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2014 - Posteitaliane
Dicembre 2016
Anno XVI - n 172
LEditoriale
di Enrico Dello Sbarba
enricodellosbarba@virgilio.it
Gli italiani
hanno scelto
e il loro voto
va rispettato
Unaffluenza di elettori inaspettata ha chiaramente e con
una larghissima maggioranza
bocciato le modifiche costituzionali che erano contenute
nel referendum del 4 dicembre.
Naturalmente lanalisi del
voto non pu prescindere da
una successiva e scontata valutazione. Insieme alle proposte di modifica costituzionale
stato bocciato anche il governo Renzi, conseguenza,
probabilmente, dellerrore originale del Presidente del Consiglio di avere trasformato il
referendum in una sorta di plebiscito personale.
Forse Renzi pensava ad un
replay delle elezioni europee
del giugno 2014 allorch il
Partito Democratico riport
un successo clamoroso (oltre
il 40%) dimenticando, per,
quanto sia difficile, e non solo
in Italia, evitare il logoramen
segue a pag. 2
Non il momento
delle fughe in avanti
di Nicola Graziani
La ragione profonda del sorprendente risultato del referendum raccolta nelle pagine di un libro che nessuno o quasi ha
fatto in tempo a leggere prima di andare
al seggio. Si tratta dellAnnuario del Censis, che dipinge un ceto medio impoverito e spaventato, giovani incerti sul domani, un risparmio che cresce perch si
ha paura di investire mica perch cresca il reddito e tanto lavoro di bassa
qualit. Se gli stessi posti di lavoro corrispondessero a contratti a tempo indeterminato, dice il Censis, la crescita non
sarebbe allattuale 0,9 percento, ma
all1,8. Il doppio. Se poi recuperassimo
anche levasione, arriveremmo al 9 percento. Percentuali cinesi.
su questo che inciampato il governo
Renzi: non ha risposto alle esigenze del
Paese. Non ha dato certo brioches al posto
del pane, ma non ha nemmeno capito su
quale campo si sarebbe giocata la vera
partita. Negli Stati Uniti Hillary Clinton
ha lasciato abbandonati a se stessi il ceto
medio impoverito e la classe operaia , e
della questione si impossessato Trump:
la risposta sbagliata, ma il problema
reale. Renzi si unito cos alla lunga lista
dei politici di centrosinistra che ha dimenticato la ragion dessere della propria cultura politica, sia essa la socialdemocratica
o il personalismo cristiano. In pi, a molti
le sue riforme non piacevano nemmeno nel
merito, e le urne le hanno bocciate. Tanto
lavoro per nulla.
Ora deve resistere alla tentazione delle urne
anticipate. Pensare che il 40 percento di
consensi del referendum siano suffragi in
favore della sua persona un errore che
potrebbe essergli fatale: in politica laccumulazione delle volont altrui non esiste,
come invece esiste in economia laccumulazione della moneta. LItalia ha bisogno di
stabilit ed il Pd deve dimostrare una volta
di pi cultura di governo. Lidea che ricorrere alle urne a primavera possa rilanciare il partito rischia di rivelarsi unulte
segue a pag. 2
Giuseppe Mascambruno
gi direttore de La Nazione
terr una conferenza sul tema
Ai nostri sponsor
e ai sigg. lettori
i pi cari auguri
di Buon Natale
da parte
della redazione
Politica e Informazione
come cambiano i rapporti
tra i due poteri
moderatore
Enrico Dello Sbarba
Politica
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
Gli italiani
hanno scelto
to di una gestione di governo lunga tre
anni. Daltro canto anche il detto tanti nemici, tanto onore ormai una formula desueta e Matteo Renzi di nemici ne aveva proprio tanti e non solo nelle forze politiche di opposizione ma anche in casa propria, nel PD, e questo,
probabilmente, stato il danno peggiore perch ha dato agli elettori la sensazione prima ed il convincimento dopo
che le probabilit di successo del Si
erano seriamente compromesse gi allinizio della pi oscena e terrificante
campagna elettorale che il paese abbia vissuto dal 1948!
Inevitabili le conseguenze delle dimissioni del Presidente del Consiglio annunciate, la sera stessa dei risultati, con
un discorso di grande onest e chiarezza senza ricorrere ad inutili scusanti ma assumendosi, in pieno, tutte le responsabilit personali come si conviePeriodico mensile
del Circolo Culturale
DIRETTORE RESPONSABILE:
Enrico Dello Sbarba
COMITATO DI REDAZIONE:
Massimo Cappelli,
Laura Conforti Benvenuti,
Sergio Cini, Valeria Grillo,
Luca Lischi,
Mario Lorenzini, Angela Simini,
Marisa Speranza, Franco Spugnesi.
Hanno collaborato a questo numero:
Cristina Battaglini, Franco Biancani,
Francesco Butini, Massimo Cappelli,
Sandro Cerri, Fabio Figara, Luca Lischi, Mario Lorenzini, Angela Simini, Franco Spugnesi, Lorenzo Taccini.
STAMPA: Editrice Il Quadrifoglio,
Via Pisacane 7, tel. 0586/814033 - Livorno
Non il momento
delle fughe in avanti
riore passo falso. C semmai bisogno
di fermarsi, riflettere, trovare soluzioni
condivise ad unemergenza economica
che non si per nulla allentata negli ultimi tempi. Sergio Mattarella ha fatto sapere che esistono scadenze, istituzionali e non solo, che bene rispettare. Vale
per la legge di bilancio, oggi, ma anche
la primavera densa di appuntamenti.
Correre ha gi portato alla debacle referendaria. Perseguire nellerrore potrebbe dare una mano ai veri populismi, che
possono assumere la forma di consensi
a forze la cui consistenza si sta rivelando essere scarsa, alla prova dellamministrazione delle grandi citt. Vincere
limpulsivit (o peggio, un freddo calcolo celato dietro unapparente impulsivit) conferirebbe a Renzi la grandezza delluomo di stato. Se c una speranza che i socialisti hanno di battere il
populismo del Front National alle presidenziali francesi, questa scaturisce dalla capacit di Hollande di fare un passo
indietro. Sarebbe sciocco chiedere a
Renzi di fare lo stesso la sua storia
decisamente diversa ma ugualmente il
premier potrebbe uscire dallattuale fase
con un colpo di reni ed una mossa a
sorpresa. la sua specialit, del resto.
E questa mossa sarebbe quella di continuare ad assumersi le sue responsabilit. Se non da presidente del consiglio,
almeno da segretario del partito di maggioranza relativa.
Politica
Populismo italiano
e referendum costituzionale
di Francesco Butini
In un articolo felicemente intitolato Il
potere pi populista dei cittadini, pubblicato sul Corriere della Sera il giorno
prima del referendum sulla riforma costituzionale voluta dal governo Renzi, il giornalista Dario Di Vico riporta un ricordo che
il professor Giuseppe De Rita aveva raccontato in occasione dellanteprima del 50
Rapporto del Censis, relativamente ad un
dibattito svolto nel lontano 1973 tra Aldo
Moro e Giulio Andreotti. Scrive Di Vico,
riportando il ricordo di De Rita: Mentre il
primo [Aldo Moro, nda] sosteneva che la
politica dovesse orientare la societ, il
secondo [Giulio Andreotti, nda] rispose
esattamente il contrario: Deve solo assomigliarle.
Dopo aver rinunciato gi da tempo ad
orientare la societ, la politica non sembra
ormai neanche capace di somigliare ad
essa, rincorrendo tutte le pulsioni che vi
si agitano. Alla fine, scrutinati i voti del
referendum costituzionale, il potere si scopre pi populista dei cittadini, proprio
come aveva titolato Dario Di Vico.
Si creduto erroneamente che la polemica
contro lEuropa avrebbe accarezzato lanti-europeismo di stampo italiano, al fine di
recuperare terreno tra le fasce dellelettorato genericamente definito populista.
Ancora meno credibile apparsa la polemica contro la cosiddetta casta, visto
che il governo ha ricevuto il sostegno nel
S al referendum dai maggiori gruppi industriali italiani, dai maggiori giornali e
televisioni italiane, da grandi gruppi finanziari. Ma da chi sarebbe composta questa
misteriosa casta da abbattere con le riforme costituzionali sottoposte al voto
confermativo dei cittadini?
In questo risultato referendario si scorgono due messaggi su cui riflettere. Il primo
riguarda laffluenza alle urne: sul tema costituzionale la gente tornata a votare con
percentuali non pi conseguite nelle ultime tornate elettorali. Sembra sussistere
attuate. Prima la Guerra Fredda, poi Tangentopoli, poi ancora le classi dirigenti
della Seconda Repubblica, hanno sostanzialmente impedito di far evolvere la legislazione italiana sui partiti politici, sulle
garanzie normative della loro vita democratica interna e della loro sostenibilit
finanziaria.
Il populismo italiano si combatte attuando integralmente la Costituzione. La regolamentazione della vita dei partiti politici non alcun appeal televisivo, ma consentirebbe di riaprire le porte della politica a larghe fasce della popolazione che
si allontanata da essa. Solo cos si riattiva la partecipazione, perch cos si garantiscono regole valide per tutti i partiti.
Poi si pu pensare a cambiare la carta
costituzionale, tenendo il governo fuori
dalla partita. Come fece Alcide De Gasperi quando tra il 1946 e il 1947 fu scritta
la nostra Costituzione.
Ricordo
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
Ivo Butini
(Firenze 16/8/1927 Firenze 18/11/2016)
da pag. 4
Ricordo
Attualit
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
Compagnia
Portuale di
Livorno
Societ Cooperativa
Attualit
La Convention di Confindustria
di Cristina Battaglini
La prima Convention Annuale di Confindustria
Livorno Massa Carrara, dopo i primi sei mesi
di attivit, si svolta al Teatro Goldoni. In questa occasione si ricordato come nel 1988 un
gruppo di imprenditori di Confindustria Livorno, unitamente allAssociazione delle Agenzie
Marittime e delle Case di Spedizione, riuniti nel
Comitato dellUtenza Portuale, promossero un
ricorso al TAR della Toscana assistiti dallo Studio dellAvvocato Luciano Canepa (presente al
convegno) che costitu la base giuridica dei decreti Prandini e poi della legge 84/94 che agevol lingresso agli investitori e gestori privati di
banchine e terminal.
Oggi ci si interroga sulla nuova Riforma dei Porti e sulle sue criticit, specialmente per quanto
riguarda gli accorpamenti dei Porti nelle nuove
Autorit di Sistema, in particolare - come ha
sottolineato il Presidente di Confindustria Livorno Massa Carrara Alberto Ricci - per il Porto di Carrara che, nella dinamica degli accorpamenti previsti con il Decreto Legislativo 169
dellagosto di questanno, finir aggregata dufficio con il Porto di La Spezia.
Non sono ancora del tutto chiare le motivazioni
di questa scelta, che comporta lo smembramento del sistema portuale e logistico toscano, uno
dei pochi definibili Sistema integrato nel panorama italiano, avendo nelle rispettive specializzazioni dei tre porti tutta la gamma dei traffici marittimi compreso il marmo e limpiantistica industriale con dimensioni internazionali.
In pi, il ritardo anomalo dellinsediamento dei
Presidenti delle Autorit di Sistema che comporta ripercussioni negative sia per la definizione delle Infrastrutture si per lattrazione di
nuovi investimenti.
Ha concluso i lavori il Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Sen. Riccardo Nencini,
che ha citato il film Novecento di Bertolucci
perch significativo nel porre laccento sulla
portata dei cambiamenti nelleconomia; in questa direzione - ha spiegato -, ovvero nella necessit di dare un impulso al settore logistico
delleconomia, si muove appunto la nuova Riforma Portuale.
Tra i punti nodali, il taglio del Brennero, lapertura della seconda bocca del Canale di Suez, la
Tirrenica, lAurelia, le sinergie con gli aereoporti, e tra investitore pubblico e privato.
Non possiamo pi perdere altri treni ha concluso il Vice Ministro Nencini.
Attualit
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
Ecco i dati statistici dellUfficio Studi e Analisi Statistiche della Port Authority
mezzi movimentati, avvicinandosi al record storico di 406.000 mezzi conseguito nellanno 2007.
Forestali e auto nuove
Con oltre 1 milione 400 mila tonnellate di
cellulosa, carta e legname movimentate
a gennaio-settembre 2016 e un incremento percentuale dell11,1% rispetto ai primi nove mesi del 2015, il traffico dei forestali conferma di essere assieme a quello
dei rotabili uno degli asset core dello
scalo labronico. Ottimi, come al solito,
anche i risultati totalizzati dal comparto
delle auto nuove che, con una crescita
in termini percentuali dell24,3%, ha raggiunto una movimentazione complessiva di oltre 425 mila unit.
CROCIERISTI E PASSEGGERI
Va alla grande anche il traffico crocieristico. I crocieristi sono ammontati complessivamente a 683.069 unit (+18,6%
su primi nove mesi del 2015) mentre le
toccate nave sono state 323, 33 in pi
rispetto allo scorso anno. Sul fronte dei
traghetti i dati sono particolarmente buoni: a gennaio-settembre sono transitati
per lo scalo 2.234.533 passeggeri, 466
mila in pi rispetto allo stesso periodo
del 2015.
CA.PA. TER
LE MERCI VARIE
Passando al movimento del porto per tipologie di carico, lanalisi dellUfficio Studi e Analisi Statistiche indica un aumento
del 4,5% delle merci varie. Su un traffico
complessivo di 17.791.411 tonnellate,
sono state movimentate ben 9.214.811
tonnellate di merce rotabile. Il dato, sia
pure incompleto (mancano infatti i manifesti di alcune navi del mese di settembre
per arrivare al risultato definitivo), conferma il ruolo strategico che il Porto di
Livorno gioca in questo comparto.
Buone anche le performance per il breakbulk: con una movimentazione complessiva di 1.494.815 tonnellate, landamento
delle merci in colli o numero risultato
pressoch stazionario rispetto a gennaio-settembre dello scorso anno (-0,24%).
Infine, il traffico della merce containerizzata ha fatto registrare un aumento del
7,71% con 7.081.785 tonnellate di merce
(+10,54% in sbarco e +5,13% in imbarco).
IL TRAFFICO RINFUSIERO
Su un totale di 25 milioni di tonnellate,
sono state complessivamente movimentate 7.302.030 tonnellate di merce alla rinfusa, di cui 6.666.353 liquide, e 635.677
solide.
srl
Attualit
79
ALLA RIBALTA DELLA CRONACA I TESTI SULLA LINGUA GRECA E SUL PRECARIATO
Angelo Pagnanelli
E chiudiamo questo nostro pezzo ultimo del 2016 ricordando il preside Angelo Pagnanelli, recentemente scomparso, che resse per tanti anni lUfficio Educazione alla Salute del Provveditorato
con passione e competenza. Ricordiamo, in particolare, le sue lezioni nelle
scuole cittadine sulla droga.
10 Cinguettare
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
Ultimi sgoccioli di anno che ricorderemo per il No al referendum costituzionale. Con una partecipazione alta e
inaspettata per un referendum che ha
ridato vigore alla nostra democrazia.
Tanti, forse quasi tutti, desideravano un
cambiamento dopo anni di antipolitica
e di richiami continui alla sobriet.
Ecco una grande occasione perduta ma
di fronte alla possibilit di mandare a
casa il premier Renzi stato meglio
mantenere il Cnel, le Province, e le due
attuali Camere. La riforma pu attendere!
Osare. Speriamo in persone che sappiano osare, che sappiano offrire risposte ai tanti che domandano, che hanno
necessit di risposte concrete per il loro
futuro, per il lavoro, per la costruzione
della loro famiglia.
Nessuno escluso. Le nostre citt siano inclusive, capaci di accogliere. Sempre! E trionfi la giustizia. Si trovino
forme nuove di collaborazione, di valorizzazione delle persone. Nessuno stia
nellozio. Ciascuno contribuisca a rendere le nostre citt pi vivibili, pi belle!
Cinguettare
di Luca Lischi
siamo rinunciare ad avere fiducia nel nostro bellissimo paese, nella nostra meravigliosa Toscana, nella nostra adolescente Livorno. Certo, anche cinguettando,
auguriamoci che il 2017 porti pi certezze che chiacchere. Infiniti Auguri ricchi
di ottimismo.
Programma Serale:
dalle 18,30 alle 24,00
Mercoled: Christmas Amor
aspettando il Natale
Gioved: Live Music
Venerd: a.Tu.per.Tu
Deep House
Sabato: Mascagni Saturday Night
Selezione Musicale anni 70/80/90
Domenica: Radio Mascagni
usica 360
Dal settimanale
"La Sette"
del Corriere della Sera
del 18 novembre:
"Davvero con Trump alla Casa Bianca la
democrazia a rischio? Erdogan, Al-Sisi,
Putin e Orban (il primo ministro ungherese) pensano di no!".
In effetti le prime mosse sembrano smentire quelle che apparivano le intenzioni del
neopresidente degli Stati Uniti.
Speriamo che sia proprio cos: staremo a
vedere.
Nogarin e il reddito
di cittadinanza
A Renzi che, nella sua venuta Livorno, ha
invitato il Sindaco, a farsi vivo, per discu-
e
r
u
t
lo a
g
i
Sp
tere dei problemi della citt in grave crisi
sociale ed economica, Nogarin ha risposto: pensi ad attuare in campo nazionale il
reddito di cittadinanza come abbiamo fatto noi! Infatti il miracolo a Livorno accaduto: ha interessato 100 famiglie alle quali
stato corrisposto euro 500 per sei mesi
gi trascorsi o sul punto di esserlo.
La cosa grave che questa autentica
"panzana" continua ad essere strumentalizzata da tutti "i capetti" del M5Stelle.!!
Ancora
sul compagno Nogarin !
Evidentemente vuole essere, comunque
ed ancora una volta alla ribalta. Improvvisamente divenuto "comunista" ma no
all'acqua di rose, addirittura "komunista"
di quelli duri e puri.
Ne sta ridendo tutta Livorno e non solo:
ma certo "il sar breve" del mio amico
Mauro Zucchelli su Il Tirreno di martedi
29 novembre intitolato "Addio Fidel: condoglianze a cinque stelle" ha colpito veramente nel segno!
Intanto, tutto vero quello che racconta
Mauro a proposito del tentativo "fallito"
di Nogarin di candidarsi a Sindaco, ma si
sarebbe accontentato anche di fare il capolista, nella lista "Il Cambio" nelle elezioni comunali svoltesi a Rosignano
M.mo nel 2009 (una lista civica che, secondo le previsioni, riusc ad eleggere un
solo consigliere).
Gli fu risposto che quelle due posizioni
erano gi state assegnate. Poteva essere
solo inserito nella lista: spar, senza avere
creato "il blog" che lui cos esperto in
informatica, aveva promesso.
Esattamente, quanto sembra sia accadu-
Spigolature
11
E-mail
Una donna innamorata,
triste per la lontananza,
manda E-mail al fidanzato
perch sente la mancanza.
Caro, mandami i tuoi sogni
se al momento stai dormendo,
invia ogni tuo sorriso
se al momento stai ridendo.
Manda un sorso del tuo vino
se al momento stai bevendo,
con le lacrime mi bagni
se al momento stai piangendo.
Un assaggio del tuo cibo
manda se tu stai mangiando,
manda ogni tua speranza
se davermi stai pensando.
E ricorda quanto tamo!
Nel frattempo, un grande abbraccio!
Drin. Email di risposta.
Sono in bagno! Cosa faccio?
Franco Biancani
troverai
Cortesia, Competenza, Convenienza
I ns. servizi: Fiscali, RED, ISEE, Successioni, Vertenze e cause di lavoro, Colf e
Badanti, Permessi di soggiorno, Pensioni, Infortuni, Affitti, Tutela Consumatori.
Per ogni esigenza rivolgiti con fiducia alle sedi della CISL
12 Livorno
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
Il giudizio sulla qualit della vita delle due citt (amministrate dai 5 Stelle) stato fortemente negativo
CHIUSO IL MARTED
Nei giorni scorsi stata pubblicata lindagine sulla qualit della vita in 110 province
italiane compiuta dal quotidiano economico Italia Oggi e dallUniversit La Sapienza di Roma.
Lindagine si basa sulla valutazione di diversi parametri quali : tempo libero, sistema salute, popolazione, tenore di vita, ambiente, criminalit, affari e lavoro, disagio
sociale e personale, servizi finanziari e scolastici. Al primo posto si piazzata Mantova, allultimo Crotone. Il dato esteso alla
provincia, spesso non peggiora la valutazione relativa alla citt capoluogo che diviene pertanto responsabile principale del
risultato.
Quello ottenuto da Roma e Livorno, citt
entrambe amministrate dai 5 Stelle, stato fortemente negativo.
Livorno, dopo oltre due anni e mezzo di
amministrazione grillina, con a capo il sindaco Filippo Nogarin, ha perduto ben 12
posizioni passando dalla quarantesima alla
cinquantaduesima.
Lassenza di questa amministrazione
ormai sotto locchio di tutti i cittadini e
moltissimi sono coloro che, dopo aver
votato per il Movimento 5 Stelle, visti i
risultati, si sono pentiti della scelta fatta. Nel periodo, che ha ormai superato
la met del mandato, non stato fatto
niente ad eccezione della realizzazione
di alcune rotatorie sul lungomare che
per altro, al momento, stanno creando
problemi di traffico.
Una politica del NO verso gli investimenti
tanto necessari per il rilancio della citt,
una diminuzione di interventi sul sociale,
la esplosione del problema casa con molteplici occupazioni e lincapacit di dare
risposte a questo grave fenomeno, la chiu-
sura dello storico ippodromo Caprilli, lavvio del concordato preventivo per lazienda dei rifiuti, il congelamento dei fondi per
realizzare il nuovo ospedale per divergenze con la Regione, il ricorso sfrenato alle
multe e la richiesta di pagamento dei permessi auto anche per i residenti. Lelenco
potrebbe continuare, ma mi sembra purtroppo che possa bastare. Questa oggi
la situazione a Livorno.
Parlo anche di Roma perch la vita ha
voluto che fosse la seconda citt dove abito
e dove sono stato anche residente per alcuni anni.
La situazione a Roma drammatica. Se le
precedenti amministrazioni avevano dimostrato gravi carenze e Roma, va detto,
una citt molto difficile da amministrare
per una serie molteplice di motivi anche
oggettivi, la attuale amministrazione della
sindaca Virginia Raggi si sta caratterizzando per una completa assenza. La sensazione che la citt sia stata abbandonata a
se stessa.
Le strade, anche in pieno centro, sono
colme di rifiuti. Se prima lAMA effettuava, su sollecito, servizi di pulizia nelle aree
critiche, ora questi sembrano scomparsi. Il servizio sembra limitato allo svuotamento dei cassonetti, per altro sempre
stracolmi. I mezzi pubblici sono in condizioni manutentive molto critiche; utilizzare i mezzi di superficie, i bus, spesso assomiglia ad un rally su strade di
campagna, effetto dato dalla diabolica
accoppiata buche sulle strade e balestre
del mezzo usurate. Nelle strade molti sono
gli emarginati che sembrano non avere
n aiuto n controllo. Questo crea anche
problemi di sicurezza e soprattutto ferisce limmagine di questa citt unica al
mondo per i suoi tesori artistici e la sua
storia.
E vero che lattuale amministrazione, a
differenza di quella di Livorno, si insediata solo da poco pi di sei mesi . Un
tempo sufficiente per ritirare la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, con
gande sconcerto del CONI e del mondo
sportivo, ma non tanto da completare la
squadra di governo. Vi sono ancora caselle vuote nellorganigramma della amministrazione e alcune di quelle occupate, anche molto importanti, sono fortemente contestate da una parte dello stesso Movimento 5 Stelle romano.
Allora la storia si ripete! A Livorno ricordiamo che dei 20 consiglieri eletti 4, dopo
poco tempo, sono passati allopposizione ed il governo cittadino si basa su una
maggioranza risicata.
I problemi che questo Movimento ha al
suo interno, quando passano dallopposizione, dove facile dire no a tutto, a
responsabilit di governo si riversano sui
cittadini.
Tuttavia ancora gran parte dellelettorato italiano stenta ad uscire da questa ubriacatura e sino a che la situazione sar questa non si prospetta un buon futuro per il
nostro Paese!
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Livorno
13
Alcune domande al Presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno
Riccardo Breda, Presidente della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno
Grosseto una provincia senza un manifatturiero di riferimento, pi vocata allagroalimentare, con uno scarso grado di apertura verso
lestero, maggiormente predisposta quindi al
mercato interno.
Livorno, strutturalmente orientata allimport
piuttosto che allexport, appare una provincia
con una discreta espansione dei comparti della
chimica, ma con le irrisolte problematiche del
futuro delle acciaierie piombinesi.
Livorno ha dal canto suo una grande risorsa: il
porto, che per deve diventare un polo pi
attrattivo e rendere le imprese pi consapevoli
delle opportunit di innovazione che ci sono
allinterno.
La crisi delledilizia compare con effetti negativi in entrambe le province.
Ma nonostante tutto, il nostro meraviglioso
territorio, unito insieme, offre opportunit straordinarie: lagroalimentare di qualit, il turismo
e lintera filiera delleconomia del Mare. Occorre, quindi puntare sullo sviluppo di questi
settori, che potranno essere trainanti per lintero sistema economico. E quando penso, sia
alle produzioni agroalimentari di qualit, sia al
turismo, non penso solo alla tutela e salvaguardia delle semplici tradizioni culinarie locali e
allaccoglienza di turisti italiani, ma allo svi-
14 Livorno
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
qui
Diocesi
di
Fabio Figara
Un Giubileo
che non finisce
La chiusura dellAnno straordinario di
Grazia non comporta la fine della Misericordia di Dio, che possiamo incontrare quotidianamente con il pentimento
dei nostri peccati, e attraverso la Comunione con Cristo e lamore verso i nostri
fratelli.
Resta aperta la porta della Misericordia,
il Giubileo non finisce. Con la chiusura
della Porta Santa, in S. Pietro, e con queste parole, Papa Francesco ha concluso
lanno straordinario della Misericordia lo
scorso 20 novembre, una data dalla gran-
Ruini, che prima della solenne celebrazione ha presentato il suo ultimo libro C un
dopo? La morte e la speranza. Nel ringraziare la Diocesi livornese, Ruini ha invitato
a prendere coscienza della forza interiore che deve avere ogni cristiano, per essere testimoni attendibili della Speranza che
portiamo dentro di noi attraverso il mandato della Misericordia, consegnato dal Vescovo a tutti i cristiani di Livorno.
La chiusura del Giubileo quindi linizio di
una nuova stagione, in cui si apre unaltra
grande porta: quella dellAmore di Dio, di
cui ogni cristiano potr darne testimonianza al mondo solo nella misura in cui sapr
amare il proprio fratello.
Il vescovo,
Mons.
Simone
Giusti,
chiude
la porta
santa
del
Duomo
di Livorno
Livorno
15
di, sia per la concessione di sempre pi numerosi posti riservati (disabili, scarico, mamme).
Le ragioni portate sono risibili. I vigilini faranno le multe e questo costringerebbe i visitatori (che ora
non dovrebbero neppure arrivare
a occupare i posti riservati ai residenti) a sostare per meno tempo;
nel frattempo faranno le multe (anche i residenti) c che, nonostante
le promesse del sindaco, non hanno trovato posti e si sono arrangiati.
Un sollievo potrebbe avvenire se i
residenti potessero usufruire dei
parcheggi attualmente a pagamento, in appalto alla societ pisana,
ma lesperienza di Piazza Mazzini,
lunica nota, va nel senso contrario. Il parcheggio a pagamento rimane tale, quello residenziale va
nel nuovo regime, e allora?
Insomma si ricorre a squallidi pretesti per tassare solo una parte dei
cittadini. Altro che novit, trasparenza , onesta. Neppure nella vituperata prima repubblica accadevano cose simili!
Lunico beneficio per le casse comunali. Lassessore Lemmetti, non
contento dei milioni ricavati dalle
multe, metter a bilancio questo
milioncino spillato ai residenti del
centro e dei proventi di circa diecimila parcheggi divenuti a pagamento, senza altra spesa che non sia
la vernice blu per le strisce.
Poi, con lo stile inglese che lo contraddistingue, indosser qualche
maglietta con una scritta esplicativa. Consigliamo: anche stavolta ve
labbiamo messo in ..
16 Livorno
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
NUOVO PRESIDENTE DELLA SEZIONE CANTIERISTICA E NAUTICA DI CONFINDUSTRIA LIVORNO MASSA CARRARA
Rosignano 17
Le autrici, le brave e simpatiche protagoniste di questa "eccellenza tutta rosignanese", guidate, ma non vuole che si dica,
da Michela Soldati, sono, oltre a Michela,
Paola Bocelli, Rossella Bocelli, Paola Cerrai, Paola Duplicati, Barbara Furegato, Annalisa Regoli e Chiara Tacchelli. A Paola
Cerrai, va aggiunto anche il merito della
scelta del soggetto.
A tutte un applauso scrosciante e ripetuto
per il ruolo importante e pieno di significato che svolgono per Rosignano M.mo.
CHORUS S.r.l.
Ingegneria Impiantistica
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57016 Rosignano M.mo (LI) Italy
Telefono: 0586 764794 Centralino 0586 768783
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18 Rosignano
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
Adegado
e il suo magico
e suggestivo presepe
A proposito delle sorprese natalizie a Rosignano Marittimo, non
possiamo certamente dimenticare la ormai ultratrentennale edizione del Presepe vivente che
divenuta una storica e visitatissima tradizione del capoluogo.
Approfittando per dellargomento Presepe vivente vogliamo ricordare quanto riesce a fare
Adegado un rosignanese doc,
il custode volontario dellantichissima Chiesa di S. Ilario,
dove, in occasione delle festivit natalizie, il nostro Adegado,
praticamente da solo, realizza
un presepe che merita soltanto
di essere visitato.
Loccasione di esaltare il ruolo
ULTIMO DELL'ANNO
A CASTIGLIONCELLO
We dont sleep
tonight
(non si dorme stanotte!)
La 4 Edizione della "Festa in Piazza" organizzata dal CCN e dalla Pro
Loco di Castiglioncello si svolger regolarmente ed ancora con grandi sorprese.
Nella piazza della Vittoria (per gli sconosciuti ) con DJ con inizio alle ore
20 in filodiffusione per l'aperitivo.
A seguire, verso le 22.30, inizier il
recital il Gruppo Musica dal vivo con
un cantante di XFACTOR.
Dalle 00,30 si balla e si festeggia il
nuovo anno, naturalmente oltre l'alba. Siete tutti invitati.
di questo umile ma
grande protagonista
rosignanese, ci consente anche di sollecitare il Comune,
proprietario della ultramillenaria chiesa, per piccoli ma
urgenti interventi di
manutenzione allinterno
della
s t r u t t u r a stessa:
quando lo incontriamo Adegado ci
parla sempre di
questa urgente necessit. Invitiamo pertanto lassessore Piero Nocchi di farci un salto per
verificare quali siano le esigen-
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Cultura
21
Il folklore ed il vernacolo
come forma d'arte
di Lorenzo Taccini
Beppe Orlandi
assessorato dedicato al folklore, proprio per esaltare questa qualit culturale-artistica, tipica della nostra citt.
Rientra in questo contesto anche la
prossima apertura di un nuovo museo cittadino, chiamato appunto Museo della citt, allinterno del quale
verr appunto raccontata la storia di
Livorno anche e soprattutto attraverso la sua dissacrante ironia: troveremo accanto alle poesie del Caproni, le poesie di Federico Maria Sardelli (del Vernacoliere, appunto) ed
al fianco del settore dedicato ad
Amedeo Modigliani, non potr man-
22 Cultura
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Dieci anni trascorsi in Afghanistan dai reparti logistici dell'Areonautica Militare Italiana, dieci anni di lavoro estenuante in
cui si trasformato un lembo di terra bombardato e minato nell'operativo Camp
Arena, aeroporto militare di Herat, base
aerea propedeutica all'espansione della
missione ONU di peace-keeping (ISAF),
in cui si dotato il campo di ospedali
per gli afghani, di scuole, di assistenza
ad uno dei popoli pi martoriati a partire
dall'invasione sovietica del 1979, alla
quale hanno fatto seguito la riscossa dei
mujahiddin, la ritirata dell'Armata Rossa, la guerra civile, l'innesto dei gruppi
terroristici di Al Qaeda e di Osama Bin
Laden.
Dalla sera fredda e umida del 3 marzo
2005, quando i primi 40 militari italiani
partirono da Villafranca (Verona) alla volta
di Herat, fino al 2015, quando, a conclusione della missione ISAF e alla vigilia di
un ridimensionamento della presenza militare internazionale in Afghanistan, questo decennio dunque ha trovato la sua
degna collocazione nelle pagine appassionate, motivate e storicamente documentate del bellissimo volume di Francesco
Butini Camp Arena, sottotitolato
L'Afghanistan, il terrorismo e la prima
missione ad Herat dei reparti logistici dell'Aeronautica Militare Italiana.
Un volume esaustivo, corredato di foto
suggestive e di utilissime cartine geografiche, di citazioni e di interviste ai protagonisti dei fatti a garanzia dell'obbiettivit e
dell'aderenza storica, scritto, ed grande
merito, in stile avvincente ed elegante, un
libro che merita di essere letto e divulgato.
Il giornalista Enrico Dello Sbarba - direttore del mensile Il Centro e presidente
dell'omonima Associazione Culturale - la
dott.ssa Giuseppina Bombaci - presidente Fidapa, sez. Livorno - e Sergio Cini,
v.presidente Unuci, sez. Livorno - hanno collaborato alla presentazione del volume, avvenuta presso il Circolo della Marina Militare, dove il Gen. Roberto Zago
e l'Amm. Di Paola hanno ricostruito gli
eventi storici col giusto orgoglio per il
successo conseguito dall'Italia nelle due
Teatro
23
19
Un programma articolato con maggiore presenza, rispetto agli altri anni, di compagnie livornesi
di Angela Simini
Questa la programmazione del Teatro Goldoni
nel mese di dicembre e i primi di gennaio
Il 7 dicembre, compleanno di Pietro Mascagni
(1863), diventata una data storica per la Fondazione Goldoni che, come consuetudine, lo celebra con la messinscena di unopera del compositore livornese. Questanno la scelta caduta sull accostamento Mascagni-Puccini che prevede (7 dic. ore 20.30) una serie di arie della
Lodoletta di Mascagni (in attesa dellopera completa che andr in scena nel suo centenario, il
2017) e Il Tabarro di Giacomo Puccini, grazie
anche alla viva partecipazione del Rotary Club
Livorno, che figura come coproduttore.
Prosa, spettacolo a turno unico il 13 dic. ore
21.00, il Teatro Stabile di Catania e dellUmbria
presentano La Pazza della porta accanto di
Claudio Fava, regia e ideazione scenica di Alessandro Gasmann
Debutta la Danza il 15 dic. ore 21 con Lo Schiaccianoci proposto dal Balletto di Mosca La
Classique, musica di Petr llic Caikovskij, coreografia di Marius Petipa.
Periodico mensile
del Circolo Culturale
in distribuizione gratuita
anche presso i seguenti punti:
Mannoia
marted 20
al Goldoni
LIVORNO:
FAMIGLIA
CHIANINA
MINNOZZI
PORCAVACCA
- AGRITURISMO & MACELLERIA -