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AVVERTENZA Questo articolo che contiene notizie che credo non siano mai state pubblicate
sulla stampa italiana n alternativa n tantomeno mainstream - nasce da unapprofondita
ricerca e da due fonti. Una riferibile a dei siti in lingua inglese pi avanti indicati e laltra a fonti
personali di cui lautore pu garantire competenza e seriet, ma soprattutto
conoscenza diretta degli argomenti trattati. Pertanto si tranquillizzi il lettore se alcune notizie qui
contenute gli parranno inverosimili o quantomeno fantasiose; lo erano anche per lautore prima
di approfondire la storia narrata. Dunque, prima di liquidare il tutto come una bizzarra fantasia,
approfondisca largomento e le fonti indicate.
In fondo il modo migliore per nascondere qualcosa metterlo sotto gli occhi di tutti.
***
Dunque, si parlava dello scandalo dei Panama Papers
Quello, per intenderci, in cui sui media di regime compariva Putin in primo piano nonostante
dichiaratamente non fossero riferibili a lui i fondi occulti a Panama, attribuibili solo a delle
persone a lui vicine in buona compagnia con vari capi di Stato e di governo?
Quello in cui, tra migliaia e migliaia di nomi con societ e conti segreti nel paradiso fiscale
panamense guarda caso mancavano personaggi di spicco statunitensi?
Quello che, dopo una momentanea fiammata sul mainstream media, scomparso dallorizzonte
delle notizie?
Quello che, partito da una opaca organizzazione denominata International Coalition of
Investigative Journalists (ICIJ) basti pensare che essa dipende dalla Organized Crime and
Corruption Reporting Project (OCCRP) finanziata (a volte le combinazioni) dal governo
americano tramite lUSAID - alcuni ritengono unoperazione dei servizi anglo-americani nel
contesto di scontri al vertice dei poteri mondiali?
Ebbene su questi Panama Papers va fatta qualche considerazione pi approfondita.
Ma iniziamo con ordine.
Il leak dei Panama Papers consta di circa 11,5 milioni di documenti, costituiti principalmente da
e-mail, file PDF, file di foto e parti di un database interno della Mossack Fonseca.
Si riferiscono a un periodo che va dal 1970 alla primavera del 2016.
In realt il leak dei Panama Papers ha solo sollevato il lembo del velo che nasconde uno
scandalo di proporzioni colossali di cui la maggior parte della gente non ha idea alcuna e di cui
i media non parleranno mai.
Va prima di tutto precisato che se il lettore cercher in Rete elementi sui Collateral
Accountstrover ben poco, o meglio, trover fonti private, su blog, siti o Wikipedia che ne
parlano, chi in modo positivo chi negativo; le fonti istituzionali non ne parlano affatto.
Ci in quanto si tratta di questioni classificate Top secret di cui ufficialmente molto poco
trapelato sino ad oggi.
Come ogni notizia secretata, ufficialmente o verr negata o non verr commentata.
Ebbene, si tratta di una complessa rete di conti e asset (in primis oro, ma anche argento,
metalli preziosi di altra natura, opere d'arte di valore inestimabile, alcune presenti anche in
musei e molto altro, inclusi diritti su giacimenti petroliferi e terreni) sparsi per l'intero globo,
anche in banche centrali ed in banche commerciali ma fuori bilancio.
Queste ricchezze sono custodite in depositi nei luoghi pi disparati, sotto montagne o sotto
deserti, e perfino negli oceani.
Molti di questi depositi segreti hanno trappole mortali all'entrata, e numerosi cercatori d'oro
indipendenti o ingenui indigeni manipolati da qualche scaltro manipolatore
dell'intelligence americana deviata o simili, a conoscenza di qualche segreto, sono letteralmente
saltati per aria, in particolare nei depositi delle Filippine.
Ricordate il film americano National Treasure (2004), in italiano Il Mistero dei Templari, con
Nicolas Cage? In quel film, fonti ben informate mi hanno riferito che furono rivelati alcuni
dettagli proprio di questa ricchezza internazionale nascosta in giro per il mondo, con l'errata
informazione, tuttavia, che si trattasse di un National treasure, appunto, americano.
In realt, si tratta di un tesoro internazionale, parte dei Collateral Accounts.
Sulla base di tali ricchezze, nel secondo dopoguerra venne creato un sistema di creazione del
denaro dal nulla, ispirato apparentemente ad un'idea gi avuta dal Conte di Saint-Germain,
consigliere di famiglie reali europee nel '700, attraverso l'emissione di titoli bancari delle
maggiori banche internazionali, che aveva lo scopo di finanziare la ricostruzione e lo sviluppo di
tutti i Paesi del mondo.
In realt, invece, ben presto esso venne manipolato dai gestori del sistema, in primis
americani, e gestito di fatto per fini privati, per arricchire se stessi, amici, amici degli amici e per
corrompere e finanziare le pi disparate nefandezze.
I titoli bancari emessi, oggigiorno, sono soprattutto Medium Term Note (MTN) ma anche Bank
Guarantee (BG) e Stand-by Letter of Credit (SBLC), emessi a una percentuale che parte anche
dal 20% del valore facciale e, attraverso alcuni passaggi di compravendita a valori sempre un
po' pi alti, chiamati tier 1, tier 2 e tier 3, giunge infine ai compratori finali, tipicamente fondi
pensione, fondi assicurativi o altri generi di fondi, che le detengono fino a scadenza,
acquistandole a valori, dopo i vari passaggi, superiori solitamente al 90% del valore facciale. La
taglia di questi strumenti pu variare, ma tagli frequenti sono quelli da 500 milioni di
dollari/euro.
Questi passaggi sono gestiti dai Trader specializzati (che nulla hanno a che fare con il trading
online!).
in questi passaggi che vengono coinvolti amici ed amici degli amici dei banchieri per
arricchirsi, permettendo loro di investire casho direttamente strumenti finanziari (in genereMTN,
BG, SBLC) per accedere a queste compravendite con lauti guadagni, di solito con investimenti
minimi di 100 milioni di dollari/euro, ma pi spesso, attraverso cash pooling, anche con cifre
inferiori.
Se, ad esempio, partecipo all'acquisto di uno strumento al 40% del valore facciale e viene
rivenduto al 60%, con contratti gi predeterminati dal sistema e garantiti, si ha un guadagno
del 50%, che viene poi solitamente diviso tra le parti in causa, investitori ed intermediari inclusi.
Considerando che si partecipa, tipicamente, a un programma (Trading program, Private
placement program o simili) in cui si comprano e vendono, attraverso il Trader, molti di questi
strumenti finanziari, anche per un anno consecutivo o pi, si capisce che si parla di guadagni
stratosferici.
Facile arricchirsi cos, no?
E molte persone, anche pubblicamente conosciute, italiani inclusi, si sono arricchite grazie a
questi programmi. Date le cifre necessarie per questi investimenti cos redditizi, chiaro che
parliamo di possibilit non accessibili a tutti, bens solo ai cosiddetti sophisticated investors,
investitori sofisticati: un termine dell'alta finanza utilizzato per indicare coloro che possono
avere accesso ad investimenti privilegiati, non accessibili alla massa.
Tuttavia chi sa, di regola non parla di questi argomenti, talvolta per egoismo, talaltra per paura,
talaltra ancora per entrambe le cose. La Securities and Exchange Commission (SEC), il Tesoro
americano e l'FBI, guarda caso tutti americani, smentiscono sui loro siti che operazioni di
compravendita di strumenti finanziari, come quelli sopra accennati, siano legali, considerandole
frodi. In effetti non sono legali, come accennato, ma certamente esistono e quelle pagine
webservono solo per mascherare, come sempre, ci che non si vuole far sapere al pubblico.
Coloro che si trovano al vertice della piramide di questo sistema finanziario, ai quali viene
affidata una certa quantit di titoli da emettere e far poi scendere a cascata, attraverso i
passaggi sopracitati, nel sistema finanziario, vengono chiamati Master Commitment Holders e si
contano sulle dita di meno di due mani.
Tanto questi Commitment Holders quanto i Trader del sistema sono, come si pu immaginare,
controllati da specifiche intelligence affinch svolgano adeguatamente il loro lavoro, secondo le
direttive impartite dai grandi banchieri.
In Internet si trova, da parecchi anni oramai, abbastanza materiale che parla dei Collateral
Accounts, ma vi da fare attenzione e usare discernimento perch, data la tematica scottante,
vi molta disinformazione da parte di alcune intelligence. Si pensi, ad esempio, all'OPPT ma
anche a personaggi quali Neil Keenan e Karen Hudes - guarda caso tutti americani - o a
giornalisti fantasiosi come Benjamin Fulford. Personaggi che molta gente, in buona fede ed
ingenuamente, segue in rete, ignara di come funzionino i vertici del mondo, quel dietro le
quinte che i media non rivelano ma che, quasi sempre, nemmeno conoscono. Anche il caso
della Foundation X, risalente a qualche anno fa, citata da Lord James of Blackheath,
interessante ai fini della notizia dell'esistenza di un sistema finanziario internazionale fuori
bilancio nel quale girano, effettivamente, ricchezze che appaiono incredibili.
Come noto, fino al 1971 le valute erano garantite dalloro, ma quell'anno gli
americani, per scelta unilaterale, sganciarono il dollaro dall'oro. Ed essendo il dollaro
americano la valuta di riserva internazionale, come deciso negli accordi di Bretton
Woods del '44-45, di fatto tale decisione determin a cascata uno sganciamento
dall'oro anche delle altre valute nazionali.
Dal 1971 il mondo si trova, dunque, in un regime di fiat money, ossia denaro non
garantito da nulla, se non dalla nostra (ingenua) fiducia.
Il presente sistema finanziario centrato nella Federal Reserve, fu garantito attraverso oro
prestato dalle famiglie reali alla Banca mondiale e al Fondo monetario internazionale, attraverso
il Master Holder dei Collateral Accounts dellepoca, chiamato M1 (in possesso dell'Anello AlphaOmega che ne rappresenta il ruolo spirituale), Ferdinand Marcos delle Filippine.
La Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale vennero finanziati con 3.000 tonnellate
doro l'una. Quelle ricchezze dovevano servire come vere e proprie start up per i Paesi distrutti
dalle guerre o dalle rivoluzioni.
Ma l'inizio dei problemi pi grossi risale a qualche decennio prima.
Ad esempio, quando la Federal Reserve fu incorporata nel 1913, gli USA non avevano oro
sufficiente per garantire il valore del dollaro.
Fu lo Zar di Russia che invi 75.000 tonnellate doro negli USA come garanzia per
finanziare la Federal Reserve.
Quell'oro era parte dei Collateral Accounts depositato in Russia e come tale custodito legalmente
dallo Zar di Russia (il Presidente, Primo Ministro o il Re/Regina di un Paese, a seconda dei casi,
il Custode legale degli asset dei Collateral Accounts custoditi in quel Paese).
La Federazione Russa in possesso di documenti che provano questo fatto.
Ora, il problema che recenti indagini hanno rivelato che quelle 75.000 tonnellate doro non
sono pi presso la Federal Reserve n in altri depositi del Governo americano.
Insomma, quella montagna doro si volatilizzata.
Questo sarebbe secondo alcuni - il motivo per cui Kissinger si recato di recente in Russia ed
tornato in America con la coda tra le gambe.
A causa sempre di questa situazione il Papa - avendo lo IOR un rapporto molto stretto con
laFederal Reserve - sarebbe rimasto sconvolto e starebbe ora prendendo le distanze dagli Stati
Uniti.
Ci sarebbe collegato con il recente incontro di Papa Francesco con il Patriarca moscovita Kirill a
Cuba.
ad altri Paesi, in primis gli aderenti ai BRICS, sta, infatti, lavorando per la creazione di un nuovo
sistema finanziario internazionale equilibrato e benefico per tutti i Paesi, garantito dall'oro.
Come si detto sopra, il responsabile legale, proprietario e arbitro degli asset di garanzia della
linea di credito globale, lInternational Treasury Controller (ITC), stato nominato dalla
gerarchia che rappresenta le famiglie reali del mondo al fine di sostenere la valuta di ogni
nazione del pianeta con l'oro necessario per collegare le valute delle nazioni al nuovo sistema
finanziario sostenuto dalloro mondiale. Ci in realt sarebbe dovuto gi accadere secondo gli
accordi di Bretton Woods, o meglio secondo alcuni trattati segreti paralleli a quello ufficiale.
Ma non avvenne a causa delle manipolazioni degli Alleati (USA, UK e Francia).
Tuttavia allITC, vale a dire al Dr Ray C. Dam, discendente della famiglia reale cambogiana e con
esperienza finanziaria maturata in varie banche centrali, nonch in precedenza firmatario
dell'oro per i G7 (ed al precedente M1, Ferdinand Marcos, che svolgeva in sostanza il ruolo
svolto dal '95 dall'ITC), non mai stato permesso di svolgere il suo ruolo a causa degli ostacoli
frapposti dal governo americano e dai suoi agenti e alleati, i quali hanno sempre fatto di tutto
per eliminare gli uomini chiave del sistema.
Si pensi a Sukarno, che fece un accordo con Kennedy, proprio pochi giorni prima della morte di
quest'ultimo, per la creazione di un dollaro sovrano e non targatoFED, garantito da una
parte di asset(oro) dei Collateral Accounts custoditi in Indonesia; accordo, ovviamente, mai
attuato dal successivo governo americano. Fu anzi il vicepresidente Lyndon Johnson, divenuto
improvvisamente presidente alla morte di Kennedy, ancora nel suo hotel di Houston, ad
annullare quell'accordo (Green Hilton Treaty, 1963), revocando i relativiPresidential Executive
Order. Cos facendo, il Governo americano fu in grado di ritirare dalla circolazione quelle
banconote da 1 e 2 dollari della nuova valuta (garantita dall'oro) che gi erano state messe in
circolazione, ed impedire l'emissione dei tagli da 5, 10, 20, 50 e 100 dollari.
Successivamente gli americani, per creare confusione, fecero circolare varie copie false di tale
accordo.
Non migliore sorte tocc a Ferdinand Marcos, precedente M1, che, dopo essere stato deposto da
presidente delle Filippine nel 1986 per intervento degli americani, mor esiliato in un ospedale
hawaiano tre anni dopo. Egli fece tuttavia in tempo, nel dicembre dell'88, a passare il
testimone di M1 (e relativo Anello Alpha-Omega) ad una persona stimata, a livello
internazionale, che tuttora lo detiene.
Ma del quale alle nostre fonti non stato consentito rivelare il nome.
Anche il primo ITC, Dr. Ray C. Dam, in carica dal 1995 al 2011, venne messo fuori gioco, come i
precedenti, da operazioni della CIA deviata. E nel maggio 2012 le famiglie reali hanno nominato
un nuovo ITC, il cui nome non dato sapere.
Le Forze Alleate vincitrici della seconda guerra mondiale, americani in primis, avrebbero dunque
utilizzato costantemente questi asset internazionali per i propri fini egoistici, al fine di
soggiogare popoli ed invadere nazioni, come la storia recente dimostra ampiamente.
Quello che non noto neppure agli addetti ai lavori la magnitudo di questazione di
rapina cui bisogna dedicare una speciale attenzione.
All'insaputa anche degli addetti ai lavori, il Controller avrebbe giurisdizione legale sulla Federal
Reserve, sullFMI, sulla Banca Mondiale, sulla Banca dei regolamenti internazionali, e su ogni
altra banca che fa parte dei 250 maggiori istituti bancari del mondo, dato che ognuna di esse
detiene in deposito asset dei Collateral Accounts. E per trattati internazionali, per quanto
riguarda i Collateral Accounts, l'ITC/OITC e la relativa giurisdizione hanno precedenza su - e
stanno sopra - ogni altra entit nazionale o internazionale.
Si tratterebbe sempre secondo le fonti indicate - della legge suprema del pianeta.
Ma ritorniamo ai conti mirror e al meccanismo della gigantesca truffa che ci riporta
ai Panama Papers.
Ora, gli interessi di tali conti si tratta dimporti di miliardi di dollari - si accumulano su conti
fantasma aperti presso le 250 pi importanti banche in vari Paesi a nome di capi di governo,
ministri e capi di Stato e vengono utilizzati per finanziare rivoluzioni, guerre e via dicendo.
La banca ricevente dunque apre conti offshore segreti Panama style in modo da comprare capi
di Stato, di governo, i loro agenti e alleati, facendo cos in modo che i beni dei loro Paesi
possano venir depredati dallorganizzazione, che alcuni chiamano Cabala (the Cabal), con
esplicito riferimento all'origine di molti membri delle famiglie di banchieri internazionali.
Gruppi mercenari e agenzie dintelligence vengono finanziati dai conti fantasma loro
intestati per organizzare rivoluzioni colorate, guerre civili, genocidi etc.
Ogni Paese che viene aggredito dagli agenti statunitensi finanziati dai Collateral Accounts rubati
viene finanziariamente violentato, dominato, controllato e derubato di tutte le risorse naturali.
Quanto sopra fa chiaramente capire che nel caso dei Panama Papers et similia non si tratta solo
di evitare le tasse, bens di una manovra intesa a controllare le attivit di lite nazionali
da parte del proprietario transnazionale del denaro, pertanto uno stratagemma per
controllare le lite nazionali stesse.
Ora altamente probabile che nel contesto di lotte di potere tra le piramidi pi oscure delle
congreghe che gestiscono le politiche e le strategie mondiali una fazione quella collegata
allimpero americano - abbia cercato di dare un avvertimento alle altre fazioni facendo emergere
elementi attraverso i Panama Papers atti a creare difficolt a certi Stati e a certi personaggi,
tra i quali in particolare a Putin, che sarebbe a conoscenza della colossale rapina di 75.000
tonnellate doro appartenenti ai Collateral Accounts, depositate sino al 1913 in Russia
e prestate agli USA dal suo custode, lo Zar, e mai restituite.
La storia finanziaria degli Stati Uniti d'America, sin dalla sua creazione - 240 anni fa circa - non
in realt mai stata rose e fiori. Un Paese che, da allora, caduto in recessione una cinquantina
di volte, numerose volte in bancarotta, e ripetutamente supportato per riprendersi dalla
comunit internazionale. Non solo nel 1913, come detto, ma anche negli anni '30 la comunit
internazionale, attraverso i Collateral Accounts, venne in supporto degli USA in seguito
all'ennesimo default, prestando dell'altro oro. L'oro accumulato in patria dal Governo americano,
attraverso l'Executive Order 6102 del 1933 e il Gold Reserve Act del 1934, fu infatti sufficiente a
ripagare solo il 10% circa dei debiti degli USA.
O, addirittura, questioni che non dovranno maiessere rivelate, nemmeno fra secoli, le cosiddette
questioni Shrouded/cloaked in secrecy.
Termini, questi, a quanto pare, realmente utilizzati al vertice.
Ma forse di questi tempi qualche spiraglio si sta aprendo, qualche velo che separa i comuni
mortali dalle alte sfere che governano il mondo sta cadendo.
Se cos, e ce lo auguriamo, potremmo vederne delle belle nel prossimo futuro...
Fonte:
http://www.liberopensare.com/articoli/1102-dietro-i-panama-papers-la-piu-colossaletruffa-del-pianeta