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6 - Analisi numerica
6
1
1. 1
Analisi
numerica
Richiami di teoria
Zeri di una funzione, soluzione approssimata di unequazione
Se non possibile determinare algebricamente gli zeri della funzione f (x), radici dellequazione f (x) = 0, si possono utilizzare i cosiddetti metodi numerici che conducono
a valori approssimati delle soluzioni cercate.
La ricerca delle radici (soluzioni), avviene in due fasi:
1. ricerca degli intervalli in cui compare una e una sola radice (isolamento della radice);
2. determinazione, allinterno degli intervalli precedentemente determinati, della soluzione approssimata.
Teorema
di esistenza
degli zeri
Fase 1
Se una funzione y = f (x) continua nellintervallo chiuso [a; b] e assume valori discordi agli estremi di tale intervallo, cio f (a) f (b) < 0, allora lequazione f (x) = 0 ha almeno una soluzione interna allintervallo: ]a; b[ | f () = 0.
Il teorema assicura lesistenza di almeno una radice dellequazione, quindi possibile
che ve ne sia pi di una, comunque sempre in numero dispari.
1 teorema
di unicit
della soluzione
Se una funzione y = f (x) continua nellintervallo chiuso [a; b], derivabile nellintervallo aperto ]a; b[, f (a) f (b) < 0 e f (x) = 0 x ]a; b[, allora lequazione f (x) = 0 ha
una e una sola soluzione interna allintervallo: ! ]a; b[ | f () = 0.
2 teorema
di unicit
della soluzione
Se una funzione y = f (x) continua nellintervallo chiuso [a; b], derivabile 2 volte nellintervallo aperto ]a; b[, f (a) f (b) < 0 e f (x) si mantiene di segno costante x ]a; b[,
allora lequazione f (x) = 0 ha una e una sola soluzione interna allintervallo:
! ]a; b[ | f () = 0.
Metodo grafico
Nel caso di funzioni algebriche complesse o trascendenti per le quali il calcolo delle derivate e del loro segno comporti particolari difficolt, possibile cercare di isolare le radici utilizzando il metodo grafico.
Tale metodo consiste nel riscrivere lequazione f (x) = 0 come uguaglianza di altre due
funzioni nella stessa variabile, g(x) = h(x), almeno una di esse nota, per cui la ricerca
delle soluzioni dellequazione data ricondotta a quella delle soluzioni del sistema
y = g(x)
y = h(x)
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Richiami di teoria
Rappresentate graficamente le funzioni g(x) e h(x), possibile determinare approssimativamente gli intervalli in cui cadono le soluzioni da determinare.
Fase 2
Determinato lintervallo [a; b] in cui la funzione y = f (x) ammette una e una sola radice (per cui sicuramente f (a) f (b) < 0), bisogna ricercare il valore approssimato di
tale soluzione.
Metodo
di bisezione
Il metodo consiste nel suddividere a ogni passo lintervallo [a; b] in due parti uguali e
determinare in quale dei due sottointervalli si trova la radice (la soluzione), cio valga
sempre f (a) f (b) < 0. Proseguendo in questo modo si dimezza progressivamente lampiezza dellintervallo che contiene .
a0 + b0
e f (x0 ):
Posti a0 = a e b0 = b, si calcolano x0 =
2
se f (x0 ) = 0, = x0 lo zero cercato;
se f (x0 ) e f (a0 ) sono concordi, cio f (a0 ) f (x0 ) > 0, si pone a1 = x0 e b1 = b0 ;
se f (x0 ) e f (a0 ) sono discordi, cio f (a0 ) f (x0 ) < 0, si pone a1 = a0 e b1 = x0 .
Si ripete il procedimento applicandolo allintervallo [a1 ; b1 ] e cos via.
Si forma in tal modo una successione di intervalli incapsulati di ampiezza uguale alla
met del precedente:
a0 + b0
bn1 an1
b0 a0
ba
b1 a1 = b0
=
= n .
e, in generale, bn an =
2
2
2
2
La condizione di arresto del procedimento data da:
|bn an | < , con R+ errore indicato dal testo o scelto a piacere, cio lintervallo a cui appartiene la soluzione sufficientemente ristretto;
|f (xn )| < , cio il valore assunto da f in xn sufficientemente prossimo a zero;
entrambe le condizioni.
Si assume allora che xn =
ba
.
2n
an + bn
con un errore assoluto che non superiore a
2
La semplicit fa di tale metodo uno dei pi utilizzati, malgrado abbia una convergenza
ad abbastanza lenta. Per la sua applicazione ci si pu avvalere del seguente schema.
n
an
bn
f (an )
f (bn )
xn
f (xn )
|bn an |
0
1
2
Metodo
delle corde
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6 - Analisi numerica
k xn
f (xn ) .
f (k) f (xn )
xn
f (xn )
f (k)
|xn+1 xn |
======
0
1
2
Metodo
delle tangenti
(o di Newton)
f (xn )
.
f (xn )
Le condizioni di arresto del procedimento sono le stesse del metodo delle corde.
Si assume allora che xn+1 .
La velocit di convergenza ad (il numero di cifre decimali esatte raddoppia a ogni iterazione) fa di tale metodo uno dei pi utilizzati. Per la sua applicazione ci si pu avvalere del seguente schema.
n
0
1
2
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xn
f (xn )
f (xn )
|xn+1 xn |
======
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Richiami di teoria
1. 2
Integrazione numerica
Se non possibile determinare algebricamente lintegrale definito di una funzione f (x),
perch non sono applicabili le regole di integrazione studiate, o esse portano a calcoli
laboriosi, o perch la funzione conosciuta solo per alcuni punti (a seguito ad esempio
di studi statistici), si possono utilizzare i cosiddetti metodi numerici, che conducono a
un valore approssimato dellintegrale definito richiesto.
Lintegrazione numerica si basa sul significato geometrico di integrale definito: linteb
grale definito a f (x) dx rappresenta larea della parte di piano compresa tra il grafico
della funzione, lasse x e le rette di equazione x = a e x = b, supponendo f (x) continua
e non negativa in [a; b].
Tale parte di piano prende il nome di trapezoide.
b
Per garantire lesistenza dellintegrale a f (x) dx e poter effettuare una stima dellerrore commesso utilizzando uno dei metodi numerici, supponiamo che la funzione integranda f (x) sia continua, non negativa e derivabile pi volte sullintervallo chiuso e limitato [a; b].
Metodo
dei rettangoli
FIG. 1
y
Rn = y0 h + y1 h + . . . + yn1 h.
O
a = x0
b = xn x
FIG. 2
y
Rn = y1 h + y2 h + . . . + yn h.
O
a = x0
b = xn x
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6 - Analisi numerica
Metodo
dei trapezi
yn1 + yn
h.
2
FIG. 3
y
a = x0
b = xn
=h
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Richiami di teoria
Metodo
delle parabole
o di CavalieriSimpson
h
(y2i + 4y2i+1 + y2i+2 ).
3
FIG. 4
y
y = f (x )
a = x 0 x1
x2
x2n1 b = xn
h
h
h
(y0 + 4y1 + y2 ) + (y2 + 4y3 + y4 ) + . . . + (y2n2 + 4y2n1 + y2n ) =
3
3
3
h
(y0 + 4y1 + y2 + y2 + 4y3 + y4 + . . . + y2n2 + 4y2n1 + y2n ) =
3
h
[y0 + y2n + 2(y2 + y4 + y6 + . . . + y2n2 ) + 4(y1 + y3 + y5 + . . . + y2n1 )] =
3
ba
[y0 + y2n + 2(y2 + y4 + y6 + . . . + y2n2 ) + 4(y1 + y3 + y5 + . . . + y2n1 )].
6n
f (x) dx Sn =
a
ba
[y0 + y2n + 2(y2 + y4 + y6 + . . . +
6n
(b a)5
M.
2880n4
6a
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6 - Analisi numerica
Esercizi svolti
6
A.S. 2000/2001
Esame di Stato, s.o.
Liceo Scientifico
P.N.I.
Quesito 1
QUESITO
I metodo. Per il calcolo approssimato dellintegrale si pu utilizzare il metodo dei trapezi con
6,
x2 =
3,
x3 =
2,
x4 =
2
3
, x5 =
5
6
, x6 = .
Ricordata la 5 , si ha:
b
b a y0 + y6
f (x0 ) + f (x6 )
+ y1 + . . . + y5 = h
+ f (x1 ) + . . . + f (x5 )
f (x) dx T6 =
n
2
2
a
ed essendo:
f (x0 ) = f (0) = 0, f (x1 ) = f 6 = 12 , f (x2 ) = f 3 = 23 ,
f (x3 ) = f 2 = 1, f (x4 ) = f 23 = 23 , f (x5 ) = f 56 = 12 , f (x6 ) = f () = 0
si ottiene:
I T6 =
0+0
2
1
2
3
2
+1+
3
2
1
2
( 3 + 2) 1,954097233 .
(0)3
1262
1=
3
1236
6,
x2 =
3,
x3 =
2,
x4 = 23 , x5 = 56 , x6 = .
Ricordate la 3 e la 4 , si ha:
b
ba
( y0 + y1 + y2 + . . . + y5 )
f (x) dx R6 =
n
a
b
ba
( y1 + y2 + y3 + . . . + y6 )
f (x) dx R6 =
n
a
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Esercizi svolti
f (x) dx R6 = 6 0 + 12 + 23 + 1 + 23 + 12 = 6 ( 3 + 2 ) 1,954097233
ab
1
3
3
1
f (x) dx R6 = 6
+
+
1
+
+
+
0
= 6 ( 3 + 2 ) 1,954097233
2
2
2
2
a
7
A.S. 2000/2001
Esame di Stato, s.o.
Liceo Scientifico
P.N.I.
QUESITO
2
1 = 12 0,8224670334, verificando la disuguaglianza teorica 4a .
(0)2
26
Quesito 2
Verificato che lequazione x ex = 0 ammette una sola radice positiva compresa tra
0 e 1 se ne calcoli unapprossimazione applicando uno dei metodi numerici studiati.
Risoluzione
Posto f (x) = x ex , la ricerca delle soluzioni dellequazione data ricondotta alla ricerca delle intersezioni della funzione f con lasse delle ascisse.
La funzione f definita e continua su tutto R. Essendo:
f (0) = 0 e0 = 1 < 0 e f (1) = 1 e1 = 1
1
e
> 0,
f (x) assume agli estremi dellintervallo chiuso I = [0; 1] valori discordi; perci, per il
teorema di esistenza degli zeri applicabile alle funzioni continue in un intervallo chiuso, si deve annullare almeno in un punto x = , ]0; 1[.
Derivando avremo: f (x) = 1 + ex .
La funzione derivata prima risulta sempre positiva, poich f (x) > 0 x R, e quindi
f sempre strettamente crescente su tutto R, in particolare su I.
Dallesistenza dello zero x = e dalla monotonia di f (x) si ricava che tale zero deve
anche essere unico (1 teorema di unicit della soluzione).
f (xn )
x
f (xn ) , dato che f (x) = e
che f (x0 ) f (x0 ) > 0), si ottiene,
xn
f (xn )
f (xn )
|xn+1 xn |
======
0,5
0,1065
1,6065
0,5
0,5663
0,013
1,5676
0,0663
0,5671
67843 105
0,0008
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Pagina 180
6 - Analisi numerica
10
A.S. 2002/2003
Esame di Stato, s.o.
Liceo Scientifico
P.N.I.
QUESITO
Quesito 3
Verificare che lequazione x3 3x + 1 = 0 ammette tre radici reali. Di una di esse,
quella compresa tra 0 e 1, si calcoli unapprossimazione applicando uno dei metodi numerici studiati.
Risoluzione
La funzione f (x) = x3 3x + 1 una funzione polinomiale intera di terzo grado continua x R, con
lim f (x) =
lim f (x) = +,
x+
per cui per il teorema di esistenza degli zeri di una funzione x ]; +[ tale che
f (x) = 0; inoltre f derivabile x R con derivata prima f (x) = 3x2 3. Dallo studio dei punti stazionari e dal segno delle corrispondenti ordinate si deduce il numero di
intersezioni della funzione f (x) con lasse delle ascisse.
Risulta f (x) 0 3x2 3 0 x 1 x 1, con f (1) = 3 e f (1) = 1,
per cui i punti stazionari M (1; 3) e m(1; 1) sono rispettivamente massimo e minimo
relativo con ordinate di segno discorde.
La funzione assegnata interseca quindi lasFIG. 1
M
y
3
se delle ascisse in tre punti, ovvero lequazione x3 3x + 1 = 0 ammette tre radici
reali 1 , 2 , 3 .
2
Il grafico in figura 1 illustra la situazione.
Essendo f (0) = 1 la soluzione 2 ]0; 1[ e
per il calcolo del suo valore approssimato
possiamo usare il metodo di bisezione.
Con a0 = 0, b0 = 1 e unapprossimazione di
102 , utilizzando 5 cifre decimali, si ottiene:
an
bn
f (an )
f (bn )
xn
f (xn )
|bn an |
0,5
0,375
0,5
0,375
0,25
0,26563
0,5
0,25
0,5
0,26563
0,375
0,375
0,07227
0,25
0,25
0,375
0,26563
0,07227
0,3125
0,09302
0,125
0,3125
0,375
0,09302
0,07227
0,34375
0,00937
0,0625
0,34375
0,375
0,00937
0,07227
0,35938
0,03172
0,03125
0,34375
0,35938
0,00937
0,03172
0,35157
0,01126
0,01563
0,34375
0,35157
0,00937
0,01126
0,34766
0,00096
0,00782
Essendo i valori |bn an | e |f (xn )| minori del 102 scelto, si ricava che 2 0,34766
(un valore pi preciso 2 0,3472963553).
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Esercizi svolti
9
A.S. 2003/2004
Esame di Stato, s.o.
Liceo Scientifico
P.N.I.
Liceo Scientifico
(QUESITO 4)
Quesito 4
QUESITO
Risoluzione guidata
Lequazione data, h(x) = ex + 3x = 0, pu essere riscritta come ex = 3x, per cui la sua radice coincide con la soluzione del sistema
f (x) = ex
g(x) = 3x
cio il punto comune alle funzioni elementari f (x) = ex e g(x) = 3x
Essendo f (x) monotna strettamente crescente ,
g(x) monotna strettamente decrescente ,
y
y = g (x )
y = f (x )
lim f (x) = 0+ ,
lim f (x) = + ,
x+
lim g(x) = + ,
lim g(x) = ,
x+
FIG. 1
Applicando il metodo di bisezione con a0 = 1, b0 = 0 e unapprossimazione di 101 , utilizzando 4 cifre decimali, si ottiene:
n
an
bn
h(an )
h(bn )
xn
h(xn )
|bn an |
2,6321
0,5
0,8935
0,5
0,8935
0,25
0,0288
0,5
0,5
0,25
0,8935
0,0288
0,375
0,4377
0,25
0,375
0,25
0,4377
0,0288
0,3125
0,2059
0,125
0,3125
0,25
0,2059
0,0288
0,2813
0,0891
0,0625
Essendo i valori |bn an | e |h(xn )| minori del 101 scelto, si ricava che 0,2813 (un valore pi preciso 0,2576276530).
10
2003/2004
Esame di Stato, s.s.
Liceo Scientifico
P.N.I.
Quesito 5
QUESITO
181
Facciotto2008-06
10/12/08
14:32
Pagina 182
6 - Analisi numerica
Risoluzione
1
> 0, x [1; 2].
x cos x
cos x
1
per cui, per il calcolo approssimato dellintegrale, si pu utilizzare, ad esempio, il metodo dei trapezi con una suddivisione dellintervallo [1; 2] in n = 5 parti uguali (non sono state date indicazioni sul grado di precisione) di ampiezza h = n1 = 15 = 0,2 mediante i 6 punti x0 = 1, x1 = 1,2, x2 = 1,4, x3 = 1,6, x4 = 1,8, x5 = 2.
Ricordata la 5 , utilizzando 4 cifre decimali, si ha:
b a y0 + y5
f (x0 ) + f (x5 )
+ y1 + . . . + y4 = h
+ f (x1 ) + . . . + f (x4 )
A T5 =
n
2
2
ed essendo
f (x0 ) = f (1) = 2,1753, f (x1 ) = f (1,2) = 1,1938, f (x2 ) = f (1,4) = 0,8130,
f (x3 ) = f (1,6) = 0,6138, f (x4 ) = f (1,8) = 0,4933, f (x5 ) = f (2) = 0,4139
si ottiene:
A T5 =
1
5
2,1753+0,4139
2
+ 1,1938 + 0,8130 + 0,6138 + 0,4933 =
1
5
4,4085 = 0,8817
1
2n
A S6 =
1
10
ba
[y0 + y10 + 2(y2 + y4 + y6 + y8 ) + 4(y1 + y3 + y5 + y7 + y9 )]
6n
e
y0 = f (1) = 2,1753
y1 = f (1,1) = 1,5470
y2 = f (1,2) = 1,1938
y3 = f (1,3) = 0,9685
y4 = f (1,4) = 0,8130
y5 = f (1,5) = 0,6997
y6 = f (1,6) = 0,6138
y7 = f (1,7) = 0,5468
y8 = f (1,8) = 0,4933
y9 = f (1,9) = 0,4498
da cui:
A S6 =
21
[2,1753 + 0,4139 + 2(1,1938 + 0,8130 + 0,6138 + 0,4933)+
65
+ 4(1,5470 + 0,9685 + 0,6997 + 0,5468 + 0,4498)] 0,8555
182