
Film correlati
Jumanji
La pantera rosa
tratto da www.filmedvd.it
La Voce di R ionero 13
lang o l o d e l l e r ic e t t e

La ricetta
del mese

Crostata di Ricotta
di LUBER

Ingredienti:

per la pasta:
300 gr di farina
200 gr di burro
100 gr di zucchero
1 tuorlo
1 limone non trattato
sale q.b.

per la crema:
2 uova
30 gr di farina bianche 00
70 gr di zucchero
400 gr di ricotta
1 manciata di uvetta
20 gianduiotti
cannella

per decorare:
zucchero a velo

Preparazione:

Impastare velocemente tutti gli ingredienti per la pasta frolla (del limone utilizzate la scorza
grattugiata).
Formate una palla, copritela con la pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per unora.
Stendete la pasta tenendo da parte il necessario per decorare la crostata, imburrate una tortiera a
cerniera e foderatela con limpasto.
Per preparare la crema ammollate luvetta in acqua tiepida per mezzora, sgocciolatela bene,
asciugatela e passatela in poca farina.
Sbattete con la frusta elettrica le uova con lo zucchero fino a qundo risulteranno sgonfie e spu-
mose, aggiungete la ricotta e un pizzico di cannella.
Con un cucchiaio di legno aggiungete alla crema cos ottenuta luvetta infarinata e e i gianduiotti
a pezzetti.
Con una forchetta bcherellate la pasta frolal e versatevi il composto.
Con la pasta avanzata formate delle striscie sottili per decorare la superficie della crostata.
Infornate a 160/170 C per 35 min.
Sfornate la torta, fatela raffreddare e toglietela delicatamente dalla tortiera, spolveriddate con lo
zucchero a velo e servite il dolce tagliato a fette.

Suggerimento: ricetta testata, buona veramente!

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14 La Voce di R ionero
i no s t r i g i o ch i

Cruciverba
ORIZZONTALI

1.Veicolo spaziale 9.Tra due tac 12.Donare

13.Povero 15.Tra sol e si 16.Opera teatrale di William
Shakespeare 18.Un famoso Johnny 19.National
Instruments 20.Ripudio pubblico e ufficiale di una
religione 24.Un tipo di farina 25.Tecnica di interpre-
tare testi e documenti antichi 27.Pari in Dadi 28.Il
nostro pianeta ci gira intorno 29.Napoli 31.Centimetri
cubici 34.Monovolume compatti 35.Assurdo
41.Figura della danza 42.Pelliccia in inglese 44.Laica
a destra 46.ego 47.Pratica dell'antico Egitto
52.Passamano di corda delle scale 53.Lo sono alcuni
zingari 54.International Ultraviolet Explorer
55.Palermo 56.Fase del ciclo lavorativo di un oggetto

VERTICALI
LA FRASE DEL MESE 1.Personaggio della mitologia greca 2.Pacata ironia
Abbiamo conquistato il cielo come gli uccelli 3.Il numero perfetto 4.Reliance Energy Ltd 5.La figlia
e il mare come i pesci, ma dobbiamo imparare di Tantalo 6.Antologia all'inizio 7.Virtual Observatory
di nuovo il semplice gesto di camminare sulla 8.Editorial Photographers 10.Osso del bacino
11.L'opera migliore di un autore 14.Che divora
terra come fratelli Martin Luther King 17.Si ricava dalle pecore 21.Diritto...in latino
22.Il famoso Ughi violinista italiano 23.Reliance

Sudoku Industries Limited 26.Un'utilitaria Nissan 29.Nazioni

Unite 30.Mancanza di trasparenza
32.Mettere dei cavi 33.MS-....sistema operativo di
Microsoft 34.Societ Editrice Fiorentina 36.Uno dei
moschettieri 37.Dentro a sinistra 38.Sret du Qubec
39.Opposto a gi 40.Racchiudono arte 43.In mezzo al
buio 45.Fa coppia con Dharma in un telefilm
48.Personaggio di Guerre Stellari 49.Server Message
Block 50.La Martini, famosa cantante 51.Armee
Gewehr Universale 55.Il fiume pi lungo d'Italia

Si ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile la stesura, nonch la pubblicazione del presente giornale.
Nel numero di oggi hanno scritto (in ordine cronologico) : alfonso fuggetta, luber, clorinda marinelli, vanessa coletta,
comunita resto disraele, stefania motta, adelio fioritto, alfonso ianiro, veronica di fiore, filmedvd, i crucibo.
Segnalaci le tue opinioni, riflessioni, allindirizzo email: rionero.sannitico@gmail.com
Per le questioni che interessano lAzione Cattolica, rivolgiti ai nostri aderenti presenti sul luogo.
Per qualsiasi altra informazione inerente questo opuscolo rivolgersi a : adelio.fioritto@gmail.com
Pubblicato in Italia nellanno 2006; Stampata da Adelio Fioritto, via Roma n 56, Rionero Sannitico(IS); Proprietario: Azione Cattolica di San Bartolomeo Apostolo di
Rionero Sannitico (IS); Direttore responsabile: Deborah Di Vincenzo; Legale rappresentante: Adelio Fioritto

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